PIANO TRIENNALE dell’OFFERTA FORMATIVAIl servizio mensa è organizzato e gestito...

37
www.icpaese.gov.it PIANO TRIENNALE dell’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2016/17 - 2017/18 - 2018/19 ISTITUTO COMPRENSIVO Statale "C. Casteller" DI PAESE

Transcript of PIANO TRIENNALE dell’OFFERTA FORMATIVAIl servizio mensa è organizzato e gestito...

Piano Triennale dell'Offerta Formativa- a.s. 2016/17-2017/18-2018/19

w w w . i c p a e s e . g o v . i t

PIANO TRIENNALE

dell’OFFERTA

FORMATIVA

a.s. 2016/17 - 2017/18 - 2018/19

ISTITUTO COMPRENSIVO Statale "C. Casteller" DI PAESE

- 2 -

PREMESSA

Il presente Piano triennale dell'Offerta formativa è elaborato ai sensi di quanto previsto

dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la " Riforma del sistema nazionale di

istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";

è il documento fondamentale dell’Istituzione Scolastica, ne definisce l’identità

culturale e progettuale;

esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa, organizzativa

adottate nell’ambito dell’autonomia scolastica;

riflette le esigenze del contesto culturale, sociale, economico della realtà locale;

é stato predisposto in coerenza con le priorità emerse dal rapporto di

Autovalutazione e del relativo Piano di Miglioramento in cui sono definiti i

traguardi da raggiungere;

è stato elaborato dal collegio docenti sulla base degli indirizzi per le attività della

scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente

scolastico;

è stato approvato dal consiglio d'istituto nella seduta del giorno 8 gennaio 2016;

il piano viene inviato all'USR competente per le verifiche di legge e, in particolare,

per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per eventuali modifiche

necessarie.

- 3 -

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "CLAUDIO CASTELLER" di PAESE (TV)

L’ Istituto Comprensivo “Claudio Casteller” di Paese si è costituito nell’anno 2010

nel quadro del dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche in attuazione

dell’art. 21 della legge 59/97.

La peculiarità dell’Istituto “Casteller” è rappresentata dalla volontà di cogliere ogni

occasione di progettare o partecipare ad iniziative innovative offerta

dall’evoluzione del contesto culturale, educativo e normativo locale, nazionale ed

europeo.

Le esperienze fatte in quest’ambito attengono a sperimentazioni relative all'

adozione di modalità didattico-organizzative flessibili, ad una ultradecennale

partecipazione a scambi culturali con paesi stranieri e a progetti europei Comenius

ed Erasmus +, Lingua e Formazione, alla partecipazione Linee d'indirizzo per la

definizione del POF Triennale 2016/2017 – 2017/2018 – 20128/2019. a

progetti provinciali, regionali e nazionali e all'adesione a Reti di scuole per

conseguire obiettivi coerenti con le finalità istituzionali. La scuola riconosce l’apertura

all’innovazione e alla sperimentazione come aspetto fondamentale della propria

identità e del proprio approccio al servizio d’istruzione.

Dall’a.s. 2012/2013 l’Istituto si è qualificato come Scuola 2.0, entrando a far parte di

una sperimentazione che coinvolge 38 Istituti su base nazionale. Dall’a.s.2014/15

aderisce al movimento Avanguardie Educative dell’Istituto Indire del Miur.

L’Istituto opera nel Comune di Paese, situato a quattro chilometri da Treviso, nella

pianura veneta, con le sue frazioni (Castagnole, Padernello, Porcellengo e Postioma),

nel secondo dopoguerra, è stato segnato da una consistente emigrazione verso l’estero.

Con la ripresa economica del territorio, negli anni settanta, ci sono stati molti ritorni ed

oggi è terra di immigrazione. Si configura, pertanto, come realtà sociale dalla

popolazione piuttosto giovane e culturalmente differenziata, demograficamente

in ascesa (22 mila abitanti) e urbanisticamente in continua espansione. Ricca di una

fitta rete di associazioni di volontariato, culturali e sportive, Paese è dotato di un

buon numero di impianti sportivi.

Nel Comune ha sede il Distretto Sanitario n. 2 che dispone dei seguenti servizi:

consultorio pediatrico/igiene pubblica, consultorio familiare e servizio distrettuale

integrato per l'età evolutiva.

- 4 -

PLESSI SCOLASTICI

Per maggiori informazioni sui plessi consultare :

www.icpaese.gov.it/scuole/

www.istruzione.it

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/

Istituto Comprensivo

Claudio Casteller di Paese - TV

Infanzia

Il Giug

giolo

Primaria

Casta gnole

G. Pascoli

Pader nello

G. Marconi

Paese L.

Pravato

Paese Treforni

Porcel

lengo

G. Carducci

Postioma

On. A. Visentin

Secondaria

I grado

Paese Postioma

- 5 -

ALUNNI /PERSONALE a.s. 2015-2016

ORDINE PLESSO ALLIEVI INSEGNANTI PERSONALE

ATA

INFANZIA IL GIUGGIOLO 96

n. 8 Posto comune

n. 1 Religione

n. 6 ore Sostegno

n.2

Collaboratori

scolastici

PRIMARIA

PRAVATO 304

n. 81 Posto comune

n. 7 Inglese

n. 8 Religione

n. 16 Sostegno

n.5

Collaboratori

scolastici

TREFORNI 223

n.3

Collaboratori

scolastici

CASTAGNOLE 238

n.4

Collaboratori

scolastici

PADERNELLO 216

n.2

Collaboratori

scolastici

POSTIOMA 147

n.2

Collaboratori

scolastici

PORCELLENGO 85

n.1

Collaboratori

scolastici

SECONDARIA

PAESE 628

n. 76 Posto comune

n. 9 Sostegno

n. 3 Religione

n.11

Collaboratori

scolastici

POSTIOMA 150

n. 13 Posto comune

n. 3 Sostegno

n. 6 ore Religione

n.2

Collaboratori

scolastici

ISTITUTO n. 1 D.S.G.A.

n. 12 Assistenti amministrativi

- 6 -

ORARIO SCOLASTICO

Infanzia

L’orario scolastico è organizzato in 40 ore dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore

16.00.

L’orario di servizio del docente è di 25 ore settimanali.

I giorni di scuola e rientri pomeridiani sono specificati nella tabella seguente.

Orari-attività-spazi-gruppi

08.00-09.00 Accoglienza, giochi ed attività spontanee in salone 09.00-10.00 Attività di routine, calendario, canti, igiene personale e merenda

10.00-11.45 Attività di sezione e piccolo gruppo 11.45-11.55 Preparazione per il pranzo

11.55-12.00 Uscita antimeridiana 12.00-12.45 Pranzo 13.00-13.15 Prima uscita pomeridiana

13.00-14.00 Giochi e attività libere in salone/giardino/sezione 14.00-15.15 Attività per angoli d'interesse

15.15-15.30 Igiene personale, merenda 15.45-16.00 Ultima uscita

Primaria

Il calendario scolastico è suddiviso in due periodi (quadrimestri):

settembre – gennaio

febbraio – giugno

L’orario scolastico è organizzato in 28 o 40 ore settimanali su 5 o 6 giorni (poche classi

terminali ad esaurimento).

È previsto un servizio pre e post scuola organizzato dal Comune, attivabile in base alle

eventuali richieste delle Famiglie e un servizio di tempo scuola integrato nei pomeriggi

non curricolari.

I giorni di scuola e rientri pomeridiani sono specificati nella tabella seguente.

Secondaria

Il calendario scolastico è suddiviso in due periodi (quadrimestri):

- settembre – gennaio

- febbraio – giugno

L’orario scolastico è organizzato in 36 ore su 6 giorni.

I due rientri pomeridiani sono nei giorni di martedì e giovedì con rispettivamente un’ora

di mensa.

- 7 -

Il tempo scuola è suddiviso in interventi (BIT) di 45/50 minuti e quindi 40 bit + due ore

di mensa.

I giorni di scuola e rientri pomeridiani sono specificati nella tabella seguente.

Il servizio mensa è organizzato e gestito dall’Amministrazione comunale in

collaborazione con i Comitati dei Genitori. Il servizio del trasporto scolastico è

organizzato dall'Amministrazione comunale.

- 8 -

ORDINE PLESSO GIORNI ORARIO

ANTIMERIDIANO

ORARIO

POMERIDIANO

INFANZIA

IL GIUGGIOLO

40 ore su 5 giorni

dal lunedì al

venerdì

dalle 8.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì

dalle 13.00 alle 16.00

PRIMARIA

PRAVATO

28 ore su 5 giorni

dal lunedì al

venerdì

dalle 8.30 alle 12.30 martedì e giovedì

dalle 13.30 alle 16.30

PRAVATO

28 ore su 6 giorni

esaurimento

dal lunedì al

sabato

dalle 8.30 alle 12.30 martedì

dalle 13.30 alle 16.30

PRAVATO

40 ore su 5 giorni

dal lunedì al

venerdi

dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì

dalle 13.30 alle 16.30

TREFORNI

28 ore su 5 giorni

dal lunedì al

venerdì

dalle 8.25 alle 12.25 martedì e giovedì

dalle 13.25 alle 16.25

TREFORNI

40 ore su 5 giorni

CL. 5 A.S. 16/17

dal lunedì al

venerdi

dalle 8.25 alle 12.25 dal lunedì al venerdì

dalle 13.25 alle 16.25

CASTAGNOLE

28 ore su 5 giorni

dal lunedì al

venerdì

dalle 8.30 alle 12.30 martedì e giovedì

dalle 13.30 alle 16.30

CASTAGNOLE

40 ore su 5 giorni

dal lunedì al

venerdì

dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì

dalle 13.30 alle 16.30

PADERNELLO

28 ore su 5 giorni

dal lunedì al

venerdì

dalle 8.30 alle 12.30 martedì e giovedì

dalle 13.30 alle 16.30

POSTIOMA

29 ore su 5 giorni

lunedì mercoledì

venerdì

dalle 8.10 alle 12.30 martedì e giovedì

dalle 8.10 alle 16.10

PORCELLENGO

cl. 2-3-4-5 da as16/17

29 ore su 5 giorni

------------------------

cl. 1 da A.S. 2017/18

32 ore e 40 m su 5 gg

lunedì mercoledì

venerdì

-------------------

mercoledì venerdì

dalle 8.30 alle 12.50

---------------------

dalle 8.30 alle 12.50

martedì e giovedì

dalle 8.30 alle 16.30

--------------------------

lunedì martedì e giovedì

dalle 8.30 alle 16.30

SECONDARIA PAESE

36 ore su 6 giorni

dal lunedì al

sabato

dalle 8.00 alle 13.05 martedì e giovedì

dalle 14.00 alle 15.50

POSTIOMA

36 ore su 6 giorni

dal lunedì al

sabato

dalle 8.00 alle 13.05 martedì e giovedì

dalle 14.00 alle 15.50

- 9 -

RELAZIONI CON AGENZIE DEL TERRITORIO

Il nostro Istituto promuove i rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà

istituzionali, culturali, locali, sociali ed economiche operanti nel territorio, tenendo conto

delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori.

Comune di Paese BibliotecaULSS 9 Educazione

alla salute Educazione all'affettività

Regione Veneto

Più sport a scuola

MIUR, USR e UST Corsi di lingua Inglese - Docenti

primaria- Supporto applicazione indicazioni

nazionali 2012

Pro Loco Paese; Parrocchie di Paese; ATM (Ass. Trevisani

nel Mondo); Protezione Civile; Vigili del Fuoco di TV;

Carabinieri di Paese e frazioni; Ass. Alpini

Cooperativa Sociale ONLUS “Comunica”

Formazione, laboratori, mediazione culturale

Associazioni e organizzazioni per il volontariato-Progetto Mondo MLAL- Associazione

Nuova Famiglia Adiss Beteseb Onlus

Contarina

Associazione sportivo culturale “Gulliver”

City Camp

Cooperativa “Il Girasole”

Addetti all’assistenza

Associazioni sportive di Paese

Federazioni sportive : cricket, baseball

Agenzia Nazionale I.N.D.I.R.E.

Erasmus+ ed Avanguardie Educative

Centri di Formazione Professionale ed istituti superiori della Provincia

Confartigianato

Esperti esterni

Laboratori opzionali alunni e formazione del personale

Lions Club "Eleonora Duse-Un poster per la Pace

CIP- comitato italiano paralimpico

CPIA- Centro per formazione adulti

Anfass-onlus Treviso

- 10 -

RETI INTERISTITUZIONALI

Le Reti sono finalizzate alla valorizzazione delle risorse professionali, alla gestione

comune di funzioni e di attività amministrative, nonché alla realizzazione di progetti o

di iniziative didattiche, educative, sportive, o culturali di interesse territoriale, da

definire sulla base di accordi tra autonomie scolastiche di un medesimo ambito

territoriale (L. 107/2015; comma 70).

RETI REFERENTI

Rete LINK- CLIL (Content and Language Integrated

Learning)

Scuola capofila I.C. Paese

Elena Milanese

Rete SportXtutti

Scuola capofila I.C. Paese Doriana Scartozzi

Rete INCLUSIONE Alunni con Disabilità

Scuola capofila I.C. Paese Doriana Scartozzi

Rete MUSICA GLOBALE

Scuola capofila I.C. Paese Paola Barzan

Rete DIALOGUES-Face to Faith

Scuola capofila “Settembrini”-Roma

Scuola pilota per Veneto : I.C. Paese

Gabriella Teso

Rete META con associazione Hope e Associazione

Martini

Scuola capofila I.C. Paese

Dirigente

Rete CTF – Formazione Tecnologica Certificata

Scuola capofila IC ALTIVOLE Laura Innocenti

Rete MINERVA

Scuola capofila ITIS “Planck”- Villorba Cristiana Zanella

Rete Centro OLIMPIA-CRICKET – Postioma Dirigente Scolastico

- 11 -

Rete ISIDE risparmio energetico

Scuola capofila "Stefanini"- TV Cristiana Zanella

Rete LiberaMenteInScena

Scuola capofila Zero Branco Salvatore Passaro

Rete Privacy

Scuola capofila ITC Riccatti/Luzzati - TV Dirigente Scolastico

Rete Sistema Nazionale Di Valutazione

Attuazione Piani Di Miglioramento

Scuola capofila I.C. Zero Branco

Dirigente

Rete SICUREZZA

Scuola capofila ITIS “Planck” Villorba Gianluigi Boccalon

Rete SALUTE

Scuola capofila IC Spresiano

AnnaMaria Comparelli,

Loredana Moretto

Rete Scuola digitale Veneta

Scuola capofila IC “C.G.Cesare” Mestre Stefano Pasquale

Rete Scuola Incanto

Scuola capofila I.C. Settembrini Roma Francesca Cacco

Rete STRANIERI

Scuola capofila IC 1° Martini - TV Mariapia Piovesan

Rete CTI

Scuola capofila ISISS Besta Silvana Cappa

Rete Treviso ORIENTA

Scuola capofila ITT Mazzotti-TV Sara Girardin

Rete scuole polo Provinciali di Educazione fisica Scuola capofila regionale Liceo Statale “Giorgio Dal Piaz” Feltre (BL)

Dirigente Scolastico

- 12 -

ORGANIZZAZIONE

Dirigente Scolastico

Collaboratore Vicario

DSGASTAFF di Dirigenza

Referenti di plesso

Collegio docenti

Comitato di Valutazione

Funzioni strumentali

Coordinatori di Dipartimento e

di Classe

Referenti di Commissione e

di Progetto

Consiglio d'Istituto

Genitori, docenti e personale ATA

Alunni

Rappresentanti degli alunni

Genitori

Rappresentanti dei genitori

Comitati dei genitori

Personale ATA

Assistenti amministrativi

Collaboratori scolastici

- 13 -

ORGANIGRAMMA

Dirigente scolastico

Paola RIZZO

Collaboratore Vicario

Giada Signori

Dirigente Servizi Generali e Amministrativi

Ivana GENOVESE

Staff di Dirigenza

DS + Vicario + DSGA +Referente Primaria+ Referenti di plesso

Referente primaria: Francesca Tronchin

Referenti di plesso:

Infanzia

Vincenza REGANO

Primaria Pravato

Flavia BERTO

Primaria Treforni

Debora BEGOLO

Primaria Castagnole

Loredana MORETTO

Primaria Padernello

Elena CECCONELLO

Primaria Porcellengo

Ornella POZZOBON

Primaria Postioma

Damiana GATTO

Secondaria Paese

Giada SIGNORI

Secondaria Postioma

Divina FONZO

- 14 -

FUNZIONI STRUMENTALI

CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

• Sara Girardin, Erminia Puccini, Carla Semenzato

VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE d'ISTITUTO

• Gabriella Teso

INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITÀ

• Silvana Cappa, Anna Di Caro

INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

• Mariapia Piovesan

NUOVE TECNOLOGIE

• Stefano Pasquale

- 15 -

PRINCIPI FONDAMENTALI

Libertà di insegnamento

Trasparenza dell'azione

Uguaglianza delle

opportunità

Efficienza, efficacia

flessibilità delle attività

Obiettività ed equità del servizio

Partecipazione di tutte le componenti

della scuola

Accoglienza ed integrazione a tutti i livelli

- 16 -

LE SCELTE STRATEGICHE DI FONDO

Il nostro Istituto si pone l'obiettivo di confermare e rinforzare una linea

didattica/educativa condivisa, che contempli un'idea di scuola centrata sui bisogni

dell'allievo, sulla sua formazione quale futuro cittadino (ed. alla cittadinanza),

prevedendo un monitoraggio sistematico delle esigenze formative del Personale della

scuola (docente e ATA), delle Famiglie degli allievi e del territorio in generale.

Fra i bisogni dell’alunno è ritenuto prioritario fornire quei punti di riferimento che gli

consentano di orientarsi in una realtà sociale sempre più complessa e che lo aiutino a

trovare risposte alle esigenze proprie dell’età quali il bisogno di sentirsi parte di un

gruppo e di comunicare, il bisogno di autostima e di autonomia, il bisogno di conoscere

e di esplorare sia il mondo reale sia quello sociale. Questa azione mira a potenziare lo

sviluppo di una coscienza critica che agevoli la lettura della realtà in tutti i suoi diversi

aspetti.

La promozione dell’insegnamento personalizzato costituisce un ulteriore elemento

essenziale teso al rispetto dello stile individuale di apprendimento, al rispetto dei tempi

propri di ogni alunno e alla valorizzazione delle peculiarità, all’interno di una positiva

relazione educativa, presupposto di qualsiasi processo di apprendimento e del

raggiungimento degli esiti auspicati.

Fra i bisogni della famiglia emerge l’esigenza di un’organizzazione flessibile dei tempi

scuola e di comunicazioni scuola/famiglia chiare, esaurienti, efficaci.

Fra i bisogni del territorio assumono carattere di attenzione azioni finalizzate alla

conoscenza delle regole della convivenza civile e della relativa applicazione e al rispetto

delle diversità fisica e cognitiva, di etnia, di opinione, di appartenenza sociale e di

religione con il fine di realizzare l’integrazione scolastica e sociale degli alunni in genere

con particolare riguardo agli alunni stranieri e a coloro che presentano bisogni educativi

speciali.

- 17 -

PROFILO FORMATIVO DELL'ALUNNO

L’azione della scuola, in linea con le indicazioni nazionali, mira alla formazione di un

alunno che al termine del percorso scolastico abbia acquisito le competenze chiave

europee, sapendosi orientare autonomamente nelle conoscenze, trasferendole in ambiti

diversi ed esprimendole con padronanza linguistica e con consapevolezza delle proprie

potenzialità e dei propri limiti, sempre in un'ottica di riconoscimento ed apprezzamento

delle diverse identità, per perseguire il dialogo e il rispetto reciproco.

www.indicazioninazionali.it

- 18 -

ORIENTAMENTI EDUCATIVI

La scuola adotta l’autonomia come valore e principio ispiratore del proprio

orientamento educativo – organizzativo - gestionale e persegue una politica

d’inclusione al fine di “garantire il successo scolastico” a tutti gli alunni.

Sulla base del concetto della centralità dello studente, progetta e realizza azioni

finalizzate a:

promuovere il benessere degli studenti e valorizzare le potenzialità di

ciascuno;

favorire il processo formativo degli alunni, garantendo il diritto allo studio;

innalzare i livelli di istruzione e di competenza che definiscono il profilo

del cittadino europeo, rispettando i tempi e gli stili d'apprendimento degli

alunni;

contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e

recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica

documentare gli obiettivi e i percorsi del processo educativo ed esplicitare

le modalità di rilevazione e i criteri di valutazione degli esiti formativi;

rilevare le esigenze formative del personale ed organizzare percorsi di

formazione funzionali al PTOF;

agevolare la partecipazione dei genitori alla vita scolastica e l’interazione

tra essi e gli operatori interni;

promuovere forme innovative di collaborazione con enti e associazioni del

territorio, soprattutto al fine di incrementare per gli alunni le opportunità

di apprendimento, di formazione e di esperienza sociale;

attivare un sistema di comunicazione efficace, idoneo a garantire

l’accesso all’informazione e la comprensione dei significati e dei processi;

realizzare forme di autoanalisi e autovalutazione del servizio.

- 19 -

LINEE d’INDIRIZZO del Dirigente Scolastico

Il Dirigente scolastico, in coerenza con quanto indicato dalla Legge n. 107/2015 ha

inviato al Collegio dei Docenti i seguenti indirizzi relativi alla realizzazione delle attività

didattiche e formative della scuola, in una logica di continuità con le buone pratiche già

esistenti e dentro una prospettiva orientata alla successiva e puntuale pianificazione

triennale dell'offerta formativa dell’Istituto Comprensivo “C. Casteller” di Paese:

1. Rendere coerente il POF Triennale 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019 con

quanto emerso dal Rapporto di AutoValutazione e con quanto previsto nel Piano

di Miglioramento.

2. Migliorare la qualità dei processi formativi individuando uno o più obiettivi

strategici di cui al comma 7, punti a-s dell'art.1 della Legge n. 107/2015.

3. Vagliare i progetti e le attività di arricchimento ed ampliamento dell'offerta

formativa, alla luce della loro coerenza con i punti 1 e 2.

4. Trovare modalità e forme per presidiare il piano dell’offerta formativa nelle fasi di

realizzazione, monitoraggio, autovalutazione e rendicontazione sociale dei

risultati.

5. Individuare i bisogni formativi del personale in coerenza con le azioni di

miglioramento da attivare, con particolare attenzione alla valorizzazione delle

professionalità esistenti e alle esigenze espresse dalla Legge n. 107/2015.

6. Individuare i posti per il potenziamento dell’offerta formativa e il fabbisogno

relativo al personale amministrativo, tecnico e ausiliario.

Quanto sopra indicato ha il solo scopo di orientare l’attività decisionale del Collegio dei

docenti in ordine ai contenuti tecnici di competenza, facendo emergere gli obiettivi della

scuola, all’interno di un quadro generale e di sistema della cui gestione è, invece,

responsabile il Dirigente Scolastico.

Pertanto, le linee di indirizzo sopra formulate rappresentano il risultato di un’attenta

ancorché incompiuta analisi del piano dell’offerta formativa della scuola e delle

numerose innovazioni previste dalla normativa più recente.

Per un maggiore approfondimento sulla declinazione delle indicazioni fornite al collegio

per la predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa si invia alla lettura

integrale del documento.

Link al documento “ Linee di indirizzo per la definizione del PTOF 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019.”

- 20 -

IL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il Piano di Miglioramento (PdM) è un percorso di pianificazione e sviluppo di azioni

che prende le mosse dalle priorità indicate nel Rapporto di Autovalutazione

(RAV) che ogni istituzione scolastica ha elaborato su indicazione ministeriale nel corso

dell’a.s. 2014/2015.

Tale processo sottintende un approccio dinamico in quanto si basa sul coinvolgimento

di tutta la comunità scolastica, e fa leva su due dimensioni: didattica e

organizzativa gestionale, realizzate anche valendosi degli spazi previsti

dall’autonomia.

La predisposizione deI PdM muove dalle priorità e dai traguardi espressi dalla Scuola

nel RAV.

Nel RAV ogni istituzione scolastica ha considerato i propri punti di forza/debolezza, in

relazione alle quattro aree legate agli esiti degli studenti e alle sette aree di processo.

Le quattro aree legate agli esiti degli studenti sono:

1. risultati scolastici,

2. risultati nelle prove standardizzate,

3. competenze chiave e di cittadinanza,

4. risultati a distanza.

In seguito all’analisi dei dati, il nostro Istituto ha individuato due aree per il

miglioramento (evidenziate in grassetto nell’elenco soprastante), dettagliandone

relative priorità e traguardi da raggiungere.

Le sette aree di processo sono invece divise in pratiche educative e didattiche:

1. curricolo, progettazione, valutazione,

2. ambiente di apprendimento,

3. inclusione e differenziazione,

4. continuità e orientamento;

e pratiche gestionali e organizzative:

5. orientamento strategico e organizzazione della scuola,

6. sviluppo e valorizzazione delle risorse umane,

7. integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie.

Il nostro Istituto si pone l'obiettivo di confermare e rinforzare una linea

didattica/educativa condivisa, che contempli un'idea di Scuola centrata sui

bisogni dell'allievo, sulla sua formazione quale futuro cittadino (ed. alla

cittadinanza), tenendo in considerazione anche le esigenze formative del Personale

della scuola (docente e ATA), delle Famiglie degli allievi, e del territorio in generale.

- 21 -

Questo richiede una formazione continua del Personale, percorsi didattici che

rispondano agli stili di apprendimento degli alunni, disponibilità di

strumentazioni digitali e non per praticare una didattica innovativa a maggiore

garanzia del successo formativo degli alunni.

Per un’informazione più approfondita si rinvia alla lettura del Piano di Miglioramento.

LINK: PdM

FORMAZIONE DEL PERSONALE

L'approccio alla formazione del personale è ispirato all'idea di scuola come servizio

costantemente migliorabile. La formazione continua dei docenti e del personale

scolastico si rende, dunque, necessaria per seguire la linea didattica educativa adottata

dal nostro istituto per poter perseguire una didattica innovativa a maggiore garanzia del

successo formativo dell'alunno e per poter formulare percorsi didattici che rispondano

agli stili d'apprendimento degli alunni.

Per un’informazione più approfondita si rinvia alla lettura del Piano Annuale della

Formazione e al Piano di Miglioramento.

LINK: PAF

- 22 -

PIANO DELL’INCLUSIONE

Il nostro Istituto è impegnato nell'integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali

per i quali sono progettati e realizzati percorsi formativi curricolari ed extracurricolari

che facilitano l'inclusione nella realtà non solo scolastica.

Le finalità:

Consolidare la cultura dell’integrazione e della solidarietà attraverso la

collaborazione degli insegnanti curricolari, di sostegno e degli operatori scolastici.

Favorire un clima sociale positivo nell'ambiente scolastico, per promuovere un

reale inserimento degli alunni e lo sviluppo e il potenziamento della motivazione

verso le attività e i percorsi proposti, rispettando tempi e stili d'apprendimento

degli alunni.

Favorire l'espressione delle proprie emozioni e dei propri sentimenti.

Sviluppare abilità motorie, cognitive, socio–relazionali e affettive.

Perseguire l’acquisizione della propria identità e del proprio ruolo all'interno di un

ambiente sociale.

Promuovere il più possibile l'autonomia personale.

Accompagnare l'alunno nel passaggio da un ordine di scuola all'altro.

Queste finalità si perseguono attraverso:

L'organizzazione flessibile dell’attività educativa e didattica partendo

dall’articolazione delle classi per creare un clima favorevole all'inclusione.

La conoscenza dell’alunno attraverso la raccolta delle informazioni significative

fornite dalla famiglia, dalla scuola di provenienza e dal servizio medico -

riabilitativo.

Il dialogo costante e la condivisione degli obiettivi con la famiglia.

L'attenzione al progetto di vita della persona fin dall’inizio del percorso formativo

e l'attivazione di forme sistematiche di orientamento, che miri alla conoscenza di

sé, degli altri, alla capacità di operare scelte, di adeguarsi al cambiamento, di

lavorare in gruppo.

Consapevolezza della diversità come risorsa per la promozione delle reali

possibilità di ciascuno, nella convinzione che ogni persona è in grado di sviluppare

un percorso personale che valorizzi al massimo le proprie potenzialità.

Riconoscimento dell’importanza della relazione, sia nel gruppo dei pari che nel

rapporto con l’insegnante.

- 23 -

In seguito all’intenso fenomeno migratorio in corso negli ultimi anni nel comune di

Paese, vengono attivate, in collaborazione con la RETE DI TREVISO INTEGRAZIONE

ALUNNI STRANIERI di cui fa parte l’Istituto e con il CPIA di Treviso, molteplici iniziative

finalizzate a facilitare l’integrazione dei bambini stranieri e delle loro famiglie nella

scuola e prevenire situazioni di disagio e difficoltà.

In base alla normativa vigente, l’alunno straniero viene iscritto in qualsiasi

momento dell’anno scolastico, nella classe corrispondente al percorso scolastico

precedente e al livello della conoscenza linguistica.

PIANO D'AZIONE PER LA SALUTE

Il POFT dell’ I. C Casteller è in linea con la Carta per una promozione della salute globale

centrata sulle competenze. Il documento è frutto della collaborazione tra l’Ufficio

Scolastico Territoriale di Treviso, l’ULSS n° 9 competente e gli Istituti scolastici

territorialmente di riferimento.

Emerge come la scuola, per promuovere la salute, debba puntare all’acquisizione di

conoscenze e competenze tali da indurre gli studenti ad intraprendere scelte volte a

migliorare la salute e il benessere, non solo di se stessi ma anche degli altri membri

della comunità, avendo come punto di riferimento le Life Skills dell’Organizzazione

Mondiale delle Sanità e le Competenze Chiave Europee.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al link della “carta per la promozione della salute

globale centrata sulle competenze.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

La programmazione d’Istituto per competenze disciplinari e trasversali si richiama

esplicitamente alle Indicazioni Nazionali 2012.

In merito si rimanda al CURRICOLO D’ISTITUTO presente nel sito istituzionale alla

pagina OFFERTA FORMATIVA.

LINK: http://www.icpaese.gov.it/curricolo-distituto/

- 24 -

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa si arricchisce dell’area integrativa, che prevede molteplici proposte

laboratoriali aggiornate di anno in anno, e di progetti attinenti a diverse aree

culturali. Queste attività contribuiscono, al pari di quelle disciplinari, alla formazione

complessiva della persona e allo sviluppo di abilità e competenze; promuovono la

motivazione degli studenti e favoriscono il manifestarsi di interessi e talenti. Si tratta di

percorsi di ampliamento e approfondimento progettati ad hoc, sviluppati in situazioni

coinvolgenti e divertenti, che prevedono la collaborazione con docenti e ragazzi di classi

diverse. Quest’area formativa può essere compresa sia nell’orario scolastico obbligatorio

sia in quello extrascolastico.

AREA COMPETENZE PROGETTO ORDINE DESCRIZIONE

2 LINGUISTICHE LINGUA INGLESE INFANZIA bambini 5 anni

Avvicinare gli alunni a una lingua stranera: lezioni tenute da un insegnante di madrelingua.

1 MOTORIE- ESPRESSIVE

PSICOMOTRICITÀ

INFANZIA e PRIMARIA – bambini 3-7 anni

Sviluppare un’immagine positiva di sé che contribuisca a costruire la propria autostima e identità, le sue possibilità di movimento e le sue valenze comunicative.

1 E 2 LINGUISTICHE ed

ESPRESSIVE

(POTENZIAMENTO)

BIBLIOTECA ISTITUTO

Educare al piacere della lettura

attraverso diverse attività: prestito dei

libri; letture animate; organizzazione di

eventi culturali per alunni e/o adulti del

territorio.

1 CONOSCENZA DI

CONTINUITÀ E

ORIENTAMENTO ISTITUTO

Attività di raccordo tra i diversi ordini di Scuola. Attività orientanti e visite agli Istituti Superiori

1 E 2 SOCIALI CONDIVIDERE È... PRIMARIA

Attività laboratoriale organizzate con l'Associazione nuova Famiglia Addis Beteseb Onlus per costruire una scuola in Etiopia

1 E 2 SOCIALI KITHAGA PRIMARIA

In collaborazione con la popolazione di Kithaga (Kenia), con l'AVI di Montebelluna, i genitori di Postioma e i missionari locali per la costruzione di una Scuola per la costruzione di una Scuola.

1 E 2 TUTTE LABORATORI

POMERIDIANI PRIMARIA

Attività laboratoriali organizzate da Associazioni esterne in convenzione con il Comune e in base alle richieste delle Famiglie.

2 MUSICALI ed

ESPRESSIVE MUSICA PRIMARIA Lezioni di musica con esperti esterni.

2 AMBIENTALI E

MOTORIE PEDIBUS PRIMARIA

Promuovere un modo sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola.

- 25 -

1 E 2 LINGUISTICHE E

MATEMATICHE

SCRIVO E LEGGO

BENE PRIMARIA Per la diagnosi precoce dei DSA.

1 E 2 LOGICO-MATEMATICHE

SCACCHI

PRIMARIA (livello base); SECONDARIA (livello avanzato)

Allenamento al pensiero logico, tattiche e strategie.

2 SCIENTIFICHE e

SOCIALI AMBIENTE PRIMARIA e

SECONDARIA

Visite guidate CERD; corsi di aggiornamento in collaborazione con CONTARINA.

1 E 2 DIGITALI

ECDL – PATENTE

EUROPEA DEL

COMPUTER

PRIMARIA e SECONDARIA Classi V della Primaria (PROPEDEUTICA ALL’ECDL) e tutte le classi della Secondaria

Per Primaria: progetto finalizzato alla preparazione del percorso successivo. Per Secondaria: progetto finalizzato all’acquisizione e alla certificazione (discrezionale) delle competenze informatiche di base. Per la Secondaria il progetto è inserito in orario curricolare.

1 E 2 LINGUISTICHE e

SOCIALI FACE TO FAITH PRIMARIA e

SECONDARIA

Progetto finalizzato a promuovere il dialogo interculturale ed interreligioso fra i ragazzi di tutto il mondo.

1 E 2 CIVICHE GRANDE PACE PRIMARIA E SECONDARIA

Attività legate alla celebrazione del centenario della Grande Guerra

1 E 2 SOCIALI NUOVA FAMIGLIA –

ETIOPIA PRIMARIA e SECONDARIA

In collaborazione con l’Associazione Nuova Famiglia per la promozione umana e la costruzione edifici scolastici.

1 E 2 SOCIALI PANE E TULIPANI PRIMARIA e SECONDARIA

Progetto di solidarietà e sensibilizzazione ai temi sociali.

1 E 2 MOTORIE PROGETTO SCI PRIMARIA e SECONDARIA

Promozione alla conoscenza e alla pratica dell’attività sciistica.

2 DIGITALI ROBOTICA

EDUCATIVA PRIMARIA e SECONDARIA

Esperienze formative basate sull’impiego di robot come strumento di apprendimento per facilitare il processo di apprendimento.

1 SCIENTIFICHE e

SOCIALI SALUTE PRIMARIA e

SECONDARIA

Interventi di promozione al benessere psico-fisico dell’allievo. Collaborazione con AVIS.

1 E 2 ESPRESSIVE TEATRO-MUSICAL PRIMARIA e SECONDARIA

Attività volte alla promozione delle competenze artistiche ed espressive dell’allievo.

1 E 2 MOTORIE e

SOCIALI

UNIFIED SPORT FOR

ALL

PRIMARIA e SECONDARIA, ex-alunni ed esterni. In Rete con altri Istituti, Comuni e associazioni di settore.

È il progetto che più caratterizza la scelta educativa del Dipartimento di Scienze Motorie e dell’istituto. L'offerta formativa in ambito motorio-sportivo ha come finalità la valorizzazione dell'aspetto educativo-relazionale e dell'inclusione sociale dei ragazzi assicurandone la continuità anche dopo il termine dell’età scolare.

- 26 -

1 LINGUISTICHE

ALFABETIZZAZIONE

PER STUDENTI

STRANIERI

SECONDARIA Attività di accoglienza, inclusione e multiculturalità per alunni non italofoni.

1 DI BASE

ANTIDISPERSIONE

PER ALUNNI

NOMADI E/O DI

RECUPERO

SCOLASTICO

SECONDARIA Attività di accoglienza, inclusione e multiculturalità per alunni di altra cultura.

2 LINGUISTICHE CLIL SECONDARIA Attuazione di moduli disciplinari in lingua straniera come veicolare.

1 E 2 RELAZIONALI e

SOCIALI

EDUCAZIONE

ALL’AFFETTIVITÀ SECONDARIA

Percorso di conoscenza di sé e di rispetto dell’altro.

1 E 2 SOCIALI GERMOGLI DI PACE SECONDARIA Laboratorio di ceramica volto alla realizzazione di un monumento di pace.

2 ARTISTICO-ESPRESSIVE

GRUPPO VOCALE

CASTELLER SECONDARIA

Coro interclasse della Secondaria di Paese.

1 E 2 METODOLOGICHE HELP SECONDARIA Attività di recupero rivolto ad alunni delle classi prime con difficoltà nello studio.

1 E 2 TUTTE LABORATORI

OPZIONALI SECONDARIA

Tempo scuola a scelta degli alunni (2 BIT) tra proposte educativo-formative gestite da docenti interni ed esperti esterni (yoga, giocoleria, videoripresa e montaggio etc.)

2 LINGUISTICHE

PROGETTI EUROPEI

E SCAMBI

CULTURALI CON

L’ESTERO

SECONDARIA Attività di scambio con altre realtà scolastiche europee: es. Erasmus+, gemellaggi, etc.

1 E 2 MOTORIE

PROGETTO

SPORTIVO

D'ISTITUTO

SECONDARIA

Partecipazione alle attività motorie e sportive degli alunni normodotati e/o con disabilità che non praticano attività sportive fuori dall’ambito scolastico.

2 LINGUISTICHE e MATEMATICHE

(POTENZIAMENTO)

PROGETTO

PALLADIO

SECONDARIA – classi terze Formazione di gruppi di alunni provenienti da classi parallele, con adesione volontaria.

Potenziamento di Italiano e Matematica in previsione del passaggio al ciclo di studi successivo.

- 27 -

Alcuni progetti possono richiedere il contributo economico parziale o totale delle

Famiglie.

Area indirizzo 1: riduzione dell'insuccesso formativo precoce e della dispersione

scolastica.

Area indirizzo 2: miglioramento delle competenze chiave di cittadinanza degli allievi.

- 28 -

VALUTAZIONE

Verifica e valutazione degli apprendimenti

Il processo di valutazione degli alunni è un momento fondamentale della funzione

formativa, implica diverse fasi e coinvolge più soggetti. La fase della valutazione

prevede:

il momento individuale proprio del singolo insegnante;

il momento collegiale realizzato dall’intero gruppo docente che opera rispetto

all’alunno, al gruppo, alla classe.

Il processo di valutazione degli alunni si realizza attraverso:

la verifica degli apprendimenti e l'osservazione dell'acquisizione delle

competenze;

la valutazione del comportamento.

Procedure

Verifiche periodiche per le singole discipline e per gli interventi pluridisciplinari

e interdisciplinari attivati (prove orali e scritte, oggettive, questionari, test,

colloqui, elaborati scritti e compiti di realtà, prove esperte).

Osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento e delle modalità di

comportamento.

Il processo di valutazione prevede il ricorso ai diversi momenti valutativi quali:

Valutazione iniziale (orientativa): si realizza mediante un’indagine

conoscitiva dell’alunno allo scopo di conoscerne la situazione di partenza rispetto

alle conoscenze, esperienze, attitudini.

Valutazione formativa, in itinere: si realizza nel corso dell’anno scolastico e

consente di verificare l’efficacia delle procedure e degli interventi educativi –

didattici e l’eventuale necessità di apportare opportuni adeguamenti al percorso

progettato. Si concentra sul processo e raccoglie un ventaglio di informazioni che,

offerte all’alunno, contribuiscono a sviluppare in lui un processo di

autovalutazione e di autoorientamento. Orientare significa guidare l’alunno ad

esplorare se stesso, a riconoscere le proprie capacità ed i propri limiti e a

migliorarsi continuamente. Lo scopo è regolare e adeguare costantemente la

progettazione didattica.

Valutazione sommativa – finale: si realizza al termine dei quadrimestri e alla

fine dell’anno scolastico e prevede la valutazione delle competenze raggiunte

dall’alunno nei diversi ambiti di sviluppo. Le competenze verranno accertate

- 29 -

facendo ricorso anche a prove esperte e ad osservazioni sistematiche.

Strumenti

Gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione condivisi sono individuati dai docenti

dell’Istituto per consentire un sistema valutativo chiaro e trasparente e, da parte

dell’utenza, la lettura e l’interpretazione delle informazioni fornite.

Valutazione Nazionale: somministrazione Prove INVALSI nelle classi seconde e quinte

della Primaria e Terza della Secondaria.

Autovalutazione degli allievi

La fase dell’autovalutazione implica:

il coinvolgimento dell’alunno in quanto soggetto consapevole del percorso

formativo effettuato, messo nelle condizioni di riconoscere le conquiste raggiunte

e le difficoltà incontrate, coinvolto nella previsione del cammino da seguire per

sviluppare le potenzialità da un lato, e compensare le criticità dall’altro;

la partecipazione delle famiglie informate e coinvolte nelle molteplici tappe che

costituiscono l’itinerario formativo.

Autovalutazione d’istituto

L’autovalutazione d’Istituto, in quanto processo teso a verificare l’efficacia e l’efficienza

dell’azione formativa promossa dall’Istituto, rappresenta un momento fondamentale

dell’attività dell’istituzione che consente di verificare la coerenza tra quanto dichiarato

e quanto agito.

È responsabilità del Dirigente, con il supporto del gruppo di staff e del gruppo

progettazione PTOF, definire strumenti e modalità consone alla raccolta delle

informazioni utili a individuare i punti di forza e di criticità dell’Istituto.

Aree cruciali, relative alla progettazione del PTOF, su cui si orienterà il percorso di

autovalutazione, inteso come attitudine e responsabilità alla rendicontazione della

propria azione, sono:

Riconoscimento e diffusione delle buone prassi didattiche, educative, relazionali e

controllo del loro utilizzo; definizione di modalità comuni di progettazione e loro

utilizzo.

Individuazione di modalità di verifica condivise e di criteri di valutazione comuni e

relativo utilizzo.

Efficacia dei processi di integrazione degli alunni in genere e degli alunni disabili e

stranieri e con bisogni educativi speciali in particolare.

Efficacia dell’organizzazione flessibile del tempo scuola.

Efficacia dell’implementazione dei progetti.

- 30 -

Rete di relazioni costituitasi con il territorio.

Efficacia relazioni con l’utenza (famiglie).

Disponibilità e utilizzo delle risorse strumentali e umane relative alle Nuove

Tecnologie.

Il percorso di valutazione rappresenta un processo in divenire, modificabile nel

tempo, in base a criteri di adeguatezza e sostenibilità.

Dovrà prevedere un confronto tra qualità attesa (quanto alunni e famiglie si

aspettano dalla scuola), qualità progettata (ciò che la scuola si propone di offrire

compatibilmente con le risorse disponibili), qualità erogata (ciò che la scuola

effettivamente riesce a realizzare).

La collaborazione dei genitori nell’apporto di proposte e pareri contribuirà al

miglioramento dell’efficacia complessiva del successo scolastico.

- 31 -

RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

La scuola promuove annualmente occasioni d’incontro fra docenti e genitori per

trattare argomenti legati all’esperienza scolastica dell’alunno.

I contenuti sviluppati negli incontri non si limitano agli aspetti relativi agli apprendimenti

disciplinari ma, nell’ottica della collaborazione scuola-famiglia, si allargano a tematiche

di carattere educativo. La partecipazione agli incontri è fondamentale per una

condivisione del percorso educativo.

Saranno garantite riunioni assembleari e individuali.

Nei primi giorni di scuola sono convocati, a cura dei docenti coordinatori, i genitori degli

alunni di prima (Primaria e Secondaria) per prendere gli opportuni accordi e fornire alle

famiglie le informazioni essenziali sugli aspetti organizzativi della scuola. Nel primo

periodo di lezione è convocata l’assemblea dei genitori di ciascuna classe nel corso della

quale viene illustrata la programmazione didattica-educativa annuale.

Al termine della riunione i genitori procedono all’elezione del/i loro rappresentante/i in

seno al Consiglio d’interclasse / classe.

Per la Scuola Secondaria, un documento intermedio di valutazione sarà preparato dai

Consigli di Classe a metà di ogni quadrimestre.

Il documento di valutazione quadrimestrale viene illustrato ai genitori nel corso di

appositi incontri, opportunamente calendarizzati.

A fine anno, i documenti di valutazione e gli attestati non ritirati rimangono a

disposizione per il ritiro presso la Segreteria.

I compiti assegnati per casa costituiscono un importante momento di rinforzo degli

apprendimenti e di assunzione di responsabilità da parte dell’alunno.

Gli insegnanti si impegnano ad assegnare una quantità di compiti per casa adeguata

all’età evitando compiti il sabato per il lunedì e nel giorno di rientro per il giorno

successivo.

Gli insegnanti si impegnano, altresì, a controllare sistematicamente l’esecuzione

dei compiti valorizzando in tal modo l’impegno individuale dell’alunno.

I genitori si impegnano ad aiutare l’alunno a programmare l’esecuzione dei compiti e a

controllare che gli stessi vengano svolti senza sostituirsi all’alunno stesso.

I genitori sono invitati ad assicurare ogni possibile collaborazione nelle attività sulla base

della conoscenza degli impegni formativi della Scuola e ad esprimere, nelle sedi

opportune, i propri pareri o proposte.

- 32 -

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE

Comunicazione scritta

P.T.O.F. – RAV.

Circolari/Comunicazioni.

Avvisi.

Inviti Ad Eventi.

Comunicazione in presenza

2 ricevimenti individuali annuali docenti/genitori.

Ricevimenti settimanali docenti/genitori (su appuntamento o per esigenza dei

docenti per la Secondaria).

Ricevimenti docenti/genitori (su richiesta dei genitori o per esigenza dei

docenti per la Primaria).

Incontri del Dirigente Scolastico e dei Responsabili di Plesso con i genitori delle

classi terminali della scuola dell’Infanzia e Primaria.

Incontri con i genitori nell’ambito dei Consigli di Classe.

Incontri con i genitori relativi a scambi culturali.

Presentazione laboratori opzionali.

Solo per operatori interni

Incontri progettuali di Dipartimento.

Riunioni di commissioni.

Incontri tematici a partecipazione volontaria.

Incontri di team

Incontri per classi parallele per specifice discipline o ambiti disciplinari

Comunicazione multimediale

Sito web.

Piattaforme multimediali.

Registro elettronico.

Documentazione multimediale

Foto e video di esperienze e progetti.

Eventi

Mostre.

Conferenze/convegni

Spettacoli.

Manifestazioni sportive e culturali.

ORARI DI SEGRETERIA

- 33 -

Direzione

CONTATTI

Segreteria

ORARI DI APERTURA

Viale Panizza 4 - 31038 Paese (Tv)

Tel: +39.0422.959057;

Fax: +39.0422.959459

e-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

sito web: www.icpaese.gov.it

Codice Ministeriale: TVIC868002

Dal lunedì al sabato

dalle 7.45 alle 9.00

dalle 11.15 alle 13.15

Martedì e giovedì

Escluso periodi di sospensione delle lezioni

dalle ore 14.30 alle ore 16.00

- 34 -

FABBISOGNI

FABBISOGNO DI PERSONALE ATA COLLABORATORI SCOLASTICI ATTUALMENTE IN SERVIZIO: 33 UNITA’ ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ATTUALMENTE IN SERVIZIO : 12 UNITA’ Tenuto conto:

- che N° 4 unità del personale CS presentano certificazione ex art. 3 della legge 104/1992 - della necessità di garantire l’apertura pomeridiana nei plessi dell’infanzia e della primaria

dal lunedì al venerdì tutti i giorni fino alle 18,30/19,00; - della necessità di garantire l’apertura pomeridiana nel plesso della scuola secondaria di I°

grado sede di Paese tutti i giorni dal lunedì al venerdì fino alle 19,00/20,00 il sabato fino alle 14,00;

- della necessità di garantire l’apertura pomeridiana nel plesso della scuola secondaria di I° grado sede di Postioma nei giorni di martedì mercoledì e giovedì fino alle 18,00, il lunedì venerdì, sabato fino alle 14,00.

in aggiunta al personale CS sopra indicato, al fine di mantenere idonei standard di qualità in materia di vigilanza, pulizia e assistenza agli alunni, si rende necessario integrare le previsioni relative al predetto personale con la richiesta complessiva di N° 5 posti di CS. Conseguentemente il fabbisogno finale per il triennio 2016-2019 risulta il seguente: - personale CS: N° 38 posti; - personale AA: N° 12 posti. FABBISOGNO DI PERSONALE DOCENTE Il PTOF 2016-2019 prevede l’impiego delle seguenti unità di personale tenendo conto dello storico, non avendo a disposizione i dati relativi alle iscrizioni 2016.17. Fabbisogno di personale docente posti comuni, sostegno, inglese scuola dell’infanzia e primaria Sulla base di quanto specificato ai precedenti paragrafi e delle norme ordinamentali scolastiche, si individuano i seguenti posti-docenti: SCUOLA DELL’INFANZIA: - N° posti comuni n° 8 - N° posti di sostegno 10 ore SCUOLA PRIMARIA (rispetto al presente anno si prevede l’aumento di una classe prima nella scuola di Postioma): - N° posti comuni 77 - N° posti specialiste di Inglese 7 - N° posti di sostegno 17

Posti di potenziamento dell’OF nella scuola primaria

Le attività di potenziamento si ispirano alle priorità di cui al comma 7 della legge e comprendono la costituzione dei seguenti laboratori di potenziamento: Per il potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza - n° 2 docenti per attività laboratoriali di potenziamento nell’area psico-motoria e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano - n° 2 docenti per attività laboratoriali di potenziamento della pratica e della cultura musicali

- 35 -

- n° 2 docenti per attività laboratoriali/teatrali di potenziamento delle competenze sociali Per il miglioramento degli esiti scolastici - n° 1 docente per attività di alfabetizzazione e perfezionamento dell’Italiano come seconda lingua a favore degli alunni stranieri/rom - n° 1 docente per attività di continuità tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria - n° 1 docente di sostegno per attività di potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio per alunni con Bisogni Educativi Speciali Fabbisogno docenti di potenziamento per la scuola primaria: n° 9 SCUOLA SECONDARIA di primo grado Fabbisogno di personale docente posti comuni, sostegno, scuola secondaria di 1° grado

DISCIPLINA N° DOCENTI/ORE

Lettere 28 docenti + 16 ore

Matematica e scienze 17 docenti + 6 ore

Inglese 5 docenti + 15 ore

Francese 2 docenti

Spagnolo 1docente

Tedesco 1 docente

Ed. artistica 3 docenti + 16 ore

Ed. tecnica 3 docenti + 16 ore

Ed. musicale 3 docenti + 16 ore

Ed. fisica 3 docenti + 16 ore

Sostegno 9 docenti

Posti di potenziamento dell’OF nella scuola secondaria Le attività di potenziamento si ispirano alle priorità di cui al comma 7 della legge e comprendono la costituzione dei seguenti laboratori di potenziamento: - n° 8 ore di lettere (A043) e 10 ore di tecnologia (A033) per la copertura dell’esonero conferito al docente collaboratore del DS (art. 34 CCNL) con delega alla funzione vicaria Per il potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza e per il miglioramento degli esiti scolastici - n° 1 docente di tecnologia (A033) per attività laboratoriali di potenziamento nell’area tecnologica - n° 10 ore di lettere (A043) per attività di alfabetizzazione e perfezionamento dell’Italiano come seconda lingua a favore degli alunni stranieri/rom - n° 10 ore di tedesco (A545) per attività laboratoriali di valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche anche mediante l’utilizzo della metodologia CLIL - n° 8 ore di spagnolo (A445) per attività laboratoriali di valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche anche mediante l’utilizzo della metodologia CLIL - n° 2 docenti di matematica e scienze (A059) per attività di potenziamento delle competenze matematiche - logiche e scientifiche - n° 1 docente di musica (A032) per attività di potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali in una prospettiva trasversale primaria e secondaria - n° 1 docente di sostegno ( AD00) per attività di potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio per alunni con Bisogni Educativi Speciali

- 36 -

Fabbisogno docenti di potenziamento per la scuola secondaria: n° 6 + 10 ore di tedesco, 8 ore di spagnolo, 10 ore di tecnologia 5) FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE - ATTREZZATURE - MATERIALI NEL TRIENNIO 2016-2019

SCUOLA PRIMARIA

Realizzazione INFRASTRUTTURA LAN/WLAN dei plessi;

Costo previsto: …………………………………………………………………………. € 50.000

(€ 18.500 finanziati tramite PON – avviso prot. 9035 del 13/07/2015)

Acquisto e installazione di N. 25 kit LIM;

Costo previsto: …………………………………………………………………………. € 60.000

Acquisto di N. 6 Firewall UTM per la gestione del traffico di rete;

Costo previsto: …………………………………………………………………………. € 20.000

Graduale potenziamento dei laboratori informatici dei Plessi della scuola primaria;

Costo previsto: …………………………………………………………………………. € 54.000

Acquisto di N. 25 dispostivi mobili per la compilazione del registro elettronico;

Costo previsto: …………………………………………………………………………. € 7.500

SCUOLA SECONDARIA

Attivazione di un laboratorio linguistico mobile;

Costo previsto: ………………………………………………………………………. € 21.600

(importo richiesto tramite PON – avviso prot. 12810 del 15/10/2015)

Aggiornamento di n. 3 Firewall UTM per la gestione del traffico di rete;

Costo previsto: ………………………………………………………………………… € 22.500

Acquisto di N.16 kit base per la robotica educativa;

Costo previsto: .…………………………………………………………………………. € 6.500

Acquisto di N.3 Stampanti 3D per laboratori tecnologici;

Costo previsto: …………………………………………………………………………. € 3.000

Manutenzione e graduale sostituzione dei videoproiettori;

Costo previsto: …………………………………………………………………………. € 8.000

Acquisto di arredi modulari per la didattica collaborativa;

Costo previsto: …………………………………………………………………………. € 50.000

(importo richiesto tramite avviso pubb. 14384 del 5.11.2015 )

Potenziamento laboratori musicali secondaria

Costo previsto: …………………………………………………………………………....................... € 6.000 Potenziamento laboratori di scienze secondaria Costo previsto: …………………………………………………………………………....................... € 5.000

SCUOLA DELL’INFANZIA -SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA

- 37 -

Potenziamento delle biblioteche di tutti i nove plessi costo previsto.....................................................................................................................€ 17.000

Potenziamento delle palestre dell’istituto costo previsto................................................................................................................... € 9.000 Realizzazione iniziative di formazione con esperti interni ed esterni Costo previsto: …………………………………………………………………………....................... € 12.000 Fabbisogno complessivo nel triennio.........................................................................€ 352.100 (Di cui € 18.500 + € 21.600 richiesti anche tramite PON e € 50.000 richiesti tramite avviso pubblico. Se assegnati la cifra si ridurrebbe a € 261.000)