PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche...

40
Pag. 1 di 40 Civitanova 27/10/2017 PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” ai sensi del D.Lgs. 81/08 e D.M.26-8-92 Anno sc. 2017-18 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E GEOMETRI “Filippo Corridoni” - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING - - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI - COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Contrada Asola - 62012 Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/890156-892027 fax 0733/890201 www.itcgcorridoni.gov.it E-mail: [email protected] P.E.C. [email protected] cod. fiscale 80007640438

Transcript of PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche...

Page 1: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 1 di 40

Civitanova 27/10/2017

PIANO DI EMERGENZA

I.T.C.G. “Corridoni”

ai sensi del D.Lgs. 81/08

242/96 e D.M.26-8-92

Anno sc. 2017-18

I S T I T U T O T E C N I C O C O M M E R C I A L E E G E O M E T R I

“Filippo Corridoni”

- AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING -

- SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI - COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO – Contrada Asola - 62012 Civitanova Marche (MC)

Tel. 0733/890156-892027 fax 0733/890201

www.itcgcorridoni.gov.it – E-mail: [email protected] P.E.C. [email protected]

cod. fiscale 80007640438

Page 2: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 2 di 40

Il presente piano d’emergenza è stato elaborato in collaborazione con:

Il Capo di Istituto:

Prof.ssa Antonella Marcatili __________________________

(firma)

il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione:

Prof. Massimo Corona __________________________

(firma)

Page 3: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 3 di 40

PIANO DI EMERGENZA DELLA SCUOLA Indice Pag.

PREMESSA 4

A - GENERALITA’ 4

A1 - Identificazione e riferimenti della scuola (Allegato G1) 4

A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. 5

A3 - Planimetria delle aree interne e esterne 5

A4 - Vie d’uscita 5

A5 - Distribuzione e localizzazione della popolazione scolastica 6

in base alle vie d’uscita (Allegato G2) 6

B - ORGANIZZAZIONE DELL'EMERGENZA 8

B1- Obiettivi del piano 8

B2 - Informazione 8

B3- Classificazione emergenze 8

B4 - Localizzazione del Centro di Coordinamento 8

B5 - Composizione della Squadra di Emergenza (Allegato G4 e G5) 9

C - PROCEDURE DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE 12

C1 - Compiti della Squadra di Evacuazione per funzione 12

C3 - Compiti della Squadra di Prevenzione Incendi 15

C4 - Sistema comunicazione emergenze 16

C5 - Enti esterni di pronto intervento 16

C6 - Chiamate di soccorso 17

C7 - Aree di raccolta 17

D - NORME DI COMPORTAMENTO 18

D1 - norme per l'evacuazione 18

D2 - norme per incendio 18

D3 - norme per emergenza sismica 19

D4 - norme per emergenza tossica 19

D5 - norme per la presenza di un ordigno 20

D6 - norme per allagamento 20

D7 - norme per emergenza elettrica 20

E - PRESIDI ANTINCENDIO 21

E1 Tabella ubicazione estintori 21

E2 Tabella ubicazione idranti 21

E3 Tabella ubicazione naspi 22

E4 Tabella sostanze estinguenti - Effetti 23

E5 Segnaletica di Emergenza (ex D.Lgs. 493/96) 23

G – ALLEGATI 24

Allegato G1 - Identificazione e riferimenti della scuola 24

Allegato G2 Distribuzione e localizzazione della popolazione scolastica 25

in base alle vie d’uscita 25

Allegato G3 - modulo evacuazione generale 27

Allegato G4 - Composizione della Squadra di Emergenza 28

Allegato G5 - Squadra di evacuazione 29

Allegato G6 - Modulo evacuazione classe 30

Allegato G7 - Foglio informativo per il piano di emergenza 31

Page 4: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 4 di 40

H PLANIMETRIE 34

PREMESSA Il presente piano sarà valido anche per gli anni scolastici futuri una volta modificati gli allegati, che

costituiscono parte integrante del presente documento.

A - GENERALITA’

A1 - Identificazione e riferimenti della scuola (Allegato G1)

Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Statale "Corridoni"

Civitanova Marche

Indirizzo: contrada Asola Civitanova M. Telefono 0733 890 156

Fax 0733 890 201

N. studenti : circa 414 + 150 alunni dell’I.I.S. Bonifazi

N. docenti : 52 circa

N. non docenti: 17

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Antonella Marcatili

Ente Proprietario dell’edificio: Amministrazione Provinciale di Macerata

1. Responsabile S.P.P. : Prof. Massimo Corona

2. Coord. della Gest. Emergenze: Antonella Marcatili - Luigi Galandrini

Anna Laura Palombini - Andrea Spada

3. Rappr. dei lavoratori (R.L.S.): Giandomenico Paolini

L’ala est della parte nord dell’edificio è in uso all’Istituto d’Istruzione

Superiore “Bonifazi” con una affollamento massimo di circa 150 persone.

Page 5: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 5 di 40

A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria completa della scuola, dalla quale si possono

desumere le ubicazioni delle diverse aree, le strutture che ospitano laboratori o veri e propri

impianti, i corpi tecnici ed in generale i diversi luoghi coperti o all’aperto.

L’edificio che ospita l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Filippo Coridoni” è stato

costruito all’inizio degli anni 1990, ha una superficie coperta lorda di 4270 mq ed una superfice

utile di pertinenza dell’ITCG di 7100 mq. E’ costituito strutturalmente da 5 edifici adiacenti, un

corpo centrale, con 4 rampe di scale, a cui sono unite le quattro ali dove sono dislocate le aule,

laboratori ed uffici, nella parte est fra le due ali principali è presente un auditorium.

L’istituto è inoltre dotato all’esterno, di una palestra, di una centrale termica e di una cabina

elettrica

L’edificio viene comunemente suddiviso in:

1.1. Piano terra - nella parte est sono presenti gli uffici e la biblioteca nella parte ovest i

laboratori di chimica, scienze e fisica e alcune aule utilizzate per attività alternative;

1.2. Piano primo - ospita 26 aule oltre a 4 aule speciali, ed è cosi diviso:

1.2.1. ala A situata a sud est;

1.2.2. ala B situata a sud ovest;

1.2.3. ala C situata a nord ovest;

1.2.4. ala D situata a nord est (di competenza dell’IIS Bonifazi);

1.3. Piano secondo - ospita nella parte ovest i lab. d’informatica e nella parte est l’IIS Bonifazi.

In totale l’edifico ospita 30 aule e 17 locali adibiti a laboratori, aule speciali, biblioteche ecc.

A3 - Planimetria delle aree interne e esterne Le planimetrie sono appese nelle classi nei corridoi o zone comuni.

Nella documentazione cartografica sono riportate le seguenti informazioni:

Ubicazione delle Uscite di emergenza

Ubicazione dei luoghi sicuri

Individuazione (colorata) dei percorsi di fuga

Ubicazione delle attrezzature antincendio (idranti, estintori, ecc.)

Individuazione dell’ area di raccolta esterna

Individuazione di tutti i locali del piano

Individuazione dell'interruttore elettrico generale di piano e generale

A4 - Vie d’uscita Le vie d’uscita, di pertinenza dell’ITCG, vengono così numerate:

Piano terra

1. Uscita emergenza corridoio lab fisica;

2. Uscita principale;

3. Uscita principale;

4. Uscita emergenza corridoio uffici;

5. Uscita emergenza auditorium;

6. Uscita emergenza auditorium;

7. Uscita emergenza auditorium;

8. Uscita emergenza auditorium;

9. Uscita lab costruzioni e topog.;

10. Uscita aula disegno;

11. Uscita emergenza parcheggio provincia;

12. Uscita emergenza parcheggio provincia;

Piano primo

13. Uscita emergenza lato B;

14. Uscita emergenza lato A;

15. Uscita secondaria posteriore;

16. Uscita emergenza lato C;

Piano secondo

17. Uscita emergenza lab multimediali.

Page 6: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 6 di 40

A5 - Distribuzione e localizzazione della popolazione scolastica

in base alle vie d’uscita (Allegato G2)

La definizioni dei percorsi che le persone presenti nei vari locali devono seguire in caso

d’emergenza è stata fatta tenendo conto della distanza, e delle caratteristiche ( larghezza, grado di

protezione, caratteristiche costruttive, affollamento) delle singole uscite.

Nello schema sottostante sono riportati per i principali locali dell’edificio la denominazione, le

persone presenti, l’uscita con la relativa distanza.(locali da da ovest a est da nord a sud)

Classe/tipo persone alunni reali piano uscita mt

1 aula 26 terra ovest 1 4

2 aula 26 terra ovest 1 5

3 aula 26 terra ovest 1 10

4 aula 26 terra ovest 2 14

5 Lab fisica 26 terra ovest 1 18

6 Lab chimica 26 terra ovest 2 29

7 Lab scienze 26 terra ovest 2 32

uffici 6 terra est 3

uffici 6 terra est 4

8 biblioteca 0 terra est 4 10

9 lettura 0 terra est 4 8

10 lb costruz e top. 26 terra nord ovest 9 0

11 disegno 26 terra nord ovest 10 0

12 2B 26 29 lato B 13 14

13 aula 26 lato B 13 15

14 5L 26 21 22 lato B 13 20

15 1A 26 24 25 lato B 13 24

16 aula 26 lato B 13 28

17 4L 26 24 25 lato B 13 34

18 1B 26 28 29 lato B 2 47

19 2A 26 30 31 lato B 2 42

20 4A 26 19 20 lato B 2 45

21 aula 26 lato B 2 37

22 5A 26 23 24 lato B 2 40

23 1N 26 17 18 lato A 3 37

24 lab multim 26 lato A 3 36

25 2N 26 19 20 lato A 3 42

26 LIM 2 26 lato A 3 47

27 3N 26 19 20 lato A 14 36

28 aula 26 lato A 14 31

29 4N 26 25 26 lato A 14 25

30 parabolica 26 lato A 14 26

31 5N 26 22 23 lato A 14 20

32 3A+3L 26 28 29 lato C 16 8

33 lim 26 lato C 16 4

34 aula 26 lato C 16 9

35 aula 26 lato C 16 13

36 1C 26 30 31 lato C 16 18

37 5F 26 24 25 lato C 15 25

38 3L 26 13 14 lato C 16 20

39 4F 26 18 19 lato C 15 20

Page 7: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 7 di 40

40 3A 26 15 16 lato C 15 22

41 3F 26 14 14 lato C 15 15

42 aula 26 lato C 15 17

43 aula multim. 26 2° ovest 17 17

44 aula multim 26 2° ovest 17 20

45 aula multim 26 2° ovest 17 35

46 aula multim 26 2° ovest 15 40

47 aula multim 26 2° ovest 15 35

uscita persone persone

teoriche reali

1 104

2 * 208 107

3 * 110 42

4 6 6

5

6

7

8

9 26 0

10 26 0

11

12

13 156 98

14 130 66

15 * 182 71

16 156 71

17 78

Il numero delle persone che escono dalle uscite 2, 3, e 15 provengono da due piani.

Nell’allegato G3 e presente la tabella riassuntiva della distribuzione scolastica ad uso del

responsabile dell’evacuazione

A6 - Classificazione della Scuola in relazione alla effettiva presenza

contemporanea delle persone (DM 26.8.92).

Tipo 3: Scuole con numero di presenze contemporanee da 501 a 800

persone;

Page 8: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 8 di 40

B - ORGANIZZAZIONE DELL'EMERGENZA

B1- Obiettivi del piano Il presente piano tende a perseguire i seguenti obiettivi:

affrontare l'emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti sulla popolazione

scolastica;

pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi interni che esterni;

coordinare i servizi di emergenza, lo staff tecnico e la direzione didattica;

fornire una base informativa didattica per la formazione del personale docente, degli alunni e dei

genitori degli alunni.

B2 - Informazione L'informazione agli insegnanti e agli studenti prevede incontri per l'acquisizione delle procedure e

dei comportamenti individuati nel piano.

Il comportamento da tenere in caso d’emergenza è presente in un avviso distribuito all’inizio

dell’anno scolastico a tutto il personale.

B3- Classificazione emergenze

EMERGENZE INTERNE EMERGENZE ESTERNE Incendi Ordigno esplosivo Allagamento Emergenza elettrica Fuga di gas Sversamento Infortunio/malore

Incendio Attacco terroristico Alluvione Evento sismico Emergenza tossico-nociva

B4 - Localizzazione del Centro di Coordinamento Il Centro di Coordinamento è ubicato nell'atrio.

In caso di evacuazione nell'area di raccolta situata davanti all’ingresso principale.

E' qui che si svolgono le funzioni preposte per coordinare l'emergenza, tenere i contatti con le

autorità esterne, decidere le azioni per affrontare l'emergenza e in caso di evacuazione è il punto di

riferimento per le informazioni provenienti dalle aree di raccolta.

Page 9: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 9 di 40

B5 - Composizione della Squadra di Emergenza (Allegato G4 e G5) La squadra di Emergenza è composta da tre gruppi:

SQUADRA DI PREVENZIONE INCENDI

Prevenzione Incendi Compiti Una unità per piano (indicativamente) Abilitati dopo corso di formazione allo spegnimento e all'uso dei mezzi di estinzione Attestato rilasciato dai VVF

Circoscrive l'incendio e ne ritarda la propagazione Scelta del mezzo di estinzione Spegnimento

n. NOMINATIVO PATENTINO VVF Ultimo

aggiornamento

1 Albanese Giovanna Anno 2005 2008

2 Barabuglini Daniela Anno 2007 2008

3 Bocchini Emanuela Anno 2005 2008

4 Bochicchio Giovanna Anno 2005

5 Fantegrossi Dionilde Anno 2005

6 Liberati Giuseppe Anno 2005 2008

7 Tamburrini Emanuela Anno 2005

8

9

10

Page 10: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 10 di 40

SQUADRA DI EVACUAZIONE (Allegato G5)

Gestione dell'emergenza – Assegnazione incarichi in caso di evacuazione

anno sc. 2017/18 Incaricato Vice Coordinamento delle emergenze ed emanazione ordine di evacuazione Antonella Marcatili Luigi Galandrini Palombini A. Laura

Andrea Spada

Diffusione dell'ordine di evacuazione Collab. sc. in servizio collaboratori sc.in servizio all'ingresso

Chiamate di soccorso Daniela Barabuglini A.A. Uff. alunni

Controllo evacuazione generale Giuseppe Liberati Dionilde Fantegrossi Emanuela Tamburrini

Controllo operazioni d'evacuazione

piano terra

ala uffici Albanesi Giovanna collaboratori sc.in servizio

ala laboratori Bochicchio Giovanna collaboratori sc.in servizio

piano primo

ala A Vendola Giovanni collaboratori sc.in servizio

ala B Castagna Gaetano collaboratori sc.in servizio

ala C Bocchini Emanuela collaboratori sc.in servizio

piano secondo

ala laboratori Collab. sc. in servizio collaboratori sc.in servizio

palestra

palestra Collab. sc. in servizio collaboratori sc.in servizio

Operazioni di messa in sicurezza dell'edificio

Interruzione energia elettrica Albanesi Giovanna collaboratori sc.in servizio

Chiusura metano Emanuela Tamburrini collaboratori sc.in servizio

Tutti i collaboratori scolastici sono tenuti al controllo giornaliero della

praticabilità delle vie d’uscita

Page 11: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 11 di 40

SQUADRA DI PRIMO SOCCORSO (Allegato G4)

Pronto Soccorso Compiti Una unità per piano (indicativamente). Abilitati dopo corso di formazione

Essere formati nell'attuazione delle misure di pronto soccorso. Uso delle attrezzature minime per gli interventi di pronto soccorso. Interventi di primo soccorso.

n. NOMINATIVO CORSO AGG anno Ore anno Ore

1 Albanese Giovanna 2006 12 2011 4

2 Barabuglini Daniela 2008 12 2011 4

3 Bocchini Emanuela 2006 12 2011 4

4 Bochicchio Giovanna 2006 12 2011 4

5 Fantegrossi Dionilde 2006 12 2011 4

6 Liberati Giuseppe 2006 12 2011 4

7 Quattrini Anna Rita 2006 12 2011 4

8

9

Page 12: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 12 di 40

C - PROCEDURE DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE

C1 - Compiti della Squadra di Evacuazione per funzione

SCHEDA 1 - COMPITI DEL COORDINATORE DELLE EMERGENZE Ricevuta la segnalazione di "inizio emergenza" il Coordinatore dell'Emergenza attiva gli altri

componenti della squadra e si reca sul posto segnalato.

Valuta la situazione di emergenza e di conseguenza la necessità di evacuare l’edificio, attuando la

procedura d’emergenza prestabilita.

Dà ordine agli addetti di disattivare gli impianti di piano o generali.

Dà il segnale di evacuazione generale e ordina all'addetto di chiamare i mezzi di soccorso necessari.

Sovrintende a tutte le operazioni sia della squadra di emergenza interna che degli enti di soccorso.

Dà il segnale di fine emergenza

N.B. Nel caso in cui il Coordinatore dell'emergenza non sia il Capo d'Istituto, quest'ultimo deve

essere reperibile in un luogo prestabilito per essere punto di riferimento per tutte le informazioni

provenienti dal Coordinatore e dai responsabili dei punti di raccolta

In caso di smarrimento di qualsiasi persona, prende tutte le informazioni necessarie e le comunica

alle squadre di soccorso esterne, al fine della loro ricerca.

SCHEDA 2 - RESPONSABILI DELL'AREA DI RACCOLTA All’ordine di evacuazione dell’edificio:

- si dirigono verso il punto di raccolta percorrendo l’itinerario previsto dalle planimetrie di piano;

- acquisiscono, dai docenti di ogni classe, la presenza dei loro studenti e la trascrivono nell’apposito

modulo; (nel caso qualche persona non risulti alla verifica, prendono tutte le informazioni

necessarie e le trasmettono al Capo d’Istituto);

- comunicano al Capo d’Istituto la presenza complessiva degli studenti;

- verificano la presenza di tutto il personale ATA

- verificano la messa in sicurezza dell’edificio.

- comunicano al Capo d’Istituto la presenza del personale ata e la messa in sicurezza dell’edificio.

Page 13: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 13 di 40

SCHEDA 3 - RESPONSABILE CHIAMATA DI SOCCORSO -

(PERSONALE DI SEGRETERIA)

All’ordine di evacuazione dell’edificio:

Attende l'avviso del Coordinatore dell'emergenza per effettuare la chiamata dei mezzi di soccorso

seguendo le procedure previste.

Si dirige verso l'area di raccolta seguendo l’itinerario prestabilito dalle planimetrie di piano

SCHEDA 4 - RESPONSABILE DELL'EVACUAZIONE DELLA CLASSE - DOCENTE All’insorgere di una emergenza:

Contribuisce a mantenere la calma in tutta la classe in attesa che venga comunicato il motivo

dell'emergenza.

Si attiene alle procedure corrispondenti al tipo di emergenza che è stato segnalato.

All’ordine di evacuazione dell’edificio:

Fa uscire ordinatamente gli studenti iniziando dalla fila più vicina alla porta; gli studenti

procederanno in fila indiana tenendosi per mano senza spingersi e senza correre; uno studente

assume la funzione di "apri-fila" e un altro quella di "chiudi-fila".

Prende il registro delle presenze, con gli alunni si reca all 'area di raccolta e fa l'appello per

compilare l'apposito modulo allegato al registro.

SCHEDA 5 - RESPONSABILE DI PIANO - (PERSONALE NON DOCENTE) All’insorgere di una emergenza:

Individua la fonte del pericolo, ne valuta l’entità e suona la campanella di "inizio emergenza".

Avverte immediatamente il Coordinatore dell'emergenza e si attiene alle disposizioni impartite.

All’ordine di evacuazione dell’edificio:

Toglie la tensione elettrica al piano agendo sull’interruttore, chiude la valvola di intercettazione del

gas (laboratorio di chimica)

Favorisce il deflusso ordinato dal piano (eventualmente aprendo le porte)

Vieta l'uso delle scale, degli ascensori e dei percorsi non di sicurezza; Controlla l’avvenuta evacuazione da tutti i locali del piano

Al termine dell’evacuazione del piano, si dirige verso l'area di raccolta esterna.

Page 14: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 14 di 40

SCHEDA 6 - Compiti degli alunni in caso d’evacuazione All’ordine di evacuazione dell’edificio: Mantenendo la calma, seguendo le procedure stabilite e le

istruzioni del docente, gli alunni dovranno adottare il seguente comportamento:

- Mantenere l’ordine e l’unità della classe durante e dopo l’evacuazione

- Tralasciare il recupero di oggetti personali: libri, cartelle etc.

- Collaborare con l’insegnante per controllare le presenze dei compagni prima e dopo lo sfollamento

- uscire in fila indiana questo per impedire che eventuali compagni spaventati possano prendere la

direzione sbagliata o mettersi a correre e per infondere coraggio.

Alunno apri fila

L’alunno apri – fila ha l'incarico di aprire le porte e guidare la classe al punto di raccolta, seguendo

la via prestabilita o una alternativa nel caso che quella assegnata alla classe risultasse inagibile.

Raggiunta l’area di raccolta collabora con il docente nel controllare la presenza di tutti i componenti

la classe e consegna il modulo d’evacuazione al responsabile dell’area di raccolta.

Alunno chiudi fila

L’alunno chiudi-fila deve:

verificare la completa assenza dei compagni nella classe evacuata e chiudere la porta, che sarà

segnale di classe vuota.

Aiutare i compagni in difficoltà a lasciare l’edificio scolastico

.

Page 15: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 15 di 40

C3 - Compiti della Squadra di Prevenzione Incendi INCENDIO DI RIDOTTE PROPORZIONI

1. Mentre almeno un operatore della squadra interviene con l'estintore più vicino,

contemporaneamente l'altro operatore procura almeno un altro estintore predisponendolo per

l'utilizzo, mettendolo a distanza di sicurezza dal fuoco ma facilmente accessibile dal primo

operatore, allontana le persone, compartimenta la zona dell'incendio, allontana dalla zona della

combustione i materiali combustibili in modo da circoscrivere l'incendio e ritardarne la

propagazione

2. Utilizzare gli estintori come da addestramento:

- una prima erogazione a ventaglio di sostanza estinguente può essere utile per avanzare in

profondità ed aggredire il fuoco da vicino;

- se si utilizzano due estintori contemporaneamente si deve operare da posizioni che formino

rispetto al fuoco un angolo massimo di 90°;

- operare a giusta distanza per colpire il fuoco con un getto efficace;

- dirigere il getto alla base delle fiamme;

- non attraversare con il getto le fiamme, agire progressivamente prima le fiamme vicine poi verso il

centro;

- non sprecare inutilmente le sostanze estinguenti.

3. Proteggersi le vie respiratore con un fazzoletto bagnato, gli occhi con gli occhiali.

N.B. Se si valuta che il fuoco è di piccole dimensione si deve arieggiare il locale, perchè è

più importante tenere bassa la temperatura dell'aria per evitare il raggiungimento di

temperature pericolose per l'accensione di altro materiale presente e per far evacuare i fumi e

gas responsabili di intossicazioni e ulteriori incendi.

INCENDIO DI VASTE PROPORZIONI

1. Avvisare i Vigili del Fuoco.

2. Il Coordinatore dell'emergenza dà il segnale di evacuazione della scuola.

3. Interrompere l'erogazione dell'energia elettrica e del gas il più a monte possibile degli impianti.

4. Compartimentare le zone circostanti.

5. Utilizzare i naspi per provare a spegnere l'incendio e per mantenere a più basse temperature le

zone circostanti

6. La squadra allontana dalla zona della combustione i materiali combustibili in modo da

circoscrivere l'incendio e ritardare la propagazione.

RACCOMANDAZIONI FINALI

Quando l'incendio è domato :

- accertarsi che non permangano focolai nascosti o braci;

- arieggiare sempre i locali per eliminare gas o vapori

- far controllare i locali prima di renderli agibili per verificare che non vi siano lesioni a strutture

portanti

Note Generali Attenzione alle superfici vetrate a causa del calore possono esplodere.

Non dirigere mai il getto contro la persona avvolta dalle fiamme, usare grandi quantità d 'acqua

oppure avvolgere la persona in una coperta o indumenti.

Page 16: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 16 di 40

C4 - Sistema comunicazione emergenze La comunicazione dell'emergenza avviene a mezzo di allarme sonoro e di telefoni via cavo.

1. Avviso della presenza di una emergenza in corso L'attivazione della sirena d’emergenza è possibile da una serie di pulsanti dislocati ad ogni piano e

contrassegnati. La sirena è posta nel centralino.

Al suono della sirena il collaboratore scolastico avverte il coordinatore dell’emergenze

SITUAZIONE SUONO CAMPANELLA RESPONSABILE ATTIVAZIONE

RESPONSABILE DISATTIVAZIONE

INIZIO

EMERGENZA

tre squilli della campanella in caso di evento interno chiunque si accorga dell'emergenza

in caso di evento esterno il coordinatore emergenze

EVACUAZIONE

GENERALE

suono continuo della

campanella e/o sistema di

altoparlanti e/o dai

collaboratori scolastici con

eventuali comportamenti da

seguire

coordinatore emergenze

coordinatore emergenze

FINE

EMERGENZA E

suono intermittente della

campanella o sirena da stadio

coordinatore emergenze coordinatore emergenze

2. Comunicazioni a mezzo altoparlante E' riservata al Coordinatore dell'Emergenza che valuterà la necessità di fornire chiarimenti e

comunicazioni sullo stato della situazione.

C5 - Enti esterni di pronto intervento

PRONTO SOCCORSO 118

VIGILI DEL FUOCO 115 0733 279 411

POLIZIA 113 0733 825 011

CARABINIERI 112 0733 890 114

VIGILI URBANI 0733 813 767

ENEL - GUASTI 803 500

CENTRO ANTIVELENI MILANO

02-66101029

Page 17: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 17 di 40

C6 - Chiamate di soccorso

Tra la Scuola e gli Enti preposti deve essere definito un coordinamento perchè sia organizzato il

soccorso nei tempi più rapidi possibili in relazione all'ubicazione della Scuola, delle vie di accesso,

del traffico ipotizzabile nelle varie ore del giorno.

In caso di malore o infortunio: 118 - Pronto Soccorso

"Pronto qui è l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Corridoni” in contrada Asola

di Civitanova Marche è richiesto il vostro intervento per un incidente.

Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è 0733- 890156

Si tratta di ….(caduta, schiacciamento, intossicazione, ustione, malore, ecc.)

la vittima è ……(rimasta incastrata, ecc.), (c'è ancora il rischio anche per altre persone)

la vittima è ……(sanguina abbondantemente, svenuta, non parla, non respira)

in questo momento è assistita da un soccorritore che gli sta praticando (una compressione della

ferita, la respirazione bocca a bocca, il massaggio cardiaco, l'ha messa sdraiata con le gambe in

alto, ecc.)

qui è l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Corridoni” in contrada Asola di

Civitanova Marche mandiamo subito una persona che vi aspetti nel punto …….

(sulla strada davanti al cancello, all'ingresso generale della scuola, sulla via...........)

Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è 0733- 890156

In caso di Incendio: 115 Vigili del Fuoco

Pronto qui è l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Corridoni” in contrada Asola

di Civitanova Marche è richiesto il vostro intervento per un principio di incendio.

Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è 0733- 890156

Ripeto, qui è l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Corridoni” in contrada Asola

di Civitanova Marche è richiesto il vostro intervento per un principio di incendio.

Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è 0733- 890156

C7 - Aree di raccolta Il Coordinatore dell'Emergenza è autorizzato a decidere l'evacuazione della scuola e ad attivare la

campanella e/o i sistemi di diffusione sonora, tutto il personale, deve raggiungere l'Area di

Raccolta situata nel parcheggio antistante l’edificio scolastico. - L’area di raccolta permette il coordinamento delle operazioni di evacuazione e il controllo

dell'effettiva presenza di tutti.

Page 18: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 18 di 40

D - NORME DI COMPORTAMENTO IN BASE AL TIPO DI EMERGENZA E MANSIONE

D1 - norme per l'evacuazione

SCHEDA 1 - NORME PER L'EVACUAZIONE Interrompere tutte le attività Lasciare gli oggetti personali dove si trovano Mantenere la calma, non spingersi, non correre, non urlare Uscire ordinatamente Incolonnandosi dietro gli Aprifila; Procedere in fila indiana tenendosi per mano o con una mano sulla spalla di chi precede. Rispettare le precedenze derivanti dalle priorità dell'evacuazione; Seguire le vie di fuga indicate; Non usare mai l’ascensore; Raggiungere l'area di raccolta assegnata. IN CASO DI EVACUAZIONE PER INCENDIO RICORDARSI DI: Camminare chinati e di respirare tramite un fazzoletto, preferibilmente bagnato, nel caso vi sia

presenza di fumo lungo il percorso di fuga; Se i corridoi e le vie di fuga non sono percorribili o sono invasi dal fumo, non uscire dalla classe

,sigillare ogni fessura della porta, mediante abiti bagnati; segnalare la propria presenza dalle finestre.

D2 - norme per incendio

SCHEDA 2 - NORME PER INCENDIO

Chiunque si accorga dell’incendio:

- avverte la persona addestrata all’uso dell’estintore che interviene immediatamente; - avverte il Coordinatore che si reca sul luogo dell’incendio - . Questo consiste in:

- interrompere immediatamente l’erogazione di gas dal contatore esterno. - se l'incendio è di vaste proporzioni, avvertire i VVF e se del caso il Pronto Soccorso; - dare il segnale di evacuazione; - avvertire i responsabili di piano che si tengano pronti ad organizzare l’evacuazione; - coordinare tutte le operazioni attinenti.

Se il fuoco è domato in 5-10 minuti il Coordinatore dispone lo stato di cessato allarme. Questo consiste in:

- dare l'avviso di fine emergenza; - accertarsi che non permangano focolai nascosti o braci; - arieggiare sempre i locali per eliminare gas o vapori - far controllare i locali prima di renderli agibili per verificare: che non vi siano lesioni a

strutture portanti, che non vi siano danni provocati agli impianti (elettrici, gas, macchinari). Chiedere eventualmente consulenza a VVF, tecnici;

- avvertire (se necessario) compagnie Gas, Enel.

Page 19: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 19 di 40

D3 - norme per emergenza sismica

SCHEDA 3 - NORME PER EMERGENZA SISMICA Il Coordinatore dell’emergenza in relazione alla dimensione del terremoto deve:

- valutare la necessità dell'evacuazione immediata ed eventualmente dare il segnale di stato di allarme; - interrompere immediatamente l’erogazione del gas e dell'energia elettrica; - avvertire i responsabili di piano che si tengano pronti ad organizzare l’evacuazione; - coordinare tutte le operazioni attinenti.

I docenti devono:

- mantenersi in continuo contatto con il coordinatore attendendo disposizioni sull’eventuale evacuazione.

Gli studenti devono:

- Posizionarsi ordinatamente nelle zone sicure individuate dal piano di emergenza; - Proteggersi, durante il sisma, dalla cadute di oggetti riparandosi sotto i banchi o in corrispondenza di architravi individuate; - Nel caso si proceda alla evacuazione seguire le norme specifiche di evacuazione.

I docenti di sostegno devono:

- con l’aiuto di alunni predisposti e, se necessario, supportati da operatori scolastici, curare la protezione degli alunni disabili.

D4 - norme per emergenza tossica

SCHEDA 4 - NORME PER EMERGENZA TOSSICA O CHE COMPORTI IL

CONFINAMENTO (incendio esterno, trasporto, impedimento all’uscita degli alunni)

In caso di emergenza per nube tossica, è indispensabile conoscere la durata del rilascio, ed evacuare solo in caso di effettiva necessità. Il personale della scuola è tenuto al rispetto di tutte le norme di sicurezza, a salvaguardare l’incolumità degli alunni, in caso di nube tossica o di emergenza che comporti obbligo di rimanere in ambienti confinati il personale è tenuto ad assumere e far assumere agli alunni tutte le misure di autoprotezione conosciute e sperimentate durante le esercitazioni. Il Coordinatore dell’emergenza deve:

- Tenere il contatto con gli Enti esterni, per decidere tempestivamente se la durata del rilascio è tale da consigliare l’immediata evacuazione o meno. (In genere l’evacuazione è da evitarsi). - Aspettare l’arrivo delle autorità o le disposizioni delle stesse; - Disporre lo stato di allarme. Questo consiste in: - Far rientrare tutti nella scuola.

- In caso di sospetto di atmosfera esplosiva aprire l'interruttore energia elettrica centralizzato e non effettuare nessuna altra operazione elettrica e non usare i telefoni.

I docenti devono:

- chiudere le finestre, tutti i sistemi di ventilazione, le prese d’aria presenti in classe, assegnare agli studenti compiti specifici per la preparazione della tenuta dell’aula, come sigillarne gli interstizi con stracci bagnati; - mantenersi in continuo contatto con il coordinatore attendendo disposizioni sull’eventuale evacuazione.

Gli studenti devono: stendersi a terra tenere una straccio bagnato sul naso; I docenti di sostegno devono:

- con l’aiuto di alunni predisposti e, se necessario, supportati da operatori scolastici, curare la protezione degli alunni disabili.

Page 20: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 20 di 40

D5 - norme per la presenza di un ordigno

SCHEDA 5 - NORME PER SEGNALAZIONE DELLA PRESENZA DI UN ORDIGNO

Chiunque si accorga di un oggetto sospetto o riceva telefonate di segnalazione:

- non si avvicina all’oggetto, non tenta di identificarlo o di rimuoverlo; - avverte il Coordinatore dell’emergenza che dispone lo stato di allarme.

Questo consiste in: - evacuare immediatamente le classi e le zone limitrofe all’area sospetta; - telefonare immediatamente alla Polizia; - avvertire i VVF e il Pronto Soccorso; - avvertire i responsabili di piano che si tengono pronti ad organizzare l’evacuazione; - attivare l’allarme per l’evacuazione; - coordinare tutte le operazioni attinenti.

D6 - norme per allagamento

SCHEDA 6 - NORME PER ALLAGAMENTO

Chiunque si accorga della presenza di acqua: avverte il Coordinatore che si reca sul luogo e dispone lo stato di pre-allarme.

Questo consiste in: - interrompere immediatamente l’erogazione di acqua dal contatore esterno; - aprire interruttore energia elettrica centralizzato e non effettuare nessuna altra operazione

elettrica; - avvertire i responsabili di piano che comunicheranno alle classi la interruzione di energia

elettrica; - telefonare all’ATAC; - verificare se vi sono cause accertabili di fughe di acqua (rubinetti aperti, visibile rottura di

tubazioni, lavori in corso su tubazioni in strada o lavori di movimentazione terra e scavo in strade o edifici adiacenti).

Se la causa dell’allagamento è da fonte interna controllabile (rubinetto, tubazione isolabile, ecc.) il

Coordinatore, una volta isolata la causa e interrotta l’erogazione dell’acqua dispone lo stato di cessato allarme. Questo consiste in: - dare l'avviso di fine emergenza; - avvertire l’ATAC;.

Se la causa dell’allagamento è dovuta a fonte non certa o comunque non isolabile, il Coordinatore

dispone lo stato di allarme. Questo consiste in: - avvertire i vigili del fuoco - attivare il sistema di allarme per l’evacuazione.

D7 - norme per emergenza elettrica

SCHEDA 7 - NORME PER EMERGENZA ELETTRICA

In caso di black-out: Il Coordinatore dispone lo stato di pre-allarme che consiste in:

- verificare lo stato del generatore EE, se vi sono sovraccarichi eliminarli; - telefonare all'ENEL - avvisare il responsabile di piano che tiene i rapporti con i docenti presenti nelle classi; - disattivare tutte le macchine eventualmente in uso prima dell’interruzione elettrica.

Page 21: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 21 di 40

E - PRESIDI ANTINCENDIO E1 Tabella ubicazione estintori

N° posizione TIPO KG. Cap.est Matricola anno

1 1 corridoio vicino palestrina POLVERE 6 34A 233BC 4133 2011

2 1/B laboratorio fisica POLVERE 6 34A 233BC 10956 2002

3 2 laboratorio chimica CO2 5 113BC 6761 2007

4 3 corridoio piano terra POLVERE 6 34A 233BC 5348 2011

5 4 corridoio piano terra POLVERE 6 34A 233BC 10976 2002

6 5 archivio POLVERE 6 34A 233BC 16486 1997

7 6 archivio POLVERE 6 34A 233BC 5607 2011

8 7 corridoio piano terra POLVERE 6 34A 233BC 15567 2001

9 8 corridoio piano terra POLVERE 6 34A 233BC 4736 2011

10 9 bidelleria CO2 5 113BC 6686 2007

11 10 corridoio piano terra POLVERE 6 34A 233BC 16279 1997

12 11 corridoio 1°piano lato b POLVERE 6 34A 233BC 5214 2011

13 12 corridoio 1°piano lato b POLVERE 6 34A 233BC 6272 2011

14 13 corridoio 1°piano lato b POLVERE 6 34A 233BC 6270 2011

15 14 corridoio 1°piano lato c POLVERE 6 34A 233BC 4561 2011

16 17 corridoio 1°piano POLVERE 6 34A 233BC 4059 2011

17 18 corridoio 1°piano lato a POLVERE 6 34A 233BC 4733 2011

18 19 corridoio 2°piano POLVERE 6 34A 233BC 4519 2011

19 20 corridoio 2°piano POLVERE 6 34A 233BC 5521 2011

20 23 centrale termica POLVERE 6 34A 233BC 9502 2009

21 24 centrale termica POLVERE 6 34A 233BC 10768 2009

22 25 palestra POLVERE 6 34A 233BC 15501 2001

23 26 auditorium POLVERE 6 34A 233BC 4203 2006

24 27 auditorium POLVERE 6 34A 233BC 4320 2006

25 28 auditorium POLVERE 6 34A 233BC 4201 2006

26 29 auditorium POLVERE 6 34A 233BC 4480 2006

27 30 cabina elettrica esterna CO2 5 113BC 70692 2008

E2 Tabella ubicazione idranti

Page 22: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 22 di 40

Progr POSIZIONE POSIZIONE diametro

1 1 Esterno marciapiede uffici DN 45

2 2 Esterno marciapiede auditorium DN 45

3 4 Esterno marciapiede ingresso posteriore DN 45

4 5 Esterno marciapiede lab. chimica DN 45

5 6 Esterno marciapiede lab. Fisica DN 45

6 7 est. palestra facciata principale DN 45

7 8 est. palestra facciata posteriore DN 45

8 9 est. palestra facciata posteriore DN 45

E3 Tabella ubicazione naspi

Progr piano POSIZIONE diametro

1 1 terra palestrina IPCT DN 25

2 2 terra corridoio atrio DN 25

3 3 terra corridoio atrio DN 25

4 4 terra corridoio atrio DN 25

5 5 terra corridoio atrio DN 25

6 6 terra corridoio uffici DN 25

7 7 primo corridoio lato A DN 25

8 8 primo corridoio atrio DN 25

9 9 primo corridoio atrio DN 25

10 10 primo corridoio lato C DN 25

11 11 primo corridoio atrio DN 25

12 12 primo corridoio lato B DN 25

13 13 secondo corridoio atrio DN 25

14 14 secondo corridoio laboratori DN 25

15 15 terra auditorium DN 25

16 16 terra auditorium DN 25

Page 23: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 23 di 40

E4 Tabella sostanze estinguenti - Effetti

SOSTANZA

CARATTERISTICHE EFFETTI SUL CORPO

UMANO

ANIDRIDE

CARBONICA

Di relativa efficacia, richiede una abbondante erogazione; il costo è moderato. Utilizzata in mezzi di estinzione fissi a saturazione d’ambiente e mobili. Gli estintori portatili risultano pesanti a causa della robustezza imposta dalla pressione di conservazione allo stato liquido. Durante l’espansione a pressione atmosferica si raffredda energicamente

Possibilità di ustioni da freddo per contatto durante l’erogazione. Durante la scarica di mezzi mobili in locali molto angusti o di impianti fissi a saturazione d’ambiente pericolo di asfissia

POLVERE

Costo e prestazioni molto variabili a seconda del tipo e della qualità impiegata. Tipi adatti per qualsiasi classe di fuoco. Utilizzata in mezzi fissi e mobili.

tipo BC

tipo ABC (polivalente)

per metalli

In locali angusti o in caso di investimento diretto possibili irritazioni alle vie respiratorie e agli occhi; raramente dermatosi.

E5 Segnaletica di Emergenza (ex D.Lgs. 493/96) La segnaletica relativa alla Prevenzione Incendi si compone di più segnali con funzione di:

Avvertimento: evidenzia le condizioni di pericolo capaci di determinare l'insorgere di un incendio - Triangolo con pittogramma nero su fondo Giallo e bordo Nero.

Divieto: vieta determinate azioni in presenza delle condizioni di pericolo - Cerchio con pittogramma Nero su fondo Bianco bordo e barra trasversale Rossa.

Attrezzature antincendio: informa a mezzo di pittogrammi dell'esistenza e dell'ubicazione dei presidi antincendio (segnali antincendio, scala, estintore, ecc.) Rettangolo o Quadrato pittogramma Bianco su fondo Rosso.

Salvataggio: informa a mezzo di pittogrammi dell'esistenza e dell'ubicazione dei dispositivi di soccorso e delle situazioni di sicurezza (vie di fuga, telefono, cassetta pronto soccorso, ecc.) Rettangolo o Quadrato con pittogramma Bianco su fondo Verde.

Page 24: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 24 di 40

G – ALLEGATI

Allegato G1 - Identificazione e riferimenti della scuola

Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Statale "Corridoni"

Civitanova Marche

Indirizzo: contrada Asola Civitanova M. Telefono 0733 890 156

Fax 0733 890 201

N. studenti : circa 414 + 150 alunni dell’I.I.S. Bonifazi

N. docenti : 52 circa

N. non docenti: 17

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Antonella Marcatili

Ente Proprietario dell’edificio: Amministrazione Provinciale di Macerata

4. Responsabile S.P.P. : Prof. Massimo Corona

5. Coord. della Gest. Emergenze: Antonella Marcatili - Luigi Galandrini

Anna Laura Palombini - Andrea Spada

6. Rappr. dei lavoratori (R.L.S.): Giandomenico Paolini

Page 25: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 25 di 40

Allegato G2 Distribuzione e localizzazione della popolazione scolastica

in base alle vie d’uscita

La definizioni dei percorsi che le persone presenti nei vari locali devono seguire in caso

d’emergenza è stata fatta tenendo conto della distanza, e delle caratteristiche ( larghezza, grado di

protezione, caratteristiche costruttive, affollamento) delle singole uscite.

Nello schema sottostante sono riportati per i principali locali dell’edificio la denominazione, le

persone presenti, l’uscita con la relativa distanza.(locali da da ovest a est da nord a sud)

Classe/tipo persone alunni reali piano uscita mt

1 aula 26 terra ovest 1 4

2 aula 26 terra ovest 1 5

3 aula 26 terra ovest 1 10

4 aula 26 terra ovest 2 14

5 Lab fisica 26 terra ovest 1 18

6 Lab chimica 26 terra ovest 2 29

7 Lab scienze 26 terra ovest 2 32

uffici 6 terra est 3

uffici 6 terra est 4

8 biblioteca 0 terra est 4 10

9 lettura 0 terra est 4 8

10 lb costruz e top. 26 terra nord ovest 9 0

11 disegno 26 terra nord ovest 10 0

12 2B 26 29 lato B 13 14

13 aula 26 lato B 13 15

14 5L 26 21 22 lato B 13 20

15 1A 26 24 25 lato B 13 24

16 aula 26 lato B 13 28

17 4L 26 24 25 lato B 13 34

18 1B 26 28 29 lato B 2 47

19 2A 26 30 31 lato B 2 42

20 4A 26 19 20 lato B 2 45

21 aula 26 lato B 2 37

22 5A 26 23 24 lato B 2 40

23 1N 26 17 18 lato A 3 37

24 lab multim 26 lato A 3 36

25 2N 26 19 20 lato A 3 42

26 LIM 2 26 lato A 3 47

27 3N 26 19 20 lato A 14 36

28 aula 26 lato A 14 31

29 4N 26 25 26 lato A 14 25

30 parabolica 26 lato A 14 26

31 5N 26 22 23 lato A 14 20

32 3A+3L 26 28 29 lato C 16 8

33 lim 26 lato C 16 4

34 aula 26 lato C 16 9

35 aula 26 lato C 16 13

36 1C 26 30 31 lato C 16 18

37 5F 26 24 25 lato C 15 25

38 3L 26 13 14 lato C 16 20

39 4F 26 18 19 lato C 15 20

Page 26: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 26 di 40

40 3A 26 15 16 lato C 15 22

41 3F 26 14 14 lato C 15 15

42 aula 26 lato C 15 17

43 aula multim. 26 2° ovest 17 17

44 aula multim 26 2° ovest 17 20

45 aula multim 26 2° ovest 17 35

46 aula multim 26 2° ovest 15 40

47 aula multim 26 2° ovest 15 35

uscita persone persone

teoriche reali

1 104

2 * 208 107

3 * 110 42

4 6 6

5

6

7

8

9 26 0

10 26 0

11

12

13 156 98

14 130 66

15 * 182 71

16 156 71

17 78

Il numero delle persone che escono dalle uscite 2, 3, e 15 provengono da due piani.

Page 27: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 27 di 40

Allegato G3 - modulo evacuazione generale

Istituto Tecnico Commerciale e Geometri “F. Corridoni”

Data Inizio Fine Rientro

Il responsabile

cla

sse

pia

no

iscri

tti

pre

sen

ti

evacu

ati

dis

pers

i

feri

ti

cla

sse

pia

no

iscri

tti

pre

sen

ti

evacu

ati

dis

pers

i

feri

ti

1A 1B 24

4A 1B 19

1B 1B 28

4L 1B 24

1C 1C 30

4F 1C 18

1N 1A 17

4N 1A 25

2A 1B 30

5A 1B 23

2B 1B 29

5L 1B 21

2N 1A 19

5F 1C 24

3A 1C 15

5N 1A 22

3L 1C 13

3F 1C 14

ATA si no

3N 1A 19

Luce si no

Acqua si no

Metano si no

ascensore si no

Page 28: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 28 di 40

Allegato G4 - Composizione della Squadra di Emergenza (antincendio e Primo soccorso)

SQUADRA DI PREVENZIONE INCENDI

Prevenzione Incendi Compiti Una unità per piano (indicativamente) Abilitati dopo corso di formazione allo spegnimento e all'uso dei mezzi di estinzione Attestato rilasciato dai VVF

Circoscrive l'incendio e ne ritarda la propagazione Scelta del mezzo di estinzione Spegnimento

n. NOMINATIVO PATENTINO VVF Ultimo

aggiornamento

1 Albanese Giovanna Anno 2005 2008

2 Barabuglini Daniela Anno 2007 2008

3 Bocchini Emanuela Anno 2005 2008

4 Bochicchio Giovanna Anno 2005

5 Fantegrossi Dionilde Anno 2005

6 Liberati Giuseppe Anno 2005 2008

7 Tamburrini Emanuela Anno 2005

8

9

10

N. 10 persone addestrate e formate alla Prevenzione Incendi con esame di Idoneità presso il comando provinciale dei VVF di Macerata

SQUADRA DI PRIMO SOCCORSO

Pronto Soccorso Compiti Una unità per piano (indicativamente). Abilitati dopo corso di formazione

Essere formati nell'attuazione delle misure di pronto soccorso. Uso delle attrezzature minime per gli interventi di pronto soccorso. Interventi di primo soccorso.

n. NOMINATIVO CORSO AGG anno Ore anno Ore

1 Albanese Giovanna 2006 12 2011 4

2 Barabuglini Daniela 2008 12 2011 4

3 Bocchini Emanuela 2006 12 2011 4

4 Bochicchio Giovanna 2006 12 2011 4

5 Fantegrossi Dionilde 2006 12 2011 4

6 Liberati Giuseppe 2006 12 2011 4

7 Quattrini Anns Rita 2006 12 2011 4

8

9

Page 29: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 29 di 40

Allegato G5 - Squadra di evacuazione Gestione dell'emergenza – Assegnazione incarichi in caso di evacuazione

anno sc. 2017/18 Incaricato Vice Coordinamento delle emergenze ed emanazione ordine di evacuazione Antonella Marcatili Luigi Galandrini Palombini A. Laura

Andrea Spada

Diffusione dell'ordine di evacuazione Collab. sc. in servizio collaboratori sc.in servizio all'ingresso

Chiamate di soccorso Daniela Barabuglini A.A. Uff. alunni

Controllo evacuazione generale Giuseppe Liberati Dionilde Fantegrossi Emanuela Tamburrini

Controllo operazioni d'evacuazione

piano terra

ala uffici Albanesi Giovanna collaboratori sc.in servizio

ala laboratori Bochicchio Giovanna collaboratori sc.in servizio

piano primo

ala A Vendola Giovanni collaboratori sc.in servizio

ala B Castagna Gaetano collaboratori sc.in servizio

ala C Bocchini Emanuela collaboratori sc.in servizio

piano secondo

ala laboratori Collab. sc. in servizio collaboratori sc.in servizio

palestra

palestra Collab. sc. in servizio collaboratori sc.in servizio

Operazioni di messa in sicurezza dell'edificio

Interruzione energia elettrica Albanesi Giovanna collaboratori sc.in servizio

Chiusura metano Emanuela Tamburrini collaboratori sc.in servizio

Tutti i collaboratori scolastici sono tenuti al controllo giornaliero della

praticabilità delle vie d’uscita

Page 30: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 30 di 40

Allegato G6 - Modulo evacuazione classe Il modulo di evacuazione è stato sostituito con il foglio delle presenze (esempio classe 1N)

___/___

___/___

___/___

___/___

___/___

Lunedì

Martedì

Mercoledì Giovedì

Venerdì

Cognome Nome A R U

A R U

A R U

A R U

A R U

1 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U 2 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U

3 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U 4 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U

5 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U 6 A R U A R U A R U A R U A R U

7 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U 8 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U

9 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U 10 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U

11 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U 12 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U

13 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U 14 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U

15 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U 16 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U

17 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U 18 A R U

A R U

A R U

A R U

A R U

Apri fila chiudi fila

Evacuazione del __ / __ / ____

Dispersi e/o feriti

Segnalazione nominativa

_______________________ 1N

________________________

Firma del docente

……………………………………

I S T I T U T O T E C N I C O C O M M E R C I A L E E G E O M E T R I

“Filippo Corridoni”

1N

Page 31: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 31 di 40

Allegato G7 - Foglio informativo per il piano di emergenza

Consegnato a tutto il personale docente

Prot. n. Civitanova Marche, 27 ottobre 2017

Ai Docenti

Si portano a conoscenza di tutti i docenti le norme di comportamento da tenere in caso d’emergenza.

In caso di malore o infortunio di un allievo:

1 Se si tratta di un malore o infortunio di lieve entità (ragazzo cosciente e assenza certa di traumi)

avvertire immediatamente il centralino o un addetto al primo soccorso (vedere l’elenco sotto riportato)

2 In caso di traumi o perdita di coscienza:

a telefonare immediatamente tramite cellulare al 118 e seguire le istruzioni fornite

dall’operatore del 118,;

b chiamare o fare chiamare un addetto al primo soccorso;

c avvertire o fare avvertire il centralino.

All’insorgere di un pericolo:

All'insorgere di un qualsiasi pericolo, ovvero appena se n’è venuti a conoscenza, chi lo ha rilevato deve:

1 Informare immediatamente il Capo d’istituto o il suo sostituto tramite i bidelli del piano o i telefoni

interni.

2 Individuare la fonte del pericolo, valutare l’entità e se ci si riesce cercare di fronteggiarla, da soli o in

collaborazione con altre persone (insegnanti, personale non docente, studenti) per la sua eliminazione.

Evacuazione dell’edificio:

Il segnale acustico di emergenza è il seguente:

INIZIO EMERGENZA TRE SQUILLI DELLA CAMPANELLA

EVACUAZIONE GENERALE SUONO CONTINUO DELLA CAMPANELLA

FINE EVACUAZIONE SUONO INTERMITTENTE DELLA CAMPANELLA

L’ordine di inizio emergenza e/o evacuazione dell’edificio scolastico potrà essere dato tramite il

sistema di altoparlanti e/o dai collaboratori scolastici con eventuali comportamenti da seguire.

All’ordine di evacuazione dell’edificio:

1 favorire l’evacuazione della classe verificando che tutti gli alunni abbiano lasciato l’aula o il

laboratorio;

2 dirigersi portando con se il foglio delle presenze, verso il punto di raccolta esterno, seguendo il percorso

d’emergenza riportato sulle apposite piantine presenti nelle aule.

3 qualora qualche studente necessiti di soccorso o non sia in grado di lasciare l’aula avvisare il centralino,

ed aiutarlo nell’evacuazione anche con l’ausilio degli alunni;

4 Nel caso la via di fuga sia ostruita dall'incendio o da altro tipo di ostacolo, gli studenti e l'insegnante

provvederanno a percorrere un'altra via di fuga, se possibile. Nel caso non sia disponibile un'altra via di fuga

resteranno insieme in classe fino all'arrivo delle squadre di soccorso esterne, segnalando la loro presenza in

aula.

5 arrivati al punto di raccolta provvedere a fare l’appello dei propri alunni e compilare la parte finale del

foglio delle presenze che il docente farà consegnare dall’alunno apri fila nel minor tempo possibile,

all’addetto al controllo dell’evacuazione (Sig, Giuseppe Liberati o Dionilde Fantegrossi o Emanuela

Tamburrini), presente nella scalinata antistante l’ingresso principale. In caso di dispersi o feriti, sarà cura

del docente farlo presente immediatamente al responsabile. In caso d’assenza del foglio farlo presente a

voce.

6 Gli insegnanti sono tenuti a mantenere unita la classe.

Page 32: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 32 di 40

Al fine di facilitare il controllo dell’evacuazione e permettere il ricongiungimento alla classe di

persone non presenti in aula al momento dell’evacuazione, è stato deciso di utilizzare una sola area di

raccolta nella zona antistante l’edificio scolastico. Pertanto le classi presenti nell’ala nord dell’edificio e

nella palestra, una volta uscite dovranno raggiungere, percorrendo i percorsi esterni, l’area di raccolta

principale.

Una volta raggiunto il piazzale le classi si disporranno secondo il seguente schema:

Edificio ITCG Corridoni

5A

1A 1N

5L

1B 1C

5F 2A 2B 2N

5N

3A 3F 3L 3N

4A 4L 4F 4N

I docenti sono tenuti ad avvertire la Dirigenza della presenza, nella propria classe, di alunni con problemi

di deambulazione, anche temporanea.

Il Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è Giandomenico Paolini

Si portano a conoscenza dei Docenti i componenti della squadra antincendio e di primo soccorso

dell’Istituto a cui rivolgersi in caso d’emergenza.

Antincendio Primo soccorso

Albanesi Giovanna Albanesi Giovanna

Barabuglini Daniela Barabuglini Daniela

Bocchini Emanuela Bocchini Emanuela

Bochicchio Giovanna Bochicchio Giovanna

Fantegrossi Dionilde Fantegrossi Dionilde

Liberati Giuseppe Liberati Giuseppe

Tamburrini Emanuela Quattrini Anna Rita

Si fa presente inoltre che il nuovo Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgvo 81/2008)

prevede all’art. 41 comma 4 l’obbligo, per il Datore di Lavoro, di verifica di assenza di condizioni di alcol

Page 33: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 33 di 40

dipendenza, poiché l’attività di insegnamento rientra tra le categorie a rischio, così come previsto al punto 6

del provvedimento 16 marzo 2006 (G.U. numero 75 del 30.3.2006) inerente: “Attività lavorative a rischio,

divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche”. Pertanto il Dirigente

Scolastico si riserva la facoltà di provvedere, tramite il Medico Competente, all’accertamento delle

condizioni di alcool dipendenza.

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Antonella Marcatili

Page 34: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 34 di 40

H Planimetrie Piano terra localizzazione presidi antincendio

Page 35: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 35 di 40

Piano primo localizzazione presidi antincendio

Page 36: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 36 di 40

Piano secondo localizzazione presidi antincendio

Page 37: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 37 di 40

Piano terra vie di fuga

Page 38: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 38 di 40

Piano primo vie di fuga

Page 39: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 39 di 40

Piano secondo vie di fuga

Page 40: PIANO DI EMERGENZA I.T.C.G. “Corridoni” · H PLANIMETRIE 34 PREMESSA ... A2 - Caratteristiche generali dell’edificio scolastico. Nella documentazione è riportata la planimetria

Pag. 40 di 40

Piano primo distribuzione classi anno scolastico 2017-18