Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai...

16
Imparo l'italiano con Pinocchio Il capolavoro di Carlo Collodi in italiano semplice e moderno a cura di Jacopo Gorini Libro, glossario e audiolibro Per studenti di lingua italiana Livello B1

Transcript of Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai...

Page 1: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Imparo l ' italiano con

PinocchioIl capolavoro di Carlo Collodi

in italiano semplice e moderno

a cura di Jacopo Gorini

Libro, glossarioe audiolibro

Per studenti di lingua italiana

Livello B1

Page 2: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Introduzione

Il grande capolavoro di Carlo Collodi "Le avventure diPinocchio" in italiano semplice e moderno.

Il libro è la versione integrale del testo originale, scritto aFirenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettoricontemporanei, anche ai più giovani. La musicalità e labellezza del testo sono rimaste le stesse, come la totalità deicapitoli.

La presente edizione è illustrata con le splendide immaginioriginali di Carlo Chiostri, presenti nell'edizione dei primi del'900.

Pinocchio è una storia sempre attuale, divertente edintensa. È una lettura indispensabile per chi ama la cultura ela lingua italiana.

Scarica gratuitamente l'audiolibro di Pinocchio seguendole istruzioni riportate nell'ultima pagina.

Puoi imparare e perfezionare l'italiano con questo libro inmodi diversi:

• metodo facile: leggi un capitolo e controlla le paroledifficili che non conosci nel glossario. Poi ascolta unaprima volta l'audio mp3 del capitolo leggendocontemporaneamente il testo. Ascolta una secondavolta l'audio del capitolo senza leggere latrascrizione;

• metodo avanzato: ascolta l'audio del capitolo senzaleggere il testo scritto. Poi ascoltalo di nuovoleggendo contemporaneamente la trascrizione econtrollando le parole difficili nel glossario.

Va bene anche leggere e ascoltare poche pagine al giorno.L'importante è non perdere il piacere della storia: il segreto èimparare divertendosi.

Per praticare la pronuncia, dopo aver fatto gli eserciziprecedenti, riascolta il capitolo una frase alla volta, metti inpausa la registrazione, e ripeti la frase a voce alta. Continua

Pinocchio – 5

Page 3: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

fino alla fine del capitolo, una frase per volta, se vuoi ancheleggendo.

Per memorizzare meglio il lessico e le strutture incontratein questo libro puoi esercitarti con il Quaderno degli eserciziPinocchio e con il manuale Imparo l'italiano con le flashcard(acquistabili separatamente).

Buon ascolto e buona lettura!

Jacopo Gorini

Pinocchio – 6

Page 4: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Pinocchiodi Carlo Collodi

Pinocchio – 7

Page 5: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Parole e espressioni difficili del capitolo 1

un pezzo: una parte di qualcosa

il fuoco: la fiamma e il calore prodotto dalla combustione del legno

riscaldare: rendere più caldo

il falegname: professione di chi lavora il legno per costruire mobilicome tavoli e sedie

una ciliegia: frutto rosso, rotondo e dolce

la frutta matura: pronta per essere mangiata

una voce: suono prodotto con la bocca dagli uomini, per parlare ecantare

una vocina: una piccola voce, con un suono più debole

un'ascia: attrezzo usato dal falegname per tagliare gli alberi

picchiare: colpire qualcuno per causargli dolore fisico

gridare: parlare con voce molto forte

sofferente: che prova dolore

tremare: quando il corpo vibra per il freddo o la paura

la parete: parte della stanza, verticale. Ogni stanza è composta da unpavimento, un soffitto e quattro pareti

lamentarsi: esprimere lamenti per dolore fisico o morale

nascosto: che non si può vedere

sbattere: battere, colpire forte e ripetutamente qualcosa

fare il solletico: toccare una persona per farla ridere

svenire: perdere i sensi; perdere le forze e la coscienza e cadere aterra come addormentati; per esempio svenire per la debolezza

la paura: sensazione di forte preoccupazione, di insicurezza, diangoscia, che si avverte in presenza o al pensiero di pericoli reali oimmaginari

Pinocchio – 8

Page 6: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Capitolo 1

C'era una volta... un re? No, c'era una volta un pezzo di legno. Un semplice pezzo di

legno per fare il fuoco e riscaldare le stanze d'inverno.Questo pezzo di legno si trova nel negozio di un vecchio

falegname, il maestro Antonio, che tutti chiamano MaestroCiliegia perché la punta del suo naso è sempre rossa comeuna ciliegia matura.

Quando Maestro Ciliegia vede quel bel pezzo di legno dicefelice a bassa voce:

– Questo legno è perfetto: voglio farci una gamba ditavolino!

Prende allora un'ascia e la alza sopra la testa, pronto acolpire, quando all'improvviso sente una vocina:

– Non mi picchiare tanto forte!

Pinocchio – 9

Page 7: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Maestro Ciliegia si guarda intorno spaventato, per scoprireda dove venga quella vocina. Guarda sotto il tavolo: nessuno!Guarda dentro l'armadio: nessuno! Apre la porta del negozioper vedere anche sulla strada: nessuno!

– Ho capito, quella vocina me la sono immaginata io. Mirimetto a lavorare...

Prende di nuovo l'ascia e tira un colpo al pezzo di legno.– Ohi! Mi hai fatto male! – grida sofferente la solita vocina.Maestro Ciliegia rimane a bocca aperta per la paura, e

comincia a tremare.– Da dove viene questa vocina che dice ohi! Ma qui non c'è

nessuno! Forse questo pezzo di legno ha imparato apiangere e a lamentarsi come un bambino? Non ci credo.Forse c'è nascosto dentro qualcuno? Se c'è nascosto dentroqualcuno tanto peggio per lui! Ora lo sistemo io!

Prende allora quel povero pezzo di legno con tutt'e due lemani e lo sbatte senza pietà contro le pareti della stanza.

Poi si ferma e ascolta... C'è o non c'è una vocina che silamenta? Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla!Dieci minuti: nulla!

– Ho capito! – dice cercando di ridere. – Quella vocina mela sono immaginata io. Mi rimetto a lavorare...

Ma ha ancora paura, allora si mette a cantare per farsicoraggio.

Prende di nuovo in mano il pezzo di legno e comincia afarlo più liscio, quando all'improvviso sente la solita vocinache dice ridendo:

– Smetti! Mi fai il solletico!Questo è troppo per il povero Maestro Ciliegia, che sviene

e cade per terra. Quando, poco dopo, apre gli occhi, è sedutosul pavimento. E il suo naso è diventato azzurro dalla grandepaura.

Pinocchio – 10

Page 8: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Parole e espressioni difficili del capitolo 2

bussare: battere, picchiare colpi a una porta per farsi aprire

entra pure: entra senza problemi, sei il benvenuto

arzillo: vivace e di buon umore

il quartiere: parte, zona di una città

arrabbiarsi: andare in collera, perdere la pazienza

la polenta: cibo giallo a base di mais

polentina: piccola polenta

una parrucca: capelli finti

permaloso: persona che si offende facilmente

la formica: insetto di piccole dimensioni con corpo allungato,antenne; vive in comunità organizzate

un burattino: pupazzo, marionetta, piccola bambola manovrata da fili

la spada: arma di metallo, appuntita, usata dai soldati nel passato

i salti mortali: acrobazie

offendere: dire a una persona qualcosa di brutto, che ferisce la suasensibilità o orgoglio

picchiare: colpire qualcuno per causargli dolore fisico

graffiare: ferire qualcuno con le unghie, per esempio “Il mio gatto miha graffiato!”

mordere: stringere qualcosa fra i denti con forza

rendere: restituire

riprendere: prendere un'altra volta, prendere una seconda volta

giurare: promettere qualcosa

procurare: dare, fornire

colpire: battere, toccare con violenza qualcosa o qualcuno

Pinocchio – 11

Page 9: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Capitolo 2

In quel momento bussano alla porta.– Entra pure. – dice il falegname senza la forza di alzarsi in

piedi.Entra un vecchietto tutto arzillo, di nome Geppetto. I

ragazzi del quartiere, quando lo vogliono far arrabbiare, lochiamano Polentina, perché la sua parrucca gialla assomigliamolto alla polenta di mais. Geppetto è molto permaloso:quando lo chiamano Polentina si arrabbia tantissimo!

– Buon giorno, maestro Antonio! – dice Geppetto. – Checosa fai lì per terra?

– Insegno l'alfabeto alle formiche.– Buon per te!– Perché sei venuto a trovarmi, amico Geppetto? – Sono venuto a chiederti un favore.– Dimmi pure. – dice il falegname, alzandosi in piedi.– Stamattina mi è venuta un'idea.– Sentiamola.

Pinocchio – 12

Page 10: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

– Voglio costruire un bel burattino, un burattinomeraviglioso che sappia ballare, usare la spada e fare i saltimortali. Con questo burattino voglio girare il mondo, perguadagnarmi un pezzo di pane e un bicchiere di vino. Come tisembra la mia idea?

– Bravo Polentina! – grida la solita vocina, che non sicapisce da dove venga.

A sentirsi chiamare Polentina, Geppetto si arrabbia e dice amaestro Ciliegia:

– Perché mi offendi?– Chi ti offende?– Mi hai chiamato Polentina!– Non sono stato io!– Allora sono stato io? Io dico che sei stato tu!– No!– Sì!– No!– Sì!E cominciano a picchiarsi, a graffiarsi e a mordersi.Finito il combattimento, maestro Antonio ha in mano la

parrucca gialla di Geppetto, e Geppetto ha in bocca laparrucca grigia del falegname.

– Rendimi la parrucca! – grida maestro Antonio.– E tu rendimi la mia, e facciamo la pace.I due vecchietti, dopo aver ripreso la propria parrucca, si

stringono la mano e giurano di rimanere buoni amici pertutta la vita.

– Dunque, amico Geppetto, qual è il piacere che vuoi dame?

– Vorrei un po' di legno per il mio burattino; me lo dai?Maestro Antonio, tutto contento, va subito a prendere

quel pezzo di legno che gli ha procurato tanti problemi. Ma,quando sta per darlo all'amico, il pezzo di legno si muove dasolo e colpisce con forza la gamba di Geppetto.

Pinocchio – 13

Page 11: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

– Ah! – urla Geppetto. – Ma cosa fai?– Ti giuro che non sono stato io!– Allora sono stato io!– La colpa è tutta di questo legno...– Lo so che è del legno, ma sei tu che me l'hai tirato nelle

gambe!– Non l'ho tirato!– Bugiardo!– Geppetto, non offendermi! Altrimenti ti chiamo

Polentina!– Asino!– Polentina!– Somaro!– Polentina!– Brutto scimmiotto!– Polentina!E cominciano a picchiarsi come prima...Poco dopo, finita la battaglia, si stringono la mano e

giurano di rimanere amici tutta la vita.Geppetto prende il suo pezzo di legno e torna a casa sua.

Pinocchio – 14

Page 12: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Parole e espressioni difficili del capitolo 3

il mobile: oggetto di arredamento della casa, come il tavolo, la sedia,l'armadio, etc.

duro: di consistenza rigida, per esempio duro come la pietra

il fuoco: la fiamma e il calore prodotto dalla combustione del legno

una pentola: contenitore di metallo usato per cuocere gli alimenti,rotondo e alto

bollire l'acqua: riscaldare l'acqua finché diventa molto molto calda, a100 gradi centigradi

una pittura: immagine colorata fatta a mano, con colori e pennelli, didi solito un quadro o un affresco

la fronte: parte alta della faccia dell'uomo, sopra il naso e gli occhi

guardare fisso: guardare intensamente in un unico punto

occhiacci: occhi cattivi

crescere: diventare più grande

tagliare: dividere in più parti o staccare una parte dal resto

prendere in giro: dire qualcosa di cattivo o divertente su qualcuno

arrabbiato: di cattivo umore, nervoso

fare finta di niente: ignorare

cominciare: iniziare

parlare a un muro: fare una cosa inutile

il mento: parte della faccia dell'uomo, sotto la bocca

il collo: parte del corpo umano, collega la testa al resto del corpo

le spalle: parte del corpo umano, collegano le braccia alla schiena

rendere: restituire, dare indietro

mancare di rispetto: non dare rispetto, comportarsi senza rispetto

asciugare: assorbire o eliminare liquidi o umidità; per esempioasciugarsi le mani dopo essersele lavate

una lacrima: piccola quantità di acqua che esce dagli occhi quando siè tristi

tirare un calcio: colpire con un piede

il pavimento: parte della stanza, dove si cammina; ogni stanza ècomposta da un pavimento, un soffitto e quattro pareti

raggiungere: arrivare vicino

Pinocchio – 15

Page 13: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Capitolo 3

La casa di Geppetto è una piccola stanza al piano terra. Imobili sono molto semplici: una sedia, un letto duro e unvecchio tavolino. Sulla parete si vede un caminetto con ilfuoco acceso e una pentola con l'acqua che bolle. Ma è solouna pittura sul muro...

Appena entra in casa Geppetto inizia a lavorare sul pezzodi legno per fare il suo burattino.

– Che nome gli metto? – dice fra sé e sé.– Lo voglio chiamare Pinocchio! Questo nome gli porterà

fortuna. Ho conosciuto una famiglia intera di Pinocchi:Pinocchio il padre, Pinocchia la madre e Pinocchi i ragazzi, etutti stavano molto bene.

Dopo aver trovato il nome al suo burattino, continua alavorare con grande entusiasmo: fa i capelli, poi la fronte, poigli occhi.

Ma subito si accorge con meraviglia che gli occhi delburattino si muovono e lo guardano fisso.

Pinocchio – 16

Page 14: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Geppetto, infastidito da quello sguardo, dice: – Occhiacci di legno! Perché mi guardate?Nessuno risponde.Allora, dopo gli occhi, fa il naso. Ma il naso, appena fatto,

comincia a crescere. E cresce, cresce, cresce e diventa inpochi minuti un nasone lunghissimo.

Il povero Geppetto lo taglia continuamente per farlo piùcorto. Ma più lo taglia, più il naso diventa lungo.

Dopo il naso fa la bocca. E la bocca non è ancora finita checomincia subito a ridere e a prenderlo in giro.

– Smetti di ridere! – dice Geppetto arrabbiato, ma è comeparlare a un muro.

– Smetti di ridere, ti ripeto! – urla con voce minacciosa.Allora la bocca smette di ridere, ma tira fuori tutta la

lingua.Geppetto decide di far finta di niente, per non arrabbiarsi

troppo, e continua a lavorare.Dopo la bocca, fa il mento, poi il collo, le spalle, lo stomaco,

le braccia e le mani.Appena finite le mani sente portarsi via la parrucca dalla

testa. Guarda in alto e cosa vede? Vede la sua parrucca giallain mano al burattino.

Pinocchio – 17

Page 15: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

– Pinocchio! Rendimi subito la mia parrucca!E Pinocchio, invece di rendergli la parrucca, se la mette

sopra la propria testa e ride.Il povero Geppetto diventa triste e malinconico come non

è mai stato in vita sua e dice a Pinocchio:– Male, ragazzo mio, male! Non sei ancora finito e già

manchi di rispetto a tuo padre!Si asciuga una lacrima e continua a lavorare.Quando Geppetto finisce i piedi gli arriva sulla punta del

naso un calcio.– Me lo merito! – dice – Dovevo pensarci prima! Ormai è

tardi!Poi prende il burattino e lo mette per terra, sul pavimento

della stanza, per farlo camminare.Pinocchio fa fatica a muoversi e Geppetto lo tiene per

mano e lo aiuta.Ma poco dopo Pinocchio impara a camminare bene e inizia

a correre per la stanza. Geppetto cerca di fermarlo maPinocchio vede la porta aperta della casa e esce di corsa.

Geppetto, preoccupato, gli corre dietro lungo la strada, manon riesce a raggiungerlo perché Pinocchio è troppo veloce.

Pinocchio – 18

Page 16: Pinocchio - Italiano per Stranieri · Firenze nel 1881, in un italiano più attuale e adatto ai lettori contemporanei, ... Aspetta due minuti: nulla! Cinque minuti: nulla! Dieci minuti:

Acquista il libro completoin versione cartacea o digitale:

www.caffescuola.com/pinocchio/