Polizia Locale Unione Megliadina IL CONTROLLO … · Polizia Locale Unione Megliadina IL CONTROLLO...
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POLO FALSI DOCUMENTALI
Polizia Locale
Unione Megliadina
IL CONTROLLO
DOCUMENTALE
a cura dell’ Ag. Sc. EVANGELISTA Riccardo
1
Questa dispensa, frutto di esperienza sul campo, non
esaurisce con le poche pagine l'argomento sul
FALSO DOCUMENTALE, ma vuole essere (o almeno ci prova)
un aiuto concreto ai colleghi che si affacciano al mondo
affascinante del falso documentale
Riccardo
L’utilizzo di questo manuale deve intendersi a scopo di consultazione,
ogni altro utilizzo deve essere autorizzato dall’autore
2
PREMESSA
L’idea di creare quest’opuscolo nasce dal bisogno concreto di fissare su carta quei concetti fondamentali per iniziare un’analisi approfondita sui documenti. Certo che in queste poche pagine non si può esaurire il complesso argomento, spero comunque di stuzzicare la vostra curiosità e di farvi appassionare al mondo del falso documentale.
Il POLO FALSI DOCUMENTALI, nato nel 2010, in pochi anni ha raggiunto importanti traguardi, riuscendo nell’analisi tecnica delle più svariate tipologie di documenti. Ovviamente questo prestigioso progetto è riuscito anche grazie all’Amministrazione dell’Unione dei Comuni della Megliadina che, con lungimiranza e soprattutto in questo periodo di crisi economica, ha creduto e puntato nella sicurezza.
Un ringraziamento particolare lo devo al responsabile del progetto, Ag. Sc. Evangelista Riccardo, che con tanta passione e tante ore del suo tempo libero, ha potuto realizzare un servizio di qualità e professionalità che ha portato la Polizia Locale Unione Megliadina ad importanti livelli nazionali.
Il Comandate
Vice Commisario
FRANCHIN Mario
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Riferimenti normativi e procedure di P.G.
inerenti il falso documentale
I reati ipotizzabili
Elenco di articoli riguardanti i reati del falso documentale:
art 476 e 482 c.p.:Falsità materiale commessa da pubblico ufficiale (476) o privato (482) in
atto pubblico (esempio carta di circolazione certificato proprietà ecc…)
art 477 e 482 c.p.: Falsità materiale commessa da pubblico ufficiale (477) o privato (482) in
certificati o autorizzazioni amministrative (esempio patente di guida, contrassegno invalidi,
ZTL ecc…)
art 485 c.p.: falsità materiale commessa in scritture private (esempio assicurazione auto).
Essendo un reato procedibile su querela di falso, è opportuno quanto prima informare la
persona offesa (es. sede compagnia assicurativa) e procedere comunque agli atti consecutivi
(identificazione sequestro ecc…) in quanto la querela è condizione di procedibilità e non si
deve intendere come impedimento al sequestro della documentazione e relativi atti.
art 489 c.p.: uso di atto falso, chiunque senza essere concorso nella falsità fa uso di un atto
falso soggiace alle pene …. omissis. Qualora si tratti di scritture private, chi commette il fatto
è punibile soltanto se ha agito al fine di procurare a se o altri un vantaggio o recare danni ad
altri.
art 497 bis c.p.: possesso e fabbricazione di documenti d'identificazione (validi per
l'espatrio). Chiunque è trovato in possesso di un documento (VALIDO PER L'ESPATRIO) è
punito con la reclusione …. omissis. ATTENZIONE ARRESTO OBBLIGATORIO.
art. 648 c.p.: ricettazione fuori dai casi di concorso nel reato (110) chi alfine di procurare a
se o altri un profitto acquista riceve od occulta denaro o cose provenienti da un qualsiasi
delitto (es. furto) è punito …. omissis.(es. l'uso di documento falso costruito da supporto
originale rubato)
Si ricorda, che comunque in ogni caso, quando si scopre un documento falso si è davanti alla
flagranza di un reato e quindi è possibile (anzi consigliato) procedere a perquisizione personale e/o
veicolare (352c.p.p (allegato 4 ) al fine di trovare tracce utili al proseguo delle indagini.
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Procedura tipo
Durante un controllo di polizia, abbiamo appurato che ci troviamo di fronte ad un documento falso.
Ecco come procedere:
Nell'immediatezza:
procedere al SEQUESTRO PROBATORIO ex art 354 comma 2 c.p.p. (allegato 1) ATTENZIONE
nelle motivazioni del sequestro evitare nel modo più assoluto di indicare i punti che noi
abbiamo riscontrato nella falsità (es. stampato a getto inchiostro, mancano microscritture,
manca ologramma ecc….) ed evitare frasi come del tipo "palesemente contraffatto ecc…".
Si ricorda che copia del verbale di sequestro va consegnato alla persona alla quale si
sequestra il documento, la quale lo porterà al falsario per le correzzioni/migliorie sul falso.
Nel verbale è sufficiente indicare nelle motivazioni frasi generiche quali esempio "non
conformi agli originali". Inviare entro 48 ore perla convalida.
procedere all'identificazione certa della persona redigere verbale d'identificazione ex art
349 c.p.p., elezione domicilio ex art 161 c.p.p. e nomina difensore ex art 96 c.p.p. (allegato
2). Per quanto riguarda l'identificazione bisogna rapportarsi con il proprio Comando e
Procura in quanto alcune Procure ritengono sufficiente l'identificazione con il documento
in possesso (verificato), altre Procure invece, richiedono sempre e comunque i rilievi
fotodattiliscopici (obbligatorio sempre in caso di assenza di documenti identificativi). In
quest'ultimo caso (o in caso di assenza di documenti identificativi) è obbligatorio redigere
verbale di accompagnamento per l'identificazione ex art 349 c.p.p. (allegato 3) dandone
comunicazione al P.M. di turno (massimo 12 ore prorogabili, in casi di particolare difficoltà
il tempo massimo è di 24 ore previo consenso del P.M.). Ricordarsi di avvisare il P.M. del
rilascio dei fermati.
Successivamente:
redigere dettagliata ANNOTAZIONE DI P.G.(a cura degli uff/ag. P.G. operanti)
redigere COMUNICAZIONE NOTIZIA di REATO (CNR) (a cura degli Uff. P.G. di turno)
IMPORTANTE: Quando si comunica il sequestro alla Procura per la convalida è opportuno richiedere l'autorizzazione
per l'invio del reperto (documento falso) al Laboratorio Falsi, Gabinetto Scientifico, Uffcio Falsi ecc… per la stesura della
RELAZIONE TECNICA. In caso di arresto facoltativo (ex art 497-bis) o processo per direttissima sarà necessario acquisire
subito la relazione tecnica del Laboratorio Falsi, Gabinetto Scientifico, Uffcio Falsi ecc… per permettere al P.M. di avere
l'elemento probatorio per poi chiedere al convalida davanti al Giudice.
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allegato 1
I N T E S T A Z I O N E U F F I C I O
VERBALE DI SEQUESTRO
art. 354 c. 2° c.p.p.
A carico di: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXXXX in data XX/XX/XXXX
residente a XXXXXXXXXXXXXX in via XXXXXXXXXXXXXXXX identificato a mezzo di
XXXXXXXXXXXXXX n° XXXXXXXXXXXXX recapito cell. XXXXXXXXXXXX.
L'anno XXXX addì XX del mese di XXXXXXX alle ore XX:XX presso XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,
noi sottoscritti XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX -, diamo atto che, sussistendo i presupposti di legge, abbiamo
proceduto al sequestro del seguente documento:-----------------------------------------------------------------------------
------------------------------------/
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX; -----------------------/
Documento relativo a xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx(BREVE DESCRIZIONE), cosa costituente
il corpo del reato o pertinente il reato di cui all’articolo 477, 482 C.P., e pertanto ritenuto necessario per
l'accertamento dei fatti, risultato NON CONFORME AI RIFERIMENTI AUTENTICI.-------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------/
L'atto si è reso necessario sussistendo la particolare necessità ed urgenza, che non consentivano di notiziare
tempestivamente il P.M. di turno, ed inoltre esisteva il pericolo di alterazione, dispersione o modificazione
delle cose, tracce o luoghi del reato.--------------------------------------------/
Si dà atto che prima di dare inizio delle operazioni, il Sig. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, avvertito della facoltà di farsi assistere da un difensore o da altra persona di fiducia purché prontamente reperibile, ha rinunciato a tale facoltà. -----------------------------------------------------------------------/
Il documento sequestrato, custodito momentaneamente nel Comando XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, sarà
quanto prima repertato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------/
Copia del presente verbale viene consegnata al signor : xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, , che era nel possesso
della cosa all’atto del sequestro.--------------------------------------------------------------------------/
Letto, confermato, sottoscritto.----------------------------------------------------------------------------------------/
L’interessato I Verbalizzanti
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allegato 2
I N T E S T A Z I O N E U F F I C I O
Al Sig. Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale di XXXXXXXXX
Oggetto: Verbale di
- Identificazione, dichiarazione o elezione di domicilio e nomina del difensore (art. 349, 161, 96 e 97
c.p.p.)
- Informazioni sul diritto di difesa (art 369, 369bis c.p.p. ) ed effettiva conoscenza del procedimento
L’anno _______ il giorno ___ del mese di ____________________ alle ore __,__, presso
_________________________________________________________, avanti a noi sottoscritti Ufficiali di P.G.
_________________________________ e Agenti di P.G. _______________________________ è presente il/la Sig.
_________________________________________________________________________, persona che viene resa
edotta di essere sottoposta ad indagini per i seguenti reati di cui agli artt. ____________________________,
commesso/i in ______________________________________________________ in data ____________________ .
con avviso che gli atti di cui alla presente denuncia verranno trasmessi al Procuratore della Repubblica presso il
Tribunale di ROVIGO, e che potrà rivolgersi in qualsiasi momento a tale Ufficio giudiziario nonché al difensore di
seguito indicato per avere informazioni sullo stato del procedimento a proprio carico.
Si da atto che la persona: - comprende la lingua italiana SI NO - parla la lingua italiana SI NO
Lingue conosciute e parlate: ______________________________________________________;
pertanto è assistita per la traduzione degli atti da persona a conoscenza della lingua italiana e della lingua parlata
dall’indagato, nominata ausiliario di polizia giudiziaria con separato verbale.
La persona presente, invitata a dichiarare le proprie generalità previo ammonimento delle conseguenze cui si espone
chi si rifiuta di darle o le da false, dichiara di essere __________________________________________ nato a
______________________________il__/__/____, residente a ________________________________________ via
_________________________________________ attività lavorativa/professione ____________________________
stato civile____________________________tel.___________________________, identificato mediante
_________________________________, documento del quale non sussistono dubbi sull’autenticità,
Invitata ad esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia, la persona sottoposta ad indagini a tal fine :
[ ] ha nominato il difensore di fiducia
[ ] non ha nominato il difensore di fiducia, pertanto si provvede tramite sito internet predisposto dell’Ordine
forense di _______________________ a nominare difensore d’ufficio.
Difensore [ ] di fiducia [ ] d’ufficio:
Avv. ___________________________________________ del Foro di ______________________
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Con studio in _____________________________________tel. ___________________________.
La persona indagata è invitata a dichiarare uno dei luoghi indicati nell’art. 157 c.1° c.p.p., ovvero ad eleggere domicilio
per le notificazioni, avvertendola che ha l’obbligo di comunicare ogni mutamento del domicilio dichiarato od eletto e
che in mancanza di tale comunicazione, o nel caso di rifiuto di dichiarare od eleggere domicilio, le notificazioni saranno
eseguite mediante consegna al difensore ed il processo penale verrà celebrato in sua assenza, e pertanto dichiara:.
□ dichiaro domicilio in ________________________________________________________ □ eleggo domicilio in ____________________presso________________________________ □ rifiuto di dichiarare/eleggere domicilio □ si da atto che la persona, essendo senza fissa, dimora, non è in grado di eleggere un domicilio idoneo per le
notificazioni quindi le medesime saranno validamente effettuate presso il difensore (ex art 161 co.4) avv. __________________________________________________
La persona sottoposta ad indagini viene espressamente avvertita del fatto che tutte le successive comunicazioni
relative al procedimento verranno effettuate nel luogo e presso la persona sopra indicata e che, ai fini della
conoscenza dell’ulteriore corso del procedimento e dell’eventuale successivo processo, sarà suo onere acquisire
periodicamente informazioni presso il domiciliatario.
(SEGUE ALTRA PAGINA)
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AVVISA
- che la difesa tecnica nel procedimento penale è obbligatoria; - che ciascun soggetto sottoposto ad indagini ha diritto di nominare non più di due difensori di fiducia, la nomina dei
quali, è fatta con dichiarazione resa all’Autorità procedente, ovvero, consegnata la stessa da difensore o trasmessa con raccomandata;
- che al difensore competono le facoltà e i diritti che la legge riconosce all’indagato, a meno che, essi siano riservati personalmente a quest’ultimo e che l’indagato ha le facoltà ed i diritti attribuiti dalla legge tra cui in articolare: di presentare memorie, istanze, richieste e ed impugnazioni; ad ottenere l’assistenza di un interprete nonché la traduzione degli atti del processo se non in grado di comprendere la lingua italiana; a conferire con il difensore anche se detenuto; di ricevere avvisi e notificazioni; di togliere effetto, con espressa dichiarazione contraria, all’atto compiuto da difensore, prima che, in relazione allo stesso, sia intervenuto un provvedimento del giudice; di richiedere a proprie spese copia degli atti depositati; di rendere dichiarazioni alla Polizia Giudiziaria ed al Pubblico Ministero; di presentare istanza di oblazione nei casi in cui è consentito dalla legge; di avere notizie sulle iscrizioni a suo carico; di svolgere indagini difensive a mezzo del difensore e di nominare consulenti tecnici; di richiedere al P.M. il compimento di atti di indagini a proprio favore; il diritto di impugnare i provvedimenti giudiziari ritenuti pregiudizievoli;
- che vi è obbligo di retribuzione del difensore nominato d’ufficio ove non sussistano le condizioni per accedere al patrocinio a spese dello Stato di cui al punto che segue e che, in caso di insolvenza si procederà ad esecuzione forzata;
- che ai sensi e per gli effetti della normativa di cui alla legge 134/2001 e DPR 115/2002 e successive modificazioni potrà essere richiesta l’ammissione al patrocinio dello Stato qualora ricorrano le condizioni previste dalla citata legge ed in particolare che, secondo l’art.3 della stessa:-----
1) Può essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato chi è titolare di un reddito imponibile ai fini dell’imposta sul reddito, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a € 10.766,33,.come stabilito dall’art. 76/1°D.P.R. 115/02, in relazione al decreto del Ministero della Giustizia di concerto con il Ministero dell’economia e Finanze, del 02.07.2012
2) Se l’interessato convive con il coniuge, o altri familiari, il reddito ai fini del presente articolo è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia ivi compreso l’istante. In tal caso, i limiti indicati al comma 1 sono elevati di Euro 1032,91 per ognuno dei familiari conviventi dell’interessato
3) Ai fini della determinazione dei limiti di reddito indicati nel comma 1 si tiene conto anche dei redditi che per legge sono esenti dall’IRPEF. o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, ovvero ad imposta sostitutiva.
4) Si tiene conto del solo reddito personale nei procedimenti in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare con lui conviventi.
5) Per i soggetti già condannati con sentenza definitiva per i reati di cui agli articoli 416-bis del codice penale, 291-quater del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, 73, limitatamente alle ipotesi aggravate ai sensi dell’articolo 80, e 74, comma 1, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché per i reati commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, ai soli fini del presente decreto, il reddito si ritiene superiore ai limiti previsti. (2)
6) La persona offesa dai reati di cui agli articoli 572, 583-bis, 609-bis, 609-quater, 609-octies e 612-bis, nonché, ove commessi in danno di minori, dai reati di cui agli articoli 600, 600-bis, 600-ter, 600-quinquies, 601, 602, 609-quinquies e 609-undecies del codice penale, può essere ammessa al patrocinio anche in deroga ai limiti di reddito previsti dal presente decreto
Copia del presente verbale viene rilasciata alla persona indagata.
È stata altresì consegnata all’indagato copia tradotta in lingua.
Fatto, letto, confermato e sottoscritto in data e luogo di cui sopra dandosi atto che il presente verbale viene
redatto in triplice copia ed è composto di un unico foglio compilato fronte-retro.
La persona sottoposta ad indagini Gli Ufficiali/Agenti di p.g.
______________________________ _____________________________
allegato 3
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I N T E S T A Z I O N E U F F I C I O
VERBALE DI ACCOMPAGNAMENTO IDENTIFICAZIONE,
A carico di: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXXXX in data XX/XX/XXXX
residente a XXXXXXXXXXXXXX in via XXXXXXXXXXXXXXXX identificato a mezzo di
XXXXXXXXXXXXXX n° XXXXXXXXXXXXX recapito cell. XXXXXXXXXXXX.
L’anno ............... addì ............... del mese di .................... alle ore ............... in .......................... presso gli Uffici
.......................................................................................... -----------------------------------
Noi sottoscritti ufficiali e/o agenti di P.G. effettivi presso .................... diamo atto che alle ore
............................................. odierne, siamo intervenuti al fine di raccogliere ogni elemento utile alla
ricostruzione del fatto e alla individuazione del colpevole in ..................................................... per
...................................................... ai danni di ....................................................... --------------------
Sul posto era presente il nominato in oggetto al quale, poiché indagato per reati per cui si procede, sono state
richieste le generalità personali.
Il medesimo però si è rifiutato di farsi identificare adducendo a giustificazione le seguenti
motivazioni……………………………………………………………………………………………
………………………------
ha fornito generalità presumibilmente false in
quanto………………………………………………..____
sprovvisto di documenti identificativi------------------------------------------------------------------------
Si è provveduto pertanto all’accompagnamento del medesimo presso questo/i ufficio/i per la sua
identificazione --------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Dell’accompagnamento e dell’ora in cui questo è stato compiuto, è stata data immediata notizia
telefonica/scritta al Sig. Procuratore della Repubblica/Sost. Proc. presso ................................... nella persona
del dott. ............................................. , alle ore ........... del ............................ -----------
Si dà atto che il fermato, ai sensi dell’art. 66 del c.p.p., è stato invitato a dichiarare le proprie generalità e tutto
ciò che può valere ad identificarlo ed è stato ammonito circa le conseguenze cui si espone chi si rifiuta di dare
le proprie generalità o le dà false. Questi si è rifiutato di dichiarare le proprie generalità/ha dichiarato
……………………………………………………………………………………………………--
Per l’identificazione della persona indagata si è proceduto ai seguenti rilievi tecnici (dattiloscopici, fotografici,
antropometrici ecc.) ---------------------------------------------------------------------------------
[Poiché l’indagine in corso richiede il prelievo di capelli o saliva per l’esecuzione del profilo del DNA ai fini
dell’identificazione certa dell’autore del reato di ......….............. su cui si sta indagando, si è proceduto a tali
operazioni con il consenso dell’interessato ...........................…................../------
(oppure): Non avendo il fermato acconsentito al prelievo di capelli o saliva per l’estrazione del test del DNA,
previa autorizzazione scritta del P.M. dott. ..............…., fornita con atto n …… del …........…., nel rispetto
della dignità personale del soggetto, si è proceduto al prelievo coattivo di alcuni capelli con bulbo, nonché di
saliva dal cavo orale mediante tampone …......………..….. ------
Detti reperti, conservati sottovuoto/in frigorifero, saranno esaminati dal ……………..… di ……….. il cui esito
si fa riserva di comunicare ……………...........................................] ----------------------------------------
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Da accertamenti svolti presso ……....................……………..……, il fermato risulta essere: ------------------
………………………………………….. data e luogo di nascita, residenza, attività lavorativa. -----------------
-----
Il Sig. ……………………………. è stato rilasciato alle ore ............... del ............................. entro il termine
delle dodici ore. Anche di quest’ultima operazione, è stata data immediata notizia al predetto P.M. alle ore
................... del ................/------------------------------------------------------------------------------------
Poiché l’identificazione è risultata particolarmente complessa e non poteva essere ultimata entro le dodici
ore dall’accompagnamento in ufficio, alle ore del ……..... è stato dato avviso scritto/ telefonico al P.M.
Dott. ........................ .……Le operazioni si sono protratte oltre detto termine per i seguenti motivi
......................................................................................................................................
Perchè si tratta di straniero privo di permesso di soggiorno che non conosce la lingua italiana ci si è avvalsi
dell’assistenza dell’interprete di lingua ...................... Sig. ……........................ Per accertare la sua identità
gli accertamenti sono stati estesi al S.I.S. ……… dai quali è risultato che la persona si identifica
per…….................................................................... -------------------------------
È stata richiesta l’assistenza dell’autorità consolare di ..................................... Il fermato, avvertito della
relativa facoltà, non ha chiesto/ha chiesto di avvisare del fermo il proprio familiare/convivente …………. Si
è proceduto a tale operazione mediante …………… In proposito si allega la relativa documentazione ………]
-----------------------------------------------------------------------------
La persona è stata rilasciata alle ore …………… Di ciò alle ore …… è stata data notizia allo stesso
P.M………………..
La persona è stata tratta in arresto, come da separato verbale con la procedura e gli atti conseguenti, ai sensi
dell’art. 381 del c.p.p. per la violazione dell’art. 497-bis del c.p. perché trovato in possesso di passaporto
falso valido per l’espatrio/di carta di identità falsa valida per l’espatrio-------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------
Di quanto sopra è stato redatto il presente verbale in duplice copia di cui una viene trasmessa immediatamente
alla A..G. e l’altra conservata agli atti di questo ufficio.
Letto, confermato e sottoscritto.
Firma della Parte Firma dei verbalizzanti
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allegato 4
I N T E S T A Z I O N E U F F I C I O
VERBALE DI PERQUISIZIONE PERSONALE E VEICOLARE ART 352 c.p.p.
L’anno ............ addì ............ del mese di ............ alle ore ............ in ........................................... ------ Noi sottoscritti ufficiali e/o agenti di P.G., ..................................... in forza ………................, diamo atto che, a seguito di intervento in ……………….……………. nella flagranza di reato di ……………..........., avendo fondato motivo di ritenere che sulla persona di …………..................... e/o sul veicolo da lui condotto si trovassero occultate cose o tracce pertinenti al reato che potessero essere cancellate o disperse in quanto .................................................................................,abbiamo proceduto alla perquisizione personale e/o veicoloare nei confronti di .............................................................................., nato a, il............, residente in ........................................................, via .........................................................................., n. ......, identificato a mezzo .............................................................................. e del veicolo marca ………………………………modello ……………………………………..targato ………………………………….telaio ……………………………………………………………….---------------------------------------------------------------------------- L’indagato viene edotto che: -------------------------------------------------------------------------------------------- a) nel processo penale è obbligatorio il ricorso alla difesa tecnica; ------------------------------------------- b) al difensore competono le facoltà e i diritti che la legge riconosce all’indagato, a meno che essi siano riservati personalmente a quest’ultimo; ---------------------------------------------------------------- c) l’indagato ha comunque facoltà di: -------------------------------------------------------------------------------- 1. presentare memorie e richieste scritte al Pubblico Ministero; --------------------------------------------- 2. produrre documenti; -------------------------------------------------------------------------------------------------- 3. avvalersi delle indagini difensive; ---------------------------------------------------------------------------------- 4. depositare documentazione relativa alle investigazioni del difensore; ----------------------------------- 5. chiedere al Pubblico Ministero il compimento di atti di indagine; ----------------------------------------- 6. presentarsi per rilasciare dichiarazioni; --------------------------------------------------------------------------- 7. chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio; -------------------------------------------------------------- d) ha, inoltre, l’obbligo di retribuire il difensore d’ufficio ove non sussistano le condizioni per accedere al patrocinio gratuito a spese dello Stato, con l’avvertimento che, in caso di insolvenza, si procederà ad esecuzione forzata. -------------------------------------------------------------------------------------- Ai sensi ed agli effetti di cui alla Legge 30.07.1990 n. 217 e successive modificazioni ed integrazioni, la P.G. informa che è assicurato il patrocinio a spese dello Stato nel procedimento penale per la difesa del cittadino non abbiente imputato, persona offesa da reato, danneggiato che intenda costituirsi parte civile, responsabile civile ovvero civilmente obbligato per la pena pecuniaria. Il predetto …………..……….............., preliminarmente avvertito della facoltà di farsi assistere da un difensore o da altra persona di fiducia, purché prontamente reperibile e idonea a testimoniare ad atti del procedimento, ha rinunciato a tale facoltà/si è fatto assistere da ……………………………………………………………………………………………………… ------------------------------------------ La perquisizione personale, che si è conclusa alle ore ............ successive, ha dato il seguente esito: …………................................................................................................................... -------------------------- La perquisizione veicolare, che si è conclusa alle ore ............ successive, ha dato il seguente esito: …………................................................................................................................... -------------------------- Il predetto ………..………………………, durante l’esecuzione dell’atto, ha dichiarato: “ ………….................. ………………………………………………………………………………….”. --------------------------------------------------------- Di quanto sopra è stato redatto contestualmente il presente verbale, in triplice copia, letto, confermato e sottoscritto. Firma della persona perquisita Uff/Ag. P.G. Firma della persona che ha assistito
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TIPOLOGIA DI DOCUMENTI FALSI
Durante l’analisi del documento potremmo trovarci a differenti categorie di falso quali:
DOCUMENTO ALTERATO: si ha quanto un documento originale è stato modificato per
ottenere lo scopo del falsario. Ovviamente fanno parte di questa categoria i documenti
“rubati in bianco” ai quali vengono aggiunti i dati in modo fraudolento.
DOCUMENTO CONTRAFFATTO : si ha quanto un documento riproduce in toto ad
imitazione un documento originale.
DOCUMENTO di FANTASIA : si ha quanto un documento riproduce un modello mai esistito.
Attenzione ultimamente sono capitati casi di SOSTITUZIONE DI PEROSNA ovvero una persona che
esibisce un documento non suo. L’inganno sta nel fatto che la persona si trucca, si acconcia in modo
tale da assomigliare il più possibile alla ma alla persona in effige nel documento. In questo caso il
documento secondo un’analisi documentale risulta ovviamente genuino ma non corrispondente alla
persona che lo esibisce. Per questo è fondamentale controllare bene la corrispondenza foto/titolare
del documento.
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CONSIGLI UTILI NEL CONTROLLO DOCUMENTALE
Durante il controllo documentale è bene tenere presenti i seguenti consigli:
confrontare il documento con uno di pari data di emissione: durante le emissioni dei
documenti, con il passare del tempo, vengono aggiunti e/o modificati i sistemi di sicurezza.
Ad una prima vista superficiale i documenti sembrano identici tra loro, ma in realtà
differiscono anche solo per un piccolo particolare, quindi è fondamentale confrontare il
documento in esame con uno coevo, in modo da non poter essere tratti in inganno per la
differenza di alcuni sistemi di sicurezza.
osservare la corrispondenza dell' immagine/titolare: ultimamente si è osservato un
aumento di uso fraudolento di documenti "originali", per colui che usa in modo fraudolento
il documento è stato sufficiente truccarsi come il vero titolare (magari cambiando
acconciatura approfittando della somiglianza) per poter essere così "scambiato". Basti
pensare a particolari etnie (asiatici e/o persone di colore) che hanno tratti somatici similari
tali da trarci facilmente in inganno.
Confrontare più documenti del soggetto: non sempre la persona che si procura un
documento falso ha altri documenti falsi, di solito ha solo quel documento. Nel caso si
riuscissero a reperire altri documenti controllare attentamente i dati personali (nome
cognome data nascita città e connotati salienti)
Osservare le incongruenze: il falsario potrebbe mascherare l'alterazione con il
danneggiamento del supporto (magari con l'immersione in acqua), se il documento è stato
rilasciato recentemente e si presenta usurato prestare massima attenzione. Controllare, per
esempio, che i segni lasciati dai sistemi di fissaggio delle foto (occhielli e graffette)
corrispondano nella contropagina. Controllare che le date di normative riportate (permessi
internazionali di guida) siano veritiere.
Controllare i codici: se presenti sono una risorsa preziosa nel controllo documentale. Sempre
più paesi introducono dei codici di controllo (numero identificativo personale) che al pari del
nostro codice fiscale serve per identificare in modo univoco la persona. Sono a disposizione
dei programmi (free) creati da collegi di Uffici Falsi (per citarne uno TORINO) in grado di
capire se il codice è esatto. I codici non sono digitati dall'operatore che personalizza il
documento, ma creati dal computer che li stampa, di conseguenza se il codice è errato il
documento è contraffatto/alterato.
Controllare il numero di pagine e la rilegatura: nelle alterazioni dei documenti a libretto (ad
es. passaporti) la prima cosa che il falsario fa è "aprire" il documento: viene tolto il filo di
cucitura (che reagisce agli UV) per poter lavorare meglio la pagina dati, successivamente
confeziona il documento. Questa operazione lascia inevitabilmente delle tracce.
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controllare i timbri a umido e a secco: nei timbri controllare l'araldica, la corrispondenza con
l'organo emittente (sono stati sequestrati carte d'identità con il timbro della questura…)
prestare massima attenzione quando il nome dell'organo emittente non è leggibile,
potrebbe essere una casualità (usura del timbro) o l'anomalia potrebbe essere voluta dal
falsario in quanto dispone solo di quel timbro (che ovviamente non corrisponde all'ente
emittente). Quando il timbro a umido è utilizzato a
vidimazione di una foto, una parte di impressione
mancante è normale ed è causata dallo spessore della foto.
Nei timbri a secco (posti a vidimazione di fotografie)
controllare con una pinzetta la corrispondenza tra il fronte
ed il retro del foglio timbrato
controllare le microscritture: con apposito lentino
contafili (minimo ingrandimento 8X) è possibile apprezzare
le microscritture che devono essere ovviamente ben
leggibili. Nei documenti contraffatti le microscritture imitate non sono mai leggibili come
negli originali.
Verificare tutti i sistemi di sicurezza presenti: quali filigrana, ologrammi, reazioni U.V., CLI-
MLI, ecc…
Per poter fare un buon controllo documentale c'è bisogno di:
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Le INFORMAZIONI devono essere verificate da un ufficio falsi documentali o, ad esempio, con
comunicazioni ufficiali dello stato emittente (ambasciate/consolati). E' importante che le
informazioni in possesso siano aggiornate, tutto quello che oggi va bene potrebbe non essere più
valido tra un anno in quanto la tecnologia o le scelte dell’ente emittente fanno si che i sistemi di
sicurezza in uso cambino.
Le informazioni TOTALMENTE GRATUITE le possiamo trovare in siti specializzati quali a titolo di
esempio:
www.polizia.altervista.org
www.isopol.it
www.soprov.it
www.noideifalsi.it
www.prado.consilium.europa.eu
la STRUMENTAZIONE minima che serve per un controllo di primo/secondo
livello (quello fatto in strada) è il classico
lentino contafili (ingrandimento minimo 8X) e
la lampada Wood (365nm).
Attenzione nel procedere all’acquisto di dette
strumentazioni, verificare che sia
strumentazione professionale, purtroppo il
mercato offre tanti modelli e si corre il rischio di acquistare
strumenti che potrebbero portare all’inganno nella valutaizone
del documento.
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APPLICARE UN METODO DI CONTROLLO
Quando ci troviamo in mano un documento di cui magari non abbiamo mai visto un modello,
cerchiamo di non farci prendere dal panico, ma approfittiamone per:
TOCCARE il documento: questa semplice operazione permette di memorizzare la tipica consistenza
del supporto cartaceo/policarbonato, col tempo si acquisirà una ”memoria” che al momento
opportuno attirerà l’attenzione sul documento in esame.
OSSERVARE il documento: non limitiamoci a usare il documento per trascrivere in modo automatico
i dati sopra riportati, ma osserviamo attentamente i particolari, le finiture del documento, la
plastificazione, i vari elementi di sicurezza presenti.
MUOVERE il documento: con il semplice movimento del documento si possono apprezzare tutti i
vari cinematismi dei sistemi di sicurezza quali O.V.I. (inchiostri otticamente variabili), gli ologrammi,
ecc…
GENUINO FALSO
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La carta usata nei documenti è chiamata CARTA VALORI. Caratteristica della carta valori è quella di
essere inerte all’esposizione alla fluorescenza della lampada WOOD. Nel processo di fabbricazione
della carta comune vengono aggiunti degli sbiancanti chimici con lo scopo di rendere la carta
brillante, se quest’ultima viene esposta alla radiazione ultravioletta si ha il cosìddetto “effetto
discoteca”. Nella carta valori questa reazione
è TOTALMENTE assente perché è composta
esclusivamente da fibre senza aggiunta di
sbiancanti/azzurranti.
Carta valori Carta comune
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Ottimo elemento di sicurezza, inventata alla fine del XIII secolo nelle cartiere di Fabriano, nasce durante il processo di fabbricazione della carta. Come ben noto la carta deriva da una polpa di fibre cellulosiche messe a macerare con acqua. Questa polpa viene successivamente stesa su un telaio
(forato per colare l’eccesso di acqua) che viene pressato per la successiva asciugatura.
Questo telaio ha come lavorazione un disegno che può essere in negativo o in positivo. Questo decoro, obbliga le fibre a disporsi con maggior spessore (disegno in negativo) o con minor spessore (disegno positivo) rispetto allo spessore medio del foglio.
Ed è proprio questa variazione di spessore (infinitesimamente piccolo) che fa apparire il disegno quando la carta viene messa in controluce.
Caratteristica dell'immagine filigranata è la sua IMPERFEZIONE nei bordi, questo è dovuto al fatto
che lungo i bordi del disegno le fibre si dispongo in modo casuale e quindi il risultato finale è una
tipica imprecisione nei bordi.
Nelle contraffazioni ad esempio, il disegno della filigrana viene
stampato su un foglio e poi incollato su altro foglio per simulare
l'effetto della vista in controluce.
tela filigranatrice con
disegno in positivo
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Le fibrille e planchette sono elementi a forma lineare (fibrille) o circolare (planchette) che vengono
inseriti nell'impasto durante la fabbricazione della carta. Ad una visione ingrandita è possibile
percepire l'annegamento della fibrilla nel supporto cartaceo .
La loro disposizione deve risultare casuale, controllare se sono presenti più zone (pagine) in modo
da verificare la casualità della disposizione di tali sistemi di sicurezza.
Generalmente le fibrille/planchette hanno una reazione se esposti alla luce ultravioletta.
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Quando si parla di stampa del documento si intende il fondo di stampa, in pratica tralasciando la
personalizzazione si osserva il documento
come se fosse stato appena prodotto. Il fondo
di stampa non è mai di un colore unico, ma
generalmente è composto da una serie di
grafismi quali arabescature e/o motivi
geometrici particolari. Lo scopo di questi
"decori" è quello di esaltare un'eventuale
tentativo di alterazione. Il passaggio di
colorazioni da una tonalità ad un'altra che
avviene in modo graduale è detta stampa ad
"IRIDE".
Le principali tecniche di stampa sono:
Stampa off-set (litografica) - stampa molto nitida
Stampa tipografica - effetto orlo
Stampa calcografica - stampa in rilievo
Stampa toner - linee di stampa a tratti paralleli o depositi di toner
Stampa toner digitale - piccole rosette o puntini paralleli
Stampa termica - lettere scalettate
Stampa sublimazione termica - immagini a tonalità continue
Stampa laser engraving/piana - stampa in rilievo (solo su supporto in policarbonato)
stampa a getto d'inchiostro - spruzzi d'inchiostro/ rosolia
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STAMPA OFF-SET (LITOGRAFIA)
Stampa molto nitida
E' una stampa che si presenta in modo omogeneo con contorni ben definiti e puliti anche a forti ingrandimenti. Viene comunemente utilizzata nei documenti, di norma per le colorazioni di fondo.
Nei documenti questa stampa è utilizza per riempire la pagina con un motivo intrecciato. Un’eventuale abrasione di alcuni dati va a rovinare tutta questa stampa rendendo più chiara e leggibile l'abrasione/alterazione. Il particolare ingrandito non appare puntinato bensì con un profilo regolare. La stampa viene impressa senza subire pressioni, per questo tutta la stampa sarà uniforme.
STAMPA TIPOGRAFICA effetto orlo
Si usa per la numerazione del documento (numero progressivo). Il
carattere è di tipo tipografico, le cui parti in rilievo vengono inchiostrate e
pressate su carta. La principale caratteristica del sistema è che la forma è
in rilievo, i bianchi sono incavati e la stampa avviene mediante pressione
diretta della carta sulla forma inchiostrata generando, se osservata sotto
ingrandimento, il classico effetto pressione sul bordo delle aree stampate
(effetto orlo).
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STAMPA CALCOGRAFICA EFFETTO RILIEVO
Stampa di sicurezza con precisione del tratto in rilievo. Nelle matrici di stampa (1), che sono incave (2), viene versato un inchiostro particolarmente denso che viene trasferito a mezzo di pressione del supporto cartaceo (3). Si viene a formare così un disegno rilevabile a mezzo di illuminazione radente e generalmente è percepibile al tatto. Di fatto è lo spessore dell’inchiostro. Si evidenzia a mezzo di luce radente.
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STAMPA TONER Depositi di toner o stampa a tratti paralleli
Si ottiene nelle stampanti toner (ad esempio i moderni fotocopiatori) dove l’inchiostro (toner) si deposita a seguito di cariche elettrostatiche, che viene fissato successivamente ad alta temperatura (dal fusore). Si identifica con piccoli tratti (segmenti) paralleli o per le classiche particelle di toner lungo i bordi causate dalla non perfetta pulizia del rullo.
Da notare i satelliti (depositi) di toner
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STAMPA TONER DIGITALE puntini ordinati
Il funzionamento è molto simile alla stampa toner, si riconosce da puntini disposti in modo ordinato,
secondo una precisa trama, alle volte si distinguono delle piccole "rosette".
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STAMPA TERMICA lettere scalettate
Tecnica di stampa usata nella personalizzazione. L’inchiostro a base di cera si fissa sul supporto
(policarbonato) a mezzo del riscaldamento del nastro pigmentato che è a contatto direttamente con
il supporto. E' riconoscibile per le caratteristiche scalettature sulle parti curve/inclinate delle lettere.
STAMPA SUBLIMAZIONE
TERMICA Tonalità continue
Simile alla stampa termica, con la fondamentale differenza che
l’inchiostro sublima (passa dallo stato solido allo stato gassoso) e
si deposita sul supporto. Riconoscibile da fitta retinatura e da un
viraggio di colore in modo continuo.
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LASER ENGRAVING incisione in rilievo
Tecnica di stampa usata nella personalizzazione,
consiste nell'incidere il supporto il policarbonato
con apposito laser il supporto in policarbonato. Se
l’incisione riguarda la superficie (laser engraving)
la sua caratteristica è quella di essere percepibile
al tatto. Se l’incisione invece riguarda gli strati
intermedi (stampa fotografie) allora si tratta di
STAMPA LASER PIANA. Quest’ultima tecnica
consiste nell’incisione, nel substrato, del materiale
plastico con bruciatura dello stesso. la sua
caratteristica è di essere liscia senza rugosità e
avere come colorazione una variazione di grigi
(utilizzata nella stampa delle fotografie)
stampa foto in laser PIANA
tentativo di imitazione della
tecnica laser engraving -
Patente nazionale Nigeria
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STAMPA INKJET Spruzzi di gocce d’inchiostro
La stampa a getto d'inchiostro è quella propria delle stampanti domestiche. Dalla testina di stampa
escono spruzzi di micro gocce d’inchiostro, si nota facilmente la disposizione disordinata di singoli
punti di diversa colorazione accostati tra loro. Generalmente viene usata nelle contraffazioni.
contraffazione patente
albanese
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Si tratta di inchiostri speciali che vengono usati per costruire delle sicurezze nel documento e sono:
O.V.I. - Inchiostro Otticamente Variabile
U.V. - ultravioletto
I.R. - infrarosso
Inchiostro a base di pigmenti metallici che, all’inclinare del supporto, mostra variazioni di colore
molto evidenti, nelle contraffazioni il viraggio non è molto evidente.
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Inchiostro che emette una radiazione della luce non visibile all’occhio umano se non con apposite
lampade - wood (compresa tra 365 – 210 nm). Ha il vantaggio di essere comodamente controllabile
per la facilità con cui si possono reperire le apposite lampade (lampade di wood). Attenzione però,
questo tipo di inchiostro è facilmente reperibile, di
conseguenza è a disposizione anche dei falsari.
Nel campo del falso documentale, le lunghezze delle emissioni delle radiazioni fluorescenti più usate
sono:
365 nm U.V. A detta anche lampada di wood
310 nm U.V. B
255 nm U.V. C detta anche lampada germicida
Taluni documenti presentano reazioni U.V. diverse a differenti lunghezze (nm)
Prestare massima attenzione quando si consultano le schede tecniche, assicurarsi di avere la
lampada U.V. con le medesime caratteristiche di lunghezza.
255 nm 365 nm
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Gli inchiostri all'infrarosso sono inchiostri che se esaminati con apposite strumentazioni (filtri e
sensori sensibili all’infrarosso da 600 a 1000 nm) manifestano le loro peculiarità. Ha il vantaggio di
essere difficilmente reperibile e ha un costo elevato, attenzione
però, il controllo risulta complicato in quanto servono apposite
apparecchiature talvolta molto costose.
analisi del taglio infrarosso
(850 nm) della carta identità
italiana (modello cartaceo)
analisi del taglio infrarosso (850 nm)
del verso Patente card (1 serie)
Romania
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Peculiarità dell’ologramma è quello di essere formato da immagini multiple di altissima definizione, che con il variare dell’inclinazione della luce con cui sono colpiti, variano il loro colore, l’immagine ed altri effetti particolari. Essi possono essere metallici, parzialmente demetalizzati o trasparenti.
Kinegram® metallico
Kinegram® parzialmente demetalizzato
Kinegram® trasparente
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Le microscritture sono dei sistemi di sicurezza che consistono in inscrizioni con un corpo molto
piccolo e volte anche in ordine di decimi di mm (in questo caso si parla di nano scritture). Nonostante
la loro dimensioni ridotte, se osservasti con una semplice lente (ingrandimento consigliato almeno
10X), esse sono perfettamente leggibili. Ovviamente per ottenere questo si devono adoperare
stampanti professionali molto costose che il falsario proprio per questioni economiche non adopererà
mai.
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Il web, grazie agli smartphone ed ai tablet, oggi è sempre più a portata di mano. Proprio questa facilità di reperire informazioni sul web potrebbe venirci utile nel controllo documentale. Ovviamente non bisogna mai tralasciare il controllo mirato alle tecniche di stampa ed ai sistemi di sicurezza (ampiamente discussi nei capitoli precedenti) con il classico lentino contafili. Le informazioni che possiamo recuperare forniscono indizi utili nella primissima fase di indagine e quasi in diretta riusciamo a avere preziose informazioni sul documento che abbiamo tra le mani. Le informazioni che possiamo recuperare sono fornite da due canali:
Siti Istituzionali (ministeri, polizia, ecc….)
Applicazioni su smartphone/tablet con sistema operativo Android (dove si trovano molte più applicazioni sull'argomento che sul sistema operativo Apple)
Si precisa che i siti internet utilizzati sono siti Istituzionali pubblici e non necessitano di alcuna registrazione. Generalmente, digitando il numero del documento, il sito propone una pagina con indicazione sulla validità o meno del numero del documento in esame. Anche le app non richiedono registrazione, sono gratuite e generalmente consentono il controllo dei codici. Si ricorda che se un codice (o numero del documento) durante il controllo dà un risultato regolare, non è detto che il documento sia genuino (ad esempio potrebbe essere stata alterata la scadenza o sostituita la foto). Al contrario in caso di risultato non regolare (codici sbagliati o numero documento rubato/smarrito) allora ci si trova di fronte ad un documento contraffatto/alterato. Qui di seguito vengono riportati alcuni esempi di utilizzo di siti/app durante il controllo documentale. L'elenco completo e aggiornato dei Siti internet/App è reperibile nei seguenti siti:
www.noideifalsi.it
www.soprov.it
www.veicolistranieri.it
www.interdocupol.eu
www.isopol.it
www.pipols.eu
www.polizia.altervista.org
ATTENZIONE, IL CONTROLLO MEDIANTE GLI AUSILII INFROMTATICI (SITI/APP), NON
DOVRA’ MAI SOSTITUIRE IN TOTO IL CONTROLLO CLASSICO CON IL LENTINO
CONTAFILI, QUESTO AL FINE DI NON AFFIEVOLIRE LO SVILUPPO SENSORIALE NEL
RICONOSCIEMNTO DEI SISTEMI DI SICUREZZA E DELLE TECNICHE DI STAMPA
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M.R.Z., ovvero zona a lettura ottica, è quella parte del documento in cui si trovano tutte le informazioni preposte alla decodifica a mezzo di appositi lettori secondo lo standard I.C.A.O. Nello specifico questa App ci permette di verificare l'MRZ di qualsiasi passaporto semplicemente inserendo le due stringhe alfanumeriche.
controllo MRZ passaporti
docuemtn
MRZ PASSAPORTO
1° LINEA
2° LINEA
RISULTATO: tutti i codici controllati con i relativi algoritmi sono validi, il nome la data di nascita e la data di scadenza nonchè il numero del documento coincidono con i dati stampati.
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Questa App permette di controllare tutti i documenti (non solo passaporti) che
presentano MRZ. A differenza della App precedente non verifica tutto MRZ ma solo
i codici relativi alla data di nascita e scadenza che si trovano prime e dopo la lettera
M/F.
controllo I.C.A.O.
docuemtn
CODICI I.C.A.O. CORRETTI
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Nel sito della Federal Road Safety Corps (F.R.S.C.), Polizia Stradale che emette le
patenti in Nigeria, è possibile verificare se questi sono registrati nel modulo di
richiesta duplicato patente.
PATENTE REGISTRATA
PATENTE NON REGISTRATA
controllo patente Nigeria
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Questo sito del Ministero dei Trasporti delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni della Repubblica di Bulgaria permette in tempo reale il controllo della revisione (e quindi della documentazione cartacea) inserendo i dati della targa e il numero dello sticker. Quest'ultimo è reperibile sia sulla vetrofania sia nel certificato che nell'attestato (numero ologramma) il risultato, se regolare oltre a dare un pittogramma circolare verde (in caso negativo il pittogramma è triangolare rosso) da anche gli ultimi numeri di telaio.
controllo revisione Bulgaria
docuemtn
ATTESTATO VETROFANIA
CERTIFICATO
TARGA
N° STICKER
TARGA
N° STICKER
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ESEMPIO SCHERMATA SITO CON REVISIONE NON REGOLARE
ESEMPIO SCHERMATA SITO CON REVISIONE REGOLARE
PARZIALE TELAIO
PITTOGRAMMA
PITTOGRAMMA
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il PESEL è il numero di previdenza sociale dei cittadini Polacchi. viene inserito su tutti i documenti emessi dalla Polonia. dal controllo del numero è possibile ricavare la data di nascita e il sesso della persona.
controllo PESEL POLONIA
N° PESEL
DATA NASCITA
SESSO (UOMO)
CODICE CORRETTO
ATTENZIONE Nonostante il controllo del PESEL sia corretto il documento è risultato CONTRAFFATTO. E' stato sufficiente l'utilizzo di un lentino contafili per individuare la tecnica di stampa del fondo non conforme agli originali.
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Sito istituzionale della Polizia Lituana (Ministero dell'Interno). E' possibile effettuare ricerche su numeri di tutti i documenti emessi dalla Repubblica della Lituania.
controllo numero passaporto LITUANIA
N° PASSAPORTO
CONTROLLO N° PASSAPORTO
dal controllo risulta che il documento non è valido in quanto scaduto il 22/03/2008 anziché 11/02/2013 come riportato sul passaporto
SCADENZA
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In Romania l’ente preposto
all’effettuazione della revisione
periodica è RAROM la quale, a mezzo
delle officine autorizzate esegue i
previsti controlli. Attraverso l’apposito sito è possibile verificare l’esito della revisione periodica. Nel
sito, si deve inserire in alternativa o il n° del C.I.V. (numero della carta d’identità del veicolo) o il
numero del V.I.N. (telaio). Si consiglia di utilizzare, per le verifiche sempre il V.I.N.
controllo revisione Romania
docuemtn
CONTROLLO REVISIONE ROMANIA: NEL CASO SPECIFICO, IL NOTEVOLE
DANNEGGIAMENTO DELLA PARTE METALLICA
DELL’OLOGRAMMA ENFATIZZATO DA LUCE
TRASMESSA, HA PERMESSO DI CAPIRE
L’ALTERAZIONE.
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Note:
chiedo scusa in anticipo, se ho dimenticato di citare riferimenti utili. Ne approfitto per ringraziare
tutti i colleghi più anziani (di servizio) che mi hanno insegnato questa materia!
Riccardo
Per info e contatti:
Ag. Sc. EVANGELISTA Riccardo
Cell: 3409043511
Mail: [email protected]
POLO FALSI DOCUMENTALI – POLIZIA LOCALE UNONE MEGLIADINA
MEGLIADINO S.FIDENZIO (PD)
Via Marconi , 3
Tel. 0429 841414
Mail: [email protected]
In caso di errori segnalare all’autore. Grazie!