PNSD ON THE ROAD LE AVANGUARDIE EDUCATIVE · buone pratiche, esperienze di qualità che investono...

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Workshop “Flipped Classroom” IC Govone (CN) PNSD ON THE ROAD LE AVANGUARDIE EDUCATIVE Vibo Valentia – Liceo Classico “Morelli – Colao” 15 dicembre 2016 Referente Avanguardie Educative Prof.ssa Laura Ragazzo [email protected]

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Workshop “Flipped Classroom” IC Govone (CN)

PNSD ON THE ROAD – LE AVANGUARDIE EDUCATIVEVibo Valentia – Liceo Classico “Morelli – Colao”

15 dicembre 2016

Referente Avanguardie Educative Prof.ssa Laura Ragazzo [email protected]

Movimento nato dall’iniziativa di un gruppo di scuole innovative e INDIRE, l’istituto che dal 1925 si occupa di

innovazione educativa

Cosa sono le Avanguardie educative

Cosa sono le Avanguardie educative

Un movimento di innovazione che porta a sistema le esperienzepiù significative di trasformazione del modello organizzativo edidattico della scuola.

Sono state selezionate solo leidee che hanno un impattosignificativo sullatrasformazione del modello didattico, distinguendole dalle

buone pratiche, esperienze di qualità che investono il modello di buona scuola, ma hanno un impatto limitato sulla trasformazione complessiva dei modi, dei tempi e degli spazi di apprendimento dell’Istituto.

Le proposte di innovazione

Ciascuna IDEA rappresenta la tessera di un mosaico per rivoluzionare il tempo, lo spazio e l’organizzazione del fare scuola.

Il movimento intende offrire e alimentare una galleria di IDEE che nasce dall’esperienza delle scuole.

Il Manifesto delle Avanguardie educative

La galleria delle idee

Dalle Avanguardie educative alla Buona Scuola La legge n. 107 indica alle scuole numerosi obiettivi che possono essere inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa e che

vanno a recepire ciò che gli istituti più innovativi avevano già implementato negli ultimi anni. Comparando gli obiettivi indicati

dalla legge sulla Buona Scuola con le idee delle Avanguardie educative, notiamo che ad essi è possibile accostare tutte le idee

del Movimento.

Flipped classroom (La classe capovolta) è la risposta agli obiettivi:

❏ sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione

interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di

responsabilità, l’educazione all’autoimprenditorialità;

❏ alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

❏ sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

❏ potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

❏ prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione; potenziamento dell’inclusione

scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e

personalizzati;

❏ valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni.

… fino al PNSD Il PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) è pilastro fondamentale della Buona Scuola ed è il documento di indirizzo del MIUR per

il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema

educativo nell’era digitale. Nel Piano sono individuabili diversi punti di contatto con le idee delle Avanguardie educative.

Flipped classroom (La classe capovolta)» trova riscontro nelle Azioni del PNSD:

• STRUMENTI

- Azione #1 - Fibra per banda ultra-larga alla porta di ogni scuola;

- Azione #2 - Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole (LAN/W-Lan);

- Azione #4 - Ambienti per la didattica digitale integrata;

- Azione #6 - Linee guida per politiche attive di BYOD (Bring Your Own Device).• COMPETENZE E CONTENUTI

- Azione #14 - Un framework comune per le competenze digitali degli studenti;

- Azione #15 - Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate;

- Azione #22 - Standard minimi e interoperabilità degli ambienti online per la didattica;

- Azione #23 - Promozione delle Risorse Educative Aperte (OER) e linee guida su autoproduzione dei contenuti didattici.• FORMAZIONE

- Azione #25 - Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa;

- Azione #27 - Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica.

Avanguardie educativePerchè cambiare?

● Trasformare il modello trasmissivo della scuola ● Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per

supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare● Creare nuovi spazi per l’apprendimento● Riorganizzare il tempo del fare scuola● Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della

conoscenza● Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti● Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile

Avanguardie educative

Perchè cambiare?

Tratto da La Repubblica, 11-11-2016

Obiettivi

1. Estendere il movimento delle AE a quelle scuole che si riconoscono nei principi ispiratori del

Manifesto.

2. Portare a sistema l’innovazione sperimentata dalle scuole http://avanguardieeducative.indire.it/

Adotta un’idea

La flipped classroom,

Trasformare il modello trasmissivo della scuola

● per superare i limiti della didattica tradizionale, che considera la classe come contesto in cui si trasmette il sapere

● per rendere gli studenti attivi protagonisti del loro processo di costruzione della conoscenza.

Perchè cambiare?

La flipped classroom,

pur avendo agganci con molti principi pedagogici di alcuni grandi studiosi (Dewey, Montessori, Freinet, Mazur), è un movimento che parte dal basso, non è rigido, ma si presta agli adeguamenti contestuali.

Perchè cambiare?

Dal punto di vista metodologico il modello flipped classroom fa riferimento da un lato al pensiero di Dewey (1938), della Montessori (1913 aiutiamoli a fare da soli) e di Freinet (1978), richiama il “peer to peer instruction” di Mazur (1997)

Non è un’innovazione radicale

Le nuove tecnologie hanno funzione abilitante:

il capovolgimento è possibile perché le tecnologie permettono di fare cose che prima non si potevano fare, come ad esempio videoregistrare le lezioni e condividerle online, accedere istantaneamente e da ogni parte ad una sempre più vasta quantità di risorse, comunicare, produrre e collaborare con più codici e attraverso più canali.

Ruolo delle tecnologie

Utilizzare il tempo in aula, prima dedicato alla lezione frontale, per realizzare un lavoro di tipo cooperativo, per promuovere la collaborazione e far discutere attivamente gli studenti sotto la loro guida, facendo in questo modo diventare l’aula uno spazio per la sperimentazione e per l’apprendimento tramite il fare (learning by doing)

Rendere più efficiente il tempo -aula

Un’organizzazione della classe

decisamente diversa da quella propria della classe tradizionale, meno ordinata e silenziosa ma meno noiosa e passiva.

Il docente non solo deve programmare correttamente i tempi ma deve anche fare in modo che questi tempi siano flessibili andando così ad adattarsi alle esigenze degli studenti.

Insegnanti sono professionisti che:

● osservano regolarmente il lavoro che viene svolto in aula;

● danno dei feedback e valutano il lavoro svolto dagli studenti in itinere;

● che riflettono con continuità sulla loro pratica mettono in comune con i loro colleghi i percorsi che hanno svolto.

La tassonomia di BloomSe nella didattica tradizionale, di tipo trasmissivo, la maggior parte del tempo è impiegato soprattutto per capire, comprendere, per poi arrivare a sintetizzare e valutare, con la classe rovesciata si dà più spazio all’analizzare, al valutare per arrivare al creare, al produrre, migliorando il processo di apprendimento anche usando la tecnologia. Sostanzialmente risulta rovesciata la piramide della conoscenza ispirata alla Tassonomia di Bloom.

Trovare soluzioni nuove- attività collaborative costruttiviste

Il proprio lavoro e quello di altri

Classificare, scomporre

Una formula ad un problema

Riassumere e schematizzare

Ricordare, memorizzare

Avanguardie educative

Quale contesto e quali azioni per implementareuna Flipped Classroom?

PRIMA DOPO

STUDIO DI CASOQuando innovare diventa realtàIC Govone, storia di un’idea coinvolgente

Avanguardie educative

Composto da 12 plessi Plesso di GovoneScuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I°

Plesso di CastellinaldoScuola dell’InfanziaScuola Primaria

Plesso di Priocca Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria I°

Plesso di CastagnitoScuola dell’Infanzia Scuola primaria

Una LIM in ogni classe di scuola secondaria connessa alla Rete – una LIM in ogni plesso di scuola primaria – Wifi in tutte le classi di scuola secondaria e primaria e in alcune dell’Infanzia

Istituto Comprensivo IC Govone (CN)

istitutocomprensivogovone.gov.it

Plesso di Magliano AlfieriScuola dell’Infanzia Scuola primaria

Avanguardie educative

➢ Spirito innovatore di un gruppo ristretto di docenti.

➢ Supporto e il sostegno costante del Dirigente Scolastico che ha saputo indirizzare e guidare il processo di revisione-rinnovamento del sistema scolastico.

➢ Progetto condiviso ed incremento dello spirito di squadra.

Fase di innesco

Avanguardie educative

Capovolgimento didattico

L’implementazione dell’idea Flipped Classroom è strettamente correlata all’idea CDD/Libri di testo

Integrazione CDD/Libri di testo

Link alla Presentazione Google

Avanguardie educative

“La «divulgazione» di un’innovazione spesso significa la reinvenzione di quella innovazione in un nuovo contesto. Per replicare un’innovazione promettente, allora, il potenziale replicatore deve in qualche modo afferrare gli elementi essenziali di quella innovazione, distinguendoli da quelli accessori legati al contesto locale, e deve riuscire a immaginare come si possano adattare quegli elementi essenziali al contesto molto differente nel quale egli/ella tenta di attuare «la» innovazione”

Donald Schön, Il professionista riflessivo,1993

Consigli per l’implementazione dell’idea

Avanguardie educative

Nel nostro istituto non esiste un’unica interpretazione della metodologia flipped, ogni insegnante la declina autonomamente, costruendola attraverso il proprio sentire pedagogico.

Esistono, però, delle linee comuni e un approccio condiviso:

● il capovolgimento didattico più rilevante è dato dalla rivalutazione del lavoro a scuola, da cui è derivata la nuova impostazione del lavoro a casa

La nostra innovazione ...

Avanguardie educativeProblematiche emerse

- Coinvolgimento dei Consigli di classe - Omogeneizzazione tra gli ordini scolastici- Il superamento dell’idea del “programma”- La gestione della classe- la valutazione

Avanguardie educative

➢ Ricerca e gestione dei contenuti

➢ Gestione della classe

➢ Problemi e soluzioni per l’implementazione della Flipped Classroom

I contenuti

Avanguardie educative

Quali azioni per lavorare con la Flipped classroom?

Le strumentazioni tecnologiche

Il lavoro dello studente

Il lavoro del docente

Una piattaforma di e-learning

Il setting dell’aula

Avanguardie educativeLe strumentazioni tecnologicheLIM

Wifi Internet

Notebook

TabletB.Y.O.D

Avanguardie educativeQuale apps per la scuola flipped?

Ricerca e gestione dei contenuti

Sites Workshop Flipped Classroom

Avanguardie educativeClassroom: una piattaforma per la scuola

attiva dall’a.s. 2013-2014 tante classi per una scuola

strumento di apprendimento e condivisione

sviluppare il senso di appartenenza al grupporesponsabilizzare genitori e studenti

Ricerca e gestione dei contenuti

strumento di archiviazione docente - alunno - classe - istituto

Avanguardie educativeIl lavoro del docente

1. Organizza i materiali reperiti in Rete e/o autoprodotti

2. Rende disponibili i materiali in piattaforma

3. Organizza le attività per gli studenti: le consegne a casa

4. Organizza e coordina il lavoro di gruppo in classe

5. Valuta in itinere gli apprendimenti

Ricerca e gestione dei contenuti

Avanguardie educative

1- Il docente assegna agli studenti l’attività da svolgere con materiali da analizzare in piattaforma (Google Classroom) Momento pre-operatorio Metodologia EAS

2 - Si discute di quanto gli studenti hanno visto e letto in piattaforma e si sottolineano gli aspetti salienti dell’attività di casa, lavorando in condivisione alla LIM. Momento operativo Metodologia EAS

3 - Gli studenti,suddivisi in gruppi, proseguono il lavoro di approfondimento e ricerca

4 - Gli studenti analizzano altri materiali, sempre inseriti dal docente in piattaforma, e ne ricercano altri.

5 - Il lavoro di ricerca continua all’interno dei vari gruppi

6 - L’attività prosegue con l’utilizzo di softwarecloud specifici (Prezi e/o le Apps di Google)

A casa A scuolaIl lavoro del docente

Ricerca e gestione dei contenuti

Il docente✓indirizza il lavoro svolto dagli studenti

seguendo in progress l’attività in classe, mentre gli studenti lavorano a gruppi

✓ revisiona gli elaborati che hanno inviatonella piattaforma di e-learning

✓verifica in modo condiviso il prodotto finale ovvero le presentazioni o le infografiche (es. Prezi).

La fase di verifica:in classe con la narrazione e la presentazione delle infografiche da parte degli alunni di ogni singolo gruppo, dove i compagni assistono in maniera attiva non solo con l’ascolto e il prendere appunti, ma anche formulando domande e riflessioni in merito.Momento di debriefing Metodologia EAS

I materiali prodotti vengono poi condivisi con gli altri studenti della classe sulla piattaforma social-learning (Classroom) in modo da renderli disponibili per tutti.

Avanguardie educative Il lavoro del docente

Gestione della classe

Avanguardie educativeIl lavoro dello studente:

primo esempio – attività di base

A C A S A• Visiona a casa il video o la risorsa digitale utilizzando la piattaforma di

e-learning• Realizza la consegna, come mappa, schema, sintesi della risorsa visionata• Invia in piattaforma il compito

I N C L A S S E• Revisione in classe il proprio compito e/o quello dei compagni• Esegue esercizi in classe seguito dal docente• Esegue esercizi in classe in gruppo seguito dal docente• Esegue esercizi in classe con un compagno-tutor seguito dal docente

Gestione della classe

Avanguardie educativeIl lavoro dello studente:

secondo esempio - approfondimento in gruppo

A C A S A• Visiona i video e/o le risorsa digitali, da solo o in gruppo, utilizzando la piattaforma di e-learning• Realizza un’infografica con le risorse visionate• Redige domande per i compagni di aiuto allo studio• Condivide con il docente il lavoro svolto• Controlla le correzioni del docente e apporta le modifiche del caso

I N C L A S S E• Espone il lavoro con il gruppo ai compagni, mentre questi prendono appunti• Risponde alle domande dei compagni

Gestione della classe

Avanguardie educativeCome progettare?

Gestione della classeLink alle Progettazioni Flipped di Istituto

Avanguardie educativeCome valutare?

Anche la valutazione è “capovolta”Ecco una tra le più potenti intuizioni della scienza dell’educazione: quando si giudica un alunno bisogna partire dal positivo, anche se è poco (Gordon, 2010), illustrargli dove sbaglia e infine mostrargli quali possibilità potrebbero scaturire dal miglioramento.

Valutazione per l’apprendimentoL’inadeguatezza degli strumenti che si usano oggi per valutare gli alunni è evidente, soprattutto nelle scuole secondarie, dove è raro trovare studenti che vengono valutati rispetto al proprio peculiare percorso di apprendimento. Esiste un tipo di valutazione, chiamata valutazione autentica, che tiene conto delle differenze individuali tra gli studenti che non derivano da scarso impegno personale. Una valutazione, per essere davvero autentica, deve essere:

● continuativa, evolutiva, frequente e su tempi lunghi (sia per essere evidente, sia perché lo sviluppo di competenze o il recupero di lacune non richiedono tempi brevi);

● individualizzata, deve mantenere la memoria del passato e del presente, deve far riferimento a un progetto personale di apprendimento, deve essere anche autovalutabile dallo studente (Mario Comoglio).

Gestione della classe

Link alle Progettazioni Flipped di Istituto

Avanguardie educativeIl setting d’aula

Gestione della classe

a.s. 2009-2010

a.s. 2014-2015

Anno 2016-17

a.s. 2015-2016

Avanguardie educativeProblemi e soluzioni per l'implementazione della flipped classroom

Trovare in rete e/o creare il materiale digitale da mettere a disposizione dei discenti prima dell’incontro in aula (es. la maggior parte dei casi il materiale presente in rete è in lingua inglese).

Organizzare e gestire il lavoro in aula, completamente differente rispetto a quello che di norma viene svolto nella didattica tradizionale. Il docente, che di norma non è stato formato al metodo flipped classroom e non ha tutte le competenze “digitali e no” che servono, deve dunque fare un notevole sforzo per mettere in pratica questa metodologia.

Avanguardie educativeProblemi e soluzioni per l'implementazione della flipped classroom

La classe si trasforma da spazio di trasmissione dei saperi daldocente ai discenti in comunità di apprendimento e di ricerca;

il ruolo di docente e discente cambia: il docente da “saggio sulla cattedra” diviene “guida che si mette al fianco” dello studente e il discente da “passivo ascoltatore” si trasforma in “attivo costruttore” del proprio percorso di apprendimento e diventa corresponsabile del proprio percorso di apprendimento;

la promozione dello sviluppo non solo delle competenze digitali degli studenti, ma anche della loro autonomia e della loro capacità di lavorare con gli altri, preparandoli così meglio al mondo del lavoro rispetto alla didattica tradizionale.

i risultati delle sperimentazioni sono confortanti: • i ragazzi si distraggono meno e le insufficienze sono

diminuite. • possibilità di riascoltare più di una volta le lezioni possibilità

per gli assenti di non perdere la lezione; - • razionalizzazione dei tempi e dei recuperi più efficace;-• attivazione spontanea di operazioni di apprendimento nei

DSA;• questo modello di insegnamento-apprendimento sviluppa le

competenze richieste dall’EQF.

Avanguardie educativeRisultati delle sperimentazioni di istituto

Le scuole possono organizzare al proprio interno un repository centralizzato, organizzato e costantemente in progress, nel quale far confluire e conservare i materiali prodotti da docenti e studenti, le risorse aperte provenienti dalla rete e/o altri tipi di risorse. Un sistema di Knowledge Management che, oltre a favorire un accesso strutturato ai contenuti, promuova un’idea di costruzione sociale del sapere e vada a costituire nel tempo il corpus di conoscenze della scuola.

Avanguardie educativeRepository di istituto

Avanguardie educative

Materie umanistiche, ma non solo

https://www.youtube.com/user/RepetitaTreccani http://www.ovo.com/ http://www.treccani.it/webtv/ http://www.oilproject.org/ http://webtv.loescher.it/ https://www.youtube.com/user/loeschervideo https://www.youtube.com/user/ScuolaInterattivahttps://www.youtube.com/user/DeAgostiniScuola https://www.youtube.com/user/zanichellieditore http://www.raiscuola.rai.it/www.bignomi.rai.it/

Sitografia per Flipped classroom

Matematica e scienze http://www.schooltoon.com/lezioni http://phet.colorado.edu/en/simulations/category/ mathhttp://tube.geogebra.org/http://www.golabz.eu/

Arte https://www.youtube.com/user/VidLabIT/videos https://www.youtube.com/user/SkiraEditore

Avanguardie educativeSitografia per Flipped classroom

Orizzonte Scuola.it Flipped Classroom, la lezione capovolta, Erasmo ModicaUna didattica innovativa. Materiali dell'incontro di formazione Prof. Graziano Cecchinato Presentazione Registrazione dell'intervento (Video) Crea la tua Flipped Classroom Presentazione formato PPT http://www.bossomonti.gov.it/fabiobiscarotorino.pps Presentazione formato PDF Presentazione formato video Una esperienza Flip Teaching all’I.I.S. Bosso Monti di Torino Prima parte Seconda parte Formato PDF