Politica 2.0

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Politica 2.0

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Politica 2.0Politica 2.0

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20 aprile 2011 – Il Presidente Obama avvia la sua 20 aprile 2011 – Il Presidente Obama avvia la sua campagna elettorale con un’assemblea pubblica campagna elettorale con un’assemblea pubblica (townhall) su Facebook, con 19 mesi di anticipo.(townhall) su Facebook, con 19 mesi di anticipo.

Mark Zuckerberg “inventore” di Facebook e CEO

…e lo fa andando lui nel Quartier Generale di Facebook a Palo Alto, nella Silicon Valley (CA)

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AgendaAgenda

I.I. Social Networking / Social MediaSocial Networking / Social Media

II.II. Politica 2.0 Politica 2.0 ovveroovvero la la disintermediazionedisintermediazione

III.III. ““Teoria e prassi” del Web 2.0Teoria e prassi” del Web 2.0

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AgendaAgenda

I.I. Social Networking / Social MediaSocial Networking / Social Media

II.II. Politica 2.0 Politica 2.0 ovveroovvero la la disintermediazionedisintermediazione

III.III. ““Teoria e prassi” del Web 2.0Teoria e prassi” del Web 2.0

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Centocinquanta Centocinquanta ovvero il numero di ovvero il numero di DunbarDunbar11

• È il numero di persone con cui un individuo è in grado di È il numero di persone con cui un individuo è in grado di mantenere mantenere relazioni sociali stabilirelazioni sociali stabili, ossia relazioni nelle quali un , ossia relazioni nelle quali un individuo conosce l'identità di ciascuna persona e come individuo conosce l'identità di ciascuna persona e come queste persone si relazionano con ognuna delle altre;queste persone si relazionano con ognuna delle altre;

• Il numero di Dunbar è un Il numero di Dunbar è un limite cognitivo teoricolimite cognitivo teorico; ; l’approssimazione comunemente adoperata è 150.l’approssimazione comunemente adoperata è 150.

• I sostenitori di questa teoria asseriscono che un numero di I sostenitori di questa teoria asseriscono che un numero di persone superiore al numero di Dunbar necessita di regole e persone superiore al numero di Dunbar necessita di regole e sistemi più restrittivi per mantenere il gruppo stabile e coeso;sistemi più restrittivi per mantenere il gruppo stabile e coeso;

1 Robin Dunbar è un antropologo britannico, nato a Liverpool nel 1947, Professore di Antropologia Evolutiva e Direttore dell’Istituto di Antropologia Cognitiva ed Evolutiva presso la University of Oxford

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Il Social NetworkIl Social Network

In Internet le reti sociali In Internet le reti sociali (Social Media o Social (Social Media o Social Network) rappresentano una Network) rappresentano una delle forme più avanzate di delle forme più avanzate di comunicazione in rete, ed è comunicazione in rete, ed è anche un anche un tentativo di tentativo di superaresuperare la "regola dei 150". la "regola dei 150". Grazie ad essi l’insieme delle Grazie ad essi l’insieme delle relazioni umane, lavorative e relazioni umane, lavorative e sociali che ciascuno di noi sociali che ciascuno di noi alimenta ogni giorno, in alimenta ogni giorno, in modo voluto o casuale si può modo voluto o casuale si può così sostanziare in una così sostanziare in una mappa tangibile e dinamica, mappa tangibile e dinamica, in grado di in grado di arricchirsi arricchirsi continuamentecontinuamente di nuove di nuove relazioni.relazioni.

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Dal network piramidale …..Dal network piramidale …..

Per superare la regola di Per superare la regola di Dunbar senza l’ausilio Dunbar senza l’ausilio del social networking, si del social networking, si ha bisogno di un ha bisogno di un network piramidale dove network piramidale dove la relazione “vertice-la relazione “vertice-base” deve essere base” deve essere necessariamente necessariamente intermediataintermediata da livelli e da livelli e passaggi successivi.passaggi successivi.

Prima di Internet 2.0 i Prima di Internet 2.0 i partiti politici gestiscono partiti politici gestiscono l’interazione sia esterna l’interazione sia esterna sia interna ricorrendo sia interna ricorrendo necessariamente ad una necessariamente ad una organizzazione di tipo organizzazione di tipo piramidalepiramidale con ruoli e con ruoli e compiti assegnati e compiti assegnati e chiari.chiari.

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…….. al my Social Network.. al my Social Network

Il Social Networking Il Social Networking consente di consente di superare superare agevolmenteagevolmente la regola di la regola di Dunbar. In più:Dunbar. In più:

•Si abilita il Si abilita il contatto contatto direttodiretto tra vertice e tra vertice e base.base.

•Vertice e base si Vertice e base si influenzanoinfluenzano in modo in modo diretto e reciproco.diretto e reciproco.

•Si crea un modo Si crea un modo liquidoliquido e dinamico di stare in e dinamico di stare in relazione.relazione.

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Ma cos’è il Social Media ?Ma cos’è il Social Media ?

pubblicazione: Wikipedia, Wikio, digg (diggita nella versione italiana), wordpress, blogger; condivisione: Youtube, del.ico.us, slideshare, flickr, lastfm, crowdstorm, feedback; discussione:  Messenger, Skype, forum, Gtalk; social networks: facebook, linkedin, ning, myspace, hi5, viadeo; microblogging: Twitter, plazes, Pownce, Plurk, Tweetpeek; aggregatori di feed: Friendfeed, socialthing!, socializr; video streaming: justin.tv, ustreamtv, y!live, livecastr, blogtv; mondi virtuali: second life, habbo, imyu; social games:  Farmville, Restaurant city, Travian; Giochi MMO (Massive Multiplayer Online): World of Warcraft, Age of Conan.

Fonte: http://willscullypower.files.wordpress.com/2009/01/social-media-landscape.jpg

E questo è niente !

E’ una piattaforma abilitante per:

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Ad ogni modo, scegliete il più diffuso, Ad ogni modo, scegliete il più diffuso, create un vostro account personale create un vostro account personale e….e….

….invitate i vostri contatti a far parte del vostro network (in genere basta conoscerne l’email).

Essi a loro volta faranno lo stesso, espandendo la cerchia dei nostri contatti con gli amici degli amici, idealmente fino a comprendere tutta la popolazione del mondo, come prospettato nella teoria dei sei gradi di separazione del sociologo Stanley Milgram.

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Teoria dei 6 gradi di Teoria dei 6 gradi di separazione separazione ovvero “ovvero “sei strette di mano vi sei strette di mano vi

separano da chiunqueseparano da chiunque”” La teoria dei sei gradi di separazione è un'ipotesi secondo cui qualunque persona può essere collegata a qualunque altra persona attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari.

Nel 1967 il sociologo Stanley Milgram avviò un test per verificare la "teoria del piccolo mondo".

Selezionò casualmente un gruppo di americani del Midwest e chiese loro di mandare un pacchetto ad un estraneo che abitava nel Massachusetts. Ognuno di essi aveva varie informazioni del destinatario, ma non l'indirizzo preciso.

Fu quindi chiesto a ciascuno dei partecipanti al test di mandare il proprio pacchetto a una persona da loro conosciuta che, a loro giudizio, avesse il maggior numero di possibilità di conoscere il destinatario finale.

Quella persona avrebbe fatto lo stesso, e così via, fino a che il pacchetto non venisse personalmente consegnato al destinatario finale.

I partecipanti si aspettavano che la catena includesse perlomeno un centinaio di intermediari, e invece ci vollero solo (in media) tra i cinque e i sette passaggi per far arrivare il pacchetto.

Le scoperte di Milgram furono quindi pubblicate in Psychology Today e da qui nacque l'espressione sei gradi di separazione.

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Social Networks - Diffusione nel mondoSocial Networks - Diffusione nel mondoI II III

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Quanto tempo si passa sui social network ? Quanto tempo si passa sui social network ?

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Fonte: Nielsen

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Classifica Top 3 Siti di Social Classifica Top 3 Siti di Social NetworkingNetworking

Dietro Facebook (primo assoluto) si scorge la forte crescita di Twitter (in competizione con un MySpace in affanno) e la lenta ma costante crescita di LinkedIn.

In giallo le New Entry registrate da dicembre 2010.

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Giugno 2011

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Facebook in ItaliaFacebook in Italia

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Età degli italiani su Età degli italiani su Facebook Facebook

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L’aumento del numero di utenti su Facebook sta comportando un aumento della percentuale degli utenti di età minore di 19 anni e di età maggiore di 35 anni

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La diffusione dei social network in La diffusione dei social network in ItaliaItalia

Fonte: 8° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione

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Numeri del social networking via Numeri del social networking via MobileMobile

Il social networking via Mobile è tra le categorie in più rapida crescita negli Usa, secondo la nuova ricerca rilasciata da comScore. Secondo la "The 2010 Mobile Year in Review" si vede come il social networking abbia raggiunto i 57,9 milioni gli utenti mobile negli Stati Uniti nel dicembre 2010.

La crescita del social networking attraverso dispositivi mobili è principalmente guidato da Facebook, che ha raggiunto il 90% degli utenti americani di social media e l'85% degli utenti europei, ed è cresciuto più del 120% durante lo scorso anno in entrambe le regioni.

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……. e soprattutto per i giovani. e soprattutto per i giovani

Notizie

Tam-tam

Risultati

Foto e video

Informare

Commenti

Fonte: Pew Internet and American Life Project

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AgendaAgenda

I.I. Social Networking / Social MediaSocial Networking / Social Media

II.II. Politica 2.0 Politica 2.0 ovveroovvero la la disintermediazionedisintermediazione

III.III. ““Teoria e prassi” del Web 2.0Teoria e prassi” del Web 2.0

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Italia. Elezioni 2009Italia. Elezioni 2009

il il 70%70% degli italiani si è informato degli italiani si è informato attraverso i telegiornali.attraverso i telegiornali.

Il Il 30,6%30,6% attraverso i programmi attraverso i programmi di approfondimento televisivi di approfondimento televisivi (Porta a Porta, Matrix, Ballarò, (Porta a Porta, Matrix, Ballarò, etc.).etc.).

Il Il 25,4%25,4% attraverso la carta attraverso la carta stampata.stampata.

Solo il Solo il 2,3%2,3% attraverso Internet. attraverso Internet.

Due riflessioni….Due riflessioni….

TV: TV: Chi controlla la televisione Chi controlla la televisione controlla il Paese ?controlla il Paese ?

Internet broadband: Internet broadband: Perché in Italia solo il 7,7% Perché in Italia solo il 7,7% delle connessioni supera la delle connessioni supera la velocità di 5 Mbps, mentre velocità di 5 Mbps, mentre l’82% si colloca al di sopra l’82% si colloca al di sopra dei 2 Mbps, di fatto dei 2 Mbps, di fatto rallentando lo sviluppo dei rallentando lo sviluppo dei new media ?new media ?

(In Romania, il 50% delle connessioni supera la velocità (In Romania, il 50% delle connessioni supera la velocità di 5 Mbps; seguono Paesi Bassi (49%), Lettonia (42%), di 5 Mbps; seguono Paesi Bassi (49%), Lettonia (42%), Danimarca e Belgio (35%) ). Fonte: Rapporto AKAMAIDanimarca e Belgio (35%) ). Fonte: Rapporto AKAMAI

Fonte: Comunicato stampa del Censis 9 giugno 2009

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ma nel 2011, Censis ci dice ma nel 2011, Censis ci dice che…che…

La principale fonte d’informazione resta il telegiornale La principale fonte d’informazione resta il telegiornale ((80%80%) ma:) ma:

Il Il 36,6%36,6% di italiani usa costantemente i siti di di italiani usa costantemente i siti di informazione.informazione.

Il Il 65%65% di italiani usa i motori di ricerca per trovare di italiani usa i motori di ricerca per trovare informazioni.informazioni.

Internet e Radio sono considerati Internet e Radio sono considerati più affidabilipiù affidabili di TV e di TV e carta stampata.carta stampata.

Più del Più del 76%76% degli italiani considera ormai la rete un degli italiani considera ormai la rete un potente strumento di libertà e democrazia.potente strumento di libertà e democrazia.

Fonte: Rapporto Censis 13 luglio 2011

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Strumenti di comunicazione Strumenti di comunicazione politicapolitica

Tra gli strumenti di comunicazione, Internet è sicuramente quello che consente di veicolare contenuti specifici ad un pubblico vasto, molto meglio di ogni altro strumento.

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Barak Obama ovvero la Politica 2.0

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Come trasformare una Come trasformare una “debolezza” in un “punto di “debolezza” in un “punto di forza”forza”L’inesperienza di Obama si è L’inesperienza di Obama si è trasformata in un vantaggiotrasformata in un vantaggio. Il . Il giovane leader afroamericano è diventato il primo presidente giovane leader afroamericano è diventato il primo presidente di colore della più grande potenza economica e politica del di colore della più grande potenza economica e politica del mondo, mondo, senza mai essere stato governatoresenza mai essere stato governatore di uno stato di uno stato americano né capo di una grande istituzione governativa. americano né capo di una grande istituzione governativa. Obama viene dal mondo del Obama viene dal mondo del community servicecommunity service, i servizi , i servizi sociali fondati sul volontariato, ha fatto una lunga esperienza sociali fondati sul volontariato, ha fatto una lunga esperienza presso una Ong di Chicago e nei suoi ghetti neri. Conosce le presso una Ong di Chicago e nei suoi ghetti neri. Conosce le regole del regole del cambiamentocambiamento e della e della comunicazionecomunicazione dal basso. dal basso. Ha saputo costruire una Ha saputo costruire una squadra eccezionalesquadra eccezionale e scegliere bene e scegliere bene i suoi i suoi collaboratoricollaboratori. La sua capacità di . La sua capacità di team buildingteam building è è paradigmatica, in campagna elettorale si è circondato di paradigmatica, in campagna elettorale si è circondato di consulenti politici di calibro, ha usato spin doctor e political consulenti politici di calibro, ha usato spin doctor e political consultant ma soprattutto consulenti di comunicazione consultant ma soprattutto consulenti di comunicazione fuoriclasse come Chris Hughes, uno dei quattro fondatori di fuoriclasse come Chris Hughes, uno dei quattro fondatori di Facebook e Lawrence Lessig, professore e autore di bestselller Facebook e Lawrence Lessig, professore e autore di bestselller sulla free culture e dell’ultimo Remix.sulla free culture e dell’ultimo Remix.

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Peso dei media nelle elezioni Peso dei media nelle elezioni presidenziali americane del 2008presidenziali americane del 2008

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Il peso di Internet sulle elezioni Il peso di Internet sulle elezioni Presidenziali Americane del 2008Presidenziali Americane del 2008• Il Il 35%35% degli elettori, quasi il triplo di quattro anni prima, ha degli elettori, quasi il triplo di quattro anni prima, ha dichiarato di aver guardato i video-politici.dichiarato di aver guardato i video-politici.• Il Il 10%10% degli americani afferma di aver utilizzato i social networking degli americani afferma di aver utilizzato i social networking come MySpace, Facebook per raccogliere informazioni o essere come MySpace, Facebook per raccogliere informazioni o essere coinvolti in varie iniziative. Percentuale che risulta ancora maggiore coinvolti in varie iniziative. Percentuale che risulta ancora maggiore se si considerano gli elettori più giovani.se si considerano gli elettori più giovani.• La raccolta di contributi a sostegno dei candidati (chi ha dichiarato La raccolta di contributi a sostegno dei candidati (chi ha dichiarato di aver versato del denaro al suo politico preferito è passato dal di aver versato del denaro al suo politico preferito è passato dal 2%2% del 2004 al del 2004 al 6%6% del 2008 ). del 2008 ).• Il Il 39%39% circa degli elettori ha utilizzato il web per accedere a circa degli elettori ha utilizzato il web per accedere a documenti e per ottenere informazioni politiche “non filtrate” da documenti e per ottenere informazioni politiche “non filtrate” da mediatori d’opinione. Dalla ricerca emerge anche che l’mediatori d’opinione. Dalla ricerca emerge anche che l’11%11% degli degli americani ha contribuito alla campagna elettorale diffondendo americani ha contribuito alla campagna elettorale diffondendo o pubblicando dei commenti politici che ha ritenuto interessanti e il o pubblicando dei commenti politici che ha ritenuto interessanti e il 5%5% ha postato direttamente i propri commenti o la propria analisi. ha postato direttamente i propri commenti o la propria analisi.• Grazie ad internet Barak Obama è riuscito a spuntarla su Hillary Grazie ad internet Barak Obama è riuscito a spuntarla su Hillary Clinton nelle primarie. Infatti il Clinton nelle primarie. Infatti il 74%74% dei sostenitori del senatore nero dei sostenitori del senatore nero hanno appoggiato la sua candidatura utilizzando internet, rispetto al hanno appoggiato la sua candidatura utilizzando internet, rispetto al 57%57% di coloro che parteggiavano per l’ex first lady. di coloro che parteggiavano per l’ex first lady.

Fonte Pew Internet and American Life Project

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America 2010America 2010

Dopo aver raggiunto la predominanza tra gli strumenti per l’adesione politica durante le elezioni presidenziali del 2008, i SOCIAL MEDIA sono divenuti una parte essenziale della politica americana per gli elettori delle elezioni di MIDTERM del 2010.

• Il 22% degli adulti “online” hanno usato TWITTER o i siti di SOCIAL NETWORKING (come FACEBOOK OR

MYSPACE) nei mesi precedenti le elezioni di Novembre 2010 per seguire le campagne elettorali e le stesse elezioni.

• L’11% degli adulti “connessi” dichiarano di aver scoperto sul social network il candidato preferito dai loro amici

• Il 9% degli adulti “connessi” ha ricevuto informazioni sui candidati e sulle campagne dai social network o da Twitter

• L’8% degli adulti “connessi” ha postato un commento politico su Twitter or su un sito di social networking • Il 7% degli adulti “connessi” ha fatto “amicizia” con un candidato o con un gruppo politico su un sito di social

networking, o li ha seguiti su Twitter • Il 7% degli adulti “connessi” ha avviato o si è unito a un gruppo di supporto grazie ad un sito di social

networking • L’1% degli adulti “connessi” ha usato Twitter per seguire i risultati delle elezioni in tempo reale• A differenza del 2008, in cui i Democratici guidarono l’uso dei social network a scopo politico, gli elettori

Repubblicani e i sostenitori del movimento “TEA PARTY” hanno battuto i democratici nell’uso dei social media• Tra gli utenti dei social network, il 40% degli elettori Repubblicani e il 38% degli elettori Democratici

utilizzarono questi siti per seguire attivamente le campagne politiche • Il 22% dei sostenitori del “Tea Party”, percentuale significativamente più alta di altri sostenitori politici, si

sono dichiarati contenti di fare “amicizia” con un candidato o con un gruppo di sostegno politico grazie al social networking.

… ma facciamo un passo indietro, al 2009.

Fonte Pew Internet and American Life Project

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L’esempio del Tea Party L’esempio del Tea Party AmericanoAmericano

Febbraio 2009 nasce il movimento Tea Party, fondatore Dale Robertson.

Si caratterizza per la sua battaglia contro le tasse e l’intervento pubblico nella vita

economica e sociale del paese, in chiara reazione alle politiche di Obama. La sua carica populista ha travolto innanzitutto il Partito Repubblicano.

Il successo del fenomeno aggregativo del Tea Party si fonda principalmente sull’abile utilizzo delle tecniche grassroot (in Italia società civile) combinate con le potenzialità dei social media. Un mix che ha permesso al movimento di dare un’adeguata risposta a tre esigenze fondamentali:

1. Creare e sostenere un’area di dibattito alternativa, libera dal controllo delle forze politiche tradizionali e indipendente rispetto alle logiche di funzionamento dei media mainstream ;

2. Fruire di uno spazio pubblico virtuale per offrire una nuova possibilità di aggregazione e identificazione ad una vasta platea di elettorato che non si sente rappresentata dall’establishment politico tradizionale;

3. Portare avanti una campagna di fund raising che rendesse possibile finanziare iniziative e sostenere canali di comunicazione e informazione alternativi svincolati dal pressante dominio dei due grandi partiti tradizionali statunitensi.

Taxed Enough Alreadygià fin troppo tassati

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TEA Party - Partito di TEA Party - Partito di InternetInternetIl TEA Party è spesso descritto come il “partito di Il TEA Party è spesso descritto come il “partito di

Internet” o un partito che “vive su Internet”.Internet” o un partito che “vive su Internet”.

Ma, anche se può sembrare strano, è impossibile individuare un Ma, anche se può sembrare strano, è impossibile individuare un sito Internet ufficiale del Tea Party. Tuttavia, ciò non stupisce, sito Internet ufficiale del Tea Party. Tuttavia, ciò non stupisce, se ricordiamo che abbiamo descritto il Tea Party come una se ricordiamo che abbiamo descritto il Tea Party come una creatura priva di una struttura e di un’organizzazione creatura priva di una struttura e di un’organizzazione formalizzate. In questo senso, la natura sociale del movimento formalizzate. In questo senso, la natura sociale del movimento è riflessa nella sua presenza online, identificata da una vasta è riflessa nella sua presenza online, identificata da una vasta galassia di siti – amatoriali o di livello professionale – che fanno galassia di siti – amatoriali o di livello professionale – che fanno più o meno direttamente riferimento al movimento dal punto più o meno direttamente riferimento al movimento dal punto di vista ideologico e valoriale e che, nel corso del tempo, di vista ideologico e valoriale e che, nel corso del tempo, hanno progressivamente iniziato ad aggregarsi secondo una hanno progressivamente iniziato ad aggregarsi secondo una logica di network.logica di network.

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CaratterizzazioneCaratterizzazione

Sin dall‘esordio del movimento, la presenza online Sin dall‘esordio del movimento, la presenza online del Tea Party è stata caratterizzata da due del Tea Party è stata caratterizzata da due elementi fondamentali:elementi fondamentali:

• un ampio ricorso alle possibilità del web2.0: un ampio ricorso alle possibilità del web2.0: interattività spinta, personalizzazione dei contenuti interattività spinta, personalizzazione dei contenuti spesso settati sulla tipologia spesso settati sulla tipologia UGC UGC ((Users Generated Users Generated ContenContent ), elevato ricorso alla multimedialità, stretta t ), elevato ricorso alla multimedialità, stretta integrazione con le più diffuse tecnologie dedicate al integrazione con le più diffuse tecnologie dedicate al social networkingsocial networking ( (FacebookFacebook, , YoutubeYoutube, ecc.); , ecc.);

• l’adozione di tecniche – prima amatoriali, poi semi-l’adozione di tecniche – prima amatoriali, poi semi-professionali – di professionali – di buzz marketingbuzz marketing per la diffusione per la diffusione virale dei contenuti e la promozione degli spazi web virale dei contenuti e la promozione degli spazi web (anche tramite strumenti a pagamento come (anche tramite strumenti a pagamento come Google Google AdsAds,, Google AdWord Google AdWord, ecc.)., ecc.).

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Marketing Virale, cos’è ?Marketing Virale, cos’è ?Il marketing virale è un tipo di Il marketing virale è un tipo di marketingmarketing non convenzionale che sfrutta la capacità non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un per trasmettere il messaggio ad un numero elevato di utenti finali. La numero elevato di utenti finali. La modalità di diffusione del messaggio modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale.andamento esponenziale.È un'evoluzione del È un'evoluzione del passaparolapassaparola, ma se ne , ma se ne distingue per il fatto di avere distingue per il fatto di avere un'intenzione volontaria da parte dei un'intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna. Il principio del promotori della campagna. Il principio del viral marketing si basa sull'originalità di viral marketing si basa sull'originalità di un'idea: qualcosa che, a causa della sua un'idea: qualcosa che, a causa della sua natura o del suo contenuto, riesce a natura o del suo contenuto, riesce a espandersi molto velocemente in una data espandersi molto velocemente in una data popolazione. popolazione. Come un Come un virusvirus, l'idea che può rivelarsi , l'idea che può rivelarsi interessante per un utente, viene passata interessante per un utente, viene passata da questo ad altri contatti, da questi ad da questo ad altri contatti, da questi ad altri e così via. In questo modo si espande altri e così via. In questo modo si espande rapidamente, tramite il principio del rapidamente, tramite il principio del "passaparola", la conoscenza dell'idea."passaparola", la conoscenza dell'idea.In genere, il termine è riferito agli utenti In genere, il termine è riferito agli utenti della della reterete che, più o meno che, più o meno volontariamente, suggeriscono o volontariamente, suggeriscono o raccomandano l'utilizzo di un determinato raccomandano l'utilizzo di un determinato servizio (per esempio, per la scelta di un servizio (per esempio, per la scelta di un indirizzo e-mail). indirizzo e-mail).

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Alcuni elementi peculiari Alcuni elementi peculiari

• l’evidenza conferita al sistema delle l’evidenza conferita al sistema delle donazioni e donazioni e contribuzionicontribuzioni al movimento, ospitato in un’area di facile al movimento, ospitato in un’area di facile accesso; accesso;

• la centralità dei link ai siti web dei la centralità dei link ai siti web dei movimenti localimovimenti locali afferenti al Tea Party, che occupano la quasi totalità del afferenti al Tea Party, che occupano la quasi totalità del sito, in un‘ottica glocal; sito, in un‘ottica glocal;

• la strettissima la strettissima integrazioneintegrazione con i più diffusi social network con i più diffusi social network commerciali (Twitter, Facebook, Youtube, ecc.) che commerciali (Twitter, Facebook, Youtube, ecc.) che consente di:consente di:– moltiplicare moltiplicare l’ampiezza della diffusione dei messaggil’ampiezza della diffusione dei messaggi in in

Rete alimentando un viral network capillare e diffuso; Rete alimentando un viral network capillare e diffuso; – enfatizzare appuntamenti ed eventienfatizzare appuntamenti ed eventi, nobilitando l’attività , nobilitando l’attività

della realtà locale e l’impegno partecipativo dei singoli; della realtà locale e l’impegno partecipativo dei singoli; – definire un’agenda e una tematizzazione definire un’agenda e una tematizzazione costruita dal costruita dal

bassobasso, molto efficace e pervasiva., molto efficace e pervasiva.

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Impatto sulle elezioni di midterm 2010Impatto sulle elezioni di midterm 2010

In 2010 i candidati sponsorizzati dal Tea In 2010 i candidati sponsorizzati dal Tea Party-prevalsero sui candidati istituzionali Party-prevalsero sui candidati istituzionali Repubblicani in molte delle primarie, Repubblicani in molte delle primarie, quali quelle dell’Alaska, del Colorado, del quali quelle dell’Alaska, del Colorado, del Delaware, della Florida, del Nevada, dello Delaware, della Florida, del Nevada, dello stato di New York, del South Carolina e stato di New York, del South Carolina e Utah, dando nuovo impulso alla causa dei Utah, dando nuovo impulso alla causa dei conservatori nelle elezioni di MidTerm. conservatori nelle elezioni di MidTerm. Il New York Times ha identificato ben 138 Il New York Times ha identificato ben 138 candidati Repubblicani per il Congresso candidati Repubblicani per il Congresso che hanno ricevuto un significativo che hanno ricevuto un significativo supporto dal movimento “Tea Party”. 129 supporto dal movimento “Tea Party”. 129 sono stati candidati per la Camera e 9 per sono stati candidati per la Camera e 9 per il Senato. I sondaggi di metà Ottobre del il Senato. I sondaggi di metà Ottobre del Wall Street Journal e di NBC News Wall Street Journal e di NBC News mostravano come il 35% degli elettori mostravano come il 35% degli elettori favorevoli a questi candidati erano anche favorevoli a questi candidati erano anche supporter del movimento Tea-party.supporter del movimento Tea-party.

Sarah Palin

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E i progressisti USA ? CoffeeE i progressisti USA ? CoffeeIl Coffee Party Americano nasce su Facebook il 26 Gennaio 2010 per Il Coffee Party Americano nasce su Facebook il 26 Gennaio 2010 per

volontà degli attivisti Annabel Park e Eric Byler. Crescendo il loro volontà degli attivisti Annabel Park e Eric Byler. Crescendo il loro senso di frustrazione verso l’inciviltà e l’ostruzionismo politico senso di frustrazione verso l’inciviltà e l’ostruzionismo politico rappresentato dal movimento TEA Party, Annabel Park pubblicò un rappresentato dal movimento TEA Party, Annabel Park pubblicò un appello sulla propria pagina di Facebook. I numerosi ed immediati appello sulla propria pagina di Facebook. I numerosi ed immediati consensi ricevuti dai propri amici la spinsero a dare l’avvio alla consensi ricevuti dai propri amici la spinsero a dare l’avvio alla campagna di adesione al “Coffee Party Movement".campagna di adesione al “Coffee Party Movement".

Il gruppo crebbe rapidamente sopra i 155.000 contatti Facebook in Il gruppo crebbe rapidamente sopra i 155.000 contatti Facebook in appena 6 settimane. Newsweek annotò che il numero di utenti appena 6 settimane. Newsweek annotò che il numero di utenti Facebook che aderirono al movimento raggiunse in Aprile le Facebook che aderirono al movimento raggiunse in Aprile le 200.000 unità e ogni nuova adesione ricevette circa un milione di 200.000 unità e ogni nuova adesione ricevette circa un milione di letture. letture.

Nel mettere a confronto il Coffee Party e il Tea Party, Annabel Park Nel mettere a confronto il Coffee Party e il Tea Party, Annabel Park annota:annota:

““La differenza chiave consiste nella nostra enfasi per i processi La differenza chiave consiste nella nostra enfasi per i processi democratici, per il rispetto e la civiltà, nella partecipazione politica, democratici, per il rispetto e la civiltà, nella partecipazione politica, verso chiunque altro e verso i politici eletti. Per colpa del clima verso chiunque altro e verso i politici eletti. Per colpa del clima politico corrente, troppi americani hanno paura di partecipare, politico corrente, troppi americani hanno paura di partecipare, trovando alienante un contesto dominato da militanti estremisti, trovando alienante un contesto dominato da militanti estremisti, nelle opinioni e nei fatti. E’ difficile parlare in contesti dove si urla. nelle opinioni e nei fatti. E’ difficile parlare in contesti dove si urla. Così, in definitiva, anche se potremmo desiderare le stesse cose, il Così, in definitiva, anche se potremmo desiderare le stesse cose, il nostro percorso vuole essere molto differente.”nostro percorso vuole essere molto differente.”

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Importanza del SN nei “cambiamenti Importanza del SN nei “cambiamenti epocali”epocali”

““Ci sono più iscritti a Facebook tra medioriente e Nord Africa che Ci sono più iscritti a Facebook tra medioriente e Nord Africa che copie di giornali diffuse nella regione. Lo rivela il rapporto sui «Dati copie di giornali diffuse nella regione. Lo rivela il rapporto sui «Dati democrafici in medioriente e Africa», secondo cui Facebook conta democrafici in medioriente e Africa», secondo cui Facebook conta oltre 15 milioni di utenti nella regione, mentre la circolazione dei oltre 15 milioni di utenti nella regione, mentre la circolazione dei giornali arabi, inglesi e francesi si arena sotto i 14 milioni di copie. giornali arabi, inglesi e francesi si arena sotto i 14 milioni di copie. «Facebook e altre piattaforme di social network stanno ora definendo «Facebook e altre piattaforme di social network stanno ora definendo come le persone scoprono e condividono informazioni, si formano come le persone scoprono e condividono informazioni, si formano un'opinione e interagiscono. Facebook non scrive le notizie, ma i un'opinione e interagiscono. Facebook non scrive le notizie, ma i nuovi dati dimostrano che è il rivale della stampa», ha detto nuovi dati dimostrano che è il rivale della stampa», ha detto Carrington Malin, amministratore delegato della «Spot On Public Carrington Malin, amministratore delegato della «Spot On Public Relations», che ha condotto lo studio. Relations», che ha condotto lo studio. «La crescita degli utenti in lingua araba è molto elevata: circa 3,5 «La crescita degli utenti in lingua araba è molto elevata: circa 3,5 milioni di utenti in lingua araba hanno iniziato a utilizzare Facebook milioni di utenti in lingua araba hanno iniziato a utilizzare Facebook negli ultimi anni, da quando è stato introdotto il supporto per l'arabo negli ultimi anni, da quando è stato introdotto il supporto per l'arabo e ci aspettiamo che milioni di altri utenti di lingua araba aderiscano e ci aspettiamo che milioni di altri utenti di lingua araba aderiscano alla piattaforma», ha aggiunto. alla piattaforma», ha aggiunto. È da cinque Paesi nella regione che proviene circa il 70% degli iscritti È da cinque Paesi nella regione che proviene circa il 70% degli iscritti a Facebook: si tratta di Egitto, Marocco, Tunisia, Arabia Saudita ed a Facebook: si tratta di Egitto, Marocco, Tunisia, Arabia Saudita ed Emirati arabi uniti. “Emirati arabi uniti. “

Fonte http://www.italianainmarocco.com/t1015-medio-oriente-e-nord-africa-facebook-supera-i-giornali

ARTICOLO DEL 24 Maggio 2010

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fine 2010 – inizio 2011fine 2010 – inizio 2011

EGITTOTUNISIA LIBIA

I Social Media (in particolare Facebook, YouTube e Twitter) hanno giocato e stanno giocando un ruolo importante nella comunicazione (interna/esterna) e nell’organizzazione delle rivolte per la democrazia nei paesi del nord africa

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Infine, non è politica ma…..Infine, non è politica ma…..

Nozze reali su facebook e youtube

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AgendaAgenda

I.I. Social Networking / Social MediaSocial Networking / Social Media

II.II. Politica 2.0 Politica 2.0 ovveroovvero la la disintermediazionedisintermediazione

III.III. ““Teoria e prassi” del Web 2.0Teoria e prassi” del Web 2.0• WEBWEB

• BLOGBLOG

• Social NetworkingSocial Networking

• YouTubeYouTube

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Il WEBIl WEB

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Il WEB – Scelta del tipo di Il WEB – Scelta del tipo di sito sito • Sito vetrina: Sito vetrina: se lo scopo è essere presenti in rete, ma se lo scopo è essere presenti in rete, ma

ridurre al minimo indispensabile l'interazione con il ridurre al minimo indispensabile l'interazione con il lettore/elettore, si ha bisogno di un Sito caratterizzato da lettore/elettore, si ha bisogno di un Sito caratterizzato da una struttura assai semplice. Questa tipologia di una struttura assai semplice. Questa tipologia di web site web site nasce per veicolare prevalentemente informazioni nasce per veicolare prevalentemente informazioni istituzionali ed è l’equivalente “virtuale” del biglietto da istituzionali ed è l’equivalente “virtuale” del biglietto da visita. visita.

• Sito portale: Sito portale: se si ha necessità di fare della propria se si ha necessità di fare della propria presenza online un punto di riferimento informativo per presenza online un punto di riferimento informativo per l'utente è opportuno optare per la creazione di un l'utente è opportuno optare per la creazione di un portaleportale. . Si tratta di un modello di Sito molto affermato e diffuso che, Si tratta di un modello di Sito molto affermato e diffuso che, rispetto al Sito vetrina, consente di gestire obiettivi di rispetto al Sito vetrina, consente di gestire obiettivi di comunicazione più complessi, organizzando ed offrendo un comunicazione più complessi, organizzando ed offrendo un maggior numero di contenuti e servizi. maggior numero di contenuti e servizi.

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Il Web - ScopiIl Web - Scopi

• Fare informazione;

• Rafforzare il “brand” del singolo politico o del partito;

• Supportare la raccolta di fondi;

• Raccogliere dati sull’elettorato;

• Dialogare con gli elettori.

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L’importanza del web L’importanza del web writingwriting• Cura della home page, cioè la porta di ingresso al Sito, ed

eventualmente un secondo livello, cioè generalmente la pagina che appare al primo click dalla home page;

• Occhio al look & feel, ossia la gradevolezza grafica dei contenuti e del sistema di navigazione;

• Valutazione dell’ingombro e della posizione dei contenuti all’interno della home page, della loro chiarezza e della coerenza con ciò che si sta cercando;

• Rintracciabilità dei servizi proposti, laddove per servizi si intendono quegli strumenti che consentono un’interazione con il partito, con il singolo politico o con gli altri elettori;

• Cura dell’usabilità, ossia “dell'efficacia, dell'efficienza e della soddisfazione” con le quali gli utenti del Sito fruiscono contenuti e servizi.

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Il BlogIl Blog

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Il BLOGIl BLOG

Contrazione di “web-log”, ovvero “traccia nella Contrazione di “web-log”, ovvero “traccia nella rete”, il Blog è uno strumento per la pubblicazione rete”, il Blog è uno strumento per la pubblicazione di contenuti online il cui successo si deve di contenuti online il cui successo si deve innanzitutto ad una disarmante semplicità d'uso.innanzitutto ad una disarmante semplicità d'uso.

Letteralmente, chiunque sappia accendere un Letteralmente, chiunque sappia accendere un computer e disponga di una connessione ad computer e disponga di una connessione ad Internet può diventare produttore di contenuti e Internet può diventare produttore di contenuti e rivolgersi ad un pubblico virtualmente immenso. rivolgersi ad un pubblico virtualmente immenso.

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Il Blog – dal Il Blog – dal diario personale al diario politico

I vantaggi più evidenti sono:I vantaggi più evidenti sono:

• Comunicazione informale e dialogo aperto (casa on-line);Comunicazione informale e dialogo aperto (casa on-line);• Centro gravitazionale attorno a cui far ruotare / coordinare tutti i Centro gravitazionale attorno a cui far ruotare / coordinare tutti i

presidi che si hanno in rete;presidi che si hanno in rete;• Conversazione diretta, alla luce del sole, con il proprio pubblico;Conversazione diretta, alla luce del sole, con il proprio pubblico;• Disintermediazione delle tradizionali canali di comunicazione Disintermediazione delle tradizionali canali di comunicazione

politica;politica;• Diffusione del proprio messaggio in modo veloce, diretto e Diffusione del proprio messaggio in modo veloce, diretto e

maggiormente autentico;maggiormente autentico;• Possibilità di definire l’agenda della discussione politica nella rete;Possibilità di definire l’agenda della discussione politica nella rete;• Ascolto degli elettori e proposizione di temi e argomenti;Ascolto degli elettori e proposizione di temi e argomenti;• Risposta tempestiva e puntuale a critiche, attacchi e polemiche;Risposta tempestiva e puntuale a critiche, attacchi e polemiche;

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Il Blog – Nemici e RischiIl Blog – Nemici e Rischi

Disintermediare la comunicazione significa esporsi in prima persona, Disintermediare la comunicazione significa esporsi in prima persona, ritrovarsi soli di fronte alla comunità ritrovarsi soli di fronte alla comunità online online che, come è ovvio, non è che, come è ovvio, non è fatta di soli sostenitori, ma anche di avversari. fatta di soli sostenitori, ma anche di avversari.

Peggio ancora, di alcuni soggetti tanto irragionevoli quanto aggressivi Peggio ancora, di alcuni soggetti tanto irragionevoli quanto aggressivi il cui unico interesse è attaccare. A queste figure il popolo della Rete il cui unico interesse è attaccare. A queste figure il popolo della Rete ha dato un nome: “ha dato un nome: “trolltroll”, proprio come le creature devastatrici, ”, proprio come le creature devastatrici, sgraziate e prive d’intelligenza che popolano la letteratura fantasy.sgraziate e prive d’intelligenza che popolano la letteratura fantasy.

Ignorarli è la migliore strategia di difesa. Si stancheranno e si Ignorarli è la migliore strategia di difesa. Si stancheranno e si sposteranno altrove, non prima di aver fatto comprendere a tutti gli sposteranno altrove, non prima di aver fatto comprendere a tutti gli altri utenti la pretestuosità del loro comportamento.altri utenti la pretestuosità del loro comportamento.

Infine, in caso di crisi, non è più possibile nascondersi dietro comunicati e veline o “scaricare” su altri le proprie responsabilità.

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Il Blog, tutto semplice ?Il Blog, tutto semplice ?

Se tutti sono in grado di aprire un Blog grazie alle piattaforme (spesso gratuite) disponibili in Rete, è altrettanto vero che fare del Blog uno strumento di comunicazione professionale è tutt’altro che scontato.

Cosa scrivere, perché e per chi, cioè un Piano Editoriale

E’ obbligatorio “stare sulla notizia” e pubblicare rapidamente un commento, una risposta o una smentita

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Il Blog - lo stileIl Blog - lo stile

Stile di scrittura “informale” è senza dubbio la parola d’ordine della comunicazione via Blog.

Chiarezza, semplicità e brevità sono spesso viste come sinonimo di autenticità;

Scrollarsi di dosso il “politichese” in favore di una maggiore brevità e chiarezza dei testi;

Evitare le frasi fatte e puntare sulle idee.

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Il Blog – ritmo di Il Blog – ritmo di pubblicazionepubblicazioneSe si ha in mente di scrivere un Se si ha in mente di scrivere un post post al mese, allora al mese, allora

meglio meglio lasciar perderelasciar perdere subito. subito.

Almeno uno/due post a settimana, meglio se tre.

I giorni migliori sono quelli centrali della settimana in quanto il numero di lettori è maggiore.

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Il Blog – Alcuni siti per Il Blog – Alcuni siti per BloggerBlogger

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WordPress.com

Blogger

LiveJournal

Splinder

Virgilio

Tiscali

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Social MediaSocial Media

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Social MediaSocial Media

• Facebook soddisfa il desiderio di relazione tra le persone ed offre una molteplicità di strumenti più orientati allo svago ed all’interazione che alla produttività;

• Twitter soddisfa il desiderio di condivisione istantanea di pensieri ed informazioni ed offre una sola via d’accesso: 140 caratteri per organizzare le idee e diffonderle senza possibilità diversive.

vs

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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OTTO PASSI VERSO IL SOCIAL NETWORKING OTTO PASSI VERSO IL SOCIAL NETWORKING (1)(1)

I passi che Guy Kawasaki1 suggerisce di seguire:

1. Comprendi il tuo obiettivo e scopri cosa tu puoi fare per gli altri. Se comprendi questo, troverai il tuo ruolo all’interno della Community.

2. Esci fuori. Il Networking è uno sport analogico, di contatto. Non puoi farlo solo via telefono o computer. L’attività online va sempre affiancata a quella offline, che deve prevedere la partecipazione personale ad eventi e dibattiti.

3. Fai delle buone domande e poi chiudi la bocca. Un buon conversatore non è chi parla tanto, ma chi fa parlare tanto gli altri. I buoni networker sono bravi ad ascoltare ed a fare domande per conoscere i soggetti con i quali si relazionano.

4. Svela le tue passioni. Parlare solo di politica può risultare poco attrattivo per i vostri stakeholder. I bravi networker svelano le loro passioni dopo che ti hanno conosciuto. Ma i grandi networker esercitano ed affermano la propria leadership anche mostrando le loro passioni.

1 Ex dipendente dell’Apple Computer, Guy Kawasaki è oggi manager, imprenditore e saggista statunitense. Ha coniato il concetto di evangelista nel mondo dell'elettronica di consumo. Attualmente è CEO di garage.com, una società che finanzia iniziative a tecnologia avanzata nella Silicon Valley, California

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OTTO PASSI VERSO IL SOCIAL NETWORKING OTTO PASSI VERSO IL SOCIAL NETWORKING (2)(2)

5. Leggi voracemente. È importante leggere avidamente e non solo le riviste più note, perché avrai bisogno di un’ampia base di conoscenza cui accedere durante le tue conversazioni. Anche se ti trovi di fronte ad argomenti che non ti appassionano, puoi comunque essere ben documentato e capace di discuterne.

6. Follow up. Quando hai qualche contatto offline con l’elettorato, entro 24 ore dall’evento coinvolgi i partecipanti esprimendo la gioia di averli incontrati o chiedendo loro un feedback sull’evento. Questo farà sentire il singolo elettore speciale e partecipe.

7. Fai in modo che sia semplice contattarti. Lascia i tuoi recapiti ben in evidenza e rispondi ai messaggi che ti vengono inviati con sollecitudine. Se vuoi essere uno della community, devi farti trovare.

8. Dai valore alla reciprocità. Un link, una segnalazione, un commento. Il do ut des vale sempre ed è una regola riconosciuta ed accettata. Rispondi, partecipa, sostieni quando puoi i membri del tuo network. Nell’economia del dono, ciò che dai ti viene restituito.

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Social Media – tecniche di Cross Social Media – tecniche di Cross ChannelChannel

• I Social Network Site, in questo senso, sono anche canali attraverso i quali portare utenza al proprio Blog o al proprio Sito, fornendo così – in un’ottica cross channel – un’anima viva ed attiva a tali ambiti.

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Rischi del social networkingRischi del social networking

Nel momento in cui il politico in quanto personaggio Nel momento in cui il politico in quanto personaggio pubblico usa un Social Network Site con l’obiettivo pubblico usa un Social Network Site con l’obiettivo di aprire questo spazio relazionale non soltanto ai di aprire questo spazio relazionale non soltanto ai propri amici intimi, propri amici intimi, ma a tutti i suoi potenziali ma a tutti i suoi potenziali interlocutoriinterlocutori, lo trasforma a tutti gli effetti in uno , lo trasforma a tutti gli effetti in uno spazio di comunicazione professionalespazio di comunicazione professionale. .

L’uso eccessivamente personale dei L’uso eccessivamente personale dei social media social media può “scoprire” troppo l’utente e può “scoprire” troppo l’utente e renderlo renderlo vulnerabilevulnerabile. Non bisogna . Non bisogna mai farsi prendere la mai farsi prendere la manomano e ricordarsi sempre che i propri contatti nei e ricordarsi sempre che i propri contatti nei Social Network sono “amici” di nome, ma non Social Network sono “amici” di nome, ma non necessariamente di fatto. necessariamente di fatto.

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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DigitalDigital Reputation – Cos’è Reputation – Cos’è

I social media stanno rapidamente cambiando il I social media stanno rapidamente cambiando il concetto stesso di concetto stesso di reputazionereputazione, così come eravamo , così come eravamo soliti intenderlo. Oggi, infatti, è più corretto soliti intenderlo. Oggi, infatti, è più corretto distinguere tra “reputazione” e “reputazione distinguere tra “reputazione” e “reputazione onlineonline” ” di un soggetto, dove quest’ultima è data dalla di un soggetto, dove quest’ultima è data dalla somma tra contenuti e contributi da lui immessi in somma tra contenuti e contributi da lui immessi in Rete e le esperienze vissute da tutti coloro che vi Rete e le esperienze vissute da tutti coloro che vi entrano in contatto più o meno direttamente. entrano in contatto più o meno direttamente.

Un’equazione assai complessa e dal risultato a volte Un’equazione assai complessa e dal risultato a volte imprevedibile, che esprime imprevedibile, che esprime un valore divenuto ormai un valore divenuto ormai fondamentalefondamentale nella valutazione di persone così come nella valutazione di persone così come di aziende, di enti o di istituzioni. di aziende, di enti o di istituzioni.

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Digital Reputation – Come si Digital Reputation – Come si misuramisura

Analisi di AmbitoAnalisi di Ambito

Studio quali/quantitativo dell’ambito di riferimento, p.es. la politica, l’amministrazione, il movimento.

Obiettivo individuazione delle tendenze.

Esempio: “Cosa pensano in generale della politica locale ?”

Analisi del BuzzAnalisi del Buzz Analisi del SentimentAnalisi del Sentiment Analisi di ReputationAnalisi di Reputation

Studio quantitativo delle citazioni pubblicate dagli utenti su media digitali, comprendenti ambiti, temi e protagonisti.

Obiettivo individuazione dell’interesse.

Esempio: “Quali sono i temi più discussi nel territorio ?”

Studio qualitativo del vissuto di un gruppo o di un singolo.

Obiettivo l’individuazione dell’indice di gradimento per cosa rappresento.

Esempio: “Cosa dicono di me , dei miei competitor ?”

Individuazione e analisi di contenuti digitali che per visibilità e ricercabilità possano rappresentare rischi o opportunità nel processo decisionale degli elettori.

Obiettivo l’individuazione del mio indice di reputazione.

Esempio: “Cosa trova un utente che cerca informazioni su di me, sul mio gruppo ?”

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Consigli pratici per la gestione dei Consigli pratici per la gestione dei contenuticontenuti

Consigli che valgono sia per chi pubblica su siti WEB che su blog o social Consigli che valgono sia per chi pubblica su siti WEB che su blog o social network site:network site:

• Usare Usare periodi cortiperiodi corti ed andare frequentemente a capo; ed andare frequentemente a capo; • In caso di articoli di media lunghezza, è In caso di articoli di media lunghezza, è opportunoopportuno declinare il contenuto in declinare il contenuto in

più paragrafi; più paragrafi; • Evidenziare le Evidenziare le parole chiave con il grassettoparole chiave con il grassetto aiuta ad intuire rapidamente il aiuta ad intuire rapidamente il

contenuto della pagina. Per dare enfasi sono invece sconsigliati il corsivo contenuto della pagina. Per dare enfasi sono invece sconsigliati il corsivo ed il sottolineato, che per convenzione indica un ed il sottolineato, che per convenzione indica un linklink; ;

• Come già per la carta stampata, è Come già per la carta stampata, è sconsigliatosconsigliato organizzare il testo in organizzare il testo in colonne troppo larghe, in quanto gli occhi faticano a seguire righe troppo colonne troppo larghe, in quanto gli occhi faticano a seguire righe troppo lunghe; lunghe;

• Quando possibile, Quando possibile, utilizzare gli elenchi puntatiutilizzare gli elenchi puntati favorisce la comprensione e favorisce la comprensione e riduce l’uso di aggettivi ed avverbi; riduce l’uso di aggettivi ed avverbi;

• Se necessario, adottare colori che assicurino Se necessario, adottare colori che assicurino un buon contrastoun buon contrasto e rendano e rendano la lettura a video più comoda; la lettura a video più comoda;

• Scegliere sempre un Scegliere sempre un carattere tipografico standardcarattere tipografico standard: ghirigori e font speciali : ghirigori e font speciali affaticano la lettura e possono non essere compatibili con tutti i browser e affaticano la lettura e possono non essere compatibili con tutti i browser e tutti i sistemi operativi. tutti i sistemi operativi.

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Organizzare il contenuto

È importante declinare la struttura del propri contenuti seguendo È importante declinare la struttura del propri contenuti seguendo diligentemente l’arcinota regola anglosassone delle “diligentemente l’arcinota regola anglosassone delle “cinque Wcinque W”, e quindi ”, e quindi rispondere alle seguenti domande:rispondere alle seguenti domande:

1.1. Who? Who? - Chi: è il soggetto della notizia; - Chi: è il soggetto della notizia; 2.2. What? What? – Cosa: è l’oggetto della notizia; – Cosa: è l’oggetto della notizia; 3.3. Where? Where? – Dove: è il luogo teatro dei fatti; – Dove: è il luogo teatro dei fatti; 4.4. When? When? - Quando: è il momento in cui si svolge il fatto; - Quando: è il momento in cui si svolge il fatto; 5.5. Why? Why? – Perché: è il motivo per cui è avvenuto il fatto. – Perché: è il motivo per cui è avvenuto il fatto.

Quando si scrive è anche importante Quando si scrive è anche importante citare la fonte della notiziacitare la fonte della notizia che si sta che si sta riportando, per conferire valore ed attendibilità al contenuto. riportando, per conferire valore ed attendibilità al contenuto.

Utile è anche Utile è anche linkarelinkare l’articolo per farlo entrare a far parte di una complessa l’articolo per farlo entrare a far parte di una complessa trama di contenuti distribuiti in Rete, trama di contenuti distribuiti in Rete, moltiplicando il valore del singolo prodotto del nostro ingegno

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Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Pro e ControPro e Contro

Fonte: manuale di comunicazione politica in rete

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Come comunicare su Come comunicare su YouTube ?YouTube ?• Essere Essere professionaliprofessionali ( video di qualità) ( video di qualità)

• Non divagare – Non divagare – brevi e piacevolibrevi e piacevoli ( al massimo 10 minuti di ( al massimo 10 minuti di video) video)

• Essere Essere concreticoncreti

• Fare attenzione ai primi Fare attenzione ai primi 10 secondi10 secondi, in cui si “cattura” lo , in cui si “cattura” lo spettatore!spettatore!

• Essere Essere se stessise stessi (sui SN non serve cercare di vendere: gli (sui SN non serve cercare di vendere: gli utenti sanno già che il brand è li per quello! Vogliono utenti sanno già che il brand è li per quello! Vogliono conoscerlo meglio…)conoscerlo meglio…)

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……. e soprattutto cosa . e soprattutto cosa comunicarecomunicare• PresentazioniPresentazioni – Per esempio un programma politico per punti – Per esempio un programma politico per punti• ““Come fare per”Come fare per” – Per es. come aderire ad una campagna – Per es. come aderire ad una campagna• Help MeHelp Me - Un problema comune che può essere spiegato in video - Un problema comune che può essere spiegato in video• Marketing PoliticoMarketing Politico – Il classico spot da TV, meglio se reinventata – Il classico spot da TV, meglio se reinventata

( oltre i 30 secondi )( oltre i 30 secondi )• EventiEventi - Se ne organizzano molti, perché non renderli visibili a - Se ne organizzano molti, perché non renderli visibili a

tutti?tutti?• Intervista con gli espertiIntervista con gli esperti - Ognuno può essere un esperto nel - Ognuno può essere un esperto nel

proprio campoproprio campo• Video BlogVideo Blog – p.es. un proprio intervento localizzato “sul posto” – p.es. un proprio intervento localizzato “sul posto”• TestimonialTestimonial – un personaggio noto che vi appoggia – un personaggio noto che vi appoggia• Video autoprodottiVideo autoprodotti – un messaggio video è più efficace che mille – un messaggio video è più efficace che mille

paroleparole• Etc….Etc….

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ma in conclusione ….ma in conclusione ….

web, blog, facebook, twitter, web, blog, facebook, twitter, youtube….youtube….

cosa è meglio usare ?cosa è meglio usare ?

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La risposta è nel Media Mix ….La risposta è nel Media Mix ….

……. ovvero usare la migliore combinazione . ovvero usare la migliore combinazione possibile dei più significativi canali di possibile dei più significativi canali di comunicazione per l’ambito interessato.comunicazione per l’ambito interessato.

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Mail: [email protected]: http://extstrtgy.blogspot.com

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ANNEXANNEX

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Definizione novecentesca di partito Definizione novecentesca di partito politicopolitico

Una definizione “autorevole” del concetto di partito:Una definizione “autorevole” del concetto di partito:

““Per partiti si debbono intendere le associazioni Per partiti si debbono intendere le associazioni costituite al fine di attribuire ai propri capi una costituite al fine di attribuire ai propri capi una posizione di potenza all’interno di un gruppo posizione di potenza all’interno di un gruppo sociale e ai propri militanti attivi possibilità per il sociale e ai propri militanti attivi possibilità per il perseguimento di fini oggettivi e/o per il perseguimento di fini oggettivi e/o per il perseguimento di vantaggi personali” perseguimento di vantaggi personali”

…… …… chi vi ricorda ?chi vi ricorda ?

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PDL ?PDL ?

E invece è Max Weber, E invece è Max Weber, un economista, sociologo, filosofo e storico tedesco, e siamo nel 1922. , e siamo nel 1922.

Sartori [1976] “un partito è qualsiasi gruppo Sartori [1976] “un partito è qualsiasi gruppo politico identificato da un’etichetta ufficiale politico identificato da un’etichetta ufficiale che si presenta alle elezioni, ed è capace di che si presenta alle elezioni, ed è capace di collocare attraverso le elezioni (libere o collocare attraverso le elezioni (libere o meno) candidati alle cariche pubbliche.meno) candidati alle cariche pubbliche.

Quanto ci sembra lontano da oggi ?Quanto ci sembra lontano da oggi ?

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Mobile BoomMobile Boom

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Definizione di SocialsferaDefinizione di Socialsfera

La sfera pubblica è il luogo  ideale in cui, grazie La sfera pubblica è il luogo  ideale in cui, grazie all’azione dei media, si confrontano idee e posizioni, all’azione dei media, si confrontano idee e posizioni, si definiscono punti di vista, si concordano decisioni, si definiscono punti di vista, si concordano decisioni, si forma, in definitiva, quella che chiamiamo pubblica si forma, in definitiva, quella che chiamiamo pubblica opinione. Fino ad oggi, la sfera pubblica ha coinciso opinione. Fino ad oggi, la sfera pubblica ha coinciso con il luogo ideale del dibattito pubblico strutturato con il luogo ideale del dibattito pubblico strutturato dai mass media (radio, tv, giornali). Ma occorre fare dai mass media (radio, tv, giornali). Ma occorre fare ora i conti con nuovi mezzi di comunicazione, legati ora i conti con nuovi mezzi di comunicazione, legati ad Internet, ma che presentano particolari requisiti di ad Internet, ma che presentano particolari requisiti di interattività e apertura alla partecipazione. Parliamo interattività e apertura alla partecipazione. Parliamo dei social media, (blog, social network), che stanno dei social media, (blog, social network), che stanno dando progressivamente vita a quella che possiamo dando progressivamente vita a quella che possiamo definire sfera pubblica socialmediale o, per comodità, definire sfera pubblica socialmediale o, per comodità, socialsfera.socialsfera.

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L’esempio di “Fare Futuro”L’esempio di “Fare Futuro”

L’accesso ai mass media è precluso o limitato? Puntiamo sui social media! L’accesso ai mass media è precluso o limitato? Puntiamo sui social media! Il blog rimane lo strumento di comunicazione socialmediale più efficace per organizzare il Il blog rimane lo strumento di comunicazione socialmediale più efficace per organizzare il

dibattito e la partecipazione. dibattito e la partecipazione. E’ bene creare diversi spazi di presenza sul web, che si richiamano in un circuito di E’ bene creare diversi spazi di presenza sul web, che si richiamano in un circuito di

referenzialità amplificativa (referenzialità amplificativa (Generazione ItaliaGenerazione Italia, , Fare Futuro Fare Futuro webmagazinewebmagazine, ecc.) per , ecc.) per creare l’idea di un’area di dibattito di secondo livello, inclusiva del primo livello in cui creare l’idea di un’area di dibattito di secondo livello, inclusiva del primo livello in cui avviene la partecipazione diretta degli utenti tramite commenti. avviene la partecipazione diretta degli utenti tramite commenti.

Il social networking è utile per attivare passaparola e azioni di buzz, ma deve convogliare Il social networking è utile per attivare passaparola e azioni di buzz, ma deve convogliare sempre l’attenzione verso lo spazio discorsivo dei blog. sempre l’attenzione verso lo spazio discorsivo dei blog.

I contenuti veicolati sul web devono conquistare uno spazio fisso sui mass media I contenuti veicolati sul web devono conquistare uno spazio fisso sui mass media tradizionali, preferibilmente a controllo diretto (Il Secolo d’Italia). Solo in questo modo tradizionali, preferibilmente a controllo diretto (Il Secolo d’Italia). Solo in questo modo si può concorrere a definire efficacemente agende e issue di rilevanza politica. si può concorrere a definire efficacemente agende e issue di rilevanza politica. L’accesso alla socialsfera, infatti, è inevitabilemnte precluso a molti soggetti per L’accesso alla socialsfera, infatti, è inevitabilemnte precluso a molti soggetti per divide tecnologico, economico e culturale. Il grosso dell’opinione pubblica, ancora divide tecnologico, economico e culturale. Il grosso dell’opinione pubblica, ancora oggi, si informa e decide sulla base di quanto veicolato dai mass media oggi, si informa e decide sulla base di quanto veicolato dai mass media

La socialsfera va intesa oggi soprattutto come fabbrica di “contenuti d’opinione” a La socialsfera va intesa oggi soprattutto come fabbrica di “contenuti d’opinione” a fruzione diretta (socialnauti) o indiretta (contenuti ripresi dai mass media) fruzione diretta (socialnauti) o indiretta (contenuti ripresi dai mass media)

La socialsfera rappresenta però anche una sorta di “soggetto ideale d’opinione” da La socialsfera rappresenta però anche una sorta di “soggetto ideale d’opinione” da contrapporre al soggetto d’opinione d’area massmediale. Il rimando tra sfera contrapporre al soggetto d’opinione d’area massmediale. Il rimando tra sfera pubblica massmediale e socialsfera può quindi trasformarsi in un dibattitto di terzo pubblica massmediale e socialsfera può quindi trasformarsi in un dibattitto di terzo livello, che include il dbattitto all’interno della socialsfera (secondo livello) e il livello, che include il dbattitto all’interno della socialsfera (secondo livello) e il dibattito “locale” (primo livello) sui vari medium (blog, social network) dibattito “locale” (primo livello) sui vari medium (blog, social network)

Il senso di partecipazione stimola la voglia d’azione. Si può sfruttare la socialsfera per Il senso di partecipazione stimola la voglia d’azione. Si può sfruttare la socialsfera per raccogliere fondi sotto forma di donazioni o acquisto di gadget (vedere il sito di raccogliere fondi sotto forma di donazioni o acquisto di gadget (vedere il sito di Generazione ItaliaGenerazione Italia))

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