L’EREDITÀ DELLE FIABE

FESTIVAL!

FENICEFESTIVAL2009 29 APRILE 3 MAGGIO

MusicaFumettiCinema

LetteraturaPittura

Danza

Poggibonsi

FENICEFESTIVAL2009

FENICEFESTIVAL2009

29 APRILE 3 MAGGIO

29 APRILE 3 MAGGIO

Poggibonsi

FENICE International Nine Arts Festival 09

Focus09 - L’Eredità delle fiabeFenice è un festival delle arti, che propone combinazionioriginali e riunisce artisti differenti provenienti da diverseesperienze, producendo in proprio alcuni progetti, ospi-tando spettacoli che coinvolgono i talenti attraversoincontri di approfondimento, momenti conviviali e proie-zioni che documentano alcune delle esperienze più inte-ressanti a livello mondiale.

Fenice è un evento guidato dalla curiosità, aperto almondo e a tutte le forme di espressione contemporaneadelle arti, dal teatro alla visual art, dall’azionismo al cine-ma, dalle esperienze cross media al fumetto.

Fenice dedicherà il focus 2009 all’eredità delle fiabe riat-tualizzata e riproposta dagli artisti contemporanei.Cercherà di fare il punto sulla dissacrazione del patrimo-nio comune della tradizione fiabesca europea, portata adessere universalmente conosciuta grazie alle “fabbrichedi sogni” potenti e globali come l'animazione Disney e oraspesso ribaltate nei suoi stereotipi narrativi.

Il Festival si tiene a Poggibonsi, tra Firenze e Siena, un ter-ritorio splendido e da sempre crocevia di creatività prove-nienti da ogni dove. Ha la sua casa nel nuovissimo TeatroPoliteama e nelle piazze e nei luoghi più caratteristici dellacittà che lo ospita.

MERCOLEDÌ 29 APRILE> 17.30 - Apertura delle esposizioni

FABLES IN NEW YORK e FIABE A POGGIBONSI> 18.00 - Incontri

Presentazione CONCERTO DI DISEGNI> 20.00 - Cinema

BARBE BLEUE> 22.00 - Musica e Architetture

LE CITTÀ VISTE DAL BASSO

GIOVEDÌ 30 APRILE> 13.00 - A pranzo con

PERTURBAZIONE, ANDREA MIRÒ, NADA, EMIDIO CLEMENTI, DENTE, MATTEO PERICOLI,MAURO ERMANNO GIOVANARDI

> 15.00 - CinemaSHREK 2

> 17.30 - Cinema e TeatroBEKET

> 20.30 - Musica e LettureELIO & ROBERTO”FREAK ANTONIFIABE CENTIMETROPOLITANE

> 22.30 - Musica e FumettiCONCERT DE DESSINS - CONCERTO DI DISEGNI

SABATO 2 MAGGIO> 13.00 - A pranzo con

ZITA SWOON, SIEGFRIED> 15.00 - Cinema

ALICE> 17.00 - Cinema e Musica

CONTROL> 19.00 - Incontri

APERITIVO CON DEEJAY SET/ANTEPRIMA SILENT DISCO

> 22.00 - Musica e Visual ArtTERRA NOVA SINFONIA ANTARTICA

> 00.00 - MusicaSILENT DISCO AL CASSERO

DOMENICA 3 MAGGIO> 12.00 - Brunch finale del Festival con

DJ SPOOKY, MAX CASACCI, NINJA, POSTALM@RKET

CALENDARIO EVENTI

VENERDÌ 1 MAGGIO> 13.00 - A pranzo con

PAOLO BACILIERI, CLÉMENT OUBRERIE, GIUSEPPE PALUMBO, DAVIDE TOFFOLO, BASTIEN VIVES, BILL WILLINGHAM,DIEGO LAZZARIN

> 15.00 - CinemaIN COMPAGNIA DEI LUPI

> 17.00 - Cinema e MusicaKINOGAMMA PART 1: EASTKINOGAMMA PART 2: FAR EAST

> 20.00 - CinemaSITA SINGS THE BLUES

> 22.00 - Musica e DanzaZITA SWOON&ROSASDANCING WITH THE SOUND HOBBYST

PROGRAMMA

ore 17.30 - Apertura delle esposizioni FABLES IN NEW YORK

con immagini e disegni tratti dal fumetto scritto daBill Willingham

Il lupo cattivo che cercava di mangiare i tre porcellini era lo stes-so che ha divorato la nonna di cappuccetto rosso? Il principeazzurro che ha sposato Biancaneve, Cenerentola e la Bellaaddormentata nel bosco è sempre lo stesso? Bill Willinghamera un “birbantello curioso” ed è diventato uno scrittore. Con iltempo ha raggiunto la consapevolezza che le fiabe appartengo-no a tutti e a chiunque voglia modificarle o aggiungere loroqualcosa. Del resto se una gigantesca megacorporazionevuole convocare vecchi personaggi e inserirli nei suoi film acartoni animati, farli cantare (in un falsetto doloroso e gor-gheggiante) un motivetto sul tema dell’imminente arrivo diun qualsiasi numero di splendidi principi azzurri, va benecosì. Se un rivale di questa corporazione, un gigantescoconglomerato dell’entertainment, decide allo stessotempo di usare gli stessi personaggi nel suo film perpoter raccontare battute a suon di scoregge va beneanche così. Ora tocca a Bill. Fables è qualcosa più di unfumetto, è una parte della nostra infanzia, della nostrainnocenza che è cresciuta con noi ed è diventata unospecchio del nostro mondo. Ed è pure divertente!Alla presenza di Bill Willingham

MERCOLEDÌ 29 APRILEFIABE A POGGIBONSIdietro le quinte del cortometraggio-sigla del Festival 2009 con i disegnioriginaliLa produzione feniciana di quest’anno è uncortometraggio animato ispirato al temadelle fiabe e tutto ambientato in unaPoggibonsi interpretata in versione fantasti-ca. Diego Lazzarin ai disegni e regia,Francesca Marzorati ai colori ePostalm@rket alle musiche hanno costruitocon differenti ispirazioni e varie tecniche unracconto che unisce le suggestioni del ter-ritorio con l’eredità condivisa delle fiabe.Tutto il lavoro effettuato dal team creativo,nelle sue varie fasi di studio e realizzazione,sarà visibile, riproposto come in un atelier, eaperto alla cittadinanza. Un’occasione perrendersi conto dei passaggi necessari acostruire un’animazione, dai disegni emodellini preparatori, dalle fotografie finoall’applicazione del principio del rotoscope,alla colorazione e al montaggio definitivo.Alla presenza di Diego LazzerinPoliteama, Set

ore 18.00 - Incontri Clément Oubrerie e Bastien Vives incontranoil pubblico e PRESENTANO IL CONCERTO DI DISEGNIPoliteama, Set

ore 20.00 - Cinema BARBE BLEUEdi Catherine Breillat (Fr 2009, 80’)Adattamento della famosa favola di Charles Perrault – in cui un orri-bile aristocratico sposa giovani fanciulle senza dote per poi uccider-le e collezionarne i cadaveri – è l’ultima opera in ordine di tempodella regista francese, conosciuta in Italia più che altro per le sueriflessioni sulla vita sessuale e affettiva contemporanea. Qui di pru-riginoso non c’è più nulla, piuttosto l’interpretazione si confronta conuna chiave più “femminista”. La storia è narrata in parallelo, da unaparte due sorelle appena adolescenti rimaste orfane di padre nel16mo secolo e due sorelle ai giorni nostri che leggono le favole diPerrault e le interpretano affrontando discorsi sulla vita, la morte e lasessualità, universi di adulti che vengono magistralmente traslatinella dimensione e nel tempo dell'infanzia.Politeama, Sala Corman

ore 22.00 - Musica e ArchitettureLE CITTÀ VISTE DAL BASSOspettacolo musical-letterario con Perturbazione,Andrea Mirò, Nada, Emidio Clementi, Dente e MauroErmanno Giovanardi dei La Crus.Scenografia animata di Matteo Pericoli.Ottava edizione de Le Città viste dal basso, come di consuetudinecon la partecipazione di compagni di viaggio diversi rispetto agliappuntamenti precedenti e per la prima volta con la complicità di undisegnatore che interagisce con una scenografia appositamente rea-lizzata dal vivo, confermando così la serata come unica ed irripetibi-le. Il pubblico assiste alla rappresentazione musicale e teatrale dellecittà italiane attraverso le canzoni, le parole e le immagini che lehanno descritte mentre ognuno degli ospiti arricchirà, attraverso ilproprio repertorio e non, la collezione di affreschi musicali che hannocome tema le metropoli e le umane vicende che la animano. È unviaggio in un’inedita sinergia tra le canzoni d'autore che hanno fattola storia della musica italiana negli ultimi 30, 40, 50 anni e indimenti-cabili pagine della letteratura contemporanea a raccontare le nostreCittà, quelle reali, quelle invisibili, delle emozioni e dello spirito.Politeama, Sala Grande

ore 20.30 - Musica e LettureELIO & ROBERTO “FREAK” ANTONI

accompagnati al pianoforte da AntonellaMostacci leggono, discutono e recitano fiabe

centimetropolitane.In occasione dell’edizione 2009 del Festival l’omaggio tutto ita-liano al focus, dedicato all’eredità delle fiabe nelle arti, è la ripro-posizione dal vivo della raccolta “Fiabe centimetropolitane”scritto da Elio e pubblicato per Bompiani nel 2004. Al poliedricoartista è stato chiesto dal Festival di proporre uno spettacolosotto forma di reading che potesse svelare come i tratti distin-tivi delle fiabe possano essere reinterpretati in chiave dissacra-toria e irriverente. Come e molto più di Shrek, la serata si col-loca dalle parti del fumetto di tradizione americana, costruitosulle tavole autoconclusive dal finale fulminante ma soprat-tutto nel solco della più solida tradizione degli “Elii” e delfilone musical-demenziale italiano. Insieme a Roberto“Freak” Antoni, i due massimi esponenti del genereduetteranno tra loro a partire dal libro di Elio ma senzadisdegnare scivolate in tackle su altri argomenti ispiratidai (brevissimi) racconti…del resto alla cimice che vole-va essere un elefante, nel dubbio, oggi, si fa il test delDna. Divertente, surreale e iperbolica. L’eccezionaleaccoppiata (tra i leader degli Skiantos e di Elio e leStorie Tese) arriva in Toscana per un divertissementrealizzato appositamente per Fenice Festival 2009. Politeama, Sala Grande

GIOVEDÌ 30 APRILEore 13.00 - Incontri A pranzo con: PERTURBAZIONE, ANDREA MIRÒ,NADA, EMIDIO CLEMENTI, DENTE, MAURO ERMANNOGIOVANARDI, MATTEO PERICOLIIncontro con gli artisti della sera prima, momento conviviale conil pubblico all’aperto della piazza del Teatro con pranzo a buffet.Politeama Caffé

ore 15.00 - Cinema SHREK 2 di Andrew Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon(Usa 2004, 93’)Secondo capitolo della saga dell’Orco verde, detentore tuttora delrecord d’incasso per un film d’animazione nella storia del cinema. Lastoria, probabilmente, è nota: Shrek e Fiona appena tornati dal viag-gio di nozze vengono invitati dai genitori della Principessa. Nel regnodi Tanto tanto lontano però l’incontro con i suoceri non si rivelerà deipiù tranquilli. Oltre alle difficoltà di accettazione ci sarà anche chicospirerà con le sue trame oscure alle spalle della coppia e solo ilvero amore potrà portare al classico lieto fine. Politeama, Sala Corman

ore 17.30 - Cinema e TeatroBEKET di Davide Manuli(It 2008, 78’)In un’epoca indefinita, sul ciglio di unastrada che solca un paese desertico,Jajà e Freak si incontrano a un’impro-babile fermata d’autobus e fannoconoscenza. Aspettano la corriera cheli porterà da Godot. Ma quest’ultimapassa e non si ferma. Invece di aspet-tare il prossimo autobus, i due uominidecidono di incamminarsi a piedi,intraprendendo un assurdo vagabon-daggio. Commedia sulla solitudine el’assurdità della vita, il film riprende latematica e alcuni meccanismi dellapièce Aspettando Godot di SamuelBeckett. Questo pretesto al viaggioconsente a Davide Manuli di giocarecon i codici del cinema di genere e direalizzare un western in bianco e neroin cui i cow-boy solitari non hanno nécavalli né meta. I paesaggi lunari dellaSardegna e dell’Umbria, così come gliattori scelti dal regista (Fabrizio Gifuni,Freak Antoni, il comico Paolo Rossi)completano il quadro surrealista. Lacolonna sonora, composta di chiasso-si brani electro-pop, affina l’ironia e lastravaganza di tutta l’operazione.Alla presenza del registaPoliteama, Sala Corman

ore 13.00 - Incontri A pranzo con: PAOLO BACILIERI, CLÉMENT OUBRERIE,GIOVANNI PALUMBO, DAVIDE TOFFOLO, BASTIENVIVES, BILL WILLINGHAM, DIEGO LAZZARINMomento conviviale dedicato a tutti i protagonisti che partecipa-no al festival con la propria manualità nel fumetto, nell’animazio-ne, nella grafica, per scambiare due chiacchiere e poi trasferirsinello spazio set per i consueti disegni autografi.Politeama Caffé

ore 15.00 - CinemaIN COMPAGNIA DEI LUPIdi Neil Jordan (Gb 1984, 108’)L’affascinante e inquietante omaggio del quasi esordiente registainglese a Cappuccetto rosso è un racconto con struttura narrativa ascatole cinesi che riprende però fedelmente i personaggi che tutti noiconosciamo. Dalla Nonna, interpretata da Angela Lansbury (La signo-ra in giallo televisiva), al cacciatore, alla giovane nipote con la mantel-lina scarlatta. Ovviamente non manca il lupo, anzi i lupi, che però nonsi riveleranno necessariamente come i cattivi del film in un crescendodi ambiguità in cui sogno e mondo fiabesco hanno forti correlazioni.Anche in questo caso si può vedere il film come un apologo sull'ado-lescenza femminile che cerca d'indagare le paure, i desideri, le pulsio-ni e le scoperte legate alla sfera della sessualità. La messa in eviden-za delle suggestioni psicanalitiche della favola di Cappuccetto Rossorendono la messa in scena un po’ favola horror, dove il "lupo cattivo"rappresenta un'esplicita ma non banale metafora della "bestia" e cioè

della parte animale dell’uomo.Inoltre l’ambientazione priva di sole, misti-

ca, magica e claustrofobica, satura disimboli e di elementi fantastici è

una delle eredità iconograficheche più hanno influenzato lesuccessive interpretazioni visi-ve delle favole fino ad arrivareai Fratelli Grimm di TerryGilliam.Politeama, Sala Corman

VENERDÌ 1 MAGGIOore 22.30 - Musica e FumettiCONCERT DE DESSINS - CONCERTO DI DISEGNI“IL CIBO DEL PARADISO”disegnato dal vivo da Paolo Bacilieri, Clément Oubrerie,Giuseppe Palumbo, Davide Toffolo, Bastien Vives, BillWillingham. Con l’accompagnamento musicale di AreskiBelkacem, Dondieu Divin, Yan Péchin, Bobby Jocky e lastraordinaria partecipazione di Brigitte FontaineIn diretta e dal vivo, 6 disegnatori realizzeranno vignetta dopo vignet-ta la storia per il pubblico, accompagnati dalla voce di BrigitteFontaine e dalla musica del gruppo di Areski Belkacem (percussioni,tastiere, chitarra e basso), e metteranno in scena quel dialogo stret-tissimo e fecondo tra Fumetto e Musica. Veder nascere e sviluppar-si una storia a fumetti in diretta, sullo schermo, con la musica, in unmomento di unione allo stesso tempo raro, intenso e intimo tra idisegnatori e la platea rende eccezionale l’appuntamento propostoal Festival. Internazionale e di grandissima qualità il cast artistico,che vedrà alle matite al tavolo da disegno 6 autori rappresentantidelle scuole di Francia, Italia e Stati Uniti: infatti, ai 2 francesi cheerano tra i protagonisti dell'ultimo Concert de Dessins adAngoulême in gennaio, Clément Oubriere e Bastien Vivès, si aggiun-geranno i nostri Giuseppe Palumbo, Davide Toffolo e Paolo Bacilierie l'americano Bill Willingham, per una prima nella prima, che vedràautori di differenti paesi e culture fumettistiche cimentarsi nella rea-lizzazione della storia intitolata “Il Cibo del Paradiso”. In linea con iltema portante del Festival, le Fiabe, è stato infatti scelto un raccon-to della tradizionale mistica islamica sufi, narrato da Brigitte Fontainea Dupuis & Berberian, Gran Prix del Festival di Angoulême 2008, eda loro trasformato in sceneggiatura.Politeama, Sala Grande

ore 17.00 - Cinema e MusicaKINOGAMMA PART 1: EASTdi Siegfried (Fr 2008, 76’)a seguire:KINOGAMMA PART 2: FAR EASTdi Siegfried ((Fr 2008, 70’)Scritto come una partitura musicale in due movimenti, Kinogamma èun riuscito esperimento di unione del linguaggio della musica alleimmagini, montate secondo lo spartito costruito dal regista-musicistafrancese. Il soggiorno a Mosca e poi il viaggio dalla capitale russa finoin India diventa così un modo per restituire le istantanee catturate dauno sguardo curioso e attento secondo il ritmo incalzante e armonicodella costruzione musicale. Passando per Tallin, Orsk Novotroisk, Uzbekistan, Afganistan eMongolia interna, osserviamo schegge di vita sottratte al tempo persegnare l’attimo presente: come i viaggi immaginari di Baudelaire,questo film é venato di rabbia, malinconia e dolore, ma ecco che inuno sguardo, nella mano che accarezza un corpo nudo, scopriamoanche tenerezza e delicatezza. Lavorando sull’intimità e sullo spazio, leriprese si soffermano su figure anonime, operai in una fabbrica, artistidi circo, veterani che sfilano. Il regista capta sguardi, movimenti, per-sone che si sfiorano senza vedersi, o altre i cui occhi, al contrario, sifermano inquisitori sull’obiettivo. Nomade, Siegfried racconta una sto-ria millenaria, quella di un uomo che osserva i propri simili.Registrando i colori, dall’azzurro ghiaccio all’arancione, ci immerge inun viaggio alla scoperta di luoghi, persone, suoni.Alla presenza del registaPoliteama, Sala Corman

ore 20.00 - CinemaSITA SINGS THE BLUESdi Nina Paley (Usa 2008, 82’)Vincitore dei più importanti riconoscimenti internazionali per il cinemad’animazione questo gioiello brilla per la sua coloratissima costruzioneespressiva, per la forza della narrazione e soprattutto per l’unione inun’unica opera della tradizione epica induista, degli albori della musicaJazz, della storia autobiografica della regista. Nel Ramayana, poemaepico indiano, Sita, devota moglie di Rama, condannato a un esilio di14 anni, è disposta a seguire il destino del consorte ma viene poi rapi-ta dal potente Ravana. Nonostante rimanga fedele al marito resisten-do ai tentativi di seduzione del rapitore finché non viene liberata, que-sti non le crede e le farà passare molteplici prove per essere certodella sua fedeltà. Infine la ripudierà per salvare l’onore e il potere.Parallelamente al Ramayana, si dipana la storia fortemente autobiogra-fica della regista, della fine della sua relazione con Dave, chiamato perun lavoro proprio in India.Nina Paley re-interpreta i nodi cruciali della storia attraverso splendideperformance musicali e coreografiche, alternandole alla narrazionevera e propria. In questi numeri, Sita ha la voce di Annette Hanshaw,grande interprete jazz degli anni Venti e Trenta, le cui canzoni fanno dacontraltare naturale alle peripezie sentimentali della protagonista. Politeama, Sala Corman

SABATO 2 MAGGIOore 13.00 - Incontri A pranzo con: ZITA SWOON, SIEGFRIEDIl pranzo più creativo e colorato che possiate immaginare!Con la possibilità di conversare insieme ai protagonisti delgiorno prima nella piazza del Teatro.Politeama Caffé

ore 15.00 - Cinema ALICE di Jan Svankmajer (Czech/Uk/Ger/Ch 1988, 86’)Ispirato al romanzo di Lewis Carrol, la pellicola del grande regista cecoaccentua i tratti surrealisti della storia e al contempo, come già erastato fatto da Neil Jordan, esalta i tratti oscuri e desolati della fiaba,costruendo un’ambiguità di fondo sull’appartenenza della protagonistaal mondo reale o a quello fantastico. Alice si perde in un mondo fattodi personaggi strambi, schiaccianoci parlanti, forbici e coltelli, bambo-le e peluche che vanno a comporre il percorso esplorativo della bam-bina che si perde nel paese delle meraviglie. Con l’ampio utilizzo dellastop motion, unita alla recitazione attoriale ed altri sistemi di ripresa,Alice rimane un esempio fortemente dissacrante (non solo dunque neicontenuti) della tradizione narrativa americana e in particolar mododella Disney, in piena antitesi con l’animazione che solo qualche annopiù tardi avrebbe rivitalizzato tutto il genere.Politeama, Sala Corman

ore 17.00 - Cinema e Musica CONTROL di Anton Corbijn(Usa/Gb/Aust 2007, 109’)La biografia di Ian Curtis, leader e cantan-te dei Joy Division, filmata e raccontata inun curatissimo bianco e nero da uno deiprincipali fotografi e registi di videoclipdella scena musicale contemporanea. È il17 maggio 1980: alla vigilia del primo touramericano dei Joy Division, la sua band,Ian chiude drammaticamente la sua para-bola terrena lasciandosi alle spalle unmatrimonio precoce, una figlia, duealbum, una relazione con la giornalistabelga Annik Honore e soprattutto il pesodell’epilessia. Biopic atipico, restituisceun’epoca ed un pugno di personaggi lega-ti a un’idea della musica radicalmentediversa da quella attuale, e racconta il tor-mento e la cupezza di Ian Curtis, il suosguardo sconsolato puntato sul mondo esulle insicurezze umane. Grande eleganzaformale per il film che ha fatto incetta dipremi a partire dal Festival di Cannesdove è stato presentato nella sezionedella Quinzaine.Politeama, Sala Corman

ore 22.00 - Musica e DanzaZITA SWOON&ROSASDANCING WITH THE SOUND HOBBYISTLo spettacolo è il risultato della collaborazione tra le inedite compo-sizioni di Stef Kamil Carlens, e del suo collettivo cosmopolita ZitaSwoon, e la bravura e il talento della coreografa belga Anne Teresade Keersmaeker. É un concerto di musica danzata, un dialogo traenergia ed emozioni ed è un ulteriore work in progress, costruitosu canzoni che mutano la loro forma continuamente e su infinitiuniversi musicali dove il palco è un laboratorio e il pubblico è iltestimone di un sempre nuovo esperimento creativo. ZitaSwoon è un collettivo che si definisce come composto da“nomadi culturali”. La loro musica, sui dischi come sul palco, èun viaggio nella lunga tradizione della musica popolare dove siincontrano il folk e il blues, ma anche la disco anni 80, il funkassurdo di Zappa, la tradizione di cantautori come Bob Dylan,Neil Young e Joni Mitchell, fino all’eclettismo di artisti comeTom Waits o Einstürzende Neubauten e ai suoni programma-ti di artisti come Aphex Twin. In quest’ultimo allestimento,proposto in esclusiva italiana, in cui le note e i suoni diven-tano movimento e danza, ancora una volta gli Zita ci accom-pagnano in un viaggio quasi magico tra teatro, danza, lette-ratura e arti visive in cui lo spettatore ricopre un ruolo attivoe emotivo. Politeama, Sala Grande

ore 19.00 - IncontriAPERITIVO CON DEEJAY SET /ANTEPRIMA (SILENT)DISCOPoliteama Caffé

ore 22.00 - Musica e Visual ArtDJ SPOOKY - TERRA NOVA SINFONIA ANTARCTICALa performance multimediale proposta da Paul D. Miller, alias DJSpooky, artista concettuale, scrittore e musicista, accompagnato dal-l’ensemble cameristico Alter Ego (piano, violoncello e violino), è unritratto acustico di un continente in rapida evoluzione e uno sguardointenso e potente intorno al rapporto dell'uomo con la natura.L’opera è stata composta con il materiale raccolto nel suo viaggio inAntartide tra il Dicembre 2007 e il Gennaio 2008, in particolare leregistrazioni effettuate tramite uno studio portatile, allestito duranteil viaggio in solitario a catturare le qualità acustiche delle forme dighiaccio, e integrate in seguito da una partitura originale e dallesplendide immagini proiettate sui due schermi che racchiudono lospettacolo. Il racconto di un mondo a parte, l'Antartide, unico conti-nente disabitato, che non ha governo e non appartiene a nessunpaese, ricoperto dai ghiacci perenni che racchiudono in sé milioni dianni di storia come un orologio geologico e che Miller ha ricostruitodigitalmente: le mappe storiche, i diari di viaggio degli esploratoridegli ultimi due secoli, le frequenze di risonanza del ghiaccio cristal-lino ed i poli magnetici della Terra sono le tinte della tavolozza sono-ra con cui ha lavorato.Politeama, Sala Grande

ore 00.00 - MusicaSILENT DISCO AL CASSERO:Deejay set Casasonica (Max Casacci, Ninja, Postalm@rket)vs. Dj Spooky L’ultimo esclusivo evento del festival si colloca al di fuori del teatroper spostarsi alla fortezza che domina la città con un deejay set cheunisce l’eclettismo dei quattro artisti chiamati ad interagire tra lorocon la tecnologia che permetterà l’ascolto della musica anche a nottefonda senza recare disturbo all’ambiente circostante. Silent discosignifica ritrovarsi insieme indossando un paio di cuffie senza filo chepermettono al contempo di ascoltare la musica e, se lo si desidera,metterle da parte per parlare tranquillamente con gli altri partecipantisenza bisogno di gridare. Tutte le cuffie fornite avranno un propriovolume regolabile e due canali per poter scegliere anche tra due per-formance differenti e contemporanee. Con Dj Spooky, reduce dallospettacolo multimediale in teatro, Postalm@rket con la sua trasforma-zione di suoni vintage dei videogame in irresistibile dance, e due rap-presentanti dei Subsonica, Ninja, batterista, insieme a Max Casacci,voce e chitarra, per quattro stili differenti del deejaying per spaziare a360 gradi e alternarsi alla consolle fino a tarda notte. Cassero della Fortezza Medicea

DOMENICA 3 MAGGIOore 12.00 - Incontri brunch finale del festival con: DJ SPOOKY, MAXCASACCI, NINJA, POSTALM@RKETNottambuli, un ultimo sforzo… chiusura informale davanti aduna tazza di caffè e ai manicaretti preparati per affrontare lagiornata, insieme a tutti gli ospiti rimasti in città per un salutofinale.Politeama Caffé

Interprete: Donatella BaggioTrasferimenti: Marco CristofaniAccrediti e biglietteria: Mirko Borgianni ed Elisa NidiaciSupervisione proiezioni: Marco MarianiAssistenza tecnica: Fabio De Pasquale e Daniele SacchiStampa: Extempora - Industria Grafica PistolesiEditrice Il Leccio Srl

Per la realizzazione di Fenice Festival 2009 ringraziamo:Associazione Negozi di Via Maestra (Poggibonsi)Athanor Film Production CompanyBlue FilmCasasonicaConfcommercio Area ValdelsaConfesercenti SienaDiscoshopFilms DistributionKa-BoomJean e Nina PaleyMetacinemaPoliteama CafèPyramide InternationalVertigo Comicse Bill Willingham per l’ispirazione

Spritual guidance:Hans Christian Andersen, Jacob e Wilhelm Grimm,Charles Perrault

realizzato in collaborazione con: con il patrocinio di:

Comune di Poggibonsi

FENICE FESTIVAL 2009 è un progetto di:

Comune di PoggibonsiFondazione Monte dei Paschi di SienaVernice Progetti Culturali

in collaborazione con: Politeama S.p.a.ComiconFondazione Niels Stensen

Direzione artistica: Michele CrocchiolaAssistente alla direzione: Simona DileoCoordinatore progetti musica: Luca CastelliCoordinatore progetti fumetto: Claudio CurcioSegreteria generale: Laura ManziSegreteria Politeama: Matteo BertocciAmministrazione: Vernice Progetti CulturaliUfficio stampa: Agenzia FreelanceGrafica: Catoni AssociatiSito web: Spot Agenzia CreativaSottotitoli elettronici: Neon Video

FENICEFESTIVAL2009 29 APRILE 3 MAGGIO

INFORMAZIONIGli eventi del Festival si tengono pressoTeatro Multisala Politeama di Poggibonsipiazza Rosselli 6 Poggibonsi (Siena)Tel. 0577 985697e presso la Fortezza Medicea di Poggibonsi

infoline Festival: 329 4840635 (dalle 11.00 alle 22.00)

Ingresso gratuito a tutti gli spettacoli cinematograficipomeridiani, alle mostre e agli incontri.Biglietto Cinema (dalle ore 20.00): 5 euroIngressi serali:12 euro - intero10 euro - ridotto studenti, abbonati Politeama, possessori tessere Unpli 8 euro - residenti Comune di PoggibonsiPranzi con gli artisti - a buffet: 12 euroAbbonamento tuttoFestival: 25 euro (non comprende i pranzi)

La serata finale del Festival al Cassero della Fortezza è a invitiritirabili presso il teatro.

PrevenditePresso la cassa del teatro, su www.politeama.info o nei punti venditadel circuito Boxoffice toscano.

Indicazioni per Poggibonsi:da Milano/Bologna/Roma: uscire dall'Autostrada A1 al caselloFirenze Certosa, imboccare la superstrada verso Siena, uscire aPoggibonsi sud e seguire le indicazioni per il centro città/stazione.dalla costa toscana: prendere da sud la Grosseto-Siena poi la Siena-Firenze e uscire a Poggibonsi sud. da Livorno/Pisa: prendere la Fi-Pi-Li, uscire a Empoli ovest, seguirela statale 429 attraverso Castelfiorentino e Certaldo fino a Poggibonsinord e da lì proseguire per il centro/stazione.

www.fenicefestival.it