PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2019 - 2022 · OFFERTA FORMATIVA DEL CPIA Presso la sede...

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UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L' EMILIA ROMAGNA C.P.I.A. Reggio Sud Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Via G. Turri, 69 – 42121 Reggio Emilia Tel. 0522/555404 - 0522/331515 C. M. REMM13200B – C. F. 91168540358 email [email protected] - [email protected] email certificata:[email protected] sito web http://www.cpiareggiosud.edu.it In rete con gli Istituti Scolastici di II° Grado che attivano Corsi Serali: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2019 - 2022 (EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015) Approvato dal Consiglio di Istituto in data (_________________) Approvato dal Collegio Docenti in data (______________________) 1

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UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L' EMILIA ROMAGNA

C.P.I.A. Reggio Sud

Centro Provinciale per l’Istruzione degli AdultiVia G. Turri, 69 – 42121 Reggio Emilia Tel. 0522/555404 - 0522/331515

C. M. REMM13200B – C. F. 91168540358

email [email protected] - [email protected] certificata:[email protected]

sito web http://www.cpiareggiosud.edu.it

In rete con gli Istituti Scolastici di II° Grado

che attivano Corsi Serali:

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

2019 - 2022

(EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015)

Approvato dal Consiglio di Istituto in data (_________________)

Approvato dal Collegio Docenti in data (______________________)

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Indice:

Organizzazione. Pag.3

Identità del CPIA. Pag.4

Il CPIA come unità amministrativa. Pag.5

Il CPIA come unità didattica. Pag.7

Offerta formativa del CPIA: percorsi ordinamentali. Pag.8

Tipologia dell’utenza. Pag.9

Scelte educative e culturali. Pag.10

Certificazioni e Titoli di studio. Pag.15

Il CPIA come unità formativa. Pag.16

Piano di miglioramento. Pag.19

Progetti di ampliamento dell’offerta formativa per gli a.s.2019-2022. Pag.30

Corsi da attivare con fondi FAMI Pag.33

Allegati:

Offerta formativa percorsi AALI.Offerta formativa percorsi di Primo Livello.Offerta formativa percorsi ordinamentali presso Istituti Penali.Documenti: Libretto dello Studente, Patto formativo, Certificato Riconoscimento dei Crediti.

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Organizzazione.

Con effetto dal 1° settembre 2014, MIUR e Regione Emilia Romagna, hanno istituito con D.G. 54del 18 aprile 2014, nella Provincia di Reggio Emilia, il CPIA Reggio Sud così articolato:

Sede amministrativa:

REGGIO EMILIA, Via Turri, 69

Sede centrale:

REGGIO EMILIA, ViaTurri 69: Percorsi di Alfabetizzazionee Apprendimento della Lingua Italiana – Percorsi diPrimo Livello.

Via Verdi: Percorsi di Primo Livello.

Eventuali altre sedi di erogazione su tutto il Distretto:Comuni di Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco diSopra, Castelnovo di Sotto, Quattro Castella, Vezzano sulCrostolo.

Sede di Castelnovo ne' Monti : Percorsi di Alfabetizzazione e Apprendimento della Lingua Italiana

Con eventuali sedi di erogazione nei Comuni del Distretto montano.

Istituzioni scolastiche di II° grado (che attivano corsi serali): Percorsi di Secondo Livello.

Castelnovo ne' Monti:

Istituto di Istruzione Superiore “Nelson Mandela”.

Reggio Emilia:

Istituto Professionale Filippo Re.Istituto Professionale Galvani-Iodi.Istituto Tecnico Scaruffi-Levi-Tricolore.Istituto Tecnico Nobili.Istituto Tecnico Secchi.Istituto di Istruzione Superiore Motti.

Sedi carcerarie: Percorsi ordinamentalipresso Istituti Penali.

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1. Identità del CPIA

Il CPIA è un’istituzione scolastica autonoma che rappresenta un punto unico di erogazionedell’istruzione in età adulta.

Il CPIA realizza un’offerta formativa finalizzata a favorire e sostenere l’innalzamento dei livelli diistruzione della popolazione adulta, italiana e straniera a bassa scolarità, nella prospettiva delconseguimento di un titolo di studio, per agevolarne una migliore occupabilità e una piùconsapevole partecipazione alla vita civile e sociale.

Il CPIA ha come finalità la crescita culturale e l’integrazione sociale e lavorativa degli adulti italiani estranieri, pertanto opera con lo scopo di fornire loro i mezzi per attuare pienamente le potenzialitàdi cui dispongono proponendo percorsi di formazione e istruzione mirati:

• all’apprendimento della lingua italiana;

• all’acquisizione del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione;

• all’acquisizione della certificazione attestante il possesso delle competenze di base connesseall’obbligo di istruzione di cui al DM 139/2007;

• all’acquisizione del titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione (stipulando specificiaccordi di rete, ai sensi dell’art. 7 del DPR 275/99, con le istituzioni scolastiche secondarie disecondo grado);

• alla conoscenza delle lingue straniere;

• all’acquisizione e/o allo sviluppo delle competenze digitali;

Ogni CPIA è articolato in una Rete territoriale di servizio, agisce in stretto raccordo con leautonomie locali, il mondo del lavoro e delle professioni, i soggetti pubblici e privati che a variotitolo si occupano di istruzione e formazione degli adulti.

Il Decreto Ministeriale del 12 Marzo 2015, “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento”definisce lo specifico assetto didattico e organizzativo del CPIA, articolandolo su tre livelli:

• livello A: unità amministrativa;

• livello B: unità didattica;

• livello C: unità formativa.

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2. Il CPIA come unità amministrativa.

Il CPIA si articola, dal punto di vista amministrativo, in una sede centrale e in punti di erogazionenei quali si realizzano percorsi di primo livello (scuola secondaria di primo grado e biennioformativo) e percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (percorsi AALI)pertanto è dotato di un proprio Dirigente scolastico, DSGA e segreteria, collaboratori scolastici edocenti di scuola primaria e secondaria di primo grado.

Nella sede centrale sono collocati gli uffici di direzione nei quali operano:

• Il dirigente del CPIA: Dott.ssa Maria Beatrice Benedetto;

• Il direttore dei servizi generali e amministrativi: Dott.ssa Giuseppina Vitiello;

• Tre assistenti amministrativi. • Sei collaboratori scolastici.

Docenti percorsi AALI

Docente Sede Incarichi - funzioni

Fabrizio Camellini Via Turri Primo collaboratore della Dirigente.Coordinatore sede di Via Turri.Coordinatore Commissione Patto Formativo.

Annalisa Govi Via TurriFunzione strumentale rapporti coi sistemi RTIper l’accoglienza straordinaria.Referente relazioni con Enti Locali e Terzosettore – RSU - Team di supporto lcoordinamento percorsi AALI

Paola Bellesia Via Turri

Zabini Andrea Via Turri Team di supporto l coordinamento percorsiAALI

Maria Cristina Bertani Via Turri Coordinatrice esami CILS.Team di supporto l coordinamento percorsiAALI

Luciano Manzotti Via Turri RSU.

Giordano Vernia Via Turri

Elena Pratissoli Istituti penali Referente organizzazione prefettura –Referente percorsi AALI Istituti Penali.

Paola Casi Albinea Referente di sede

Paola Galloni Via Turri

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Laura Rizzo Bagnolo in Piano –Castelnovo di Sotto

Referente di sede

Giuseppina Rinaldi Castelnovo né Monti -Casina

Referente di sede

Morena Bigi Via Turri

Riccardo La Malfa Via Turri

Vittorio Buondonno Via Turri / Istituti penali

Docenti percorsi di primo livello

Gianluca Grasselli

Lettere

Via Turri - Via VerdiCollaboratore della Dirigente - Coordinatore percorsi primo livello. Referente di Sede

Annalisa Panisi Matematica Via Turri - Via Verdi Tutor docenti neo immessi

Bergonzoni DanielaLettere

Via VerdiTutor docenti neo immessi

Vecchione RenataLettere Istituti Penali Referente sede carceraria percorsi di

primo livello

Marco CastronovoMatematica

Via Verdi - Istituti Penali Animatore Digitale

Carlo PappacenaTecnologia

Via Turri - Via Verdi - IstitutiPenali

Sara ManghisiInglese

Via Turri - Via Verdi - IstitutiPenali

Docenti organico per il potenziamento:

Maccaferri Lorenzo Via Turri - Via VerdiFunzione strumentale rapporti coisistemi RTI per l’accoglienzastraordinaria.Referente rapporti con associazioni responsabili dei minori non accompagnati.

Docenti di Italiano per alloglotti (classe A023)

Francesca Guescini Via Verdi – Via Turri

Antonio Scalone Via Verdi – Via Turri6

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3. Il CPIA come unità didattica.

Il CPIA in base agli accordi di rete previsti dall’ art.3, comma 4, del D.P.R. 263/12, include, dal punto di vistaorganizzativo-didattico, anche alle istituzioni scolastiche di secondo grado (Istituti Superiori tecnici,professionali e artistici) presso i quali sono attivati i Percorsi di Secondo livello finalizzati all’acquisizione deltitolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

Questi percorsi restano incardinati, dal punto di vista amministrativo, nelle istituzioni scolastiche secondariedi secondo grado ma rientrano pienamente nel quadro ordinamentale dell’offerta formativa del CPIA.

Questa unità organizzativo-didattica si evidenzia nella Commissione per la definizione del Patto FormativoIndividuale che ha la responsabilità di garantire l’applicazione dei principi di base della nuova visionelegislativa dell’istruzione degli adulti in ogni percorso riconducibile al CPIA.

Per il triennio 2019/2022, il CPIA Reggio Sud, in rete con gli Istituti di Scuola Secondaria di Secondo Grado,predispone la seguente offerta formativa:

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OFFERTA FORMATIVA DEL CPIA

Presso la sede centrale e sedi associate:

Presso gli Istituti Superiori in rete col CPIA che predispongono corsi serali

PERCORSI DIALFABETIZZAZIONE E DIAPPRENDIMENTO DELLA

LINGUA ITALIANA

PERCORSI DI PRIMO LIVELLO PERCORSI DI SECONDO LIVELLO

finalizzati al conseguimento diun titolo attestante il raggiungimento di un livello diconoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

orario complessivo fino a un massimo di 200 ore per il percorso che porta alla certificazione della conoscenzadella lingua italiana livello A2.

80 ore per il successivo livello B1.

I titoli rilasciati dal CPIA sono validi ai fini del rilascio del Permesso di Soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (A2) e per l’ottenimento della Cittadinanza Italiana (B1)

finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d'istruzione e della certificazione attestante l'acquisizione delle competenze dibase connesse all'obbligo di istruzione

sono articolati in due periodi didattici

PRIMO PERIODO DIDATTICOfinalizzato al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d'istruzione (orario complessivo 400 ore + eventuali 200 ore ulteriori se l'adulto non possiede la certificazione della scuola primaria)

*SECONDO PERIODO DIDATTICOfinalizzato al conseguimento della certificazione attestante l'acquisizione delle competenze di base connesse all'obbligo di istruzione (orario complessivo 825 ore)

finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica

sono articolati in tre periodi didattici

orario complessivo pari al 70% di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici o professionali con riferimento all'area di istruzione generale e allesingole aree di indirizzo

PRIMO PERIODO DIDATTICOfinalizzato all'acquisizione della certificazione necessaria per l'ammissione al secondo biennio dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all'indirizzo scelto dallo studente(fornendo comunque la certificazione dell’assolvimento dell’obbligo scolastico)

SECONDO PERIODO DIDATTICO, che corrisponde al secondo biennioclasse terza e quarta),

TERZO PERIODO DIDATTICO, che corrisponde all’ultimo anno (classe quinta).

*Il SECONDO PERIODO DIDATTICO viene attivato al raggiungimento di un numero minimo di 20 domande di iscrizione o come misura di sistema per l’integrazione dei percorsi di secondo livello che non hanno attivato il primo periodo in organico.

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Tipologia dell’utenza

Il CPIA attiva percorsi formali di istruzione rivolti agli adulti italiani e stranieri per promuoverne lacrescita culturale finalizzata una più consapevole ed integrata partecipazione negli ambiti sociali,lavorativi e di cittadinanza.

Nella Rete del CPIA possono iscriversi adulti e giovani adulti secondo queste specifiche indicazioni:

I. Percorsi AALI (alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana) finalizzati alconseguimento della certificazione della conoscenza dell’Italiano non inferiore al livello A2 delQuadro comune Europeo.

L’iscrizione è consentita solo agli adulti (a chi abbia compiuto i 18 anni d’età e in età lavorativa) concittadinanza non italiana, anche se in possesso di titoli di studio conseguiti nei Paesi di origine.

II. Percorsi di Primo Livello: scuola secondaria di primo grado e biennio formativo.

L’iscrizione è consentita:

1. a chi ha compiuto i 18 anni d’età, anche con cittadinanza non italiana, che non sia inpossesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione (scuola media) o che siasprovvisto delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione (biennio formativo).

2. Eventualmente a chi ha compiuto il sedicesimo anno di età, non è in possesso del titolo distudio conclusivo del primo ciclo di istruzione e non è inserito in un percorso scolastico discuola ordinaria.

Ai percorsi di Primo livello -secondo periodo didattico- sono ammessi (sulla base dell’accordo direte) anche corsisti iscritti ai percorsi di secondo livello degli Istituti superiori serali che nonabbiano attivato il primo periodo didattico.

III. Percorsi di Secondo Livello finalizzati al conseguimento del Diploma Tecnico, Professionale edArtistico:

l’iscrizione è riservata agli adulti, italiani e stranieri, già in possesso del titolo conclusivo del primociclo dell’istruzione.

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Unità didattica. Scelte educative e culturali.

La centralità dell’utente nel processo di organizzazione dei percorsi formativi.

Tutta la normativa che istituisce i CPIA riconosce la centralità dell’utente adulto nellapredisposizione dei percorsi formativi.

All’adulto che attraverso il CPIA rientra nei percorsi di istruzione deve essere riconosciuto:

- la consapevolezza della autonomia della scelta da cui è scaturita la decisione di rientrare informazione;

- l’eccezionalità della scelta – rispetto al percorso di vita tipico dell’età adulta – che richiedesostegno e incoraggiamento da parte dell’istituzione scolastica;

- la disponibilità ad apprendere in un contesto organizzato, anche quando contrastata con gliobblighi e dalle incombenze della vita adulta;

- la necessità di una prospettiva temporale certa, personalizzata condivisa.

- il patrimonio di esperienze possedute, che, tradotto in competenze coerenti col percorso scelto,deve diventare risorsa per l’apprendimento;

Questo percorso di riconoscimento della centralità dell’adulto rispetto al percorso si evidenzia nellafase di accoglienza e nella compilazione del Libretto personale dello studente.

Tutti i testi normativi indicano il riconoscimento delle competenze dell’adulto (acquisite inambito formale, non formale o informale) come punto di partenza di ogni percorso formativointerno al CPIA.

Si tratta di un evidente ribaltamento rispetto alla struttura delle altre istituzioni scolastiche chehanno come riferimento percorsi fissati in annualità, classi ecc.

Al fine di garantire il pieno rispetto di queste indicazioni normative in ogni punto di erogazione delservizio, il CPIA istituisce anche mediante l’Accordo di Rete con gli Istituti superiori, la Commissioneper la definizione del Patto Formativo individuale.

Il Patto Formativo individuale è il documento che definisce l’accordo tra l’istituzione Scolastica(organizzazione - programmi di studio ministeriali) e lo studente adulto (che deve vederriconosciute le competenze già acquisite nonché le esigenze legate ad eventuali impegni di lavoro efamiglia).

L’esito di tale accordo deve portare ad una facilitazione dei percorsi che permetta al maggiornumero possibile di adulti di raggiungere un livello di istruzione sempre più elevato.

La Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale formula pertanto le indicazionididattiche che ne conseguono:

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Scelte educative e didattiche generali:

1. adeguare l’offerta formativa alle esigenze intellettuali dell’adulto e non viceversa, evitandodunque di utilizzare obiettivi, competenze, modalità di funzionamento precostituite ma, alcontrario, cercando di interpretare e di rispondere alle necessità e alle caratteristiche del corsistaadulto;

2. condividere la responsabilità del percorso formativo con il corsista adulto, sia le singole fasi che gliobiettivi finali;

3. utilizzare forme di flessibilità didattica e di personalizzazione (quali una programmazione didatticamodulare, FAD, sportelli di recupero e di potenziamento) per accompagnare gli adulti nei loro tempie nei loro ritmi di apprendimento, sostenerne la motivazione e valorizzarne le vocazioni e gliinteressi;

4. improntare l’attività didattica al rispetto e alla reciprocità relazionale;

5. nel corso dell’esperienza d’aula, scegliere come docente il ruolo di facilitatore d’apprendimentointer pares attraverso la condivisione e il confronto delle proprie e altrui opinioni, l’attenzione e ilriconoscimento degli atteggiamenti emotivi dell’adulto, la proposta di obiettivi concreti eraggiungibili, il sostegno della motivazione ad apprendere e il riconoscimento e il rispetto dei diversitempi e stili di apprendimento. Dal punto di vista operativo si è scelto di adottare una didatticaintegrata che permetta di valorizzare l’esperienza personale del corsista adulto nell’ambitodell’acquisizione/implementazione delle conoscenze e competenze previste, e ne rafforzi lamotivazione allo studio. Viene privilegiato un approccio interdisciplinare per realizzare una piùcompiuta relazione fra contenuti teorici e pratici del curricolo, per rinsaldare il rapporto fra la vitasociale e civile con il percorso formativo, per permettere l’integrazione di progetti che prevedanol’intervento di esperti esterni e visite a luoghi e servizi significativi del territorio. Nel lavoro d’aula ilmetodo didattico utilizzato prevalentemente dai docenti è l’apprendimento cooperativo per gruppi,che permette ai corsisti di accrescere e sostenere reciprocamente il processo di apprendimento.

Azioni organizzative e didattiche specifiche:a. Commissione per la definizione del patto formativo individuale

Ai fini dell’ammissione al percorso o periodo didattico cui l’adulto chiede di accedere avendone titolo, ilCPIA Reggio Sud ha costituito, nel quadro di uno specifico accordo di rete con le istituzioni scolasticheterritoriali sedi dei percorsi di secondo livello, la Commissione per la definizione del patto formativoindividuale.

La Commissione è composta dai docenti dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della linguaitaliana, del percorso di primo livello (primo e secondo periodo didattico) e di secondo livello (IstitutiSuperiori) e della scuola carceraria ed è presieduta dal Dirigente del CPIA.

La Commissione esamina gli elementi di documentazione raccolti dal docente tutor per ciascun corsista,certifica gli eventuali crediti e definisce il percorso personalizzato tramite il Patto formativo Individuale.

Il Patto formativo viene definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, non formalied informali posseduti dall’adulto, secondo i criteri generali e le modalità stabilite nelle linee guida di cuiall’articolo 11, comma 10 del D.P.R. 263/2012, con la finalità di valorizzare le esperienze pregresse dicui l'adulto è portatore e per ridurre il percorso di studi utile a conseguire untitolo di studio

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La definizione del Patto formativo individuale è in esito ad un percorso che prevede trefasi:

Identificazione: fase finalizzata all’individuazione e messa in trasparenza delle competenze degli adulticomunque acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale, riconducibili ad una opiù competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’attodell’iscrizione.

Valutazione: fase finalizzata all’accertamento del possesso delle competenze degli adulti comunqueacquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale, riconducibili ad una o piùcompetenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’attodell’iscrizione.

Attestazione: fase finalizzata al rilascio del certificato di riconoscimento dei crediti per lapersonalizzazione del percorso, in questa fase la Commissione certifica il possesso dellecompetenze, individuate e valutate nelle fasi precedenti, e le riconosce – secondo le modalità e neilimiti precedentemente da essa stabiliti - come crediti riconducibili ad una o più competenze attesein esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione.

Questo percorso è istituzionalizzato messo in trasparenza attraverso tre documenti fondamentalipredisposti dalla Commissione:

- Libretto personale dello studente.

- Certificato di riconoscimento dei crediti.

- Patto formativo individuale

(Lo stesso percorso è evidenziato nella tabella “Percorso dell’utente” a seguito allegata )

La commissione ha inoltre il compito di

- predisporre “misure di sistema” finalizzate a:

- favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione di primo e secondo livello;

- predisporre un efficace sistema di accoglienza e primo orientamento dei giovani e degli adulti cheintendono rimettersi in un percorso d'istruzione;

- mettere in essere azioni di orientamento in itinere e ri-orientamento alla scelta formativa per gli studentiche ne necessitano;

- definire criteri e modalità per la gestione della carriera scolastica degli studenti disciplinando, nel rispettodella legislazione vigente, le iscrizioni, le frequenze, le certificazioni, la documentazione, la valutazione, ilriconoscimento degli studi compiuti in Italia e all'estero,

- considerare i fabbisogni formativi del territorio in funzione della ridefinizione o della costruzione dipercorsi formativi coerenti con la necessità dei contesti sociali e di lavoro.

- predisporre azioni di informazione e di documentazione delle attività.

- promuovere attività di ricerca e sperimentazione finalizzate al miglioramento della qualità e dell'efficaciadell'istruzione degli adulti;

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Percorso dell’utente.

Presso lesegreterie

Con i docenti

( tutor )

Con laCommissione

Patto Formativo

(e Consigli di livello)

l’utente ottiene

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iscrizione

espressione del bisogno formativo

raccoltainformazioni

condivisione-definizione del percorso formativoPatto Formativo individuale

Libretto – Dossier personale

informazioni su tempi, costi, modalità organizzative

iscrizione

- Patto formativo.

Piano di Studi Per-sonalizzato, con di-chiarazione dei mo-

duli da svolgere

indicazioni sull’offertaformativa territoriale

-riconoscimento deicrediti formali

- accertamento riconoscimento dei crediti non formali einformali

Titolo attestante le competenze per i livelli A2-B1 del QCER.

-Certificazione per l’ammissione al periodo didattico successivo.

-Titolo di studio.

-Certificazione delle competenze.

-svolgimento dei moduli secondo il percorso formativo definito

- colloquio di accoglienza e orientamento

- formalizzazione del bisogno formativo

- individuazione di eventuali crediti

- raccolta della documentazione utile (crediti formali e non,esperienze di lavoro….) - Test per lacertificazione delle competenze.

- validazione della documentazione

-valutazione dei moduli e accreditamenti oindicazioni per ripetere il modulo

-accreditamento delle competenze riconosciute mediante Certificato di riconoscimento dei crediti

- idoneità al livello successivo

-ammissione all’Esame di Stato-

certificazione delle competenze

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b. Modularizzazione dei percorsi.

La trasparenza dei percorsi formativi declinati in moduli di apprendimento corrispondenti a competenze, èil cardine del nuovo assetto istituzionale dei percorsi di istruzione degli adulti.

I percorsi sono progettati per unità di apprendimento (intese come insieme autonomamente significativodi conoscenze, abilità e competenze, correlate ai livelli e ai periodi didattici)

I moduli che compongono il percorso formativo, costituiscono il riferimento per la valutazione e ilriconoscimento dei crediti formativi e per il patto formativo individuale

Il lavoro di predisposizione dei moduli, suddivisi in unità di apprendimento, UDA, pur avendo precisiriferimenti normativi e di sperimentazione (tabelle ministeriali, documento INVALSI – RICREARE) necessitadi un lungo lavoro di progettazione e verifica del quale dovranno farsi carico i docenti singolarmente o pergruppi di materia – consigli di classe.

c. Riconoscimento dei crediti formativi

Per “credito formativo” si intende, propriamente, il “valore attribuibile a competenze comunque acquisitedall’individuo (indipendentemente dai diversi contesti ove ciò è avvenuto, siano essi di tipo formale, nonformale ed informale) che può essere riconosciuto, laddove richiesto, ai fini dell’inserimento in percorsi diistruzione e di formazione, determinandone la personalizzazione o la riduzione della durata” (DM n.174/01).

Per attribuzione del valore si intende la determinazione qualitativa e quantitativa delle acquisizioni delsoggetto:

IV. determinazione qualitativa: è la valutazione complessiva – sulla base delle evidenze documentali -della congruenza dei crediti con il profilo formativo, culturale e professionale dell’indirizzo per il quale icrediti vengono valutati.

V. determinazione quantitativa: è la valutazione che determina a quali moduli i crediti corrispondono equindi quale parte del percorso può essere ridotta in termini di ore di lezione e quale, eventualmente,integrata.

L’esame e la raccolta degli elementi utili al riconoscimento del credito avviene o tramite prove o sulla basedi evidenze, cioè di documentazione predisposta dall’utente. Tale documentazione, presentata da undocente tutor, costituisce l’oggetto di valutazione della Commissione per la definizione del PattoFormativo che deve approvarla formalmente.

La Commissione dà evidenza di tali elementi, che consentono la tracciabilità del processo, rilasciandoapposito Certificato di riconoscimento dei crediti.

d. Predisposizione del patto formativo individualizzato.

Partendo dal riconoscimento dei crediti, risulta evidente che i percorsi di istruzione degli adulti devonoprevedere un orario oggettivo (il monteore predisposto dal CPIA primo livello o dagli istituti superiori inconformità con la normativa vigente) e l’orario soggettivo di ogni studente ( il Piano di StudiPersonalizzato).

La Commissione dà evidenza del riconoscimento dei crediti e del progetto formativo di ogni utenterilasciando apposito documento : il Patto formativo individuale.

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Certificazioni e titoli di studio.

Il CPIA:

- in esito ai Corsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana (AALI) valutato il raggiungi-mento di una frequenza pari al 70% del monte ore e il livello di competenza conseguito, rilascia un titolo at-testante il raggiungimento, come obiettivo ultimo, di un livello di conoscenza della lingua italiana non in-feriore al livello A2 (rif. QCER). In itinere si attestano le competenze acquisite per il livello A1.

- in esito al Percorso di primo livello, primo periodo didattico (Scuola media- 400 ore) rilascia il Diploma diStato conclusivo il primo ciclo dell’istruzione secondaria di primo grado.

Uno scrutinio finale accerta la frequenza (pari almeno al 70%) del PSP, monte ore definito in base al pattoformativo individuale, il raggiungimento delle competenze previste e l’ammissione all’esame di Stato. Glistudenti che hanno necessità di prolungare il proprio percorso su due anni, saranno scrutinati sulla base deimoduli disciplinari completati nell’anno in corso e capitalizzeranno tale valutazione per l’ammissione allasessione d’esami dell’anno seguente.

- in esito al Percorso di primo livello, primo periodo didattico si rilascia Certificazione attestante l’acquisi-zione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione.

Agli studenti che abbiano già conseguito titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione viene rila-sciata – al termine dei percorsi di primo livello secondo periodo didattico - una certificazione dei saperi edelle competenze acquisite con riferimento agli assi culturali che costituiscono tale obbligo: asse dei lin-guaggi; matematico; scientifico – tecnologico; storico sociale.

I Consigli di livello (ex consigli di classe) del primo livello, secondo periodo, al termine delle operazioni discrutinio finale, accertano la frequenza del monte ore prescritto in base al patto formativo individuale, ilraggiungimento delle competenze previste, e compilano per ogni studente il certificato di competenza. Ladefinizione dei livelli di competenza è parametrata secondo una scala su tre livelli indicata nel certificatostesso: livello base, intermedio, avanzato. Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto è riportata ladicitura “livello base non raggiunto”. Il certificato è conservato agli atti dell’istituto. Il certificato viene rila-sciato solo su richiesta dell’interessato.

Gli Istituti di istruzione superiore, professionali e tecnici rilasciano:

Titolo di studio conclusivo- Diploma Tecnico o Professionale.

Attestazione delle competenze acquisite in ogni segmento del percorso formativo, compresol’accreditamento delle competenze richieste per l’ammissione agli esami di Qualifica Professionale (arichiesta dello studente che vuole “spenderle” in altri ambiti formativi o professionali.)

In presenza di accordo con gli Enti di Istruzione e Formazione Professionale, gli iscritti ai percorsi di secondolivello possono accedere alle Qualifiche Professionali riconosciute nell’accordo Stato - Regione EmiliaRomagna.

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5. Il CPIA come unità formativa.

Al CPIA è attribuita la funzione di rete territoriale di servizio pertanto, in base all’art.2, comma 5 del DPR263/2012, può stipulare accordi per l’ampliamento dell’offerta formativa con gli Enti locali ed altri soggettipubblici e privati ed in particolare con le strutture formative accreditate dalle Regioni.

L’ampliamento dell’offerta formativa consiste in iniziative coerenti con le finalità del CPIA e che tengonoconto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio.

In particolare si tratta di iniziative tese a:

• integrare e arricchire i percorsi ordinari di istruzione degli adulti, ad esempio attivando specifici corsi perlo sviluppo delle competenze necessarie per un esercizio attivo della cittadinanza;

• favorire il raccordo con altre tipologie di percorsi di istruzione e formazione (percorsi di formazionecontinua, percorsi di istruzione e formazione professionale, percorsi in apprendistato, percorsi di istruzionee formazione tecnica superiore, percorsi di istruzione tecnica superiore);

• realizzare progetti integrati di istruzione e formazione, che richiedono la collaborazione con altre agenzieformative pubbliche e private, anche partecipando a programmi regionali, nazionali o comunitari (il CPIA, inquanto istituzione scolastica autonoma, può stipulare convenzioni con università, Regioni ed enti pubblici;intese contrattuali con associazioni e privati; partecipare ad associazioni temporanee con agenzie pubblichee private che realizzino collaborazioni sinergiche per l’attuazione di particolari progetti di formazione);

• coordinare e realizzare con altre agenzie territoriali le azioni di accoglienza, orientamento eaccompagnamento rivolte alla popolazione adulta, con particolare riferimento ai gruppi svantaggiati,finalizzate alla costruzione dei loro percorsi di apprendimento;

• sostenere il riconoscimento su tutto il territorio nazionale dei crediti formativi e la certificazione degliapprendimenti comunque acquisiti.

Il CPIA inoltre, in quanto istituzione scolastica autonoma, può, ai sensi dell’art. 56 del D.I. 44/2001 a)stipulare convenzioni con università, regioni ed enti pubblici; b) stipulare intese contrattuali con associazionie privati; c) partecipare ad associazioni temporanee con agenzie pubbliche e private che realizzino iniziativeformative coerenti con le finalità del CPIA

Il CPIA in ogni caso garantisce il carattere pubblico dell’offerta formativa presente sul territorio.

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Attività del CPIA quale soggetto pubblico di riferimento per la costituzionedelle reti territoriali per l’apprendimento permanente.

Al fine di integrare l’offerta formativa e di favorire il raccordo con altre tipologie di percorsi diistruzione e formazione che emergono dal contesto culturale, sociale ed economico del territorio, ilCPIA ha stipulato accordi con:

Enti Locali

- Comune di Reggio nell’Emilia.

Il CPIA è il partner istituzionale della rete territoriale “Diritto di Parola”. Il progetto, nato nel 2009 edaggiornato nel 2016 con l’approvazione da parte della Giunta comunale delle “linee di indirizzo perl’integrazione linguistica”, ha tra i propri obiettivi:

- fornire agli adulti stranieri gli strumenti linguistici che rendano possibile la loro inclusione sociale,lavorativa e culturale.- creare un coordinamento ed una maggiore sinergia tra il sistema pubblico e il terzo settore impegnatinell’organizzazione di corsi di Italiano L2.- dare la possibilità agli insegnanti e ai volontari di scambiare, condividere e ottimizzare esperienze, risorse,metodologie e formazioni.- orientare i possibili destinatari dei corsi con un’offerta formativa chiara e riconoscibile sul territorio cheevidenzi anche i ruoli diversi che rivestono le associazioni rispetto alla scuola pubblica cioè il CPIA.

Gli operatori della rete “Diritto di Parola” sono autorizzati ad accedere ai locali del CPIA Via Turri per attivitàdi progettazione e collaborazione in forma gratuita predisposte in accordo con la funzione strumentale.

RTI e SIPROIMI per l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale.

Il CPIA attraverso la funzione strumentale dedicata, collabora con il sistema dell’accoglienza ordinaria estraordinaria dei migranti presenti sul territorio per coordinare l’inserimento e seguire gli studenti chefrequentano i npercorsi ordinamentali.

Gli operatori dei CAS e SIPROIMI sono autorizzati ad accedere ai locali del CPIA Via Turri per attività diprogettazione e collaborazione in forma gratuita predisposte in accordo con la funzione strumentale.

IeFP

Il CPIA per quanto riguarda i percorsi di secondo livello ( istituti superiori che attivano corsi serali) rientranell’accordo regionale col sistema dell’IeFP che rende possibile il passaggio degli studenti da un percorsoall’altro per conseguimento della qualifica professionale o il proseguimento degli studi che si concludonocon un diploma professionale.

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• Istituzioni

- Prefettura di Reggio Emilia.

Il CPIA Reggio Sud è l’istituzione scolastica individuata dal Ministero dell’Interno e Miur, come sede per lapredisposizione e la Somministrazione di test di conoscenza della lingua italiana per i richiedenti il permessodi soggiorno CE di lungo periodo e per l’erogazione di sessioni di Formazione Civica per cittadini stranieri direcente arrivo in Italia, nonché per la somministrazione di test di verifica dell’Accordo di integrazione tra loStato italiano e i cittadini stranieri.

- Istituti Penali

Il Regolamento dell’ordinamento penitenziario, D.P.R. 230 del 2000, sulla scorta della legge 354/75,impartisce disposizioni per l’organizzazione di percorsi di scuola dell’obbligo, di istruzione e formazioneprofessionale, di scuola di secondo grado e di studio universitario per i detenuti. I percorsi perl’acquisizione dei titoli del primo ciclo d’istruzione, per l’alfabetizzazione e comprensione della linguastraniera per adulti e minori stranieri, sono realizzati dai CPIA; i corsi per il raggiungimento di titoli didiploma quinquennale o di qualifica triennale (erogati, questi ultimi, in regime di sussidiarietà), sonorealizzati da sezioni di Istituzioni Scolastiche di secondo grado attive all’interno del carcere. Anche il successivo D.P.R. 263 del 2012, riorganizzazione dell’istruzione per gli adulti, prevede che i percorsiordinamentali vengano realizzati dai CPIA, pertanto il CPIA Reggio Sud eroga presso gli Istituti Penali diReggio Emilia corsi di lingua italiana (percorsi AALI) corsi di scuola secondaria di primo grado (primo esecondo periodo didattico) e corsi per il conseguimento del diploma professionale di Operatore dei servizisociali.. • Università e Enti certificatori riconosciuti dal Ministero degli AffariEsteri

- Università per Stranieri di Siena. Il CPIA Reggio Sud è sede accreditata per lo svolgimento dei corsi di preparazione e la somministrazionedegli esami CILS per la certificazione internazionale della conoscenza della lingua italiana per tutti i livelliprevisti dal QCER.

• Università di Modena e Reggio. Scienze della formazione. Tirocinio per studenti del quinto anno.

• AUSL di Reggio Emilia.

- Il CPIA Reggio Sud ha stipulato un Protocollo d’intesa con l’Ufficio di Medicina Legale dell’AUSL di ReggioEmilia attraverso il quale si definiscono le procedure che portano gli studenti iscritti ai percorsi diAlfabetizzazione e Apprendimento della Lingua Italiana che abbiano evidenziato, durante la frequenza deicorsi, gravi deficit di apprendimento linguistico, all’ottenimento (presso la struttura sanitaria) dellacertificazione che comporta l’esonero dall’ accertamento della competenza linguistica previsto dal decretolegislativo 25 luglio 1998, dalla legge n. 94/2009 e successive determinazioni normative emanate dalMinistero dell’Interno.

L’AUSL di Reggio Emilia collabora con il CPIA intervenendo, a titolo gratuito con esperti propri, nei percorsididattici AALI e Primo Livello per presentare moduli di educazione sanitaria e conoscenza dei servizi delterritorio.

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6.Piano di Miglioramento.

Priorità strategiche:

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa del CPIA Reggio Sud, strutturato nel rispetto della normativa

vigente, individua nell’ Articolo 1 della LEGGE 13 luglio 2015 , n. 107 ( Riforma del sistema nazionale di

istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ) il fondamento della

propria finalità strategica:

“(….) affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di

istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di

apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare

l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei

diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,

sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per

garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei

cittadini... “(Art. 1.1)

In particolare, il CPIA Reggio Sud in quanto istituzione scolastica autonoma ( Art. 11 , comma 10, DPR

263, 2012 ) che rappresenta il punto unico di erogazione dell’ istruzione in età adulta, realizza un’offerta

formativa finalizzata a favorire e sostenere l’innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione

adulta, italiana e straniera, a bassa scolarità, nella prospettiva del conseguimento di un titolo di studio,

per agevolarne una migliore occupabilità e una più consapevole partecipazione alla vita civile e sociale.

Attraverso i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento dell’ Italiano come lingua seconda il CPIA

persegue l’obiettivo dell’ integrazione linguistica, culturale e sociale dei migranti soggiornanti nel

territorio.

La visione di lungo periodo che si pone il CPIA Reggio Sud prevede l’affermazione della propria identità

istituzionale sul territorio in modo da essere riconosciuto come uno spazio pubblico che sia:

- luogo di riferimento per l’adulto che percepisce il bisogno di formazione sia in funzione del pieno

esercizio della cittadinanza attiva che nella prospettiva del conseguimento di un più elevato livello di

istruzione o titolo di studio finalizzato anche ad un miglior inserimento nel mondo del lavoro.

- punto di raccordo e coordinamento per l’intera offerta formativa presente sul territorio, proposta dai

diversi Enti e Istituzioni e da tutti i soggetti che si occupano sia formalmente che informalmente di

formazione degli adulti.

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Priorità di miglioramento.

Nel quadro della Legge 107 del 2015 ( con particolare riferimento all’ Art.7 ) il Collegio Docenti evidenzia

gli obiettivi prioritari della propria MISSION :

- innalzamento del livello di istruzione degli adulti per il loro pieno ed integrale sviluppo, nella prospettiva

dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, con l’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie

per esercitare consapevolmente la cittadinanza attiva;

- facilitazione mediante azioni didattiche e scelte organizzative, ivi compresa la flessibilità oraria, del rientro

nel sistema formale di istruzione e formazione degli adulti e dei giovani adulti;

- valorizzazione del patrimonio esperienziale, culturale e professionale della persona come punto di

partenza per la progettazione di piani di studio personalizzati;

- promozione, di concerto con altre istituzioni scolastiche, agenzie formative, associazioni ed enti pubblici e

privati, di percorsi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mondo del lavoro, in relazione a profili

professionali funzionali alle necessità dei contesti sociali e lavorativi del territorio;

- definizione di un sistema di orientamento;

- integrazione linguistica, culturale e sociale dei migranti regolarmente soggiornanti nel territorio, mediante

i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento dell’italiano come lingua seconda, integrati da contenuti di

formazione civica, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto

delle comunità di origine e dei mediatori culturali;

- sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione

dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno

dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della

consapevolezza dei diritti e dei doveri;

- istruzione e formazione in carcere come elemento fondamentale per il futuro reinserimento delle persone

detenute e per la riconquista di una dimensione progettuale della propria esistenza; - promozione della

continuità educativa e didattica nell’ambito del circuito carcerario, tra scuola e operatori della Casa

Circondariale;

- valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano

nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea;

- sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,

all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, nonché relativamente ai diversi settori

produttivi e ai legami con il mondo del lavoro;

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-promozione nella popolazione adulta dell’alfabetizzazione funzionale attraverso il potenziamento delle

competenze chiave per l’apprendimento permanente; *

( * L’“apprendimento permanente” è definito dalla l. n. 92/2012, in linea con le indicazioni dell’Unione

europea, come «qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non formale e informale, nelle

varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva

personale, civica, sociale e occupazionale».

L’art. 1 del d.lgs. n. 13/2013 afferma che la «Repubblica … promuove, l’apprendimento permanente, quale

diritto della persona e assicura a tutti pari opportunità di riconoscimento e valorizzazione delle competenze

comunque acquisite in accordo con le attitudini e le scelte individuali e in una prospettiva personale, civica,

sociale e occupazionale»)

Misure di sistema da raggiungere nel breve-medio periodo.

La potenziale domanda di formazione e istruzione degli adulti richiede la progettazione di nuove

opportunità, rispetto ai modelli già esistenti, che consentano una maggiore flessibilità e individualizzazione

dei percorsi di studio, in grado di valorizzare il patrimonio di conoscenze e abilità acquisite anche in contesti

informali e non formali, di riconoscere crediti formativi, di organizzare l’apprendimento in rapporto alle

specifiche esigenze e caratteristiche dell’utenza;

Il ruolo dei CPIA, in quanto autonomia scolastica, è quello di leggere e interpretare i bisogni del territorio e,

soprattutto, di migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione degli adulti, anche attraverso l’utilizzo delle

nuove tecnologie;

Il CPIA deve rappresentare un punto di riferimento istituzionale stabile, strutturato e diffuso per il

coordinamento e la realizzazione – per quanto di competenza – di azioni di accoglienza, orientamento e

accompagnamento rivolte alla popolazione adulta.

Pertanto nel piano triennale di miglioramento, il CPIA Reggio Sud prevede l’attuazione delle seguenti misure

di sistema da raggiungere nel breve-medio periodo:

Leggere e interpretare i bisogni del territorio.

Per raggiungere questo obiettivo, il CPIA si impegna a predisporre o confermare convenzioni e accordi con

i soggetti istituzionali presenti sul territorio che, a diverso titolo, si occupano di formazione.

Lo scambio di esperienze, professionalità, informazioni e dati, deve contribuire ad una migliore:

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- lettura e analisi dei bisogni formativi del territorio;

- interpretazione dei bisogni di competenze e conoscenze della popolazione adulta

- costruzione di profili di adulti definiti sulla base delle necessità di contesti sociali e di lavoro

Azioni di accoglienza, orientamento e accompagnamento rivolte alla popolazione adulta.

Per raggiungere questo obiettivo, il CPIA prevede attività di formazione dei propri docenti che porti alla

costituzione una commissione e/o di figure di riferimento in grado di promuovere :

- definizione di un sistema di orientamento integrato con tutti i soggetti istituzionali che operano sul

territorio

- accoglienza rivolta a giovani e agli adulti che devono affrontare la scelta del percorso scolastico di

istruzione

- orientamento e ri-orientamento delle scelte formative di giovani e adulti

- attivazione dello sportello di orientamento interno al CPIA

Individualizzazione dei percorsi di studio, in grado di valorizzare il patrimonio di conoscenze e abilità

acquisite anche in contesti informali e non formali, di riconoscere crediti formativi, predisposizione di un

efficace e trasparente sistema di attestazione dei crediti formali, non formali e informali per gli adulti

(italiani e stranieri) che vogliono rientrare nei percorsi di istruzione per conseguire un titolo di studio.

Il CPIA individua nella Commissione per la definizione del Patto formativo Individuale il riferimento per

portare a sistema:

- predisposizione di opportuni raccordi tra i percorsi di primo livello ed i percorsi di secondo livello

anche in funzione dell’attivazione di percorsi integrati

- predisposizione di accordi con IeFP per l’ attivazione di percorsi integrati

- test di piazzamento e inserimento degli studenti stranieri

- alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori

per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana

- progettazione di iniziative di formazione per i docenti, per lo sviluppo di riconoscimento dei crediti e

certificazione delle competenze.

- rientro nel sistema nazionale di certificazione delle competenze come previsto dal decreto22

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legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, in attuazione della legge Fornero di riforma del mercato del

lavoro (legge n. 92/2012). *

( * Il sistema nazionale di certificazione delle competenze è l'insieme coordinato e interoperativo dei

soggetti, delle regole e dei servizi per il riconoscimento delle competenze comunque acquisite dalla

persona, nello studio, nella vita e nel lavoro, finalizzato a promuoverne la mobilità geografica e

professionale, favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, accrescere la trasparenza

degli apprendimenti e dei fabbisogni e la spendibilità delle certificazioni in ambito nazionale ed

europeo)

Organizzare l’apprendimento in rapporto alle specifiche esigenze e caratteristiche dell’utenza.

Per raggiungere questo obiettivo, il CPIA prevede di impegnare i propri docenti in attività di ricerca,

progettazione–programmazione didattica collegiale che portino ad uno stabile e trasparente sistema di:

- articolazione modulare del monte orario annuale di ciascun percorso

- programmazione flessibile dell'orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole

discipline, declinato in competenze riconducibili a UDA, anche mediante l'articolazione in gruppi di

livello.

- fruizione “a distanza” dei moduli disciplinari facendo ricorso alle nuove tecnologie

- potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione

organica dell'autonomia

- consolidamento della cultura e della prassi del curricolo di istituto e del curricolo verticale, in

raccordo anche con gli istituti superiori che erogano i percorsi di II livello, mediante lo strumento

dell’accordo di rete

Integrazione linguistica, culturale e sociale dei migranti regolarmente soggiornanti nel territorio;

valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche.

Il CPIA intende attivare tutte le strategie per :

- ampliamento dell’offerta formativa finalizzata al conseguimento del titolo attestante il

raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro

Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue

- realizzazione di specifici percorsi di apprendimento per adulti stranieri non in possesso delle

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competenze strumentali della lettura e della scrittura in lingua italiana

- realizzazione di specifici percorsi di apprendimento per adulti stranieri che hanno già conseguito la

certificazione della conoscenza dell’Italiano di livello A2 e intendono potenziare le proprie

competenze per fini di studio o di lavoro

- mantenere la convenzione con l’Università per Stranieri di Siena che permetta al CPIA di essere sede

degli esami di Certificazione di Italiano come Lingua Straniera

- azioni formative ed educative in favore degli adulti e minori detenuti.

FABBISOGNO DI ORGANICO

In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni “L’organico

dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015:

a. posti comuni Percorsi di Alfabetizzazione e Apprendimento della Lingua Italiana (SCUOLA

PRIMARIA)

AnnualitàFabbisogno per il triennio

MotivazionePostocomune

Posto di sostegno

Scuola primaria

a.s. 2019-20: n. 11 Corsi alfabetizzazione in L2 di Livello A1,A2, B1, rivolti a cittadini migranti adulti

a.s. 2020-21: n. 11 Corsi alfabetizzazione in L2 di Livello A1,A2, B1, rivolti a cittadini migranti adulti

a.s. 2021-22: n. 11 Corsi alfabetizzazione in L2 di Livello A1,A2, B1, rivolti a cittadini migranti adulti

Percorsi di primo livello, primo e Secondo Periodo Didattico

Classe diconcorso

a.s. 2019.20 a.s. 2020-21 a.s. 2021-22 Motivazione

A-22

2 2 2 Corsi per il conseguimento della scuolasecondaria di primo grado

A-28

2 2 2 Corsi per il conseguimento della scuolasecondaria di primo grado

A-25

1 1 1 Corsi per il conseguimento della scuolasecondaria di primo grado

A-25

1 1 1 Corsi per il conseguimento della scuolasecondaria di primo grado

A-60 1 1 1 Corsi per il conseguimento della scuolasecondaria di primo grado

A-22 1 1 1 Organico Sedi Carcerarie

b. Posti per il potenziamento

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Tipologia (es. posto comune primaria,classe di concorso scuola secondaria)

n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I ealla progettazione del capo III)

Posto comune primaria 2Laboratori di recupero delle competenze rivolti a persone condifficoltà di apprendimento, anche derivanti da approcciscolastici/culturali differenti.Laboratori di accrescimento della lingua italiana e del vocabolarioutile nel contesto lavorativo.

classe di concorso scuola secondaria di primo grado A60

1 Partecipazione Progetti Pon Lan/Wlan per cui si necessita dipersonale specializzato nell’utilizzo delle strumentazioniinformatiche utili al potenziamento/apprendimento linguistico.

classe di concorso scuola secondaria di primo grado A01

1 Percorsi Laboratoriali di Progetti finalizzati alla conoscenza dellapatrimonio culturale-artistico ed utilizzo di diverse tecnicheespressive.

classe di concorso scuola secondaria di primo grado A30

1 Percorsi Laboratoriali di Progetti finalizzati alla conoscenza della cultura musicale interetnica, valorizzazione di canti e balli appartenenti al patrimonio

culturale e tradizionale dei paesi di provenienza, eventi musicali e canto corale.

classe di concorso scuola secondaria di primo grado A49

1 Percorsi Laboratoriali di Progetti finalizzati allo sviluppo delle abilità motorie alla conoscenza e pratica delle principali discipline

sportive a rappresentazioni teatrali in sinergia con le attività

introdotte nei laboratori di Ed. Musicale e di Ed. Artistica

Posti di lingua italiana per discenti stranieri (alloglotti) Classe di concorso

a.s. 2019.20 a.s. 2020-21 a.s. 2021-22 Motivazione

A-23

2 2 2 Insegnamento dell’Italiano come L2

c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri comeriportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia n.Assistente amministrativo 3

Collaboratore scolastico 5 utilizzati nella sede di Via Turri, 69 –RE-+ 2 in aggiunta utilizzati nella sede distaccata di Via Verdi,24 –RE enelle sedi di erogazione su tutto il distretto della pianura* e delle sedimontane**

Assistente tecnico e relativo profilo (soloscuole superiori)

Non previsto

*Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Castelnovo di Sotto, Puianello, Quattro Castella, Vezzano

** Busana, Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Toano, Vetto, Villa Minozzo.

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE

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Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguentiattività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliataper anno scolastico:

Destinatari Obiettivi

Aspetti didattici e socioculturali legatiall’insegnamento dell’italiano come L2

Tutti i docenti in servizio presso le sedi delCPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere

Migliorare le competenze professionali dei docenti in servizio presso il CPIA e laScuola in Carcere

Conoscenza e familiarizzazione con letecnologie multimediali e le peculiaritàdella didattica multimediale

Tutti i docenti in servizio presso le sedi delCPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere

Promuovere l’utilizzo delle tecnologie per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche

Conoscenza ed uso delle tecnologie in-formatiche

Tutti il personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud

Promuovere l’utilizzo delle tecnologie per favorire la digitalizzazione di tutta ladocumentazione scolastica

Sviluppo e predisposizione di materialimultimediali per l’insegnamento/ap-prendimento della lingua italiana fina-lizzati a percorsi di autoapprendimen-to/apprendimento a distanza

Tutti i docenti in servizio presso le sedi delCPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere

Progettazione e sperimentazione di percorsi didattici innovativi; favorire e facilitare percorsi di autoapprendimento/apprendimento a distanza rivolti agli studenti del CPIA.

Conoscenza dei paesi e delle culture diprovenienza dell’utenza del CPIA

Tutti i docenti e personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere

Promuovere lo scambio di conoscenze socio-culturali al fine di favorire le relazioni e l’integrazione dei soggetti migranti

Incontri con le associazioni di volonta-riato del Terzo Settore e le Associazionidelle Comunità straniere presenti sulterritorio: panoramica sugli ambiti esulle attività organizzate

Tutti i docenti e personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere

Conoscenza dei servizi offerti sul nostroterritorio al fine di favorire l’integrazione dei cittadini stranieri

Gestione della legalità: incontri conrappresentanti della Questura e dellaPrefettura

Tutti i docenti e personale ATA in serviziopresso le sedi del CPIA Reggio Sud e dellaScuola in Carcere

Favorire l’integrazione dei cittadini stranieri sul nostro territorio

Dinamiche relazionali, gestione dello stress e dei conflitti

Tutti i docenti e personale ATA in serviziopresso le sedi del CPIA Reggio Sud e dellaScuola in Carcere

Favorire la collaborazione e gli aspetti relazionali negli ambiti collegiali e con l’utenza del CPIA

Rapporto di Autovalutazione (RAV) DPR 80 del 28/03/2013.

Tutti i docenti e personale ATA in serviziopresso le sedi del CPIA Reggio Sud e dellaScuola in Carcere

Sviluppare attività di analisi e di valutazione interna partendo da dati edinformazioni secondo il percorso delineato dal Rapporto di autovalutazione (RAV), elaborato on line attraverso una piattaforma operativa unitaria.

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

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Si fa riferimento a quanto indicato alle sezioni “Le attrezzature e le infrastrutture materiali” e “Retidi scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015.

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concretadestinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umanee strumentali con esso individuate e richieste.

Infrastruttura/ attrezzaturaMotivazione, in riferimento alle

priorità strategiche del capo I e allaprogettazione del capo III

Fonti difinanziamento

Installazione di Rete LAN – WLAN nellesedi di erogazione dei corsi

connessione in banda larga o ultra-lar-ga, sufficientemente veloce per per-mettere, ad esempio, l’uso di soluzioni cloud per la didattica e l’uso di conte-nuti di apprendimento multimediali;

Predisposizione di locali con arredi 2.0(tavoli e sedie)

Acquisto di: PC laptop, PC desktop, dispositivi ibridi PC/tablet Lim touch screen + proiettore

integrato+pc Smartphones radioregistratore wireless Cuffie wireless Software applicativo Software educativo/didattico Stampanti a colori e B/N Scanner

Migliorare le strategie diinsegnamento/apprendimento rivolte adadulti inseriti in un percorso di acquisizionedell’italiano come LS e/o inseriti in unpercorso di life long learning

Piano Nazionale per la Scuola Digitale (fino al 2020)Fondi strutturalieuropei PON (fino al2020)Fondi Miur Legge 107 2015. Buona scuola.

Proposte di ampliamento dell’offerta formativa rivolta agli studentiche si iscrivono al CPIA ed alla Scuola in Carcere per il triennio

2019/2022

Percorsi progettuali in forma laboratoriale:

Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata

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Recupero competenze Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Recuperare e/o colmare carenze derivanti da percorsi scolastici irregolarie/o compromessi e/o derivanti da retroterra socioculturali poveri di stimoli

Italiano L2 – livello B2 Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello B2

Italiano L2 – livello C1 Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello C1

Italiano L2 – livello C2 Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello C2

Conversazione in lingua italiana Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Sviluppare e rinforzare competenze linguistiche di comunicazione orale

Educazione Civica ed alla cittadinanza Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Fornire elementi che possano favorire la conoscenza civica e storica del Paese ospitante e promuovere l’integrazione nel sistema sociale anche con l’ausilio di esperti ISTORECO.

Conoscenza dei servizi per cittadini stranieri presenti sul territorio anche attraverso uscite didattiche.

Tutti gli studenti iscritti al CPIA Fornire elementi che possano favorire la conoscenza del territorio, dei servizi offerti e promuovere l’integrazione nel sistema economico, sociale, sanitario, scolastico, lavorativo…

Conoscenza della città e del territorio della nostra provincia anche attraverso uscite didattiche per raggiungere Mu-nicipi , Teatri, Musei, Monumenti.

Tutti gli studenti iscritti al CPIA Fornire elementi che possano favorire la conoscenza del territorio ospitante e promuovere un’integrazione economi-co, sociale e culturale

Informatica di base ed avanzata Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Acquisire e/o migliorare le conoscenze ed abilità informatiche al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di recupero sociale per gli studenti detenuti

Lingua INGLESE Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti

Lingua FRANCESE Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di

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riabilitazione sociale per gli studenti detenuti

Lingua TEDESCA Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti

Lingua SPAGNOLA Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti

Laboratori di educazione artistica Tutti gli studenti iscritti al CPIA e glistudenti detenuti che frequentano icorsi del CPIA presso la Scuola inCarcere

Comunicare i vissuti personali attraverso produzioni artistiche che permettano di sperimentare la propria espressività senza trascurare la possibilità di imparare "un'arte"

Laboratori di Educazione musicale eCanto corale

Tutti gli studenti iscritti al CPIA e glistudenti detenuti che frequentano icorsi del CPIA presso la Scuola inCarcere

La musica intesa come comunicazione ecome trasferimento di sensazioni, "laboratori" che permettono di creare un luogo di aggregazione che privilegi la musica come mezzo di scambio relazionaleAnche con il supporto degli Istituti musicali del Territorio.

Educazione Motoria e posturale Tutti gli studenti iscritti al CPIA e glistudenti detenuti che frequentano icorsi del CPIA presso la Scuola inCarcere

Rispondere al bisogno di attività fisica attraverso laboratori di attività fisico-motorie finalizzati alla conoscenza dellediscipline sportive per combattere l’inerzia e favorire momenti di socializzazione che promuovano l’uso della lingua italiana.

Aspetti fondamentali per una corretta alimentazione

Tutti gli studenti iscritti al CPIA e glistudenti detenuti che frequentano icorsi del CPIA presso la Scuola inCarcere

Sviluppare adeguate condotte alimentari e competenze lessicali specifiche anche partecipando alle iniziative proposte dal promotore per lasalute dell’AUSL

Educazione alla salute ed igiene perso-nale

Prevenzione delle dipendenze e delle malattie sessualmente trasmissibili.

G Tutti gli studenti iscritti al CPIA e glistudenti detenuti che frequentano icorsi del CPIA presso la Scuola inCarcere li studenti detenuti chefrequentano i corsi del CPIA presso laScuola in Carcere

Sviluppare adeguate condotte igieniche, salutistiche e competenze lessicali specifiche anche partecipando alle iniziative proposte dal promotore per la salute dell’AUSL

Coltivazione di un ortoGli studenti detenuti che frequentanoi corsi del CPIA presso la Scuola inCarcere

Offrire opportunità di esercizio fisico che si svolge all’aria aperta e a contatto con la natura, permettendo agli studen-ti detenuti di rilassarsi, di allontanare lostress ed imparare a produrre ortaggi favorendo opportunità di bisogni comu-nicativi nuovi in situazioni reali e rifles-sioni sui principi per una sana alimenta-

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zione.

Legnoterapia

Riciclo creativo di materiali vari.

Gli studenti detenuti che frequentanoi corsi del CPIA presso la Scuola inCarcere

Riutilizzo di materiali di recupero in legno per costruire oggetti, sviluppare abilità manuali e dare spazio alla creatività

Attività teatrali Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere

Promuove canali espressivi diversi per contrastare anche disagi legati alla permanenza in carcere, allo stress, a forme di ansia legate alla detenzione

Progetti di ampliamento dell’offerta formativa rivolta agli studentiche si iscrivono al CPIA ed alla Scuola in Carcere per l’anno

scolastico 2019-2020

Percorsi AALI : progetti senza finanziamento da FIS e senza costi per l’istituzione.

TITOLO RESPONSABILE AREA DOCENTI ESTERNI

Sostegno per stu-denti BES

GoviCompetenze lingui-stiche

Govi BellesiaVolontari esperti in bisogni educativi speciali

Sportello Territorio Govi Accordi di RETE Govi

Ponte linguistico GoviAccoglienza sportel-lo

Govi Mediatore linguisti-co cinese

La salute. Il Primo soccorso: cosa fare, cosa non fare

Rizzo Italiano RizzoVolontario esperto Primo soccorso

Arte-terapia RinaldiItaliano ed educazio-ne civica

RinaldiDocente storia

dell’arte

Percorsi AALI : progetti senza finanziamento da FIS che prevedono costi per materiali oesperti esterni.

Prendi il tempo RinaldiItaliano ed educazio-ne civica

Rinaldi Guida ISTORECO

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Percorsi AALI : progetti con finanziamento da FIS.

TITOLO RESPONSABILE AREA DOCENTI ESTERNI

Alfa- Comunità Casi

Attivazione strumen-ti multimediali di so-stegno all’apprendi-mento.

Casi Volontari con per-corso di formazione specifico.

Corso avanzato lin-gua italiana (B2,C1 del QCER)

Camellini

Valorizzazione Po-tenziamento ItalianoL2- preparazione agliESAMI CILS

Camellini no

Progetto CILS BertaniSomministrazione esami CILS

10 docenti dei per-corsi AALI o Primo li-vello

no

Percorsi di Primo livello: progetti senza finanziamento da FIS e senza costi per l’istituzione.

TITOLO RESPONSABILE AREA DOCENTI ESTERNI

Sulle note dell'Odis-sea

BergonzoniItaliano, Storia, geogra-fia, Musica

Bergonzoni Macca-ferri

no

l'Etologia PanisiScienze, Studi sociali, Divulgazione Panisi Esperto dott. Pelati

Agricoltura sosteni-bile

PanisiScienze, Ecologia, educ. Ambientale e Di-vulgazione

PanisiEsperto agricoltura sostenibile

Breve guida per ri-chiedenti lavoro

Maccaferri ItalianoMaccaferri, Docenti Alfabetizz. E 1 Livello

Esperti ricerca del la-voro.

6 corde insieme- Le-zioni di chitarra

Maccaferri Artistica- Espressività Maccaferri no

Percorsi di Primo livello: progetti senza finanziamento da FIS che prevedono costi permateriali o esperti esterni.

Impariamo a diffe-renziare

Bergonzoni

Panisi

Italiano, Tecnologia, Scienze

Bergonzoni

Panisi

Esperto IREN -REMI-DA

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Passato presente fu-turo

Panisi Italiano scienze, citta-dinanza

Panisi Bergonzoni

Grassellino

Percorsi AALI e Primo Livello presso Istituti Penali: progetti senza finanziamento da FIS cheprevedono costi per materiali.

TITOLO RESPONSABILE AREA DOCENTI ESTERNI

Usi – Costumi Tradi-zioni- Festività Ita-liane

VecchioneCompetenze lingui-stiche ed educazio-ne civica

Tutti i docenti in ser-vizio

Piano delle uscite didattiche previste per l’anno scolastico 2019-2020

Percorsi AALI- sede di Albinea. USCITA DIDATTICA N° 1 META: MUSEO DEL MARE DI GENOVA

CLASSE N°3 – 14 STUDENTI DOCENTE ACCOMPAGNATORE: PAOLA CASI-DOCENTE SOSTITUTO: GIUSEPPINA RINALDI OBIETTIVI: CONOSCENZA DI ASPETTI STORICI E CULTURALI DELLA REALTÀ ITALIANA + PERCORSI PER RIVIVERE E RACCONTARE IL PROPRIO PERCORSO MIGRATORIO. MEZZO DI TRASPORTO: TRENO

Percorsi AALI- sede di Albinea.

USCITA DIDATTICA N° 2

META: TEATRO MUNICIPALE “ROMOLO VALLI” DI REGGIO EMILIA

CLASSE N°2 – 14 STUDENTI DOCENTE ACCOMPAGNATORE: PAOLA CASI DOCENTE SOSTITUTO: GIUSEPPINA RINALDI OBIETTIVI: FARE ESPERIENZA DI “BELLEZZA” ENTRANDO ACONTATTO CON UN GIOIELLO ARCHITETTONICO E SIGNIFICATIVO PER L’ESPERIENZA CULTURALE DELLA CITTÀ DI REGGIO EMILIA

Percorsi primo livello1) USCITA DIDATTICA A “RE MIDA

Classi: 3^A, 3^B 20 alunniAccompagnatori: Bergonzoni, PanisiSostituto accompagnatore: Scalone o GuesciniIndirizzo: Via Farini 1, Reggio EmiliaData: da definirsiCosto alunni: nessunoObiettivi: avvicinarsi alla lettura in lingua italiana, cono-scere la biblioteca e il suo funzionamento, approfondire la conoscenza di lingua italiana, conoscere le pubblicazio-ni scientifiche

Percorsi primo livello2) USCITA DIDATTICA ALLA BIBLIOTECA PANIZZI

Classi: 3^A, 3^B 20 alunniAccompagnatori: Bergonzoni, PanisiSostituto accompagnatore: Scalone o GuesciniIndirizzo: Via Farini 1, Reggio EmiliaData: da definirsiCosto alunni: nessunoObiettivi: avvicinarsi alla lettura in lingua italiana, cono-scere la biblioteca e il suo funzionamento, approfondire

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la conoscenza di lingua italiana, conoscere le pubblicazio-ni scientifiche.

Percorsi di Primo livello.3) USCITA DIDATTICA AL MUSEO CIVICO LAZZARO SPALLANZANI

Classi: 3^A, 3^C totale 25 alunniAccompagnatori: Panisi, BergonzoniSostituto accompagnatore: Scalone o MaccaferriIndirizzo: Via Secchi Reggio EmiliaData: da definirsiCosto alunni: nessunoObiettivi: conoscenza delle scienze naturali, conoscena del patrimonio scientifico della città, divulgazione scienti-fica, conoscenza di un palazzo storico della città

Percorsi AALI sede di Casina.

Mete: Museo del tricolore Reggio Emilia.Sinagoga ed ex ghetto ebraico di Reggio Emilia.Monumento dell’eccidio della Bettola-La Vecchia di Vezzano.

Sono previste 3 uscite in date diverse.

Gruppo A2- B1. 14 studenti.Accompagnatori: Giuseppina Rinaldi.Sostituto accompagnatore Paola Casi.Esperto esterno: guida Istoreco.Spostamento con mezzi propri.

Obiettivo: ampliamento del lessico in ambito educazione civica- conoscenza della storia del territorio- percorso perrivivere e raccontare, dopo il confronto coi dati storici, la propria storia di migrazione.

Corsi FAMI FONDO ASILO MIGRAZIONE INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020.

Per l’anno scolastico 2019/2020, il CPIA Reggio Sud intende partecipare al “Piano Regionale per laformazione civico linguistica dei cittadini di Paesi Terzi (FAMI 2018-2021 OS2 – ON 2 – lett.h/PROG-2478) –per attivare sul territorio di competenza corsi di :

- alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana di livello alfa per adulti analfabetistrumentali, che non hanno mai imparato a leggere e scrivere nella loro lingua madre; b)

- Percorsi sperimentali di livello pre-A1 per adulti analfabeti funzionali, che hanno ricevutoun'istruzione limitata nella loro lingua madre ovvero sono analfabeti di ritorno;

- Percorsi sperimentali” di livello B1.33

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