PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015 2016... · 6 Insegnamenti di indirizzo...
Embed Size (px)
Transcript of PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015 2016... · 6 Insegnamenti di indirizzo...
-
1
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015
Vers. 2018-05-17 Elaborato dal Collegio dei Docenti il 20/11/2017
-
2
-
3
INDICE
• Premessa ……………………………………………………………………………………………………………. p. 4
• Organizzazione didattica del percorso IIS “Gregorio Mendel”……………………………… p. 4
• Insegnamenti di area generale comuni agli indirizzi del settore tecnologico ………. p. 5
• Insegnamenti di indirizzo del primo biennio, secondo biennio e quinto anno …….. p. 6 • Organizzazione didattica del percorso di Istruzione e Formazione Professionale e
Regionale ……………………………………………………………………………………………………………. p. 9
• Sbocchi professionali dell’operatore agricolo ……………………………………………………… p.10
• IV anno del Corso Professionale …………………………………………………………………………. p.10
• V anno del Corso Professionale …………………………………………………………………………… p.11
• Corso IDA secondo livello (serale) ………………………………………………………………………. p.11
• Coso IDA Quinto anno istruzione professionale ………………………………………………….. p.11
• Strutture scolastiche dell’IIS Gregorio Mendel ……………………………………………………. p.12
• Priorità, Traguardi, Obiettivi ……………………………………………………………………………….. p.12
• Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI ……………………………………………… p.14
• Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza …………………………………… p.15
• Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/2015 ……………………………… p.16
• Scelte organizzative e gestionali …………………………………………………………………………. p.17
• Commissioni ……………………………………………………………………………………………….……….p.19
• Alternanza Scuola Lavoro ………………………………………………………………………….………… p.20
• Fasi e articolazione del progetto di ASL ……………………………………………………….……… p.24
• Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale …………………………….……..….. p.28
• Piano Formazioni insegnanti ………………………………………………………………….…………… p.30
• Piano Formazione ATA ………………………………………………………………………….……………. p.30
• Progetti a.s. 2017/18 …………………………………………………………………………….………….… p.31
• Progetti PON FSE 2017/18 ………………………………………………………………….……….…….. p.40
• Organico Docenti e Personale ATA ……………………………………………………….…….………. p.42
-
4
Premessa
− Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto di Istruzione Superiore “Gregorio Mendel” di Villa Cortese, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante
la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislativevigenti”;
− il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle sceltedigestionee di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto diindirizzo;
− Il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 20/11/2017;
− il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità coni limiti diorganico assegnato;
− il piano è pubblicato sul sito d’Istituto e nel portale unico dei dati della scuola.
Bacino d’utenza dell’Istituto Agrario “G. Mendel”
ALUNNI TOTALI dell'Istituto Tecnico diurno: 661 ALUNNI TOTALI dell'Istituto Tecnico serale: 62 ALUNNI TOTALI del corso IFP: 86
Provincia di Milano 60% Provincia di Varese 39% Altre Province 1%
L’organizzazione didattica del percorso dell’IIS “Gregorio Mendel”
A seguito del riordino degli istituti tecnici, il percorso formativo degli studenti iscritti presso l’istituto, nell’indirizzo tecnico, avviene attraverso un curriculum quinquennale strutturato in: PRIMO BIENNIO – SECONDO BIENNIO – QUINTO ANNO L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico,storico-sociale. Il Diplomato in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria ha competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività di produzione, valorizzazione, trasformazione del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti e al rispetto dell’ambiente; interviene, altresì, in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali, idrogeologici e paesaggistici; collabora alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali, applicando i risultati delle ricerche più avanzate; controlla la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico; individua esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con opportuni indicatori e interviene nella protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, a sostegno degli insediamenti e della vita rurale; interviene nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e biotecnologici per
-
5
ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, corretto smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui; controlla con i metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti contabili, preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di convenienza; esprime giudizi di valore su beni, diritti e servizi; effettua operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpreta carte tematiche e collabora in attività di gestione del territorio; rileva condizioni di disagio ambientale e progetta interventi a protezione delle zone di rischio; collabora nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali; collabora nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza etracciabilità.
Insegnamenti di area generale comuni agli indirizzi del settore tecnologico
-
6
Insegnamenti di indirizzo del primo biennio
Secondo biennio e quinto anno Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative, spendibili in diversi contesti, sia abilità ce competenze indispensabili a risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
L’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria prevede tre articolazioni: Gestione dell’ambiente e del territorio, Produzione e trasformazioni, Viticoltura ed enologia. Nel nostro istituto sono presenti:
- l’articolazione Gestione dell’ambiente e del territorio, con approfondimento delle problematiche legate alla conservazione e tutela del patrimonio ambientale, alle operazioni di estimo e al genio rurale;
-
7
- l’articolazione Produzione e trasformazioni, con approfondimento delle problematicheconnesse all’organizzazione delle produzioni animali e vegetali, alle trasformazioni e alla commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie.
-
-
-
8
Titolo di studio finale Diploma: Perito Agrario Indirizzo: Agraria, Agroalimentare e Agroindustria
Sbocchi Professionali •• Attività di gestione presso aziende di trasformazione •• Assistenza tecnica alle aziende di trasformazione
•• Attività di ricerca presso aziende ed enti pubblici •• Attività di progettazione e manutenzione del verde privato e pubblico •• Attività di salvaguardia ambientale presso Enti Pubblici •• Attività di pianificazione, gestione e recupero del territorio presso Enti Pubblici
•• Attività tecnica presso Aree protette e Parchi •• Attività di gestione presso serre e vivai •• Attività di pianificazione produttiva presso aziende zootecniche, aziende alimentari e consorzi di tutela •• Assistenza tecnica alle aziende zootecniche •• Assistenza tecnica presso le associazioni professionali del settore
Accesso a tutte le Facoltà universitarie
Consigliate:
•• Biotecnologie •• Tecnologie alimentari •• Scienze dell’alimentazione •• Scienze ambientali •• Scienze forestali e ambientali •• Tecniche forestali e tecnologie del legno. •• Veterinaria •• Produzioni animali •• Ingegneria per l’ambiente e il territorio. •• Pianificazione ambientale, urbanistica e territoriale. •• Scienze geologiche
•• Sistemi informativi territoriali
•• Scienze biologiche •• Scienze naturali
-
9
L’organizzazione didattica del percorso di Istruzione e Formazione Professionale Regionale
L’Operatore Agricolo è una figura professionale di tipo esecutivo che nel processo lavorativo interviene con autonomia e responsabilità limitate. Le competenze caratterizzanti l’indirizzo Coltivazioni arboree, erbacee e ortofloricole sono funzionali allo svolgimento in sicurezza delle operazioni concernenti l’impianto, la coltivazione, la riproduzione e manutenzione di piante arboree, erbacee e ortofloricole nel rispetto e tutela dell’ambiente naturale. Inoltre l’Operatore agricolo collabora alle operazioni relative alla vendita, conservazione e trasformazione dei prodotti primaridell’azienda.
Il corso è finalizzato alla formazione di una figura di operatore agricolo, capace di intervenire nelle diverse fasi esecutive del lavoro con serietà e competenza. Il suo piano di studi si snoda attraverso l’arco di un triennio e prevede la costante integrazione di conoscenze tecniche, esercitazioni pratiche supportate da nozioni teoriche basilari, e conoscenze di tipo storico e linguistico. Il corso triennale di istruzione e formazione Professionale ad ordinamento regionale consente al termine del ciclo di studi il rilascio della qualifica di secondo livello di OPERATORE AGRICOLO ADDETTO ALLE COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE. Il percorso formativo prevede un impegno orario di 32 ore settimanali di cui una parte (35-45%) è destinata al rafforzamento e allo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione, una parte (40- 50%) è destinata allo sviluppo delle competenze professionali, mentre 5 ore (15%) sono dedicate ad attività di approfondimento o di recupero personalizzate per ogni studente. La formazione in alternanza scuola-lavoro è parte integrante del curricolo.
-
10
QUADRO ORARIO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
Al termine del percorso triennale lo studente dovrà sostenere un esame di qualifica che comprende una prova tecnico professionale, una prova standardizzata esterna riguardante le seguenti discipline (italiano, matematica, inglese e informatica) e un colloquio orale. Il titolo di studio di operatore agricolo non prevede sbocchi diretti verso l’università. È possibile potenziare il proprio percorso formativo con un 4° anno per il conseguimento del diploma regionale di tecnico per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e il proseguimento degli studi nell’istruzione tecnica superiore.
Titolo di studio finale: Qualifica: Operatore agricolo
Sbocchi professionali •• Dipendente in aziende agrarie dimedie e grandi dimensioni.
-
11
•• Dipendente presso garden center, vivai. •• Dipendente presso aziende che si occupano della progettazione, realizzazione e manutenzione di aree Verdi.
IV anno del Corso Professionale
E’ stato attivato il IV anno del corso di Formazione Professionale, che consente agli studenti in possesso della qualifica di Operatore agricolo di conseguire il Diploma di Tecnico Professionale.
Il tecnico agricolo si occupa di processi gestionali e produttivi dell’azienda agricola individuando le risorse e le possibilità di sviluppo in funzione del contesto territoriale e produttivo di riferimento; è coinvolto nell'organizzazione operativa e della valutazione del risultato, con responsabilità sulle attività esecutive svolte da altri. E’ in grado di scegliere l’indirizzo produttivo, il tipo e le forme di produzione, tenendo conto delle specificità del contesto di riferimento; sa effettuare le opportune scelte di investimento, effettuando le stime di redditività e valutando I risultati economici. Sa predisporre lo stoccaggio e la conservazione dei prodotti, definisce le esigenze di acquisto dimateriale, macchine e attrezzature, rileva le esigenze del cliente e oragnizza le fasi dellavoro.
-
12
V anno del Corso Istruzione Professionale – Diploma di Agrotecnico
Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, al termine del percorso, possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari edagroindustriali.
- E’ in grado digestire il riscontro ditrasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive; - Individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri
di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie; - utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e opportunità, relative ai progetti di sviluppo e/o di
produzione e trasformazione; assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale;
- organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari ed agroindustriali; - rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione di riordino fondiario, miglioramento
ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche; - gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa
delle zone a rischio; - gestisce interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative.
Corso IDA secondo livello (serale) – Diploma di perito agrario
Dall’a.s. 2014/2015 è attivo un corso serale per conseguire il diploma di perito agrario. Il corso è rivolto a tutti coloro che per motivi di lavoro, di famiglia o personali hanno abbandonato gli studi e intendono riprenderli per acquisire un diploma senza sacrificare la propria professione. Una commissione di docenti valuterà il percorso scolastico e lavorativo dello studente valorizzando le esperienze che possono tradursi in credito scolastico e formativo. L’orario settimanale è articolato su cinque pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 18:15 alle 22:35. Attualmente sono attive le classi III, IV e V.
Corso IDA Istruzione professionale - Titolo di studio finale: Diploma di Agrotecnico
Dall’a.s. 2018/19 sarà attivo un corso serale di istruzione professionale, rivolto a coloro che per ragioni di lavoro o di altro genere non possono inseririsi in un corso di studi diurno. Tuttavia la figura professionale in uscita sarà la medesima di quella individuata nel V anno del Corso Professionale diurno.
-
13
Strutture scolastiche dell’IIS “G. Mendel”
31 aule con PC e proiettore 2 Laboratori informatica 1 Laboratorio di meristematica 1 Laboratorio di chimica 1 Laboratorio di biologia 1 Biblioteca 1 Aula tecnigrafi 1 Serra
1 Aula magna 1 Palestra Azienda agricola San Grato
Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV). In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo e Obiettivi di breveperiodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) Risultati scolastici: Prevenzione e contrasto del disagio scolastico 2) Competenze chiave e di cittadinanza 3) Promuovere negli studenti il rispetto delle regole della convivenza civile e dell'altro
come persona
Risultati scolastici Il contenimento degli abbandoni è una priorità in quanto obiettivo della scuola deve essere il successo scolastico da perseguire anzitutto attraverso una progettazione didattica curriculare ed extracurriculare motivante e il continuo dialogo educativo. Si può ottenere anche attraverso un corretto riorientamento che, ovviamente, non deve ridursi a una selezione mascherata ma deve mirare sempre alla valorizzazione della persona. Si può monitorare attraverso i risultati degli scrutini finali di ogni anno scolastico.
-
14
Competenze chiave e di cittadinanza I Consigli di classe si impegnano a lavorare
- per lo sviluppo delle competenze chiave interdisciplinari e di un apprendimento complesso (UDA), non riducibile all'acquisizione di nozioni ma piuttosto all'assimilazione di modalità di lavoro aperte alla novità e al confronto;
− per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza finalizzate ad un comportamento corretto e consapevole, adeguato al contesto sociale e civile in cui lo studente come cittadino è inserito (mediante organizzazione attività progettuali di educazione civica) .
Il raggiungimento degli obiettivi posti a traguardo potrà essere valutato dai Consigli di classe sulla base dell'osservazione degli apprendimenti rilevati, delle competenze acquisite e dei risultati ottenuti durante l'alternanza scuola-lavoro.
Obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi
- Progettazione interdisciplinare dei Consigli mirata allo sviluppo di capacità, senso critico e
competenze; - progettazione diattivitàqualificanti nell'area professionalizzante; - ambiente di apprendimento: promuovere la diffusione di strategie didattiche laboratoriali e
innovative; - Inclusione e differenziazione: promuovere collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti per la piena
realizzazione del P.A.I. e per la rilevazione dei bisogni degli studentiB.E.S.;
- Attuazione di una politica territoriale di inclusione coinvolgendo anche altri Istituti; - Continuità e orientamento: costruzione di una rete di collegamento con le scuole di provenienza degli
studenti per migliorare le attività dicontinuità; - Realizzazione di iniziative di riorientamento in itinere per il passaggio tra i diversi indirizzi di studio
attivi nell'Istituto; - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane: stabilire criteri oggettivi per costruire un piano di
ricognizione delle competenze di ogni docente in vista di una piena realizzazione del PTOF; - integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie: elaborazione di strumenti validi a riconoscere
le aspettative del territorio rispetto al piano formativo dell'istituto.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: - una più mirata programmazione in grado di coinvolgere attivamente tutti i docenti; - una progettazione di interventi più qualificante e stimolante, capace di rimotivare gli alunni del
secondo biennio (dove si registra un certo numero di debiti scolastici e insuccessi); - una più fitta collaborazione con enti e realtà produttive del territorio (stage, alternanza scuola-
lavoro), una maggiore condivisione delle strategie didattiche e dei criteri di valutazione da parte del Collegio dei Docenti.
Il coinvolgimento delle Funzioni Strumentali e del Collegio dei Docenti nell'area dell'inclusività e del disagio, come pure del personale ATA,può risultare molto efficace nel processo di realizzazione delle pratiche inclusive e del perseguimento delle competenze di cittadinanza.
-
15
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza: 1) la percentuale degli studenti non ammessi alle classi successive non si discosta sensibilmente dalla media regionale e nazionale ad eccezione delle classi prime dove il dato della scuola risulta inferiore rispetto ad altri valori; 2) le percentuali degli studenti delle classi prime, terze e quarte con sospensione del giudizio sono inferiori rispetto alla statistica regionale e nazionale. Il dato delle classi prime è più confortante rispetto alle altre classi; 3) i risultati conseguiti dalle classi dell'Istituto tecnico nelle prove INVALSI di italiano e matematica sono generalmente superiori alla media nazionale, conformi o lievemente superiori ai dati del nord ovest. In qualche caso eguagliano o superano i risultati regionali (I più brillanti).
Punti di debolezza: si registrano competenze logico-matematiche e di letto-scrittura inferiori alla media nazionale nel corso di Formazione professionale. Per questa ragione il Consiglio di Classe del corso IFP sta curando particolarmente la fase di programmazione e di consolidamento delle competenze dibase.
Nella prospettiva di un costante miglioramento dell'offerta formativa, la scuola ha deciso di integrare le priorità, i traguardi e gli obiettivi del RAV con i seguenti interventi:
− attività di potenziamento del metodo di studio; − corsi di recupero e consolidamento didattico nelle aree in cui si registra il maggior numero di
sospensioni di giudizio;
− iniziative di miglioramento nel settore delle nuove tecnologie sotto il coordinamento della figura assegnata all’area;
− attività di approfondimento nel settore delle discipline di indirizzo, volte a valorizzare le eccellenze e agevolare il percorso formativo post diploma;
− valorizzazione delle attività di alternanza scuola/lavoro ai fini della valutazione degli apprendimenti e del livello dicompetenze;
− valorizzazione dell’azienda San Grato come risorsa da utilizzare ampiamente nel percorso di formazione professionale;
− miglioramento del livello di competenze sviluppate nelle aree di indirizzo in vista di una proficua apertura alle innovazioni del settore.
-
16
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati: − Asl locale; − Amministrazioni dei Comuni presenti sul territorio;
− Avis; − Cerealia; − Parco Altomilanese; − Università degli Studi diMilano; − Centro Flora Autoctona della regione Lombardia; − Scuola primaria di BustoGarolfo; − AISTP; − Associazione provincialeallevatori; − Coldiretti; − Fondazione FerrazziCova; − Scuola del Parco di Monza;
− Aziende presenti sulterritorio; − Università Bicocca diMilano; − Comune di Villa Cortese; − Comune di BustoGarolfo; − Comune di Inveruno. − Arma dei Carabinieri e Guardie forestali; - Vigili del fuoco e Polizia municipale
- Libera - Associazione Carovana - Carcere minorile C. Beccaria
- Associazione Contro il Bullismo Scolastico (ACBS) - Studio Legale Colombo & Partners di Legnano
Nel corso dei contatti sono state formulate le seguenti proposte:
− collaborazione tra Servizi Sociali e Assessorato Istruzione di Villa Cortese e Scuola nella istituzione di un Osservatorio Giovani finalizzato al monitoraggio di comportamenti giovanili problematici
− progetti di potenziamento nell’ ambito di discipline professionalizzanti (vedi tabella progetti); − progetti di sviluppo delle competenze di cittadinanza (vedi tabella progetti). − progetti e iniziative di orientamento.
-
17
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/2015
-
18
Scelte organizzative e gestionali
L’ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE GREGORIO MENDEL (MIIS08300X) è concentrato in un unico plesso e comprende tre ordinamenti: Istruzione Tecnica Superiore, Formazione Professionale e IDA (Istruzione degli Adulti)
La realizzazione del Piano didattico-educativo ed organizzativo prevede l’impiego delle seguenti figure:
I coordinatori di classe: − curano i contatti tra scuola e famiglia; − seguono con particolare attenzione le situazioni problematiche, contattando le figure educative e/o
terapeutiche che possonoesserecoinvolte; − coordinano il Consiglio, accogliendo i nuovidocenti;
− Curano la corretta stesura e consegna deiverbali; − Curano la messa a punto deiPdP.
I responsabili di Dipartimento: − Presiedono le riunioni didipartimento;
− Coordinano le proposte di arricchimento didattico (uscite, partecipazioni a incontri e convegni); − Curano la stesura dei verbali delleriunioni; − Curano le proposte di adozione di strumenti didattici e libri ditesto; − Coordinano le attività dilaboratorio.
Le Funzioni strumentali assegnate alle seguenti aree: − Sostegno al lavoro dei docenti (Nuove Tecnologie); − Interventi e servizi per gli studenti (Orientamento); − Interventi e servizi per studentiDVA; - Interventi e servizi per studentiBES;
Docente referente dell’area dell’alternanza scuola/lavoro:
- si aggiorna intorno a tutte le attività connesse all’alternanza, organizza il piano di alternanza scuola/lavoro per tutto l’Istituto, coordina il lavoro dei tutor dell’alternanza indicate dai consigli di classe;
Docente Vicario del preside e Docente Collaboratore: − sostituisce il dirigente in caso di assenza assolvendone le funzioni: − collabora ai compiti di gestione della scuola e al piano di attuazione del PTOF.
-
19
Docente responsabile del Corso IDA secondo livello − Programma e coordina le attività curriculari e organizzative del corso − Collabora al progetto educativo dei Consigli e al Piano di attuazioen delPTOF
Docente responsabile del Corso IeFP
− Programma e coordina le attività curriculari e organizzative del corso − Collabora al progetto educativo dei Consigli, al Piano di attuazione delPTOF.
Docenti responsabili dei progetti: _ Coordinano le varie fasi di pianificazione, presentazione e attuazione dei singoli progetti;
Animatore Digitale: _ Suggerisce, progetta e coordina le attività connesse all’innnnovazione digitale rivolte alla comunità
scolastica. _ Propone progetti innovativi che riguardano vari ambiti didattici attraverso ambienti di
apprendimento integrati, biblioteche multimediali, cura del sito internet. _ Promuove e stimolal’attuazione di progetti tecnologici finalizzati a favorire il rinnovamento nella
scuola.
Referente per il bullismo e il cyberbullismo: _ ha il compito di promuovere, organizzare e coordinare le iniziative di prevenzione edi contrasto del
bullismo e del cyberbullismo, anche avvalendosi della collaborazione delle Forze di polizia nonché delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio:
_ partecipa ai corsi di formazioni e ai convegni sull’argomento; _ collabora con I docenti della scuola pianificando e attuando con essi gli interventi che si rendessero
necessari al fine di arginare rapidamente eventuali fenomeni di bullismo e cyberbullismo ravvisati.
Referente per l’aggiornamento dei docenti: _ Segue costantemente le associazioni e le Istituzioni che propongono corsi per l’aggiornamento dei
docenti, portanto a conoscenza dei colleghi quelli ritenuti interessanti; _ Propone, stimola la partecipazione e organizza direttamente corsi di aggiornamento.
-
20
Commissioni
− Commissione Salute Considera molti aspetti del benessere dello studente e della comunità scolastica in cui vive e apprende, organizzando attività di prevenzione del disagio e del malessere. Organizza iniziative e attività finalizzate all’acquisizione di uno stile di vita sano e alla prevenzione delle dipendenze.
− Formazione Classi Esamina le domande di iscrizione alla classe prima e procede alla formazione di gruppi classe secondo criteri di omogeneità ed equilibrio; Provvede alla formazione di tutte le altri classi, rispettando, nei limite del possibile, la continuità didattica e la funzionalità educativa. − Centro sportivo scolastico Promuove. progetta e realizza attività sportive in ambito sia scolastico, sia extrascolastico. Cura la preparazione degli studenti e partecipa ai Campionati Sportivi studenteschi nelle discipline prescelte. − Commissione Orario Predispone il quadro orario in base alle esigenze didattiche e funzionali della scuola.
- Commissione Elettorale Provvede a tutte le operazioni indispensabili alla elezione degli organi collegiali.
− Commissione Manifestazioni ed Eventi Cura la partecipazione della scuola ad eventi e manifestazioni presenti sul territorio all’interno di ambiti professionali e culturali vicini al percorso formativo dell’Istituto.
− Alternanza scuola/lavoro
Provvede a progettare percorsi di alternanza scuola/lavoro nel rispetto delle indicazioni ministeriali. _ Commissione Orientamento Elabora e realizza attività finalizzate a far conoscere al territorio la proposta educativa della scuola curando l’orientamento in entrata, in itinere e in uscita. Cura i rapporti con Alma diploma. _ Commissione Educazione stradale Organizza iniziative e attività finalizzate all’acquisizione di condotte di guida rispettose delle norme di circolazione e improntate a uno stile di guida che preservi la propria e l’altrui incolumità.
-
21
− Commissione Nuove Tecnologie Predispone gli strumenti necessari ad un corretto impiego delle nuove tecnologie al servizio della didattica e della formazione.
− Commissione Viaggi Elabora le proposte di viaggi di istruzione accogliendo i suggerimenti forniti dai singoli Consigli di classe. − Commissione G.L.I. Elabora il Piano Annuale dell’Inclusività. − Commissione sicurezza Collabora all’elaborazione del Piano di Sicurezza e ne verifica l’attuazione, segnala le situazioni che richiedono l’intervento degli organi preposti.
Alternanza Scuola Lavoro (per il triennio 2017/2020)
Premessa
La Legge “Buona Scuola” (L. 107/2015) ha inserito organicamente l’Alternanza Scuola Lavoro nell’offerta
formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei
percorsi di istruzione “al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli
studenti”1 .
La legge 107/2015, nei commi dal 33 al 43 dell’articolo 1, sistematizza l’alternanza scuola lavoro dall’a.s. 2015-
2016 nel secondo ciclo di istruzione, attraverso la previsione di percorsi obbligatori di alternanza nel secondo
biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, per un monte ore di durata di almeno
400 ore negli istituti tecnici e professionali da inserire nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) i percorsi di alternanza sono previsti sin dal primo
anno per tutti gli alunni che hanno compiuto 15 anni di età, per un monte ore pari a 470 nei percorsi triennali
e di 200 al quarto anno.
L’organizzazione/impresa/ente che ospita lo studente assume il ruolo di contesto di apprendimento
complementare a quello dell’aula e del laboratorio. Attraverso la partecipazione diretta al contesto operativo,
quindi, si realizzano la socializzazione e la permeabilità tra i diversi ambienti, nonché gli scambi reciproci delle
esperienze che concorrono alla formazione della persona.
1 Legge n. 107/2015, art.1, comma 33.
-
22
INDIRIZZI DI STUDIO
− TECNICO – AGRARIA AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA ARTICOLAZIONE PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI (PT)
− TECNICO - AGRARIA AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA ARTICOLAZIONE GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO(GAT)
− PROFESSIONALE – SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE OPZIONE VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E DELTERRITORIO
− ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE - QUALIFICA DI OPERATORE AGRICOLO E DIPLOMA DI TECNICO AGRICOLO
Organi e risorse umane coinvolti
• NUMERO STUDENTI (dati riferiti all’a.s.2017/2018)
TECNICO - AGRARIA AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
(articolazione PT e GAT)
Classe III
Classe IV
Classe V
TOTALE
CORSO DIURNO 130 135 130 395
CORSO IDA 25 20 17 62
PROFESSIONALE – SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
(opzione valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e del territorio)
Classe V TOTALE
12
12
-
23
ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
(qualifica di OPERATORE AGRICOLO e diploma di TECNICO AGRICOLO)
Classe I FP Classe 2 FP Classe 3 FP Classe 4 FP TOTALE
19
16
20
19
77
• ORGANI E RISORSE UMANE
SOGGETTO PROGETTAZIONE GESTIONE VALUTAZIONE DIFFUSIONE
COMMISSIONE Collabora alla stesura del progetto.
Facilita la gestione del progetto.
Consiglia sulla predisposizione degli strumenti di valutazione.
Facilita la diffusione delle esperienze.
DIRIGENTE SCOLASTICO
Coordina la stesura del progetto.
Monitora le attività svolte. Sottoscrive gli accordi con i tutors e le convenzioni con le aziende.
Controlla gli strumenti predisposti per la valutazione.
Organizza insieme agli altri soggetti coinvolti manifestazioni per la diffusione delle esperienze.
DSGA Organizzazione servizi. Predisposizione
/revisione atti amministrativi e contabili
REFERENTE ALTERNANZA
Coinvolge tutti i partners del progetto, cura la co
-progettazione dei percorsi in alternanza in collaborazione con i soggetti direttamente coinvolti.
Coordina le attività interne alla scuola, cura la continuità del progetto, la partecipazione di tutti i partners , rapporta al D.S. e al Consiglio di classe.
Monitora le diverse esperienze e diverse fasi dell’alternanza analizza i report valutativi dei tutor esterni ed interni, rapporta al D.S. ed al C.d.C i report dei vari tutors, produce il dossier dello studente, registra le competenze validate nel libretto formativo dello studente.
Coordina le attività per la diffusione delle esperienze.
-
24
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Supporto organizzazione servizi, predisposizione e revisione atti amministrativi e contabili.
CONSIGLIO DI CLASSE
Elabora la stesura del progetto in relazione agli apprendimenti specifici e agli obiettivi da raggiungere e alle necessità del gruppo classe.
Collabora alla gestione del progetto.
Approfondisce tramite colloquio con lo studente l’accertamento delle competenze; valuta i risultati del percorso formativo per la classe e per i singoli studenti.
Collabora alla diffusione delle esperienze.
TUTOR SCOLASTICO
Collabora alla progettazione dello specifico percorso di alternanza che curerà.
Gestisce l’attività esterna e il percorso che gli è stato affidato in collaborazione con il referente dell’alternanza ed il tutor esterno.
Verifica la validità, coerenza e completezza delle evidenze prodotte, stila il dossier dello studente in collaborazione con il tutor esterno e lo trasmette al referente dell’alternanza.
Collabora alla diffusione delle esperienze.
TUTOR AZIENDALE
Collabora alla progettazione dello specifico percorso di alternanza che ospiterà.
Gestisce l’attività esterna di cui è responsabile e il percorso che gli è stato affidato in collaborazione con il referente dell’alternanza e del tutor interno.
Stila il report dell’esperienza aziendale in collaborazione con il tutor interno.
Facilita la diffusione delle esperienze.
ALUNNI Comunicano ai Tutors ed al referente le loro aspirazioni, le aspettative e tutte le problematiche inerenti il percorso di alternanza che li riguarda.
Partecipano attivamente alla realizzazione del progetto.
Partecipano attivamente alla valutazione predisponendo elaborati e relazioni inerenti l’esperienza.
Partecipano alla diffusione dell’esperienza.
• ENTI E AZIENDE COINVOLTI N. 240 (IN CONTINUOAGGIORNAMENTO)
-
25
Fasi e articolazione del progetto
1) TECNICO (PT E GAT) Il monte ore pari a 400 è così ripartito:
CLASSI III
Periodo Attivita’
Attività a scuola
Novembre-Giugno – Corso base sullasicurezza – Stage interno Az.Agraria – Restituzione stage dell’Istituto
TOTALE
Attività sul luogo di lavoro
Giugno-Settembre 1 Corso specifico sullasicurezza
2 Stage esterno presso Aziende/Enti convenzionati o interno presso Az.Agraria dell’Istituto
TOTALE
TOTALE 153
CLASSI IV
Attività a scuola
Periodo Attivita’
Settembre – Restituzione stage estivo
TOTALE
Attività sul luogo di lavoro
Ottobre -Giugno 3 Stage esterno pressoAziende o Enti convenzionati
4 Stage interno presso Az.Agraria
TOTALE
Giugno -Settembre 5 Stage esterno pressoAziende o Enti convenzionati
6 Stage interno presso Az.Agraria
TOTALE
TOTALE 162
CLASSI V Attività a scuola
Periodo Attivita’
Settembre-Giugno – Restituzione stage estivo
-
26
Nel secondo biennio l’attività di alternanza può essere svolta anche attraverso l’Impresa Formativa Simulata (I.F.S.) per un monte ore previsto dai singoli consigli di classe. A completamento delle 400 ore per tutte le classi del secondo biennio ed ultimo anno in base alla progettazione del CdC, le attività previste, per un monte ore pari a 60 riguardano:
Attività a scuola e sul luogo di lavoro
Periodo Attivita’ Ore
Settembre-Giugno – Partecipazioni a fiere – Viaggi di istruzione – Visite didattiche – Incontri con esperti – Attività laboratorialiextrascolastiche – Tesina di maturità
TOTALE
60
Attività di Alternanza Corso IDA Per le classi del corso IDA è prevista l’attività di alternanza facoltativa in aziende o enti esterni. Attività di alternanza studenti B.E.S. L’attività di Alternanza rappresenta un momento educativo, pedagogico e formativo importante per la valutazione e verifica delle autonomie e delle competenze acquisite da ciascun studente, nonché opportunità reale per una didattica inclusiva. Condizioni necessarie e sufficienti per realizzare detto obiettivo è rispettare i seguenti criteri in fase di progettazione esecutiva:
1) Gli studenti B.E.S. svolgeranno l’attività di Alternanza nell’ambito della programmazione definita per ciascun gruppoclasse;
2) Per gli studenti con programmazione didattica differenziata il percorso di alternanza potrà prevedere una riduzione del monte ore rispetto alle 400 ore previste dalla L. 107/015, in base a quanto stabilito nel PEI (Piano Educativo Individualizzato) approvato dai singoli CdC.
3) I presenti criteri vengono applicati anche per l’attività di alternanza programmata per il periodo estivo.
Certificazione finale La certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’alternanza può essere acquisita negli scrutini intermedi e finali degli anni scolastici compresi nel secondo biennio e nell’ultimo anno del corso di studi. In tutti i casi, tale certificazione deve essere
2 Corso AISTP, “Corso Giovani e Imprese”, organizzato dall’Associazione Italiana Sviluppo
Trasferimento e Professionalita’
– AISTP2
TOTALE
-
27
acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione agli esami di Stato e inserita nel curriculum dello studente. La valutazione di tali competenze concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza di alternanza e, inoltre, del voto di condotta partecipando all’attribuzione del credito scolastico.
Attività di alternanza ed Esame di Stato Per l’esame di Stato le commissioni predispongono le prove tenendo conto delle linee guida ministeriali e delle competenze, conoscenze ed abilità acquisite dagli allievi e certificate congiuntamente dalla scuola e dalla struttura ospitante, nell’ambito delle esperienze condotte inalternanza.
2) PROFESSIONALE L’attività di alternanza verrà programmata di anno in anno in base al curriculum di ciascuna classe, allineandola alla programmazione prevista per ilTECNICO.
Attività di alternanza studenti B.E.S. Vale quanto riportato per il TECNICO.
Certificazione finale Vale quanto riportato per il TECNICO.
Attività di alternanza ed Esame di Stato Per l’esame di Stato le commissioni predispongono le prove tenendo conto delle linee guida ministeriali e delle competenze, conoscenze ed abilità acquisite dagli allievi e certificate congiuntamente dalla scuola e dalla struttura ospitante, nell’ambito delle esperienze condotte in alternanza negli anni precedenti e nell’anno in corso se ritenutonecessario.
3) ISTRUZIONE E FORMAZIONEPROFESSIONALE Secondo le indicazionI regionali per l’offerta formativa degli IeFP della regione Lombardia l’attività di
alternanza scuola-lavoro prevede un monte ore di almeno 470 ore distribuite tra 1^ 2^ e 3^ classe e 200 per
la classe 4^
Il monte ore è così articolato:
Classi 1^
Classi 2^
Classi 3^
Classi 4^
Monte ore
16-136
185-265
59-269
200
Attività previste
IN PERIODO
SCOLASTICO
− Corso sicurezza
− Visite aziendali − Preparazione
stage
(16h)
1) Restituzione stage estivo
2) Visite aziendali
3) Incontri con esperti
(10 h)
• Restituzione stage
estivi
• Visite aziendali
• Incontri con
esperti
(34 h)
• Visite aziendali
• Incontri con esperti
(15 h)
-
28
Attività previste
IN PERIODO
SCOLASTICO
• Stage interno (Azienda San Grato)
• (solo per gli studenti
che hanno
compiuto il 15°
anno di età)
(40h)
• stage interno o esterno
(solo per gli
studenti che
hanno compiuto il
15° anno di età)
(80 h)
• stage interno o esterno
(235 h)
• stage interno o esterno
• restituzione stage
(185 h)
Attività previste
IN PERIODO
ESTIVO
• Stage interno (az.
San Grato)
• oppure
• stage esterni
presso aziende o
enti proposti dagli
studenti
• (solo per gli studenti
che hanno
compiuto il 15°
anno di età)
(80 h)
• stage interno o
esterno
(175 h)
Certificazione finale - La certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’alternanza
può essere acquisita negli scrutini intermedi e finali negli anni che compongono il triennio. In tutti i casi, tale
certificazione deve essere acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione all’esame finale previsto dal
piano di studi del corso IeFP, qualifica operatore agricolo e tecnico agricolo e inserita nel curriculum dello
studente. La valutazione di tali competenze concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline
coinvolte nell’esperienza di alternanza e, inoltre, del voto di condotta partecipando all’attribuzione del credito
scolastico.
-
29
Attività di alternanza studenti B.E.S.
Vale quanto riportato per il TECNICO.
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale.
Il Mendel negli ultimi anni ha operato una trasformazione radicale della dotazione tecnologica, in linea con
l’esigenza di incrementare l’efficacia dei contenuti educativi attraverso un uso produttivo dei dispositivi
informatici.
Nel nostro Istituto è stata individuata la figura da proporre per il ruolo di Animatore Digitale (nota MIUR
17791 del 19 novembre 2015).
Gli obiettivi da realizzare nell’ambito del PNSD sono quelli indicati di seguito
Miglioramento dotazioni hardware e attività didattica
Negli ultimi due anni, grazie anche ai fondi ottenuti dalla Regione Lombardia, è stato possibile completare la
copertura wifi dell’Istituto e installare in tutte le aule un videoproiettore o un monitor tecnologicamente
avanzato da55”.
Nel 2015 è stato stipulato un nuovo contratto con Telecom per l’aumento della banda ADSL a disposizione che,
attualmente, è di 60Mb.
Allo stato attuale l’Istituto dispone, per la didattica, di 15 PC portatili e 120 tablet da 10.1”. L’obiettivo a breve
termine, utilizzando i fondi dei PON, che dovrebbero essere erogati a breve, è quello di dotare ciascuna aula
di un PC portatile e di un dispositivo “dongle”, collegato al proiettore, per consentire lo svolgimento di lezioni
“multimediali” utilizzando indifferentemente PC o tablet.
La dotazione tecnologica a disposizione degli studenti si è arricchita, durante il 2016, di un carrello attrezzato
per contenere 30 tablet, dotati di cuffie audio, tastiera e mouse, in grado di consentire agli studenti di
lavorare, senza spostarsi, in un laboratorio d’informatica o di lingue, in una sala video per visionare filmati, in
un luogo in cui effettuare ricerche internet in tempo reale a integrazione dell’argomento trattato in classe, in
un laboratorio in cui produrre materiale multimediale o svolgere alcuni tipi di verifiche didattiche.
-
30
La possibilità offerta all’insegnante da un software installato sul pc, in grado di indirizzare l’attività dei tablet,
consentirà di limitare al massimo le fonti di distrazione e rendere altamente produttive tutte le lezioni.
E’ stata avviata la procedura per la richiesta e il reperimento dei fondi per sostituire i PC delle 2 aule
d’informatica con modelli più recenti.
Aggiornamento Docenti
In linea con quanto stabilito nel PNSD è stata avviata l’organizzazione di corsi di aggiornamento, indirizzati a
migliorare la qualità delle proposte didattiche e dell'organizzazione del lavoro.
La priorità verrà data agli incontri dedicati ad approfondimenti sull’uso del registro elettronico (gestione
assenze, valutazioni, programmazone didattica, comunicazione scuola-famiglie), utilizzazione delle
applicazioni di Google (posta elettronica, gestione dei gruppi, programmi vari), uso avanzato dei programmi
di MS Office (excel, word, powerpoint), uso di C-map e tutto quanto il Collegio dei Docenti riterrà utile per
favorire una didattica in linea con le esigenze degli studenti.
-
PIANO FORMAZIONE INSEGNANTI
PIANO FORMAZIONE ATA
Sempre nel rispetto della normativa vigente viene predisposto un piano di formazione del personale ATA sui temi della sicurezza, prevenzione, primo soccorso e uso degli strumenti in gestione dell’istituzione scolastica, organizzazione cooperativa dell’attività professionale.
31
-
32
Progetti a.s. 2017/2018
Denominazion e progetto
− Attivitàproposte
Destinatari
Finalità educative Docenti coinvolti
Interventi esterni
Periodi
Prevenzione di uso e abuso di sostanze alcoliche
Classi quarte Educare a un
corretto stile di vita e aun approccio
consapevole alle tematiche della
salute e del
benesere psicofisico
Prof.ssa Marsiglia
(referente del progetto)
-
33
Stage di lingua inglese in inghilterra
Corso di Lingue
(potenziamento delle competenze) Studenti dell’Istituto
Motivare gli studenti
all’apprendiment o lingua inglese
Sviluppare abilità di comprensione e
produzione orale in
inglese Sentirsi parte
attiva nel processo di integrazione
europea
Prof.ssa Anna Lisa
Musazzi e Docenti accompagnatori
1 settimana: Broadstairs (ottobre)
Chester (novembre)
Giocare d’intelligenza: gli scacchi sui banchi di scuola
Conoscenza del gioco degli scacchi
nel suo aspetto ludico- pratico e culturale
Studenti di classi del biennio
Migliorare le
competenze di attenzione e di
ascolto
Sviluppare un modello
di attività fondato sul
rispetto di un sisema di regole
Sviluppare un
modello di
competitività positivo
Prof. Marsiglia
(referente) e docenti del C.d.C.
Esperto scacchista Dicembre,
gennaio, febbraio
Cittadinanza attiva e Costituzione
Attività di riflessione sulle parole chiave e sui concetti fondamentali espresso dal diritto
Attività di confronto e di dialogo
Educare alla legalità Sviluppare una piena consapevolezz a dei valori su cui si regge la società civile
Prof. Acconciaioco
-
34
Progetto prevenzione violenza di genere
Incontri rivolti a docent, studenti, personale della scuola Proiezione film e dibattito di approfondimento
Educare al rispetto dell’altro nelle relazioni Acquisire consapevolezza di modalità di relazione non rispettose e squalificanti
Riconoscere l’importanza della solidarietà di genere di fronte a vissuti relazionali squilibrati o addirittura pericolosi
Prof. Tinessa
Consulenti esterni (Centro antiviolenza, psicologa)
Progetto Semiotica della pittura
Lezioni rivolte agli studenti delle classi interessate Visite guidate
Sviluppare attente capacità di osservazione critica e di affinamento della percezione estetica Apprendere strumenti e metodi di decodifica bdell’opera d’arte Conoscere il territorio naturale ed entropico nei suoi aspetti morfologici
Prof. Daria Russo
-
35
Dialogo filosofico. Oltre il nichilismo
Lezioni frontali intorno al nichilismo nel pensiero filosofico contemporaneo Attività di confronto, approfondimento dialogo
Educare alla riflessione filosofica e al pensiero libero e critico
Prof. Lucca
Dal Giardino delle piante aromatiche...l'officina delle fragranze
Partecipazione ad attività di tipo erboristico comprese tra la fase della coltivazione delle piante alla finale commercializzazione dei prodotti
Studenti delle classi 2^,3^,4^
motivare gli studenti all'apprendimento attraverso un sapere che mobilita competenze diverse sviluppare le capacità di lavorare in gruppo sviluppare le abilità esecutive e le competenze organizzative implicite in un'attività produttiva complessa
Proff. Nieli, Dello Russo, Librizzi, Sestito
−
Apicoltura: conoscenze scientifiche e tecniche di allevamento
Acquisizione di conoscenze approfondite relative allo sciame d'api e ai suoi rapporti con il territorio, ad aspetti e tecniche di apicoltura, alle norme disicurezza per i lavoratori del settore apistico attività pratiche connesse ad operazioni e fasi del lavoro di apicultore
motivare gli studenti all'apprendimento attraverso un sapere che mobilita competenze diverse sviluppare le capacità di lavorare in gruppo sviluppare le abilità esecutive e le competenze organizzative implicite in un'attività lavorativa
Prof. Mazzarella, docenti e insegnanti ITP (proff. Cozzi, Sabia)
consulente esterno
A.s. 2017/18
-
36
Servizio ASCOLTO attività di ascolto e un servizio di consulenza psicologicarivolto a studenti, genitori, insegnanti.
aiutare studenti, docenti e personale scolastico ad affrontare con
Psicologo
Prof. Borsani
Prevede incontri individuali o interventi nel gruppo classe
Partecipazione a progetti di educazione alla salute della scuola
serenità la vita scolastica in tutti i suoi aspetti e gli inevitabili momenti di difficoltà
offrire momenti di ascolto e di riflessione alle famiglie che ne facciano richiesta
prevenire, riconoscere o contenere il disagio offrendo opportuni interventi di sostegno e orientamento
Progetto Autonomia Attività di promozione dell’autonomia personale in ambito scolastico e nel normale svolgimento della vita quotidiana
alunni accompagnati da
aiutare gli alunni con disabilità a sviluppare opportune strategie comportamentali in grado di agevolare autonomia
-
37
Il teatro a scuola attività teatrali allestimento di uno spettacolo teatrale
Tutti gli studenti dell'istituto
imparare a comunicare attraverso molti canali espressivi
acquisire capacità di verbalizzazione dei contenuti emotivi capaci di incrementare l'autostima e favorire una maggiore serenità imparare a seguire tutte le fasi di un'attivivtàartistico- espressiva fino al momento finale della rappresentazione superare il più possibile elementi di inibizione che possono inficiare il successo comunicativo
Laboratorio
"Creatività"
Attività manuali
Gruppo misto
Sviluppare le competenze di manualità
GLHI a.s. ‘17/’18
Borsa lavoro Attività in azienda di orientamento in uscita
DVA in uscita
Sostenere l'inclusività in ambito territoriale.
GLHI a.s. ‘17/’18
Progetto "Serra"/orto a scuola
Attività di ortocoltura in serra e di preparazione alla vendita
Il corso è rivolto agli alunni dell’istituto accompagnati da L.104 con la partecipazione di un gruppo di ragazzi provenienti dalla cooperativa “La città del sole” di Canegrate
far acquisire le diverse tecniche di riproduzione delle piante conoscere le specie coltivate Acquisire abilità manuali e pratiche
a.s. ‘17/’18 Docente di sostegno
-
38
Progetto "Preinserimento"
− Incontri con gli studenti accompagnati da L.104, eventualmente, famiglie e/o eventuali figure diriferimento
− DVA iscritti al 1° anno
Accogliere i nuovi iscritti, su un percorso di 5/8 ore, concordato con la scuola media di provenienza, al fine di
conoscere il nuovo studente.
GLHI a.s. ‘17/’18
Autoformazione:
Sportello didattico per docenti
− Incontri di approfondimento
− Docenti specializzati
− Figure specializzate
− Centro Antiviolenza di Cerro Maggiore
− Docenti Università Cattolica
− Studio Legale Colombo & Partners
Dare l'opportunità ai
docentidi
disciplina e di sostegno di migliorare e
aggiornare il metodo di insegnamento
Dirigente Scolastico
Progetto acquaticità 10 lezioni di nuoto, in orario curricolare, riservate alle classi terze.
Corso
completo, di acquaticità,
nuoto nei vari stili, pallanuoto
e giochi in acqua con l’uso
di attrezzatura dedicata
Docenti di
Scienze Motorie
-
39
Centro Sportivo Scolastico
Organizzazione tornei sportivi
Partecipazione campionati
studenteschi
Partecipazione 5 Mulini
− Studenti dell’istituto
− Consolidare la buona pratica dell’attivitàmotoria − Educare alla sana competizione,alla
cooperazione e al rispetto deglialtri
− - Incentivare un modello di socializzazione positivo e
gratificante
− Proff. Onida, Vernucci, Sascaro,Carugo
Alternanza scuola lavoro
(Vedi paragrafo su A.S.L.)
− Corso sulla sicurrezza,
attività preparatorie allo stage, stage interno, stage esterno
presso Aziende o Enti convenzionati, attività di restituzione, AISTP, Partecipazione
a fiere, viaggi di istruzione,
Incontri con esperti,
− Studenti delle classe terze e quarte
− "Incrementar e le opportunità di lavoro e nle capacità di orientamento deglistudenti" (L.107/2015,art.1,
comma 33) − potenziare le capacitàoperative − incentivare buone pratiche di socializzazione e scambi reciproci di esperienzeformative
-
Dirigente Scolastico, Referente Alternanza, C.d.C., Commissione alternanza, Tutor scolastico, Tutor aziendale − Da gennaio 2016 a settembre 2017
− L'Orto ...
(in alternanza scuola − / lavoro)
t
Lezioni frontali
Lezioni interattive ed ttività laboratoriali connesse a tti le fasi e operazioni ell'ortocoltura
− motivare gli studenti all'apprendimento attraverso un sapere che mobilita competenzediverse
Proff. Sanfilippo, Cassarà, ITP, addettoserra
-
40
Giardino Scuole Busto Garolfo
Sistemazione del giardino presso le scuole elementari Tarra di Busto Garolfo
Potenziare le competenze specifiche delle discipline di indirizzo
Albè
Bullismo e Cyberbullismo
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Studenti dell'Istituto
Sensibilizzare gli studenti intorno alla ematica trattata e alla sua rilevanza sociale valorizzare l'ascolto, 'empatia, la solidarietà come basi su cui fondare una vita di relazione autentica
assumere comportamenti consapevoli e ispettosi anche nello spazio virtuale del web
sviluppare un atteggiamento critico verso forme di comunicazione avvilenti e offensive
Proff. Tinessa, Onida, Cipriano
-
-
41
PROGETTI RICONOSCIUTI e APPROVATI ALL’INTERNO DEI PERCORSI PREVISTI dai FSE-PON 2014-2020
Modulo Titolo del
modulo
Breve descrizione ORE
Educazione motoria;
sport; gioco didattico
Da uno sport antico le competenze moderne - Il calcio gaelico
Il progetto prevede la frequenza della scuola, in orario extra-curriculare per svolgere le attività sportive presentate nel progetto (calcio e pallamano) per avvicinare i ragazzi alla pratica sportiva del calcio gaelico e far loro acquisire le abilità utili al nuovo sport. Il giorno conclusivo del progetto sarà dedicato all’incontro con i genitori alla loro partecipazione alprogetto.
30
-
42
Educazione motoria;
sport; gioco didattico
CAMPUS CRESCERE IN MOVIMENTO:LO SPORT CHE INCLUDE”
Il progetto prevede la realizzazione di un campus sportivo per tutti i ragazzi (20-25) del primo biennio, nelle strutture scolastiche, in orario extra- curriculare, della durata di una settimana, che prevede la partecipazione a due stage tematici, con l’ausilio di esperti delle federazioni e delle associazioni sportive del territorio, coadiuvati dagli studenti del secondo biennio. Tutto ciò in collaborazione con altre istituzioni scolastiche ed enti del territorio. A conclusione del campus si svolgerà una “festa dello sport”, con l’organizzazione di incontri rugby tra le squadre del Mendel e del Gentileschi e una gara di orienteering al Monte Stella (Montagnetta di San Siro) di Milano. L’arbitraggio degli incontri verrà affidato agli studenti partecipanti al campus, per consentire loro di sperimentare ruoli diversi e contribuire a consolidare l’abitudine a rispettare e far rispettare leregole.
30
Potenziamento della
lingua straniera
Mendel English Summer Camp – MESC
L’English Summer Camp è un luogo al di fuori dei confini “fisici” scolastici che ha lo scopo di oltrepassare quindi gli impedimenti di natura psicologica che la fisicità dell’ambiente “scuola” può talvolta creare. Propone una full-immersion nella lingua inglese all’insegna del divertimento, dello sport e dello stretto contatto con la montagna senza dover partire per l’estero. Il luogo scelto per il MESC è la Valle d’Aosta, La formula scelta è quella della parziale autogestione e ciò favorirà il raggiungimento degli obiettivi delmodulo. .
30
-
43
Potenziamento della
lingua straniera
NEVER GONNA GIVE
YOU UP
Recupero/potenziamento competenze linguistiche studenti corso IDA. Il progetto avrà la durata di 30 ore, ogni sabato mattina, e comprenderà circa 20/25 studenti del corso IDA. Il presente intervento formativo è volto al recupero a al potenziamento della competenza comunicativa in lingua inglese in un contesto di lavoro. Essendo tale competenza trasversale nel mondo del lavoro, la figura in uscita può trovare occupazione nel settore economico produttivo nelle aziende operanti nel settore Agrario, Agroalimentare e Agroindustriale.
30
Potenziamento delle
competenze di base
LA TECNOLOGIA CI
AIUTA A STUDIARE
MEGLIO : A SCUOLA DI
CMAP
Il progetto nasce dall’esigenza di offrire una opportunità agli studenti a rischio di insuccesso nel biennio o che affrontano il secondo biennio con un metodo di studio poco efficace. La scelta di un approccio digitale si avvicina da un lato al linguaggio utilizzato dagli studenti e dall’altro sfrutta meccanismi analoghi a quellidelpensiero.
Le mappe concettuali possono essere usate nella fase di presentazione di una lezione, nella fase di studio, come schema finale delle conoscenze acquisite e nella situazione progettuale si possono evidenziare i concetti chiave da sviluppare, i punti e i nodi da toccare, propedeutici a conoscenze da acquisire.
30
Laboratorio creativo e
artigianale per la
valorizzazione delle
vocazioni territoriali
A “scuola” di profumi Progetto rivolto alla cura e raccolta di erbe officinali in campo, finalizzato alla produzione di prodotti erboristici. Il progetto si articola in 3 differenti fasi; ciascuna fase è sempre preceduta da una spiegazione chiara e dettagliata delle operazioni che dovranno essere svolte dagli alunni e dalle motivazioni tecniche e metodologiche che sostengono le operazionipratiche.
30
Laboratorio creativo e
artigianale per la
valorizzazione delle
vocazioni territoriali
Un regno a parte, il particolare mondo dei funghi
Il progetto è finalizzato alla realizzazione di una attività produttiva, la coltivazione dei funghi commestibili. Le conoscenze e le abilità acquisite nel corso della realizzazione del progetto, consentiranno agli studenti di raggiungere le specifiche competenze del settore anche applicabili in altri contesti produttivi.
30
-
ORGANICO DOCENTI:
Posti comuni
141 fra docenti e Insegnanti tecnico-pratici
Posti di sostegno
34 cattedre
ORGANICO DI POTENZIAMENTO
Unità di personale in organico di potenziamento nell’a.s. 2017/18
Personale ATA 7 Assistenti amministrativi
13 Collaboratori scolastici 5 Assistenti tecnici 3 Addetti all’azienda agraria 1 DSGA
44