Piazza Cavour n.10

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Piazza Cavour La relazione Politica del Partito Democratico di Bareggio dopo la presentazione del bilancio Comunale 2012 Sappiamo bene quali problemi affrontano i Comuni di fronte alla crisi economica per riuscire a risanare i conti dello Stato. Si tratta di una situazione di estrema difficol- tà, aggravata dall’irresponsabile politica dei governi di centro destra e Lega, che hanno governato 8 degli ultimi 10 anni a livello nazionale e, nel caso della Lombardia anche a livello regionale, provinciale e comunale, più protesi alla difesa degli interessi del loro capo che al bene del Paese. Questa consapevolezza ci ha portato ad analizzare il bilancio 2012 del nostro Comune, soppesando maggior- mente le questioni di fondo piuttosto che le cifre del Bilancio stesso, e sulla base di questo, siamo convinti che proprio in un momento di grave crisi economica ed occupazionale, che morde pesantemente anche la zona del Magentino, di cui siamo parte, la risposta amministrativa e politica doveva essere forte e decisa. Invece ancora una volta assistiamo attoniti alla presentazione di un Bilancio di Previsione che formalmente quadra, ma che nella so- stanza rappresenta solo uno stanco esercizio burocratico, formale, senza progettualità e prospettiva. Si evince il continuo susseguirsi di quella politica che ha caratterizzato l’Amministrazione Gibillini sin dal suo in- sediamento; una politica del “vivere alla giornata”, senza prospettiva, con risvolti propagandistici e ultimamente aggravata dalla mancanza di supporto e collaborazione politica da parte della sua maggioranza, che ha creato in questi ormai 4 anni solamente gravi ritardi progettuali (si veda l’annosa questione della riqualificazione dell’area “ex-cartiera”, della realizzazione della Via Giovanni XXIII, della casa dell’acqua e l’indifferenza totale sulla ex SS11). Già nel Bilancio 2011, l’irresponsabile ed ingen- te avanzo derivante dalla gestione 2010 di circa €1.550.000, venne destinato interamente per l’estin- zione anticipata dei mutui. Si sarebbero potute considerare anche altre soluzioni, ad esempio quella di realizzare progetti che, anche nella nostra città avrebbero fatto da volano economico, utile alle aziende e all’occupazione. Si poteva scegliere di realizzare progetti che da tempo giacciono nei cassetti. Ma la miopia di quest’ Amministrazione ha pensato più sempilicisticamente di chiudere tutti i mutui, a partire da quelli contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, stipulati fra l’altro, ad un tasso estremamente vantaggioso, vanifi- cando così ogni possibilità d’investimento, contribuendo nostro malgrado a rimpinguare i bilanci delle banche. Così, anche nel 2012, nonostante la progressiva dimi- nuzione di trasferimenti pubblici, non viene specificato come verranno utilizzati i circa €430.000 di fondi vinco- lati confluiti nell’avanzo primario 2011, che per sua natu- ra devono essere destinati anche nel 2012 per i medesimi scopi. Alla voce “entrate conto capitale”, confluiscono importi utilizzabili per il finanziamento di spese correnti e per la manutenzione del verde, delle strade e del patrimo- nio. Ebbene, l’Amministrazione per il 2012, NON ha previsto l’utilizzo di tali risorse per spese correnti. Per noi, qui, si sarebbero dovuti trovare gli stanziamenti per riqualificare i decadenti infissi e gli intonaci delle scuole Elementari di San Martino. La riduzione del 70% della spesa destinata alla formazio- ne del personale e’ stata “venduta” come riduzione degli sprechi della macchina Comunale. Al contrario, si confi- gura come un taglio orizzontale, che in definitiva abbas- sa la qualità dei servizi al cittadino, dato il venir meno dell’aggiornamento continuo del personale ed il rischio di dover ricorrere a consulenze esterne (segue)

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giornalino PD Bareggio

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Piazza Cavour

La relazione Politica del Partito Democratico di Bareggio dopo la presentazione del bilancio Comunale 2012

Sappiamo bene quali problemi affrontano i Comuni di fronte alla crisi economica per riuscire a risanare i conti dello Stato. Si tratta di una situazione di estrema difficol-tà, aggravata dall’irresponsabile politica dei governi di centro destra e Lega, che hanno governato 8 degli ultimi 10 anni a livello nazionale e, nel caso della Lombardia anche a livello regionale, provinciale e comunale, più protesi alla difesa degli interessi del loro capo che al bene del Paese.Questa consapevolezza ci ha portato ad analizzare il bilancio 2012 del nostro Comune, soppesando maggior-mente le questioni di fondo piuttosto che le cifre del Bilancio stesso, e sulla base di questo, siamo convinti che proprio in un momento di grave crisi economica ed occupazionale, che morde pesantemente anche la zona del Magentino, di cui siamo parte, la risposta amministrativa e politica doveva essere forte e decisa. Invece ancora una volta assistiamo attoniti alla presentazione di un Bilancio di Previsione che formalmente quadra, ma che nella so-stanza rappresenta solo uno stanco esercizio burocratico, formale, senza progettualità e prospettiva.Si evince il continuo susseguirsi di quella politica che ha caratterizzato l’Amministrazione Gibillini sin dal suo in-sediamento; una politica del “vivere alla giornata”, senza prospettiva, con risvolti propagandistici e ultimamente aggravata dalla mancanza di supporto e collaborazione politica da parte della sua maggioranza, che ha creato in questi ormai 4 anni solamente gravi ritardi progettuali (si veda l’annosa questione della riqualificazione dell’area “ex-cartiera”, della realizzazione della Via Giovanni XXIII, della casa dell’acqua e l’indifferenza totale sulla ex SS11).Già nel Bilancio 2011, l’irresponsabile ed ingen-te avanzo derivante dalla gestione 2010 di circa

€1.550.000, venne destinato interamente per l’estin-zione anticipata dei mutui. Si sarebbero potute considerare anche altre soluzioni, ad esempio quella di realizzare progetti che, anche nella nostra città avrebbero fatto da volano economico, utile alle aziende e all’occupazione. Si poteva scegliere di realizzare progetti che da tempo giacciono nei cassetti. Ma la miopia di quest’ Amministrazione ha pensato più sempilicisticamente di chiudere tutti i mutui, a partire da quelli contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, stipulati fra l’altro, ad un tasso estremamente vantaggioso, vanifi-cando così ogni possibilità d’investimento, contribuendo nostro malgrado a rimpinguare i bilanci delle banche.Così, anche nel 2012, nonostante la progressiva dimi-nuzione di trasferimenti pubblici, non viene specificato come verranno utilizzati i circa €430.000 di fondi vinco-lati confluiti nell’avanzo primario 2011, che per sua natu-ra devono essere destinati anche nel 2012 per i medesimi scopi.Alla voce “entrate conto capitale”, confluiscono importi utilizzabili per il finanziamento di spese correnti e per la manutenzione del verde, delle strade e del patrimo-nio. Ebbene, l’Amministrazione per il 2012, NON ha previsto l’utilizzo di tali risorse per spese correnti. Per noi, qui, si sarebbero dovuti trovare gli stanziamenti per riqualificare i decadenti infissi e gli intonaci delle scuole Elementari di San Martino.La riduzione del 70% della spesa destinata alla formazio-ne del personale e’ stata “venduta” come riduzione degli sprechi della macchina Comunale. Al contrario, si confi-gura come un taglio orizzontale, che in definitiva abbas-sa la qualità dei servizi al cittadino, dato il venir meno dell’aggiornamento continuo del personale ed il rischio di dover ricorrere a consulenze esterne (segue)

con conseguente aggravio di costi. Nulla ha a che vedere con il serio e certosino impegno d’individuazione degli sprechi pubblici.Non vengono adottate politiche a largo raggio volte al ri-sparmio energetico, attraverso l’adesione ad appositi bandi per accedere anche ai finanziamenti europei. Non è stato ancora redatto il piano energetico per l’energia sostenibile(PAES), per avere una mappatura energetica completa del nostro territorio, a cominciare da un piano regolatore dell’ illuminazione, che ci farebbe rispar-miare quasi il 40% dei circa 300.000€ annui spesi per l’illuminazione pubblica. Ci sono invece, stanziamenti destinati alla propaganda ed ai cartelli stradali che indi-cano l’esistenza di un ufficio energia.Una considerazione parti-colare va effettuata sulla Tariffa per la raccolta rifiuti. Nonostante la contrazione dei consumi da un lato e una miglior differenziazione delle rac-colte dall’altro, ci trovia-mo un aumento tariffario di circa il 5 %, che va a sommarsi al 35% del triennio precedente. Quale logica sta dietro a questa scelta scellerata?!? Ma è mai possibile che scelgano sempre la strada dell’aumento balzelli per il cittadino, come unica soluzione? Riteniamo sia più che doveroso capovolgere una volta tanto il trend di aumento spesa e ricontrattare con le aziende interessate in modo da “strappare” condizioni più favorevoli, come fanno tutte le aziende del mondo in particolar modo in una fase congiunturale avversa come l’attuale!Certo, bisognerebbe dedicare un po’ più di tempo alla ri-cerca di soluzioni utili, studiando a fondo la problematica e non limitarsi a percorrere la strada del facile aumento per la quadratura del bilancio.Capitolo IMU: Vengono proposti aumenti delle aliquote di 2 punti per mille per quasi tutte le categorie catastali, con esclusione della prima casa, a cominciare da tutte le abitazioni di categoria A, ossia le seconde abitazioni. Per queste ultime, l’Amministrazione Gibillini propone un innalzamento dell’aliquota dello 0.96. Tale operazione permette di far entrare in Bilancio circa € 300.000.Un’Amministrazione seria e responsabile in questo perio-do e soprattutto in considerazione degli abbondanti avanzi primari di questi anni, ha l’obbligo di tirare DUE volte la cinghia, lasciando per lo meno le aliquote di base. Noi proponiamo per il 2013 di costituire un fondo IMU con una parte delle entrate derivanti dal recupero dell’eva-

sione fiscale, ottenute grazie all’approvazione della no-stra mozione, che ha impegnato la Giunta ad istituire un’accordo tra Comune e Agenzia delle entrate. Sono rimaste lettera morta le nostre proposte fatte più e più volte in Commissione Bilancio, aventi l’obiettivo primario di recuperare risorse per applicare aliquote più basse e più eque. A tal fine abbiamo chiesto: - Agevolazione IMU per chi affitta a canone concorda-to.- Un censimento delle case normalmente sfitte.

- Diversificazione delle aliquote in funzione del numero degli apparta-menti di proprietà;- Agevolazione IMU per coloro che stanno pa-gando un mutuo e/o si trovano in stato di cassa integrazione o di licenzia-mento. L’Amministrazione e la maggioranza che la sostiene, anche per il 2012, continua ciecamente a considerare prioritarie le

operazioni finanziarie volte ad avere una florida tenuta dei conti delle casse comunali, incominciando col pensare di far pagare ai cittadini di Bareggio un leasing di €1.173.000 per un capannone uso magazzino e nel contempo tagliare ulteriori risorse all’Istruzione pubblica. In sostanza si faranno nuovi mutui per acquistare un magazzino piuttosto che sti-molare gli investimenti.Per queste sostanziali ragioni, il Partito Democratico di Bareggio dichiara la propria contrarietà al Bilancio di pre-visione 2012 presentato dal Sindaco Gibillini e dalla sua Giunta. Un Bilancio sbagliato, fallimentare per Bareggio e le sue problematiche (che resteranno tali ancora per un po’…), che è stato votato da una maggioranza consiliare ricompat-tata alla seconda chiamata e che dichiara di essere soddi-sfatta ed orgogliosa del proprio operato. Per quanto ci riguarda, abbiamo cercato apertamente di creare le condizioni per porre fine a questa esperienza amministrativa a nostro avviso decisamente negativa per il nostro Comune. Non ci siamo riusciti (lo vogliamo dire) non per nostra precipua responsabilità, a per chi ha scien-tificamente e volontariamente deciso di non staccare la spina. Una più forte e coerente sensibilità politica da parte di tutte le forze di opposizione ed anche personale da parte di diversi esponenti di questa maggioranza avrebbe facilitato il raggiungimento dell’obiettivo.

TRASPARENZA DELLA POLITICA, RAZIONALIZZAZIONE E RIDUZIONE SPESE ELETTRORALIIl Partito Democratico di Bareggio ha prodotto una mozione per impegnare l’Amministrazione Gibillini e tutto il Consiglio Comunale a con-venire istituzionalmente e non solo a parole, su principi che oggi come non mai sono diventati estremamente attuali ed oggetto di attenzione da parte dell’opinione pubblica che giustamente è diventata molto sensibile a riguardo. Siamo convinti che la trasparenza sia il mecca-nismo essenziale per assicurare i valori costitu-zionali dell’imparzialità e del buon andamento delle Pubbliche Amministrazioni, per favorire il controllo sociale sull’azione amministrativa e sul rispetto del principio di legalità, tanto che l’adempimento di questi obblighi rientra nei li-velli essenziali delle prestazioni disciplinati dalla Costituzione.Il rispetto pieno e diffuso degli obblighi di traspa-renza è anche un valido strumento di prevenzione e di lotta alla corruzione, rende visibili i rischi di cattivo funzionamento, facilita la diffusione delle informazioni e delle conoscenze e consente la comparazione fra le diverse esperienze ammini-strative.Per questo abbiamo ritenuto doveroso avviare un percorso politico che ha l’obiettivo di avere una maggiore obbligatorietà di trasparenza verso i meccanismi procedurali e ammi-nistrativi, che possano garantire e salva-guardare a priori il lavoro dei tecnici e degli amministratori, onde evitare spiacevoli ed imbarazzanti situazioni che a volte incontrano nello svolge-re il proprio lavoro. Con questa mozione, pertanto chiederemo che i candidati, gli eletti e gli Amministratori locali che competeran-no alle prossime elezioni comunali, s’impegni-no a consegnare copia di tutti i costi sostenuti nella campagna elettorale, a non accettare contributi da aziende che hanno interessi sul territorio, a non superare per le proprie spese un importo massimo per una campagna eletto-rale onesta, trasparente e alla portata anche di

tutte le persone con minori disponibilità economi-che. Alcune tra queste considerazioni sono già state inserite all’interno del nostro programma di governo per Ba-reggio 2013, in fase di costituzione, con l’istituzione di un codice etico degli Amministratori da inserire anche nel nostro Statuto Comunale. Nel codice etico si troveranno principalmente due tipi di disposizioni. Da un lato quelle che introducono una serie di divieti come per esempio quello di operare in condizioni di conflitto di interessi, le restrizioni suc-cessive all’incarico amministrativo, il divieto di pres-sioni indebite, ecc.D’altra parte vi sono contenute una serie di regole che cercano di consolidare elementari principi di trasparen-za e “buon governo”, quali: assicurare l’accesso agli atti e alle informazioni, favorire il confronto democra-tico, promuovere la partecipazione popolare alla vita amministrativa, rispondere alle richieste dei cittadini, utilizzare soltanto criteri di merito nella selezione del personale amministrativo e nelle nomine nelle società pubbliche, assicurare piena collaborazione all’autori-tà giudiziaria in caso siano in corso indagini relative all’attività dell’Ente.Pensiamo che per rispetto di tutti quei Bareggesi che sono chiamati in questo periodo a compiere enormi sacrifici, la sobrietà e la trasparenza politica siano le

condizioni minime che si debbano pretendere dalla classe dirigente.

FOTOCOPIATOIN PROPRIO

A cura del Circolo “25 Aprile” del Partito

Democratico di BareggioSede:Piazza Cavour n°6

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Festa Democratica 2012

Ancora una volta, quest’anno come negli anni scorsi, con l’inestimabile contributo di numerosissimi volontari, ai quali va il ringraziamento più grande del Partito democra-tico bareggese, la Festa Democratica organizzata dai Circoli Pd di Bareggio e Cornare-do si è chiusa con successo. Dal 14 al 24 giugno, al Centro Sportivo Sandro Pertini di Cornaredo, con uno straor-dinario mix di buona cucina, di buona politica, di musica, balli, libri e intratte-nimenti per grandi e piccini, la Festa ha dato vita, sia pure in tempi di preoccu-pante crisi economica e sociale, a mo-menti di gioia, di serena convivialità, di appassionato scambio di idee, opinioni, proposte. Insomma, la Festa è pienamente riusci-ta. Come speravamo. Anche perchè, con

il risultato economico definitivo che conosceremo tra qualche settimana, il nostro Circolo riuscirà a sostenersi e a dare continuità al proprio lavoro politico e istituzionale, al proprio impegno civi-co e sociale al servizio della comunità bareggese. Così hanno fatto e fanno i demo-cratici e così faranno anche nel prossimo

anno. Un anno di impe-gnative scadenze elettorali nazionali e locali che il Partito democratico affronterà con la consapevolezza delle proprie ragioni, della forza delle proprie idee e proposte, delle nuove opportunità di vittoria e di go-verno che i cittadini, elettrici ed elettori, gli offriranno a Bareggio, in Lombardia, in Italia.

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