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Sped. Abb. Postale 70% - Filiale di Torino To - Anno 28° - N.6-Giugno 2010 - Redazione: Via Vittorio Emanuele, 44 - ChieriDir. Resp. Giuseppe Pio Marcato - Aut. Trib. Torino del 31/1/83 - R. G. n. 3340 - Impaginazione & Grafica: Francesca Moro - Stampa: Litografia Bruno - Chieri (To)

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del Chierese, Astigiano e MoncalieriTel. 011/942.17.86 email: centotorri@tin.it

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Dal 16 giugno entrano in funzione le

telecamere della ZTL di Chieri: dopo

tanto discutere, finalmente, si fanno i

conti con una novità destinata a cambiare le

abitudini di molti. Si discute ancora, invece, e

senza prospettive certe, sul possibile, futuro

piano regolatore della città. Sono questi i temi di

politica locale cui dedichiamo le prime pagine

del numero di giugno. Un numero che anticipa la

grande festa medievale del 2, 3 e 4 luglio, croce-

via degli eventi culturali nei quali, inevitabilmente, l’amministrazio-

ne cerca di coniugare la volontà di proporre appuntamenti di richia-

mo con i limiti di budget che sempre più affliggono gli enti locali.

Sulla carta, sembra un buon mix tra storia, spettacolo e animazione.

Vedremo se gli sforzi saranno premiati dalla risposta del pubblico

locale e non solo.

L’attualità ripropone il ruolo sempre attivo del Rotary (con Chieri in

prima fila) per l’acqua in Burkina e un omaggio dell’ordine dei gior-

nalisti alla memoria di Cesare Roccati.

Ma la cosa che salta più all’occhio, in questo numero, è lo spazio

dedicato ai libri appena usciti, dedicati alla nostra storia. Da quello,

davvero prezioso per forme e contenuti, sui Villa di Chieri, Andezeno

e Villastellone, al curioso volume sui fatti del 1797, alla riedizione

arricchita di un Don Bosco a Chieri, è un fiorire di studi sul nostro

passato che mai come adesso può contare su tanti cultori attenti e pre-

parati.G.G.

Un fiorire di libri in attesa del Medioevo

In

copertina:

Evalia a Chieri

8 ZTL, se la conosci…non paghi 74 euro!

Chieri al Salone del Libro, successo dello stand della Città

10 Nuovo Piano Regolatore, l’assessore Paciello frena

Dedicata a Cesare Roccati una sala di Palazzo Ceriana Mayneri

11 èVALIA, tre giorni di magico Medioevo

12 Dal Rotary una trivella per l’acqua in Burkina

Borgo Padova, un pilone e due storie

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SommarioSommario

Centotorri - Giugno 2010www.100torri.it 5

Attualità ChieriAttualità Chieri

20 Suor Assunta e i suoi ragazzi – Santena: “A tutta birra!”

Santena, ritorna la Notte Bianca

Pino Torinese, incontri sull’energia pulita

....nei Dintor....nei Dintornini

26 Castelnuovo, mostra dello scultore Borgarello

Le foto di Lombardi al Museo di Scienze - Musica, la Media “Levi”

vince a Busca – “Rock Fest” dal 22 al 24 luglio

28 Splendori e decadenza dei Villa raccontati in un libro prezioso

La ‘tre giorni’ dei Giacobini – “La piazza della zingara”,

l’ultimo libro di Marchina

ArArte e Spettacolote e Spettacolo

RubricheRubriche

StoriaStoria13 Don Bosco a Chieri, un libro e un itinerario integrato

15 Chieri com’era, Pinutin e il suo piccolo mondo antico

6 Appuntamenti

14 Riflessione – L’Edicola

16 Animali=Amici

24 Natura

SporSportt

27 Calcio, Storgato: bilancio positivo

Cerreto ricorda Mirco Mosso con il 5° Torneo di calcetto-

Pattinaggio, quando la passione diventa un mestiere…

SpecialiSpeciali

17 Scuola

21 Auto estate

Dal 1° luglio, la segreteria diredazione sarà

chiusa al mattino e aperta solo al pomeriggio

dalle 17,30 alle 19,00

5 4-06-2010 15:28 Pagina 5

AAppuntamentidal 12 giugno al 14 luglio

Sabato 12 giugno

F PECETTO, CILIEGIE - Laboratorio del gusto delle ciliegie. I produttori di ciliegie pre-

sentano il laboratori di degustazione delle numerose qualità di ciliegie. Piazzale delle ciliegie,

dalle ore 16 Info: Comune 011.8609218 info@comune.pecetto.to.it – Pro Loco 339.3553852

Domenica 13 giugno

F PECETTO, CILIEGIE - Festa delle ciliegie, 95° Edizione -

Tradizionale festa del prodotto tipico pecettese, con mostre, banchetti dei

produttori del territorio e delle altre eccellenze del Paniere della Provincia

di Torino. Apertura straordinaria della Chiesa di San Sebastiano. Piazzale

delle ciliegie, dalle ore 10. Info: Comune 011.8609218

info@comune.pecetto.to.it – Pro Loco 339.3553852.

A CHIERI, MONUMENTI APERTI - Apertura straordinaria e visite guidate ai siti:

Cappella Gallieri, Battistero e Collegiata di S. Maria della Scala (Duomo), piazza Duomo

Museo del Tessile, via Santa Clara ang. via Demaria Chiesa di San Leonardo e Cappella della

Precettoria, via Vittorio Emanuele ang. via Roma Ritrovo presso i luoghi d’interesse, ore 15

- 18 Info: Associazione Carreum Potentia merc. ore 20.30-22 sab. ore 10-12 011.9421780

Martedì 15 giugno

Tl CHIERI, INCONTRI CAI - I Martedì della montagna: gli incontri del Gruppo Cultura

“Passi e presidi alpini in guerra e in pace”: Strade militari e passi alpini, a cura di D.

Gambacorta Ore 21 Sede CAI - ingresso libero. Per informazioni Marco Lavezzo: 0 11

9422.235 Chiara Curto: 3 484 125 446 - cultura@caichieri.it

Venerdì 18 giugno

CO PINO TORINESE, I SEGRETI DELCIELO - I visitatori potranno utilizzare, sotto

la guida dello Staff di Infini.to, alcuni telescopi per scoprire i “Segreti del cielo”. Gli strumen-

ti consentiranno di vivere in prima persona l’emozionante esperienza dell’osservazione della

volta stellata. Parco Astronomico Infini.TO - Museo dello Spazio e del Planetario digitale, via

Osservatorio 8, orario variabile. Info: 0118118640. Prenotazione obbligatoria. Quota € 5 a

persona, gratuito per i possessori di Carta Musei e i bambini sotto i 6 anni

M PINO TORINESE, ROCK - Rock the Pine 2010, serata finale del

Concorso regionale di musica rock aperto a formazioni giovanili emergen-

ti non professioniste. Piazza del Municipio, dalle ore 20.30. Info:

340.3420746 – 328.6740365. Ingresso libero

M CINZANO, MUSICA - Antiqua 2010 - Accademia del Ricercare – I Solisti

dell’Accademia “Arcangelo Corelli (1653-1713): Concerto, Ciaccona e Follia”. Musiche di

A. Corelli L’Ensemble si esibisce con strumenti d’epoca o fedeli copie di strumenti storici.

Chiesa di Sant’Antonio, piazza Sant’Antonio, ore 21.15.

Info: www.accademiadelricercare.com Ingresso libero

TL SANTENA, KICK BOXING – A cura della Pro Loco e della A.S. Dragone, incontro

di Kick Boxing

TLANDEZENO, CAMMINATA – Strandezeno, Camminata competitiva e non. Ritrovo:

piazza Italia, entro ore 18. Info: 011. 9434566 - 011. 9434425

Sabato 19 giugno

F PASSERANO MARMORITO, BIRRA - Festa della Birra e Festa Patronale. Cena su

prenotazione e spettacolo teatrale di “I tre Lilu”. Tutti gli eventi si tengono presso il piazzale

della Chiesa. Info: Pro Loco Passerano 349.5242865 prolocopasserano@libero.it Ing. libero

COCASTELNUOVO E CAFASSO - Sala Consiliare, Castelnuovo don Bosco, Convegno:

“Il carcere, ultima istituzione totale - Dei delitti e delle pene alla luce del Cafasso” Presiede

prof. Vincenzo Mastronardi, Direttore Istituto di Psichiatria e Criminologia dell’Università

La Sapienza di Roma, con prof. Alessandro Meluzzi, psichiatra e Presidente Agape Madre

dell’Accoglienza di Albugnano e Padre Orazio Anselmi, Direttore spirituale Agape Madre

dell’Accoglienza di Castelnuovo don Bosco

Domenica 20 Giugno

A VEZZOLANO, VISITA GUIDATA - Visite guidate gratuite alla

Canonica di Santa Maria di Vezzolano

TLCHIERI, RADUNO VESPACLUB - Piazza Dante Info: info@vespaclubchieri.it

CO PINO TORINESE, SOLSTIZIO D’ESTATE -A pochi giorni da Esof2010 il Parco

inaugura la mostra “Sette volte diecimila”, un percorso in cui il visitatore, partendo dalle

grandezze quotidiane, in sette “balzi” si troverà ai confini dell’Universo; durante la giornata

verrà proiettato lo spettacolo “Una lanterna magica per il Planetario “ realizzato con il Museo

Nazionale del Cinema di Torino e riproposto all’interno degli appuntamenti “Aspettando

Esof - Cinema e scienza”. Parco Astronomico Infini.TO - Museo dello Spazio e del Planetario

digitale, via Osservatorio 8, ore 10-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30). Info: 0118118640

www.planetarioditorino.it Prenotazione obbligatoria. Quota da definire

A SANTENA, VISITAAL CASTELLO – a cura della Fondazione

Amici di Cavour, visita teatrale e in costume del Castello in collabora-

zione con Turismo Torino

TL CASTELNUOVO BELBO, FIORI E GIARDINI - Concorso Balconi fioriti e

Giardini allestiti dalle ore 14,30 in Piazza Municipio - Mostra fotografica dedicata alle crea-

zioni dei partecipanti al Concorso. Durante la giornata vi saranno aziende florovivaistiche che

esporranno i propri prodotti. Iscrizioni dal 20 maggio al 10 giugno 2010. Info: 347 4807931

o Uff. Segreteria 0141 799155

Venerdì 25 giugno

F SANTENA, BIRRA - Festa d’estate a tutta birra - Durante i giorni della festa, organizza-

zione di giochi d’acqua, tornei di calcetto e beach volley in vasca gonfiabile. Ore 19.30: aper-

tura dello stand gastronomico; ore 21.30: intrattenimento con musica country. Tutti gli even-

ti si tengono in piazza Aimerito. Info: Pro Loco 340.7362659. Ingresso libero

Venerdì 26 giugno

F PASSERANO MARMORITO, BIRRA - Festa della birra! Birra bionda e rossa alla

spina, grigliata, agnolotti e antipasti. Serata Country Dance con Lucy, CowBoy e Cow Girl.

Tutti gli eventi si tengono presso il piazzale della Chiesa. Info: Pro Loco Passerano

349.5242865 prolocopasserano@libero.it . Ingresso libero

FSANTENA, BIRRA - Ore 19.30: apertura dello stand gastronomico; ore 21.30: serata con

gruppo di musica anni ’60-’70. Tutti gli eventi si tengono in piazza Aimerito. Info: Pro Loco

340.7362659 Ingresso libero

Sabato 27 Giugno

M VEZZOLANO, MUSICA NELLE PIEVI - alle 21,30 all’Abbazia di Vezzolano in

Albugnano Concerto del JüngerChor Nürnberg - Direttore Dr. Matthias Stubenvoll, soprano

e docente di canto Renate Kreiselmeyer. Musiche di J. Haydn, J.S. Bach, H. Schutz V.

Rathgeber A cura del Circolo Filarmonico Astigiano

CO CHIERI, ARCHIVIO STORICO - La Città di Carta. Visita guidata all’Archivio

Storico Comunale Fantasmi tra le carte: europei a Chieri e chieresi in Europa. Ritrovo pres-

so Sala Accoglienza Biblioteca Civica, via V. Emanuele II 1, ore 10. Info: Archivio Storico

Comunale “Filippo Ghirardi” 011.9428404 Ingresso libero

FPASSERANO MARMORITO, BIRRA - Stand enogastronomico con antipasti, agnolot-

ti, grigliata,birra e vino buono delle colline. Intrattenimento musicale con il gruppo “Braida”.

Tutti gli eventi si tengono presso il piazzale della Chiesa Info: Pro Loco Passerano

349.5242865 prolocopasserano@libero.it Ingresso libero

F SANTENA, BIRRA - Ore 19.30: apertura dello stand gastronomico;

ore 21.30: intrattenimento con musica latino americana; ore 24: chiusura

della festa con anguriata finale. Tutti gli eventi si tengono in piazza

Aimerito Info: Pro Loco 340.7362659 Ingresso libero

TL PAVAROLO, CAMMINATA - Passeggiata fra boschi e pruneti anche in compagnia

degli amici a quattro zampe, con degustazioni lungo il percorso e all’arrivo. Partenza: piazza

San Defendente, ore 16.30. Info: 011. 9408001 - 339.5431328. Iscrizioni alla partenza

Domenica 28 giugno

F PASSERANO MARMORITO, BIRRA - Stand enogastronomico. Accompagnamento

musicale di Beppe Crosso. Tutti gli eventi si tengono presso il piazzale della Chiesa Info: Pro

Loco Passerano 349.5242865 prolocopasserano@libero.it Ingresso libero

Martedì 29 giugno

Tl CHIERI, INCONTRI CAI - I Martedì della montagna: gli incontri del Gruppo Cultura

“Passi e presidi alpini in guerra e in pace” : I Valdesi attraverso le Alpi, a cura di Teresina

Bosio Ore 21 Sede CAI - ingresso libero. Per informazioni Marco Lavezzo: 0 119.422.235

Chiara Curto: 3 484 125 446 - cultura@caichieri.it

Mercoledì 30 giugno

MCHIERI, OPERETTA - Festival Piemonte Operetta - Quadri d’operetta. Area Spettacoli

Polo Culturale, via V. Emanuele II 1, ingresso da via f.lli Giordano, ore 21. Info: Comune

011.9428229 Alfateatro 011.8193529 Ingresso libero

Venerdì 2 Luglio

FCHIERI, EVALIA - Cavalieri pellegrini e giullari nella Chieri medievale. Bancarelle, rie-

vocazioni storiche, teatro, musica, show, animazioni. Un rassegna che rievoca il periodo di

quel medioevo affascinante e magico attraverso una programmazione ricca di eventi e per-

formance spettacolari. Chiocciola e concentrico. Info: www.comune.chieri.to.it

A CASTELNUOVO DON BOSCO, PITTURA - Rassegna Donna Musica & Arte,

Mostra di pittura di Mery Rigo

MCHIERI, MUSICA - Musica nei cortili medioevali - Accademia del ricercare, “Danze a

stampa del rinascimento europeo”. Cortile di Palazzo Buschetti, ore 21.30 Info: Accademia

dei Solinghi www.accademiadeisolinghi.it 011.9408754 Ingresso libero

Centotorri - Maggio 2010 6

6_7 appuntamenti 3-06-2010 21:50 Pagina 6

AAppuntamentidal 12 giugno al 14 luglio

Sabato 3 luglio

FCHIERI, EVALIA - Cavalieri pellegrini e giullari nella Chieri medievale. Bancarelle, rie-

vocazioni storiche, teatro, musica, show, animazioni. Un rassegna che rievoca il periodo di

quel medioevo affascinante e magico attraverso una programmazione ricca di eventi e per-

formance spettacolari. Chiocciola e concentrico. Info: www.comune.chieri.to.it

MCHIERI, MUSICA - Musica nei cortili medioevali - Ensemble Clerici

Vagantes: “Concerto di Musiche Medioevali”- Dalla lirica dei trovatori e i

canti dei pellegrini al Santuario di Monserrat alle laudi italiane. Chiesa di

San Giorgio, piazza San Giorgio, ore 22.30 Info: www.accademiadeiso-

linghi.it 011.9408754 Ingresso libero

Domenica 4 luglio

F CHIERI, EVALIA - Cavalieri pellegrini e giullari nella Chieri

medievale. Bancarelle, rievocazioni storiche, teatro, musica, show, ani-

mazioni. Un rassegna che rievoca il periodo di quel medioevo affasci-

nante e magico attraverso una programmazione ricca di eventi e per-

formance spettacolari. Chiocciola e concentrico. Info:

www.comune.chieri.to.it

Domenica 11 Luglio

MMONDONIO, MUSICANELLE PIEVI – alle 17,30 nella Chiesa Romanica Madonna

di Raseto di Mondonio, Castelnuovo don Bosco, Concerto di Ensemble Grifonetto Alta

Cappella Perugina. Musiche antiche del Cinquecento, a cura del Circolo Filarmonico

Astigiano

Martedì 13 luglio

Tl CHIERI, INCONTRI CAI - I Martedì della montagna: gli incontri del Gruppo Cultura

“Passi e presidi alpini in guerra e in pace” : Tradizionale convivio di fine stagione Ore 21

Sede CAI - ingresso libero. Per informazioni Marco Lavezzo: 0 119.422.235 Chiara Curto:

3 484 125 446 - cultura@caichieri.it

Mercoledì 14 luglio

M CHIERI, MUSICA - Musica nei cortili medioevali - Accademia dei

Solinghi: “Le Sonate a due violini e basso continuo di Baldassarre Galuppi”.

Cortile dell’ex Ghetto ebraico, via della Pace 8, ore 21.30. Info: Accademia

dei Solinghi www.accademiadeisolinghi.it 011.9408754

Centotorri - Maggio 20107

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Questa che pubblichiamo è una rassegna degli eventi più significativi che si svolgeran-

no, nel prossimo mese, nella zona di diffusione del nostro periodico (Chierese,

Astigiano, Moncalierese). Si prega di inviare (entro il 30 gennaio 2010) segnalazioni

proposte all’indirizzo: centotorri@tin.it oppure di telefonare allo 011-9421786 in orario 9,30-

11,30 e 18-19,30, dal lunedì al venerdì. Gli interessai che desiderano la pubblicazione dell’even-

to con maggiore visibilità possono prendere contatti con la redazione negli stessi orari e con le

stesse modalità. Gli appuntamenti saranno anche pubblicati sul sito: www.100torri.it.

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Si ricorda che nel mese di luglio

la segreteria di redazione

sarà aperta solo al pomeriggio

dalle 17,30 alle 19,00

6_7 appuntamenti 3-06-2010 21:50 Pagina 7

Attualità ChieriAttualità Chieri

Centotorri Giugno 2010 www.100torri.it

Z.T.L.: se la conosci …non paghi 74 euro!

8

Dal 16 giugno saranno in

funzione le telecamere

poste agli ingressi princi-

pali della ZTL, con sanzione a tutte

le auto che entreranno negli orari di

divieto. Questi gli accessi control-

lati:

Via XX Settembre, divieto di

accesso dalle ore 22 alle ore 7

Via Albussano angolo Via

Avezzana, divieto di accesso dalle

ore 22 alle ore 7. Attenzione però,

perché il cartello attualmente ripor-

ta 0-24. Bisogna aspettare che

venga cambiato l’orario per non

incorrere nella sanzione.

Via Nel e Piazza IV Novembre,

divieto di accesso ore 0-24.

I residenti e chi svolge determinate

attività sociali possono ottenere il

permesso di accesso.

Per necessità temporanee è suffi-

ciente, qualche giorno prima del-

l’accesso, occorre compilare il

modulo di richiesta recandosi allo

Sportello Unico o al comando della

Polizia Municipale.

Per emergenze, è sufficiente entro

la settimana successiva all’accesso

chiedere l’esenzione, sempre agli

sportelli sopra indicati. Le uscite

dei veicoli dall’area ZTL sono

sempre consentite.

(Foto e testo di Matteo Maso)

Chieri al Salone del Libro, successo dello stand della Città

Al Salone Internazionale del Libro

2010, per la prima volta, la Città di

Chieri ha partecipato come esposi-

tore con uno stand istituzionale, nel quale

sono stati esposti pieghevoli sulle iniziative

culturali e varie pubblicazioni sulla storia,

arte e tradizioni del territorio. La scenogra-

fia è stata ideata e realizzata da Claudio

Zucca, con le gigantografie dei monumen-

ti ed edifici più significativi di Chieri.

All’interno hanno trovato spazio anche i

cuscini realizzati con l’antica e raffinata tec-

nica del ricamo bandera ed alcune opere

d’arte: “Vibrazioni musicali” una scultura

di vetro di Silvio Vigliaturo ed un esempla-

re de “Il Filo delle Idee”, installazione di

Fiber Art di Fiorenzo Tiberio.

Il 13 maggio presso la Sala Avorio del

Salone, sono state presentate due importan-

ti pubblicazioni: il Dizionario Biografico

dei Chieresi Illustri, iniziativa

dell’Associazione Giuseppe Avezzana, ed

il Catalogo della Mostra Requiescat Imago,

a cura dell’Unione Artisti del Chierese.

Non solo cultura ma anche promozione dei

prodotti tipici: ogni giorno allo stand alle

ore 12 ed alle 19 (la domenica anche alle

16), assieme all’esposizione di un quadro di

Gino Benedicenti ed di un’incisione di Salvatore Simone, nutriti gruppi di visitato-

ri hanno gustato con entusiasmo l’Aperifreisart, servito su vassoi dell’artista Guido

Appendino: una degustazione di Freisa di Chieri (offerto dal Consorzio per la Tutela

e la Valorizzazione delle D.O.C. Freisa di Chieri e Collina Torinese) e grissini

Rubatà di Chieri (prodotti dall’Associazione Panificatori della Provincia di Torino).

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Attualità ChieriAttualità Chieri

9 3-06-2010 22:04 Pagina 9

Attualità ChieriAttualità Chieri

Centotorri - Giugno 2010 www.100torri.it

Nuovo Piano Regolatore, l’assessore Paciello frena Prima di costruire fuori, ottimizzare dentro. Un problema da risolvere: l’edilizia convenzionata, a rischio di speculazioni

di Elisa Genesio

10

“Il Piano Regolatore è un proget-to complicato. Manolino erafiducioso quando ha parlato difine anno. Basti pensare che l’ultimorisale al 1997 e che in 15 anni la vec-chia Giunta non è stata in grado diproporne uno nuovo”. L’assessoreall’urbanistica del Comune di ChieriLuciano Paciello (nella foto) com-menta così l’intervento su Centotorridel segretario politico della Lista perChieri Sergio Manolino, che ha parla-to dell’inizio dell’iter per un nuovoPRG entro fine anno. “Il PianoRegolatore di Chieri dipende ancheda Provincia eRegione, chehanno tempisticheun po’ lunghe”continua l’assesso-re. “Se entro fine2010 si riuscirà adadottare la deliberadelle linee di indi-rizzo del nuovoPRG sarà un buontraguardo. Per luglio comunquecredo che la Giunta avrà chiaro quel-lo che vuole fare grazie al ProgettoCittà. Ci sono molti “buchi” da copri-re all’interno di Chieri: prima dicostruire fuori si deve ottimizzaredentro, preferendo interventi sullearee dismesse, cambiando magari ladestinazione d’uso di alcuni edifici.Un punto importante sarà la riqualifi-cazione delle porte della città, chesono anche un biglietto da visita per

somma, per poter rivendere l’immo-bile a prezzo di mercato. L’idea nascedall’esperienza personale dell’asses-sore Paciello con edifici di questotipo ed è già stata sperimentata consuccesso da Comuni come Bologna eModena. Chieri potrebbe essere ilprimo Comune Piemontese ad adot-tare questa iniziativa. “Questo tipo diprovvedimento è stato reso possibilegrazie a delle modifiche dellaCostituzione che garantiscono piùautonomia ai Comuni per la gestionedi questo tipo di pratiche” puntualiz-za Paciello. “Sarebbe un motivo diintroito per il Comune, che lo utiliz-zerebbe per opere pubbliche, e perstabilizzare un po’ questa situazionedi vendita in nero e distorsione delmercato. Senza dimenticare che incaso di vendita dell’immobile in edi-lizia convenzionata il Comune ha ildiritto di prelazione, anche se finoranon è mai stato esercitato, e spesso icittadini non lo sanno. Anche per que-sto è necessaria la liberalizzazione. Ilmio sogno sarebbe quello di far parti-re questi atti già il primo semestre del2011. E se la loro applicazione nedimostra la convenienza si può pen-sare di inserire la costruzione di edifi-ci in edilizia convenzionata nel nuovoPRG, ma senza dimenticare i servizi,perché creare un’edilizia convenzio-nata, che si rivolge a famiglie in unacerta fascia, senza tener conto che cisono scuole come quella di viaBonello, con delle classi già nel con-tainer, è irresponsabile”.

chi entra. Questa è la mia idea, chedovrà passare al vaglio di tutti i con-siglieri”.“Teniamo presente” sottolineaPaciello, “che per fare un PRG nonbasta prendere cartina e compasso etirare linee. I terreni agricoli, adesempio, sono un bene importanteche va preservato, anche se nonsi può pensare di non agire suterreni già compromessi dainterventi precedenti. Ma credoche bisognerà attuare una pere-quazione, cioè una ridistribu-zione della ricchezza che derivadalla trasformazione di un’areaagricola in un’area edificabile.Non sarebbe giusto che il pro-prietario di un campo in una

zona che il Comune decide di rende-re edificabile sia più avvantaggiatorispetto al vicino. Una parte dei ricaviderivanti dalla vendita dei terreni resiedificabili dovrebbero essere ridistri-buiti alla collettività. Sarà una visioneun po’ comunista, però a me sembragiusto così. Inoltre bisogna fare atten-zione a non creare una nuova“Maddalene 2” che, come diconoalcuni, è servita solo a rivalutare iprofili architettonici di “Maddalene

Dedicata a Cesare Roccatiuna sala di Palazzo Ceriana Mayneri Lo scorso 16 aprile su iniziativa dell’Ordine

dei Giornalisti di cui il chierese è stato

a lungo presidente

Su iniziativa del Consiglio dell’Ordine dei gior-nalisti del Piemonte, lo scorso16 aprile, è stata inaugurata nella sededi corso Stati Uniti 27 a Torino la sala dedicata a Cesare Roccati,giornalista de La Stampa, ex presidente dell’Ordine e per decenni tra i piùincisivi punti di riferimento sindacale del giornalismo, non solo piemonte-se. A poco meno di due anni dalla sua prematura scomparsa la famiglia (lacollega Luciana Santaroni e il figlio Luigi, documentarista di vaglia) hannodonato all’Ordine una bella opera pittorica di Cesare: la colorata interpre-tazione del Quarto Stato. Venerdì 16 aprile, nella esatta ricorrenza della suanascita nel 1942, è stata aperta la sala che era finora detta “del biliardo” eoggi dedicata a Cesare, ospitando questa sua opera. E in quello spazio nellostorico palazzo Ceriana Mayneri è nata contemporaneamente anche la“Biblioteca dei giornalisti piemontesi”. Sono state allestite librerie e spazidi consultazione per poter raccogliere le opere scritte dai giornalisti iscrittiall’Ordine del Piemonte o che lavorano nelle nostra Regione, oppure inaltre regioni e sono di origine piemontese.

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1”, e che manca di servizi. Non esclu-do la possibilità di inserire nel PRGanche alloggi in edilizia convenzio-nata”.L’edilizia convenzionata è un altro“grattacapo” del Comune, vistoanche il fiorire di speculazioni suquesti immobili. Grande opportunitàper chi desidera acquistare una casa,le convenzioni si presentano comeun’arma a doppio taglio in quantol’immobile non si può rivendere aprezzo di libero mercato, ma deveessere venduto al prezzo stabilito almomento della convenzione. Questaregola alimenta il mercato nero e perevitare che ciò accada l’idea delComune di Chieri è quella di forniredopo un minimo di anni (ancora dadecidere) la possibilità di “riscattare”la casa acquistata in edilizia conven-zionata versando al Comune una

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10 paciello 4-06-2010 15:15 Pagina 10

Centotorri - Giugno 2010www.100torri.it 11

Attualità ChieriAttualità Chieri

“èVALIA”, tre giorni di MedioevoDa venerdì 2 a domenica 4 luglio, la prima edizione di una rassegna che unisce storia, magia ed appuntamenti di teatro di strada. Alla fine, fuochi artificiali

misterioso.Attraverso una pro-

grammazione ricca di eventi e per-

formance spettacolari, “éVALIA”

si aprirà con una “sfilata in costu-

mi d’epoca” che attraverserà la via

centrale della città. Inoltre sarà

possibile sostare in diversi accam-

pamenti costruiti ed abitati da

compagnie di cavalieri provenienti

da vari luoghi del Piemonte, i quali

si sfideranno in un duello di spade

con altri provenienti da zone extra-

regionali. Il calendario dei tre gior-

ni comprende spettacoli di vario

genere, dal fachirismo all’acrobati-

ca aerea in verticale su un campa-

nile alto 22 metri ed ancora dalla

musica medioevale, con un con-

certo nella chiesa di San Giorgio,

alla magia dei prestigiatori.Per i

bambini ci sarà anche uno spetta-

colo didattico con i falconieri ed a

seguire il torneo di spada in cui al

termine avverrà la premiazione del

vincitore effettuata dalla Bela

Tessioira e dal Mangiagrop. A tutto

ciò si aggiungono momenti di

spettacolo itinerante sempre in

costumi d’epoca lungo le vie ed i

vicoli del centro storico, contorna-

ti da iniziative collaterali come

mercatini artigianali, un pellegri-

naggio notturno con candele verso

San Giorgio per terminare con una

chiusura di giochi pirotecnici,

domenica sera 4 luglio, in piazza

Dante.

IL PROGRAMMA

VENERDI’ 2 LUGLIO

Ore 21.30- Sfilata in costume d’epoca per le vie della città con arrivo in piaz-

za Mazzini. Ritrovo e partenza: via Vittorio Emanuele II ang. Piazza Cavour.

Cortile di Palazzo Buschetti – Accademia del Ricercare “Danze a stampa del

Rinascimento europeo” (musica nei cortili medievali).

Ore 21.30 - 23 -“Angoli della Chiocciola” – Maghi Prestigiatori (giochi e

magie). Ore 22.30- Piazza Mazzini – Marco Cardona in “Mangiaspade e la

pagoda dei serpenti”

SABATO 3 LUGLIO

Ore 10.30 – 11-Piazza Cavour - Il mondo nelle ali incontra i bambini (posta-

zione didattica con uccelli rapaci di diverse specie). Ore 10.30 – 23.00: Via

Vittorio Emanuele II- Folet d’la marga (spettacolo itinerante di giocolieri e

giullari); Ore 10.30 - 23: Via Vittorio Emanuele II- Masche par pajè (spetta-

colo itinerante con canti e ballate popolari); Ore 10.30 - 23.00, Via Vittorio

Emanuele II - Losna (animazione itinerante con spettacoli di giocoleria, in

serata spettacolo con fuoco); Ore 10.30 - 23: Via Vittorio Emanuele II -

Credendari de Cerro (animazione per le vie con allestimenti fissi di antichi

mestieri e laboratorio di pittura medievale per bambini). Ore 10.30 – 23.00

Piazza Mazzini – Punto ristoro medioevale a cura di Omnia Gallia; Ore 16.30

– 22 Zona Arco in Via Vittorio Emanuele II - Ilizia (truccatrice). Ore 17.30

Piazza Cavour - Il mondo nelle ali (falconieri, conferenza animata con esibi-

zioni e dimostrazioni di volo con coinvolgimento del pubblico) . Ore 21.30

Piazza Mazzini – Marco Cardona in “Mangiaspade e la pagoda dei serpenti”;

Ore 21.30 - 23: “Angoli della Chiocciola” – Maghi Prestigiatori (giochi e

magie). Ore 22: Ritrovo e partenza in Piazza Mazzini – Distribuzione cande-

le e pellegrinaggio verso San Giorgio per il concerto èvalia.; ore 22.30 Chiesa

di S. Giorgio – “Concerto di Musiche Medioevali” – dalla lirica dei trovato-

ri ai canti dei pellegrini al Santuario di Montserrat alle laudi italiane.

Ensemble Clerici Vagantes. Insieme Vocale Contrapunctum. Ore 22.30,

Piazza Duomo – (Campanile della Chiesa Santa Maria della Scala - Duomo)

Duo Homo Fabula (spettacolo acrobatico aereo in verticale)

DOMENICA 4 LUGLIO

Ore 10.30 – 23 Piazza Mazzini - Via S. Giorgio: Bancarelle Artigianato. Ore

10.30 – 22, Via Vittorio Emanuele II – Nespolo Lo giullare e Yomago gromo-

lo (spettacolo itinerante). Ore 10.30 – 23.00 Via Vittorio Emanuele II- Folet

d’la marga (spettacolo itinerante di giocolieri e giullari)

Ore 10.30 - 23, Via Vittorio Emanuele II- Masche par pajè (spettacolo itine-

rante con canti e ballate popolari). Ore 10.30 - 23 Via Vittorio Emanuele II -

Losna (animazione itinerante con spettacoli di giocoleria, in serata spettacolo

con fuoco); Ore 10.30 - 23 Via Vittorio Emanuele II - Credendari de Cerro

(animazione per le vie con allestimenti fissi di antichi mestieri e laboratorio di

pittura medievale per bambini). Ore 10.30 – 23 Piazza Mazzini – Punto risto-

ro medioevale a cura di Omnia Gallia. Ore 11, Piazza Cavour – Il Mondo nelle

ali – Premiazione dei disegni realizzati dai bambini. Ore 16.30 – 23 Zona Arco

in Via Vittorio Emanuele II - Ilizia (truccatrice bimbi). Ore 17.30 Piazza

Cavour - Il mondo nelle ali (falconieri, conferenza animata con esibizioni e

dimostrazioni di volo con coinvolgimento del pubblico). Ore 18.30 Piazza

Umberto I - Primo Torneo di Spada (il vincitore sarà premiato con un’opera

dell’artista Silvio Vigliaturo) e Maschere tipiche locali. Ore 21.30 Polo

Culturale– Sogno di una notte di mezza estate (Marionette) tratto da

Shakespeare. Ore 21.30 - 23 “Angoli della Chiocciola” – Maghi Prestigiatori

(giochi e magie). Ore 23 Parata finale con partenza da piazza Umberto e con-

clusione con giochi pirotecnici in Piazza Dante.

PUNTI STABILI (da sabato mattina a domenica sera)

Zone accampamenti: Piazza Umberto - Giardino San Giorgio (ASL) - Piazza

Gerbido – Via Vittorio Emanuele II Punto info èVALIA e Sportello Turistico:

piazza Umberto - Banco vendita attestati cavaliere e distribuzione candele –

Piazza Mazzini - bancarelle Artigianato: Via S. Giorgio

La prima edizione di

“éVALIA” che si terrà a

Chieri il 2-3-4 luglio 2010,

è una rassegna che rievoca il perio-

do di quel medioevo affascinante e

magico, attraverso una program-

mazione ricca di eventi e perfor-

mance spettacolari. La manifesta-

zione è organizzata dal Comune in

collaborazione con la Pro Chieri,

con la direzione artistica di

Francesco Longo dell’Associa-

zione Puerto Yodà e con il patroci-

nio della Regione Piemonte e della

Provincia di Torino.”éVALIA”

2010 è una rassegna che offrirà

molti momenti di living history

rievocando alcune caratteristiche

estratte dal medioevo, magico e

11 3-06-2010 21:33 Pagina 11

Attualità ChieriAttualità Chieri

Centotorri -Giugno 2010 www.100torri.it

Dal Rotary una trivellaper l’acqua in Burkina Presentato a Villa Brea dal Governatore del distretto, Gianni Montalenti, il progetto ROBUSTA

12

Si chiama ROBUSTAe sta per

“ROtary BUrkina Service

Trivella Acqua”: è il progetto

che il distretto 2030 del Rotary

International, partendo da Chieri,

intende portare avanti nel 2010-

2011, nel segno dell’acqua, bene

primario indispensabile e, soprat-

tutto in Africa, oltremodo prezioso.

“Siamo – ricorda il Governatore

del distretto rotariano, Gianni

Montalenti - nel cuore del decennio

2005-2015, proclamato dalle

Nazioni Unite come il decennio

“Acqua per la Vita”. Ecco allora la

proposta del club chierese a tutti i

club del distretto: un impegno dei

Rotary del Distretto 2030 che agi-

scano in rete per condurre un’azio-

ne che potrà essere presa come

modello da altri distretti.

I Fratelli della Sacra Famiglia, pre-

senti nel Burkina Faso dal 1958, fin

dagli anni 70 sono stati impegnati

nella ricerca dell’acqua potabile.

La speranza di trovare acqua con le

trivellazioni sta nelle “spaccature

verticali” della roccia granitica.

Questo comporta la necessità di

raggiungere profondità elevate (in

media di 60 ai 100 metri). La crea-

zione in questi decenni di migliaia

di pozzi (tanti ma troppo pochi…)

si è reso possibile grazie al coinvol-

gimento di tutte le forze disponibi-

li sia a livello statale che privato. In

particolare il ruolo della Sacra

Famiglia è consistito nella creazio-

Burkina Faso e nei paesi limitrofi

oltre 6.000 pompe costruite nel

“Centre Sainte Famille” di Saaba

in Burkina Faso dove giunge tutta

la materia prima inviata da Chieri.

Da allora, grazie alla soluzione del

problema “pompa”, il progetto

acqua dei Fratelli della Sacra

Famiglia manca soltanto dell’a-

spetto trivellazione del pozzo per

essere indipendente da apporti

esterni e per poter procedere con

maggior speditezza. Una buona tri-

vella nuova su gomma attrezzata di

tutto l’occorrente necessario per le

trivellazioni, costa circa 250 mila

Euro: praticamente, se il contributo

che quest’anno il club di Chieri ha

versato a Fratel Albino per l’acqui-

sto di una pompa si sommasse ad

una cifra uguale versata da altri 25

club del distretto, si potrebbe

acquistare la trivella, con la quale

i fratelli della Sacra Famiglia

potranno realizzare, con la cifra

spesa attualmente 162 pozzi.”

Un progetto ambizioso, a cui lo

stesso Montalenti, insieme con il

presidente in carica e con l’inco-

ming (rispettivamente Riccardo

Beltramo e Luigi Matta) hanno

dato ufficialmente il via a Villa

Brea, lo scorso 13 maggio.

ne di una pompa che rispondesse

alle caratteristiche di semplicità,

minimi e semplici interventi di

manutenzione, durata nel tempo.

Per curare ogni aspetto della messa

in opera del pozzo hanno creato

delle equipe di tecnici che curano

le installazioni in tutti gli aspetti

idraulici

ed edili, con l’eccezione della tri-

vellazione, fase per la quale vengo-

no utilizzati macchinari

(trivelle) di società esterne. Va da

sé che uno degli aspetti critici, una

Borgo Padova,

un pilone

e due storie Sorto nel ’56, ricostruito nel ’76,in comproprietà tra due famiglie di (ex) vicini

Chieri ha cento piloni, un libro (del

nostro amico e collaboratore

Antonio Mignozzetti) li ha di

recente censiti tutti, e per ciascuno ha rac-

contato la storia. Ma uno di loro, di storie

da raccontare, ne ha almeno due: quella

scritta (e nota più o meno a tutti) e un’altra, diversa in qualche dettaglio che

conta. Parliamo del Pilone di Borgo Padova, in Strada Tetti Fasano, dedi-

cato alla Madonna delle Grazie. Nella sua prima versione ‘nasce’ nel ’56,

statua in ceramica che riproduce quella ‘storica’ nel Duomo. Inaugurato il

4 novembre ’56, è subito al centro delle attenzioni e della venerazione del

nascente quartiere a forte presenza di emigrati dal Veneto. Dopo vent’anni,

un po’ perché la vecchia statua è malconcia e un po’ perché alcuni borghi-

giani hanno ormai eletto il pilone e la statua a simboli di aggregazione di

un quartiere in forte crescita, viene costruito, nello stesso posto (Strada

Tetti Fasano 32) un nuovo pilone, con una nuova statua della Madonna,

questa volta in legno. Intanto, per organizzare gli eventi della festa annua-

le, a settembre, in concomitanza con le feste patronali chieresi, nasce il

Comitato Borgo Padova. Fin qui, niente di strano, e soprattutto niente che

già non sia stato detto o scritto. Il pilone, secondo la storia ‘ufficiale’, è di

proprietà del signor Ernesto Tosetto e di sua moglie, Maria Sartore, visto

che sorge su terreno contiguo alla loro casa. Vero, ma solo in…parte. “E’

per metà anche nostro – dicono i coniugi Aldo e Luigina Brossa – e lo

dimostra un atto notarile del 22 settembre 1983.” Tutto vero: la signora

Sartore vende ai signori Brossa la metà di un terreno di 8 metri quadrati

con soprastante cappella votiva. Un atto formale che fa seguito a tanti anni

di amichevole collaborazione tra vicini di casa uniti dal desiderio di curare

quel pilone, quella statua e tutto quel che rappresenta. Poi, nel 1986, i

Brossa traslocano in centro e la storia del pilone prosegue tranquilla. “Visto

che il pilone è nostro per metà – dicono i Brossa – ma che ormai non siamo

più lì, sarebbe ora che qualcuno subentrasse a noi anche nella proprietà.

Purchè siano animati dalla stessa nostra devozione, dall’attaccamento a

questo pilone che per noi e per tanti ha significato molto…” (g.giac.)

volta trovata l’acqua, è il disporre

di pompe di estrazione efficienti,

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manutenzione, prerequisiti irrinun-

ciabili al funzionamento del pozzo.

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Centotorri - Giugno 2010www.100torri.it 13

StoriaStoria

Don Bosco a Chieri, un libroe un itinerario ‘integrato’ “Giovanni Bosco a Chieri” di Marco Bay riprende e amplia l’opera di Caselle pubblicata oltre 20 annifa. Le 12 tappe chieresi illustrate da altrettante ‘paline’ con testi bilingui

di Antonio Mignozzetti

Ormai introvabile quelloscritto da Secondo Casellesullo stesso argomento,Marco Bay ha pubblicato un nuovolibro dal titolo: “Giovanni Bosco aChieri, 1831 – 1841”. Ne parlia-mo con don Venanzio Nazer, dellacomunità salesianadi Chieri: “MarcoBay - spiega donVenanzio - è uncoadiutore salesia-no chierese di 40anni, docente dimetodologia dellaricerca pedagogicae statisticade l l ’Un ive r s i t àP o n t i f i c i aSalesiana di Roma.Ha voluto ripre-sentare il libro diSecondo Caselle“Giovanni Boscostudente. Chieri 1831/41 – Diecianni che valgono una vita”. Unariedizione di quel libro, quindi?“Non proprio – risponde don Nazer-. L’autore ha inserito note specifi-che su tutti i luoghi e i personaggiriportati dalle ‘MemorieBiografiche’ di Don Bosco, miglio-rando anche l’apparato di docu-mentazione storica e utilizzando gliultimi studi critici di Piero Stella.Contiene anche un testo inedito diSecondo Caselle sul nonno di DonBosco, e un profilo dello stessoCaselle e dei suoi scritti, oltre aduna raccolta di foto, alcune inedite.Una bella sintesi della vita di DonBosco a Chieri viene tracciataanche nella prefazione, scritta damons. Carlo Chenis, vescovo delladiocesi di Civitavecchia-Tarquinia,recentemente scomparso”. Presto illibro sarà in vendita al prezzo dieuro 26. L’uscita del nuovo libro èl’occasione per parlare di altrenovità. Per iniziativa dei Salesianie del Comune, Chieri è diventatauno dei poli (gli altri sonoValdocco e il Colle dei Becchi) diun unico itinerario legato al nomedi Don Bosco.Proponendosiinnanzitutto come esperienza reli-giosa di conoscenza di Don Boscoe del suo messaggio, il percorsopuò anche diventare, e per l’intra-prendenza dell’Ufficio Turismo delComune e dello Sportello Turisticosta di fatto diventando, una ulterio-re attrattiva che va ad aggiungersi aquelle legate all’arte, alla storia ealla gastronomia, in grado di con-vogliare a Chieri i flussi turisticigià esistenti e crearne di nuovi.L’aspetto più evidente, anche senon il solo, di questa iniziativa è lacollocazione da parte del Comunedi dodici “paline” con testi illustra-tivi bilingue in corrispondenza dialtrettanti punti della città legatialla vita di Don Bosco, creando (o,meglio, rivitalizzando ed eviden-ziando un già esistente) “Itinerario

di Don Bosco aChieri”. Ci limitiamoed elencarli e adenunciarne il contenu-to: 1) Viale Fiume(luogo dove una lapi-de ricorda le gare conil saltimbanco. 2)Vicolo Valimberti(dove GiovanniBosco fu ospite delpanettiere Cavallo).3) Piazza Cavour(dove, nel convento diSant’Antonio, fondòla Società

dell’Allegria. 4) Via Palazzo diCittà 3 (Caffè Pianta, dove ebbe

vitto e alloggio incambio di qualche ser-vizio). 5) Via VittorioEmanuele II, 43 (vifrequentò le scuolepubbliche dal 1831 al1835). 6) PiazzaMazzini (c’era la bot-tega del falegnameBarzochino, che inse-gnò il mestiere aGiovanni Bosco). 7)Piazza Mazzini (casadel teologo Maloria).8) Via VittorioEmanuele II, 63 (exSeminario arcivescovile, dove DonBosco si formò). 9) Duomo (la

chiesa preferita di GiovanniBosco). 10) Via della Pace (il ghet-to, dove ebbe per amici gli ebreiElia e Giona. Nei pressi c’è anchela chiesa della Pace). 11) Chiesa diSan Domenico (il padre Giulianafu uno dei principali maestri diGiovanni Bosco). 12) Via Vittorio

Emanuele II, 101.(Casa nativa dellasalesiana suorMaddalena CaterinaMorano). “Per l’ini-zio del 2011, cento-cinquantesimo dell’u-nità d’Italia – con-clude don Venanzio –saranno particolar-mente curati i duepunti principali: “Lastanza del sogno” aSan Filippo e il“Caffè Pianta” in viaPalazzo di Città n. 3”.

Se ne parlerà più diffusamente neiprossimi numeri di “Centotorri”.

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RiflessioneRiflessione

Centotorri - Giugno 2010 www.100torri.it

Radio, TV, Internet, palmari, e poiGiornali, Stampa di vario genere,Agenzie d’Informazione … sonotermini che fanno parte del nostro baga-glio quotidiano, non ne possiamo fareassolutamente a meno. Con un certo dis-tacco e rammarico riconosciamo ancheche in questi mezzi d’informazione, i“media”, c’è qualcosa che sfugge, chenon va, che altera e che in qualche modosviluppano ‘diversamente’da come vor-remmo e dovrebbero, i reciproci rapportie le stesse ‘informazioni’. In casa, perstrada, a scuola, nei luoghi di lavoro,ovunque siamo raggiunti e sopraffatti daquesto martellante e invadente stile di lin-guaggio verbale e d’immagine e non pos-siamo esimerci né possiamo diminuirel’intensità e l’arroganza di questa presen-za. Sono forti, importanti, perfetti stru-menti, ma proprio per questo si presenta-no in modo ambivalente ed equivoco;possono produrre effetti positivi e negati-vi, indurre al bene e al male, stupire edistruggere. È in questo frangente che siattiva la prudenza, la vera sapienza delcuore, per evitare di essere sommersi edivenire succubi di suggestioni che pos-sono alterare la personalità soggettiva ela sensibilità collettiva. Si diceva ‘unavolta’che con questi strumenti usati indi-scriminatamente si attiva una “persuasio-ne occulta”, una diabolica tentazione dimanipolazione intellettuale, che si rag-giungono scopi e fini non altrimenti eproponibili. Ce ne rendiamo conto, manon si riesce così facilmente ad arrestarela forza dirompente di questa marea dila-gante. Questo linguaggio persuasivo lo sidovrebbe valutare alla luce della coscien-za, della libertà e in vista della formazio-ne e dello sviluppo culturale senza favo-rire inutili degradi morali e soprattuttosotterfugi. Si constata invece che si con-trabbanda il diritto di libera (o diversa)informazione quando ancora non si pre-tende di imporre distorte verità o false e

agenzie di formazione delle coscienze ecome tali devono conoscere e valutarecon correttezza e sapienza questi stru-menti di cui devono conoscerne le realipotenzialità. Sprecare tempo ed energiedavanti e attraverso questi mezzi senza ledovute attenzioni rischia di diventare una‘dipendenza’(una vera malattia sociale) eprodurre un’assuefazione per addomesti-care e addormentare la sensibilità e l’in-telligenza di utenti e persone deboli edelicate. Si lancia un allarme, se ce nefosse ancora bisogno, per non demanda-re ad altri la responsabilità del propriopresente e dell’immediato futuro.

14

I ’media’ necessari, ma invadentiLa comunicazione favorisce la conoscenza e l’inculturazione

di P. Pio G. Marcato op

ipocrite sollecitazioni contro i valori fon-damentali della vita e della dignità delladonna e del ‘pulito’sentimento umano.Facile scivolare ben oltre il permissivi-smo, denunciare o indurre ad un malepeggiore o ridurre l’oggetto ad una picco-la cosa o ad un insignificante avvenimen-to altrimenti importante. È tutta spazzatu-ra? Non lo è né lo potrebbe essere, all’u-nica condizione che si rispettino le ‘leggi’del buon senso, del rispetto del dirittoaltrui e della verità. Davanti a questimezzi, e in questi giorni su vari fronti neabbiamo sentito davvero il peso e l’inci-denza, sia nei fatti drammatici sia nelledisavventure dei ‘grandi di turno’, siamosemplicemente indifesi perché non si puòin alcun modo obiettare, frenare, limitaree chiudere il messaggio. Quella “verità”così espressa e imposta, veicolata daideologia corrente e strutturalmente con-fezionata è posta per essere debitamenteassorbita e ’bevuta’acriticamente, dettatasolo dalla sensibilità e accortezza dell’al-tro, dall’Agenzia del potere dominante. Si apre il grande e difficile capitolo dellainformazione e della conoscenza chedeve rispettare tempi, modi, qualità chedeve raggiungere piccoli e grandi, intel-lettuali e sprovveduti, semplicementetutti. Nella Giornata Mondiale delleComunicazioni sociali è giusto fare un‘pensierino, non certo e solo moralistico,per riscoprire il senso dell’uso di questimezzi, del rispetto del vero giornalismo edella responsabilità dell’utente e dell’edi-tore per non dipendere o lasciarsi mani-polare in modo subdolo da modalitàdeviate dell’informazione.Nel recente Congresso svoltosi a Roma,promosso dalla CEI (ConferenzaEpiscopale Italiana) su “Il mondo dell’in-

formazione cross-mediale” si proponevaun’approfondita e migliore sensibilitàecclesiale per favorire cultura e formazio-ne di base e veniva evidenziata l’impor-tanza fondamentale dei ‘mezzi’ di cuioggi facciamo largo uso, per uscire da unfacile isolamento culturale e sociale eaprirsi positivamente alla globalizzazionee mondializzazione. La comunità eccle-siale e le famiglie sono e restano le prime

L’ Edicola di ieri e di oggi a cura di Valerio MaggioL’annuncio dell’ Ostensione del 1933Cardinale Maurilio Fossati - Arcivescovo di Torino – (*1876 + 1965)

“Venerati Fratelli e figli dilettissimi, in capo a questo stesso numero della“Rivista” sono pubblicati il discorso del S. Padre in risposta agli augurinatalizi del Sacro Collegio, e la Bolla d’indizione dell’Anno Santostraordinario a ricordo del XIX Centenario della Redenzione del genereumano. […]Appena la radio diffuse per il mondo l’augusta parola del S.Padre, che invitava tutti i cattolici a commemorare il centenario della istitu-zione della SS. Eucarestia, della Passione e Morte, della Risurrezione edAscensione di N. S. al Cielo, della Discesa dello Spirito Santo e della fonda-zione della Chiesa, il pensiero andò spontaneo all’insigne Reliquia della SS.Sindone che Torino ha la fortuna di possedere; e nacque il desiderio di unanuova Ostensione. Esposi questa intenzione al S. Padre, ed Egli non soloapprovò, ma aggiunse esser suo desiderio che nell’Anno Santo fossero vene-rate in modo particolarissimo le S. Reliquie della Passione.[…] Mi feci quin-di animo per chiedere a Sua Maestà il re il permesso di una nuova Ostensione:mi accolse benevolmente e, sentita la mia richiesta, apprezzò il significatospiritualissimo della ricorrenza centenaria che per la prima volta veniva com-memorata, e promise di prendere in considerazione la domanda, che rispon-deva a un desiderio ben giusto ed universale. Oggi mi faceva comunicare ilSuo Augusto Assenso all’Ostensione eccezionale della SS. Sindone. […]”.

I Torinesi e ogni altro allo specchio che non mente Riccardo Maccioni ( l’ Avvenire Aprile 2010)

“Da Viale 1° Maggio al Duomo, dall’accoglienza dei pellegrini allaSindone, è poco meno di un chilometro. Il tempo necessario per spegne-re la fantasia e accendere il cuore, resettando la ragione sul vocabolariodei sentimenti. Perché il telo che avrebbe avvolto Cristo non è una reliquiacome le altre ma uno specchio. […]Ma nei torinesi un altro quesito albergada sempre: perché proprio qui? Perché la reliquia ha terminato la sua corsa,ha concluso le sue mille peripezie proprio a Torino? Verrebbe voglia dirispondere, per quel «sacro» distacco che rende unica la città, lontana, alme-no in apparenza, da ogni illogico fanatismo. Ma sarebbe riduttivo. Perché itorinesi sentono loro la Sindone. Soprattutto l’hanno sentita propria quandohanno rischiato di perderla, nell’incendio del 1997. In quella notte d’aprile illino poteva essere distrutto per sempre. C’era il fumo che saliva e l’angosciache cresceva nei cuori delle gente che a piccoli gruppi, con discrezione, siritrovava davanti al Duomo con la cupola del Guarini danneggiata dalle fiam-me. Poi,l’anno dopo, l’Ostensione, da record per durata e anche per parteci-pazione «torinese». Bisognava ringraziare il Signore per il pericolo scampa-to, c’era da ritrovare un amico. Lo stesso testimone di dolore e Risurrezioneche racconterà la Passione di Gesù a migliaia di suoi «concittadini». Per rico-noscerli basterà cercare tra i pellegrini quelli più concentrati e pensierosi”.

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14 riflessione 3-06-2010 21:43 Pagina 14

Centotorri - Giugno 2010www.100torri.it 15

StoriaStoriaCHIERI COM’ERA

“Pinutin” e il suo piccolo mondo antico Giuseppina Maggio, benefattrice delle Orfanelle di Chieri: dal suo lascito la nuovissima residenza per Anziani in Via Palazzo di Città

di Valerio Maggio

(1^parte)

La chiamavano quasi semprePinutin, la signorinaGiuseppina Maggio, benefat-trice delle “Orfanelle” di Chieri.Grazie anche ai suoi lasciti si è potu-to realizzare la struttura per anziani aicivici 16 e 18 di via Palazzo di Cittàdi cui si è scritto nel numero scorso.Parliamo, dunque, dilei.Nel lungo periodo – apartire dalla fine deglianni Venti – in cuiGiuseppina Maggiooccupa uno di quegliappartamenti (tuttisenza acqua potabile,la si attingeva da unpozzo nel cortile) lavediamo familiarizza-re con gli altri inquili-ni. In quegli alloggi, quasi tutti a rin-ghiera, incontrava le sorelle Roccati,abili ricamatrici e rammendatrici,conosciute soprattutto in qualità di“camisòire”. Poi c’erano i Maggio, i“Magiot” – omonimi ma non parenticome del resto chi scrive – con la lorobottega da falegnami. Tommaso ilpatriarca e, successivamente, Carlo, ilfiglio; più tardi Franco, il nipote. Almartedì, giorno di mercato - le ban-carelle correvano lungo l’intera viaPalazzo di Città – la falegnameriaoccupava con le sue scale a pioli,vanto della ditta ed ancora odoranti dicolla e di vernice, un ampio spiazzodella strada improvvisando un vero eproprio stand commerciale all’aria

aperta. D’estate, invece, ad attirarel’attenzione dei passanti erano i lun-ghi tagli di legno già pronti per l’uso– le cosiddette “steppe”. Appoggiatelungo la facciata dello stabile garanti-vano, con la loro mole, ombra allaboratorio. A metà, degli anniQuaranta, poco più poco meno, alnegozio del “Consorzio”, che facevaanch’esso parte del caseggiato, vienerilasciata l’autorizzazione ad aprire,proprio davanti, un distributore dibenzina. Lo gestirà successivamenteGiuseppe Persico che, nel frattempo,ha preso casa al pianterreno e sposatoGiovanna Gamba - dei Gamba storicipanettieri in via Vittorio angolo viaRosine.

Abitava in quella casa anche la fami-glia di Melchiorre Francone. Si erainsediata subito dopo la fine delsecondo conflitto mondiale in unalloggio che prima era occupato daifratelli Bechis. Il nuovo nucleo, com-posto da papà, mamma e dalla figliaClelia, che ha da poco superato i diecianni, instaura subito rapporti cordialicon la signorina Giuseppina – era delresto molto difficile comportarsidiversamente vista l’estrema disponi-bilità della stessa Pinutin – fino aconsiderarla una vera “nonna d’ac-quisto” per la giovane Clelia. Unanonna attenta e premurosa, pronta acoprire anche le piccole marachelle ei piccoli guai a cui una ragazzina diquell’età può andare incontro. Comequella volta quando, giocando in cor-tile, Clelia urta contro alcuni attrezzidi lavoro lasciati incustoditi dai“Magiot”. Poteva ferirsi ma, fortuna-tamente, è soltanto il vestito a farne lespese. La giovane è comunque dispe-rata. Cosà dirà la mamma ? Pinutin sifa sua complice. Da ragazza ha carpi-to alle sue amiche orfanelle i segretidel ricamo e del rammendo sino adiventare una provetta “artista”.Mette dunque al servizio di Clelia la

sua esperienza. Ricuce lo strappo contanto abilità al punto che il danno nonverrà mai scoperto. In altre occasionii coniugi Francone, uscendo, lascianoClelia in custodia della stessa Pinutin.A volte è l’anziana signorina a recar-si dalla ragazza, in alcuni casi è Cleliaa scendere al primo piano. Così sco-pre, non senza meraviglia, che inquelle stanze non esiste la luce elettri-ca. Giuseppina Maggio fa ancora uso– siamo ormai verso la fine degli anniQuaranta – del lume a petrolio. E saràcosì sino al suo definitivo ritiro pres-so le “Orfanelle”. Pinutin infatti sidefiniva “del re Carlin”. Intendendodire dell’altro secolo, il diciannovesi-mo. Pertanto assiste con disincanto –quasi che quanto stava accadendosotto i suoi occhi non le interessasse -ai cambiamenti epocali che anche latranquilla Chieri sta subendo in quelperiodo. Da quell’osservatorio, daquel microcosmo che doveva esserevia Palazzo di Città, osserva le sem-pre più numerosi automobili chefanno benzina davanti alla sua abita-zione dove, sino a poco tempo prima,erano soltanto carri trainati da cavallie da buoi a farla da padroni. Assiste,dall’altro lato della strada, all’amplia-mento del plesso scolastico che fariferimento all’ Istituto Salesiano diSanta Teresa. Ampliamento caparbia-mente voluto dall’allora direttriceSuor Lucia Passuello. È un mondoche si trasforma, ed anche in fretta.(1- continua)

15 2-06-2010 18:18 Pagina 15

Centotorri - Giugno 2010 www.100torri.it16

Attualità ChieriAttualità Chieri

Ricordo vivo per Haiti

Facciamo presto a dimenticare ma le ferite, quelle che segnano con

violenza la realtà umana e lasciano cicatrici incancellabili, tardano

sempre a rimarginarsi e guarire. Riflettendo, penso sia il caso di Haiti

e della sua Capitale Port-au-Prince, toccati da una immane sciagura che si

è sovrapposta alla sua endemica situazione di miseria e povertà politica e

sociale. Haiti: questa “parola” raccoglie l’intera Nazione che negli ultimi

anni ha fatto ‘negativamente’ il giro del mondo per le sue storie di violen-

za, miseria, debito internazionale e ora per il terremoto. Per questa circo-

stanza si è attivata una grande e immediata solidarietà, poi è calato ineso-

rabile e spietato il silenzio, l’oblio. Si sta attuando il progetto della “rico-

struzione”, necessariamente lento e dispendioso, capace di favorire il rina-

scere di una identità sociale, politica, culturale davvero umana. C’è stata e

c’è la solidarietà e l’impegno di molti e questo è davvero encomiabile.

Anche qui a Chieri l’Onlus “Lakay Mwen” (Casa mia) da anni opera a

sostegno di una missione laica posta in prima linea per la promozione

umana e sociale a favore di bambini e adolescenti in età scolare, di anziani

e di famiglie povere. Oggi si trova ad affrontare l’emergenza di famiglie

disperate alla ricerca di una casa e di ‘tutto’. Dopo lo sconcerto e il dram-

ma del sisma si sono rimboccate le maniche e non si è perso tempo prezio-

so e questo per non cadere e lasciar cadere la popolazione nella più nera e

totale disperazione. Il progetto della nuova Casa per anziani, in sostituzio-

ne di quella crollata (c’è stato per fortuna solo un morto sotto le macerie),

è stato offerto dall’arch. e ing. Angela ed Elio Sabbia ed è stato subito reso

operativo; a tutt’oggi si è in fase ultimativa. Materiale edile, materiale di

pulizia e igiene, materiale per uso familiare è stato prontamente spedito

attraverso conteiners grazie alla sollecitudine dei responsabili dell’Onlus

Marina e Andrea Condrò così come non è mancata la generosità di tanti

chieresi che con il loro contributo hanno permesso la realizzazione in tempi

brevi della ripresa delle attività scolastiche (1400 studenti dei tre livelli sco-

lastici) e di solidarietà di vario genere. Facciamo ancora appello alla gene-

rosità di tutti per sollevare quella popolazione dal grave stato di indigenza

in cui si trova. Fare nel minor tempo possibile e nel migliore dei modi: que-

sto l’unico programma possibile.

Eventuali donazioni e contributi in denaro si possono versare presso la

Banca d’Alba (Codice IBAN: IT77 X085 3030 3600 0029 0111 0000),

mentre per consultare e verificare l’attività svolta si può accedere al sito

www: Lakay mwen. Mentre cordialmente si ringraziano tutti coloro che in

vario modo hanno sostenuto quest’opera di solidarietà, invitiamo a non

dimenticare questa realtà che ad oggi necessita di aiuti e di speranza.

Ass. Onlus Lakay Mwen – Chieri

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ANIMALI =AMICI a cura di Viviana Terzuolo

Conoscere i nostri polli… Gli allevamenti intensivi: qualche vantaggio economico ma tanti rischi

Ogni anno circa 450 milioni

di polli destinati al consu-

mo di carne sono allevati

in condizioni inaudite negli alleva-

menti intensivi italiani. Relegati in

capannoni sovraffollati, vivono

tutta la loro vita immobili, appol-

laiati l’ uno vicino

all’altro, esposti for-

zatamente e conti-

nuamente alla luce

artificiale per far si

che mangino di con-

tinuo e crescano più

in fretta. L’ obiettivo

primario dell’alle-

vamento intensivo è

ridurre i tempi e i

costi di produzione accelerando al

massimo la crescita innaturale

degli animali a danno della loro

salute, a questo scopo i polli sono

soggetti a un’esasperata selezione

genetica , che inoltre favorisce lo

sviluppo della parte richiesta mag-

giormente dai consumatori, il

“petto”. Così in poco più di 40

giorni si riesce ad allevare un

pollo. Questa esasperata produzio-

ne però comporta mortalità elevata

e gravi malattie come dermatiti,

rottura delle zampe, infezioni, asci-

ti, collassi cardiaci ecc. e la cura di

queste patologie richiede l’uso di

antibiotici che vengono sommini-

strati anche agli animali sani, in

quanto le cure sono solo di tipo col-

lettivo. Alcuni antibiotici sono per

giunta usati solo per gonfiare i

muscoli di acqua ottenendo mag-

gior peso e carni più tenere, ma i

residui di queste sostanze possono

rimanere nelle carni e nelle uova

che mangiamo e costituire un

danno per la nostra salute.

L’allevamento di polli non è rego-

lato da alcuna legge specifica ed è

lasciato alla discrezionalità degli

allevatori e degli interessi econo-

mici delle industrie

della carne. Oggi su

richiesta delle asso-

ciazioni animaliste,

l’Unione Europea sta

per predisporre una

Direttiva con lo

scopo di dettare stan-

dard minimi per l’al-

levamento di questi

animali, ma è dove-

roso per ognuno di noi contribuire

alla lotta per ottenere l’abolizione

degli allevamenti intensivi, oltre

che attraverso le campagne di asso-

ciazioni animaliste come la LAV,

rivedendo i nostri consumi alimen-

tari, o preferendo polli di alleva-

menti biologici e uova di galline

libere, allevate a terra. In questo

modo risparmieremo molte soffe-

renze fisiche e psicologiche a que-

sti animali. Ricordo di leggere bene

le etichette perché molte volte

immagini e scritte tendono essere

ingannevoli e poco chiare. Per

informazioni più approfondite visi-

tare il sito della LAV : www.info-

lav.org. o telefonare allo

06.4461325. La LAV ha inoltre

realizzato il sito www. gallinelibe-

re.lav.it attraverso il quale potersi

informare sugli allevamenti inten-

sivi delle galline.

16 animali 4-06-2010 15:34 Pagina 16

SSppeecciiaallee SSccuuoollaa

Centotorri - Giugno 2010www.100torri.it

Ci sono favole e raccontiche cercano di spiegare larealtà che ci circonda, unadi queste viene dal Ministerodell’Istruzione che continua araccontarci che le sezioni ditempo pieno aumenteranno.Lenotizie vere dicono altro: in tuttaItalia a fronte dellenumerose richieste,la classi prime ditempo pieno dimi-nuiscono. Del restose si legge bene lacircolare n.37 del13 aprile 2010 delMinistero relativaalle dotazioneorganiche si puòtrovare questa pic-cola perla che la dice lunga sullevere intenzioni : “ Per le classi daattivare nell’a.s. 2010/2011 iltempo scuola è definito in 24 oresettimanali ai sensi dell’art.4 delD.L. n.137 del 1/09/2008 conconseguente superamento dellecompresenze.” Poi dopo unaserie di postille relative ai calcoliper definire l’organico la circola-re prosegue: “Condizione essen-ziale per l’attivazione del tempopieno rimane la disponibilità distrutture idonee e di risorse inter-ne alla scuola l’organizzazionedel tempo pieno è effettuata neilimiti dell’organico assegnato, ecomunque, nell’ambito delladotazione complessiva dell’orga-nico.”Organico che viene puntualmen-te ridotto ogni anno in media diuna o due unità per scuola. Infattiper il Piemonte sono 2.600 iposti di lavoro che verrannotagliati dal ministero a settembre;120 milioni sono gli euro che ilMiur deve alle scuole delPiemonte, che nell´ultimo decen-nio hanno anticipato di tasca lorole spese per la tassa rifiuti e peresami e supplenze; 17 mila ilnumero dei precari, che rappre-sentano il 20 per cento dei docen-ti e il 50 per cento del personaletecnico-amministrativo. Anche aChieri la situazione non promettebene, tanto che in questi giorninumerosi sono gli incontri trascuole e famiglie per capire comeriuscire a gestire questa situazio-ne le ipotesi sostanziali sonodue. La prima: una riduzione del-l’orario con l’uscita anticipataper il tempo pieno il venerdi amezzogiorno, e anche il moduloavrà una riduzione d’orario conuscita anticipata.La seconda: pagare l’assistenzaalla mensa (fin’ora svolta dagliinsegnanti) con un ulterioreaggravio di circa 180/200 euro in

Elementari, tempo pieno

ancora ‘tagliato’A Chieri due ipotesi: una riduzione dell’orario con l’uscita anticipata per il tempo pieno il venerdi amezzogiorno, oppure pagare l’assistenza alla mensa (fin’ora svolta dagli insegnanti) con un ulteriore aggravio di circa 180/200 euro in più all’anno oltre alla quota pasto

17

più all’anno oltre alla quotapasto. Ciò permetterebbe di libe-rare alcune ore degli insegnantied avere così il venerdì completo.Un ‘altra ipotesi è quella di unrientro il venerdi per attivitàcomplementari (tipo corsi dimusica, scienze…) che comun-que non saranno per tutti e in

alcuni casi anche apagamento. Insomma per la scuo-la primaria un’altroanno di passione.Nelle foto: una

scuola oggi e una

classe negli anni ‘40

VIENI AL PASCAL, IL TUO LICEO“Un vero viaggio non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi …” [B. Pascal]

… e dialogare con il mondo per costruire il tuo futuro. Per questo al Pascal impari – sin dai primi anni – due o tre lin-gue sia al Liceo Scientifico, sia al Liceo Linguistico per vivere e lavorare al passo con i tempi.

Il Liceo Paritario “Blaise Pascal” offre una formazione adeguata alle esigenze dei giovani, garantendo la qualità didat-tica e formativa necessaria per affrontare future realtà universitarie o lavorative: sapere e saper fare, infatti, sono le pre-messe per un solido futuro.

Il numero contenuto di allievi per classe consente agli insegnanti di affiancare ogni studente in un percorso di accom-pagnamento, in base alle singole esigenze: l’attenzione e la sensibilità verso la persona, il rispetto delle necessità e l’ac-coglienza dei bisogni costituiscono il nucleo centrale della nostra politica scolastica.

Ogni allievo – con noi – può valutare l’idea di riprogettare il proprio percorso scolastico e formativo per riconquistaremotivazione, autostima e senso di efficacia.Accanto alle materie previste dai due ordinamenti, la nostra scuola offre:-un progetto di aiuto allo studente per affrontare lo studio nella scuola superiore denominato “Metodologia di studio”,trasversale a tutte le materie, e inserito nell’orario scolastico del biennio- un progetto di approfondimento della lingua e cultura inglese con insegnante madrelingua per tutti e cinque gli annianche nel liceo scientifico - la possibilità di trasferimento da un indirizzo all’altro con assistenza individuale per l’eventuale integrazione dellenuove materie.Inoltre, il Pascal integra le attività di studio con attività ricreative, culturali e formative volte a migliorare la relazionetra studenti e a stimolarne curiosità ed interessi. I nostri futuri studenti e le loro famiglie sono invitati a visitare la scuola fino al 24 luglio prossimo, e dal 30 ago-

sto al 13 settembre. La Preside riceve studenti e famiglie per colloqui orientativi il Lunedì, Mercoledì e Venerdì.

17 scuola pascal 3-06-2010 21:31 Pagina 17

SSppeecciiaallee SSccuuoollaa

Centotorri - Giugno 2010 www.100torri.it18

Agorà, una scuola diversa Un ambiente accogliente, una preparazione personalizzata: così la scuola diventa anche piacevole

Nell’ex-complesso dei Salvato-

riani, ex scuola media Don

Milani, da un anno si sono trasfe-

riti l’Istituto Agorà e l’Agenzia Formativa

Valli Alpine. Nei corridoi ampi e lumino-

si sono ritornati i ragazzi, che con la loro

allegria, per dirla come Don Bosco che vi

soggiornò dieci anni come seminarista, il

vecchio convento è tornato a vivere.

All’ultimo piano del palazzo seicentesco

gli studenti dei licei e dei corsi per geome-

tri dividono il loro tempo fra impegno

didattico al mattino e attività formative

alternative al pomeriggio, quali corsi di lin-

gue, di informatica, musica, teatro e labo-

ratori artistici. Abbiamo chiesto a un grup-

po di ragazzi come si vive all’Agorà..

Perché affermate che l’Agorà è una

scuola diversa? “Perché i professori

seguono singolarmente tutti noi studenti e

poi perché l’ambiente è caldo e accoglien-

te. Fin da subito lo staff dell’Istituto Agorà

ti accoglie nel vero senso della parola, cer-

cando di inserirti nelle nuove classi facen-

doti dimenticare i problemi passati.” Quali

sono i problemi più ricorrenti di tutti voi

studenti?

“Prima di iscrivermi all’Agorà frequenta-

vo un altro Istituto dove, forse a causadel-

le classi sovraffollate, i professori non

avevo il tempo di seguirmi e ad aiutarmi in

tutte quelle materie nelle quali avevo diffi-

coltà, come matematica e diritto.”

Come è scandita la giornata all’Agorà?

“Al mattino entriamo alle 8.30, seguiamo

le lezioni fino alle 13 con un piccolo inter-

vallo a metà mattina. Ogni studente non ha

una classe assegnata, bensì come nei colle-

ge degli Stati Uniti, ci si sposta, a seconda

della materia, di classe in classe. Dall’una

alle due usciamo per la pausa pranzo rien-

trando alle due per lo studio assistito. In

queste due ore si svolgono i compiti o si

studia per le verifiche del giorno dopo,

accompagnati nello studio, dai nostri pro-

fessori. Quando abbiamo finito di studiare

la scuola è comunque aperta a tutti noi stu-

denti, per rimanere insieme e socializza-

re. Essendo tutti i locali coperti da una rete

libera wi-fi ci possiamo portare il portatile

o I-phone , rimanendo in contatto con i

nostri amici su face book oppure facendo

ricerche o navigando per la rete.” Dunque,

dopo 15 anni di attività l’Istituto Agorà ha

raggiunto, per la maggior parte, gli obietti-

vi che ci si era prefissati alla partenza, crea-

re una struttura scolastica in cui gli studen-

ti stessero “volentieri”, sia per studiare che

per vivere insieme. Da quest’anno ai corsi

di media superiore si è affiancata la scuola

media inferiore a tempo pieno, in cui le

eventuali difficoltà di apprendimento o di

inserimenti in grandi classi dell’allievo

vengono superate e risolte da mirate tecni-

che didattiche finalizzate alla normalizza-

zione del rapporto dell’allievo nei confron-

ti della struttura scolastica. L’Istituto forni-

sce inoltre sia lezioni individuali e di grup-

po per studenti delle scuole medie inferio-

ri e superiori sia corsi di recupero su mate-

rie specifiche organizzabili nel corso del-

l’anno scolastico oppure durante i mesi

estivi, allo scopo di fornite anche agli stu-

denti esterni la possibilità di colmare even-

tuali lacune, recuperare debiti scolastici e

risolvere tutti quei problemi che rendono la

scuola meno serena e quindi meno piace-

vole da vivere.

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Centotorri - Giugno 2010www.100torri.it

L’Europa unita. Per alcuni un

business, per altri un errore,

per noi giovani un sogno. Ed è

proprio per questo che

noi studenti, grazie

all’aiuto di alcuni pro-

fessori, abbiamo ade-

rito al progetto educa-

tivo Comenius

dell’Unione Europea. Così creiamo

l’Europa dei popoli. Infatti questo

progetto, Quo Vadis Homo Sapiens,

consiste, grazie all’ausilio delle

nuove tecnologie informatiche, in un

lavoro costante di ben due anni sul

tema del futuro dell’uomo. Si com-

pleta in cinque incontri internazionali

in altrettanti paesi. Gli istituti parteci-

panti sono Zespòl Szkol (Polkowice,

Polonia), Anselmo De Andrade

(Almada, Portogallo), Grup scolar de

industrie alimentara (Costanza,

Romania), Anna Freud Ober Schule

(Berlino, Germania) e il nostro Liceo

Monti. Studenti, docenti e dirigenti si

incontrano per circa una settimana e

discutono di ambiente, scienze, lin-

gue, politiche e sistemi scolastici dei

paesi UE. Alcuni di noi quindi hanno

vissuto temporaneamente in altri

paesi a casa di compagni del posto,

frequentando la stessa scuola e visi-

tando le bellezze del luogo.

L’esperienza più gratificante per noi

del Monti è stato il nostro turno di

Il “Monti” crea gli europei Progetto educativo “Comenius”dell’UE: cinque incontri internazionali in altrettanti paesi

di Claudio Cavagnero e Giulia Truffo

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S C U O L A M E D I A “ S A N L U I G I ”S C U O L A M E D I A “ S A N L U I G I ”

S E C O N D A R I A D I P R I M O G R A D O S E C O N D A R I A D I P R I M O G R A D O

P A R I T A R I AP A R I T A R I A

Via Vittorio Emanuele II, 80 - 10023 CHIERI (TO)

Tel. 011.947.21.85 - Fax 011.941.12.67

E-mail: direzione@salesianichieri.it

Paritaria: pubblica, aperta a tutti e libera;

con programmi conformi alle norme

del Ministero

Cattolica: con un progetto educativo e culturale

ispirato ai valori del Vangelo;

un fecondo dialogo tra cultura e fede.

Salesiana: che si ispira a Don Bosco,

per formare “buoni cristiani e onesti

cittadini”, puntando su ragione, cordialità,

dialogo, rispetto.

Orario da lunedì a venerdì (sabato libero)

- Prescuola: 7,30-8,00

- Orario normale: 8,00-13,20

- Pausa pranzo (mensa interna): 13,20-14,40

- 2 rientri obblig. (opp. ore opzionali): 14,40-16,30

- Doposcuola: 17,00-18,00

Attività facoltative opzionali:

- Metodologia dello studio

- Laboratorio di informatica

- Conversazione inglese

- Solfeggio e teoria musicale

- Laboratorio artistico

- Latino

- Manualità (‘truciolo’)

Per ulteriori informazioni

è gradita una visita alla scuola o un contatto personale

ospitare. I nostri amici europei hanno

assistito a esperimenti di chimica,

laboratori teatrali, musicali…Li

abbiamo anche

portati a

Bardonecchia e

mostrato loro lo

splendore delle

nostre montagne.

Molto divertente è stato vedere i por-

toghesi rotolarsi e rincorrersi sulla

neve, che vedono sì o no una volta

ogni vent’anni! Quanto è grande

l’Europa? Incredibile scoprire che dei

ragazzi trovino speciale ciò che noi

diamo per scontato. Il culmine è stato

l’ultimo giorno quando, ancora una

volta insieme, abbiamo assistito ad

uno spettacolo organizzato nella

nostra scuola. Alcuni nostri compa-

gni, impersonando cantanti e ballerini

di una scuola di arti sceniche, danno

vita a coreografie hip hop e classiche

alla scoperta di alcuni paesi del

mondo. Dato l’enorme successo ed

entusiasmo del pubblico, i novelli

artisti hanno riproposto lo spettacolo

il 10 giugno. Così mentre la strada

giuridico-istituzionale verso l’inte-

grazione europea sembra essersi

interrotta, ci pensiamo noi a tirare

avanti il carrozzone europeo, speran-

do di sentirci veramente cittadini

d’Europa e forse un giorno ci sentire-

mo cittadini del mondo.

19 scuola san luigi 2-06-2010 18:19 Pagina 19

Attualità DintorAttualità Dintornini

Centotorri - Giugno 2010www.100torri.it 20

Suor Assunta e i suoi ragazzi Salesiana, direttrice dell’asilo e coordinatrice dell’oratorio di Riva

di Federica Saorin

Suor Assunta, appartenenteall’ordine salesiano, é ladirettrice dell’asilo infantile“Serra” di Riva presso Chieri ecoordinatrice dell’oratorio. Primadi giungere a Riva ha prestato servi-zio per vent’anni ad Asti e a Cuneo,svolgendo attività di catechesi eorganizzando attività per ragazzi.-Come è nata la sua vocazione?

“Il mio interesse verso la vita reli-giosa è nato dall’esempio datomi dauna mia cugina; anch’essa suorasalesiana. La sua sere-nità e la sua gioia mispinsero a provare que-sta strada. I miei geni-tori, rimasero un po’sorpresi delle mieintenzioni, perché nonse lo aspettavano; inquanto ero semprestata particolarmentevivace. Andai, quindi,con lei quindici giorniin montagna per capirese quella era la vita chevolevo. Mi piacque ein seguito presi il velo.”-Come suora salesiana che valore

cerca di trasmettere ai ragazzi

dell’oratorio e ai bambini dell’a-

silo?

“Prima di tutto il valore della vita, ilrispetto degli altri, perchè ognuno èdiverso, ma sono queste differenzeche ci fanno crescere e ci arricchi-scono. Questo cerchiamo di inse-gnarlo anche ai più piccoli, insiemeal rispetto delle cose e dell’ambien-te in cui viviamo. Valori che pur-

troppo, oggi, non vengono più tenu-ti in considerazione; come spesso sipuò vedere in giro. Cioè si cerca di far capire loro, conla ragione, il motivo per cui uncomportamento è sbagliato inco-raggiandoli e sostenendoli nellepiccole sfide di ogni giorno e svi-luppando le loro capacità e talenti.Gli insegniamo chi è Gesù..Cerchiamo di amarli con fermezza;i bambini di oggi non hanno piùnessun valore quindi hanno bisogno

di sentire vicino unapersona che gli vuolebene, ma che, allostesso tempo, esigeanche qualcosa e que-sto li fa crescere perla vita.”- Cosa consigliereb-

be ad una giovane

donna che si affac-

cia sul mondo del

lavoro?

“Per prima cosa dicercare di essere one-sta. L’onestà è la cosa

che in qualunque campo ti fa acco-gliere così come sei. Importante èanche la generosità. La seconda è dinon tirarsi indietro davanti allesfide che si possono incontrare. Ésolo buttandosi e provando che sisperimenta se stessi e si può miglio-rare. Infine è molto importantesaper collaborare con gli altri. Nonsiamo delle isole, ma un oceano chedeve saper contenere il tutto per poicondividerlo con gli altri.”

Pino Torinese, incontri sull’energia pulita

Nell’ambito del progetto “Welcome Energy”, benvenuta energia puli-ta, l’Unione Collina