POLITICA GLI ESITI DELLE ELEZIONI COMUNALI SEGNANO …

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CLICCA SULLA MANO CON LA SCRITTA “SEGUE” PER LEGGERE GLI ARTICOLI COMPLETI MARTEDÌ 19 OTTOBRE 2021 - Anno 1 - Numero 176 - Stampa in proprio E-mail: [email protected] - Sito web: www.pianura24.it - Tutti i diritti riservati Quella di Bovolone è stata in- dubbiamente una scoppola, per il centrodestra della Pianu- ra veronese. Almeno per quello “ufficiale” dei partiti, che non è omnicomprensivo. Lo dimo- stra proprio Bovolone, dove Lega, Forza Italia e Fdi sono stati sconfitti non certo da un candidato ascrivibile all’altro fronte dello spettro politico, viste le solide radici modera- te del nuovo primo cittadino Orfeo Pozzani. Che, dalla sua, aveva due caratteristiche risul- tate vincenti: l’aura del “saper fare”, e quella di risultare un candidato fuori da determina- te logiche. Questo nonostante Silvia Fiorini non fosse certo una candidata non dotata di capacità e di curriculum, ma il suo competitor, forte delle precedenti esperienze am- ministrative, agli occhi degli elettori risultava più pronto e preparato. Una tendenza di questa tornata amministrativa, come dimostrato anche il voto nelle grandi città. La fine della vulgata del mantra “uno vale uno” che sta mostrando tutti i suoi limiti? Può darsi. Certo che sembra essere un po’ in crisi di spinta propulsiva il ven- to populista; due anni e mezzo fa, la discesa in quel di Legnago di Matteo Salvini fu decisiva, a unanimi pareri, per far vincere al primo turno l’allora candi- dato leghista Graziano Lo- renzetti, nel cui entourage si vedeva come molto pericoloso e pieno di insidie un eventuale approdo al ballottaggio. Trenta mesi dopo, nemmeno un dop- pio passaggio del “Capitano” è bastato per dare la vittoria alla “sua” candidata. Un esito che, insieme ad altri in centri più piccoli, potrebbe avere qualche effetto nella geopolitica interna del Carroccio, dove infiamma sempre la guerra tra correnti. SEGUE A PAG. 2 E ora che succede nella Pianura? Risultati “misti” per la Lega; c’è chi sale ma anche chi è inciampato. Rallenta Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia si rilancia grazie a Nogara Silvia Fiorini insieme ai “big” locali e provinciali dei partiti che la sostenevano Se il popolo riscopre il valore del “saper fare” E’ durata relativamente poco, ma comunque abbastanza per causare danni davvero notevo- li, l’ubriacatura da populismo anti-meritocratico, che voleva chiunque capace di fare tutto, meglio ancora se partiva da una posizione di non saper fare nulla o quasi. Una vulgata che nasceva indubbiamente anche da errori dalla classe dirigente precedente, ma che ha dimostrato di essere un “tacòn pezo del sbrego”. Ri- sultato? Ora la gente vuole di nuovo andare sul sicuro, sulla (presupposta) competenza. Anche a costo di penalizzare chi ha il solo “difetto” di esse- re semplicemente giovane, ma non per questo impreparato. Ma spazio per le mezze misure ce n’è sempre meno. (F. Z.) POLITICA POLITICA GLI ESITI DELLE ELEZIONI COMUNALI SEGNANO NUOVI EQUILIBRI Giovanni Favarello La sua eslcusione da qualunque scelta sulle candidature (a partire da quella per il sindaco) prima, e nessun successivo tentativo di mediazione poi, ha portato l’ex segretario della Lega bovolonese a non schierarsi con Silvia Fiorini, molto probabilmente impedendole la vittoria al primo turno, con successiva sconfitta al ballottaggio.

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MARTEDÌ 19 OTTOBRE 2021 - Anno 1 - Numero 176 - Stampa in proprioE-mail: [email protected] - Sito web: www.pianura24.it - Tutti i diritti riservati

Quella di Bovolone è stata in-dubbiamente una scoppola, per il centrodestra della Pianu-ra veronese. Almeno per quello “ufficiale” dei partiti, che non è omnicomprensivo. Lo dimo-stra proprio Bovolone, dove Lega, Forza Italia e Fdi sono stati sconfitti non certo da un candidato ascrivibile all’altro fronte dello spettro politico, viste le solide radici modera-

te del nuovo primo cittadino Orfeo Pozzani. Che, dalla sua, aveva due caratteristiche risul-tate vincenti: l’aura del “saper fare”, e quella di risultare un candidato fuori da determina-te logiche. Questo nonostante Silvia Fiorini non fosse certo una candidata non dotata di capacità e di curriculum, ma il suo competitor, forte delle precedenti esperienze am-

ministrative, agli occhi degli elettori risultava più pronto e preparato. Una tendenza di questa tornata amministrativa, come dimostrato anche il voto nelle grandi città. La fine della vulgata del mantra “uno vale uno” che sta mostrando tutti i suoi limiti? Può darsi. Certo che sembra essere un po’ in crisi di spinta propulsiva il ven-to populista; due anni e mezzo fa, la discesa in quel di Legnago di Matteo Salvini fu decisiva, a unanimi pareri, per far vincere al primo turno l’allora candi-dato leghista Graziano Lo-renzetti, nel cui entourage si vedeva come molto pericoloso e pieno di insidie un eventuale approdo al ballottaggio. Trenta mesi dopo, nemmeno un dop-pio passaggio del “Capitano” è bastato per dare la vittoria alla “sua” candidata. Un esito che, insieme ad altri in centri più piccoli, potrebbe avere qualche effetto nella geopolitica interna del Carroccio, dove infiamma sempre la guerra tra correnti.

SEGUE A PAG. 2

E ora che succede nella Pianura?Risultati “misti” per la Lega; c’è chi sale ma anche chi è inciampato.

Rallenta Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia si rilancia grazie a Nogara

Silvia Fiorini insieme ai “big” locali e provinciali dei partiti che la sostenevano

Se il popolo riscopre il valore del “saper fare”

E’ durata relativamente poco, ma comunque abbastanza per causare danni davvero notevo-li, l’ubriacatura da populismo anti-meritocratico, che voleva chiunque capace di fare tutto, meglio ancora se partiva da una posizione di non saper fare nulla o quasi. Una vulgata che nasceva indubbiamente anche da errori dalla classe dirigente precedente, ma che ha dimostrato di essere un “tacòn pezo del sbrego”. Ri-sultato? Ora la gente vuole di nuovo andare sul sicuro, sulla (presupposta) competenza. Anche a costo di penalizzare chi ha il solo “difetto” di esse-re semplicemente giovane, ma non per questo impreparato. Ma spazio per le mezze misure ce n’è sempre meno. (F. Z.)

POLITICAPOLITICA GLI ESITI DELLE ELEZIONI COMUNALI SEGNANO NUOVI EQUILIBRI

Giovanni FavarelloLa sua eslcusione da qualunque scelta sulle candidature (a partire da quella per il sindaco) prima, e nessun successivo tentativo di mediazione poi, ha portato l’ex segretario della Lega bovolonese a non schierarsi con Silvia Fiorini, molto probabilmente impedendole la vittoria al primo turno, con successiva sconfitta al ballottaggio.

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PIANURA24Direttore responsabile: Federico ZulianiCollaboratore: Alex FerranteRedazione: Viale dei Caduti 70, 37045, Legnago (VR), telefono: 0442 752165Editore e concessionaria pubblicitaria: Numerouno Multiservizi soc. coop.Indirizzo email per inserzioni pubblicitarie: [email protected] presso il Tribunale di Verona n. 2153 del 17 febbraio 2021Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge

Sono arrivate nella tarda serata di ieri, le prime parole ufficiali di Silvia Fiorini, a commento della sconfitta elettorale, che l’ha vista perdere il ballottag-gio con Orfeo Pozzani per la carica di sindaco di Bovolone. Fiorini ha affidato alla propria pagina Facebook ufficiale le sue considerazioni: «Ringrazio di cuore uno ad uno tutti i citta-dini che ci hanno dato fiducia. Abbiamo sfiorato la vittoria al primo turno, oggi accettiamo il responso. Auguro buon lavoro ad Orfeo Pozzani, a cui vanno i miei complimenti per l’esito elettorale. Ora lavoriamo per il futuro. Abbiamo costruito un gruppo coeso e abbiamo avvia-to un rinnovamento importan-

te. Da qui partiamo per costru-ire un nuovo progetto politico con le tante persone che hanno dimostrato di volersi impegna-re e dare il proprio contribuito per la nostra città. Grazie ad ognuno dei componenti della mia squadra, sono onorata di avervi avuto al mio fianco. Ora inizia una nuova pagina ed è ancora tutta da scrivere». Silvia Fiorini ora siederà tra i banchi della minoranza, presumibil-mente nel gruppo leghista di cui faranno parte anche Clau-dio Turco e Costantino Meo. Il resto del centrodestra, in aula, sarà completato da Vladimir Castellini e Costantino Turri-ni, eletti con Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia non ci sarà.

Fiorini si prepara alla “traversata nel deserto”«Auguro buon lavoro ad Orfeo Pozzani, a cui vanno i miei complimenti»

BOVOLONEBOVOLONE INCASSATA LA SCONFITTA, LA CANDIDATA LEGHISTA RILANCIA

SEGUE DALLA PRIMA

Ad esempio, questa battu-ta d’arresto bolovonese non deve certo aver fatto bene all’ascesa del sindaco di Ce-rea, Marco Franzoni, che ne-gli ultimi anni è stato un po’ l’astro nascente della “nuova Lega” della Pianura verone-se. E’ stato il deus ex machina della candidatura di Fiorini e della campagna elettorale, dove si è speso nonostante fosse ancora convalescente dall’incidente estivo al mare, ma è incappato in un ko che non passa inosservato. Come

la vicepresidente del Veneto, Elisa De Berti, che per una manciata di voti ha perso in

casa, a Isola Rizza. Sempre in casa Lega, non è andata completamente a segno l’o-perazione di rilancio di Ales-sandro Montagnoli: con Fla-vio Pasini ha fatto un ottimo risultato a Nogara, ma anche lui aveva puntato molto su Bovolone. In casa leghista va meglio ai “sergenti maggio-ri” che ai colonnelli: Mirko Bertoldo di Villa Bartolomea, dopo l’exploit di un anno fa alle Regionali, segna un altro punto a suo favore, azzeccan-do la convergenza su Valen-tino Girlanda a Bevilacqua. Contento anche il legnaghese

Maurizio De Lorenzi, com-missario a Nogara. Nel paese del “riso co’ le nose” si rilan-cia anche Forza Italia, grazie alla raccolta-record di prefe-renze del vicesindaco Marco Poltronieri e all’ottimo risul-tato dell’assessore Silvia Fala-vigna. Qui, però, fa flop Fra-telli d’Italia, che non piazza nemmeno un proprio rappre-sentante in Consiglio. E non fa bene nemmeno a Bovolone, nonostante schierasse buona parte dell’Amministrazione uscente. Senza tralasciare le divisioni in alcune realtà, come S. Pietro di Morubio.

I “sergenti” ci azzeccano più dei “colonnelli”Bertoldo sceglie bene a Bevilacqua con Girlanda, De Lorenzi vince come

commissario a Nogara. I “big”, invece, sono incappati in qualche scivolone

Il leghista Mirko Bertoldo

Silvia Fiorini, è uscita perdente dal ballottaggio con Orfeo Pozzani

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Redazione

È stata una cerimonia emo-tivamente intensa, quella svoltasi venerdì 15 ottobre all’interno della caserma “Donato Briscese” in occa-sione dell’avvicendamento per ciò che concerne il co-mando dell’8° reggimento Genio guastatori paracadu-tisti “Folgore”. Davanti agli occhi del comandante della Brigata paracadutisti “Fol-gore”, ovvero il generale Beniamino Vergori, la ban-diera di guerra – con il suo

drappo rinnovato – è passa-ta in custodia dal colonnello Gianluca Dello Monaco al colonnello Fabio Mariano, che ha assunto ufficialmente il ruolo di nuovo comandan-te. Il colonnello Dello Mona-co, in qualità di comandante uscente, nel suo sentito sa-luto di commiato ha voluto ripercorrere – dopo aver ri-volto un commosso pensiero ai caduti del reparto – il pe-riodo che l’ha visto alla gui-da dell’8° reggimento Ge-nio guastatori paracadutisti “Folgore”, durante il quale i guastatori pa-racadutisti sono tor-nati protagonisti. Alcuni momenti della cerimonia di avvicendamento tra Gianluca Dello Monaco e Fabio Mariano

La caserma “Donato Briscese” accoglie il suo nuovo comandante

LEGNAGOLEGNAGO LA CERIMONIA SI È SVOLTA NELLA GIORNATA DI VENERDÌ 15 OTTOBRE

Il colonnello Gianluca Dello Monaco passa il testimone a Fabio Mariano

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Nella mattinata di domenica, si è svolta la 48ima edizione del “Safari del coccodrillo”, storica manifestazione organizzata dal gruppo podistico dell’Unione sportiva Sampietrina, realtà che dal 1957 anima gli appassionati di San Pietro di Legnago e non solo. In occasione dell’evento, che per il quattordicesimo anno è stato anche “Memorial Gino Manara”, la società ha deciso di conferire una targa a Nadia Zanini, consigliere comunale e grande appassionata di podi-smo, storica iscritta della “Sam-pietrina”. Per l’occasione, han-no presenziato al “Safari” anche il sindaco Graziano Lorenzetti, il vice Roberto Danieli, gli as-sessori Daniela De Grandis e Luca Falamischia e il presidente di Sive, Roberto Donà. (F. Z.) A sinistra: la premiazione di Nadia Zanini. A destra: la consigliere comunale con il vicesindaco Roberto Danieli

La “Sampietrina” premia Nadia ZaniniLEGNAGOLEGNAGO SI È SVOLTA LA 48IMA EDIZIONE DEL “SAFARI DEL COCCODRILLO”

Riconoscimento alla consigliere comunale per la sua grande passione verso il podismo

Redazione

L’Amministrazione comu-nale di Minerbe ha ritenuto doveroso intervenire sulla questione relativa alla ri-chiesta, arrivata da parte di

un gruppo di genitori, di modificare l’orario scolasti-co della scuola secondaria di primo grado di Minerbe, concentrando le lezioni da lunedì a venerdì. In primis il Comune precisa di essere

totalmente estraneo all’i-niziativa, e di non ha mai inoltrato richieste di questa natura alla scuola non essen-do un ambito di propria com-petenza. Contestualmente, l’Amministrazione comunale

auspica che i genitori siano stati adeguatamente infor-mati sulle conseguenze, in termini di benefici ed effetti collaterali negativi, che una tale scelta comporta.

«Non si nasconde una certa preoccupazione»MINERBEMINERBE SCUOLA, IL COMUNE NUTRE FORTI DUBBI SULLA “SETTIMANA CORTA”

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Mercoledì 20 ottobre, in occa-sione della “Giornata mondiale dell’osteoporosi”, l’Aulss 9 Scaligera parteciperà all’Open day dedicato alla salute delle ossa organizzato da Fondazio-ne Onda (l’Osservatorio na-zionale sulla salute della donna e di genere), offrendo servizi gratuiti per la prevenzione e la diagnosi precoce rivolti alla popolazione femminile. All’o-spedale “Mater Salutis” di Le-gnago (Ambulatorio 29 - 1° piano), dalle 14 alle 17, Ro-mildo Gasparini – responsabile del centro regionale Osteopo-rosi di Legnago, afferente alla Uoc di Geriatria diretta dalla Margherita Azzini – effettuerà visite osteo-metaboliche. Con-testualmente, l’Aulss 9 Sca-ligera informa gli utenti che all’ospedale “Mater Salutis” la diagnostica “Densitometria ossea” (Dxa) è stata trasferita dalla Uoc di Radioterapia alla Uoc di Radiologia (2° piano, ala Nord). La Densitometria è una tecnica non invasiva fonda-mentale per la diagnosi di oste-oporosi, che in pochi minuti e utilizzando una bassissima dose di radiazioni ionizzanti

fornisce importanti informa-zioni sulla salute dell’osso e sulla sua densità minerale, per-mette di stimare i rischi di frat-tura e monitora l’efficacia nel tempo della terapia per l’osteo-porosi. Con il suo trasferimen-to – spiega l’azienda – si costi-tuiscono le basi per una presa in carico e gestione integrata a cura del medico radiologo, con un miglioramento della qualità

dell’assistenza per i pazienti affetti da osteopenia e osteo-porosi, disegnando percorsi assistenziali per la prevenzione di fratture da fragilità ossea. Il sistema diagnostico Densito-metria Hologic, funzionale an-che nello studio della composi-zione corporea dei tessuti molli per distinguere l’adipe dalla massa muscolare, si affianca alla nuova sala polifunzionale

“Opera Swing” di Radiologia convenzionale, e alle già col-laudate diagnostiche rivolte alla Patologia senologica (cli-nica e screening) in area dedi-cata, confermando il progetto della costituzione di una medi-cina di genere nell’ambito della diagnosi clinico-morfo-logica dell’Imaging nel-la Uoc di Radiologia del “Mater Salutis”.

Anche il “Mater Salutis” celebra la “Giornata mondiale dell’osteoporosi”Domani, dalle 14 alle 17, saranno eseguite delle visite osteo-metaboliche

La facciata esterna dell’ospedale legnaghese “Mater Salutis”, che domani offrirà delle visite gratuite

L’AULSS 9 OFFRE SERVIZI GRATUITI PER LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI PRECOCE

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Ottimo esordio nel campio-nato di pallavolo B2, per lo Spakka volley di Villa Barto-lomea. La squadra di coach Simone Pollini, infatti, si è imposta con un netto 3-0 (18-25, 21-25, 18-25) ad Asolo, sul campo dell’Asolo-Altivo-le-Riese. Grande protagoni-sta, quella che già nella scorsa

stagione - chiusasi ad un pas-so dal sogno promozione con la sconfitta nella finale-derby contro l’Isuzu Cerea, e poi nei play-off nazionali - è stata la trascinatrice delle biancoros-se, Angelica Costamagna. La schiacciatrice ha messo a re-ferto 22 punti. Ottima prova anche dell’altra laterale, Gior-

gia Tomaiuolo, uno dei nuovi arrivi tra le “spakkagirls”. La 21enne mantovana, lo scorso anno a Peschiera, ha segnato 12 punti. Le locali iniziano forte portandosi avanti 6-2, e 7-4. A quel punto lo Spa-kka cambia marcia e infila un break di sei punti, prontan-dosi sul 7-10. Continua però

l’incertezza del set, con le trevigiane a mettersi ancora avanti sul 12-10. Si continua in sostanziale equilibrio fino a quando salgono in cattedra proprio Tomaiuolo e Costa-magna, che portano lo Spakka sul 18-24; chiude il primo set un ace di Merzari.

Spakka volley, la nuova stagione parte subito bene: vittoria 3-0

Le biancorosse si impongono sull’Asolo-Altivole-Riese (18-25, 21-25, 18-25). Subito dominante Angelica Costamagna, che ha messo a segno 22 punti. Molto bene anche Tomaiuolo, che conclude con uno score di 12

Nella Marca trevigiana, capitan Permunian e compagne lasciano solo le briciole alle rivali

PALLAVOLOPALLAVOLO OTTIMO DEBUTTO PER LE RAGAZZE DI COACH SIMONE POLLINI

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