Pinot Nero e Mugello - ilgalletto.netArriva il Memorario I nodi da sciogliere ... Toscana ci provano...

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DECINE DI ANNUNCI CON OFFERTE E DOMANDE DI LAVORO pag. 15 AZIENDA DEL MESE: OLIO DEL MUGELLO: REFERENDUM SUL WELFARE: Come sarà la produzione 2007? Parrini a pag. 7 Tutti i risultati in Mugello Servizio alle pag. 10-11 LAVORO E PROFESSIONI: T.I.E., zanzariere nel mondo Marrani a pag. 3 FOCUS - Come cambierà Barberino di Mugello? Tutte le novità portate dall’approvazione del regolamento urbanistico - Il catasto passa agli enti locali Nel Mugello il nuovo servizio catastale sarà gestito dagli uffici della Comunità Montana Pag. 6 DATABASE Qual è il Comune del Mugello con più personale? Nuova inchiesta del Cesem sui dipendenti delle amministrazioni comunali Alle pag. 8 e 9 T UTTI I RISULTATI DEL REFERENDUM SUL WELFARE L’esito delle votazioni espresso azienda per azienda e l’intervento della Cgil Alle pag. 10 e 11 COOPERAZIONE Cooperative sociali Quali le loro debolezza e quale le loro forza? Pag. 12 Start Up consulenza, il nuovo regolamento regionale per estetisti e piercing Pag.13 IMPRESE & MERCATI Le nuove tendenze delle piazze internazionali I bandi del nuovo Piano di sviluppo rurale Pag. 13 IMPRESE & MERCATI L’aggiornamento dei bandi per la Toscana ed il Mugello Pag. 14 NELL’INTERNO LA NOSTRA INCHIESTA Debutto alla grande per il Fortuni Ciani a pag. 2 Arriva il Memorario I nodi da sciogliere Rossi alle pag. 4 e 5 Andrea Chiari Quanti sono i dipendenti pubblici nei singoli comu- ni mugellani? E quali sono le loro funzioni? Quanti ri- coprono incarichi d’ufficio e quanti invece svolgono mansioni operative? Abbia- mo deciso di raccogliere in- formazioni presso gli Uffici del Personale di ciascun Co- mune e in quello della Co- munità Montana. Sono così emersi alcuni dati particolar- mente interessanti. Per prima cosa un’indicazio- ne statistica: tendenzialmen- te il numero di lavoratori in ciascun comune rispecchia le differenze demografiche dei vari paesi; in altre paro- le Borgo San Lorenzo che ha più o meno 16mila abitanti ed è dunque il più popoloso, ha 107 dipendenti, mentre Vic- chio e Scarperia, che si ag- girano intorno ai 7mila abi- tanti, hanno circa la metà dei dipendenti (rispettivamente 54 e 57). Unico Comune che in quest’ottica si distingue è forse Firenzuola che, a fron- te di una popolazione di 4800 abitanti, conta tra impiegati, operai, e polizia municipale 50 dipendenti: una dotazio- ne organica - ossia il “fabbi- sogno” di personale richiesto da una pubblica amministra- zione - che comunque non sembra legata a particolari esigenze o problematiche e che ormai da molti anni rien- tra nella logica delle risorse umane del comune dell’Alto Mugello. segue a pag. 8-9 Quanti dipendenti hanno i nostri Comuni? VINO & MUGELLO Per decenni un posto nel pubblico impiego è stato il sogno collettivo; com’è la situazione, oggi, in Mugello? FAENTINA

Transcript of Pinot Nero e Mugello - ilgalletto.netArriva il Memorario I nodi da sciogliere ... Toscana ci provano...

DECINE DI ANNUNCI CON OFFERTE E

DOMANDE DI LAVOROpag. 15

AZIENDA DEL MESE: OLIO DEL MUGELLO: REFERENDUM SUL WELFARE:

Come sarà la produzione 2007?Parrini a pag. 7

Tutti i risultati in MugelloServizio alle pag. 10-11

LAVORO E PROFESSIONI:

T.I.E., zanzariere nel mondoMarrani a pag. 3

FOCUS- Come cambierà Barberino di Mugello? Tutte le novità portate dall’approvazione del regolamento urbanistico- Il catasto passa agli enti localiNel Mugello il nuovo servizio catastale sarà gestito dagli uffici della Comunità Montana

Pag. 6DATABASEQual è il Comune del Mugello con più personale?Nuova inchiesta del Cesem sui dipendenti delle amministrazioni comunali

Alle pag. 8 e 9

TUTTI I RISULTATI DEL REFERENDUM SUL WELFAREL’esito delle votazioni espresso azienda per azienda e l’intervento della Cgil

Alle pag. 10 e 11

COOPERAZIONECooperative sociali Quali le lorodebolezza e quale le loro forza?

Pag. 12

Start Up consulenza,il nuovo regolamento regionale per estetistie piercing

Pag.13

IMPRESE

& MERCATILe nuove tendenze dellepiazze internazionaliI bandi del nuovoPiano di sviluppo rurale

Pag. 13

IMPRESE

& MERCATIL’aggiornamento dei bandi per la Toscana ed il Mugello

Pag. 14

NELL’INTERNO

LA NOSTRA INCHIESTA

Debutto alla grande per il Fortuni

Ciani a pag. 2

Arriva il MemorarioI nodi da sciogliere

Rossi alle pag. 4 e 5

Andrea ChiariQuanti sono i dipendenti pubblici nei singoli comu-ni mugellani? E quali sono le loro funzioni? Quanti ri-coprono incarichi d’ufficio e quanti invece svolgono mansioni operative? Abbia-mo deciso di raccogliere in-formazioni presso gli Uffici del Personale di ciascun Co-

mune e in quello della Co-munità Montana. Sono così emersi alcuni dati particolar-mente interessanti.Per prima cosa un’indicazio-ne statistica: tendenzialmen-te il numero di lavoratori in ciascun comune rispecchia le differenze demografiche dei vari paesi; in altre paro-le Borgo San Lorenzo che ha più o meno 16mila abitanti ed

è dunque il più popoloso, ha 107 dipendenti, mentre Vic-chio e Scarperia, che si ag-girano intorno ai 7mila abi-tanti, hanno circa la metà dei dipendenti (rispettivamente 54 e 57). Unico Comune che in quest’ottica si distingue è forse Firenzuola che, a fron-te di una popolazione di 4800 abitanti, conta tra impiegati, operai, e polizia municipale

50 dipendenti: una dotazio-ne organica - ossia il “fabbi-sogno” di personale richiesto da una pubblica amministra-zione - che comunque non sembra legata a particolari esigenze o problematiche e che ormai da molti anni rien-tra nella logica delle risorse umane del comune dell’Alto Mugello.

segue a pag. 8-9

Quanti dipendenti hanno i nostri Comuni?

VINO & MUGELLO

Per decenni un posto nel pubblico impiego è stato il sogno collettivo;

com’è la situazione, oggi, in Mugello?FAENTINA

2 In Primo PianoLA GUIDA DELL’ESPRESSO

Pinot Nero e Mugello Debutto alla grande per il Fortuni

Il vino prodotto a San Piero da Alessandro Brogi proclamato miglior Pinot Nero d’Italia

Mugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

Stefania CianiIl Mugello su una guida dei vini: chi lo avrebbe mai cre-duto? E invece è successo e, come accade per le grandi promesse, alla prima anna-ta di produzione. Si tratta del “Fortuni 2004”, che si è meritato il titolo di miglior Pinot Nero Italiano per la vendemmia 2004 nella Gui-da 2008 ai Vini d’Italia de L’espresso. Ottima anche la sua posizione nella classifi-ca assoluta dei vini Toscani, nella quale figura cinquan-taduesimo fra i quasi 1000 vini inseriti. Il “Fortuni” nasce a San Piero a Sieve, sui colli che guardano il castello di Ca-faggiolo, nel Podere Fortu-na, da cui prende il nome, per volontà del suo proprie-tario Alessandro Brogi che fin dall’inizio ha creduto in questo ambizioso progetto. Brogi è partito da zero e do-po una fase di studio ha im-piantato il primo vigneto nel 2001, riprendendo una tra-dizione inaugurata da Lo-renzo il Magnifico che ave-va vigne in questi terreni fin dal 1400. L’esperimento è riuscito tanto che alla prima annata ha ottenuto un suc-cesso da far pensare a que-sto territorio come ad una piccola Borgogna italiana. Abbiamo voluto saperne di più parlando con il proprie-tario.Tutti la conoscono come un imprenditore di suc-cesso nel settore edile, da dove nasce la passione per il vino? “A dire il vero mi sento mol-to più apprezzato come pro-duttore di vino che per le al-tre mie attività. Quando ho realizzato il “Golf Poggio dei Medici” a Scarperia o lo “Sporting Club” a San Piero a Sieve non ho mai ricevuto tante telefonate e complimenti come adesso. A parte questo, la passione per il vino viene da lonta-no ma solo quando ho com-prato il Podere Fortuna nel ‘97 ho potuto pensare seria-mente di diventarne un pro-duttore”.Finora in Mugello ci si ostinava a coltivare San Giovese con risultati mol-to scadenti: come è venu-ta l’idea di piantare Pinot Nero?“Il motivo principale del-l’abbandono della viticul-tura in Mugello (attività fio-rente dal medioevo all’otto-cento) e della cattiva fama dei suoi vini è probabilmen-te proprio la diffusione, so-prattutto dopo la fillossera, del Sangiovese, un vitigno che nelle nostre condizio-ni climatiche non può rag-giungere la piena matura-zione. Fin dall’inizio ho cer-cato di individuare i vitigni a maturazione più precoce ma è stato per primo Luca Pecorini, mugellano Doc, enciclopedia vivente della enogastronomia ed all’epo-ca chef di successo, a farmi notare le affinità fra il Mu-

gello e certe zone vitivinico-le della Francia. Si è quindi parlato di Borgogna e di Pi-not Nero, all’inizio per di-vertimento e poi, trovando così tante affinità, più se-riamente ed a quel punto ho voluto il parere di un esper-to. E’ così che ho conosciuto Andrea Paoletti, agronomo ed enologo toscano di gran-de esperienza che, messo al corrente delle ricerche che avevo effettuato e viste le caratteristiche del clima e dei terreni che avrebbero ospitato il vigneto, mi ha dato qualche speranza di successo (poche) ed ha ac-cettato di aiutarmi (a dire il vero mi ha sempre detto che produrre un buon Pinot Ne-ro è il sogno della maggior parte dei viticoltori e che in Toscana ci provano in tan-ti con così scarso successo che non era il caso di esse-re troppo ottimisti). D’altra parte la scelta del Pinot Ne-ro in Mugello, con il suo cli-ma dalle incredibili escur-sioni termiche estive, mi è sempre parsa così ragione-vole e conseguente a tutte le analisi effettuate che non ho mai dubitato che questo vi-tigno potesse valorizzare le caratteristiche del nostro così bistrattato “terroir”. Ci sono stati investimenti importanti per mettere su l’azienda?“Il Podere Fortuna ha avu-to i vigneti dal 1400 ai pri-mi del 1900 quando furono tutti espiantati per far posto ai seminativi. Siamo quindi partiti da zero e gli investi-menti non solo sono enormi. in rapporto alla possibile redditività futura. ma sono anche resi difficili dall’or-ganizzazione del settore. Infatti il Mugello non è con-siderata zona vitivinicola e quindi non è possibile bene-ficiare di alcun contributo (come succede invece nelle zone Doc e Docg) ed è diffi-cile anche trovare i diritti di impianto, che non possono provenire da zone di qualità superiore. Gli investimenti principali sono comunque per l’impianto del vigne-to (barbatelle della Bor-gogna), per l’attrezzatura della cantina (tini in legno e barrique francesi) e per la sua costruzione”. Quante bottiglie produce-te e quante pensate di pro-durne in futuro?“Abbiamo impiantato il pri-mo vigneto nel 2001, il se-condo nel 2004 ed il terzo nel 2007. Avremo quindi la piena produzione nel 2011 con circa 25mila bottiglie. Dalla nostra prima ven-demmia nel 2004 abbiamo ottenuto 5mila bottiglie che sono in commercio dal mar-zo scorso. A marzo o aprile 2008 presenteremo il 2005 con 7mila bottiglie. Nel 2006 abbiamo ottenuto 7mi-la bottiglie e con la vendem-mia 2007 otterremo 11mi-la bottiglie. Nel complesso una realtà microscopica per il mondo del vino”. Dopo l’ottimo esordio con

“Fortuni 2004” ha ottenuto il

titolo di miglior Pinot Nero

Italiano per la vendemmia 2004 nella Guida 2008 ai Vini d’Italia de

L’Espresso

La storia

La Farmacia di santo Spiritoriapre grazie al Mugello

Attività rilevata dal firenzuolino Marco Zini, incaricate del restauro ditte mugellane.

Camilla FabianiDomenica 30 settembre 2007, in una delle piazze più affascinanti di Firenze, Piazza S. Spirito, ha riaper-to i suoi battenti, dopo lun-ghi e meticolosi lavori di re-stauro, l’omonima farmacia “S. Spirito”. Conosciuta fin da tempi ormai lontani, non solo per le sue funzionalità specifiche, ma anche come luogo di incontro di intel-lettuali e letterati, la farma-cia S. Spirito è legata ad una concezione ampia del be-nessere:si può dire che, per lo meno in passato, fosse un luogo dedicato sia al fisico sia alla mente dei propri av-ventori.Il progetto di restauro, di uno dei patrimoni artistici e culturali di Firenze, nasce dalla collaborazione e asso-ciazione dei dottori farma-cisti Marco Zini e Silvia Ia-devaia. Il direttore della far-macia Marco Zini appartie-ne ad una storica dinastia di farmacisti insediatasi a Fi-renzuola - dove era, infatti, proprietario della farmacia Santissima Annunziata - al-la fine dell’ottocento.La direzione dei lavori, che vedono protagoniste tutte imprese mugellane, è sta-ta affidata all’ing. Fausto Giovannardi dello Studio Giovannardi & Rontini, il restauro conservativo dei mobili è invece opera di “Margheri Antichità”, e, co-me ha sottolineato più volte il dottor Zini, è stato un la-voro lungo ed impegnativo che ha permesso di riporta-re indietro nel tempo gli ar-

redi fino al loro allo status originale risalente alla me-tà Ottocento, sottolineando la bellezza dello stile del-l’epoca e permettendo così, una volta varcata la soglia, di fare un vero e proprio tuf-fo nel passato. Altre ditte che hanno partecipato alla restaurazione sono: l’impre-sa di Alessandro Catalani (per gli impianti elettrici), ArtImpianti (per l’ impianto di condizionamento e riscal-damento) e Edil Firenzuola (per l’assistenza edile).La storia della farmacia di-mostra come e quanto fosse importante tale luogo, depo-sitario di preziose memorie che, direttamente ed indi-rettamente, si impose come centro di cultura, non solo farmaceutica. Dai documen-ti del Notaro Luigi dell’Im-peratore di Figline risulta che, nel 1908, il direttore re-sponsabile fosse Dante Ca-stellani, ma è possibile risa-lire sino ai primi del cinque-cento, in quanto, l’immobile con il palazzo adiacente, ap-parteneva ad uno degli spe-

ziali più celebri di Firenze: Anton Francesco Grazzini. Grazzini, titolare della Spe-zieria del Moro, fra Piazza S.Giovanni e Borgo S. Lo-renzo, aveva un sopranno-me particolare: “il Lasca”. Egli amava riunire nella sua spezieria e nella sua casa letterati, eruditi, artisti e cu-riosi di cultura fiorentina.Per quanto concerne tempi decisamente più recenti, di cui si ha una specifica docu-mentazione, dopo la gestio-ne del farmacista Castel-lani, nel 1936, la farmacia S. Spirito venne acquisita dalla gerente (al tempo era possibile gestire una farma-cia senza essere in possesso di titoli) Giordanina Zangi-rolami Evangelisti, che la tenne fino al 1964, anno in cui le subentrò il farmaci-sta dott. Alfonso Iadevaia. Il progetto di restauro rea-lizzato della dottoressa Ia-devaia e del dottor Zini per-mette, oltre a poter nuova-mente usufruire del servizio proprio della farmacia, di deliziare la vista, a partire

dai banconi, estremamente funzionali secondo le parole del dottor Zini, riposizionati come in origine (prima del 1950) fino alle numerose colonnine che trionfano con una nuova doratura, il tutto in un ambiente dai colori e dall’atmosfera sicuramente particolari.L’apertura della farmacia, oltre ad essere un tributo alla storia fiorentina, è una nuova dimostrazione della volontà di Piazza Santo Spi-rito e dei suoi abitanti di vi-vere tranquillamente in uno dei posti più belli (ma spes-so oggetto di discussione) della città.Nella farmacia S. Spirito, avvolti dal calore di un am-biente risorgimentale, sa-ranno organizzati incontri culturali, presentazioni di libri e concerti; attività gra-zie alle quali questo storico esercizio potrà recuperare anche il ruolo di centro cul-turale, che ha avuto fin dal-la sua fondazione, e onorare così il suo importante pas-sato.

l’annata 2004 cosa ci ri-serva il Fortuni per i pros-simi anni? Il Mugello può diventare la Borgogna ita-liana?“Abbiamo in cantina quat-tro annate, dal 2004 al

2007, ognuna migliore del-la precedente come conse-guenza dell’invecchiamen-to del vigneto e della no-stra maggiore esperienza nella gestione del vigneto e della vinificazione, quin-

di potete aspettarvi anco-ra molto. Sul nostro sito www.poderefortuna.com dal mese prossimo fornire-mo maggiori informazioni e sarà possibile dialogare direttamente con noi. Per

quanto riguarda il Mugello sicuramente ne abbiamo di-mostrato la potenzialità ma più che la Borgogna italia-na mi accontenterei se di-ventasse la Napa Valley To-scana”.

“In cantina quattro annate,dal 2004 al 2007, ognuna migliore della precedente”

Da sinistra Giovanni Paterna, Davide Naldi, Giorgio Margheri, Stefano Nuti, Mirko Piovanelli, Giuseppe Naldi, Monica Ficini e Giuseppe Margheri

3Azienda del meseMugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

Giuseppe MarraniIl viaggio nel mondo del-l’imprenditoria mugellana condotto dal nostro mensile non poteva che soffermarsi anche sulla Tessitura Indu-striale Europea s.p.a. (TIE), condotta dall’amministra-tore delegato Franco Bor-ghetti, presso lo stabilimen-to di Petrona nel Comune di Scarperia (ben curato e ric-co d’informazioni sui pro-

pri prodotti il sito web del-l’azienda www.retitie.com).Nata nel 1996 e sostenu-ta dal lavoro distribuito su tre turni di circa quaranta operai specializzati, la TIE produce e spedisce in pae-si europei ed extraeuropei oltre dieci milioni di metri quadrati all’anno di rete per zanzariere in fibra di vetro con rivestimento in Pvc. Un tessuto di alto valore tecno-logico di cui si garantisce

l’ottima qualità e che negli ultimi tempi ha visto sanci-ta la propria competitività dai sempre più ampi spazi che si sono aperti sul mer-cato. Attuali interlocutori commerciali dell’azienda sono ogni genere di cen-tri di distribuzione e ferra-menta, produttori di zanza-riere, serramentisti, e eser-cizi dedicati al fai-da-te: un panorama di clienti che si è progressivamente amplia-

T.I.E.: Tessitura europeada Petrona zanzariere per l’Europa

SCHEDA TECNICA

T.I.E. in numeri

L’azienda di Scarperia è uno dei maggiori produttori europei di reti in metallo e in alluminio

to rispetto ai soli grossisti di ferramenta con i quali l’azienda lavorava nei pri-mi tempi della sua attività. La realizzazione del tessu-to avviene grazie a macchi-nari appositamente proget-tati e si avvale dell’attività di un apposito laboratorio di cui l’azienda si è recen-temente dotata in modo da controllare la qualità sia dei componenti che del prodot-to finito. Si parte, prima fa-se della lavorazione, dalla ricopertura, quando cioè il filo in fibra di vetro viene appunto ricoperto con una specifica mescola di Pvc. Segue poi l’orditura, in ba-se alla quale si ottiene dal-

le bobine di filo ricoperto il subbio che andrà sul telaio, e si passa così alla vera e propria tessitura e al cosid-detto finissaggio, ossia al passaggio della rete ormai confezionata nella ramosa che determina la sua diver-sa qualità rigida o morbida. Garanzia di qualità e sicu-rezza è innanzitutto l’eti-chetta “Prodotto Europeo Prodotto Sicuro” che la rete TIE può esibire. La partico-lare etichetta serve infatti a certificare la conformità del prodotto agli standard euro-pei recentemente entrati in vigore, e che ad esempio, per protezione della salute e per rispetto dell’ambien-te, limitano fortemente la presenza di cadmio nella composizione del Pvc, con-dizione che non sempre vige in ana-loghi prodotti di provenien-za non europea. Fra le no-vità più recenti della TIE nel settore suo originario cosiddetto ‘antinsetto’ è la produzione di reti zanzarie-re anche in alluminio. Lo standard qualitativo rag-giunto e le competenze ac-quisite in questo partico-lare settore della tessitura, ha incoraggiato negli ulti-mi mesi la TIE a tentare di

espandere la propria attivi-tà anche in altri e diversi spicchi di mercato. La dire-zione dell’azienda ha infat-ti presentato nel corso del-l’ultimo anno nuovi prodot-ti nel settore della protezio-ne solare per esterni e inter-ni con tessuti screen (detti anche filtranti) e oscuranti, riunendo la varia tipologia di nuovi manufatti in una linea ora denominata “Si-stema Solare”. Premiato dal mercato è stato in parti-colare il tessuto screen per tende da interno, uno dei primi lotti produttivi inau-gurati.Un trend positivo che ha

ulteriormen-te stimolato l’azienda ad accelerare la creazione e lo sviluppo di altre tipo-logie di pro-dotti sia da interno che da esterno e

ad ampliare la gamma di articoli complementari e nuovi colori. A corredo della produzione principale la TIE ha poi in-serito anche alcuni articoli commercializzati, fra i qua-li vengono particolarmente evidenziati dalla direzione i tessuti oscuranti lamina-ti inseriti nella “Linea Net-tuno” destinati alle tende a rullo.

Indirizzo:T.I.E. Srl, località Petrona,

50038 Scarperia

Contatti:Telefono 0039 0558494588,

www.retitie.com

Attività Svolta:Produzione reti per zanzariere in fibra di

vetro e Pvc, tessuti oscuranti per la protezione solare di interni ed esterni

Mercato:58% Italia,

42% Europa

Localizzazione stabilimenti: loc. Petrona,

Scarperia

Numero dei dipendenti: 42

Fatturato annuo: circa 6 milioni di euro

Attuali interlocutori commerciali dell’azienda sono ogni genere di centri di distribuzione e ferramenta, produttori di zanzariere, serramentisti,e esercizi dedicati alfai-da-te

Il marchio “Prodotto Europeo Prodotto Sicuro” che la rete TIE può esibire è una particolare etichetta che serve a certificare la conformità del prodotto agli standard europei recentemente entrati in vigore ed è prova del livello qualitativo raggiunto ele competenze acquisite in questo particolare settore della tessitura

Premiato dal mercato è stato in particolare

il tessuto SCREEN

per tende da interno

4 Istituzioni & Territorio Mugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

IL NUOVO SISTEMA DI ORARI CADENZATI ENTRERÀ IN VIGORE A PARTIRE DAL 9 DICEMBRE 2007

Faentina: rivoluzione Memorario e sistema integrato treno-bus .

Massimo RossiOrmai, se Regione e Treni-talia manterranno le promes-se, siamo alle porte coi sassi: dopo l’attivazione già avve-nuta sulle linee Firenze-Pi-sa-Livorno/Tirrenica Nord, sulla Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio/Pisa e sul-la Firenze-Empoli-Siena, il prossimo 9 dicembre anche la Faentina avrà il proprio Memorario, un servizio che offrirà più treni con orari di facile memorizzazione, a ca-denze regolari e coordinati per semplificare gli sposta-menti dei viaggiatori. L’ulti-ma bozza presentata da Tre-nitalia alla Comunità Monta-na del Mugello, evidenzia un sostanziale miglioramento del collegamento, (4 corse in più per ogni direzione ri-spetto alla situazione attuale) con una fascia che, al minuto 32, collegherà Borgo con Fi-renze ogni ora, dalle 8,32 al-le 21,32. In più, altri 10 tre-ni, cosiddetti spot, che dalle 6,13 alle 21,45 arricchiranno il campo corse. Ben 17 gli arrivi a Santa Maria Novel-la (per ora a Fortezza, vista l’attuale dislocazione dei bi-nari 17 e 18). Al ritorno, dalle 8,40 alle 20,40 (ultimo colle-gamento con Borgo) partiran-no da Fortezza 12 treni al mi-nuto 40, più 4 convogli dalle 5,28 alle 7,30. Nell’ultimo in-contro tra pendolari, Regione e Trenitalia (22 maggio) alla bozza di cui sopra sono state poi concordate altre miglio-rie, come la reintroduzione della fermata di Campomi-gliaio (anche se solo per i tre-ni fuori fascia Memorario), e l’aggiunta di un ulteriore tre-no alle 19,17 in partenza da

Memorario in Toscana: un progetto per fasi

ANNO 2005:Linea Firenze - Pisa - Livorno/Tirrenica Nord; Evoluzioni infrastrutturali: 5° binario Rifredi (“stazione elementare” direttrice Pisa); 3° binario Pisa – Pisa S.R.; nuovo collegamento Pisa C.le - Pisa Aeroporto

ANNO 2006: Linee Firenze - Prato - Via-reggio, Porrettana, Pisa - Lucca, Garfagnana, Pon-tremolese Evoluzioni infrastrutturali: attivazione ACEI Firenze Ri-fredi, incrocio San Giuliano Terme, allacciamento sotto-stazione elettrica Montuolo,

raddoppio S. Stefano di Ma-gra – Aulla – Chiesaccia

ANNO 2006-2007: Bacino SeneseEvoluzioni infrastrutturali :com-pletamento raddoppio Certaldo – Poggibonsi; nuova tratta Mon-telupo – Lastra a Signa

ANNO 2007-2008:Linee Aretina, Mugello e Faentina: Evoluzioni infra-strutturali: 3° - 4° binario Firenze SMN – CM, binari tronchi XVII e XVIII a Firen-ze SMN

ANNO 2008-2009: Linea Tirrenica, Pon-

tremolese, Garfagnana, Servizio metropolitano Empoli/Signa – Firenze Porta al PratoEvoluzioni infrastrutturali: attivazione ACS Pisa, in-versione bivio Rovezzano, Scavalco Rifredi, adegua-mento ACEI Firenze SMN, raccordo Garfagnana, elet-trificazione Cascine-Firenze Porta al Prato

ANNI 2009–2011: Nodo di FirenzeEvoluzioni infrastruttura-li: sottoattraversamento del nodo di Firenze - AV

Campo Marte.Si va quindi configurando un servizio che dovrebbe non solo aiutare il pendola-re nei suoi viaggi quotidia-ni verso la Città, ma anche contribuire alla promozio-ne del nostro territorio. Il Memorario offrirà, infatti, spunti inediti per il turista e il villeggiante, mettendo in comunicazione città d’ar-te come Firenze, Ravenna e Faenza e collegando la Ri-viera romagnola. Come in uno spot, così si legge in un recente documento di Trenitalia: “Con Memora-rio il treno diventa una va-lida alternativa all’automo-bile grazie all’ampliamento dell’offerta di servizi per tutto l’arco della giornata e all’integrazione e il coordi-namento con gli altri mezzi

di trasporto pubblico”. Ed è vero, perché la Faentina rappresenta un’ottima alter-nativa alla strada, utilissima sia per i pendolari sia per i turisti (365mila le presen-ze nel territorio nel 2005). Secondo gli ultimi dati re-si noti dalla Provincia, dal Mugello si spostano ogni giorno per motivi di studio o lavoro 29.335 pendola-ri, e solo il 20% utilizza il mezzo pubblico. Sottoli-nea l’assessore ai Traspor-ti della Comunità Montana Mugello e presidente della Consulta sulla mobilità Si-mone Lazzerini: “Bisogna invertire questo trend e l’at-tivazione del Memorario è un momento importante e delicato per il sistema fer-roviario del Mugello e Val di Sieve. L’obiettivo che

vogliamo raggiungere tut-ti insieme è quello di dota-re il territorio di un sistema integrato di trasporti tra fer-ro e gomma che privilegi e incentivi gli spostamenti in treno. Le corse aumenteran-no e vediamo configurar-si un servizio più capillare, efficiente e rispondente alle esigenze dei pendolari”. Già ora il feeling tra Mugello e Faentina cresce di giorno in giorno. Lo dimostrano, a vi-sta d’occhio, le file alle sta-zioni di Borgo e San Piero per prendere i treni del mat-tino, ma soprattutto le ul-time statistiche fornite dal dipartimento trasporti della Regione Toscana: dai 1000 utenti giornalieri del 2005 si è passati ai 2000 viaggiato-ri in un giorno feriale medio del 2006”. Numeri importanti, dai qua-li le istituzioni locali (Re-gione, Provincia, Comuni) e la stessa azienda Treni-talia non potranno prescin-dere per programmare gli interventi strutturali neces-sari al rilancio di una linea che è una solida realtà e non

più una scommessa o un ra-mo secco da chiudere al più presto. Se non l’elettrifica-zione, almeno una serie di interscambi a doppio bina-rio si renderà presto neces-saria. Intanto, negli ultimi mesi si sono tenuti diversi sopralluoghi alle stazioni di San Piero e Borgo San Lorenzo per verificarne lo stato e approfondire alcuni aspetti legati alla riqualifi-cazione delle aree e all’in-terscambio treno-bus. In occasione di uno di que-sti sopralluoghi, così ester-nava Lazzerini: “La visita alle stazioni è servita a con-statare lo stato delle struttu-re e delle aree di parcheggio proprio per arrivare prepara-ti all’attivazione del Memo-rario. E quella di San Piero può divenire il nodo d’in-terscambio treno-bus per i pendolari che provengono da Barberino e le sue frazio-ni, Scarperia ed anche Firen-zuola”. Dello stesso avviso l’assessore ai Trasporti della Provincia di Firenze Maria Cristina Giglioli: “Il succes-so del progetto Memorario

dipende anche da altri fatto-ri correlati al treno, ad esem-pio le stazioni, i parcheggi per auto, motorini e bici-clette, gli interscambi con il servizio di autobus e quan-t’altro possa agevolare la fruizione di questo mezzo. I sopralluoghi sono serviti proprio a verificare gli inter-venti da approntare perché il Memorario possa esprimere tutte le sue potenzialità”. A San Piero gli studi e i lavo-ri in tal senso vanno avanti e sono a buon punto. La con-ferma arriva dall’assessore ai lavori, Daniele Nardoni: “Credo fortemente nell’idea di far divenire la nostra sta-zione il nodo fondamentale dell’interscambio. Stiamo lavorando ad un nuovo pia-no della viabilità che preve-de anche uno sgravio per il traffico lungo Via della Sta-zione. Dovremo fare ancora qualche investimento co-me Comune, e confidiamo anche in un impegno in tal senso della Provincia, ma la realizzazione del progetto che abbiamo predisposto è in dirittura di arrivo.

Servizio destinato a turisti e pendolari,San Piero stazione centrale di interscambio

Faentina, tutti i nodi ancora da sciogliereSul tavolo l’arrivo di nuovi treni e il posticipo delle partenze da Santa Maria Novella

Molti i lati oscuri che ri-mangono da approfondire e illuminare. Assolutamen-te fuori logica è il ripristino di 8 fermate della linea a Pian del Mugnone, dove salgono, secondo i dati in possesso della Consulta, solo 5 utenti al giorno, a fronte di un tem-po di percorrenza Borgo-Fi-renze che lieviterà di altri 5 minuti, perdendo in molti casi la concorrenzialità con il servizio su gomma. Il recen-tissimo fatto, avvenuto grazie al favore concesso al Comu-ne di Fiesole dalla Provincia, ha reso furibondo il Comitato Pendolari del Mugello e mes-so in crisi la stessa Consulta per la Mobilità, con il Vice-presidente Amos Fabbri che, appresa la notizia, si è imme-diatamente dimesso. Queste le sue parole: “Sono sorpre-so e indignato. L’assessore provinciale alla mobilità ha scavalcato tutte le istanze e

si è fatto la sua bella tratta-tiva diretta con Trenitalia e Regione, che hanno subito risposto positivamente. Evi-dentemente il peso politico dell’interlocutore conta più della coerenza delle scelte strategiche”. Come a dire che la più banale e controprodu-cente istanza di Fiesole vale più di tutte le giuste proposte formulate dall’intero Mugel-lo. Così scriveva, prima delle dimissioni di Fabbri, il Pre-sidente della Consulta e as-sessore ai trasporti della Co-munità Montana, Lazzerini: “Una serie di istanze ancora non hanno avuto alcun tipo di risposta e questo crea in noi una certa preoccupazione”, in particolare per la “richiesta di posticipare di 5 minuti le partenze da Santa Maria No-vella, soluzione secondo noi praticabile e foriera di diversi benefici come l’abbassamen-to dei tempi di percorrenza e

la concessione ai viaggiatori di qualche minuto in più per raggiungere i famosi binari 17 e 18 di Santa Maria No-vella o la fermata di S. Marco Vecchio. Si verrebbe poi in-contro all’esigenza degli stu-denti che escono da scuola alle 13.30/13.40 e che con il nuovo orario rischiano forte-mente di perdere il treno”.E ancora, manca una risposta per quanto riguarda il treno 6186 in partenza da Faenza alle 13,29 con un anticipo di 16 minuti rispetto all’orario attuale. Un anticipo che de-termina di fatto l’impossibi-lità per i numerosi studenti residenti nei comuni di Bri-sighella e Marradi, di uti-lizzare tale corsa per il rien-tro dopo le lezioni. A questo proposito la Consulta per la Mobilità Ferroviaria solleci-ta “la Provincia di Ravenna ad attivarsi con urgenza per aprire un confronto fra Treni-

talia e Istituzioni scolastiche di Faenza al fine di concorda-re preventivamente le misu-re da adottare per ovviare al problema”. Sempre in tema di orari, rimane pesantissimo il giudizio sulla soppressio-ne dell’unico treno notturno (ore 21,15) per il rientro da Firenze a Borgo. Col Memo-rario, l’ultimo treno da Firen-ze SMN (Fortezza) partirà al-le ore 20,40, mettendo in gi-nocchio sia chi esce tardi dal lavoro, sia chi rientra a Fi-renze dalle direttrici Milano/Roma. Cestinata la richiesta del Consiglio Comunale di Scarperia per “l’istituzione di una corsa in partenza da Fi-renze SMN fra le ore 22–23 per rispondere alle necessità di coincidenze con gli ultimi eurostar”.Poi la questione del servizio. Caduta nel vuoto la domanda per una pensilina per i binari 17 e 18 di Santa Maria Novel-

la – Fortezza e mai risolta la problematica della mancanza di un’adeguata informazione agli utenti, soprattutto in caso di emergenza. Non ultima la criticità riguardante la quan-tità e la qualità del materia-le rotabile. E ovvio che l’in-cremento delle corse previsto dal Memorario è sostenibile solo se il parco mezzi è ade-guato. La Regione ha messo in campo risorse significa-tive ma i nuovi treni diesel Minuetto, a suo tempo pro-messi a decine, per ora viag-giano su altre linee, alimen-tando la preoccupazione che si affronti la nuova fase con i vecchi materiali, indegni, in termini di sicurezza, mo-toristica e confort, anche per il terzo mondo (in particolar modo quelli provenienti dall’Emilia Romagna). Sinistra Democratica del Mugello riporta poi a gal-la, in queste ultime ore, una

discussione della scorsa pri-mavera che evidentemen-te ancora lascia il segno. Il Coordinatore Dario Collini critica infatti la scelta ope-rata dalla Comunità Monta-na di chiedere il dirottamen-to (una questione di priori-tà, si disse) dei 60 miliardi di vecchie lire previsti (ma mai visti) per l’elettrifica-zione della Faentina dagli accordi per compensare i danni subiti dal Mugello per i lavori dell’Alta Velo-cità, verso la realizzazione di un interscambio a doppio binario e la fornitura di treni diesel di nuova generazio-ne. Dell’interscambio si so-no perse le tracce rivendicati-ve, e i treni Minuetto, per ora nessuno li ha visti. Da qui a un mese sapremo quali nodi saranno sciolti e quanti, invece, saranno rima-sti nel pettine.

M.R.

5Istituzioni & TerritorioMugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

IL NUOVO SISTEMA DI ORARI CADENZATI ENTRERÀ IN VIGORE A PARTIRE DAL 9 DICEMBRE 2007

Faentina: rivoluzione Memorario e sistema integrato treno-bus .

Nel precedente numero di Mugello Economia dedica-to ai trasporti, avevamo dato notizia dell’avvio a Barbe-rino, su idea dell’assessore ai Servizi Pubblici Loca-li, Alessandro Villani, e del

locale Comitato Consultivo per il Trasporto Pubblico Locale, di un’analisi sulle esigenze dello spostamento quotidiano dei cittadini del Comune del lago. L’ottica, spiega Alessandro Villani,

era quella di coinvolgere “chi si muove per lavoro, studio etc”, e indagare so-luzioni “che avvantaggino anche l’offerta più ampia (turistica, culturale, eventi, spettacoli etc.), tanto più se

Il questionario tra gli utenti degli autobus

Bene puntualità e cortesia,ma non convinconofrequenza e pulizia

si opera in una logica sem-pre più integrata (gomma e rotaia)”. Ebbene, l’analisi è andata avanti, tanto che l’assessorato ai Servizi pub-blici locali, d’intesa con il Comitato Trasporto Pubbli-co Locale di Barberino e in collaborazione con Autoli-nee Mugello-Valdisieve, ha portato a termine un Que-stionario–Sondaggio, rile-vando dati e ricevendo le segnalazioni dei cittadini, con lo scopo di studiare le possibili soluzioni per mi-gliorare e razionalizzare i servizi di trasporto già attivi e non solo. Fin troppo ovvio per Barberino, anche alla lu-ce dei rischi di intasamento previsti lungo l’autostrada

(da lì oggi passa-no i bus ver-

so Firenze) d u r a n t e

i lavo-ri per la T e r z a Corsia, p e n s a -

re a più numerosi,

diretti e ve-loci collega-

menti con la Fer-rovia Faentina a San Piero a Sieve. Proprio in questi ultimi giorni, l’assessore Villani ha reso noto gli attesi dati. Dai grafici che pubblichiamo si può ben monitorare e valu-

tare il grado di sod-disfazione che

i barberine-si hanno espresso a propo-sito del consor-zio di

a z i e n d e (Sita, Flo-

rentia, Cap, Stam e Ma-

gherini) che gesti-

sce il servizio pubblico su gomma nel nostro territorio, ma è interessante leggere il commento offerto diretta-mente da “Autolinee Mu-gello Val di Sieve” tramite il dott. Velio Del Borgia: “Siamo soddisfatti che di fronte ad aspetti del servizio quali puntualità, cortesia del nostro personale di guida e di front-office i cittadini in-tervistati abbiano espresso giudizi positivi tra l’87% e l’80%. Tale percentuale flet-te leggermente al 72% per l’aspetto riferito al comfort, per cui è facile supporre che gli intervistati che hanno espresso un giudizio scarso (28%) utilizzino corse di li-nee a più alta frequentazio-ne durante le ore di punta. I risultati espressi per gli ulti-mi due aspetti indagati, pu-lizia dei mezzi e frequenza delle corse, (per i quali qua-si 1 intervistato su 2 palesa un giudizio scarso) ci richie-dono decisamente un mag-gior impegno per promuo-vere azioni di miglioramen-to e per garantire sempre la qualità del servizio offerto”.Fondamentale risulta poi l’analisi dei suggerimen-ti proposti, dalla quale si deduce, sul campione di 94 abitanti del Capoluogo e di 41 delle frazioni e in un quadro di “soddisfazio-ne mediamente sufficiente/buona”, che maggior rilie-vo assumono le segnalazio-ni di “più attenzione alla si-curezza e al confort”; “col-legamenti maggiori verso la ferrovia Faentina”; “bigliet-ti cumulativi a scalare”; “in-formazioni più aggiornate su varianti e nuovi servizi”.Commenta Villani: “E’ evi-dente che gli adeguamenti dei Servizi che tengano con-to di tanti e tali suggerimen-ti e richieste non sono mai semplici, dal momento che

anzitutto hanno bisogno di risorse (economiche, uma-ne, organizzative eccetera) per poter essere attuati, ne’ potranno essere immedia-ti. Costatata la disponibilità del Consorzio e della Pro-vincia a non trascurare tali esigenze che vanno sempre più in una logica di Traspor-to Pubblico Integrato (gom-ma e ferro) sarà sempre più possibile individuare inter-venti che andranno concre-tamente in questa direzione. In più ci saranno da aspet-tarsi anche progressivi cam-biamenti di abitudini (orari, percorsi, navette etc.) in vi-sta dei futuri riassetti urba-nistici che riguarderanno il nostro Capoluogo e le sue Frazioni (assetto Centro Storico, viabilità, parcheg-gi, insediamenti abitativi e produttivi etc.)”.Comunque sia, l’assesso-re Villani, ringraziando due membri (Rosanna D’Esopo e ad Antonio Frascati) del Comitato Tpl “per il deli-cato e complesso lavoro da loro fatto di immissione e di elaborazione degli ol-tre 4200 dati e aggiuntive informazioni espresse sui questionari”, termina con un commento oggettivamente condivisibile: “Se si vuole disincentivare sempre più il malsano uso, ancora troppo abitudinario, del mezzo pri-vato dobbiamo fornire sem-pre più stimoli, opportunità e servizi efficienti e regolari e magari anche economica-mente vantaggiosi”.M.R.

Frequenza

Comfort

Puntualità

Cortesia a bordo Cortesia a terra

Pulizia mezzi

6 Mugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007Focus

APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE IL NUOVO REGOLAMENTO URBANISTICO

Outlet e energia pulitaCome cambia Barberino

Viviana MiottiMartedì 9 ottobre è stato ap-provato in sede di Consiglio Comunale il nuovo regola-mento urbanistico del Co-mune di Barberino di Mu-gello. E’ stata raggiunta la maggioranza nonostante il voto contrario di Rifon-dazione Co-munista e del Centrodestra.Si tratta di un piano com-plesso che porterà nel p r o s s i m o quinquennio a un incre-mento annuo medio di popolazione che va da 200 a 250 nuovi re-sidenti.Il nuovo regolamento, oltre ad interessare i singoli citta-dini che potranno benefi cia-re di un aumento volumetri-co della propria abitazione pari al 20%, laddove sussi-stono le condizioni di spazi e distanze con la realizza-zione di un vano in più, pro-durrà anche una riqualifi ca-

zione urbana attraverso il recupero di ex aree artigia-nali ed industriali dismes-se. Si parla di oltre 40mila metri quadrati da realizzare per il 70% all’ingresso sud di Barberino e il 30% all’in-gresso nord. Una trasforma-zione che vedrà le vecchie fabbriche divenire abitazio-

ni, giardini, punti com-merciali e servizi pub-blici e privati.I trasferimen-ti di attivi-tà produttive r i g u a r d a n o oltre agli in-gressi del ca-

poluogo anche l’area del casello autostradale, con le attività che potranno esse-re facilmente delocalizzate nella nuova area industria-le della Lora, appositamen-te prevista per non perdere le aziende esistenti sul ter-ritorio.“E’ un regolamento – ha di-chiarato l’Assessore Alber-to Lotti - che punta molto alla riqualifi cazione del-

l’esistente e al graduale re-cupero e riordino dei centri urbani, rimuovendo e delo-calizzando presenze e fun-zioni incongrue e contra-stanti anche sul territorio aperto. Infatti l’espansione edilizia che occupa nuovo suolo, avrà una quota tra le più basse della Regione To-scana, ovvero il 7% dell’in-tero dimensionamento resi-denziale”.Anche la zona dell’Outlet è interessata dalla dismis-sione di un capannone in-dustriale con il relativo tra-sferimento nella zona indu-striale dell’ex Coccio in vir-tù del prossimo ampliamen-to del centro commerciale. In questo caso però si tratta di una variante specifi ca al regolamento urbanistico che è già stata deliberata e quin-di esecutiva. A tal riguardo è imminente la presentazione del piano di lottizzazione ed i lavori po-trebbero già iniziare dal-la prossima primavera. Si parla di 6000 mq di area commerciale per un nume-ro di 40 nuovi negozi e circa 2000 posti di lavoro.

Un altro argomento tratta-to dal nuovo regolamento urbanistico sono le energie rinnovabili che potranno di-

ventare l’ele-mento inno-vativo della zona. Infatti, dopo la rea-l i z z a z i o n e della centra-le idroelet-trica di Bi-lancino, si preannuncia

il recupero di siti di cantie-re della Variante di Valico attraverso l’insediamento

di impianti solari e fotovol-taici. A tal proposito è già stato presentato per opera di una società italo-danese, uno studio di fattibilità nel-la zona della Dogana per un parco eolico comprendente 20 aereo-generatori di ta-glia medio-grande di 2 MW l’uno per una produzione di energia annua necessa-ria a circa 30.000 famiglie. Gli anemometri infatti, già presenti da un paio d’anni, hanno confermato la ven-tosità della zona e quindi la concreta possibilità di sfrut-tare tale energia a benefi cio

degli abitanti della zona e non solo.Poiché sono previsti sessan-ta giorni per le osservazioni (novembre e dicembre) pri-ma dell’approvazione defi -nitiva, i cittadini e i profes-sionisti potranno rivolger-si all’Uffi cio di Piano (tel. 055/841344), all’uffi cio Ur-banistica (tel. 055/8477315) e ad un apposito recapito che verrà aperto a giorni dall’Amministrazione co-munale per poter visionare nel dettaglio il regolamento urbanistico e chiedere tutte le informazioni del caso.

La cittadella della modaguadagnerà 40 negozi

PREVISTO UN UFFICIO CENTRALE A BORGO E SEDI DISTACCATE NEI COMUNI

Mugello: il catasto alla Comunità MontanaI cittadini non dovranno più andare a Firenze per i servizi catastali

Camilla FabianiE’ stata avviata, anche nel Mu-gello, la fase operativa del pro-cesso di decentramento delle funzioni catastali. Ci si augura che, con l’attuazione del decen-tramento, sarà possibile conse-guire effetti benefi ci nell’equità e nella trasparenza dei meccani-smi impositivi in campo immo-biliare. Grazie al coinvolgimento dei soggetti che hanno più diretta conoscenza del territorio, infat-

ti, dovrebbe essere garantita una maggiore dinamicità e velocità della gestione dei dati e dei pro-cedimenti insieme ad una cono-scenza concreta del territorio ove si opera. Ciò dovrebbe consenti-re al sistema catastale di rispon-dere anche ad esigenze, sempre più avvertite, non limitate alla fi scalità.In Mugello l’Ente montano si è proposto come capofi la per la gestione diretta del servizio del-le funzioni catastali per tutto il territorio di sua competenza, che si estende dall’Alto Mugello fi no a Vaglia. La convenzione, che fa partire il nuovo servizio con ge-stione associata, è stata approva-ta mercoledì 17 ottobre dall’As-semblea dell’ente.Come spiega il presidente della Comunità Montana, Stefano Ta-gliaferri, i comuni con meno di 40mila abitanti devono avere, per legge, un ente responsabile che gestisca il progetto di decen-tramento dei servizi catastali, al

contrario dei comuni con più di 40mila abitanti che, invece, pos-sono essere del tutto autonomi.Il passaggio del Catasto agli enti locali rappresenta un’integrazio-ne dei servizi per cercare di gesti-re consapevolmente il territorio e tenere sotto controllo urbanistica e ambiente. Questo passaggio è, in realtà, l’ultima fase di un lun-go processo che ha avuto inizio nel 1998 e che si è potuto conclu-dere solo con la Finanziaria del 2007. Attraverso la gestione della Comunità Montana, si prevede la costituzione dell’Uffi cio Catasto Associato (Uca), costituito con le risorse fi nanziarie assegnate per la gestione decentrata del catasto (ed eventualmente con fondi di Comunità Montana e Comuni), con polo centrale a Borgo San Lorenzo - dove avverranno le funzioni di gestione e aggiorna-mento degli atti catastali dei co-muni convenzionati – e la realiz-zazione di sportelli decentrati co-munali, i quali provvederanno al-

l’informazione dei diversi utenti, rilasceranno certifi cazioni e vi-sure, acquisiranno le richieste di correzione dei dati amministra-tivi e verifi cheranno le dichiara-zioni tecniche di aggiornamen-to, tenendo conto delle pratiche edilizie di pertinenza. I cittadini quindi, potranno benefi ciare di tutti i servizi che necessitano, re-stando vicino a casa senza biso-gno di recarsi a Firenze.Scendendo più nel particolare dei servizi offerti al cittadino, agli enti locali saranno attribui-te le funzioni relative a consul-tazione della banca dati catasta-le unitaria nazionale e servizi di misura catastale; certifi cazio-ne degli atti catastali conservati nella banca dati informatizzata; aggiornamento della banca da-ti del catasto mediante trattazio-ne delle richieste di variazioni di intestazione e correzione dei dati amministrativi; e ancora, riscos-sioni erariali per i servizi catasta-li; verifi ca formale, accettazione

e registrazione delle dichiarazio-ni tecniche di aggiornamento del catasto fabbricati e del catasto terreni (aggiornamento geome-trico e variazioni colturali); defi -nizione dell’aggiornamento del-la banca dati catastale, sulla ba-se delle proposte di parte e degli adempimenti d’uffi cio. Ma quando entrerà a regime il progetto di decentramento? An-cora i dati non sono certi, la spe-ranza è che si possa iniziare a di-cembre.Come chiarisce Stefano Taglia-ferri, l’Uca sarà composto da personale che verrà assegnato dall’Agenzia del Territorio e, probabilmente, da personale dei Comuni, questo vuol dire che l’inizio del servizio dipenderà dalla velocità organizzativa che riguarda lo spostamento di sede di tale personale esperto (per lo più proveniente da Roma). Ma non solo, anche gli edifi ci, dove saranno ubicati gli uffi ci, devono ancora essere stabiliti.

Riqualifi cazione urbana

attraverso il recupero di ex aree artigianali ed industriali

dismesse

I singoli cittadini potranno

benefi ciare di un aumento volumetrico della propria abitazione

Quale olio per il 2007?Anche il Mugello risente di un autunno troppo caldo

e degli attacchi della mosca olearia

7InchiestaMugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

Come sarà la campagna olivicola 2007/2008 in Mugello? Quale tipo di olio avremo e quali sono i problemi riscon-trati dai produttori della nostra zona? A livello toscano si profila un’annata negativa, sia in termini di quantità di olive raccolte, sia in termini di qualità

dell’olio prodotto. Tra le cause di que-sti scarsi risultati troviamo un inizio di autunno troppo caldo e i ripetuti attac-chi della mosca olearia. Per capire con più precisione quale sarà la situazione in Mugello abbiamo intervistato alcuni tra i maggiori produttori della zona.

L’INTERVISTA 1

Podere Terzalla, BarberinoL’INTERVISTA 2

Azienda agricola Spedale, Panicaglia

Rosa ParriniIntervista a Silvestro Farina, dell’azienda agricola “Po-dere Terzalla” di BarberinoDa voi quando inizia la raccolta delle olive?“Normalmente la raccol-ta delle olive inizia i primi di novembre. Quest’anno, in virtù dell’estate appena trascorsa, caratterizzata da temperature mediamen-te alte e da scarse preci-pitazioni, la raccolta è co-minciata circa 15 giorni in anticipo rispetto agli anni passati, intorno al 20 di ot-tobre”.Previsioni per l’annata in corso, in termini di quan-tità e qualità? “La quantità di olive è su buona parte del territorio italiano inferiore a quella degli anni passati. Anche in Mugello, con qualche eccezione locale, si è avu-to una leggera diminuzione dei quantitativi. In generale l’inverno mite dello scorso anno ha favorito il prolife-rare della mosca olearia. Tale effetto, endemico nelle zone più calde della peni-sola italiana, nel territorio mugellano, grazie alla lati-tudine ed all’ambiente col-linare, è stato decisamente limitato ad alcuni uliveti posti alle quote più basse della vallata del Mugello. Pertanto l’olio del Mugello mantiene anche per questo raccolto le caratteristiche di bassa acidità, la delica-tezza e le tipiche note olfat-tive che lo distinguono da-gli altri oli toscani”.Quali sono le qualità par-ticolari dell’olio del Mu-gello?“La sua bassissima acidità, perché l’oliva del Mugel-lo normalmente non rag-giunge un elevato grado di maturazione. Ne conseguo-no bassi valore di acidità, intorno al 0,20%, elemen-to che per i consumatori si traduce in un prodotto poco grasso adatto a qualsiasi ti-po di dieta, perfetto sia per le cucine più raffinate che per condire a crudo. Co-me gusto l’olio mugellano in generale è caratterizza-to da un particolare equi-librio tra le note di piccan-te ed amaro, che lo rendono estremamente delicato e più leggero di oli extra vergine più maturi. Tali caratteristi-che penso che possano tra-sformare l’olio del Mugello in un olio per le generazio-ni future; la sua leggerezza e di conseguenza la possibi-lità di accompagnare anche piatti delicati, piace molto ai giovani”.Prezzi previsti?“I prezzi all’ingrosso per l’olio di qualità in tutta Ita-lia sono aumentati in media del 30% ma in Mugello non si prevedono aumenti supe-riore al 10% rispetto allo

scorso anno”.Quali sono le zone e i co-muni più produttivi del Mugello?“Le zone più produttive so-no Vicchio, la parte di Bor-go S. Lorenzo vicino a Ron-ta e Barberino di Mugello. Le zone più adatte sono quelle poste a 350-450 m d’altezza, in zone più bas-se il problema è la nebbia, per zone più alte, il freddo. Nel Mugello ci sono circa 125.000 piante di olivo”.In Mugello si producono molte olive?“La produzione di olio in Mugello è prevalentemen-te a carattere familiare, di solito vengono prodotte quantità comprese tra 1 e 3 quintali di olio che vengo-no utilizzate per il consumo familiare. Negli ultimi anni sono stati impiantati nuovi uliveti un po’ ovunque nel-la vallata e la produzio-ne risulta in continua cre-scita. Il Podere Terzalla, è stata una delle prime fatto-rie nelle quali, già a parti-re dall’inizio degli anni ’70 si è deciso di passare dalla coltivazione di sussistenza tipica della mezzadria, alla coltivazione intensiva del-l’olivo, puntando alla com-mercializzazione di questo prezioso prodotto della ter-ra. Attualmente il podere ha circa 8 ettari di uliveto col-tivati in maniera intensiva e vengono prodotti dai 30 ai 40 quintali di olio all’anno, buona parte dei quali viene commercializzata”.L’olio del Mugello è cono-sciuto anche all’estero?“Prima di pensare a far co-noscere il prodotto all’este-ro credo che l’attenzione dovrebbe essere posta al-la diffusione della cultura dell’olio di qualità e quin-di alla conoscenza dell’olio del Mugello a livello loca-le. Penso all’organizzazio-ne di iniziative che stimo-lino l’avvicinamento dei giovani a questo prodotto, come l’utilizzo di olio lo-cale di qualità all’interno delle mense delle scuole mugellane, oppure ad ini-ziative che garantiscano una maggiore visibilità di un prodotto che è alla ba-se della nostra cultura, va-lorizzandone la sua tipicità. Benché l’oliva sia un frutto che ha una lunga tradizione in Mugello, coltivata fin dal Medioevo, siamo ancora in alto mare rispetto ad altre aree della Toscana che han-no giovato dell’effetto apri pista di un altro prodotto della natura che il mondo ormai ci invidia qual’è il vino. Tutte le famiglie nobi-li che avevano una villa nel Mugello, a partire dai Me-dici, producevano l’olio qui perché più delicato di quel-lo delle campagne a sud di Firenze. E’ un peccato che un olio come questo, di al-

ta qualità, si trovi così poco in com-mercio”.Quali sono i pro-blemi maggiori che fanno abbas-sare la produtti-vità?“Il problema mag-giore in Mugello è l’assenza di un frantoio di grandi dimensioni. Fino a qualche decen-nio fa ogni fattoria aveva il suo pic-colo frantoio, ma ora i tempi sono cambiati. Da alcu-ni anni mi sto im-pegnando in pri-ma persona per la creazione di un consorzio tra i pro-duttori di olio del Mugello intorno al quale, con l’aiu-to della Comunità Montana, anche con l’ausilio degli strumenti di finan-ziamento messi a disposizione dal-l’unione europea, possa essere rea-lizzato un frantoio consorti-le. Questo consentirebbe la trasformazione delle olive senza la necessità di lunghi trasferimenti verso i frantoi più vicini, ubicati tutti nel-l’area della collina fioren-tina, a Fiesole, Trespiano, Calenzano, ecc.. Per poter garantire la più alta qualità dell’olio è necessario infat-ti che le olive vengano fran-te nel minor tempo possibi-le dalla raccolta. A titolo di esempio le riporto la nostra esperienza a tal proposito. Le olive del Podere Terzal-la vengono raccolte duran-te il giorno, e, la notte, dal-le 1.00 alle 3.00, siamo co-stretti ad andare a frangere da Barberino, fino al fran-toio di Calenzano. E’ chiaramente una situa-zione stressante, anche per-ché la raccolta dura nor-malmente una trentina di giorni, ma è un problema di tutti. Alcuni cercano di ovviare all’inconveniente andando al frantoio ogni due-tre giorni, perché han-no una minore quantità di olive, ma chiaramente la soluzione ideale sarebbe quella di creare una real-tà atta alla trasformazione delle olive sul nostro terri-torio, in una posizione cen-trale facilmente raggiun-gibile da tutti i produttori. Alcuni segni di apertura da parte delle istituzioni sono stati recentemente registra-ti, anche in un’ottica di ac-corciamento della filiera e di avvicinamento del pro-dotto olio alla comunità lo-cale, ma ancora non basta. Benché gli intenti siano co-muni non abbiamo definito un concreto piano di colla-borazione”.

Rosa ParriniBartolini del-l’Azienda Agricola “Spedale” di Pani-caglia:Da voi quando ini-zia la raccolta del-le olive?“Di solito verso il 15 Novembre ma quest’anno ha fatto più caldo e quindi sarà anticipata”.Com’è stata la produzione que-st’anno?“Un po’ in calo per-ché abbiamo avu-to un aprile e un maggio caldo e so-no caduti sia i fiori che le piccole olive. La nostra produzio-ne media è di cir-ca 30 quintali, ma quest’anno avremo circa 10 quintali di olive. La raccolta la faccio manual-mente con l’ausilio di un pettine pneu-matico”.Che mi dice della mosca olearia?

“Quest’anno purtroppo questo parassita clas-

sico dei fondovalle si è spinto fino da noi in col-lina. Siamo rimasti un po’ spiazzati da questo evento insolito. L’attac-co della mosca aggra-va la già esigua produ-zione”.Lei dove va a frangere le olive?“Al frantoio della fatto-ria di Maiano, vicino a Firenze, a circa quaran-ta minuti da qua perché nel Mugello non ci sono frantoi pubblici”.La vendita dell’olio è remunerativa?“Considerando il tem-po necessario per le va-rie operazioni colturali e le spese di produzio-ne il prezzo di vendi-ta (€ 8.50 al litro) non è molto remunerativa; soprattutto se compu-tiamo le ore di lavoro impiegate nelle aziende a conduzione familiare come questa”. Pensa che l’olio del Mu-gello sia valorizzato?“C’è una scarsa infor-mazione sui benefici dell’olio di qualità co-me quello prodotto nel Mugello. Rispetto agli

oli di massa, più pubbli-cizzati e venduti a prez-zi più bassi; l’olio buono è meno ricercato di una volta, spesso è il prezzo che attira il consumato-re più che la qualità e la genuinità del prodot-to. Anche l’etichettatu-ra spesso crea confusio-ne, molti credono che la scritta “made in Italy” sia riservata solo ad oli prodotti il Italia, mentre ciò riguarda solo il con-fezionamento restando dubbia la provenienza”.L’olio del Mugello ha un marchio di protezio-ne, come ad esempio il marrone?“Recentemente è sta-to riconosciuto, anche per l’olio del Mugello, un marchio di protezio-ne che ne evidenzia le particolari caratteristi-che organolettiche, uni-ca strada per valorizzare e rendere competitivo il prodotto. Tuttavia per le piccole aziende l’adesio-ne al disciplinare e alle norme di adeguamento dei locali comporta de-gli oneri di una certa ri-levanza”.

Vendemmia 2007

Vi.Cas, confermatala produzione del 2006

Sono stati 26mila i quintali di uva conferiti nello stabilimento di Pontassieve

Il Presidente della Cantina Vi.Cas. (Viticoltori Colline Arno-Sieve) Raimondo Ni-der ha comunicato nell’ultimo Consiglio d’Amministrazione della scorsa settimana i dati relativi alla Vendemmia 2007. Nider ha voluto sottolineare come “in un’anna-ta in cui per la Toscana si parla di una riduzione di produzione tra il 5 e il 10 %, la nostra cantina ha raggiunto il risultato di oltre 26mila quintali di uva conferita, cioè una quantità analoga a quella dello scorso anno”Questo ottimo risultato è stato reso possibile dall’impegno, dalla passione e dal quotidiano lavoro di tutti i Soci e dei tecnici che lavorano nella cantina ed anche dallo spirito associativo che da sempre caratterizza la vita della Cantina Sociale Vi-Cas. “Il buon lavoro e il buon livello delle liquidazioni per le uve conferite , sempre superiori al mercato – conclude – ha fatto sì che quest’anno abbiamo dato il ben-venuto a 11 nuovi Soci”.L’andamento climatico bizzarro che ha caratterizzato l’annata in alcune fasi del-l’attività vitivinicola sembra così non aver inciso sulla produzione dell’uva e in particolare modo sulla qualità. Quest’anno è stato infatti registrato un ulteriore mi-glioramento qualitativo, anche grazie agli investimenti fatti dai Soci e dalla Can-tina sulle strutture e su nuovi impianti di uve rosse (sia Docg che “speciali” ) che porterà sicuramente ancora miglioramenti in futuro. Il mercato del vino mostra un andamento positivo che lascia intravedere maggiori soddisfazioni per i soci anche sotto il profilo economico.“Sono soddisfatto e mi complimento – dichiara il Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi – con il consiglio di amministrazione della Vi.Cas. e con tutti i soci per il grande lavoro che svolgono sulla qualità e la cura di un prodotto di eccellenza per il nostro territorio. La cantina Vi.Cas. è ormai una realtà fondamentale con ol-tre 250 soci che ha nella passione e soprattutto nella qualità del lavoro la sua mag-giore prerogativa”.

...Altro dato significativo (e probabilmente poco sor-prendente), la prevalenza di contratti a tempo indetermi-nato: volendo fare una me-dia fra tutti gli Enti, circa 9 dipendenti su 10 hanno un contratto fisso. Ciò dimostra che, per sua stessa natura, il pubblico impiego garantisce un inquadramento contrat-tuale più stabile. Non voglia-mo certo correre il rischio di minimizzare sulla tipologia di impiego nel settore pub-blico, rievocando il luogo comune di un ambiente po-co dinamico e flessibile: an-che le funzioni professiona-li all’interno degli enti pub-blici hanno vissuto una fase di profondo mutamento che ha seguito la linea evolutiva generale del mondo del la-voro negli ultimi anni. Ma è indubbio - e i dati raccolti stanno a dimostrarlo - che la realtà del pubblico sia vota-ta a una maggiore stabilità. “Campione” dei contratti a tempo indeterminato è il Co-mune di San Piero, con 32 assunzioni fisse su 32 (gli unici due contratti a tempo d e t e r m i n a -to riguardano personale ex-tra dotazione organica). Tra i Comuni che invece sem-brano punta-re anche su contratti meno stabili, Di-comano e Barberino, la cui percentuale di dipendenti a tempo determinato è supe-riore alla media. Particolare il contesto di Palazzuolo sul Senio, che in percentuale ha il maggior numero di dipen-denti non fissi: come si evin-ce infatti anche dalle note presenti in tabella, la scelta dell’ammini-strazione pa-lazzuolese è quella di pun-tare su nume-rose gestioni associate, non necessar ia-mente coi soli Comuni del territorio.Guardando alla distribuzione specifica dei dipendenti, si possono fare ulteriori valu-tazioni: il rapporto fra impie-gati negli uffici e il resto del personale è sostanzialmente

8 Data base Mugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

segue dalla prima

Per decenni un posto nel pubblico impiego è stato il sogno collettivo; com’è la situazione, oggi, in Mugello?Comune Borgo San Lorenzo

Tempo indeterminato

Tempo determinato

Totale

DIPENDENTI 104 8 112DIRIGENTI 4 4SEGRETARIO 1 1TOTALE 117

Funzione DipendentiUFFICI (AMMINISTRATIVI E TECNICI) 50CANTIERE (COMPRESI AUTISTI) 27ASILI NIDO 10CUCINA 9POLIZIA MUNICIPALE 12BIBLIOTECA 2ALTRO 2

Dati rilevati alla data del 17/10/2007

Comunità Montana MugelloFunzione Tempo

indeterminato (di ruolo)

Tempo determinato

Totale generale

DIPENDENTI IN SERVIZIO PRESSO L’ENTE

43 3 di cui unoextra dotazione

organicaOPERAI FORESTALI 5 51

Dati rilevati alla data . 16/10/2007

Comune FirenzuolaFunzioni Tempo

indeterminatoTempo

determinatoTotale

UFFICI 23 4 27SERVIZI TECNICI E CAN-TIERE

15 2 17

POLIZIA MUNICIPALE 4 2 6TOTALE 42 8 50

Dati rilevati alla data 15/10/2007

Comune MarradiTempo

indeterminatoTempo

determinatoTotale

DIPENDENTI 22 3 25

Funzioni Numero dipendentiSETTORE AMMINISTRATIVO 15POLIZIA MUNICIPALE 3SQUADRA ESTERNA – CANTIERE COMUNALE 7TOTALE 25

Dati rilevati alla data 10/10/2007

Comune Palazzuolo Sul SenioFunzione Tempo

indeterminato(di ruolo)

Tempodeterminato

Contratto di formazione e lavoro

Totale

UFFICI 5 2 1POLIZIA MUNICIPALE 1 1OPERAI SPECIALIZZATI 3 1TOTALE 9 3 2 14

Per il comune di Palazzuolo sul Senio occorre precisare che sono escluse dal conteggio le figure del segretario comunale, che riveste anche la qualifica di Responsabile del servizio Demografico e Affari generali, per il quale è attiva una convenzione con il Comune di Vernio, il responsabile del Servizio di Polizia Municipale, per il quale è attiva una gestione associata con il Comune di Borgo San Lorenzo, ed il responsabile del Servizio Gestione Territorio, per il quale è stata stipulata una convenzione (per un massimo di dieci ore settimanali) con il Comune di San Piero a Sieve.

Dati rilevati alla data del 10/10/2007

L’INTERVISTA, ANDREA BANCHI

Insieme è meglio? L’esperienza dell’Ufficio Personale AssociatoGestire i dipendenti pubblici che dovranno fronteggiare tutte le necessità che si presentano in un comune come quelli mugellani, dagli uffici alle nevicate in mon-tagna. E’ questo il compito degli uffici del personale costituiti nei nostri enti locali. Per fronteggia-re il municipalismo troppo ac-centuato, ormai dal 1999, alcu-ni di questi hanno dato vita ad un ufficio personale associato; oggi sono pienamente integrati in questa convenzione i comuni di Barberino, Borgo San Loren-zo, Marradi e la Comunità Mon-tana del Mugello. Per avere un quadro delle problematiche con-nesse alla gestione del persona-le abbiamo intervistato Andrea Banchi, a capo dell’Ufficio Per-sonale del Comune di Borgo e dirigente dell’Ufficio Personale Associato. Quali problematiche deve af-frontare un Ente come il Co-mune di Borgo San Lorenzo per la gestione del personale?“E’ una questione piuttosto arti-colata, di cui spesso il cittadino non coglie l’effettiva complessi-tà. La gamma di interventi che un ente pubblico deve sostene-re è incredibilmente ampia: or-mai anche piccoli comuni come quelli mugellani devono rispon-dere, anche se in misura più ri-stretta, alla varietà di servizi del-le amministrazioni delle grandi città”.Com’è cambiata l’organizza-zione dei dipendenti negli ul-timi anni?L’evoluzione del settore pubbli-co nell’ultimo decennio è sta-ta rapida e sostanziale: basti pensare che 10 anni fa il nostro comune aveva il doppio dei di-pendenti. D’altro canto però il pubblico impiego attuale poggia quasi totalmente su entrate pro-prie dell’ente locale stesso: dal

Quanti dipendenti hannoi nostri Comuni?

costante (più o meno di 3 a 2): in proporzione il Comune col maggior numero di figure

professionali operanti negli uffici è quel-lo di Scar-peria, che ha 41 impiegati su un totale di 57 dipen-denti, mentre

i Comuni con una maggior presenza di operai e perso-nale extra-ufficio sono Bor-go San Lorenzo e Vicchio. Specie nel capoluogo mugel-lano tale assetto è giustificato dalle esigenze di gestione di una realtà urbana e demogra-fica più articolata. Discorso a parte per la Comunità Mon-tana, la cui struttura inerente

le risorse uma-ne è piuttosto complessa e quindi difficil-mente riduci-bile ai termi-ni della nostra analisi. Infine un altro

paio di dati da rilevare: è ab-bastanza evidente come nei Comuni dell’Alto Mugello il personale di cantiere sia più nutrito che in quelli del-la vallata; è facile immagina-re che la manutenzione della viabilità e delle infrastruttu-re in generale sia uno degli elementi di maggior impat-to sull’attività delle ammi-nistrazioni pubbliche. Fra i Comuni che lo hanno chia-ramente specificato poi, è singolare la diversità fra Vic-chio, che ha ben 5 autisti di scuolabus, Barberino con 4 e San Piero che ne ha invece solo uno. Una minima cono-scenza del territorio dei tre comuni può però essere suf-ficiente a spiegare tale dif-ferenza.

Andrea Chiari

Dato significativo:prevalenza di contratti

a tempo indeterminato

Nei vari Comuni il rapporto tra operai e impiegati è

sostanzialmente costante

Stabilità dei lavoratori

La prevalenza di contratti a tempo indeterminato: volendo fare una media fra

tutti gli Enti, circa 9 dipendenti

su 10 hanno un contratto

fisso

Record a San Piero

“Campione” dei contratti a tempo indeterminato è

il Comune di San Piero, con 32

assunzioni fisse su 32

Mugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007 9Data base

Comune Rufina Personale a tempo indeterminato

AREA GESTIONE DEL TERRITORIO 9AREA SERVIZI FINANZIARI 4AREA AFFARI GENERALI ISTRUZIONE 20AREA POLIZIA MUNICIPALE E SERVIZI ALLA PERSONA 12TOTALE PERSONALE DI RUOLO 45

Personale a tempo determinatoAREA SERVIZI FINANZIARI 2AREA AFFARI GENERALI – ISTRUZIONE 1POLIZIA MUNICIPALE 1TOTALE PERSONALE NON DI RUOLO 4

Dati rilevati alla data del 10/10/2007

Comune San Piero a Sieve Funzione Tempo

indeterminato (di ruolo)

Tempodeterminato

RESPONSABILI 3IMPIEGATI 15OPERAI 8POLIZIA MUNICIPALE 3ADDETTI MENSA SCOLASTICA 2AUTISTA SCUOLABUS 1TOTALE DOT. ORGANICA 32RESPONSABILI EXTRA DOTAZIONE ORGANICA 2TOTALE GENERALE 34

Dati rilevati al 22/10/2007.

Comune ScarperiaFunzioni Tempo

indeterminatoTempo

determinatoTotale

IMPIEGATI 35 6 41OPERAI 15 1 16TOTALE 50 7 57

Dati rilevati alla data 18/10/2007

Comune VicchioFunzioni Tempo

indeterminatoTempo determinato Totale

IMPIEGATI 24 3 27OPERAI 12 / 12CUOCHI ED ADDETTI MENSA

3 / 3

AUTISTI SCUOLABUS 5 / 5POLIZIA MUNICIPALE 6 1 7TOTALE 50 4 54

Dati rilevati alla data 01/10/2007

Comune DicomanoFunzioni Tempo indeterminato Tempo determinato Totale

UFFICI 16 6 22SERVIZI TECNICI E CANTIERE 12 2 14TOTALE 28 8 36

Dati rilevati alla data 25/10/2007

Comune Barberino di MugelloFunzioni Tempo

indeterminatoTempo determinato Totale

IMPIEGATI 45 8 53OPERAI 10 2 12ADDETTI MENSA 3 2 5INSERVIENTI ASILO NIDO 2 / 2EDUCATRICI ASILO NIDO 5 / 5AUTISTI SCUOLABUS 4 / 4AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE 6 2 8ASSISTENTE SOCIALE 1 1 2TOTALE 76 15 91

Dati rilevati alla data 17/10/2007

Comune VagliaFunzioni Tempo indeterminato Tempo determinato Totale

AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE 5 / 5ADDETTI FARMACIE 3 1 4OPERAI 8 / 8BIBLIOTECARI 1 / 1AMMINISTRATIVI 16 2 18AUTISTI SCUOLABUS 4 / 4TECNICI 5 1 6TOTALE 42 4 46

Dati rilevati alla data 30/10/2007

L’INTERVISTA, ANDREA BANCHI

Insieme è meglio? L’esperienza dell’Ufficio Personale Associato1999 al 2006 siamo passati dal 69,10% ad oltre il 92%”.Come vengono condotti nello specifico gli investimenti sul personale?“Anche questo è un meccani-smo molto complesso: in po-che parole la giunta comunale individua determinate risorse per determinati obiettivi e, in base alla valutazione dei diri-genti di ciascun settore di in-tervento, investe nelle risorse umane. Dobbiamo comunque ricordarci sempre che il per-sonale rappresenta la spesa ri-gida di un Ente e che quindi la strategia di intervento è sem-pre definita in base alla spesa flessibile”.Il che spiega la stabilità del pubblico impiego…“Certo. La diminuzione del personale negli enti pubblici è cosa più unica che rara. Anzi, è necessaria una precisazione: le varie finanziarie degli ultimi hanno puntato a una riduzione della dotazione organica, che essendo però semplicemen-te il limite teorico di risorse umane necessarie, il più delle volte non corrisponde all’ef-fettivo numero di dipendenti, che quindi non è stato real-mente toccato da tali provve-dimenti”.Un’altra questione è quella della gestione diretta di de-terminati servizi. I comuni del Mugello in che ottica si pongono?“Anzitutto va ribadito come i nostri comuni non abbiano mai tentato di forzare la do-tazione organica attraverso consulenze o lavori a proget-to, preferendo mantenere bas-so il tetto di spesa per il per-sonale. Certo è che ormai nel settore pubblico sia diventato inevitabile chiedersi quali ser-

vizi possano essere esternaliz-zabili e quali no; ciò compor-ta un’ulteriore valutazione sul-la natura e sulla qualità stesse dei servizi”.Si riferisce in particolare agli Ambiti Territoriali Ottima-li (Ato)?“Esatto. Gli Ato non sono al-tro che consorzi di Enti locali che appaltano il servizio a dei gestori. La complessità intrin-seca del servizio, l’esigenza di investimenti più ampi, le stes-se dimensioni di questi nuovi soggetti - come minimo pro-vinciali - determinano anche una diversa strutturazione del personale. Il Comune si trova, più che a gestire direttamen-te i dipendenti, a controllare l’iter gestionale e a determi-nare i confini dei rapporti col privato”.Mi pare di capire che questo aspetto, se da un lato è una risorsa, dall’altro è anche un problema.“Senza dubbio un piccolo co-mune può trovarsi in difficoltà perché non dispone delle com-petenze per affrontare alcu-ne problematiche. Si pensi ad esempio alla gestione dei rifiu-ti solidi urbani: il singolo ente locale non ha la possibilità di dirimere autonomamente que-stioni inerenti lo stoccaggio, lo smaltimento, l’eventuale riuti-lizzo di determinato materia-le. Per queste ragioni occorre anche ricercare personale più qualificato, un altro problema non indifferente”.In questo senso le gestioni associate possono costituire una risorsa?“In un certo senso sì perché vanno a creare sinergie per il miglioramento della gestione delle suddette complessità tec-niche. Credo però che l’aspet-

to più positivo e interessante della gestione associata sia la possibilità di auto-regolazione delle procedure di interven-to, ossia la possibilità di con-trollare dall’interno l’insieme di attività di quello specifico settore”.Il Mugello ha messo in cam-po diverse esperienze di que-sto genere.“Ci sono ottimi esempi di ge-stione associata nel nostro ter-ritorio: voglio citare la cucina, gestita da Borgo e Barberino, i servizi socio-assistenziali of-ferti dalla Società della Salute, le stesse Polizie Municipali e l’Ufficio Stampa. Sono tutte ot-time risposte a quel municipa-lismo sfrenato che in Toscana era quasi la regola e che coin-volgeva non solo la sfera am-ministrativa ma anche quella tecnica”.Quali possono essere invece le difficoltà delle gestione as-sociata?“Ne individuo in linea di mas-sima due: la prima è la non perfetta coincidenza territo-riale delle reti di interventi: restando nel panorama mu-gellano ad esempio, Comunità Montana e rete sanitaria non hanno la medesima estensio-ne. Questo è un fattore critico, specialmente in certe aree di intervento, come quella socio-assistenziale. L’altra difficoltà è dovuta ai tempi non brevi en-tro i quali poter ottenere risul-tati significativi. In un sistema complesso si va per aggiusta-menti, non è possibile racco-gliere grandi frutti in un an-no o due. Per questo motivo abbiamo chiesto una conven-zione come minimo triennale per l’Ufficio Personale Asso-ciato”.

Andrea Chiari

Record a San Piero

“Campione” dei contratti a tempo indeterminato è

il Comune di San Piero, con 32

assunzioni fisse su 32

Privilegiano la flessibilità

Dicomano e Barberino, la cui

percentuale di dipendenti a tempo

determinato è superiore alla

media

Strade alternative

La scelta dell’amministrazione

palazzuolese è quella di puntare su

numerose gestioni associate

Scarperia

Comune col maggior numero di impiegati

in ufficio in rapporto al numero totale dei

dipendenti

Comuni e operai

I Comuni con una maggior presenza di

operai e personale extra-ufficio sono

Borgo San Lorenzo e Vicchio

Alto Mugello

La conformazione del territorio

influenza il numero di operai

e tecnici necesari alla gestione del

Comune

10 Inchiesta Mugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

L’INTERVENTO DELLA CGIL

Referendum sul welfare, la democrazia fa bene Nel Mugello sono state ef-fettuate centinaia di assem-blee, migliaia le persone coinvolte, una buona parte-cipazione, un dibattito civi-le ed appas-sionato. Han-no votato più di 4000 perso-ne, 3650 cir-ca (86,50%) hanno espresso un voto favorevole, 528 contrario (12,50%), schede nulle 1%. Nei luoghi di lavoro i sì al-l’accordo sono stati 1650 (77,50%) i no 441 (21%), in pochissime aziende è prevalso il no: la Fondic e la Icap Sira di Barberino, l’Acqua Panna e fra i dipen-denti dei Comuni di Marra-di e Firenzuola. Ora non resta che applica-re l’accordo e se è possibile

migliorarlo, se non si vuole deludere la fi ducia e l’impe-

gno di tante persone. La democrazia fa bene, ma serve anche a farci rifl et-tere sui limi-ti, sulle voci che abbiamo ascoltato, sul disagio che c’è nel mon-

do del lavoro e nella socie-tà. Nelle generazioni che ci hanno prece-duto l’idea della pover-tà era legata all’idea della perdita del posto di la-voro o della salute. Oggi si è poveri non metaforicamente, ma mate-rialmente poveri, anche nel-l’ambito del lavoro. Ci sono

intere fasce di famiglie ope-raie monoreddito, che con un solo salario rientrano a pieno titolo nell’area della povertà. Il lavoro manuale, quello più pesante, più ri-schioso, più usurante, non può essere pagato peggio e meno riconosciuto. E poi bisognerebbe tornare a fare il sindacato fra chi il sinda-cato non l’ha mai visto tra chi è privo dei diritti ele-mentari. Ed ora la questione è di da-re dignità, ruolo, valore, al

lavoro. Rico-minciare dal-l’accordo an-dando avan-ti sulla strada del rinnovo dei contratti dello sviluppo

della buona occupazione e della riduzione della pres-sione tributaria.

Felice Bifulco, Cgil Mugello

I risultati

Qualche cifra1.4182.123 6674.208

Seggi TerritorialiSI 1.331NO 85

Categorie lavoratoriSI 1.644NO 441

PensionatiSI 664NO 2

TotaleSI 3.639NO 528

Votanti Numeri

87,33% 12,67%

SI NO

In Mugello migliaia

le persone coinvolte, una buona

partecipazione, un dibattito civile ed appassionato

“Oggi si è materialmente poveri, anche

nell’ambito del lavoro”

CATEGORIA AZIENDAN. AVENTI DIRITTO VOTANTI SI NO

Commercio 290 181 157 18

TOTALE 181 157 18PERCENTUALE SU VOTI VALIDI 89,71% 10,29%

Chimici P.AcquaBorgoPont 68 37 26 10

Chimici Ceramiche Pecchioli Borgo 19 11 9 1

Elettrici Enel Borgo 33 24 18 6

Chimici ICAP SIRA Barberino 54 49 14 35

Chimici NUOVA BIPLAST 28 18 14 3

Chimici PAR.CO Scarperia 108 53 40 13

Chimici S.C.M. 64 39 14 25

Chimici SOPRAM Borgo 16 11 3 8

TOTALE 242 138 101PERCENTUALE SU VOTI VALIDI 57,74% 42,26%

Edili Lapidei Firenzuola 80 33 31

Edili Pavimental 13 10 9

Edili Toto Spa lotto 13 Barberino 130 20 20

Edili Cavet CBT2+sub Mugello 83 29 22 7

Edili Cavet CBT5+sub Mugello 86 33 32

Edili BTP Lotto 12 120 41 37 4

Edili Rag. Edili Firenzuola 60 19 19

Edili Rag. Edili Borgo 570 13 13

TOTALE 198 183 11PERCENTUALE SU VOTI VALIDI 94,33% 5,67%

Metalmeccanici Fonderia FOMAR GHISA Marradi 22 22 20 2

Metalmeccanici FONDIC Barberino 61 32 13 18

Metalmeccanici LA FORTEZZA Scarperia 122 107 65 39

Metalmeccanici ROSS Spa Scarperia 126 61 40 21

Metalmeccanici COMESCA Scarperia 73 68 44 23

Metalmeccanici GEAL Barberino 81 49 35 13

Metalmeccanici LAVORWASH (ex CTM) Barberino 27 27 18 7

Metalmeccanici FASEP 2000 29 26 22 4

Metalmeccanici FIAB Vicchio 106 39 31 7

Metalmeccanici SABO AMM. (ex Idromec) Vicchio 53 47 45 2

11InchiestaMugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

Metalmeccanici TECNOL Barberino 142 88 57 28

Metalmeccanici TRUSTING Borgo San Lorenzo 67 52 31 19

Metalmeccanici NUOVA SGF 28 20 18 2

Metalmeccanici NERI GROUP Barberino 116 76 59 15

TOTALE 1053 714 498 200PERCENTUALE SU VOTI VALIDI 71,35% 28,65%

Tessili SUPER RIFLE Barberino 91 62 58 4

Tessili T.I.E. 41 16 12 4

Tessili EDISON 63 49 45 4

Tessili GENERINI 39 33 22 9

Tessili SAMOA 30 16 16

Tessili ELLETI 14 10 10

Tessili CHI-MA 88 49 40 5

Tessili ATTILA 25 14 14

TOTALE 249 217 26PERCENTUALE SU VOTI VALIDI 89,30% 10,70%

Agroalimentari Agriambiente 72 70 66 4

Agroalimentari DROGHERIA ALIMENTARI 84 84 82 2

Agroalimentari ACQUA PANNA 143 105 50 55

Agroalimentari Raggrup. Borgo 137 82 69 11

Agroalimentari FORTETO 52 52 52

Agroalimentari AGRICOOP Marradi 15 14 13 1

TOTALE 407 332 73PERCENTUALE SU VOTI VALIDI 81,98% 18,02%

Scuola Assemblea Terr. G. Ulivi Borgo 87 78 8

Scuola Comprens. Firenzuola 45 41 4

TOTALE 132 119 12PERCENTUALE SU VOTI VALIDI 90,84% 9,16%

F.P. EE.LL Comune Barberino M.llo 91 53 40 11

F.P. EE.LL Comune Borgo S. Lorenzo 119 69 38 29

F.P. EE.LL Comune Firenzuola 50 30 11 19

F.P. EE.LL Comune Marradi 26 16 7 8

F.P. EE.LL Comune Palazzuolo sul Senio 15 11 11

F.P. EE.LL Comune San Piero a Sieve 32 23 17 6

F.P. EE.LL Comune Scarperia 57 37 20 16

F.P. EE.LL Comune Vaglia 44 26 15 9

F.P. EE.LL Comune Vicchio 54 24 18 6

F.P. EE.LL Comunità Montana Mugello 50 28 25 3

F.P. EE.LL Casa di Riposo SS.Annunziata 43 26 26

F.P. Sanità Priv RSA Giotto 39 16 16

F.P. Sanità Priv RSA San Francesco 114 26 25 1

F.P. Sanità Priv RSA San Giuseppe Ronta 32 16 16

F.P. Sanità Priv RSA Beato Angelico 38 19 19

F.P. Statali Agenzia delle Entrate BSL 31 25 19 6

F.P. Sanità ASL 10 Mugello 747 323 277 41

TOTALE 768 600 155PERCENTUALE SU VOTI VALIDI 79,47% 20,53%

TOTALE GENERALE 2123 1644 441

CATEGORIA AZIENDAN. AVENTI DIRITTO VOTANTI SI NO

12 Imprese & Mercati Mugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

DAL CENTRO STUDI DI LEGACOOP RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Cooperazione sociale: Al centro il “profitto umano”

Caterina ToccafondiNelle ultime settimane si so-no accesi i riflettori sulla coo-perazione sociale mugellana per una vicenda che riguar-da la cooperativa “Progetto Ambiente” di Firenzuola che gestisce, in consorzio con la cooperativa “Comil” di Mar-radi, il servizio di raccolta di carta e cartone nel Mu-gello per conto del Consor-zio delle Cooperative Sociali CO.M.UNI.CO. (Consorzio del Mugello per l’Unità del-la Cooperazione), su affida-mento di Publiambiente SpA. Progetto Ambiente è una coo-perativa sociale di tipo B che lavora nel settore dei servizi ambientali e dà lavoro a più di 30 persone; il suo ambi-to di attività si estende nel Comune di Firenzuola, nella Valdisieve ed in Emilia.Il servizio di raccolta di carta e carto-ne è svolto da 10 dipendenti delle due coo-perative ed è stato finora ge-stito con sod-disfazione fino a che il conto economico di gestione è andato in disavan-zo per un aumento dei costi e una diminuzione delle entra-te: il primo è stato indotto es-senzialmente dalle prescrizio-ni della ASL Zona Mugello relative alla sicurezza sul la-voro, che prevedono il divieto di fare uso delle pedane appli-cate ai mezzi predisposti per la raccolta, oltre alle spese per l’affitto di una sede provvista dei servizi previsti dalle nor-me. La seconda è attribuibile al calo della quantità di carta e cartone raccolta presso gli esercizi commerciali: infatti la raccolta presso la Coop e le Conad di Borgo San Lorenzo e l’Outlet di Barberino di Mu-gello viene fatta direttamente da Publiambiente con una ra-zionalizzazione dei costi di gestione a favore dell’utenza.Questa vicenda porta a ri-flettere sulle caratteristiche ed il ruolo sociale, oltre che economico, di questo settore della cooperazione. Premet-tiamo che le cooperative so-ciali possono essere di tipo A o di tipo B: le prime erogano servizi sanitari o educativi a portatori di handicap, anziani, minori e giovani, adulti emar-ginati, tossicodipendenti, pa-zienti psichiatrici, stranieri, ecc. Le seconde, svolgono attività per l’inserimento la-vorativo di persone portatrici di handicap fisico e psichico e tossicodipendenti e agisco-no principalmente nel settore dei servizi, dell’artigianato e dell’agricoltura.Secondo i dati forniti da Le-gacoop Toscana, alla fine del 2005 la cooperazione sociale in Mugello aggrega 350 soci, occupa 400 addetti e il valo-re della produzione è pari a 8.560.000 euro. I tassi di cre-scita dal 2002 al 2004 sono ragguardevoli: le cooperative sociali sono aumentate da 8 a 12, gli addetti sono cresciuti del 43,8%, i soci del 22,7% ed il valore della produzione del 51,8%.Nelle cooperative sociali del-l’area si registra uno scarso ricorso a forme di lavoro pre-cario: la percentuale di colla-

RUBRICA AGRICOLO FORESTALE

Funghi: nel 2007la raccolta è stata tardiva

La produzione annua di funghi è sempre stata fortemente influenzata dall’andamento stagionale, e quella oramai agli sgoccioli è stata una stagione abbastanza anomala per i cerca-tori di funghi del Mugello, vallata dove la presenza di funghi interessa molte zone. Quest’anno la moda micologica è esplo-sa leggermente in ritardo, ossia dopo le prime copiose piogge settembrine, e si è protratta a fasi alterne fino a metà ottobre quando l’arrivo dei primi freddi ha bloccato le fruttificazioni: in teoria, questi dovrebbero essere gli ultimi giorni buoni per andare a funghi. Ma si devono tener presenti almeno tre aspet-ti. Il primo è la sicurezza alimentare dei consumatori. Nume-rose specie fungine possiedono elevati livelli di tossicità che possono provocare sindromi d’avvelenamento talvolta anche con decorso letale: fidarsi di indicazioni generiche o di incerti sistemi empirici è un errore che si può pagare a caro prezzo. È sempre buona norma consultare gli Ispettorati Micologici del-le ASL per identificare i corpi fruttiferi e farne valutare la com-mestibilità. Quello di Borgo S. Lorenzo risponde al numero telefonico 055 8459128. Il secondo aspetto è la tutela dell’in-columità personale. Ogni anno numerosi cercatori di funghi subiscono infortuni spesso gravi. Bisogna ricordarsi che la fo-resta è un ecosistema naturale selvaggio e ostile dove è buona norma avventurarsi solo e soltanto se attrezzati, accompagnati e quando il tempo è bello. Il terzo è la protezione degli ecosi-stemi forestali, di cui i funghi sono componenti essenziali. La produzione annua nazionale si è notevolmente ridotta negli ul-timi decenni, sino ad arrivare a circa 15mila quintali per anno (fonte Corpo Forestale dello Stato). Tra le cause principali di tale deperimento produttivo vi sono la raccolta indiscriminata e i fenomeni degradativi provocati dall’abbandono del terri-torio (abnorme diffusione di erbe e arbusti infestanti, incendi, proliferazione della fauna selvatica).Proprio in funzione preventiva, i vari Ispettorati Micologici delle ASL promuovono iniziative didattiche ed editoriali in collaborazione soprattutto con le Province, con le Comuni-tà Montana e col Corpo Forestale. In Mugello, ad esempio, l’Ispettorato Micologico di Borgo S. Lorenzo e la Comunità Montana organizzano ogni anno appositi corsi per facilitare l’identificazione e la raccolta di funghi commestibili in sicu-rezza e nel rispetto dell’ambiente.LA NORMATIVAIn Mugello, la raccolta e il commercio dei funghi epigei spontanei sono regolate dalle norme quadro nazionali (L. 23 agosto 1993, n. 352 e DPR 14 luglio 1995, n 376) e dalle di-sposizioni regionali (L.R. n. 16 del 22/03/1999 e L.R. n. 68 del 22/12/1999; il testo coordinato è pubblicato sul Supplemento Straordinario n. 68 del 17/05/00 del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana). L’impianto normativo ha un obiettivo du-plice. Da un lato impedire uno sfruttamento troppo intenso della risorsa, che finirebbe per impoverirsi e per impoverire i boschi. Dall’altro evitare che pochi cercatori raccolgano gran-di quantità di frutti a discapito di tutti gli altri.La normativa è ricca di divieti. Si possono raccogliere al mas-simo 3 kg di funghi al giorno, che diventano 6 kg per i residen-ti nei territori classificati montani. Nelle Aree Protette i quan-titativi possono essere ancora inferiori: nella Riserva di Val-lombrosa, per esempio, il limite scende a 1,5 kg. La raccolta, inoltre, è vietata durante le ore notturne, è vietata all’interno dei terreni coltivati ed è vietato eseguirla con attrezzi manuali come zappe e rastrelli e con contenitori non aerati come bor-se di plastica. Vi sono inoltre altri divieti legati alle dimensioni minime dei corpi fruttiferi , alla distanza dalle abitazioni e dal-la viabilità. Dal punto di vista burocratico, i toscani che vanno a raccoglier funghi nel Comune di residenza non devono mu-nirsi di alcun tesserino né effettuare versamenti di denaro. Al di fuori del proprio comune di residenza, invece, ma sempre ri-manendo in Toscana, i toscani devono effettuare un versamen-to sul conto c/c postale intestato alla Tesoreria comunale del Comune di residenza dell’importo di € 12,91 per l’autorizza-zione personale semestrale, di € 25,82 per quella annuale, e di € 61,97 per quella triennale. Tali importi sono ridotti del 50% per i residenti in territori classificati montani, per i soggetti di età compresa fra i 14 ed i 18 anni, e per coloro che hanno fre-quentato un corso di informazione ed educazione con attestato di presenza. I non residenti in Toscana che vengono a funghi nella nostra regione, invece, devono effettuare un versamento sul conto corrente postale intestato alla tesoreria comunale del Comune nel quale si intende effettuare la raccolta; la validi-tà dell’autorizzazione è estesa anche al territorio dei Comuni confinanti. In questo caso gli importi da versare sono di € 3,62 per l’autorizzazione turistica giornaliera, € 12,91 per l’autoriz-zazione turistica plurigiornaliera (valida per 7 giorni da fruirsi anche non consecutivamente ma comunque entro il 31 dicem-bre dell’anno in cui si effettua il versamento).I titolari di autorizzazione turistica giornaliera e plurigiorna-liera dovranno annotare la data sul retro della ricevuta di ver-samento ogni volta che iniziano la raccolta. Il bollettino del versamento dovrà sempre riportare la causale “Autorizzazio-ne raccolta funghi - L.R. 16/99”, e le generalità della persona che effettuerà la raccolta (oppure quelle del minorenne, se il versamento viene eseguito dai genitori per conto di minori di anni diciotto). Non è più previsto il rilascio di alcun tesserino poiché è sufficiente portare con sé la ricevuta del versamento assieme a un documento d’identità in corso di validità. La ca-sistica è complessa ed è facile fare confusione. Per evitare di incorrere in sanzioni amministrative e nell’antipatica confisca di quanto raccolto irregolarmente, pertanto, prima di partire è buona norma informarsi sulle disposizioni vigenti lo-calmente recandosi presso gli Ispettorati Micologici delle ASL, presso i Comuni, presso le Comunità Montane, op-pure presso i Comandi Stazione del Corpo Forestale.

Paolo Caramalli

boratori a progetto rappresen-ta solo il 2,8% (in calo netto dall11% del 2002). Inoltre, il 72% del totale dei dipendenti è anche socio della cooperati-va in cui lavora, il che indica l’alta auto-imprenditorialità

e comparteci-pazione alla gestione della cooperativa. Nelle coope-rative socia-li di tipo B, vengono of-ferte ai citta-dini concrete opportunità di inser imento

nel mondo del lavoro, a pre-scindere dalle difficoltà di cui sono portatori e rispettando per tutti condizioni contrat-tuali eque e dignitose. Inol-tre, le cooperative sociali di tipo B offrono formazione continua agli occupati per migliorare i livelli di specia-lizzazione e diversificare le opportunità lavorative offer-te dalle cooperative stesse. A volte esse possono sostenere l’inserimento lavorativo co-me traghettamento verso altre esperienze possibili (in altre aziende, o addirittura accom-pagnando verso esperienze di auto-imprenditorialità, quan-do la persona riesce a mette-re in campo tutte le proprie potenzialità e a superare la soglia dello svantaggio), op-pure l’inserimento può essere elemento di valore aggiunto per la cooperativa, che inve-ste sulla persona come tassel-lo indispensabile, con le sue potenzialità ed i suoi limiti, ad integrare il gruppo di lavo-ro di cui fa parte. Così offro-no ai lavoratori opportunità di crescita professionale che li emancipi dal ruolo indistin-to di manodopera generica. Ciò acquista un valore socia-le perché aiuta a modificare la percezione di molte perso-ne che lavorano in una coope-rativa sociale di tipo B di tro-varsi in un ambiente conside-rato “protetto”, destinato a chi non è in grado di svolgere un lavoro “normale”.E’ interessante notare che in alcune realtà oltre la metà dei lavoratori ha un’età compresa nelle fasce “fino a 25 anni” e “dai 25 ai 35 anni”, ciò signi-fica che i giovani trovano spa-zio in questo settore per spe-rimentare le prime esperienze lavorative.Un altro dato da evidenziare è l’alta scolarizzazione della maggior parte degli addetti delle cooperative sociali: nel-le realtà più rappresentative oltre il 70% ha un diploma di maturità generica o educativa ed il 5% ha un diploma uni-versitario. Quindi la coopera-zione sociale funziona da ar-gine alla disoccupazione gio-

vanile ed intellettuale.La componente femminile è molto consistente: l’89% del totale degli addetti alla fine del 2004, in crescita rispetto all’85% del 2002. Questo ha comportato per le aziende lo studio e l’applicazione di si-stemi organizzativi e prassi operative che tengano conto delle diversità di genere in termini di bisogni, condizio-ni e motivazioni (part-time, il job-sharing, l’uso dei congedi parentali, la banca delle ore, il telelavoro, e tutti gli strumen-ti che favoriscano la concilia-zione dei tempi di vita e di la-voro). I dati di cui disponia-mo confermano quanto detto: ben l’83% delle addette nelle cooperative sociali mugella-ne ha un contratto part-time. Inoltre, il contratto a progetto per le donne è ancora più raro rispetto al totale: solo l’1,5%. Infine, il dato sull’auto-im-prenditorialità è alto anche per la componente femmini-le (il 72%) ed assume anco-ra più rilevanza se pensiamo che le donne hanno in gene-rale più difficoltà rispetto agli uomini ad accedere al mondo del lavoro in forma imprendi-toriale.Il quadro generale emerso è quindi di un’occupazione al-l’insegna della stabilità, del-l’auto-imprenditorialità e del-la flessibilità.Passiamo però adesso ai punti di debolezza, soprattutto delle cooperative sociali di tipo B, per capire meglio la proble-matica che abbiamo accenna-to in apertura di articolo. Le cooperative sociali di questo tipo non sono in grado di fa-re investimenti strutturali per carenza di strumenti di credi-to e finanziamento agevolati ad hoc. Vi è una carenza strut-turale di strumenti di penetra-zione dei mercati tipici delle imprese profit: marketing e promozione. i è la necessità di individuare servizi innovativi che soddi-sfino nuovi bisogni del mer-cato per aprire nuove oppor-tunità di lavoro alle persone in difficoltà. Se la coope-rativa deve investire ri-sorse umane in azioni per il reperimento delle commes-se, è costretta giocoforza a diminuire l’im-pegno nel seguire le persone spesso portatrici di problema-tiche complesse.Gli Enti Pubblici non cono-scono o non applicano abba-stanza quanto previsto dal-la Legge 381/91 rispetto alla possibilità di affidamento di-retto e degli appalti riservati alle cooperative. In molti ca-si gli stessi Committenti Pub-

blici percepiscono il sistema cooperazione come erogatore di servizi a basso costo, di-sconoscendo la fondamentale funzione sociale svolta.La cooperativa sociale di ti-po B investe risorse nello sviluppo delle competenze anche educative a sostegno degli inserimenti delle per-sone maggiormente in diffi-coltà. Infatti il sostegno da parte dell’ente inviante spes-so è insufficiente per quanto riguarda l’accompagnamento di persone che non hanno so-lide reti parentali e amicali di riferimento e che devono fare i conti con le complesse pro-blematiche relative alla con-dizione di disagio di cui sono portatrici (condizione abitati-va precaria, difficoltà di ge-stione autonoma della propria vita, carenze nelle competen-ze relazionali, carenze affetti-ve, abuso di sostanze, disturbi della personalità non ricono-sciuti). In molti casi è la coo-perativa che si mobilita per supportare le persone in tanti momenti di crisi e per attivare le risorse del territorio.C’è, inoltre, una scarsa cono-scenza da parte della comuni-tà locale e da parte delle im-prese private relativamente al ruolo ed al valore sociale del-le cooperative. Esse vengono percepite come concorrenti (il più delle volte sono giudica-te sleali perché possono be-neficiare di sgravi contributi-vi che abbassano il costo del lavoro: non esiste consapevo-lezza rispetto ai costi aggiun-tivi di cui la cooperazione so-ciale deve farsi carico), men-tre potrebbero essere partner in grado di integrare ed ap-portare valore sociale alle at-tività commerciali e produtti-ve delle aziende tradizionali. Un supporto nella promozio-ne potrebbe venire dall’en-te pubblico, che potrebbe ri-conoscere, ad esempio, alle aziende private che collabo-rano con le cooperative che attuano inserimenti lavorati-vi, punteggio (in termini di responsabilità sociale) valido

per la parte-cipazione al-le gare d’ap-palto.Alla luce di queste consi-derazioni si comprendono meglio le dif-

ficoltà delle cooperative di cui parlavamo in apertura di di-scorso e di come sia necessa-ria, per superarle, una sinergia fra Istituzioni, Sindacati, As-sociazioni di categoria, Coo-perazione che sostenga l’atti-vità svolta da queste aziende, il cui contributo al benessere del territorio è tangibile, come abbiamo visto, sia in termini economici che sociali.

Il servizio di raccolta di carta e cartone è svolto da 10 dipendentidi due cooperative

Il conto economico di gestione è in disavanzo per un aumento

dei costi e una diminuzione delle

entrate

Ben l’83% delle addette nelle cooperative

sociali mugellane ha un contratto

part-time

13Imprese & MercatiMugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

Ottobre 2007: i bandi aperti

Agenzia Entrate

SCADENZIARIO NOVEMBRE 2007

5Lunedì

Operatori intracomunitari con obbligo trimestrale

Presentazione elenchi intrastat delle cessioni intracomunitarie effettuate nel 3° trimestre 2007

Mediante invio telematico

15Giovedì

Amministrazioni dello Stato ed Enti Pubblici

Versamento ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati nonché sui redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente

Presso le sezioni di Tesoreria Provinciale dello Stato

Contribuenti tenuti al versamento unitario di imposte e contributi

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 ottobre 2007 (ravvedimento)

Versamento delle imposte e delle ritenute, maggiorate di interessi legali e della sanzione ridotta al 3,75% con Modello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche per i non titolari di partita Iva

16Venerdì

Sostituti d’imposta Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente ed assimilati corrisposti nel mese precedente

Modello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva

Contribuenti Iva trimestrali Versamento dell’IVA dovuta per il terzo trimestre 2007 (maggiorata dell’1% ad esclusione dei regimi speciali ex art.74, commi 4 e 5, D.P.R. 633/72)

Modello F24 con modalità telematiche

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS dovuti sulle retribuzioni dei dipendenti di competenza del mese precedente

Modello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Concessionari o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva

20 Martedì

Datori di lavoro preponenti nel rapporto di agenzia

Versamento dei contributi ENASARCO riferiti al 3° trimestre 2007, relativi agli agenti e rappresentanti

Bollettino di c/c/p pressole Agenzie Postali

26Lunedì

Datori di lavoro agricolo Versamento della rata mensile dei contributi ENPAIA dovuti per gli impiegati agricoli

Bollettino di c/c/p pressole Agenzie Postali

Dalla parte dei consumatori

Carburanti: i prezzi in Mugello Ogni mese, con la collaborazione del Cesem, Mugello Economia pubblica i prezzi alla pompa di benzina e gasolio nelle varie zone del Mugello. Un’operazione volta a favorire la trasparenza e rendere un servizio in più ai consumatori. Questo mese pubblichiamo i prezzi praticati dai distributori della zona di Vicchio, Dicomano e Rufina e rilevati giove-dì 4 ottobre 2007.

DocUP Misura 1.2 aiuti agli investimenti di imprese artigiane di produzione

Beneficiari:Imprese artigiane di produ-zione, imprese cooperative di produzione ed esercenti un’attività economica iden-tificata come prevalente dai seguenti codici ISTAT 1991: sezione C estrazione di minerali; sezione D atti-vità manifatturiere; sezione F costruzioni; sezione K so-lo divisioni 72 e 74. Potranno essere ammes-se alle agevolazioni anche le imprese esercenti le se-guenti attività economiche, nel caso in cui le imprese richiedenti dimostrino un significativo aumento del-l’occupazione entro la con-clusione dell’investimento: sezione I 63 Trasporti ma-gazzinaggio e comunicazio-ni; sezione O 90 Smaltimen-to rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili; sezione H 55.5 Mense e forniture di pasti preparati; sezione G 50.20 Manutenzioni e ripa-razioni di autoveicoli

Localizzazione investimentiAree obiettivo 2 e in fase di sostegno transitorio (ex 5b o 2)

Investimenti ammissibilisuolo aziendale; opere mu-rarie e assimilate; macchina-ri impianti attrezzature (com-prese le macchine operatrici di cui all’art. 58 del nuovo codice della strada) ed esclu-si quelli relativi all’attività di rappresentanza; progettazione e direzione dei lavori; softwa-re e consulenza per l’infor-matica e le telecomunicazio-ni; consulenze e servizi per la certificazione ambientale o di qualità. Non sono ammissi-bili gli investimenti realizzati tramite locazione finanziaria. Gli investimenti devono es-sere avviati dopo la presenta-zione della domanda.

Misura agevolazioneSi tratta di un aiuto rimbor-sabile a tasso zero pari al 60% dell’investimento ammissibi-le, erogato direttamente dal-l’Artigiancredito toscano. La durata del piano di rientro è prevista in un massimo di sei anni. Il rimborso è previsto a rate semestrali posticipate co-stanti con due semestralità di preammortamento aggiunti-ve del piano di rientro sopra indicato.

Lavoro autonomo

BeneficiariQuesta agevolazione è ri-volta a persone fisiche che intendono avviare un’attività

di lavoro autonomo in forma di ditta individuale compresi i professionisti. Per presen-tare la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: maggiore età alla data di presentazione della domanda; non occupa-zione alla data di presentazio-ne della domandaresidenza alla data del 1° gen-naio 2000, nei territori di ap-plicazione della normativa, oppure nei sei mesi preceden-ti alla data di presentazione della domanda; in tali territo-ri deve essere ubicata anche la sede legale, amministrativa e operativa delle iniziative.

Attività finanziabiliLe iniziative agevolabi-li possono riguardare qual-siasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio).L’investimento complessivo non può su-perare i 25.823 Euro IVA esclusa. L’attività finanzia-ta deve essere svolta per un periodo di almeno 5 an-ni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni. Per un ana-logo periodo di tempo de-ve essere mantenuta la lo-calizzazione dell’iniziativa (sede legale, amministrati-va e operativa) nei territori agevolati.

Le agevolazioni Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese am-missibili; Mutuo agevolato (tasso 1,5) sul restante 50%

Microimpresa

Beneficiari Questa agevolazione è ri-volta a persone che inten-dono avviare un’attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di so-cietà in nome collettivo e in accomandita semplice. So-no pertanto escluse le dit-te individuali, le società di capitali, le cooperative. Per presentare la domanda, al-meno la metà dei soci de-ve essere in possesso dei seguenti requisiti:1)mag-giore età alla data di presen-tazione della domanda:2) non occupazione alla data di presentazione della doman-da3) essere residenti dalla

data del 1° gennaio 2000, nei territori di applicazione della normativa;oppure nei sei mesi precedenti la pre-sentazione della domanda e in tali territori deve essere anche ubicata la sede lega-le, amministrativa e operati-va delle iniziative. I soci che rispondono a questi requisi-ti devono detenere almeno la metà delle quote di parte-cipazione ed essere i legali rappresentanti.

Attività finanziabili Le iniziative possono ri-guardare la produzione di beni e la fornitura di servi-zi. (è escluso il commercio). L’investimento complessivo

non può superare i 129.114 Euro Iva esclusa. L’attività finanziata deve essere svol-ta per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dal-la data di delibera di ammis-sione alle agevolazioni. Per un analogo periodo di tem-po deve essere mantenuta la localizzazione dell’iniziati-va (sede legale, amministra-tiva e operativa) nei territori agevolati.

Le agevolazioni Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese am-missibili; mutuo agevolato (tasso 1,5) sul restante 50%

Dino Di Gennaro

[email protected]

DistributoreSenza

piombo DieselBenzine speciali Gpl Metano

STAZIONE DI SERVIZIO ESSOVIA PROVINCIALE 72

1.339Servito

1.234Servito

/ / /

STAZIONE DI SERVIZIO SHELL VIA CASENUOVE

1.337Servito

1.237Servito

1.485Servito

/ /

STAZIONE DI SERVIZIO TAMOILVIA CASENUOVE

1.321Servito

1.222Servito

/ / /

STAZIONE DI SERVIZIO TAMOIL VIA MASSARONDINAIA

1.314Fai da te

1.341Servito

1.215fai da te1.240

Servito

/ 0.615 0.790

Imprese & Mercati14 Mugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

LE NOSTRE RUBRICHE

Consenso per i minorenni e più sicurezza:approvate le nuove regole per estetisti e piercing

Dino Di GennaroL’attività di estetista vie-ne interessata per la secon-da volta nel corso del 2007 dalla modifica delle norme che ne regolano l’esercizio. Negli scorsi mesi la legge 2 aprile 2007 n. 40 “Norme ur-genti per la promozione della concorrenza” aveva eliminato (anche per le attività di parruc-chiere) il vincolo della distan-za tra esercizi e previsto il ve-nir meno dell’obbligo di chiu-sura infrasettimanale.In questi giorni, dopo anni di attesa, è stato finalmente emanato dalla Regione To-scana il regolamento di at-tuazione della legge in ma-teria di attività di estetista, tatuaggi e piercing. Le novi-tà più importanti riguardano la regolamentazione dell’at-tività di tatuaggi e piercing, che in precedenza potevano essere svolte senza necessi-tà di requisiti particolari. In una situazione di vuoto nor-mativo l’attività di tatuaggi e piercing venivano trattate come semplici attività arti-gianali, che potevano essere svolte da chiunque, senza ne-cessità di particolari requisiti professionali.Ora viene richiesta una for-mazione specifica (600 ore di corso) ed il superamento di un esame teorico pratico, e requisiti particolari per i loca-li. Inoltre trattandosi di inter-venti che comportano modifi-che anche definitive sul corpo delle persone, viene ora rego-lamentata la fase di acquisi-zione del consenso informato da parte degli utenti e se trat-tasi di minorenne occorre il consenso di un genitore. Per le attività di estetista vengo-no previsti in modo puntuale tutti i requisiti strutturali dei locali e viene previsto l’uso del fascicolo d’esercizio do-ve indicare trattamenti effet-tuati e macchinari e attrezza-ture utilizzate.Il regolamento è entrato in vi-gore l’11 ottobre 2007 ed en-tro il 10 dicembre chi già svol-ge attività di tatuaggi e pier-cing dovrà presentare al co-mune una dichiarazione in cui attesta lo svolgimento in atto della relativa attività. Que-sto consentirà di continuare

Il nuovo regolamento di attuazione della legge in materia di attività di estetista, tatuaggi e piercing

a svolgere l’attività per altri sei mesi prima di adeguarsi alle nuove disposizioni. Per l’attività di estetista le norme si applicano alle nuove attivi-tà mentre chi già svolge l’at-tività avrà 3 anni di tempo per adeguarsi. Di seguito ripor-tiamo gli articoli principali del regolamento:

Decreto del Presidente Giunta

Regionale 2 ottobre 2007 n. 47/R

Pubblicato sul Bollettino Regione Toscana n. 31 del 10

ottobre 2007.Regolamento di

attuazione della legge regionale 31 maggio

2004 n. 28(disciplina delle

attività di estetista e di tatuaggio e piercing)

Il presente regolamento si applica alle attività di esteti-ca, tatuaggi, piercing e oni-cotecnica (unghie finte) Art 2 Spazi e locali:Gli immobili in cui si eser-citano le attività di estetica si compongono dei seguen-ti locali destinati a: eser-cizio dell’attività e attesa della clientela; doccia; ser-vizio igienico; ripostiglio; spogliatoio.

art. 4 Locali di esercizio dell’attività: nei locali destinati all’atte-sa della clientela è affisso un avviso sulle modalità del trattamento dati personali.Art 10 Cabine: all’interno dei locali posso-no essere poste cabine per trattamenti estetici dotate di pareti di altezza non inferio-re a 2 metri; uno spazio tra il soffitto e la cabina di alme-no 30 cm. superficie minima calpestabile di 6 mq. la su-perficie minima calpestabile è di 3 mq nelle cabine adi-bite a trattamenti di :1) ma-nicure o pedicure estetico 2) pulizia trucco e altri tratta-menti del viso 3) solarium viso 4) doccia solareNei locali dove si utilizzano apparecchi solarium:all’esterno un cartello ben visibile avvisa della presen-za di sorgenti di radiazioni non ionizzanti all’interno cartelli ben visi-bili indicano avvertenze e controindicazioni alla espo-sizione alle radiazioni ultra-violette.Art 11 Doccial’installazione di una cabi-na con doccia è obbligatoria nel caso in cui nell’esercizio si effettuino trattamenti:massaggi; applicazioni di fanghi o calore; solarium

integrale.Art 21 ArmadiettiOgni operatore dispone di un armadietto individuale a doppio scomparto ad esclu-sivo uso di deposito separa-to degli abiti privati e del-l’indumento da lavoro.Art 26 Fascicolo d’eser-cizioAi fini di un efficace ed uni-forme attività di controllo, i titolari degli esercizi tengo-no documentazione scritta e debitamente aggiornata re-lativa a: elenco delle tipo-logie di prestazione fornite; elenco dei fornitori di tutte le attrezzature e materiali utilizzati; procedure per fa-si della sterilizzazione dello strumentario utilizzato; pro-cedure per la sanificazione degli ambienti.Art 27 AbbigliamentoDurante l’orario di lavoro gli operatori indossano so-pravvesti o apposite divi-se possibilmente di colore chiaro, sempre in perfette condizioni di pulizia.Art 28 Igiene delle mani:l’igiene delle mani degli operatori è assicurata me-diante: unghie corte e pulite anche mediante spazzolino personale; assenza di anel-li e preferibilmente anche di bracciali orologi. Il la-vaggio accurato con sapone

almeno nelle seguenti occa-sioni: all’inizio e al termine dell’attività lavorativa; do-po l’uso dei servizi igienici; dopo aver fumato; prelimi-narmente e successivamen-te a massaggi. Art 41 OnicotecnicaL’attività di onicotecnica consiste nella preparazione dell’unghia e della pelle che la contorna con apposizio-ne o realizzazione, median-te resine, gel o altre sostan-ze di unghie finte. L’attività può essere esercitata solo da estetiste Art 81 Informativa e con-senso:L’operatore informa sul tipo di operazioni da effettuar-si, sui rischi legati all’ese-cuzione nonché sulle pre-cauzioni da osservare dopo il trattamento. L’operato-re consegna al richiedente ovvero al genitore apposita informativa scritta, succes-sivamente il richiedente ov-vero il genitore sottoscrive il modulo del consenso in-formato.Art 85 Percorso formativo per estetistaLa qualifica di estetista si acquisisce secondo le se-guenti modalità: Per lavo-rare come dipendente: fre-quenza di un corso di for-mazione biennale della du-

rata di novecento ore annua-li e superamento dell’esame teorico pratico;Per essere titolare di un’atti-vità: oltre al corso di forma-zione biennale un ulterio-re corso di 900 ore oppure aver lavorato per almeno un anno come dipendente pres-so un estetista La qualifica di estetista si acquisisce inoltre al termi-ne di un periodo di appren-distato presso un esercizio di esteticaArt 90 Tecnico qualificato in tatuaggioLa qualifica professionale di tecnico qualificato in ta-tuaggio si intende consegui-ta mediante frequenza di un corso di seicento ore e supe-ramento dell’esame finale. Per svolgere anche l’attività di piercing occorre frequen-tare un ulteriore corso della durata di 300 ore.Art 104 Termini di ade-guamentoColoro che esercitano attivi-tà di tatuaggio e piercing si adeguano alle nuove dispo-sizioni entro 6 mesi Colo-ro che esercitano attività di estetica alla data di entrata in vigore del regolamento si adeguano ai requisiti strut-turali entro 3 anni.

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VICCHIO – LOTTO 1: FRAZIONE PADULE, LOCALITÀ ORBETELLO. FABBRICATO AD UNICO PIANO FUORITERRA COSTITUITO DA UN AMPIO LOCALE AD USO DI MAGAZZINO OLTRE AD AREA DI RESEDE A COMUNE CON L’UNITÀ DI CUI AL LOTTO 2. LOTTO 2: PORZIONE DI FABBRICATO URBANO E PIÙ PRECISAMENTE UNITÀ IMMOBILIA-RE AD USO CIVILE ABITAZIONE DISPOSTA SU DUE PIANI FUORI TERRA.

Fallimento 17491

Vendita all’incanto 28 novembre ore 12,15 dottor Eros Ceccherini,

tribunale di Firenze

Lotto 1: base d’aste 79.000 euro

Lotto 2: base d’asta 96.000 euro

www.tribunalefirenze.org

15Lavoro & Professioni

LAVORO RICHIESTE E OFFERTE

LAVORO OFFRESI

BARISTI - CUOCHI CAMERIERI

** RISTORANTE “Gli Artisti” di Borgo S.Lorenzo cerca came-riera con orario part-time richie-sta conoscenza lingua inglese. Tel. 0558457707.*** LA Bottega di Bilancino cer-ca ragazza esperta bar e sala e cucina orario solo fino alle 20. Tel. 0558420919.

AGENTI RAPPRESENTANTI

VENDITORI

*** STICLA concessionaria Fiat cerca venditori con provata esperienza da inserire nel pro-prio organico offresi fisso più provvigioni. Inviare curriculum presso la sede in viale Giovanni XXIII 47 a Borgo San Lorenzo o via fax 055 8495151.*** JOHN Ashfield negozio di abbigliamento presso l’Outlet di Barberino di Mu-gello cerca 1 commesso/a. Inviare il curriculum all’ e-mail [email protected] oppure al fax 0543-491235.

IMPIEGATI

OPENJOBImpiegati amministrativi/

commerciali e operai generici/

magazzinieri cerchiamo per aziende del Mugello.

Si valutano profili con diverso grado di

esperienza.tel. 0574.584308

Openjob.

** ROSSI Industria grafica/cartotecnica con stabilimento in Borgo San Lorenzo selezio-na personale ambosessi per il proprio ufficio “Amministrativo”. Richiesta esperienza specifica e buona conoscenza Inglese. Inviare il proprio curriculum vitae al numero di fax 055 8459768.

OPENJOBImpiegati di produzione e Assistente direttore di stabilimento cerchiamo

per azienda di Scarperia. Si valutano profili con esperienza: gestione

organizzativa e controllo del lavoro

dall’ufficio alla produzione. Prospettiva

di inserimento. tel. 0574.584308

Openjob.

** ROSSI Industria grafica/cartotecnica con stabilimento in Borgo San Lorenzo selezio-na personale ambosessi per il proprio ufficio “Commerciale Export”. Richiesta ottima cono-scenza Inglese/Tedesco. Invia-re il proprio curriculum vitae al numero di fax 055 8459768. *** LO Sport a Vicchio cerca addetta al commerciale con co-noscenza office e grafica corel draw. Tel. 348/3859662.

OPERAI

*** MECCANICA Mugello azienda metalmeccanica di Borgo San Lorenzo cerca un fresatore con esperienza per centri di lavoro orizzontali. Tel. 0558494387.*** MGD azienda metalmec-canica di Vicchio assume apprendista maggiorenne da inserire nel proprio organico. Tel. 0558497171.*** DMC azienda nel campo della moda cerca pulimentato-re. Tel. 0558430166 Alessandro ore ufficio.*** FERROMANIE azienda artigiana di Barberino cerca ap-prendista. Tel. 0558418460.*** DITTA Centro Affilatura Mugello cerca apprendista operaia massimo 24 anni non compiuti per magazzino. Tel. 0558456221.** OFFICINA meccanica CMC cerca urgentemente un ap-prendista maggiorenne per macchine a controllo numerico con possibilità di assunzione a tempo indeterminato. Tel. 055/8495567.

TECNICI

** TECHNO Foundry azienda metalmeccanica del Mugello cerca perito industriale o inge-gnere meccanico possibilmente con conoscenza del disegno tecnico e dei principi di collaudo assicurazione qualità da inse-rire nel proprio organico. Tel. 334/1139464 ore ufficio.*** M.M. azienda meccanica in Borgo S.Lorenzo cerca programmatore CAD/CAM con buone conoscenze Pc e disegno meccanico. Tel. 0558496536.

ALTRO

** CANTANTI e cabarettisti per serata di fine anno in ristorante cercasi. Tel. 347/8721897.** AUTOTRASPORTI Tarchi di Borgo san Lorenzo cerca autista patente C per micro-di-stribuzione. Inviare una mail a [email protected]. Tel. 05581130891 14-18.** PRINT Teta cerca ambosessi per lavoro part-time per servizi di segretariato con fisso mensi-le euro 750. Tel. 333/6835965.** LA Melampo cerca educatori/trici residenti nel Mugello per interventi educativi da svol-gersi in zona. Inviare c.v. a [email protected] oppure per fax allo 0558456050.** LA cooperativa Alveare ricer-

ca personale di custodia per servizio di pre e post scuola da attivare entro breve. Si richie-de obbligo scolastico assolto. Inviare curriculum via fax al 0558403537.

** BEAUTY Farm Nature di Bar-berino Mugello cerca estetista. Tel. 331/2639927.** IDEA luce a Borgo San Lo-renzo cerca persona per inserire in negozio disposta a rilevare l’attività. Tel. 0558457850.** BABY sitter automunita cercasi per 2 bimbi piccoli zona Barbe-rino dalle 17,30 alle 20,30 dal martedì al venerdì e sabato tutto il giorno massima serietà. Tel. 338/8362613.** LA palestra Gymnasium cerca insegnante di step e total body. Tel. 339/5490436 Silvia.

Europa Film Communications

cerca ragazze/i e signore max 50 anni per

inserimento in realizzazioni cinematografiche televisive

trasmissioni pubblicità si richiede spontaneità e semplicità. Inviare foto a:

Europa Film Piazzale Asia 21 00144 Roma o

presentarsi previo appuntamento.

Email [email protected].

Tel. 065920400.

** MODELLA personal trainer per semplice accompagnamento per sera in piano-bar su zona Firenze una volta due alla settimana retri-buzione fissa di 80euro a serata. Tel. 340/4665927 ore ufficio.*** DESSANGE a Barberino cerca apprendiste o lavoranti parrucchiere. Tel. 055841332 dal mercoledì al sabato 9 - 18.*** SIGNORA 50 anni automunita con esperienza e referenziata come collaboratrice domestica 2-3 ore la settimana cercasi. Tel. 338/9808792.

LAVORO CERCASI

PULIZIE COLLABORAZIONI

DOMESTICHE

** SIGNORA cerca lavoro per pulizie stirare o come baby

sitter zona Mugello. Tel. 347/1238827.** SIGNORA cerca lavoro per pulizie uffici bar e fondi. Tel. 0558486976.** RAGAZZA cerca urgente-mente lavoro come collabora-trice domestica o pulizie ad ore per anziani o persone sole. Tel. 333/4975716 - 339/8358818.*** RAGAZZA esperta nel setto-re cerca lavoro per pulizie nelle prime ore del pomeriggio zona Scarperia. Tel. 338/7730952.*** SIGNORA italiana cerca lavoro zona Scarperia per pulizie scale o stirare. Tel. 328/9253890.*** SIGNORA rumena refe-renziata cerca lavoro come lavapiatti o piccoli lavori domestici zona Mugello. Tel. 328/1995583.*** SIGNORA cerca lavoro per pulizie o altro purché serio. Tel. 393/0093782.*** SIGNORA cerca lavoro per pulizie domestiche una volta settimana zona Mugello dispo-nibilità fin da subito anche in agriturismo. Tel. 0558490113.*** SIGNORA 39enne italiana cerca lavoro per pulizie dome-stiche e stirare due volte alla settimana zona Scarperia. Mas-sima serietà ed esperienza. Tel. 0558468051 - 328/0029902.

BABY SITTING ASSISTENZA ANZIANI

** RAGAZZA italiana cerca urgentemente lavoro libera da subito assistenza anziani e assistenza persone sole e single nottate ospedaliere a ore dal lunedì al venerdì zona Borgo S. Lorenzo Ronta Pani-caglia S.Piero a Sieve. Tel. 333/4975716 - 339/8358818.** SIGNORA 40 anni cerca lavoro come badante o baby sitter zona Scarperia. Tel. 338/9043479.** RAGAZZA rumena 34 anni

con esperienza cerca lavoro come baby sitter collaboratrice domestica o assistenza anziani. Tel. 320/8204258.** SIGNORA referenziata con esperienza cerca lavoro come badante mattina e pomerig-gio dal lunedì al sabato. Tel. 0558406620 dopo le 15.** SIGNORA cerca lavoro come baby sitter assistenza anziani cameriera ai piani e sala orario di giorno. Tel. 328/5833458.*** SIGNORA cerca lavoro per assistenza anziani e notti. Tel. 393/6509208 dopo le 14.

CAMERIERI - CUOCHI -BARMAN – COMMESSI

** RAGAZZO rumeno 18 anni cerca lavoro in ristorante pizze-ria bar lavapiatti anche sabato e domenica zona Mugello. Tel. 320/8204258.** STUDENTE cerca lavoro sal-tuario o a chiamata zona Borgo San Lorenzo come cameriere per ristoranti e servizio cate-ring. In possesso di attestato di frequenza corso haccp. Tel. 328/5871271.*** BARISTA cerca urgen-temente lavoro. Tel. 340/5800156.*** PIZZAIOLO italiano con esperienza pluriennale con forno a legna e similari cerca lavoro con disponibilità im-mediata in zona Mugello. Tel. 348/5634324.

IMPIEGATI - CONTABILITA’ SEGRETERIA

** RAGIONIERE con esperien-za pluriennale cerca lavoro. Tel. 347/5724457.** DIPLOMATA cerca lavoro full-time come impiegata/segretaria presso hotel o aziende conoscen-za lingue e pc. Automunita. Tel. 339/5992728.** RAGAZZA 23enne cerca serio lavoro full-time dal lunedì al sabato diplomata 3 lingue inglese francese tedesco. Auto-munita disponibilità immediata. Tel. 339/5457815.** RAGAZZA 30 anni con decennale esperienza ottima conoscenza lingue cerca lavoro come impiegata o segretaria. Tel. 334/1749707.*** LAUREATA economia e commercio e istituzioni dei mer-cati finanziari 110e lode 25enne cerca lavoro in categoria credito e finanza no commerciale espe-rienza in primarie istituzioni finanziarie. Tel. 339/7399531 ore pasti.*** CONTABILE amministrativa pluriennale esperienza prima nota iva banche clienti fornitori computer internet mail cerca lavoro zona Firenze nord e Mugello. Tel. 335/8233222 - 0558468371.*** RAGAZZA 23enne diploma-ta con esperienza cerca lavoro part-time pomeridiano zona Mugello. Tel. 349/8413066.*** RAGIONIERA cerca lavoro come segretaria o impiegata zona Mugello esperienza settore amministrativo ottime conoscenze informatiche au-tomunita massima serietà. Tel. Tel. 320/2285576.

OPERAI

** SIGNORA esperta e auto-munita cerca lavoro come ope-raia per assemblaggio e imbal-laggio presso ditte o al proprio domicilio. Tel. 339/7549909 dopo le 19.** RAGAZZO 21enne automu-nito cerca lavoro zona Mugello possibilmente settore elettrico. Tel. 328/5618163.*** OPERAIA al banco settore borsetteria cerca lavoro part time e in seguito full time zona Dicomano - Val di Sieve. Tel. 349/7168860.*** RUMENO di 36 anni da 7 in Italia automunito con pat. B cerca lavoro come operaio generico o autista zona Borgo S.Lorenzo. Tel. 329/0083359.*** RAGAZZO cerca lavoro come apprendista preferibil-mente idraulico motivo un anno di esperienza nel settore. Tel. 0558418003 - 334/8686655.

LAVORO ALTRO

** RAGAZZO 33enne cerca la-voro zona Mugello purché serio. Tel. 331/9822801.** PERSONA seria 38 anni tutto fare cerca lavoro come manovale o imbianchino. Tel. 320/8204258.** TECNICO veterinario rumeno cerca lavoro in azienda agricola con allevamento maiali. Tel. 320/8204258.** RAGAZZO rumeno già con lavoro cerca 2° lavoro part-time mattina o pomeriggio per pulizie o imbiancatura. Tel. 320/8204258.** SIGNORA italiana automunita e indipendente con esperienza pluriennale nel settore alber-ghiero e agrituristico (cameriera e responsabile di sala barista accoglienza) cerca lavoro serio preferibilmente nel Mugello. Tel. 340/2296564.** RAGAZZE cercano urgente-mente lavoro da svolgere al pro-prio domicilio. Tel. 339/8104508 - 333/5232001.** PERITO AGRARIO 19 anni automunito cerca lavoro zona Mugello. Tel. 349/2303250.** EX ispettore di Polizia stradale cerca lavoro di qualsiasi genere, in possesso di vari requisiti con esperienza quarantennale di attività lavorativa nell’amministra-zione del Ministero dell’interno e in possesso di un autocarro furgonato. Tel. 333/2395269.** MECCANICO auto 30 anni con diploma esperienze lavo-rative anche come autista pat. B C e D cerca lavoro. Tel. 347/8085367.*** AUTISTA pat. C cerca lavoro anche come saldatore. Tel. 340/9405937.*** DOG-SITTER referenziato offresi per ore pomeridiane. Tel. 334/1830953.*** AUTISTA con patente B pubblica e iscritto al ruolo cerca lavoro. Tel. 333/6209821.*** RAGAZZA referenziata cerca lavoro per le prime ore del po-meriggio zona Scarperia. Tel. 338/7730952.*** LAVORO di spazzacamino imbiancatura verniciatura per-siane e ringhiere piccola mura-tura cerco. Tel. 328/5378060.

Mugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007

Supplemento a Il Galletto

MUGELLO [email protected]

Supplemento n. 1 al N. 835del 03/11/2007 de “il galletto”

DIRETTORE RESPONSABILE

Carlo Fusaro

REGISTRAZIONE:Trib.FI del 11.4.88 N. 3694

STAMPAsu carta riciclata

Nuova Cesat r.l. Firenze

DISTRIBUZIONE Ag. Mugello Mattioli

REDAZIONE:CESEM

Centro Studi Economici Mugello

RESPONSABILE DI REDAZIONE

Nicola Di [email protected]

SEGRETARIA DI REDAZIONEClaudia Giorgi

[email protected]

IMPAGINAZIONE e GRAFICAAlessia Diani

COORDINAMENTO TECNICOAMMINISTRATIVOFrancesca Borghetti

EDITORE Studio AD.ESdi Elissa Spidalieri

Via Cocchi, 19 - Borgo S.Lorenzo Tel.055 8456391Fax 055 8495010

PUBBLICITA’ Elissa Spidalieri

[email protected] Giorgi

[email protected] ufficio: dal lunedì al giovedì

9.00 -12.30 / 15.00 -18.00venerdì 9.00 -12.30.Tel. 055 8494274

Questo numero è stato chiuso in reda-zione alle ore 17,00 di mercoledì

31 ottobre consegnatoalle Poste di Firenze CMP

di Castello alle ore 19,30 di venerdì

2 novembre 2007Questo periodico è associato alla

Unione StampaPeriodica Italiana

Bandi di concorso in Mugello e FirenzeTITOLO DI STUDIO QUALIFICA ENTE SCADENZA

Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Infolavoro presso Centro per l’Impiego viale Pecori Giraldi 57/59 - B.S.Lorenzo (tel. e fax 055 8459127 - 055 8496931). Aperto dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.30, lunedì e giovedì ore 15.00-17.00o

consultare in internet www.comune.prato.it/concorsi/htm/z102.htm

Diploma di Maturita’ Collaboratore amministrativo Comune di Signa 06/11/07

Diploma di Maturita’ Esperto di servizi informatici Comune di Reggello 23/11/07

Laurea Concorso per accesso a corso Università di Firenze - Polo Biomedico e Tecnologico

15/11/07

Laurea Dirigente medico di Ortopedia e Traumatologia

Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi 19/11/07

Laurea Dirigente Socio Educativo Culturale Comune di Firenze 15/11/07

Laurea Farmacista Comune di Pontassieve 05/11/07

Laurea Specialista in attività dell’area di vigilanza

Comune di Dicomano 30/11/07

Non specificato Incarico di direzione di struttura complessa

Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer 19/11/07

16 Per la pubblicità: STUDIO AD.ES - tel. 0558456391 Mugello Economia - N. 17 - Sabato 3 Novembre 2007