Plenaria 24 02 15 vers1

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24 febbraio 2015 Segreteria del Sistema Informativo Ambiente e Territorio 24 febbraio 2015 Riunione Plenaria SIAT Sala Verde, Via Romagnosi 11 Revisione tematismi ammcat e ammcom

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24 febbraio 2015Segreteria del Sistema Informativo Ambiente e Territorio

24 febbraio 2015

Riunione Plenaria SIAT

Sala Verde, Via Romagnosi 11

Revisione tematismi ammcat e ammcom

24 febbraio 2015

• punto su AMMCAT e AMMCOM

• WebGis trasverale

• Progetto STEM

• Geocatalogo (migrazione su geocatalogo progetto STEM)

• GeoDB provinciale

• varie ed eventuali.

ORDINE DEL GIORNO

24 febbraio 2015

PUNTO SU AMMCOM E AMMCAT

24 febbraio 2015

Definizioni

”Ammcat“: rappresentazione dei limiti dei comuni catastali graficamente è il “merge” dei singoli layer perimetri catastali

“Ammcom”: rappresentazione dei limiti dei comuni amministrativi. Il comune amministrativo coincide con uno o ricomprende più comuni catastali. Se sono continui (adiacenti) l’ammcom costituisce graficamente un “dissolve” dei catastali ricompresi.Altrimenti si costituiscono isole amministrative interne ad altri comuni (aree speciali).

Il limite provinciale è definito da una sequenza di “archi” dei perimetri dei comuni catastali di confine.

24 febbraio 2015

Le differenze di disegno del l imite confinario

si possono ricondurre a:

errori di rilievo e/o di restituzione del disegno discordanza sulla posizione (coordinate

“terreno”), dei termini e la loro posizione in mappa (coordinate cartografiche)

discordanza fra la descrittiva storica del confine e la sua rappresentazione

semplificazione nella rappresentazione del territorio

fonti diverse di acquisizione del dato discordanza fra la definizione del confine

da catasto ex austriaco ed altre cartografie (catasto italiano, carte IGM, carte topografiche comunali, provinciali, regionali).

24 febbraio 2015

L’approccio prevede di

verificare l’attendibilità storica/documentale del confine descritto all’impianto catastale

individuare la posizione del confine (suoi termini), ricognire e misurare in situ rielaborare, al bisogno, la sua

corretta rappresentazione cartografica

condividere con le amministrazioni limitrofe la stessa linea di confine così definita (univocamente)

24 febbraio 2015

Dato di partenza: file ammcat proveniente Servizio Urbanistica

Obiett ivi : definire un unico dato costituito da un’unica fonte (catastazione metà ‘800) che documenta la provenienza (attributo di genesi)aggiornamento grafico e semantico (precisione) progressivo con export semestrale nel geoportale

revisione dell’ammcat

24 febbraio 2015

Errore grossolano di rappresentazione

24 febbraio 2015

Come si procede

Per piccoli scostamenti (errori di rappresentazione)

Due le situazioni• il comune catastale è stato riposizionatoLa l inea è già stata definita dal “r iposizionamento”.

• il comune catastale non è stato riposizionatoLa nuova linea è derivata dalla media dei perimetri digitalizzati dei due comuni catastali adiacenti.

24 febbraio 2015

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24 febbraio 2015

linea derivata da Tipo di Frazionamento con rilievo topografico per la modifica del tracciato del confine catastale

24 febbraio 2015

• La nuova linea è costruita sulla corretta posizione degli elementi che costituiscono il confine catastale, rilevando gli oggetti puntuali (cippi, muri, ecc.) e desumendo da altri supporti gli elementi meno definiti (valli, crinali, cime).

• E’ verificata sulla base delle descrittive originarie

24 febbraio 2015

24 febbraio 2015

Priorità

limiti confinari politico/amministrativi tra Enti locali

interessi legati alla caccia, concessioni impianti a fune ed a costruire, cave, sorgenti, taglio del legname, aree protette, parchi

verifica propria dell’attività d’istituto catastale di conservazione e aggiornamento.

24 febbraio 2015

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False isole amministrative

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I quattro catastali

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Proprietà della frazione di Castello del comune di Pellizzano nel comune di Vermiglio

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Confine IGM

24 febbraio 2015

Se, pertanto, i confini da esso indicati nelle sue carte non corrispondono ai confini reali, quali invece risultano dagli atti dei pubblici poteri (trattati, leggi, atti amministrativi) cui l'ordinamento riconosce la funzione di determinare, modificare ed accertare i confini, e’ evidente che allora la rappresentazione del confine contenuta nelle carte dell'I.G.M. deve essere disattesa, ed, e’ utile dirlo, corretta.

Cio’ in particolare implica, metodologicamente, che l'indagine deve, risalendo nel tempo, arrestarsi dinanzi al primo e piu’ recente documento che abbia definito con certezza i confini di cui e’ causa, restando del tutto irrilevante ogni ulteriore documentazione comprovante, in ipotesi, un preesistente diverso tracciato della linea confinaria. ( cfr. IV Sez. n. 1361 del 1998 cit. nonche’ T.A.R. Lazio, I Sez., 5.9.1994 n. 1290).

24 febbraio 2015

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A che punto siamo

Tratti analizzati ca 40% Tratti definiti ca 10%

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Comuni riposizionati

Comuni revisionati con linea mediata

Comuni catastali revisionati ca 30%

24 febbraio 2015

WEBGIS TRASVERSALE

24 febbraio 2015

• Premessa

• Contesto

• Ambito di Intervento

• Proposta di Soluzione

• Rischi e Opportunità

SOMMARIO

24 febbraio 2015

PREMESSA

24 febbraio 2015

PREMESSA

Dato geografico patrimonio di un territorio

•Strumento alla base dei processi di gestione, monitoraggio e pianificazione territoriali

•Patrimonio conoscitivo (storico) per la PA e il cittadino

Servizi di Catalogo, Servizi Web di interoperabilità, Pubblicazione (WebGIS), …funzionali a:•Collaborazione tra servizi e condivisione

•Consultazione

•Valorizzazione e diffusione del dato

•Adempimenti normativi (RNDT, Inspire, …)

24 febbraio 2015

CONTESTO

24 febbraio 2015

VISIONE ARCHITETTURA TECNOLOGICA GIS

Nel corso del 2014 Informatica Trentina, Segreteria SIAT e Servizio Supporto alla D.G., ICT e Semplificazione hanno condotto uno studio finalizzato alla revisione dell’architettura GIS della PAT, in un’ottica di riduzione dei costi di gestione dell’infrastruttura e del monte licenze ad oggi in uso, nel quale si evidenzia:•potenzialità di una forte razionalizzazione dell’infrastruttura GIS attuale

•opportunità di adozione di uno stack omogeneo su tecnologia Open, con conseguente semplificazione architetturale e potenziale riduzione dei costi di gestione

•proposta di strumento di visualizzazione unico trasversale, anch’esso su tecnologia Open, che sopperisca alle esigenze di pubblicazione del dato trasversali a PAT

tratto da Slide Plenaria SIAT 20 aprile 2014

tratto da Slide Plenaria SIAT 20 aprile 2014

24 febbraio 2015

PUBBLICAZIONE DATO GEOGRAFICO – LA PAT OGGI

La pubblicazione del dato geografico della PAT viene gestita ad oggi mediante svariati strumenti WebGIS verticali, specifici per ambito/tematismo, spesso caratterizzati da funzionalità custom •Accesso attraverso il GeoPortale Cartografico Trentino (www.territorio.provincia.tn.it), con profilazione utente

•35 applicativi, 20 pubblici e 15 privati, basati su tecnologie ESRI ArcIMS (non più supportata) ed ESRI ArcGIS Server 9.X

•1 applicativo di nuova generazione (Interfaccia Economico Territoriale, I.E.T.) basato su tecnologia Open Source (GeoServer e OpenLayers)

24 febbraio 2015

PUBBLICAZIONE DATO GEOGRAFICO – LA PAT OGGI

Punti di attenzione / criticità•Eterogeneità dell’infrastruttura middleware e applicativa, con conseguenti costi di gestione e sviluppo elevati

•Ridondanza nella gestione del dato di base (sfondi e tematismi comuni)

•Fruibilità del dato limitata, a causa della suddivisione di viste tematiche su sistemi differenti

•Obsolescenza dell’infrastruttura corrente e necessità di evoluzione/refresh tecnologico e funzionale (alcuni sistemi non sono ad oggi più supportati)

•Difficoltà di aggiornamento del dato

•Funzionalità custom complesse e di difficile utilizzo

24 febbraio 2015

PUBBLICAZIONE DATO GEOGRAFICO - TREND CORRENTI

Gli strumenti di pubblicazione di nuova generazione adottati dalle pubbliche amministrazioni nazionali ed europee stanno assumendo sempre più un’accezione di vetrina del dato geografico. Caratteristiche peculiari sono:•Intuitività e semplicità di utilizzo

•Velocità

•Ampio bacino di utenza

WebGIS Provincia di Bolzano

WebGIS Regione Piemonte

WebGIS SWISSTOPO Svizzera

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PUBBLICAZIONE DATO GEOGRAFICO - TREND CORRENTI

Dal punto di vista funzionale, questo nuovo paradigma si traduce in:•Strumento di visualizzazione unico, che raccoglie i tematismi e layer informativi di ambiti differenti

WebGIS SWISSTOPO Svizzera

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PUBBLICAZIONE DATO GEOGRAFICO - TREND CORRENTI

Dal punto di vista funzionale, questo nuovo paradigma si traduce in:•Strumento di visualizzazione unico, che raccoglie i tematismi e layer informativi di ambiti differenti

•Raggruppamenti tematici dei layer geografici in viste che facilitano la consultazione (e.g., acque, foreste, urbanizzato,…)

WebGIS SWISSTOPO Svizzera

24 febbraio 2015

PUBBLICAZIONE DATO GEOGRAFICO - TREND CORRENTI

Dal punto di vista funzionale, questo nuovo paradigma si traduce in:•Strumento di visualizzazione unico, che raccoglie i tematismi e layer informativi di ambiti differenti

•Raggruppamenti tematici dei layer geografici in viste che facilitano la consultazione (e.g., acque, foreste, urbanizzato,…)

•Funzionalità standard trasversali (ricerca, navigazione, visualizzazione, download,…), di uso intuitivo

WebGIS SWISSTOPO Svizzera

24 febbraio 2015

PUBBLICAZIONE DATO GEOGRAFICO - TREND CORRENTI

Dal punto di vista funzionale, questo nuovo paradigma si traduce in:•Strumento di visualizzazione unico, che raccoglie i tematismi e layer informativi di ambiti differenti

•Raggruppamenti tematici dei layer geografici in viste che facilitano la consultazione (e.g., acque, foreste, urbanizzato,…)

•Funzionalità standard trasversali (ricerca, navigazione, visualizzazione, download,…), di uso intuitivo

•Multi-piattaforma (design responsivo)

WebGIS SWISSTOPO Svizzera

TabletSmartphone

24 febbraio 2015

AMBITO DI INTERVENTO

24 febbraio 2015

OBIETTIVI

L’iniziativa si pone l’obiettivo di razionalizzare ed evolvere gli strumenti di pubblicazione del dato territoriale in uso presso PAT, con il duplice fine di

•consentirne l’aggiornamento tecnologico e funzionale, in linea con i trend correnti a livello nazionale ed europeo

•ridurre i costi di gestione dell’infrastruttura corrente

WebGIS tematici verticali

WebGIS trasversale

24 febbraio 2015

MACRO-REQUISITI DEL SISTEMA

Al fine del raggiungimento degli obiettivi preposti, il sistema dovrà soddisfare i seguenti macro-requisiti:

• Impiego di tecnologie Open Source

Il sistema deve essere sviluppato su tecnologie Open Source, in linea con lo stack proposto per l’architettura GIS PAT ed in corso di implementazione presso il SINET (i.e., uso di GeoServer e Open Layer)

• Disponibilità di funzionalità trasversali sul dato geografico

Il sistema deve realizzare le seguenti funzionalità trasversali a tutti gli ambiti tematici:

• visualizzazione, con possibilità di fruizione anche da dispositivo mobile;

• ricerca standard (text box unica, in “stile Google”)

• download, con possibilità di conversione del dato secondo diversi formati

• raggruppamento tematismi secondo viste tematiche (e.g., acqua, foreste, biodiversità, urbanistica, INSPIRE)

• Architettura orientata ai servizi standard interoperabili (e.g., OGC)

Rendering su WebGIS del dato mediante servizi standard interoperabili (WMS, WMTS, etc.) , con possibilità di agganciare servizi di mappa di produttori terzi

• Profilazione utente

Visibilità e accesso (download) a determinate viste o layer tematici regolata da autenticazione utente

• Dimensionamento

Architettura scalabile, in grado di supportare progressivamente la visualizzazione dell’intero set di dati geografici provinciali per un bacino d’utenza che va dal funzionario PAT al tecnico professionista al cittadino

24 febbraio 2015

PROPOSTA DI SOLUZIONE

24 febbraio 2015

PROPOSTA DI SOLUZIONE - TECNOLOGIA

• Applicazione web unica basata interamente su architettura orientata ai servizi

Il rendering su WebGIS del dato geografico è realizzato mediante servizi standard interoperabili (i.e., servizi standard OGC quali WMS, WMTS, WFS), con possibilità di agganciare servizi di mappa (WMS) di produttori terzi. Questo rende la soluzione maggiormente flessibile e scalabile nel tempo

• Infrastruttura tecnologica interamente OpenSource

• Infrastruttura dati basata su tecnologia PostGreSQL / PostGIS

• Servizi di mappa esposti tramite tecnologia GeoServer

• Visualizzatore realizzato con tecnologia OpenLayers v3.0 (supporta HTML5 per sviluppi mobile)

• Servizio ETL realizzato tramite FME (già disponibile presso IT) (eventualmente con Inspire Solutions Pack)

• Creazione di un ambiente di pubblicazione dedicato al sistema WebGIS, al fine dell’ottimizzazione delle performance, in cui far confluire (mediante flussi manuali e/o automatici)

• Dati geografici trasversali oggetto di pubblicazione

• Dati geografici specifici (non trasversali) di pubblicazione

• Dati non geografici a corredo della pubblicazione (documenti, etc.)

24 febbraio 2015

PROPOSTA DI SOLUZIONE – VALUTAZIONE DI SOLUZIONI ESISTENTI

Nelle linee guida del CAD per la realizzazione di un sistema informativo, si richiede la valutazione tra riuso di soluzioni/servizi di altre PA, acquisizione di prodotti/servizi dal mercato e sviluppo ex-novo della soluzione, anche tenendo conto di soluzioni o componenti già realizzate e disponibili.

L’obiettivo è valutare la possibilità di acquisire applicazioni che coprono funzionalità identiche o simili già sviluppate altrove, con conseguente vantaggio in termini di risparmio economico e di riduzione dei tempi di realizzazione.

Conformemente alle linee guida del CAD, le soluzioni eleggibili al riuso sono state ricercate mediante cataloghi al riuso (tra cui il Catalogo Nazionale Programmi Riutilizzabili http://www.agid.gov.it/catalogo-nazionale-programmi-riusabili) e contatti diretti con alcune amministrazioni locali (tra cui la Provincia Autonoma di Bolzano).

Tenendo conto degli aspetti funzionali e tecnici, oltre naturalmente all’aspetto economico, sono state individuate e investigate le seguenti soluzioni:

1. soluzione Provincia Autonoma di Bolzano

2. soluzione o.s. SWISSTOPO (Svizzera)

24 febbraio 2015

SOLUZIONE PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

Macro-Funzionalità Disponibili

•Visualizzazione e navigazione (anche metadato)

•Ricerca per parola chiave e tematica (layer raggruppati), ma senza viste tematiche

•Download con conversione formato e proiezione

Tecnologia*•Architettura a servizi

•Tecnologia GeoServer per servizi OGC

•Tecnologia OpenLayer 2.0 + JEXT per visualizzatore

•Tecnologia FME + Inspire Solutions Pack per ETL

Eventuali Sviluppi Richiesti

•Realizzazione infrastruttura HW/SW e base dati per la pubblicazione

•Integrazione con le funzionalità di autenticazione e profilazione utente del geoportale

•Implementazione e configurazione delle Viste Tematiche

•Revisione e upgrade tecnologico interfaccia di front-end (OpenLayer 2.0 -> OpenLayer 3.0) per supporto nativo dispositivi mobile

WebGIS Provincia Autonoma di Bolzano

http://geoportale.provincia.bz.it/geokatalog/

24 febbraio 2015

SOLUZIONE O.S. SWISSTOPO SVIZZERA

Macro-Funzionalità Disponibili

•Visualizzazione e navigazione (anche metadato)

•Ricerca per parola chiave, coordinate e tematica (layer raggruppati), Viste Tematiche

•Download con conversione formato e proiezione

•Strumenti (stampa, import WMS/KMZ, misura, confronta)

Tecnologia*•Architettura a servizi

•Tecnologia OpenLayer 3.0 + Bootstrap + AngularJS per visualizzatore

•Infrastruttura server basata su Amazon Cloud EC2 (Elastic Cloud Computing) e S3 (Simple Storage Service)

Eventuali Sviluppi Richiesti

•Realizzazione infrastruttura HW/SW e base dati per la pubblicazione

•Integrazione con le funzionalità di autenticazione e profilazione utente del geoportale

WebGIS SWISSTOPO Svizzera

http://map.geo.admin.ch/

Codice Open Source disponibile su https://github.com/geoadmin/

API e UX/UI disponibili su https://github.com/geoadmin/mf-chsdi3 e https://github.com/geoadmin/mf-geoadmin3

Esempio di adozione e riuso da parte dell’Istituto Norvegese Foreste e Paesaggio (Norvegian Forest and Landscape Institute) http://kartbeta.skogoglandskap.no/kilden/

24 febbraio 2015

PROPOSTA DI SOLUZIONE – CONTENUTI INFORMATIVI

• Il sistema proposto punta a soddisfare le esigenze di pubblicazione standard del dato geografico, in prima istanza trasversali al Dipartimento Territorio, Agricoltura, Ambiente e Foreste, ma successivamente di interesse trasversale PAT, andando così a sostituire progressivamente i relativi applicativi verticali ad oggi esistenti

• I layer informativi ipotizzati nella prima istanza del sistema e direttamente attuabili sono:• Cartografia di base• Urbanistica - Piano urbanistico provinciale• Idrografia - Utilizzazione acque pubbliche• Toponimi• Bovini, trote, allevamenti avicoli• Cave – settore estrattivo

• Beni ambientali• Sistema informativo ambientale• Piano Regolatore Generale• Agricoltura base, consorzi di miglioramento fondiario, infrastrutture irrigue• Malghe e pascoli• Ciclo dell’acqua

• Ulteriori tematismi saranno aggiunti grazie alla scalabilità e flessibilità del sistema, rispettando però la natura trasversale dello stesso (personalizzazioni per esigenze di pubblicazione specifiche non dovrebbero essere implementate in questo strumento)

• Biodiversità – Banca dati Natura 2000 (oggetto di approfondimento)

• Foreste• Geologia• …

Da valutare stato di aggiornamento e

utilizzo dei tematismi

24 febbraio 2015

PROPOSTA DI SOLUZIONE – CONTENUTI INFORMATIVI

• Esigenze di pubblicazione specifiche*, non compatibili con le funzionalità del sistema open trasversale, andranno indirizzate verso:

Sistema ArcGIS OnLine (AGOL)

Pensato per soddisfare in maniera autonoma e flessibile esigenze di pubblicazione avanzate (e.g., simbologia complessa) o estemporanee con target molto ristretto (in termini di tempo e/o platea) legate all’operatività del servizio.

• Pubblicazione tematismi rivolte ai distretti forestali periferici• Supporto alle campagne di acquisizione dati in campo• …

Visualizzatore piattaforma GPTER

Visualizzatore integrato con la piattaforma di gestione dei procedimenti amministrativi, per rispondere ad esigenze di editing e stretta connessione del dato geografico con i processi di gestione del territorio.

* Da non escludere la possibilità di derivare layer informativi da indirizzare anche verso il visualizzatore open trasversale

24 febbraio 2015

RISCHI E OPPORTUNITA’

24 febbraio 2015

RISCHI E OPPORTUNITA’

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PROGETTO STEM E GEOCATALOGO

24 febbraio 2015

STEMProgetto di innovazione ambiente

Servizio Autorizzazioni e Valutazioni AmbientaliUfficio Sistemi Informativi

Angelo Carriero

Sistema per il Telerilevamento E il Monitoraggio territoriale

aggiornamento…

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WebGISGeocatalogo

L’infrastruttura

•visualizzazione•ricerca•download

• Ortofoto

• Lidar

• Immagini

• …

IDT-T

ricerca dati QGIS plug-in

Analisi dati ed elaborazione

24 febbraio 2015

• fine febbraio installazione hardware presso IT• fine marzo 1° consegna, collaudo fine aprile

• software di elaborazione 80%• geocatalogo• servizi OGC 80%

• fine giugno 2° consegna, collaudo fine ottobre• software di elaborazione 20%• webgis• Integrazione SIAT• servizi OGC 20%• formazione utenti

Consegne

24 febbraio 2015

• recupero dati raster PAT• verifica documentazione• test e collaudo hw e sw• formazione

Attività

24 febbraio 2015

• accesso ai dati• webgis

• geocatalogo

• plugin:

•Pre-elaborazione•Estrazione feature•Analisi dati•Classificazione USR, specie

•Post-elaborazione

•Stima accuratezza•Struttura, stima biomassa

Test

24 febbraio 2015

DBGP

24 febbraio 2015

DBGP DataBase Geografico Provinciale