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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “S. BOSCARDIN” Sede: via Baden Powell, 35 - 36100 Vicenza – c.f. 80015110242 - c.m. VIIS019008 tel. 0444-928688/928488 - fax 0444-928775 e-mail: [email protected] succursale: via Mora, 16 – ex Scuola Media Rodolfi - 36100 VICENZA LICEO ARTISTICO ISTITUTO TECNICO - Settore tecnologico - Indirizzo "CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE" PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015-2016 APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI 27/10/2015 APPROVATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO 11/11/2015 Il presente POF è stato redatto da Bruno Vido e dai partecipanti ai lavori della Commissione POF Pagina 1

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “S. BOSCARDIN”Sede: via Baden Powell, 35 - 36100 Vicenza – c.f. 80015110242 - c.m. VIIS019008

tel. 0444-928688/928488 - fax 0444-928775 e-mail: [email protected]: via Mora, 16 – ex Scuola Media Rodolfi - 36100 VICENZA

LICEO ARTISTICO

ISTITUTO TECNICO - Settore tecnologico -Indirizzo "CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE"

PIANO OFFERTA

FORMATIVAA.S. 2015-2016

APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI 27/10/2015APPROVATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO 11/11/2015

Il presente POF è stato redatto da Bruno Vido e dai partecipanti ai lavori della Commissione POFPagina 1

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (POF) comprende le scelte educative, culturali edorganizzative della scuola. Viene approvato all'inizio di ciascun anno scolastico dal Collegio deiDocenti e adottato dal Consiglio d’Istituto.

Si articola in:

1 Storia della scuola pag. 22 Identità culturale e formativa dell’Istituto pag. 23 Piano della didattica pag. 44 Dipartimenti pag. 65 Autovalutazione d’Istituto e valutazione degli studenti pag. 86 Griglia di corrispondenza tra voti decimali e profitto pag. 117 Griglia per l’assegnazione del voto di condotta pag. 128 Liceo Artistico pag. 159 Istituto Tecnico pag. 22

1) STORIA DELLA SCUOLA

L´Istituto "S.Bertilla Boscardin" fu fondato a Vicenza nell´anno 1923 come Scuola ProfessionaleFemminile, con sede nel cinquecentesco palazzo Arnaldo della Torre, in Contrà Santi Apostoli.Nel 1960 divenne un "Istituto Tecnico Femminile Statale", che rilasciava diplomi di Maturità TecnicaFemminile Indirizzo Generale. Agli inizi degli anni `70, il numero di iscritti si ridusse drasticamente inquanto l´offerta formativa della scuola si stava allontanando dalle nuove richieste di istruzione del territorio.Nel 1979 la Scuola cominciò a sperimentare, con l'approvazione del Ministero della Pubblica Istruzione, unnuovo corso di studi, l'Indirizzo biologico-sanitario quinquennale dedicato ad allievi di entrambi i sessi.Un altro passo innovativo fu deciso dal Collegio dei Docenti nel 1980 con l´inaugurazione di un Indirizzoartistico quinquennale, anch'esso aperto ad allievi di entrambi i sessi.All´inizio degli anni `80 la Scuola si presentava quindi come "istituto polivalente", anticipando una tendenzaseguita poi da molte altre istituzioni scolastiche.Nell´estate del 1994 l´Istituto si è trasferito nei nuovi locali di via Baden Powell 35, contigui attualmenteall’Istituto Professionale A. Da Schio, dove sono stati riqualificati ed attrezzati i laboratori, veri e propripunti di forza del "Boscardin".Sempre nel 1994 l´Indirizzo biologico sanitario, anch’esso leader tra i corsi analoghi offerti in città, hamodificato il corso di studi, uniformandosi gradualmente all´Indirizzo biologico organizzato secondo iprogrammi ministeriali della Commissione Brocca.Dall’anno scolastico 2010/2011, a seguito del riordino della scuola secondaria superiore, sono statiattivati, in continuità con le esperienze formative del recente passato, il Liceo artistico e l'Istitutotecnico indirizzo “Chimica, materiali e biotecnologie”, rispettivamente in luogo dell'Indirizzo artisticoe dell'Indirizzo biologico.

2) IDENTITA’ CULTURALE E FORMATIVA DELL’ISTITUTO

L’istituto considera lo studente una persona che vale, quali che siano i risultati scolastici etutta l’attività della scuola è finalizzata al suo successo formativo e culturale.

2.1 OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI GENERALI

L’Istituto, nell’ambito degli indirizzi di studio attivati, opera affinché gli studenti acquisiscano:

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gli strumenti cultuali necessari a comprendere la realtà accompagnati dallo sviluppo di una menta-lità critica e disponibile alla ricerca, attraverso lo studio delle discipline e adeguate esperienze extra-curriculari;

la consapevolezza di essere parte di una comunità democratica che sono chiamati a migliorare met-tendo in gioco il proprio talento grazie alla sensibilizzazione verso temi come la legalità, la solidarietà,l’interculturalità, lo sviluppo sostenibile, l’educazione alla pace e alla comprensione e all’accettazionedella diversità;

il senso di responsabilità necessario per la gestione di mansioni e di impegni a livello individuale e digruppo;

la professionalità necessaria per rispondere in modo creativo alle esigenze della realtà lavorativacontemporanea, con attenzione alle opportunità occupazionali offerte dal territorio.

Gli obiettivi dell’istituto si richiamano alle “Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al terminedell’istruzione obbligatoria” ( Dal D.M. 22 agosto 2007) • Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzandovarie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche infunzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e dilavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.• Comunicare

- comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessitàdiversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.)mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

- rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) ediverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando leproprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed allarealizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale efar valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunitàcomuni, i limiti, le regole, le responsabilità.• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando lefonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipodi problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambitidisciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie edifferenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevutanei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,distinguendo fatti e opinioni.

Al fine di rendere possibile l’effettivo raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi sopraelencati, il Collegio dei Docenti ritiene indispensabile l’attivo e responsabile coinvolgimento di tutte lecomponenti dell’istituzione scolastica, le quali si impegnano a mettere in atto tutte le strategieopportune, a cominciare dal costruttivo esempio che ogni educatore deve dare riguardo al rispettonella realtà quotidiana dei valori, princìpi e regole che intende trasmettere.

RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA

I colloqui dei genitori con gli insegnanti sono programmati annualmente secondo le indicazioni del Collegiodei Docenti, su proposta delle componenti interessate.

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Al fine d’informare le famiglie sull’andamento scolastico degli alunni sono previste, qualora se ne ravvisi lanecessità, comunicazioni scritte in occasione di consigli di classe, corsi di recupero, scrutini intermedi efinali dell’anno scolastico.Per casi particolari, ogni insegnante potrà, su richiesta, ricevere i genitori anche in ore diverse da quellestabilite dal Collegio dei Docenti. Inoltre potranno essere attivate comunicazioni scritte o telefoniche,qualora in sede di consiglio di classe se ne ravvisi la necessità.Per raggiungere l’obiettivo di poter disporre di un canale comunicativo veloce da affiancare a quellitradizionali già in uso, compatibilmente con le risorse umane ed economiche disponibili, sarà ottimizzato ilsito Internet d’Istituto, affinché esso possa diventare un valido strumento per la comunicazione agli utenti diavvisi, attività varie, regolamenti e documentazione scolastica.Allo scopo di rendere efficienti e costruttivi i rapporti tra scuola e famiglia, alcuni genitori possonopartecipare alle riunioni della Commissione per la partecipazione studentesca, se invitati dagli studenti, e alleriunioni della Commissione POF (della quale possono far parte anche rappresentanti degli studenti) al fine diesprimere il loro contributo alla formulazione del POF. Il Comitato genitori potrà quindi partecipareattivamente alla vita dell’Istituto anche attraverso i canali sopra ricordati. Commissione per la partecipazione studentesca: questa Commissione opera per i seguenti obiettivi:

- proporre e coordinare iniziative indirizzate a promuovere l’educazione alla legalità ed allapartecipazione studentesca democratica, anche in collaborazione con gli altri gruppi di lavoro neiquali è organizzato il “Boscardin” per il proprio razionale funzionamento.

- Raccogliere proposte riguardanti le attività extracurricolari degli studenti e seguire il loro razionalesvolgimento, con particolare attenzione al coinvolgimento del comitato studentesco (formato dairappresentanti di tutte le classi) e della Consulta provinciale degli studenti.

- Fornire un costante supporto e un punto di riferimento per l’organizzazione delle attività assemblearidegli studenti e per le eventuali partecipazioni collettive dell’Istituto a manifestazioni esterne utili apromuovere l’immagine del “Boscardin”, in modo che tali attività siano organizzate nei tempi e neimodi previsti dalla vigente normativa e dai regolamenti scolastici e siano realmente utili per laformazione culturale ed umana degli studenti.

2.2 PIANO DELLA DIDATTICA

Obiettivo prioritario è creare un ambiente di apprendimento che dia vita a “una comunità di discenti edocenti impegnati collettivamente nell’analisi e nell’approfondimento di oggetti di studio e nella costruzionedi saperi condivisi”(dalla “Sintesi dei lavori della Commissione dei saggi” a cura di R. Maragliano – Maggio1997, 2.1).L’oggetto dell’intervento formativo generale è la crescita dello studente in tutte le sue dimensioni:cognitiva,operativa, relazionale; questo significa e comporta porre lo studente al centro dell’attività didatticaed educativa, come singolo individuo, ma anche come parte di una comunità solidale, come studente, maanche come persona che va aiutata a crescere nei suoi aspetti emotivi e razionali.Porre lo studente al centro dell’attività didattica significa dunque attenzione allo studente comesoggetto in formazione. Lo studente deve essere reso responsabile del proprio progetto formativo: deveessere coinvolto nelle scelte didattiche e messo in grado di discuterle e verificarle nella classe, e dicondividerne gli obiettivi, in modo da sviluppare abilità metacognitive, cioè essere capace di rifletteresul proprio percorso formativo.Deve partecipare attivamente e con continuità ad una vita scolastica che offre variegate situazioni diapprendimento. Significa inoltre attenzione congiunta ad aspetti cognitivi ed emotivi dell’apprendimento. Lo studentedeve “stare bene a scuola”, e ciò dipende dal clima positivo che non si crea soltanto se si favorisce lasocializzazione tra gli alunni, ma soprattutto se si favoriscono la motivazione, la consapevolezza delprocesso cognitivo, la soddisfazione dell’apprendere non in modo competitivo, ma attraverso l’apportodel lavoro collettivo di compagni e docenti.Lo studio è un’attività che richiede fatica ed impegno, per i quali è necessaria un’adeguatamotivazione.

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Una buona motivazione allo studio si sviluppa quando si sta bene insieme, con insegnanti e compagni,di classe e della scuola, per fare un lavoro creativo e complesso.

OBIETTIVI GENERALIcomprendono: l’acquisizione di efficaci metodi di lavoro, sia individuali che collettivi, la capacità di rigore logico; la capacità di approccio critico di fronte alla realtà; la capacità di collegare le conoscenze acquisite, anche se di ambiti diversi; la capacità di organizzazione autonoma dello studio o di un lavoro assegnato; la capacità di gestire in modo costruttivo gli spazi studenteschi (assemblee, cineforum, attività culturali e

ricreative); l’attenzione e il rispetto delle norme di sicurezza sia nei laboratori che negli spazi comuni; la capacità di assimilare e mettere in pratica le norme vigenti nella Carta dei Servizi (si veda allegato) la conoscenza di tematiche relative alla salute, come prevenzione da fumo, droghe, alcolismo, malattie

trasmesse sessualmente; l’interesse ad approfondire autonomamente la propria preparazione sia a livello di cultura generale

(lettura individuale ecc.), che di formazione professionale (corsi post-diploma, corsi estivi, ecc.); l’accettazione e il rispetto delle diversità.

CLILLa Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado, avviata a partire dal 2010, introduce nel quinto anno

l’insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL,acronimo di Content and Language Integrated Learning (Apprendimento Integrato di Lingua e Conte-nuto).

In particolare prevede per i Licei non linguistici “… l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplinanon linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti onell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organicoad esse annualmente assegnato…”(art.10 comma 5 del Regolamento emanato con Decreto del Presi-dente della Repubblica n.89/2010)

Per gli Istituti Tecnici, la norma prevede “…l’insegnamento, in lingua inglese, di una disciplina non lingui-stica compresa nell’area di indirizzo del quinto anno, da attivare in ogni caso nei limiti degli organicideterminati a legislazioni vigente” (DPR 15 marzo 2010, n.88, art.8, comma 2, lettera b).

La metodologia CLIL si propone l’uso veicolare della lingua straniera per insegnare una disciplina non lin-guistica, favorendo così l’utilizzo autentico della lingua in un diverso ambito disciplinare.

Al fine di permettere l’attivazione di percorsi CLIL nei due indirizzi del nostro istituto si dovranno indivi -duare i docenti in possesso delle competenze linguistiche e metodologiche che permettono di operare inambiente CLIL. A questo proposito si favorirà la formazione linguistica e metodologica dei docenti in-teressati.

La normativa prevede che il Collegio dei Docenti individui strategie attuative e ad indichi le discipline in cuiattivare l’insegnamento secondo la metodologia CLIL, mentre i Dipartimenti devono definire i contenu-ti e le modalità operative.

Nel caso non vi siano docenti in possesso delle competenze richieste, si individueranno, all’interno del consi-glio di classe, delle forme di collaborazione tra docenti della disciplina non linguistica e l’insegnante dilingua straniera.

Si favoriranno inoltre forme di collaborazione con altre scuole per la condivisione di esperienze e strategie.

OBIETTIVI SPECIFICIComprendono tutte le abilità e competenze acquisite durante le attività curricolari.Per gli obiettivi specifici relativi alle singole discipline, si rimanda a quanto programmato all’iniziodell’anno dai vari dipartimenti e dai singoli insegnanti. La documentazione relativa sarà consegnata in

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segreteria didattica, conservata in copia a cura del coordinatore di dipartimento e sarà aggiornata nel corsodell’anno scolastico a seguito degli incontri tra i docenti di ogni materia. Tutta la documentazione relativaalla programmazione didattica e all’attività curricolare sarà pubblica e perciò liberamente consultabile daparte delle varie componenti dell’istituzione scolastica.

2.3 Dipartimenti

I Dipartimenti disciplinari costituiscono lo strumento e la sede per la programmazione e la valutazionedell’attività didattica; nel corso del prossimo anno scolastico e dei seguenti essi perfezioneranno ilraggiungimento degli obiettivi che si sono già posti e si porranno nuovi obiettivi riguardanti il piùrazionale svolgimento dell’attività didattica, in modo tale da privilegiare le scelte discusse e condivise dalmaggior numero possibile di docenti.

In particolare sono individuati i seguenti obiettivi prioritari:

1. Avviare contatti tra Dipartimenti affini o per i quali sarebbe comunque auspicabile una programma-zione comune, in modo tale da prevedere collegamenti interdisciplinari utili per una più razionale ecompleta preparazione degli alunni. A tal fine saranno individuati dai Dipartimenti uno o più do-centi incaricati di coordinare ed effettuare i contatti interdipartimentali.

2. Collaborare con il docente incaricato di Funzione Strumentale per l’orientamento in entrata alloscopo di preparare documentazione ed informazioni utili all’attività di raccordo/orientamento conle scuole medie.

3. Collaborare con il docente incaricato di Funzione Strumentale per l’orientamento in uscita allo sco-po di attivare contatti finalizzati ad una programmazione didattica che tenga conto anche delle esi-genze dell’Università e del mondo del lavoro. E’ importante infatti che tali esigenze ricevano siste-matica attenzione dai docenti del nostro Istituto durante tutti gli anni del corso di studi, anche se ègiusto precisare che questo non può essere né l’unico, né il principale obiettivo della scuola pub-blica.

4. Collaborare alla progettazione e alla realizzazione di iniziative didattiche finalizzate a facilitare l’in-serimento di alunni stranieri e l’espletamento dell’obbligo scolastico e formativo.

I Dipartimenti operanti nell'Istituto sono i seguenti:

1. Chimica – Scienze e Tecnologie applicate2. Diritto ed Economia – Legislazione sanitaria3. Discipline architettoniche4. Discipline pittoriche5. Discipline plastiche6. Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica7. Scienze motorie e sportive8. Filosofia9. Fisica 10. Integrazione allievi diversamente abili11. Lingue straniere12. Lingua italiana, storia e geografia.13. Matematica e Informatica14. Area discipline biologiche15. Religione cattolica16. Storia dell'Arte

INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

L’Istituto organizza attività ed iniziative al fine di realizzare e favorire il proficuo inserimento el’integrazione degli alunni stranieri, anche aderendo ad iniziative presenti sul territorio, che abbiano la

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medesima finalità.In sintesi tali iniziative sono le seguenti:

Accoglienza e inserimento degli alunni al momento del loro arrivo nell’Istituto;

Attività volte a rafforzare la conoscenza della lingua italiana e il suo uso nelle varie discipline

Iniziative utili a favorire l’integrazione degli alunni stranieri nelle classi e la formazione intercultura-le di tutti gli studenti dell’Istituto

Realizzazione di percorsi individualizzati per gli alunni stranieri seguiti con il progetto BES, in col-laborazione con i Consigli di classe e con la Commissione Bes

Collaborazione con la Rete dei Fili Colorati per il servizio di orientamento a favore degli alunni stra -nieri, per il corso interistituti di alfabetizzazione degli alunni recentemente giunti in Italia, per attivi -tà di formazione, per progetti in rete.

Collaborazione con il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (sede Vicenza Est) per favorirel'alfabetizzazione e quindi l'integrazione degli alunni stranieri, soprattutto quelli con un percorso sco-lastico non consolidato per trasferimenti recenti o per motivi familiari, grazie all'intervento di docen-ti che operano da tempo con adulti e stranieri.

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI D. M. del 27 dicembre 2012 e successiva C. M. n. 8 del6 marzo 2013)

Nell’istituto opera il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, avente i seguenti compiti:

- rilevazione dei BES presenti nel nostro Istituto;- focus/confronto sui casi, consulenza e supporto formativo ai docenti su normativa, aspetti organizzativi esulle strategie/metodologie didattiche inclusive;- raccolta, documentazione e promozione degli interventi didattico, educativi e formativi posti in essere trareti di scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione (CTS, CTI, Gruppi di lavoroprovinciali,...);- rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola, in coordinamento con il GLHd'Istituto, tramite l'elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività, riferito a tutti gli alunnicon BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno).

INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (GLH d’Istituto – Art. 15, comma 2, Legge104, 1992).

Il GLH d'Istituto è composto da: docenti di sostegno e curricolari, rappresentanti dei genitori, rappresentantidegli alunni della scuola, rappresentanti dell'ULSS e Dirigente Scolastico.

Il GLH favorisce e propone:

L’effettiva e costante integrazione e crescita degli alunni disabili la flessibilità organizzativa e didattica l'accoglienza e la continuità educativa fra i diversi gradi di scuola l'orientamento scolastico e professionale l'innovazione didattica l’aggiornamento e la formazione costante

GRUPPO H

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La nostra scuola è molto sensibile alla presenza degli alunni diversamente abili e pone particolare attenzionead una integrazione propositiva all'interno del gruppo classe. Il dipartimento, attraverso la realizzazione di uninsieme di progetti denominato “CLASSI APERTE PER MENTI E CUORI APERTI”, attua una didattica in-clusiva. L’obiettivo sarà quello di accompagnare ogni singolo alunno nei suoi tre momenti salienti del vissu-to scolastico:

IN ENTRATA : attraverso l'orientamento, ritenuto un momento di fondamentale importanza per l'a-lunno e la sua famiglia, che vede coinvolti in rete: scuole - famiglie - ULSS. Le finalità sono:

- sostenere e favorire il passaggio degli alunni disabili dalla scuola secondaria di 1° grado alla scuolasecondaria di 2° grado; gli studenti hanno la possibilità di visitare la nostra scuola e partecipare adalcune lezioni.

- valorizzare le potenzialità e caratteristiche di ognuno per un ottimale inserimento.

IN ITINERE: si agisce sul benessere personale – scolastico – sociale dell'allievo nella classe di ap-partenenza e nel contesto scuola, stimolando una didattica interdisciplinare, favorendo le relazioniinterpersonali, potenziando i campi sensoriali con attività laboratoriali e motorie e stimolando gli al-lievi ad un'autonomia personale e scolastica.

IN USCITA: grazie a dei contatti con enti territoriali, incontri con esperti del settore e stages prope-deutici all’autonomia sociale – occupazionale per offrire la possibilità ad alunni ed alle famiglie di af-frontare un nuovo “progetto di vita” fuori dalla scuola con serenità.

Gli insegnanti di sostegno lavorano collegialmente e possono distribuire il proprio orario di insegnamento inrelazione alle aree disciplinari (umanistica, scientifica, tecnico-artistica e motoria), coerenti con la propriaabilitazione, secondo un criterio di ripartizione che prevede solitamente più insegnanti per ogni alunno/adiversamente abile. Tutte le decisioni relative alla programmazione, alle modalità di insegnamento e ai criteridi valutazione (formativa e sommativa) degli alunni svantaggiati sono il frutto di un impegno collegiale.

2.4 Autovalutazione d’Istituto

L'istituto ha avviato dallo scorso anno scolastico la pratica dell'autovalutazione, con cui si vuole indicare uninsieme strutturato di osservazioni e analisi che consentono alla scuola di riflettere sulla propria attività. La valutazione d'istituto è imposta per legge (DPR n. 80 del 2013 e successive circolari esplicative), maviene realizzata anche per rispondere ad esigenze profonde che gli istituti scolastici come il Boscardin –un'organizzazione complessa nella quale convivono più di 1000 persone - non possono ignorare. Si tratta infatti di osservare e di monitorare i molteplici processi didattici e organizzativi quotidianamentemessi in atto tenendo presente l'obiettivo principale dell'istituzione scolastica. In considerazione del fatto cheil mandato assegnato alle scuole mira ad accompagnare la crescita delle persone, a formare il futurocittadino, a preparare alla vita attiva, è opportuno ricordare che valutare l'istituto vuol dire prima di tuttoorganizzare al meglio le risorse umane, economiche e organizzative per fornire un servizio rivolto alraggiungimento del successo formativo da parte dello studente.In questa direzione si sta muovendo la nostra scuola che dallo scorso anno ha affidato ad un gruppo didocenti il compito di elaborare l'autovalutazione e di proporre un piano di miglioramento.Per quanto riguarda l'autovalutazione è stato utilizzato un modello fornito dal Ministero (Rapporto diautovalutazione), che ha restituito molteplici dati concernenti i risultati degli studenti – confrontati con quellidi scuole simili per contesto socio-economico -, e altre informazioni sui processi didattici e organizzativi; èstato inoltre proposto un questionario di gradimento a docenti, studenti e genitori. I docenti incaricati hanno raccolto ed elaborato i dati emersi, individuando i punti di forza e di debolezzadell'istituto. Su questi hanno intrapreso la costruzione di un piano di miglioramento triennale che prevede ilcostante coinvolgimento del Collegio dei docenti e che sfocierà nel 2017 nel bilancio sociale, cioè nellarendicontazione alla comunità territoriale dell'attività educativa del Boscardin.

2.5 VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI

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Premessa: la valutazione degli studenti non si esaurisce nella media aritmetica dei voti assegnati alle provealle quali gli stessi sono periodicamente sottoposti, ma tiene conto di altri importanti elementi, comel’impegno manifestato nello studio e nel miglioramento dei propri risultati scolastici, la costruttivapartecipazione a tutte le attività scolastiche e l’atteggiamento nei confronti delle proposte dei docenti e dellerelazioni instaurate con i compagni. In ogni caso la valutazione scolastica non è mai un giudizio sullapersonalità, le idee e le convinzioni dell’individuo, ma deve intendersi come un positivo stimolo alla crescitaculturale e civile degli studenti.

Il numero complessivo di verifiche assegnate in ogni periodo in cui è diviso l’anno scolastico sarà dinon meno di quattro per le discipline che prevedono valutazioni per lo scritto e per l’orale, di nonmeno di tre per le discipline che prevedono valutazioni orali e pratiche, di non meno di due per lediscipline che prevedono valutazioni di solo orale e, in linea generale, di non meno di tre per lediscipline artistiche. Le tipologie e i criteri di assegnazione delle prove sono concordati nell’ambitodei dipartimenti di materia, che definiscono e rendono pubblici gli obiettivi minimi richiesti aglistudenti per il passaggio alle classi successive e l’ammissione all’esame di stato. Si precisa che lediscipline che prevedono compresenza di docenti diversi esprimono a fine quadrimestre un’unicavalutazione concordata tra i docenti interessati.

Potranno essere effettuate verifiche scritte la cui valutazione darà origine a voto orale o pratico, dellequali sarà data agli studenti comunicazione preventiva.

In un giorno di lezione non sarà possibile programmare più di una verifica scritta (di qualsiasi tipoessa sia); eventuali deroghe per situazioni particolari dovranno essere preventivamente concordatetra docenti ed alunni.

I docenti s’impegnano a riconsegnare agli alunni gli elaborati scritti (compresi quelli grafici epittorici) corretti e valutati al massimo entro due settimane dalla data d’effettuazione; in ogni caso glialunni devono poter disporre di un tempo adeguato per prendere visione degli elaborati loroconsegnati.

Sia nel primo che nel secondo periodo in cui l’anno scolastico è diviso, in occasione dei consigli diclasse intermedi, situazioni di particolare difficoltà nel profitto evidenziate dagli studenti vengonotempestivamente segnalate mediante lettera alla famiglia a cura del coordinatore di classe.

La valutazione si articola in: valutazione diagnostica, relativa ai livelli di partenza degli alunni delle classi iniziali ( test d’ingresso); valutazione formativa , cioè verifiche periodiche della validità degli interventi didattici (sia ordinari che

integrativi) effettuati; valutazione sommativa, cioè verifica del grado in cui gli obiettivi didattici sono stati raggiunti dagli

allievi. La scala adottata per le valutazioni formative e sommative si estende da 1 a 10 come da normativa

ministeriale. La griglia di corrispondenza tra voti decimali e prestazioni scolastiche è riportata in un'apposita sezione

del POF. Le procedure di verifica/valutazione vengono chiarite agli alunni e alle loro famiglie. Le valutazioni

delle verifiche scritte vengono rese note alla consegna dei compiti , mentre le valutazioni delleverifiche orali vengono espresse chiaramente alla fine delle interrogazioni.

Tutte le valutazioni devono essere inserite nel registro elettronico dai docenti entro la fine delgiorno in cui sono state assegnate.

Validità dell’anno scolastico: (articolo 14, comma 7, del Regolamento di coordinamento delle norme per lavalutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 122.): “...ai fini della validità dell´annoscolastico, compreso quello relativo all´ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale diciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell´orario annuale personalizzato”. Taleorario è comprensivo di tutte le attività didattiche, anche opzionali che rientrano nel curricolo individuale diciascuno studente. Occorre calcolare i tre/quarti delle ore settimanali previste dai diversi corsi di studio emoltiplicare la cifra per 33 settimane. Chi non raggiunge tale soglia, senza beneficiare di deroghe, non verràammesso allo scrutinio finale.DEROGHE: il Collegio dei docenti del 13/05/2011 ha deliberato quanto segue: “ Ai fini della validità

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dell’anno scolastico, qualora essa sia messa in discussione a causa delle numerose assenze, il consiglio diclasse valuterà con attenzione la posizione del singolo alunno, restando predominante l’accertamento delraggiungimento degli obiettivi minimi per ogni materia. Questo per evitare situazioni di sfavore in caso diassenze dovute a gravi problemi documentati (malattie o situazioni di patologie certificate; partecipazione adattività agonistiche a livello regionale o nazionale, altri motivi sempre da documentare.)”.N.B: le assenze di chi non partecipa ad uscite didattiche o viaggi d’istruzione non sono conteggiate ai finidella validità dell’anno scolastico.

2.6 CRITERI PER L’EFFETTUAZIONE DEGLI SCRUTINI DI FINE ANNO SCOLASTICO:

1. Valutazione finaleLa valutazione del profitto degli studenti alla fine dell’anno scolastico è di esclusiva competenza dei consiglidi classe, i quali deliberano autonomamente motivando le loro decisioni nell’apposito verbale, che ha valoredi documento ufficiale. Tuttavia essi agiscono in sintonia con le linee-guida del Collegio dei docenti che, inquanto organo tecnico in materia didattica, fornisce le seguenti indicazioni: per giungere al giudizio finale iconsigli di classe terranno conto in primo luogo dei risultati dello scrutinio di giugno, integrato conulteriori elementi derivanti dai risultati dello scrutinio intermedio e delle verifiche successive, effettuate alloscopo di valutare gli eventuali recuperi delle insufficienze precedentemente attribuite. Si terrà inoltre contodi tutti gli elementi utili alla valutazione della crescita culturale e formativa degli alunni, ad iniziare dalcomportamento, dall’impegno dimostrato nello studio e dalla partecipazione alle attività didattiche.

2. Giudizio sospesoE' attribuito agli studenti frequentanti le classi dalla prima alla quarta, che in occasione dello scrutino digiugno abbiano un numero limitato di insufficienze, tale da prevedere la possibilità di recupero primadell’inizio dell'anno scolastico successivo.Il Collegio dei docenti indica che di norma il numero massimo di insufficienze da rimediare sia di tre;situazioni diverse dovranno essere chiaramente motivate nel verbale dal consiglio di classe.Prima della fine delle lezioni ogni docente dovrà consegnare agli alunni e spedire via mail al responsabile delsito d’istituto il programma svolto indicato in modo dettagliato; al termine degli scrutini di fine anno in unapposito documento che verrà pubblicato sul sito d’Istituto indicherà le modalità e i criteri secondo i qualisarà effettuata la prova di verifica finalizzata alla definizione della sospensione del giudizio. Inquell’occasione il docente avrà cura inoltre di consegnare indicazioni scritte ad ogni alunno per il quale ilpercorso di recupero e di verifica si discosti da quello previsto per i compagni di classe.

N.B: tutte le verifiche finalizzate al superamento del debito formativo, derivante dalla sospensione delgiudizio, si svolgono in orario non scolastico, entro la fine di agosto. La prova di verifica è preparatada ogni dipartimento disciplinare o dal singolo docente, tenendo presenti gli obiettivi minimi a suotempo indicati per ogni anno di corso e per ogni indirizzo. Tutti i docenti (anche i supplenti) devonopreparare entro la fine di giugno il testo delle verifiche scritte da effettuare a fine agosto e consegnarloin busta chiusa in segreteria, dove sarà conservato fino al momento dell’effettuazione.

3. Studenti frequentanti le classi quinteSecondo la vigente normativa sono ammessi all’Esame di Stato gli alunni frequentanti la classe quinta chealla fine dell’anno scolastico hanno meritato almeno la sufficienza in tutte le materie.

4. Voto di condottaPer quanto riguarda i criteri d’attribuzione del voto di condotta i consigli di classe faranno riferimento allagriglia allegata al POF.

2.7 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

1. Credito scolastico• La normativa vigente (OM 92/77 art. 8 comma 5) prevede: “Il credito scolastico, da attribuire nell’ambitodelle bande di oscillazione indicate dalla tabella ministeriale va espresso in numero intero e deve tenere inconsiderazione, oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegnonella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative e gli eventuali crediti

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formativi” • Pertanto il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni alunno nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi treanni di corso un punteggio denominato credito scolastico. • La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiungerà ai punteggiriportati dai candidati nelle prove d’esame. Il credito scolastico deriva da: - Media delle discipline e del voto di condotta - Partecipazione al dialogoeducativo dell’alunno – Frequenza regolare alle lezioni – Interesse ed impegno nello studio - Attivitàsportive organizzate dalla scuola - Attività di partecipazione alla vita democratica della scuola - Altre attivitàorganizzate dalla scuola (partecipazione a mostre, mercatini, scuola aperta….).Pertanto, data la media, si può attribuire il punteggio superiore della banda se la parte decimale della media èmaggiore di 0,5. Quando la parte decimale della media è minore o uguale a 0,5 il Consiglio di Classe puòattribuire il punteggio superiore all’interno della banda per meriti legati alla partecipazione, all’impegno, alcomportamento e a eventuali crediti formativi.N.B: Qualora, per motivi legati al profitto in una o più materie, il consiglio di classe deliberi di non attribuireil punteggio superiore della banda di oscillazione, anche se la media dei voti lo renderebbe possibile, taledecisione deve essere chiaramente indicata e motivata nel verbale di scrutinio. Nel verbale di ammissioneall'esame di stato, per ogni studente che si trovi in questa situazione, deve essere riportata una chiaraannotazione che riporti anche le motivazioni riferibili al credito attribuito in terza e in quarta, al fine difornire alla commissione d'esame tutti i dati necessari al controllo della regolarità della situazione di ognistudente.

2. Crediti formativi• Il credito formativo permette un eventuale incremento del punteggio del credito scolastico, ma non ilsuperamento della banda individuata dalla media dei voti ottenuti. • Esso deriva da ogni qualificata esperienza maturata al di fuori delle attività organizzate dall’Istituto,coerente con gli obiettivi del POF e debitamente documentata dagli enti, associazioni, istituzioni presso cuilo studente ha studiato o prestato la sua opera. Il Collegio dei docenti indica tali tipologie:a. Stage valutato positivamente dall’Azienda e dall’Insegnante Tutor o dal Referente dello stage - ECDLcompleta dei 7 moduli o altra certificazione di informatica - Attestazione di merito per la partecipazione alleOlimpiadi di matematica/chimica/scienze - Certificazione per le lingueb. Attività sportive e motorie di livello agonistico, esterne alla scuola, documentate da società sportive -Attività artistiche degne di nota e riconosciute e certificate in ambito extrascolastico - Attività di volontariato(esperienze continuative nel tempo in ambito assistenziale e sociale) c.Partecipazione significativa (almeno20 ore) a iniziative nell’ambito della visibilità di Istituto* Tutte le attività, anche quelle non specificate nel precedente elenco, ma comunque coerenti col POF, sonovalutate a discrezione del Consiglio di Classe e riportate nel verbale dello scrutinio finale.* Gli alunni frequentanti il triennio devono consegnare in segreteria copia delle certificazioniimprorogabilmente entro il 15/05 (dopo tale data le certificazioni non verranno valutate), esse dovrannoessere protocollate e inserite nel fascicolo dello studente. (Qualora l’alunno non avesse il documento entro il15/05 può consegnare un’autocertificazione da integrare con la certificazione entro il 31/05).* Non vi è attribuzione del credito scolastico se lo studente non consegue la promozione.* Lo studente promosso nello scrutinio integrativo (a fine agosto) ha diritto all'attribuzione del credito inbase agli stessi criteri utilizzati per gli studenti promossi in occasione dello scrutinio di giugno.

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2.7 GRIGLIA di corrispondenza tra voti decimali e profitto

COMPRENSIONE APPLICAZIONE RIELABORAZIONECRITICA DELLECONOSCENZE

ABILITA’LINGUISTICO-ESPRESSIVE

IMPEGNO E

PARTECIPAZIONE

METODO DISTUDIO

VOTO GIUDIZIO

Totale assenza delle più elementari nozioni

Totale incapacità di cogliere il senso globale

Assolutamente incapace di affrontare una situazione comunicativa

Incapace di sintetizzare e privo d’autonomia critica

Commette numerosi errori e usa una terminologia scorretta

Inesistenti Disorganizzato

1/3Totalmenteinsufficiente

Non sa riconoscerele funzioni degli elementi di base

Non comprende il senso globale né della forma, né del contenuto

Non riesce ad utilizzare le conoscenze e le competenze

Non sa sintetizzare le proprieconoscenze e manca d’autonomia critica

Commette diversi errori e usa una terminologia poco appropriata

Impegno molto saltuario e interviene solo se sollecitato

Disorganizzato

4Gravemente insufficiente

Conosce in modo frammentario e lacunoso

Comprende in maniera generica il senso globale, ma ha difficoltà a cogliere il senso specifico

Utilizza in modo frammentario le conoscenze e le competenze acquisite

Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze

Commette errori ed usa una terminologia non appropriata

Impegno discontinuo, interviene solo se coinvoltoin maniera diretta

Ripetitivo

5 Insufficiente

Conosce in modo essenzialmente corretto le nozioni e le funzioni

Coglie il senso globale e alcuni aspetti particolari

Utilizza in modo elementare ma corretto le conoscenze e le competenze

E’ impreciso nell’effettuare sintesi e ha qualche spunto d’autonomia

Comunica in maniera sufficientemente articolata,sia allo scritto sia all’orale,anche se con qualche errore

Mostra dell’impegno e interviene saltuariamente ose sollecitato

Organizzato

6 Sufficiente

E’ in possesso delle conoscenze nei vari ambiti e sa orientarsi

Coglie il senso globale degli aspetti particolaridei fenomeni

Sa utilizzare le conoscenze in modo corretto e preciso

Rielabora correttamente le sue conoscenze, ma non ha sempre autonomia di giudizio

Espone con chiarezza seppur con qualche imprecisione

Si impegna costantemente e dimostra attenzione e interesse

Organizzato ed elaborato 7 Discreto

Conosce in modo chiaro e dettagliatodimostrando scioltezza e sicurezza

Coglie perfettamente ilsenso globale e, autonomamente, gli aspetti particolari

Utilizza le conoscenze in modo preciso e completo

Rielabora correttamente le sue conoscenze ed effettua autonomamente valutazioni personali e collegamenti tra le varie discipline

Espone con chiarezza ed usa una terminologia appropriata e accurata

E’ costante nell’impegno, dimostra attenzione e interesse ed interviene in maniera pertinente

Organizzato ed elaborato

8 Buono

Conosce ed approfondisce in modo personale glielementi

Comprende in maniera completa e approfondita e si appropria delle conoscenze in modo personale

Utilizza le conoscenze in maniera precisa e completa

Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite nelle varie discipline ed effettua valutazioni corrette, approfondite ed originali

Espone con chiarezza e completezza usando una terminologia accurata con stile personale

L’impegno è assiduo, dimostra attenzione e interesse, interviene sempre in maniera pertinente e partecipa costruttivamente

Organizzato, elaborato, originale 9/10 Ottimo/

Eccellente

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2.8 GRIGLIA PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTAVOTO DESCRITTORI

10 - Interesse e partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni in tutte le discipline e alle attività della scuola- Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche e impegno continuo e non selettivo- Comportamento corretto e responsabile- Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica- Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico- Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe

9 - Interesse e partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni in tutte le discipline- Costante adempimento dei doveri scolastici- Comportamento corretto e responsabile- Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica- Rispetto delle norme disciplinari d’istituto

8 - Partecipazione alle lezioni attiva e costruttiva in alcune discipline- Impegno continuo- Comportamento corretto e responsabile- Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica- Rispetto delle norme disciplinari d’istituto

7 - Comportamento nel complesso corretto anche se con partecipazione o impegno selettivi o discontinui- Non costante rispetto della puntualità e/o frequenti assenze- Presenza di alcuni episodi che abbiano reso necessario richiami verbali o scritti da parte dei docenti- Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe

6 - Comportamento non sempre corretto in classe, sanzionato da frequenti richiami verbali e scritti dei docenti o caratterizzato da numerosi ritardi o numerose assenze, anche non giustificati nei termini e nei modi previsti

- Uso di linguaggio non adeguato nei confronti dei compagni, dei docenti e del personale dell’Istituto, sia durante le attività svolte in sede sia in quelle svolte fuori dalla sede

- Disinteresse per le varie discipline5

NON ammissione alla classe successivaNON ammissione all’esame di Stato

Comportamento gravemente scorretto relativamente anche ad uno soltanto degli indicatori sotto riportati:- Frequenza puntuale del corso di studio e assiduità nell’assolvimento degli impegni di studio- Rispetto nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale della scuola e degli alunni- Osservanza dei regolamenti scolastici e delle disposizioni per la sicurezza dell’Istituto- Adeguato uso delle strutture e delle attrezzature presenti nell’Istituto; rispetto dell’edificio scolastico e del materiale in esso contenuto.In particolare l’alunno dovrà aver già ricevuto nel corso dell’anno scolastico una sanzione disciplinare grave (come l’allontanamento temporaneo dalle lezioni) per l’inosservanza degli obblighi sopra ricordati, ad esempio per aver commesso atti di violenza fisica o verbale nei confronti dei componenti dell’istituzione scolastica, per aver commesso reati di natura sessuale o altri reati per i quali è prevista la denuncia alle forze dell’ordine, per aver arrecato gravi danni al patrimonio della scuola o aver provocato situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone. Costituisce significativa aggravante la recidività nel comportamento negativo.

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Note: •Tutte le ammonizioni scritte, affinché siano registrate e possano concorrere alle delibere del consiglio di Classe, devono essere riportate all’interno del Registrodi Classe e vanno anche segnalate ai genitori contestualmente tramite libretto personale; i richiami scritti solo all’interno del libretto personale dello studentehanno valore di richiamo verbale e sono una comunicazione docente-genitori.

•Se un alunno ha una sola ammonizione e dimostra di averne compreso il significato, senza che intervengano altri episodi negativi, può essere valutato anche conil 9.

•Se un alunno ha una sola sospensione dalle lezioni e dimostra di averne compreso il significato, senza che intervengano altri episodi negativi, può esserevalutato anche con il 7.

•Se un alunno persiste in violazioni e/o atteggiamenti negativi devono essere convocati i genitori per discutere delle ricadute anche sul piano della valutazionedella condotta.

•Per l’attribuzione dei voti 6-7 è sufficiente che siano verificate le situazioni relative ad almeno due descrittori.

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LICEO ARTISTICO

A. PROFILO GENERALE

Il Liceo artistico propone allo studente un percorso di studi – comune agli altri Licei - che fornisce “glistrumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga,con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e aiproblemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordinesuperiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le sceltepersonali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo edidattico dei licei…”).

Nello specifico “il percorso del Liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla praticaartistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e lapadronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari perconoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e ilvalore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e amaturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettualenell’ambito delle arti”.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,dovranno:

conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;

cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro delpatrimonio artistico e architettonico.

B. ARTICOLAZIONIIl percorso del liceo artistico si articola in due bienni e in un anno conclusivo. Il primo biennio è comune,gli alunni sceglieranno l'indirizzo di studi nel corso del secondo anno.

Il secondo biennio ed il quinto anno si articolano nei seguenti indirizzi :

Indirizzo Arti figurativeGli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/oscultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativifondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva; conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato lediverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione dellanecessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove

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tecnologie); conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna econtemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contestoarchitettonico, urbano e paesaggistico; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della formagrafica, pittorica e scultorea.

Indirizzo Architettura e Ambiente

Al termine del corso di studi gli studenti dovranno aver acquisito una formazione per quanto riguarda laprogettazione architettonica e ambientale.

Gli studenti conosceranno e gestiranno, in maniera autonoma, i processi progettuali operativi inerentiall’architettura individuando, sia nell’analisi sia nella propria ideazione, gli aspetti funzionali, con-cettuali, comunicativi, estetici e conservativi che caratterizzano la disciplina.

Inoltre la disciplina nella specializzazione ambientale fornirà la conoscenza delle realtà territoriali incui agisce l’architettura, negli aspetti: paesaggistici, insediativi, produttivi e culturali. Le competenzealla fine del quinto anno potranno essere sviluppate sia nella specializzazione universitaria, sia nelleprofessioni inerenti l’architettura.

L’architettura è legata oggi alle idee di sostenibilità della produzione edilizia e del rispetto profondodell’ambiente, che si attuano attraverso la conoscenza e lo studio. Per questo nell’indirizzo Architet -tura e Ambiente un’ampia parte del programma della disciplina è focalizzato sullo studio dell’am-biente antropizzato, non solo per acquisire conoscenze, ma anche per sensibilizzare l'approccio allenuove tecniche e ai nuovi materiali bio-compatibili, che armonizzano l’architettura con l’ambiente.L’urbanistica non è solo vista come lo studio degli strumenti edificatori, ma come una nuova disci -plina che regoli la conservazione del paesaggio e dello spazio urbano.

La tradizione italiana, con i nostri paesaggi e le nostre città, non deve soltanto presentare il “Bel Pae -se” ai turisti, ma deve diventare, con l’insegnamento nelle scuole, esempio concreto di una culturaunica che si è sviluppata nel tempo e che vogliamo tramandare senza perdere coscienza della con -temporaneità.

Le scelte didattiche suggeriscono come finalità fondamentali:

la comprensione e l’analisi del contesto storico-ambientale e dello spazio urbano nel quale si collocail progetto.

la composizione e la formulazione del progetto dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo, con atten-zione alle tecniche costruttive sostenibili.

l’uso delle tecnologie informatiche relative alla tridimensionalità degli elementi dell’architettura.

Obiettivi: Conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle

logiche costruttive fondamentali. Acquisire una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi

iniziali al disegno esecutivo) e un'appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rap-presentazione.

Conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle pro-blematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione.

Acquisire la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, am-bientale e la specificità del territorio nel quale si colloca.

Acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale deglielementi di architettura.

Saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto.

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Conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma ar-chitettonica.

Discipline Progettuali

Secondo biennio

Durante il secondo biennio si amplia la conoscenza e l’uso dei metodi proiettivi del disegno tecnico,orientandolo verso lo studio e la rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale, nonchédell’elaborazione progettuale della forma architettonica.

Lo studente si avvicina alla composizione architettonica tenendo conto di esigenze estetiche e concettuali,strutturali e della statica, dei principi funzionali della distribuzione e impara a conoscere, orientare esistematizzare necessari dati quantitativi e qualitativi. Per ottenere questi obiettivi lo studente analizza eapplica le procedure necessarie alla realizzazione di opere architettoniche esistenti o ideate su temaassegnato, attraverso elaborati grafici e rappresentazioni con ausilio del disegno bidimensionale etridimensionale CAD; tutto ciò utilizzando la strumentazione tecnologica ed informatica presentenell'Istituto.

Quinto anno

Durante il quinto anno lo studente è condotto verso l’approfondimento e la gestione autonoma e critica dellefondamentali procedure progettuali e operative inerenti l’architettura: l’individuazione del tema,l’organizzazione dei dati quantitativi e qualitativi, l’ipotesi, il programma di lavoro, l’elaborazionecompositiva dello schema, gli schizzi preliminari, fino ai disegni definitivi e alla rappresentazione grafico-proiettiva e plastica. Confrontandosi con la molteplicità degli aspetti funzionali, strutturali, formali, deveprestare particolare attenzione alla produzione contemporanea dell’architettura, in relazione con il contestoambientale. A tal fine, l’alunno è guidato verso la piena conoscenza, l’uso adeguato e la sperimentazionedelle tecniche dei materiali tradizionali e contemporanei, sia per la lettura degli esempi sia per le esigenzecreative.

Indirizzo Design industrialeGli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategieespressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico,del prototipo e del modello tridimensionale; conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dellaforma.

Indirizzo audiovisivo e multimedialeGli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimedialinegli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;

conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisivecontemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;

conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi; avere capacità procedurali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.

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C. QUADRO ORARIO SETTIMANALE

Il primo biennio prevede 1122 ore di lezione per anno scolastico, corrispondenti a 34 ore settimanali.

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DEL PRIMO BIENNIO

Discipline Classi1^ 2^

Lingua e letteratura italiana 4 4Lingua e cultura straniera 3 3Storia e Geografia 3 3Matematica* 3 3Scienze naturali** 2 2Storia dell’Arte 3 3Discipline grafiche pittoriche 4 4Discipline geometriche 3 3Discipline plastiche e scultoree 3 3Laboratorio artistico*** 3 3Scienze motorie e sportive 2 2Religione cattolica o Attività alternative 1 1Totale ore settimanali 34 34

* Con Informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica e Scienze della Terra *** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno econsiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale oannuale nell'arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.

QUADRO ORARIO SETTIMANALE DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO

Il secondo biennio e quinto anno sono caratterizzati da un percorso didattico comune e da materie specifichedegli indirizzi scelti. Sono previste 1155 ore di lezione per anno scolastico, corrispondenti a 35 oresettimanali.

DISCIPLINE COMUNI

Discipline Classi

3^ 4^ 5^

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3

Storia 2 2 2

Matematica 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Storia dell'Arte 3 3 3

Fisica 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2

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Religione cattolica o attività alternative 1 1 1

Totale ore Discipline comuni 21 21 21

DISCIPLINE D'INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

Discipline Classi

3^ 4^ 5^

Chimica dei materiali 2 2

Laboratorio della figurazione (pittorico) 3 3 4

Laboratorio della figurazione (plastico) 3 3 4

Discipline pittoriche 3 3 3

Discipline plastiche e scultoree 3 3 3

Totale ore Discipline d'indirizzo 14 14 14

DISCIPLINE D'INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE

Discipline Classi

3^ 4^ 5^

Chimica dei materiali 2 2

Laboratorio di Architettura 6 6 8

Discipline progettuali. Architettura e Ambiente 6 6 6

Totale ore Discipline d'indirizzo 14 14 14

DISCIPLINE D'INDIRIZZO DESIGN INDUSTRIALE

Discipline Classi

3^ 4^ 5^

Chimica dei materiali 2 2

Laboratorio della progettazione 6 6 8

Discipline progettuali. Design 6 6 6

Totale ore Discipline d'indirizzo 14 14 14

DISCIPLINE D'INDIRIZZO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

Discipline Classi

3^ 4^ 5^

Scienze naturali 2 2

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Laboratorio audiovisivo e multimediale 6 6 8

Discipline audiovisive e multimediali 6 6 6

Totale ore Discipline d'indirizzo 14 14 14

D. LABORATORI

Laboratorio di Architettura

Secondo biennio

Il laboratorio di architettura ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline progettuali architetturae ambiente, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso comefase di riflessione sollecitata da un’operatività più diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto,verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazionedel proprio lavoro.

Tramite l’esperienza laboratoriale, oltre a mettere in pratica il disegno per l’architettura, lo studente, secondole necessità creative e funzionali, acquisirà l’esperienza dei materiali, dei metodi, delle tecnologie e dei pro -cessi di rappresentazione e costruzione di prototipi e modelli tridimensionali in scala di manufatti per l’archi -tettura e l’urbanistica, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. L’applicazione pratica dei metodi didisegno dal vero, del rilievo e della restituzione di elementi, parti e insiemi del patrimonio architettonico ur-bano e del territorio, può consentire allo studente, lungo il percorso, di riconoscere la città come un laborato-rio in cui convivono linguaggi artistici differenti.

Quinto anno

Nel laboratorio del quinto anno lo studente approfondirà o completerà la propria autonomia operativa speri-mentando nuove soluzioni tecniche ed estetiche, facendo oltretutto interagire altro tipo di medium artistico.

Indirizzo Disciplina Classe 3°

ore sett.

Classe 4°

ore sett.

Classe 5°

ore sett.

Liceo artistico Discipline progettuali 6 6 6

Laboratorio di architettura 6 6 8

Discipline plastiche Gli studenti dispongono di tre laboratori; nel primo e secondo anno sono frequentati per tre ore settimanali,nel triennio la frequenza è di cinque ore settimanali.

- I laboratori sono arredati con tavoloni mobili, cavalletti in ferro per la realizzazione della copia dalvero, pedana mobile riscaldata da pannelli radianti per la posa della modella, vasche per la raccolta

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dell’argilla e per il lavaggio dei gessi e della strumentazione varia. Gli elaborati plastici sonodepositati su scaffali a mensole, mentre i disegni di progetto sono conservati in cassettiere.

- Un ulteriore locale denominato “forni e macchine” è di supporto ai laboratori; è attrezzato con ilforno per la cottura degli elaborati ceramici, l’impastatrice, la strumentazione per la lavorazionedella pietra e i coloranti per effettuare varie patinature agli elaborati.

- Le ore d’insegnamento concorrono alla formazione artistica e mirano all´accrescimento dellacapacità critica ed espressiva degli alunni, mediante l´acquisizione dei linguaggi propri delladisciplina.

- Attraverso lo studio degli aspetti tecnici e teorici della scultura, della progettazione e dellarealizzazione tridimensionale, ci si propone l’obiettivo di far acquisire all´alunno un metodo dilavoro personale ed autonomo, unitamente a conoscenze che gli consentano di poter verificareconcretamente e valutare le proprie capacità espressive e creative.

Discipline pittoriche del biennio La disciplina è finalizzata alla produzione e alla rielaborazione delle immagini.

- I primi due anni sono dedicati allo studio delle tecniche di base (uso di materiali grafici e pittorici,come pastelli, matite colorate, tempera, olio, acquerello, china, sanguigna, grafite) e delle teoriecromatiche.

- I laboratori di Discipline Pittoriche del biennio sono tre. Due sono situati nella sede centrale e unonella succursale "Rodolfi". Essi sono attrezzati con tavoli, cavalletti e un cospicuo numero di busti,bassorilievi e teste da utilizzare per la copia dal vero.

- Lavorando individualmente gli studenti apprendono l'uso degli strumenti, le tecniche di base e lametodologia operativa applicata alla copia dal vero attraverso lo studio della forma, del volume,delle proporzioni.

- Sono quindi sviluppate capacità di osservazione, abilità grafico-pittoriche e un metodo di lavorosequenziale.

Discipline pittoriche del triennio.- I laboratori del triennio sono tre; sono attrezzati con cavalletti e tavoli per la progettazione pittorica, conpostazione per lo studio della figura umana e una gipsoteca. - Gli studenti lavorano per lo più individualmente e apprendono o approfondiscono:-la metodologia progettuale,-lo studio della figura umana (dal quarto anno con la presenza di una modella vivente)-un linguaggio espressivo personale basato sulla conoscenza dei linguaggi artistici e delle tecniche graficopittoriche.Laboratorio design. Nei laboratori dell’indirizzo design (disegno industriale) si prevede un percorso di studio teorico e praticofinalizzato al processo di progettazione tecnica ed estetica di prodotti in serie, realizzati con una produzioneindustriale, in cui l’aspetto creativo è sempre attento alla realtà contemporanea e ai suoi mutamenti socialied economici. Il corso comprende lo studio del rapporto tra il prodotto e il suo fruitore, il processocostruttivo, l’iter progettuale, nonché gli studi e gli approfondimenti che tengono conto di ergonomia,usabilità, esigenze di pre-produzione, impatto ambientale e scelta dei materiali più idonei. Pertanto lostudente viene a conoscenza di ciò che la figura professionale del designer rappresenta in questo settore,dove il lavoro si esplica attraverso la fase di ideazione di un oggetto fino alla sua produzione, passando pertutti gli stadi intermedi: progettazione, sviluppo e realizzazione del prototipo. Inoltre vengono acquisite leconoscenze teoriche e tecniche riguardanti la comunicazione visiva, la multimedialità e la strumentazionepiù idonea per la realizzazione dei modellini/prototipi. In sintesi, nell’offerta formativa del disegnoindustriale, confluiscono gli aspetti più significativi presenti nei vari indirizzi artistici; essi accompagnano lostudente attraverso esperienze di carattere architettonico (proiezioni ortogonali, analisi della forma, storia deldesign...), pittorico/plastico (studio dei materiali, educazione visiva, uso del colore, modellinitridimensionali...) e multimediale.Laboratorio audiovisivo e multimediale - Lo specifico percorso del Liceo Artistico favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e dellaproduzione artistica e la padronanza dei linguaggi espressivi e delle tecniche relative. - Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico eculturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna.

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- Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità previste dal piano di studi e amaturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale. Lescelte didattiche suggeriscono due finalità fondamentali: 1) sviluppare e maturare le capacità espressive e comunicative che si realizzano attraverso i linguaggi dellarappresentazione; 2) contribuire alla formazione culturale complessiva. La metodologia fornisce indicazioni di precisi criteri dilavoro per guidare una graduale evoluzione dei modi espressivi e delle capacità critiche; la sperimentazionedi varie tecniche (grafiche, informatiche e audiovisive) consente all'alunno la scelta degli strumentiespressivi più adeguati alla sua personalità; la continua verifica del processo di apprendimento fornisce utiliindicazioni per la crescita formativa degli studenti. - Obiettivi: 1) avviare l'alunno alla progettazione visuale di carattere illustrativo, fotografico e filmico, mediantel'apprendimento delle tecniche informatiche e grafico-visuali e lo studio approfondito delle tecniche relative.2) Favorire l'acquisizione di una sempre maggiore capacità comunicativa ed espressiva. 3) Acquisire competenze concernenti l'uso di strumenti e di software nella progettazione di grafica vettoriale,foto-ritocco, presentazioni digitali, web site e video/audio-editing.

- Nei laboratori delle varie discipline, lo studente è guidato dall'insegnante, con la presenza di un assistentetecnico - pratico di laboratorio per il funzionamento della strumentazione e l'approvigionamento delmateriale.

ISTITUTO TECNICO – Settore tecnologico-"CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE"

A. PROFILO GENERALE

L’indirizzo presenta un piano di studi rispondente ai bisogni di una società sempre più attenta alla qualitàdella vita, alla salute e agli equilibri ambientali.Fino ad oggi il nostro Istituto ha consolidato per quasi un trentennio una sperimentazione tecnica di tipochimico-biologico-sanitario-ambientale.Le numerose e diverse attività di laboratorio forniscono un' adeguata preparazione tecnico-scientifica pratica,supportata da una solida preparazione scientifica teorica. L’istituto è dotato di laboratori di Chimica Analitica e Strumentale, Chimica Organica e Biochimica,Chimica Generale, Microbiologia, Anatomia e Fisiologia, Scienze e Biologia, Fisica, Informatica,Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica; inoltre è presente un laboratorio Linguistico. Il corso di studi è rivolto a studenti interessati alle Scienze e alle tecnologie ad esse applicate. L’indirizzo si suddivide in un primo biennio comune che fornisce una preparazione culturale generale e inun secondo biennio e quinto anno dove la preparazione diviene più specifica.Il secondo biennio e quinto anno presentano queste articolazioni:

1- “Biotecnologie sanitarie”

2- “Biotecnologie ambientali”

1 - Al termine del piano di studi lo studente che ha frequentato l’articolazione “BIOTECNOLOGIE SANITARIE” avrà :

competenze e conoscenze nel campo delle analisi chimico-biologiche relative al controlloigienico-sanitario; competenze e conoscenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio

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sanitario; competenze e conoscenze di chimica, biologia, microbiologia, anatomia e fisiologia, diimpianti di processi chimici e biotecnologici che gli permettono di intervenire nelle innovazioni deiprocessi, nella conduzione e nella gestione degli impianti.

2 - Al termine del piano di studi lo studente che ha frequentato l’articolazione “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI” avrà :

competenze e conoscenze nel campo delle analisi ambientali relative al controllo e almonitoraggio dell’ambiente; competenze e conoscenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni arischio sanitario all’interno del sistema ambientale; competenze e conoscenze nella gestione e nella manutenzione di impianti chimici,tecnologici e biotecnologici; competenze e conoscenze per l’analisi e il controllo dei reflui nel rispetto delle normativeper la tutela ambientale.

Il titolo di studio rilasciato in seguito al superamento dell’Esame di Stato al termine del quinto anno sarà unDiploma di istruzione tecnica.

B. SBOCCHI UNIVERSITARI ED OCCUPAZIONALI

Gli sbocchi occupazionali degli studenti sono nei seguenti ambiti:

AREA SANITARIA

Tecniche di laboratorio biomedico, Sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti, Dietista, Igiene dentale, Fisio-terapia, Infermieristica, Logopedia, Ostetricia, Tecniche audioprotesiche, Ortottica, Tecniche di radiologiamedica, Scienze motorie. Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze dell'alimentazione, Odontoia-tria, Farmacia, Biotecnologie mediche, Biotecnologie veterinarie, Biotecnologie sanitarie, Biotecnologie far-maceutiche, Biotecnologie per l'alimentazione.

AREA BIOLOGICA E AMBIENTALE

Scienze e tecnologie agrarie, Scienze e tecnologie alimentari, Scienze e tecnologie animali, Scienze e tecno-logie viticole ed enologiche, Tecnologie forestali e ambientali, Tecniche della prevenzione nell'ambiente enei luoghi di lavoro, Biologia, Ingegneria biomedica.

Scienze della natura, Biologia ambientale, Biologia marina, Biologia molecolare, Biologia evoluzionista,Biotecnologie agrarie e ambientali, Biotecnologie industriali, Bioinformatica, Bioingegneria, Scienze e tec-nologie per l'ambiente e il territorio, Ingegneria per l’ambiente e il territorio.

AREA CHIMICA

Tecnologie per la conservazione e il restauro, Chimica, Chimica industriale, Scienze dei materiali, Chimica eTecnologie farmaceutiche, Ingegneria chimica.

C. LABORATORI

Scienze integrate (Fisica) - Scienze integrate (Chimica)In questi laboratori svolgono attività sperimentali gli studenti del primo e secondo anno.Lo studente, accompagnato dall’insegnante della materia e da un insegnante tecnico-pratico di laboratorio,impara ad utilizzare personalmente e correttamente i principali strumenti di misura.

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L’attività che l’alunno svolge in laboratorio consiste principalmente nel raccogliere dati sperimentaliriguardanti fenomeni naturali di interesse fisico e chimico, che vengono riprodotti in laboratorio. Da questidati, elaborati in tabelle e grafici, grazie anche a strumenti informatici, si ricavano le leggi che regolano ifenomeni studiati.

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica.Gli studenti del primo e del secondo anno imparano ad acquisire progressivamente l'abilità e la competenzanecessarie per analizzare, interpretare e rappresentare la realtà, con l’uso di adeguati strumenti. Vengonoanche fornite le conoscenze basilari dei materiali e delle tecnologie di produzione, nel rispetto delle norme disicurezza sul lavoro.Pertanto l’uso di mezzi tradizionali e informatici, di procedure di strutturazione e di organizzazione deglistrumenti, di linguaggi digitali in 2D e 3D consentirà agli studenti di acquisire una matura e spendibilecompetenza nella futura attività professionale.

InformaticaL’Istituto è dotato di cinque laboratori pluridisciplinari d’informatica, attrezzati con moderna e recentestrumentazione.Essi sono finalizzati a consentire agli studenti di sperimentare applicazioni di tipo scientifico e matematico eattività nel campo della grafica e della multimedialità. Ad esempio si possono usare programmi perl’impaginazione grafica, il fotoritocco, l’elaborazione tridimensionale, la creazione di ipertesti e ipermedia. Tutti i computer sono collegati in rete e ciò permette agli studenti di dialogare in tempo reale tra loro e conl’insegnante.

LingueIl laboratorio linguistico è dotato di 28 postazioni di lavoro per gli studenti e una postazione informatizzataper gli insegnanti. Vi si effettuano prevalentemente attività di ascolto guidato, comprensione orale, esercizidi pronuncia e test orali registrati in digitale.Nel laboratorio è presente anche un impianto televisivo con due videoregistratori, collegabili alle cuffie. E’possibile quindi l’utilizzo di diversi materiali audiovisivi, nonché la visione e l’ascolto di film in linguaoriginale. Lo schermo LCD da 37 pollici è collegato alla rete Internet della scuola per l’accesso ai materialidisponibili in rete.

Fisica ambientaleIl laboratorio affronta le tematiche ambientali relative ad inquinamento acustico, termico, elettromagnetico eda radon. E’ frequentato dagli studenti dell’articolazione ambientale durante il triennio conclusivo.

IgieneIl laboratorio affronta tematiche specifiche dell’ambito sanitario riprendendo aspetti che riguardano anche lamicrobiologia speciale, la biochimica e l’anatomia micro e macroscopica. E’ frequentato dagli alunnidell’articolazione sanitaria durante il terzo, il quarto e il quinto anno.

MicrobiologiaIl laboratorio di microbiologia è utilizzato dagli studenti del terzo, quarto e quinto anno rispettivamente perdue e quattro ore settimanali.Le molte ore a disposizione permettono di acquisire conoscenze ed abilità strumentali e manualiindispensabili per svolgere ruoli lavorativi all’interno di Aziende ed Enti che si occupano, a vario titolo, dianalisi batteriologiche.Oltre ai principi di applicazione delle principali bio-tecnologie, alle tecniche di prelievo, coltivazione eclassificazione dei microrganismi, gli studenti apprendono un metodo di lavoro e di organizzazionepersonale che consentirà loro di inserirsi in maniera armonica e proficua in un laboratorio di diagnosimicrobiologica.

Chimica organica e Biochimica Nei laboratori di Chimica Organica e Biochimica del terzo e quarto anno gli studenti dei corsi diBiotecnologie ambientali e sanitarie imparano a riconoscere le diverse classi di composti organici e

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biochimici, ne studiano le proprietà e caratteristiche trasformazioni chimiche. In particolare, nel quarto anno si effettuano analisi di sostanze biologiche semplici come zuccheri, grassi,proteine; se ne verificano le caratteristiche e la presenza negli alimenti più comuni. Nel quinto anno si completa lo studio delle proprietà delle biomolecole e si effettuano esperimentiriguardanti l'attività degli enzimi e il metabolismo.

Chimica analitica strumentale Nei laboratori di Chimica analitica e strumentale del terzo e quarto anno vengono effettuate dagli studentianalisi chimiche quantitative e qualitative dapprima con l’uso della normale vetreria di laboratorio esuccessivamente anche con strumenti elettrochimici (pHmetri, conduttimetri) e ottici (spettrofotometro UV,assorbimento atomico, spettrofotometro IR) su matrici dei rispettivi settori di interesse quali, ad esempio,acque e alimenti. Nel quinto anno dell'articolazione ambientale si completa lo studio dei principali metodi strumentali dianalisi e si effettuano analisi tecniche riguardanti le matrici ambientali.

Le attività di laboratorio sopra riportate intendono far acquisire gradualmente e in maniera costantecompetenze di tipo professionale. In questo modo lo studente si avvicinerà meglio alla prassi lavorativadi quei servizi (sanitario ed ambientale) che costituiscono punto di riferimento del profilo finale.

D. QUADRO ORARIO SETTIMANALE

PRIMO BIENNIO

Discipline

1^ 2^

Lingua e letteratura italiana 4 4

Storia 2 2

Lingua inglese 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Geografia generale ed economica 1

Matematica 4 4

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze integrate (Fisica) 3(1) 3(1)

Scienze integrate (Chimica) 3(1) 3(1)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica e laboratorio 3(1) 3(1)

Tecnologie informatiche e laboratorio 3(2)

Scienze e tecnologie applicate 3

Scienze motorie e sportive 2 2

Religione Cattolica o attività alternative 1 1

Totale ore settimanali 32 33

Le ore tra parentesi sono di laboratorio

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TRIENNIO

Le due Articolazioni del triennio dell’Indirizzo Tecnologico (Art. Sanitaria e Art. Ambientale) prevedono Discipline comuni e Discipline specifiche.

QUADRO ORARIO DELLE DISCIPLINE COMUNI ALLE DUE ARTICOLAZIONI

3^ 4^ 5^Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4Storia 2 2 2Lingua Inglese 3 3 3Matematica – Complementi di matematica 3 + 1 3 + 1 3 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1Totale-ore Discipline comuni 16 16 15

QUADRO ORARIO DELLE DISCIPLINE SPECIFICHE

ARTICOLAZIONE SANITARIA (TRIENNIO)

3^ 4^ 5^Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia 6 (2) 6 (2) 6 (4) Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario

4 (2) 4 (3) 4 (3)

Chimica organica e Biochimica 3 (2) 3 (2) 4 (3)Chimica analitica e strumentale 3 (2) 3 (2)Legislazione sanitaria 3Totale monte-ore Discipline Specifiche 16 16 17Totale monte ore Discipline specificheTotale monte ore Triennio Sanitario

1632

1632

1732

ARTICOLAZIONE AMBIENTALE (TRIENNIO)

3^ 4^ 5^Chimica organica e Biochimica 4(2) 4 (2) 4 (2)Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo ambientale

6(4) 6 (4) 6 (4)

Chimica analitica e strumentale 4(2) 4 (3) 4 (4) Fisica ambientale 2 2 3Totale monte-ore Discipline Specifiche 16 16 17Totale ore Triennio Ambientale 32 32 32

Le ore tra parentesi sono di laboratorio

LABORATORI DEL TRIENNIO PER ENTRAMBE LE ARTICOLAZIONI

Laboratorio di IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA

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Laboratorio di BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIOLaboratorio di CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICALaboratorio di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALELaboratorio di BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLOAMBIENTALE

Le attività di laboratorio sopra riportate intendono far acquisire gradualmente e in maniera costantecompetenze di tipo professionale. In questo modo lo studente si avvicinerà meglio alla prassi lavorativadi quei servizi (sanitario ed ambientale) che costituiscono punto di riferimento del profilo finale.

DETERMINAZIONE RISORSE POF Attraverso il programma annuale la scuola esplicita la programmazione e la pianificazione delle attività cheintende realizzare per mezzo della gestione delle risorse umane, strumentali e finanziarie di cui dispone. E’pertanto evidente il diretto raccordo esistente tra il POF (progettazione didattica) e il programma annuale(programmazione finanziaria).

Il Collegio dei Docenti si riserva di integrare o modificare il POF qualora se ne ravvisi la necessità inbase ad esigenze didattiche o organizzative. Tali modifiche saranno comunque comunicate al Consigliod’Istituto per gli adempimenti di sua competenza.

Questo POF resta in vigore fino alla delibera e all’adozione di un nuovo POF.

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ALLEGATI AL POF:

1) Piano annuale delle attività pag. 12) Programmazione temporale delle varie attività pag. 63) Piano delle attività di recupero e sostegno pag. 84) Organigramma pag. 10

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA'

L’I.I.S. “Boscardin” si propone i seguenti obiettivi:

potenziamento delle abilità degli studenti in uscita e in itinere al fine di colmare le carenze individuatenel nostro corso di studio, sia per l’inserimento nel mondo del lavoro, che per l’accesso ai corsiuniversitari e/o di specializzazione;

rimotivazione, orientamento e prevenzione della dispersione scolastica per studenti in itinere. A tal fine,per combattere i fenomeni di abbandono, d'insuccesso, di dispersione, è prevista all'interno della scuolala realizzazione di azioni positive, secondo le indicazioni delle leggi n° 9/99 e n° 144/99, relativeall'elevamento dell'obbligo scolastico. Le azioni riguardano l'accoglienza, la verifica delle competenze edelle attitudini individuali, le iniziative formative sui principali temi della cultura, della società e dellescienze contemporanee, la personalizzazione del curricolo per alunni svantaggiati, il PEP (pianoeducativo personalizzato) per alunni in situazione di handicap, le iniziative di riorientamento, gliinterventi didattici integrativi e i percorsi specifici per studenti che intendono passare ad altro indirizzodi scuola superiore, passare alla formazione professionale, uscire dal sistema di istruzione. Nell'ambitodell'orientamento sono previsti moduli in collaborazione con la scuola media di primo grado;

arricchimento della formazione personale degli studenti.

Tra le attività individuate per raggiungere questi obiettivi acquisiscono particolare rilevanza: presenza di una modella vivente nel corso dell’attività curriculare, qualora i programmi lo

richiedano e le risorse economiche disponibili lo permettano (Liceo artistico)- formulazione dell’orario scolastico in chiave didattica secondo le indicazioni date daidipartimenti e approvate dal Collegio dei Docenti.- Viaggi d’istruzione con valenza didattico – educativa.

Per il raggiungimento degli obiettivi fissati a favore degli alunni è indispensabile la costruttivacollaborazione di tutte le componenti dell’istituzione scolastica, con particolare riferimento ai rappresentantidei genitori, degli alunni e del personale ATA; a tal fine sono presenti nell’Istituto commissioni di lavorocoordinate da docenti referenti per le seguenti attività e progetti indicati nel presente documento, riferibiliall’offerta formativa d’Istituto:

1) Gestione del Piano per l’offerta formativa e coordinamento della Commissione POF. TaleCommissione opera su delega del Collegio dei Docenti e nei limiti da esso eventualmente posti; relaziona alCollegio con dettagliati verbali, portati a conoscenza anche del Consiglio d’Istituto ed ha i seguenti compiti: - Formulare proposte per un razionale svolgimento delle attività previste dal POF, anche in ragione

delle risorse economiche disponibili, individuando eventuali priorità nel caso tali risorse nonconsentano la piena attuazione di quanto previsto;

- Raccogliere pareri e favorire il confronto delle varie componenti dell’istituzione scolastica al fine dieffettuare una verifica delle attività svolte o in corso di svolgimento;

- Formulare proposte per la strutturazione del futuro POF raccogliendo le esigenze di tutte lecomponenti dell’istituzione scolastica.

2) Attività finalizzate al successo scolastico e formativo degli alunni; coordinamento delle attivitàfinalizzate all’offerta di servizi per gli studenti; coordinamento delle attività di educazione alla salute;

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coordinamento del gruppo di lavoro a favore degli alunni diversamente abili e del GLI (Gruppo dilavoro per l’inclusione).N.B: segue l’elenco sintetico delle attività approvate dal Collegio dei docenti; esse saranno effettuate nelcaso le risorse economiche disponibili lo rendano possibile. I documenti dettagliati che le riguardano sonodepositati in segreteria amministrativa.

Attività finalizzate al successo scolastico e formativo

Attività di recupero in orario extracurricolare e sportello didattico finalizzate ad affrontare le diffi-coltà manifestate dagli alunni nello studio delle varie discipline scolastiche.

Calendario “Boscardin” per Amnesty. Come redigere un articolo di giornale. Consulenza didattica in matematica. Lettorato in lingua inglese. Corso di fotografia tenuto da Attilio Pavin. Decorazione per prodotti cartotecnici artigianali. Attività didattiche ed educative a favore degli alunni diversamente abili. Giochi della chimica 2016. Organizzazione delle attività didattiche ed educative a favore degli alunni diversamente abili. Progetto “Gioco anch’io” per alunni diversamente abili. Progetto “Il cuore ha tante stanze” - attività laboratoriali per discipline plastiche e pittoriche a favore

degli alunni diversamente abili. Progetto “La mia vita tra forme e colori” a favore degli alunni diversamente abili, per favorire le re-

lazioni tra i compagni. Progetto “Scuola senza confini” (gemellaggio con l’Istituto “Montagna”) destinato ad alunni diversa-

mente abili. Progetti didattici in occasione della giornata della giornata della memoria (partecipazione di reduci

dai campi di sterminio, ecc.). Spettacolo teatrale “Non colpevole…!” finalizzato alla rievocazione del genocidio degli Armeni. Attività a favore degli alunni con BES (Bisogni Educati Speciali). Progetto “Il quotidiano in classe” per la diffusione della lettura della stampa quotidiana. Progetto finalizzato alla conoscenza della letteratura araba. Conferenza sull’emigrazione (sull’argomento dell’emigrazione italiana fra ‘800 e ‘900. Educazione all’ascolto musicale. Progetto decorazione (partecipazione di alunni ad un laboratorio presso la fiera di Vicenza). Progetto “Orto didattico” (la cura dell’orto; l’orto come cura). Attività finalizzate all’inserimento degli alunni stranieri. Progetto “La stampa d’arte per … inciso” finalizza all’acquisizione di tecniche grafiche e processi di

stampa. Progetto “Le città invisibili oggi” destinato alle classi quarte per sviluppare la scrittura creativa. Maschile e femminile a scuola (riflessione critica sugli stereotipi di genere). Oreficeria e design 3D. Progetto “Sogno di una notte di mezza estate” per lo studio e la realizzazione di elementi scenografi-

ci. Spettacolo teatrale “Tempeste” per la sensibilizzazione degli studenti sul problema dei migranti. Incontro con protagoniste femminili nella Resistenza contro il nazifascismo. Progetto “Valorizzare le differenze” per educare al rispetto di tutte le differenze (di genere, etniche,

culturali, politiche, religiose). Progetto “Osteolab” (laboratorio di osteologia archeologica). Progetto Ambiente (approfondimenti disciplinari per student dell’indirizzo ambientale). Progetto di collaborazione con l’ARPAV nell’ambito di fisica ambientale per le classi del triennio

indirizzo ambientale. Progetto “I luoghi del racconto e della poesia” (per classi quinte dell’Istituto: approfondimenti disci-

plinari sulla letteratura dannunziana e preparazione di un’uscita didattica al Vittoriale).

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Servizi offerti agli studenti

Collegamento con le aziende locali per gestioni trasporti. Informazioni agli alunni sulle norme di sicurezza. Attività d’accoglienza ad inizio anno scolastico per gli alunni delle classi prime. Commissione partecipazione studentesca (si veda in seguito il dettaglio delle attività). Matematica senza frontiere (attività di competizione per intere classi su argomenti di matematica). Progetto cineforum. Certificazioni europee B1 – B2 Cambridge per la lingua inglese. Lettorato in lingua inglese. Gestione del sito Internet dell’Istituto.

Attività di educazione alla salute

Educazione all’affettività. Consulenza psicologica. Educazione stradale per le classi quarte. Il primo soccorso nelle scuole. Progetto “La strada giusta” (per segnalare comportamenti a rischio nella guida). Progetto “Le donazioni” (sensibilizzazione sulla donazione di sangue di organi”. Progetto “Meno alcool più gusto”. Attività per la prevenzione andrologica”. Sensibilizzazione alla prevenzione dell’AIDS e delle malattie sessualmente trasmissibili. Sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori. Progetti “Sfumiamo i dubbi” e “Peer education” contro il tabagismo. Progetto “Vendi cara la pelle” (far conoscere gli aspetti igienico-sanitari ed i rischi correlati alla pra-

tica dei tatuaggi e dei piercing).

Biblioteca

Gestione della biblioteca d’Istituto e del prestito di libri. Partecipazione al progetto MIUR “Libriamoci”e ad altri progetti organizzati da RBS. Mostra del libro (per studenti di una classe seconda: educazione alla lettura e all’attività creativa in

collaborazione con docenti dell’indirizzo artistico).

Attività ricreative e sportive

BB Show. Social day. Laboratorio musicale. Laboratorio teatrale. Pallamano. Tennistavolo. Attività varie organizzate dal Centro Sportivo Scolastico.

Intercultura

Progetto “Class exchange” (scambi con l’estero di gruppi di studenti). Incontro con AFS Intercultura (informazione sgli alunni di classi terze su programmi di studio all’e-

stero senza perdita dell’anno scolastico).

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Aggiornamento per i docenti

Corso di formazione su difficoltà scolastiche e disagi degli alunni nella scrittura.

Corso di formazione “L’energia, tema fondamentale nella didattica delle scienze”.

Attività INVALSI

- Gestione logistica delle prove INVALSI per le classi seconde dell’Istituto.

L’Istituto aderisce inoltre al progetto “Problem Posing and Solving nel Sistema Educativo (PP&S): progetto perl’attuazione delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida dei nuovi Licei, Istituti Tecnici e Professionalipromosso dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica del MIUR.

3) Attività di orientamento in entrata a favore degli studenti di terza media e di accoglienza deglistudenti delle classi prime; attività di orientamento interno; attività di promozione dell’immaginedell’Istituto sul territorio.

4) Coordinamento del progetto formativo – informativo post diploma – Tirocini ed iniziative finalizzatiall’inserimento degli alunni nel mondo del lavoro e nella realtà universitaria.

Attività e progetti previsti:* Iniziative indirizzate all’orientamento degli studenti verso l’Università e/o il mondo del lavoro. * Rapporti con enti e soggetti pubblici e privati nell’ambito delle attività d’orientamento in uscita. * Tirocini - In qualità di istituzione scolastica che rilascia titoli di studio aventi valore legale, l’Istituto “B.Boscardin” promuove tirocini che prevedono come destinatari dell'iniziativa i più meritevoli tra gli studentidelle classi 4^; essi si svolgono all'interno del periodo di frequenza del corso di studi, prevalentemente du-rante la pausa estiva dalle lezioni. I criteri stabiliti dal collegio docenti per la selezione sono riferiti alla me -dia del 1° quadrimestre, che dovrà essere non inferiore a 6,5/10, ed al voto di condotta di almeno 8/10.* Alternanza scuola – lavoro rivolta agli studenti delle classi terze ed ad un piccolo gruppo di studenti delleclassi quarte, selezionati in base ad una graduatoria stilata alla fine del 1° quadrimestre* L’azienda in un click.* L’Istituto Tecnico come prima impresa.* Partecipazione a vari concorsi e progetti extrascolastici sul territorio, anche organizzati da Enti ed Ammini -strazioni esterne alla scuola. Eventuale partecipazione a progetti europei che coinvolgono le discipline di in-dirizzo.

5) Gruppo sportivo. I docenti di educazione fisica propongono l’effettuazione delle seguenti attività, per alcune delle qualisi avvarranno anche della collaborazione di esperti esterni ed interni:

ATTIVITA' CURRICULARI:Tennis-tavolo e pallamano con intervento di esperti esterni per le classi interessate.Tutte le classi del biennio saranno coinvolte nel concorso "Classe dell'anno", basato su tornei e gare da svol -gersi sia in orario curricolare che extracurricolare.Si propone alle classi seconde un'uscita didattica a Campolongo per un approccio allo sci di fondo.Sarà proposto , nelle classi terze , un soggiorno sportivo naturalistico a Tarvisio con scuola sci ( fondo , di-scesa e snowboard ) ed attività naturalistiche e storico-ambientali.In alcune classi del triennio (indirizzo Tecnologico/Biologico) sono proposte all'interno della programmazio-ne curricolare attività collegate alla prevenzione dello stress, allo studio delle posture e all'analisi di semplici

problematiche strutturali, quali contratture antalgiche, lombalgie, dorsalgie, cervicalgie, ecc.

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ATTIVITA' DEL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

Atletica leggera - Pallavolo femminile - Laboratorio del movimento e attività espressive (B.B. show, labora-torio teatrale e musicale) - Tennis tavolo - Tornei di classe di pallavolo - Classe in gioco - Vicenza in movi -mento.

PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI STUDENTESCHI E A MANIFESTAZIONI SPORTIVEPROMOZIONALI

Corsa campestre - tennis tavolo - atletica leggera - pallavolo - ginnastica - Classi in gioco pallavolo -"Sulle strade della grande guerra"- Ballando-sballando - Trofeo Bernes - Trofeo Pinna - FusiCup -Atletica adattata - Bowling - Baskin - Vicenza in movimento - Progetti in rete fra gli istituti superioridi Vicenza : "A scuola di corsa " , "Gioco anch'io " ," Talenti intorno allo sport " " Educazione stra-dale " “Insieme per la solidarietà” ed altri progetti UST che saranno attivati durante l'anno scolastico.

L'Istituto parteciperà alle varie fasi provinciali, regionali e nazionali delle diverse discipline, qualora dovessequalificarsi.

Il POF recepisce le richieste degli alunni e delle loro famiglie circa l’opportunità di utilizzare incondizioni di sicurezza alcuni locali dell’istituto durante l’intervallo tra attività mattutine epomeridiane. Un regolamento (si veda in proposito il punto 13 del regolamento studenti) elaborato dalDirigente scolastico e dal Consiglio d’Istituto, che tiene conto delle esigenze legate alla sicurezza,stabilisce le modalità di utilizzazione dei locali della scuola; il Collegio dei docenti delibera diapprovare l’attività di sorveglianza da parte di docenti e personale ATA.

PROGRAMMAZIONE TEMPORALE DELLE PRINCIPALI ATTIVITA’

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Nota: Il Consiglio d'Istituto si riunirà indicativamente l'ultimo venerdì di ciascun mese alle ore 15. Taliappuntamenti potranno essere però modificati per esigenze particolari, e di ciò sarà data tempestivacomunicazione.Anche la data in cui sono previsti i Collegi dei Docenti ed i consigli di classe è indicativa; potrannopertanto essere apportate variazioni, delle quali sarà data tempestiva comunicazione.

Settembre 201 5Martedì 1 Collegio docenti Mercoledì 9 Convocazione dei dipartimenti (programmazione iniziale) Mercoledì 16 Inizio attività di accoglienza classi prime e inizio delle lezioni per tutte le classiSabato 19 Seconda giornata di accoglienza per le classi primeLunedì 28 Collegio docenti

Ottobre 201 5Dal 5 al 12 ottobre Consigli di classe per soli docentiMercoledì 21 Elezioni rappresentanti studenti e genitori in consiglio di classe; rappresentanti

studenti in Consiglio d’Istituto e Consulta provincialeLunedì 26 Attività di resistenza in ambiente naturale Martedì 27 Collegio docentiGiovedì 29 Convocazione coordinatori di dipartimento

Novembre 201 5Lunedì 2 Inizio colloqui genitori - docentiDal 3 al 13 novembre Consigli di classe dei docenti con i rappresentanti dei genitori e degli studenti Venerdì 20 Orientamento terze medie Liceo ArtisticoLunedì 23 Orientamento terze medie Istituto Tecnico

Dicembre 201 5

Il presente POF è stato redatto da Bruno Vido e dai partecipanti ai lavori della Commissione POFPagina 33

Gennaio 201 6

Febbraio 201 6

Marzo 201 6

Aprile 201 6

Maggio 201 6

Giugno 201 6Mercoledì 8 BB Show: spettacolo serale di fine anno (al mattino rappresentazione per il biennio)

Conclusione delle lezioniDal 9 al 17 giugno Scrutini secondo quadrimestre

Inizio tirocini curricolari presso laboratori ed aziende

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Mercoledì 2 Ricevimento generale dei genitori Istituto Tecnico (materie di area d’indirizzo: scienze. chimica, fisica, biologia, morfologia, ecologia, ecc.) dalle 17,30 alle 19,30

Mercoledì 9 Ricevimento generale dei genitori Istituto Tecnico (materie di area comune: materie letterarie, matematica, informatica, scienze motorie, religione, lingua straniera) dalle 17,30 alle 19,30

Martedì 15 Ricevimento generale dei genitori Liceo Artistico (materie di area comune: materie letterarie, matematica, informatica, scienze motorie, religione, lingua straniera) dalle 17,30 alle 19,30

Mercoledì 16 Ricevimento generale dei genitori Liceo Artistico (materie di area d’indirizzo: storia dell’arte, discipline grafiche, pittoriche, geometriche, plastiche e scultoree, chimica dei materiali, discipline progettuali..) dalle 17,30 alle 19,30

Venerdì 18 Collegio docentiVenerdì 11 Orientamento terze medie Istituto TecnicoLunedì 14 Orientamento terze medie Liceo ArtisticoSabato 19 Conclusione colloqui genitori – docentiMercoledì 23 Fine primo quadrimestre

Dall’8 al 15 gennaio Scrutini primo quadrimestreSabato 16 Scuola aperta Liceo ArtisticoSabato 23 Scuola aperta Istituto TecnicoLunedì 25 Riapertura colloqui genitori-docenti

Viaggi d’istruzione (per le classi quinte e per casi particolari entro il 10 aprile 2016)

Sabato 2 Giochi d’Istituto d’atleticaConvocazione di tutti i dipartimenti: programmazione prove per le classi seconde di accertamento competenze per assi culturali – Libri di testo.

Dal 13 al 23 aprile Consigli di classe dei docenti con i rappresentanti dei genitori e degli studenti Classi quinte: progettazione e prima stesura del documento di classe.

Martedì 12 Ricevimento generale genitori Istituto Tecnico (area comune: materie letterarie, matematica, informatica, scienze motorie, religione, lingua straniera) dalle 17,30 alle 19,30

Mercoledì 13 Ricevimento generale genitori Istituto Tecnico (materie di area d’indirizzo: scienze, chimica, fisica, biologia, morfologia, ecologia, ecc.) dalle 17,30 alle 19,30

Venerdì 15 Ricevimento generale dei genitori Liceo Artistico (materie di area d’indirizzo: storia dell’arte, discipline grafiche, pittoriche, geometriche, plastiche e scultoree, chimica deimateriali, discipline progettuali..): dalle 17,30 alle 19,30

Lunedì 18 Ricevimento generale dei genitori Liceo Artistico (materie di area comune: materie letterarie, matematica, informatica, scienze motorie, religione, lingua straniera) dalle 17,30 alle 19,30

Riunione dipartimenti per proposte distribuzione cattedre nell’organico di diritto.Dal 9 al 13 maggio Consigli di classe per le quinte (solo per i docenti: redazione definitiva del documento

di classe completo degli allegati A, relativi alla programmazione di ogni docente).Venerdì 13 Presentazione dei documenti di classe completi per le quinte.Mercoledì 18 Collegio docentiSabato 21 Conclusione colloqui docenti - genitori

Sabato 18 Collegio docenti Lunedì 20 Insediamento commissioni Esame di Stato (data presunta)Mercoledì 22 Inizio prove scritte Esame di Stato

Agosto 201 6Prove di recupero per studenti con giudizio sospeso e relativi scrutini

Date previste:(potranno verificarsi variazioni comunicate tramite circolare)

ASSEMBLEE D’ISTITUTOVenerdì 13 novembre 2015Lunedì 21 dicembre 2015Martedì 16 febbraio 2016Giovedì 17 marzo 2016Mercoledì 13 o sabato 16 aprile 2016

Piano delle attività di recupero e sostegno per l'anno scolastico 2015/2016

Di seguito sono indicate le attività dell'I.I.S.S. “Boscardin” volte a garantire il successo scolastico.

Attività di recupero e sostegno

* Recupero in itinere: per gli studenti che manifestano difficoltà nell’apprendimento e non ottengonorisultati positivi, il docente della disciplina programma, alla fine di ogni fase significativa del percorsodidattico, in orario curriculare, l’attività di recupero. Il Collegio dei docenti ha deliberato che una fase significativa del recupero in itinere (nel corso delle

ore curricolari di ogni materia) si verifichi durante i mesi iniziali del secondo quadrimestre,finalizzata al recupero delle insufficienze meritate alla fine del primo quadrimestre. Tale attività, perun numero di ore variabile indicato dai dipartimenti disciplinari, dev’essere annotatadettagliatamente nel registro di classe e nel registro personale di ogni docente. Al termine delperiodo di recupero ogni docente effettua una prova di verifica al fine di registrare gli eventualimiglioramenti degli alunni e comunica i risultati in segreteria didattica ed alle famiglie. Il recuperoin itinere può essere fatto anche nel primo periodo dell’anno scolastico, per un intervento precocesulle difficoltà registrate.

Sportello didattico: l’attività sarà strutturata secondo le seguenti modalità: sarà rivolta agli alunni di tutte le classi; gli studenti, da un minimo di 4 ad un massimo di 7, chiederanno un intervento mirato al docente in -

dividuato tra coloro che hanno dato disponibilità; l'argomento dell’intervento, che potrà riguardare anche il metodo di studio, sarà specificato in un

modulo, scaricabile dal sito, che sarà consegnato almeno due giorni prima dell’intervento al prof. Fe-derico Sartori il quale provvederà a girarlo al docente interessato. Qualora l’alunno o gli alunni pre-notati non si presentino, riceveranno una nota nel registro, nota di cui si terrà conto per l’attribuzionedel voto di condotta;

i docenti delle discipline coinvolte: Italiano, Inglese, Matematica, Chimica, Fisica, Discipline Archi-tettoniche segnaleranno la loro disponibilità a svolgere l’attività per almeno due ore a settimana nellegiornate dal lunedì al venerdì. Tali ore saranno svolte sulla base delle prenotazioni e, nel caso in cuile prenotazioni non ci siano, il docente può ritenersi libero;

gli interventi avranno luogo nei mesi di novembre e dicembre per il primo periodo e di marzo e apri-le per il secondo periodo;

è opportuno che il docente, nel prospetto delle disponibilità, specifichi se preferisca trattare argo-menti del Biennio o del Triennio, in modo che i ragazzi possano scegliere in relazione ai propri biso -gni;

gli studenti potranno rivolgersi a docenti della loro classe o di altre, in modo da sperimentare lin -guaggi differenti che in alcuni casi possono giovare alla comprensione dei contenuti.

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Corsi di recupero dopo il primo quadrimestre in orario pomeridiano.

Corsi di recupero estivi a favore degli alunni con giudizio sospeso dopo gli scrutini di giugno: sonoeffettuati anche per gruppi di studenti di classi parallele. Le famiglie degli alunni che intendonoavvalersi di tale opportunità dovranno dare comunicazione scritta entro i termini che saranno resinoti. I gruppi sono composti da non meno di 6 e da non più di 15 studenti. Le materie per le quali siattivano i corsi sono individuate dal Collegio dei docenti; i docenti, in caso di necessità, possonoessere esterni all'istituto.

Studio individuale: indicato agli alunni per i quali il Consiglio di Classe riconosce la possibilità dirimediare autonomamente alle insufficienze registrate in occasione degli scrutini del primo esecondo quadrimestre.

Verifiche finalizzate al recupero delle insufficienze

Il responsabile è il docente di classe titolare, il quale deve tenersi in contatto con il docente che effettua gliinterventi di recupero e sostegno, se diverso, fornendogli le informazioni necessarie sugli studenti coinvolti,sugli argomenti trattati e sulla tipologia di prova di verifica che verrà proposta.La valutazione di tale verifica deve essere registrata nei documenti ufficiali e comunicata alle famiglie deglialunni. Le verifiche successive alla sospensione del giudizio in occasione degli scrutini del secondoquadrimestre devono essere effettuate entro la fine dell'anno scolastico di riferimento (O.M. 92/2007, art. 8,c. 1) quindi entro la fine di agosto.

ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICA

MARIAPIA VELADIANO

COLLABORATORI DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA

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CARLA MICHELIN - Vicepreside:5. sostituisce la Dirigente Scolastica in caso di assenza o impedimento;6. programma le sostituzioni dei docenti assenti e le variazioni dell'orario;7. coordina la progettazione didattica;8. predispone il calendario annuale delle attività;9. affianca la Dirigente Scolastica nel rapporto con le famiglie;10. redige il verbale del Collegio Docenti;11. gestisce le assenze e i ritardi degli studenti.

CAMILLA SALA: collabora con la vicepreside; collabora alla predisposizione del calendario annuale delle attività; affianca la Dirigente scolastica nel rapporto con le famiglie; redige il verbale del Collegio Docenti; accoglie i nuovi docenti; valuta le richieste di passaggio di scuola; gestisce le assenze e i ritardi degli studenti; promuove progetti di apertura della scuola al territorio.

COORDINATORI D’INDIRIZZO

RIGON LORIS: delegato al coordinamento dell’indirizzo Liceo Artistico (organizzazione di riunioni deidocenti dell’indirizzo, formulazione di proposte da inserire nel POF, collegamento con i Dipartimentidisciplinari dell’indirizzo) e all’organizzazione ed al coordinamento delle attività finalizzate alla visibilitàdell’Istituto sul territorio.

LUPI GIOVANNA: delegata al coordinamento dell’indirizzo Tecnologico, indirizzo Chimica, Materiali eBiotecnologie (organizzazione di riunioni dei docenti dell’indirizzo, formulazione di proposte da inserire nelPOF, collegamento con i Dipartimenti disciplinari dell’indirizzo) e all’organizzazione ed al coordinamentodelle attività finalizzate alla visibilità dell’Istituto sul territorio.

FUNZIONI STRUMENTALI

I compiti specifici da assegnare ai docenti con l’incarico di Funzione Strumentale al piano dell’offertaformativa, come previsto dall’art. 30 del Contratto Collettivo di lavoro, sono individuati dal Collegio deiDocenti. Il citato articolo prevede testualmente: “Tali funzioni strumentali sono identificate con delibera delCollegio dei Docenti in coerenza con il piano dell’offerta formativa che, contestualmente, ne definisce criteridi attribuzione, numero e destinatari. Le stesse non possono comportare esoneri totali dall’insegnamento e irelativi compensi sono definiti dalla contrattazione d’istituto.” Il Collegio individua le attività cui attribuire laFunzione Strumentale tra quelle ritenute essenziali per il funzionamento didattico dell’istituzione scolastica eper l’espletamento della funzione docente ed educativa della stessa, e le assegna a docenti identificati in basealla disponibilità dichiarata dagli interessati e alle loro competenze ed esperienze. Si chiarisce che, comeavveniva in passato per gli incarichi di Funzione Obiettivo ed in sintonia con il contenuto della legge 15marzo 1997 n. 59 e del d.p.r. 8 marzo 1999 n. 275 relativi all’autonomia delle istituzioni scolastiche, ildocente Funzione Strumentale non deve operare in solitudine, ma creare un gruppo di lavoro all’interno delquale svolge funzione di coordinamento. Oltre ad individuare una personale sfera di attività, la FunzioneStrumentale può quindi essere affiancata da collaboratori ai quali il Collegio dei Docenti affida precisemansioni; tali docenti saranno retribuiti a carico del Fondo d’istituto.

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Per l’anno scolastico 2015/2016 le funzioni strumentali identificate dal Collegio dei docenti sonoassegnate ai seguenti docenti:

1) Coordinamento e progettazione del Piano per l’offerta formativa annuale e triennale: Vido Bruno.

2) Coordinamento delle attività finalizzate al successo scolastico e formativo degli alunni, dei serviziofferti dall’Istituto agli alunni e delle attività per l’educazione alla salute. Coordinamento del gruppodi lavoro a favore degli alunni diversamente abili e del GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione): DallaValle Paola.

3) Valutazione di sistema, coordinamento del RAV, raccolta e valorizzazione di tutti i risultati relativialle valutazioni INVALSI e ai questionari di gradimento del servizio; collaborazione alla redazione delPiano di Miglioramento: Donazzolo Giorgio.

4) Coordinamento delle attività di orientamento in uscita degli alunni verso l’Università ed il mondodel lavoro; organizzazione dei tirocini curricolari estivi: Ridolfi Manuela.

ALTRI INCARICHI

* Coordinatori di Dipartimento:materia nome e cognome

Chimica – Scienze e Tecnologie applicate Piazza Stefano Diritto ed Economia – Legislazione sanitaria Carotti Rosanna Discipline architettoniche Giorgio Mingardi Discipline plastiche Cavallari Enrico Discipline pittoriche Pulin Vincenzo Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica Motterle Dario Scienze motorie e sportive Miraglia Fernanda Filosofia Genero Maria Grazia Fisica Brogliato Moreno Lingua italiana, Storia e Geografia Munaro Simonetta Integrazione allievi diversamente abili Baudo Mariella Lingue straniere Rallo Antonino Matematica e Informatica Palumbo Maria Luigia Area discipline biologiche Lupi Giovanna Religione cattolica Montemezzo Vania Storia dell'Arte Albanese Simonetta

Coordinatori di classe:

CLASSE DOCENTE COORDINATORE1ATE Magliaretta Federico1BTE Corvino Massimo1CTE Zaccaria Francesca

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1DTE Furegato Daniela1ETE Santagiuliana Francesco1FTE Medolago Lorena1GTE Brigas Stefania2ATE Lugo Paola2BTE Brogliato Moreno2CTE Gleria Assunta2DTE Fanton Riccardo2ETE Trivellato Antonio2FTE Casarotto Bertilla3ATEa Truglio Ingargiola Salvatore3BTEs Dalla Valle Paola3CTEs Cunico Antonella3DTEa Castelli Pietro Carlo3ETEs Miraglia Fernanda4ATEa Vittorelli Jacopo4BTEs Picello Enzo4CTEs Teot Francesca4DTEa Simonetti Simonetta4ETEs Quartana Maria Anna4FTEs Milan Cristina5ATEa Chiais Isabella5BTEs Lupo Livia5CTEs Ridolfi Manuela5DTEa Catalano Rita5ETEs Rasotto Rodolfina5FTEs Tescari Michele1ALA Gonzato Luisa1BLA Giuzio Palese Assunta1CLA Lupi Silvia1DLA Magnago Manuela2ALA Marioni Elisabetta2BLA Rancati Claudia2CLA Abanese Simonetta2DLA Magnago Manuela2ELA Cera Annalisa3ALAarch. Rallo Antonino3BLAfigur. Molinari Donatella3CLAdes. Albanese Simonetta3DLAmult. Barcaro Cristina4ALAarch./figur. Vido Bruno4BLAfigur. Marzola Elena4CLAdes. Lupi Silvia4DLAmult. Donazzolo Giorgio5ALAarch. Bevilacqua Maria Caterina5BLAfigur. Curti Riccardo5CLAfigur/des. Fronda Laura5DLAmult. Pulin Vincenzo

- RESPONSABILI DI ATTIVITA’ VARIE (Da definire)Coordinatore commissione orario: Mariotto MarioReferente per l’informazione agli alunni sulla sicurezza:Responsabile sede “Rodolfi”:

Perrica VincenzoTrivellato Antonio

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Ottimizzazione del sito Internet d’Istituto: Pulin VincenzoBiblioteca:Coordinamento del GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione):Coordinamento GLH:

Giuzio Palese AssuntaMartinello ElenaBaudo Mariella

Gruppo sportivo: Miraglia Fernanda- DIRETTORI DI LABORATORIO

architettura: Bevilacqua Maria Caterinaarte: Marzola Elenachimica: Catalano Ritadisegno: Motterle Dariofisica: Perrica Vincenzoinformatica: Fontò Carlolingue: Molin Claudiamicrobiologia: Mariano Vitoigiene: Rosa Monicadiscipline pittoriche: Ceresa Ivanadiscipline plastiche: Dequal Fulviaaula di sostegno: Carletta Antonia Maria Assunta e

Trentacoste Lidia palestra: Molinari Donatellamultimediale: Rigon Loris

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