PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI - gbferrigno.edu.it · Vista la nota MIUR 2915 del 15/09/2016...
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ISTITUTO COMPRENSIVO “L. PIRANDELLO - S. G. BOSCO”
P.zza Addolorata, 1 - 91021 Campobello di Mazara (TP)
Telefono e fax segreteria 0924 47674 - C. F. 81000910810
[email protected] - [email protected] - www.iccampobellodimazara.gov.it
PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
A.S. 2016/2017
USR SICILIA – Ambito Territoriale n° 28 – Trapani
Scuola Polo Istituto Comprensivo “Pirandello – S.G. Bosco”
Campobello di Mazara (Trapani)
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante “Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche“;
Vista la Circ. 02 del 11 marzo 2008 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dip.to Funzione Pubblica, Ufficio Personale Pubbliche Amministrazioni;
Vista la legge n. 107/2015, art. 1, commi 70, 71, 72 relativi alla formazione delle reti fra istituzioni scolastiche;
Vista la Legge n. 107 del 13 luglio 2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”, in particolare l’art.1, comma 124 che stabilisce obbligatoria, permanente e strutturale la formazione in servizio dei docenti di ruolo;
Visto il DDG Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia n. 4146 del 3 marzo 2016 con cui vengono definiti gli ambiti territoriali della regione Sicilia;
Vista la nota MIUR 2915 del 15/09/2016 recante “Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico”
Vista la Nota MIUR n. 31924 del 27.10.2016 avente ad oggetto: “Piano per la formazione dei docenti (2016/2018) - Individuazione delle scuole polo
degli ambiti territoriali” nota AOODGPER prot. n. 28515 del 4 ottobre 2016;
Visto il verbale n. 2 del 24/01/2017 in cui sono stati individuati i componenti della cabina di regia.
Viste le Unità Formative del Piano elaborate dalla cabina di regia dell’Ambito 28 Trapani per l’a.s. 2016/2017;
Visto il DDG Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia n. 27289 del 15/12/2016 n. del con il quale questo I C Pirandello S.G.Bosco di Campobello di Mazara è
stato individuato quale scuole polo per la formazione della rete di Ambito per la Sicilia – Trapani 28; a cui afferiscono le seguenti scuole:
DIR. DID. II CIRC.
"R.SETTIMO"
VIA CADORNA N.14
CASTELVETRANO
I.C. "GESUALDO
NOSENGO"
VIA GIANINEA N.34
PETROSINO
I.C. "STURZO-SAPPUSI"
VIA TRAPANI, 230
MARSALA
I.C. "L.RADICE -
PAPPALARDO"
PIAZZA MARTIRI
D'UNGHERIA S.N.C.
CASTELVETRANO
I. S. "G. XXIII -
COSENTINO"
VIA ELIODORO LOMBARDI
MARSALA
II CIRCOLO -
CAVOUR -
MARSALA
VIA CAVOUR 6
MARSALA
I.C. "L.CAPUANA"
P.ZZA ALDO MORO
S.N.C
SANTA NINFA
I.C "L.PIRANDELLO"-
VIA SALEMI, 179
MAZARA DEL VALLO
I.I.S.S. "F. D'AGUIRRE - D.
ALIGHIERI"
VIA BAVIERA - N. 1
SALEMI
I.I.S. "CIPOLLA-PANTALEO-
GENTILE"
PIAZZALE PLACIDO
RIZZOTTO S.N."
CASTELVETRANO
V° CIRCOLO
"STRASATTI
NUOVO"
VIA RE S.N.C.
MARSALA
I.C. "CAPUANA-
PARDO"
VIA MARIANO
SANTANGELO S.N.
CASTELVETR ANO
I. C. "P.BORSELLINO"
PIAZZA SANTA
VENERANDA N.8
MAZARA DEL VALLO
I.S. "A. DAMIANI"
VIA TRAPANI 218
MARSALA
SC. MEDIA "G. MAZZINI"
PIAZZA FRANCESCO PIZZO
N.10
MARSALA
VI CIRCOLO -
"SIRTORI"
VIA SIRTORI N.20
MARSALA
I.C "ALCIDE DE
GASPERI"
VIA FORNARA N.1
MARSALA
I.C. "RITA LEVI
MONTALCINI"
VIA TRIESTE N.11
PARTANNA
I.I.S.S. "R. D'ALTAVILLA - V.
ACCARDI"
C/DA AFFACCIATA - P.ZA
SANDRO PERTINI
MAZARA DEL VALLO
S.M.S."G.GRASSA"
VIA LUIGI VACCARA N. 25
MAZARA DEL VALLO
I CIRC. DID.
"D.AJELLO"
VIA SANTA
CATERINA N.3
MAZARA DEL VALLO
I.C. "M.NUCCIO"
VIA SALEMI N.18 MARSALA
I.C. "G.GARIBALDI -
G.PAOLO II"
VIA SAN LEONARDO N.27
SALEMI
I.S. ISTRUZ. TEC.
PROF.LE"G.B.FERRIGNO"
VIA G. GENTILE S.N.C
CASTELVETR ANO
LICEO STATALE "
PASCASINO"
VIA VACCARI,5
MARSALA
III CIRCOLO
B.BONSIGNORE
VIA E. AMARI N.1
MAZARA DEL VALLO
I.C."L. PIRANDELLO
- S.G.BOSCO"
PIAZZA
ADDOLORATA N.1
CAMPOBELLO DI MAZARA
I.C. G.BOSCARINO-
A.CASTIGLIONE
VIA SANTA GEMMA S.N
MAZARA DEL VALLO
I.I.S. "LIC. G.G. ADRIA-G.P.
BALLATORE"
VIA ORIANI N.7
MAZARA DEL VALLO
LIC. SCIENTIFICO
"P.RUGGIERI"
VIA GIOVANNI FALCONE
N.14
MARSALA
IV CIRCOLO
DIDATTICO
"G.QUINCI"
VIA G. BELLI N.1
MAZARA DEL VALLO
I.C. - S. PELLEGRINO
C/DA PAOLINI
MARSALA
I.C. G.GARIBALDI -
V.PIPITONE
VIA RUBINO N.15
MARSALA
I.I.S. "F. FERRARA"
VIA SAN PIO N.4 C/DA
AFFACCIATA
MAZARA DEL VALLO
I.P.S.E.O.A. "V. TITONE"
VIALE DEI TEMPLI 115
CASTELVETRANO
I.T.E.T. "G.
GARIBALDI"
VIA TRAPANI, 306
MARSALA
AUDIOFONOLESI
VIA GROTTA DEL
TORO, 21
MARSALA
I.C. "GIOVANNI PAOLO II"
VIA TRAPANI N.514
MARSALA
PRESO ATTO
della seguente rilevazione dei bisogni formativi espressi e coerenti con i PTOF, i RAV e i PDM di ciascuna scuola
PROSPETTO RIEPILOGATIVO PER AREA DI FORMAZIONE
N° AREE di formazione N. Istituzioni
scolastiche N. docenti
1 Autonomia organizzativa e didattica 38 620
2 Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base 38 2252
3 Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento 38 608
4 Competenze di lingua straniera 38 1177
5 Inclusione e disabilità 38 1344
6 Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale 38 923
7 Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale 38 910
8 Scuola e Lavoro 38 66
9 Valutazione e miglioramento 38 1395
PROSPETTO ANALITICO PER AREA DI FORMAZIONE
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278 992 153 449 557 357 398 0 678
SECO
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DO
204 763 212 356 423 291 322 10 475
SECO
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ARIA
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ND
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GRA
DO
138 497 243 372 364 275 190 56 242
TOTALI 620 2252 608 1177 1344 923 910 66 1395
CONSIDERATO CHE:
dalla precedente rilevazione le aree tematiche prioritariamente richieste sono:
- Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
- Valutazione e miglioramento
- Inclusione e disabilità
- Competenze in lingua straniere
- Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale
S I A P P R O V A
IL SEGUENTE PIANO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DELL’AMBITO 28 DI TRAPANI
costituito da n° 60 Unità Formative
UNITA’ FORMATIVA
“ PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE”
Con l’Unità Formativa si intende:
Delineare il quadro di riferimento pedagogico relativo alle competenze Chiave Europee per l’Apprendimento Permanente, in considerazione delle
Indicazioni Nazionali e dei Curricoli d’Istituto;
Promuovere una progettazione in riferimento alle tre competenze chiave metacognitive: competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e
competenze intese come spirito di iniziativa e imprenditorialità;
Fornire gli strumenti per una valutazione adeguata attraverso compiti autentici e prove di realtà “sostenibili”;
Promuovere la costruzione di efficaci rubriche valutative;
Usare le nuove tecnologie per semplificare i processi di documentazione delle attività e la valutazione autentica.
Il percorso (differenziato per i cicli di appartenenza) è articolato in due moduli:
1° Modulo
Progettazione e sperimentazione di un’unità di apprendimento per competenze nel contesto di un curricolo di base con individuazione di indicatori riferiti
alle tre competenze chiave metacognitive. Confronto degli indicatori nel profilo di passaggio da un grado scolastico all’altro. Costruzione di un curricolo verticale.
Utilizzo delle TIC nella scuola delle competenze.
2° Modulo
Declinazione delle competenze chiave di cittadinanza in indicatori. Elaborazione, sulla base degli indicatori, delle griglie di valutazione di processo e delle
rubriche per la valutazione del prodotto. La declinazione delle competenze in indicatori, calata nel curricolo verticale, va confrontata con il profilo previsto dal
passaggio da un segmento/grado scolastico all’altro e con il profilo delle competenze previsto al termine di ciascun ciclo di istruzione.
PRIORITÀ DELLA
FORMAZIONE DEL
PROSSIMO TRIENNIO
(2016-2019)
COMPETENZE DI SISTEMA
Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Bisogno
formativo
del docente
Area delle competenze relative all’insegnamento
(didattica)
Progettare e organizzare le situazioni di
apprendimento con attenzione alla relazione tra
strategie didattiche e contenuti disciplinari
Osservare e valutare gli allievi
Valutare l’efficacia del proprio insegnamento
Area delle competenze relative alla
partecipazione scolastica
(organizzazione)
Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la
costituzione sia all’interno della scuola
che tra scuole
Area delle competenze relative
alla propria formazione
(professionalità)
Curare la propria formazione continua
Partecipare e favorire percorsi di ricerca
per innovazione, anche curando la
documentazione e il proprio portfolio
Ambiti di
conoscenza
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento Ambiti Disciplinari di
insegnamento per gli
alunni con riferimento
alle otto competenze
chiave europee
Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Senso di iniziativa e di imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturali Competenza digitale
Obiettivi della formazione in relazione alle competenze professionali per l’insegnamento
a) Corretto possesso ed
esercizio delle
competenze culturali,
disciplinari, didattiche e
metodologiche, con
riferimento ai nuclei
fondanti dei saperi e ai
traguardi di competenza
e agli obiettivi di
apprendimento previsti
dagli ordinamenti
vigenti (DM 850/2015)
Competenze
disciplinari
Sviluppare e sostenere adeguata competenza disciplinare:
- Conoscere i contenuti di ogni disciplina e tradurli
in obiettivi d'apprendimento;
- lavorare a partire dalle rappresentazioni degli
alunni e in considerazione dei ritmi e degli stili di
apprendimento di ciascuno;
- costruire e pianificare dispositivi e sequenze
didattiche e modellizzarle in unità di
apprendimento replicabili e condivisibili;
- promuovere capacità creative di apprendimento;
- attivare percorsi di problem solving;
- coinvolgere gli alunni in attività di ricerca, in
progetti di conoscenza attivi e correlati
all’expertise e ai contesti di riferimento degli
studenti e della comunità;
- promuovere capacità di trattare e far trattare i
problemi in un contest inerdisciplinare.
-
Sostenere le competenze dei docenti con
competenze, abilità e strumenti pedagogici con
particolare riferimento alle competenze connesse
al saper fare, saper generalizzare, saper osservare
e saper contestualizzare:
- ideare e gestire azioni di problem solving
adeguate al livello, alle possibilità e ai contesti di
riferimento degli alunni;
- acquisire una visione longitudinale degli
obiettivi dell'insegnamento e una visione
dinamica prognostica rispetto agli
apprendimenti degli studenti;
- saper stabilire legami con le teorie che
sottendono alle attività d'apprendimento;
- saper osservare e valutare in termini sia
sommativi che formativi gli alunni in situazioni
d'apprendimento.
- definire bilanci periodici di competenze e
prendere decisioni di progressione rispetto
agli apprendimenti
Competenza
didattica
Sostenere i docenti nell’acquisizione di competenze
correlate agli aspetti psicologici dello sviluppo dei
bambini e dei ragazzi con particolare riferimento alla
valorizzazione delle peculiarità di ciascuno e degli
aspetti di forza e di criticità:
- sostenere la motivazione e il desiderio di
apprendere;
- sviluppare capacità di metacognizione e
autovalutazione negli alunni;
- saper sostenere gli apprendimenti di regole di vita
comune;
- saper realizzare interventi a favore
dell’apprendimento, della produzione e della
socializzazione.
Sviluppare atteggiamenti corretti verso
l’insegnamento per valorizzare risorse umane e
materiali:
- elaborare, negoziare e condividere progetti
comuni di istituto
- capacità di introdurre metodologie innovative.
b) Corretto possesso ed
esercizio delle
competenze relazionali,
organizzative e
gestionali (DM
850/2015)
Cura dello
stile di
insegname
nto e della
relazione
Sviluppare il senso di fiducia in se stessi nei docenti
sia dal punto di vista di un equilibrio psicofisico, sia
in relazione ai contesti di relazione con i colleghi, gli
studenti, i genitori la comunità in generale, sia in
termini di soddisfazione professionale:
- saper elaborare un progetto di gruppo e
rappresentazioni comuni;
- saper gestire, animare e governare un gruppo di
lavoro;
- saper pianificare e gestire riunioni sia negli
aspetti organizzativi che in merito ai
contenuti;
- saper affrontare e analizzare insieme situazioni
complesse, pratica e problemi professionali
- capacità di promuovere negli studenti la
collaborazione;
capacità di saper lavorare in gruppo.
Utilizzare adeguatamente strutture e strumenti didattici:
- saper utilizzare le tecnologie nella scuola;
la comunità in generale, sia in termini di
soddisfazione professionale:
- saper elaborare un progetto di gruppo e
rappresentazioni comuni;
- saper gestire, animare e governare un gruppo di
lavoro;
- saper pianificare e gestire riunioni sia negli
aspetti organizzativi che in merito ai
contenuti;
- saper affrontare e analizzare insieme situazioni
complesse, pratica e problemi professionali
- capacità di promuovere negli studenti la
collaborazione;
- capacità di saper lavorare in gruppo.
Capacità
riflessiva e
autovalutativa
Capacità di rendere conto rispetto agli stakeholders
diretti (studenti, genitori, colleghi, Dirigenti…) e
indiretti (comunità professionale e di riferimento):
- condividere obiettivi, regole comuni anche per la
gestione disciplinare;
- sviluppare il senso di responsabilità, la solidarietà,
il senso di giustizia per una società civile
c) partecipazione alle
attività formative e
raggiungimento degli
obiettivi dalle stesse
previsti (DM
850/2015)
Capacità di porsi n formazione:
- saper esplicitare le proprie competenze,
condividerle, saperle documentare e raccontare;
- definire il proprio bilancio di competenze e il
proprio programma personale di formazione in
servizio;
- definire un progetto di formazione comune con
colleghi (gruppo, scuola, rete)
- partecipare alla formazione dei colleghi
Attività formative
Tipologia attività
Metodologia e setting Totale Ore
Crediti
Formativ
i Attività in presenza (lezione frontale/attività
laboratoriale)
Aula Laboratorio progettazione
21 21
Esercitazioni, tutoring e pratica didattica Lavoro individuale su compito
Lavoro di gruppo su compito
4 4
Peer teaching produzione di ipotesi didattiche sperimentazione in classe
sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione
Attività di studio, documentazione e lavoro on line Studio personale Apprendimento cooperativo on line FAD lavoro in rete
approfondimento personale e/o collegiale
documentazione e di restituzione/rendicontazione con
ricaduta nell’Istituto
Modalità di
valutazione
Questionari a risposte chiuse quesiti a scelta multipla quesiti a completamento (con scelta tra opzioni date) quesiti a riempimento (con scelta tra opzioni date) mini casi (con quesiti a scelta multipla)
Questionari a risposte chiuse
quesiti a corrispondenza Questionari a risposte aperte quesiti a completamento (con formulazione libera) quesiti a riempimento (con formulazione libera)
Questionari a risposte aperte
Mini casi (con quesiti a risposte aperte) Soluzioni di casi con quesiti a risposta aperta
con quesiti a risposte chiuse
Chek list di osservazione di processo
di prodotto
UNITA’ FORMATIVA
"LA VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELLE COMPETENZE: METODI E TECNICHE”.
Titolo dell’unità formativa "La valutazione dell'apprendimento nella scuola delle competenze: metodi e tecniche”.
Sede di svolgimento
Contatti/segreteria organizzativa Modalità di iscrizione
Periodo di svolgimento
N. partecipanti 35
Finalità dell’U.F.
La valutazione è il processo di individuazione, raccolta e interpretazione delle informazioni sul processo e sugli esiti
dell’apprendimento degli alunni.
Nell'ambito della scuola, il processo di valutazione è elaborato dall'insegnante attraverso tecniche di valutazione
quantitativa e qualitativa e lavori di gruppo.
Obiettivo centrale dell’unità è promuovere conoscenze e competenze teoriche, metodologiche e applicative in merito
alla conduzione dei processi di valutazione al fine di impostare la direzione più adeguata di insegnamento e
apprendimento per l’alunno.
PRIORITÀ DELLA
FORMAZIONE DEL
PROSSIMO TRIENNIO
(2016-2019)
COMPETENZE DI SISTEMA
Autonomia didattica e
organizzativa
Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e
innovazione metodologica
COMPETENZE PER IL 21MO
SECOLO
Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi
ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
COMPETENZE PER UNA SCUOLA
INCLUSIVA
Integrazione, competenze di
cittadinanza e cittadinanza
globale
Inclusione e disabilità
Coesione sociale e prevenzione
del disagio giovanile
Bisogno
formativo
del docente
Area delle competenze relative all’insegnamento
(didattica)
Progettare e organizzare le situazioni di
apprendimento con attenzione alla relazione tra
strategie didattiche e contenuti disciplinari
Utilizzare strategie appropriate per personalizzare i
percorsi di apprendimento e coinvolgere tutti gli
studenti, saper sviluppare percorsi e ambienti
educativi attenti alla personalizzazione e
all’inclusione
Osservare e valutare gli allievi
Valutare l’efficacia del proprio insegnamento
Area delle competenze relative alla
partecipazione scolastica
(organizzazione)
Lavorare in gruppo tra pari e favorirne
la costituzione sia all’interno della
scuola ch e tra scuole
Partecipare alla gestione della scuola,
lavorando in collaborazione con il
dirigente e il resto del personale
scolastico
Informare e coinvolgere i genitori
Contribuire al benessere degli studenti
Area delle competenze relative
alla propria formazione
(professionalità)
Approfondire i doveri e i problemi
etici della professione
Curare la propria formazione continua
Partecipare e favorire percorsi di
ricerca per innovazione, anche
curando la documentazione e il
proprio portfolio Ambiti di
conoscenza
Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Inclusione e disabilità
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Ambiti Disciplinari di
insegnamento per gli
alunni con riferimento
alle otto competenze
chiave europee
la comunicazione nella madrelingua la comunicazione in lingue straniere
competenza matematica e le competenze di base
in campo scientifico e tecnologico
competenza digitale
imparare ad imparare competenze sociali e civiche senso di iniziativa e di imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturali
Obiettivi della formazione in relazione alle competenze professionali per l’insegnamento1
a) Corretto possesso ed
esercizio delle
competenze culturali,
disciplinari, didattiche e
metodologiche, con
riferimento ai nuclei
fondanti dei saperi e ai
traguardi di competenza
e agli obiettivi di
apprendimento previsti
dagli ordinamenti
vigenti (DM 850/2015)
Competenze
disciplinari
Sviluppare e sostenere adeguata competenza disciplinare:
- conoscere, per una data disciplina, i contenuti da
insegnare e la loro traduzione in obiettivi
d'apprendimento
- lavorare a partire dalle rappresentazioni degli
alunni e in riferimento al background esperenziale;
- lavorare a partire dagli errori e dalle
difficoltà all'apprendimento e dal
pensiero divergente;
- promuovere la capacità di apprendimento
creativo in se e negli studenti per risolvere
problemi;
- costruire e pianificare dispositivi e sequenze
didattiche e modellizzarle in unità di
apprendimento replicabili e condivisibili;
- coinvolgere gli alunni in attività di ricerca, in
progetti di conoscenza attivi e correlati
all’expertise e ai contesti di riferimento degli
studenti e della comunità
- coscienza delle connessioni generali fra
discipline e capacità di trattare e far trattare i
problemi secondo tali connessioni
(interdisciplinarietà)
Sostenere le competenze dei docenti con
competenze, abilità e strumenti pedagogici con
particolare riferimento alle competenze connesse
al saper fare, saper generalizzare, saper osservare
e saper contestualizzare:
- ideare e gestire azioni di problem solving
adeguate al livello, alle possibilità e ai contesti di
riferimento degli alunni;
- acquisire una visione longitudinale degli
obiettivi dell'insegnamento e una visione
dinamica prognostica rispetto agli
apprendimenti degli studenti;
- saper stabilire legami con le teorie che
sottendono alle attività d'apprendimento;
- saper osservare e valutare in termini sia
sommativi che formativi gli alunni in situazioni
d'apprendimento.
- definire bilanci periodici di competenze e
prendere decisioni di progressione rispetto
agli apprendimenti
Competenza
didattica
Sostenere i docenti nell’acquisizione di competenze
correlate agli aspetti psicologici dello sviluppo dei
bambini e dei ragazzi con particolare riferimento alla
valorizzazione delle peculiarità di ciascuno e degli
aspetti di forza e di criticità:
- sostenere la motivazione e il desiderio di
apprendere;
- sviluppare capacità di metacognizione e
autovalutazione negli alunni;
- saper sostenere gli apprendimenti di regole di vita
comune;
- saper realizzare interventi a favore
dell’apprendimento, della produzione e della
socializzazione
Sviluppare atteggiamenti corretti verso
l’insegnamento per valorizzare risorse umane e
materiali:
- elaborare, negoziare e condividere progetti
comuni di istituto
- conoscere, gestire e valorizzare le risorse della
scuola
- organizzare e fare evolvere,nella scuola, la
partecipazione delle sue componenti (docenti
alunni genitori… )
- capacità di introdurre metodologie innovative
b) Corretto possesso ed
esercizio delle
competenze relazionali,
organizzative e
gestionali (DM
850/2015)
Cura dello
stile di
insegname
nto e della
relazione
Sviluppare il senso di fiducia in se stessi nei docenti
sia dal punto di vista di un equilibrio psicofisico, sia
in relazione ai contesti di relazione con i colleghi, gli
studenti, i genitori e la comunità in generale, sia in
termini di soddisfazione professionale:
- saper elaborare un progetto di gruppo e
rappresentazioni comuni;
- saper gestire, animare e governare un gruppo di
lavoro;
- saper pianificare e gestire riunioni sia negli
aspetti organizzativi che in merito ai
contenuti;
- saper affrontare e analizzare insieme situazioni
complesse, pratica e problemi professionali
- saper gestire crisi o conflitti fra persone;
- capacità di promuovere negli studenti la
collaborazione;
- capacità di saper lavorare in gruppo;
capacità di trattare problemi interpersonali e
promuovere la socializzazione
Utilizzare adeguatamente strutture e strumenti didattici:
- saper utilizzare le tecnologie nella scuola;
- saper utilizzare strumenti didattici in
correlazione alle unità di apprendimento;
Capacità di personalizzazione dell’azione didattica
per comprendere e valorizzare le competenze
individuali:
- gestire l'eterogeneità del gruppo classe;
- migliorare la capacità e gli strumenti per la
gestione della classe;
saper sviluppare la cooperazione fra alunni e
alcune forme semplici di mutuo insegnamento,
cooperative learning, peer to peer etc.
Capacità
riflessiva e
autovalutat
iva
Capacità di rendere conto rispetto agli stakeholders
diretti (studenti, genitori, colleghi, Dirigenti…) e
indiretti (comunità professionale e di riferimento):
- condividere obiettivi, regole comuni anche per la
gestione disciplinare;
- sviluppare il senso di responsabilità, la solidarietà,
il senso di giustizia per una società civile
c) partecipazione alle
attività formative e
raggiungimento degli
obiettivi dalle stesse
previsti (DM 850/2015)
Capacità di porsi in formazione:
- saper esplicitare le proprie competenze,
condividerle, saperle documentare e raccontare;
- definire il proprio bilancio di competenze e il
proprio programma personale di formazione in
servizio;
- definire un progetto di formazione comune con
colleghi (gruppo, scuola, rete)
- partecipare alla formazione dei colleghi
Attività formative
Tipologia attività
Metodologia e setting Totale Ore
Crediti
Formativi
Attività in presenza (lezione
frontale/attività laboratoriale)
Aula Laboratorio Progettazione
15
Esercitazioni, tutoring e pratica didattica Lavoro individuale su compito
Lavoro di gruppo su compito
Peer teaching Produzione di ipotesi didattiche Sperimentazione in classe
Sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione
6
Attività di studio, documentazione e lavoro on line Studio personale Apprendimento cooperativo on line FAD Lavoro in rete
Approfondimento personale e/o collegiale
Documentazione e di restituzione/rendicontazione con
ricaduta nell’Istituto
4
Modalità di
valutazione
Questionari a risposte chiuse Quesiti a scelta multipla
Questionari a risposte chiuse
Questionari a risposte aperte Questionari a risposte aperte
Minicasi (con quesiti a risposte aperte)
Chek list di osservazione di processo
di prodotto Relazioni tecniche
UNITA’ FORMATIVA IL PEI IN CHIAVE ICF
L’Unità Formativa intende focalizzare l’attenzione sull’intervento integrato tra operatori socio-sanitari e scolastici per valorizzare l’impiego della diagnosi
educativa funzionale e dei successivi Profilo Dinamico Funzionale e PEI.
L’attività mira, inoltre, alla definizione di strumenti metodologici più funzionali e criteri di valutazione in linea con le ultime disposizioni di legge di settore.
Le azioni progettuali riguardano LO STUDIO E L’APPROFONDIMENTO DEL MODELLO ICF, inteso come GLOBALITÀ DEI FATTORI COINVOLTI NELL’INCLUSIONE, per una sua
applicazione nei processi di riorganizzazione della scuola, nell’impostazione delle relazioni con la disabilità e nell’attivazione degli interventi da attuare.
Il progetto si compone di 6 fasi strettamente interdipendenti: Fase1- Organizzazione e coordinamento; Fase 2 – Formazione- utilizzo delle voci e dei codici
di classificazione ICF nel rispetto integrale della sua struttura multidimensionale; Fase 3- Formazione – DF e PEI secondo il modello ICF; Fase 4- Costruzione di
un modello condiviso del PEI; Fase 5 – Sperimentazione attiva; Fase 6 – Valutazione del progetto.
Titolo dell’unità formativa IL PEI IN CHIAVE ICF
Sede di svolgimento CASTELVETRANO Contatti/segreteria organizzativa Modalità di iscrizione Periodo di svolgimento N. partecipanti 35
PRIORITÀ DELLA
FORMAZIONE DEL
PROSSIMO TRIENNIO
(2016-2019)
COMPETENZE DI SISTEMA
Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento Didattica per competenze e innovazione metodologica
COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO
Lingue straniere Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione
del disagio giovanile Bisogno
formativo
del docente
Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica)
Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari
Utilizzare strategie appropriate per personalizzare i percorsi di apprendimento e coinvolgere tutti gli
studenti, saper sviluppare percorsi e ambienti educativi
attenti alla personalizzazione e all’inclusione
Osservare e valutare gli allievi
Valutare l’efficacia del proprio insegnamento
Area delle competenze relative alla
partecipazione scolastica (organizzazione)
Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la costituzione sia all’interno della scuola che tra scuole
Partecipare alla gestione della scuola, lavorando in collaborazione con il
dirigente e il resto del personale scolastico
Informare e coinvolgere i genitori
Contribuire al benessere degli studenti
Area delle competenze relative alla
propria formazione (professionalità)
Approfondire i doveri e i problemi etici della professione
Curare la propria formazione continua
Partecipare e favorire percorsi di ricerca
per innovazione, anche curando la
documentazione e il proprio portfolio
Ambiti di
conoscenza Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento Scuola e lavoro Autonomia didattica e organizzativa Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Ambiti Disciplinari di insegnamento per gli alunni con riferimento alle otto competenze chiave europee
la comunicazione nella madrelingua la comunicazione in lingue straniere competenza matematica e le competenze di base in
campo scientifico e tecnologico competenza digitale
imparare ad imparare competenze sociali e civiche senso di iniziativa e di imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale
Obiettivi della formazione in relazione alle competenze professionali per l’insegnamento1
a) Corretto possesso ed
esercizio delle
competenze culturali,
disciplinari, didattiche e
metodologiche, con
riferimento ai nuclei
fondanti dei saperi e ai
traguardi di competenza
e agli obiettivi di
apprendimento previsti
dagli ordinamenti
vigenti (DM 850/2015)
Competenze
disciplinari
Sviluppare e sostenere adeguata competenza disciplinare:
- conoscere, per una data disciplina, i contenuti da insegnare e la loro traduzione in obiettivi d'apprendimento - lavorare a partire dalle rappresentazioni degli alunni e in riferimento al background esperenziale; - lavorare a partire dagli errori e dalle difficoltà all'apprendimento e dal pensiero divergente; - promuovere la capacità di apprendimento creativo in se e negli studenti per risolvere problemi; - costruire e pianificare dispositivi e sequenze didattiche e modellizzarle in unità di apprendimento replicabili e condivisibili; - coinvolgere gli alunni in attività di ricerca, in progetti di conoscenza attivi e correlati all’expertise e ai contesti di riferimento degli studenti e della comunità - coscienza delle connessioni generali fra discipline e capacità di trattare e far trattare i problemi secondo tali connessioni (interdisciplinarietà)
Sostenere le competenze dei docenti con competenze, abilità e strumenti pedagogici con particolare riferimento alle competenze connesse al saper fare, saper generalizzare, saper osservare e saper contestualizzare: - ideare e gestire azioni di problem solving adeguate al livello, alle possibilità e ai contesti di riferimento degli alunni; - acquisire una visione longitudinale degli obiettivi dell'insegnamento e una visione dinamica prognostica rispetto agli apprendimenti degli studenti; - saper stabilire legami con le teorie che sottendono alle attività d'apprendimento; - saper osservare e valutare in termini sia sommativi che formativi gli alunni in situazioni d'apprendimento. - definire bilanci periodici di competenze e prendere decisioni di progressione rispetto agli apprendimenti
Competenza
didattica
Sostenere i docenti nell’acquisizione di competenze correlate agli aspetti psicologici dello sviluppo dei bambini e dei ragazzi con particolare riferimento alla valorizzazione delle peculiarità di ciascuno e degli aspetti di forza e di criticità:
- sostenere la motivazione e il desiderio di apprendere;
- sviluppare capacità di metacognizione e autovalutazione negli alunni;
- saper sostenere gli apprendimenti di regole di vita comune;
- saper realizzare interventi a favore dell’apprendimento, della produzione e della socializzazione
Sviluppare atteggiamenti corretti verso l’insegnamento per valorizzare risorse umane e materiali:
- elaborare, negoziare e condividere progetti comuni di istituto
- conoscere, gestire e valorizzare le risorse della scuola
- organizzare e fare evolvere, nella scuola, la partecipazione delle sue componenti (docenti alunni genitori… )
- capacità di introdurre metodologie innovative
b) Corretto possesso ed
esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali (DM 850/2015)
Cura dello
stile di insegnamento
e della
relazione
Sviluppare il senso di fiducia in se stessi nei docenti sia dal punto di vista di un equilibrio psicofisico, sia in relazione ai contesti di relazione con i colleghi, gli studenti, i genitori e la comunità in generale, sia in termini di soddisfazione professionale: - saper elaborare un progetto di gruppo e rappresentazioni comuni; - saper gestire, animare e governare un gruppo di lavoro; - saper pianificare e gestire riunioni sia negli aspetti organizzativi che in merito ai contenuti; - saper affrontare e analizzare insieme situazioni complesse, pratica e problemi professionali - saper gestire crisi o conflitti fra persone; - capacità di promuovere negli studenti la collaborazione; - capacità di saper lavorare in gruppo; - capacità di trattare problemi interpersonali e promuovere la socializzazione
Utilizzare adeguatamente strutture e strumenti didattici:
- saper utilizzare le tecnologie nella scuola; - saper utilizzare strumenti didattici in correlazione alle unità di apprendimento; Capacità di personalizzazione dell’azione didattica per comprendere e valorizzare le competenze individuali: - gestire l'eterogeneità del gruppo classe; - migliorare la capacità e gli strumenti per la gestione della classe; - saper sviluppare la cooperazione fra alunni e alcune forme semplici di mutuo insegnamento, cooperative learning, peer to peer etc.
Capacità
riflessiva e autovalutativa
Capacità di rendere conto rispetto agli stakeholders diretti (studenti, genitori, colleghi, Dirigenti…) e indiretti (comunità professionale e di riferimento): - condividere obiettivi, regole comuni anche per la gestione disciplinare; - sviluppare il senso di responsabilità, la solidarietà, il senso di giustizia per una società civile
c) partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti (DM 850/2015)
Capacità di porsi in formazione: - saper esplicitare le proprie competenze, condividerle, saperle documentare e raccontare; - definire il proprio bilancio di competenze e il proprio programma personale di formazione in servizio; - definire un progetto di formazione comune con colleghi (gruppo, scuola, rete) - partecipare alla formazione dei colleghi
Attività formative
Tipologia attività Metodologia e setting Totale Ore Crediti Formativi Attività in presenza (lezione frontale/attività
laboratoriale)
C Aula x Laboratorio x progettazione
15
Esercitazioni, tutoring e pratica didattica Lavoro individuale su compito x Lavoro di gruppo su compito
x Peer teaching x produzione di ipotesi didattiche sperimentazione in classe
x sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione
25
Attività di studio, documentazione e lavoro on line Studio personale Apprendimento cooperativo on line FAD lavoro in rete approfondimento personale e/o collegiale documentazione e di restituzione/rendicontazione con
ricaduta
nell’Istituto
0 0
Modalità di
Valutazione
Questionari a risposte chiuse quesiti a scelta multipla quesiti a completamento (con scelta tra opzioni date) quesiti a riempimento (con scelta tra opzioni date) minicasi (con quesiti a scelta multipla) Questionari a risposte chiuse
quesiti a corrispondenza
Questionari a risposte aperte quesiti a completamento (con formulazione libera) quesiti a riempimento (con formulazione libera)
x Questionari a risposte aperte per verificare preconoscenze e efficacia attività formativa
minicasi (con quesiti a risposte aperte)
Soluzioni di casi con quesiti a risposta aperta con quesiti a risposte chiuse
Prove “tradizionali” Temi Problemi Esercizi
Colloqui Strutturati semistrutturati destrutturati
Chek list di osservazione x di processo x di prodotto
Relazioni tecniche
In merito a modello PEI in chiave ICF sperimentato
Unità Formativa
Didattica inclusiva per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali
L’Unità Formativa intende fornire ai docenti le conoscenze utili a sviluppare le loro professionalità in modo da operare, organizzare, programmare, attività
didattiche per alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali, offrendo uno strumento concreto per leggere questi bisogni e attivare una strategia
inclusiva globale.
CONTENUTI
Gli alunni con BES
Gli alunni con certificazione di disabilità
Gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e disturbi evolutivi specifici
Gli alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale
Le azioni a livello di istituzione scolastica. Il ruolo e le funzioni del GLI – Gruppo di lavoro per l’inclusione
Individuazione e rilevazione dei BES presenti nella scuola. Il lavoro di concertazione con il Consiglio di classe e il team docenti
Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola: Index per l’inclusione
Elaborazione del PAI – Piano Annuale per l’Inclusività
Il Piano Didattico Personalizzato
La lettura dei bisogni
Adattamento, flessibilità, personalizzazione, individualizzazione
Progettazione dell’intervento didattico inclusivo, prevedendo sia attività riferite a tutta la classe che, se necessario, interventi specifici per l’alunno destinatario
del PDP
Progettazione calibrata sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita e criteri di valutazione
Il Patto con la famiglia
Approcci metodologici nell’ottica della classe inclusiva
Facilitazioni disciplinari, adattamento degli obiettivi curriculari e dei materiali didattici
Apprendimento nei gruppi cooperativi
Tecnologie come risorsa inclusiva
Approccio metacognitivo
Strategie e strumenti compensativi
Didattica laboratoriale
Titolo dell’unità formativa Didattica inclusiva per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Sede di svolgimento Istituzioni scolastiche dell’Ambito 28 provincia di Trapani Contatti/segreteria organizzativa Modalità di iscrizione Periodo di svolgimento N. partecipanti
PRIORITÀ DELLA
FORMAZIONE DEL
PROSSIMO TRIENNIO
(2016-2019)
COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Bisogno
formativo
del docente
Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica)
Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari
Utilizzare strategie appropriate per personalizzare i percorsi di apprendimento e coinvolgere tutti gli studenti, saper sviluppare percorsi e ambienti educativi attenti alla personalizzazione e all’inclusione
Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica (organizzazione) Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la costituzione sia all’interno della scuola che tra scuole
Informare e coinvolgere i genitori
Contribuire al benessere degli studenti
Area delle competenze relative alla propria formazione (professionalità)
Curare la propria formazione continua
Partecipare e favorire percorsi di ricerca per innovazione, anche curando la documentazione e il proprio portfolio
Ambiti di
conoscenza
Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Ambiti Disciplinari di insegnamento per gli alunni con riferimento alle otto competenze chiave europee
la comunicazione nella madrelingua
la comunicazione in lingue straniere competenza matematica e le competenze di base in campo
scientifico e tecnologico competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e civiche senso di iniziativa e di imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturali
Obiettivi della formazione in relazione alle competenze professionali per l’insegnamento1
a) Corretto possesso ed
esercizio delle
competenze culturali,
disciplinari, didattiche e
metodologiche, con
riferimento ai nuclei
fondanti dei saperi e ai
traguardi di competenza
e agli obiettivi di
apprendimento previsti
dagli ordinamenti
vigenti (DM 850/2015)
Competenze
disciplinari
Sviluppare e sostenere adeguata competenza disciplinare: - lavorare a partire dalle rappresentazioni degli alunni e in riferimento al background esperenziale; - lavorare a partire dagli errori e dalle difficoltà all'apprendimento e dal pensiero divergente; - promuovere la capacità di apprendimento creativo in se e negli studenti per risolvere problemi; - costruire e pianificare dispositivi e sequenze didattiche e modellizzarle in unità di apprendimento replicabili e condivisibili; - coinvolgere gli alunni in attività di ricerca, in progetti di conoscenza attivi e correlati all’expertise e ai contesti di riferimento degli studenti e della comunità - coscienza delle connessioni generali fra discipline e capacità di trattare e far trattare i problemi secondo tali connessioni (interdisciplinarietà)
Sostenere le competenze dei docenti con competenze, abilità e strumenti pedagogici con particolare riferimento alle competenze connesse al saper fare, saper generalizzare, saper osservare e saper contestualizzare: - ideare e gestire azioni di problem solving adeguate al livello, alle possibilità e ai contesti di riferimento degli alunni; - acquisire una visione longitudinale degli obiettivi dell'insegnamento e una visione dinamica prognostica rispetto agli apprendimenti degli studenti; - saper stabilire legami con le teorie che sottendono alle attività d'apprendimento; - saper osservare e valutare in termini sia sommativi che formativi gli alunni in situazioni d'apprendimento. - definire bilanci periodici di competenze e prendere decisioni di progressione rispetto agli apprendimenti
Competenza
didattica
Sostenere i docenti nell’acquisizione di competenze correlate agli aspetti psicologici dello sviluppo dei bambini e dei ragazzi con particolare riferimento alla valorizzazione delle peculiarità di ciascuno e degli aspetti di forza e di criticità:
- sostenere la motivazione e il desiderio di apprendere;
- sviluppare capacità di metacognizione e autovalutazione negli alunni;
- saper sostenere gli apprendimenti di regole di vita comune;
- saper realizzare interventi a favore dell’apprendimento, della produzione e della socializzazione
Sviluppare atteggiamenti corretti verso l’insegnamento per valorizzare risorse umane e materiali:
- elaborare, negoziare e condividere progetti comuni di istituto
- conoscere, gestire e valorizzare le risorse della scuola
- organizzare e fare evolvere, nella scuola, la partecipazione delle sue componenti (docenti alunni genitori… )
- capacità di introdurre metodologie innovative
b) Corretto possesso ed
esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali (DM 850/2015)
Cura dello
stile di insegnamento
e della relazione
Sviluppare il senso di fiducia in se stessi nei docenti sia dal punto di vista di un equilibrio psicofisico, sia in relazione ai contesti di relazione con i colleghi, gli studenti, i genitori e la comunità in generale, sia in termini di soddisfazione professionale: - saper elaborare un progetto di gruppo e rappresentazioni comuni; - saper gestire, animare e governare un gruppo di lavoro; - saper pianificare e gestire riunioni sia negli aspetti organizzativi che in merito ai contenuti; - saper affrontare e analizzare insieme situazioni complesse, pratica e problemi professionali - saper gestire crisi o conflitti fra persone; - capacità di promuovere negli studenti la collaborazione; - capacità di saper lavorare in gruppo; - capacità di trattare problemi interpersonali e promuovere la socializzazione
Utilizzare adeguatamente strutture e strumenti didattici:
- saper utilizzare le tecnologie nella scuola; - saper utilizzare strumenti didattici in correlazione alle unità di apprendimento; Capacità di personalizzazione dell’azione didattica per comprendere e valorizzare le competenze individuali: - gestire l'eterogeneità del gruppo classe; - migliorare la capacità e gli strumenti per la gestione della classe; - saper sviluppare la cooperazione fra alunni e alcune forme semplici di mutuo insegnamento, cooperative learning, peer to peer etc.
Capacità
riflessiva e
autovalutativa
Capacità di rendere conto rispetto agli stakeholders diretti (studenti, genitori, colleghi, Dirigenti…) e indiretti (comunità professionale e di riferimento): - condividere obiettivi, regole comuni anche per la gestione disciplinare; - sviluppare il senso di responsabilità, la solidarietà, il senso di giustizia per una società civile
c) partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti (DM 850/2015)
Capacità di porsi n formazione: - saper esplicitare le proprie competenze, condividerle, saperle documentare e raccontare; - definire il proprio bilancio di competenze e il proprio programma personale di formazione in servizio; - definire un progetto di formazione comune con colleghi (gruppo, scuola, rete) - partecipare alla formazione dei colleghi
Attività formative
Tipologia attività Metodologia e setting Totale Ore Credit
i
ormativi
Attività in presenza (lezione frontale/attività
laboratoriale)
Aula Laboratorio progettazione
21 21
Esercitazioni, tutoring e pratica didattica Lavoro individuale su compito Lavoro di gruppo su compito Peer teaching produzione di ipotesi didattiche sperimentazione in classe sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione
4 4
Attività di studio, documentazione e lavoro on line Studio personale Apprendimento cooperativo on line FAD lavoro in rete approfondimento personale e/o collegiale documentazione e di restituzione/rendicontazione con
ricaduta nell’Istituto
Modalità di
valutazione Questionari a risposte chiuse quesiti a scelta multipla
quesiti a completamento (con scelta tra opzioni date) quesiti a riempimento (con scelta tra opzioni date) minicasi (con quesiti a scelta multipla) Questionari a risposte chiuse
quesiti a corrispondenza Questionari a risposte aperte quesiti a completamento (con formulazione libera)
quesiti a riempimento (con formulazione libera) Questionari a risposte aperte
minicasi (con quesiti a risposte aperte) Soluzioni di casi con quesiti a risposta aperta
con quesiti a risposte chiuse
Colloqui Strutturati semistrutturati destrutturati
Chek list di osservazione di processo di prodotto
UNITA’ FORMATIVA LINGUA INGLESE LIVELLO A2
L’Unità Formativa consiste in un intervento di formazione in servizio per docenti per lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative in lingua
inglese di livello A2 (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue – QCER)
Finalità
1)familiarizzazione con la lingua e graduale sviluppo delle 4 abilità (comprensione e produzione nella lingua orale e scritta)
2) acquisizione di livelli di competenza BASE nella lingua straniera, corrispondenti ai livelli del Quadro di Riferimento Europeo A2 cioè ‘’utilizzare
la lingua inglese per i principali scopi comunicativi riferiti ad aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente’ qui di seguito riportati.
Competenze
Comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla
persona e sulla famiglia, acquisti,
geografia locale, lavoro).
Comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e
abituali.
Descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Abilita’
Individuare le informazioni essenziali di un discorso in lingua inglese su argomenti familiari e relativi alla propria sfera di interesse.
Leggere e comprendere testi scritti in lingua inglese di contenuto familiare individuando informazioni concrete e prevedibili.
Esprimersi in lingua inglese a livello orale e scritto in modo comprensibile in semplici situazioni comunicative.
Conoscenze
Funzioni e lessico di base in lingua inglese riferito a situazioni quotidiane di studio, di vita e di lavoro.
Modalità di consultazione del dizionario bilingue.
Corretta pronuncia di un repertorio lessicale e fraseologico in lingua inglese memorizzato relativo ai contesti d’uso.
Regole grammaticali di base della lingua inglese.
L’attività formativa sarà divisa in 3 unità di apprendimento di 28 ore ciascuna (per un totale di 84 ore annuali) definite per competenze,
abilità e conoscenze (funzioni linguistiche, elementi lessicali e grammaticali)
UNITA DI APPRENDIMENTO 1
COMPETENZE: ABILITA’ CONOSCENZE
GESTIRE DATI
PERSONALI E
INSTAURARE
SEMPLICI
RAPPORTI DI
SOCIALIZZAZIONE
–
1.Interagire in brevi scambi dialogici
chiedendo e dando informazioni
personali 2.Comprendere semplici
istruzioni
3. Scrivere brevi testi di presentazione
su di sé e sugli altri (compagni, membri
della famiglia)
4.Leggere e comprendere brevi e
semplici testi individuando informazioni
specifiche principali
5. compilare moduli con informazioni
personali
FUNZIONI LINGUISTICHE
1. salutare,chiedere e dire come si sta
2. chiedere e dire il nome,
l’indirizzo, il numero di telefono
3. parlare di provenienza e nazionalità
4. chiedere e dire data di nascita
5. presentare se stessi e gli altri;
6. esprimere preferenze
7. distinguere colori
8. chiedere di fare lo ‘spelling’ 9. parlare di lavoro e occupazione; chiedere
e dire l’età
10. identificare persone ed oggetti
11. chiedere il corrispondente di un termine in un’altra lingua 12. parlare
di possesso
13. parlare della famiglia
LESSICO
saluti,parti del giorno, numeri, colori, giorni della settimana, mesi, stagioni,
nazionalità e paesi, professioni, stati d’animo e fisici, l’alfabeto,dati
personali, classroom english, oggetti di uso comune, la famiglia
ELEMENTI GRAMMATICALI verbo essere (forma affermativa,
interrogativa, negativa,risposte brevi),pronomi personali,
plurale dei sostantivi, uso dell’imperativo,aggettivi possessivi
e dimostrativi, uso degli articoli e preposizioni principali; WH
words:What, who, how old, where verbo avere (forma
affermativa, interrogativa,negativa, risposte brevi)
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
MANTENERE
RAPPORTI
SOCIALI,
DESCRIVENDO
ASPETTI ED
ABITUDINI DEL
PROPRIO VISSUTO
Interagire in brevi scambi dialogici su
argomenti di vita quotidiana
Descrivere oggetti e persone
descrivere le proprie abitudini e gusti,
esporre i propri progetti e dare
informazioni sulla situazione presente
Rispondere a un questionario
Leggere e comprendere
brevi e semplici testi
individuando le
informazioni specifiche
principali
FUNZIONI LINGUISTICHE
1 descrivere oggetti e persone e luoghi
2 situare oggetti nello spazio
3. chiedere e dire cosa c’è; 4 chiedere e dire l’ora e la data
5. parlare di gusti ; dire ciò che piace fare
6. parlare di azioni abituali e loro frequenza
7. routine giornaliera
8. parlare di azioni in corso ed azioni programmate
LESSICO
parti del corpo, casa,mobilio ed accessori, , hobbies,cibi e bevande,
vestiario,verbi ad alta frequenza,aggettivi qualificativi ad alta frequenza,
avverbi di luogo e di tempo, preposizioni di luogo e di tempo
ELEMENTI GRAMMATICALI genitivo sassone ; present simple
(forma affermativa, interrogativa, negativa, risposte brevi);
present continuous (forma affermativa, negativa,
interrogativa, risposte brevi) wh words:, where, when; there is
/there are (forma interrogativa, affermativa e negativa e
rispostebrevi);some/any
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 3
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
SOPRAVVIVERE IN
SITUAZIONI
PRATICHE RELATIVE A
CONTESTI TIPO,
QUALI
PRENOTAZIONI,
ACQUISTI (NEGOZI,
STAZIONI,
AEREOPORTI)
ORDINAZIONI AL
RISTORANTE,
INDICAZIONI
STRADALI,
CONVERSAZIONI
TELEFONICHE,SALUTE,
RICERCA DI UN
LAVORO
I1.Interagire in brevi scambi dialogici
tra utente e fornitore di servizi
(negozi, stazioni, aeroporti,ristoranti
,hotel, ospedale)
2.Sostenere una breve conversazione
telefonica 3.Orientarsi seguendo
indicazioni stradali
4.Leggere e comprendere semplici
testi o brevi dialoghi individuando le
informazioni specifiche principali
5. scrivere una breve lettera di
presentazione per un eventuale lavoro
(curriculum vitae)
6. completare un dialogo
relativo ad una
situazione pratica di vita
quotidiana
FUNZIONI LINGUISTICHE: 1 fare richieste e chiedere il permesso
2 chiedere e dare indicazioni stradali;
3. parlare di quantità e di prezzi
4. fare offerte
5. parlare di abilità
6.dare spiegazioni
7.parlare al telefono
8. parlare della salute LESSICO edifici ,servizi e trasporti, verbi relativi a
orientamento nello spazio, vocaboli utili al ristorante, albergo, stazione,
aereoporto, salute e malattie STRUTTURE GRAMMATICALI
uso dei verbi ‘want’ e ‘would like’; uso dei quantifiers ‘, a
lot, much,many; uso del modale ‘can’ (forma
affermativa,negativa, interrogativa, risposte brevi); wh
words: why, how much,how many
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE E ATTIVITÀ Lavoro: individuale, a coppie, a piccoli gruppi, gruppo classe TEMPI 84 ore comprensive di verifiche.
VERIFICHE : Formale a fine unità didattica, informali in itinere
All’interno dello svolgimento delle unità di apprendimento verranno introdotte riflessioni sulla lingua e sulla cultura del mondo anglofono, in
particolare: diffusione geografica dell’inglese come prima e seconda lingua e sua rilevanza come lingua di comunicazione internazionale; nozioni
geografiche essenziali riguardanti i paesi anglosassoni; stili di vita riguardanti l’alimentazione, la casa e le festività.
METODOLOGIA Il taglio del corso sarà di tipo comunicativo situazionale ed incentrato sulla acquisizione di abilità operative in contesti appropriati
e rilevanti per studenti adulti. Il materiale verrà presentato secondo modelli di funzione comunicativa, fornendo così agli utenti gli strumenti
diretti per intervenire sulla realtà linguistica. In questo contesto gli aspetti grammaticali saranno inseriti nel processo di acquisizione delle abilità,
come mezzo per il raggiungimento di una comunicazione efficace. Il materiale linguistico verrà presentato sotto forma di dialogo o breve testo
con utilizzo di lingua viva ed argomenti di carattere quotidiano. Dopo l’ ascolto e la ripetizione, quando cioè le forme linguistiche saranno fissate
oralmente con la corretta pronuncia , si procederà alla lettura del testo. Le funzioni linguistiche in oggetto verranno enucleate e si trarranno,
con procedimento induttivo, le relative osservazioni grammaticali. Seguiranno a questo punto esercizi orali e scritti di fissazione e memorizzazione
del materiale presentato che verrà poi utilizzato in forma più propriamente comunicativa ( drammatizzazione, role-playing, formulazione e
completamento di dialoghi, descrizione di oggetti, persone e luoghi legati all'esperienza degli utenti, redazione di brevi lettere / relazioni,
compilazione di questionari e comprensione di brevi testi, attività task-based). Le attività saranno svolte a coppie o a gruppi, secondo le linee
generali fornite dalla teoria del ‘cooperative learning’. Questo allo scopo di massimizzare i tempi di produzione orale ed insieme, fornire
maggiore sicurezza e motivazione agli studenti più riservati o svantaggiati. Si cercherà di favorire l’acquisizione di abilità autonome nell’
apprendimento, introducendo i corsisti all’uso del dizionario bilingue cartaceo ed applicazioni per smart phone per la comprensione dei materiali
presentati.
CRITERI PER LE - VERIFICHE - VALUTAZIONE
Durante la fase di accoglienza, è prevista la somministrazione di un questionario di tipo informativo/ orientativo che possa fornire all’insegnante
dati relativi alle aspettative dei corsisti riguardo allo studio e al livello delle eventuali competenze nell’ uso della lingua inglese. Il questionario
porge l’occasione per rilevare i bisogni e le attese di ognuno rispetto all’acquisizione della lingua. Al termine di ogni unità di apprendimento
verrà somministrato un test articolato per la valutazione delle competenze raggiunte. Gli elementi di valutazione emergeranno non solo da
questo tipo di verifica formale, ma anche da notazioni sistematiche sui risultati raggiunti in itinere in momenti di osservazione di tipo informale:
le abilità orali attraverso interventi continui e dialoghi, quelle scritte attraverso periodiche esercitazioni di comprensione e produzione elementare.
Per la valutazione finale,oltre agli obiettivi didattici effettivamente raggiunti, verranno considerati di primaria importanza la continuità
nell’impegno, i progressi rispetto ai livelli di partenza e il raggiungimento delle finalità educative generali.
MATERIALI E MEZZI Oltre al libro di testo ci si avvarrà anche di materiali autentici( moduli, opuscoli, cartine, orari, diagrammi, figure, articoli di
giornale,testi di canzoni) che serviranno da supporto per la motivazione all'apprendimento e per ampliare le osservazioni sulla vita anglosassone
emerse dalla lettura dei testi presentati. Per l'attività orale si utilizzeranno i CD allegati al testo e video e si farà uso sistematico della LIM.
Titolo dell’unità formativa Mind the gap!
Sede di svolgimento
Contatti/segreteria
organizzativa
Modalità di iscrizione
Periodo di svolgimento
N. partecipanti
PRIORITÀ DELLA
FORMAZIONE DEL
PROSSIMO TRIENNIO
(2016-2019)
COMPETENZE DI SISTEMA
Autonomia didattica e
organizzativa
Valutazione e miglioramento
o Didattica per competenze e
innovazione metodologica
COMPETENZE PER IL 21MO
SECOLO
Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
Bisogno
formativo
del docente
Area delle competenze relative
all’insegnamento
(didattica)
Progettare e organizzare le situazioni di
apprendimento
con attenzione alla relazione tra strategie
didattiche e
contenuti disciplinari
x Utilizzare strategie appropriate per
personalizzare i
percorsi di apprendimento e coinvolgere
tutti gli
studenti, saper sviluppare percorsi e
ambienti educativi
attenti alla personalizzazione e all’inclusione
Osservare e valutare gli allievi
Valutare l’efficacia del proprio
insegnamento
Area delle competenze relative alla
partecipazione scolastica (organizzazione)
Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la
costituzione sia all’interno della scuola ch
e tra scuole
Partecipare alla gestione della scuola,
lavorando in collaborazione con il
dirigente e il resto del personale scolastico
Informare e coinvolgere i genitori
Contribuire al benessere degli studenti
Ambiti di
conoscenza
Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi
ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
Autonomia didattica e
organizzativa
Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Inclusione e disabilità
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Ambiti Disciplinari di
insegnamento per gli alunni
con riferimento alle otto
competenze chiave europee
la comunicazione nella
madrelingua
la comunicazione in lingue
straniere
competenza matematica e le
competenze di base in campo
scientifico e tecnologico
imparare ad imparare
competenze sociali e civiche
senso di iniziativa e di imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturali
UNITA’ FORMATIVA APPRENDERE ED INSEGNARE DISCIPLINE IN LINGUA STRANIERA
L’Unità Formativa consiste nel favorire la competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di
comportamenti espressivi sostenuti da un piu' ricco patrimonio linguistico
Titolo dell’unità formativa APPRENDERE ED INSEGNARE DISCIPLINE IN LINGUA STRANIERA
Sede di svolgimento Contatti/segreteria organizzativa Modalità di iscrizione Periodo di svolgimento N. partecipanti
PRIORITÀ DELLA
FORMAZIONE DEL
PROSSIMO TRIENNIO
(2016-2019)
COMPETENZE DI SISTEMA
Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento Didattica per competenze e innovazione metodologica
COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO
Lingue straniere Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Integrazione, competenze di
cittadinanza e cittadinanza globale
Inclusione e disabilità Coesione sociale e
prevenzione del disagio giovanile Bisogno
formativo
del docente
Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica)
Acquisire competenze linguistiche nella lingua straniera Veicolare a partire dal livello B2 del QCER
Utilizzare strategie appropriate per personalizzare i
percorsi di apprendimento e coinvolgere tutti gli studenti, saper sviluppare percorsi e ambienti educativi attenti alla personalizzazione e all’inclusione Stimolare una maggiore consapevolezza dei
contenuti disciplinari attraverso l'apprendimento in LS
Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica (organizzazione) Acquisire competenze di selezione, adattamento e gestione di materiali e risorse per la didattica CLIL Acquisire competenze per l’implementazione delle attività CLIL in classe
Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la
costituzione sia all’interno della scuola che tra scuole Rapportare l'offerta formativa alle
esigenze
e alle aspirazioni dell'utenza,soprattutto in
relazione al particolare momento storico
che vede tutti noi cittadini d’europa
Area delle competenze relative alla propria formazione (professionalità)
Curare la propria formazione continua
Partecipare e favorire percorsi di ricerca
per l’innovazione, anche curando la documentazione e il proprio portfolio
Ambiti di
conoscenza
Lingue straniere
Integrazione, competenze di cittadinanza e
cittadinanza globale
Ambiti Disciplinari di insegnamento per gli alunni con riferimento alle otto competenze chiave europee
la comunicazione in lingue straniere
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi
comunicativi ed
operativi
consapevolezza ed espressione culturali
Obiettivi della formazione in relazione alle competenze professionali per l’insegnamento1
Corretto possesso ed
esercizio delle
competenze culturali,
disciplinari, didattiche e
metodologiche, con
riferimento ai nuclei
fondanti dei saperi e ai
traguardi di competenza
e agli obiettivi di
apprendimento previsti
dagli ordinamenti
vigenti (DM 850/2015)
Competenze
disciplinari
Sviluppare e sostenere adeguata competenza disciplinare: - Creare occasioni di uso "reale" della
LS - Educare a un approccio
multiculturale e multidisciplinare al sapere
- Stimolare una maggiore consapevolezza dei contenuti disciplinari attraverso l'apprendimento in LS
- promuovere la capacità di apprendimento creativo in se e negli studenti per risolvere problemi;
- - costruire e pianificare dispositivi e sequenze didattiche e modellizzarle in unità di apprendimento replicabili e condivisibili;
Sostenere le competenze dei docenti con competenze, abilità e strumenti pedagogici con particolare riferimento alle competenze connesse al saper fare, saper generalizzare, saper osservare e saper contestualizzare:
• promuovere l’interazione tra più lingue comunitarie tramite l’insegnamento/apprendimento delle discipline veicolato in lingua straniera..
Competenza
didattica
Sostenere i docenti nell’acquisizione di competenze correlate agli aspetti psicologici dello sviluppo dei bambini e dei ragazzi con particolare riferimento alla valorizzazione delle peculiarità di ciascuno e degli aspetti di forza e di criticità:
- stimolare la consapevolezza delle lingue e del loro apprendimento sensibilizzando alla diversita' linguistica;
• favorire lo sviluppo di competenze linguistiche attraverso la presenza di un madrelingua;
• favorire la competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuti da un piu' ricco patrimonio linguistico
Sviluppare atteggiamenti corretti verso l’insegnamento per valorizzare risorse umane e materiali:
- pianificare e organizzare le lezioni in modo tale da tener conto dell'impegno cognitivo e linguistico che le diverse attività svolte nella LS richiedono;
- impiegare una gamma di strategie di insegnamento adatte all’età, alla competenza linguistica, alle abilità generali e al livello degli studenti;
- presentare i contenuti disciplinari con un linguaggio chiaro e contestualizzato, in modo stimolante e interattivo;
- ricercare, selezionare materiali adeguati al gruppo di studenti cui è rivolto il progetto CLIL con l'utilizzo anche delle tecnologie informatiche;
c) partecipazione alle attività formative e
raggiungimento degli
obiettivi dalle stesse
previsti (DM 850/2015)
Capacità di porsi n formazione: - saper esplicitare le proprie competenze, condividerle, saperle documentare e raccontare; - definire il proprio bilancio di competenze e il proprio programma personale di formazione in servizio; - definire un progetto di formazione comune con colleghi (gruppo, scuola, rete) - partecipare alla formazione dei colleghi
Attività formative
Tipologia attività Metodologia e setting Totale Ore
Crediti
Formativi Attività in presenza (lezione frontale/attività
laboratoriale)
Aula Tutoraggio in lavoro per gruppi di approfondimento e
ricerc Azione - Restituzione e rendicontazione
10 5 5
Modalità di
valutazione Questionari a risposte chiuse quesiti a scelta multipla
quesiti a completamento (con scelta tra opzioni date)
Questionari a risposte aperte quesiti a completamento (con formulazione libera)
Colloqui Strutturati
semistrutturati
UNITA’ FORMATIVA
“LA QUALITÀ DELLE RELAZIONI PER STARE BENE NEL SISTEMA SCUOLA”
L’Unità Formativa consiste in un progetto di formazione esperenziale per il mondo della scuola. Oggi più che mai le relazioni tra tutti gli attori
coinvolti nel contesto educativo (insegnanti, dirigenti, genitori, educatori, allievi) non sono di buona qualità e compromettono il clima scolastico
rendendo difficile il processo di insegnamento apprendimento. In moltissime classi gli allievi e gli insegnanti vivono in un ambiente disarmonico e
conflittuale. Spesso lo scambio relazionale è disfunzionale anche tra i colleghi e tra gli insegnanti e le famiglie.
In questo clima l’azione didattica è penalizzata, perché un vero apprendimento non può che realizzarsi in un contest armonico e cooperativo.
Per far fronte a questa emergenza, si propone un modello di che risponde all’esigenza dei docenti di avere non solo indicazioni teoriche ma anche
la possibilità di partecipare a esperienze concrete che possano consentire loro di mettere subito in atto nella realtà scolastica quanto appreso
nella formazione: il progetto prevede infatti laboratori, in presenza, , in modo tale che ognuno possa partecipare attivamente,
sperimentando nuove modalità relazionali che aggiungano qualità alla propria professione, con importanti ricadute sul piano della didattica.
L’intenzione è di aiutare gli insegnanti a realizzare un ambiente di apprendimento armonico, cooperativo, nel quale “si possa stare bene”,
perché la classe diventi un contesto di cittadinanza attiva, luogo di autentica formazione culturale e umana.
OBIETTIVI: • Aiutare gli insegnanti a consolidare il valore della conoscenza nell’allievo.
• Alimentare una cultura dello scambio e della cooperazione.
• Offrire strumenti di base per la gestione dei conflitti (interni ed esterni).
CONTENUTI: • Il processo di insegnamento-apprendimento: intenzionalità; modalità di comunicazione
• Imparare dall’esperienza: che cosa vuol dire “esperienza” e che cosa vuol dire “fare esperienza”.
• La qualità della relazione nello scambio interpersonale e le ricadute nella didattica.
• Il rapporto scuola-famiglia: intenti comuni, conflitti e loro superamento.
MODALITÀ: • Brevi cornici teoriche, esercitazioni in piccoli gruppi, simulazioni, role playing, cooperative learning.
Titolo dell’unità formativa “La qualità delle relazioni per stare bene nel sistema scuola”
Sede di svolgimento Contatti/segreteria organizzativa Modalità di iscrizione Periodo di svolgimento N. partecipanti
PRIORITÀ DELLA
FORMAZIONE DEL
PROSSIMO TRIENNIO
(2016-2019)
COMPETENZE DI SISTEMA
Autonomia didattica e organizzativa
Valutazione e miglioramento Didattica per competenze e innovazione metodologica
COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO
Lingue straniere Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Scuola e lavoro
COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione
del disagio giovanile
Bisogno
formativo
del docente
Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica)
Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento
con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari Utilizzare strategie appropriate per
personalizzare i percorsi di apprendimento e coinvolgere tutti gli studenti, saper sviluppare percorsi e ambienti educativi attenti alla personalizzazione e all’inclusione
Osservare e valutare gli allievi Valutare l’efficacia del proprio insegnamento
Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica (organizzazione)
Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la
costituzione sia all’interno della scuola che tra scuole
Partecipare alla gestione della scuola, lavorando in collaborazione con il dirigente e il resto del personale scolastico
Informare e coinvolgere i genitori
Contribuire al benessere degli studenti
Area delle competenze relative alla propria formazione (professionalità)
Approfondire i doveri e i problemi etici
della professione
Curare la propria formazione continua
Partecipare e favorire percorsi di ricerca
per innovazione, anche curando la documentazione e il proprio portfolio
Ambiti di
conoscenza Lingue straniere
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento Scuola e lavoro Autonomia didattica e organizzativa Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Ambiti Disciplinari di insegnamento per gli alunni con riferimento alle otto competenze chiave europee
la comunicazione nella madrelingua
la comunicazione in lingue straniere competenza matematica e le competenze di base in
campo scientifico e tecnologico
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e civiche senso di iniziativa e di imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturali
Obiettivi della formazione in relazione alle competenze professionali per l’insegnamento1
a) Corretto possesso ed
esercizio delle
competenze culturali,
disciplinari, didattiche e
metodologiche, con
riferimento ai nuclei
fondanti dei saperi e ai
traguardi di competenza
e agli obiettivi di
apprendimento previsti
dagli ordinamenti
vigenti (DM 850/2015)
Competenze
disciplinari
Sviluppare e sostenere adeguata competenza disciplinare:
- conoscere, per una data disciplina, i contenuti da insegnare e la loro traduzione in obiettivi d'apprendimento - lavorare a partire dalle rappresentazioni degli alunni e in riferimento al background esperenziale; - lavorare a partire dagli errori e dalle difficoltà all'apprendimento e dal pensiero divergente; - promuovere la capacità di apprendimento creativo in se e negli studenti per risolvere problemi; - costruire e pianificare dispositivi e sequenze didattiche e modellizzarle in unità di apprendimento replicabili e condivisibili; - coinvolgere gli alunni in attività di ricerca, in progetti di conoscenza attivi e correlati all’expertise e ai contesti di riferimento degli studenti e della comunità - coscienza delle connessioni generali fra discipline e capacità di trattare e far trattare i problemi secondo tali connessioni (interdisciplinarietà)
Sostenere le competenze dei docenti con competenze, abilità e strumenti pedagogici con particolare riferimento alle competenze connesse al saper fare, saper generalizzare, saper osservare e saper contestualizzare: - ideare e gestire azioni di problem solving adeguate al livello, alle possibilità e ai contesti di riferimento degli alunni; - acquisire una visione longitudinale degli obiettivi dell'insegnamento e una visione dinamica prognostica rispetto agli apprendimenti degli studenti; - saper stabilire legami con le teorie che sottendono alle attività d'apprendimento; - saper osservare e valutare in termini sia sommativi che formativi gli alunni in situazioni d'apprendimento. - definire bilanci periodici di competenze e prendere decisioni di progressione rispetto agli apprendimenti
Competenza
didattica
Sostenere i docenti nell’acquisizione di competenze correlate agli aspetti psicologici dello sviluppo dei bambini e dei ragazzi con particolare riferimento alla valorizzazione delle peculiarità di ciascuno e degli aspetti di forza e di criticità:
- sostenere la motivazione e il desiderio di apprendere;
- sviluppare capacità di metacognizione e autovalutazione negli alunni;
- saper sostenere gli apprendimenti di regole di vita comune;
- saper realizzare interventi a favore dell’apprendimento, della produzione e della socializzazione
Sviluppare atteggiamenti corretti verso l’insegnamento per valorizzare risorse umane e materiali:
- elaborare, negoziare e condividere progetti comuni di istituto
- conoscere, gestire e valorizzare le risorse della scuola
- organizzare e fare evolvere,nella scuola, la partecipazione delle sue componenti (docenti alunni genitori… )
- capacità di introdurre metodologie innovative
b) Corretto possesso ed
esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali (DM 850/2015)
Cura dello
stile di insegnamento e della
relazione
Sviluppare il senso di fiducia in se stessi nei docenti sia dal punto di vista di un equilibrio psicofisico, sia in relazione ai contesti di relazione con i colleghi, gli studenti, i genitori. la comunità in generale, sia in termini di soddisfazione professionale: - saper elaborare un progetto di gruppo e rappresentazioni comuni; - saper gestire, animare e governare un gruppo di lavoro; - saper pianificare e gestire riunioni sia negli aspetti organizzativi che in merito ai contenuti; - saper affrontare e analizzare insieme situazioni complesse, pratica e problemi professionali - saper gestire crisi o conflitti fra persone; - capacità di promuovere negli studenti la collaborazione; - capacità di saper lavorare in gruppo; - capacità di trattare problemi interpersonali e promuovere la socializzazione
Utilizzare adeguatamente strutture e strumenti didattici:
- saper utilizzare le tecnologie nella scuola; - saper utilizzare strumenti didattici in correlazione alle unità di apprendimento; Capacità di personalizzazione dell’azione didattica per comprendere e valorizzare le competenze individuali: - gestire l'eterogeneità del gruppo classe; - migliorare la capacità e gli strumenti per la gestione della classe; - saper sviluppare la cooperazione fra alunni e alcune forme semplici di mutuo insegnamento, cooperative learning, peer to peer etc.
Capacità
riflessiva e
autovalutativa
Capacità di rendere conto rispetto agli stakeholders diretti (studenti, genitori, colleghi, Dirigenti…) e indiretti (comunità professionale e di riferimento): - condividere obiettivi, regole comuni anche per la gestione disciplinare; - sviluppare il senso di responsabilità, la solidarietà, il senso di giustizia per una società civile
c) partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti (DM 850/2015)
Capacità di porsi n formazione: - saper esplicitare le proprie competenze, condividerle, saperle documentare e raccontare; - definire il proprio bilancio di competenze e il proprio programma personale di formazione in servizio; - definire un progetto di formazione comune con colleghi (gruppo, scuola, rete) - partecipare alla formazione dei colleghi
Attività formative
Tipologia attività Metodologia e setting Totale Ore Crediti Formativi Attività in presenza (lezione frontale/attività
laboratoriale)
Aula Laboratorio progettazione
16
Esercitazioni, tutoring e pratica didattica Lavoro individuale su compito Lavoro di gruppo su compito Peer teaching produzione di ipotesi didattiche sperimentazione in classe sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione
5
Attività di studio, documentazione e lavoro on line Studio personale Apprendimento cooperativo on line FAD lavoro in rete approfondimento personale e/o collegiale documentazione e di restituzione/rendicontazione con
ricaduta nell’Istituto
4
Modalità di
valutazione Questionari a risposte
chiuse quesiti a scelta multipla quesiti a completamento (con scelta tra opzioni date) quesiti a riempimento (con scelta tra opzioni date) minicasi (con quesiti a scelta multipla) Questionari a risposte chiuse
quesiti a corrispondenza Questionari a risposte aperte
quesiti a completamento (con formulazione libera) quesiti a riempimento (con formulazione libera) Questionari a risposte aperte
minicasi (con quesiti a risposte aperte) Soluzioni di casi con quesiti a risposta aperta
con quesiti a risposte chiuse
Prove “tradizionali” Temi Problemi Esercizi
Colloqui Strutturati semistrutturati destrutturati
Chek list di osservazione di processo di prodotto
Relazioni tecniche
UNITA’ FORMATIVE n. 60
Unità Formativa 1
“ PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE”
N° di Unità
Formative Comune sede di Unità Formative
N° di Unità
Formative Comune sede di Unità Formative
PRIMO CICLO SECONDO CICLO
4 Mazara del Vallo 1 Mazara del Vallo
4 Marsala 1 Marsala
1 Salemi 1 Partanna
1 Partanna 1 Castelvetrano
3 Castelvetrano 1 Campobello di Mazara
2 Campobello di Mazara
15 TOTALE Unità Formative 5 TOTALE Unità Formative
Unità Formativa 2
"LA VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELLE COMPETENZE:
METODI E TECNICHE”
N° di Unità
Formative Comune sede di Unità Formative
N° di Unità
Formative Comune sede di Unità Formative
PRIMO CICLO SECONDO CICLO
1 Mazara del Vallo 1 Mazara del Vallo
2 Marsala 1 Marsala
1 Salemi 1 Castelvetrano
2 Partanna
1 Castelvetrano
2 Campobello di Mazara
9 TOTALE Unità Formative 3 TOTALE Unità Formative
Unità Formativa 3
“IL PEI IN CHIAVE ICF”
N° di Unità
Formative Comune sede di Unità Formative
PRIMO E SECONDO CICLO
2 Mazara del Vallo
2 Marsala
1 Salemi
2 Castelvetrano
1 Campobello di Mazara
8 TOTALE Unità Formative
Unità Formativa 4
“DIDATTICA INCLUSIVA PER GLI ALUNNI
CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI”
N° di Unità
Formative Comune sede di Unità Formative
PRIMO E SECONDO CICLO
1 Mazara del Vallo
1 Marsala
1 Salemi
1 Castelvetrano
1 Campobello di Mazara
5 TOTALE Unità Formative
Unità Formativa 5
“LA QUALITÀ DELLE RELAZIONI PER
STARE BENE NEL SISTEMA SCUOLA”
N° di Unità
Formative Comune sede di Unità Formative
PRIMO E SECONDO CICLO
1 Mazara del Vallo
1 Marsala
1 Partanna
1 Castelvetrano
1 Campobello di Mazara
5 TOTALE Unità Formative
Unità Formativa 6
“LINGUA INGLESE LIVELLO A2”
N° di Unità
Formative Comune sede di Unità Formative
PRIMO E SECONDO CICLO
1 Mazara del Vallo
1 Marsala
1 Castelvetrano
1 Salemi
1 Campobello di Mazara
5 TOTALE Unità Formative
Unità Formativa 7
“APPRENDERE ED INSEGNARE
DISCIPLINE IN LINGUA STRANIERA”
N° di Unità
Formative Comune sede di Unità Formative
SECONDO CICLO
1 Mazara del Vallo
2 Marsala
1 Castelvetrano
1 Campobello di Mazara
5 TOTALE Unità Formative
MODALITA’ DI SELEZIONE ESPERTI E TUTOR Per la selezione degli esperti si procederà con un Bando ad evidenza pubblica, finalizzato alla reperimento di esperti di comprovata
esperienza e alta professionalità, enti di formazione accreditati a norma della Direttiva n. 170 del 21 marzo 2016 , il D.M. 177/2000 e
le Direttive n. 305/96 e n.156/98 e\o Università, i Consorzi universitari e interuniversitari, gli enti pubblici di ricerca, ai quali affidare
le azioni, inerenti le priorità indicate nel Piano Nazionale per la formazione docenti 2016- 2019, previste dalle Unità Formative elaborate
dalla Cabina di regia dell’Ambito 28 Trapani per l’a.s. 2016/2017, a cura della Scuola Polo e della cabina di regia .
Per la selezione dei tutor si procederà con Avvisi di reclutamento interni a cura delle scuole della rete individuate come punti erogatori
di formazione e saranno rivolti a personale docente della scuola punto di erogazione.
La scuola polo curerà la fase di contrattualizzazione di tutto il personale selezionato.
Campobello di Mazara 15 marzo 2017
Il dirigente Scolastico della scuola polo
IC Pirandello S.G.Bosco di Campobello di Mazara
Ambito 28 Trapani
Prof.ssa Giulia Flavio