Portfolio_Elisa Monte
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Curriculum Vitae
CVinformazioni personali
Elisa Monte | 21.11.1985
email. [email protected]
ESPERIENZE LAVORATIVE
Periodo 01.12.10 – 28.02.11
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Studio Ing. Giuseppe Carniello, Via Terme Romane 10, 33170, Pordenone
Tipo di azienda Studio di ingegneria
Tipo di impiego Prestazione occasionale
Principali mansioni e responsabilità
Collaborazione nella redazione dello studio di fattibilità intitolato
coclea idraulica lungo le linee d’acqua del comune di Pordenone.
Periodo 14.02.13 – oggi
Nome e indirizzo del datore di lavoro
arch. Claudia Marcon, arch. Adriano Venudo - Stradivarie architetti associati
Tipo di azienda Studio di architettura e paesaggio
Tipo di impiego Professionista associata
Principali mansioni e responsabilità
Redazione di progetti afferenti all’ambito del paesaggio, allo spazio urbano e della strada; redazione di istanze di autorizzazione paesaggistica e monu-
coordinate
Periodo 15.10.11 – 13.02.2013
Nome e indirizzo del datore di lavoro
arch. Claudia Marcon, arch. Adriano Venudo - Stradivarie architetti associati
Tipo di azienda Studio di architettura e paesaggio
Tipo di impiego Collaborazione
Principali mansioni e responsabilità
Redazione di progetti afferenti all’ambito del paesaggio, allo spazio urbano e della strada; redazione di istanze di autorizzazione paesaggistica e monu-
coordinate
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Portfolio Elisa Monte
Periodo 20.12.07 – 30.09.08
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di azienda Pubblica Amministrazione
Tipo di impiego Incarico a progetto
Principali mansioni e responsabilità gli interventi effettuati, quelli in corso di realizzazione, quelli programmati del
Sistema Idrico Aree Verdi e Parchi. Nell’ambito di questo incarico sono rien-
relativo ai parchi e alle aree verdi delComune di Pordenone, la realizzazione -
Periodo 01.03.10 – 13.11.10
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Arch. Annalisa Marini, Via Cartiera 23, 33080 Porcia PN
Tipo di azienda Studio di architettura e paesaggio
Tipo di impiego Prestazione occasionale
Principali mansioni e responsabilità
Collaborazione nella redazione del progetto per un , presso il Parco della Villa Galvani a
progetto, visite in cantiere e cura della parte relativa alla comunicazione e alla
realizzazione del roseto.
Periodo 01.10.08 – 25.06.09
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Arch. Annalisa Marini, Via Cartiera 23, 33080 Porcia PN
Tipo di azienda Studio di architettura e paesaggio
Tipo di impiego Prestazione occasionale
Principali mansioni e responsabilità
Collaborazione nella redazione dell’incarico connesso al . Le mansioni svolte
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Curriculum Vitae
Periodo 10.08.07 – 31.12.07
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di azienda Pubblica Amministrazione
Tipo di impiego Incarico a progetto
Principali mansioni e responsabilità
Incarico per prosecuzione aggiornamento dell’archivio, dei rilievi e delle
questo incarico si sono svolte mansioni di progettazione e programmazione
con il pubblico.
Periodo 15.01.07 – 14.05.07
Nome e indirizzo del datore di lavoro
Tipo di azienda Pubblica Amministrazione
Tipo di impiego Tirocinio
Principali mansioni e responsabilità
Censimento delle aree verdi e parchi del Comune di Pordenone. Realizzazi-
-
con il pubblico.
Periodo Estate 2006
Nome e indirizzo del datore di lavoro Sociale, Via della Comina 25, 33170 Pordenone
Tipo di azienda
Tipo di impiego Supplente animatrice
Periodo 04.07.05 – 26.08.05
Nome e indirizzo del datore di lavoro Sociale, Via della Comina 25, 33170 Pordenone
Tipo di azienda
Tipo di impiego Animatrice
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Portfolio Elisa Monte
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Curriculum Vitae
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Data 11.07.2011
Conseguimento Laurea Specialistica in Architettura, con indirizzo Restauro
con valutazione 110/110 e lode con una tesi intitolata
(relatrice prof. arch. Laura Zampieri).
Data 22.04.09
Marini - arch. Elisabetta Sari, Pordenone
Data 29.10.07
Data 2004
valutazione 100/100.
Data 17.04.2013
della Provincia di Pordenone, n° 813.
Data 13.12.2012
Conseguimento abilitazione all’esercizio della professione di Architetto (Sezione A).
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Portfolio Elisa Monte
ALTRE ATTIVITÀ
Data 06.04.2011
Ruolo Socia fondatrice, ho il compito di seguire la parte di comunicazione e
Museo Itinerario della Rosa Antica, che ha sede presso il Parco Galvani di Pordenone.
Data 30.09.10 – 2.10.10
Ruolo Partecipazione all’Esposizione Internazionale di progetti di Architettura del
e locale, ai fenomeni di subsidenza e incremento del cuneo salino, alla previsione di nuovi modelli agricoli produttivi, fondati sull’agricoltura biologica ed energetica.
Data 04.2013
MIRA – Pordenone, dal 12 maggio 2013 al 30 novembre 2013.
Data 13.03.2013
Paesaggio – Corso di Laurea in Architettura – A.A. 2012-2013 – prof.
Data 30.03.2013
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Curriculum Vitae
Data 01.10
Recensione del testo Breviario di architettura (S. Giedion, a cura di Carlo
Milano – Udine, 2009.
Data 05.12.08
Laboratorio di Politiche urbane e territoriali, Corso di Laurea Specialistica in Architettura, con indirizzo Restauro e progettazione del Paesaggio, presso
Ruolo Relatrice.
Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi del D. lgs. 196/03.
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Portfolio Elisa Monte
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Curriculum Vitae
CAPACITÀ E COMPETENZE
Madrelingua Italiana
Altre lingue Inglese
Vista).
Buona conoscenza di Adobe Photoshop CS5.
Buona conoscenza di Adobe InDesign CS5.
AutoCad2010- 3D.
Buona conoscenza QuantumGIS 2.0
Monte
Patente B
Portfolio Elisa Monte
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LAVORI UNIVERSITARI
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Due parcheggi di interscambio per la fortezza di Palmanova, Udine
rappresentano tre diverse situazioni in cui, in
relazione alla posizione in cui si ci trova, la
percezione e l’orizzonte cambiano. Ad esempio
nella prima situazione ci si trova all’interno
evidente come lo sguardo sia impedito dalla
cortina e dal muro opposto. Questo cambia
solo in corrispondenza delle porte (vedi lo
schema che rappresenta la situazione in
pianta) dove lo sguardo si apre all’esterno data
la particolare conformazione dello spazio.
Nella seconda sezione è rappresentata
la situazione se ci si pone lungo la strada
perimetrale della fortezza, in cui la percezione
perdersi nel paesaggio agricolo circostante
(dove questo si è conservato, altrimenti si
precisione le lunette e i rivellini e cominciando
a distinguere i bastioni.
caratterizzante il luogo in esame, ci si trova
cavaliere, a otre 28 metri di altezza. Questo
punto privilegiato permette di avere una
aggiunte e permette di avere uno sguardo
completo sul paesaggio circostante. Inoltre nei
arrivare a scorgere le montagne. Questa analisi
al luogo in cui ci si pone nell’osservare il
paesaggio, mi ha suggerito un criterio per
stabilire i percorsi da individuare all’interno del
terrapieni. Questa è infatti l’unica destinazione
plausibile, a mio parere, utile per salvaguardare
il patrimonio storico.
3° anno - laurea triennale in Scienze dell’Architetturainsegnamento: laboratorio di architettura del paesaggio
docente: arch. Laura Zampieritutor: arch. Chiara Bettuzzi
2007
Portfolio Elisa Monte
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Posizione 1. Ci si trova all’interno del fossato
di difesa, l’orizzonte è molto ristretto e si amplia
solo in corrispondenza delle porte di accesso
Posizione 2.
Posizione 3. Ci si trova nel punto più elevato
vista.
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Il sistema dei percorsi ciclabili si sviluppa lungo
i percorsi delle rogge non ancora interrate e i
canali di irrigazione dei campi con l’intento di
realizzare un modo nuovo con cui avvicinarsi al
paesaggio e osservarlo. Si viene così a creare
un sistema integrato di percorsi che, oltre a
migliore coesione dei diversi aggregati che
sono sorti attorno a Palmanova.
I percorsi trovano collocazione lungo le rogge
Roggia
Canale
Percorso ciclopedonale a valenza
regionale
e hanno come sbocco principale la strada
di un’adeguata pista ciclabile dato anche
l’ampio spazio a disposizione. Questo percorso
metterebbe poi in condizione l’eventuale
in bicilcetta, correre, passeggiare, ecc... il tutto
immersi in uno spazio unico e non rintracciabile
in nessun altro luogo.
Portfolio Elisa Monte
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Sopra. Planimetria parcheggio interscambio. Sotto, plastico parcheggio interscambio a nord.
lama in cemento
lama in cemento
lama in cemento
piano inclinato a paercheggio
piani inclinati inerbiti
17
Il parcheggio di interscambio posto a nord
modellazione del suolo attraverso piani inclinati
trattati con materiali diversi. Questa superifcie
ha lo scopo primario di accogliere le auto e fare
in modo che esse vengano lasciate all’esterno
di Palmanova, ma in altre occasioni potrebbe
essere sfruttata per accogliere manifestazioni
pubbliche. Tre lame in calcestruzzo hanno la
funzione di sottolineare i percorsi e inserirsi
nel terreno sottolineandone la morfologia
particolarissima e unica. Lo stesso avviene nel
secondo parcheggio posto a sud e di cui è
riportata la pianta in basso.
Sopra. Planimetria parcheggio interscambio. Sotto, plastico parcheggio interscambio a sud.
lama in cemento
piano inclinato a parcheggio
Portfolio Elisa Monte
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L’idea di città
In questa proposta per una nuova idea di
potesse mettere in connessione tutti gli ambiti
i luoghi di valenza socio-culturale,...) per fare in
puntiformi indipendenti gli uni dagli altri, ma un
sistema di relazioni tra le parti.
territorio di Udine.
Le rogge potrebbero ospitare dei nuovi
percorsi ciclo-pedonali anche per far fronte al
ciclisti).
A nord la roggia di Palma taglia trasversalmente
il territorio e si propone come un percorso a
cui si appendono, tra gli altri, l’ambito del peep
a est e il complesso universitario a ovest.
A est la roggia si biforca andando penetrando
sul sedime del tracciato ferroviario dismesso.
Questo ingresso lungo Via Planis seguendo
il percorso della roggia, permetterebbe di
attraverso il parco della Rimembranza; si
potrebbe quindi attraversare longitudinalmente
(l’area oggetto dell’esercitazione) e proseguire
verso sud attraverso il tratto del canale
Ledra - Trevignignano, mettendo quindi in
A ovest lungo il torrente Cormor potrebbe
Parco procedendo tangenzialmente all’ambito
del peep - ovest e dell’annesso vuoto urbano.
In questo punto il percorso proseguirebbe
lungo Viale Monsignor Nogara e Viale Leonardo
Anche in questo caso sarebbe possibile
attraversarla longitudinalmente per poi
proseguire verso sud agganciandosi al canale
Ledra.
organismo complesso in cui anche l’apporto
della periferia risulta determinante per dare un 1° anno - laurea specialistica in Architetturainsegnamento: laboratorio di progettazione del territorio
docente: arch. Elena Olivo
2008
Portfolio Elisa Monte
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IDEA DI CITTÀ - Udine - Esperimenti di rappresentazione
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Ipotesi di parco
Schemi
Portfolio Elisa Monte
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amplia
L‘angolo visivo si amplia
La
una metodologia di indagine dello spazio
sviluppatasi nell’ambito della corrente artistica
del lettrismo.
venne
pubblicata all’interno del primo numero
del
ESERCIZI DI PSICOGEOGRAFIA - Viale Trieste, Udine
che agisce direttamente sul comportameno
intende analizzare il rapporto natura/architettura
- uomo in modo univoco, studiando gli effetti
della natura o dell’architettura sull’uomo e non
contemplando un viceversa.
Per questo motivo le analisi degli ambienti
urbani effettuate da questi studiosi si rivelano
spazi come dei luoghi coercitivi imposti dalla
classe dominante nei confronti dei cittadini.
quindi la decostruzione degli spazi esistenti a
fronte della costruzione di nuovi luoghi urbani
le cui caratteristiche dovevano essere la
Il fulcro della progettazione doveva essere
lo studio delle relazioni tra ambiente (urbano
e naturale) e psiche, rigettando le classiche
Il metodo di indagine dello spazio urbano è
Debord, uno dei maggiori esponenti di tale
consiste nel percorrere uno spazio annotando
sensazioni, percezioni, ... attraversando luoghi
diversi e puntando l’attenzione su elementi che
non si sarebbero notati.
LA DERIVA
senza meta od orario. Scegliete man mano il
essere STRANIATI e guardare ogni cosa
come se fosse la prima volta. Un modo per
agevolarlo è camminare con passo cadenzato
e sguardo leggermente inclinato verso l’alto, in
modo da portare al centro del campo visivo
l’ARCHITETTURA e lasciare il piano stradale al
margine inferiore della vista. Dovete percepire
lo spazio come un insieme unitario e lasciarvi
l’angolo visivo si amplia
l’angolo visivo si amplia
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“Casermette” - Rivalta, TO
urbanistica dell’area delle Casermette di Rivalta
a Torino. Si tratta di un’esercitazione progettuale
condotta nell’ambito del corso di progettazione
architettonica e urbana al primo anno del corso
di laurea specialistica in architettura.
1° anno - laurea specialistica in Architetturainsegnamento: laboratorio di progettazione architettonica e urbana
docente: arch. Alessandro Santarossa
2008
Portfolio Elisa Monte
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area di progetto
industrie
aree agricole
area prettamente residenziale
area con attrezzature sportive
parcheggio asfaltato
edifici per l’istruzione
cascine
area sportiva
viabilità principale
viabilità secondaria
viabilità di quartiere
viabilità di progetto
L’area di progetto è collocata tra due frazioni
del comune di Rivalta, a nord - ovest Gerbole e
due imponenti industrie a cui è annesso un
parcheggio costituito da una distesa di asfalto.
A est invece lo scenario è molto diverso in
quanto si è conservato un paesaggio agricolo.
Da questa breve descrizione è evidente la
offerta da questo territorio è appunto il territorio
agricolo su cui sorgono alcune cascine.
Nel progetto si è tenuto conto di questo aspetto
tracciando un percorso ciclo - pedonale che si
va ad unire ad una di queste preesistenze.
A ovest viene conservata la barriera verde
progetto nei confronti del parcheggio e delle
industrie.
L’intera area di progetto si dispone come
cerniera tra le due frazioni dispondendo in testa
a nord una piazza attrezzata che diventerebbe
la piazza di Gerbole, mentre a sud un percorso
ciclo-pedonale connette l’area con la zona
destinata all’istruzione della frazione di Tetti
25
I d t t it i l di i l t it i l l i t i T
280.4
281.4
282.4
284.5
282.4
282.4
282.4
283.8
Masterplan
Portfolio Elisa Monte
26
aree verdi pubbliche
aree verdi a servizio delle residenze
aree verdi a servizio dell’attività commerciale
aree verdi private
percorso ciclo-pedonale rialzato (+2.00 m)
percorso ciclo-pedonale a raso
spazi pubblici quali snodi dei percorsi ciclo-pedonali
parcheggi a raso a servizio delle residenze
parcheggi interrati
parcheggio a raso a servizio dell’attività commerciale
parcheggio a raso a servizio della biblioteca del centro
anziani-giovani
viabilità di progetto
viabilità esistente
aree verdi a prato
aree verdi alberate
superfici morbide
superfici dure
edifici residenziali
edifici per i servizi/commercio
spazi aperti attrezzati
casermette
spazio aperto di connessione
tra Gerbole e l’area di progetto
Cascina Carrozzero
1. edificio per il commercio
2. biblioteca
3. centro per gli anziani e i giovani
4. spazio aperto
5. corte interna
6. area gioco per i bambini
7. area attrezzata con campi da bocce
8. aule studio e micro nidi di codominio
Gerbole
Prealpi piemontesi
complessi
scolastici della
frazione di Tetti
Francesi
Attività commerciale
espansione
espansione
Masterplan - schemi
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Progetto di parco a scala territoriale tra Caorle e Bibione
2° anno - laurea specialistica in Architetturainsegnamento: laboratorio di architettura del paesaggio
docente: arch. Laura Zampieritutor: arch. Chiara Bettuzzi
(partecipazione alla Biennale di Paesaggio di Barcellona - 2010)
Portfolio Elisa Monte
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Questo parco territoriale si propone di
agricola. Questo rischio deriva in primo
luogo da fattori di più ampia scala legati ai
cambiamenti climatici in atto (innalzamento
del livello del mare) ed a fenomeni, comuni a
del cuneo salino. Azioni a cui devono seguire
delle reazioni a contrasto portate avanti sia
da soggetti pubblici (controllo degli argini,
dei prelievi di acqua dalle falde, realizzazioni
di fasce boscate) sia da soggetti privati (le
aziende agricole, a fronte di un riscontro
legate all’agricoltura biologica ed energetica
diventando esempio per tutto il territorio
circostante). Si è ragionato sul paesaggio
da una tabula rasa sulla quale intervenire
tramite incisioni, segni e volumi. Il parco, così
pensato, si impone come una enorme graffetta
(metafora dello spesso bordo boscato) capace
di tenere assieme i due ultimi lacerti della
laguna, sia ecologicamente che turisticamente.
introducendo un nuovo tipo di turismo attento
alla natura, ma anche al palinsesto di segni
storici che hanno costruito questo territorio.
29
Inquadramento territoriale e possibilità di interscambio
Portfolio Elisa Monte
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1. La prima fase consiste nella diffusione di un
nuovo sistema produttivo legato al sistema
coltivazione di colture energetiche e biologiche,
facendo in modo che ogni azienda possa
diventare un’azienda - pilota specializzata in una
agricola prima di essere reimmessa nel circuito
delle acque dolci.
installare vivai forestali atti a fornire le piante che
andranno a costituire il bordo del parco territoriale.
In questo modo non si dovranno recuperare
risorse esterne, ma tutto il materiale vegetale
di questi vivai.
3. Realizzazione dell’impianto del bosco umido
4. Progettazione e realizzazione del parco
educativo e divulgativo sugli aspetti naturalistici al
ambientali.
31
Portfolio Elisa Monte
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Lungo due punti stratetigici del bordo boscato,
si prevede la collocazione di questo manufatto.
Realizzato con struttura in acciaio e rivestimento
la luce del sole. Questi panneli in alcuni casi,
sono mobili per aprire viste sempre nuove e
diverse sul paesaggio, non solo quello della
laguna, ma anche quello agricolo. D’estate,
alcuni moduli si aprono completamente per
permettere di alloggiarvi dei rifugi mobili, che
durante il resto dell’anno, vengono portati in
giro per il parco, a supporto delle manifestazioni
che vi si svolgono.
Inoltre questo manufatto ha anche la funzione
di permettere l’alaggio di piccole imbarcazioni
e il loro riparo nei periodi di inutilizzo.
Nell’ottica di fornire un’offerta turistica
accattivante, si propone la realizzazione
di un rifugio galleggiante, che muta la sua
abbassarsi della marea. In casi eccezionali, ma
solo per poco tempo, il rifugio potrebbe essere
totalmente disconnesso dalla terraferma.
Manufatto a servizio del parco agricolo.
33
Marea eccezionale +1,10
Marea + 0,60
Marea + 0,18
Marea + 0,80
Marea + 0,53
Portfolio Elisa Monte
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Portfolio Elisa Monte
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Progetto di parco urbano nell’ambito di scenari di valorizzazione della pianura pordenonese
La tesi è stata sviluppata effettuando successivi
affondi a partire da una lettura attenta del
territorio della pianura pordenonese.
dall’attraversamento in senso trasversale della
linea delle risorgive, più propriamente una
fascia della larghezza di qualche chilometro,
che determina un graduale passaggio da
suoli estremamente permeabili e a scheletro
prevalente, a suoli più fertili, impermeabili e
argillosi. L’attenzione è stata posta in particolar
modo sulla porzione di pianura a nord della
linea delle risorgive, in quanto si tratta di luoghi
fortemente in crisi dal punto di vista produttivo
e anche ecologico. Questo ha costituito il primo
tema affrontato nel piano di valorizzazione
della pianura. Un secondo accento è stato
posto sulla questione legata alla salvaguardia
delle risorgive, divenuta in questi ultimi anni una
questione primaria per la corretta gestione del
territorio. In particolare si tratterebbe di avere i
mezzi per poter gestire più correttamente ed
dall’area montana in concomitanza di fenomeni
metereologici che non rientrano più nella
categoria degli eventi straordinari, piuttosto
in quelli che si ripetono con una frequenza
sempre più serrata da qualche anno a questa
parte. Le questioni affrontate hanno sempre
guidato la scelta dei tracciati dei nuovi percorsi
di attraversamento del territorio, le scelte
approntate per la laminazione e gestione delle
ed ecologica, le scelte progettuali di affondo sul
parco urbano. Con questo approfondimento si
a Pordenone, che conserva caratteristiche
di pregio dal punto di vista naturalistico ma
non solo. Per la sua posizione particolare, si
è potuti intervenire con poche azioni mirate
nel tessuto urbano attraverso una riscoperta
essere vissuto attivamente dalle persone non
compromettendo le caratteristiche uniche da
punto di vista naturalistico, ma al contrario,
valorizzandole.
tesi di LS in Architetturainsegnamento: architettura del paesaggio
relatrice: arch. Laura Zampieri
2010/2011
Portfolio Elisa Monte
38
Meduna.
39
26.240 ha - area considerata nel progetto
seminativi 17.000 ha
65%
prati stabili 1765 ha
6.7%
vigneti 608 ha
0.8%
frutteti 2.901 ha
0.1%
Copertura del suolo del territorio del Consorzio
Portfolio Elisa Monte
40
Prospettiva a volo d’uccello con descrizione
paesaggio.
41
Portfolio Elisa Monte
42
Attori e azioni.
43
Portfolio Elisa Monte
44
Individuazione percorsi e punti di interesse.
45
Portfolio Elisa Monte
46
Luoghi di interscambio. Raccolta acque.
Luoghi di interesse, di cultura, musei, ecc... Alla pagina successiva. Sistema di gestione
delle acque in caso di forti piogge improvvise.
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Portfolio Elisa Monte
48
49
Stato di fatto
Esondazione del 1965, si raggiunsero i 18.55
m s.l.m.
Esondazione del 1966, si raggiunsero i 18.05
m s.l.m.
Esondazione del 2002/2010, si sono raggiunti
i 17.00 m s.l.m.
>>>
>>>
Stato di progetto.
Nuova quota sicurezza 14.50 portata a 15.40
m s.l.m.
Scenario esondazione - 14.00 m s.l.m.
Scenario esondazione quota max 15.40 m
s.l.m.
Portfolio Elisa Monte
50
51
Specie, componenti il prato
stabile, in purezza, zona più
secca
Specie erbacee presenti
nella zona più umida
Specie, componenti il
prato stabile, in miscuglio
1. Globularia punctata
Dianthus monspessulanus
Sanguisorba minor
Centaurea jacea
Campanula rapunculoides
Campanula rapunculus
Fasce con specie in purezza
Prato stabile sfalciato
Prato stabile non sfalciato
Specie erbacee ripariali - idrofite - a
Specie erbacee per zone umide - b, c, d
Prato stabile per zona umida - e
2. Hypochaeris radicata
Trifolium rubens
Buphthalmun salicifolium
Ranunculus acris
Filipendula vulgaris
Galium verum
a. Myosotis palustris
Nasturzium officinale
Callitriche palustris
Veronica anagallis-acquatica
Ranunculus acquatilis
b. Typha latifoliae
Phragmites australis
Phalaris arundinaceae
c. Equisetum arvense
Urtica dioica
d. Valeriana officinalis
Lamiun arvensis
Bellis perennis
Ranunculus repens
Poa annua
3. Achillea roseoalba
Anthoxanthum odoratum
Betonica officinalis
Brachypodium rupestre
Briza media
Bromopsis erecta
Buphthalmum salicifolium
Campanula rapunculoides
Campanula rapunculus
Centaurea jacea
Cirsium pannonicum
Dactylis glomerata
Daucus carota
Dianthus monspessulanus
Filipendula vulgaris
Galium verum
Hypochaeris radicata
Knautia illyrica
Leucanthemum vulgare
Linaria vulgaris
Plantago lanceolata
Prunella grandiflora e P. laciniata
Ranunculus acris
Rhinanthus freynii
Salvia pratensis
Sanguisorba minor
Scabiosa triandra
Silene flos-cuculi
Silene latifolia alba
Trifolium rubens
e. Achillea roseoalba
Anthoxanthum odoratum
Betonica officinalis
Brachypodium rupestre
Briza media
Bromopsis erecta
Buphthalmum salicifolium
Campanula rapunculoides
Campanula rapunculus
Centaurea jacea
Cirsium pannonicum
Dactylis glomerata
Daucus carota
Dianthus monspessulanus
Filipendula vulgaris
Galium verum
Hypochaeris radicata
Knautia illyrica
Leucanthemum vulgare
Linaria vulgaris
Plantago lanceolata
Prunella grandiflora
Ranunculus acris
Rhinanthus freynii
Salvia pratensis
Sanguisorba minor
Scabiosa triandra
Silene flos-cuculi
Silene latifolia alba
Trifolium rubens
20 cm
40 cm
60 cm
40 cm
60 cm
100 cm
1
3
1
2
a
b
c
d
e
2
33
3
3
Portfolio Elisa Monte
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ESPERIENZE PROFESSIONALI
53
Roseto MIRA - Museo Itinerario della Rosa Antica, Pordenone
Collaborazione con lo studio di architettura e paesaggio arch. Annalisa Marini, Porcia
2010
In questo lavoro ho collaborato subentrando
nella fase esecutiva del progetto del roseto.
redazione delle tavole esecutive ed, in parte,
anche alla progettazione soprattutto per
quanto ha riguardato la risoluzione di problemi
sorti in cantiere.
Questo lavoro, realizzato e terminato nel
novembre 2010, è stato utile in particolar
modo per acquisire esperienza del cantiere.
Portfolio Elisa Monte
54
Planimetria generale dell’intervento.
55
Portfolio Elisa Monte
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Itinerario della Rosa Antica
Questo lavoro è consistito nella ideazione e
Mueso Itinerario della Rosa Antica, presso il
Parco Galvani di Pordenone. Il simbolo della
di rose visitabile nel parco, richiama il passato
storico dell’area. La villa presente nel parco
era infatti residenza della famiglia Galvani che
produzione di ceramiche ad uso domestico
proprio la rosa.
Collaborazione con lo studio di architettura e paesaggio arch. Annalisa Marini, Porcia
2010
Portfolio Elisa Monte
58
59
Portfolio Elisa Monte
60
61
Studio di fattibilità
Collaborazione nella redazione dello studio di
installare impianti a coclea idraulica lungo le linee d’acqua del comune di Pordenone.Il lavoro è consistito in particolar modo in una ricerca storica sull’utilizzo dell’acqua come
di installare lungo le rogge questi impianti. A
fotorealistici.
Collaborazione con lo studio di ingegneria Giuseppe Carniello,Pordenone
2011
Portfolio Elisa Monte
62
studiare l’inserimento di impianti a coclea per
la produzione di energia idroelettrica lungo le
Comunicazione ASSOCIAZIONE“La Compagnia delle Rose”
Realizzazione di materiali per la
dall’Associazione La Compagnia delle Rose.
Visualizzazioni - fotosimulazioni di architettura del paesaggio