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Piazza Gramsci, 3 56017- SAN GIULIANO TERME Tel. 050/815311 Fax 050/815332 E.mail INTRANET: PIEE [email protected] E.mail scuola: [email protected] Sito internet: www.gbniccolini.pisa.it PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2007/2008

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Piazza Gramsci, 3 56017- SAN GIULIANO TERME Tel. 050/815311 Fax 050/815332 E.mail INTRANET: PIEE [email protected] E.mail scuola: [email protected] Sito internet: www.gbniccolini.pisa.it

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno scolastico 2007/2008

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INDICE Premessa

pag 3

Breve presentazione del territorio in cui operiamo

pag 5

L’Istituto Comprensivo “G.B. Niccolini”

pag 7

Il modello organizzativo dell’Istituto

pag 15

Principi e finalità fondamentali

pag 18

L’offerta formativa

pag 24

Scuola dell’Infanzia

pag 25

Scuola Primaria pag 35

Scuola Secondaria di primo grado pag 71

L’apprendimento delle lingue straniere

pag 108

Tema fondante del POF e progetto d’Istituto

pag 112

Progetti e percorsi

pag 119

Servizi dirigenziali, amministrativi ed ausiliari

pag 123

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PREMESSA

Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo

dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. E’ coerente con gli

obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a

livello nazionale (art. 3 - Regolamento Autonomia).

Il POF, pertanto, è un documento tecnico e, al tempo stesso, un documento

politico.

La dimensione tecnica è data dall’insieme delle scelte di merito che compie la

Scuola. Il POF, infatti, espone in termini precisi la progettazione curricolare,

extracurricolare, educativa, organizzativa e gestionale che le scuole adottano

nell’ambito dell’autonomia.

La dimensione politica è data dalle scelte in campo scolastico che ogni Istituto

autonomo si propone di realizzare nel territorio e riflette le esigenze del contesto

culturale, sociale ed economico della realtà locale.

Il Piano dell’Offerta Formativa prende in esame diversi aspetti: il raccordo

interistituzionale, l’interazione con le presenze culturali, associative, sportive,

produttive del territorio, l’accoglienza degli alunni stranieri, la partecipazione ad

iniziative particolari, l’insegnamento della lingua straniera, le strategie di

potenziamento e consolidamento nonché di recupero per gli alunni carenti e per

quelli portatori di handicap.

Il Dirigente Scolastico attiva i necessari rapporti con gli Enti Locali e con le

diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio.

Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti, è adottato dal Consiglio d’Istituto,

è reso pubblico attraverso la pubblicazione sul sito internet dell’Istituto

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(www.gbniccolini.pisa.it ) e consegnato, sotto forma di dépliant, agli alunni e alle

famiglie, all’atto dell’iscrizione.

Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo “G. B. Niccolini” di

San Giuliano Terme cerca di predisporre strategie didattiche ed educative

tendenti, fra l’altro, ad eliminare o fronteggiare adeguatamente le problematiche

relative all’inserimento degli alunni stranieri, garantendo loro una valida accoglienza.

La nostra Scuola è un ambiente di apprendimento, ma anche un’opportunità di

formazione di coscienze libere e orientate al bene collettivo.

Il nostro impegno vuole essere un percorso educativo e didattico, che tenga

sempre presente tutti i bisogni degli allievi, i quali sono spronati continuamente ad

andare avanti nella conoscenza, nella competenza e nei valori etici.

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BREVE PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

IN CUI OPERIAMO

1) Aspetti geografici.

Il Territorio si estende in una pianura alluvionale, parte della quale bonificata

nell’800, delimitata dai Monti Pisani, dal fiume Arno, dalla città di Pisa. La zona è

profondamente antropizzata e presenta una stratificazione storica, di lunga durata,

di attività e insediamenti. Gli aspetti geologici e botanici, sia naturali che antropici,

sono ben rappresentati. Gli aspetti zoologici sono ugualmente presenti sotto molti

forme.

Il territorio comunale di San Giuliano si estende, per una superficie di Kmq

92,22, in maniera molto frastagliata fra la sponda destra dell’Arno, quella sinistra

del Serchio, i Monti Pisani e la costa tirrenica. Si trova a mt. 6 sul livello del mare.

Comuni limitrofi sono: Vecchiano, Lucca, Capannori, Calci, Vicopisano, Cascina, Pisa.

Il Comune è composto da 21 frazioni con nuclei abitativi compresi fra 500 e

5.000 abitanti, con una popolazione totale che supera di poco i 30 000 abitanti. Fu

densamente abitato fin dall’antichità, principalmente per due ragioni: per il suo

marmo e per le sue sorgenti di acque curative.

Nel territorio comunale sono presenti nuclei abitativi per la seconda

accoglienza di famiglie straniere i cui bambini frequentano le scuole del nostro

Istituto comprensivo.

2) Aspetti socio-economici.

Oggi le attività più diffuse sono quelle commerciali costituite

prevalentemente da piccoli esercizi che negli ultimi tempi devono misurarsi con le

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grandi strutture commerciali. Vi sono piccole realtà artigianali che spaziano in vari

campi lavorativi ma hanno scarso peso occupazionale.

In linea generale i residenti sono occupati nel settore dei servizi,

prevalentemente negli Enti Locali, comunali, provinciali e statali, nonché nelle

strutture sanitarie e nell’Università.

Un certo peso economico hanno le attività floro-vivaistiche della zona e le

cooperative agricole di Metato; ultimamente si stanno sviluppando strutture

ricettive con riferimento all’agriturismo e all’ utilizzazione, a scopi turistico-

culturali, di alcune ville del ‘700 che si trovano lungo il tratto stradale S. Giuliano-

Ripafratta. Nella frazione capoluogo un rilevante impulso al turismo è dato dalla

presenza di una importante struttura termale che garantisce una certa occupazione

agli abitanti del luogo.

3) Aspetti culturali ( strutture ricreative).

Le strutture ricreative sono abbastanza diffuse e sono rappresentate da:

⇒ Teatro comunale

⇒ Circoli associativi, dove le persone del luogo socializzano e scambiano

esperienze, anche se le nuove generazioni tendono a ricercare nuovi

spazi d’incontro e di svago nelle zone limitrofe

⇒ Associazioni sportive legate agli sport più diffusi come il calcio, la

pallacanestro, il ciclismo, il nuoto, ecc

⇒ Ludoteca per il tempo libero dei ragazzi

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L’ISTITUTO COMPRENSIVO “G.B.NICCOLINI”

Dall’anno scolastico 2001/2002 si è costituito l’Istituto Comprensivo “G.B.

Niccolini”, formato da n. 10 sezioni di Scuola dell’infanzia, da cinque Scuole primarie

( che costituivano l’ex 1° Circolo Didattico), di cui quattro a tempo prolungato con

rientri pomeridiani e una a tempo pieno, e da una Scuola secondaria di primo grado.

Nell’edificio della Scuola secondaria di primo grado si trovano l’Ufficio del

Dirigente Scolastico e gli Uffici di Segreteria.

L’organizzazione della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo grado sono

adeguate alle direttive ministeriali.

Di seguito si riportano la distribuzione oraria, i modelli organizzativi e il

funzionamento orario delle varie scuole del nostro Istituto appartenenti ai tre

ordini di scuola.

SCUOLA PRIMARIA

Distribuzione delle ore per materia

Classe prima Classe seconda Classe terza, quarta e quinta

Italiano 8 7 7 Matematica 5 5 5 Scienze 2 2 2 Informatica 2 2 2 Storia 1,5 1,5 1,5 Geografia 1,5 1,5 1,5 Inglese 1 2 3 Religione cattolica 2 2 2 Educazioni 4 4 3 Totale 27 27 27

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Organizzazione oraria con modello di 30 ore settimanali più 3 di laboratori opzionali pomeridiani. Italiano Storia Geogr. Inglese Franc. Mat.

ScienzeEd.

tecn. Ed. Art.

Ed. Music.

Ed. Fisica

I.R.C. LAB.

Mod. ore 30

5 +1 (comp. Infor.)

2 2 3 2 6 2 2 2 2 1

Mod. 33 ore

3 ore pom.

SCUOLA DELL’INFANZIA Funzionamento plessi dcolastici

I plessi della Scuola dell’infanzia accolgono 272 alunni

Scuola dell’infanzia

TOTALE Bambini N° 272

TOTALEAnni 3 N° 94

TOTALEAnni 4 N° 82

TOTALEAnni 5 N° 96

Portatori di handicap N° 2

Agnano 28 5 5 18 Asciano 56 25 19 12 Campo 84 28 30 26 Ghezzano 104 34 28 40 2 e sono così organizzati:

• Agnano, costituito da una mono sezione, funziona da lunedì al venerdì dalle

ore 8.00 alle ore 16.00:

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ Turno A Turno B I.R.C

8.00 – 13.15 11.00 – 16.00

8.00 – 13.15 11.00 – 16.00

8.00 – 13.15 11.00 – 16.00

12.00 – 16.00 8.00 – 13.15 10.30 - 12.00

11.00 – 16.00 8.00 – 13.15

TURNO A e B a settimane alterne

• Asciano, costituito da n. 2 sezioni, funziona dal lunedì al venerdì, dalle ore

8.00 alle ore 16.00:

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Turni LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ Tot. ore I ins. 8.00-13.00 8.00-13.00 8.00-13.00 8.00-13.00 8.00-13.00 25 II ins. 9.00-14.00 9.00-14.00 9.00-14.00 9.30-13.30 9.00-14.00 24 III ins. 10-15.30 10-15.30 10-15.30 10-15.30 10-15.30 27 IV ins. 11-16.00 11-16.00 11-16.00 12.00-16.00 11-16.00 24.

L’insegnante ICR è presente il giovedì dalle 10.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 15.

Campo, costituito da n. 3 sezioni, funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00

alle ore 16.00:

Le insegnanti effettuano dei turni così impostati: tre con orario 8.00-13.00, tre con orario 11.00-16.00. I due turni sono a giorni alterni.

• Ghezzano, costituito da n. 4 sezioni, funziona dal lunedì al venerdì dalle

ore 8.00 alle ore 16.00:

Le insegnanti effettuano dei turni così impostati: quattro con orario 8.00-13.00, quattro con orario 11.00-16.00: LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ Turno A Turno B

8.00 – 13.00 11.00 – 16.00

8.00 – 13.00 11.00 – 16.00

8.00 – 13.00 11.00 – 16.00

8.00 – 13.00 11.00 – 16.00

8.00 – 13.00 11.00 – 16.00

Turno A e B: a settimane alterne I plessi di Scuola primaria accolgono 632 alunni e sono così organizzati:

• Asciano, costituito da 10 classi a tempo pieno, con 191 alunni, funziona

dal lunedì al venerdì dalle ore 8,20 alle ore 16,20

• Gello, costituito da 5 classi, con 62 alunni, funziona dal lunedì al venerdì con il seguente orario: Lunedì/Venerdì ( tutte le classi) 8.20/12,35; Martedì/Mercoledì/ Giovedì (tutte le classi) 8.20/16.30

Laboratori opzionali

Classe I Educ. alla convivenza civile (1° e 2° quadrimestre)

Classe II Educ. ambientale (1° e 2° quadrimestre)

Classe III Educazione ambientale (1° quadr.), Educazione alla legalità (2° quadr.)

Classe IV Educazione alimentare ( 1° quadr.), Educ. alla legalità (2° quadr.)

Classe V Bilinguismo (1°quadr.), Educazione alla legalità-Bilinguismo (2° quadr.)

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• Ghezzano-La Fontina, costituito da 10 classi,con 205 alunni, funziona secondo il seguente orario: Lunedì:classi prime e seconde 8.20/16.30 le altre 8.20/13.20; Martedì: classi terze, quarte e quinte 8.20/16.30 le altre 8.20/13.20; Mercoledì: classi prime e seconde 8.20/16.30 le altre 8.20/13.20; Giovedì: classi terze, quarte e quinte 8.20/16.30 le altre 8.20/13.20; Venerdì: 8.20/13.20 tutte le classi.

Laboratori opzionali

Classi IA/IB Bilinguismo

Classi IIA/IIB Laboratorio linguistico-espressivo

Classi IIIA/IIIB Laboratorio logico, linguistico espressivo, lettura e ricerca storico-geografica

Classi IVA/IVB Laboratorio linguistico-espressivo, educazione alla ricerca storica

Classi VA/VB Laboratorio logico-linguistico, Bilinguismo

• Mezzana, costituito da 5 classi,con 84 alunni, funziona secondo il seguente orario:

Lunedì: classe prima, seconda e quarta 8.20/16.30 le altre 8.20/13.20; Martedì: classe terza e quinta 8.20/16.30 le altre 8.20/13.20; Mercoledì: classe prima, seconda e quarta 8.20/16.30 le altre 8.20/13.20; Giovedì: classe terza e quinta 8.20/16.30 le altre 8.20/13.20; Venerdì: 8.20/13.20 tutte le classi

Laboratori opzionali

Classe I Laboratorio di attività espressive e creative

Classe II Laboratorio di. attività espressive e creative

Classe III Lab. di educ. alla convivenza democratica, educ. alla lettura, attività espressive e creative

Classe IV Lab. di educ. alla convivenza democratica, educ. alla lettura, attività espressive e creative

Classe V Lab. di educ. ambientale, lab. di geometria

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• San Giuliano, costituito da 5 classi, con 90 alunni, funziona secondo il seguente orario: Lunedì: classe prima, terza, quarta e quinta 8.20/12,35 classe seconda 8.20/15.30 Martedì/mercoledì/giovedì tutte le classi 8.20/16.30 Venerdì: classe prima, terza, quarta e quinta 8.20/12,35 classe seconda 8.20/15.30

Laboratori opzionali

Classe I Lab. antropologico-ambientale

Classe II Lettura, lab. Antropologico-ambientale

Classe III Bilinguismo, lab. scientifico

Classe IV Bilinguismo, lab. giochi matematici

Classe V Bilinguismo

La Scuola secondaria di primo grado accoglie 294 alunni ed è così organizzata:

13 classi:

5 classi prime

4 classi seconde

4 classi terze

Laboratori opzionali

Orario pomeridiano (14/17)

Classi prime Teatro (annuale) Artistica, scienze, tecnica, musica , scrittura creativa (quadrimestrali)

Classi seconde e terze

Teatro (annuale) Artistica, scienze, tecnica, musica, (quadrimestrali)

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INTERVENTI PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Il nostro Istituto è frequentato da n° 28 alunni in situazione di disabilità,

affetti da patologie diverse e seguiti da insegnanti di sostegno.

Organico degli insegnanti di sostegno :

- Scuola dell’infanzia: n° 1

- Scuola primaria: n° 10 1/2

- Scuola secondaria di primo grado: n° 4

Nelle classi in cui sono inseriti alunni disabili, la scuola programma interventi mirati,

si procura le risorse necessarie e stabilisce gli opportuni rapporti esterni.

Gli insegnanti, nell’ambito delle loro competenze, si attivano al fine di reperire le

informazioni utili per predisporre il piano personalizzato d’intervento.

L’azione organizzativa degli insegnanti si adatta alle varie realtà, rendendosi

flessibile e aperta riguardo a orari, uso di spazi/strumenti di lavoro, articolazione

per gruppi.

Laddove si renda necessario, è prevista la presenza d’assistenza generica per

i bisogni primari dei soggetti non pienamente autonomi.

Il PEI (Piano Educativo Individualizzato) si integra con la programmazione di

classe nell’indicare gli obiettivi generali e disciplinari apportando eventuali

modifiche e opportuni adattamenti al percorso educativo-didattico, nel rispetto dei

peculiari bisogni dei singoli alunni.

Al fine di favorire l’integrazione degli alunni disabili, in interazione con il territorio,

l’Istituto, nella figura della Dirigente Scolastica, promuove la costituzione di un

tavolo permanente ( GLIS) per progettare e rendere funzionale la rete delle

opportunità educative e formative. A tale tavolo partecipano, come soggetti

interessati, l’ Ente Locale, l’Ufficio scolastico provinciale ( ex CSA), gli operatori

ASL ( neuropsichiatra, assistente sociale e terapisti), un rappresentante delle RSU

e i rappresentanti dei genitori e degli insegnanti.

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ALUNNI STRANIERI

Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria

di I grado

N° 9

Provenienza: Albania,

Bangladesh, Filippine,

Cuba, Marocco, Romania,

N°30

Provenienza: Albania,

Camerum, Austria,

Bangladesh, Brasile,

Bulgaria, Filippine, India,

Iugoslavia,

Marocco,Polonia, Romania,

Russia, Tunisia

N° 9

Provenienza: Albania,

Bangladesh, Romania,

Russia, Senegal, Tunisia

Marocco

Nell’Istituto, da sei anni, è attivo il Progetto ”Un viaggio attraverso la

lettura”; per mezzo di questo progetto vengono predisposte strategie di intervento

per permettere agli alunni stranieri di sfruttare appieno le opportunità derivanti

dalla loro frequenza a scuola, rendendoli pienamente partecipi delle attività e

offrendo loro un percorso culturale e una integrazione sociale che rimuova gli

ostacoli ed eviti gli insuccessi. Da questo anno scolastico prende avvio anche il

progetto di recupero “Mano nella mano” a favore degli alunni svantaggiati con

disturbi specifici d’apprendimento (D.S.A)

In ogni plesso scolastico sono organizzati gruppi di bambini per età e/o

difficoltà (soprattutto linguistica); ogni gruppo è seguito da un insegnante in orario

aggiuntivo.

ATTREZZATURE

Le Scuole dell’Istituto Comprensivo, dal punto di vista strutturale, si presentano

complete di:

palestre con attrezzature idonee allo svolgimento di tutte le attività motorie

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locale mensa e cucina annessa nella scuola a Tempo Pieno

sale multimediali attrezzate con personal computers collegati tra loro

attraverso una rete fisica e, tra computers di altre scuole, attraverso MODEM

In ogni laboratorio informatico di Scuola primaria e in quello della Scuola

secondaria di primo grado è stato installato:

- un computer centrale (master),con monitor 17”, tastiera, mouse, microfono, casse

acustiche, lettore DVD e masterizzatore;

- modem, stampante a getto d’inchiostro e scanner, fisicamente collegati al master;

- una serie di computers con monitor 15”, tastiera, mouse, casse acustiche e lettore

per CD, che, per l’utilizzo di stampante e scanner, necessitano dell’accensione

simultanea con il master.

Le Scuole dell’infanzia sono in possesso di:

- due computer di cui uno con monitor da 17”, tastiera, mouse, microfono, casse

acustiche, lettore CD e masterizzatore;

- modem, stampante a getto d’inchiostro e scanner

Inoltre, nella Scuola secondaria di primo grado sono presenti: un laboratorio

scientifico, uno fotografico, uno linguistico, uno di educazione tecnica, due di

educazione artistica, un’aula di musica e un’aula audiovisivi; è inoltre predisposta

un’aula dotata di PC e periferiche ad uso di alunni portatori di handicap. Nell’aula

intitolata a “Livia Gereschi” è presente una postazione per l’acquisizione d’immagini

video-fotografiche.

Nella scuola è stato allestito, negli anni, un piccolo museo degli antichi mestieri e

della cultura contadina.

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Modello Organizzativo dell’Istituto ”G. B. Niccolini”

Dal quadro normativo di riferimento (art.21, comma 16, legge 15/3/1997 n°59 e art.

1, D. Leg.vo 6/3/1998 n°59), si evince che il nuovo sistema di autonomia della scuola,

tutto incentrato sul Piano dell’Offerta Formativa, sulla trasparenza, sulla

flessibilità e sulla responsabilità dei risultati, ha bisogno del supporto funzionale di

nuovi modelli organizzativi flessibili (le microorganizzazioni) che si collocano

all’interno di un sistema organizzativo complesso o totalità organizzata, quale è

quella della istituzione scolastica autonoma.

Alla guida delle microorganizzazioni (gruppi, commissioni, nuclei, dipartimenti) sono

predisposti Docenti, individuati dal Dirigente Scolastico, con funzioni di

“COORDINATORI” i cui poteri e spazi di azione derivano, per delega da quelli del

Dirigente Scolastico con il quale costituiscono un rapporto di interdipendenza

funzionale.

Gli elementi e le funzioni attraverso i quali si articola il modello organizzativo sono:

Il Dirigente Scolastico – I docenti – Gli alunni

Gli OO.CC. e la collegialità articolata

I collaboratori ed i coordinatori

I servizi amministrativi

La rete di scuole

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STRUTTURE OPERATIVE

Lo Staff di direzione

Dirigente Scolastico

Funzioni strumentali

Direttrice dei Servizi generali e amm.

Collaboratori e coordinatori

La Commissione POF

La Commissione “Progetti”

Il Coordinamento “Insegnanti di sostegno”

Il Coordinamento “Insegnanti di lingua straniera”

Inglese

• Francese /Spagnolo / Tedesco

Il Coordinamento per l’informatica: responsabili aule multimediali e

aggiornamento siti Internet della scuola

La Commissione “Sicurezza”

Il Referente di “Educazione alla salute”

Il Referente “Educazione ambientale”

Laboratori

Gruppo sportivo

Nell’ambito della rete di scuole:

Aggiornamento e formazione Attività di ricerca (rapporti con l’Università ed Enti culturali) Didattica in rete

Servizio di biblioteca

Andamento editoriale – Videoteca – Emeroteca – Stampa scolastica Gemellaggi con scuole europee

Scuole di Brandys (Repubblica Ceca): scuola “Kostelecka”- Biennio ginnasiale;

Hauptschule di Bad Tölz (Repubblica Tedesca) Scuola di pari grado di Bastia

Lo staff di direzione è la microorganizzazione a legame interno, collocabile in posizione intermedia tra l’area della dirigenza e l’area dell’intervento didattico-operativo. Non è un organo al servizio del Dirigente Scolastico, bensì uno strumento indispensabile alla direzione per il coordinamento, l’indirizzo ed il controllo della decisionalità diffusa.

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Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa

Il Collegio dei Docenti ha deliberato la definizione delle funzioni strumentali al

Piano dell'Offerta Formativa riferite alle seguenti aree:

Area 1 “Gestione Pof”

Area 2 “Sostegno al lavoro degli insegnanti”:

a) “Supporto ai docenti per l’uso delle tecnologie informatiche”

b) “Coordinamento delle attività di insegnamento delle lingue

straniere”

Area 3 “Interventi e servizi per studenti” in relazione a:

a) “Continuità e orientamento”

b) “Supporto alunni extracomunitari e svantaggiati

c) “Supporto all’apprendimento degli alunni disabili

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PRINCIPI E FINALITA’ FONDAMENTALI

Le scuole dell’ Istituto Comprensivo “G.B. Niccolini” si pongono come loro fine

la formazione dell’uomo e del cittadino nel quadro dei principi fondamentali

messi in evidenza dagli artt. 3 - 21 - 33 - 34 della Costituzione Italiana.

Uguaglianza e Imparzialità

Nessuna discriminazione, nell’erogazione del servizio scolastico, può essere

compiuta per motivi riguardanti sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche,

condizioni psico-fisiche e socio-economiche.

L’Istituto deve operare secondo criteri di obiettività ed equità, senza

discriminazione, in modo da assicurare ad ogni cittadino il pieno sviluppo della

personalità.

Uguaglianza ed imparzialità saranno garantite attraverso l’adozione di:

a) criteri collegiali nell’assegnazione degli alunni alle classi prime per favorire il

massimo di socializzazione fra studenti di religione, lingua, etnie diverse;

b) assistenza didattica e psicologica a soggetti in difficoltà e ad alunni con handicap

in collaborazione con le competenti strutture operanti sul territorio;

c) soluzioni organizzative dell’orario delle lezioni in modo da tenere presenti le

esigenze degli studenti di religioni diverse da quella cattolica;

d) provvedimenti per eliminare barriere architettoniche per alunni portatori di

handicap fisico.

Regolarità del servizio

In presenza di agitazioni sindacali l’Istituto si impegna a garantire:

a) ampia e tempestiva informazione alle famiglie, attraverso l’albo della scuola e il

diario degli alunni, sulle modalità e sui tempi dell’agitazione;

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b) i servizi minimi essenziali di custodia e vigilanza, nel rispetto dei principi e delle

norme sancite dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in

materia.

Accoglienza e Integrazione

L’Istituto garantisce l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e

l’integrazione di questi ultimi soprattutto nella fase di ingresso alla Scuola

dell’infanzia e alla Scuola primaria. E’ necessario che il primo impatto con la scuola

avvenga in un’atmosfera piacevole e rassicurante in cui siano rispettati i sentimenti

e le emozioni, evitando atteggiamenti invadenti ed indesiderati.

L’Istituto si impegna, inoltre, a garantire:

a) iniziative atte a far conoscere strutture, forme organizzative, Regolamento

d’Istituto, progetti d’Istituto;

b) l’organizzazione, entro il primo mese di lezione, di un incontro tra genitori dei

nuovi iscritti e docenti del consiglio di classe per una reciproca conoscenza;

c) fornitura di una bacheca per i genitori;

d) consegna, a richiesta e dietro rimborso del costo di duplicazione, di copia

integrale del P.O.F.

Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza

L’Istituto deve vigilare sull’obbligo scolastico e sulla regolarità della frequenza

con interventi di prevenzione e controllo della dispersione scolastica, avvalendosi di

servizi sociali e di altre istituzioni interessate, come da normativa vigente.

In caso di eccedenza di domande, danno diritto di precedenza all’iscrizione: la

residenza, il domicilio, le sedi di lavoro di uno dei familiari, specie se divorziati o

separati legalmente, la presenza di fratelli frequentanti classi dello stesso plesso

scolastico.

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L’Istituto garantisce, nei confronti dei propri iscritti, forme di monitoraggio,

specie nei primi mesi di attività, tendenti ad integrare e recuperare quanti

incontrano difficoltà cognitive o di socializzazione.

Partecipazione - Efficienza e Trasparenza

Per favorire la partecipazione dell’utente è indispensabile la totale

trasparenza della gestione scolastica.

L’Istituto garantisce la massima semplificazione delle procedure ed

un’informazione completa riguardante il POF, le modalità di utilizzazione degli spazi

esterni, l’orario di servizio e quello delle lezioni, il piano di evacuazione in caso di

calamità.

Saranno necessarie:

a) una bacheca generale d’istituto ove verranno affissi gli avvisi e le

comunicazioni di interesse generale;

b) una bacheca del personale della scuola contenente in via permanente

l’organigramma e l’orario di servizio;

c) una bacheca sindacale

d) una bacheca dei genitori.

Libertà di Insegnamento ed Aggiornamento del Personale

La libertà d’insegnamento si realizza nel rispetto della personalità dell’alunno,

facilitandone le potenzialità evolutive, nel rispetto degli obiettivi formativi generali

e specifici, messi in evidenza nei piani di studio di ciascun indirizzo. L’esercizio della

libertà di insegnamento si fonda sul presupposto della conoscenza aggiornata delle

teorie psico-pedagogiche, delle strategie didattiche e sul confronto con gli altri

operatori.

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L’Istituto garantisce l’aggiornamento del personale secondo le norme vigenti,

attraverso iniziative progettate autonomamente e/o in collaborazione con IRRE,

Università, Enti Culturali. L’aggiornamento è un obbligo per l’amministrazione e un

diritto-dovere per il docente.

Servizi aggiuntivi

Mensa: le scuole a tempo modulare e la Scuola secondaria di primo grado

usufruiscono del servizio di mensa veicolata, organizzata dal Comune di S. Giuliano

Terme.

La Scuola primaria a tempo pieno e le Scuole dell’infanzia hanno all’interno della

struttura una cucina che permette la preparazione giornaliera del pasto.

Trasporto alunni: il trasporto viene garantito e organizzato dall’Amministrazione

Comunale. Viene effettuato anche il trasporto degli alunni disabili con un mezzo

idoneo fornito dai Servizi Sociali.

Flessibilità e gestione dell’unità scolastica autonoma

Per quanto riguarda la flessibilità e la gestione dell’unità scolastica autonoma

si rimanda alla visione delle programmazioni di plesso nelle quali sono descritti i

modelli organizzativi delle singole scuole.

Criteri per la formazione delle classi

• In caso di presenza di alunni disabili mantenere un piccolo gruppo della

sezione di provenienza (sentito anche il parere dell’équipe A.S.L.); la classe

dove è inserito l’alunno disabile deve essere composta da un numero di alunni

inferiore (fino ad un massimo di tre) rispetto alla classe parallela.

• Aggregazione di piccoli gruppi su consiglio dei docenti della Scuola

dell’infanzia e primaria (relative a livelli comportamentali).

• Classi miste ed equilibrate per numero e sesso.

• Eterogeneità per fasce di apprendimento.

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• Ove possibile inserire gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della

R.C. in classi non frequentate da alunni portatori di handicap ( problema

riduzione ore di contemporaneità).

• Ove possibile, accogliere preferenze dei genitori purché vengano rispettati i

criteri precedenti.

Incontri con i genitori

All’inizio di ogni anno scolastico il Collegio dei docenti stabilisce la cadenza

degli incontri con i genitori. Questi, dopo la prima assemblea di classe, nel mese di

settembre, avvengono di norma bimestralmente e coincidono quadrimestralmente

con la consegna delle schede di valutazione. Lo scopo di questi incontri è di

informare i genitori sull’andamento scolastico dei propri figli. Nel mese di ottobre,

in occasione del rinnovo dei Consigli di Sezione, di Interclasse e di Classe, si svolge

un’ assemblea di classe per illustrare i compiti dello stesso e per presentare la

programmazione educativa e didattica. Su richiesta delle famiglie possono essere

concordati incontri straordinari.

Rapporti con la A.S.L.

Nell’ Istituto sono presenti n° 28 alunni disabili regolarmente certificati dalla

A.S.L. locale. Il piano educativo individualizzato (P.E.I.) redatto dalle insegnanti e

concordato con gli operatori A.S.L. viene sottoposto a verifiche periodiche anche

alla presenza dei genitori interessati. Nell’Istituto sono presenti anche un certo

numero di alunni con problemi di apprendimento e di comportamento che richiedono

notevole impegno da parte degli insegnanti perché oggetto di progetti

individualizzati.

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Libri di testo e Strumentazioni Didattiche

Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche gli insegnanti

terranno conto della realtà socio-culturale in cui operano e quindi degli effettivi

bisogni dell’utenza. Per evitare un eccessivo sovraccarico di materiali didattici da

trasportare, gli insegnanti consegneranno alle famiglie l’orario delle attività.

Le famiglie dovranno farsi carico di controllare giornalmente i diari e le

cartelle dei propri figli, così da rendere possibile un’equa distribuzione dei testi

scolastici nell’arco della settimana. I compiti a casa saranno assegnati tenendo

sempre conto della programmazione didattica approvata dal Consiglio di interclasse

e i docenti di ogni modulo concorderanno il carico di lavoro al fine di rispettare i

razionali tempi di studio degli alunni e per assicurare ai bambini, nelle ore

extrascolastiche, il tempo da dedicare ad attività sportive, ricreative e culturali.

Rapporti Docenti - Alunni – Famiglie

Con gli allievi si dovrà instaurare un rapporto basato sul rispetto reciproco,

non autoritario, ma autorevole. Attraverso il convincimento e la persuasione si

cercherà di raggiungere gli obiettivi educativi che rendono possibile una effettiva

convivenza democratica. Là dove questi metodi non si mostreranno efficaci si dovrà

ricorrere ad atteggiamenti di maggior fermezza (concordati dai docenti del team)

che dovranno essere supportati anche dalle famiglie per ottenere così un effettivo

progetto educativo comune.

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L’OFFERTA FORMATIVA

L’art. 12 del Regolamento sull’autonomia assegna al Ministero il compito di

definire l’ 80% del curricolo rivisitando i programmi ed indicando gli obiettivi

irrinunciabili. Non avendo ancora il Ministero assolto questo suo compito,

manteniamo come standard minimo dell’Istituzione scolastica le programmazioni

didattiche definite per aree disciplinari.

Premessa alla programmazione annuale

La programmazione educativa annuale, rifacendosi alle finalità della Scuola

dell’infanzia, della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo grado, dovrà

consentire agli alunni di raggiungere traguardi di sviluppo e di integrazione, in

ordine all’identità, all’ autonomia e alle competenze

Una tale prospettiva formativa dovrà tenere conto dei diversi vissuti di ogni alunno

in relazione ai vari aspetti della realtà che lo circonda.

Verranno perciò favoriti i processi di apprendimento in armonia sia con le finalità

della scuola che con le singole esigenze dell’utente.

Per raggiungere tali obiettivi sarà determinante:

1) PROMUOVERE la continuità del processo educativo mediante momenti di

raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra la Scuola dell’infanzia,

primaria e secondaria di primo grado

2) FAVORIRE la collaborazione con le famiglie attraverso la partecipazione

democratica prevista dagli Organi Collegiali, per costituire un momento aperto di

riflessione su esperienze diverse

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3) SVILUPPARE i principi fondamentali della convivenza democratica aiutando gli

alunni a divenire soggetti consapevoli delle proprie idee e responsabili delle

proprie azioni, attraverso una rete di relazioni interpersonali che favorisca

atteggiamenti positivi su temi sociali quali: la pace, la solidarietà, la

interculturalità, la difesa dell’ambiente, la tutela della salute e della sicurezza

Gli insegnanti nel realizzare la programmazione didattica si avvarranno anche

delle iniziative promosse dalle agenzie socio-culturali presenti nel territorio, al fine

di realizzare un sistema scolastico integrato.

SCUOLA DELL’INFANZIA ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA " La scuola dell'Infanzia si propone come luogo di incontro, di partecipazione e di cooperazione delle famiglie, come spazio di impegno educativo per la comunità e come risorsa professionale specifica per assicurare a coloro che la frequentano la massima promozione possibile di tutte le capacità personali, promozione che si configura come diritto soggettivo di ogni bambino" ( Dalle indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle attività collettive nella Scuola dell'Infanzia). Da ciò scaturisce la necessità di:

a)Conoscere l’ambiente socio - familiare da cui il bambino proviene. Questo tipo di rilevamento viene effettuato tramite colloqui iniziali con i genitori dei bambini dei nuovi iscritti e relativa compilazione dei questionari socio -ambientali. b)Accertare le capacità personali di ciascun bambino A tale proposito, abbiamo rielaborato a livello collegiale la scheda di rilevamento delle capacità iniziali individuandole all'interno di obiettivi specifici di apprendimento e stabilendo prove di verifica iniziale in forma ludica e/o tramite schede e prove oggettive. I dati rilevati saranno inseriti nel fascicolo personale di ogni bambino.

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PROGETTO ACCOGLIENZA

"Di nuovo a scuola” “A scuola per la prima volta”

L'obiettivo principale del primo periodo di scuola è rappresentato dall'esigenza

di instaurare una situazione rassicurante per i più piccoli e di riprendere contatto

con i bambini grandi e medi, riscoprendo insieme le tracce delle esperienze

educative compiute nell'anno scolastico precedente.

Le insegnanti, quindi, per favorire un inserimento sereno e positivo cercheranno di

predisporre un'atmosfera piacevole che rispetti i sentimenti e le emozioni dei

bambini e delle famiglie e un ambiente in cui saranno intenzionalmente evitati

atteggiamenti invadenti, indiscreti e prematuri senza trascurare i bambini e i

genitori provenienti da diverse culture e diverse etnie.

Cercheremo quindi di graduare l'accoglienza e la permanenza dei bambini nella

scuola adottando, nelle prime due settimane di scuola, il solo turno antimeridiano.

Questa metodologia ci consentirà un approccio non costrittivo, ma rispettoso delle

modalità personali di accettazione e relazione proprie di ogni bambino.

Allo stesso tempo la compresenza di tutte le insegnanti la mattina, permetterà

un rapporto migliore tra adulto e bambino in una situazione priva di tensione e di

ansia.

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Premessa

Il Piano dell’Offerta Formativa, tiene conto dei traguardi da raggiungere in

ordine allo sviluppo dell'identità, dell'autonomia e delle competenze di ciascun

alunno.

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Tale prospettiva formativa dovrà valorizzare i diversi vissuti di ogni bambino in

relazione ai vari aspetti della realtà che lo circonda. Verranno perciò favoriti

processi di apprendimento in armonia con le finalità della scuola, con le singole

esigenze dell'utente, in collaborazione con le famiglie e con le istituzioni sociali e

culturali del territorio.

FORME DI COLLABORAZIONE

Sono previste forme di collaborazione con :

1) Genitori

2) Le circoscrizioni operanti nel territorio

3) Associazioni e gruppi esistenti sul territorio.

STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Il progetto prevede l'osservazione sistematica e la verifica come strumento

operativo per rilevare la validità delle proposte attraverso il confronto, la

discussione collegiale e l'eventuale riprogettazione.

Il processo di apprendimento sarà verificato in tre momenti: iniziale, intermedio e

finale.

A questo scopo si utilizzeranno schede differenziate per fasce di età, comuni ai

quattro plessi scolastici. Inoltre, nell’Istituto, sono state predisposte apposite

prove d’ingresso e di uscita da effettuare alla fine della scuola dell’infanzia e l’inizio

della Primaria.

La documentazione dei dati relativi alle verifiche compiute offre a tutti i soggetti

della comunità educativa informazioni, riflessioni e confronti che contribuiranno a

delineare il profilo di sviluppo e di apprendimento di ciascun bambino, verranno

raccolti nel fascicolo personale e trasmessi alla scuola successiva.

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze

IL SE' E L'ALTRO 1. Avere fiducia nelle proprie capacità e portare a termine i compiti.

2. Possedere l'autonomia personale delle proprie cose

3. Assumere comportamenti adeguati alle varie situazioni

4. Abbandonare comportamenti rinunciatari per paura dell'errore

5. Riconoscere comportamenti positivi e negativi

6. Essere ben integrato nel gruppo

7. Riconoscere e rispettare gli altri e le diversità.

IL CORPO IN MOVIMENTO

IDENTITA’, AUTONOMIA, SALUTE

1. Controllare gli schemi motori di base

2. Controllare il proprio corpo nelle dinamiche spaziali e temporali

3. Muoversi con destrezza nell'ambiente da soli e nel gruppo

4. Raggiungere l'autonomia personale e curare la propria persona nella prospettiva

della salute e dell'ordine

5. Rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana, in stasi e in

movimento

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE GESTUALITA’, ARTE, MUSICA,MULTIMEDIALITA’ 1. Sviluppare interesse per le varie forme di linguaggi non verbali 2. Inventare, drammatizzare, esprimersi con il corpo 3. Rielaborare le esperienze vissute sperimentando diverse forme di espressione e di

tecniche

4. Produrre suoni e rumori con il corpo e con semplici strumenti

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I DISCORSI E LE PAROLE COMUNICAZIONE,LINGUA,CULTURA 1. Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze ed agli apprendimenti compiuti 2. Sviluppare la fiducia nelle proprie capacità linguistiche e la motivazione ad esprimersi 3. Verbalizzare il proprio vissuto 5. Leggere immagini,ascoltare,comprendere,dialogare,discutere e chiedere

spiegazioni. LA CONOSCENZA DEL MONDO ORDINE, MISURA,SPAZIO,TEMPO,NATURA 1. Collocare nello spazio se stesso oggetti e persone 2. Organizzare le conoscenze:ordinare, classificare, seriare 3. Usare simboli e misure convenzionali e non 4. Cogliere uguaglianze,differenze, trasformazioni nello spazio e nel tempo 6. Ordinare fatti ed eventi ambientali, vissuti e narrati 7. Rispettare l’ambiente in maniera consapevole 8. Acquisire atteggiamenti di tipo scientifico

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

PER L’INSEGNAMENTO

DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Il percorso educativo promosso nella scuola dell’Infanzia per una formazione

integrale della personalità, si concretizza in attività che mirano a riconoscere e

valorizzare le capacità affettive, cognitive, operative, psicomotorie, sociali, estetiche,

morali e religiose dei bambini, al fine di trasformarle in competenze: strumenti

essenziali con cui la persona interagisce con la realtà che la circonda. In detto

contesto si inserisce l’insegnamento della religione Cattolica che concorre in maniera

significativa alla formazione integrale del bambino. Attraverso relazioni significative,

gli alunni sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo stupore nei confronti

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dell’esperienza religiosa che incontrano nell’ambiente di vita, nelle persone, nel mondo

circostante, attraverso tanti segni. Sono stimolati nell’accrescimento della propria

autostima, nell’interesse e partecipazione attiva alle esperienze religiose della vita,

alla riorganizzazione delle stesse in campo emozionale, cognitivo, sociale e spirituale.

L’esperienza del rapporto tra “il sé e l’altro” con i suoi contenuti emotivi,

rappresenta l’area privilegiata ma non esclusiva per l’apertura ai significati relativi allo

sviluppo della religiosità dei bambini. Per l’insegnamento della religione Cattolica,

secondo le Indicazioni Nazionali del 2004, gli Obiettivi Specifici di Apprendimento

(OSA) a cui fare riferimento sono:

a) osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini

religiosi dono di Dio Creatore

b) scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai vangeli

e come viene celebrata nelle feste cristiane

c) individuare i luoghi d’incontro della comunità cristiana e le espressioni del

comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa

Il progetto didattico è presentato come unico percorso triennale (continuità

orizzontale) diversificato a livello metodologico a seconda delle sezioni di riferimento

(sezione dei 3 – 4 – 5 anni). I contenuti sono trasmessi partendo dal vissuto dei

bambini, dalle loro esperienze e sentimenti, tenendo conto delle potenzialità e

caratteristiche cognitive proprie di ogni fascia di età. Infatti nella scuola

dell’Infanzia è fondamentale un orientamento metodologico-didattico che parta dal

vissuto dei bambini: l’età talora molto bassa degli alunni non consente astrazioni o

costruzioni lontane dal loro mondo esperienziale ma esige stretta aderenza al mondo

reale, ai contenuti del quotidiano, al tipo di conoscenze e informazioni possedute, alla

realtà in cui avviene ogni esperienza.Coniugando gli OSA al mondo affettivo, cognitivo

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e sociale del bambino e ai bisognie aspirazioni che ne scaturiscono, l’insegnante ha

individuato gli Obiettivi Formativi(OOFF) descritti nel seguente schema di lavoro:

PROGETTO DIDATTICO

OSA UNITA’ DI APPRENDIMENTO OBIETTIVO FORMATIVO

c) L’Accoglienza

Accettare la presenza dell’altro; comprendere i bisogni e le intenzioni dell’altro; imparare le regole del vivere insieme e superare i conflitti che ne possono scaturire; scoprire ed accettare la diversità vivendola come risorsa-valore; conoscere i testimoni dei valori evangelici nella storia e tradizione cristiana.

a) La Creazione

Sviluppare un atteggiamento di stupore e sentimento di gratitudine nei confronti della realtà, cogliendone le meraviglie, le regole, i mutamenti; sviluppare atteggiamenti di rispetto e responsabilità nei confronti della natura.

b) -c) La Festa

Saper cogliere e codificare i segni e simboli della festa nell’ambiente; saper riconoscere i tempi, ritmi, tradizioni delle feste nella comunità; saper condividere i momenti di festa come espressione della gioia di vivere insieme; saper riconoscere il Natale come festa della nascita di Gesù, dono per gli uomini; saper riconoscere la Pasqua come festa della resurrezione di Gesù, salvezza degli uomini.

b) La figura di Gesù

Conoscere i momenti più importanti della vita di Gesù secondo la narrazione dei Vangeli; intuire il significato dei valori che emergono dall’insegnamento evangelico: il perdono, l’amicizia, la fratellanza, la pace.

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Tempi Intero anno scolastico

Metodologia

Lettura di storie, poesie, filastrocche, racconti biblici, conversazioni guidate. Drammatizzazione di canzoni o storie, animazione di canzoni o motivi musicali. Lettura d’immagine, rappresentazioni grafico-pittoriche, esperienze dirette a contatto con la natura; esperienze dirette nell’ambiente “chiesa”; ricerca, raccolta, osservazione e manipolazione dell’ambiente naturale e non. Attività ludiche .

Verifica degli

apprendimenti

Tramite l’osservazione sistematica delle attività svolte attraverso strumenti diversificati quali: disegno libero, schede operative, cartelloni di sintesi, attività ludiche, conversazioni guidate, realizzazione di semplici manufatti.

Documentazione Catalogazione degli elaborarti (materiale cartaceo); materiale fotografico e video.

Anche in sede di verifica degli apprendimenti, si terrà conto dei diversi standard

di

prestazione differenziandoli per età, tenuto conto che, come riportato dagli

Orientamenti, nella scuola dell’Infanzia, la valutazione deve rispettare due criteri

fondamentali:

1. l’osservazione e la valutazione dei livelli di apprendimento, delle competenze e

dei risultati educativi raggiunti dai bambini implicano necessariamente la valutazione

degli interventi e dei percorsi didattici realizzati dagli insegnanti

2. il comportamento dei bambini è sempre spiegabile in rapporto ai contesti

relazionali ed educativi in cui si svolge, quindi l’osservazione e la valutazione sono

dirette anche alle interazioni degli insegnanti nel gruppo sezione e alla qualità della

scuola nella sua complessità di ambiente educativo.

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Pienamente d’accordo con quanto poi precisano gli Orientamenti stessi, si

valuteranno le tappe del percorso didattico-educativo di ciascun bambino tenuto conto

che “i livelli raggiunti da ciascuno richiedono di essere osservati più che misurati e

compresi più che giudicati, poiché il compito della scuola è di

identificare i processi da promuovere sostenere e rafforzare, per consentire

ad ognibambino di realizzarsi al massimo grado possibile”.

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PROGETTO DIDATTICO – EDUCATIVO ALTERNATIVO ALLA R.C.

L'attività didattica - formativa, alternativa all'insegnamento della R.C., per l'anno

scolastico 2006/2007, viene attuata attraverso il progetto “RICICREANDO”

La scelta del progetto nasce dall’esigenza di proporre ai bambini delle attività

gradevoli e facilmente realizzabili in piccolissimo gruppo ( a volte 1-2 bambini e spesso

eterogeneo per età.)

MATERIALI Riviste,

quotidiani. Carta, carta

colorata,carta collage carta pesta, cartoncino, cartone, carta da parati.

Stoffe, lane, piume.

Polistirolo,sassolini,legnetti, conchiglie, pasta, legumi secchi.

TECNICHE

Pittura e grafica Collag,strappo,ritaglio

stampaggio,punteggiatura Manipolazione di das,

pongo,creta, gesso,farina ecc…

VERIFICHE Verbalizzazione

dell’esperienza. Sequenze logiche

delle esperienze. Costruzioni di

diagrammi.

ATTIVITA Manipolazione e trasformazione

TRAGUARDI DI SVILUPPO

Sviluppare fantasia e creatività individuali.

Potenziare e sviluppare le capacità grafiche, pittoriche e costruttive.

Far percepire l’importanza di utilizzare materiali di recupero per costruire.

Favorire la socializzazione.

Favorire l’autonomia

RRIICCIICCRREEAANNDDOO

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SCUOLA PRIMARIA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Italiano classe 1^ Indicatore: Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente Obiettivi: 1)Ascoltare e comprendere discorsi, conversazioni,informazioni,canzoni, filastrocche

e poesie 2) Partecipare in modo ordinato e attivo a conversazioni di gruppo 3) Raccontare esperienze personali 4) Riferire gli elementi di un racconto (personaggi, ambienti e situazioni ) 5) Raccontare brevi storie o fare resoconti seguendo un ordine logico e cronologico Indicatore: Leggere e comprendere diversi tipi di testo Obiettivi: 1) Riconoscere le lettere e le sillabe 2) Leggere parole 3) Leggere brevi frasi 4) Leggere e comprendere brevi testi 5) Individuare elementi essenziali in un semplice testo Indicatore: Produrre e rielaborare testi scritti Obiettivi: 1) Scrivere in stampatello e in corsivo maiuscolo e minuscolo 2) Scomporre e ricomporre parole, sillabe e suoni 3) Scrivere sotto dettatura parole e frasi 4) Scrivere autonomamente parole riferite alla propria esperienza concreta 5) Scrivere brevi testi di vario tipo e sequenze di frasi che descrivano un vissuto personale Indicatore: Riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico Obiettivi: 1) Riconoscere e rispettare le fondamentali convenzioni grafiche e ortografiche 2) Ampliare il lessico riconoscendo relazioni di significato tra le parole

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Italiano classe 2^ Indicatore: Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente Obiettivi: 1) Ascoltare e comprendere semplici messaggi verbali,consegne, comandi e narrazioni

orali 2) Saper riferire esperienze personali ed altrui 3) Memorizzare poesie e filastrocche Indicatore: Leggere e comprendere diversi tipi di testo Obiettivi: 1) Leggere semplici testi di tipo narrativo, descrittivo e poetico rispettando

intonazione e punteggiatura 2) Comprendere il contenuto di un brano letto silenziosamente e ad alta voce 3) Ricavare informazioni dalla lettura 4) Saper individuare i momenti fondamentali della vicenda narrata seguendo la

sequenza spazio-temporale Indicatore: Produrre e rielaborare testi scritti Obiettivi: 1) Saper raccontare le proprie esperienze per scritto 2) Rielaborare un testo diviso in sequenze 3) Comporre e scrivere correttamente brevi testi di tipo pratico-comunicativo:

avvisi,didascalie, cartoline, inviti, istruzioni….. 4) Rispondere per iscritto a domande aperte 5) Avvio alla descrizione di oggetti, persone, animali, ambienti 6) Saper inventare racconti, semplici storie e fiabe Indicatore: Riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico Obiettivi: 1) Scrivere rispettando le principali convenzioni ortografiche 2) Riconoscere nelle frasi l’enunciato minimo ed espanderlo con l’aiuto di domande 3) Classificare parole riconoscendo nomi, articoli,azioni e qualità 4) Arricchire il lessico scoprendo il significato di parole in contesti diversi

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Italiano classe 3^ Indicatore: Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente Obiettivi: 1) Ascoltare comandi e istruzioni e saperli eseguire correttamente 2) Rispettare le principali regole di partecipazione ad una conversazione 3) Intervenire nelle conversazioni in modo pertinente 4) Raccontare storie personali e fantastiche rispettando l’ordine cronologico e utilizzando un linguaggio adeguato 5) Cogliere l’ argomento e lo scopo comunicativo di messaggi di vario tipo 6) Comprendere e fornire semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta Indicatore: Leggere e comprendere diversi tipi di testo. Obiettivi: 1) Leggere in modo rapido ed espressivo testi di vario tipo 2) Leggere ed individuare l’ argomento centrale e lo scopo comunicativo di testi di

tipo narrativo, descrittivo, informativo 3) Leggere e individuare i personaggi di una storia, il tempo e il luogo della vicenda,la

successione temporale degli avvenimenti 4) Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di

saperne cogliere il senso globale Indicatore: Produrre e rielaborare testi scritti Obiettivi: 1) Produrre testi su esperienze condivise e personali 2) Saper utilizzare semplici schemi per la produzione di testi legati a scopi diversi 3) Comporre storie inventate applicando diverse tecniche (racconto fantastico,

fumetto, dialogo) 4) Individuare le sequenze di testi via via sempre più complessi e saper produrre

semplici sintesi 5) Elaborare testi in rima 6) Utilizzare semplici strategie di auto-correzione Indicatore: Riconoscere le strutture della lingua Obiettivi: 1) Usare un lessico chiaro, preciso e vario 2) Applicare in modo opportuno le convenzioni ortografiche e i segni di punteggiatura

conosciuti 3) Cogliere le relazioni logiche tra elementi che compongono la frase

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4) Riconoscere in un enunciato il gruppo–soggetto, il gruppo–predicato e le espansioni.

5) Operare alcune classificazioni all’ interno di parole: nomi, aggettivi, verbi, articoli 6) Conoscere alcuni tempi dei verbi al modo indicativo Italiano classe 4^ Indicatore: Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente Obiettivi: 1) Conoscere le modalità della comunicazione individuando: emittente, messaggio,

ricevente, scopo del messaggio , punti di vista degli interlocutori 2) Scoprire che ogni comunicazione si realizza per uno scopo ben preciso, usando vari

“registri” 3) Costruire un discorso adeguando in forma chiara e corretta il proprio linguaggio a

situazioni comunicative diverse 4) Intervenire in modo appropriato nelle conversazioni per manifestare le proprie idee

ed i propri punti di vista 5) Comprendere istruzioni di lavoro relative alle attività proposte 6) Usare un lessico adeguato per raccontare e rielaborare le informazioni principali di

situazioni comunicative diverse (resoconti di spettacoli, films, narrazioni) Indicatore: Leggere e comprendere diversi tipi di testo Obiettivi 1) Leggere in modo scorrevole ed espressivo brani appartenenti a diverse tipologie

testuali, rispettando i segni di interpunzione 2) Individuare in un testo narrativo e/o descrittivo (utilizzando anche la strategia

della lettura silenziosa) l’argomento trattato e riferire il contenuto generale 3) Leggere per studiare: adottare strategie per rilevare, ordinare e organizzare le

informazioni contenute 4) Comprendere ed analizzare testi narrativi, descrittivi, espositivi, poetici Indicatore: Produrre e rielaborare testi scritti Obiettivi: 1) Produrre testi narrativi di vario genere (racconto di esperienze, storie fantastiche,

cronache etc..) 2) Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo e oggettivo utilizzando i dati della

realtà

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3) Produrre testi espositivi rilevando dati e informazioni da materiale vario 4) Elaborare testi mettendo in pratica i concetti di coerenza, di coesione testuale e

l’uso appropriato di vocaboli 5) Riscrivere un testo narrativo cambiando il punto di vista, i personaggi, l’ambiente, il

finale 6) Elaborare testi in rima e arrivare alla trasformazione di un testo poetico in prosa 7) Produrre testi regolativi, elencando materiali, strumenti e sequenze di esecuzione Indicatore: Riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico Obiettivi: 1) Individuare le classi in cui si possono suddividere le parole esaminandone le

caratteristiche 2) Individuare nella frase le parti che la compongono: soggetto, predicato, espansione

diretta, espansioni indirette 3) Conoscere e utilizzare correttamente le regole ortografiche 4) Usare in modo funzionale il vocabolario 5) Arricchire progressivamente il lessico Italiano classe 5^ Indicatore: Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente Obiettivi: 1) Comprendere il contenuto dei discorsi altrui 2) Cogliere il significato globale di registrazioni, discussioni, dibattiti 3) Saper cogliere in sintesi il contenuto di qualsiasi testo ascoltato 4) Raccontare esperienze personali, fatti di cronaca, in modo chiaro esprimendo anche

emozioni e sentimenti 5) Esporre un contenuto ascoltato o letto in modo chiaro e completo 6) Riferire argomenti di studio usando codici diversi, sostenendo opinioni personali e

argomentando il proprio punto di vista Indicatore: Leggere e comprendere diversi tipi di testo Obiettivi: 1) Leggere con espressione testi di vario genere distinguendo l’invenzione letteraria

dalla realtà 2) Comprendere in sintesi il contenuto del testo letto 3) Cogliere messaggi impliciti ed espliciti 4) Saper riconoscere le caratteristiche principali dei diversi tipi di testo ( narrativo,

descrittivo, argomentativo, regolativo, poetico, multimediale) 5) Valutare e commentare un testo in modo coerente 6) Costruire schemi e scalette per organizzare un breve discorso

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Indicatore: Produrre e rielaborare testi scritti Obiettivi: 1) Produrre testi oggettivi e soggettivi 2) Produrre testi di attualità, di esperienza quotidiana con riflessioni e valutazioni 3) Elaborare in modo creativo testi di vario tipo attraverso giochi grafici, fonici e

semantici 4) Smontare un testo, riassumerlo o elaborarlo in base a criteri dati 5) Trasformare in prosa un testo poetico 6) Acquisire consapevolezza, attraverso stimoli, dei livelli raggiunti e delle difficoltà

incontrate nella fruizione e produzione scritta Indicatore:- Riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico Obiettivi: 1) Individuare le frasi che compongono un periodo 2) Riconoscere e analizzare la struttura sintattica di una frase 3) Saper riconoscere e analizzare tutti gli elementi di base della morfologia 4) Approfondire le caratteristiche grammaticali del verbo (Forma/Modi/Tempi) 5) Saper utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare risposte

ai propri dubbi linguistici Storia classe 1^ Indicatore: Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi Obiettivi: 1) Ordinare in successione fatti, azioni, esperienze vissute usando indicatori temporali

adeguati: oggi, ieri, prima, dopo 2) Riconoscere azioni che avvengono nello stesso tempo 3) Intuire e rappresentare il succedersi dei giorni, delle settimane, dei mesi e delle

stagioni, mediante cartelloni e strisce del tempo. Indicatore: Conoscere, ricostruire eventi e trasformazioni storiche Obiettivi: 1) Ricostruire in successione fatti ed eventi accaduti in più giorni, sulla base di ricordi

e testimonianze Geografia classe 1^ Indicatore: Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di

carte e rappresentazioni

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Obiettivi: 1) Prendere coscienza di occupare uno spazio, collocare se stesso e gli oggetti in uno

spazio definito 2) Conoscere e utilizzare rispetto a se stessi e agli altri la destra e la sinistra 3) Conoscere e descrivere l’ ambiente circostante 4) Rilevare somiglianze e differenze tra ambienti noti 6) Leggere e costruire semplici percorsi utilizzando simboli arbitrari Storia classe 2^ Indicatore: Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi Obiettivi: 1) Riconoscere la necessità dell’ordine cronologico nella ricostruzione di esperienze

personali e nella narrazione di fiabe e racconti 2) Conoscere le scansioni temporali, comprendere la contemporaneità e la

irreversibilità del tempo 3) Avviarsi a comprendere e a riconoscere la differenza tra durata soggettiva e

durata oggettiva Indicatore: Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche Obiettivi: 1) Ricercare testimonianze del proprio vissuto: ricostruire la storia personale e/o

quella di oggetti o di istituzioni 2) Cogliere i nessi causa/effetto tra fenomeni ed eventi temporali Geografia classe 2^ Indicatore: Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni Obiettivi: 1) Cogliere le relazioni spaziali tra gli elementi di un ambiente 2) Osservare descrivere spazi; saperli rappresentare attraverso simboli e misure arbitrarie 3) Saper individuare, eseguire e rappresentare semplici percorsi 4) Confrontare ambienti Storia classe 3^ Indicatore: Orientarsi e collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi

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Obiettivi: 1) Comprendere che tutto ha una storia e che le cose mutano nel tempo 2) Prendere coscienza che gli avvenimenti non si dispongono solo sulla linea della

successione (diacronia) ma anche orizzontalmente, in contemporanea (sincronia) 3) Orientarsi sulla linea del tempo 4) Acquisire i concetti di successione- contemporaneità – irreversibilità del tempo 5) Riconoscere e usare la successione, la durata, la causalità lineare in relazione ad

alcuni momenti di sviluppo storico e della vita personale Indicatore: Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche Obiettivi: 1) Utilizzare fonti e documenti di vario tipo per ricostruire gli eventi storici 2) Conoscere e ricostruire alcuni eventi –interventi – cambiamenti 3) Usare la fascia del tempo per una prima organizzazione cronologica 4) Rilevare rapporti di contemporaneità e di successione tra civiltà 5) Conoscere le fasi di trasformazione della Terra prima dell’uomo e le esperienze

umane preistoriche 6) Passaggio dall’uomo preistorico all’ uomo storico 7) Miti e leggende delle origini 8) Rappresentare conoscenze e concetti mediante grafici, tabelle e illustrazioni Geografia classe 3^ Indicatore: Orientarsi e collocare nello spazio fatti ed eventi Obiettivi: 1) Utilizzare i punti cardinali per orientarsi nello spazio circostante 2) Conoscere gli spazi circostanti e gli elementi in esso presenti 3) Conoscere i vari ambienti naturali e descriverne le caratteristiche 4) Conoscere gli effetti dell’azione dell’uomo sull’ambiente Indicatore:Osservare, descrivere, confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte

e rappresentazioni geografiche Obiettivi: 1) Sapere rappresentare un ambiente noto prima con simboli arbitrari e poi con quelli

convenzionali 2) Conoscere gli elementi compresi in una carta geografica, produrre simboli e segni

per la rappresentazione degli elementi 3) Analizzare le relazioni fra il paesaggio naturale e le modificazioni operate dall’uomo 4) Comprendere che l’equilibrio di un ambiente dipende anche dall’uomo e dai suoi

interventi

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Storia classe 4^ Indicatore: Ordinare e collocare nel tempo fatti ed eventi Obiettivi: 1) Individuare in un contesto narrativo fatti ed eventi 2) Saper analizzare documenti, testi storici, fonti illustrate e ricavare informazioni 3) Ordinare in successione cronologica avvenimenti storici, fenomeni e contenuti 4) Saper periodizzare il corso della storia secondo i criteri più usati dalla storiografia 5) Cogliere i rapporti di successione, contemporaneità e durata che intercorrono fra

gli eventi storici 6) Comprendere l’importanza della vita quotidiana e la conseguente organizzazione

politico-sociale Indicatore: Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche Obiettivi: 1) Consolidare e sviluppare la capacità di leggere e comprendere documenti di tipo

storico 2) Individuare e comprendere relazioni e interazioni del periodo storico trattato 3) Conoscere civiltà passate nei loro aspetti caratterizzanti 4) Individuare gli elementi che portano a trasformazioni storiche, confrontare civiltà conosciute nei loro aspetti caratterizzanti 5) Conoscere le grandi civiltà dell’antico oriente e le civiltà che si sono sviluppate

intorno al Mar Mediterraneo Geografia classe 4^ Indicatore: Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti e eventi Obiettivi: 1) Conoscere le principali caratteristiche fisico-antropiche del territorio di

riferimento 2) Collocare la propria area di residenza in un contesto più ampio 3) Suddividere un territorio sulla base di caratteristiche omogenee 4) Comprendere l’influenza del clima sul territorio 5) Conoscere aspetti caratteristici socio-ambientali e culturali di varie zone

geografiche Indicatore:Osservare, descrivere, confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte,

mappe e rappresentazioni

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Obiettivi: 1) Conoscere l’utilità e il significato delle diverse carte geografiche 2) Individuare i simboli cartografici utilizzati in una carta geografica 3) Conoscere le caratteristiche geografiche e climatiche dell’Italia. 4) Confrontare paesaggi italiani identificando analogie e differenze 5) Saper leggere e interpretare carte geografiche diverse per contenuto e scala 6) Conoscere il clima terrestre e le fasce climatiche Storia classe 5^ Indicatore: Orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi Obiettivi: 1) Organizzare cronologicamente gli argomenti studiati 2) Individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei

quadri di civiltà studiati 3) Usare cronologie e carte storico7geografiche per rappresentare i concetti

studiati Indicatore: Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche Obiettivi: 1) Analizzare varie forme di governo: la democrazia, la repubblica, la monarchia, la

dittatura 2) Individuare gli elementi che ci fanno capire che un popolo o una società si sono

trasformati 3) Conoscere la civiltà romana dalle origini alla dissoluzione dell’impero 4) Analizzare dal punto di vista storico la nascita della religione cristiana e la sua

espansione 5) Rielaborare attraverso l’esposizione orale e scritta gli argomenti studiati Geografia classe 5^ Indicatore: Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti e eventi Obiettivi: 1) Orientarsi utilizzando le coordinate geografiche 2) Cogliere le relazioni tra i paesaggi, gli insediamenti e le attività umane 3) Riconoscere che ogni comportamento ha conseguenze durature per l’umanità 4) Comprendere il problema della salvaguardia delle risorse umane

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Indicatore: Osservare, descrivere, confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte, mappe e rappresentazioni

Obiettivi: 1) Conoscere la definizione di confine e i principali criteri con cui i confini sono stati

tracciati in Italia definendo i territori regionali 2) Conoscere le regioni italiane in ogni loro aspetto Matematica classe 1^ Indicatore: Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi Obiettivi: 1) Iniziare a individuare una situazione problematica concreta attraverso giochi e

attività di manipolazione 2) Risolvere una situazione problematica con il disegno, in un contesto concreto di vita

scolastica 3) Interpretare una rappresentazione matematica (insiemi, tabelle) attribuendole un

significato 4) Individuare, nel testo di un problema, la pertinenza della domanda (a livello orale) 5) Analizzare il testo di un problema individuandone dati e domande (a livello orale) 6) Risolvere semplici problemi aritmetici con riferimento all’addizione e alla

sottrazione Indicatore: Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto Obiettivi: 1) Usare il numero per contare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti 2) Contare in senso progressivo e regressivo, associando al numero la corretta

posizione nella linea numerica nell’ambito delle decine semplici 3) Comprendere il valore posizionale delle cifre (decine, unità) 4) Individuare le operazioni di addizione e sottrazione in situazioni concrete 5) Eseguire in riga addizioni e sottrazioni Indicatore: Operare con figure geometriche, grandezze e misure Obiettivi: 1) Osservare oggetti e fenomeni, individuare grandezze misurabili 2) Compiere confronti diretti di grandezze

Indicatore: Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche.

Obiettivi: 1) Classificare e confrontare oggetti diversi fra loro 2) Rappresentare con disegni, dati e informazioni raccolti

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Matematica classe 2^ Indicatore: Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi Obiettivi: 1) Consolidare gli indicatori programmati per la 1^ classe 2) Individuare nel testo di un problema la pertinenza delle domande e correggerle se

sono errate 3) Analizzare il testo di un problema individuandone dati e domande 4) Risolvere diverse situazioni problematiche attraverso varie strategie 5) Imparare a ricavare lo schema di calcolo, utilizzando l’operazione aritmetica

adeguata al ragionamento effettuato Indicatore: Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto Obiettivi: 1) Consolidare gli indicatori programmati per la 1^ classe 2) Contare in senso progressivo e regressivo, associando al numero la corretta

posizione nella linea dei numeri nell’ambito delle centinaia semplici 3) Comprendere il valore posizionale delle cifre nell’ordine delle unità, decine,

centinaia semplici 4) Comprendere il significato della moltiplicazione e della divisione-ripartizione in

situazioni concrete 5) Eseguire in riga e in colonna le quattro operazioni Indicatore: Operare con figure geometriche, grandezze e misure Obiettivi: 1) Consolidare gli indicatori programmati per la 1^ classe 2) Cogliere la simmetria di alcune figure 3) Comprendere la necessità di avere strumenti di misura uguali per tutti, con

particolare riferimento alle misure di tempo (conoscenza dell’orologio) Indicatore: Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche Obiettivi: 1) Individuare e denominare le più facili figure geometriche presenti nell’ambiente

circostante 2) Usare alcuni connettivi logici e la negazione “non” in semplici enunciati 3) Comprendere e utilizzare in situazioni concrete i quantificatori 4) Raccogliere dati e rappresentarli mediante grafici a colonna e tabelle

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Matematica classe 3^ Indicatore: Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi Obiettivi: 1) Individuare le informazioni utili, registrare i dati individuati e descriverli

correttamente; individuare carenza o sovrabbondanza di dati 2) Tradurre semplici problemi in forma grafica 3) Data una situazione, formulare un testo 4) Dato uno schema di soluzione, formulare il testo e risolvere il problema Indicatore: Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto. Obiettivi: 1) Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri entro le unità di migliaia 2) Memorizzare la Tavola Pitagorica 3) Distinguere la divisione come ripartizione e come contenenza in situazioni concrete 4) Avviare alla comprensione dei concetti di frazione e di numero decimale attraverso

varie rappresentazioni 5) Eseguire addizioni e sottrazioni con cambio; moltiplicazioni in colonna con

moltiplicatore a 2 cifre; divisioni in colonna ad una cifra; moltiplicazioni e divisioni per 10 - 100 - 1000 con numeri interi e decimali

6) Utilizzare semplici strategie per velocizzare il calcolo orale Indicatore: Operare con figure geometriche, grandezze e misure Obiettivi: 1) Utilizzare i concetti di “confine” e “regione” 2) Individuare oggetti in un reticolo, utilizzando i punti di riferimento 3) Conoscere e costruire linee rette, curve, spezzate, aperte, chiuse ed individuare la

loro posizione nel piano; rette parallele, rette incidenti e incidenti/perpendicolari 4) Iniziare ad operare con gli angoli: individuarli e costruirli operativamente 5) Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche 6) Comprendere i concetti di perimetro e area 7) Comprendere il concetto di misura, utilizzando misure arbitrarie 8) Conoscere e utilizzare il S.M.D 9) Effettuare semplici equivalenze 10) Conoscere e usare le misure monetarie Indicatore: Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche Obiettivi: 1) Classificare oggetti secondo due o più attributi e realizzare adeguate

rappresentazioni 2) Stabilire “relazioni” tra coppie o gruppi di elementi 3) Usare i più comuni connettivi logici

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4) Rappresentare classificazioni con diagrammi di vario tipo 5) Formulare ipotesi sulla probabilità di semplici eventi Matematica classe 4^ Indicatore: Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi. Obiettivi: 1) Consolidare gli indicatori degli anni precedenti 2) Esporre il procedimento risolutivo seguito con parole, disegni, schemi grafici 3) Preparare schemi grafici per visualizzare soluzioni problematiche 4) Risolvere problemi con più soluzioni Indicatore: Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto. Obiettivi: 1) Consolidare gli indicatori degli anni precedenti 2) Comprendere i concetti di frazione e numero decimale 3) Leggere, scrivere, confrontare ed ordinare i numeri entro il periodo delle migliaia;

eseguire addizioni e sottrazioni con numeri decimali 4) Utilizzare le proprietà dell’addizione e della sottrazione per utilità di calcolo 5) Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10 - 100 - 1000 con numeri decimali.

Utilizzare la proprietà della moltiplicazione e della divisione ai fini del calcolo 6) Eseguire moltiplicazioni e divisioni in colonna con numeri decimali. Imparare la

tecnica della divisione in colonna con il divisore a 2 cifre. Indicatore: Operare con figure geometriche, grandezze e misure Obiettivi: 1) Consolidare gli indicatori degli anni precedenti 2) Interiorizzare il concetto di poligono 3) Riconoscere l’equiestensione di figure geometriche piane mediante scomposizioni e

ricomposizioni 4) Costruire e disegnare con strumenti vari le principali figure geometriche piane 5) Consolidare l’uso delle principali unità convenzionali per la misura della lunghezza,

della capacità, del peso, del tempo, del valore 6) Imparare ad utilizzare le misure di superficie Indicatore: Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche Obiettivi: 1) Consolidare e verificare l’uso dei connettivi logici 2) Riconoscere la verità o la falsità di una preposizione 3) Compiere indagini statistiche relative a situazioni di vita quotidiane e ad esperienze

scolastiche

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4) Leggere rilevamenti statistici attraverso rappresentazioni grafiche Matematica classe 5^ Indicatore: Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi. Obiettivi: 1) Comprendere il testo di un problema, rilevare i dati utili e le richieste necessarie

alla soluzione 2) Risolvere problemi richiedenti più operazioni 3) Rappresentare la procedura risolutiva con diagrammi e tabelle 4) Verbalizzare i procedimenti risolutivi e discutere la validità dei risultati Indicatore:- Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto. Obiettivi: 1) Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri interi e decimali 2) Utilizzare le proprietà delle quattro operazioni per il calcolo mentale 3) Padroneggiare le tecniche delle quattro operazioni aritmetiche con numeri interi e

decimali 4) Consolidare il concetto di frazione 5) Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Indicatore:Operare con figure geometriche, grandezze e misure Obiettivi: 1) Disegnare le varie figure geometriche con opportuni strumenti 2) Riconoscere la rotazione o la traslazione di figure assegnate 3) Operare concretamente con le figure le trasformazioni assegnate 4) Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti 5) Individuare le caratteristiche essenziali dei poligoni regolari 6) Ricercare e utilizzare le formule per il calcolo della misura dei perimetri e delle

aree delle figure geometriche piane 7) Costruire alcune figure geometriche solide e descriverne le principali

caratteristiche e intuire il concetto di volume 8) Consolidare l’uso delle principali unità convenzionali per la misura della lunghezza,

del peso , della capacità e del tempo Indicatore:Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche. Obiettivi: 1) Consolidare i vari concetti logici proposti negli anni precedenti 2) Calcolare la moda, la media e la mediana 3) Consolidare la capacità di compiere indagini statistiche e di registrarne il

rilevamento per descrivere situazioni quotidiane

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4) Formulare ipotesi sulla probabilità di semplici eventi Scienze naturali e sperimentali classe 1^ Indicatore: Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative Obiettivi 1)Manipolare diversi oggetti per individuarne le caratteristiche

Indicatore: Riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico,

biologico e tecnologico Obiettivi: 1) Definire con un nome corpi di tipo diverso ed elencare le caratteristiche e le parti

dei corpi noti 2) Individuare esseri viventi e non; descriverne le principali caratteristiche 3) Raggruppare per somiglianze e differenze elementi dell’ambiente Indicatore: Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle Obiettivi: 1) Percepire l’ambiente circostante attraverso i cinque sensi 2) Raccogliere materiale vario relativo all’ambiente esplorato ed osservarlo 3) Rilevare somiglianze e differenze e verbalizzare le proprie osservazioni Scienze naturali e sperimentali classi 2^e 3^ Indicatore: Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle Obiettivi: 1) Formulare semplici ipotesi sui materiali e sui fenomeni, su organismi, su ambienti e

su cicli naturali 2) Osservare e confrontare alcuni habitat per l’individuazione delle caratteristiche

dei regni e per le prime classificazioni 3) Osservare, confrontare e rilevare problematiche sul mantenimento e la

salvaguardia dell’ambiente Indicatore: Riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico,

biologico e tecnologico Obiettivi: 1) Rilevare e descrivere trasformazioni di materiali e mutazioni del ciclo vitale delle

piante e degli animali

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2) Descrivere e saper riconoscere un ecosistema naturale o modificato dall’uomo: coglierne le prime relazioni

3) Registrare attraverso rappresentazioni grafiche i vari cambiamenti osservati (fenomeni ambientali, fisici, naturali, atmosferici e biologici)

Indicatore: Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative Obiettivi: 1) Progettare e realizzare semplici esperienze per verificare ipotesi 2) Utilizzare semplici strumenti e particolari tecniche di indagine Scienze naturali e sperimentali classi 4^ e 5^ Indicatore: Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle Obiettivi: 1) Osservare, descrivere, porre domande su fenomeni, organismi, ambienti e cicli

naturali 2) Osservare, descrivere, confrontare e rilevare problematiche sul mantenimento e la

salvaguardia dell’ambiente 3) Organizzare i dati dell’esperienza attraverso classificazioni e relazioni Indicatore: Riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico,

biologico, tecnologico Obiettivi: 1) Descrivere gli organismi e i loro cambiamenti 2) Utilizzare tabelle e grafici per rappresentare fenomeni ed eventi fisici osservati 3) Collegare cause ed effetti all’interno dei vari fenomeni 4) Acquisire termini specifici relativi ai contenuti Indicatore: Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative Obiettivi: 1) Realizzare semplici esperimenti, anche autonomamente, per verificare ipotesi 2) Formulare proposte in merito agli argomenti e alle attività 3) Intervenire nelle discussioni in modo appropriato Tecnologia e informatica classe 1^ Indicatore: Conoscere i bisogni primari dell’uomo, gli oggetti, gli strumenti e le

macchine che li soddisfano Obiettivi:

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1) Osservare e analizzare gli oggetti, gli strumenti e le macchine d’uso comune utilizzati nell’ambiente di vita e nelle attività dei fanciulli classificandoli in base alle loro funzioni.

Indicatore: Conoscere i principali componenti del computer: pulsante d’accensione,

monitor, tastiera, mouse Obiettivi: 1) Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici 2) Accendere e spengere la macchina con le procedure canoniche 3) Visitare con la guida dell’insegnante alcuni siti Internet di rilevanza didattica (ad

esempio quello della scuola) Tecnologia e informatica classi 2^ e 3^ Indicatore: Individuare le principali caratteristiche dei materiali Obiettivi: 1) Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza,

resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità 2) Costruire modelli, individuare le parti che li compongono e classificarle secondo il

compito che svolgono Indicatore: Utilizzare il computer Obiettivi: 1) Accedere a Internet per cercare informazioni 2) Scrivere piccoli e semplici brani utilizzando la videoscrittura e un correttore

ortografico e grammaticale 3) Realizzare immagini 4) Inserire nei testi immagini realizzate Tecnologia e informatica classi 4^ e 5^ Indicatore: Conoscere le varie forme di energia e macchine che la utilizzano Obiettivi: 1) Le macchine: problemi e funzioni 2) Le macchine: le loro parti e il loro funzionamento 3) Usare macchine per produrre suoni, immagini e testi: strumenti musicali, macchine

per scrivere, macchine fotografiche, radio e televisione 9) Costruire alcune figure geometriche solide e descriverne le principali

caratteristiche e intuire il concetto di volume

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Indicatore: Utilizzare il computer Obiettivi: 1) Approfondire ed estendere l’uso della videoscrittura 2) Costruire algoritmi finalizzati alla realizzazione di un ipermedia 3) Usare programmi didattici 4) Consultare opere multimediali Arte ed immagine classe 1^ Indicatore: Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi Obiettivi: 1) Sperimentare l’abilità manuale ai fini espressivi 2) Manipolare materiali vari 3) Disegnare e dipingere usando correttamente strumenti diversi, riconoscendo le

relazioni spaziali 4) Cogliere somiglianze e differenze 5) Usare adeguatamente il colore 6) Individuare colori primari e secondari Indicatore: Leggere e comprendere immagini di diverso tipo Obiettivi: 1) Comprendere il messaggio di un’immagine e di una sequenza di immagini 2) Associare didascalie adeguate ad immagini Arte ed immagine classi 2^e 3^ Indicatore: Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi Obiettivi: 1) Conoscere diverse tecniche per la produzione di immagini (anche con il computer) 2) Conoscere il linguaggio pubblicitario 4) Comprendere la differenza tra immagini fisse e in movimento comunicando

verbalmente le emozioni prodotte dalle forme, dai colori e altro 5) Data una storia, vissuta o inventata, essere capaci di riprodurla in sequenza con

fumetti o altri mezzi audiovisivi Indicatore: Leggere e comprendere immagini di diverso tipo Obiettivi: 1) Comprendere il messaggio di un’immagine e di una sequenza di immagini

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2) Associare didascalie adeguate ad immagini Arte ed immagine classi 4^e 5^ Indicatore: Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi Obiettivi: 1) Utilizzare tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario

tipo Indicatore: Leggere e comprendere immagini di diverso tipo Obiettivi: 1) Cogliere in un’immagine i dati oggettivi e soggettivi 2) Iniziare a saper distinguere alcuni generi di spettacolo 3) Maturare ed affinare la sensibilità estetica attraverso l’osservazione di opere

d’arte, ed esternare le sensazioni e le emozioni provate 4) Analizzare un’opera d’arte nei suoi elementi costitutivi e riconoscerne la tecnica

utilizzata 5) Approccio al contesto culturale e storico di riferimento relativo all’opera

analizzata Musica classe 1^ Indicatore: Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali Obiettivi: 1) Distinguere i suoni prodotti dalla natura da quelli prodotti dall’uomo e dalle

tecnologie 2) Dare semplici risposte sul carattere espressivo dei brani ascoltati (allegro, triste,

divertente, spaventoso, ecc.) 3) Individuare semplici elementi costruttivi della musica (crescendo, diminuendo,

accelerando, rallentando, ecc.) Indicatore: Esprimersi con il canto e semplici strumenti Obiettivi: 1) Conoscere le possibilità del corpo per produrre suoni (battere le mani, i piedi,

strofinare, grattare ecc.) 2) Conoscere le possibilità della voce per produrre i suoni 3) Agire su strumenti vari con modalità diverse per ottenere suoni differenti 4) Mantenere la pulsazione costante in una filastrocca 5) Memorizzare e riprodurre sequenze ritmiche 6) Eseguire canti coordinando i propri movimenti

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Musica classi 2^ e 3^ Indicatore: Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi

musicali Obiettivi: 1) Riconoscere, discriminare, confrontare vari ritmi (utilizzare gesti, suoni,

movimenti) 2) Cogliere gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale e comunicarli

attraverso il corpo, la parola e il segno grafico Indicatore: Esprimersi con il canto e semplici strumenti Obiettivi: 1) Eseguire una sequenza ritmica con la voce, gesti - suono, strumenti a percussione 2) Eseguire sequenze ritmiche e melodiche in gruppo 3) Eseguire un facile brano individualmente e/o in gruppo 4) Avviare ad una prima lettura dei simboli propri della notazione tradizionale Musica classi 4^ e 5^ Indicatore: Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi

musicali Obiettivi: 1) Analizzare e descrivere le parti principali di un brano musicale 2) Comprendere brani musicali che propongono eventi sonori di epoche diverse 3) Cogliere le funzioni della musica in brani di musica per danza, gioco, lavoro,

cerimonia,… Indicatore: Esprimersi con il canto e semplici strumenti Obiettivi: 1) Eseguire per imitazione semplici canti e brani 2) Eseguire sequenze ritmiche e melodiche in gruppo 3) Eseguire un facile brano individualmente e/o in gruppo Corpo movimento sport classe 1^ Indicatore: Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse Obiettivi: 1) Prendere coscienza del proprio corpo nella sua globalità e nei suoi segmenti

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2) Sviluppare le capacità senso-percettive per entrare in relazione con l’ ambiente e con le persone

3) Orientarsi nel tempo e nello spazio differentemente organizzato 4) Comunicare attraverso il corpo e il movimento 5) Affermare la lateralità Indicatore: Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole Obiettivi: 1) Partecipare a giochi non competitivi tradizionali rispettando le regole 2) Utilizzare piccoli attrezzi per inventare i giochi 3) Costruire semplici percorsi utilizzando gli attrezzi Corpo movimento sport classi 2^e 3^ Indicatore: Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse Obiettivi: 1) Potenziare la capacità di controllo del proprio corpo in posizione statica e dinamica 2) Inventare e riprodurre sequenze di esercizi con semplici attrezzi 3) Acquisire sicurezza di movimento secondo ritmi stabiliti 4) Saper controllare i parametri dinamici del corpo: velocità, forza, scatto Indicatore: Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole Obiettivi: 1) Sapersi esprimere attraverso il gesto e la mimica 2) Eseguire giochi di movimento a squadre privilegiando la spontaneità e le proposte

dei gruppi 3) Rispettare le regole di semplici giochi competitivi a squadre;utilizzare in modo

corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature 4) Collaborare nei giochi di squadra e accettare con serenità eventuali sconfitte Corpo movimento sport classi 4^e 5^ Indicatore: Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse Obiettivi: 1) Consolidare gli schemi motori e posturali 2) Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi 3) Eseguire movimenti specifici e adattarli a situazioni esecutive sempre più

complesse

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4) Muoversi in piena coordinazione 5) Acquisire consapevolezza nel controllo delle principali funzioni del proprio

corpo(respirazione, frequenza cardiaca, tono muscolare) Indicatore: Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole Obiettivi: 1) Eseguire giochi di movimento a squadre privilegiando la spontaneità e le proposte

dei gruppi 2) Rispettare le regole di semplici giochi competitivi a squadre;utilizzare in modo

corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature 2) Cooperare nel gruppo e confrontarsi lealmente 3) Conoscere alcune semplici tecniche di giochi sportivi Inglese Finalità generali dell’insegnamento della seconda lingua aiutare ad arricchire lo sviluppo cognitivo offrendo un altro strumento di ־

organizzazione delle conoscenze permettere al fanciullo di comunicare con altri attraverso una lingua diversa dalla ־

propria avviare l’alunno, attraverso lo strumento linguistico, alla comprensione di altre ־

culture e altri popoli Metodologia approccio orale: è necessario sviluppare nell’alunno la capacità di comprendere i ־

messaggi e di rispondere ad essi in maniera adeguata approccio ludico: si suggerisce di organizzare giochi individuali e di gruppo per ־

stimolare l’apprendimento naturale delle strutture fonologiche, lessicali e morfosintattiche

passaggio graduale alla lingua scritta ־

Inglese classe 1^ Indicatore: Ascoltare e comprendere 1) Riconoscere il lessico presentato 2) Associare la parola ascoltata /detta all’immagine corrispondente 3) Comprendere il significato globale di semplici frasi

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4) Comprendere parole e semplici comandi per associare risposte fisiche ed eseguire facili consegne.

5) Eseguire semplici calcoli Istruzioni

• apri/chiudi (il libro, la porta, il quaderno...) • indica • guarda • ascolta • ripeti • disegna • taglia • incolla • vai • vieni • mostra • dai

Indicatore: Comunicare oralmente 1) Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2 2) Memorizzare e riprodurre il lessico presentato FUNZIONI COMUNICATIVE Comprendere e rispondere ad un saluto Presentarsi Chiedere il nome AMBITI LESSICALI

• Colori • Numeri da 1 a 10 • Animali domestici • Oggetti di uso comune • Lessico riferito al Natale e ad altre festività

Inglese classe 2^ Indicatore: Ascoltare e comprendere 1) Abbinare suoni/parole 2) Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini

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3) Ascoltare e comprendere il significato globale di semplici frasi e brevi storie illustrate.

Istruzioni

• cammina • fermati • salta • corri • rotola • tocca … (una parte del corpo)

Indicatore: Comunicare oralmente 1) Rispondere a semplici domande utilizzando le strutture note. FUNZIONI COMUNICATIVE Salutare in modo formale (buongiorno, buona sera, buonanotte). Chiedere e dare qualcosa Ringraziare. Dire l’età/ Chiedere l’età . Dire il proprio numero telefonico/ chiedere il numero di telefono. Numerare, classificare oggetti AMBITI LESSICALI

• Suoni della L2 • Numeri da 10 a 20 • Oggetti personali • Alcune parti del corpo • Alcuni giocattoli • Lessico riferito al Natale e ad altre festività • Semplici qualità relative a dimensioni e forma

Inglese classe 3^ Indicatore: Ascoltare e comprendere 1) Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi per esprimere

accettazione, rifiuto, disponibilità, piacere, dispiacere o emozioni. 2) Comprendere il significato globale di semplici dialoghi. 3) Riconoscere in un breve testo vocaboli ed espressioni note.

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Indicatore: Comunicare oralmente 1) Produrre semplici messaggi utilizzando le strutture note. FUNZIONI COMUNICATIVE Usare (per la lingua francese) la forma“lei-voi” e applicarla alle strutture apprese Presentare se stessi e gli altri Individuare luoghi e oggetti familiari e descriverne le caratteristiche generali Indicatore: Leggere e comprendere brevi testi 1) Riconoscere la forma scritta del lessico e delle strutture già noti oralmente. 2) Comprendere il significato di brevi didascalie. 3) Associare parole e didascalie ad immagini. 4) Leggere parole e strutture già note oralmente. Indicatore: Saper produrre semplici messaggi scritti 1) Copiare in forma corretta il lessico e le strutture fin qui presentati AMBITI LESSICALI

• Lettere dell’alfabeto • Numeri da 20 a 50 • Il corpo • il viso • gli stati d’animo • la classe • gli ambienti della casa e i mobili principali • le principali posizioni nello spazio (sopra/sotto, davanti/dietro) • Lessico riferito al Natale e ad altre festività

Indicatore: Civiltà 1) Scoprire differenze culturali all’interno dei gruppi (familiari, scolastici). Inglese classe 4^ Indicatore: Ascoltare e comprendere 1) Comprendere il lessico e le strutture presentati 2) Comprendere semplici espressioni d’uso quotidiano 3) Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure Istruzioni

metti associa/collega

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chiedi rispondi leggi scrivi

Indicatore: Comunicare oralmente 1) Intervenire in un semplice e breve dialogo utilizzando le strutture ed il lessico noti 2) Scambiare brevi e semplici messaggi significativi nell’ambiente classe 3) Descrivere oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il

lessico conosciuto FUNZIONI COMUNICATIVE Dire/chiedere la nazionalità. Dire/chiedere l’indirizzo. Dire e chiedere ciò che piace e non piace Dire/chiedere la padronanza di un’abilità (“Sai…….? So…….). Esprimere il possesso. Descrivere persone, luoghi, oggetti. Indicatore: Leggere e comprendere brevi testi 1) Leggere ed eseguire semplici e brevi consegne. 2) Comprendere il significato di parole e semplici frasi. Indicatore: Saper produrre semplici messaggi scritti Dare risposte a semplici domande AMBITI LESSICALI

• I numeri fino al 100 • I capi di abbigliamento • I cibi e le bevande • Le principali attività sportive • I mobili • La famiglia • I luoghi: casa, scuola, città • Lessico riferito al Natale e ad altre festività

RIFLESSIONI SULLA LINGUA

• Aggettivi possessivi

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Inglese classe 5^ Indicatore: Ascoltare e comprendere 1) Comprendere semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti

familiari 2) Riconoscere vari tipi di frasi: affermative, negative ed interrogative Indicatore: Comunicare oralmente 1) Interagire in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante e stimolati anche

con supporti visivi 2) Produrre suoni e ritmi della L2 attribuendovi significati e funzioni AMBITI LESSICALI

• Il sistema monetario inglese • I giorni, i mesi, gli anni e le stagioni • L’orologio (ora intera/metà/quarto) • Il tempo atmosferico • Lessico riferito al Natale e ad altre festività

FUNZIONI COMUNICATIVE Chiedere e dire l’ora Chiedere e dire il prezzo Chiedere e parlare del tempo atmosferico Chiedere e dare permessi Chiedere e dare informazioni personali Indicatore: Leggere e comprendere brevi testi 1) Leggere il lessico e le strutture noti oralmente 2) Comprendere il significato globale di brevi e semplici testi scritti 3) Leggere ed individuare le informazioni principali e le parole-chiave di un testo 4) Decodificare strutture linguistiche e parole 5) Scegliere risposte adeguate Indicatore: Saper produrre semplici messaggi scritti 1) Scrivere brevi e semplici messaggi seguendo un modello dato RIFLESSIONI SULLA LINGUA

• Presente dei verbi “be”, “have”, e “can” • Verbi di uso comune al “simple present” e al “present continuous” • Pronomi personali soggetto • Aggettivi dimostrativi, qualificativi; interrogativi: who, what, where, when, why,

how

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Indicatore: Civiltà 1) Principali tradizioni, festività del paese straniero 2) Rilevare diversità culturali in relazione ad abitudini di vita e a condizioni climatiche

Educazione alla cittadinanza ( tutte le classi) Argomenti

1) Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza. 2) Le principali forme di governo. 3) I simboli dell’identità nazionale (la bandiera, l’inno, le istituzioni) e delle

identità regionali e locali. 4) Principi fondamentali della Costituzione. 5) Alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione

Internazionale dei Diritti dell’Infanzia. 6) La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana. 7) I concetti di diritto/dovere, libertà responsabile, identità, pace, sviluppo

umano, cooperazione, sussidiarietà. 8) I servizi offerti dal territorio alla persona. 9) Organizzazioni internazionali, governative e non governative a sostegno della

pace e dei diritti/doveri dei popoli. 10) Le forme e il funzionamento delle amministrazioni locali.

Obiettivi 1) Indagare le ragioni sottese a punti di vista diversi dal proprio, per un confronto

critico. 2) Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e

argomentate. 3) Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. 4) Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi

diversi. 5) Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé, comprendendo le ragioni

dei loro comportamenti. 6) Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo

comune. 7) Elaborare e scrivere il Regolamento di classe. 8) Realizzare attività di gruppo (giochi sportivi, esecuzioni musicali, ecc..) per

favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse. 9) Analizzare Regolamenti (di un gioco, d’Istituto), valutandone i principi ed attivare,

eventualmente, le procedure necessarie per modificarli.

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10) Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del territorio ( biblioteca, spazi pubblici).

11) Riconoscere varie forme di governo. 12) Identificare situazioni attuali di pace/guerra, sviluppo/regressione,

cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti umani. 13) Impegnarsi personalmente in iniziative di solidarietà. Educazione stradale (tutte le classi) Argomenti

1) La tipologia della segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista.

2) Analisi del Codice Stradale: funzione delle norme e delle regole, i diritti/doveri del pedone e del ciclista.

3) La tipologia di strade (carrozzabile, pista ciclabile, passaggio pedonale) e i relativi usi corretti.

Obiettivi 1) Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio o altrui e rappresentarlo

carto-graficamente. 2) Eseguire correttamente, a piedi e in bicicletta, un percorso stradale in situazione

reale o simulata. 3) Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista,

che richiedono comportamenti particolarmente attenti. 4) Mantenere comportamenti corretti in qualità di:

- Pedone - Ciclista - Passeggero su veicoli privati o pubblici.

5) Segnalare a chi di dovere situazioni di pericolo che si creano per la strada. Educazione ambientale classi 1^/2^/3^ Argomenti 1) Flora, fauna, equilibri ecologici tipici del proprio ambiente di vita. 2) Le tradizioni locali più significative. 3) I bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo dell’ambiente. 4) Orti e giardini: forme storiche e naturalistiche

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Obiettivi 1) Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema

ecologico. 2) Fare un bilancio dei vantaggi/svantaggi che la modificazione di un certo ambiente

ha recato all’uomo che lo abita. 3) Rispettare le bellezze naturali ed artistiche. 4) Curare e progettare aspetti della manutenzione di orti e giardini 5) Visitare le principali istituzioni pubbliche che si occupano dell’ambiente e collegarsi

per quanto possibile con la loro attività. 6) Individuare un problema ambientale (dalla salvaguardia di un monumento alla

conservazione di una spiaggia ecc), analizzarlo ed elaborare semplici ma efficaci proposte di soluzione e intervenire per risolverlo.

7) Usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia e forme di inquinamento.

8) Praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dell’energia e dei materiali. Educazione ambientale classi 4^/5^/ Argomenti 1) Gli interventi umani che modificano il paesaggio e l’interdipendenza uomo-natura 2) L’ambiente antropizzato: uomo, natura, tecnica 3) I ruoli dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni private, delle istituzioni

mussali, ecc… per la conservazione e la trasformazione dell’ambiente Obiettivi 1) Comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente

di vita, avvalendosi di diverse forme di documentazioni. 2) Elaborare semplici progetti di conservazione, di intervento per un uso consapevole

dell’ambiente. 3) Documentare un progetto di collaborazione tra Istituzioni diverse che operano a

difesa e a valorizzazione dell’ambiente (scuola, comune, associazioni, provincia). Educazione alla salute (tutte le classi) Argomenti

1) Organi e apparati del corpo umano e le loro principali funzioni. 2) L’ igiene della persona ( cura dei denti), dei comportamenti e dell’ambiente

(illuminazione, aerazione, temperatura), come prevenzione delle malattie personali e sociali e come agenti dell’integrazione sociale.

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3) La ricaduta di problemi ambientali (aria inquinata, inquinamento acustico) e di abitudini di vita scorrette (fumo, sedentarietà) sulla salute.

4) Le malattie esantematiche e le vaccinazioni. 5) I comportamenti da rispettare per guarire 6) I progressi della medicina nella storia dell’uomo. 7) Caratteristiche di oggetti e i materiali in relazione alla sicurezza. 8) Norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti.

Obiettivi 1) Comprendere che l’uomo si deve confrontare con i limiti della salute ed elaborarli,

integrandoli nella propria personalità. 2) Elaborare tecniche di osservazione e di ascolto del proprio corpo per distinguere i

momenti di benessere da quelli di malessere. 3) Verbalizzare gli stati fisici personali (sintomi di benessere-malessere) e

individuare le possibili cause che li hanno determinati. 4) Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo

complesso, nelle diverse situazioni di vita. 5) Simulare comportamenti da assumere in condizione di rischio con diverse forme di

pericolosità ( sismica, vulcanica, chimica, idrogeologica ). 6) Esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico, avvalendosi anche

della lettura delle piantine dei locali e dei percorsi di fuga. 7) Redigere i regolamenti necessari per la sicurezza utilizzando le norme imparate. 8) Dar prova di perizia e di autocontrollo in situazioni che lo richiedono. Educazione alimentare ( tutte le classi) Argomenti

1) La tipologia degli alimenti e le relative funzioni nutrizionali. 2) La composizione nutritiva dei cibi preferiti. 3) La distinzione tra nutrizione e alimentazione. 4) Il dispendio energetico dato dalle attività quotidiane di una giornata tipo. 5) La piramide alimentare. 6) Vari tipi di dieta e la loro relazione con gli stili di vita. 7) Gli errori alimentari e i problemi connessi con gli squilibri alimentari. 8) Processi di trasformazione e di conservazione degli alimenti; in particolare,

conoscere le diverse forme di cottura. 9) La tradizione culinaria locale.

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Obiettivi 1) Descrivere la propria alimentazione e distinguere se ci si nutre o ci si alimenta. 2) Riconoscere le esigenze del proprio corpo e individuare l’alimentazione più

adeguata alla sua crescita . 3) Valutare la composizione nutritiva dei cibi preferiti. 4) Comporre la razione alimentare giornaliera secondo le indicazioni della piramide

alimentare. 5) Individuare la dieta più adeguata al proprio corpo e alle proprie esigenze fisiche,

sulla base del calcolo del proprio dispendio energetico. 6) A tavola mantenere comportamenti corretti (tempi distesi, masticazione adeguata–

) 7) Ampliare la gamma dei cibi assunti, come educazione al gusto. 8) Individuare le modalità di consumo degli alimenti che meglio ne preservano il valore

nutritivo, anche avvalendosi del laboratorio di cucina. 9) Rispettare le norme per la trasformazione, la conservazione e il consumo degli

alimenti. 10) Realizzare proposte di menù equilibrati con cibi cucinati in modo semplice. 11) Praticare diverse forma di cottura dei cibi e correlarle alle esigenze di diverse

diete. Educazione all’affettività (tutte le classi) Argomenti

1) Il sé, le proprie capacità, i propri interessi, i cambiamenti personali nel tempo:possibilità e limiti dell’autobiografia come strumento di conoscenza di sé.

2) Le relazioni tra coetanei e adulti con i loro problemi. 3) Le principali differenze psicologiche, comportamentali e di ruolo tra maschi e

femmine. 4) Esempi di diverse situazioni dei rapporti tra uomini e donne nella storia. 5) Il significato della sessualità in funzione dell’amore, della fecondità e della

socialità. 6) Principali funzioni degli organi genitali 7) Forme di espressione personale, ma anche socialmente accettata e moralmente

giustificata, di stati d’animo, di sentimenti, di emozioni diversi, per situazioni differenti.

Obiettivi 1) Attivare atteggiamenti di ascolto / conoscenza di sé e di relazione positiva nei

confronti degli altri. 2) Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti, anche tenendo

conto delle loro caratteristiche sessuali.

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3) Avvalersi del diario o della corrispondenza con amici per riflettere su di sé e sulle proprie relazioni.

4) Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere.

5) Esercitare modalità socialmente efficaci e moralmente legittime di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività.

6) Esprimere verbalmente e fisicamente, nella forma più adeguata anche dal punto di vista morale, la propria emotività ed affettività.

7) In situazione di gioco, di lavoro, di relax, esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri e alla domanda sul bene e sul male

Religione cattolica classe 1^

Nuclei di esperienza 1) Ci sono anch’io

- Prendere coscienza della propria identità e della vita di classe 2) La festa

- Riconoscere nella festa un’esperienza umana simbolo della Religione Cattolica

3) Gesù con noi - Riconoscere la famiglia e l’ambiente in cui è vissuto Gesù

4) Gesù e la vita - Scoprire che Gesù agisce a favore della vita

5) La Pasqua - Comprendere la Pasqua come festa di vita nuova

5) La natura come dono - Saper accostarsi alla natura come dono da cogliere e custodire

Religione cattolica classe 2^ Nuclei di esperienza 1) Lo stare insieme

- Scoprire la propria struttura relazionale e individuarne aspetti positivi e negativi

2) Il Natale: festa dello stare insieme - Interpretare la festa del Natale come esperienza dell’incontro nel nome di

Gesù 6) Gesù e gli altri

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- Apprendere come Gesù vive in modo nuovo molteplici relazioni

4) La Pasqua dono di sè - Scoprire come Gesù si rapporta alle persone sino a dare la vita per loro

6) La nuova comunità di Gesù - Riconoscere la comunità cristiana nata dall’evento pasquale

Religione cattolica classe 3^ Nuclei di esperienza 1) Tutto ha una storia

- Cogliere la dimensione religiosa nell’esistenza e nella storia 2) La storia della Bibbia

- Conoscere la Bibbia come documento, fonte e libro sacro delle religioni ebraica e cristiana

3) La storia della salvezza - Conoscere la storia di alleanza e liberazione realizzata da Dio per il

popolo ebraico 4) La Pasqua nella storia

- Comprendere come la Pasqua è ricca di significati. 5) L’annuncio del Messia

- Conoscere il contesto storico e religioso che dà significato all’attesa messianica

Religione cattolica classe 4^ Nuclei di esperienza 1) La storicità di Gesù

- Comprendere che Gesù di Nazareth è un personaggio storico 2) La festa del Natale

- Conoscere l’origine storico-religiosa della festa del Natale 3) Chi è Gesù

- Scoprire l’identità di Gesù che si rivela all’inizio della sua missione 4) I messaggi di Gesù

- Comprendere che l’insegnamento di Gesù si esprime con fatti e parole 5) L’evento Pasquale

- Comprendere che la rivelazione di Gesù si manifesta nella resurrezione Religione cattolica classe 5^ Nuclei di esperienza

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1) La chiesa delle origini

- Conoscere le origini e lo sviluppo della prima comunità cristiana 2) I segni della Chiesa

- Riconoscere i principali segni in cui si esprime la coesione e l’identità della Chiesa Cattolica

3) La chiesa nel tempo - Sapere che nel suo sviluppo la Chiesa conosce situazioni di difficoltà e divisione

4) Invito alla solidarietà - Comprendere che il cristiano è chiamato a essere solidale con tutti gli uomini,

sull’esempio di Gesù

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PREMESSA

Prima di illustrare le finalità e i criteri generali per la valutazione nella Scuola

secondaria di primo grado è necessario sottolineare la sua diversità, in termini

organizzativi, con la Scuola dell’infanzia e con la Scuola primaria i cui contenuti

didattici sono stati riportati nelle pagine precedenti in maniera dettagliata.

La Scuola secondaria di primo grado, nel rispetto dei riferimenti normativi vigenti

continua ad essere articolata per cattedre d’insegnamento e ciascun docente elabora,

in base a linee comuni concordate negli incontri per aree disciplinari, gli obiettivi

educativi, gli obiettivi specifici di apprendimento, i contenuti, le attività, i metodi e gli

strumenti di lavoro nonché gli obiettivi minimi e le strategie di recupero per gli alunni

in difficoltà.

I suddetti aspetti sono specificati nella programmazione disciplinare che ogni docente

è tenuto a presentare all’inizio dell’anno e che viene poi illustrata nelle riunioni del

Consiglio di classe, allargate ai rappresentanti dei genitori eletti nei Consigli

medesimi; tale programmazione costituisce la base di riferimento sia per le valutazioni

in itinere che per la valutazione finale degli alunni.

L’offerta formativa della Scuola Secondaria di primo grado si caratterizza altresì per

le scelte progettuali adottate in relazione alle offerte del territorio, alla

valorizzazione delle competenze degli insegnanti interni all’Istituzione, alla continuità

data ad esperienze già consolidate e verificate e alla utilizzazione di competenze

esterne da integrare nella vita della scuola.

FINALITA’

Area linguistico-espressiva

o Sviluppo delle capacità di interazione e di dialogo, ai fini di una crescita effettiva delle competenze comunicative

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o Sviluppo della capacità di comunicare esperienze e contenuti culturali di vario genere in modo sempre più corretto ed efficace

o Ampliamento della base lessicale, sia nella lingua madre che nelle lingue

straniere, strumento indispensabile per il successo e la validità della comunicazione

o Acquisizione di capacità di ascolto, osservazione, espressione con particolare

riferimento al linguaggio verbale

Area tecnico – scientifica

o Sviluppo dell’attitudine ad osservare la realtà , anche attraverso la pratica di laboratorio, riflettendo sempre più consapevolmente su fatti, fenomeni e problemi attuali e vissuti

o Analisi di dati, individuazione di analogie e differenze, proprietà varianti e

invarianti

o Identificazione di problemi, formulazione di ipotesi e soluzioni

o Attività di modellizzazione, schematizzazione delle nuove esperienze

o Sviluppo delle capacità strumentali e progettuali

o Comunicazione con un linguaggio sempre più specifico (chiaro, rigoroso e sintetico).

Area antropologico – sociale

o Acquisizione della necessità di comprendere il passato per orientarsi nel presente

o Formazione dell’alunno come futuro cittadino rispettoso di sé e degli altri

o Crescita culturale dell’alunno e sviluppo delle capacità logiche, relazionali e

spazio – temporali

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o Acquisizione della consapevolezza dell’esistenza dello stretto rapporto che si instaura tra l’uomo e l’ambiente,anche nel corso del tempo

o Sviluppo delle capacità di comprendere ed accettare le diversità umane

Area espressivo-motoria

o Sviluppo delle diverse modalità comunicative ed espressive o Incremento di tutte le attività percettive e senso-motorie o Ampliamento della conoscenza dei linguaggi visuali, musicali e motori, per

consentire all’alunno una maggiore valorizzazione di tutti i mezzi di espressione

o Acquisizione degli strumenti per comprendere i linguaggi non verbali, attraverso i quali potersi esprimere e comunicare

Per il raggiungimento dei traguardi sopraindicati saranno intensificate le attività pratico-operative allo scopo di far rappresentare attraverso la ricerca di movimenti, di espressioni visive o sonore, sensazioni, sentimenti, immagini, idee, sia a livello individuale che di gruppo.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Italiano classi prime Per ascoltare Conoscenze Strategie dell’ascolto finalizzato e dell'ascolto attivo di testi orali semplici ־ .Avvio all’ ascolto critico di testi espositivi, narrativi, descrittivi ־ Abilità Identificare attraverso l’ ascolto attivo e finalizzato alcuni tipi di testo e il loro ־

scopo. Comprendere testi d’ uso quotidiani e riorganizzare le informazioni raccolte in ־

schemi e sintesi varie. .Interventi correttivi delle difficoltà dell'ascolto ־

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Per parlare Conoscenze .Tratti fondamentali che distinguono il parlato e lo scritto ־ .Registri linguistici del parlato narrativo, descrittivo, dialogico ־ .Strategie di memoria ־ Abilità .Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale ־ Interagire in varie situazioni comunicative orali con chiarezza e una certa ־

proprietà lessicale, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalla situazione.

Sostenere, attraverso il parlato parzialmente pianificato, semplici dialoghi ־programmati.

Per leggere Conoscenze ,Elementi caratterizzanti il testo narrativo letterario e non (cronaca, racconto ־

leggenda, mito,ecc.) .Elementi caratterizzanti il testo poetico (lirica, epica) ־ Meccanismi di costituzione dei significati (metafora, similitudine, allitterazione ־

ecc. Strategie di controllo del processo di lettura ad alta voce al fine di migliorarne ־

l'efficacia (semplici artifici retorici: pause, intonazioni, ecc.). Strategie di lettura silenziosa e tecniche di miglioramento dell'efficacia quali la ־

sottolineatura e le note a margine.

Abilità .Leggere silenziosamente e ad alta voce ־ .Leggere ad alta voce in modo espressivo ־ Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non ־

(espositivi, narrativi, descrittivi, regolativi,ecc.) attivando le seguenti abilità: •individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi; •individuare il punto vista narrativo e descrittivo; •comprendere le principali intenzioni comunicative dell’autore; •leggere integrando informazioni provenienti da diversi elementi del testo

(immagini, capitoli,ecc.) Leggere in forma guidata e/o autonoma testi poetici d'autore e analizzarli ־ Riferirsi con pertinenza ed usare nei giusti contesti brani e riferimenti poetici ־

imparati a memoria.

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Per scrivere Conoscenze Procedure per isolare ed evidenziare concetti importanti (sottolineature, utilizzo ־

di segnali grafici, ecc.), uso di abbreviazioni, uso della punteggiatura. ,Caratteristiche testuali fondamentali dei testi d'uso, informativi ־

regolativi,espressivi, descrittivi. ,Riscrittura e manipolazione di un testo narrativo, descrittivo, regolativo ־ .espositivo, poetico (espansioni, riassunto, parafrasi,ecc.) ־ ־ Abilità ,Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei destinatari, espositivi ־

espressivi, poetici, regolativi, informativi. .Compilare autonomamente una "scheda di lettura" ragionata per testi di vario tipo ־ .Manipolare racconti, dividerli in sequenze, ampliarli e sintetizzarli ־ :Riscrivere testi narrativi applicando trasformazioni quali ־

•eliminare o aggiungere personaggi; •modificare gli ambienti.

Per riflettere sulla lingua (grammatica, sintassi, analisi logica) Conoscenze .Classi di parole e loro modificazioni ־ .Struttura logica della frase semplice ־ Il lessico (famiglie di parole, campi semantici,legami semantici tra parole, impieghi ־

figurati, ecc.); l’uso dei dizionari. Basi della metrica (divisione in versi, rima, assonanza, consonanza, allitterazione ־

ecc..) Abilità .Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice ־ .Usare consapevolmente strumenti di consultazione ־ .Usare creativamente il lessico ־

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Italiano classi seconde Per ascoltare Conoscenze Strategie dell’ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo di testi orali complessi ־

(giornale radio, telegiornale, conferenza, documentario, .). .Appunti: prenderli mentre si ascolta e riutilizzarli ־ Abilità Identificare attraverso l’ascolto attivo e finalizzato vari tipi di testo e il loro ־

scopo. Comprendere testi d’uso quotidiani e riorganizzare le informazioni raccolte in ־

appunti, schemi, tabelle, testi di sintesi vari. Per parlare Conoscenze ,Strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale (appunti, schemi ־

cartelloni, lucidi e altro). .Caratteristiche dei testi parlati più comuni ( telegiornale, pubblicità…) ־ Abilità Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale ־

con/senza l’aiuto di note strutturali. Interagire in una gamma ampia di situazioni comunicative orali formali e informali ־

con chiarezza e proprietà lessicale, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalla situazione.

Per leggere Conoscenze ,Elementi caratterizzanti il testo narrativo letterario e non (biografia ־

autobiografia, diario, lettera, articolo di giornale). ,Elementi caratterizzanti il testo poetico (lirica, epica, canzone d’autore e non ־

figure retoriche). Esperienze di lettura come fonte piacere e di arricchimento personale anche fuori ־

dalla scuola. Abilità .Leggere utilizzando tecniche adeguate ־ .Leggere silenziosamente e ad alta voce utilizzando tecniche adeguate ־

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Leggere testi noti e non di diverso tipo con pronuncia orientata allo standard ־nazionale.

Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non ־attivando le seguenti abilità:

• individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi • operare inferenze ed anticipazioni di senso • comprendere impliciti e presupposizioni Leggere in forma guidata e/o autonoma testi poetici d’autore e analizzarli a livello ־

fonico, metricosintattico, polisemico. Per scrivere Conoscenze .Procedure per isolare ed evidenziare nei vari tipi di testo concetti importanti ־ ,Caratteristiche testuali fondamentali dei testi d’uso (informativi, epistolari ־

autobiografici…). ,Riscrittura e manipolazione di un testo narrativo, descrittivo, regolativo ־

espositivo, poetico. Abilità ,Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei destinatari, espositivi, epistolari ־

espressivi, poetici, informativi, testi d’uso. Svolgere relazioni di ricerca e produrre testi adeguati sulla base di un progetto ־

stabilito (pianificazione, revisione, manipolazione). .Compilare autonomamente una "scheda di lettura" per testi di vario tipo ־ .Manipolare racconti, smontarli e riorganizzarli, ampliarli e sintetizzarli ־ .Riscrivere testi narrativi applicando trasformazioni ־ Per riflettere sulla lingua (grammatica, sintassi, analisi logica) Conoscenze Studio sistematico delle categorie sintattiche ־ Il lessico (famiglie di parole, campi semantici, legami semantici tra parole, impieghi ־

figurati, ecc.); l’uso dei dizionari. ,Basi della metrica (divisione in versi, ripresa di gruppi di suoni, rima, assonanza ־

consonanza,allitterazione, ecc.). ,Principali tappe evolutive della lingua italiana, valorizzandone, in particolare ־

l’origine latina. Abilità .Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase ־ .Applicare modalità di coesione-coerenza ־ .Utilizzare tecniche di lettura metrica ־ Individuare le caratteristiche fondamentali che collocano e spiegano storicamente ־

un testo o una parola.

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Italiano classi terze Per ascoltare Conoscenze Elementi che servono a identificare anche a distanza di tempo gli appunti e a ־

utilizzarli. .Il punto di vista altrui in contesti e testi diversi ־ Esempi di argomentazione come forma di ragionamento ־- Alcuni film come comunicazione che utilizza vari linguaggi e codici Abilità

Dato un testo orale adeguato identificare e confrontare opinioni e punti di vista ־del mittente.

.Sostenere tramite esempi il proprio punto di vista o quello degli altri ־ Avviarsi alla selezione di fonti ritenute occasioni di arricchimento personale e ־

culturale. Per parlare Conoscenze .Tecniche e strategie per argomentare ־ .Interventi critici mirati in situazioni scolastiche ed extrascolastiche ־ Abilità .Ricostruire oralmente la struttura argomentativa di una comunicazione orale ־ Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ־

ipotesi, per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella sostenuta Memorizzare testi e poesie ־

Per leggere Conoscenze .Elementi caratterizzanti il testo argomentativo ־ Elementi caratterizzanti il testo letterario narrativo e il testo poetico e ־

l’intenzione comunicativa dell’autore. Principali caratteristiche testuali di quotidiani ־ Navigazione in una enciclopedia classica e in Internet ־ Abilità Comprendere e interpretare autonomamente/con guida testi, non solo letterari, di ־

tipologie diverse per: • riconoscere e formulare ipotesi • riconoscere le tesi esposte e l’opinione dell’autore • esplicitare le principali relazioni extra-testuali (rapporti del testo con altri

testi, col contesto • culturale)

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• approfondire la comprensione degli impliciti • esprimere semplici giudizi • dimostrare la competenza della sintesi

Per scrivere Conoscenze :La struttura del testo argomentativo ־ .La riscrittura, la manipolazione di testi narrativi letterari ־ .L’ipertesto ־ Abilità Ricercare materiali e fonti da utilizzare nello sviluppo di un testo a dominanza ־

argomentativa. Riconoscere e riprodurre le caratteristiche testuali delle più consuete tipologie di ־

comunicazione scritta. Scrivere testi a dominanza argomentativa (tema, commento, recensione,.) su ־

argomenti specifici Riscrivere testi letterari con procedure creative guidate, applicando manipolazioni ־

a livello stilistico Scrivere testi di tipo diverso (relazione, curriculum vitae, .) ־ Per riflettere sulla lingua (grammatica, sintassi, analisi logica) Conoscenze .Approfondimenti sulla struttura logica e comunicativa della frase semplice ־ ,Struttura logica e comunicativa della frase complessa (coordinazione ־

subordinazione). .Approfondimenti sul lessico ־ .Approfondimenti sulla metrica ־ Approfondimenti sulle principali tappe evolutive della lingua italiana, valorizzando ־

l’origine latina. .Rapporto esistente tra evoluzione della lingua e contesto storico-sociale ־ Abilità Riconoscere i principali mutamenti e le permanenze lessicali e semantiche della ־

lingua latina nell’italiano Individuare ed utilizzare strumenti di consultazione per dare risposta ai propri ־

dubbi linguistici. Essere consapevole della variabilità delle forme di comunicazione nel tempo e nello ־

spazio geografico, .sociale e comunicativo ־ Collocare cronologicamente testi diversi nell’epoca corrispondente ־

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Inglese classi prime Conoscenze :Approfondimento delle funzioni già conosciute e introduzione di funzioni per ־

•chiedere e dare informazioni personali e familiari; •esprimere bisogni elementari; •esprimere capacità/incapacità; •chiedere e dare informazioni (numeri telefonici ecc…); •dire e chiedere il significato di…..; •offrire, invitare, accettare, rifiutare;

.Espansione dei campi semantici relativi alla vita quotidiana ־ :Riflessione sulla lingua ־

•tempi presente, imperativo; •modali: "can"; •aggettivo predicativo e qualificativo; •avverbi di frequenza; •preposizioni di tempo e luogo;

Civiltà: approfondimenti su aspetti della cultura anglosassone: tradizioni e ־festività.

Abilità Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e ־

chiedendo informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate.

.Cogliere il punto principale in semplici messaggi ־ Descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri ־

vissuti. Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito ־

d'interesse. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura ־

anglosassone e operare confronti con la propria. Inglese classi seconde Conoscenze :Approfondimento delle funzioni già conosciute e introduzione di funzioni per ־

esprimere obbligo e divieto; chiedere e dare informazioni/ spiegazioni (orari di mezzi di trasporto, numeri

telefonici.); chiedere e dire ciò che si sta facendo; chiedere e parlare di azioni passate, di azioni programmate o intenzioni; esprimere consenso, disaccordo, fare confronti.

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- Espansione dei campi semantici relativi alla vita quotidiana. - Riflessione sulla lingua:

tempi passato,futuro; modali: "must"; aggettivo predicativo e qualificativo nei vari gradi; avverbi di quantità e modo; pronomi complemento e pronomi possessivi; indefiniti semplici.

Civiltà Approfondimenti su aspetti della cultura anglosassone: tradizioni e festività ־ Abilità Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e ־

chiedendo informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate.

.Scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere ־ .Identificare informazioni specifiche in testi di diversa natura ־ Descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri ־

vissuti. Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito ־

d’interesse. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura ־

anglosassone e operare confronti con la propria. Inglese classi terze Conoscenze Funzioni per: • chiedere e parlare di avvenimenti presenti,passati, futuri e di intenzioni; • fare confronti, proposte, previsioni; • riferire ciò che è stato detto; • esprimere stati d’animo, opinioni, desideri,fare scelte; • formulare ipotesi ed esprimere probabilità; • dare consigli; • descrivere sequenze di azioni; • esprimere rapporti di tempo, causa, effetto. Lessico: ampliamento degli ambiti lessicali relativi alla sfera personale e pubblica; abitudini quotidiane, parti del corpo, malattie, esperienze e fatti Riflessioni sulla lingua: • pronomi indefiniti composti e pronomi relativi; • connettori, avverbi; indicatori di causalità (perché) e di possibilità (se); • verbi irregolari di uso più frequente;

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• tempi: passato prossimo, futuro con "will", condizionale, forma passiva; • modali: "might", "could", "should"; • discorso diretto/ indiretto. Civiltà: aspetti culturali più significativi del paese straniero relativi a istituzioni, organizzazione sociale, luoghi di interesse artistico, paesaggistico e storico-culturale. Abilità - Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari. - Scrivere messaggi e lettere motivando opinioni e scelte. - Individuare il punto principale in una sequenza - Comprendere un brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche. - Descrivere o presentare oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone, situazioni di vita ed esperienze. - Produrre testi scritti coerenti e coesi usando il registro adeguato. - Relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà anglosassone e confrontarle con la propria. Seconda lingua comunitaria classi prime Conoscenze .Aspetti fonologici della lingua ־ Brevi espressioni finalizzate ad un semplice scambio dialogico nella vita sociale ־

quotidiana. .Aree lessicali concernenti numeri, date, colori, oggetti dell’ambiente circostante ־ .Verbi ausiliari ־ .Principali tempi verbali : presente ־ .Aggettivi possessivi, dimostrativi, qualificativi, articoli ־ .Pronomi personali ־ .Alcune preposizioni di tempo e luogo ־ .Aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua ־ Abilità Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al ־

rispettivo suono. .Comprendere semplici e chiari messaggi orali riguardanti la vita quotidiana ־ .Comprendere semplici istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe ־ .Presentarsi, presentare, congedarsi, ringraziare ־

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.Descrivere luoghi, oggetti, persone ־ .Esprimere possesso, bisogni ־ .Leggere e comprendere semplici descrizioni ־ .Produrre semplici lettere utilizzando il lessico conosciuto ־ .Confrontare modelli di civiltà e di cultura diversi ־ Seconda lingua comunitaria classi seconde Conoscenze .Aspetti fonologici della lingua ־ .Aree lessicali concernenti l’ambiente circostante ־ .Ambiti semantici relativi ai fattori temporali, al tempo meteorologico ־ .Principali tempi verbali :passato recente e futuro (forme regolari) ־ .Aggettivi dimostrativi ־ .Pronomi personali ־ .Alcune preposizioni di tempo e luogo ־ .Lettura di semplici testi informativi edescrittivi ־ Aspetti della cultura e della civiltà straniera ־ Abilità Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al ־

rispettivo suono. .Comprendere semplici e chiari messaggi orali riguardanti la vita quotidiana ־ .Comprendere semplici istruzioni ־ .Descrivere luoghi, oggetti, persone ־ .Narrare semplici avvenimenti ־ .Chiedere e parlare di tempo ־ .Esprimere bisogni ־ .Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni ־ .Produrre brevi testi scritti, utilizzando il lessico conosciuto ־ Confrontare modelli di civiltà e di cultura diversi ־ Seconda lingua comunitaria classi terze Conoscenze: “sapere” Norme di interazione necessarie in brevi scambi nel rispetto della coerenza del ־

dialogo e degli usi Brevi messaggi orali relativi a contesti della vita sociale, dei mass-media, dei ־

servizi Lessico relativo alle situazioni di vita personali e lavorative (scuola, ambiente di ־

lavoro, del tempo libero, dei luoghi di vacanza) Locuzioni idiomatiche necessarie alla comunicazione quotidiana ־

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Ambiti semantici relativi alla vita personale, familiare, parentale, di amici ־ Tempi verbali: presente, passato recente e remoto ( forme irregolari), futuro ־

(futur proche e futur simple) Aspetti fonetici necessari alla comprensione e alla elaborazione dei messaggi ־ Principali strutture grammaticali e aspetti morfo-sintattici ־ Aspetti specifici della cultura e della civiltà anche impliciti nella lingua ־ Abilità: “saper fare” Comprendere e formulare semplici messaggi in contesti di vita sociale ־ Chiedere e rispondere a quesiti riguardanti la sfera personale ־ Descrivere persone, luoghi e oggetti, in forma semplice, usando il lessico e forme ־

note Parlare e chiedere gli avvenimenti presenti, passati e futuri, facendo uso di un ־

lessico semplice Comprendere il significato di elementi essenziali nuovi dal contesto ־ Individuare il messaggio chiave in un breve e semplice atto comunicativo ־ ,Utilizzare strategie di studio: usare il vocabolario per il controllo dell’ortografia ־

del significato di una parola e della pronuncia di vocaboli nuovi Individuare le informazioni utili per l’elaborazione di un semplice e breve testo ־

quali menù, ricette, itinerari Capire semplici testi informativi, descrittivi, narrativi, epistolari ־ Leggere semplici testi narrativi e cogliere in essi le informazioni principali ־ Individuare e confrontare abitudini e stili di vita nelle diverse culture ־ Storia classi prime Conoscenze Conoscere,in relazione al contesto fisico, sociale,economico, tecnologico, culturale ־

e religioso fatti, personaggi, eventi e istituzioni caratterizzanti: l'Europa medioevale fino al Mille la nascita dell’Islam e la sua espansione; la civiltà europea dopo il Mille e l’unificazione culturale e religiosa dell’Europa:

le radici di una identità comune pur nella diversità dei diversi sistemi politici; la crisi del Medioevo

Abilità .Comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica ־ Distinguere e selezionare vari tipi di fonte storica, ricavare informazioni da una o ־

più fonti. .Distinguere tra svolgimento storico, microstoria e storie settoriali ־ .Conoscere termini specifici del linguaggio disciplinare ־

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.Comprendere i nessi di causa-effetto ־ .Scoprire specifiche radici storiche medievali nella realtà locale e regionale ־ ,Costruire “quadri di civiltà” in base a indicatori dati di tipo fisico-geografico ־

sociale, economico, tecnologico, culturale e religioso. Storia classi seconde Conoscenze Conoscere, in relazione al contesto fisico, sociale, economico, tecnologico, culturale ־

e religioso, fatti, personaggi, eventi ed istituzioni caratterizzanti:

Umanesimo e Rinascimento. L’apertura dell’Europa a un sistema mondiale di relazioni: la scoperta dell’altro e

le sue conseguenze. La fine dell’ unità religiosa in Europa. Il Seicento e il Settecento: nuovi saperi e nuovi problemi. L’Illuminismo, la Rivoluzione americana e la Rivoluzione francese.

Abilità .Ricavare informazioni da diversi tipi di fonte storica ־ ,Utilizzare in funzione di ricostruzione storiografica testi letterali, epici ־

biografici. .Conoscere e utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare ־ .Stabilire relazioni tra fatti storici ־ .Scoprire specifiche radici storiche dell’età moderna nella realtà locale e regionale ־ ,Costruire “quadri di civiltà” in base ad indicatori di tipo fisico-geografico, sociale ־

economico, tecnologico, culturale, religioso. Storia classi terze Conoscenze In relazione al contesto fisico, sociale, economico, tecnologico, culturale e religioso, fatti, personaggi, eventi ed istituzioni caratterizzanti: L’Europa post-napoleonica ־ Il collegamento tra cittadinanza, libertà, nazione: la costituzione dei principali ־

stati liberali dell’Ottocento Lo stato nazionale italiano e il rapporto con le realtà regionali ־ L’Europa ed il mondo degli ultimi decenni dell’Ottocento: i problemi dell’Italia unita ־ La competizione tra Stati e le sue conseguenze ־ La Prima guerra mondiale ־ La fine della centralità europea ־

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Crisi e modificazione delle democrazie ־ I totalitarismi ־ La Seconda guerra mondiale ־ La nascita della Repubblica italiana ־ La «società del benessere» e la crisi degli anni ‘70 ־ Il crollo del comunismo nei Paesi dell’est europeo ־ L’integrazione europea ־ Abilità Distinguere tra storia locale, regionale, nazionale, europea, mondiale, e coglierne le ־connessioni, nonché le principali differenze Mettere a confronto fonti relative allo stesso fatto, problema, personaggio, e ־

interrogarle, riscontrandone le diversità e le somiglianze. Approfondire il concetto di fonte storica e individuare la specificità ־

dell’interpretazione storica. Riconoscere la peculiarità della finzione filmica e letteraria in rapporto alla ־

ricostruzione storica. Usare il passato per rendere comprensibile il resente e comprendere che domande ־

poste dal presente al futuro trovano la loro radice nella conoscenza del passato. Di un quotidiano o di un telegiornale comprendere le notizie principali, utilizzando i ־

nessi storici fondamentali necessari per inquadrarle o sapendo dove andare a reperirli.

Geografia classi prime Conoscenze .Principali forme di rappresentazione grafica ־ ,Reticolo geografico, coordinate geografiche (latitudine, longitudine ־ altitudine), fuso orario. .La popolazione: densità, movimento naturale e flussi migratori ־ .Sistema territoriale e sistema antropofisico ־ .Cenni alle regioni europee ־ Caratteristiche fisiche, climatiche ed economiche dell’Italia ־ Le regioni italiane ־ Abilità .Orientarsi sul terreno con l’uso delle carte e della bussola ־ Riconoscere, utilizzando carte ed immagini, le trasformazioni apportate dall’uomo ־

sul territorio,. ,Leggere ed interpretare statistiche, carte tematiche e storiche, grafici ־

fotografie da terra e aeree, immagini da satellite.

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Analizzare, mediante osservazione diretta/indiretta, un territorio (del proprio ־Comune, della propria Regione, dell’Italia, dell’Europa) per conoscere e comprendere la sua organizzazione, individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo.

Conoscere termini specifici del linguaggio disciplinare ־ Geografia classi seconde Conoscenze .Le origini dell’Unione Europea e le sue diverse forme istituzionali ־ :Caratteristiche fisico-antropiche dell’Europa e di alcuni Stati che la compongono ־

aspetti fisici, socioeconomici e culturali. Abilità Analizzare, mediante osservazione diretta/indiretta, un territorio (del proprio ־

Comune, della propria Regione, dell’talia, dell’Europa) per conoscere e comprendere la sua organizzazione, individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo.

.Operare confronti tra realtà territoriali diverse ־ .Utilizzare la terminologia specifica nonché gli strumenti propri della disciplina ־ Geografia classi terze Conoscenze Modelli relativi all’organizzazione del territorio e ai principali temi e problemi del ־

mondo. Carta mentale del mondo con la distribuzione delle terre emerse, di alcuni stati e ־

città, dei più significativi elementi fisici e delle grandi aree socioeconomiche e culturali.

Caratteristiche degli ambienti extraeuropei e loro rapporto con le popolazioni che ־li abitano, analizzate per grandi aree culturali e geopolitiche.

,La diversa distribuzione del reddito nel mondo: situazione economico-sociale ־indicatori di povertà e ricchezza.

I più significativi temi geo-antropici contemporanei attraverso l’utilizzo di ־documenti e dati quantitativi e qualitativi, desunti da diverse fonti (testi specifici,

.(stampa quotidiana e periodica, televisione, audiovisivi, Internet ־ .piante, orari di mezzi pubblici, tabelle chilometriche ־ Abilità Orientarsi utilizzando carte e piante ־

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Analizzare un tema geografico e/o un territorio attraverso l’utilizzo di modelli ־relativi all’organizzazione del territorio e strumenti vari (carte di vario tipo, dati statistici, grafici, foto, testi specifici, stampa quotidiana e periodica, audiovisivi,)

Individuare connessioni tra aspetti geografici, storici, economici e politici ־ ,Presentare un tema o problema del mondo di oggi utilizzando schemi di sintesi ־

carte di vario tipo, grafici, immagini ,Presentare uno Stato del mondo, operando confronti con altri Stati e con l’Italia ־

utilizzando soprattutto carte, dati statistici, grafici, immagini Utilizzare informazioni quantitative relative a fatti e fenomeni geografici e ־

ricavarne valutazioni d’ordine qualitativo Conoscere e comprendere i tratti peculiari delle aree di povertà, analizzando e ־

mettendo in relazione i fattori che le hanno determinate. Matematica classi prime Il numero Conoscenze :Ripresa complessiva dei numeri interi e dell’aritmetica della Scuola Primaria ־

operazioni con i numeri naturali; i multipli e i divisori di un numero; i numeri primi; minimo comune multiplo, massimo comun divisore; potenze di numeri naturali;

:Approfondimento e ampliamento del concetto di numero ־ la frazione come rapporto e come operatore di grandezze operazioni con i numeri razionali;

Abilità Risolvere problemi e calcolare semplici espressioni tra numeri interi mediante l’uso ־

delle quattro operazioni. .Elevare a potenza numeri naturali ־ Ricercare multipli e divisori di un numero; individuare multipli e divisori comuni a ־

due o più numeri. .Scomporre in fattori primi un numero naturale ־ ..Confrontare numeri razionali e rappresentarli sulla retta numerica ־ .Eseguire operazioni con i numeri razionali ־ Calcolare espressioni tra numeri razionali mediante l’uso delle quattro operazioni ־

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Geometria Conoscenze Ripresa complessiva della Geometria piana ־

•Figure piane; proprietà caratteristiche di triangoli e quadrilateri. •Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono.

Introduzione al concetto di sistema di riferimento: le coordinate cartesiane, il ־piano cartesiano.

Abilità Conoscere proprietà di figure piane e classificare le figure sulla base di diversi ־

criteri. Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure ricorrendo a modelli ־

materiali e a semplici deduzioni e ad opportuni strumenti di rappresentazione (riga, squadra, compasso e, eventualmente, software di geometria).

.Rappresentare sul piano cartesiano punti, segmenti, figure ־ Misura Conoscenze .Le grandezze geometriche ־ .Il sistema internazionale di misura ־ Abilità Esprimere le misure in unità di misura nel sistema internazionale, utilizzando le ־

potenze del 10 e le cifre significative. .Effettuare e stimare misure in modo diretto e indiretto ־ Dati e previsioni Conoscenze .Fasi di un’indagine statistica ־ .Tabelle e grafici statistici ־ .Valori medi e campo di variazione ־ Abilità Identificare un problema affrontabile con un’indagine statistica, (individuare la ־

popolazione e le unità statistiche ad esso relative), raccogliere dati, organizzare gli stessi in tabelle di frequenze.

Rappresentare graficamente e analizzare gli indici adeguati alle caratteristiche: la ־moda, la mediana, la media aritmetica.

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Aspetti storici connessi alla matematica Aspetti storici connessi alla matematica, ad esempio: sistemi di numerazione nella ־

storia Introduzione al pensiero razionale(da coordinare in maniera particolare con tutte le altre discipline nelle attività educative e didattiche unitarie promosse) Abilità Passare dal linguaggio comune al linguaggio specifico, comprendendo e usando un ־

lessico adeguato al contesto. .Comprendere il ruolo della definizione ־ .Individuare regolarità in contesti e fenomeni osservati ־ Produrre congetture relative all’ interpretazione e spiegazione di osservazioni ־

effettuate in diversi contesti. .Esprimere verbalmente in modo corretto i ragionamenti e le argomentazioni ־ Riconoscere situazioni problematiche, individuando i dati da cui partire e l’obiettivo ־

da conseguire. Schematizzare anche in modi diversi la situazione di un problema, allo scopo di ־

elaborare in modo adeguato una possibile procedura risolutiva. Esporre chiaramente un procedimento risolutivo, evidenziando le azioni da ־

compiere e il loro collegamento. Matematica classi seconde Il numero Conoscenze :Approfondimento e ampliamento del concetto di numero ־

la frazione come rapporto e come quoziente; i numeri razionali; scrittura decimale dei numeri razionali; operazioni tra numeri razionali; confronto tra numeri razionali; la radice quadrata come operazione inversa dell’elevamento al quadrato; rapporti, percentuali e proporzioni; relazioni tra grandezze variabili: proporzionalità diretta e indiretta.

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Abilità .Confrontare numeri razionali e rappresentarli sulla retta numerica ־ Eseguire operazioni con i numeri razionali, sia in forma di frazione che in forma ־

decimale. Operare con il calcolo proporzionale ־ .Costruire graficamente la relazione tra grandezze variabili ־ Geometria Conoscenze .I poligoni regolari ־ .Le trasformazioni geometriche nel piano: traslazione, rotazione e simmetria ־ .Equiscomponibilità di semplici figure poligonali ־ .Teorema di Pitagora ־ .Trasformazioni con isometriche del piano: omotetie e similitudini ־ Abilità .Riconoscere figure uguali anche attraverso isometrie ־ .Costruire figure isometriche con proprietà assegnate anche nel piano cartesiano ־ .Calcolare aree e perimetri di figure piane ־ .Saper applicare il Teorema di Pitagora ־ .Riconoscere grandezze proporzionali nel contesto geometrico; riprodurre in scala ־ .Riconoscere figure simili in vari contesti ־ .Costruire figure simili dato il rapporto di similitudine ־ Misura Conoscenze .Il sistema internazionale di misura ־ Abilità .Valutare la significatività delle cifre del risultato di una data misura ־ Aspetti storici della matematica .Cenni biografici su Pitagora ־ Introduzione al pensiero razionale Abilità .Analizzare le proprie congetture nell’ottica di verificarle ־ .Prendere consapevolezza degli errori e da lì ripartire per migliorare le conoscenze ־ .Confrontare criticamente eventuali procedimenti di soluzione ־

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Matematica classi terze Il numero Conoscenze .Gli insiemi numerici e le proprietà delle operazioni ־ Scrittura formale delle proprietà delle operazioni e ־ uso delle lettere come generalizzazione dei numeri in ־ .casi semplici ־ .Elementi fondamentali di calcolo algebrico ־ .Semplici equazioni di primo grado ־ Abilità .Riconoscere i vari insiemi numerici con le loro proprietà formali e operare in essi ־ .Rappresentare con lettere le principali proprietà delle operazioni ־ Esplorare situazioni modellizzabili con semplici equazioni; risolvere equazioni in casi ־

semplici Le relazioni Conoscenze Studio delle relazioni significative (parallelismo, perpendicolarità…) ־ .Funzioni: tabulazioni e grafici ־ Funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2 e loro rappresentazione grafica ־ Semplici modelli di fatti sperimentali e di leggi matematiche ־ Abilità :In contesti vari, individuare, descrivere e costruire relazioni significative ־

riconoscere analogie e differenze. Utilizzare le lettere per esprimere in forma generale semplici proprietà e ־

regolarità (numeriche, geometriche, fisiche, .) Riconoscere in fatti e fenomeni relazioni tra grandezze ־ Usare coordinate cartesiane, diagrammi, tabelle per rappresentare relazioni e ־

funzioni Geometria Conoscenze .Lunghezza della circonferenza e area del cerchio ־ .Significato di π e cenni storici ad esso relativi ־ I solidi, calcolo dei volumi dei principali solidi e calcolo delle aree delle loro ־

superfici ( cubo, parallelepipedo, piramide, cono, cilindro, sfera) Abilità

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Calcolare lunghezze di circonferenze e aree di cerchi ־ Visualizzare oggetti tridimensionali e saperne costruire lo sviluppo sul piano ־ Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure ricorrendo a modelli ־

materiali e a semplici deduzioni e ad opportuni strumenti di rappresentazione (riga, squadra, compasso e ־

software di geometria) Calcolare i volumi e le aree delle superfici delle principali figure solide ־ Dati e previsioni Conoscenze Raccolte di dati relativi a grandezze continue: costruzione degli intervalli di ־

ampiezza uguale o diversa. .Istogramma di frequenze ־ Frequenze relative, percentuali, cumulate ־ Il calcolo della probabilità: la probabilità semplice e rudimenti di probabilità ־

composta Abilità Costruire istogrammi e leggerli ־ .Ricavare informazioni da raccolte di dati e grafici di varie fonti ־ Utilizzare strumenti informatici per organizzare e rappresentare dati ־ Calcolare frequenze relative e percentuali ־ Utilizzare frequenze relative e percentuali per confrontare raccolte di dati ־ Calcolare la probabilità in situazioni diverse ־Introduzione al pensiero razionale Conoscenze Dal linguaggio naturale al linguaggio formale: elementi di logica del linguaggio ־ Abilità Analizzare le proprie congetture per verificarle ־ .Documentare i procedimenti scelti e applicati nella risoluzione dei problemi ־ Valutare criticamente le diverse strategie risolutive di un problema ־ Scienze classi prime Conoscenze .Cellule e organismi unicellulari e pluricellulari ־ .Piante vascolari: ciclo vitale ־

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.Animali vertebrati ed invertebrati ־ .Ecosistema terra; ambiente terrestre e marino ־ .Ecosistemi locali: fattori e condizioni del loro equilibrio ־ .Concetti di habitat, popolazione, catena e rete alimentare ־ .Materia e sue proprietà ־ Differenza tra temperatura e calore. Il termometro ־ Abilità .Riconoscere le piante più comuni in base a semi, radici, foglie, fiori e frutti ־ Identificare in termini essenziali i rapporti tra uomo, animali e vegetali in ambienti ־

noti. .Raccogliere informazioni sulle catene alimentari in ambienti noti ־ Collegare le caratteristiche dell'organismo di animali e piante con le condizioni e le ־

caratteristiche ambientali. Riconoscere gli stati di aggregazione ־ Riconoscere le proprietà della materia ־ Esperimenti che permettono di distinguere tra temperatura e calore ־ Scienze classi seconde Conoscenze .Il movimento dei corpi: velocità e traiettoria, accelerazione ־ .Le forze in situazioni statiche e come cause di variazioni del moto ־ .Peso, massa, peso specifico ־ Primo approccio alla chimica: acidi, basi e sali nell’esperienza ordinaria come esempi ־

di sostanze chimiche. -Sistemi e apparati del corpo umano: apparato scheletrico e muscolare, cardio ־

circolatorio, respiratorio, digerente. Abilità Rappresentare in diagrammi spazio/tempo diversi tipi di movimento; interpretare i ־

diagrammi. Conoscere gli effetti di una forza ( la forza peso) e conoscerne gli strumenti di ־

misura (dinamometro, bilancia) .Descrivere una reazione chimica, partendo da sostanze di uso comune ־ Mettere in relazione le principali funzioni del corpo umano (respirazione, nutrizione ־

e movimento) con gli organi dei relativi apparati. Raccogliere dati relativi ad alcune funzioni vitali, quali la respirazione e la ־

frequenza del battito cardiaco. .Spiegare la dinamica dei principali movimenti del corpo umano ־

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Mettere in relazione le diverse caratteristiche degli alimenti con i processi di ־digestione e assorbimento legati al corpo umano.

Scienze classi terze Conoscenze Introduzione ai principi della meccanica con semplici esperimenti illustrativi ־ Elettricità: concetti di carica e corrente elettrica ־ Il magnetismo; la calamita, i poli magnetici terrestri, la bussola ־ Il sole e il sistema solare: dalle osservazioni degli antichi alle ipotesi della scienza ־

contemporanea Principali movimenti della terra: rotazione, rivoluzione; il giorno e la notte, le ־

stagioni Principali tipi di rocce (magmatiche, sedimentarie e metamorfiche) attraverso i ־

loro caratteri macroscopici Sistema nervoso nell’organismo umano ed effetti di psicofarmaci, sostanze ־

stupefacenti od eccitanti Generalità sulla riproduzione dei viventi e sulla genetica ־ La riproduzione nell’uomo ־Abilità ;Raccogliere dati da prove sperimentali (misure di tempi, spazi, velocità) ־

rappresentare graficamente e interpretare i dati raccolti Dimostrare sperimentalmente l’esistenza di cariche elettriche e la differenza tra ־

conduttori e isolanti Effettuare esperimenti con calamite e limatura di ferro ־ Descrivere i principali moti della terra e le loro conseguenze (le stagioni, la ־

latitudine, l’ora del giorno) Attribuire il nome ai diversi tipi di rocce in base alle loro caratteristiche e alla loro ־

origine Spiegare perché i farmaci, in particolare gli psicofarmaci, vanno assunti solo in ־

caso di necessità e con il consiglio del medico Spiegare perché e in che modo l’uso di sostanze stupefacenti, dell’alcool e del fumo ־

nuoce gravemente alla salute Confrontare i cicli riproduttivi dei Vertebrati e dell’Uomo ־ Tecnologia triennio Conoscenze .I settori dell’economia ־ .Elementi del disegno tecnico e sistemi di rappresentazione ־

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Principi di economia domestica ־ Abilità Riconoscere ed analizzare il settore produttivo di provenienza di oggetti presi in ־

esame. Riconoscere, analizzare e descrivere oggetti, utensili, nelle loro procedure ־

costruttive, nelle loro parti. Individuato un bisogno, realizzare il modello di un sistema operativo per ־ – soddisfarlo, seguendo la procedura: ideazione – progettazione – rappresentazione ־

realizzazione - collaudo - produzione – dismissione - riciclo. .Esercitare attività di decorazione e grafica su modelli volumetrici ־ Informatica biennio Conoscenze Conoscenza delle funzioni dei diversi componenti del sistema operativo, della ־

gestione dei file, della struttura logica di un calcolatore, del rapporto tra elaboratore e varie forme di periferiche.

.Introduzione di un semplice linguaggio di programmazione ־ Abilità .Esperienze di gruppo e di lavoro di gruppo specie a distanza ־ ,Utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti ־

immagini ecc ( Word, Powerpoint, Paint). .Utilizzare le risorse reperibili sia in Internet sia negli archivi locali ־ .Utilizzare la comunicazione in rete locale ־ Informatica classe terza Conoscenze Organizzazione delle informazioni in strutture informative ־ Approfondimento dei programmi applicativi ־ Abilità Utilizzare gli ambienti operativi del computer e programmi di normale utilità ־ Utilizzare in modo approfondito ed estensivo i programmi applicativi per ־

l’elaborazione dei testi, la raccolta, presentazione e archiviazione dei dati (foglio elettronico), la realizzazione di ipertesti, l’uso delle reti

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Musica triennio Conoscenze .Fondamenti della tecnica di uno strumento musicale ־ .Famiglie strumentali ־ ,Percorsi progettuali visivi grafico-notazionali (mappe sonore, ideografiche ־

pittoriche…). Fattori prosodici di parole e frasi, onomatopee, strutture ritmiche delle parole e ־

valori espressivi dei fonemi. .Tecnica di base del canto ־ .Relazione tra linguaggi ־ Criteri di organizzazione formale tradizionali, principali strutture del linguaggio ־

musicale e loro valenza espressiva. ,Analogie, differenze e peculiarità stilistiche di epoche e generi musicali diversi ־

con riferimento anche alle aree extraeuropee. Principali usi e funzioni della musica nella realtà contemporanea, con particolare ־

riguardo ai mass media. Abilità Pratica strumentale Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici e eseguire ־

semplici brani ritmici e melodici, sia a orecchio sia decifrando una notazione. Realizzare improvvisazioni guidate che approdino a sequenze dotate di senso ־

musicale. Pratica vocale Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali ad una voce ־

anche con appropriati arrangiamenti strumentali, desunti da repertori senza preclusioni di generi, epoche e stili.

Produzione musicale Improvvisare sequenze ritmiche e melodiche a partire da stimoli di diversa natura ־

(musicali, grafici, verbali, ecc.). Elaborare semplici materiali sonori mediante l’analisi, la sperimentazione e la ־

manipolazione di oggetti sonori, utilizzando semplici software appropriati. Arte ed immagine biennio Conoscenze .Il linguaggio visivo e i suoi codici; segni iconici e simbolici ־ Gli strumenti, i materiali e le metodologie operative delle differenti tecniche ־

artistiche; i processi di manipolazione materica. I segni fondamentali del linguaggio visivo; proporzioni tra le parti di un disegno e le ־

relazioni tra i piani e il fondo; la prospettiva intuitiva.

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.La rappresentazione prospettica ־ .I contrasti luci-ombre e gli effetti cromatici ־ .Composizione e ritmo ־ .Il percorso dell’arte nei secoli: dalla preistoria al XV secolo ־ .Il valore estetico del paesaggio e del patrimonio ambientale e culturale ־ Abilità .Individuare e classificare simboli e metafore utilizzate nel campo dell’arte ־ .Inventare e produrre immagini con l’uso di tecniche e materiali diversi ־ .Rappresentare oggetti piani e solidi e ambienti in prospettiva ־ Produrre immagini utilizzando i segni fondamentali del linguaggio visiv ־ Analizzare opere d’arte attraverso criteri quali: superfici e figure geometriche ־

piane; textures e contrasto materico di superfici; il fenomeno cromatico e i colori fondamentali (primari, secondari, terziari); semplici regole della composizione; la tridimensionalità volumetrica.

.Individuare i beni artistici e culturali presenti nel territorio ־ Arte ed immagine classe terza Conoscenze Approfondimenti sulla rappresentazione dello spazio nelle tre dimensioni ־ La composizione, i concetti di staticità e dinamismo, le leggi del peso visivo ־ Approfondimento dell’utilizzo di varie tecniche artistiche,audiovisive ed ־

informatiche Il percorso dell’Arte dal XIX secolo ad oggi ־ Le funzioni ell’arte nel tempo e il valore estetico del patrimonio culturale ־ Abilità Comprendere le relazioni tra la realtà e le diverse forme di raffigurazione ־ Riconoscere e applicare le metodologie operative delle differenti tecniche ־

artistiche Rappresentare e documentare, anche utilizzando il pc, le fasi della progettazione ־

di un oggetto mettendo in rapporto materiali, colori, destinazione d’uso, funzionalità.

Analisi di opere d’Arte del periodo storico considerato, attraverso le varie ־componenti della comunicazione visiva, il contesto sociale e le tecniche

,Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico e culturale ־riconoscendone le funzioni e il valore estetico.

Elaborare ipotesi strategiche d’intervento per la tutela e la conservazione dei beni ־culturali

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Corpo movimento sport (per il triennio) Conoscenze .Consolidamento delle capacità coordinative ־ ,Livello di sviluppo e tecniche di miglioramento delle capacità condizionali (forza ־

rapidità, resistenza, mobilità articolare). Elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport (in particolare quelli realizzabili a ־

livello scolastico). Effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la ־

prevenzione delle malattie. .L’attività sportiva come valore etico ־ .Valore del confronto e della competizione ־ .Tecniche di espressione corporea ־ Presa di coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso ־

l’autovalutazione delle personali capacità e performance. .Rapporto tra la prontezza di riflessi e una situazione di benessere fisico ־ .Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni ־ Abilità Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di ־

esecuzione (accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione, equilibrio, orientamento, ritmo, reazione, trasformazione..).

Utilizzare consapevolmente piani di lavoro razionali per l’incremento delle capacità ־condizionali, secondo i propri livelli di maturazione, sviluppo e apprendimento.

Modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo i giusti parametri ־fisiologici e rispettare le pause di recupero.

Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e ־tattiche negli sport individuali e di squadra.

.Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitraggio ־ .Inventare nuove forme di attività ludiche-sportive ־ Applicare i principi metodologici dell’allenamento funzionali al mantenimento di uno ־

stato di salute ottimale. Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le ־

esperienze pregresse, le caratteristiche personali. Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive ־

praticate. .Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico-alimentazione-benessere ־ .Ai fini della sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi e attrezzature ־

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Educazione alla cittadinanza (per il triennio)

Conoscenze .Funzione delle norme e delle regole ־ Dichiarazione dei diritti dei bambini ־- Rapporto tra scuola ed enti territoriali. .Dialogo tra culture e sensibilità diverse ־ .O.N.U. ed altri organismi internazionali ־ .Organizzazione politica ed economica dell’UE ־ .Organizzazione del mercato del lavoro ־ .Organizzazione della Repubblica Italiana ־ .Fattori che determinano gli squilibri economici nel nostro Paese ־

Abilità .Analizzare la funzione delle varie istituzioni ( famiglia, scuola, ecc..) ־ .Analizzare il linguaggio delle diverse istituzioni ־ Analizzare, anche attraverso la stampa e i mass-media, l’organizzazione della ־

Repubblica. Individuare attraverso i mass media le caratteristiche delle organizzazioni ־

internazionali. .Ricostruire le tappe dell’unificazione europea e le modalità di governo dell’Europa ־ Prepararsi alla scelta del percorso formativo del secondo ciclo degli studi ־

consapevoli delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni. Educazione ambientale (per il triennio) Conoscenze .Analisi dei problemi ambientali individuati nel proprio territorio ־ .Relazione tra problematiche ambientali e patrimonio artistico ־ .Funzioni delle varie istituzioni esistenti a difesa e tutela dell’ambiente ־ .Differenti scuole di pensiero nell’affrontare i problemi ambientali ־ .Varie forme di inquinamento: cause e ipotesi di soluzioni ־ Abilità Individuare ed analizzare le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive ed ־

elaborare ipotesi di intervento. Scoprire problemi di manutenzione delle piante in ambienti diversi (orti, giardini ־

interni ed esterni, serre ecc.) .Progettare e realizzare visite guidate ־ .Analizzare l’efficacia di intervento delle varie istituzioni ־

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Collegamento tra locale e globale nei comportamenti individuali: il contributo di ־ciascuno alla soluzione dei problemi di tutti.

Educazione alla salute (per il triennio) Conoscenze .Comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita ־ .Primi elementi di pronto soccorso ־- Problematiche affettive e psicologiche tipiche della preadolescenza. .Droga, fumo e alcool ־ Abilità .Adottare comportamenti sani e corretti ־ .Realizzare esercitazioni e simulazioni di Pronto Soccorso ־ Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o ־

personale. Riconoscere le problematiche legate al fumo attivo e passivo e gli effetti del ־

tabagismo. Educazione alimentare (per il triennio) Conoscenze .Rapporto: alimentazione - benessere - realizzazione personale ־ .Apporto calorico dei vari alimenti ־ Fabbisogno calorico e norme per un’alimentazione equilibrata ־ .Abitudini alimentari in Paesi di epoche diverse ־ Abilità -Riconoscere in situazioni concrete gli effetti del rapporto alimentazione ־

benessere-realizzazione personale. .Distinguere gli alimenti in relazione al loro apporto nutrizionale ־ Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione ־

all’età e alla propria attività. .Consumare in quantità adeguata frutta, verdura, legumi, pesce ־ .Consultare le etichette dei cibi e le informazioni nutrizionali ־

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Educazione all’affettività (per il triennio) Conoscenze Problemi relativi alla conoscenza di sé, all’autostima, alla ricerca dell’identità ־

propria del periodo preadolescenziale. Cambiamenti fisici e situazioni psicologiche tipici della preadolescenza ־ Espressioni artistiche e culturali dell’affettività e della sessualità ־ Abilità Essere consapevole delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di ־

sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze. Leggere e produrre testi (scritti, multimediali, iconici,filmici), oppure condurre ־

discussioni argomentate su esperienze di relazioni interpersonali significative e sui problemi dei diversi momenti della vita umana (la nascita, la fanciullezza, la preadolescenza, la giovinezza, la vita coniugale e familiare, la vecchiaia).

.Approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé, rafforzando l’autostima ־ Educazione stradale classi prime Conoscenze - Pericoli della circolazione stradale. - Valore giuridico del divieto. .Primi elementi di pronto soccorso ־ Abilità Realizzare percorsi in situazione reale e/o simulata vissuti nei diversi ruoli ־

(pedone, ciclista, motociclista). ,Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni ־

ciclisti, motociclisti). Progettare e realizzare situazioni simulate di prevenzione, intervento e pronto ־

soccorso.

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Educazione stradale classi seconde Conoscenze ,Rischi tecnici derivanti dalla mitizzazione del mezzo meccanico, istinto di potenza ־

eccesso di velocità, sottovalutazione del pericolo, errata valutazione del rapporto mezzo-prestazioni richieste, ecc.

Primi elementi di pronto soccorso ־ Inquinamento ambientale legato al traffico (atmosferico, acustico…) ־ Abilità Realizzare percorsi in situazione reale e/o simulata vissuti nei diversi ruoli ־

(pedone, ciclista, motociclista). ,Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni ־

ciclisti, motociclisti). Chiedere al mezzo di locomozione che si usa niente di più di ciò che ־

meccanicamente può dare, senza abusi e forzature d’impiego. Progettare e realizzare situazioni simulate di prevenzione, intervento e pronto ־

soccorso. Analizzare problematiche ambientali relative alla circolazione: problemi ed ipotesi ־

di soluzione. Educazione stradale classi terze Conoscenze - Nuovo codice della strada: segnaletica stradale, tipologia dei veicoli e norme per la loro conduzione ,Rischi tecnici derivanti dalla mitizzazione del mezzo meccanico, istinto di potenza ־

eccesso di velocità, sottovalutazione del pericolo, errata valutazione del rapporto mezzo-prestazioni richieste, ecc.

.Principi di sicurezza stradale; l’uso del casco ־ Scorretta assunzione di farmaci, uso di droghe e alcool, mancato equilibrio ־

alimentare e conseguenze sulla guida. Abilità Realizzare percorsi in situazione reale e/o simulata vissuti nei diversi ruoli ־

(pedone, ciclista, motociclista). ,Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni ־

ciclisti, motociclisti). .Riconoscere e rispettare la segnaletica stradale ־ Chiedere al mezzo di locomozione che si usa niente di più di ciò che ־

meccanicamente può dare, senza abusi e forzature d’impiego. Riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la ־

circolazione stradale.

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Religione cattolica (per il biennio) Conoscenze Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia:il Cristianesimo a confronto con ־

l’ebraismo e le altre religioni Il libro della Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio ־ L’identità storica di Gesù e il riconoscimento della sua divinità ־ La persona e la vita di Gesù nell’arte e nella cultura in italia e in Europa ־ L’origine della chiesa e la sua missione nel mondo ־ Abilità Evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre ־

religioni Ricostruire le tappe della storia di Israele e della prima comunità cristiana e la ־

composizione della Bibbia Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici ־ Documentare come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita ־

fraterna, di carità e di riconciliazione Religione cattolica classe terza Conoscenze La fede, alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di vita ־ Il Cristianesimo e il pluralismo religioso ־ Il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani ־ Fede e scienza: letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo ־ Abilità Individuare nelle testimonianze di vita evangelica, anche attuali, scelte di libertà ־

per un proprio progetto di vita Rintracciare nei documenti della Chiesa gli atteggiamenti che favoriscono ־

l’incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi ־ Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita ־

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PROGETTO DIDATTICO EDUCATIVO ALTERNATIVO ALLA R.C. Gli alunni possono scegliere:

• Entrata posticipata o uscita anticipata, quando l’orario lo consente • Studio individuale • Materia alternativa con valutazione. La programmazione, concordata tra

insegnanti e alunni, viene presentata ai genitori.

CRITERI COMUNI PER L’ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA - Organizzare la vita della scuola sulla centralità degli alunni - Rilevare le situazioni di partenza - Rispettare i ritmi di apprendimento di ogni alunno - Offrire occasioni allo sviluppo del pensiero creativo - Verificare la validità dei percorsi didattici con scansioni bimestrali e quadrimestrali - Programmare eventuali interventi specifici di recupero Unitarietà dell’insegnamento Gli insegnanti promuovono l’unitarietà dell’insegnamento attraverso:

1) L’individuazione dei concetti base comuni a tutte le discipline 2) La cura di alcune tecniche comuni e utili a tutte le discipline 3) L’uso comune del mezzo linguistico 4) L’utilizzo di criteri metodologici comuni alle varie discipline 5) La ricerca di modi di porsi, comuni in ciascun team 6) L’uso multidisciplinare delle nuove tecnologie

CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE NELLE SINGOLE MATERIE Nella valutazione i docenti terranno conto della conoscenze e delle abilità sopra citate, suddivise in tre fasce di livello (potenziamento, consolidamento e recupero); considereranno inoltre la disponibilità individuale nei confronti degli obiettivi educativi e didattici, il percorso compiuto dall’alunno nell’acquisizione delle conoscenze in relazione al livello di partenza, il punto di arrivo al quale l’alunno è pervenuto e i fattori che hanno favorito od ostacolato il processo di apprendimento.

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Italiano 1) Comprensione della lingua orale 2) Comprensione della lingua scritta 3) Produzione nella lingua orale 4) Produzione nella lingua scritta 5) Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi aspetti

storico-evolutivi 6) Conoscenza ed organizzazione dei contenuti Storia ed educazione civica 1) Conoscenza degli eventi storici 2) Capacità di stabilire relazione tra fatti storici 3) Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica 4) Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici Geografia 1) Conoscenza dell’ambiente fisico ed umano, anche attraverso l’osservazione 2) Uso degli strumenti propri della disciplina 3) Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio –politiche ed

economiche 4) Comprensione ed uso del linguaggio specifico Scienze matematiche 1) Conoscenza degli elementi specifici della disciplina 2) Osservazione di fatti, individuazione e applicazione di relazioni, proprietà ,

procedimenti 3) Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e

loro verifica 4) Comprensione ed uso di linguaggi specifici Scienze chimiche fisiche e naturali 1) Conoscenza degli elementi propri delle discipline. 2) Osservazione di fatti e fenomeni anche con l’uso degli strumenti. 3) Formulazione di ipotesi e loro verifica anche sperimentale. 4) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici. Lingue comunitarie 1) Comprensione della lingua orale e scritta 2) Produzione nella lingua orale e scritta 3) Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche 4) Conoscenza della cultura e della civiltà

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Arte e Immagine 1) Capacità di vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici 2) Conoscenza ed uso delle tecniche espressive 3) Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi 4) Lettura di documenti del patrimonio culturale ed artistico Musica 1) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici 2) Espressione vocale ed uso di mezzi sperimentali 3) Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali 4) Rielaborazione personale di materiali sonori Tecnologia 1) Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo

e l’ambiente 2) Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative 3) Conoscenze tecniche e tecnologiche 4) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Corpo movimento sport 1) Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (abilità motorie,

motricità espressiva) 2) Potenziamento fisiologico (mobilità articolare, forza, velocità, resistenza) 3) Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie 4) Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva Religione 1) Conoscenza dei contenuti essenziali della religione 2) Capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi 3) Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti 4) Comprensione dei linguaggi specifici

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L’apprendimento delle lingue comunitarie

La qualità dell’istruzione e della formazione, l’approccio e la pratica diffusa delle

lingue straniere, il dinamismo e la creatività delle giovani generazioni sono la ricchezza

dell’Unione europea e il motore della sua prosperità e crescita.

Recentemente, nel 2001, è stato celebrato “l’Anno europeo delle lingue”. Un anno

fondamentale per una politica a lungo termine destinata ad esortare gli europei a

conoscere e a parlare altre due lingue oltre la loro lingua madre.

L’apprendimento delle lingue costituisce un passaggio obbligato, condizione per

l’integrazione europea. Infatti, se da una parte la conoscenza delle lingue apre le

porte alle altre culture, dall’altra è altrettanto vero che il fatto di non parlare altre

lingue costituisce un ostacolo agli scambi all’interno dell’Europa e all’estero.

Forti di queste consapevolezze, a decorrere dall’anno scolastico 2003/2004

nell’Istituto comprensivo “G.B. Niccolini” di San Giuliano Terme si studiano quattro

lingue straniere così distinte:

lingua inglese: approccio per i bambini di 5 anni di tutte le Scuole dell’infanzia; studio

regolare in tutte le classi delle Scuole primarie e della Scuola secondaria di

primo grado; gli insegnanti fanno parte dell’organico di diritto dell’Istituto.

lingua francese: studio regolare in sette classi di Scuola primaria, distribuite in

quattro plessi scolastici ed in tutte le classi di Scuola secondaria di primo

grado; gli insegnanti impegnati appartengono all’organico di diritto

dell’Istituto.

lingua spagnola: studio regolare in sei classi di una Scuola primaria (tre plessi); le

insegnanti appartengono all’organico di diritto di quella scuola.

lingua tedesca: 1 gruppo misto di 15 alunni della Scuola Secondaria di primo grado,

una classe seconda di Scuola primaria (plesso di San Giuliano Terme)

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Le insegnanti sono di madre lingua.

Inoltre, l’Istituto “G.B. Niccolini” di San Giuliano Terme prosegue relazioni di

gemellaggio con scuole straniere:

a) con la scuola di base “KOSTELECKA” di Brandys, città a 8 Km. da Praga (Repubblica

cèca) la relazione di scambio è fra le rispettive Scuole primarie e secondarie di

primo grado..

b) l’altro gemellaggio è stato concordato con la città tedesca di Bad Tölz, in Baviera,

a 50 Km da Monaco.

Questa seconda iniziativa, di cui sono stati già perfezionati i preliminari, è nata

nell’ambito del gemellaggio che da cinque anni lega quella città con il Comune di San

Giuliano Terme. Il gemellaggio con Bad Tölz è interamente finanziato

dall’Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme.

La lingua veicolare, in entrambe le relazioni, è l’inglese.

c) con una scuola di pari livello di Bastia (Corsica)

Gli aspetti organizzativi dell’insegnamento delle lingue, trovano soluzione nella

flessibilità curricolare ed oraria che si realizza, nell’ambito dell’autonomia progettuale

della scuola e del Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto, senza il ricorso alla

contrazione della durata oraria delle lezioni: attraverso un sistema di corrispondenze

biunivoche, si determina la compensazione fra la prestazione dell'insegnante di classe,

che svolge anche il ruolo di insegnante di lingua straniera (per la lingua francese e la

lingua spagnola) e l’insegnante della classe dove si realizza tale prestazione che,

contestualmente, presta servizio di insegnamento nella classe dell’insegnante di lingua

straniera.

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Gli insegnanti di lingua tedesca sono specialisti esterni che collaborano con l’Istituto

nell’ambito di un progetto con l’Amministrazione comunale.

Per quanto concerne il curricolo non si determina riduzione di ambito disciplinare

perché i progetti di intervento sono realizzati nell’ambito delle ore relative ai

laboratori opzionali.

L’Istituto, anche in risposta alle richieste della componente genitori del

Consiglio d’Istituto, propone l’esame per la certificazione delle abilità linguistiche,

rivolto agli alunni delle classi quinte delle Scuole primarie e terze della Scuola

secondaria di primo grado, secondo i livelli di competenza stabiliti dal Quadro Comune

di Riferimento Europeo.

• Significato dell’iniziativa: accertare e certificare le competenze acquisite

nell’uso della lingua straniera

• Gli Enti Certificatori scelti sono il Trinity College e l’Alliance Française

accreditati dal Ministero della Pubblica Istruzione; essi rilasceranno

all’alunno, al termine dell’esame, un’attestazione delle competenze raggiunte

che avrà valore, come credito formativo, anche nel corso degli studi

successivi.

• L’esame è facoltativo.

• Il costo per ogni alunno è a totale carico delle famiglie.

• L’Istituto invia, ai genitori degli alunni delle classi interessate, una breve

comunicazione per spiegare l’iniziativa.

In particolare, nell’anno scolastico 2006/2007sono stati proposti:

un esame per la certificazione delle competenze orali (primo livello – Grade 1 – del

Trinity College) per gli alunni delle classi quinte della Scuola primaria;

un esame per la certificazione delle competenze orali ( quarto livello – Grade 4 –

del Trinity College) per gli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo

grado

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Le classi quinte della Scuola primaria hanno sostenuto l’esame presso l’International

House di Pisa al costo di 40,50 € per alunno; tale opzione ha offerto a ciascuna classe

coinvolta un incontro con un insegnante madrelingua inviato gratuitamente dalla scuola

in questione.

Gli alunni della Scuola secondaria di primo grado hanno sostenuto l’esame presso

l’Istituto “G. Galilei” di Pisa al costo di 51,50 € per alunno e tale opzione ha permesso

agli alunni alcuni incontri pomeridiani, ciascuno di due ore, con gli insegnanti di tale

Istituto per la messa a punto della preparazione in vista dell’esame stesso.

Caratteristiche dell’esame d’inglese:

E’ un esame orale

Dura pochi minuti

Si svolge sotto forma di semplice colloquio in lingua inglese tra l’esaminatore e

l’allievo

L’esaminatore è un insegnante di madrelingua, appositamente formato, proveniente

dal Regno Unito

L’esame si tiene presso una scuola di Pisa alla fine dell’anno scolastico.

Nessun alunno, nello scorso anno scolastico, ha richiesto di sostenere l’esame per la

certificazione delle abilità linguistiche relativamente alla lingua francese.

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Tema fondante del POF e Progetto d’Istituto

Le Scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo

“G.B. Niccolini” assumono come tema caratterizzante del Pof:

“La pace e la cultura dei diritti”

Il Collegio dei Docenti, per sostenere questa scelta, ha deciso di aderire per l’anno

scolastico 2007/2008 al progetto “L’educazione alla convivenza democratica: diritti e doveri per una cultura di pace”

Il 10 dicembre 1948 a Parigi veniva proclamata la “Dichiarazione Universale dei Diritti

Umani”; nel 1959 fu approvata la “Dichiarazione dei Diritti dell’Infanzia” ripresa e

ampliata nel 1989.

A distanza di molti anni possiamo dire che per un gran numero di persone, in molte

parti del mondo, i diritti sanciti in tali documenti sono ancora da attuare.

Il ruolo fondamentale della scuola sarà quello di informare ed educare sui problemi

derivanti dal mancato rispetto di tali diritti, nonché quello di promuovere

l’integrazione, la solidarietà e l’apertura verso culture diverse.

“Solo se riusciremo a vedere l’universo come un tutt’uno in cui ogni parte riflette la

totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità cominceremo a capire chi

siamo e dove stiamo. Altrimenti saremo solo come la rana del proverbio cinese che, dal

fondo di un pozzo, guarda in su e crede che quel che vede sia tutto il cielo” (T.Terzani,

“Lettere contro la guerra”, pag. 33).

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FINALITA’ COMUNI AI TRE ORDINI DI SCUOLE

Promuovere la cultura della pace e il valore dei diritti umani

Favorire la crescita dei rapporti interpersonali

Promuovere il superamento di stereotipi e pregiudizi

Diffondere la cultura della legalità: diritti e doveri di ognuno

Far acquisire la consapevolezza che la diversità (anche di genere) è un valore e un

arricchimento per tutti

Favorire la crescita di una cultura multietnica

Sviluppare atteggiamenti e comportamenti finalizzati al raggiungimento di una

piena cittadinanza

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere meglio se stessi e gli altri

Creare un’atmosfera di accettazione e di fiducia

Creare un’atmosfera di accettazione e di fiducia

Rispettare le idee altrui e valorizzare le diversità

Condividere ed interiorizzare regole per sviluppare una coscienza civile e

democratica

SCUOLA DELL’INFANZIA

“Le piccole regole di oggi per i grandi cittadini di domani ”

TRAGUARDI DI SVILUPPO

Conoscere meglio se stessi e gli altri

Creare un’atmosfera di accettazione e fiducia

Rispettare e valorizzare le diversità e le idee altrui

Condividere ed interiorizzare regole per sviluppare una coscienza civile e

democratica

Percepire l’esistenza dei bisogni/diritti primari per l’infanzia

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114

Educare il bambino a sviluppare sensibilità nei confronti dei diritti

Conoscere e rispettare norme condivise di relazione: il valore della pace nella

quotidianità e in ricorrenze particolari

Crescere insieme in una prospettiva interculturale che valorizzi diversità ed

affinità, sia individuali sia culturali

LE PROPOSTE DIDATTICHE

DIRITTI PRIMARI

Carta dei diritti dell’Infanzia

Diritto alla vita

Diritto alla famiglia

Diritto alla salute psico-fisica

Diritto alla casa

Diritto all’istruzione

Diritto al gioco

PARTECIPAZIONE, DEMOCRAZIA E SOLIDARIETA’

La comunità scolastica: diversi ma uguali

Le diversità: culturali, etniche, religiose

Regole della convivenza democratica: nel gioco, nel lavoro, nel rispetto degli altri e

delle cose

Valori dell’amicizia, della condivisione, della collaborazione

STRATEGIE EDUCATIVO/DIDATTICHE

Conversazioni libere

Conversazioni guidate

Giochi di piccolo gruppo e collettivi

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Lettura di fiaba

Racconti

Visione di film

Lettura di immagini

Disegni, pitture, cartelloni

Drammatizzazioni

Giochi di ruolo

Filastrocche

Canzoni

Visite guidate

Interventi di persone esterne

STRUMENTI DI LAVORO

Libri, film, diapositive

Macchina fotografica

Audiovisivi e brani musicali

Materiale motorio

Materiali vari per l’espressione grafico-pittorica

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifiche iniziali

Uso di protocolli di osservazione, griglie, schede

SCUOLA PRIMARIA

OBIETTIVI

Promuovere la formazione di una coscienza civile e democratica

Potenziare le capacità di comunicazione

Utilizzare diversi linguaggi

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Partecipare attivamente alle attività di gruppo

Cooperare per il raggiungimento di uno scopo comune

ATTIVITA’

Attività e giochi che comportano l’assunzione di responsabilità e di doveri

Attività di circle-time e problem solving per discutere sulla gestione dei conflitti e

la conseguente creazione di un clima di rispetto reciproco, condivisione e

accettazione dell’altro

Realizzazione di ricerche, approfondimenti, attività grafiche e pittoriche,

cartelloni, uso degli strumenti informatici

Lettura di storie, racconti e fiabe

Interviste, analisi di testi, visioni di filmati, studio di biografie

Produzione di: mappe concettuali, statistiche, schede, relazioni, prodotti

multimediali

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CLASSI PRIME ATTIVITA’

Lettura, analisi e produzione di fiabe e miti appartenenti a culture diverse

Raccolta di filastrocche, nenie, ninne nanne; conoscenza di giochi di culture diverse

Analisi e confronto tra riti, ricorrenze e manifestazioni di religioni diverse

Lettura di testi, in lingua francese e inglese, relativi ad abitazioni, alimentazione,

festività e fiabe

Giochi di ruolo

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CLASSI SECONDE ATTIVITA’

Osservazione di documenti visivi appartenenti all’arte nelle varie culture

Osservazione e rielaborazione di decorazioni artistiche appartenenti alle diverse

culture

Lettura di testi,in lingua francese e inglese, su scuola, sport e argomenti storici

Percorsi legati alle abitudini alimentari nei paesi europei e del bacino mediterraneo

Lettura e analisi di brani e articoli di giornale relativi a problemi legati alla

giustizia, ai diritti umani, ai principi della non-violenza

Musiche e canti di culture diverse

CLASSI TERZE ATTIVITA’

Analisi di immagini artistiche sul tema della guerra e della pace

Produzione di immagini e slogan in difesa della pace

Analisi e riflessione sui temi dell’adolescenza, della salute, dell’istruzione e del

lavoro: un confronto tra paesi ricchi e poveri

Lettura di articoli di quotidiani su tematiche legate ai diritti umani

Conoscenza delle principali organizzazioni umanitarie

Lettura di testi in lingua francese e inglese sugli indiani nativi, la schiavitù in

Africa, il lavoro minorile

Percorsi in collaborazione con la COOP: il tema del rapporto tra prodotti del Sud e

consumi del Nord

Musiche e canti di culture diverse

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METODOLOGIA

Metodo attivo per far partecipare tutti e per valorizzare le risorse di ciascuno.

Si intende favorire l’atteggiamento cooperativo attraverso le dinamiche di gruppo, i

giochi cooperativi di ruolo e di simulazione, le riflessioni sul vissuto. SOCIALIZZAZIONE FRA LE SEZIONI E LE CLASSI DEI LAVORI SVOLTI IN

MERITO AL PROGETTO

“LEGO, LEGAMI LEGALI” Percorso di educazione alla legalità, sull’etica della responsabilità e della cittadinanza per costruire legami legali

Gli Istituti Comprensivi “L. Gereschi di Pontasserchio e “G.B Niccolini di San

Giuliano Terme con l’Amministrazione comunale, la cooperativa sociale Macramè e

l’Associazione “Libera” collaborano, nell’attuale anno scolastico per proporre un

percorso di “Educazione alla legalità”. E’ un ricco itinerario formativo rivolto

soprattutto agli alunni delle classi terminali e iniziali dei due Istituti dal titolo “Lego,

legami legali”.

L’obiettivo generale del progetto è la realizzazione di esperienze per far

conoscere e approfondire la tematica della legalità. L’occasione nasce dal pensiero

comune di credere che la scuola sia la più valida protagonista utile a diffondere la

cultura dei valori civili e democratici; ciò costituisce una premessa indispensabile per

la tutela dei diritti e degli interessi della collettività.

In particolare il nostro Istituto ha assunto come obiettivo primario del piano

dell’offerta formativa la progettazione partecipata alla costruzione delle regole di

convivenza di tutti gli alunni che diventeranno i destinatari attivi di norme condivise.

Nella prospettiva del “senso di appartenenza” i “diritti e i “doveri” non saranno così

soltanto delle parole da conoscere ma rappresenteranno vere e proprie opportunità

di crescita civile volte al raggiungimento della piena formazione del cittadino

(cittadinanza attiva) secondo i principi della nostra Carta Costituzionale

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PROGETTI E PERCORSI

SCUOLA DELL’INFANZIA

⇒ Progetto educazione musicale

⇒ Progetto “In viaggio con Piccì”

⇒ Progetto Lingua Inglese

⇒ Progetto di psicomotricità

⇒ Progetto “Accoglienza, continuità ”

⇒ Progetto finalizzato al sostegno degli alunni svantaggiati “Mano nella mano”

⇒ Ludoteca percorso “La limonaia magica”

⇒ Visione di spettacoli teatrali proposti da “La città del teatro”

⇒ Percorsi in collaborazione con la COOP

⇒ Percorsi didattici al Museo di Storia naturale di Calci

⇒ Pet therapy

SCUOLA PRIMARIA

⇒ Progetti finalizzati al sostegno degli alunni stranieri “Un viaggio attraverso la

lettura” e degli alunni svantaggiati “Mano nella mano”

⇒ Progetto “Arturo” e “Cina, Marocco e Albania” con l’Istituzione Centro Nord-Sud

⇒ Progetto di educazione motoria “Il gioco delle regole del gioco” con l’associazione

UISP (comprensivo dell’attività di acquaticità)

⇒ Progetto “A scuola di gioco sport” in collaborazione con il CONI

⇒ Progetti di educazione ambientale (tra cui quello proposto dall’associazione

“Feronia”)

⇒ Progetto “Pet therapy”

⇒ Progetto “Frantoi e stalle aperte” (Provincia)

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⇒ Progetti di educazione al suono e alla musica in collaborazione con l’Associazione “

“SIEM”

⇒ Progetto di lettura in collaborazione con le biblioteche comunali di San Giuliano

Terme e Pisa

⇒ Progetto “Giornata della memoria”

⇒ Progetto “Accoglienza,continuità e orientamento”

⇒ Progetto “Rally matematico transalpino” in collaborazione con l’Università di S

⇒ Percorsi in collaborazione con la Coop

⇒ Percorsi in collaborazione con la Ludoteca magica

⇒ Percorsi del Museo di Calci, del Museo di San Matteo, del planetario

⇒ Percorso “Nonno ortolano” in collaborazione con l’ass. “Auser” del Comune di San

Giuliano Terme

⇒ Ludoteca percorso “La limonaia magica”

⇒ Ludoteca scientifica: “Sperimentando sotto la Torre in fisica e dintorni”

⇒ Visione di spettacoli teatrali proposti da “La città del teatro”

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

⇒ Progetto “Musica insieme”

⇒ Progetto di educazione motoria: tornei giochi sportivi, sci alpino

⇒ Progetto “Giochi logici e matematici”

⇒ Progetto “Rally matematico transalpino” in collaborazione con l’Università di Siena

⇒ Progetto di educazione all’immagine e produzione video

⇒ Progetto “Educazione alla salute” (in collaborazione con la ASL e con il Comune di

S.Giuliano)

⇒ Progetto di educazione ambientale

⇒ Progetto “Valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico-culturale del

nostro territorio

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⇒ Progetto di educazione stradale: “Il patentino”

⇒ Progetto di educazione all’immagine e produzione video

⇒ Progetto “Accoglienza, continuità e orientamento”

⇒ Progetto “Giornata della memoria”

⇒ Progetto teatrale “Insieme sulla scena”

⇒ Progetti finalizzati al sostegno degli alunni stranieri “In viaggio attraverso la

lettura” e degli alunni svantaggiati “Mano nella mano”

⇒ Progetto “Arturo” e “Cina, Marocco e Albania” con l’Istituzione Centro Nord

⇒ Progetto Pet therapy

⇒ Progetto di “Approccio alla lingua latina”

⇒ Percorsi in collaborazione con la Coop

⇒ Ludoteca scientifica: “Sperimentando sotto la Torre in fisica e dintorni”

⇒ Visione di spettacoli teatrali

Questi progetti saranno sovvenzionati in parte dalla scuola, dagli Enti e dalle

famiglie.

RISORSE DEL TERRITORIO Nel territorio sono didatticamente utilizzabili strutture quali:

⇒ Museo di San Matteo (Pisa)

⇒ Teatro Rossini

⇒ Impianti sportivi

⇒ Museo di storia naturale dell’Università di Pisa (Certosa di Calci)

⇒ Orto botanico dell’Università di Pisa

⇒ Facoltà di Agraria

⇒ Aziende agricole e floro - vivaistiche

⇒ Aziende artigianali e commerciali

⇒ Ludoteca

⇒ Biblioteca comunale

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⇒ Planetario

⇒ Foresterie ANPIL

⇒ Distretti Socio - Sanitari

⇒ Associazioni culturali

⇒ Enti Locali

⇒ Centro documentazione COOP

⇒ Parco Migliarino - San Rossore

⇒ Acquario e Museo di Livorno

⇒ Museo Archeologico BLANC (Viareggio)

⇒ Museo della scrittura di San Miniato

Ogni anno dall’Amministrazione Comunale e da associazioni culturali e sportive

vengono proposti progetti ai quali le varie realtà educative si riservano di aderire

secondo tempi e modi compatibili con la programmazione.

Nelle programmazioni educative di plesso, che vengono redatte ogni anno scolastico,

sono indicate le scelte fatte relativamente alle risorse educative presenti nel nostro

territorio.

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SERVIZI DIRIGENZIALI, AMMINISTRATIVI E AUSILIARI

La scuola ha individuato soggetti, attività e tempi del procedimento (legge 241/90) allo scopo di assicurare celerità delle procedure, trasparenza e standard specifici.

Il Dirigente scolastico

Disciplina della qualifica dirigenziale dei capi di istituto delle istituzioni scolastiche autonome, a norma dell’art.21,c.16, della legge 15 marzo 1997,n.59 e del D. Leg.vo del 6 marzo 1998, n. 59

Articolo 1

1. Nell’ambito dell’amministrazione scolastica periferica è istituita la qualifica dirigenziale per i capi di istituto preposti alle istituzioni scolastiche ed educative alle quali è stata attribuita personalità giuridica ed autonomia a norma dell’art.21 della L. 15/3/97 , N 59. I Dirigenti scolastici sono inquadrati in ruoli di dimensione regionale e rispondono, agli effetti dell’articolo 20, in ordine ai risultati, che sono valutati tenuto conto della specificità delle funzioni e sulla base delle verifiche effettuate da un nucleo di valutazione istituito presso l’amministrazione scolastica regionale, presieduto da un dirigente e composto da esperti anche non appartenenti all’amministrazione stessa.

2. Il Dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al Dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il Dirigente scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali.

3. Nell’esercizio delle competenze di cui al comma 2 il Dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologico-didattica, per l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni.

4. Nell’ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, spetta al Dirigente l’adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.

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5. Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvato dal responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell’istituzione scolastica, coordinando il relativo personale.

6. Il Dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l’esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica.

Ufficio di Segreteria

Orario di funzionamento: - mattina: dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle ore13.30

- pomeriggio: il martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00

Orario apertura al pubblico.

Considerate le esigenze degli utenti e del territorio, nonché la dotazione organica di personale A.T.A., l’ Ufficio di Segreteria osserverà il seguente orario di apertura al pubblico:

- tutti i giorni dalle ore 11.30 alle ore 13.30 - martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00

Il Dirigente Scolastico e il Direttore dei Servizi generali ed amministrativi ricevono su appuntamento.

Informazione Attraverso il sito dell’istituto è possibile attingere le informazioni relative al P.O.F e alle singole scuole. Tramite l’Albo dell’Istituto Comprensivo e gli Albi dei plessi scolastici dipendenti è resa di dominio pubblico ogni altra informazione legata alla vita e alle attività della scuola.

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Albi dell’Istituto Comprensivo Scuola secondaria di primo grado

“G.B. Niccolini” Piazza Gramsci, 3 San Giuliano Terme

Scuola primaria “G. Pascoli” Via M.L.King n°2 San Giuliano Terme

Scuola primaria “L.Rosati” Via Trieste n°1 Asciano Scuola primaria “U.Dini” Via Ulisse Dini Gello Scuola primaria “V.Morroni” Via Machiavelli Ghezzano Scuola primaria “G.Mameli” Via Toniolo Mezzana Scuola dell’infanzia Asciano Via Trieste n°38 Asciano Scuola dell’infanzia Agnano Via Salita delle Scuole

Agnano Scuola dell’infanzia Campo Via Toniolo Campo Scuola dell’infanzia Ghezzano Via Giusti Ghezzano

Organigramma Organi Collegiali

• · Collegio dei docenti unitario • Collegio dei docenti di Scuola dell’infanzia • · Collegio dei docenti di Scuola primaria • Collegio dei docenti di Scuola secondaria di primo grado

• Consiglio di Istituto • Giunta Esecutiva • Consigli di intersezione (scuola dell’infanzia) • Consigli di interclasse (scuola primaria) • Consigli di classe (scuola secondaria primo grado)

• Assemblea Personale Ata

Organico personale docente - Scuola dell’infanzia n° 23 unità - Scuola primaria n° 77 unità - Scuola secondaria di primo grado n° 36 unità

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Organico personale A.T.A.

Servizi amministrativi n° 8 unità (n°1 Direttore dei Servizi generali e amministrativi e n° 7 Assistenti amministrativi)

Servizi ausiliari ...........n° 29 unità ( personale A.T.A.)

Area e funzioni del personale A.T.A.

Direttore dei servizi generali ed amministrativi:

• Svolge attività lavorativa di notevole complessità ed avente rilevanza esterna. Sovrintende, con autonomia organizzativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, dal personale A.T.A., posto alle sue dirette dipendenze. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria e di economato, che assumono nei casi previsti rilevanza anche esterna.

• Firma tutti gli atti di sua competenza. • L’espletamento delle funzioni è volto ad assicurare l’unitarietà della gestione dei

servizi amministrativi e generali della scuola in coerenza e strumentalmente rispetto alle finalità ed obiettivi dell’istituzione scolastica, in particolare del piano dell’offerta formativa.

• Può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi. Può svolgere incarichi di attività tutelare, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. Possono essergli affidati incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche.

Assistente Amministrativo • Esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e

capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo informatico. Ha autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili della istituzione scolastica ed educativa, nell’ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute.

• Svolge attività di diretta ed immediata collaborazione con il Direttore Amministrativo, coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo nei casi di assenza.

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• Ha competenza diretta della tenuta dell’archivio e del protocollo. Ha rapporti con l’utenza ed assolve i servizi esterni connessi al proprio lavoro.

• In relazione all’ introduzione di nuove tecnologie, anche di tipo informatico, partecipa alle iniziative specifiche di formazione e aggiornamento.

• Può essere addetto ai servizi di biblioteca e al controllo delle relative giacenze, nonché dello stato di conservazione del materiale librario.

• Può svolgere: attività di coordinamento di più addetti inseriti in settori o aree omogenee; attività di supporto amministrativo alla progettazione e realizzazione di iniziative didattiche, decise dagli organi collegiali.

Collaboratore Scolastico • Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla

corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione professionale non specialistica.

• E’ addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico; di pulizia e di carattere materiale inerenti l’uso dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza, di custodia e sorveglianza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti.

In particolare svolge le seguenti mansioni:

• sorveglianza degli alunni nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni, in occasione di momentanea assenza degli insegnanti;

• concorso in accompagnamento degli alunni in occasione del loro trasferimento dai locali della scuola ad altre sedi anche non scolastiche ivi comprese le visite guidate e i viaggi di istruzione se previsto;

• sorveglianza, anche notturna, con servizio di portineria, degli ingressi delle istituzioni scolastiche ed educative con apertura e chiusura degli stessi, per lo svolgimento delle attività scolastiche e delle altre connesse al funzionamento della scuola, limitatamente ai periodi di presenza di alunni, semiconvittori e convittori;

• pulizia dei locali scolastici, degli spazi scoperti, degli arredi e relative pertinenze, anche con l’ausilio di mezzi meccanici;

• compiti di carattere materiale inerenti al servizio, compreso lo spostamento delle suppellettili;

• servizi esterni inerenti la qualifica; • ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne

alle strutture scolastiche e nell’uscita da esse. In relazione alle esigenze emergenti nel sistema formativo, con riguardo anche all’integrazione di alunni portatori di handicap e alla prevenzione della dispersione scolastica, partecipa a specifiche iniziative di formazione e aggiornamento.

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Può, infine, svolgere:

• attività inerenti alla piccola manutenzione dei beni mobili e immobili, giardinaggio e simili;

• attività di supporto all’attività amministrativa e all’ attività didattica nonché ai servizi di mensa;

• assistenza agli alunni disabili all’interno delle strutture scolastiche, nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.