PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

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ARCHITECTURE & DESIGN Selected Portfolio 2014 MATTEO CORNAGLIA POLITECNICO DI TORINO PONTIFICIA UNIVERSIDAD CATOLICA DE CHILE http://matteocornaglia.foliohd.com

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ARCHITECTURE & DESIGN PORTFOLIO Matteo Cornaglia Politecnico di Torino Pontificia Universidad Catòlica de Chile

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Page 1: PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

ARCHITECTURE & DESIGN Selected Portfolio 2014

MATTEO CORNAGLIA

POLITECNICO DI TORINO

PONTIFICIA UNIVERSIDAD CATOLICA DE CHILE

http://matteocornaglia.foliohd.com

Page 2: PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

MATTEO CORNAGLIA

Geometrìa Descriptiva:

Taller de Proyectaciòn II: Proyecto de una «Zona Urbana de Transformaciòn» | Torino ..........

Taller de Construcciòn: Proyecto de un pabellòn expositivo | Torino ..........................................

Taller de Proyectaciòn III: Proyecto urbano en el Area ex «M.O.I.» | Torino ..............................

Taller de Innovaciòn: Proyecto de un edificio bioclimàtico | Alessandria ...................................

Proyecto de Tìtulo I° nivel: Transformaciòn del ex «Mercato dei Fiori» | Torino ......................

Taller de Restauro: Restauro de «Palazzo Alfieri di Sostegno» | Moncalieri ................................

Proyecto de Tìtulo: La arquitectura en el desarrollo intelectual de los niños ..............................

Levantamiento de «Palazzo Bricherasio» | Torino ................................

2 INDICE

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POLITECNICO DI TORINO

Taller de Ejercitaciòn:

G.I.S. (Geographic Information System): Proyecto de un parque en el Cerro Maquehue ........

Proyecto de Tìtulo: Proyecto de un jardin infantil en «Piedra Roja» | Chicureo ..........................

Proyecto de un edificio de vivienda en «Borde Rio» | Vitacura ...............

PONTIFICIA UNIVERSIDAD CATOLICA DE CHILE

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Plaza «La Primavera» |

Plaza «Finlandia» | Comuna de Pudahuel | Chile ..........................................................................

Area Eventos dela Viña «DE MARTINO» | Isla de Maipo | Chile ................................................

Cafeteria «DEL CORTILE» | Comuna de Laveno Mombello | Varese (Italia) ............................

Comuna de Puente Alto | Chile ................................................................

PROYECTOS CONSTRUIDOS

p. 18

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Fecha de nacimientoLugar de nacimiento

Residencia

NacionalidadTelefono

Mail

19.03.1986Saluzzo (CN), ItaliaPaseo Mardoqueo Fernandez 015, ProvidenciaItaliana(+56) [email protected]

Politecnico di TorinoLaurea Specialistica in Architettura

Pontificia Universidad Catòlica de ChileTitulaciòn en Arquitectura

Politecnico di TorinoLaurea Triennale in Architettura

ItalianoEspañolEnglish

PortuguêsFrançais

hablante nativoexcelentebuenobuenoescolar

http://matteocornaglia.foliohd.com

2013

2013

2010

Architetti Associati Bonino & FassiColaboraciòn profesional

Cristia Olivi Arquitecto - SantiagoPràctica de oficina PUC

Fundaciòn MiParque - SantiagoPractica de servicio PUC

ARCHIMERA di Diego MassaroPràctica academica Politecnico

2014

2013

2013

2009

INFORMACIONES PERSONALES

COMPETENCIAS LINGUÍSTICAS

INSTRUCCIÓN

EXPERIENCIA LABORAL

INDICE

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Page 3: PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

Fundamentos y Aplicaciones de la Geometría Descriptiva

In questo corso di Geometria, oltre ad imparare le regole base del disegno tecnico, abbiamo eseguito un rilievo geometrico di un Palazzo del centro storico della Città di Torino, ed il suo intorno. Mi è stato assegnato Palazzo Bricherasio, situato nell’isolato compreso tra le vie: v. T. R. di Montelera, v. Lagrange, v. Cavour, v. Piero Gobetti. La tecnica utilizzata è quella del «Rilievo: analitico, scritico, specifico», attentamente spiegata dal professor Enrichetto Martina durante le sue lezioni e nel suo libro. Si tratta di un rilievo a mano, in seguito a visite in situ e rilievi fotografici, con il fine di rappresentare esaustivamente un edificio stico, sia per quanto riguarda la sua volumetria, che per quanto riguarda la sua composizione architettonica di facciata (analisi delle «strisce di facciata»).

3 LEVANTAMIENTO de «PALAZZO BRICHERASIO»

LEVANTAMIENTODE «PALAZZO

BRICHERASIO»v. Lagrange

Torino (Italia)

arq. Enrichetto Martina

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arq. Valentina Donato

Taller de Proyectaciòn Arquitectonica II

Il progetto del Laboratorio di Progettazione del secondo anno riguarda la rimodellazione e trasformazione di una Z.U.T. (Zona Urbana di Trasformazione), nella fattispecie la n. 9,9 del PRGC del Comune di Torino. Si tratta dell’ex Mercato dei Fiori di Torino, situato in via Perugia. Questo edificio storico dell’epoca industriale torinese, occupa l’intero isolato nel quale è ubicato ed è in attesa di una intervenzione architettonica di riqualificazione.Il progetto consiste in tre edifici di altezze e volumetrie diverse, i quali sono immersi nel nuovo parco creato ad hoc e sfruttano al massimo la superficie costruibile. Io mi sono occupato principalmente alla progettazione dell’edificio n. 3 , caratterizzato da forme diverse per ogni piano, generando un edificio in movimento con diverse tipologie di appartamenti: da bilocali da 40 mq. fino a grandi duplex di 200 mq. Il piano terra viene lasciato aperto e libero alla vista, grazie a pannelli semistrasparenti.

4 TALLER de PROYECTACIÓN II

PROYECTO DE

DE UN «ZONA URBANA DE

REURBANIZACIÓN

TRANSFORMACIÓN»v. Perugia

Torino (Italia)

N

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arq. Maurizio Lucat

Taller de Construcciòn

Il Laboratorio di Costruzione ha come obiettivo quello di un progetto a livello esecutivo e costruttivo di un padiglione o di un bar ai bordi del fiume Po. Nello specifico il progetto deve essere sviluppato presso il Parco dei Caduti nei Lager Nazisti, in c.so Moncalieri, Torino, dal quale si può apprezzare la magnificenza del Castello del Valentino e il fiume Po stesso.Il progetto, presentato in dettaglio con disegni in scala 1:50, 1:20, 1:10, 1:5 cercando di affrontare tutti i punti/nodi critici della struttura, è stata un occasione per affrontare tematiche tecnologiche, costruttive, strutturali, ecc. necessarie per comprendere e costruire un opera architettonica reale.Analizzando alcuni edifici di riferimento, ho progettato un lounge-bar con struttura semistrasparente in acciaio e vetro, con copertura verde, cercando di essere il meno invasivo possibile con il paesaggio circostante. A partire dall’accesso lungo il Parco, la struttura si apre e si amplia man mano che ci si avvicina al fiume, fino alla terrazza estiva, suddivisa in due livelli, dalla quale si può avere uno scorcio della città di Torino davvero mozzafiato.Il cuore del mio progetto è costituito da un volume cilindrico in posizione centrale, unico volume a due piani di tutto l’edificio, con funzione di bancone (al piano terra) e di console per il dj al piano superiore (raggiungibile da una scala a chiocciola). Questo elemento si eleva sovrastando e superando la copertura principale ad una falda e da la forma finale al mio edificio.

5 TALLER de CONSTRUCCIÓN

PROYECTOEJECUTIVO DE UN

PABELLÓNEXPOSITIVO EN

EL BORDE RIOParco dei Caduti nei Lager Nazisti

c.so Moncalieri Torino (Italia)

N

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Taller de ProyectaciònArquitectonica III

Il progetto principale del Laboratorio di Progettazione Architettonica III è stato una riqualificazione a grande scala che investe l’area dell’ex M.O.I. (ex mercato generale di frutta e verdura) di via Giordano Bruno, la p.za Galimberti e una Z.U.T. (Zona Urbana di Trasformazione) adiacente al suddetto Mercato. Si tratta di un’area di rinnovo urbano, da sviluppare secondo criteri di elevata qualità ambientale, secondo un mix funzionale preordinato: aree residenziali (di cui c.a. 60% di edilizia sovvenzionata a locazione permanente e 40% di edilizia libera), aree terziarie e commerciali, attrezzature pubbliche di interesse comune (ambulatori, mercato), verde pubblico, parcheggi pubblici e privati, servizi collettivi ad integrazione della residenza .L’intervento è molto complesso in quanto si trova in prossimità di una strada a circolazione veloce e molto trafficata, e soprattutto nelle immediate vicinanze si trova l’ «Arco Olimpico» e il sottostante passante pedonale che si collega con il Lingotto. La magnifica struttura dell’antico Mercato viene mantenuta e restaurata, in quanto simbolo del quartiere e della città di Torino. Al suo interno, viene creato un museo, il quale sfrutta le navate originali per le esposizioni, che possono essere anche diverse nello stesso momento o addirittura un unica esposizione con diversi percorsi.Per quanto riguarda l’ «Arco Olimpico», ho pensato ad una nuova discesa per la passerella, o due, che permetta il collegamento del Lingotto con la via Giordano Bruno. Per ottenere questo risultato ho deciso di riprendere la forma dell’Arco e ruotarla di 90°, in modo da avere la stessa forma anche in pianta. In questo modo ho creato due nuove discese, sinuose, che portano direttamente, dalla passerella, all’area pubblica del nuovo Museo, la quale si trova in diretto collegamento con v. G. Bruno.

6 TALLER de IIIPROYECTACIÓN

PROYECTOARQUITECTONICO

Y URBANO EN ELAREA EX M.O.I.

c.so Sebastopoli | v. BrunoTorino (Italia)

arq. Francesco Barrera

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Taller de Innovación Tecnológica

Il Laboratorio di Innovazione Tecnologica mi ha dato le basi necessarie per conoscere i fattori che influenzano il consumo/risparmio di energia in un edificio. Infatti il progetto (residenziale) è stato sviluppato con l’obiettivo di sviluppare un edificio bioclimatico di

2Classe «A» , cioè un edificio che consumi < 30 kWh/m a.Il terreno scelto per il progetto è situato in Alessandria, in un lotto completamente vuoto, che attualmente è in attesa dell’edificazione di un edificio passivo, attraverso i fondi della Comunità Europea. Come accennato l’edificio doveva essere bioclimatico di grande qualità, con basso consumo di combustibile per il riscaldamento, climatizzazione,ecc.. In particolare ho scelto il tema dell’architettura low-cost (tra quelli proposti dal corso), la quale è specializzata in soluzioni che permettano il risparmio di energia, sia nel lungo periodo, che nel corto.Parallelamente abbiamo imparato ad utilizzare il software Bestclass, per il calcolo del consumo energetico di un edificio. In questo modo sono stato in grado di determinare con esattezza il consumo in kWh/m2a del mio edificio, e classificarlo in base alle tabelle di Casa Clima di Bolzano. Sono riuscito con successo nell’impresa ponendo particolare attenzione alla stratigrafia dell’involucro edilizio, integrando tutte quelle tecnologie che permettono il risparmio energetico, come serre passive, muro di trombe e una illuminazione più tenue.

7 TALLER de INNOVACIÓN TECNOLÓGICA

PROYECTODE UN EDIFICIO

BIOCLIMÁTICOAlessandria (Italia)

arq. Roberto Pagani

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Proyecto de Tìtulo (I° nivel)

Per la mia Tesi di Laurea di primo livello ho scelto di sviluppare un tema proposto in un Laboratorio (nel mio caso Progettazione II) con un nuovo progetto, che rispecchi la mia crescita formativa e sia più completo e complesso del progetto presentato al secondo anno.Il tema era quello dell’x Mercato dei Fiori di Torino, situato in via Perugia. Cercando di offrire una soluzione moderno, ma al tempo stesso che rispetti tutte la Normative e il Piano Regolatore, insomma, un progetto

2veramente costruibile. In un lotto di 5.865 m , erano 2 2necessari 1.173 m di superficie commerciale e 4.692 m di

superficie residenziale. Inoltre erano previsti parchi e aree verdi, senza dimenticare il valore patrimoniale di questo edificio storico.Il punto di partenza è stata la forma del cubo per gli edifici, disposti ortogonalmente alla via Perugia, in maniera da formare un gran parco nell’area centrale del terreno, con un giardino di fiori in memoria della preesistenza. Per quanto riguarda l’edificio tipo, si tratta di una fabbrica a cinque piani, con tetto piano accessibile e condominiale, affittabile per piccole feste e cerimonie. La forma del cubo è semplice, per favorire la sostenibilità dell’involucro, ma è caratterizzata da diversi tipi di pelle (legno per i frangisole, parete verde, sughero e intonaco) per aumentare il risparmio energetico e creare un disegno di facciata. Il piano terra dei sei cubi è di attività commerciali, ambientate in questo nuova area verde, mentre al di sopra ho progettato diverse configurazioni per ogni piano, in modo da avere diversi tipi di appartamento, per facilitarne la vendita e creare una comunità eterogenea.

8 PROYECTO de TITULO (I° NIVEL)

PROYECTO DE TRANSFORMACIÓNY REURBANIZACIÓN

DEL EX «MERCATODEI FIORI»

v. PerugiaTorino (Italia)

arq. Valentina Donato

1 4

3

2

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Taller de Restauro

Il Laboratorio di Restauro non solo mi ha dato la possibilità di affrontare un progetto di restauro in maniera completa, ma nel corso di esso ho migliorato notevolmente le mie capacità di rilievo e di rappresentazione. Il tema era il restauro di un edificio storico e nel mio caso ho dovuto lavorare sul Palazzo Alfieri di Sostegno, situato in via Real Collegio, a Moncalieri (TO). Questo palazzo storico della famiglia piemontese si presentava molto degradato dagli agenti atmosferici e dall’attività umana. Per prima cosa abbiamo eseguito un rilievo meticoloso di tutta la fabbrica, internamente ed esternamente. In questa fase, oltre a rilevare i degradi, ci siamo ritrovati di fronte a due elementi di particolare valore artistico e patrimoniale: il portale di entrata e la sala semicupolata affrescata (cappella personale della famiglia Alfieri di Sostegno) al primo piano.A questo punto ho incentrato il lavoro sull’analisi dei degradi sulle componenti esterne e strutturali dell’involucro (pareti esterne, murature, coperture, etc..), concentrandomi particolarmente sulle facciate. L’obiettivo era di rilevare tutti i degradi presenti, individuarne l’origine ed, infine, proporre una proposta di restauro (interventi preliminari, pulitura, restauro). In seguito l’analisi si dirigeva verso le componenti puntuali particolarmente degradate, come il portale e la cappella. Io mi sono dedicato al portale d’entrata, il legno con le colonne in rilievo e come capitelli le statue. In questo caso, oltre alle classiche proposte di intervento, venne presentata un’analisi (grafica e scritta) con i materiali utilizzati per la pulitura, restauro, manutenzione, protezione ai futuri agenti atmosferici, ecc.

9 TALLER de RESTAURO

PROYECTO DERESTAURO DE

«PALAZZO ALFIERI DI SOSTEGNO»

v. Real CollegioMoncalieri(TO), Italia

arq. Tatiana Kirova

Page 10: PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

Taller de Ejercitaciòn

Questo Taller è stata la mia prima esperienza di progettazione presso la Pontificia Universidad Catòlica de Chile, dove mi sono potuto confrontare con l’architettura sudamericana ed in particolare cilena.Il tema era quello di un complesso residenziale di lusso nel quartiere di Vitacura nella capitale (Santiago de Cile), in particolare nell’avenida Escriva de Balaguer di fronte al fiume Mapocho (per questo «Borde Rio»).In primo luogo abbiamo dovuto presentare un masterplan di gruppo per questa nuova grande area (11 isolati con diversa altezza massima per gli edifici), che doveva tenere in considerazione i seguenti aspetti fondamentali: viabilità, zonificazione, edificazione e indici di altezza massima. Nella seconda parte, dopo aver scelto il masterplan vincente, ogni alunno doveva presentare per un edificio, che rispettasse i dettami del masterplan. A me è stato assegnato un derreno d’angolo con la calle Espoz, dove ho progettato una residenza conposta da due blocchi, uno di 14 piani, mentre l’altro di 5 piani fuori terra. La struttura è pensata di calcestruzzo armato con courtain wall vetrato e seconda pelle esterna di frangisole, per il confort termico. Si tratta di una residenza di lusso con appartamenti grandi (a partire da 100 metri quadrati), 4 per piano (per i primi 5 piani). L’idea è quella di creare appartamenti con vista verso la cordigliera, il «cerro Manquehue» e il fiume Mapocho, senza però disturbare troppo la quiete delle residenze unifamiliari del quartiere. In questo modo si èdeciso per una forma vagamente triangolare man mano che ci si allontana dal paesaggio circosataze, in modo che tutti gli alloggi possano avere una spettacolare vista.

10 TALLER de EJERCITACI NÓ

PROYECTO DEUN EDIFICIO

DE VIVIENDA EN «BORDE RIO»

av. Escriva de BalaguerVitacura | Santiago (Chile)

arq. Francisco VergaraSebastian Gray

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SIG y analisis del paisaje

Durante questo corso abbiamo imparato l’utilizzo dei programmi informatici che lavorano con il G.I.S. (Geographic Information System), ovvero sistema i n f o r m a t ivo co m p u te r i z z a to c h e p e r m e tte l 'acquisizione, la registrazione, l 'analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geografici (geo-riferiti). Trattasi quindi di un sistema informatico in grado di produrre, gestire e analizzare dati spaziali associando a ciascun elemento geograf ico una o più descrizioni alfanumeriche. Il GIS è l'ambiente Software che permette l'elaborazione e manipolazione dei dati geometrici georeferenziati, che sono memorizzati in strutture dati del tipo DBMS (Database management system) che gestiscono anche la spazialità, o in singoli file.L’apprendimento del suddetto sistema è avvenuto attraverso un indagine progettuale eseguita con il programma «ESRI-Arch GIS» sulla città di Santiago del Cile. La mia analisi si è focalizzata sul Cerro Manquehue, un monte facente parte della Catena Montuosa delle Ande, Landmarck paesaggistico della zona nord della Capitale. Si è cercato un nuovo limite geomorfologico che fosse in grado di collegare due diverse zone della città: una già urbanizzata e l’altra non ancora urbanizzata. Pertanto con il software siamo riusciti a calcolare diversi percorsi e sentieri, di diversa pendenza e livello di difficoltà, che rispondano alle necessità dei diversi utenti (bambini, disabili, anziani, atleti, incinte) ed inoltre si sono evidenziate alcune aree pianeggianti dove è possibile l’istallazione di arredo urbano, aree gioco e pic-nic, aree verdi, nuove aree di imboschimento.

11 SIG y analisis del paisaje

PROYECTO DE UNPARQUE URBANO

EN EL CERROMANQUEHUESantiago de Chile

arq. Andrew Laurence Harris

Page 12: PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

Proyecto de Tìtulo

Il tema di questo progetto di Laurea, proposto dalla Pontificia Universidad Catolica de Chile sotto forma di Laboratorio di Progettazione di durata annuale, è il "Progetto di costruzione di una Scuola Materna: un progetto e le sue realtà", il quale pone come obiettivo quello di sviluppare un progetto architettonico di costruzione di un edificio, simulando un vero e proprio incarico professionale.Nella progettazione architettonica la forma e la funzione devono essere una sola, in maniera da costituire un tutto indivisibile, dove il disegno finale fonda i parametri estetici e formali con quelli nettamente funzionali. Questo lavoro cerca di trovare il giusto equilibrio tra le sfide della progettazione architettonica - sfide spaziali e costruttive – e quelle materiali, strutturali, bioclimatiche, legislative ed estimative.Il Laboratorio ha suggerito tre alternative di terreno nel crescente Comune di Colina (Chile), localizzato a nord-ovest della Regione Metropolitana, simbolo dell'esplosione demografica e della generale carenza di asili che vi è in Cile. L'aerea di progetto da me scelta è situata in “Piedra Roja”, recente progetto immobiliare, costituito da grandi “condominios” di villette unifamiliari, che con la sua laguna navigabile e le sue migliaia di ettari di estensione è un gran attrattivo per gli abitanti della Capitale. Infatti è situata a soli 10 minuti dalla zona centrica di Santiago de Chile grazie ad una Tangenziale di recente costruzione. Si stima che sceglieranno di vivere a “Piedra Roja”circa 110.000 persone nei prossimi 30 anni.Dopo aver studiato qual'è la percezione dello spazio per il bambino - problemi antropometrici e di stimolazione del linguaggio - e documentandomi riguardo la normativa vigente in Cile, ho cercato di dare una risposta contemporanea che, da una parte rispetti l'incarico fisso e predeterminato del Laboratorio, mentre dall'altro sia in grado di stimolare, sorprendere e aiutare l'utente durante tutto il tempo di interazione e con la Scuola Materna.

12

LA ARQUITECTURA EN EL DESARROLLO

INTELECTUALDE LOS NI .

PROYECTO DE UNJARDÍN INFANTIL

ÑOS

calle Sara de Guayguayurb. Piedra Roja| Chicureo

Comuna de Colina | Chile

arq. Patricio SchmidtPaolo Mellano

PROYECTO DE TITULO

NN

N

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N

N

Proyecto de Tìtulo LA ARQUITECTURA EN EL DESARROLLO

INTELECTUALDE LOS NIÑOS.

PROYECTO DE UNJARDÍN INFANTIL

calle Sara de Guayguayurb. Piedra Roja| Chicureo

Comuna de Colina | Chile

arq. Patricio SchmidtPaolo Mellano

PROYECTO DE TITULO

Page 14: PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

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N

Proyecto de Tìtulo LA ARQUITECTURA EN EL DESARROLLO

INTELECTUALDE LOS NIÑOS.

PROYECTO DE UNJARDÍN INFANTIL

calle Sara de Guayguayurb. Piedra Roja| Chicureo

Comuna de Colina | Chile

arq. Patricio SchmidtPaolo Mellano

PROYECTO DE TITULO

Page 15: PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

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N

Proyecto de Tìtulo LA ARQUITECTURA EN EL DESARROLLO

INTELECTUALDE LOS NIÑOS.

PROYECTO DE UNJARDÍN INFANTIL

calle Sara de Guayguayurb. Piedra Roja| Chicureo

Comuna de Colina | Chile

arq. Patricio SchmidtPaolo Mellano

PROYECTO DE TITULO

Page 16: PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

Fundaciòn MiParque

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PROYECTACIÓNPARTICIPATIVA

DE LA «PLAZALA PRIMAVERA»

Comuna de Puente AltoSantiago (Chile)

Aurelio Gonzalez n. 3674Vitacura | Santiago (Chile)

www.miparque.cl

FUNDACION MI PARQUE

N

La Fundaciòn Mi Parque si occupa della progettazione partecipativa di piazze e parchi pubblici per comunità a basse risorse, si trova a Santiago de Cile, ma fa progetti praticamente per tutto il Cile. Nata nel 2007 da un gruppo di architetti interessati a dare maggiore dignità alle persone, i quali hanno indirizzato la propria ricerca in un progetto che vuole fornire un contesto urbano migliore alle comunità povere, migliorando le aree verdi attraverso la progettazione partecipativa. Vale a dire, la Fondazione cerca finanziamenti di aziende o privati interessati al progetto, trova un «vuoto urbano» in comunità povere che potrebbe essere convertito in Parco Pubblico, si occupa della progettazione della stessa (attraverso riunioni con la comunità) e si occupa inoltre dell’organizzazione della «Giornata di Costruzione», dove la comunità, la Fondazione e i volontari dell’azienda finanziatrice costruiscono la piazza in una sola mattinata.In questo caso specifico si tratta del progetto di una piazza con forma rettangolare allungata, molto stretta, nel Comune di Puente Alto,uno dei più pericolosi di Santiago (Cile). L’intero progetto si sviluppò e si costruì nei mesi di aprile e maggio 2013, grazie ai finanziamenti dell’ «Instituto de la Felicidad Coca-Cola» ed in seguito a quattro riunioni partecipative con la comunità, durante le quali si sono definite le linee guida del progetto, e si sono fatte le scelte progettuali principali, come la scelta della vegetazione, dei percorsi e dell’arredo urbano. Come si può notare dalla planimetria generale si è scelto un percorso sinuoso che tocca tutta la lunghezza del lotto, con aree di prato per il gioco e aree di piccoli arbusti che danno colore. Infine i giochi e le macchine esercizio sono state scelte dalla comunità, con il metodo della votazione.

Page 17: PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

Fundaciòn MiParque

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PROYECTACIPARTICIPATIVA

DE LA «PLAZAFINLANDIA»

ÓN

Comuna de PudahuelSantiago (Chile)

Aurelio Gonzalez n. 3674Vitacura | Santiago (Chile)

www.miparque.cl

La Fundaciòn Mi Parque si occupa della progettazione partecipativa di piazze e parchi pubblici per comunità a basse risorse, si trova a Santiago de Cile, ma fa progetti praticamente per tutto il Cile. Nata nel 2007 da un gruppo di architetti interessati a dare maggiore dignità alle persone, i quali hanno indirizzato la propria ricerca in un progetto che vuole fornire un contesto urbano migliore alle comunità povere, migliorando le aree verdi attraverso la progettazione partecipativa. Vale a dire, la Fondazione cerca finanziamenti di aziende o privati interessati al progetto, trova un «vuoto urbano» in comunità povere che potrebbe essere convertito in Parco Pubblico, si occupa della progettazione della stessa (attraverso riunioni con la comunità) e si occupa inoltre dell’organizzazione della «Giornata di Costruzione», dove la comunità, la Fondazione e i volontari dell’azienda finanziatrice costruiscono la piazza in una sola mattinata.In questo mio secondo progetto presso la fondazione, più complesso del precedente, ho potuto dare maggiore partecipazione, grazie all’esperienza maturata nel progetto precedente. Si tratta di due piazze lungo la via Corona Sueca, attraversate da un piccolo passaggio che porta alle residenza «a schiera» tipiche di questo quartiere. Per quanto riguarda il primo lotto, quello più piccolo di sinistra, attualmente composto da una montagna di terra in brutto stato, si è pensato cercare di appianare nella parte alta e creare una grande area per il riposo e il gioco, raggiungibile attraverso due nuovi sentieri. Per la seconda parte, invece, abbiamo tenuto in considerazione quella porzione di terreno che è di pertinenza delle case di fronte, quindi abbiamo lavorato solamente su una parte, lasciando lo spazio di manovra alle automobili degli abitanti. Anche in questo caso abbiano dovuto cercare di migliorare la condizione del terreno e cercare di ottenere alcune zone pianeggianti: una dedicata al prato, mentre l’altra per il riposo, le macchine esercizio e i giochi per i più piccoli. Come in tutti i progetti della fondazione, le attrezzature urbane sono state scelte dalla comunità e la piazza è stata costruita in una mattinata nel mese di aprile 2013.

FUNDACION MI PARQUE

PRIMA

DOPO

PRIMA

DOPO

N

Page 18: PORTAFOLIO DE ARQUITECTURA di Matteo Cornaglia

Cristian Olivi ArquitectoEliodoro Yañez n. 2712

Providencia | Santiago (Chile)http://olivi.carbonmade.com/

Il progetto principale al quale ho partecipato durante il mio tirocinio presso Cristian Olivi Arquitecto è stato quello della rimodellazione e ampliamento dell’area eventi della vigna «De Martino», importante produttrice di vini cileni. Si tratta di un ampliamento di un padiglione esistente, progettato dallo stesso proprietario per piccoli eventi familiari, ora in degrado e troppo piccolo. In questi anni la vigna ha ingrandito la sua produzione e le esportazioni, diventando una azienda leader nel settore vinicolo, così è diventato necessario avere a disposizione di un area eventi adeguata, con spazio a sedere per 50 persone, una zona barbecue e un’area servizi attrezzata (con cucina e bagni).Riguardo alla struttura esistente si è deciso di demolirla e riutilizzarne il legno per la nuova. Per la vera e propria

2area eventi (il volume più grande - 150 m circa) si è pensato in un padiglione in legno (con struttura mista acciaio-legno) coperto / aperto, ospitante il barbecue in calcestruzzo armato (con griglia, spazio per forno industriale, lavandino e zona di lavoro) che attraversa la struttura. Lo spazio restante verrà occupato principalmente dal grande tavolone in legno di raulì, con spazio per 50 persone sedute (grandi eventi con i clienti e la stampa).Collegato a questo primo volume attraverso una passerella in legno scoperta, viene progettata l’area

2servizi (80 m circa). Anch’essa presentata come un padiglione in parte coperto / aperto ed in parte conpletamente coperto. In questo spazio viene distribuita la cucina e la dispensa e i bagni (per dipendenti e invitati).Ho potuto partecipare a tutte le fasi di questo progetto, a partire dalle prime visite in terreno, fino alla prima fase di costruzione. Inoltre ho contribuito al disegno della nuova struttura (in collaborazione con l’ingegnere) e dei dettagli costruttivi in scala 1:!0. Il progetto è iniziato in gennaio 2013, mentre l’inaugurazione è avvenuta il 18 di settembre 2013.

STATO DI FATTO

18 CRISTIAN OLIVI ARQUITECTO

PROYECTO DEAMPLIACIÓN Y

TRANSFORMACIÓNDEL AREA EVENTOS

DE LA VIÑA«DE MARTINO»Isla de Maipo (Chile)

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Cristian Olivi Arquitecto PROYECTO DEAMPLIACIÓN Y

TRANSFORMACIDEL AREA EVENTOS

DE LA VIÑA«DE MARTINO»

ÓN

Isla de Maipo (Chile)

Eliodoro Yañez n. 2712Providencia | Santiago (Chile)http://olivi.carbonmade.com/

19 CRISTIAN OLIVI ARQUITECTO

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Arq. Matteo Cornaglia

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CAFETERIADEL CORTILE

v. Labiena 30Laveno Mombello (VA)

Italia

v. Alfonso Lamarmora 38http://matteocornaglia.foliohd.com/

ARQ. MATTEO CORNAGLIA

Il progetto principale al quale ho partecipato durante il mio tirocinio presso Cristian Olivi Arquitecto è stato quello della rimodellazione e ampliamento dell’area eventi della vigna «De Martino», importante produttrice di vini cileni. Si tratta di un ampliamento di un padiglione esistente, progettato dallo stesso proprietario per piccoli eventi familiari, ora in degrado e troppo piccolo. In questi anni la vigna ha ingrandito la sua produzione e le esportazioni, diventando una azienda leader nel settore vinicolo, così è diventato necessario avere a disposizione di un area eventi adeguata, con spazio a sedere per 50 persone, una zona barbecue e un’area servizi attrezzata (con cucina e bagni).Riguardo alla struttura esistente si è deciso di demolirla e riutilizzarne il legno per la nuova. Per la vera e propria

2area eventi (il volume più grande - 150 m circa) si è pensato in un padiglione in legno (con struttura mista acciaio-legno) coperto / aperto, ospitante il barbecue in calcestruzzo armato (con griglia, spazio per forno industriale, lavandino e zona di lavoro) che attraversa la struttura. Lo spazio restante verrà occupato principalmente dal grande tavolone in legno di raulì, con spazio per 50 persone sedute (grandi eventi con i clienti e la stampa).Collegato a questo primo volume attraverso una p

N