PIANO DI SICUREZZA E DI...

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- 1 - Studio tecnico Ing. Massimo Perri PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO Decreto Legislativo 81/2008 OGGETTO: Realizzazione di “Centro di raccolta per rifiuti urbani ai sensi del DM Ambiente del 08/04/2008 e s.m.i.” – Centro di raccolta in Montemurlo (PO), località Oste, Via Puccini COMMITTENTE: A.S.M. S.p.A. Via Paronese n. 104-110 – 59100 Prato Data, Giugno 2012 Il Coordinatore per la Sicurezza ___________________________________ Il Committente (Il Responsabile dei Lavori)

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Studio tecnico Ing. Massimo Perri

PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO

Decreto Legislativo 81/2008

OGGETTO: Realizzazione di “Centro di raccolta per rifiuti urbani ai sensi del DM Ambiente del 08/04/2008 e s.m.i.” – Centro di raccolta in Montemurlo (PO), località Oste, Via Puccini

COMMITTENTE: A.S.M. S.p.A.

Via Paronese n. 104-110 – 59100 Prato

Data, Giugno 2012

Il Coordinatore per la Sicurezza

___________________________________

Il Committente (Il Responsabile dei Lavori)

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LAVORO

CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA:

Natura dell'Opera: Opera Edile

OGGETTO: Realizzazione di “Centro di raccolta per rifiuti urbani ai sensi del DM Ambiente

del 08/04/2008 e s.m.i.” – in Montemurlo (PO), località Oste, Via Puccini

Indirizzo del CANTIERE:

Località: Via Puccini

Città: Montemurlo (PO)

Concessione Edilizia: Autorizzazione Comune di Montemurlo

Importo presunto dei Lavori: 1.100.000,00 euro

Numero imprese in cantiere: 3 (previsto) Numero massimo di lavoratori: 10 (massimo presunto)

Entità presunta del lavoro: 2000 uomini/giorno

Data inizio lavori (presunta): 02/05/2012

Data fine lavori (presunta): 27/12/2012

Durata in giorni (presunta): 240

COMMITTENTI

DATI COMMITTENTE:

Ragione sociale: A.S.M. S.p.A.

Località: Via Paronese 104-110

CAP: 59100

Città: Prato

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RESPONSABILI Progettista e Direttore Lavori esecutivo architettonico:

Nome e Cognome: Roberto Meoni

Qualifica: Ingegnere

Indirizzo: Via Paronese n.104-110 Città: Prato (PO)

CAP: 59100

Telefono / Fax: 0574/7081

Progettista e Direttore Lavori strutturale:

Nome e Cognome: Massimo Perri

Qualifica: Ingegnere Indirizzo: Viale Vittorio Veneto n° 13

Città: Prato (PO)

CAP: 59100

Telefono / Fax: 0574/29062 0574/607600

Indirizzo e-mail: [email protected]

Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione/esecuzione:

Nome e Cognome: Massimo Perri

Qualifica: Ingegnere

Indirizzo: Viale Vittorio Veneto n° 13

Città: Prato (PO)

CAP: 59100

Telefono / Fax: 0574/29062 0574/607600 Indirizzo e-mail: [email protected]

Responsabile dei lavori:

Nome e Cognome: Massimo Perri

Qualifica: Ingegnere

Indirizzo: Viale Vittorio Veneto n° 13

Città: Prato (PO) CAP: 59100

Telefono / Fax: 0574/29062 0574/607600

Indirizzo e-mail: [email protected]

IMPRESE DATI IMPRESA:

Impresa: da individuare

Località:

CAP:

Città:

Telefono / Fax: Partita IVA:

Tipologia Lavori:

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DOCUMENTAZIONE

Telefoni ed Indirizzi Utili

Carabinieri tel. 112 - 0574/798038 Via Caduti di Nassiriya, 7

Polizia tel. 113

Vigili del fuoco tel. 115

Polizia Municipale tel. 0574/558499 Via Toscanini

Pronto soccorso tel. 118

ENEL tel. 0574/57601 Via delle Fonti, 264/C

INAIL tel. 0574/4521 Piazza Europa, 3

Prefettura tel. 0574/4301 Via dell'Accademia

Pretura "Palazzo di Giustizia" tel. 0574/571469 Viale della Repubblica, 220

Ing. Massimo Perri tel. 0574/29062 Responsabile dei lavori

Ing. Massimo Perri tel. 0574/29062 Coordinatore in fase di Esecuz. e Progettaz.

Documenti Imprese

Le imprese che operano in cantiere dovranno mettere a disposizione del committente e custodire presso

l'ufficio di cantiere la seguente documentazione:

· copia iscrizione alla C.C.I.A.A.;

· certificati regolarità contributiva INPS-INAIL-Cassa Edile- D.U.R.C.;

· copia del registro infortuni;

· copia del libro matricola dei dipendenti;

· piano operativo di sicurezza;

· piano di sicurezza e coordinamento corredato dagli eventuali aggiornamenti.

· Documentazione di cui all’art.90 comma 9 del D.Lgs. 81/2008 ( elenco allegato XVII)

· · · · · · · · · · · · · · ·

Eventualmente, dovrà essere conservata nell' ufficio del cantiere anche la seguente documentazione:

· libretti di omologazione degli apparecchi di sollevamento ad azione non manuale di portata superiore a

200 kg.;

· copia di denuncia di installazione per gli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a

200 kg.;

· verifica trimestrale delle funi e delle catene riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di

sollevamento;

· verifica annuale degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg.;

· dichiarazione di stabilità degli impianti di betonaggio;

· copia di autorizzazione ministeriale e relazione tecnica per i ponteggi metallici fissi;

· redazione del Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio del Ponteggio); progetto del

ponteggio ad opera di ingegnere o architetto abilitato quando lo richieda la vigente normativa;

· dichiarazione di conformità Legge 46/90, e s.m.i., per impianto elettrico di cantiere. ·

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DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI È COLLOCATA L'AREA DEL CANTIERE

L’intervento consiste nella realizzazione di tutte le opere civili (edili, stradali, idrauliche, di sistemazione

delle aree esterne etc. ..) ed impiantistiche (idriche, termo-condizionamento, elettriche, fotovoltaico etc.

…..) per la realizzazione di un’area attrezzata, recintata da un muro in cemento armato, da destinare alla

raccolta di rifiuti urbani all’interno della quale verranno collocati degli specifici manufatti necessari al

normale funzionamento dello stesso centro di raccolta.

L’area interessata dall’intervento è ubicata nel Comune di Montemurlo, località Oste, ed è delimitata a

nord dalla Via Puccini, a sud dal Torrente Agnaccino a est da una viabilità privata a servizio degli esistenti

fabbricati artigianali e ad ovest da area a verde non coltivata.

DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA L’intervento proposto consiste nella realizzazione di un’area attrezzata, recintata da un muro in cemento

armato, da destinare alla raccolta di rifiuti urbani all’interno della quale verranno collocati degli specifici

manufatti necessari al normale funzionamento dello stesso centro di raccolta e qui di seguito descritti:

- piccolo “edificio” ad un piano fuori terra, realizzato con struttura in telaio di cemento armato, in

cui trovano ubicazioni i locali a spogliatoio e a servizi igienici, oltre ad altri tre vani destinati alle

attività amministrative connesse al funzionamento del centro di raccolta;

- “tettoia 1”, ubicata nella parte sud-est del centro di raccolta, realizzata con struttura in acciaio

(pilastri e travi) e copertura in pannello sandwich; tale tettoia risulta chiusa su tre lati da un

tamponamento in lamelle di acciaio mentre sul quarto lato, il prospetto nord, verranno montati tre

portoni a impacchettamento rapido per permettere ai mezzi meccanici il carico e lo scarico

all’interno della stessa tettoia;

- piattaforma ecologica modulare, idonea a servire n.7 cassoni scarrabili atti a contenere rifiuti

differenziati, costituita da una rampa di accesso , da un piazzale "allargato" e da una rampa di

discesa; la piattaforma è caratterizzata da una struttura implementabile costituita da moduli

metallici collegati tra di loro in modo da formare un corpo unico, appoggiata a terra senza

fissaggio al suolo;

- “tettoia 2”, destinata alla copertura di una parte della piattaforma ecologica modulare prima

descritta, realizzata con struttura in acciaio (pilastri e travi) e copertura in pannello sandwich; il

tutto come meglio indicato nell’elaborato grafico allegato;

- area destinata al conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini attraverso portelli che mettono in

comunicazione l’area esterna al centro di raccolta, prospetto nord, con dei cassonetti interni; tale

area risulta coperta da una tettoia a sbalzo dal muro in cemento armato di recinzione realizzata con

struttura in acciaio e pannello sandwich di copertura;

- realizzazione di due tettoie a copertura dell’ingresso dell’edificio e dell’area esterna al centro di

raccolta destinata al conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini attraverso le portelle comunicanti

con i cassonetti interni al centro di raccolta; le tettoie sono caratterizzate da una struttura portante

in cemento armato e acciaio e rivestite con alluminio verniciato tipo "Alucobond" o similari;

- completa l’intervento la realizzazione del piazzale interno ed esterno al centro di raccolta rifiuti e il

rifacimento di porzione di viabilità sul lato est dello stesso centro di raccolta; sia i piazzali interni

che quelli esterni sono realizzati con pavimentazione bituminosa previa realizzazione, in

corrispondenza dell’intera area, di uno scavo di sbancamento e posa di fondazione in misto

granulometrico.

Le opere da realizzare, quindi, possono essere sinteticamente riassunte in :

- scotico e scavo di sbancamento fino a raggiungere le quote di progetto;

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- formazione di rilevati fino a raggiungere le quote di progetto;

- formazione di sistema fognario per smaltimento acque copertura fabbricato, tettoie, piazzale e

resede esterno;

- realizzazione di fondazione e pavimentazione bituminosa per piazzale e resede esterno;

- realizzazione struttura di fondazione ed elevazione fabbricato in calcestruzzo gettato in opera;

- realizzazione struttura di fondazione in calcestruzzo gettato in opera e struttura in elevazione in

acciaio per le due tettoie;

- struttura di copertura tettoie in pannello metallico sandwich;

- realizzazione di recinzione in cemento armato faccia-vista, compreso cancelli carrabili e pedonale;

- opere edili varie (muratura esterna e interna, intonaci, tinteggiature, massetti, pavimenti,

rivestimenti, isolamenti, impermeabilizzazioni, ecc...);

- serramenti esterni edificio a taglio termico;

- dispositivi anticaduta sulla copertura delle due tettoie;

- impianto idrico-sanitario, compreso fossa biologica e pozzetti vari, a servizio dell’edificio;

- impianto termo-condizionamento e estrazione aria a servizio dell’edificio ;

- impianti elettrici e di illuminazione a servizio del centro di raccolta;

- impianto fotovoltaico sulla copertura delle tettoie.

AREA DEL CANTIERE

L’area interessata dai lavori risulta essere ubicata nel Comune di Montemurlo, località Oste, in via

Puccini, a nord del torrente “Agnaccino”. L’area di cantiere risulta essere circondata da fabbricati

artigianali e da aree a verde.

CARATTERISTICHE DELL'AREA DI CANTIERE

Linee Aeree Nell’area interessata dai lavori è presente una linea elettrica aerea .

Pertanto prima di iniziare le lavorazioni sarà cura dell'impresa appaltatrice contattare l’Ente gestore per

acquisire informazioni dettagliate circa la suddetta linea.

Condutture sotterranee Non sembrano essere presenti condutture sotterranee nell'area interessata dalle lavorazioni.

In ogni caso, prima di operare gli scavi sarà cura dell'impresa appaltatrice contattare i vari Enti (ENEL,

Telecom, Consiag,...) per acquisire informazioni dettagliate circa la presenza di eventuali condutture

sotteranee e comunque è fatto obbligo a tutti gli operatori di procedere con la massima cautela, al fine di

evitare contatti con impianti non segnalati, e dare immediata comunicazione al Coordinatore in Fase di

Esecuzione qualora si possa supporre la presenza di sottoservizi.

Inoltre in prossimità dell’area di cantiere è presente una cabina Enel, pertanto, prima di iniziare le

lavorazioni sarà cura dell'impresa appaltatrice contattare l’Ente gestore per acquisire informazioni

dettagliate circa la suddetta cabina; inoltre è fatto obbligo a tutti gli operatori di procedere con la massima

cautela nelle lavorazioni da svolgere nelle immediate vicinanze della stessa.

FATTORI ESTERNI CHE COMPORTANO RISCHI PER IL CANTIERE

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Gli unici fattori esterni che potrebbero comportare rischi per chi opera in cantiere sono la pubblica via (via

Puccini), che delimita a nord il cantiere stesso, e la presenza della cabina Enel (come sopra detto) a

confine con l’area di cantiere.

Al momento non si rilevano altri fattori esterni che possono comportare rischi per il cantiere.

RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE COMPORTANO PER L'AREA CIRCOSTANTE

L’accesso al cantiere è in prossimità di una strada cittadina; pertanto il maggior rischio trasmesso

all'ambiente circostante deriva senza dubbio dal movimento di mezzi in entrata e in uscita dall’area di

cantiere e da tutte quelle lavorazioni svolte nelle immediate vicinanze della strada. Inoltre, dal momento

che il lotto confina con dei fabbricati artigianali, si dovrà prestare particolare attenzione durante la

movimentazione con gru e/o autogru a non passare con carichi sopra ad aree con passaggio di persone e

mezzi. Durante tali operazioni l'area interessata, sia interna che esterna a quella di cantiere, dovrà essere

interdetta a pedoni e a mezzi con chiusure e segnalazioni idonee e, inoltre, sarà onere dell'Impresa

individuare percorsi alternativi in sicurezza per i pedoni.

Durante le lavorazioni di demolizione, scavo, sbancamento, etc. si produrranno in cantiere considerevoli

quantità di polvere che, pur essendo inerte, va considerata sempre e comunque come una fonte di

inquinamento verso l'esterno. Sarà cura dell'Impresa adottare i mezzi ed i sistemi atti a ridurre al minimo

tale evenienza. Sarà comunque necessario durante il prelievo nonché lo spostamento dei materiali di

risulta bagnare abbondantemente con acqua gli stessi affinché sia evitato il sollevamento della polvere.

Per l'utilizzo di mezzi o attrezzature particolarmente rumorose si dovranno rispettare gli orari imposti dai

regolamenti locali; qualora vi fosse la necessità di impiego delle suddette attrezzature in orari non

consentiti, si dovrà fare apposita richiesta al Comune e/o ad altro Organo competente ed avere l'idonea

autorizzazione in deroga.

ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

Recinzione del cantiere L’area interessata dai lavori dovrà essere delimitata e separata con una recinzione di altezza non minore a

quella richiesta dal locale regolamento edilizio, realizzata con transenne a maglie metalliche fissate alla

base in blocchi di calcestruzzo. Lungo la recinzione saranno affissi cartelli con scritte :"Vietato l'accesso

alle persone non autorizzate". L'ingombro della recinzione andrà evidenziato con apposite luci e

segnaletica, il tutto come previsto dalla vigente normativa.

Per l'esatto posizionamento far riferimento al layout di cantiere allegato al presente Piano di Sicurezza e

Coordinamento.

Servizi igienico – assistenziali Verranno installati due box prefabbricati, adeguatamente coibentati e illuminati, da adibire a ufficio di

cantiere, mensa, spogliatoio; all'interno di quest'ultimo troveranno ubicazione le docce e i lavatoi,

commisurati al numero massimo di addetti contemporaneamente presente in cantiere. Per quanto riguarda

i W.C. si provvederà ad installare bagni chimici in quantità commisurata al numero massimo di persone

contemporaneamente presente in cantiere.

La presenza delle suddette attrezzature è indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori

feriti o colpiti da malore improvviso. Si provvederà ad installare, eventualmente, anche una baracca da

utilizzare come deposito delle attrezzature di lavoro.

Durante il corso dei lavori i sopradetti box prefabbricati potrebbero essere spostati in funzione

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dell’andamento del cantiere e delle lavorazioni da svolgere; pertanto sarà cura dell’Impresa Appaltatrice

comunicare tale necessità al Coordinatore e concordare con lo stesso l’ubicazione più sicura e meno

invasiva per le lavorazioni da svolgere in cantiere.

Impianto elettrico - impianto di messa a terra - impianto idrico Nel cantiere sarà necessaria la presenza di alcuni tipi di impianti, essenziali per il funzionamento del

cantiere stesso. A tal riguardo andranno eseguiti secondo la corretta regola dell'arte e nel rispetto delle

leggi vigenti (Legge 46/90 e s.m.i.) l'impianto elettrico per l'alimentazione delle macchine e/o attrezzature

presenti in cantiere, l'impianto di messa a terra e l'impianto di protezione contro le scariche atmosferiche

per le grandi masse metalliche(ponteggio, gru, etc..). I quadri elettrici di distribuzione vengono collocati in

posizione che ne consentano l'agevole manovra.

Tutti i componenti dell'impianto elettrico del cantiere (macchinari, attrezzature, cavi, quadri elettrici, ecc.)

dovranno essere stati costruiti a regola d'arte e, pertanto, dovranno recare i marchi dei relativi Enti

Certificatori. Inoltre l'assemblaggio di tali componenti dovrà essere anch'esso realizzato secondo la

corretta regola dell'arte: le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici realizzati secondo le norme del

Comitato Elettrotecnico Italiano si considerano costruiti a regola d'arte.

Per quanto riguarda l'approvvigionamento dell'acqua sarà realizzato un allacciamento all’acquedotto

esistente.

Zone di carico e scarico e stoccaggio materiali Le zone di carico e scarico e stoccaggio materiali saranno posizionate in una parte dell'area del cantiere in

modo tale da non intralciare le lavorazioni relative alla realizzazione delle opere.

I rifiuti prodotti nel cantiere saranno smaltiti secondo quanto disposto dalla normativa vigente.

Le zone di deposito dei materiali con pericolo d'incendio o di esplosione, se presenti, saranno posizionate

insieme ai rifiuti in un’area del cantiere periferica così da essere non di intralcio per spostamenti di mezzi

d'opera e/o operai, e tenere conto degli insediamenti limitrofi al cantiere. In tali aree si dovrà provvedere a

posizionare segnaletica indicante la presenza del pericolo e le modalità comportamentali da seguire (non

fumare, non utilizzare fiamme libere, ecc.); in tale area dovrà anche essere presente un estintore conforme

alla normativa vigente.

Per l'esatto posizionamento di tali aree far riferimento al layout di cantiere allegato al presente Piano di

Sicurezza e Coordinamento.

Varie L’Impresa Appaltatrice dovrà trasmettere il proprio Piano Operativo, insieme alla ulteriore

documentazione richiesta dalla vigente normativa, e quello delle Imprese Subappaltatrici da essa

dipendenti al Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione con ragionevole anticipo rispetto

all'inizio dei rispettivi lavori, al fine di consentirgli la verifica della congruità degli stessi con il Piano di

Sicurezza e di Coordinamento.

Il coordinatore dovrà valutare l'idoneità dei Piani Operativi disponendo, se lo riterrà necessario, che essi

vengano resi coerenti al Piano di Sicurezza e Coordinamento; ove i suggerimenti dei datori di lavoro

garantiscano una migliore sicurezza del cantiere potrà, altresì, decidere di adottarli modificando il Piano di

Sicurezza e di Coordinamento.

Tutto il personale presente in cantiere sarà tenuto a seguire le indicazioni del Capo cantiere, del Direttore

di cantiere, del Coordinatore in fase di esecuzione e, oltre che quelle del proprio datore di lavoro, anche

quelle impartite dai preposti nell'ambito delle proprie attribuzioni e sarà informato dei rischi specifici cui è

sottoposto.

SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Divieto di accesso alle persone non autorizzate.

Vietato fumare o usare fiamme libere.

Non passare sotto ponteggi

Materiale infiammabile o alta temperatura (in assenza di un controllo specifico per alta temperatura).

Carichi sospesi.

Allestimento ponteggio

Caduta materiali

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Estintore.

Obbligo uso mezzi di protezione personale in dotazione a

ciascuno

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LAVORAZIONI e loro INTERFERENZE

Elenco delle lavorazioni: 1) Installazione cantiere; 2) Demolizioni, Scotico e Scavi sbancamento ; 3) Movimentazione terra per formazione rilevati; 4) Scavo a sezione ristretta per fondazioni; 5) Realizzazione fondazioni in c.a. (edificio e tettoie); 6) Realizzazione piazzali (compreso posa condotte e cavidotti, fosse biologiche, vasche accumulo); 7) Installazione ponteggio metallico fisso; 8) Realizzazione strutture in elevazione in c.a. edificio; 9) Esecuzione di murature; 10) Posa in opera dell'impianto idrico - termosanitario e condizionamento; 11) Posa in opera dell'impianto elettrico “edificio”; 12) Posa di intonaci interni e esterni; 13) Posa in opera di serramenti; 14) Posa pavimenti e rivestimenti interni e esterni; 15) Realizzazione struttura in acciaio delle tettoie; 16) Realizzazione manto di copertura in pannelli sandwich; 17) Fornitura e posa in opera di linee vita e ganci ancoraggio in copertura; 18) Posa in opera dell'impianto elettrico e fotovoltaico “tettoie”; 19) Recinzione e vani cassonetti in c.a.; 20) Posa in opera di pensiline metalliche; 21) Pavimentazioni piazzale; 22) Posa in opera di piattaforma ecologica; 23) Tinteggiatura di superfici interne e esterne; 24) Smontaggio ponteggio metallico fisso; 25) Smobilizzo del cantiere;

Come si evince dall’elenco delle lavorazioni si rileva, al momento, la sola ’interferenza temporale tra l’installazione del ponteggio metallico e la realizzazione delle strutture in elevazione. Il capocantiere dell’impresa appaltatrice dovrà verificare periodicamente lo stato e l’efficienza del ponteggio e regolare e disciplinare l’utilizzo dello stesso tra le eventuali ditte subappaltatrici . Qualora in fase esecutiva, per motivi organizzativi dell’Impresa Appaltatrice, si rendesse necessaria la sovrapposizione, a livello temporale, di più lavorazioni in ambienti vicini il Coordinatore in Fase di Esecuzione dovrà integrare e adeguare il presente documento. Si raccomanda pertanto l’Impresa Appaltatrice, una volta redatto il proprio cronoprogramma, di comunicare tale necessità al Coordinatore prima di procedere con le relative lavorazioni.

Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive

Installazione cantiere e impianto elettrico di cantiere Si prevede l’installazione dei servizi igienico-sanitari, costituiti da strutture prefabbricate appositamente approntate nei quali le maestranze

possono usufruire di locali per riposare, per lavarsi, per il ricambio dei vestiti, per mangiare, per W.C.; tali locali sono utilizzati per l'attività

di pronto soccorso in cantiere (cassetta di pronto soccorso, pacchetto di medicazione, camera di medicazione).

Posa in opera dell'impianto elettrico del cantiere per l'alimentazione di tutte le apparecchiature elettriche, compreso quadri, interruttori di

protezione, cavi, prese e spine, ecc.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Rumore, Lesioni (schiacciamenti, cesoiamenti, colpi, impatti, tagli) causate dall'investimento di masse cadute dall'alto o a

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livello.Elettrocuzione per contatto diretto o indiretto con parti dell'impianto elettrico in tensione.

Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autocarro, Autogrù, Attrezzi manuali, Trapano elettrico, Scala doppia, Saldatrice elettrica Ponteggio mobile o trabattello.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Durante il calo e la posa dei box prefabbricati deve essere impedita qualsiasi lavorazione nelle immediate vicinanze. Gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. E' vietato approntare artigianalmente le prolunghe: andranno utilizzate, pertanto, solo quelle in commercio realizzate secondo le norme di sicurezza. I cavi di alimentazione devono essere disposti in maniera tale da non intralciare i posti di lavoro o passaggi, e non diventare oggetto di danneggiamenti: a questo scopo è necessario che venga ridotto al minimo lo sviluppo libero del cavo. Inoltre, i cavi di alimentazione non devono essere sollecitati a piegamenti di piccolo raggio né sottoposti a torsione, né agganciati su spigoli vivi o su materiali caldi o lasciati su pavimenti sporchi di cemento, oli o grassi. Gli spinotti delle spine, così come gli alveoli delle prese, vanno tenuti puliti e asciutti: prima di eseguire i controlli e la eventuale manutenzione, provvedere a togliere la tensione all'impianto.

Demolizioni, scotico e scavo sbancamento Demolizione di porzione di piazzale e aiuole esistenti, eseguita a mano e con l'ausilio di mezzi meccanici, scotico e scavo sbancamento per

su tutta l’area interessata dai lavori

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Rumore, Lesioni (schiacciamenti, colpi, impatti, tagli), cadute di materiale dall’alto causate dall'investimento di masse cadute dalla benna dell’escavatore, inalazioni polveri. Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autocarro, Attrezzi manuali, escavatore , , livellatore, rullo semplice o vibrante.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Durante la demolizione del piazzale deve essere impedita qualsiasi lavorazione nelle immediate vicinanze. Si raccomanda di bagnare il materiale demolito per limitare il più possibile il sollevamento di polvere. Durante lo scotico, lo scavo di sbancamento e la movimentazione delle terre e il costipamento è vietata la presenza di lavoratori nelle immediate vicinanze. Qualora sia necessario l’intervento del lavoratore in prossimità della macchina, questa deve essere arrestata per riutilizzarla nel momento in cui il pedone si sia allontanato. Non è prevista la contemporaneità con altre lavorazioni .

Movimentazione terre per formazione rilevati Movimentazione terre per formazione rilevati eseguiti con l'ausilio di mezzi meccanici (pala meccanica e/o escavatore) e/o a mano.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Seppellimenti e sprofondamenti, Inalazioni di polveri e gas, Rumore, Urti e Schiacciamenti Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autocarro, Escavatore, Pala Meccanica, Attrezzi manuali, Rullo.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Nei lavori di movimentazione terre con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza degli operai nel campo di azione del mezzo meccanico. Non è prevista la presenza di altre imprese o lavoratori autonomi.

Scavo a sezione ristretta per fondazioni Scavi sbancamento e a sezione ristretta, eseguiti a cielo aperto fino alla quota di -2.00-2.50 m rispetto all'attuale piano campagna.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Seppellimenti e sprofondamenti, Inalazioni di polveri e gas, Rumore, Urti e Schiacciamenti.

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Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autocarro, Escavatore, Pala Meccanica, Attrezzi manuali, Martello pneumatico, Scala semplice.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Il ciglio superiore dello scavo dovrà risultare pulito e spianato così come le pareti, che devono essere sgombre da irregolarità o blocchi. E' tassativamente vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi. Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio o alla base del fronte di attacco. Durante la fase di scavo, non è prevista la presenza di altre imprese o lavoratori autonomi.

Realizzazione fondazione in c.a. Realizzazione fondazione per edificio e tettoie in cemento armato gettato in opera, compreso il montaggio delle casseformi e dell’acciaio.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute di materiale dall’alto, Rumore, Lesioni, schiacciamenti, colpi, impatti, tagli, inalazioni polveri Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autobetoniera, Autopompa per cls, Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala semplice, Sega circolare, Trancia-piegaferri, Vibratore elettrico per cls.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Durante lo scarico o la movimentazione degli elementi da posare è assolutamente vietata la presenza di lavoratori nelle immediate vicinanze Armatura, casseratura, getto e disarmo delle fondazioni devono avvenire secondo un ordine ben preciso e senza sovrapposizioni. La fase della costruzione delle fondazioni in c.a. non permette contemporaneità con altre lavorazioni, pertanto i rischi relativi ai fumi tossici e all'emissione sonora della sega a disco devono essere trattati nel POS dell'impresa esecutrice.

Fondazione piazzale (compreso posa condotte, cavidotti, fosse biologiche e vasca) Realizzazione fondazione piazzale in misto granulometrico, compreso la posa di tutte le condotte e i cavidotti delle reti e servizi di progetto.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Seppellimenti e sprofondamenti, Inalazioni di polveri e gas, Rumore, Urti e Schiacciamenti Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autocarro, Escavatore, Pala Meccanica, Attrezzi manuali, Martello pneumatico, Scala semplice, Carriola, Vibrofinitrice, Rullo.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore. Si prescrive che le operazioni di scavo, posa cavidotti, rinterri e realizzazione pavimentazione piazzale avvengano seguendo un ben preciso ordine ed in successione tra loro, sotto la stretta sorveglianza del Direttore di Cantiere, limitando al massimo le sovrapposizioni ed interferenze. Durante la fase di scavo, non è prevista la presenza di altre imprese o lavoratori autonomi. Il ciglio del fronte di scavo dovrà essere reso inaccessibile mediante barriere mobili, posizionate ad opportuna distanza di sicurezza e spostabili con l'avanzare del fronte dello scavo stesso. Dovrà provvedersi, inoltre, a segnalare la presenza dello scavo con opportuni cartelli. A scavo ultimato, tali barriere mobili provvisorie dovranno essere sostituite da regolari parapetti. Nei lavori di movimentazione terre con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza degli operai nel campo di azione del mezzo meccanico.

Installazione ponteggio metallico fisso Montaggio del ponteggio metallico fisso ad elementi prefabbricati o ad H per realizzazione fabbricato.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Elettrocuzione. Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore:

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Autogru, Attrezzi manuali, Avvitatore elettrico, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Al momento del montaggio del ponteggio nessuna altra lavorazione dovrà essere svolta in corrispondenza del lato del fabbricato interessato dal montaggio; il capocantiere della ditta appaltatrice dovrà verificare che ciò accada e solamente lo stesso potrà far riprendere, una volta terminata l’installazione, le altre lavorazioni.

Realizzazione strutture in elevazione in c.a. Realizzazione di strutture in elevazione in c.a., come travi, pilastri, solai, sbalzi, ecc.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Elettrocuzione. Rumore. Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Atogru, Autobetoniera, Autopompa per cls, Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso, Ponteggio mobile o tra battello, Sega circolare, Trancia-piegaferri, Vibratore elettrico per cls.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Armatura, casseratura, getto e disarmo dei pilastri, delle travi e dei muri a retta devono avvenire facendo uso di ponteggio esterno e di ponti su cavalletti nonché scale a castello internamente al fabbricato Il montaggio dei solai vengono effettuati sotto la sorveglianza del capo cantiere. Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Per quanto riguarda le cadute dall’alto, il ponteggio metallico fisso dovrà risultare sempre in perfette condizioni; il capocantiere dell’impresa appaltatrice dovrà verificare periodicamente lo stato e l’efficienza del ponteggio e regolare e disciplinare l’utilizzo tra le eventuali ditte subappaltatrici. Per procedere all'armatura ed alla casseratura delle travi nonché al montaggio del solaio è necessario fare uso di ponti su cavalletti alti non più di 2 m per consentire il montaggio dal piano sottostante. Le aperture lasciate nei solai o nelle piattaforme di lavoro devono essere circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio. Qualora le aperture vengano usate per il passaggio di materiali o di persone, un lato del parapetto può essere costituito da una barriera mobile non asportabile, che deve essere aperta soltanto per il tempo necessario al passaggio. La fase della costruzione della struttura in ca non permette contemporaneità con altre lavorazioni, pertanto i rischi relativi ai fumi tossici e all'emissione sonora della sega a disco devono essere trattati nel POS dell'impresa esecutrice.

Esecuzione di murature Esecuzione di murature esterne e/o interne in mattoni di laterizio, pieni o forati e malta cementizia.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Inalazioni di polvere. Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autogru, Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso, Ponteggio mobile o tra battello, Flessibile.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Si procede cronologicamente realizzando i tamponamenti, le tramezzature e le intercapedini in un senso. Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento del materiale devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi

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preventivamente della stabilità del carico stesso. Per quanto riguarda le cadute dall’alto, utilizzando il ponteggio metallico fisso per le murature esterne, si raccomanda che quest’ultimo risulti sempre in perfette condizioni; il capocantiere dell’impresa appaltatrice dovrà verificare periodicamente lo stato e l’efficienza del ponteggio e regolare e disciplinare l’utilizzo tra le eventuali ditte subappaltatrici. Verificare che le aperture lasciate nei solai o nelle piattaforme di lavoro devono essere circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio. Qualora le aperture vengano usate per il passaggio di materiali o di persone, un lato del parapetto può essere costituito da una barriera mobile non asportabile, che deve essere aperta soltanto per il tempo necessario al passaggio. Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano una profondità superiore a m 0,50 devono essere munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure essere convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone.

Posa in opera dell'impianto idrico-termosanitario e condizionamento Posa di canalizzazioni relative agli impianti idrico, sanitario e condizionamento compreso scavi, fori e tracce con l'ausilio di qualsiasi attrezzo

meccanico, e delle rubinetterie e degli apparecchi sanitari, compreso cavidotti esterni per smaltimento liquami.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Inalazioni di polvere, Rumore Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Trabattelli, Scala doppia, Scala semplice, Avvitatore elettrico, Flessibile, Trapano elettrico, Martello demolitore elettrico, Saldatrice, Pistola sparachiodi.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Gli impianti elettrici, idraulici, termocondizionamento, quelli inerenti la posa di sanitari, etc... non devono avvenire contemporaneamente tra loro o fra altre lavorazioni costruttive in ambienti comuni o confinanti; in particolare all’interno di un locale dovranno essere realizzate tutte le tracce ed in seguito la posa dei vari impianti. La posa in opera degli impianti deve essere effettuata sotto la sorveglianza del capo cantiere per coordinare le eventuali interferenze di montaggio da parte di più ditte che lavorano contemporaneamente.

Posa in opera dell'impianto elettrico “edificio” Realizzazione dell'impianto elettrico all'interno dell' edificio, compreso tracce e fori.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Elettrocuzione, Inalazioni di polvere, Rumore, Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Trabattelli, Scala doppia, Scala semplice, Avvitatore elettrico, Flessibile, Trapano elettrico, Martello demolitore elettrico, Saldatrice, Pistola sparachiodi, Ponteggio metallico fisso.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Gli impianti elettrici, idraulici, termocondizionamento, quelli inerenti la posa di sanitari, etc... non devono avvenire contemporaneamente tra loro o fra altre lavorazioni costruttive in ambienti comuni o confinanti; in particolare all’interno di un locale dovranno essere realizzate tutte le tracce ed in seguito la posa dei vari impianti. La posa in opera degli impianti deve essere effettuata sotto la sorveglianza del capo cantiere per coordinare le eventuali interferenze di montaggio da parte di più ditte che lavorano contemporaneamente. Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, dal momento che gli elementi fotovoltaici da porre in copertura saranno movimentati con la gru, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Durante il montaggio dei pannelli fotovoltaici, per impedire le cadute dall’alto, dovranno essere predisposte idonee protezioni collettive (ponteggio, parapetti, …) e individuali (cinture di sicurezza).

Posa di intonaci interni e esterni Posa di intonaci interni e esterni.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Inalazioni di polvere-gas-vapori.

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Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso, Ponteggio mobile.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Per quanto riguarda le cadute dall’alto, utilizzando il ponteggio metallico fisso per gli intonaci esterni, si raccomanda che quest’ultimo risulti sempre in perfette condizioni; il capocantiere dell’impresa appaltatrice dovrà verificare periodicamente lo stato e l’efficienza del ponteggio e regolare e disciplinare l’utilizzo tra le eventuali ditte subappaltatrici. Verificare che le aperture lasciate nei solai o nelle piattaforme di lavoro devono essere circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio. Qualora le aperture vengano usate per il passaggio di materiali o di persone, un lato del parapetto può essere costituito da una barriera mobile non asportabile, che deve essere aperta soltanto per il tempo necessario al passaggio. E' necessario il preventivo esame della scheda tossicologica delle sostanze utilizzate per l'adozione delle specifiche misure di sicurezza. Le materie prime non in corso di lavorazione, i prodotti ed i rifiuti, che abbiano proprietà tossiche specialmente se sono allo stato liquido o se sono facilmente solubili o volatili, devono essere custoditi in recipienti a tenuta e muniti di buona chiusura. Le materie in corso di lavorazione che possano essere nocive alla salute o svolgere emanazioni sgradevoli, non devono essere accumulate nei locali di lavoro in quantità superiore a quella strettamente necessaria per la lavorazione.

Posa in opera di serramenti Posa in opera di serramenti in legno, PVC, metallo con o senza taglio termico, ecc. Si procederà per prima cosa alla posa dei serramenti

esterni per poi procedere con quelli interni.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Rumore. Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Gru a torre, Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso, Ponteggio mobile o tra battello, Flessibile; Trapano elettrico, Pistola sparachiodi.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento dei serramenti devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Per quanto riguarda le cadute dall’alto, utilizzando il ponteggio metallico fisso per il montaggio dei serramenti, si raccomanda che quest’ultimo risulti sempre in perfette condizioni; il capocantiere dell’impresa appaltatrice dovrà verificare periodicamente lo stato e l’efficienza del ponteggio e regolare e disciplinare l’utilizzo tra le eventuali ditte subappaltatrici.

Posa pavimenti e rivestimenti interni ed esterni Posa in opera di pavimenti e rivestimenti interni ed esterni realizzati con piastrelle di gres, cotto, clinker, ceramiche in genere.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Inalazioni di polvere, rumore.

Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore:

Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso, Trabattello, Flessibile.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Verificare che le aperture lasciate nei solai o nelle piattaforme di lavoro devono essere circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio. Qualora le aperture vengano usate per il passaggio di materiali o di persone, un lato del parapetto può essere costituito da una barriera mobile non asportabile, che deve essere aperta soltanto per il tempo necessario al passaggio. Nei luoghi di lavoro chiusi è necessario far sì che, tenendo conto dei metodi di lavoro e degli sforzi fisici ai quali sono sottoposti i lavoratori, essi dispongano di aria salubre in quantità sufficiente, da ottenersi anche mediante impianti di aerazione forzata. Qualora risulti necessario eseguire lavorazioni che comportino produzione di polveri (come taglio, smerigliatura, ecc.) in ambienti piccoli, si dovrà predisporre adeguata aspirazione nella zona di taglio; l'aspirazione deve essere effettuata, per quanto è possibile, immediatamente vicino al luogo di produzione delle polveri. Nel caso che tali condizioni non possano

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essere soddisfatte, dovranno essere fornite maschere a filtro appropriate.

Realizzazione struttura in acciaio tettoie Posa in opera di struttura in acciaio tettoie e di suoi elementi .

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Rumore Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autogru, Cestello, Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Avvitatore elettrico, Pistola sparachiodi, Flessibile, Trapano elettrico.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, dal momento che i profili metallici delle tettoie saranno movimentati con autogrù, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Durante il montaggio della struttura di copertura, per impedire le cadute dall’alto, dovranno essere utilizzate idonee attrezzature (cestello di sollevamento, cinture di sicurezza, ecc.). Durante il montaggio della struttura delle tettoie non è prevista la presenza di altre imprese o lavoratori autonomi.

Realizzazione manto di copertura in pannelli sandwich Posa in opera di copertura tettoie in pannello sandwich “grecato”, compreso pluviali e canale di gronda.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Rumore Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autogru, Cestello, Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Avvitatore elettrico, Pistola sparachiodi, Flessibile, Trapano elettrico.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, dal momento che le lastre della lamiera grecata saranno movimentate con autogrù, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Durante il montaggio della struttura di copertura, per impedire le cadute dall’alto, dovranno essere utilizzate idonee attrezzature (cestello di sollevamento, cinture di sicurezza, ecc.). Durante il montaggio della struttura delle tettoie non è prevista la presenza di altre imprese o lavoratori autonomi.

Fornitura e posa in opera di linee vita e ganci ancoraggio in copertura Posa in opera di linee vita e ganci ancoraggio in copertura per una successiva manutenzione della copertura e delle parti impiantistiche in

completa sicurezza.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Rumore Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autogru , Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso, Pistola sparachiodi, Flessibile, Trapano elettrico.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, dal momento che gli elementi da porre in copertura saranno movimentati con l’autogru, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Durante il montaggio delle linee vita, per impedire le cadute dall’alto, dovranno essere predisposte idonee protezioni

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collettive (ponteggio, parapetti, …) e individuali (cinture di sicurezza). Durante tale lavorazione non è prevista la presenza di altre imprese o lavoratori autonomi.

Posa in opera dell'impianto elettrico e fotovoltaico delle “tettoie” Realizzazione dell'impianto elettrico e fotovoltaico delle tettoie, compreso tracce e fori.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Elettrocuzione, Inalazioni di polvere, Rumore, Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autogru, Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Trabattelli, Scala doppia, Scala semplice, Avvitatore elettrico, Flessibile, Trapano elettrico, Martello demolitore elettrico, Saldatrice, Pistola sparachiodi, Ponteggio metallico fisso.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Gli impianti elettrici, idraulici, termocondizionamento, quelli inerenti la posa di sanitari, etc... non devono avvenire contemporaneamente tra loro o fra altre lavorazioni costruttive in ambienti comuni o confinanti; in particolare all’interno di un locale dovranno essere realizzate tutte le tracce ed in seguito la posa dei vari impianti. La posa in opera degli impianti deve essere effettuata sotto la sorveglianza del capo cantiere per coordinare le eventuali interferenze di montaggio da parte di più ditte che lavorano contemporaneamente. Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, dal momento che gli elementi fotovoltaici da porre in copertura saranno movimentati con l’autogru, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Durante il montaggio dei pannelli fotovoltaici, per impedire le cadute dall’alto, dovranno essere predisposte idonee protezioni collettive (ponteggio, parapetti, …) e individuali (cinture di sicurezza).

Recinzione e “vani cassonetti” in c.a. Realizzazione di recinzione e struttura per alloggiamento vani cassonetti in c.a, ecc.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Elettrocuzione. Rumore. Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Atogru, Autobetoniera, Autopompa per cls, Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso, Ponteggio mobile o tra battello, Sega circolare, Trancia-piegaferri, Vibratore elettrico per cls.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Armatura, casseratura, getto e disarmo dei pilastri, delle travi e dei muri a retta devono avvenire facendo uso di ponteggio esterno e di ponti su cavalletti nonché scale a castello internamente al fabbricato Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Per quanto riguarda le cadute dall’alto, utilizzando il ponteggio metallico fisso per casserare e armare i setti, si accomanda che quest’ultimo risulti sempre in perfette condizioni; il capocantiere dell’impresa appaltatrice dovrà verificare periodicamente lo stato e l’efficienza del ponteggio e regolare e disciplinare l’utilizzo tra le eventuali ditte subappaltatrici. Per procedere all'armatura ed alla casseratura delle travi nonché al montaggio del solaio è necessario fare uso di ponti su cavalletti alti non più di 2 m per consentire il montaggio dal piano sottostante. La fase della costruzione della struttura in ca non permette contemporaneità con altre lavorazioni, pertanto i rischi relativi ai fumi tossici e all'emissione sonora della sega a disco devono essere trattati nel POS dell'impresa esecutrice.

Fornitura e posa in opera di pensiline metalliche Posa in opera di pensiline metalliche in corrispondenza dell’edificio e della zona, esterna e interna al centro di raccolta, adibita ai “vani

cassonetti”.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Rumore

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Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autogru , Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso, Pistola sparachiodi, Flessibile, Trapano elettrico.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, dal momento che gli elementi da porre in opera saranno movimentati con l’autogru, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Durante il montaggio delle pensiline, per impedire le cadute dall’alto, dovranno essere predisposte idonee protezioni collettive (ponteggio, parapetti, …) e individuali (cinture di sicurezza). Durante tale lavorazione non è prevista la presenza di altre imprese o lavoratori autonomi.

Realizzazione pavimentazioni piazzale Realizzazione pavimentazioni piazzali in bitume e green-pav.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Seppellimenti e sprofondamenti, Inalazioni di polveri e gas, Rumore, Urti e Schiacciamenti Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autocarro, Escavatore, Pala Meccanica, Attrezzi manuali, Martello pneumatico, Scala semplice, Carriola, Vibrofinitrice, Rullo.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Nei lavori eseguiri con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore. Si prescrive che le operazioni di posa della pavimentazione avvengano seguendo un ben preciso ordine ed in successione tra loro, sotto la stretta sorveglianza del Direttore di Cantiere, limitando al massimo le sovrapposizioni ed interferenza. Per quanto riguarda la posa della pavimentazione bituminosa, gli operatori presenti dovranno indossare maschere a filtro appropriate.

Posa in opera di piattaforma ecologica modulare Si prevede l’installazione di una piattaforma ecologica modulare prefabbricata con struttura in acciaio.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Rumore, Lesioni (schiacciamenti, cesoiamenti, colpi, impatti, tagli) causate dall'investimento di masse cadute dall'alto o a livello.Elettrocuzione per contatto diretto o indiretto con parti dell'impianto elettrico in tensione.

Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autocarro, Autogrù, Attrezzi manuali, Trapano elettrico, Scala doppia, Saldatrice elettrica Ponteggio mobile o trabattello.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Durante il calo e la posa dei blocchi modulari prefabbricati deve essere impedita qualsiasi lavorazione nelle immediate vicinanze. Gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso.

Tinteggiatura di superfici interne e esterne Tinteggiatura di pareti interne e esterne, eseguita a pennello, rullo o a spruzzo.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Inalazioni di polvere-gas-vapori.

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Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Pistola per verniciatura a spruzzo, Attrezzi manuali, Andatoie e passerelle, Scala doppia, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso, Ponteggio mobile o trabattello.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Per quanto riguarda le cadute dall’alto, utilizzando il ponteggio metallico fisso per la tinteggiatura esterna, si raccomanda che quest’ultimo risulti sempre in perfette condizioni; il capocantiere dell’impresa appaltatrice dovrà verificare periodicamente lo stato e l’efficienza del ponteggio e regolare e disciplinare l’utilizzo tra le eventuali ditte subappaltatrici. Verificare che le aperture lasciate nei solai o nelle piattaforme di lavoro devono essere circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio. Qualora le aperture vengano usate per il passaggio di materiali o di persone, un lato del parapetto può essere costituito da una barriera mobile non asportabile, che deve essere aperta soltanto per il tempo necessario al passaggio. E' necessario il preventivo esame della scheda tossicologica delle sostanze utilizzate per l'adozione delle specifiche misure di sicurezza. Le materie prime non in corso di lavorazione, i prodotti ed i rifiuti, che abbiano proprietà tossiche specialmente se sono allo stato liquido o se sono facilmente solubili o volatili, devono essere custoditi in recipienti a tenuta e muniti di buona chiusura. Le materie in corso di lavorazione che possano essere nocive alla salute o svolgere emanazioni sgradevoli, non devono essere accumulate nei locali di lavoro in quantità superiore a quella strettamente necessaria per la lavorazione.

Smontaggio ponteggio metallico fisso Smontaggio del ponteggio metallico fisso ad elementi prefabbricati o ad H.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Cadute dall’alto, Caduta di materiale dall’alto, Elettrocuzione. Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Gru a torre, Attrezzi manuali, Avvitatore elettrico, Scala semplice, Ponteggio metallico fisso.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Per quanto riguarda il rischio di caduta di materiale dall’alto, gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. Gli addetti all'imbracatura ed aggancio del carico, devono allontanarsi al più presto dalla sua traiettoria durante la fase di sollevamento. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso. Al momento dello smontaggio del ponteggio nessuna altra lavorazione dovrà essere svolta in corrispondenza del lato del fabbricato interessato dal montaggio; il capocantiere della ditta appaltatrice dovrà verificare che ciò accada e solamente lo stesso potrà far riprendere, una volta terminata l’installazione, le altre lavorazioni.

Smobilizzo del cantiere Rimozione del cantiere realizzata attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere ed il caricamento di

tutte le attrezzature, macchine e materiali eventualmente presenti, su autocarri per l'allontanamento. Compreso pulizia e ripristino stato dei

luoghi.

Rischi a cui è esposto il lavoratore: Rumore, Lesioni (schiacciamenti, cesoiamenti, colpi, impatti, tagli) causate dall'investimento di masse cadute dall'alto o a livello, Elettrocuzione, Movimentazione manuale dei carichi. Macchine e Attrezzi utilizzati dal lavoratore: Autocarro, Autogrù, Attrezzi manuali, Trapano elettrico, Scala doppia, Scala semplice, Carriola.

Procedure, Misure Preventive-Protettive e apprestamenti: Si dovrà adottare le misure organizzative necessarie o ricorre ai mezzi appropriati, in particolare attrezzature meccaniche, per evitare il più possibile la necessità di una movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori. Gli addetti, prima di consentire l'inizio della manovra di sollevamento devono verificare che il carico sia stato imbracato correttamente. E' vietato sostare in attesa sotto la traiettoria del carico. Prima di sganciare il carico dall'apparecchio di sollevamento, bisognerà accertarsi preventivamente della stabilità del carico stesso.

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INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI, COORDINAMENTO PER USO COMUNE DI APPRESTAMENTI,

ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE.

Come si evince dall’elenco delle lavorazioni si rileva, al momento, la sola ’interferenza temporale tra l’installazione del ponteggio metallico e la realizzazione delle strutture in elevazione. Il capocantiere dell’impresa appaltatrice dovrà verificare periodicamente lo stato e l’efficienza del ponteggio e regolare e disciplinare l’utilizzo dello stesso tra le eventuali ditte subappaltatrici . Qualora in fase esecutiva, per motivi organizzativi dell’Impresa Appaltatrice, si rendesse necessaria la sovrapposizione, a livello temporale, di più lavorazioni in ambienti vicini il Coordinatore in Fase di Esecuzione dovrà integrare e adeguare il presente documento. Si raccomanda pertanto l’Impresa Appaltatrice, una volta redatto il proprio cronoprogramma, di comunicare tale necessità al Coordinatore prima di procedere con le relative lavorazioni.

Dall'esito della individuazione, analisi e valutazione dei rischi, relativi alla possibile presenza simultanea

di più imprese e/o di lavoratori autonomi, si rende necessario regolamentare l'uso comune di alcuni

impianti, infrastrutture, mezzi logistici e di protezione collettiva.

1) All'allestimento e allo smantellamento del cantiere dovrà provvedere l'Impresa Appaltatrice dei lavori,

ponendo in opera e garantendo il funzionamento di tutte le attrezzature e gli apprestamenti previsti.

2) Il ponteggio dovrà essere fornito dall'Impresa Appaltatrice, montato e smontato da personale

appositamente addestrato, e reso disponibile per tutte le imprese ed i lavoratori autonomi presenti in

cantiere previo coordinamento tra le stesse; le operazioni di montaggio e smontaggio del ponteggio non

dovranno essere contemporanee con altre lavorazioni.

3) In caso di uso di attrezzature e apprestamenti comuni, le imprese subappaltatrici ed i lavoratori

autonomi devono segnalare all'Impresa Appaltatrice, che ne sarà responsabile e dovrà coordinarne

l’utilizzo, l'inizio dell'uso, le anomalie rilevate, la cessazione o la sospensione dell'uso.

4) E' fatto obbligo a tutte le maestranze, a qualsiasi titolo presenti in cantiere, di rispettare quanto riportato

nel Piano di Sicurezza e Coordinamento, e comunque di operare nel rispetto del D. Lgs. 81/08.

MODALITA' ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DELLA RECIPROCA INFORMAZIONE TRA LE IMPRESE/LAVORATORI AUTONOMI

I datori di lavoro (o loro delegati) delle imprese dovranno partecipare alle riunioni preliminari e

periodiche decise dal Coordinatore in fase di esecuzione; lo scopo degli incontri sarà quello di illustrare ai

soggetti coinvolti nella realizzazione delle opere in oggetto i contenuti e le prescrizioni del Piano di

Sicurezza e Coordinamento, organizzando in tal modo la cooperazione ed il coordinamento delle attività,

nonché la reciproca informazione tra le parti. Al termine di ogni incontro i datori di lavoro (o loro

delegati) dovranno informare e far rispettare a tutte le maestranze presenti in cantiere quanto riportato nel

Piano di Sicurezza e Coordinamento al fine di effettuare le lavorazioni secondo i dettami della sicurezza.

In ogni caso tutte le imprese presenti in cantiere, compreso i lavoratori autonomi, dovranno far

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riferimento, e quindi conoscere, al Piano di Sicurezza e Coordinamento esistente per il cantiere in oggetto,

organizzando in tal modo la cooperazione ed il coordinamento delle attività, nonché la reciproca

informazione tra le parti, e valutare quindi le possibili interferenze tra le stesse.

ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI LAVORATORI

In caso di infortunio sul lavoro la persona che assisterà all'incidente o che per prima si renderà conto

dell'accaduto dovrà chiamare immediatamente la persona incaricata del primo soccorso ed indicare il

luogo e le altre informazioni utili per dare i primi soccorsi d'urgenza all'infortunato. Dovrà essere

immediatamente informato il direttore di cantiere, il capo cantiere o altra figura responsabile, la quale

provvederà a gestire la situazione di emergenza, richiedendo una tempestiva visita medica o

accompagnando l'infortunato al più vicino posto di pronto soccorso, a seconda del tipo di infortunio. In

seguito questa figura responsabile prenderà nota del luogo, dell'ora e della causa di infortunio, nonché dei

nominativi di eventuali testimoni; successivamente ai soccorsi di urgenza l'infortunio dovrà essere segnato

sul registro degli infortuni seguendo attentamente la numerazione progressiva.

Per quanto riguarda il piano di emergenza e evacuazione dei lavoratori in caso di incendio, è stato

identificato come luogo sicuro lo spazio antistante il box prefabbricato adibito ad ufficio di cantiere; in

caso di allarme, che verrà dato inevitabilmente a voce, tutti i lavoratori si ritroveranno in questo spazio ed

il capo cantiere procederà al censimento delle persone affinché si possa verificare l'assenza di qualche

lavoratore. L'eventuale chiamata ai Vigili del Fuoco verrà effettuata dal capo cantiere, o da un suo

delegato, che provvederà a fornire loro tutte le indicazioni necessarie per focalizzare il tipo di intervento

necessario.

CONCLUSIONI PIANO

Si riassumono di seguito alcune delle prescrizioni relative al cantiere in oggetto, ritrovabili nei vari

capitoli del presente Piano di Sicurezza e Coordinamento.

- Durante le operazioni di carico/scarico e movimentazione con autogrù si dovrà prestare particolare

attenzione a non passare con carichi sopra ad aree con passaggio di persone e mezzi.

- Si farà divieto di deposito, accatastamento o accantonamento, anche provvisorio, dei materiali necessari

alle lavorazioni, o dei residui delle stesse, in posizioni tali da costituire intralcio o pericolo alle persone e/o

all'esecuzione dei lavori.

- I mezzi e le persone che accedono o si allontanano dall'area dei cantiere dovranno fare particolare

attenzione in uguale misura a situazioni tipiche di transito cittadino.

- Le operazioni di montaggio e smontaggio di eventuali ponteggi non dovranno essere contemporanee con

altre lavorazioni.

- Gli spazi destinati al transito delle persone devono essere sempre in condizioni tali da permettere la

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normale circolazione, eliminando tutti i materiali e gli attrezzi ivi depositati.

- Si prescrive invece che le rimozioni e demolizioni avvengano seguendo un ben preciso ordine ed in

successione tra loro, sotto la stretta sorveglianza del Direttore di Cantiere, limitando al massimo le

sovrapposizioni ed interferenze.

- I non addetti alle rimozioni devono mantenersi a distanza di sicurezza dalla zona della lavorazione.

- Rimarrà comunque necessario durante il prelievo nonché lo spostamento dei materiali di risulta

innaffiare abbondantemente con acqua gli stessi affinché sia evitato il sollevamento della polvere.

- Attività impiantistica in generale: gli impianti elettrici, idraulici, termocondizionamento, quelli inerenti

la posa di sanitari, di installazione di cavi, etc... non devono avvenire contemporaneamente tra loro o fra

altre lavorazioni costruttive in ambienti comuni o confinanti, qualora tutto ciò possa essere causa di

pericolo per gli addetti.

- Le schede tecniche relative a macchine, attrezzature e sostanze impiegate nelle lavorazioni dovranno

essere fornite da ciascuna Impresa e tenute in cantiere, quali allegati al Piano Operativo di Sicurezza

(P.O.S.).

CONCLUSIONI GENERALI

Al presente Piano di Sicurezza e Coordinamento sono allegati i seguenti elaborati, da considerarsi parte

integrante del Piano stesso:

· Cronoprogramma (Diagramma di Gantt)

· Stima dei costi della sicurezza

· Fascicolo di manutenzione

· Planimetria del cantiere (Layout di cantiere)

Il Tecnico

Dott. Ing. Massimo Perri

DIAGRAMMA DI GANTT - Giornaliero - periodo dal 02 MAGGIO 2012 al 27 DICEMBRE 2012

Descrizione lavorazione 06/08/12-19/08/12

18 IMPIANTO ELETTRICO E

FOTOVOLTAICO

19 RECINZIONE E VANI

CASSONETTI IN C.A.

20 POSA IN OPERA DI PENSILINE

METALLICHE

9 ESECUZIONE DI MURATURE

8 REALIZZAZIONE STRUTTURE IN

ELEVAZIONE IN C.A.

7 INSTALLAZIONE PONTEGGIO

METALLICO FISSO

10 IMPIANTO IDRO-SANIT.,

TERMOCONDIZ.

6 REALIZZAZIONE PIAZZALI

16 REALIZZAZIONE MANTO

COPERTURA TETTOIE

12 INTONACI INTERNI E ESTERNI

13 POSA SERRAMENTI

14 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI

INTERNI ED ESTERNI

15 REALIZZAZIONE STRUTTURA IN

ACCIAIO TETTOIE

5 REALIZZAZIONE FONDAZIONI IN

C.A. (EDIFICIO E TETTOIE)

11 IMPIANTO ELETTRICO "EDIFICIO"

2 DEMOLIZIONI,SCOTICO E SCAVI

SBANCAMENTO

3 MOVIMENTAZONE TERRA PER

FORMAZIONE RILEVATI

11/06/12-24/06/1225/06/12-08/07/1209/07/12-22/07/12

4 SCAVO A SEZIONE RISTRETTA

PER FONDAZIONI

1 INSTALLAZIONE CANTIERE

25 SMOBILIZZO DEL CANTIERE

17 F.P.O. LINEE VITA COPERTURA

29/10/12-11/11/12

21 PAVIMENTAZIONE PIAZZALE

22 POSA IN OPERA DI

PIATTAFORMA ECOLOGICA

23 TINTEGGIATURA DI SUPERFICI

INTERNE E ESTERNE

01/10/12-14/10/1220/08/12-02/09/1203/09/12-16/09/12 15/10/12-28/10/12 26/11/12-09/12/1210/12/12-23/12/1224/12/12-06/01/13

24 SMONTAGGIO PONTEGGIO

METALLICO FISSO

12/11/12-25/11/1217/09/12-30/09/1223/07/12-05/08/1228/05/12-10/06/1214/05/12-27/05/1201/05/12-13/05/12

COSTI DELLA SICUREZZA

N°. ART. DATAINDICAZIONE DEI LAVORI PREZZO IMPORTO

d'ordine dell'elenco della misura

1.01 Compenso per realizzazione recinzione di cantiere, accessi,

illuminazione e segnaletica di sicurezza .

A Corpo 1,00 4.000,00 € 4.000,00 €

1.02 Compenso per fornitura "D.P.I.", dispositivi di protezione individuale,

da utilizzare secondo la normativa vigente, nell'esecuzione delle

lavorazioni presenti. Compreso estintore e cassetta pronto soccorso da

tenere presso il cantiere.

A Corpo 1,00 2.000,00 € 2.000,00 €

1.03 Compenso per realizzazione impianto elettrico di cantiere , di messa a

terra, di protezione contro le scariche atmosferiche e di antincendio.

A Corpo 1,00 3.000,00 € 3.000,00 €

1.04 Compenso a)armatura a protezione scavi e per b)ponteggio metallico

con sistema a telaio prefabbricato ad infilo compresi il montaggio e lo

smontaggio di tutti gli elementi costituenti l'opera, gli ancoraggi atti a

garantire la staticità, la realizzazione di ponti e sottoponti di servizio, i

pianali di legno o di metallo e quanto altro occorre per dare la struttura

installata nel rispetto delle normative vigenti; compreso segnaletica di

sicurezza. E' compreso il noleggio del materiale, per tutta la durata dei

lavori, approvvigionamento, lavorazione, montaggio, smontaggio e

ritiro dal cantiere a fine lavori

A Corpo 1,00 20.000,00 € 20.000,00 €

1.05 Compenso per incontri di "formazione informazione" lavoratori.

Cad. 5,00 200,00 € 1.000,00 €

1.06 Compenso per installazione W.C. chimici e box prefabbricati, per

alloggiamento ufficio, mensa, spogliatoio, docce e lavatoi, in quantità

commisurata al numero di addetti massimo presumibilmente presente

contemporaneamente in cantiere.

A Corpo 1,00 10.000,00 € 10.000,00 €

TOTALE ONERI SICUREZZA 40.000,00 €

QUANTITA'