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CITTA’ DI FRANCAVILLA FONTANA (Provincia di Brindisi) 1 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2016-2018 Approvato con Deliberazione di G.C. n. 19 del 27/01/2016

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PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA

CORRUZIONE 2016-2018

Approvato con Deliberazione di G.C. n. 19 del 27/01/2016

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INDICE

PREMESSE: DEFINIZIONE DI CORRUZIONE, RIFERIMENTI NORMATIVI, ELENCO REATI

SOGGETTI:

Sindaco (organo di indirizzo politico)

Giunta Comunale (organo di indirizzo politico)

Responsabile della Prevenzione Corruzione

Dirigenti

Gruppo di lavoro

Nucleo di valutazione

Gruppo di lavoro controlli interni

Ufficio Procedimenti Disciplinari

Responsabile per la Trasparenza

Tutti i dipendenti dell’Amministrazione

Collaboratori a qualsiasi titolo della Pubblica Amministrazione

PROCEDURA PER ADOZIONE, MONITORAGGIO E AGGIORNAMENTO DEL PIANO

ANALISI DEL CONTESTO

a) Contesto interno

b) Contesto esterno

PROCESSO DI ADOZIONE DEL PIANO

a) Attori interni

b) Attori esterni

c) Indicazioni di canali, strumenti e iniziative di comunicazione dei contenuti del Piano.

GESTIONE DEL RISCHIO

1) Indicazione delle attività nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, “aree di rischio”.

2) Metodologia utilizzata per effettuare la valutazione del rischio

2.a. L'identificazione del rischio

2.b. L'analisi del rischio

2.b.1 Stima del valore della probabilità che il rischio si concretizzi

2.b.2 Stima del valore dell’impatto

2.c. La ponderazione del rischio

2.d. Il trattamento

ANALISI DEL RISCHIO

AZIONI E MISURE FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

TAVOLE

Tavola I - Collegamento al Piano Comunale della Trasparenza

Tavola II - Codice di comportamento

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Tavola III - Rotazione del Personale

Tavola IV - Obbligo di astensione in caso di conflitto di interessi

Tavola V - Conferimento e autorizzazione incarichi

Tavola VI - Inconferibilità per incarichi dirigenziali

Tavola VII - Incompatibilità per particolari posizioni dirigenziali

Tavola VIII - Attività successiva alla cessazione del servizio

Tavola IX - Formazione di commissioni, assegnazioni agli uffici e conferimento di incarichi in

caso di condanna penale per delitti contro la Pubblica Amministrazione

Tavola X - Tutela del dipendente pubblico che segnala gli illeciti (c.d. whistleblower)

Tavola XI - Collegamento al Piano Comunale di Formazione del personale

Tavola XII - Patti di integrità negli affidamenti

Tavola XIII - Azioni di sensibilizzazione e rapporto con la società civile

Tavola XIV - Monitoraggio dei tempi procedimentali

Tavola XV - Monitoraggio dei rapporti Amministrazione/Soggetti esterni Tavola XVI - Collegamento al Piano Comunale della Performance

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LEGENDA DELLE ABBREVIAZIONI UTILIZZATE

A.N.C.I. Associazione Nazionale Comuni Italiani

A.V.C.P. Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture

A.N.A.C. Autorità Nazionale Anti Corruzione

C.R.U.I. Conferenza dei Rettori dell'Università Italiana

C.U.G. Comitato Unico di garanzia

D.F.P. Dipartimento della Funzione Pubblica

GR.E.C.O. Group of States against corruption (Consiglio d'Europa)

I.R.G. Implementation Review Group per l'implementazione della Conv. - O.N.U.

M.I.U.R. Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

O.E.C.D. Organisation for Economic Co-operation and Development

N.d.V. Nucleo di Valutazione della performance

O.N.G. Organizzazioni Non Governative

P.N.A. Piano Nazionale Anticorruzione

P.P. Piano della Performance

P.T.F. Piano Triennale di Formazione

P.T.P.C. Piani Triennale di Prevenzione della Corruzione

P.T.T.I. Programma Triennale di Trasparenza e Integrità

S.S.N. Servizio Sanitario Nazionale

S.N.A. Scuola Nazionale di Amministrazione

U.P.D. Ufficio Procedimenti Disciplinari

U.P.I. Unione Province Italiane

W.G.B. Working Group on Bribery

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PIANO COMUNALE ANTICORRUZIONE

ANNI 2016 - 2018

DEFINIZIONE DI CORRUZIONE

Il concetto di corruzione che viene preso a riferimento dal Piano Nazionale Anticorruzione ha un'accezione

ampia: “Esso è comprensivo delle varie situazioni in cui, nel corso dell'attività amministrativa, si riscontri

l'abuso da parte di un soggetto del potere a lui affidato al fine di ottenere vantaggi privati.

Le situazioni rilevanti sono più ampie della fattispecie penalistica, che è disciplinata negli artt. 318, 319 e 319

ter, c.p., e sono tali da comprendere non solo l'intera gamma dei delitti contro la pubblica amministrazione

disciplinati nel Titolo II, Capo I, del codice penale, ma anche le situazioni in cui – a prescindere dalla rilevanza

penale - venga in evidenza un malfunzionamento dell'amministrazione a causa dell'uso a fini privati delle

funzioni attribuite ovvero l'inquinamento dell'azione amministrativa ab externo, sia che tale azione abbia

successo sia nel caso in cui rimanga a livello di tentativo”.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Legge n. 190 del 6 novembre 2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e

dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.

L'assetto normativo in materia di prevenzione della corruzione è poi completato dalle seguenti disposizioni

normative :

- Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di

Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'articolo 1, comma

63, della legge 6 novembre 2012, n. 190, approvato con il decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235;

- Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da

parte delle pubbliche amministrazioni, approvato dal Governo il 15 febbraio 2013, in attuazione di commi 35 e

36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

- Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e

presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre

2012, n. 190, decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39;

- Codice di comportamento per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, approvato con D.P.R. 16 aprile

2013, n. 62 in attuazione dell'art. 54 del d.lgs. n. 165 del 2001, come sostituito dalla l. n. 190;

- Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 1 avente ad oggetto “L. n. 19/2012- Disposizioni per la

prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella P.A.”;

- Delibera CIVIT (oggi ANAC) n. 72/2013 “Approvazione del Piano nazionale Anticorruzione”;

- Delibera CIVIT (oggi ANAC) N. 75/2013 “Linee guida in materia di codici di comportamento delle P.A. (art.

54,comma 5, D.Lgs 165/2001)”;

- Delibera CIVIT (oggi ANAC) n. 15/2013 “Organo competente a nominare il responsabile della prevenzione e

della corruzione nei Comuni”;

- Circolare n. 1/2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica avente ad oggetto “Legge n. 190/2012 –

Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella P:A.”;

Nota ANCI gennaio 2014 avente ad oggetto “Informativa sull’adozione del Piano Triennale Prevenzione e

Corruzione”;

- Determinazione ANAC n. 12 del 28.10.2015.

ELENCO REATI

Il PTPC costituisce il principale strumento adottato dall'Autorità per favorire il contrasto della corruzione e

promuovere la legalità dell'azione dell'A.N.AC., allo scopo di prevenire le situazioni che possono provocarne un

malfunzionamento.

Il PTPC è stato redatto per favorire la prevenzione di una pluralità di reati. Nel corso dell'analisi dei rischi si è

fatto riferimento ad un'accezione ampia di corruzione, prendendo in considerazione i reati contro la Pubblica

Amministrazione disciplinati nel Titolo II, Capo I, del codice penale e, più in generale, tutte quelle situazioni in

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cui, a prescindere dalla rilevanza penale, potrebbe emergere un malfunzionamento della P.A. a causa dell’uso a

fini privati delle funzioni attribuite, ovvero l’inquinamento dell’azione amministrativa ab externo, sia che tale

azione abbia successo sia nel caso in cui rimanga a livello di tentativo.

Sebbene nel corso dell'analisi del rischio siano stati considerati tutti i delitti contro la pubblica amministrazione,

date le attività svolte dall'Autorità, in fase di elaborazione dello strumento, l'attenzione si è focalizzata in

particolare sulle seguenti tipologie di reato.

1. Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.);

2. Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.);

3. Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio (art. 320 c.p.);

4. Istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.);

5. Concussione (art. 317 c.p.);

6. Indebita induzione a dare o promettere utilità (art. 319-quater c.p.);

7. Peculato (art. 314 c.p.);

8. Peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316 c.p.);

9. Abuso d'ufficio (art. 323 c.p.);

10. Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione (art. 328 c.p.).

SOGGETTI:

di seguito si elencano i soggetti coinvolti nella prevenzione con i relativi compiti e le responsabilità:

a. Sindaco

- che ai sensi dell’art. 1, comma 7, della L. 190/2012 designa il Responsabile per la prevenzione e corruzione;

b. Giunta comunale:

- adotta il P.T.P.C. e i suoi aggiornamenti e li comunica al Dipartimento della funzione pubblica (art. 1, commi 8

e 60, della l. n. 190);

- approva il piano della trasparenza;

- approva il codice di comportamento integrativo;

- adotta tutti gli atti di indirizzo di carattere generale, che siano direttamente o indirettamente finalizzati alla

prevenzione della corruzione (criteri generali per il conferimento e l'autorizzazione allo svolgimento degli

incarichi da parte dei dipendenti ex art. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001).

c. Responsabile della prevenzione della corruzione:

individuato nel Segretario Generale, dott. Antonio Bianchi, con provvedimento del Sindaco

n. 327 del 23.09.2014:

- svolge i compiti indicati nella circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 1 del 2013 e i compiti di

vigilanza sul rispetto delle norme in materia di inconferibilità e incompatibilità (art. 1 legge n. 190 del 2012; art.

15 d.lgs. n. 39 del 2013);

- propone all’organo di indirizzo politico, per l’approvazione, il Piano Triennale di Prevenzione della

Corruzione la cui elaborazione non può essere affidata a soggetti estranei all’amministrazione (art. 1 co. 8 L.

190/2012);

- definisce le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori di

attività particolarmente esposti alla corruzione;

- verifica l'efficace attuazione e l’idoneità del PTCP;

- propone le modifiche del PTCP, anche a seguito di accertate significative violazioni delle prescrizioni, così

come qualora intervengano mutamenti nell'organizzazione o nell'attività dell'amministrazione;

- verifica l'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività per le quali è

più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione;

- riferire sull’attività svolta nei casi in cui l’organo di indirizzo politico lo richieda, o qualora il

dirigente/responsabile lo ritenga opportuno.

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- elabora la relazione annuale sull'attività svolta e ne assicura la pubblicazione (art. 1, comma 14, legge n. 190

del 2012).

d. Dirigenti:

Si individuano nel presente P.T.P.C., secondo quanto previsto nella circolare

Dipartimento della funzione pubblica n. 1 del 2013, i dirigenti per il settore di competenza:

I° Area Amministrativa: Servizio Segreteria/Servizi demografici elettorali e statistica/ Archivio e

Protocollo/Biblioteca/Informazioni turistiche - Dirigente dott. Francesco Taurisano;

II° Area Finanziaria: Servizio Contabilità e Bilancio/Servizio Entrate/Gestione Personale/Economato -

Dirigente Dott. Gabriele Falco

III° Area Tecnica: Servizio opere Pubbliche/Servizio Manutenzione/Servizio Cimitero/Urbanistica/Ambiente

Ecologia/Edilizia privata e Randagismo - Dirigente Ing. Sergio Maria Rini

IV° Area Vigilanza: Viabilità e Vigilanza/Protezione Civile/Edilizia Ambientale - Dirigente dott. Antonio Cito

V° Area Socio Assistenziale: Servizio Politiche Sociali/Cultura Sport Turismo/Scuola Musicale/Suap/Servizi

Scolasici e Pubblica Istruzione - Dirigente Dott. Gianluca Budano

Servizio Legale - Dott. Antonio Bianchi

Tutti i dirigenti, come sopra individuati, per l'area di rispettiva competenza:

- svolgono attività informativa e referente nei confronti del RPC e dell'autorità giudiziaria (art. 16 d.lgs. n. 165

del 2001; art. 20 D.P.R. n. 3 del 1957; art.1, comma 3, l. n. 20 del 1994; art. 331 c.p.p.);

- partecipano al processo di gestione del rischio;

- propongono le misure di prevenzione (art. 16 d.lgs. n. 165 del 2001);

- assicurano l'osservanza del Codice di comportamento e del Codice integrativo comunale e verificano le ipotesi

di violazione;

- adottano le misure gestionali, quali l'avvio di procedimenti disciplinari, la sospensione e rotazione del

personale indicate nelle tavole (artt. 16 e 55 bis d.lgs. n. 165 del 2001);

- osservano le misure contenute nel P.T.P.C. (art. 1, comma 14, della l. n. 190 del 2012);

- svolgono attività informativa nei confronti del responsabile, affinchè questi abbia elementi e

riscontri sull'intera organizzazione ed attività dell'Amministrazione;

- svolgono costante monitoraggio sull’attività svolta all’interno dei settori di riferimento.

e. Gruppo di lavoro:

il gruppo di lavoro, coordinato dal Responsabile della prevenzione della corruzione, è attuato in seno alla

Conferenza dei dirigenti prevista dall’art. 30, comma 1, lett. a) del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e

dei servizi.

Con nota prot. n. 39774/2014, veniva individuato, altresì, il gruppo di lavoro, come di seguito indicato:

Segretario Generale, dott. Antonio Bianchi Ing. Daniele Taurisano

Dott.ssa Patrizia Bianco.

e. N.d.V.:

iI Nucleo di valutazione:

- verifica la corretta applicazione del presente piano di prevenzione della corruzione;

- svolge compiti propri connessi all'attività anticorruzione nel settore della trasparenza amministrativa (artt. 43 e

44 d.lgs. n. 33 del 2013);

- esprime parere obbligatorio sul Codice di comportamento adottato dall’Amministrazione (art. 54, comma 5,

d.lgs. n. 165 del 2001);

- assolve un ruolo consultivo del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ed aggiornamenti annuali e

svolge funzione di controllo e valutazione della performance anche alla luce degli esiti del monitoraggio dei

controlli interni.

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f. Gruppo di lavoro controlli interni:

il gruppo di lavoro è coordinato dal Segretario Generale in base al regolamento approvato con atto del Consiglio

Comunale n. 6 del 8 marzo 2013, procede ai controlli individuati dal Regolamento stesso ai sensi dell’Art.

147/bis del D.Lgs. 267/2000, nonchè a quanto previsto nelle tavole allegate al presente Piano.

g. Ufficio procedimenti disciplinari, U.P.D.:

presieduto dal Segretario Generale in base all’art. 4 del regolamento per i procedimenti disciplinari:

- svolge i procedimenti disciplinari nell'ambito della propria competenza (art. 55 bis d.lgs. n.165 2001);

- provvede alle comunicazioni obbligatorie nei confronti dell'autorità giudiziaria (art. 20 D.P.R. n. 3 del 1957;

art.1, comma 3, legge n. 20 del 1994; art. 331 c.p.p.);

- propone l'aggiornamento del Codice di comportamento integrativo;

h. Responsabile per la trasparenza:

individuato nel Segretario Generale, dott. Antonio Bianchi, con decreto del Sindaco 329 del 24.09.2014; con

successivo atto prot. n. 447 del 16.12.2014, il Segretario Generale ha delegato al responsabile dei servizi

informativi dell’Ente, Ing. Daniele Taurisano, le funzioni di responsabile per l’esercizio del diritto di accesso

civico, disponendo la titolarità del potere sostitutivo in caso di inerzia del predetto delegato;

- svolge i compiti indicati nel D.Lgs. 33/ 2013;

- predispone e propone all’Amministrazione comunale il Piano della Trasparenza, al quale dà attuazione

successivamente alla sua approvazione da parte della Giunta comunale coordinandone l’attuazione come

indicato alla Tavola I allegata al presente piano;

- cura il monitoraggio dei tempi dei procedimenti individuati nella XIV Tavola allegata al presente Piano

secondo l’aggiornamento annuale del Piano stesso;

i. Tutti i dipendenti dell'amministrazione:

tutti i dipendenti dell’Amministrazione partecipano al processo di gestione del rischio con le seguenti attività:

(par. B.1.2. Allegato 1 P.N.A.);

- osservano le misure contenute nel P.T.P.C. (art. 1, comma 14, della l. n. 190 del 2012);

- segnalano le situazioni di illecito al proprio dirigente o all'U.P.D. (art. 54 bis D.lgs. n. 165/2001);

- segnalano casi di personale conflitto di interessi (art. 6 bis l. n. 241/1990; artt. 6 e 7 Codice di

comportamento, DPR 62/2012);

- partecipano alla formazione con le modalità di cui alla Tavola XI allegata al presente Piano a cui si rinvia.

l. Collaboratori a qualsiasi titolo dell'amministrazione:

- osservano le misure specifiche contenute nel P.T.P.C. e nei bandi di gara e contratti predisposti

dall’amministrazione;

- segnalano le situazioni di illecito (art. 8 Codice di comportamento DPR 62/2012);

- partecipano all’eventuale formazione.

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PROCEDURA PER ADOZIONE, MONITORAGGIO E AGGIORNAMENTO DEL PIANO

Adozione:

- Predisposizione del Piano Comunale Triennale di Prevenzione della Corruzione da parte del Gruppo di lavoro

come sopra individuato con i coordinamento del RPC;

- Pesatura del rischio con i Dirigenti competenti;

- Consultazione del N.d.V.;

- Consultazione degli stakeholder ;

- Approvazione da parte della Giunta Comunale entro il 31 gennaio di ogni anno per il triennio in corso e a

scorrimento;

- Strategie di comunicazione dei contenuti del Piano: pubblicazione nel sito Internet del Comune;

- Invio del PTCP al Dipartimento della Funzione Pubblica.

Monitoraggio:

- Relazione annuale dell’R.P.C. entro il 15 dicembre di ogni anno (salvo eventuali proroghe) previa acquisizione

dati dai referenti per i settori di competenza, ogni dirigente riferisce al R.P.C. il numero delle segnalazioni, il

numero dei procedimenti avviati, il numero dei procedimenti archiviati, numero e tipologia sanzioni applicate e

dai responsabili delle singole misure di cui alle allegate tavole;

Aggiornamento del Piano:

- Su proposta dell’R.P.C. da presentare ogni anno entro il 30 dicembre si procederà all’approvazione da parte

della Giunta comunale dell’aggiornamento del Piano sulla base delle risultanze della relazione annuale e di

eventuali segnalazioni e con la elaborazione delle specifiche misure relative ai processi con le pesature superiori

a quanto indicato nel presente Piano.

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ANALISI DEL CONTESTO

Con la determinazione n. 12 del 28 ottobre 2015 di aggiornamento del PNA, l’Autorità Nazionale

Anticorruzione ha stabilito che la prima e indispensabile fase del processo di gestione del rischio è quella

relativa all'analisi del contesto, attraverso la quale ottenere le informazioni necessarie a comprendere come il

rischio corruttivo possa verificarsi all'interno dell'amministrazione o dell'Ente per via delle specificità

dell'ambiente in cui essa opera in termini di strutture territoriali e di dinamiche sociali, economiche e culturali, o

per via delle caratteristiche organizzative interne.

a) CONTESTO ESTERNO

In merito all’analisi esterno di questo Ente/Territorio si rinvia all’ultima relazione periodica sullo stato

dell’ordine e della sicurezza pubblica, presentata al Parlamento dal Ministro dell’Interno e pubblicata sul sito

della Camera dei Deputati del Ministro dell’Interno, riferibile al territorio d’appartenenza.

a) CONTESTO INTERNO

Introduzione: organizzazione del Comune di Francavilla Fontana

L’Organigramma del Comune di Francavilla Fontana, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 73

del 05.03.2015, è articolato come di seguito riportato:

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La struttura dell’Ente è ripartita in Aree;

Ciascuna Area è organizzata in Servizi/Uffici;

Al vertice di ciascuna Area è posto un Dirigente, mentre alla guida di ogni ufficio è designato un dipendente di

categoria D;

La dotazione organica effettiva prevede:

un segretario generale;

un vicesegretario generale;

n. 5 dirigenti;

n. 127 dipendenti, dei quali i titolari di posizione organizzativa sono n. 10.

L'analisi del contesto (interno) è basata anche sulla rilevazione ed analisi dei processi organizzativi.

La mappatura dei processi è un modo "razionale" di individuare e rappresentare tutte le attività dell'Ente per fini

diversi, assume carattere strumentale a fini dell'identificazione, della valutazione e del trattamento dei rischi

corruttivi. L'effettivo svolgimento della mappatura deve risultare nel PTPC.

L'accuratezza e l'esaustività della mappatura dei processi è un requisito indispensabile per la formulazione di

adeguate misure di prevenzione e incide sulla qualità dell'analisi complessiva. L'obiettivo è che le

Amministrazioni realizzino la mappatura di tutti i processi. Tuttavia, la predetta Determinazione n. 12/2015

prevede che in determinate condizioni “la mappatura dei processi può essere realizzata al massimo entro il

2017”. E’ al tal fine che con nota prot. n. 2639 del 26.01.2016, il Responsabile dell’Anticorruzione ha invitato

tutti i dirigenti dell’Ente ad “effettuare ciascuno per i propri servizi di competenza la mappatura dei processi

organizzativi”.

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PROCESSO DI ADOZIONE DEL PIANO

a. ATTORI INTERNI

Ha provveduto alla stesura del Piano il Responsabile per la prevenzione e della corruzione, Dott. Antonio

Bianchi, con il supporto dell’Ufficio Staff del Segretario, nonché dei Dirigenti per quanto attiene le informazioni

e i dati di loro competenza.

b. ATTORI ESTERNI

Data la dimensione demografica dell’Ente, tutto sommato contenuta, non sono stati coinvolti attori esterni nel

processo di predisposizione del Piano.

c. INDICAZIONE DI CANALI, STRUMENTI E INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DEI CONTENUTI

DEL PIANO

Il Piano sarà pubblicato sul istituzionale dell’Ente, nella Home page “Amministrazione Trasparente”,

sottosezione “altri contenuti”, a tempo indeterminato, sino a revoca o sostituzione con un Piano aggiornato.

GESTIONE DEL RISCHIO

1) Indicazione delle attività nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, “aree

di rischio”.

Per ogni ripartizione organizzativa dell’Ente, sono ritenute “aree di rischio”, quali attività a più

elevato rischio di corruzione, le singole attività, i processi ed i procedimenti riconducibili alle macro

AREE seguenti:

AREA A:

acquisizione e progressione del personale:

concorsi e prove selettive per l’assunzione di personale

AREA B:

affidamento di lavori servizi e forniture:

procedimenti di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi, forniture.

AREA C:

provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed

immediato per il destinatario:

autorizzazioni e concessioni.

AREA D:

provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed

immediato per il destinatario:

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concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di

vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati.

AREA E:

provvedimenti di pianificazione urbanistica generale ed attuativa;

permessi di costruire ordinari, in deroga e convenzionati;

accertamento e controlli sugli abusi edilizi;

gestione dell’attività di levata dei protesti cambiari;

gestione del processo di irrogazione delle sanzioni per violazione del CDS;

gestione ordinaria delle entrate e delle spese di bilancio;

accertamenti e verifiche dei tributi locali, accertamenti con adesione dei tributi locali;

incentivi economici al personale (produttività individuale e retribuzioni di risultato);

gestione della raccolta, dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti1.

2) Metodologia utilizzata per effettuare la valutazione del rischio

La valutazione del rischio è svolta per ciascuna attività, processo o fase di processo mappati. La

valutazione prevede l’identificazione, l'analisi e la ponderazione del rischio.

2.a L'identificazione del rischio

Consiste nel ricercare, individuare e descrivere i “rischi di corruzione” intesa nella più ampia

accezione della legge 190/2012.

Richiede che, per ciascuna attività, processo o fase, siano evidenziati i possibili rischi di corruzione.

Questi sono fatti emergere considerando il contesto esterno ed interno all'amministrazione, anche con

riferimento alle specifiche posizioni organizzative presenti all'interno dell'amministrazione.

I rischi sono identificati:

attraverso la consultazione ed il confronto tra i soggetti coinvolti, tenendo presenti le

specificità dell’Ente, di ciascun processo e del livello organizzativo in cui il processo si

colloca;

valutando i passati procedimenti giudiziari e disciplinari che hanno interessato

l'Amministrazione;

applicando i criteri descritti nell’Allegato 5 del PNA: discrezionalità, rilevanza esterna,

complessità del processo, valore economico, razionalità del processo, controlli, impatto

1 ANAC determinazione numero 12 del 28 ottobre 2015, pagina 18.

Per le Aree A-D si veda l’allegato numero 2 del PNA 2013 (aree di rischio comuni e obbligatorie).

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economico, impatto organizzativo, economico e di immagine.

l’identificazione dei rischi è stata svolta da un “gruppo di lavoro” composto dai

dirigenti/responsabili di ciascuna ripartizione organizzativa e coordinato dal Responsabile

della prevenzione delle corruzione.

2.b L'analisi del rischio

In questa fase sono stimate le probabilità che il rischio si concretizzi (probabilità) e sono pesate le

conseguenze che ciò produrrebbe (impatto).

Al termine, è calcolato il livello di rischio moltiplicando “probabilità” per “impatto”.

2.b.1 Stima del valore della probabilità che il rischio si concretizzi

Secondo l’Allegato 5 del PNA del 2013, criteri e valori (o pesi, o punteggi) per stimare la

"probabilità" che la corruzione si concretizzi sono i seguenti:

discrezionalità: più è elevata, maggiore è la probabilità di rischio (valori da 0 a 5);

rilevanza esterna: nessuna valore 2; se il risultato si rivolge a terzi valore 5;

complessità del processo: se il processo coinvolge più amministrazioni il valore aumenta (da 1 a 5);

valore economico: se il processo attribuisce vantaggi a soggetti terzi, la probabilità aumenta (valore

da 1 a 5);

frazionabilità del processo: se il risultato finale può essere raggiunto anche attraverso una pluralità

di operazioni di entità economica ridotta, la probabilità sale (valori da 1 a 5);

controlli: (valori da 1 a 5) la stima della probabilità tiene conto del sistema dei controlli vigente. Per

controllo si intende qualunque strumento utilizzato che sia utile per ridurre la probabilità del rischio.

Quindi, sia il controllo preventivo che successivo di legittimità e il controllo di gestione, sia altri

meccanismi di controllo utilizzati.

Il “gruppo di lavoro” per ogni attività/processo esposto al rischio ha attribuito un valore/punteggio

per ciascuno dei sei criteri elencati.

La media finale rappresenta la “stima della probabilità”.

2.b.2 Stima del valore dell’impatto

L'impatto si misura in termini di impatto economico, organizzativo, reputazionale e sull’immagine.

l’Allegato 5 del PNA, propone criteri e valori (punteggi o pesi) da utilizzare per stimare “l’impatto”,

quindi le conseguenze, di potenziali episodi di malaffare.

Impatto organizzativo: tanto maggiore è la percentuale di personale impiegato nel processo/attività

esaminati, rispetto al personale complessivo dell’unità organizzativa, tanto maggiore sarà “l’impatto”

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(fino al 20% del personale=1; 100% del personale=5).

Impatto economico: se negli ultimi cinque anni sono intervenute sentenze di condanna della Corte

dei Conti o sentenze di risarcimento per danni alla PA a carico di dipendenti, punti 5. In caso

contrario, punti 1.

Impatto reputazionale: se negli ultimi cinque anni sono stati pubblicati su giornali (o sui media in

genere) articoli aventi ad oggetto episodi di malaffare che hanno interessato la PA, fino ad un

massimo di 5 punti per le pubblicazioni nazionali. Altrimenti punti 0.

Impatto sull’immagine: dipende dalla posizione gerarchica ricoperta dal soggetto esposto al rischio.

Tanto più è elevata, tanto maggiore è l’indice (da 1 a 5 punti).

Attribuiti i punteggi per ognuna della quattro voci di cui sopra, la media finale misura la “stima

dell’impatto”.

L’analisi del rischio si conclude moltiplicando tra loro valore della probabilità e valore dell'impatto

per ottenere il valore complessivo, che esprime il livello di rischio del processo.

2.c. La ponderazione del rischio

Dopo aver determinato il livello di rischio di ciascun processo o attività si procede alla

“ponderazione”.

In pratica la formulazione di una sorta di graduatoria dei rischi sulla base del parametro numerico

“livello di rischio”.

I singoli rischi ed i relativi processi sono inseriti in una “classifica del livello di rischio”.

Le fasi di processo o i processi per i quali siano emersi i più elevati livelli di rischio identificano le

aree di rischio, che rappresentano le attività più sensibili ai fini della prevenzione.

2.d. Il trattamento

Il processo di “gestione del rischio” si conclude con il “trattamento”.

Il trattamento consiste nel procedimento “per modificare il rischio”. In concreto, individuare delle

misure per neutralizzare o almeno ridurre il rischio di corruzione.

Il responsabile della prevenzione della corruzione deve stabilire le “priorità di trattamento” in base al

livello di rischio, all’obbligatorietà della misura ed all’impatto organizzativo e finanziario delle

misura stessa.

Applicando la suddetta metodologia sono state analizzate le attività, i processi e di procedimenti,

riferibili alle macro aree di rischio A – E, elencati nella tabella che segue.

Nelle schede allegate sono riportati i valori attribuiti a ciascun criterio per la valutazione della

probabilità e la valutazione dell’impatto.

La moltiplicazione dei due valori determina la “valutazione del rischio” connesso all’attività.

I risultati sono riassunti nella seguente tabella:

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ANALISI DEL RISCHIO

La metodologia applicata per svolgere la valutazione del rischio è compiutamente descritta nel capitolo

“gestione del rischio”.

La valutazione si sviluppa attraverso le seguenti fasi:

A. L'identificazione del rischio;

B. L'analisi del rischio:

B1. Stima del valore della probabilità che il rischio si concretizzi;

B2. Stima del valore dell’impatto;

C. La ponderazione del rischio;

D. Il trattamento.

Applicando la suddetta metodologia sono state analizzate le attività, i processi e di procedimenti, riferibili alle

macro aree di rischio A – E, elencati nella tabella che segue.

Nelle schede allegate sono riportati i valori attribuiti a ciascun criterio per la valutazione della probabilità e la

valutazione dell’impatto.

La moltiplicazione dei due valori determina la “valutazione del rischio” connesso all’attività.

I risultati sono riassunti nella seguente tabella:

Area di

rischio Attività o processo

Probabilità

(P)

Impatto

(I)

Rischio

(P x I)

1 A Concorso per l'assunzione di

personale 2,67 1,75 4,67

2 A Incentivi economici al

personale 1,50 1,50 2,25

3 E Gestione ordinaria della entrate 1,17 1,5 1,75

4 E Gestione ordinaria delle spese

di bilancio 3,50 2,00 7,00

5 B

Affidamento mediante

procedura aperta (o ristretta) di

lavori, servizi, forniture –

servizi finanziari

2,67 1,50 4,00

6 B

Affidamento diretto di lavori,

servizi o forniture -servizi

finanziari

3,00 1,75 5,25

7 E Accertamenti dei tributi locali 2,50 2,25 5,63

8 E Verifiche dei tributi locali 2,67 2,50 6,67

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9 A Selezione per l’affidamento

incarichi professionali 3,33 1,50 5,00

10 E

Affidamento diretto di lavori,

servizi o forniture –servizio

tecnico

3,00 1,75 5,25

11 B

Affidamento mediante

procedura aperta (o ristretta) di

lavori, servizi, forniture –

servizio tecnico

2,50 1,50 3,75

12 C Permesso di costruire 2,50 1,50 3,75

13 C

Permesso di costruire in aree

assoggettate ad autorizzazione

paesaggistica

3,00 1,50 4,50

14 E Provvedimenti di pianificazione

urbanistica generale 4,33 2,00 8,67

15 E Provvedimenti di pianificazione

urbanistica attuativa 4,33 1,75 7,58

16 E Raccolta e smaltimento rifiuti 3,33 1,50 5,00

17 C Autorizzazione all’occupazione

del suolo pubblico 2,33 1,25 2,92

18 E Gestione delle sanzioni per

violazione del CDS 2,50 1,00 2,50

19 E Accertamenti e controlli sugli

abusi edilizi 2,67 1,00 2,67

20 E Pratiche anagrafiche 2,17 1,00 2,17

21 E Documenti di identità 2,00 1,00 2,00

22 E Gestione del protocollo 1,17 1,00 1,17

23 D Concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ecc.

3,00 1,25 3,75

25 D Servizi per minori e famiglie 2,67 1,25 3,33

26 D Servizi assistenziali e socio-sanitari per anziani

2,67 1,25 3,33

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18

27 D Servizi per adulti in difficoltà 3,33 2,00 6,67

28 D Servizi per disabili 2,67 1,50 4,00

29 D Servizi di integrazione dei cittadini stranieri

2,33 1,00 2,33

In allegato, le schede di valutazione del rischio di tutte le attività analizzate; gli originali vistati dai singoli

dirigenti sono depositati presso l’Ufficio Staff del Segretario Generale

----------------------------------------------------------------------------

Nella Tabella che segue si procede alla ponderazione del rischio classificando le attività in ordine

decrescente rispetto ai valori di “rischio” stimati:

n. scheda Area di

rischio Attività o processo

Probabilità

(P)

Impatto

(I)

Rischio

(P x I)

14 E Provvedimenti di pianificazione

urbanistica generale 4,33 2,00 8,67

15 E Provvedimenti di pianificazione

urbanistica attuativa 4,33 1,75 7,58

4 E Gestione ordinaria delle spese

di bilancio 3,50 2,00 7,00

24 C

Autorizzazioni ex artt. 68 e 69 del TULPS (spettacoli, intrattenimenti, ecc.)

3,00 2,25 6,75

8 E Verifiche dei tributi locali 2,67 2,50 6,67

27 D Servizi per adulti in difficoltà 3,33 2,00 6,67

7 E Accertamenti dei tributi locali 2,50 2,25 5,63

6 B

Affidamento diretto di lavori,

servizi o forniture -servizi

finanziari

3,00 1,75 5,25

10 E

Affidamento diretto di lavori,

servizi o forniture –servizio

tecnico

3,00 1,75 5,25

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19

9 A Selezione per l’affidamento

incarichi professionali 3,33 1,50 5,00

16 E Raccolta e smaltimento rifiuti 3,33 1,50 5,00

1 A Concorso per l'assunzione di

personale 2,67 1,75 4,67

13 C

Permesso di costruire in aree

assoggettate ad autorizzazione

paesaggistica

3,00 1,50 4,50

5 B

Affidamento mediante

procedura aperta (o ristretta) di

lavori, servizi, forniture –

servizi finanziari

2,67 1,50 4,00

28 D Servizi per disabili 2,67 1,50 4,00

11 B

Affidamento mediante

procedura aperta (o ristretta) di

lavori, servizi, forniture –

servizio tecnico

2,50 1,50 3,75

12 C Permesso di costruire 2,50 1,50 3,75

23 D Concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ecc.

3,00 1,25 3,75

25 D Servizi per minori e famiglie 2,67 1,25 3,33

26 D Servizi assistenziali e socio-sanitari per anziani

2,67 1,25 3,33

17 C Autorizzazione all’occupazione

del suolo pubblico 2,33 1,25 2,92

19 E Accertamenti e controlli sugli

abusi edilizi 2,67 1,00 2,67

18 E Gestione delle sanzioni per

violazione del CDS 2,50 1,00 2,50

29 D Servizi di integrazione dei cittadini stranieri

2,33 1,00 2,33

2 A Incentivi economici al

personale 1,50 1,50 2,25

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20 E Pratiche anagrafiche 2,17 1,00 2,17

21 E Documenti di identità 2,00 1,00 2,00

3 E Gestione ordinaria della entrate 1,17 1,5 1,75

22 E Gestione del protocollo 1,17 1,00 1,17

La fase di trattamento del rischio consiste nel processo di individuazione e valutazione delle misure

da predisporre per neutralizzare o ridurre il rischio.

Inoltre, il trattamento del rischio comporta la decisione circa quali rischi si debbano trattare

prioritariamente rispetto ad altri.

Al fine di neutralizzare o ridurre il livello di rischio, debbono essere individuate e valutate le misure

di prevenzione (obbligatorie e ulteriori).

Non ci sono possibilità di scelta circa le misure obbligatorie, che debbono essere attuate

necessariamente nell'amministrazione.

Le attività con valori di rischio maggiori, devono essere prioritariamente oggetto delle suddette

misure.

Misure ulteriori possono essere valutate in base ai costi stimati, all'impatto sull'organizzazione e al

grado di efficacia che si attribuisce a ciascuna di esse.

L'individuazione e la valutazione delle misure ulteriori può essere compiuta dal responsabile della

prevenzione, con il coinvolgimento dei dirigenti/responsabili per le aree di competenza e l'eventuale

supporto dell'OIV (o di analogo organismo), tenendo conto anche degli esiti del monitoraggio sulla

trasparenza ed integrità, dei controlli interni, nonché del “gruppo di lavoro” multidisciplinare.

In particolare è prevista l’attivazione delle seguenti:

AZIONI E MISURE FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Al fine di consentire un’immediata lettura delle azioni e delle misure preventive sono state

predisposte singole tavole di seguito riportate:

TAVOLA I - ADEMPIMENTI DI TRASPARENZA

TAVOLA II - CODICE DI COMPORTAMENTO

TAVOLA III - ROTAZIONE DEL PERSONALE

TAVOLA IV - OBBLIGO DI ASTENSIONE IN CASO DI CONFLITTO DI INTERESSI

TAVOLA V - CONFERIMENTO E AUTORIZZAZIONE INCARICHI

TAVOLA VI - INCONFERIBILITÀ PER INCARICHI DIRIGENZIALI

TAVOLA VII - INCOMPATIBILITÀ PER PARTICOLARI POSIZIONI DIRIGENZIALI

TAVOLA VIII - ATTIVITÀ SUCCESSIVA ALLA CESSAZIONE DEL SERVIZIO

TAVOLA IX - FORMAZIONE DI COMMISSIONI, ASSEGNAZIONI AGLI UFFICI E

CONFERIMENTO DI INCARICHI IN CASO DI CONDANNA PENALE PER

DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

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TAVOLA X - TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA GLI ILLECITI (C.D.

WHISTLEBLOWER)

TAVOLA XI - COLLEGAMENTO AL PIANO COMUNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

TAVOLA XII - PATTI DI INTEGRITÀ NEGLI AFFIDAMENTI

TAVOLA XIII - AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE E RAPPORTO CON LA SOCIETÀ CIVILE

TAVOLA XIV - MONITORAGGIO DEI TEMPI PROCEDIMENTALI

TAVOLA XV - MONITORAGGIO DEI RAPPORTI AMMINISTRAZIONE/SOGGETTI ESTERNI

TAVOLA XVI - COLLEGAMENTO AL PIANO COMUNALE DELLA PERFORMANCE

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TAVOLA I

ADEMPIMENTI DI TRASPARENZA

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Art. 1 commi 15,16,26,27,28,29,30,32,33 e 34 Capo V Legge 241/90;

D.Lgs. 33/2013

L. 190/2012

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Responsabile Trasparenza nomina Decreto del Sindaco n. 329 del 24.09.2014

TERMINE

Decorrenza immediata

N. 3 monitoraggi annuali sul sito Istituzionale dell’Ente con attestazione al 30.04.2016,

30.09.2016 e 15.12.2016.

MISURE VIGENTI

Costituzione gruppo di lavoro a seguito comunicazione del Segretario Generale del 10.12.2014

(prot. n. 39774), nelle persone dei Sig.ri:

Segretario Generale, Dott. Antonio Bianchi

Ing. Daniele Taurisano

Dott.ssa Patrizia Bianco

Con la predetta nota il Responsabile della Trasparenza invita, altresì, ogni dirigente di settore ad

individuare nuovi fattori di rischio, in riferimento alle attività a rischio corruzione di cui alla

legge anticorruzione e di ogni altra attività considerata a rischio.

Costituzione gruppo di lavoro - Conferenza Dirigenti componenti:

dott. Francesco Taurisano, dott. Gabriele Falco, ing. Sergio Rini, dott. Antonio Cito, dott.

Gianluca Budano.Segretaria verbalizzante Dott.ssa Patrizia Bianco.

- E’ stata elaborata la bozza del PTTI e la metodologia per assicurare in maniera standardizzata e

affidabile gli obblighi di pubblicazione.

- Ogni Dirigente è responsabile della pubblicazione dei dati e documenti che detiene o produce,

con l’obiettivo individuale di ottimizzare la sezione "Amministrazione trasparente" (AT) del sito

web dell’Ente, per quanto di propria competenza, entro il 30.6.2016, tramite l'adozione di

procedure operative, alcune delle quali già formalizzate e pubblicate nella sezione specifica del

sito.

- Ogni Dirigente ha provveduto ad individuare un Responsabile unico per le pubblicazioni, che

supervisioni sulla pubblicazione dei documenti, dati e informazioni relativi al proprio servizio di

appartenenza (a seguito di richiesta del Responsabile della Trasparenza giusta nota prot. n.

15321/2015);

- E’ stata elaborata come previsto dalla norma la struttura della sezione “AT” come da

ricognizione che ogni cittadino può effettuare sul sito governativo "Magellano", la Bussola della

Trasparenza dei siti web appositamente istituto.

- Prosegue quotidianamente la pubblicazione di dati e documenti sul sito, per la gestione del

quale è stato individuato Responsabile della gestione del sito web l’ing. Daniele Taurisano, in

possesso delle competenze tecniche;

- Si effettuano almeno n. 3 monitoraggi a campione sulle avvenute pubblicazioni. Il Segretario

Generale provvede ad convocare, all’occorrenza, riunioni cui partecipano Dirigenti, Posizioni

Organizzative, Ing. Taurisano e dott.ssa Bianco, per richiamare l’attenzione sugli obblighi di

pubblicazione di cui al D. lgs n. 33/2013.

- La bozza del PTTI e della deliberazione di approvazione del medesimo, che prevede la

contemperazione dell'attività delle persone incaricate tra gli adempimenti degli obblighi di

pubblicazione e gli adempimenti di erogazione dei servizi ai cittadini, è stata visionata e

licenziata dalla Conferenza dei dirigenti, dal Responsabile anticorruzione e dal Sindaco e

sottoposta successivamente alla visione del Nucleo di valutazione a seguito del suo rinnovo.

- la consultazione degli stakeholder (associazioni dei consumatori, associazioni degli

imprenditori, organizzazioni sindacali dei lavoratori, amministratori e lavoratori dell'ente,

cittadini) avverrà tramite:

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- pubblicazione del PTTI sul sito

- possibilità per ogni stakeholder e cittadino di segnalare al Responsabile della trasparenza

proposte di integrazione del PTTI.

MISURE DA

ATTUARE

Attuazione PTTI e delle azioni ivi comprese.

Valutare la possibilità di procedere all’informatizzazione del flusso dati, anche sfruttando, nello

specifico per i provvedimenti amministrativi, le potenzialità del programma informatico di

gestione dei provvedimenti amministrativi, acquistato dalla ditta PARSEC.

APPROVAZIONE PTTI

Deliberazione di G.C.n. …….… del………………….. approvazione PTTI al quale si fa rinvio

per ogni singola misura

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TAVOLA II CODICE DI COMPORTAMENTO

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Art. 54 D. Lgs. 165/2001 come modificato dall’art. 1, comma 44, L. 190/201

D.P.R. 62/2013

CCNL

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Regolamento generale degli uffici e dei servizi

Codice di comportamento integrativo

MISURE ATTUATE

Codice di comportamento dell’Ente che integra e specifica il Codice adottato dal Governo con

DPR 62/2013.

Formazione per la corretta conoscenza e applicazione del Codice.

Verifica annuale dello stato di applicazione del Codice attraverso i dirigenti e l’U.P.D.

Invio alle OOSS.

Confronto stakeholder.

Approvazione Giunta Comunale (atto C.S. n. 434 del 30/12/2013)

TERMINE DI

ATTUAZIONE

Decorrenza immediata

SOGGETTI COMPETENTI

ALL’ADOZIONE DELLE

MISURE

Giunta comunale

Segretario Generale

Gruppo di lavoro

N.d.V.

U.P.D.

Dirigenti

Tutti i dipendenti

MISURE GIÀ ATTUATE

Consegna a tutti i dipendenti via mail a cura del Settore Personale

Pubblicazione sul sito del codice

MISURE DA ATTUARE

ANNI 2016 e 2017

Monitoraggio e livello di attuazione del codice di comportamento ed eventuale adeguamento del

codice . Verifiche periodiche sull’uso dei poteri disciplinari.

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25

TAVOLA III

ROTAZIONE DEL PERSONALE

RIFERIMENTI

NORMATIVI E

REGOLAMENTARI

Art. 1, comma 4, lett. e), comma 5 lett. b), comma 10 lett. b), L. 190/2012;

Art. 16, comma 1, lett. l) quater, del D.lgs. 165/2001;

Regolamenti degli uffici e dei servizi

Regolamento dei Contratti

SOGGETTI

Giunta comunale

RPC

Dirigenti

MISURE VIGENTI

Settore Affari Generali, Segreteria, Servizi Sociali

Affidamenti contrattuali

1) Nel procedimento di approvazione degli atti di gara le competenze sono ripartite tra molteplici

organi e dirigenti.

2) Commissioni di gara

2.a) Nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa la Commissione di gara è composta di

norma dal Dirigente del Settore interessato in qualità di presidente, da due commissari e da un

segretario con funzioni di verbalizzazione.

2.b) Le nomine dei commissari vengono effettuate tenendo conto rigidamente dei criteri di

incompatibilità anche endoprocedimentali.

2.c) L’istruttoria dei bandi avviene indifferentemente da parte di tutte le unità del personale del

Settore interessato secondo criteri di casualità per servizi, lavori e forniture.

3) Le istruttorie delle verifiche delle dichiarazioni rese in sede di gara vengono espletate dagli

istruttori del Servizio interessato secondo criteri di casualità in relazione ai carichi di lavoro del

momento.

Servizi demografici:

Anagrafe – Gli sportelli sono: per carte d’identità, per pratiche di anagrafe e certificazioni. Gli

addetti agli sportelli sono due per sportello.

Stato civile - Le pratiche di cittadinanza vengono effettuate normalmente da due addetti che

ruotano secondo criteri casuali legati alla disponibilità.

Elettorale – Le attività istruttorie vengono svolte dagli addetti in maniera casuale.

Servizi Sociali

I colloqui per la presa in carico avvengono di norma durante le giornate dedicate al ricevimento

del pubblico. Il singolo operatore non può scegliere di quale caso occuparsi in quanto i cittadini

si rivolgono al primo operatore che trovano libero per il colloquio.

Servizio cultura istruzione

I procedimenti per i quali esiste una rotazione tra due persone per la gestione delle pratiche sono

al momento i seguenti:

- concessione di contributi a sostegno della genitorialità

- esonero/riduzione pagamento rette refezione

- concessione patrocinio per attività culturali

- collaborazione per organizzazione attività culturali

Settore Vigilanza

Viabilità e traffico: il nucleo è composto dal Vicecomandante e da un Ufficiale, addetti al

coordinamento e controllo, e 26 addetti specializzati in attività di controllo riferita ai processi di

verbalizzazione e contestazione delle sanzioni. L'attività è strutturata in modo che

quotidianamente gli addetti al controllo, che rivestono la funzione a rotazione, assegnino in

modalità casuale le zone di controllo, sulla base di una turnazione mensile degli addetti per gran

parte casuale, che riguarda sia l'orario di servizio, sia la tipologia stessa di servizio, gli

accertamenti sanzionatori vengano effettuati da soggetti sempre diversi.

I verbali di accertamento subiscono poi una elaborazione da parte dell’Ufficio verbali che

effettua sugli atti un controllo di regolarità.

Settore Territorio:

1) Presentazione dei permessi di costruire: le domande vengono consegnate allo SUE (Sportello

Unico Edilizia) dall'utente, l'operatore di sportello lo acquisisce al protocollo, il Dirigente

assegna in modo casuale il procedimento ad un istruttore avendo cura di mantenere allineati i

carichi di lavoro in modo casuale.

2) Riguardo alle modalità di istruttoria e di predisposizione dell'atto definitivo di rilascio del

permesso, il responsabile del procedimento risponde direttamente al Dirigente in quanto non è

stata istituita una verifica intermedia. In caso di rilascio di permesso di costruire necessario di

autorizzazione paesaggistica, l’istruttoria riguardante la presenza di vincoli viene effettuata da un

diverso soggetto. Un permesso di costruzione viene validato quindi da due soggetti: il

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26

responsabile del procedimento che l'ha istruito e verificato la conformità normativa e il Dirigente

che lo ha reso efficace e, in caso di vincoli paesaggistici si aggiunge un terzo soggetto che

rilascia la relativa autorizzazione.

Settore Lavori Pubblici

Per quanto riguarda i procedimenti del Settore Lavori Pubblici l'istruttoria principale del

procedimento viene attuata dai diversi dipendenti individuati in modo casuale in relazione al

carico di lavoro.

Settore Finanziario, Personale

Nell'ambito del Servizio Tributi, per la conduzione delle attività di accertamento e liquidazione

dei tributi gestiti, le situazioni di irregolarità che vengono segnalate dalla procedura software in

uso, sono assegnate dalla posizione organizzativa, al personale dell’ufficio con un criterio di

attribuzione casuale.

Personale

Procedimento di reclutamento del personale si ha:

1. Rotazione tra 2 addetti per la verifica dei requisiti di accesso per l’ammissione dei candidati,

2. Segreteria concorsuale – rotazione con minimo due addetti del servizio;

3. Commissione concorsuale – la presidenza è definita dal regolamento attuando una sorta di

rotazione tra i dirigenti (competente per materia), gli altri membri vengono scelti tra gli

esterni/interni competenti sulla materia.

4. Verifica autodichiarazioni – rotazione tra due addetti, l’addetto che verifica i requisiti di

accesso non può agire su questa seconda verifica.

TERMINE Decorrenza immediata

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Giunta comunale

RPC

Dirigenti

MISURE DA

ATTUARE ANNI 2016

- 2017

Valutazione introduzione rotazione dei Dirigenti limitatamente a settori omogenei per

competenze tecniche e/o giuridiche

In ogni caso anche l’attuazione della mobilità, specie se temporanea costituisce un utile strumento per

la realizzazione della rotazione tra le figure professionali specifiche, e questo Ente si è già attivato per

espletare delle procedure di mobilità nell’anno 2016.

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27

TAVOLA IV

OBBLIGO DI ASTENSIONE IN CASO DI CONFLITTO DI INTERESSE

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Art. 6 bis della Legge 241/1990

D.P.R. 62/2013

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Regolamento degli uffici e dei servizi

Regolamento per lo svolgimento di incarichi esterni al personale dipendente e dirigente

MISURE DA ATTUARE

Adeguate iniziative di formazione/informazione sul Codice di comportamento dei dipendenti del

Comune di Francavilla Fontana.

Specifica disciplina all’interno del codice di comportamento

SOGGETTI

DESTINATARI DELLE

MISURE

Tutti i dipendenti comunali sono tenuti a segnalare al proprio dirigente potenziale conflitto di

interesse con il lavoro svolto

TERMINE

Decorrenza immediata

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Responsabile della prevenzione della corruzione

Dirigenti: ogni dirigente in relazione alla comunicazione ricevuta dal dipendente provvede

all’assegnazione di incarichi e procedimenti

MISURE ATTUATE

Comunicazione di ogni dirigente di settore a tutti i dipendenti in applicazione dell’art 5 del DPR

n. 62/2013 al fine di individuare l’adesione o l’appartenenza ad associazioni o organizzazioni in

potenziale conflitto di interessi con il lavoro svolto.

Comunicazione da parte dei dipendenti al rispettivo Dirigente e da parte dei Dirigenti al Sindaco.

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28

TAVOLA V

CONFERIMENTO E AUTORIZZAZIONE INCARICHI ESTERNI

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Art. 53 D. Lgs. 165/2001 come modificato dalla L. 190/2012

Art. 1, comma 58 bis, della L. 662/1996

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Regolamento generale degli uffici e dei servizi: Art. 18 – Conferimento di incarico dirigenziali

Regolamento per lo svolgimento di incarichi esterni al personale dipendente e dirigente

MISURE ATTUATE

Approvazione del regolamento per lo svolgimento di incarichi esterni al personale dipendente e

dirigente

TERMINE

Decorrenza immediata

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Responsabile della prevenzione della corruzione

per i dirigenti: Responsabile della prevenzione della corruzione

per i dipendenti: dirigente di settore sentito il dirigente del personale e informato il responsabile

della prevenzione della corruzione

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29

TAVOLA VI

INCONFERIBILITA’ PER INCARICHI DIRIGENZIALI

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Capi II, III e IV del D.Lgs. 39/2013

Art. 15, 17, 18 e 20 del D.Lgs. 39/2013

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Artt. 2 e 3 Regolamento per lo svolgimento di incarichi esterni al personale dipendente e

dirigente

Art. 18 Regolamento sull’ ordinamento degli uffici e servizi

MISURE VIGENTI

Acquisizione delle dichiarazioni sostitutive da parte dei soggetti al quale deve essere affidato

l’incarico dirigenziale di vertice, interno ed esterno.

Nell’anno in corso l’Ufficio del Personale ha effettuato verifiche a campione sull’esistenza di

cause di inconferibilità sulle persone dei dirigenti Dott. Falco Gabriele e Dott. Cito Antonio.

MISURE DA

ATTUARE

Successive verifiche sugli aspetti relativi alla inconferibilità con controlli puntuali sulle

dichiarazioni in fase di costituzione del rapporto di lavoro.

Schede tecniche di lavoro per valutazioni e modelli di dichiarazione da utilizzare nelle istruttorie,

predisposte dall’ufficio del Personale

TERMINE

Decorrenza immediata

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Sindaco

Responsabile della prevenzione della corruzione

per i dirigenti: Responsabile della prevenzione della corruzione

per i dipendenti: dirigente di settore sentito il dirigente del personale e informato il responsabile

della prevenzione della corruzione

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30

TAVOLA VII

INCOMPATIBILITA’ PER PARTICOLARI POSIZIONI DIRIGENZIALI

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Capi V e VI del D.Lgs. 39/2013

Artt. 15, 19 e 20 del D.Lgs. 39/2013

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Artt. 2 e 3 Regolamento per lo svolgimento di incarichi esterni al personale dipendente e

dirigente

Art. 18 Regolamento ordinamento degli uffici e servizi

MISURE VIGENTI

Acquisizione delle dichiarazioni sostitutive da parte dei soggetti al quale deve essere affidato

l’incarico dirigenziale di vertice, interno ed esterno

MISURE DA

ATTUARE

Verifiche sugli aspetti relativi alla incompatibilità con controlli puntuali sulle dichiarazioni

rilasciate sia in fase di costituzione del rapporto di lavoro che durante il periodo di svolgimento

dell’incarico con cadenza annuale

TERMINE Decorrenza immediata

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Sindaco

Responsabile della prevenzione della corruzione

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31

TAVOLA VIII

ATTIVITA’ SUCCESSIVE ALLA CESSAZIONE DAL SERVIZIO

TERMINE RIFERIMENTI

NORMATIVI

Art. 1, comma 42, lettera l), della Legge 190/2012

MISURE ATTUATE

Monitoraggio dei rapporti Amministrazione/soggetti con i quali sono stati stipulati contratti,

interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai

fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinità con i dipendenti

Clausole relative all’attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro.

a. Si inserisce nei bandi di gara la seguente clausola: “Non è ammessa la partecipazione alla gara,

pena l’esclusione, dei concorrenti che hanno concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo

e comunque hanno attribuito incarichi ad ex dipendenti del Comune di Francavilla Fontana che

hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune stesso nei loro confronti,

per il triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, divieto di contrattare

di cui all’art.53, co.16-

ter, del D.Lgs. n.165/2001”.

b. Si inserisce nei bandi di gara la seguente clausola: “dichiarazione di non avere concluso

contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non avere attribuito incarichi ad ex

dipendenti del Comune di Francavilla Fontana che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali

per conto del Comune stesso, nei propri confronti per il triennio successivo alla cessazione del

rapporto di pubblico impiego, ai sensi dell’art.53, co.16-ter, del D.Lgs. n.165/2001”.

TERMINE

Decorrenza immediata

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Responsabile della prevenzione della corruzione

Dirigente servizio personale

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32

TAVOLA IX

FORMAZIONE DI COMMISSIONI, ASSEGNAZIONE AGLI UFFICI, CONFERIMENTO DI INCARICHI IN

CASO DI CONDANNA PER DELITTI CONTRO LA P.A.

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Art. 35 bis D. Lgs. 165/2001 come modificato dalla L. 190/2012

Art. 1, commi 3, 15, 17, 18 e 20, L. 190/2012

Art. 16, comma 1, lett. l) quater, D.Lgs. 165/2001

Capo II del D.Lgs. 39/2013

D.P.R. n. 62/2013

Codice comportamento integrativo

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Regolamento ordinamento degli uffici e servizi

Regolamento contratti

MISURE VIGENTI

- Per quanto riguarda le Commissioni di gara:

a) Nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa la commissione è composta di norma dal

Dirigente del Settore interessato, da 2 o 4 commissari e da un segretario con funzioni di

verbalizzazione. In mancanza di criteri di legge, la scelta dei commissari viene effettuata sulla base

della qualificazione dei medesimi, in ragione dell’esperienza e della competenza tecnico-

amministrativa con riferimento all’oggetto di gara.

b) I componenti della commissione giudicatrice nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa

rendono apposita dichiarazione attestante che nei loro confronti, con riferimento alle imprese

partecipanti, non sussistono le cause previste dall’art. 51 del codice di procedura civile, attestano

altresì di non essere stati condannati, neppure con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti

nel capo I del Titolo II del libro secondo del codice penale (art. 35 bis del D.Lgs. 165/2001).

- Per quanto riguarda le Commissioni di concorso i componenti rendono apposita dichiarazione

attestante che nei loro confronti, con riferimento ai candidati, non sussistono le cause previste dall’art.

51 del codice di procedura civile, attestano altresì di non essere stati condannati, neppure con sentenza

non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I del Titolo II del libro secondo del codice penale

(art. 35 bis del D.Lgs. 167/2001).

MISURE DA

ATTUARE

Verifiche delle dichiarazioni rese.

Direttive interne per effettuare i controlli sui precedenti penali e per adottare le conseguenti

determinazioni in caso di esito positivo del controllo.

Gli Uffici, ciascuno per le proprie competenze, disporranno le verifiche delle dichiarazioni

presso il Casellario per i componenti di gare e per le commissioni di concorso.

TERMINE

Decorrenza immediata

Art. 35 bis D. Lgs. 165/2001 come modificato dalla L. 190/2012

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Giunta comunale

Responsabile della prevenzione della corruzione

Dirigente Settore Affari Generali

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33

TAVOLA X

TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA GLI ILLECITI

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Art. 54 D. Lgs. 165/2001, aggiunto dall’art. 1, comma 51, L. 190/2012

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Regolamento per i procedimenti disciplinari

Regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi

MISURE VIGENTE

Tutela dell’anonimato:

colui che riceve la segnalazione deve immediatamente protocollarla al protocollo riservato e

trasmetterla al RPC;

eventuale invio da parte del RPC all’Autorità Giudiziaria e all’UPD ove si configuri un profilo di

possibile reato;

accesso al fascicolo di protocollo riservato esclusivamente da parte di: Responsabile servizio archivio,

UPD, RPC. I documenti inseriti nel fascicolo riservato sono sottratti all’accesso di chiunque altro.

Nell’ambito del procedimento disciplinare l’identità del segnalante non può essere rilevata senza il suo

consenso, sempre che la contestazione dell’addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e

ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora la contestazione sia fondata in tutto o in parte sulla

segnalazione, l’identità è rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa

dell’incolpato.

La denuncia scritta anonima con qualsiasi mezzo effettuata è sempre inviata alla Procura della

Repubblica qualora renda identificabile in modo certo l’autore ovvero l’infrazione commessa

collocandola nel tempo e nello spazio. Per l’avvio del procedimento disciplinare occorrono sempre

riscontri autonomi.

DIVIETO DI

DISCRIMINAZIONE

DEL SEGNALANTE

In nessun caso possono essere presi provvedimenti che interessino il dipendente segnalante se non

esclusivamente con la finalità di tutela dello stesso. Qualora si rendano necessarie specifiche misure di

tutela, provvederà una specifica Commissione ristretta composta da RPC e da 2 dirigenti estratti a

sorte fra tutti i dirigenti. I membri della Commissione hanno l’obbligo della riservatezza e, sentito il

segnalante, hanno l’obbligo di motivare rigorosamente la scelta delle misure con verbale riservato da

esibire esclusivamente all’interessato.

DIRITTO D’ACCESSO

La segnalazione non può essere oggetto di accesso nè di estrazione di copie da parte dei richiedenti,

rientrando nei casi di esclusione di cui all’art. 24, comma 1, lett. a) L. 241/90 salvo i casi di tutela del

diritto alla difesa

TERMINE Decorrenza immediata

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’APPLICAZIONE

DELLE MISURE

Responsabile della prevenzione della corruzione

U.P.D.

Dirigente Settore Affari Generali

PROSSIME MISURE

ANNI 2016 e 2017 Attivazione procedure informatiche riservate di ricezione segnalazioni.

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34

TAVOLA XI

FORMAZIONE DEL PERSONALE

RIFERIMENTI

NORMATIVI

L. 190/2012

Art. 1, comma 5 lett. b), comma 8, comma 10 lett. c), comma 11, D.Lgs. 33/2013;

Artt. 7 e 7 bis del D.Lgs. 165/2001

Art. 23 CCNL del 1999

Art. 32 CCNL del 1996 (area dirigenza)

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi

MISURE DA

ATTUARE

Individuare all’interno del piano formativo 2016-2017, anche in collaborazione con il RPC,

percorsi differenziati per tipologie di utenza atti ad aumentare la cultura della correttezza etica e

morale dei dipendenti pubblici, tesi a prevenire e debellare il rischio di corruzione.

Nel corso del 2016, sarà svolta attività di formazione in house strutturata in 2 o 3 giornate

formative in materia di anticorruzione, trasparenza e codice di comportamento, diretti alla

collettività dei dipendenti; l’Ente ha già effettuato un’indagine di mercato finalizzata

all’individuazione della ditta che si occuperà della formazione.

Sarà, inoltre, espletata formazione specifica, che interesserà i singoli dipendenti, in relazione alle

specifiche competenze, attraverso la partecipazione a corsi di formazione organizzati da OPERA

s.r.l., con la quale società è stato sottoscritto abbonamento per la partecipazione a n. 15 giornate

formative, giusta determinazione dirigenziale n. 7 del 09.01.2014 (a tutt’oggi residuano circa la

metà degli accessi).

Organizzare focus group sui temi dell’etica e della legalità. Il gruppo di dipendenti sarà guidato

dal RPC e invitato a parlare, discutere e confrontarsi riguardo all'atteggiamento personale nei

confronti dei temi proposti. La discussione avverrà in maniera interattiva, i partecipanti al gruppo

saranno liberi di comunicare con gli altri membri, seguiti dalla supervisione del conduttore.

L’esito del confronto permetterà di esaminare meglio la percezione interna sulle problematiche e

di osservare e/o esaminare le ricadute interne dell’attuazione del piano per la prevenzione alla

corruzione. Ciò potrà fornire informazioni utili sull'accettazione del piano e sulla sua evoluzione.

MISURE ATTUATE

2015 L'Amministrazione nel coso del 2015 ha provveduto a garantire una formazione specifica, che ha

interessato:

- sia individualmente i singoli dipendenti in relazione alle specifiche competenze, organizzati

sia dalla società OPERA s.r.l. ed altre società;

- sia gruppi di dipendenti per in relazione alla competenze del gruppo (es. corsi Prof. Avv. LA

SCALA)

-

TERMINE Decorrenza immediata.

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Responsabile della prevenzione della corruzione

Dirigente Settore affari generali

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35

TAVOLA XII

PATTI DI INTEGRITA’ NEGLI AFFIDAMENTI

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Art. 1, comma 17, dalla Legge 190/2012

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Regolamento dei contratti

MISURE ATTUATE

Predisposizione ed utilizzo protocolli di legalità o patti di integrità per gli affidamenti.

Inserimento negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito della clausola di salvaguardia

che il mancato rispetto del protocollo di legalità o del patto di integrità darà luogo all’esclusione

dalla gara ed alla risoluzione del contratto.

TERMINE

Decorrenza immediata

MISURE DA

ATTUARE

Protocollo d’intesa con la Prefettura di Brindisi

Patti di integrità per gli affidamenti

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Giunta comunale

Responsabile della prevenzione della corruzione

Dirigente Settore Affari Generali

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36

TAVOLA X III

AZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE E RAPPORTO CON LA SOCIETA’ CIVILE

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Convenzione delle Nazioni Unite sulla corruzione. Titolo II (Misure preventive) artt. 5 e 13

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Statuto Comunale

MISURE DA ATTUARE

Realizzazione di misure di sensibilizzazione della cittadinanza per la promozione della cultura della

legalità attraverso:un’efficace comunicazione e diffusione della strategia di prevenzione dei fenomeni

corruttivi impostata e attuata mediante pubblicazione del Piano, confronto con stakeholder.

TERMINE

Decorrenza immediata.

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE DELLE

MISURE

Responsabile della prevenzione della corruzione

Responsabile della trasparenza

MISURE DA ATTUARE

ANNI 2016 – 2017 Valutazione di attivazione di canali dedicati alla segnalazione dall’esterno di episodi di corruzione,

cattiva amministrazione e conflitto d’interessi.

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37

TAVOLA XIV

MONITORAGGIO DEI TEMPI PROCEDIMENTALI

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Art. 1, comma 9, lett. d), della L. 190/2012

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Regolamento sul procedimento amministrativo

MISURE

VIGENTI

Il Comando di Polizia Municipale ha provveduto ad effettuare un monitoraggio dei tempi

procedimentali, nel rispetto dei termini previsti dalla legge, per la conclusione dei provvedimenti,

pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito web dell’Ente.

Il Responsabile della Trasparenza e dell’Anticorruzione, con circolare prot. n. 35973/2015, ha

sollecitato, tra l’altro, tutti i Dirigenti a provvedere ad effettuare il predetto monitoraggio dei tempi

procedimentali, per i singoli servizi di appartenenza, ed a trasmetterlo al Responsabile informatico

dell’Ente, al fine della pubblicazione nella sezione “amministrazione trasparente del sito web

dell’Ente.

TERMINE

Decorrenza immediata

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Responsabile della prevenzione della corruzione

Responsabile della trasparenza

Tutti i dirigenti per l’area di rispettiva competenza

Dirigente Settore affari generali e istituzionali per il monitoraggio richieste d’accesso

MISURE DA

ATTUARE

Valutare entro il 2016 l’attuazione del monitoraggio sulle richieste di accesso agli atti.

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38

TAVOLA XV

MONITORAGGIO DEI RAPPORTI AMMINISTRAZIONE/SOGGETTI ESTERNI

RIFERIMENTI

NORMATIVI

Art. 1, comma 9, lett. e), della L. 190/2012

Art. 1, comma 42, lettera l), della Legge 190/2012

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Regolamento controlli interni

MISURE VIGENTI

Monitoraggio dei rapporti Amministrazione/soggetti con i quali sono stati stipulati contratti,

interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai

fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinità con i dipendenti si inserisce nel

bando la seguente previsione: “dichiarazione di essere a conoscenza che gli obblighi di condotta

previsti dal D.P.R. n.62/2013 “Regolamento recante il Codice di Comportamento dei dipendenti

pubblici, a norma dell’art.54 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165”, per quanto

compatibili, trovano applicazione nei propri confronti e nei riguardi dei propri collaboratori e di

essere altresì a conoscenza della clausola contrattuale che prevede la risoluzione del contratto in

caso di violazione degli obblighi derivanti dal predetto Codice”.

Si inserisce negli schemi di contratto la seguente clausola:

“Gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante il

Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del Decreto Legislativo

30 marzo 2001, n.165”, si estendono, per quanto compatibili, all’esecutore e ai suoi

collaboratori, conformemente a quanto previsto dall’art. 2, comma 3, del medesimo Decreto.

In ipotesi di violazione degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento di cui al precedente

comma in cui venga in evidenza un malfunzionamento dell’Amministrazione a causa dell’uso a

fini di vantaggio privato estraneo all’esercizio professionale o dell’impresa delle attività svolte,

ovvero l’inquinamento dell’azione amministrativa ab externo, la Stazione appaltante ha facoltà di

procedere alla risoluzione del contratto e di incamerare la cauzione definitiva, fatto salvo il diritto

al risarcimento degli eventuali maggiori danni”.

Ogni Dirigente ha presentato, su richiesta del Segretario Generale, prot. n. 35349/2015, il

proprio elenco di parenti e affini fino al 2° grado al servizio personale.

TERMINE

Decorrenza immediata

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Responsabile della prevenzione della corruzione

Tutti i dirigenti per l’area di rispettiva competenza

MISURE DA

ATTUARE 2016

In sede di controlli interni il gruppo di lavoro provvederà anche alla verifica dell’assenza di

parentela per i beneficiari o contraenti dei contratti/determine sorteggiati.

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39

TAVOLA

XVI

COLLEGAMENTO PIANO DELLA PERFORMANCE

RIFERIMENTI

NORMATIVI

D.Lgs 150/2009

Comunicato ANAC del 10/01/2014

RIFERIMENTI

REGOLAMENTARI

Delibera Consiglio Comunale n. 26 del 18.02.2013: Approvazione del Regolamento del sistema dei

controlli interni e del ciclo della performance

TERMINE

Decorrenza immediata

SOGGETTI

COMPETENTI

ALL’ADOZIONE

DELLE MISURE

Responsabile della prevenzione della corruzione

Tutti i dirigenti per l’area di rispettiva competenza

MISURE DA

ATTUARE 2016

Particolare attenzione deve essere posta in sede di aggiornamento del Piano della Performance 2014-

2016 e seguenti, sotto due profili:

a) le politiche della performance devono contribuire alla costruzione di un clima organizzativo che

favorisce la prevenzione della corruzione;

b) le misure di prevenzione della corruzione devono essere tradotte, sempre, in obiettivi organizzativi

ed individuali assegnati agli uffici ed ai loro dirigenti. (in applicazione delle disposizioni di cui alla

determinazione ANAC n. 12 del 28.10.2015)

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,67

scheda 1

Concorso per l'assunzione di personale

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,75

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 4,67

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Concorso per l'assunzione di personale

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1

Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico = 3

Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. mancata sanzione) = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 1,50

scheda 2

Incentivi economici al personale (produttività e retribuzioni di risultato)

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,50

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 2,25

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Incentivi economici al personale (produttività e retribuzioni di risultato)

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1

Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico = 3

Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. mancata riscossione/sollecito) = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 1

Valore stimato della probabilità 1,17

scheda 3

Gestione ordinaria delle entrate di bilancio

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

Page 45: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,50

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 1,75

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Gestione ordinaria delle entrate di bilancio

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1

Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico = 3

Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. pagamento solerte) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di pagamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 3,50

scheda 4

Gestione ordinaria delle spese di bilancio

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

Page 47: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 4

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 0

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 2,00

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 7,00

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Gestione ordinaria delle spese di bilancio

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,67

scheda 5

SERVIZIO FINANZIARIO attività/processo: affidamento mediante procedura aperta (o procedura ristretta) di lavori, servizi, forniture

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,50

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 4,00

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

SERVIZIO FINANZIARIO attività/processo: affidamento mediante procedura aperta (o procedura ristretta) di lavori, servizi, forniture

Page 50: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 4

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 3,00

scheda 6

SERVIZIO FINANZIARIO affidamento diretto in economia dell’esecuzione di lavori, servizi e forniture

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

Page 51: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,75

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 5,25

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

SERVIZIO FINANZIARIO affidamento diretto in economia dell’esecuzione di lavori, servizi e forniture

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1

Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico = 3

Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. mancata sanzione) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,50

scheda 7

Accertamenti dei tributi locali

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 4

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 2,25

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 5,63

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Accertamenti dei tributi locali

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1

Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico = 3

Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. mancata sanzione) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,67

scheda 8

verifiche dei tributi locali

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 2,50

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 6,67

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

verifiche dei tributi locali

Page 56: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 3,33

scheda 9

Selezione per l'affidamento di un incarico professionale (art. 7 del d.lvo 165/2001)

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,50

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 5,00

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Selezione per l'affidamento di un incarico professionale (art. 7 del d.lvo 165/2001)

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 4

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 3,00

scheda 10

SERVIZIO TECNICO affidamento diretto in economia dell’esecuzione di lavori, servizi e forniture

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,75

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 5,25

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

SERVIZIO TECNICO affidamento diretto in economia dell’esecuzione di lavori, servizi e forniture

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,50

scheda 11

SERVIZIO TECNICO attività/processo: affidamento mediante procedura aperta (o procedura ristretta) di lavori, servizi, forniture

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,50

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 3,75

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

SERVIZIO TECNICO attività/processo: affidamento mediante procedura aperta (o procedura ristretta) di lavori, servizi, forniture

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,50

scheda 12

autorizzazioni e concessioni: permesso di costruire

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato dell'impatto 1,50

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 3,75

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

autorizzazioni e concessioni: permesso di costruire

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 3,00

scheda 13

autorizzazioni e concessioni: permesso di costruire in aree assoggettate ad autorizzazione paesaggistica

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,50

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 4,50

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

autorizzazioni e concessioni: permesso di costruire in aree assoggettate ad autorizzazione paesaggistica

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 4

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 4,33

scheda 14

provvedimenti di pianificazione urbanistica generale

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 2,00

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 8,67

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

provvedimenti di pianificazione urbanistica generale

Page 68: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 4

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 4,33

scheda 15

provvedimenti di pianificazione urbanistica attuativa

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,75

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 7,58

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

provvedimenti di pianificazione urbanistica attuativa

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 3,33

scheda 16

raccolta e smaltimento rifiuti

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 1,50

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 5,00

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

raccolta e smaltimento rifiuti

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1

Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico = 3

Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. mancata sanzione) = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,33

scheda 17

Autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato dell'impatto 1,25

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 2,92

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 1

Valore stimato della probabilità 2,50

scheda 18

Gestione delle sanzioni per violazione CDS

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 1

Valore stimato dell'impatto 1,00

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 2,50

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Gestione delle sanzioni per violazione CDS

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1

Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico = 3

Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. mancata sanzione) = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,67

scheda 19

Accertamenti e controlli degli abusi edilizi

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 1

Valore stimato dell'impatto 1,00

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 2,67

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Accertamenti e controlli degli abusi edilizi

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,17

scheda 20

pratiche anagrafiche

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

Page 79: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 1

Valore stimato dell'impatto 1,00

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 2,17

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

pratiche anagrafiche

Page 80: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 1

Valore stimato della probabilità 2,00

scheda 21

documenti di identità

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

Page 81: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 1

Valore stimato dell'impatto 1,00

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 2,00

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

documenti di identità

Page 82: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 1

Valore stimato della probabilità 1,17

scheda 22

gestione del protocollo

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 1

Valore stimato dell'impatto 1,00

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 1,17

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

gestione del protocollo

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 3,00

scheda 23

concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere

Page 85: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato dell'impatto 1,25

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 3,75

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

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Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1

E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2

E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1

Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico = 3

Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. mancata sanzione) = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 3,00

scheda 24

Autorizzazioni ex artt. 68 e 69 del TULPS (spettacoli anche viaggianti, pubblici intrattenimenti, feste da ballo, esposizioni, corse. Con oltre 200 partecipanti)

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 2,25

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 6,75

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Autorizzazioni ex artt. 68 e 69 del TULPS (spettacoli anche viaggianti, pubblici intrattenimenti, feste da ballo, esposizioni, corse. Con oltre 200 partecipanti)

Page 88: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,67

scheda 24

servizi per minori e famiglie

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

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Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato dell'impatto 1,25

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 3,33

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

servizi per minori e famiglie

Page 90: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,67

scheda 25

servizi assistenziali e socio-sanitari per anziani

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

servizi assistenziali e socio-sanitari per anziani

Page 91: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato dell'impatto 1,25

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 3,33

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

Page 92: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 3,33

scheda 27

servizi per adulti in difficoltà

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

Page 93: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 3

Valore stimato dell'impatto 2,00

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 6,67

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

servizi per adulti in difficoltà

Page 94: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,67

scheda 28

servizi per disabili

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

Page 95: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato dell'impatto 1,50

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 4,00

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

servizi per disabili

Page 96: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criteri Punteggi Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale?No, è del tutto vincolato = 1E' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 2E' parzialmente vincolato solo dalla legge = 3E' parzialmente vincolato solo da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) = 4E' altamente discrezionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: rilevanza esterna Il processo produce effetti diretti all'esterno dell'amministrazione di riferimento?No, ha come destinatario finale un ufficio interno = 2Si, il risultato del processo è rivolto direttamente ad utenti esterni = 5

punteggio assegnato 5

Criterio 3: complessità del processoSi tratta di un processo complesso che comporta il coinvolgimento di più amministrazioni (esclusi i controlli) in fasi successive per il conseguimento del risultato?No, il processo coinvolge una sola PA = 1Si, il processo coinvolge più di tre amministrazioni = 3Si, il processo coinvolge più di cinque amministrazioni = 5

punteggio assegnato 3

Criterio 4: valore economicoQual è l'impatto economico del processo?Ha rilevanza esclusivamente interna = 1Comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni, ma di non particolare rilievo economico (es. borse di studio) = 3Comporta l'affidamento di considerevoli vantaggi a soggetti esterni (es. appalto) = 5

punteggio assegnato 2

Criterio 5: frazionabilità del processo

Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando una pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate complessivamente, alla fine assicurano lo stesso risultato (es. pluralità di affidamenti ridotti)?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 6: controlli

Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?Si, costituisce un efficace strumento di neutralizzazione = 1Si, è molto efficace = 2Si, per una percentuale approssimativa del 50% = 3Si, ma in minima parte = 4No, il rischio rimane indifferente = 5

punteggio assegnato 2

Valore stimato della probabilità 2,33

scheda 29

servizi di integrazione dei cittadini stranieri

1. Valutazione della probabilità

0 = nessuna probabilità; 1 = improbabile; 2 = poco probabile; 3 = probabile; 4 = molto probabile; 5 = altamente probabile.

Page 97: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA ......36 dell'art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità

Criterio 1: impatto organizzativo

Rispetto al totale del personale impiegato nel singolo servizio (unità organizzativa semplice) competente a svolgere il processo (o la fase del processo di competenza della PA) nell'ambito della singola PA, quale percentuale di personale è impiegata nel processo? (Se il processo coinvolge l'attività di più servizi nell'ambito della stessa PA occorre riferire la percentuale al personale impiegato nei servizi coinvolti)

fino a circa il 20% = 1fino a circa il 40% = 2fino a circa il 60% = 3fino a circa lo 80% = 4fino a circa il 100% = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 2: impatto economico

Nel corso degli ultimi cinque anni sono state pronunciate sentenze della Corte dei Conti a carico di dipendenti (dirigenti o dipendenti) della PA o sono state pronunciate sentenze di risarcimento del danno nei confronti della PA per la medesima tipologia di evento o di tipologie analoghe?

No = 1Si = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 3: impatto reputazionaleNel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad oggetto il medesimo evento o eventi analoghi?No = 0Non ne abbiamo memoria = 1Si, sulla stampa locale = 2Si, sulla stampa nazionale = 3Si, sulla stampa locale e nazionale = 4Si sulla stampa, locale, nazionale ed internazionale = 5

punteggio assegnato 1

Criterio 4: impatto sull'immagine

A quale livello può collocarsi il rischio dell'evento (livello apicale, intermedio, basso), ovvero la posizione/il ruolo che l'eventuale soggetto riveste nell'organizzazione è elevata, media o bassa?

a livello di addetto = 1a livello di collaboratore o funzionario = 2

a livello di dirigente di ufficio non generale, ovvero posizione apicale o posizione organizzativa = 3

a livello di dirigente d'ufficio generale = 4a livello di capo dipartimento/segretario generale = 5

punteggio assegnato 1

Valore stimato dell'impatto 1,00

Valutazione complessiva del rischio = probabilità x impatto 2,33

3. Valutazione complessiva del rischio

2. Valutazione dell'impatto

0 = nessun impatto; 1 = marginale; 2 = minore; 3 = soglia; 4 = serio; 5 = superiore

servizi di integrazione dei cittadini stranieri