Quarantadue punti. Sì, non avete letto male.A nove giornate dalla fine, il Renate è vicinoad eguagliare il record di punti (45) in LegaPro unica, conseguito due stagioni fa. Nonsolo, con 27 punti ancora a disposizione,c’è ampio margine per fare meglio. C’è lapossibilità concreta di scrivere un nuovo edindimenticabile capitolo di storia. C’è la con-creta chance di provare a raggiungere il se-condo, e finora poco “pubblicizzato” obiet-tivo di una stagione ben al di sopra delle a-spettative. Lo avete già letto nel titolo, ma pro-viamo gusto nel ripeterlo ancora. I playoff, aquesto punto, sono un traguardo tuttaltro cheirrealizzabile. Ma facciamo un passo indie-tro. Vero, la salvezza matematica non è an-cora in cassaforte, ma, concedetecelo, do-vrebbe verificarsi un crollo verticale delle no-stre “pantere”, unito ad un cammino pratica-

mente perfetto di tutte le squadre - e sono do-dici… - che ci inseguono. Insomma, una cir-costanza piuttosto utopica, senza voler pas-sare per gli inguaribili ottimisti di turno. Dun-que, con la certezza di essere ancora tra iPro nella stagione 2017/2018, per l’ottavoanno consecutivo, si può legittimamente pen-sare a qualcosa in più. Senza perdere la no-stra umiltà, ma con la consapevolezza di uncammino che ci ha portato qui, nell’elite delgirone A. Con le nostre forze, ma anche coni nostri difetti e limiti. Arriva il bello, un rushfinale di 900 minuti effettivi, con tante squa-dre racchiuse nel giro di una manciata dipunti. Dalla Giana Erminio all’arrembantePro Piacenza, otto punti all’interno dei qualigravitano sei formazioni, intente a trovare lamiglior collocazione possibile nella grigliaplayoff. Occhio però anche a chi sta dietro.

Lucchese a 37 punti, Robur Siena a 35, leavversarie che possono concretamente gio-carsela sino alla 38° giornata per staccareun pass che porta alla postseason. Occorrerà“semplicemente” fare meglio delle storichetoscane appena menzionate. Ok, non saràun compito agevole, ma assolutamente allanostra portata. La prima delle ultime nove fi-nali si gioca oggi, nel nostro “fortino”, controuna delle formazioni che più ci ha impressio-nato nella prima parte di stagione. L’Arezzodi bomber Moscardelli, rinato dopo il suc-cesso nel derby contro il Livorno che è valsoil terzo posto. Ci misuriamo contro un’altranobile della Lega Pro, ma a testa alta, con fi-ducia, ottimismo e voglia di collezionare uno“scalpo” prestigioso! #AlèRenate #ForzaPantere

Fabio Mariani

R i v i s t a U f f i c i a l e d e l l ’ A . C . R e n a t e 1 9 4 7 • Q u i n d i c i n a l e i n o m a g g i oAnno 12 - Numero 05 18 Marzo 2017

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Playoff? Sì, si può fare...!

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È di Damien Florian la rete con cui il Renate supera la Carrarese e ritrova la vittoria che mancava dal 29 gennaio (foto Alex Zambroni)

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Jacopo Scaccabarozzi risponde a Santini: Pontedera e Renatefinisce con la divisione della posta in palio (foto Alex Zambroni)

18 Marzo 2017 P iane ta neroazzur ro

È arrivato a gennaio nella sessione invernaledi calciomercato, ma i tifosi nerazzurri nonl’hanno ancora potuto vedere all’opera. Lapubalgia sta costringendo Mattia Bonetto arimandare l’esordio con la maglia del Rena-te. Un esordio che il 20enne centrocampistadi Montebelluna (è nato il 23 gennaio 1997)speri che arrivi il prima possibile. Nel frat-tempo Mattia è costretto a vedere dalla tri-buna i suoi compagni lottare in campo. “Su-gli spalti si soffre tanto - afferma Bonetto - Incampo combatti, sei dentro la battaglia,mentre da fuori non puoi far nulla se nonguardare ed incitare i compagni. Non scen-do in campo da un bel pò e ho tanta vogliadi giocare”. Mattia Bonetto (il cartellino è diproprietà dell’Inter) è approdato al Renatedalla Reggiana (Lega Pro, girone B) dovenella prima parte di stagione ha totalizzatosette presenze (tra campionato e Coppa I-talia). Dopo aver mosso i primi passi nel Cal-cio Contea, Bonetto si è trasferito al Monte-belluna con cui ha vinto due titoli italiani,Giovanissimi (2010/2011) ed Allievi (2012-2013). Oltre alle qualità tecniche-tattiche,Mattia, nonostante la giovan età, ha dimo-strato subito personalità, determinazione,carattere e carisma. Caratteristiche che nonsono passate inosservate al mister della pri-ma squadra e a 16 anni Bonetto ha debut-tato in serie D (2013-2014) con la casaccadel Montebelluna totalizzando 21 presen-ze. Il giovane centrocampista di Luciano Fo-schi ha indossato anche la maglia azzurradella Rappresentativa Lnd Under 16 di cuine è stato capitano. Le sue ottime prestazionihanno attirato l’attenzione di diversi clubprofessionistici, anche di serie A. Alla finel’ha spuntata l’Inter. Due i campionati dispu-tati con la Primavera nerazzurra (2014-2015, 2015-2016) dove Bonetto è diven-tato una pedina fondamentale nella media-na del tecnico Stefano Vecchi. Due stagioni all’Inter con un bilanciopositivo...Ho bellissimi ricordi. Il primo anno con laPrimavera ho conquistato il Viareggio, il se-condo la Coppa Italia dopo aver battuto infinale la Juventus. All’andata avevamo vinto1 a 0 allo Juventus Stadium, 2 a 1, invece,

«Quel gol allo Juventus Stadium...»

A TU PER TU CON... Mattia Bonetto

a San Siro nella gara di ritorno. L’emozionepiù bella? Tante, una su tutte, però, il golrealizzato ai bianconeri nel loro stadio al-l’andata e che ci ha permesso di vincere.Me lo ricorderò per sempre. In estate il club nerazzurro ti ha gi-rato in prestito alla Reggiana per co-minciare a vivere il calcio dei Prof.Esperienza, però, che si è conclusaprima del previsto…La Reggiana punta a fare il salto di categoriae io ho accumulato solo sette presenze. Hochiesto alla dirigenza di poter andar via per-ché volevo provare ad avere più spazio. IlRenate si è dimostrato interessato e io ho ac-cettato con entusiasmo il trasferimento. Per infortunio mister Foschi non haancora potuto impiegarti. A quandol’esordio con la maglia del Renate? Ringrazio il Renate che è stato disponibilis-simo a prendermi pur sapendo dell’infortu-nio. Soffro di pubalgia, disturbo strano per-ché non si riesce a dare una tempistica certadel recupero. Posso dire che sto migliorandoe spero di guarire presto per avere l’oppor-tunità di giocare con il Renate gli ultimi mesidi campionato. Che tipo di centrocampista sei?

Mattia Bonetto e il direttore generale Massimo Crippa durante la presentazione ufficiale

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Sono una mezzala. Mi esprimo meglio inun centrocampo a tre. Punto molto sulla cor-sa e sugli inserimenti.A 16 anni hai esordito in serie D conil Montebelluna...Esperienza molto positiva e bella, ancheperchè era la prima volta che giocavo coni grandi. Ho vissuto situazioni completamen-te diverse rispetto ai campionati giovanili.Più sali di categoria e più le cose cambiano.Ci sono più pressioni e le partite sono seguiteda un numero maggiore di tifosi. È stata unastagione importante e fondamentale per me.Se potessi prevedere il tuo futuro,come lo vorresti? Il mio obiettivo è fare il giocatore professio-nista, ma io penso molto al presente. Il futurocredo che venga da sé, con quello che si fanel presente: dare il massimo ogni giorno,lavorare duro, non mollare mai ed allenarsisempre al cento per cento. I risultati arrive-ranno sicuramente. Non penso al futuro, vi-vo il presente.

Questo è Mattia Bonetto: ragazzo con i pie-di per terra e dotato di quell’umiltà tipica dichi lavora sodo per ottenere buoni risultati.

Cristina Riva

18 Marzo 2017 P iane ta neroazzur ro

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LE GIOVANI «PANTERE»

Berretti, un sogno sempre più vicino!Mancano 450 minuti al fischio finale. Cinqueavversari tosti che venderanno cara la pelle.Cinque sfide da vivere tutte d’un fiato per unastraordinaria quanto meritata qualificazionealla fase finale di Categoria, traguardo mairaggiunto fino ad ora dalle nostre Pantere. LaBerretti di Stefano Citterio sta vivendo un pe-riodo roseo, tante le soddisfazioni raccolte nel-l’ultimo mese di campionato. Il punto ottenutoallo scadere contro la Giana è stata la scintillache ha dato il via alla riscossa: vittoria in ex-tremis contro la Cremonese, successo all’ingle-se ai danni del Piacenza, tre punti d’oro strap-pati alla rivale Feralpi Salò, costretta dalle Pan-tere ad inseguire. Tre lampi, nove punti e quintoposto in classifica a quota 32. I giovani neraz-zurri portano a sei le lunghezze di vantaggiosul Sudtirol che, tra due sabati, sarà di scenain Brianza. Prima, però, ci sarà la non certoproibitiva trasferta in casa dell’Alessandria,poi dopo la sosta di campionato il trittico de-cisivo e finale con le trasferte di Como e Parmae l’impegno casalingo contro il Torino. Insom-ma, salvo clamorosi colpi di scena la Berrettiha grandissime probabilità di accedere allafase finale. Un risultato prestigioso, frutto dellavoro di società e dirigenti. Un risutlato anco-ra più importante se si considera che la nostraBerretti è una squadra giovanissima rispettoalle avversarie (rafforzate dai classe 1998).Come l’espressione cavalleresca di ammirataapprovazione, Chapeau Renate!

Ivan Corti

Grandi novità in casa A.C. Renate. Da unpaio di settimane la società nerazzurra, dasempre attenta allo sviluppo del propriosettore giovanile e alle dinamiche del ter-ritorio, ha avviato un importante progettodi Motoria grazie alla disponibilità dellascuola primaria cittadina “Alfredo Sassi”.Per due giorni alla settimana, martedì emercoledì, Daniele Froio, assistente tec-nico degli Esordienti 2006 dell’A.C. Reate,indossa i panni dell’istruttore per tutti gli a-

lunni delle classi prima, seconda e terza,proponendo loro percorsi di Educazionemotoria, giochi, esercizi ed obiettivi mirati,il tutto contornato da un divertimento sanoe contagioso. Il progetto seguirà quest’ul-timo trimestre scolastico e coinvolgerà nelsuo percorso anche le classi più grandi. Lasperanza, o meglio l’auspicio, è quello diavvicinare i ragazzi del territorio al mondodel calcio, e ovviamente alle nostre “Pan-tere” neroazzurre.

Il Renate «corre» tra i banchi di scuolaUna fase di gioco della partita che ha visto la Berretti nerazzurra superare 1 a 0 il Feralpi

18 Marzo 2017 P iane ta neroazzur ro

Pianetaneroazzurro

Quindicinale di notizie dati e curiositàsull’A.C. Renate 1947

Sede: Via Dante, 10 (Tel. 0362-915475)20838 Renate (MB)

Direttore Responsabile: Cristina RivaComitato di Redazione:Fabio Mariani, Ivan Corti, Vania Riva, Enrico Isella

Stampa:Grafica A.Salvioni snc

Via Mazzucchelli, 16 - 20055 Renate (MB)Editore: AC Renate 1947

Via Dante, 10 - 20838 Renate (MB)

Registrazione Tribunale di Monzan.1866 del 13/11/2006

LEGA PRO GIRONE A

ALESSANDRIA . . . . . . . . . . .63CREMONESE . . . . . . . . . . . .59AREZZO . . . . . . . . . . . . . . . . .53LIVORNO . . . . . . . . . . . . . . .50GIANA . . . . . . . . . . . . . . . . . .49PIACENZA . . . . . . . . . . . . . .46COMO . . . . . . . . . . . . . . . . . .44RENATE . . . . . . . . . . . . . . . .42PRO PIACENZA . . . . . . . . . .41VITERBESE . . . . . . . . . . . . . .41LUCCHESE . . . . . . . . . . . . . .37SIENA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35PISTOIESE . . . . . . . . . . . . . .33PONTEDERA . . . . . . . . . . . .32OLBIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31CARRARESE . . . . . . . . . . . .29TUTTOCUOIO . . . . . . . . . . . .28LUPA ROMA . . . . . . . . . . . . . 28PRATO . . . . . . . . . . . . . . . . . .26RACING ROMA . . . . . . . . . . .24

RENATE-AREZZO (18.03 - 14.30)PIACENZA-CARRARESE (18.03 - 14.30)

OLBIA-COMO (18.03 - 14.30)LIVORNO-VITERBESE (18.03 - 14.30)RC ROMA-GIANA (18.03 - 14.30)

PISTOIESE-CREMONESE (18.03 - 16.30)LUCCHESE-PRO PIACENZA (18.03 - 16.30)

LUPA ROMA-PRATO (18.03 - 16.30)TUTTOCUOIO-PONTEDERA (18.03 - 20.30)

SIENA-ALESSANDRIA (18.03 - 20.30)

11° GIORNATA DI RITORNO 12° GIORNATA DI RITORNOCREMONESE-PONTEDERA (25.03 - 14.30)PRO PIACENZA-LUPA ROMA (25.03 - 14.30)VITERBESE-LUCCHESE (25.03 - 14.30)CARRARESE-SIENA (25.03 - 16.30)

ALESSANDRIA-RANCING ROMA (25.03 - 18.30)PRATO-LIVORNO (25.03 - 18.30)

TUTTOCUOIO-OLBIA (25.03 - 18.30)GiAnA-renATe (25.03 - 20.30)COMO-PIACENZA (26.03 - 18.30)AREZZO-PISTOIESE (27.03 - 20.45)

CLASSIFICA CALENDARIO

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