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COMUNE DI ALBISOLA SUPERIORE Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) 1. Premessa Dopo il “Piano Cottarelli”, il documento dell’agosto 2014 con il quale l’allora commissario straordinario alla spending review auspicava la drastica riduzione delle società partecipate da circa 8.000 a circa 1.000, la legge di stabilità per il

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CO M UN E DI ALB I SO L A S UPE R IO R E

Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate

(articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)

1. Premessa Dopo il “Piano Cottarelli”, il documento dell’agosto 2014 con il quale l’allora commissario straordinario alla spending review auspicava la drastica riduzione delle società partecipate da circa 8.000 a circa 1.000, la legge di stabilità per il

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2015 (legge 190/2014) ha imposto agli enti locali l’avvio un “processo di razionalizzazione” che possa produrre risultati

già entro fine 2015. Il comma 611 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il “coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato”, gli enti locali devono avviare un “processo di razionalizzazione” delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette,

che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015.

Lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione”: a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche

mediante liquidazioni o cessioni; b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori

superiore a quello dei dipendenti; c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società

partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle

funzioni; d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;

e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni.

2. Piano operativo e rendicontazione Il comma 612 della legge 190/2014 prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, “in relazione ai rispettivi ambiti di competenza”, definiscano e approvino, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni.

Il piano definisce modalità, tempi di attuazione, l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Allo stesso è allegata una specifica relazione tecnica.

Il piano è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet

dell'amministrazione. La pubblicazione è obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs. 33/2013). Pertanto nel caso sia omessa è

attivabile da chiunque l’istituto dell’accesso civico. I sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, “in relazione ai rispettivi ambiti di competenza”, entro il 31

marzo 2016, hanno l’onere di predisporre una relazione sui risultati conseguiti. Anche tale relazione “a consuntivo” deve essere trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte

dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione interessata. La pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs.

33/2013).

Come sopra precisato la legge di stabilità 2015 individua nel sindaco e negli altri organi di vertice dell’amministrazione, “in relazione ai rispettivi ambiti di competenza”, i soggetti preposti ad approvare il piano

operativo e la relazione a consuntivo. E’ di tutta evidenza che l’organo deputato ad approvare tali documenti per gli enti locali è il

consiglio comunale. Lo si evince dalla lettera e) del secondo comma dell’articolo 42 del TUEL che conferisce al consiglio competenza esclusiva in materia di “partecipazione dell’ente locale a società di capitali”. Per osservare “alla lettera” il comma 612, che sembra voler coinvolgere anche la figura del sindaco nel processo

decisionale, le deliberazioni consiliari di approvazione del piano operativo e della relazione potranno essere assunte “su proposta” proprio del sindaco.

Tuttavia si ritiene di adottare la seguente procedura: redazione del piano di razionalizzazione e sua pubblicazione nella sezione Trasparenza, da parte del Sindaco;

comunicazione al consiglio comunale nelle prima seduta utile;

adozione di eventuali provvedimenti attuativi del piano dell’organo competente che risulta essere il Consiglio comunale, ai sensi del richiamato art. 42 TUEL lettera e).

3. Attuazione

il piano operativo sarà attuato attraverso deliberazioni del consiglio che potranno prevedere cessioni, scioglimenti, accorpamenti, fusioni.

Il comma 613 della legge di stabilità precisa che, nel caso le società siano state costituite (o le partecipazioni

acquistate) “per espressa previsione normativa”, le deliberazioni di scioglimento e di liquidazione e gli atti di dismissione sono disciplinati unicamente dalle disposizioni del codice civile e “non richiedono né l'abrogazione né la modifica della previsione normativa originaria”. Il comma 614 della legge 190/2014 estende l’applicazione, ai piani operativi in esame, dei commi 563-568-ter della

legge 147/2013 in materia di mobilità del personale, gestione delle eccedenze e di regime fiscale agevolato delle

operazioni di scioglimento e alienazione. Riassumiamo i contenuti principali di tale disciplina:

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(co. 563) le società controllate direttamente o indirettamente dalle PA o da loro enti strumentali (escluse quelle che

emettono strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati e le società dalle stesse controllate) possono realizzare processi di mobilità del personale sulla base di accordi tra società senza il consenso del lavoratore.

La norma richiede la preventiva informazione delle rappresentanze sindacali e delle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo.

In ogni caso la mobilità non può mai avvenire dalle società alle pubbliche amministrazioni. (co. 565) Nel caso di

eccedenze di personale, nonché qualora l'incidenza delle spese di personale sia pari o superiore al 50% delle spese correnti, le società inviano un'informativa preventiva alle rappresentanze sindacali ed alle organizzazioni sindacali

firmatarie del contratto collettivo. Tale informativa reca il numero, la collocazione aziendale e i profili professionali del personale in eccedenza. Tali informazioni sono comunicate anche al Dipartimento della funzione pubblica.

(co. 566) Entro dieci giorni, l’ente controllante procede alla riallocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa società mediante il ricorso a forme flessibili di gestione del tempo di

lavoro, ovvero presso altre società controllate dal medesimo ente o dai suoi enti strumentali.

(co. 567) Per la gestione delle eccedenze di personale, gli enti controllanti e le società possono concludere accordi collettivi con le organizzazioni sindacali per realizzare trasferimenti in mobilità dei dipendenti in esubero presso altre

società, dello stesso tipo, anche al di fuori del territorio della regione ove hanno sede le società interessate da eccedenze di personale.

(co. 568-bis) Le amministrazioni locali e le società controllate direttamente o indirettamente

beneficiano di vantaggi fiscali se procedono allo scioglimento o alla vendita della società (o dell’azienda speciale) controllata direttamente o indirettamente.

Nel caso di scioglimento, se è deliberato entro il 6 maggio 2016 (24 mesi dall’entrata in vigore della legge 68/2014 di conversione del DL 16/2014) atti e operazioni in favore di pubbliche amministrazioni in conseguenza dello

scioglimento sono esenti da imposte. L’esenzione si estende a imposte sui redditi e IRAP. Non si estende all'IVA, eventualmente dovuta. Le imposte di registro, ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa.

Se lo scioglimento riguarda una società controllata indirettamente:

le plusvalenze realizzate in capo alla controllante non concorrono alla formazione del reddito e del valore della produzione netta;

le minusvalenze sono deducibili nell'esercizio in cui sono realizzate e nei quattro successivi. Nel caso della cessione del capitale sociale, se l'alienazione delle partecipazioni avviene ad evidenza pubblica

deliberata entro il 6 maggio 2015 (12 mesi dall’entrata in vigore della legge 68/2014 di conversione del DL 16/2014),

ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP, le plusvalenze non concorrono alla formazione del reddito e del valore della produzione netta e le minusvalenze sono deducibili nell'esercizio in cui sono realizzate e nei quattro successivi.

L’evidenza pubblica, a doppio oggetto, riguarda sia la cessione delle partecipazioni che la contestuale assegnazione del servizio per cinque anni.

In caso di società mista, al socio privato detentore di una quota di almeno il 30% deve essere riconosciuto il diritto di

prelazione.

4. Finalità istituzionali La legge 190/2014 conserva espressamente i vincoli posti dai commi 27-29 dell’articolo 3 della legge 244/2007, che

recano il divieto generale di “costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società”.

E’ sempre ammessa la costituzione di società che producano servizi di interesse generale, che forniscano servizi di committenza o di centrali di committenza a livello regionale a supporto di enti senza scopo di lucro e di

amministrazioni aggiudicatrici. L’acquisto di nuove partecipazioni e, una tantum, il mantenimento di quelle in essere, devono sempre essere

autorizzate dall’organo consiliare con deliberazione motivata da trasmettere alla sezione regionale di controllo della

Corte dei conti.

5. Le partecipazioni dell’ente

L’Ente partecipa al capitale delle seguenti società:

ALBISOLA SERVIZI S.r.l.

Piazza Libertà n. 19 17011 – ALBISOLA SUPERIORE Forma giuridica: Società a responsabilità limitata – società di capitale

Costituita il 30/10/2009, è una società soggetta alla direzione e coordinamento da parte del Comune di Albisola Superiore, il quale rappresenta il socio unico della società.

I motivi alla base della costituzione della società “ALBISOLA SERVIZI S.r.l.” si possono individuare nell’intento da parte

dell’Amministrazione Comunale di una gestione più efficiente ed efficace dei servizi essenziali di interesse pubblico. Alla società, infatti, sono stati affidati i servizi inerenti la gestione del patrimonio comunale e la gestione del verde

pubblico, il servizio di manutenzione ordinaria delle strade, dei marciapiedi e forniture necessarie con ammodernamento dei mezzi e dei beni a servizio della cantoneria comunale.

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Con il tempo il Comune ha cercato di focalizzarsi su alcuni di questi servizi inserendone di nuovi, con l’intento di

migliorarli e perfezionarli sistematicamente. A partire dal 01/11/2011 il Comune di Albisola Superiore ha affidato direttamente alla società i servizi di spazzamento e lavaggio del suolo pubblico, la pulizia di elementi di arredo urbano,

la pulizia delle spiagge libere ed altri servizi accessori. Il servizio di igienizzazione urbana viene svolto in tutte le vie, piazze, viali, controviali, marciapiedi, portici, aree verdi,

ma anche sul suolo privato soggetto a servitù pubblica o aperto al pubblico transito.

Oggetto sociale: La Società ha per oggetto lo svolgimento, sia in via diretta, sia attraverso società controllate e/o collegate, sia per il tramite di appalti e subappalti ed affidamenti, nel rispetto delle prescrizioni di legge, dei sottoelencati servizi comunali ed attività ed in particolare:

a) Servizi di raccolta e trasporto a smaltimento dei rifiuti urbani e di tutte le attività connesse, comprese le attività di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti nonché l’organizzazione, la gestione e lo sviluppo di attività a favore della raccolta differenziata, sia diretta che per il tramite di terzi;

b) Gestione di impianti di smaltimento, riconversione e compostaggio di rifiuti di qualsiasi genere e specie; c) Gestione stazione ecologica comunale; d) Manutenzione ordinaria e straordinaria di vie, piazze ed aree pubbliche, compresi ponti, passerelle, arenili

ed ogni altra area adibita al libero passaggio; e) Gestione della toponomastica stradale e della numerazione civica; f) Gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria di parcheggi, box e posti auto concessi a titolo oneroso,

sia in conto proprio che per conto di terzi; g) Manutenzione ordinaria e straordinaria degli arredi e del verde urbano; h) Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici di pubblica illuminazione; i) Gestione dei parchi comunali; j) Gestione idraulica e forestale (es. rimboschimento e diradamento, pulizie rii e torrenti); k) Promozione, progettazione, costruzione, manutenzione e gestione, in conto proprio e/o col concorso di terzi,

di impianti di produzione, trasformazione e distribuzione di energia, di qualsiasi genere e specie; l) Promozione, progettazione, costruzione, manutenzione e gestione, in conto proprio e/o col concorso di terzi,

di progetti ed interventi di risparmio energetico nonché di acquisti di energia all’ingrosso sia a favore dei soci che dei cittadini di Albisola Superiore;

m) Derattizzazione, disinfezione, disinfestazione e bonifica aree e locali pubblici; n) Pulizia degli arenili nonché dragaggi e ripascimenti degli stessi; o) Gestione e trattamento acque bianche e nere e impianti di convogliamento annessi; p) Gestione cimiteri e spazi ad essi relativi; q) Gestione del servizio di pubbliche affissioni; r) Manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili di proprietà comunale nonché di quelli nella sua

disponibilità, anche parziale, a qualsiasi titolo e con qualsiasi modalità; s) Pulizia di edifici ed aree pubbliche compresi tutti gli spazi ad essi pertinenziali e di competenza; t) Pulizia, manutenzione e gestione di spiagge libere e attrezzate; u) Progettazione, gestione ed organizzazione, in conto proprio e/o per conto di terzi, di eventi culturali, sportivi,

ricreativi e ludici, di mostre e manifestazioni di qualsiasi attività promozionale di tipo turistico, di marketing del territorio e valorizzazione delle tipicità locali;

v) Manutenzione ordinaria e straordinaria, con possibilità di gestione, degli impianti sportivi comunali; w) Gestione e sviluppo di attività di supporto alle attività degli uffici comunali (back office e front office ad

esempio) mediane contratti mediante contratti in outsourcing; x) Progettazione, sviluppo, gestione e manutenzione anche in outsourcing di reti informatiche, della telefonia e

dei centralini, di hardware e di tutte e le diverse attrezzature, informatiche e non, utilizzate dal Comune di Albisola Superiore e delle società da questo controllate o ad esso collegate;

y) Progettazione, sviluppo, gestione e manutenzione sia in proprio che mediante contratti in outsourcing, anche attraverso il concorso di terzi, di reti cittadine wifi e/o in fibra ottica;

z) Gestione dei servizi per l’assistenza scolastica (trasporto, refezione scolastica, sorveglianza); aa) Gestione, in proprio e/o per conto di terzi, di case di riposo e ricoveri per persone anziane e/o non più abili; bb) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria residenza protetta e gestione dei servizi interni e alla

persona; cc) Riscossione tributi e gestione dell’eventuale contenzioso per conto del Comune di Albisola Superiore. dd) L' assunzione di partecipazioni ed interessenze in Società e Consorzi aventi oggetto sociale analogo, affine o

complementare al proprio; la società potrà svolgere tutto o parte della propria attività per il tramite di partecipate;

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ee) La consulenza gestionale aziendale in materia amministrativa, finanziaria e di disciplina del personale, compresa la creazione e lo sviluppo di modelli di controllo di gestione, di business plan e progetti similari, l'elaborazione di dati contabili, la gestione informatica e la trasmissione di dati a favore di società direttamente o indirettamente controllate e collegate o di terzi, con esclusione delle attività professionali riservate.

Capitale sociale: € 25.000,00 interamente pubblico

% del Comune: 100,00

Rappresentante del comune: Sindaco

ACTS S.p.a.

Via Valletta S. Cristoforo 3R 17100 - SAVONA

Forma giuridica: Società per Azioni

Oggetto sociale: Assunzione e svolgimento di servizi di trasporto di qualunque genere e specie Capitale sociale: € 4.276.802,88 interamente pubblico

% del Comune: 2,33 Rappresentanti del comune: Nessuno

Partecipate di ACTS S.p.A. TPL Linea S.r.l.

Via Valletta S. Cristoforo 3R 17100 - SAVONA

Forma giuridica: Società a responsabilità limitata - Società di capitale Oggetto sociale: Assunzione e svolgimento di servizi di trasporto di

qualunque genere e specie Capitale sociale: € 5.000.000,00 interamente pubblico

ACTS S.p.A. è lo strumento operativo dei comuni associati per assicurare l’esercizio sovracomunale del trasporto

pubblico locale. E’ intenzione dell’amministrazione mantenere la partecipazione, seppur minoritaria, nella Società.

Si da atto che non ricorrono le fattispecie di cui al comma 611 della legge n. 190 /2014 indicante i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione” lettere dalla a) alla d):

a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche

mediante liquidazioni o cessioni; b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori

superiore a quello dei dipendenti; c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società

partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;

d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;

e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni.

In relazione alla lettera e), sarà proposto nella competente sede assembleare di adottare misure utili al contenimento dei costi di funzionamento.

IPS. - Insediamenti Produttivi Savonesi S.C.p.A

Via Magliotto- Campus Universitario - Palazzina Locatelli 17100 - SAVONA Forma giuridica: Società Consortile per Azioni

Oggetto sociale: Società priva di fini di lucro con lo scopo dello sviluppo socio-economico Capitale sociale: € 486.486,00 interamente pubblico

% del Comune: 0,46

Rappresentanti del comune: Nessuno IPS è lo strumento operativo dei comuni associati per assicurare la crescita economica del territorio e di incentivare le

attività imprenditoriali, intervenendo nei settori dell’industria, dell’artigianato produttivo e di servizio alla produzione, delle infrastrutture commerciali e turistiche.

E’ intenzione dell’amministrazione mantenere la partecipazione, seppur minoritaria, nella Società.

Si da atto che non ricorrono le fattispecie di cui al comma 611 della legge n. 190 /2014 indicante i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione” lettere dalla a) alla d):

a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni;

b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori

superiore a quello dei dipendenti;

Page 6: Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate...COMUNE DI ALBISOLA SUPERIORE Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611

c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società

partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;

d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di

controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni.

In relazione alla lettera e), sarà proposto nella competente sede assembleare di adottare misure utili al contenimento dei costi di funzionamento.

CONSORZIO PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICO DEL SAVONESE - Società per Azioni"

Via Caravaggio, 1 17100 SAVONA

Forma giuridica: Società per Azioni

Oggetto sociale: (Gestione servizio depurazione già svolto dall’originario Consorzio) Capitale sociale: € 26.910.195,00 interamente pubblico

% del Comune: 8,86. CONSORZIO PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICO DEL SAVONESE S.p.A.. è lo strumento operativo dei

comuni associati per assicurare il servizio di depurazione reflui urbani.

E’ intenzione dell’amministrazione mantenere la partecipazione, seppur minoritaria, nella Società.

Si da atto che non ricorrono le fattispecie di cui al comma 611 della legge n. 190 /2014 indicante i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione” lettere dalla a) alla d):

a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni;

b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori

superiore a quello dei dipendenti; c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società

partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;

d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;

e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni.

In relazione alla lettera e), sarà proposto nella competente sede assembleare di adottare misure utili al contenimento dei costi di funzionamento.

6. Altre partecipazioni e associazionismo La partecipazione a Consorzi o altre “forme associative”, di cui al Capo V del Titolo II del d.lgs. 267/2000 (TUEL), non

sono oggetto del presente Piano.

Albissola Superiore, 25 marzo 2015

F.to IL SINDACO

Sen. Franco ORSI

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RELAZIONE TECNICA A corredo del Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate 2015

ALBISOLA SERVIZI S.r.l. è lo strumento operativo del comune, destinato ad assicurare i servizi strumentali dell’ente,

meglio specificati nell’oggetto sociale. Si da atto che non ricorrono le fattispecie di cui al comma 611 della legge n. 190 /2014 indicante i criteri generali cui

si deve ispirare il “processo di razionalizzazione” lettere dalla a) alla d): a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche

mediante liquidazioni o cessioni;

b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti;

c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle

funzioni; d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;

e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di

controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni. In relazione alla lettera e), sarà proposto nella competente sede assembleare di adottare misure utili al

contenimento dei costi di funzionamento. Le linee di indirizzo che si intendono adottare per l’anno 2015 sono finalizzate:

– al contenimento della spesa del personale;

– al divieto di assumere personale a tempo indeterminato; – alla riduzione, ove possibile, delle assunzioni del personale a tempo determinato;

– al contenimento dei costi di funzionamento e delle consulenze.

Trattamento giuridico‐economico

Salvo applicazione del CCNL di categoria in vigore, il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, ivi compreso quello accessorio ed eventuali benefit, non può superare quello ordinariamente

spettante nell'anno 2013.

L'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio, comprensivo di eventuali benefit, del personale, non può superare il corrispondente importo dell'anno 2013 ed è,

comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. Assunzioni di personale

Sono vietate assunzioni di personale a tempo indeterminato anche se per turn over di personale cessato.

Per l’anno 2015 è vietata l’assunzione di personale a tempo determinato stagionale a supporto del servizio di spazzamento. Per l’anno 2015, in via eccezionale, la Società dovrà garantire il medesimo standard di

qualità raggiunto nel periodo estivo ultimo scorso, avvalendosi esclusivamente del personale a tempo indeterminato ex ATA.

Limitazione costi di funzionamento e consulenze Vengono confermati per il corrente esercizio finanziario i corrispettivi dei contratti di servizio al

31.12.2014, qui di seguito riepilogati:

gestione dei parcheggi IVATO 73.200,00 spazzamento e lavaggio del suolo pubblico pulizia spiagge IVATO 500.500,00

manutenzione del patrimonio IVATO 161.881,36 gestione del patrimonio verde di proprietà comunale IVATO 72.732,40

Il contratto di servizio relativo alle pubbliche affissioni, a seguito dell’aumento della domanda, ha un costo

complessivo pari € 10.000,00, per l’anno 2015. Vengono conferiti alla Società le manutenzioni e i servizi cimiteriali presso i cimiteri in loc. Pace e Ellera,

per un costo complessivo pari a € 125.000,00. Le collaborazioni professionali e le consulenze, a qualsiasi titolo affidate all’esterno, con esclusione di quelle legate al patrocinio legale, non possono superare l’95%

della spesa registrata nel bilancio di esercizio chiuso alla data del 31.12.2013. La verifica in ordine al contenimento effettivo dei costi di funzionamento della Società, dovrà essere

operata in sede di Controllo Analogo, sulla scorta di una situazione contabile assestata alla data del

30.09.2015.

ALBISOLA SERVIZI SRL

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società unipersonale sottoposta alla direzione e coordinamento del Comune di Albisola Superiore

Codice fiscale 01553090091 – Partita iva 01553090091

PIAZZA DELLA LIBERTA' 19 - 17013 ALBISOLA SUPERIORE SV Numero R.E.A 156430

Registro Imprese di SAVONA n. 01553090091 Capitale Sociale € 25.000,00 i.v.

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2013

Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro

STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 31/12/2013 31/12/2012

A)CREDITI VERSO SOCI P/VERS.TI ANCORA DOVUTI

I) parte gia' richiamata 0 0

II) parte non richiamata 0 0

A TOTALE CREDITI VERSO SOCI P/VERS.TI ANCORA DOVUTI 0 0

B)IMMOBILIZZAZIONI

I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

7) Altre immobilizzazioni immateriali 314 359

I TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 314 359

II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

3) Attrezzature industriali e commerciali 54.980 5.473

4) Altri beni 180.633 171.465

II TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 235.613 176.938

III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 0 0

B TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 235.927 177.297

C)ATTIVO CIRCOLANTE

I) RIMANENZE 0 0

II) CREDITI VERSO:

1) Clienti:

a) esigibili entro esercizio successivo 351.245 211.393

1 TOTALE Clienti: 351.245 211.393

5) Altri (circ.):

a) esigibili entro esercizio successivo 2.514 4.124

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5 TOTALE Altri (circ.): 2.514 4.124

II TOTALE CREDITI VERSO: 353.759 215.517

III) ATTIVITA' FINANZIARIE (non immobilizz.) 0 0

IV) DISPONIBILITA' LIQUIDE

1) Depositi bancari e postali 0 110.567

3) Danaro e valori in cassa 717 482

IV TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE 717 111.049

C TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 354.476 326.566

D)RATEI E RISCONTI

2) Ratei e risconti 5.667 1.195

D TOTALE RATEI E RISCONTI 5.667 1.195

TOTALE STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 596.070 505.058

STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 31/12/2013 31/12/2012

A)PATRIMONIO NETTO

I) Capitale 25.000 25.000

II) Riserva da soprapprezzo delle azioni 0 0

III) Riserve di rivalutazione 0 0

IV) Riserva legale 3.954 1.908

V) Riserve statutarie 0 0

VI) Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0

VII) Altre riserve: 0 0

VIII) Utili (perdite) portati a nuovo 0 0

IX) Utile (perdita) dell' esercizio

a) Utile (perdita) dell'esercizio 4.612 2.046

IX TOTALE Utile (perdita) dell' esercizio 4.612 2.046

A TOTALE PATRIMONIO NETTO 33.566 28.954

B) FONDI PER RISCHI E ONERI 0 0

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO 5.050 7.426

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D)DEBITI

4) Debiti verso banche

a) esigibili entro esercizio successivo 132.733 0

b) esigibili oltre esercizio successivo 113.300 151.787

4 TOTALE Debiti verso banche 246.033 151.787

7) Debiti verso fornitori

a) esigibili entro esercizio successivo 225.737 215.016

7 TOTALE Debiti verso fornitori 225.737 215.016

12) Debiti tributari

a) esigibili entro esercizio successivo 20.976 28.805

12 TOTALE Debiti tributari 20.976 28.805

13) Debiti verso ist. di previdenza e sicurez. sociale

a) esigibili entro esercizio successivo 17.021 25.938

13 TOTALE Debiti verso ist. di previdenza e sicurez. social 17.021 25.938

14) Altri debiti

a) esigibili entro esercizio successivo 14.515 47.132

14 TOTALE Altri debiti 14.515 47.132

D TOTALE DEBITI 524.282 468.678

E)RATEI E RISCONTI

2) Ratei e risconti 33.172 0

E TOTALE RATEI E RISCONTI 33.172 0

TOTALE STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 596.070 505.058

CONTO ECONOMICO 31/12/2013 31/12/2012

A)VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.004.160 893.140

5) Altri ricavi e proventi

b) Altri ricavi e proventi 6.143 2.048

5 TOTALE Altri ricavi e proventi 6.143 2.048

A TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 1.010.303 895.188

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B)COSTI DELLA PRODUZIONE

6) materie prime, suss., di cons. e merci 88.637 87.318

7) per servizi 562.379 356.835

8) per godimento di beni di terzi 4.289 5.167

9) per il personale:

a) salari e stipendi 209.615 276.599

b) oneri sociali 78.615 94.765

c) trattamento di fine rapporto 12.160 19.118

9 TOTALE per il personale: 300.390 390.482

10) ammortamenti e svalutazioni:

a) ammort. immobilizz. immateriali 45 90

b) ammort. immobilizz. materiali 23.975 21.657

10 TOTALE ammortamenti e svalutazioni: 24.020 21.747

14) oneri diversi di gestione 2.307 4.864

B TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 982.022 866.413

A-B TOTALE DIFF. TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE 28.281 28.775

C)PROVENTI E ONERI FINANZIARI:

16) Altri proventi finanziari:

d) proventi finanz. diversi dai precedenti

d4) da altri 12 1.087

d TOTALE proventi finanz. diversi dai precedenti 12 1.087

16 TOTALE Altri proventi finanziari: 12 1.087

17) interessi e altri oneri finanziari da:

d) debiti verso banche 8.218 9.214

f) altri debiti 624 1.088

17 TOTALE interessi e altri oneri finanziari da: 8.842 10.302

15+16-17±17bis TOTALE DIFF. PROVENTI E ONERI FINANZIARI (8.830) (9.215)

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 0 0

E)PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

20) Proventi straordinari

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c) altri proventi straord. (non rientr. n.5) 725 955

20 TOTALE Proventi straordinari 725 955

21) Oneri straordinari

d) altri oneri straordinari 0 49

21 TOTALE Oneri straordinari 0 49

20-21 TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE 725 906

A-B±C±D±E TOTALE RIS. PRIMA DELLE IMPOSTE 20.176 20.466

22) Imposte redd. eserc.,correnti,differite,anticipate

a) imposte correnti 15.564 18.420

22 TOTALE Imposte redd. eserc.,correnti,differite,anticipat 15.564 18.420

23) Utile (perdite) dell'esercizio 4.612 2.046

ALBISOLA SERVIZI SRL

società unipersonale sottoposta alla direzione e coordinamento del Comune di Albisola Superiore

Codice fiscale 01553090091 – Partita iva 01553090091 PIAZZA DELLA LIBERTA' 19 - 17013 ALBISOLA SUPERIORE SV

Numero R.E.A. 156430 Registro Imprese di SAVONA n. 01553090091

Capitale Sociale € 25.000,00 i.v.

Nota integrativa ordinaria ex Art. 2427 C.C. al bilancio chiuso il

31/12/2013

Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro

PREMESSA

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Signori Soci, nel corso dell’esercizio 2013 la ha consolidato le precedenti attività svolte nel territorio comunale di Albisola Superiore. La società nell' anno 2013 ha operato nella gestione dei parcheggi a pagamento pubblici affidata direttamente dal Comune di Albisola con deliberazione del C.C. Del 17/05/2010; si è occupata della gestione del patrimonio verde di proprietà comunale (contratto n°2260 del 17/05/2010) e del servizio di pulizia degli edifici di proprietà comunale o in uso pubblico (contratto 2254 del 15/03/2010). Inoltre la società si è occupata della manutenzione del patrimonio comunale ed, in ultimo, dello spazzamento delle strade nel territorio comunale. I ricavi da commesse ammontano a € 1.004.159 contro i precedenti € 893.139 e € 476.579 degli esercizi 2012 e 2011. L'incremento del fatturato registrato nel 2013 è principalmente relativo a maggiori opere di manutenzione richieste dal Comune di Albisola Superiore. La differenza tra il valore ed i costi della produzione ammonta a € 28.281, sostanzialmente analoga a quanto registrato nel 2012. Durante l'esercizio l'attività si è svolta regolarmente; non si sono verificati fatti che abbiano modificato in modo significativo l'andamento gestionale ed a causa dei quali si sia dovuto ricorrere alle deroghe di cui all' Art. 2423, comma 4 del codice civile. PROSPETTIVE PER LE ATTIVITA' DELL' ANNO 2014 Nel corso del 2014 si ipotizza che i contratti in essere verranno riconfermati e pertanto è legittimo ritenere che vi sarà un fatturato analogo a quello del 2013. Nel corso del 2014 prenderà inizio una nuova commessa relativa all'accoglimento dei profughi da parte del Comune. Si registra un peggioramento dei tempi di pagamento da parte dell'amministrazione pubblica, peggioramento che ha eroso la liquidità e che dovrà essere valutata nelle opportune sedi competenti.

PRINCIPI DI REDAZIONE Il presente bilancio è stato redatto in modo conforme alle disposizioni del codice civile e si compone dei seguenti documenti:

1) Stato patrimoniale; 2) Conto economico; 3) Nota integrativa.

Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 corrisponde alle risultanze di scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto in conformità agli art. 2423 e seguenti del codice civile. Il bilancio di esercizio viene redatto con gli importi espressi in euro. In particolare, ai sensi dell’art. 2423, comma 5, c.c.:

- lo stato patrimoniale e il conto economico sono predisposti in unità di euro. Il passaggio dai saldi di conto, espressi in centesimi di euro, ai saldi di bilancio, espressi in unità di euro, è avvenuto mediante arrotondamento per eccesso o per difetto in conformità a quanto dispone il Regolamento CE. La quadratura dei prospetti di bilancio è stata assicurata riepilogando i differenziali dello stato patrimoniale in una “Riserva per arrotondamenti in unità di euro”, iscritta nella voce A.VII Altre riserve e quelli del conto economico, alternativamente, in E.20) Proventi straordinari o in E.21) Oneri straordinari;

Sono state rispettate: la clausola generale di formazione del bilancio (art. 2423 c.c.), i suoi principi di redazione (art. 2423-bis c.c.) ed i criteri di valutazione stabiliti per le singole voci (art. 2426 c.c.). In particolare:

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- la valutazione delle voci è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività e tenendo conto della funzione economica di ciascuno degli elementi dell’attivo e del passivo; - i proventi e gli oneri sono stati considerati secondo il principio della competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento; - i rischi e le perdite di competenza dell'esercizio sono stati considerati anche se conosciuti dopo la chiusura di questo; - gli utili sono stati inclusi soltanto se realizzati alla data di chiusura dell'esercizio secondo il principio della competenza; - per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente, nel rispetto delle disposizioni dell’art. 2423-ter, c.c.; - gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente. Si precisa inoltre che: - ai sensi del disposto dell’art. 2423-ter del codice civile, nella redazione del bilancio, sono stati utilizzati gli schemi previsti dall’art. 2424 del codice civile per lo Stato Patrimoniale e dall’art. 2425 del codice civile per il Conto Economico. Tali schemi sono in grado di fornire informazioni sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché del risultato economico; - la società non ha mantenuto i medesimi criteri di valutazione utilizzati nei precedenti esercizi e i valori di bilancio non sono comparabili con quelli del bilancio precedente senza dover effettuare alcun adattamento in quanto questo è il primo esercizio di attività; - non si sono verificati casi eccezionali che impongano di derogare alle disposizioni di legge; - la società non si è avvalsa della possibilità di raggruppare le voci precedute dai numeri arabi; - ai fini di una maggiore chiarezza sono state omesse le voci precedute da lettere, numeri arabi e romani che risultano con contenuto zero nel precedente e nel corrente esercizio; - non vi sono elementi dell’attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema di stato patrimoniale (oppure: gli elementi dell’attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema di stato patrimoniale sono stati evidenziati. Ad esempio alla voce debiti verso controllate sono iscritti i debiti costituiti da titoli di credito)

Sez.1 - CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI

I criteri di valutazione utilizzati per la redazione del bilancio sono quelli previsti dal Codice civile e tengono conto dei principi contabili predisposti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

B) I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Non vi sono immobilizzazioni immateriali.

B) II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione/costruzione, compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene.

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Nel costo dei beni non è stata imputata alcuna quota di interessi passivi. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati/imputati integralmente a Conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati con essi in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.

Le immobilizzazioni materiali esistenti e funzionanti alla data di chiusura dell’esercizio sono

sistematicamente ammortizzate a quote costanti sulla base di aliquote economiche-tecniche

determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzazione del singolo cespite e tenendo

conto anche dell’usura fisica del bene; per il primo anno di entrata in funzione dei cespiti le aliquote sono ridotte alla metà.

Non sono conteggiati ammortamenti su beni alienati o dismessi durante l’esercizio. Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono: Fabbricati e costruzioni leggere da 3% a 10% Impianti, macchinario da 10% a 20% Attrezzature industriali e commerciali da 10% a 33% Altri beni: Automezzi e mezzi di trasporto interno da 10% a 25% Mobili e macchine d’ufficio e sistemi di elaborazione dati da 12% a 30% Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. I beni strumentali di modesto costo unitario inferiore a Euro 516,46 e di ridotta vita utile sono completamente ammortizzati nell’esercizio di acquisizione.

C) ATTIVO CIRCOLANTE

C) I – Rimanenze Non vi sono rimanenze finali. C) II – Crediti (art. 2427, nn. 1, 4 e 6; art. 2426, n. 8) I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo che corrisponde alla differenza tra il valore nominale dei crediti e le rettifiche iscritte al fondo rischi su crediti, portate in bilancio a diretta diminuzione delle voci attive cui si riferiscono. L’ammontare di questi fondi rettificativi è commisurato sia all’entità dei rischi relativi a specifici crediti “in sofferenza”, sia all’entità del rischio di mancato incasso incombente sulla generalità dei crediti, è pari a zero.

C) IV – Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono iscritte per il loro effettivo importo.

Ratei e risconti attivi e passivi (art. 2427, nn. 1, 4 e 7) I ratei e risconti sono contabilizzati nel rispetto del principio della competenza economica facendo riferimento al criterio del tempo fisico.

Fondi per rischi e oneri Sono istituiti a fronte di oneri o debiti di natura determinata e di esistenza probabile o

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già certa alla data di chiusura del bilancio, ma dei quali, alla data stessa, sono indeterminati o l’importo o la data di sopravvenienza. Non sono stati ritenuti necessari.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per il personale dipendente e corrisponde all’effettivo impegno della società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio.

Debiti I debiti sono iscritti al valore nominale.

Costi e Ricavi I costi e i ricavi sono stati contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi. I ricavi relativi alle prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente eseguita.

Sez.2 - B - MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI

Sez.2 - B I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI.

Codice Bilancio B I 03 B I 07

Descrizione

IMMOBILIZZAZIONI -

IMMOBILIZZAZIONI

IMMATERIALI

Diritti brevetto ind. e

utilizz. op. ing.

IMMOBILIZZAZIONI -

IMMOBILIZZAZIONI

IMMATERIALI

Altre immobilizzazioni

immateriali

Costo originario 150 449

Precedente rivalutazione 0 0

Ammortamenti storici 150 90

Svalutazioni storiche 0 0

Valore all’inizio dell’esercizio 0 359

Acquisizioni dell’esercizio 0 0

Rivalutazioni economiche 0 0

Ammortamenti dell’esercizio 0 45

Svalutazioni dell’esercizio 0 0

Arrotondamenti (+/-) 0 0

Consistenza finale 0 314

Totale rivalutazioni fine

esercizio 0 0

Sez.2 - B II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI.

La composizione e i movimenti di sintesi delle immobilizzazioni materiali sono dettagliati nella

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tabella sottostante.

Codice Bilancio B II 03 B II 04

Descrizione

IMMOBILIZZAZIONI -

IMMOBILIZZAZIONI

MATERIALI

Attrezzature industriali e

commerciali

IMMOBILIZZAZIONI -

IMMOBILIZZAZIONI

MATERIALI

Altri beni

Costo originario 7.660 201.844

Precedente rivalutazione 0 0

Ammortamenti storici 2.187 30.379

Svalutazioni storiche 0 0

Valore all’inizio dell’esercizio 5.473 171.465

Acquisizioni dell’esercizio 51.946 30.704

Spostamento di voci 0 0

Rivalutazioni economiche 0 0

Ammortamenti dell’esercizio 2.439 21.536

Svalutazioni dell’esercizio 0 0

Arrotondamenti (+/-) 0 0

Consistenza finale 54.980 180.633

Totale rivalutazioni fine

esercizio 0 0

Sez.4 - ALTRE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE.

Si presentano le variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci dell’attivo.

Sez.4 - ALTRE VOCI DELL'ATTIVO.

Codice Bilancio C II 01 a

Descrizione ATTIVO CIRCOLANTE - CREDITI VERSO - Clienti

esigibili entro esercizio successivo

Consistenza iniziale 211.393

Incrementi 1.275.557

Decrementi 1.135.705

Arrotondamenti (+/-) 0

Consistenza finale 351.245

I crediti verso clienti sono così composti:

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Descrizione Consistenza Iniziale

Incrementi Decrementi Consistenza Finale

COMUNE DI ALBISOLA SUPERIORE

110.142 1.240.657 1.034.454 316.345

CTS S.C.C.P.A. 78 78 FATTURE DA EMETTERE 102.678 34.822 102.678 34.822 NOTE CREDITO DA EMETTERE -1.427 -1.427

Codice Bilancio C II 04B a

Descrizione ATTIVO CIRCOLANTE - CREDITI VERSO - Crediti tributari

esigibili entro esercizio successivo

Consistenza iniziale 0

Incrementi 5.040

Decrementi 5.040

Arrotondamenti (+/-) 0

Consistenza finale 0

Codice Bilancio C II 05 a

Descrizione ATTIVO CIRCOLANTE - CREDITI VERSO - Altri (circ.)

esigibili entro esercizio successivo

Consistenza iniziale 4.124

Incrementi 180.865

Decrementi 182.475

Arrotondamenti (+/-) 0

Consistenza finale 2.514

Trattasi di credito verso Gestopark per corrispettivi in conto incasso. I crediti sono ritenuti tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.

Codice Bilancio C IV 01

Descrizione ATTIVO CIRCOLANTE - DISPONIBILITA' LIQUIDE

Depositi bancari e postali

Consistenza iniziale 110.567

Incrementi 0

Decrementi 110.567

Arrotondamenti (+/-) 0

Consistenza finale 0

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Codice Bilancio C IV 03

Descrizione ATTIVO CIRCOLANTE - DISPONIBILITA' LIQUIDE

Danaro e valori in cassa

Consistenza iniziale 482

Incrementi 5.322

Decrementi 5.087

Arrotondamenti (+/-) 0

Consistenza finale 717

Il saldo rappresenta l’esistenza di numerario e di valori bollati alla data di chiusura dell’esercizio.

Sez.4 - FONDI E T.F.R. -

Variazioni intervenute nella consistenza delle seguenti voci del passivo: C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Codice Bilancio C

Descrizione

TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO

Consistenza iniziale 7.426

Aumenti 2.095

di cui formatisi nell’esercizio 2.095

Diminuzioni 4.541

di cui utilizzati 0

Arrotondamenti (+/-) 0

Consistenza finale 5.050

I dipendenti della società si avvalgono altresì del fondo di tesoreria presso l’Inps e di altri fondi pensione privati.

Sez.4 - ALTRE VOCI DEL PASSIVO.

Codice Bilancio D 04 a

Descrizione DEBITI - Debiti verso banche

esigibili entro esercizio successivo

Consistenza iniziale 0

Incrementi 1.099.414

Decrementi 966.681

Arrotondamenti (+/-) 0

Consistenza finale 132.733

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Codice Bilancio D 04 b

Descrizione DEBITI - Debiti verso banche

esigibili oltre esercizio successivo

Consistenza iniziale 151.787

Incrementi 0

Decrementi 38.487

Arrotondamenti (+/-) 0

Consistenza finale 113.300

Tale voce riporta il debito per il mutuo stipulato con l’Istituto Bancario CARISA.

Codice Bilancio D 07 a

Descrizione DEBITI - Debiti verso fornitori

esigibili entro esercizio successivo

Consistenza iniziale 215.016

Incrementi 649.800

Decrementi 637.382

Arrotondamenti (+/-) -1.697

Consistenza finale 225.737

Codice Bilancio D 12 a

Descrizione DEBITI - Debiti tributari

esigibili entro esercizio successivo

Consistenza iniziale 28.805

Incrementi 164.945

Decrementi 172.775

Arrotondamenti (+/-) 1

Consistenza finale 20.976

La voce “Debiti tributari” comprende il saldo, al netto degli acconti pagati nel corso dell’esercizio, delle imposte dirette e dell’Irap a carico dell’esercizio stesso e l’importo delle ritenute relative agli stipendi dei dipendenti.

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Codice Bilancio D 13 a

Descrizione DEBITI - Debiti verso ist. di previdenza e sicurez. sociale

esigibili entro esercizio successivo

Consistenza iniziale 25.938

Incrementi 107.343

Decrementi 116.259

Arrotondamenti (+/-) -1

Consistenza finale 17.021

Codice Bilancio D 14 a

Descrizione DEBITI - Altri debiti

esigibili entro esercizio successivo

Consistenza iniziale 47.132

Incrementi 180.235

Decrementi 212.852

Arrotondamenti (+/-) 0

Consistenza finale 14.515

Sez.4 - VARIAZIONI PATRIMONIO NETTO.

In conformità con quanto disposto dal principio contabile n. 28 sul Patrimonio netto, si forniscono le seguenti informazioni complementari: a) classificazione delle riserve secondo la disponibilità per la distribuzione: Riserve Libere Vincolate per legge Vincolate

per statuto Vincolate dall’assemblea

Riserva legale 0 3.954 0 0

Ris. statutarie 0 0 0 0

Totale 0 3.954 0 0

La riserva legale è di euro 3.954. La riserva straordinaria è di euro zero.

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Capitale Sociale Riserva di Utili Risultato

d'esercizio

Codice Bilancio A I A IV A IX a TOTALI

Descrizione Capitale Riserva legale Utile (perdita)

dell'esercizio

All’inizio dell’esercizio precedente 25.000 882 1.025 26.907

Destinazione del risultato d’esercizio

Attribuzione di dividendi

( € ,0000 per azione) 0 0 0 0

Altre destinazioni 0 0 -1.025 -1.025

Altre variazioni

0 1.026 0 1.026

Risultato dell’esercizio precedente 0 0 2.046 2.046

Alla chiusura dell’esercizio

precedente 25.000 1.908 2.046 28.954

Destinazione del risultato d’esercizio

Attribuzione di dividendi

( € ,0000 per azione) 0 0 0 0

Altre destinazioni 0 0 -2.046 -2.046

Altre variazioni

0 2.046 0 2.046

Risultato dell’esercizio corrente 0 0 4.612 4.612

Alla chiusura dell’esercizio corrente 25.000 3.954 4.612 33.566

Sez.5 - ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI.

Non vi sono partecipazioni.

Sez.6 - CREDITI E DEBITI.

Sez.6 - CREDITI CON DURATA RESIDUA SUP. 5 ANNI.

Non vi sono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

Sez.6 - DEBITI CON DURATA RESIDUA SUP. 5 ANNI.

Non vi sono debiti con scadenza superiore a cinque anni.

Sez.6 - DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI.

Non vi sono garanzie reali su i beni sociali.

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Sez.7 - RISCONTI PASSIVI.

RISCONTI PASSIVI IMPORTO

manutenzione patrimonio 33.172

TOTALE 33.172

Trattasi di risconto su fattura attiva riferita anche a mensilità dell'esercizio 2014

Sez.7Bis - VOCI DEL PATRIMONIO NETTO.

Nel seguente prospetto, a norma del punto 7-bis dell’art. 2427 c.c., si riportano le voci del

patrimonio netto, specificando, per ciascuna, la natura e le possibilità di

utilizzazione/distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi:

Capitale

Sociale

Riserva

di Utili

Risultato

d'esercizio

Codice Bilancio A I A IV A IX a TOTALI

Descrizione

Capitale

Riserva

legale

Utile

(perdita)

dell'esercizio

Valore da bilancio

25.000

3.954 4.612 33.566

Possibilità di utilizzazione ¹ a,b a,b,c

Quota disponibile

25.000

3.954 4.612 33.566

Di cui quota non distribuibile

25.000

3.954 1.046 30.000

Di cui quota distribuibile

0

0 3.566 3.566

Per copertura perdite

0

0 0 0

Per distribuzione ai soci

0

0 0 0

Per altre ragioni

0

0 0 0

¹ LEGENDA

A = per aumento di capitale

B = per copertura perdite

C = per distribuzione ai soci

L'importo di € 1.046, relativo all'utile 2014, non risulta essere distribuibile in quanto destinato a riserva legale per obbligo di legge.

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Sez.8 - ONERI FINANZIARI IMPUTATI AI VALORI ISCRITTI NELL'ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE.

Nel corso dell’esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ad alcuna voce dell’attivo dello stato patrimoniale.

Sez.10 - RIPARTIZIONE DEI RICAVI.

RIPARTIZIONE DEI RICAVI IMPORTO

RICAVI PRESTAZ SERVIZI PULIZIA 8.388

RICAVI GESTIONE PARCHEGGI 149.614

RICAVI SERVIZI 1.705

RICAVI GESTIONE VERDE PUBBLICO 85.929

RICAVI MANUTENZIONE PATR.COMUN 303.455

RICAVI FATTURE PARCHEGGIO 4.680

RICAVI SPAZZAMENTO 406.058

RICAVI DA BOLLINI IAT-UFF 44.331

TOTALE 1.004.160

Sez.12 - INTERESSI ED ONERI FINANZIARI.

Gli interessi passivi iscritti riguardano esclusivamente gli interessi passivi indeducibili per il versamento trimestrale dell’iva.

Prestiti obbligazionari

Debiti verso banche 7.619

Altri debiti 1.223

TOTALE 8.842

Sez.14 - IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATE.

Non vi sono poste di bilancio che generano fiscalità differita o anticipata.

Sez.16 - COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI E SINDACI.

L’ammontare dei compensi lordi spettanti e corrisposti all'aaministratore unico per il 2013 è stato di € 1.163 mensili, oltre contributi previdenziali.

Amministratori 14.519

Sindaci 0

Totale corrisposto 14.519

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ARTICOLO 2497 BIS c.c.

Informativa ai sensi del 2497 - bis C.C.

In ottemperanza all’art. 2497-bis, comma 4, si segnala che l’attività di direzione e coordinamento della Società è esercitata dal Comune di Albisola Superiore. I rapporti intercorsi (fatturato), nel corso dell’esercizio, con l’ente che esercita la direzione e coordinamento ammontano a € 1.034.453.

CONCLUSIONI.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE I criteri di valutazione qui esposti sono conformi alla normativa civilistica e le risultanze del bilancio corrispondono ai saldi delle scritture contabili tenute in ottemperanza alle norme vigenti. La presente nota integrativa, così come l’intero bilancio di cui è parte integrante, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’esercizio. L’esposizione dei valori richiesti dall’art. 2427 del codice civile è stata elaborata in conformità al principio di chiarezza. L’amministratore unico propone all’assemblea dei soci di destinare l’utile d’esercizio a riserva legale per € 1.046, come da obbligo di legge, e la residua parte a riserva utili.

F.to IL DIRIGENTE TECNICO

Ing. Francesco BARONE