Piano Triennale Offerta Formativa 2016 - 2019 2016-2019.pdf · D.P.R. 87/2010 - Regolamento di...
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“G. PENNA”
IST. TECNICO AGRARIO c/o la sede di ASTI
Agraria, agroalimentare e agroindustria
IST. PROFESSIONALE c/o sez. associata di S. DAMIANO D’ASTI Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
Piano Triennale
Offerta Formativa
2016 - 2019
Località Viatosto n. 54 - 14100 - ASTI tel 0141/214187 fax 0141/410661 email: [email protected]
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INDICE
CAPITOLI TITOLI PAGINE
1 DESCRIZIONE PTOF E RIFERIMENTI NORMATIVI
3
2 PRESENTAZIONE ISTITUTO E
CONTESTO SOCIO - CULTURALE 5
3 INDIRIZZI E SCELTE GESTIONALI
legati alla progettazione organizzativa (PERSONALE DOCENTE – POTENZIAMENTO – ATA)
13
4 OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
22
5 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA VALUTAZIONE E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
24
6 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
34
7 INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE
44
8 PIANO FORMAZIONE TRIENNALE DEL PERSONALE 46
9 RELAZIONI E COLLABORAZIONI CON ENTI E TERRITORIO
52
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1. DESCRIZIONE PTOF E RIFERIMENTI NORMATIVI
Perché il PTOF
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale” dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “G.Penna” Asti.
La sua funzione fondamentale è quella di:
1) informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto;
2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto mette in atto per
raggiungere gli obiettivi educativi e formativi;
3) orientare rispetto alle scelte fatte, a quelle da compiere durante il percorso ed al termine di esso.
Completano il documento, in allegato, il Regolamento di Istituto, il Regolamento di Disciplina, Regolamento
viaggi di istruzione, il Patto di Corresponsabilità educativa, il PECUP, la Carta dei servizi scolastici, Piano
annuale per l’inclusività.
Pur nella molteplicità delle azioni didattiche e degli indirizzi di studio, l’intero PTOF si caratterizza come
progetto unitario ed integrato, elaborato professionalmente nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del
territorio, con l’intento di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente
all’interno della società.
I principi di riferimento che devono vincolare tutto il Piano programmatico dell’offerta formativa dell’Istituto,
sono i seguenti:
Libertà di insegnamento, nel quadro delle finalità generali e specifiche del servizio, nel rispetto
della promozione della piena formazione degli alunni e della valorizzazione della progettualità
individuale e di istituto.
Centralità dell’alunno, nel rispetto dei suoi bisogni formativi e dei suoi ritmi di apprendimento.
Progettualità integrata e costruttiva, per garantire agli alunni maggiori opportunità d’ istruzione, di
apprendimento, di motivazione all’impegno scolastico.
Responsabilità, centrata su competenze disciplinari e relazionali.
Trasparenza e accordo dei processi educativi, nella continuità educativa e didattica in senso
verticale e orizzontale (scuola e territorio).
Documentazione della progettualità scolastica, cercando la partecipazione di un numero sempre
maggiore di soggetti.
Ricerca didattica e aggiornamento per l’innovazione e la valorizzazione della professionalità
docente ed ATA.
Verifica e valutazione, accurate in base a precisi indicatori elaborati all’interno dell’istituto, dei
processi avviati e dei risultati conseguiti.
Assicurare l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l'educazione alla parità tra i
sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di
sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall'articolo 5, comma 2, del
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decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n.
119, nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'articolo 5-bis, comma 1, primo periodo, del predetto
decreto-legge n. 93 del 2013.
L'insegnamento delle materie scolastiche agli studenti con disabilità assicurato anche attraverso il
riconoscimento delle differenti modalità di comunicazione.
Riferimenti normativi
Alla base della vigente normativa individuiamo i decreti seguenti, che negli ultimi anni hanno riformato i
“curricula” scolastici degli Istituti tecnici e professionali
D.P.R. 87/2010 - Regolamento di riordino degli istituti professionali
D.P.R. 88/2010 - Regolamento di riordino degli istituti tecnici
Direttiva 57/2010 - Linee guida per il I° biennio tecnico
Direttiva 65/2010 - Linee guida per il I° biennio professionale
Regolamenti del gennaio 2012 - Linee guida per il I° biennio tecnico e professionale
Il P.T.O.F. è stato introdotto ed è normato dalla LEGGE 107/2015
- Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione - : il presente Documento è redatto sulla base di
quanto disposto nella legge 107/2015
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2. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E CONTESTO SOCIO CULTURALE
L'Istituto di Istruzione Statale “Giovanni Penna” è una scuola secondaria superiore, che include:
Settore tecnologico, indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”, con sede in Asti - località
Viatosto, 54, con due articolazioni:
1) Produzioni e trasformazioni
2) Viticoltura ed enologia
Settore professionale, indirizzo " Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera", con sede a
San Damiano d'Asti con due articolazioni:
1) Enogastronomia
2) Sala bar e vendita
Storia dell’istituto
Nel 1962 dopo accordi presi dal Comune di Asti con il Provveditorato agli Studi, il Ministero della Pubblica
Istruzione istituì l’Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura.
Nel 1964 il Ministero della Pubblica Istruzione nominò in qualità di Preside il prof. Giacinto Occhionero e
nasceva a tutti gli effetti l'Istituto Statale Agrario di Asti che con varie trasformazioni ed evoluzioni, funzionali
sia alle numerose Riforme del sistema nazionale di Istruzione e formazione che al contesto socio-economico
del territorio astigiano, è diventato oggi un’apprezzabile realtà di riferimento.
Nell’anno 2011, rispondendo ad una forte esigenza del territorio, la Provincia autorizzò l’attivazione del
Corso Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera firmando una convenzione con il
Comune di San Damiano d’Asti che partecipa alla realizzazione dei laboratori di cucina e sala. Nasce così la
sede distaccata dell’Enogastronomico, unico istituto alberghiero statale della provincia di Asti, che in soli
cinque anni passa da 30 a 240 studenti.
Nell’anno 2015 la Regione Piemonte concede l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso l’attivazione di
corsi serali per rispondere alle esigenze occupazionali di un territorio ricco di piccole aziende sia
agrarie sia operanti nel settore della ristorazione, rivolta ad utenti adulti che intendono rientrare nel
sistema formativo.
CONTESTO SOCIO-ECONOMICO
Dai dati della locale C.C.I.A.A. si rileva che la provincia di Asti sta vivendo una profonda
trasformazione a livello economico: a fronte di un calo di imprese agricole e di attività connesse
all'agricoltura, negli ultimi anni sono aumentate le imprese legate al settore turistico ed ai servizi
(settore terziario), con una tendenza alla valorizzazione di produzioni e territorio. Infatti, le imprese,
piccole e medie, della provincia di Asti registrate nel settore agricoltura operano su un territorio
vocato a produzioni di eccellenza e molte puntano su prodotti tipici e di qualità applicando metodi di
produzione ecocompatibili, oltre che sull’ampliamento dell’offerta turistico-alberghiera. Con il recente
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riconoscimento di una consistente parte del territorio astigiano quale patrimonio UNESCO si rileva un
notevole incremento di tutte le attività legate al paesaggio e all’enogastronomia.
Il turismo e la ricettività alberghiera del territorio
sono in crescita in linea con la tendenza italiana
(dati ISTAT sui movimenti 2014 e primo trimestre
2015) espressa in particolare da
http://www.piemonte-turismo.it
Si stima che il settore turistico conti quasi 1 milione di posti di lavoro in Italia, una cifra che
rappresenta il 5% dell’occupazione nazionale (dati rilevati da: Federalberghi, FIPE, EBNT e Istat). Il
turismo è settore trainante anche dell’occupazione giovanile infatti i giovani rappresentano il 63%
degli occupati, 602 mila dipendenti sotto i 40 anni e 342 mila sotto i 30. Il settore garantisce anche
stabilità economica visto che i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato rappresentano
il 67% del totale.
CONTESTO CULTURALE
La scuola interagisce con numerosi enti e/o associazioni presenti sul territorio e in particolare con:
A.S.L. 19 : per il progetto salute e BES
ENTI LOCALI (REGIONE PIEMONTE – PROVINCIA DI ASTI - COMUNE DI ASTI – COMUNE DI SAN
DAMIANO D’ASTI – COMUNE DI REFRANCORE)
UNIVERSITA’ : per l'orientamento in uscita e per progetti di divulgazione
SCUOLE MEDIE PROVINCIA : per l’orientamento in entrata e progetti di divulgazione scientifica
PLANETARIO DI TORINO
ASSOCIAZIONI SPORTIVE
ISRAT (Istituto per la storia della resistenza): per didattica, interventi, formazione docenti
ANFASS : per alunni diversamente abili
FORZE DELL'ORDINE: per progetti di prevenzione dipendenze (tabagismo, etilismo, ludopatie,
sostanze stupefacenti,ecc...)
ORDINI PROFESSIONALI (DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI, INGEGNERI, PERITI AGRARI, ECC...)
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
RISTORANTI E STRUTTURE ALBERGHIERE del territorio
ISTITUTI SCOLASTICI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE della Regione Piemonte
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SCUOLE DELL'INFANZIA E SCUOLE DI ISTRUZIONE PRIMARIA
CAMERA DI COMMERCIO AL - AT
INDIRIZZO DEL SETTORE TECNOLOGICO “AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA”: profilo del
diplomato e relativi settori occupazionali
Al termine del corso il diplomato Agraria, agroalimentare ed agroindustria sarà in grado di occuparsi
1) della direzione, amministrazione, e gestione di aziende agrarie e zootecniche; 2) di aziende specializzate nella lavorazione e commercializzazione di prodotti agrari e zootecnici; 3) di piccole e medie aziende, nelle quali assolve le funzioni contabili di assistenza e rappresentanza tributaria e quelle relative all’amministrazione del personale dipendente delle stesse; 4) di assistenza tecnica nella stipulazione di contratti agrari e nell’analisi dei costi di produzione; 5) di progettazione, direzione e collaudo di opere di miglioramento fondiario;
6) di trasformazione di prodotti agrari e relative costruzioni; 7) di misura, stima, divisione di fondi rustici; 8) di costruzioni di aziende agrarie e zootecniche (anche ai fini di mutui fondiari); 9) di lavori catastali, topografici, cartografici e di alcuni tipi di frazionamento relativi sia al catasto terreni sia al catasto urbano; 10) di direzione e manutenzione di parchi, sia nella progettazione, direzione e manutenzione di giardini (anche in aree urbane); 11) di stima delle coltivazioni erbacee e arboree; 12) di interventi fitosanitari; 13) di valutazione danni alle colture; 14) di analisi delle problematiche delle produzioni vitivinicole;
15) di organizzazione delle produzioni vitivinicole e commercializzazione dei relativi prodotti. Accanto ai tradizionali ambiti professionali nel settore agricolo, il diplomato trova oggi collocazione anche:
• nell’industria agroalimentare e di trasformazione dei prodotti agricoli;
• come addetto al controllo della qualità dei prodotti ai diversi livelli nella filiera produttiva; • come tecnico esperto addetto al controllo produttivo e all’assistenza tecnica delle aziende che seguono linee produttive dell’agricoltura integrata e biologica; • come tecnico addetto alla progettazione, allestimento e manutenzione di spazi verdi pubblici e privati; • come tecnico addetto al settore ambientale nella valutazione di impatto ambientale e di progetti di mitigazione; • come tecnico ed esperto negli studi di pianificazione urbana e territoriale; • come progettista nelle opere di miglioramento fondiario; • come tecnico progettista di interventi di restauro ambientale e paesaggistico; • come direttore di parchi e di aree protette; • come libero professionista.
Il diploma di Istruzione Secondaria Superiore di Perito Agrario consente l’accesso a qualsiasi Facoltà
Universitaria, specificatamente a quelle di Agraria, Scienze Forestali e Ambientali, Medicina Veterinaria,
Enologia, Chimica, Settore erboristico officinale e cosmetico.
Inoltre è possibile proseguire gli studi nei corsi IFTS, nei corsi di formazione professionale post-diploma o
iscriversi agli Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.
Inoltre gli studenti che avranno scelto l’articolazione Viticoltura ed Enologia potranno accedere ad un sesto
anno di specializzazione presso un Istituto Enologico, con sbocchi lavorativi nel settore che conta un
cospicuo numero di imprese sul territorio.
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ACCESSO ALLA LIBERA PROFESSIONE
Chi consegue il diploma quinquennale presso un Istituto Tecnico Agrario, con un periodo di praticantato
biennale e superando l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione, potrà iscriversi al
relativo Albo professionale ed esercitare la libera professione.
L’accesso alla libera professione è inoltre consentito a chi abbia conseguito una laurea triennale, nelle classi
di laurea relative al settore agrario. Sostenuto l’Esame di Stato, ci si può iscrivere all’Albo come perito agrario
laureato.
INDIRIZZO DEL SETTORE PROFESSIONALE “SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA'
ALBERGHIERA”: profilo del diplomato e relativi settori occupazionali
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera
possiede conoscenze e capacità nell’ambito professionale dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera; si
occupa del funzionamento, della conduzione, del controllo dei servizi in cui opera.
Al termine del corso l’allievo/a sarà in grado di:
1. gestire una struttura di tipo enogastronomico
2. organizzare la promozione delle strutture alberghiere e dei servizi di accoglienza 3. conoscere ed applicare le leggi, tenendo conto della normativa sulla qualità e sulla sicurezza nei
luoghi di lavoro 4. conoscere due lingue straniere 5. preparare menù adeguati a differenti contesti e diversa clientela 6. mettere in evidenza i prodotti tipici, individuando nuove tendenze 7. applicare la normativa rispetto alla sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Nella articolazione “Servizi di sala e vendita” il diplomato sarà in grado di:
- operare nel sistema di qualità per l’amministrazione, l'organizzazione, l' erogazione e la vendita di prodotti e servizi enogastronomici; - capire ed adeguarsi alle richieste dei mercati e della clientela. Nella articolazione “Enogastronomia” il diplomato sarà in grado di:
- operare nel sistema di qualità per la lavorazione, conservazione, promozione dei prodotti enogastronomici; - valorizzare le tradizioni locali; - riconoscere le nuove direzioni del settore enogastronomico. Inoltre, al termine di questo percorso, il neo diplomato potrà accedere a tutte le facoltà universitarie affini al
suo corso di studi (ad esempio Scienze degli Alimenti) o non affini. Potrà altresì proseguire gli studi nei corsi
IFTS, nei corsi di formazione professionale post-diploma o iscriversi agli Istituti di Alta Formazione Artistica,
Musicale e Coreutica.
SBOCCHI PROFESSIONALI:
lavorare in strutture di accoglienza e ospitalità (alberghi, agriturismi, bar, ristoranti, villaggi turistici);
essere impiegato in servizi turistici (uffici turistici del Comune, Provincia e Regione);
partecipare a concorsi pubblici (ASL, laboratori analisi,….)
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Qualifica regionale
Con DM 4/2011 sono state adottate le Linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli Istituti
professionali e quelli della Formazione professionale, secondo le norme vigenti. Alle Linee guida sono seguiti
accordi territoriali tra Uffici scolastici regionali e Assessorati regionali per consentire che detti percorsi si
svolgano in regime di sussidiarietà presso gli Istituti professionali di Stato.
La Regione Piemonte ha previsto, da parte degli Istituti Professionali Statali accreditati, la possibilità di
rilasciare le Qualifiche Professionali triennali in regime di sussidiarietà, l'istituto Enogastronomico Penna
dall'anno scolastico 2013/14 offre agli studenti iscritti al terzo anno del percorso quinquennale di studi
l'opportunità di sostenere l'esame di Qualifica Regionale, rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 14
della L. 21-12-1978 n. 845, dell’art. 24 della L.R. 13-04-1995 n. 63 nonché per gli effetti di cui all’art. 22 della L.
28-02-1987 n. 56.
Gli studenti del terzo anno non sono assolutamente obbligati ad affrontare l'esame di Qualifica Regionale,
viene però vivamente consigliata l'adesione ai requisiti di ammissione perché l'attestato di Qualifica
Regionale costituisce un' ulteriore opportunità per tutti gli alunni e consente di concludere un primo ciclo di
studi riconosciuto nei concorsi pubblici per il settore della ristorazione e per ottenere l’autorizzazione
all’esercizio dell’attività.
A sostenere l'esame di Qualifica Regionale possono essere gli studenti del terzo anno di entrambi le
articolazioni attivate dal nostro Istituto, sala bar e cucina, previo parere positivo del consiglio di classe che
procede ad un apposito scrutinio svincolato dallo scrutinio finale di profitto che si tiene alla fine dell'anno
scolastico. I vincoli all'ammissione all'esame di Qualifica Regionale risiedono nel superamento di un
punteggio soglia:
nelle materie di profitto
nelle materie tecnico pratiche oggetto del corso di studi (sala bar o cucina)
nell'acquisizione di una buona valutazione in materia di cittadinanza e nel comportamento
professionale e personale
nello svolgimento di 200 ore di stage presso strutture ricettive, ristoranti, bar, laboratori di pasticceria
del territorio
nell'acquisizione di un giudizio positivo in merito alle competenze professionali e al comportamento
mostrato durante il periodo di stage
nella frequenza scolastica pari a 1044 ore
Al termine dello scrutinio gli studenti ammessi possono sostenere l'esame di Qualifica Regionale, che nel
nostro Istituto si svolge entro la fine del mese di maggio, al fine di non perturbare le ultime settimane di
lezione.
Gli studenti ammessi dovranno sostenere prove scritte, orali e pratiche che dimostrino l'acquisizione di
competenze professionali non solo teoriche ma anche pratiche.
Gli studenti verranno giudicati da una commissione composta da un membro interno all'Istituto, da un
commissario, da un presidente esterni ed esperti del settore designati dalla Regione Piemonte.
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QUADRI ORARI
Settore tecnologico, indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”
Articolazione “Produzioni e trasformazioni”
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Articolazione “Viticoltura ed Enologia”
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Indirizzo" Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera"
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3. INDIRIZZI E SCELTE GESTIONALI LEGATI ALLA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO (D.S.)
Staff di dirigenza :
D.S.
DOCENTI COLLABORATORI (N. 2)
RESPONS. SEDE SAN DAMIANO (N. 2)
COORDINATORE AREA SOSTEGNO (N.1)
Organi Collegiali:
CONSIGLIO DI ISTITUTO:
COMPOSIZIONE:
Dirigente
Docenti (N. 8)
ATA (N.2)
Genitori (N.4)
Studenti (N.4)
COLLEGIO DOCENTI
DIPARTIMENTI
AREE:
UMANISTICO (Italiano. Storia)
LABORATORIALE (Esercitazioni Agrarie, Materie Agrarie, Gestione del Territorio, esercitazione cucina e sala/vendita, Tecniche di rapp. Grafiche)
SCIENTIFICO (Geografia, Matematica, Informatica, Fisica, Chimica, Scienze, Biologia, Scienze degli Alimenti)
SOCIO ECONOMICO (Diritto, Economia ed Estimo, Tecniche amministrative)
LINGUISTICO (Inglese e Tedesco)
MOTORIO (ed. Fisica)
SOSTEGNO
ORGANO DI GARANZIA
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Funzioni strumentali :
AREA 1 – Integrazione allievi BES (N.2)
AREA 2 – Qualifica professionale regionale (N.1)
AREA 3 – Orientamento (N.2)
AREA 4 – Rapporti con Enti esterni (N.2)
Responsabile sito WEB Istituto (N.1)
Animatore digitale ( N 1)
Mobility manager scolastico ( N 1)
Responsabile Prove Invalsi (N 1)
Responsabile Educazione alla salute (N.1)
Responsabile laboratorio di chimica (N.1)
Responsabile laboratorio di informatica (N.1)
Commissione elettorale (N.5)
Commissione viaggi d'Istruzione (N. 10)
Comitato valutazione ( istituito come da L. 107/2015)
Tutor per neo immessi
Commissione PTOF (N 10)
Coordinatori di classe
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DIRIGENTE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI (D.S.G.A.)
Assistenti amministrativi
Assistenti tecnici
Personale tecnico dell'Azienda agraria
Collaboratori scolastici
SICUREZZA
RSPP
RLS
ASPP
ADDETTI ANTINCENDIO
ADDETTI PRIMO SOCCORSO
MEDICO COMPETENTE
AZIENDA AGRARIA
GENERALITA', RUOLI E FINALITA' ISTITUZIONALI
L' azienda agraria “LA FAVORITA”, struttura annessa all'Istituto, si presenta come un organico insieme di
strutture, attrezzature ed attività, in conformità alla vocazione colturale della stessa ed alle preminenti attività
agricole/agroindustriali del territorio .
La relativa organizzazione tecnico-economica è stabilita dal Dirigente scolastico, che ne è la FIGURA
RESPONSABILE, con il controllo del Consiglio di Istituto e a risultanza di incontri e confronti con la D.S.G.A. ,
con i DOCENTI DI MATERIE AGRARIE e con il PERSONALE TECNICO dell'azienda agraria.
Premessa e riferimento di ogni programmazione è il duplice ruolo istituzionale che la vigente normativa le
assegna e che di seguito viene sintetizzata:
1) il ruolo basilare è quello di sostenere la DIDATTICA LABORATORIALE, in quanto i terreni, le serre, le
coltivazioni e la cantina rappresentano i principali LABORATORI degli Istituti ad indirizzo agrario. Gli alunni
della scuola frequentando quotidianamente l’azienda, osservano i fenomeni naturali correlati allo sviluppo
dei vegetali e da lì sviluppano analisi e studi scientifici (metodologia induttiva); inoltre, parallelamente alle
teoriche lezioni d'aula si occupano di applicare quanto studiato nelle più comuni pratiche aziendali quali la
potatura, la vendemmia, la vinificazione, la produzione di piante ornamentali ed ortaggi e vivono tante altre
esperienze correlate alle problematiche ed alle scelte tecniche (metodo deduttivo).
2) l'altro aspetto è la gestione finanziaria dell'azienda, che – pur soddisfacendo alle esigenze didattiche di cui
al punto precedente - DEVE essere realizzata secondo criteri di RENDIMENTO ECONOMICO, DI EFFICACIA,
EFFICIENZA E DI ECONOMICITÀ. Da ciò ne consegue l'importanza di un'adeguata modernità nelle
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attrezzature e nei processi tecnologici, nonché di gestire e – se possibile – ottimizzare la fase di
commercializzazione delle produzioni aziendali.
Ovviamente, nelle attività produttive dell'Azienda macchine, attrezzi agricoli ed altri strumenti tecnici si
usurano e/o si guastano , così come si consumano carburanti, lubrificanti, fitofarmaci, prodotti enologici,
tappi e bottiglie, ecc... : è quindi indispensabile una certa disponibilità finanziaria, che solo con la ricerca
costante di fonti di finanziamento e una conduzione oculata e pianificata delle risorse si riesce a garantire.
Tutto quanto prima esposto implica, in sostanza, una rilevante complessità gestionale -
amministrativa, che deve essere assicurata da RISORSE UMANE motivate e competenti,
oltre che in numero adeguato.
ORGANIZZAZIONE dell'AZIENDA
Ai fini di una maggiore chiarezza espositiva, si ritiene opportuno descrivere l'azienda con il seguente
prospetto:
RIPARTO COLTURALE Superficie Agricola Utilizzata (S.A.U.)
SUPERFICIE
circa 7 ettari circa 3 ettari circa 2 ettari
COLTURE
SEMINATIVI
coltivati attuando
avvicendamenti e rotazioni
VIGNETI
con con produzione di diverse
uve da vino
FRUTTETO ( pomacee,
drupacee, nocciole) e
COLTURE da ORTO
STRUTTURE e LABORATORI
TIPOLOGIA S.A.U. CANTINA PUNTO
VENDITA SERRE LOCALI DI TRASFORMAZIONE
ATTIVITA'
svolte
pratiche
colturali
pratiche di
vinificazione e
confezionament
o
marketing
e vendita
vivaismo e
produzioni
agricole con
tecniche di
forzatura
attività di trasformazione dei
prodotti aziendali in prodotti
diversi (confetture, mostarde,
ecc...)
RISORSE UMANE
DIRIGENTE
SCOLASTICO DIRETTORE SERVIZI
GENERALI E
PERSONALE TECNICO
AZIENDALE DOCENTE di materie agrarie
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D. S. AMMINISTRATIVI
D. S. G. A.
ADDETTI ASSISTENTI
direttore
dell'azienda e
responsabile
legale
direttore responsabile
del personale
aziendale e dell'ambito
amministrativo
dell'azienda
- operano nei diversi settori
dell'azienda, con definiti
compiti individuali, ma sono
interscambiabili quando
necessario
- in orario di lezione,
supportano ed assistono i
Docenti durante le
attività/esercitazioni degli
studenti
- coordina le attività aziendali in
funzione delle esigenze didattiche
e comunicare ai Docenti le attività
agricole previste
- controlla la sicurezza ( d.p.i. ,
luoghi di lavoro, macchine ed
attrezzi, ecc...) e relaziona al D.S. ,
al D.S.G.A., al Responsabile della
sicurezza
RISORSE FINANZIARIE (fonti di finanziamento)
VENDITA dei prodotti aziendali
(soprattutto VINO)
CONTRIBUTO individuale degli
studenti all'atto dell'iscrizione
CONTRIBUTI da ENTI
ISTITUZIONALI (P.A.C.), da altri
ENTI (bandi, ecc...) e da privati
PERSONALE DOCENTE
Classe di
concorso
a.s.
2016-
17
a.s.
2017-
18
a.s.
2018-
19
Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro
caratteristiche
ADSS
38
39
40
Si registra un costante aumento degli alunni con disabilità sia
numericamente sia per intensificazione del livello di gravità.
PREVISIONI:
2016/17
66 di cui 35 L.104/92 art.3 comma 3
2017/18
67 di cui 36 L.104/92 art.3 comma 3
2018/19
68 di cui 37 L.104/92 art.3 comma 3
Religione 1.5 1.5 2 Tenuto conto:
dell’aumento di iscrizioni in classe prima; A050 10 11 12
A346 5 5.5 6
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A047 6 6 6 degli arrivi da altre scuole attraverso semplice passaggio nel biennio ed esami integrativi nel secondo biennio;
del numero di alunni con esigenze educative speciali (EES, Legge 170/2010)
del numero di alunni con accertata disabilità ( legge 104/92);
del numero di alunni con accertati disturbi specifici dell’apprendimento (DSA, legge 170/2010);
degli alunni stranieri e di quelli svantaggiati;
del tetto massimo di 20 studenti per classe in presenza di 2 diversamente abili;
della variazione in aumento da 16 a 18 classi nella sede centrale (istituto tecnico agrario);
della variazione in aumento da 11 a 16 classi nella sede staccata (istituto enogastronomico);
delle attività di recupero e di potenziamento.
A019 1.5 1.5 1.5
A060 2 2 2
A029 3.5 4 4
A038 1.5 1.5 1.5
A012 3 3 3
A058 5 5 5
A072 2 2 2
A042 1 1 1
A074 1.5 1.5 1.5
C300 0.5 0.5 0.5
C050 5 5 5
C140 0.5 0.5 0.5
A017 2 2 2
A057 2 2 2
A046 2 2 2
C500 2.5 2.5 3
C510 2 2 2
C520 1 1 1
______________________________________________________________________________________
PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 19
PERSONALE DOCENTE POTENZIAMENTO
Tipologia in Ordine di Preferenza n. docenti Motivazione
UMANISTICO
(A050 – A051)
1 Un docente deve poter lavorare solo sul funzionamento
della scuola per organizzare, coordinare progetti, attività di
orientamento e di potenziamento, progettare formazione e
aggiornamento attraverso la valorizzazione delle risorse
disponibili. Si ricorda la complessità dell’Istituto che presenta
oltre al percorso tecnico agrario e a quello professionale
enogastronomico anche il corso triennale di formazione
professionale regionale e un’azienda agraria. Inoltre i due
percorsi di istruzione sono attivi in due comuni.
LABORATORIALE
(A058 – A042 – C050 – C500 –
C510)
2
Sviluppo di ambienti di apprendimento nei quali il flusso delle
esperienze formative venga significativamente supportato
dalle tic, in modo da ampliare l’interattività e la condivisione
on line dei materiali.
SCIENTIFICO (A049 – A060)
1
Attività di recupero atte a ridurre al minimo l’insuccesso
scolastico a fine anno scolastico.
SOCIO ECONOMICO e DELLA LEGALITA’
(A017 – A019) 1
Informazione e formazione in materia di igiene e sicurezza
nei luoghi di lavoro.
LINGUISTICO
(A346 – A046) 1
Per una innovazione didattica nella sua integrazione tra
lingua e contenuto disciplinare i cui benefici possono essere
trasversali all’intero curriculum di studio e risultare nello
sviluppo di competenze chiave necessarie al cittadino del 21°
secolo. Corsi per la certificazione ECDL.
MOTORIO 0 /
ARTISTICO/MUSICALE 0 /
SOSTEGNO
(ADSS)
1
L’Istituto, per le sue caratteristiche, viene scelto da molte
famiglie di alunni disabili anche gravi e gravissimi. Al fine di
meglio corrispondere alle esigenze degli alunni disabili
l’Istituto attiva annualmente percorsi individualizzati di
microprofessionalizzazione, di autonomia personale, di
inserimento nei centri sul territorio, di stages per gli alunni
con disabilità su base progettuale. La scuola inoltre, sulla
base delle risorse assegnate, permetterà agli alunni disabili di
permanere al pomeriggio e durante i mesi di giugno e luglio
(penna summer)
______________________________________________________________________________________
PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 20
POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO E AUSILIARIO, NEL RISPETTO DI QUANTO STABILITO
DAL COMMA 14 DELL’ART. 1, LEGGE 107/2015.
Tenuto conto che 1. 1 unità del personale CS e 1 unità di ADDETTO AZIENDA AGRARIA presentano certificazioni ex art 3
della legge 104/1992 e godono di esenzione dallo svolgimento di numerosi compiti; 2. 1 unità del personale CS e 1 unità di AA usufruiscono dei permessi mensili per assistere familiari
con certificazione e 1 unità di AT in aspettativa per L.104/92; 3. vi è la necessità di garantire l’apertura pomeridiana della scuola da lunedì a venerdì; 4. è necessario mantenere idonei standard di qualità in materia di vigilanza, pulizia e assistenza agli
alunni; 5. è fondamentale avere un assistente tecnico per ogni laboratorio;
si rende necessario il sottostante personale per il triennio 2016/2019:
Tipologia N° MOTIVAZIONI
Assistente amministrativo
(AA)
8 La gestione amministrativa del personale , degli studenti, la gestione contabile-finanziaria dell’ azienda agraria, la gestione dei rapporti con gli enti locali, la DSGA in reggenza , due edifici in Comuni diversi, 67 HC , la non presenza di ufficio tecnico determina tale richiesta.
Collaboratore scolastico
(CS)
18 Considerato che l’Istituto enogastronomico è ospitato in due
edifici , distanti 500 metri uno dall’altro, dotati il primo di 4 piani
e l’altro di un solo piano rialzato , si determina la necessità di
impegnare nelle attività di vigilanza e pulizia e per l’elevato
numero di HC N° 6 collaboratori scolastici, di cui n.2 con art. 7 del
CCNN.
Nella sede centrale di Asti il fabbisogno di collaboratori scolastici
per attività di vigilanza, pulizia e assistenza negli spostamenti ai
diversamente abili è di N° 12 , di cui n. 4 con art. 7 del CCNN in
quanto nei 5 piani si collocano 25 aule, 7 laboratori e
soprattutto la presenza in Istituto di alunni diversamente abili
oltre che una azienda agraria.
Assistente tecnico 8 N° 1 assistente AR20 per reparto cucina (H01) N° 1 assistente AR20 per reparto sala e vendita (H02) N° 1 assistente informatico N° 2 assistente laboratorio di chimica N° 2 assistente tecnico profili: AR28 e AR38 (azienda agraria) N°1 assistente tecnico profilo meccanica agraria (azienda agraria)
Altro 0 /
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 21
INFRASTRUTTURE ESISTENTI ED ATTREZZATURE
SEDE STRUTTURE/LABORATORI Valenza formativa
ASTI
1 laboratori di informatica • Sviluppare capacità applicative e operative.
• Dare concretezza a conoscenze astratte.
• Acquisire il sapere attraverso il fare.
• Abituare al lavoro in gruppo.
• Tradurre il sapere in fare.
• Superare atteggiamenti di passività.
• Acquisire consapevolezza dei propri punti di forza
e/o di debolezza.
• Creare una preparazione capace di rinnovamento.
1 Laboratorio di microbiologia
2 laboratori di chimica
1 Laboratorio di analisi enologica
1 Laboratorio di trasformazione
1 Laboratorio di smielatura
1 Cantina
3 Serra
Azienda agraria (vigneti, frutteti, prato, bosco) vedi pag. 17
SAN DAMIANO D'ASTI
1 Cucina
1 Sala Bar
Si prevede il rinnovamento di una serra climatizzata per la produzione invernale di colture ortofloricole
Si ipotizza la creazione di un laboratorio di pasticceria e arte bianca presso la sezione associata di San
Damiano
Per il mantenimento, il funzionamento e per la creazione delle infrastrutture sopra citate sarà necessario
sostenere spese pari a 61.750 €
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 22
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI DELL’ISTITUTO
Gli obiettivi che ispirano il Piano dell'offerta formativa dell'ISTITUTO “G. PENNA” di Asti hanno la prospettiva
comune di porre l’educazione dei nostri giovani al centro dello sviluppo e del rinnovamento, attraverso modelli di
istruzione e formazione integrati ed un'adeguata logica di lavoro “in rete”con il territorio.
Oltre al territorio, è indispensabile considerare ed includere nella programmazione dell’offerta formativa tutti i soggetti
protagonisti del processo di crescita: STUDENTI, FAMIGLIE e DOCENTI
Volendo schematizzare con una classificazione, gli obiettivi sono :
A) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
B) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese
B) Incremento dell'alternanza scuola-lavoro
Obiettivo A) , l' Istituto agrario Penna sta intraprendendo un lavoro di riorientamento e di rinnovamento dei contenuti
della propria offerta formativa verso la sostenibilità ambientale. Ciò ha stimolato, stimola e spingerà sempre più verso
un’ampia e complessa riflessione che renderà gli allievi sempre più consapevoli della connessione “sistemica” fra
cultura, società, economia, tecnologie ed ambiente; in tale ottica si ravvisa anche un'apertura di nuove figure
professionali ed ambiti occupazionali.
Obiettivo B), il POF triennale si propone di portare avanti azioni integrate tra la scuola e il proprio territorio che -in tale
modo - diventa fonte di conoscenza di opportunità di sviluppo. In dettaglio, l'Istituto sta assumendo un ruolo di
riferimento territoriale per la diffusione ed il trasferimento di innovazioni tecnologiche, la valorizzazione dei sistemi di
produzione e dei servizi, la ricerca di nuove forme sostenibili di governo dei territori ...
Quanto sopra esposto presuppone in ogni caso un modello di crescita dei nostri giovani basato su un cambiamento
culturale consapevole e sulla maturazione di competenze di cittadinanza e professionali: ogni attività della scuola,
dunque, si prefigge di creare un percorso educativo e formativo che integri valori e competenze (trasversali e settoriali),
coinvolgendo i diversi soggetti del territorio (scuole, istituzioni, aziende, terzo settore, ecc.), nel quadro di riferimento
europeo, con particolare attenzione agli obiettivi di Europa 2020.
Riguardo all'obiettivo C), la realizzazione di una maggiore interazione tra scuola e territorio dovrà portare al
riconoscimento di percorsi di apprendimento integrati, quali esperienze di alternanza scuola-lavoro, studi sul campo,
progettazioni partecipate, esperienze di cittadinanza ricorrendo ad un approccio sistemico fondato sull’interpretazione
delle dinamiche territoriali, l’analisi dei problemi, la previsione di soluzioni, la replicabilità e la diffusione delle
esperienze positive.
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 23
“VISION” D’ISTITUTO
Assumendo come fondamentali ed irrinunciabili tutti gli obiettivi formativi enunciati nell’art.1,comma 7 della legge
107/15 di seguito vengono individuati quelli prioritari, in coerenza con quanto formulato nel RAV dell’Istituto, che
consentono di esplicitare l’intenzionalità circa l’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto:
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e
ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning).
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.
Potenziamento delle competenze e conoscenze tecniche al fine di acquisire un’autonomia operativa nel settore di riferimento.
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei
beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e
delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati.
Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.
Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione
con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese.
Incremento dell'alternanza scuola-lavoro.
Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti.
Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con
potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 24
5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Piano delle attività per gli studenti
Coerentemente con gli obiettivi didattici-formativi enunciati, le attività, in riferimento alla loro
specificità , sono organizzate in :
A. recupero/ approfondimento B. codocenza C. frequenza di corsi facoltativi D. formazione E. integrazione culturale F. sostegno agli alunni BES G. sostegno agli alunni stranieri
A - Attività di recupero/approfondimento
L’ attività didattica di recupero è realizzate nella forma di corsi calendarizzati. L’attività di approfondimento è extracurricolare , in spazi predefiniti e calendarizzata. L’attività di sportello di materie è attivata su richiesta di alunni e/o insegnanti.
Le tipologie degli interventi svolti durante l’anno sono:
1. tutoraggio degli studenti del primo anno che mostrano lacune nella preparazione di base;
2. corsi intensivi in orario pomeridiano: il Consiglio di classe, di norma, individua le materie e
gli studenti a cui sono destinate;
3. corsi estivi: sono destinati agli studenti, che in sede di scrutinio finale, non hanno
conseguito la sufficienza in una o più materie per le quali il giudizio rimane sospeso, in vista
della verifica di accertamento del recupero delle carenze;
4. recupero in itinere: l’insegnante che individua particolari difficoltà nell’apprendimento della
classe ( es. 50% degli alunni non raggiunge la sufficienza) individua tempi di recupero
durante l’anno scolastico;
5. progetti di compresenza per materie affini per quelle classi che ne hanno necessità( es.
matematica, fisica, tecniche di rappresentazione grafica);
6. istruzione domiciliare: servizio fornito dalla scuola per favorire l’apprendimento di studenti affetti da patologie che impediscano la frequenza scolastica.
B - Attività di codocenza
L’attività di codocenza è realizzata secondo le seguenti modalità:
- gruppo classe per le attività di trattazione modulare dei programmi
- gruppi di lavoro distinti per attività applicative/ pratiche /multidisciplinari
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 25
C - Frequenza di corsi facoltativi
o corsi di potenziamento delle lingue straniere finalizzati al conseguimento delle certificazioni riconosciute a livello europeo;
o laboratori di multimedialità finalizzati alla preparazione degli esami per il conseguimento della patente europea per l’uso del computer (ECDL);
o laboratorio teatrale; o attività di orientamento post-diploma;
D - Formazione
Percorso didattico ed esperienziale sui principali fattori di rischio presenti negli ambienti di lavoro e
di vita, sulle misure e sulle strategie di prevenzione.
E – Attvità di integrazione culturale
partecipazione a spettacoli teatrali partecipazione a conferenze/dibattito su temi di attualità e di storia attivazione di aree di progetto concordate attivazione di progetti multidisciplinari in collaborazione con enti locali partecipazioni a concorsi/ eventi partecipazione a gare sportive visione di film visita a mostre/musei lezioni tenute da esperti
viaggi d' istruzione ( La Commissione preposta definisce gli obiettivi didattici e gli aspetti
organizzativi)
visite guidate ad aziende
visite a enti istituzionali e/o amministrativi
attività di orientamento in entrata e in uscita
Le attività sopracitate vengono programmate dai Consigli di classe e sono parte integrante e
qualificante dell'offerta formativa dell'Istituto. Sono da considerarsi momento privilegiato di
conoscenza, comunicazione e socializzazione oltre al fatto che si configurano come esperienze
di apprendimento.
COMPOSIZIONE DELLE CLASSI PRIME
Per la composizione delle classi prime la commissione, istituita in Collegio Docenti, prende in
esame le valutazioni ( voto dell’esame di licenza) espresse dalle scuole medie inferiori divise in tre
fasce, in modo da creare classi il più possibile equilibrate. Altro criterio è il luogo di provenienza
degli alunni per rispondere al meglio alle esigenze di trasporto. La composizione viene effettuata
entro la prima settimana di settembre.
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 26
ORA ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Il progetto prevede una serie di attività alternative all’insegnamento della religione cattolica
concepite come percorsi formativi. L’insegnante viene assegnato a ciascun classe nella quale siano
presenti studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. L’attività viene
deliberata dal Collegio docenti, anno per anno, in virtù dell’autonomia scolastica, come da
normativa vigente. L’idea è quella di fornire un’attività coerente alle finalità dell’Istituto.
ORARIO SCOLASTICO
L’anno scolastico è suddiviso in un trimestre( da settembre a fine dicembre) ed in un pentamestre
(da gennaio a fine anno scolastico), al termine dei quali vengono attribuiti voti, secondo quanto
indicato dalla normativa. Per consentire ai genitori di essere costantemente aggiornati
sull’andamento scolastico dei propri figli si sollecita di controllare quotidianamente il registro
elettronico.
L’attività didattica è organizzata con una particolare attenzione agli orari dei diversi mezzi di
trasporto abitualmente usati dagli alunni; ne consegue che l’unità oraria è in media di 56 minuti,
quindi il numero dei moduli previsti nella settimana per le classi prime è superiore a quello previsto
dagli ordinamenti ministeriali. Il monte ore complessivo è di 1089 ore per le classi prime e di 1056
ore per tutte le altre classi.
Le lezioni mattutine iniziano alle 08.05 e terminano alle ore 13.40, con due intervalli di 10 minuti
ciascuno dopo la seconda e dopo la quarta ora.
Le lezioni pomeridiane iniziano alle 14.35 e terminano alle 16.25; l’orario delle classi prime prevede
due pomeriggi, quello delle altre classi solo uno.
VALUTAZIONE
VALUTARE GLI ALUNNI
La valutazione si fonda su criteri di corresponsabilità, coerenza e trasparenza ed assume un
carattere formativo, promozionale e orientativo.
Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e
trasparenza della valutazione nel rispetto del principio della libertà d’insegnamento.
Le prove di verifica nella specificità delle singole discipline saranno:
interrogazione di tipo colloquiale
intervento richiesto dal docente
stesura di uno schema, mappa concettuale, scaletta
prove di laboratorio
relazioni su ricerche
esposizione del lavoro di gruppo
richiesta di soluzioni a problemi
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 27
elaborazioni scritte sotto forma di risposte, di tema, saggio, riassunto, intervista,
articolo, comprensione, relazione
test e questionari
disegni tecnici
Per la valutazione si utilizzerà la tabella “valutazione materie” che riporta i livelli di conoscenze,
competenze e abilità comuni a tutte le discipline.
Ad inizio anno scolastico i professori esplicitano alla classe i criteri di valutazione e comunicano
le forme di controllo del processo di apprendimento. Per i compiti in classe e altre prove scritte la
motivazione del voto deve essere chiara e semplice affinché elimini o riduca al massimo
ambiguità e fraintendimenti nella comunicazione all’alunno circa la qualità della sua prestazione;
le prove sono consegnate all’alunno, ma non possono essere portate a casa. Tutti gli elaborati
restano comunque depositati nei locali della scuola e possono essere presi in visione dagli aventi
diritto che ne facciano richiesta al docente.
Nella valutazione a fine trimestre e pentamestre si andrà comunque al di là del puro risultato
misurativo , dando il giusto rilievo all'impegno profuso nello studio, all'interesse e alla
partecipazione alle attività didattiche, ai miglioramenti nel processo di apprendimento rispetto
ai livelli di partenza, alle conoscenze personali estranee all'attività scolastica.
VALUTARE LA CONDOTTA
Con la circolare 47 del maggio 2009 la valutazione del comportamento concorre alla determinazione della media dei voti. La valutazione del comportamento non è dato solo dalla presenza o assenza di elementi di disturbo, ma da una serie di “voci” a cui fare riferimento nel costruire il giudizio dello studente. La tabella “valutazione condotta” riporta gli indicatori utilizzati dai docenti nel Consiglio di classe.
Il D.M. 5 del 16/1/09 art. 4 indica i criteri e le indicazioni per l'attribuzione di una votazione insufficiente. Sulla base della normativa l'insufficienza (voto 5) comporta la non ammissione alla classe successiva e all'esame di Stato.
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 28
“valutazione materie”
Voto
(/10)
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
1 Nessuna Nessuna Nessuna 2 Gravemente errate,
espressione
sconnessa
Non sa cosa fare Non si orienta
3
Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime
solo se guidato ma con
gravi errori
Compie analisi errate, non
sintetizza, commette errori
4 Conoscenze carenti, con errori ed
espressione impropria
Applica le conoscenze minime solo se guidato
Qualche er
sintesi
scor
rore, analisi
rette
parziali,
parziali,
5 Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
Applica autonomamente le
minime conoscenze, con qualche errore
Analisi
imprecise
sintesi
6 Conoscenze complete, ma non
approfondite, esposizione semplice, ma corretta
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze minime
Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici
informazioni, analisi corrette,
gestione di semplici
situazioni nuove
7
Conoscenze complete, quando
guidato sa approfondire,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
Coglie le implicazioni, compie
analisi complete e coerenti
8
Conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni con
imprecisioni;
rielaborazione corretta
9
Conoscenze complete, con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Applica in modo autonomo e
corretto, anche a problemi
complessi, le conoscenze;
quando guidato trova soluzioni
migliori
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielaborazione
corretta, completa e
autonoma
10
Conoscenze complete, approfondite
e ampliate, esposizione fluida
con utilizzo di un lessico ricco e
appropriato
Applica in modo autonomo
corretto le conoscenze anche a
problemi complessi, trova da
solo soluzioni migliori
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo
autonomo e critico situazioni
complesse
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 29
“Valutazione condotta”
INDICATORI
VOTO 6
VOTO 7
VOTO 8
VOTO 9
VOTO 10
1 - Rispetto delle
persone e dei ruoli
Ripetute
mancanze di
rispetto alle
persone
Sporadica
mancanza di
rispetto delle
persone
Accettabile
rispetto delle persone
Soddisfacente
rispetto delle
persone
Completo e
puntuale
rispetto delle
persone
2 - Rispetto
dell’ambiente
Ripetute azioni di
danneggiamento dei
materiali o dei locali
Rare e non gravi
azioni di
danneggiamento
dei materiali o dei
locali
Accettabile
rispetto dei
materiali e dei
locali
Adeguato
rispetto
dell’ambiente
Ineccepibile
rispetto
dell’ambiente
3 - Assenze non imputabili
a malattia o a cause di
forza maggiore
documentate
Frequentissime
assenze
Frequenti assenze
Rare assenze Rarissime assenze Nessuna assenza
4 - Ingressi in ritardo
(non autorizzati)
Frequentissimi
ingressi in ritardo
Frequenti
ingressi in
ritardo
Rari ingressi in
ritardo
Rarissimi
ingressi in
ritardo
Nessun ingresso
in ritardo
5 - Rispetto delle
consegne
Frequentissima
mancanza di
rispetto delle
consegne
Frequente
mancanza di
rispetto delle
consegne
Rara
mancanza di
rispetto delle
consegne
Rarissima
mancanza di
rispetto delle
consegne
Nessuna
mancanza di
rispetto delle
consegne
6 - Linguaggio
(utilizzo di un adeguato
registro linguistico)
Frequente utilizzo di
un linguaggio
gravemente
inadeguato
Frequente
utilizzo di un
linguaggio
inadeguato
Raro utilizzo
di un
linguaggio
inadeguato
Rarissimo
utilizzo di un
linguaggio
inadeguato
Utilizzo di
linguaggio
adeguato
7 - Partecipazione alle
varie attività
curricolari
Totale mancanza
di partecipazione
Scarsa
partecipazione
Accettabile
partecipazione
Buona
partecipazione
Lodevole e
trainante
partecipazione
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 30
ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO
Agli alunni del triennio viene attribuito un credito scolastico secondo le bande di oscillazione
indicate dalla tabella A sottostante. Esso viene espresso in numero intero e tiene in considerazione
la media dei voti ed eventuali crediti formativi ( tabella B). Non può in alcun modo comportare il
cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti.
TABELLA A
media dei voti III anno IV anno V anno
M=6 3-4 3-4 4-5
6<M≤7 4-5 4-5 5-6
7<M≤8 5-6 5-6 6-7
8<M≤9 6-7 6-7 7-8
9<M≤10 7-8 7-8 8-9
TABELLA B
Stage lavorativo certificato
Partecipazione a corsi/concorsi/progetti della scuola
Frequenza a corsi di teatro/ musica certificati
Impegno negli organi collegiali
Attività di volontariato certificata
Attività sportiva certificata
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO
SCOLASTICO
Nel quadro della riforma del sistema educativo di istruzione e formazione la certificazione delle
competenze è uno strumento utile per rendere sintetica e trasparente la descrizione delle
competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore,
con riferimento agli assi culturali ( matematico, dei linguaggi, scientifico-tecnologico, storico-
sociale) che caratterizzano l’obbligo di istruzione. La certificazione (allegato C) segue le linee
dell’Unione Europea , con particolare riferimento al Quadro Europeo dei titoli e delle qualifiche
(EQF).
______________________________________________________________________________________
PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 31
La certificazione viene effettuata dai Consigli di classe per tutte le competenze elencate nel
modello di certificato, allo scopo di garantirne la confrontabilità.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. PENNA”
IST. TECNICO AGRARIO c/o la sede di
ASTI
Agraria, agroalimentare e agroindustria
IST. PROFESSIONALE c/o sez. associata di
S. DAMIANO d’Asti
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
Località Viatosto n. 54 - 14100 - ASTI tel 0141/214187 fax 0141/410661 email: [email protected]
CERTIFICATO DELLE COMPETENZE DI BASE
Acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI
Asse dei linguaggi LIVELLI
lingua italiana:
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
lingua straniera
utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
altri linguaggi
utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario utilizzare e produrre testi multimediali
Asse matematico
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafico confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Asse scientifico-tecnologico
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
______________________________________________________________________________________
PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 32
Visto il regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione)
con decreto 22 agosto 2007, n. 139;
Visti gli atti di ufficio;
certifica
che l__ studente/ssa: cognome ______________nome _____________ nato/a a _______________ il
____________,
iscritto presso questo Istituto nella classe ____ sez. ___ indirizzo di studio________________ nell’a.s. 20__/20__
nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni,
ha acquisito le competenze di base di seguito indicate.
Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento
alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad
imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6.
risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).
Livelli relativi all’acquisizione delle competenze
Livello base: lo studente svolge semplici compiti in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità
essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte
consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note,mostrando
padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere
autonomamente decisioni consapevoli.
Motivazione al NON raggiungimento del livello BASE
ASSE MOTIVAZIONE
Lì___________ il _____________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
applicate
Asse storico-sociale
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti
dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 33
RAPPORTO CON LE FAMIGLIE
La scuola si impegna a rendere trasparente e verificabile il proprio operato con studenti e genitori e poiché ritiene la famiglia una componente essenziale e imprescindibile per la riuscita del processo formativo garantisce nelle forme e nei modi previsti dalla normativa
una assemblea elettiva a fine ottobre
un colloquio nel corso del trimestre ed uno nel corso del pentamestre programmati in
orario pomeridiano
colloqui individuali secondo un calendario settimanale di ricevimento di ogni singolo
docente (la prima e la terza settimana del mese).
eventuali ulteriori colloqui individuali, su richiesta delle famiglie o dei docenti
nota informativa sull’andamento didattico e comportamentale nel pentamestre.
Le famiglie sono costantemente informate sulla situazione relativa all'andamento didattico e disciplinare attraverso il REGISTRO ELETTRONICO (Argo Scuolanext) che riporta le valutazioni, le assenze, i ritardi, le eventuali note disciplinari, il programma svolto in classe , i compiti assegnati e qualsiasi comunicazione necessaria. Dal registro elettronico, inoltre, è possibile stampare la pagella, il report dei voti e delle assenze. I genitori (o tutori), con le credenziali di accesso consegnate, accedono al registro oltre che per visionare la situazione scolastica dei ragazzi anche per giustificare eventuali assenze, ritardi e uscite
anticipate. Il registro elettronico migliora notevolmente l’efficacia e la tempestività dell’informazione scuola-famiglia. Al registro si accede tramite la home page del sito web dell’Istituto www.istitutopennaasti.it da una qualsiasi postazione ( computer, tablet, smartphone) con connessione dati. Il personale di segreteria è sempre disponibile a fornire approfondite spiegazioni per chi avesse poca dimestichezza con l’uso del PC. La pagella del trimestre, qualora contenga elementi di valutazione particolarmente negativi, è accompagnata dalla lettera predisposta dal dirigente o dal coordinatore di classe. In sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe qualora deliberi di sospendere il giudizio, motiva il debito formativo riscontrato nella/e materia/e.
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6. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ATTIVITA’ DESCRIZIONE TEMPI
SVOLGIMENTO PERSONALE N.ORE
CLASSE DI
CONCORSO
UTENZA BES
SUPPORTO METODO DI STUDIO
Le problematiche degli studenti che hanno un rendimento insufficiente spesso deriva dal fatto che nel corso degli anni scolastici pregressi non hanno acquisito un metodo di studio efficace, talvolta perché nessun adulto ha dato loro supporto. Questa attività, il cui obiettivo è di innalzare il rendimento degli studenti e ridurre la dispersione scolastica, prevede 2 ore pomeridiane settimanali in cui:
1. Un insegnante (di qualunque materia) supporta gli studenti nello studio delle materie teoriche aiutandoli ad imparare, verificando la loro preparazione ed evidenziando con loro le aree di miglioramento
2. Alcuni studenti del triennio potrebbero essere coinvolti in orario extra curricolare per affiancare l’insegnante assumendo una funzione di tutor nei confronti degli studenti più piccoli secondo la metodologia della “peer education”
Da ottobre a maggio
1 docente Alcuni studenti del triennio con buon rendimento che possano svolgere funzione di tutor Docenti di sostegno specializzati
30 ore settimanali
Letteraria/scientifica ADSS L.104/92
Studenti con materie insufficienti
Gli alunni L.170/10 e L.104/92 con programmazione semplificata potranno avvalersi di un supporto individualizzato al fine di utilizzare mezzi e strumenti adeguati alle singole esigenze (costruzione di mappe concettuali, riassunti, tabelle riepilogative, simulazioni di interrogazioni scritte ed orali, uso di strumenti informatici facilitatori, spiegazioni individualizzate ed esercizi aggiuntivi, esercizi di esposizione orale, semplificazione dei libri di testo) Ogni singola situazione sarà valutata dal gruppo H al fine di una corretta distribuzione delle risorse
POTENZIAMENTO LINGUE
Come indicato dalla legge 107, nell'ambito di consolidare le competenze linguistiche acquisiste e rendere più sicura la pronuncia, l'esposizione ed il dialogo si propone attività di potenziamento linguistico per gli alunni delle classi del primo e del secondo biennio e delle classi quinte. Questa attività appare essenziale soprattutto per l'Istituto Enogastronomico, in quanto il profilo professionale che delineerà il diplomato quinquennale condurrà naturalmente ad poter scegliere percorsi lavorativi in ambito turistico sia in Italia che all'estero e che lo porteranno ad utilizzare continuamente le lingue straniere apprese. Sottolineiamo inoltre che l'offerta turistica del nostro territorio è rivolta specialmente a turisti che parlano la lingua inglese o la lingua tedesca ed i nostri diplomati necessitano di migliorare l'espressività in lingua. iL'attività verrà svolta sia come supporto di potenziamento alle competenze già acquisiste svolto da insegnante di lingua inglese e/o tedesca, sia come lettorato di lingua inglese e/o
Docente di lingua inglese e/o lingua tedesca Docente madrelingua di lingua inglese e/o tedesca Docente di sostegno specializzato
2 ore settimanali 2 ore settimanali
A 345, A 355, C032, C034 ADSS per BES L.104/92
Studenti delle classi del primo e del secondo biennio e delle classi quinte
Gli alunni L.170/10 e L.104/92 che lo desiderano potranno potenziare le lingue straniere con il supporto di personale specializzato
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tedesca svolto da insegnante madrelingua ed integrato nell'ambito dell'autonomia scolastica come individuato dalla legge 107
SPORT
Come indicato dalla legge 107 in ambito sportivo si vuole promuovere la creazione di un gruppo sportivo permanente che coinvolga i ragazzi nella pratica di una o più discipline sportive. Il progetto di istituire un gruppo polisportivo permanente ha come fine la conoscenza e la diffusione della cultura dello sport, la conoscenza e l'ottemperanza di uno stile di vita sano, la creazione di uno spirito di condivisione e di comunicazione, inserito in un contesto di divertimento, inclusione, appartenenza e sana competizione. Il gruppo polisportivo sarà inoltre un'ottima occasione di recupero per i ragazzi in situazione famigliare disagiata o non ben integrati nel tessuto scolastico
Docente/i di scienze motorie Docente di sostegno specializzato
Tutte le Ore previste dal progetto
A029 ADSS per BES L.104/92
Studenti di tutte le classi dell'istituto
Considerando la grande valenza educativa ed inclusiva insita nello sport, tutti gli alunni L.104/92 potranno avvalersi di un docente specializzato al fine di partecipare a tutte le attività sportive proposte che saranno eventualmente adattate per le singole patologie
RECUPERO SPORTELLO
Lo sportello di recupero afferisce ad una delle attività previste nel comma 7 della legge 107 ovvero al “potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche”. L’attività in oggetto è affine al “supporto metodo di studio” e condivide gli stessi obiettivi ovvero:
Aumentare il rendimento degli studenti con materie insufficienti
Ridurre la dispersione scolastica Si differenzia dalla precedente perché l’insegnante è specializzato sulla materia oggetto di recupero, ad esempio matematica che è una delle discipline in cui si registrano un maggior numero di insufficienze. Lo sportello si svolgerebbe un pomeriggio a settimana ma potrebbe, a secondo delle richieste, essere organizzato per classi parallele.
Da ottobre a maggio
Docente 2 ore pomeridiane settimanali
A047, A060 o affini
Studenti biennio Per gli alunni L.170/10 lo sportello sarà attivo negli stessi orari e con le stesse modalità di tutti gli alunni.
TEATRO
A partire delle indicazioni fornite nella legge 107 relativamente al potenziamento delle competenze artistiche, l’istituto Penna ipotizza la creazione di un laboratorio teatrale con il supporto e il coordinamento di personale esterno qualificato al fine di:
Rendere la scuola un luogo educativo in cui non solo gli studenti studino le discipline curricolari ma facciano altresì esperienze di gruppo in cui imparino a mettersi in gioco e a costruire, organizzare eventi
Offrire uno spazio di crescita e confronto che supporti gli studenti nelle loro insicurezze adolescenziali e sappia far emergere la loro personalità
Il laboratorio potrebbe concludersi a fine anno con uno spettacolo organizzato per tutto l’istituto.
Trimestrale/semestrale
Attore o regista esterno facente parte di una compagnia teatrale Docente interno Docente di sostegno specializzato
Da definirsi (2 settimanali?) Tutte le ore previste dal progetto
Indifferente ADSS per BES L.104/92
Studenti Considerando la grande valenza educativa, formativa ed inclusiva del teatro, tutti gli alunni L.104/92 e L.170/10 potranno avvalersi dell’aiuto di un docente di sostegno specializzato e del supporto dei volontari al fine di partecipare totalmente al progetto proposto. Ogni singola situazione sarà valutata dal gruppo H al fine di una corretta distribuzione delle risorse
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MUSICA
Nell’ambito del potenziamento delle competenze artistiche invocato dalla legge 107 l’istituto Penna ipotizza la creazione di un incubatore musicale dove
1) gli studenti che oggi suonano già alcuni strumenti possano ritrovarsi e creare gruppi affini, esercitarsi insieme e organizzare eventi
2) gli studenti che non sono ancora capaci possano imparare a suonare uno strumento musicale
A livello territoriale un progetto musicale potrebbe essere terreno fertile di collaborazione considerato il fatto che la scuola secondaria di primo grado del territorio sandamianese ha un indirizzo musicale molto sviluppato. Si potrebbe ipotizzare anche una condivisione di insegnanti.
Da ottobre a maggio
Docente di musica preferibilmente con specializzazione sostegno
Tutte le ore previste dal progetto
Ex A031 ADSS per BES L.104/92
Studenti
Considerando la grande valenza educativa, formativa ed inclusiva del musica, tutti gli alunni L.104/92 e L.170/10 potranno avvalersi dell’aiuto di un docente di sostegno specializzato e del supporto dei volontari al fine di partecipare totalmente al progetto proposto. Ogni singola situazione sarà valutata dal gruppo H al fine di una corretta distribuzione delle risorse
PROGETTI LEGALITA’
PROGETTO SALUTE
In riferimento a quanto contemplato nel Decreto “La Buona Scuola” comma 10 che cita: “Nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado sono realizzate, nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale «118» del Servizio sanitario nazionale e con il contributo delle realtà del territorio.”; si evince la necessità di prevedere la realizzazione di un progetto volto ad accrescere le competenze degli studenti in ambito sanitario. Il progetto "Primo Soccorso nelle Scuole" mira a fornire ad alunni informazioni corrette e precise su "che cosa fare", "che
Dal mese di
Gennaio
Monitori C.R.I. Durata
compl
essiva
: 12
ORE (6
incontri
della
durata
di 2
ore)
Esercit
azioni
pratic
he: 4
ore
Lezion
ADSS per BES L.104/92
Classi III Considerando la grande valenza educativa, formativa ed inclusiva del progetto, tutti gli alunni L.104/92 e L.170/10 potranno avvalersi dell’aiuto di un docente di sostegno specializzato e del supporto dei volontari al fine di partecipare totalmente al progetto proposto. Ogni singola situazione sarà valutata dal gruppo H al fine di una corretta distribuzione delle risorse
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 37
cosa non fare" e "come fare" per gestire al meglio situazioni impreviste e d'urgenza/emergenza. Il proposito è di fornire sia informazioni su come chiedere i soccorsi, sia come effettuare corrette manovre di assistenza per prevenire aggravamenti in attesa dei soccorsi qualificati.
Obiettivi specifici
Saper affrontare eventuali situazioni di urgenza/emergenza in sicurezza
Conoscere le procedure per una corretta chiamata di soccorso
Conoscere e saper eseguire correttamente le manovre salvavita (R.C.P. – Manovre di disostruzione).
Conoscere le principali patologie mediche
Acquisire competenze sulla gestione dei traumi
i
teorich
e: 8
ore
HACCP
La normativa HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) attualmente in vigore regolamenta le condizioni necessarie a tutelare i consumatori in merito alla sicurezza degli alimenti, come specificato nel D.Lgs. 193/07. In Italia, ogni singola Regione ha un sistema normativo di riferimento specifico, la Regione Piemonte si è recentemente espressa sulla sicurezza alimentare e l’HACCP. Da qui l'esigenza dell'Istituto Penna di istituire
un Corso di Formazione HACCP della durata
30 ore che rilascia un attestato, previo
superamento del test finale. Il corso si terrà
presso i locali dell' Istituto Penna.
docenti in forza
all'Istituto e
personale esterno
esperto del
settore.
30 ore studenti maturandi, operatori OSA ed ex alunni dell' Istituto, agricoltori, operai dell’industria alimentare, pasticcieri, baristi, cuochi
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ECDL
Come indicato dalla legge 107 sarà necessario migliorare le competenze digitali degli studenti attraverso il Piano nazionale per la scuola digitale i cui obiettivi specifici sono indicati nel comma 58. Lo sviluppo delle competenze digitali riguarda anche il personale docente e il personale tecnico e amministrativo. La Patente Europea del Computer rappresenta l’attuale standard internazionale per le competenze informatiche dell’utente finale. Consente quindi grande spendibilità nazionale ed internazionale del certificato in virtù dei riconoscimenti nazionali di cui gode. Favorisce un uso pienamente consapevole delle tecnologie informatiche da parte degli studenti, una vera padronanza d’uso delle principali applicazioni informatiche, promuove un crescente livello di competenza nell’uso dell’informatica; fornisce una qualificazione che consente a chiunque, indipendentemente dalla sua formazione di base, di essere parte della società dell’informazione.
Orario pomeridiano
Docente formatore ECDL o esperto esterno o docente di informatica
Per la certificazione ECDL Base è necessario svolgere 4 moduli; per la certificazione Full Standard 7 moduli (per i dettagli è consultabile il sito http://www.nuovaecdl.it/le-certificazioni/composizione-certificati-nuova-ecdl-schema-sinottico
ADSS per BES L.104/92
Studenti di tutte le classi; docenti, personale tecnico e amministrativo, genitori e cittadinanza
Gli alunni L.170/10 e L.104/92 con programmazione semplificata potranno avvalersi di un supporto individualizzato al fine di utilizzare mezzi e strumenti adeguati alle singole esigenze Ogni singola situazione sarà valutata dal gruppo H al fine di una corretta distribuzione delle risorse
CONCORSI E MANIFESTAZIONI
Come indicato dalla legge 107 per quando riguarda la promozione delle eccellenze e la promozione del merito, si intende promuovere la partecipazione a concorsi e manifestazioni. Queste attività fanno già parte del precedente POF e caratterizzano l'offerta del nostro
Tutti gli alunni che si sono distinti particolarmente nelle discipline oggetto di studio di tutte le classi dell' Istituto superiore
Gli alunni Bes potranno partecipare al pari di tutti i compagni alle manifestazioni proposte.
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 39
Istituto scolastico sia per quanto riguarda l'ambito agrotecnologico sia per l'amibito enogastronomico. La partecipazione a manifestazioni, concorsi, convegni, workshop che abbiano come tema le materie di indirizzo professionalizzanti ma anche ambiti trasversali può mettere in luce le eccellenze del nostro Istituto e premiare gli studenti meritevoli, può inoltre promuove la collaborazione tra i due ambiti scolastici in modo sinergico e produttivo
PATENTINO MEZZI AGRICOLI
attività
-Corso completo patente per mezzi agricoli
-corso di aggiornamento per chi ha
esperienza documentata
Descrizione
L’accordo tra Stato e Regioni pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n. 60 del 12 marzo 2012
istituisce una specifica abilitazione per gli
utilizzatori dei mezzi meccanici Con il
decreto milleproroghe 2015 (L. 27.02.2015,
GU n. 49 del 28.02.2015 – art. 8 comma 5 bis)
il termine per l’entrata in vigore dell’obbligo
dell’abilitazione all’uso delle macchine agricole
è stato prorogato al 31 dicembre 2015 (dal
precedente termine del 22 marzo 2015).
I “corsi formazione e qualificazione degli
operatori all’uso in sicurezza dei mezzi
agricoli” sono corsi teorico-pratici che
formano e qualificano gli operatori del settore
agricolo.
Obiettivo dei corsi organizzati dalla Scuola è formare gli operatori su come riconoscere i rischi connessi all’utilizzo dei mezzi agricoli in campagna, nei boschi e su strada, approfondire ed applicare le tecniche di guida in particolari condizioni di difficoltà, la conoscenza dei dispositivi di protezione installati sui mezzi, nonché sui principali aspetti delle normative per la conduzione del mezzo e le norme di sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
coincidenti con
l'anno
scolastico
docenti esperti,
qualificati ed
abilitati
N ore
CORSO
COMPL
ETO:8
ore per
trattori
gommati
, 13 per
gommati
e cingol
atie + pr
ova di
verifica
finale
per
ottenere
l’attestat
o di
abilitazio
ne.
Corso di
aggiorna
mento; 4
ore
ADSS per BES L.104/92
corsi sono rivolti a
tutti i possessori di
mezzi agricoli,
indipendentemente
dal fatto che questi
siano agricoltori
professionisti o meno.
Non è quindi
necessario possedere
un’azienda agricola
per partecipare ai
corsi. In sintesi:
• Chi ha già seguito in
passato un corso o è
in possesso di
esperienza
documentata (di
almeno 24 mesi) alla
data del 31/12/2015
dovrà frequentare
il corso di
aggiornamento entro
il 12/03/2017.
• chi è stato assunto
prima del
31\12\2015 ed è già
incaricato dell’uso
delle macchine,
anche se non
provvisto di
Gli alunni L.170/10 e L.104/92 con programmazione semplificata potranno avvalersi di un supporto individualizzato al fine di utilizzare mezzi e strumenti adeguati alle singole esigenze Ogni singola situazione sarà valutata dal gruppo H al fine di una corretta distribuzione delle risorse
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esperienza
documentata,
dovrà frequentare il
corso completo entro
il 12/03/2017 per
adempiere a quanto
previsto dalle nuove
regole,
• chi
sarà assunto (dopo il
31/12/2015)
deve possedere il
patentino prima di
utilizzare il trattore.
CORSI PER ADULTI
Istituzione di un corso serale per adulti che intendono acquisire un diploma quinquennale nel settore agrario ed enogastronomico. La scelta di attivare un corso serale in ambito enogastronomico affonda le proprie radici nella richiesta costante perpetrata da numerosi adulti che hanno dovuto interrompere il proprio percorso scolastico e che desidererebbero diplomarsi, concludendo il proprio percorso formativo
Tutte le classi di concorso previste dal piano di studi; ADSS per alunni con L.104/92
Adulti in possesso del diploma di terza media che desiderano completare il loro percorso formativo nella scuola superiore di 2° grado
Gli alunni ultradiciottenni non frequentanti l’istruzione secondaria di secondo grado, possono frequentare i corsi per adulti presso i centri di istruzione per adulti con i diritti previsti dalla L.104/92 e successive modifiche (principio sancito nella Sentenza della Corte Costituzionale n,266/2001)
PROGETTO
ACCOGLIENZA classi prime
La nostra scuola è del tutto consapevole che per migliorare i risultati scolastici dei propri
alunni sia necessario - ma non sufficiente -trasmettere loro nozioni: infatti, oltre a
particolari situazioni socio-famigliari, all'origine degli insuccessi e/o abbandoni si considerano
tre ordini di fattori: 1) il benessere a scuola (rapporti con compagni ed insegnanti) 2) le motivazioni personali 3) il metodo di studio.
Al fine di muoversi in maniera più efficace, si
ritiene indispensabile agire sulle classi prime,
15 ore curricolari, nelle prime
due settimane dell'anno
scolastico, precedute ed
introdotte dall'accoglienz
a - in Aula magna – degli alunni e dei
Docenti della scuola e alunni
“Tutor” delle classi quarte e quinte, opportunamente
formati pe seguire ed istruire i ragazzi
delle prime
ADSS per alunni BES L.104/92
Gli alunni L.170/10 e L.104/92 potranno avvalersi di un supporto individualizzato al fine di utilizzare mezzi e strumenti adeguati alle singole esigenze Ogni singola situazione sarà valutata dal gruppo H al fine di una corretta distribuzione delle risorse
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 41
riservando alcune ore delle settimane iniziali di scuola all'accoglienza.
L'accoglienza sarà programmata,
calendarizzata e realizzata da un “team” di Docenti della scuola opportunamente motivati
e preparati, che finalizzeranno ogni attività quanto sopra detto.
Oltre ad affrontare in aula il Metodo di studio, si condurranno gli alunni a visitare l'Azienda
agraria della scuola, i Laboratori, ecc...Si organizzeranno, infine, una- due mattinate a svolgere attività di laboratorio o in Azienda.
rispettivi genitori
Docente di
sostegno per BES
L.104/92
L.170/10
CORSI DI
FORMAZIONE
PER IL
RILASCIO
E
RINNOVO
DELLE
ABILITAZIONI
ALLA
VENDITA,
ALL’ACQUISTO E
PER LA
CONSULENZA
SULL’IMPIEGO
DEI PRODOTTI
FITOSANITARI IN
AGRICOLTURA
A partire dal 26 NOVEMBRE 2015 il patentino è diventato indispensabile per acquistare tutti i prodotti fitosanitari ad uso professionale; chi non ne sarà in possesso potrà acquistare ed utilizzare solamente prodotti destinati ad uso
non professionale. Per prodotti ad uso professionale si intendono tutti i formulati
attualmente in commercio ad esclusione di quelli per le piante ornamentali (PPO).
Rientrano in questa categoria tutti i prodotti fitosanitari a
prescindere dalla loro classificazione ed
etichettatura di pericolo.
Ciò significa che tutti coloro che acquistano,
manipolano e/o distribuiscono i prodotti
fitosanitari, dovranno avere il patentino..
Il corso potrà essere rivolto
- agli allievi di quarta e quinta, gratuitamente,
come ampliamento dell'O.F.
- ad operatori agricoli e commerciali esterni,
dietro versamento di un quota a titolo di
contributo
N° 4 giornate da 4 ore, per
un totale corso di 16 ore, in
collaborazione con
organizzazioni agricole, il
Collegio dei Periti agrari, l'Ordine degli Agronomi e
Forestali e con Docenze sia interne che
esterne all'Istituto.
N° 2 A. T. A.
(1 collaboratore scolastico ed un
assistente di segreteria, in per
la gestione di documenti ed atti)
16 A 058 ed
A060
ADSS per
BES L.104/
92
Allievi ed operatori esterni
Gli alunni L.170/10 e L.104/92 con programmazione semplificata potranno avvalersi di un supporto individualizzato al fine di utilizzare mezzi e strumenti adeguati alle singole esigenze Ogni singola situazione sarà valutata dal gruppo H al fine di una corretta distribuzione delle risorse
alternanza scuola
-lavoro
L'alternanza scuola-lavoro consiste nella
realizzazione di percorsi progettati, attuati,
Il progetto di
Alternanza
personale
docenti dell'istituto e
400 nel triennio
Studenti del triennio conclusivo del corso
Gli alunni L.170/10 e L.104/94 potranno avvalersi di un supporto individualizzato al fine di utilizzare mezzi e
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 42
verificati e valutati, sotto la responsabilità
dell'istituzione scolastica o formativa, sulla
base di apposite convenzioni con le imprese, o
con le rispettive associazioni di
rappresentanza, o con le camere di
commercio, industria, artigianato e agricoltura,
o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli
del terzo settore, disponibili ad accogliere gli
studenti per periodi di apprendimento in
situazione lavorativa, che non costituiscono
rapporto individuale di lavoro art.4 D.Lgs. 15
aprile 2005, n. 77
L'alternanza scuola - lavoro è un percorso
formativo che:
potenzia l'autonomia scolastica; qualifica
l'offerta formativa; esalta la flessibilità;
risponde ai bisogni diversi degli alunni; agisce
per la forte valenza orientativa, come mezzo di
contrasto alla dispersione scolastica
La riforma 107 impone dal terzo anno in poi
400 ore l’anno per gli studenti
che frequentano istituti tecnici
LE ATTIVITA' LABORATORIALI DI
ALTERNANZA SI CONCRETIZZANO IN 400
ORE DA SVOLGERSI NELL'ARCO DEL
TRIENNIO FINALE DEL CORSO DI STUDI E
CONSISTONO IN:
Esercitazioni pratiche con docenti
dell'Istituto
Turni di lavoro presso l'azienda annessa
con il personale ad essa addetto
Partecipazione ad eventi , progetti e
manifestazioni interne ed esterne.
Scuola-Lavoro
si realizza
attraverso
periodi di
formazione in
aula durante
l'anno
scolastico
e periodi di
esperienza
nell' azienda
annessa
all'Istituto
agrario Penna
e presso sedi
esterne
durante tutto
l'anno solare.
Per la sede
dell’Istituto
Professionale
di San
Damiano, ad
indirizzo
turistico-
alberghiero,
l’Alternanza
scuola-lavoro
prevede la
partecipazione
ai vari “buffet”,
nonché la
collaborazione
con strutture
ristorative e
recettive del
territorio.
personale ATA addetto
all'azienda agraria
annessa all'istituto
ADSS
per gli
alunni
BES
L.104/
92
di studi . strumenti adeguati alle singole esigenze Ogni singola situazione sarà valutata dal gruppo H al fine di una corretta distribuzione delle risorse Il Ministero dell’Istruzione, dell’Universita e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO GUIDA OPERATIVA PER LA SCUOLA fornisce le seguenti indicazioni: "1. Orientamenti europei e quadro normativo
nazionale. (...) Per i soggetti disabili i periodi di
apprendimento mediante esperienze di lavoro sono dimensionati in modo da promuovere l’autonomia anche ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro". (p. 7) "5. Organizzazione dei percorsi di alternanza scuola
lavoro. (...) I periodi di alternanza sono dimensionati, per
i soggetti disabili, in modo da promuoverne l'autonomia anche ai fini dell'inserimento nel mondo del lavoro." (p. 30)
"6. Requisiti delle strutture ospitanti. (...) a) capacità
strutturali, ovvero spazi adeguati per consentire l’esercizio delle attività previste in alternanza scuola lavoro e, in caso di studenti con disabilità, il superamento o l’abbattimento delle eventuali barriere architettoniche;" (p.31) "12. Valutazione e certificazione delle competenze in
alternanza scuola lavoro. (...) Nella valutazione dei
percorsi in regime di alternanza scuola lavoro per gli alunni diversamente abili, con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e bisogni educativi speciali , valgono le stesse disposizioni compatibilmente con quanto previsto dalla normativa vigente. (p. 50)
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 43
ATTIVITA’ DI
CONTINUITA’ ED
ORIENTAMENTO
L’Istituto organizzerà diversi interventi, al fine di :
a)creare incontri con gli alunni delle classi seconde e terze della scuola media inferiore nei quali questi condividano le lezioni con gli studenti del primo biennio del ‘Penna’ su argomenti di studio in comune, con particolare riferimento alle materie tecnico- scientifico-linguistiche.
b)monitorare nelle prime classi:
- prima e dopo l’accoglienza’, l’efficacia della stessa con particolare riferimento al miglioramento del metodo di studio ,sottoponendo agli alunni questionari , esercizi e se è il caso impostare un tutoraggio degli studenti del secondo biennio nei confronti delle matricole.
- ad anno scolastico inoltrato i risultati scolastici ottenuti dai singoli e confrontarli con quelli ottenuti nella media di primo grado per verificare il buon inserimento nel nuovo ciclo di studi.
c) fornire agli alunni del secondo biennio questionari e test per migliorare la conoscenza di sé e delle proprie inclinazioni, eventualmente con la collaborazione di psicologi.
d) coinvolgere le famiglie sulla scelta del percorso post-diploma e a tal fine sarebbe necessario coinvolgerle in incontri dove si illustrino le opportunità anche in relazione ai bisogni del territorio
e) realizzare un monitoraggio dei risultati dei nostri alunni Diplomati dopo un anno di Università o di altro percorso formativo o lavorativo fornirebbe informazioni per migliorare ulteriormente l attività di orientamento.
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7. INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE
INCLUSIONE E BENESSERE PSICO-FISICO
I casi di allievi con disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento e bisogni educativi speciali vengono accolti con disponibilità e professionalità all’interno dell’Istituto.
Rientrano in questo ambito: 1. gli alunni con bisogni educativi speciali ( BES, Legge 170/2010) 2. gli alunni con accertata disabilità (BES legge 104/92). 3. gli alunni con accertati Disturbi Specifici dell’Apprendimento (BES DSA, Legge 170/2010). 4. gli alunni stranieri 5. gli alunni svantaggiati
L’integrazione degli alunni in situazioni BES, è realizzata attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, in
stretta interazione tra famiglia, scuola, ASL e territorio. Nel programmare gli interventi specifici, calibrati sulle
esigenze e sulle potenzialità degli alunni, la nostra scuola supera la logica emarginante della coppia alunno-
insegnante specializzato e si orienta verso esperienze didattiche alternative, che mettono in primo piano il
ruolo attivo di tutti gli alunni all’interno della classe. Nel predisporre la programmazione generale, il Gruppo
H d’Istituto intende attivare, in sinergia con tutte le risorse della scuola e gli operatori esterni degli enti locali
preposti, una piena inclusione dell’alunno disabile, intesa ad assicurare l’uguaglianza nella diversità. Ogni
progettualità dell’Istituto tiene conto delle esigenze degli studenti BES e viene a loro adattata al fine di
permettere a tutti gli studenti la piena fruizione di tutte le proposte scolastiche. Gli aspetti organizzativi sono
specificati nel PAI allegato
ISTRUZIONE DOMICILIARE
Negli ultimi anni è emersa sempre più, sia come conseguenza del Piano Sanitario Nazionale tendente a ridurre al minimo i ricoveri ospedalieri, sia per una aumentata sensibilità al problema dell’istruzione e della formazione di alunni malati, l’esigenza di assicurare ad alunni e studenti affetti da gravi patologie l’erogazione di servizi scolastici alternativi che permettano agli stessi di non interrompere il proprio corso di studi. Troppo spesso, infatti, tali interruzioni si trasformano in abbandoni scolastici o ripetenze. I servizi scolastici che il MIUR ha attivato sono fondamentalmente due:
La scuola in ospedale.
Il servizio di istruzione domiciliare.
Il servizio di istruzione domiciliare
Previsto per alunni affetti da gravi patologie integra l’intervento della scuola ospedaliera (se attivata), quello della classe di appartenenza e le lezioni
presso il domicilio dello studente;
ricontestualizza il domicilio-scuola in modo da garantire allo studente la massima integrazione con il suo
gruppo classe. Per questo scopo è indispensabile l’individuazione di strategie didattiche e relazionali adeguate al contesto;
garantisce omogeneità nell’erogazione del servizio su tutto il territorio nazionale attraverso indicazioni di
dettaglio per una corretta e completa applicazione delle disposizioni già impartite con le circolari ministeriali n. 149/01, n. 84/02 e n. 56/03.
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 45
Patologie
Le patologie da considerare per l’attivazione della scuola domiciliare, dopo un periodo di ospedalizzazione, sono:
Patologie onco-ematologiche Patologie o procedure terapeutiche che richiedono terapia immunosoppressiva prolungata Patologie croniche invalidanti
Malattie o traumi acuti temporaneamente invalidant.i Tra le patologie onco-ematologiche, quelle di più frequente riscontro nei bambini sono:
Leucemie acute e linfomi Neoplasie del tessuto nervoso (medulloblastoma, neuroblastoma, retinoblastoma) Neoplasie del rene e del fegato (tumore di Wilms, epatoblastoma) Neoplasie dei tessuti duri e molli (osteosarcoma, rabdomiosarcoma)
La terapia immunosoppressiva viene utilizzata sia come trattamento di alcune patologie, quali l’aplasia midollare grave (rarissima patologia in cui il midollo osseo non produce più i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine), sia dopo trapianto di midollo osseo o d’organo (rene, fegato, etc.). Le patologie croniche invalidanti, che possono colpire diversi organi o tessuti, comprendono malattie frequenti o rare (335 gruppi con 500 patologie), che possono essere a loro volta congenite o acquisite. Tra le malattie croniche invalidanti che comprendono anche gli handicap, le più comuni sono:
• Malattie delle ghiandole endocrine (diabete), della nutrizione e del metabolismo • Malattie del sangue e degli organi emopoietici (talassemia, emofilia) e disturbi immunitari • Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso (epilessie, malattie degenerative) • Malattie dell’apparato cardiocircolatorio (cardiopatie) e respiratorio • Malattie dell’apparato digerente • Malattie dell’apparato genito-urinario • Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo • Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo • Malattie infettive (toxoplsmosi congenita) • Disturbi post-traumatici
Tra le malattie o traumi acuti temporaneamente invalidanti: i traumi (fratture ossee, trauma toracico, politraumatismi), le ustioni, gli interventi chirurgici (cardiaci e addominali). La patologia ed il periodo di impedimento alla frequenza scolastica devono essere oggetto di idonea e dettagliata certificazione sanitaria, rilasciata dalla struttura ospedaliera in cui l’alunno è stato ricoverato. Lo scopo della scuola domiciliare è quello di contribuire al benessere dell’adolescente in situazioni critiche. Stimolare il ragazzo nel contesto della malattia, contribuendo alla sua crescita culturale ed emotiva, aiutare il ragazzo nel reinserimento nella scuola d’origine, aiutare il ragazzo a raggiungere una maggiore indipendenza e ad incrementare l’interazione con l’ambiente, adattare l’intervento ad ogni ragazzo cercando di far leva su interessi specifici, assumere un atteggiamento vitale di proiezione verso il futuro sono le modalità di approccio che possono aiutare un bambino malato. Questo obbiettivo può essere realizzato con maggiore facilità se il docente ha una conoscenza aggiornata della situazione clinica del discente che può
essere ottenuta attraverso l’interazione con i medici curanti. Indipendentemente dalla patologia, bisogna tener presente che la capacità di concentrazione è limitata nel tempo; inoltre, la durata delle lezioni può modificarsi nel corso del tempo, in base allo stato fisico del discente. Cosa fare:
- certificazione medica a cura dell’ospedale
- richiesta di servizio scolastico domiciliare (da parte dei genitori) - scheda del progetto per l’attuazione di interventi di istruzione domiciliare - scheda rilevamento disponibilità docenti* - scheda oraria ed attività svolte con l’alunno* - monte ore annuale° - relazione finale del progetto di istruzione domiciliare
* documenti per uso interno alla scuola, ° documento per uso interno e da inviare all’USR come consuntivo.
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 46
8. PIANO FORMAZIONE TRIENNALE DEL PERSONALE L.107/2015 nota 2805 del 11.12.2015
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (azione #28) e dal piano digitale della scuola, l’ Animatore
Digitale presenta il proprio piano di intervento:
FASE PRELIMINARE GENNAIO – GIUGNO 2016
FORMAZIONE
INTERNA
COINVOLGIMENTO COMUNITA’
SCOLASTICA
CREAZIONE SOLUZIONI
INNOVATIVE
RISORSE
1. ❏ Formazione
specifica
dell’Animatore
Digitale
2. ❏ Partecipazione a
comunità di pratica in
rete con altri animatori
del territorio e con la
rete nazionale
3. ❏ Autoformazione
docenti (Asti e San
Damiano) su PNSD
con condivisione nei
dipartimenti
disciplinari
4. ❏ Somministrazione di un
questionario
informativo/valutativo per la
rilevazione delle
conoscenze/competenze/tecnol
ogie/aspettative in possesso dei
docenti e degli alunni per
l’individuazione dei bisogni sui 3
ambiti del PNSD (strumenti,
curricolo, formazione).
5. ❏ Creazione sul sito
istituzionale della scuola di uno
spazio dedicato al PNSD per la
divulgazione del piano e delle
iniziative della scuola.
6. ❏ Pubblicizzazione e
socializzazione delle finalità del
PNSD con il corpo docente, con gli
studenti, con le famiglie
7. ❏Realizzazione dell’Ora di
Coding
8. ❏Realizzazione Corso
Pensiero Computazionale
9. ❏Realizzazione Progetto
Cittadinanza Digitale
10. ❏Apertura Istituto a
studenti di ogni ordine e grado in
orario extrascolastico con attività di
Coding, nell’ambito del progetto
C.D.S. (Divulgazione Scientifica)
11. ❏ Revisione e
integrazione, della rete wi-fi di
Istituto mediante la partecipazione
a progetti PON.
12. ❏ Ricognizione e
mappatura delle attrezzature
presenti nella scuola.
13. ❏ Verifica funzionalità e
installazione di software autore
open source in tutte le LIM della
scuola.
14. ❏Realizzazione Aula 3.0.
di Scienze per sperimentazione
metodologia TEAL e Flipped
ClassRoom.
15. ❏Realizzazione L.I.M.
nelle aule dell’I.I.S.S. “G. Penna”
16.
17.
❏PON per la
scuola 2014-
2020
Azione #2
Cablaggio
Interno dello
spazio della
scuola
Realizzazione
AULA di
Scienze 3.0 con
25 tablet e 2
monitor LED
55”.
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 47
ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017
FORMAZIONE
INTERNA
COINVOLGIMENTO COMUNITA’
SCOLASTICA
CREAZIONE SOLUZIONI
INNOVATIVE
RISORSE
18. ❏ Formazione specifica
dell’Animatore
Digitale
19. ❏ Partecipazione a
comunità di pratica in
rete con altri animatori
del territorio e con la
rete nazionale.
20. ❏ Tavolo di
lavoro sul PNSD e
preparazione di una
breve presentazione
per tutti i docenti
(Asti e San
Damiano)
21. ❏ Formazione per i
docenti "Integrazione
tra didattica e ICT
livello base- livello
avanzato”
22. ❏ Formazione
"Apprendere per
competenze e lifelong
learning"
23. ❏ Formazione e/o
autoformazione
all’uso degli strumenti
tecnologici in
dotazione alla scuola
24. ❏ Pubblicizzazione e
socializzazione delle finalità del
PNSD con il corpo docente, con gli
studenti (workshop divulgativi, sito
d’Istituto)
25. ❏ Aggiornamento del sito
della scuola in riferimento alle
azioni svolte per il PNSD
26. ❏ Elaborazione e
pubblicazione sul sito della scuola
degli esiti dell'indagine conoscitiva
(relative considerazioni sull'azione
successiva da attuare)
27. ❏ Gruppi di ricerca-studio
per dipartimento con uno o più
docenti tutor per la socializzazione
delle pratiche già in uso e per
l’individuazione e la
sperimentazione di nuove pratiche
28. ❏ Azione di segnalazione
di eventi/opportunità formative in
ambito digitale.
29. ❏ Partecipazione al
progetto “Programma il Futuro” con
la Settimana del Codice per tutte le
classi del biennio
30. ❏ Maggiore diffusione del
progetto “Olimpiadi d’Informatica”
31. ❏ Partecipazione a bandi
nazionali, europei ed internazionali
32. ❏ Formazione per studenti
per il conseguimento di
certificazioni in ambito digitale
33. ❏Realizzazione Progetto
35. ❏ Integrazione,
ampliamento e utilizzo della rete
wi-fi di Istituto
36. ❏ Revisione e
utilizzo degli ambienti di
apprendimento digitali
37. ❏ Sperimentazione e utilizzo della
piattaforma Google Apps for
Education e ITunes U per
creazioni di corsi e-learning
(alcune classi pilota –
condivisione di materiali)
38. ❏ Sviluppo e
progettazione di attività di
alfabetizzazione civica e
cittadinanza digitale per studenti
(Sicurezza e cyberbullismo)
39. ❏ Settimana
dell’Innovazione Didattica (dopo
aver preso conoscenza dei diversi
metodi di insegnamento i docenti
sperimenteranno con gli alunni i
nuovi modi di fare lezione)
40. ❏ Introduzione
alla stesura da parte dei docenti
del proprio e- portfolio.
41. ❏Realizzazione lezioni di
Scienze e geografia nell’aula 3.0
42. ❏Realizzazione L.I.M.
nelle aule dell’I.I.S.S. “G. Penna”
43.
44.
45. ❏ PON
per la scuola
2014-2020
azione #4 del
PNSD "Ambienti
per la didattica
digitale
integrata"
46. ❏ PON
per la scuola
2014-2020
azione #15 del
PNSD "Scenari
innovativi per lo
sviluppo di
competenze
digitali
applicate"
azione #25 del
PNSD
"Formazione in
servizio per
l'innovazione
didattica e
organizzativa"
47. ❏ Fondi Legge
107/15 – PNSD
48. ❏ Fondi Legge
107/15 -
Formazione
49. ❏ Legge 440/97
50. ❏ Piano ICT
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 48
Cittadinanza Digitale
34. ❏Apertura Istituto a
studenti di ogni ordine e grado in
orario extrascolastico con attività di
Coding, nell’ambito del progetto
C.D.S. (Divulgazione Scientifica)
ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018
FORMAZIONE
INTERNA
COINVOLGIMENTO COMUNITA’
SCOLASTICA
CREAZIONE SOLUZIONI
INNOVATIVE
RISORSE
51. ❏ Formazione specifica
dell’Animatore
Digitale
52. ❏ Partecipazione a
comunità di pratica in
rete con altri animatori
del territorio e con la
rete nazionale
53. ❏ Formazione
“Ambienti per la
didattica digitale
integrata e
metodologie”
54. ❏ Formazione
all’utilizzo delle
Google Apps for
Educational e iTunes
U per l’organizzazione
e per la didattica
55. ❏ Formazione
all’utilizzo di
piattaforme open-
source per la didattica
e l’e-learning (es.
Edmodo, Moodle,
Fidenia, iTunes U ...)
56. ❏ Repository per la
condivisione dei materiali didattici
prodotti dalla scuola
57. ❏ Repository per la
condivisione dei materiali prodotti
dalla formazione interna
58. ❏ Aggiornamento del sito
della scuola in riferimento alle
azioni svolte per il PNSD
59. ❏ Partecipazione ad eventi
organizzati dal MIUR (Challenge
Prize)
60. ❏ Formazione per studenti
“Il pensiero computazionale e
robotica”
61. ❏ Workshop aperti a
studenti, docenti e genitori .
62. ❏ Laboratori di
formazione per docenti sull’utilizzo
della didattica collaborativa con
strumenti digitali.
63. ❏ Partecipazione al
progetto “Programma il Futuro” con
la Settimana del Codice per tutte le
classi del biennio
64. ❏ Azione di segnalazione
di eventi / opportunità formative in
ambito digitale.
65. ❏ Partecipazione a bandi
nazionali, europei ed internazionali
67. ❏ Utilizzo delle
piattaforme di e-learnig per la
gestione di corsi didattici
68. ❏ Sperimentazione del
BYOD per la didattica
laboratoriale in classe
69. ❏ Preparazione e
sperimentazione di lezioni da
svolgere in ambienti digitali
capovolti (dipartimenti) in aula
di Scienze 3.0
70. ❏ Gruppo di ricerca-
studio con uno o più docenti per
dipartimento per la definizione
delle competenze digitali di base
71. ❏ Introduzione alla
stesura dell’ e- portfolio di ogni
studente per la registrazione delle
attività svolte, del processo di
sviluppo delle competenze e delle
certificazioni acquisite.(cfr. azione
#9 del PNSD).
72. ❏ Sviluppo di attività di
alfabetizzazione civica e
cittadinanza digitale per studenti
(Sicurezza e cyber bullismo)
73. ❏Realizzazione L.I.M.
nelle aule dell’I.I.S.S. “G. Penna”
74. ❏ PON per la
scuola 2014-
2020
75. ❏ Fondi
Legge 107/15 –
PNSD
76. ❏ Fondi
Legge 107/15 -
Formazione
77. ❏ Legge
440/97
78. ❏ Piano ICT
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 49
66. ❏ Formazione per studenti
per il conseguimento di
certificazioni in ambito digitale
❏Apertura Istituto a studenti di ogni
ordine e grado in orario
extrascolastico con attività di
Coding, nell’ambito del progetto
C.D.S. (Divulgazione Scientifica)
ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019
FORMAZIONE
INTERNA
COINVOLGIMENTO COMUNITA’
SCOLASTICA
CREAZIONE SOLUZIONI
INNOVATIVE
RISORSE
79. ❏ Formazione specifica
dell’Animatore
Digitale
80. ❏ Partecipazione a
comunità di pratica in
rete con altri animatori
del territorio e con la
rete nazionale.
81. ❏ Organizzazione e
formazione per i
docenti sull’utilizzo
del coding e della
robotica nella didattica
(in particolare con il
linguaggio Scratch)
82. ❏ Formazione e/o
autoformazione
all’uso di materiali
didattici reperibili in
rete
83. ❏ Repository per la
condivisione dei materiali didattici
prodotti dalla scuola
84. ❏ Repository per la
condivisione dei materiali prodotti
dalla formazione interna
85. ❏ Aggiornamento del sito
della scuola in riferimento alle
azioni svolte per il PNSD
86. ❏ Partecipazione ad eventi
organizzati dal MIUR (Challenge
Prize)
87. ❏ Formazione per studenti
“Il pensiero computazionale e
robotica”
88. ❏ Workshop aperti a
studenti, docenti e genitori .
89. ❏ Partecipazione al
progetto “Programma il Futuro” con
la Settimana del Codice per tutte le
classi del biennio
90. ❏ Azione di segnalazione
di eventi/opportunità formative in
ambito digitale.
91. ❏ Partecipazione a bandi
nazionali, europei ed internazionali
93. ❏ Preparazione
di lezioni didattiche e
condivisione di buone pratiche di
classe in cui sia stato utilizzato un
programma di pensiero
computazionale.
94. ❏ Utilizzo delle
piattaforme di e-learnig per la
gestione di corsi didattici
95. ❏ Sperimentazione del BYOD per
la didattica laboratoriale in classe
96. ❏ Preparazione
di lezioni da svolgere in ambienti
digitali capovolti (dipartimenti)
in aula di Scienze 3.0
97. ❏Realizzazione e-Book
in sostituzione ai tradizionali libri
di testo cartacei.
98. ❏Realizzazione L.I.M.
nelle aule dell’I.I.S.S. “G. Penna”
❏ implementazione dotazione tecnologica dell’Istituto con Stampante 3D e Droni.
99.
101. ❏ PON
per la scuola
2014-2020
102. ❏ Fondi Legge
107/15 – PNSD
103. ❏ Fondi Legge
107/15 -
Formazione
104. ❏ Legge 440/97
105. ❏ Piano ICT
______________________________________________________________________________________
PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 50
92. ❏ Formazione per studenti
per il conseguimento di
certificazioni in ambito digitale
❏Apertura Istituto a studenti di ogni
ordine e grado in orario
extrascolastico con attività di
Coding, nell’ambito del progetto
C.D.S. (Divulgazione Scientifica)
❏ creazione di webinar (hangout)
per le attività di recupero
❏ Stesura dell’ e-portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite.(cfr. azione #9 del PNSD)
100.
Il piano di intervento proposto, essendo parte di un Piano Triennale, con possibilità di innesti su vari altri
importanti progetti (C.D.S. per la divulgazione Scientifica, Vigneto 2.0 per l’uso delle nuove tecnologie nel
settore agricolo ecc…), potrebbe subire delle modifiche in itinere, secondo le necessità espresse dal
personale della scuola, dagli alunni, dal territorio in cui l’Istituzione Scolastica opera e dall’adesione a Bandi
Miur o della Regione, che nel tempo consentiranno un’implementazione dell’offerta formativa.
Per la dotazione tecnologica,oltre ai fondi PON, si cercheranno ovviamente altre forme di finanziamento
(foundcrowding), tramite adesione a bandi e finanziamenti pubblici e privati.
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 51
2016 / 2017 2017 / 2018 2018 / 2019
TEMI STRATEGICI A CHI SI
RIVOLGE
TITOLO DURATA COSTO
STIMATO
TITOLO
DURATA COSTO
STIMATO
TITOLO DURATA COSTO
STIMATO
L’ALTERNANZA SCUOLA-
LAVORO E
L’IMPRENDITORIALITA’
Docenti di
indirizzo,
addetti
all’azienda
agraria
Idee chiare su
scuola-lavoro
6 ore a cura
di docenti
ed esperti
500 euro
L’INCLUSIONE, LA
DISABILITA’,
L’INTEGRAZIONE, LE
COMPETENZE DI
CITTADINANZA GLOBALE
Personale
docente
curricolare e
di sostegno
della scuola
Genitori degli
alunni della
scuola
DIDATTICA
INCLUSIVA E
BISOGNI
EDUCATIVI
SPECIALI
(L.104/92 e
L.170/10):
strategie e
strumenti
20 ORE a
cura di
esperti
1.000 € GLI AUTISMI:
l’alunno
autistico nella
scuola
superiore.
Pensami
adulto.
20 ORE a
cura di
esperti
1.000 € PROGETTARE IL
FUTURO: dopo
la scuola
superiore –
L’inserimento
del disabile nel
mondo del
lavoro e nella
società
20 ORE a
cura di
esperti
1.000€
Personale
ATA:
collaboratori
scolastici
L’alunno con
grave disabilità
e l’Assistenza di
base: corso
base
15 ORE a
cura di
esperti
600 € COME
COMUNICARE
CON L’ALUNNO
GRAVE E
GRAVISSIMO
5 ORE a
cura di
esperti
250 € L’ALUNNO CON
GRAVE
DISABILITA’
FISICA: aspetti
fisici e
psicologici
10 ORE a
cura di
esperti
500 €
LA VALUTAZIONE
A tutti i
docenti
Valutare per
competenze
10 ore a
cura di
docenti
formati
800 euro
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PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 52
9. RELAZIONI e COLLABORAZIONI CON ENTI E TERRITORIO
Come già scritto in altre parti di questo documento di programmazione triennale, i frequenti contatti e
collaborazioni che la nostra scuola ha con il mondo delle imprese, con le associazioni professionali, con
l’università e con gli enti che operano nel territorio, consentono un costante adeguamento ed ampliamento
dell'offerta formativa, sia in termini contenutistici che metodologici.
Le varie relazioni createsi - in modo progressivamente crescente negli ultimi decenni – si articolano in più
ambiti ed a vario titolo: sperimentazioni mirate a provare e trasferire proposte e tecnologie innovative;
progetti di “stages” e “alternanza scuola-lavoro”; seminari di studio, convegni e conferenze su argomentazioni
agricole di tipo tecnico; visite guidate ad enti ed aziende agricole; soggiorni studio “all’estero”; consulenze e
forniture per l'Azienda agraria annessa; partecipazione a fiere con propri punti vendita. Rilevanti, infine,
anche il supporto fornito da Enti istituzionali quali ASL e Forze di pubblica sicurezza nella prevenzione delle
dipendenze legate al disagio giovanile.
Nel seguente prospetto sono elencate con maggiore dettaglio le principali RELAZIONI e COLLABORAZIONI
CON ENTI E TERRITORIO, per l'ISTITUTO AGRARIO di ASTI, degli ultimi anni.
SOGGETTI COINVOLTI TIPO DI COLLABORAZIONE PERIODO
ORGANIZZAZIONE
COLTIVATORI DIRETTI
CONTABILITA' AZIENDALE RAPPORTO CONTINUATIVO
ORGANIZZAZIONE
CONFEDERAZIONE
ITALIANA AGRICOLTORI
VIGNETO DIDATTICO-
SPERIMENTALE, CON PROVE DI
PRODOTTI BIOLOGICI
BIOSTIMOLANTI
DAL 2015 PER CIRCA DIECI ANNI
ORGANIZZAZIONE
CONFAGRICOLTURA
ISTITUTI DI SCUOLA
SECONDARIA DI SECONDO
GRADO, ENTI LOCALI (REGIONE
PIEMONTE, CON IL SUPPORTO
OPERATIVO DI PRACATINAT
S.C.P.A , ALCUNI COMUNI
PIEMONTESI), ALTRE
ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI
(PRODUTTIVE, CULTURALI,
AMBIENTALI,…), ORDINI
PROFESSIONALI, FONDAZIONI,
PROGETTO GREEN ECONOMY,
CON LA FINALITÀ DI ORIENTARE
L’OFFERTA EDUCATIVA E
FORMATIVA VERSO LA GREEN
ECONOMY
C.D.S. CENTRO DIVULGAZIONE
SCIENTIFICA
DALL’ANNO SCOLASTICO
2015/16 PER I PROSSIMI ANNI
______________________________________________________________________________________
PTOF Istituto “G. Penna” Pag. 53
IMPRESE E PROFESSIONISTI
UNIVERSITA’
SCUOLE DI OGNI ORDINE E
GRADO DI ASTI E PROVINCIA
ASL
ASTI
- CONSULENZE PER
ALUNNI CON B.E.S.
- INTERVENTI SULLA
PREVENZIONE DI MALATTIE E
DIPENDENZE
Per il futuro, anche grazie alla recente ristrutturazione dell'impianto audio-video in Aula magna, si prevede di
organizzare momenti/eventi di incontro con la cittadinanza, come momento di formazione e ampia
informazione al territorio. Si potranno affrontare temi legati alla valorizzazione del territorio e dei prodotti
locali dalla produzione, trasformazione e fino al consumo, in sintonia con gli indirizzi scolastici presenti.
VIAGGI D'ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
Non verranno effettuati viaggi dopo il 10 maggio, il numero di giorni per i viaggi è di 1 per le classi prime, 3 per le classi seconde e terze, 5 per le classi quarte e quinte (disposizioni approvate nel Consiglio di Istituto); per l’effettuazione dei viaggi è necessaria la partecipazione minima del 50% degli alunni della classe , compresi i diversamenti abili; è necessaria la presenza di un accompagnatore ogni 15 alunni e per ogni alunno disabile uno o due accompagnatori della classe o eventualmente il genitore. Gli studenti con una valutazione inferiore al 7 di condotta non potranno partecipare al viaggio e neppure gli studenti che siano stati sospesi nell’arco dell’anno scolastico in corso. Per le visite didattiche è reso obbligatorio ,per gli alunni della classe coinvolta, partecipare all’uscita e versare la quota di partecipazione se richiesta . Nel caso l’alunno il giorno dell’uscita fosse impossibilitato a partecipare presenterà relativa giustificazione. I docenti individuati per la commissione gite sono:
4 per Asti- 3 per San Damiano-
Durante i Consigli di Classe di ottobre verranno individuate le mete dei viaggi e gli accompagnatori . Le quote di partecipazione dovranno essere interamente versate, dagli alunni, nel momento dell’adesione al viaggio. I coordinatori di classe offriranno il proprio contributo per la raccolta e la verifica della documentazione e dei pagamenti.
DOCUMENTO APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI CON DELIBERA DEL 11 GENNAIO 2016 E
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 15 GENNAIO 2016