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DOCUMENTAZIONE RISERVATA

PROGETTO DI REALIZZAZIONE NUOVO IMPIANTO

DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI

PROGETTO ESECUTIVO

DATI GENERALI: Provincia di Padova

Comune di Padova

Via San Marco, n. 7/a

COMMITTENTE: AUTOCENTRO POLIZIA DI STATO PADOVA

Via San Marco, n.7/A - 35125 Padova (PD)

Cod. Fisc. : 80017260284

Cod. IPA. : HMSNLQ

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

COMMESSA: 16053

TIPOLOGIA: GN

ELABORATO: RL

NUMERO: 01

REVISIONE DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO

0 28.01.2019 PRIMA EMISSIONE D.S. F.P. M.C.

NOME FILE: 16053_PE3_GN_RL_01_R0 - RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA.docx

mailto:[email protected]

http://www.elitec.it/






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INDICE

1. PREMESSA ................................................................................................................................ 2

2. DESCRIZIONE DELL’AREA ................................................................................................. 3

2.1 INQUADRAMENTO CATASTALE .................................................................................................................... 3

2.2 DESTINAZIONE URBANISTICA DEL LOTTO ............................................................................................... 4

2.3 UBICAZIONE DELL’OPERA .............................................................................................................................. 5

2.4 CONTESTO IDRAULICO .................................................................................................................................... 7

3. CONSISTENZA DELLO STATO DI FATTO ....................................................................... 8

4. CONSISTENZA DELL’INTERVENTO ................................................................................. 9

5. MATERIALI E TECNOLOGIE ESECUTIVE ...................................................................... 9

5.1 PENSILINA ............................................................................................................................................................. 9

5.2 PIAZZALE ............................................................................................................................................................ 10

5.3 IMPIANTO MECCANICO ................................................................................................................................. 11

5.4 GRUPPO EROGAZIONE E SERBATOI CARBURANTI LIQUIDI (GASOLIO E BENZINE) ................. 11 COLONNINA DI EROGAZIONE ................................................................................................................ 11

5.5 PRESIDI ANTINCENDIO ................................................................................................................................... 12

5.6 IMPIANTO ELETTRICO ................................................................................................................................... 12

5.7 IMPIANTO FOGNARIO ..................................................................................................................................... 12 ACQUE METEORICHE SOGGETTE A TRATTAMENTO ....................................................................... 12 ACQUE METEORICHE NON SOGGETTE A TRATTAMENTO ............................................................. 13

6. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STATO DI FATTO .......................................... 14








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1. PREMESSA

La presente relazione tecnico-illustrativa viene redatta per descrivere l’intervento di realizzazione del

nuovo impianto di distribuzione carburanti posto internamente all’Autocentro della Polizia di Stato

in Via San Marco n. 7/A, nel comune di Padova (PD).

Il progetto contempla opere esterne ed è redatto secondo le specifiche, le linee guida e le indicazioni

fornite dal Committente, nonché la normativa attualmente vigente che disciplina gli interventi edilizi

presso le Autorità competenti.








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2. DESCRIZIONE DELL’AREA

2.1 INQUADRAMENTO CATASTALE

L’intervento insiste sul terreno così accatastato nel N.C.E.U.:

Comune: Padova

Foglio: 74

Particella: 217

Estratto di mappa dal N.C.E.U.








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2.2 DESTINAZIONE URBANISTICA DEL LOTTO

Il sito risulta avere la seguente destinazione urbanistica, secondo il Piano degli Interventi (P.I.) di

Padova - Foglio 9 - Servizi di interesse Generale - Vigili del fuoco, polizia, carabinieri, per la quale

non ci sono indici di riferimento significativi.

Estratto dal Piano degli Interventi del Comune di Padova








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2.3 UBICAZIONE DELL’OPERA

L’impianto sarà localizzato all’interno del piazzale dell’Autocentro della Polizia di Stato, delimitato

dal complesso immobiliare ove hanno sede uffici ed accasermamenti del suddetto Ente.

Il sito confina a Nord con Via Giuseppe Zwirner, a Sud con Via San Marco, ad Ovest con alcune

abitazioni private ed infine ad Est con parcheggio di pertinenza del complesso immobiliare ad uso

uffici. L’area è servita da un accesso carrabile su Via San Marco.

Per una migliore comprensione si veda il seguente estratto fotogrammetrico.

Inquadramento aerofotogrammetrico








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L’area è interessata da fascia di rispetto – stabilimenti a rischio di incidente rilevante (D.Lgs 334/1999

- D.Lgs 328/2005).

Estratto Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale








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2.4 CONTESTO IDRAULICO

Il sito rientra nell’area con profondità della falda freatica compresa tra 2 e 5 metri dal piano di

calpestio come indicato nello stralcio della Carta Idrogeologica del P.A.T. di seguito riportata.

Estratto Carta Idrogeologica








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3. CONSISTENZA DELLO STATO DI FATTO

Allo stato attuale il piazzale, ove sorgerà il nuovo impianto di distribuzione carburanti, presenta una

pavimentazione in conglomerato bituminoso ad eccezione di una aiuola verde di forma circolare

posizionata nella zona centrale e dell’area di erogazione carburanti con pavimentazione in porfido.

Inoltre l’area è stata recentemente interessata dalla realizzazione di un nuovo parco serbatoi, collocato

tra l’attuale portale di lavaggio e il fabbricato opposto. Questo intervento ha rappresentato la prima

fase di progetto del nuovo impianto di distribuzione carburanti, infatti è stato costruito il cassone di

contenimento, sono stati installati i serbatoi e i relativi bacini di contenimento con chiusini

servoassistiti e si sono effettuati i rinfianchi degli stessi senza realizzare la finitura stradale. Allo stato

attuale l’area corrispondente al parco serbatoi presenta una pavimentazione in misto di cava.

All’interno del piazzale, sono collocate al suo interno le seguenti attrezzature ed impianti:

- n° 1 area di erogazione carburanti liquidi, con pavimentazione in porfido, così caratterizzata:

n° 1 isola di erogazione dove sono alloggiate una colonnina multiprodotto (2 lati di

erogazione, 3 pistole per ciascun lato per un totale di 2 pistole di Gasolio e 4 pistole

di Super senza piombo) e una colonnina monoprodotto con 1 pistola di Super senza

piombo)

n°1 pensilina metallica a copertura dell’isola di erogazione a due montanti di forma

rettangolare di dimensioni m 4.25 x m 9.00

parco serbatoi per carburanti liquidi composto da n° 3 serbatoi interrati della capacità

complessiva di 13 mc così ripartiti:

o n° 1 serbatoio da 5 mc per il contenimento di Gasolio

o n° 1 serbatoio da 5 mc per il contenimento di Super senza piombo


- nuovo parco serbatoi per carburanti liquidi composto da n° 3 serbatoi interrati della capacità

complessiva di 60 mc così ripartiti:

o n° 2 serbatoio da 20 mc per il contenimento di Gasolio


- n° 1 area di lavaggio autoveicoli così caratterizzata:

n° 1 piazzola di lavaggio con pavimentazione in CLS ove risiedono le guide metalliche

per il portale mobile

n° 1 impianto di lavaggio a portale (in disuso)

n° 3 vasche di decantazione

n° 1 impianto di trattamento acque di lavaggio fuori terra (in disuso)

- n° 1 disoleatore per il trattamento delle acque di dilavamento provenienti dall’area di

erogazione carburanti, di recente installazione.








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4. CONSISTENZA DELL’INTERVENTO

La soluzione progettuale prevede la realizzazione di un nuovo impianto di distribuzione carburanti

collocato in adiacenza dell’attuale portale di lavaggio, al fine di consentire la prosecuzione nella

fruizione dell’attuale impianto durante tutte le fasi di lavorazione.

L’intervento prevede la realizzazione delle seguenti opere principali:

- realizzazione di n° 1 area di erogazione carburanti liquidi così caratterizzata:

n° 1 isola di erogazione dove alloggerà una colonnina a duplice erogazione

multiprodotto (2 lati di erogazione, 2 pistole per ciascun lato per un totale di 2 pistole

di Gasolio e 2 pistole di Super senza piombo) del tipo “lento/veloce” e un accettatore

self-service monofacciale per il sistema di carte carburante (di quest’ultimo si prevede

unicamente la predisposizione)

n° 1 pensilina metallica a copertura dell’isola di erogazione a due montanti di forma

rettangolare di dimensioni m 8.00 x m 8.00

- realizzazione di un punto di carico concentrato

- realizzazione del sistema di rilevamento perdite serbatoi e tubazioni alloggiato in apposito

vano prefabbricato

- realizzazione impianti elettrici di piazzale

- realizzazione impianto meccanico benzine/gasolio con barilotto di distribuzione 3/2 vie, atto

a consentire agevolmente un eventuale futuro cambio prodotti

- realizzazione di un nuovo impianto fognario di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento

dell’area di erogazione e area di carico serbatoi e convogliamento all’esistente disoleatore di

piazzale.

Tutte le attrezzature saranno localizzate su un piazzale pavimentato in conglomerato bituminoso in

cui verrà apposta adeguata segnaletica orizzontale e verticale atta ad indirizzare gli utenti al servizio

richiesto ed agevolare la viabilità.

5. MATERIALI E TECNOLOGIE ESECUTIVE

5.1 PENSILINA

Sarà realizzata n° 1 pensilina metallica recante i colori della committenza con le seguente

caratteristiche:

dimensioni in pianta m 8,00 x m 8,00, superficie pari a mq 64,00

altezza minima dal piazzale all’intradosso m 4,90

fascione di coronamento di altezza minima m 0,60

2 montanti centrali a sezione quadrata








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verniciatura e pellicole di immagine come da elaborati grafici di progetto

Le coperture orizzontali saranno realizzate con strutture interne totalmente metalliche, dimensionate

in relazione alle condizioni più sfavorevoli di peso proprio, carichi permanenti e accidentali e dalle

sollecitazioni derivanti dalle azioni atmosferiche (vento, neve) e sismiche della zona.

L’estradosso sarà costituito da pannelli nervati in lamiera zincata pre-verniciata di adeguato spessore,

fissata alla struttura portante suddetta mediante viti in acciaio, compluvio in corrispondenza dei

pilastri con grondaia apposita, mentre la soffittatura è rappresentata da elementi in PVC di colore

bianco, mascherante all’intradosso le strutture portanti, cui sarà ancorata tramite travetti asolati porta-

doghe e contenente l’illuminazione della pensilina.

I pilastri di appoggio saranno metallici, di sezione quadrata, dimensionati in relazione alle

sollecitazioni agenti su di essi e trasmesse dalla copertura nelle condizioni più sfavorevoli; le piastre

di base e i tirafondi di ancoraggio dei pali ai plinti, garantiranno il collegamento e la continuità

strutturale delle strutture fuori terra alle fondazioni trasmettendo le sollecitazioni.

I plinti, in c.a. gettati in opera, in cui verranno annegati i tirafondi della piastra, saranno dimensionati

in base ai carichi trasmessi dai pali per le condizioni più sfavorevoli di carico ed alla massima

sollecitazione consentita.

L’illuminazione ordinaria sottopensilina sarà garantita da apparecchi di illuminazione a led in numero

idoneo, con ottica a lente piatta, temperatura di colore di 4000K e dotati di rilevatore di presenza.

Sulle copertura delle pensiline sarà prevista l’installazione di componenti e dispositivi di protezione

contro le cadute dall’alto, costituiti da linee e dispositivi di ancoraggio e di sicurezza conformi alla

normativa vigente.

Le attività lavorative in quota e le manutenzioni future da effettuarsi in copertura, saranno assicurate

tramite l’ancoraggio a linee vita flessibili, fissate sul piano di copertura mediante ancoraggi strutturali

in classe A2 (pali fissi), a punti di ancoraggio e punti di deviazione di caduta della medesima classe;

questo tipo di sistema di protezione contro la caduta permetterà di lavorare su tutta la copertura,

comprese le aree in prossimità dei fascioni. Tutti gli elementi di ancoraggio saranno in acciaio inox.

Il sistema di protezione contro le cadute dall’alto comprenderà il relativo fascicolo tecnico corredato

di dichiarazione di conformità, di certificazione dei prodotti, della relazione di calcolo, del manuale

d'uso e manutenzione, della dichiarazione di collaudo.

5.2 PIAZZALE

La pavimentazione del piazzale sarà finita in conglomerato bituminoso, realizzando le opportune

pendenze atte a garantire lo smaltimento delle acque meteoriche.

Nella zona sottostante la pensilina metallica di erogazione carburanti liquidi sarà realizzata una

pavimentazione impermeabile in cls con finitura al quarzo di adeguata pendenza, perimetrata da

griglie di raccolta acque reflue di piazzale delimitate da binderi in porfido.

Analoga pavimentazione sarà realizzata in corrispondenza del punto di carico dei serbatoi.








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5.3 IMPIANTO MECCANICO

5.4 GRUPPO EROGAZIONE E SERBATOI CARBURANTI LIQUIDI (GASOLIO E

BENZINE)

E’ prevista l’installazione dei seguenti mezzi eroganti carburante liquido ed apparecchiature:

- n° 1 colonnina a duplice erogazione multiprodotto (2 lati di erogazione, 2 pistole per ciascun

lato per un totale di 2 pistole di Gasolio e 2 pistole di Super senza Piombo) del tipo

“lento/veloce”

- n° 1 accettatore di carte carburante self-service monofacciale (solo predisposizione)

L’erogatore sarà realizzato in conformità a quanto approvato ai sensi del titolo I capo XVII del D.M.

31/07/1934 e da D.M. 23/09/2008 omologate ATEX; installato su apposita isola di distribuzione

formata da pedana in c.l.s. con cordolo e pavimentazione antiscivolo; risulterà fissato su telaio in

ferro con sottostante pozzetto di contenimento rinforzato con mattoni e successivamente riempito di

sabbia fine allo scopo di assorbire un eventuale stillicidio di carburante.

Saranno inoltre installati elementi complementari ai serbatoi appena installati, ovvero:

- n° 1 centralina per il controllo ed il rilevamento di eventuali perdite di prodotto

- n° 1 carico concentrato per il riempimento dei serbatoi.

Il riempimento dei serbatoi avverrà tramite il carico concentrato, collegando l’autobotte ad una

tubazione dedicata per ognuno di essi avente sezione 4 pollici, nella quale sarà possibile scaricare i

prodotti petroliferi e ad una tubazione avente sezione 2 pollici (a singola parete) per consentire la

manovra con atmosfera completamente satura, garantendo così un regime di ciclo chiuso.

Tale manufatto sarà accessibile solo al personale autorizzato e sarà conforme alla normativa.

Si sottolinea che ci sarà una tubazione di carico e di ciclo chiuso dedicata per ogni serbatoio in modo

da garantire la completa distinzione tra prodotti e la non commistione tra gli stessi.

In prossimità del manufatto, verrà posizionata una linguetta in ferro zincato per la messa a terra

dell'autobotte durante l'operazione di scarico del carburante e l’intera vasca di contenimento sarà

riempita con sabbia fine ed asciutta in modo tale da assorbire l’eventuale spandimento che si dovesse

accidentalmente sversare nelle operazioni di travaso ed evitare la formazione di atmosfere esplosive.

Sarà inoltre prevista idonea cartellonistica di sicurezza.

COLONNINA DI EROGAZIONE

La colonnina di erogazione sarà di tipo approvato dal Ministero dell’Interno, omologata ATEX e

dotata di sistema certificato al recupero dei vapori di benzina durante il rifornimento.








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La colonnina sarà fissata su appositi telai in ferro con sottostante pozzetto di contenimento riempito

di sabbia allo scopo di assorbire eventuali sversamenti di carburante.

5.5 PRESIDI ANTINCENDIO

L’impianto sarà dotato di opportuni mezzi estinguenti rappresentati da n. 1 estintore a polvere

pressurizzato da 6 kg con classe di estinguenza non inferiore a 34 A 144 B-C e da n. 1 secchiello con

manico contenente circa 10 kg di sabbia fine ed asciutta, tinto in rosso e posizionato nel punto di

pericolo, così come previsto dalla normativa vigente in materia antincendio. E’ previsto inoltre

l’inserimento di idoneo pulsante di sgancio di emergenza atto a garantire il blocco dell’energia

elettrica in caso di necessità.

Verrà predisposta la cartellonistica di legge quali i divieti di fumo, l’impiego di fiamme libere e la

segnaletica ATEX in corrispondenza delle zone con probabilità di presenza di atmosfera esplosiva.

Inoltre verrà installata istruzione scritta compilata dalla società, contenente norme per l’uso

dell’impianto, per la pulizia e la buona conservazione al fine di evitare infortuni e per l’immediato

uso dei mezzi di estinzione che si hanno a disposizione.

L’impianto è tutt’ora soggetto al controllo di prevenzione incendi da parte dei Vigili del Fuoco ai fini

del rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi, in quanto all’interno dell’area vi sono altre attività

pericolose o comunque soggette al C.P.I. rimaste invariate.

5.6 IMPIANTO ELETTRICO

L’impianto elettrico sarà realizzato nel rispetto della Legge 186 del 01.03.1968 e delle normative

UNI e CEI in vigore.

Il sistema di dispersione a terra, realizzato con adeguati dispersori verticali e orizzontali, proteggerà

dall’accumulo di cariche elettrostatiche nonché dalle eventuali tensioni di contatto delle masse

metalliche generate in caso di guasto delle apparecchiature. Alla rete di terra saranno pertanto

collegate tutte le apparecchiature elettriche e le masse metalliche in genere quali serbatoi, erogatori,

pensilina, ecc.

5.7 IMPIANTO FOGNARIO

Lo stato di progetto degli impianti per l’adeguamento del sistema di raccolta, trattamento e scarico

delle acque reflue prodotte prevedono la configurazione di seguito descritta.

ACQUE METEORICHE SOGGETTE A TRATTAMENTO

Le acque meteoriche che raggiungono la zona di carico dei serbatoi e la platea a servizio dell’area di

erogazione carburanti liquidi, possono raccogliere le sostanze inquinanti presenti, principalmente oli

ed idrocarburi, persi accidentalmente dai veicoli in sosta durante i rifornimenti o durante il

riempimento dei serbatoi di stoccaggio.








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Avendo tali caratteristiche, esse necessitano di un appropriato trattamento di separazione di fanghi ed

oli, tale da garantire il rispetto dei limiti stabiliti dalla vigente normativa che disciplina gli scarichi.

Le acque verranno convogliate all’esistente impianto di trattamento in continuo (disoleatore) per poi

essere recapitare nel ricettore fognario localizzato lungo Via San Marco.

ACQUE METEORICHE NON SOGGETTE A TRATTAMENTO

Le acque meteoriche raccolte nella copertura della pensilina, unitamente alle acque di piazzale non

interessate da processi di trattamento, verranno direttamente convogliate tramite tubazioni in PVC al

ricettore fognario localizzato lungo Via San Marco.








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6. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STATO DI FATTO

Di seguito si riportano scatti fotografici che illustrano lo stato dei luoghi.








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