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Ente gestore Cedel – cooperativa sociale educativa ELIS Via Sandro Sandri, 79 – 00159 Roma Codice Fiscale: 07217320584 Partita IVA: 01723031009 Telefono 06.45.924.008 N. verde 800.94.09.67 Fax 06.45.924.213 Internet safi.elis.org E-mail [email protected] PEC [email protected] Istituto Professionale Paritario Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera SAFI ELIS Via Sebastiano Satta, 54 – 00159 Roma Distretto XIII – Codice Meccanografico RMRH12500C PIANO SCOLASTICO per la DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA A.s. 20-21

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  • Ente gestore

    Cedel – cooperativa sociale educativa ELIS Via Sandro Sandri, 79 – 00159 Roma

    Codice Fiscale: 07217320584

    Partita IVA: 01723031009

    Telefono 06.45.924.008

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    Sezione 1: Premessa generale DAL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE AL PIANO DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA ART. 1 - FINALITÀ, AMBITO DI APPLICAZIONE E FORMAZIONE ART. 2 - PIATTAFORME DIGITALI IN DOTAZIONE

    Sezione 2: Indicazioni pratiche ART. 3 - LA DDI COME STRUMENTO COMPLEMENTARE ALLA DIDATTICA IN PRESENZA ART. 4 - LA DDI COME STRUMENTO SOSTITUTIVO DELLA DIDATTICA IN PRESENZA ART. 5 - LA DDI COME STRUMENTO MULTIPLO NELLA DIDATTICA IN PRESENZA ART. 6 - RUOLO DEI CONSIGLI DI CLASSE E DOCENTI NELLA DDI ART. 7 - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ SINCRONE ART. 8 - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ ASINCRONE ART. 9 - ASPETTI DISCIPLINARI RELATIVI ALL’UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DIGITALI

    Sezione 3: La valutazione, la conservazione dei dati e la privacy ART. 10 - CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ART. 11 - REPOSITORY SCOLASTICA ART. 12 - ASPETTI RIGUARDANTI LA PRIVACY

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    Sezione 1: Premessa generale DAL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE AL PIANO DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, previste dal Ministero dell’Istruzione con il Decreto n° 39 del 26/06/2020, e pubblicate il 7 agosto 2020, hanno richiesto l’adozione, da parte delle Scuole, di un Piano affinché gli Istituti siano pronti “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”. Durante il periodo di grave emergenza verificatosi nell’a.s. 2019/2020, le docenti della scuola SAFI ELIS hanno garantito, seppur a distanza, la copertura delle attività didattiche previste dal curriculo, assicurando il regolare contatto con le studentesse e le loro famiglie e lo svolgimento della programmazione riformulata secondo le indicazioni ministeriali. Ciò ha inoltre permesso a tutto il personale docente di autoformarsi sulla Didattica a Distanza (DAD). Il presente Piano, adottato per l'A.S. 2020/2021, si avvale dell'utilizzo delle nuove tecnologie e della metodologia d'insegnamento e-learning non solo nell'ottica di una DAD da adottarsi a seguito di parziale o totale sospensione della Didattica in presenza tradizionale per emergenze sanitarie o per altre cause di forza maggiore, ma come strumento funzionale e complementare alla didattica tradizionale e al processo di insegnamento-apprendimento che interessa la formazione dell'alunno e della persona. Tale approccio non sarà quindi eccezionale e contestualizzato a esigenze particolari ma inserito, insieme ad altri strumenti didattici (l'outdoor education, i laboratori esperienziali e le visite guidate nelle strutture museali, etc.) come uno dei metodi di lavoro che potrà integrare in classe e/o a casa la programmazione delle diverse discipline. In questa prospettiva compito dell’insegnante è quello di creare ambienti stimolanti, divertenti e collaborativi in cui:

    valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;

    favorire l’esplorazione e la scoperta;

    incoraggiare l’apprendimento collaborativo;

    promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;

    alimentare la motivazione degli studenti;

    attuare interventi personalizzati (alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e studenti con Bisogni Educativi Speciali).

    La didattica digitale concretizza ormai da tempo quel processo d’insegnamento / apprendimento capace di superare la metodologia tradizionale costruita sulla centralità del docente – in luogo di quella dell’alunno – e sulla trasmissione frontale dei saperi, poiché l’ambiente di apprendimento

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    non coincide più con il solo spazio fisico delimitato dall’aula, ma si realizza anche in ambiente virtuale. Il percorso che si intende consolidare con il presente Piano non può che diventare nel corso dei prossimi anni una delle sfide più innovative della scuola italiana a cui la scuola SAFI ELIS vuole contribuire con la sua creatività didattica, la capacità di programmare a lunga scadenza e con l’entusiasmo del suo corpo docente. ART. 1 – FINALITÀ, AMBITO DI APPLICAZIONE E FORMAZIONE 1. Il presente Piano individua le modalità di attuazione della Didattica digitale integrata dell’Istituto

    SAFI ELIS 2. Il Piano è redatto tenendo conto delle norme e dei documenti Ministeriali, su impulso della

    Direzione, del Collegio dei docenti e del Consiglio d’Istituto. 3. Il presente Piano ha validità a partire dall’anno scolastico 2020/2021 e può essere modificato

    dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto anche su proposta delle singole componenti scolastiche e degli Organi collegiali, previa informazione e condivisione da parte della comunità scolastica.

    4. La Direzione scolastica ne dispone la pubblicazione sul sito web istituzionale della Scuola. 5. Per Didattica Digitale Integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento-

    apprendimento, rivolta a tutti gli studenti della scuola secondaria di II grado, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.

    6. La DDI è orientata anche alle studentesse che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a queste per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie.

    7. La DDI consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per:

    gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari;

    la personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti;

    lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;

    il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale- analitico, sistematico-intuitivo, esperienziale, etc.);

    rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.).

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    8. La DDI si distingue in tre possibili tipologie e due modalità:

    Le tre tipologie di DDI sono: a) DIDATTICA COMPLEMENTARE: Didattica complementare all’attività didattica in classe

    (utilizzo delle AID - Attività Integrate Digitali - come supporto e ampliamento dello spazio classe)

    b) DIDATTICA SOSTITUTIVA: Didattica che sostituisce in modo temporaneo o totale la didattica in classe (DAD in caso di necessità o in caso di lockdown)

    c) DIDATTICA MISTA: Didattica che viene incontro a situazioni di fragilità certificate, debitamente autorizzate dal D.S., per cui l’attività didattica in classe viene condivisa con studentesse e studenti non presenti in classe. (in caso di quarantena, ricovero e/o impossibilità di frequentare le lezioni in presenza.)

    La DID si sviluppa in due modalità:

    a) ATTIVITÀ SINCRONE b) ATTIVITÀ ASINCRONE

    Le Attività Integrate Digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari:

    a) ATTIVITÀ SINCRONE, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra il docente e il gruppo

    di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone:

    ✔ le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio- video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti;

    ✔ lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Google form, aulee virtuali spaggiari etc…;

    b) ATTIVITÀ ASINCRONE, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra i docenti e il gruppo di

    studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali:

    ✔ l’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante;

    ✔ la visione di videolezioni registrate, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante;

    ✔ esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un project work,

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    attività laboratoriali con il metodo del cooperative learning mediante creazione di gruppi di lavoro ed elaborazione in autonomia e a più mani di testi, presentazioni e mappe concettuali presenti nel cloud utilizzando gli strumenti a disposizione del registro elettronico Spaggiari o in altri spazi digitali.

    Pertanto, non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle studentesse ma le AID asincrone vanno intese come attività di insegnamento-apprendimento strutturate e documentabili che prevedono lo svolgimento autonomo da parte delle studentesse e degli studenti di compiti precisi assegnati di volta in volta, anche su base plurisettimanale o diversificati per piccoli gruppi.

    9. Le unità di apprendimento online possono anche essere svolte alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito della stessa lezione. Combinando opportunamente la didattica sincrona con la didattica asincrona è possibile realizzare esperienze di apprendimento significative ed efficaci in modalità capovolta o episodi di apprendimento situato, con una prima fase di presentazione/consegna, una fase di confronto/produzione autonoma o in piccoli gruppi e un’ultima fase plenaria di verifica/restituzione.

    10. La progettazione della DDI deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le AID sincrone e asincrone, nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione online di quanto solitamente viene svolto in presenza. Il materiale didattico fornito agli studenti deve, inoltre, tenere conto dei diversi stili di apprendimento e degli eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani Didattici Personalizzati, nell’ambito della didattica speciale.

    11. La proposta della DDI deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentessee garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica, nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali per i diversi percorsi di studio, e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d’istituto.

    ART. 2 - PIATTAFORME DIGITALI IN DOTAZIONE 1. La piattaforma digitale istituzionale in dotazione all’Istituto è:

    il Registro elettronico Spaggiari Classeviva e nello specifico la sezione “Aule Virtuali”. Questo sistema consente di gestire l’Agenda di classe, le valutazioni, le note e le sanzioni disciplinari, la bacheca delle comunicazioni.

    2. Si consente l’utlizzo di Skype, Whatsapp e Telegram in caso di necessità. 3. Ciascun docente, nell’ambito della DDI, può comunque integrare l’uso di altre applicazioni

    didattiche reperibili sul web che consentano di documentare le attività svolte, sulla base delle specifiche esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti.

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    Sezione 2 - Indicazioni pratiche

    ART. 3 - LA DDI COME STRUMENTO COMPLEMENTARE ALLA DIDATTICA IN PRESENZA Le AID svolte in modo complementare alla didattica in presenza non prevedono lezioni sincrone ma interventi asincroni che possono essere realizzati in classe e/o a casa dalle studentesse. Essi possono essere compiti, verifiche (formative e sommative), integrazioni e approfondimenti di argomenti svolti, laboratori collaborativi, flipped classroom, esercitazioni, ricerche, recupero di argomenti e carenze pregresse, e tutte quelle metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte delle alunne che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze. Il tutto viene reso fruibile da docenti e studentesse all’interno della classe virtuale e può essere utilizzato sia nella didattica in presenza che in quella a distanza. ART. 4 - LA DDI COME STRUMENTO SOSTITUTIVO DELLA DIDATTICA IN PRESENZA 1. In caso di lockdown o di misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-

    2, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, che prevedano l’allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, continuativamente o a settimane e/o giorni alterni, dal giorno successivo inizieranno le attività didattiche a distanza.

    2. In questi casi la programmazione delle AID in modalità sincrona segue un quadro orario settimanale delle lezioni. A ciascuna classe vengono assicurate almeno 20 ore di attività didattica sincrona (scansione oraria da 45 minuti max) con possibilità di prevedere ulteriori attività anche in piccolo gruppo nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee per il completamento dell’ora didattica.

    3. Ciascun insegnante completerà il proprio monte ore disciplinare in modalità asincrona coordinandosi con il Consiglio di Classe e secondo l’orario predisposto dal D.S. Il monte ore disciplinare non comprende l’attività di studio autonomo della disciplina normalmente richiesto alla studentessa o allo studente al di fuori delle AID asincrone.

    4. I C.d.C. in base e nel rispetto dell’orario scolastico in vigore predispongono il calendario delle lezioni sincrone e asincrone del quale danno comunicazione agli studenti e alle famiglie. Si raccomanda di avere particolare cura di rispettare, nella proporzione, l’equilibrio complessivo delle discipline, per un impegno massimo di 4 ore giornaliere continuative di collegamento online in modalità sincrona e di somministrare materiali e compiti rispettando il principio della “lentezza didattica”;

    5. Di ciascuna AID asincrona l’insegnante stima l’impegno richiesto al gruppo di studenti in termini di numero di ore stabilendo dei termini per la consegna/restituzione che tengano conto del carico di lavoro complessivamente richiesto al gruppo classe e bilanciando opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio al fine di garantire la salute delle studentesse e degli studenti.

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    6. Sarà cura del Consiglio di Classe monitorare il carico di lavoro assegnato alle studentesse tra attività sincrone/asincrone e online/offline, ponendo particolare riguardo alle possibili sovrapposizioni di verifiche di classe che non potranno superare numero DUE al giorno.

    7. Le consegne relative alle AID asincrone sono assegnate dal lunedì al venerdì, entro il termine dell’orario giornaliero della classe e i termini per le consegne sono fissati, sempre dal lunedì al venerdì, entro le ore 19:00, per consentire alle studentesse di organizzare la propria attività di studio, lasciando alla scelta personale della studentessa lo svolgimento di attività di studio autonoma anche durante il fine settimana.

    8. Nell’ambito delle AID sostitutive in modalità sincrona e asincrona, gli insegnanti firmano il Registro di classe in corrispondenza delle ore di lezione svolte come da orario settimanale delle lezioni. L’insegnante specifica l’argomento trattato e/o l’attività svolta nella sezione del registro di classe dedicata .

    ART. 5 - LA DDI COME STRUMENTO MISTO NELLA DIDATTICA IN PRESENZA 1. Nei casi in cui:

    fossero necessarie misure di contenimento e prevenzioni che riguardano la classe;

    una studentessa o uno studente si trovi in una situazione certificata di “fragilità”;

    e in tutti i casi segnalati e individuati con determina del Dirigente Scolastico; il Consiglio di classe attiva la Didattica Integrata in modalità mista permettendo alle studentesse di seguire le lezioni in modalità sincrona La fruizione delle DDI a distanza in modalità mista può contemplare la partecipazione da un massimo di 32 ore ad un minimo di 20 ore settimanali sincrone, salvo ulteriori riduzioni ed adattamenti dovuti a situazioni eccezionali. Tutte le altre attività dovranno avvenire in modalità asincrona con invio da parte del docente di materiale e compiti e ciò nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati.

    2. Nel caso in cui, all’interno di una o più classi il numero di studentesse interessate dalle misure di prevenzione e contenimento fosse tale da non poter garantire il servizio per motivi organizzativi e/o per mancanza di risorse, con apposita determina della Direzione le attività didattiche si svolgono a distanza per tutte le studentesse delle classi interessate.

    ART. 6 - RUOLO DEI CONSIGLI DI CLASSE E DOCENTI NELLA DDI 1. Ai Consigli di classe e ai docenti è affidato il compito di predisporre, all’inizio dell’anno scolastico,

    le Progettazioni Didattiche Integrate individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento.

    2. I docenti delle materie tecnico pratiche d’indirizzo e i docenti di Scienze motorie, a tutela della salute e sicurezza degli studenti, valutata l’impossibilità di assegnare attività laboratoriali e pratiche in un ambiente non sorvegliato, progetteranno attività didattiche che veicolino

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    contenuti teorici propedeutici, ossia da correlare in un secondo momento alle attività tecnico pratiche e laboratoriali di indirizzo.

    3. I docenti dedicati alla compresenza prevista dal DLgs. 61/2017 parteciperanno alle lezioni sincrone come da calendario curando la realizzazione delle UDA interdisciplinari programmate, integrando ADI e quelle in presenza assicurando il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

    ART. 7 – MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ SINCRONE 1. Nel caso di videolezioni rivolte all’intero gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario

    settimanale, l’insegnante avvierà direttamente la videolezione sulle Aule Virtuali o altra piattaforma in caso di malfunzionamento.

    2. All’inizio della lezione sincrona e/o meeting/evento, l’insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e le eventuali assenze che vengono registrate sul Registro Elettronico. L’assenza alle videolezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza inviando una comunicazione alla segreteria scolastica.

    3. Durante lo svolgimento delle videolezioni alle studentesse è richiesto il rispetto delle seguenti regole previste dalla nota condivisa “Comportamento in DDI”.

    ART. 8 - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ ASINCRONE 1. Le insegnanti progettano e realizzano in autonomia, ma coordinandosi con le colleghe del

    Consiglio di classe, le AID in modalità asincrona anche su base plurisettimanale. 2. Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di

    progettazione delle stesse, va stimato l’impegno orario richiesto alle studentesse e agli studenti ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo.

    3. Le insegnanti progettano e realizzano le AID asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con le studentesse, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati.

    ART. 9 – ASPETTI DISCIPLINARI RELATIVI ALL’UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DIGITALI Gli aspetti disciplinari che regolano la DDI sono raccolti nella nota condivisa “Comportamento in DDI”. E’ in ogni caso opportuno tener presente che: 1. Gli account personali sul Registro elettronico sono degli account di lavoro o di studio, pertanto

    è severamente proibito l’utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione

    http://safi.elis.org/wp-content/uploads/2020/09/COMPORTAMENTO-IN-DDI.pdfhttp://safi.elis.org/wp-content/uploads/2020/09/COMPORTAMENTO-IN-DDI.pdfhttp://safi.elis.org/wp-content/uploads/2020/09/COMPORTAMENTO-IN-DDI.pdf

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    personale o di gruppo tra insegnanti e studentesse nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica, della sua privacy e del ruolo svolto.

    2. In particolare, è assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle videolezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi.

    3. Il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Regolamento da parte delle studentesse e degli studenti può portare all’attribuzione di note disciplinari e all’immediata convocazione a colloquio dei genitori, e, nei casi più gravi, all’irrogazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento.

    4. Una particolare attenzione verrà data alle tematiche relative al bullismo e cyberbullismo con momenti di formazione e di confronto che potranno svolgersi sia in presenza che a distanza.

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    Sezione 3 - La Valutazione, la conservazione dei dati e la privacy ART. 10 - CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 1. Le insegnanti procederanno alla valutazione che sarà di tipo formativo cioè finalizzata a far

    vedere a ogni allieva i suoi punti di forza e di debolezza. 2. Le valutazioni, basate su criteri chiari e trasparenti, dovranno essere comunicate alle allieve e

    alle rispettive famiglie mediante il registro elettronico. Le docenti restituiranno riscontro alle studentesse del lavoro svolto, così da favorire uno stile di apprendimento efficace, consapevole responsabile. Il feedback potrà avvenire tramite video lezione, ma anche con forum di discussione, o via email.

    3. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dalle studentesse con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati.

    ART. 11 - REPOSITORY SCOLASTICA La scuola curerà la realizzazione di repository scolastiche per i materiali prodotti dai docenti che potranno servire da banca dati per eventuali utilizzi successivi. Videospiegazioni di argomenti, matrici di verifiche e verifiche prodotte dagli studenti ed altro aranno salvate in apposite cartelle Drive o nello spazio “Didattica” del Registro Elettronico. ART. 12 – ASPETTI RIGUARDANTI LA PRIVACY Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico persone autorizzate al trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente.