PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2016/17 – … · pag. 30 Curricolo verticale Competenze...

71
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2016/17 – 2017/18 - 2018/19 1 ISTITUTO COMPRENSIVO “S. PERTINI” SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Via Rossini, 115 BUSTO ARSIZIO tel. 0331 683555 fax 0331 382410 [email protected] www.icpertinibusto.it Approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 21.01.2016 (successivamente modificato e integrato nella seduta del 23.11.2017) Approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 25.01.2016

Transcript of PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2016/17 – … · pag. 30 Curricolo verticale Competenze...

PIANODELL’OFFERTA FORMATIVA

TRIENNALE2016/17 – 2017/18 - 2018/19

1

ISTITUTO COMPRENSIVO “S. PERTINI”SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

Via Rossini, 115 BUSTO ARSIZIO

tel. 0331 683555 fax 0331 [email protected]

www.icpertinibusto.it

Approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 21.01.2016 (successivamente modificato e integrato nella seduta del 23.11.2017)Approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 25.01.2016

INDICEPARTE PRIMA

pag. 4 COS’E’ IL POF

pag. 5 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

pag. 6 FINALITA' GENERALI, OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI

pag. 10 CONTINUITA' ED UNITARIETA' DEL CURRICOLO

pag. 11 LE RISORSEpag. 11 Le risorse umane e professionali Valorizzazione del personale in quiescenzapag. 14 Le Risorse strutturali

Progetto “Collaborare in rete”Progetto “Ambienti per l'apprendimento”Progetto sicurezza

pag. 17 RAPPORTI CON IL TERRITORIO

PARTE SECONDA – L’OFFERTA FORMATIVA

pag. 19 IL TEMPO SCUOLA

pag. 21 BENESSERE, INCLUSIONE, ACCOGLIENZA, ORIENTAMENTOProgetto AccoglienzaProgetto OrientamentoPrevenzione disagioInclusione e Bisogni Educativi SpecialiInserimento alunni stranieriAccoglienza e inserimento alunni adottatiIstruzione domiciliare

pag. 29 CURRICOLO E VALUTAZIONE, PROGETTI E LABORATORIpag. 30 Curricolo verticale

Competenze chiave di cittadinanza europeaInsegnamento alternativo alla Religione Cattolica

pag. 34 Didattica laboratorialeProgetti e Laboratori nella Scuola dell'Infanzia

pag. 37 Recupero e potenziamento

pag. 38 Arricchimento dell'offerta formativaProgetto “Giovani cittadini crescono”Promozione della letturaGiochi matematiciProgetti di potenziamento linguistico

pag. 49 Tecnologia e didatticaIl Piano Nazionale della Scuola digitaleProgetto “Generazioni Connesse”Progetto Classi virtualiInformatica e multimedialitàEducazione ai social media

pag. 52 Gite e visite d'istruzionepag. 53 Valutazione degli alunni

pag. 55 SERVIZI

pag. 56 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIE

PARTE TERZA

pag. 57 FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO

pag. 58 VERIFICA E VALUTAZIONE DEL POF

ALLEGATI

IL FABBISOGNO DI PERSONALE (TABELLE PREVISIONALI) IL PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL’ISTITUTO

3

(parte prima)

COS’E’ IL P. O. F.

PERCHE’ IL P.O.F.

FAR CONOSCEREALLE FAMIGLIE

LA PROPOSTA FORMATIVAED I SERVIZI OFFERTI

DALLA SCUOLA

CONSENTIREA CHI OPERA NELLA SCUOLA

DI IDENTIFICARSI CON UN PROGETTO

EDUCATIVO E DIDATTICOCONDIVISO

LA CARTA D’IDENTITA’

DELLA SCUOLA

PER

PER

PRESENTAZIONEDELL’ISTITUTO

L’Istituto comprensivo “Sandro Pertini” nasce il 1° Settembre 2000 per applicazionedel D.P.R. 233/98 sul dimensionamento ottimale delle Istituzioni Scolastiche, dallafusione delle scuole di base del quartiere Beata Giuliana:

Scuola dell'Infanzia “G. Rodari” ( C.M. VAAA85801T);Scuole Primarie

“M. Polo” (C.M. VAEE85024); “Puricelli” (C.M. VAEE858035); “S. Pertini” (C.M. VAEE858013);

Scuola Secondaria di I grado “E. Fermi” (C.M. VAMM858012).

Tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo insistono sullo stesso territorio ed attingono almedesimo bacino di utenza.

5

FINALITA' GENERALI,OBIETTIVI FORMATIVI

PRIORITARI

La Legge 107 del 13 luglio 2015 (comma 1), disponendo la riforma del Sistemanazionale di istruzione e formazione, ne individua le finalità come segue:

affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza; innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti,

rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento; contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali; prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica; realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,

sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione allacittadinanza attiva;

garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e diistruzione permanente dei cittadini.

Anche il nostro Istituto intende concorrere alla realizzazione di tali finalità, mediante ilPiano dell'Offerta Formativa di seguito illustrato.

In particolare, l'azione educativa e culturale dell’Istituto Comprensivo “S. Pertini” sipropone di:

sostenere e accompagnare l’intero processo formativo, dalla prima infanzia allapreadolescenza, adeguando gli interventi educativi e didattici alle potenzialitàdel singolo, nel rispetto dei tempi e dei ritmi di crescita di ciascuno;

garantire il benessere psicologico e fisico degli alunni, anche mediante l'utilizzodi metodologie inclusive;

promuovere la formazione della coscienza civica, aiutando l’alunno a maturareil senso di appartenenza ad una collettività regolata da norme comuni eguidandolo ad acquisire progressivamente una immagine sempre più chiara edapprofondita della realtà circostante;

favorire i rapporti costruttivi tra i bambini e i ragazzi, nella consapevolezza cheun armonico sviluppo della personalità dell’individuo passa necessariamenteattraverso il confronto e lo scambio con l’altro;

fornire a ciascun alunno un bagaglio conoscitivo e strumentale che gli consentadi affrontare autonomamente e proficuamente le tappe successive del propriopercorso formativo.

Nella redazione e attuazione del proprio Piano dell'Offerta Formativa, anche il nostroIstituto tiene in considerazione gli obiettivi formativi prioritari indicati dallasuccitata Legge 107 (comma 7), e, in particolare, i seguenti:

valorizzazione e potenziamento delle COMPETENZE LINGUISTICHE, conparticolare riferimento all'Italiano, nonché alla lingua inglese e ad altre linguedell'Unione Europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL;

potenziamento delle COMPETENZE MATEMATICO-LOGICHE ESCIENTIFICHE;

sviluppo delle COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA ATTIVA edemocratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e allapace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegnodell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei benicomuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

sviluppo di COMPORTAMENTI RESPONSABILI ispirati alla conoscenza e alrispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, delpatrimonio e delle attività culturali;

potenziamento delle scienze motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a unoSTILE DI VITA SANO, con particolare riferimento all'alimentazione,all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studiodegli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

sviluppo delle COMPETENZE DIGITALI degli studenti, con particolareriguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei socialnetwork e dei media;

potenziamento delle METODOLOGIE LABORATORIALI e delle attività dilaboratorio;

PREVENZIONE E CONTRASTO della DISPERSIONE SCOLASTICA, diogni forma di DISCRIMINAZIONE e del BULLISMO anche informatico;

potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni conbisogni educativi speciali attraverso PERCORSI INDIVIDUALIZZATI ePERSONALIZZATI anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazionedelle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati;

valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e ingrado di sviluppare e aumentare l'INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE E CONLA COMUNITA' LOCALE, comprese le organizzazione del terzo settore e leimprese;

individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e allaVALORIZZAZIONE DEL MERITO degli alunni e degli studenti;

alfabetizzazione e perfezionamento dell'Italiano come lingua seconda attraversocorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, daorganizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, conl'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

definizione di un sistema di ORIENTAMENTO.

7

L’impianto metodologico attraverso il quale si cercherà di perseguire tali obiettivi saràsorretto dai seguenti criteri-guida:

- la continuità didattica , a partire da quella curricolare, per costruire un percorsoformativo unitario e progressivo che eviti inutili ripetizioni e sovrapposizioni;

- la flessibilità organizzativa e didattica, per rendere l’offerta formativa il piùaderente possibile ai bisogni di ogni alunno;

- la progettazione, intesa come nuovo approccio didattico fondato sullarealizzazione di precisi compiti operativi, in una logica che supera laparcellizzazione delle discipline.

Svilupparein modoarmonicole varie

componentidella propriapersonalità

=Ampliamento ediversificazionedella proposta

didattica (laboratori,biblioteca,musica…)

I BISOGNIDELL’ALUNNO

Diventarecittadino

consapevole=

Attività fondatesulla

collaborazione –cooperazione

(progetti,lavori di gruppo,

orientamento)

LAPROPOSTADELLASCUOLA

Incrementarele proprie

conoscenze ecompetenze

=Flessibilitàorganizzativa edidattica (diversitempi – scuola,gruppi- classeaperti,compresenze)

9

CONTINUITA’ ED UNITARIETA’DEL CURRICOLO

L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie discuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, èprogressivo e continuo. La progettazione di un unico curricolo verticale è garanzia ditale continuità e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione eformazione.

La scuola dell’infanzia accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta deibambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescitaall’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e algraduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni.

Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua avalorizzare le esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzilungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricercadelle connessioni tra i diversi saperi.

Il Collegio dei Docenti dell’Istituto Comprensivo opera per garantire il processo diintegrazione e continuità educativo – didattica tra i diversi segmenti del sistemaformativo di base, ritagliando le seguenti aree di intervento comune:

elaborazione e stesura del Piano dell'Offerta Formativa; promozione del benessere, inclusione, prevenzione del disagio e sostegno agli

alunni in difficoltà; raccordo, accoglienza, orientamento; progettazione di interventi didattici specifici a forte valenza educativa.

LE RISORSE

LE RISORSE UMANE E PROFESSIONALI

Per quanto riguarda il fabbisogno di personale (tabelle previsionali) si vedal'allegato al presente PTOF.

Lo staff di Direzione è costituito da:

Dirigente Scolastico Galletta Carla D.S.G.A. Pezzimenti Caterina Collaboratrice Vicaria Garulli Sabrina Altre collaboratrici Brazzelli Antonietta, Tosi Marta Referente di Plesso della Scuola dell’

infanzia “Rodari”Deluca Sabrina

Referente di Plesso della ScuolaPrimaria “Puricelli”

Rolfi Marina

Referente di Plesso della ScuolaPrimaria “Pertini”

Santoro Francesca

Referente di Plesso della ScuolaPrimaria “M. Polo”

Crespi Paola

Scuola Alunni Docenti A.T.A.

Scuola dell’infanzia “Rodari”

n. 108 n. 12 + 1 Religione + 1 sostegno

n. 1

Scuola Primaria“Puricelli”

n. 147 n. 12 + 6 sostegno + 1 Religione

n. 2

Scuola Primaria“Pertini”

n. 178 n. 12 + 3 sostegno + 1 Religione

n. 3

Scuola Primaria“M. Polo”

n. 110 n. 9 + 2 sostegno + 11 ore + 1 Religione

n. 2

11

Scuola Secondariadi I grado “Fermi”

n. 207 n. 22 + 3 sostegno n. 4

Scuole primarie n. 3 docenti organico potenziato*

Scuola secondaria n. 1 docente organico potenziato*

* I docenti dell'organico potenziato sono utilizzati prioritariamente per coprire le assenze delpersonale dell'Istituto fino a 10 giorni nonché per sviluppare i progetti di recupero e potenziamentoelaborati dal Collegio dei docenti nei diversi ordini di scuola.

D.S. n. 1 D.S.G.A. n. 1Assistenti n. 5

Alcune Commissioni o singoli Docenti – Referenti svolgono attività aggiuntivefunzionali all’insegnamento. Il piano approvato per il triennio 2016– 2019 presenta ilseguente impianto:

ATTIVITA’ SCUOLADELL’INFANZIA

SCUOLAPRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA diPRIMO GRADO

SICUREZZAReferente ASPP

Un docente referente per ciascun plesso e ordine di scuola

PTOF(commissione perla redazione delPianodell'OffertaFormativaTriennale)

Un docente referenteUn docente di ciascun plesso e ordine di scuola

PDM (commissione perla redazione delPiano diMiglioramento)

Un docente referenteUn docente di ciascun plesso e ordine di scuola

CURRICOLOVERTICALE

Un docente referenteDocenti di Italiano, Matematica, Lingue della Scuola Primaria eSecondaria

RACCORDO EVALUTAZIONE

Un docente referenteDocenti della Scuola Primaria e Secondaria

GLI(Gruppo diLavoro perl'Inclusione)

Un docente referenteDocenti di sostegno statali ed educatrici comunali dei diversiplessi e ordini di scuola

PON Un docente referenteORIENTAMENTO SCUOLASECONDARIA

Un docente referente

FORMAZIONECLASSI PRIMESCUOLASECONDARIA

Un docente referenteQuattro docenticollaboratori

ORARIOSCUOLASECONDARIA

Un docente referente

In materia di sicurezza è stato nominato un RSPP esterno con contratto di consulenza.Il ruolo di ASPP, individuato all'interno del personale scolastico, è svoltodall’insegnante Marina Cazzaro. Per dare piena attuazione agli obiettivi formativi dell’Istituto sono state, inoltre,attribuite dal Collegio Docenti le seguenti Funzioni strumentali:

AREA DOCENTI ORDINE DISCUOLA

Coordinamento attività delgruppo GLI (Gruppo di Lavoroper l’Inclusione)

Silvestro Sonia Scuola Primaria

Tecnologia e didattica - Sito web Brazzelli AntoniettaCrespi PaolaDeluca Sabrina

Scuola secondaria diprimo gradoScuola PrimariaScuola dell'Infanzia

INVALSI e valutazione Alò Giovanna Scuola Primaria

VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE IN QUIESCENZA

Nell' Istituto Comprensivo “Pertini” si offre la possibilità di collaborare nellascuola a docenti in quiescenza dotati di grande preparazione educativa e didattica,conseguite in anni di lavoro.

La collaborazione tra il personale in servizio e in quiescenza è preziosa non solocome supporto nel lavoro quotidiano, ma anche nella progettazione degli interventieducativi. L'attività individuale svolta riguarda la collaborazione al rafforzamento

13

dell’attività didattica e al recupero scolastico degli alunni con difficoltà diapprendimento o con problematiche comportamentali.

L'intervento nella scuola avviene in seguito alla predisposizione di uno specificoprogetto e di un’ intesa tra l'Istituto, il docente in quiescenza e i docenti in serviziointeressati.

LE RISORSE STRUTTURALI

Oltre agli spazi usuali, i plessi usufruiscono delle seguenti strutture ed aule speciali:

TIPOLOGIA PLESSO1 aula speciale di Tecnologia Scuola secondaria “Fermi”1 aula speciale di Arte ed Immagine Scuola secondaria “Fermi”1 laboratorio di Scienze Naturali Scuola secondaria “Fermi”1 laboratorio di Informatica dotato di postazioni con accesso a Internet

Tutti

Aula/e attrezzate con LIM e proiettore

Scuole primarie; Scuola secondaria “Fermi”

Spazio per attività di drammatizzazione

Tutti

1 aula speciale di Musica Scuola secondaria “Fermi”1 laboratorio di Lingua Straniera Scuola secondaria “Fermi”Aula/e attrezzate per le attività di recupero

Tutti

1 Biblioteca Scuola dell'Infanzia “Rodari”Scuole Primarie “Puricelli” e “Pertini”Scuola secondaria “Fermi”

1 aula di psicomotricità Scuola dell'Infanzia “Rodari”2 aule laboratorio Scuola dell'Infanzia “Rodari”1 palestra coperta Scuole Primarie1 palestra coperta con tribuna e campo di pallacanestro – pallavolo

Scuola secondaria “Fermi”

1 impianto sportivo polivalente concampo di calcio, pista di atletica e campo di pallamano – pallavolo

Scuola secondaria “Fermi”

Un servizio mensa fornito dall’Amministrazione Comunale per gli alunni dell’I. C.

Scuola dell'Infanzia “Rodari”Scuola Primaria “Pertini” per 5 giorni settimanali, “Puricelli” e “Marco Polo” per 3 giorni.

Aree verdi Tutti

PROGETTO “COLLABORARE IN RETE”PROGETTO “AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO”

Il nostro Istituto si è candidato a partecipare al Programma Operativo Nazionale "Per lascuola – competenze e ambienti per l'apprendimento" (Asse II Infrastrutture perl’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)), a titolarità del MIUR,che, grazie all'impiego di Fondi Strutturali Europei, si prefigge l'obiettivo specificodella diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e dellaformazione e adozione di approcci didattici innovativi, mediante interventiinfrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e perl’apprendimento delle competenze chiave.Pertanto ha elaborato il progetto “Collaborare in rete” e il progetto “Ambienti perl’apprendimento” per il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambientidi apprendimento, volto a garantire spazi adeguati agli approcci innovativi delladidattica.Il progetto “Collaborare in rete” e il progetto “Ambienti per l’apprendimento” sonoopportunità che vengono date al nostro Istituto per migliorare dal punto di vistadell’infrastruttura di rete e dei servizi ad essa legati. Questo sviluppo permetterà diottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento esull’organizzazione scolastica. In particolare il progetto “Ambienti perl’apprendimento”sostiene l’innovazione didattica, aumentando le possibilità offerte al docente nellaclasse tradizionale, in quanto permette la realizzazione di attività supportate dallatecnologia nelle normali aule didattiche, senza la necessità di far spostare gli studenti inspazi tecnologicamente più adeguati. Le TIC vengono impiegate per soddisfare unarichiesta di didattica più interattiva, offrendo maggiori opportunità e risorse (materialimultimediali, anche in tempo reale), al fine di promuovere il successo formativo degliallievi nelle discipline curricolari. Il progetto adotta la tecnologia come elementoinclusivo. Inoltre, consente di migliorare la qualità del servizio e la comunicazione,facilitando l’accesso dell’utenza e del personale ai dati e ai servizi digitali della scuolae favorendo la documentazione dell'attività didattica ed educativa.Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, lagestione dei contenuti digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione scuola-famiglia;inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostridocenti.Per quanto attiene alla didattica, tutti i percorsi e progetti educativi ne trarrannovantaggio; tra gli altri, si possono menzionare: “Progetto Accoglienza e Orientamento”,“Prevenzione disagio”, “Inclusione e Bisogni Educativi Speciali”, “Inserimento alunnistranieri”, “Progetto Giovani cittadini crescono” (con i relativi percorsi di Educazionecivica, Educazione stradale, Educazione ambientale, Educazione alla salute,Educazione allo sport, Educazione affettiva, Educazione ai social media), “Promozionealla lettura”, “Giochi matematici”, “Progetti di potenziamento linguistico”,“Informatica e multimedialità”.

15

PROGETTO SICUREZZA

La scuola è dotata di un piano di evacuazione che prevede uscite di sicurezza, percorsiper il raggiungimento di un luogo sicuro in situazioni di emergenza, di una segnaleticaappropriata e di estintori periodicamente controllati.Ogni anno si eseguono due prove di evacuazione con esercitazioni sul percorso di fuga.

RAPPORTI CON IL TERRITORIO

Al fine di arricchire ed integrare la proposta formativa dell’Istituto, compatibilmentecon le risorse territoriali esistenti, le Scuole operano in stretta collaborazione con Enti,Istituzioni ed Agenzie educative che agiscono nell’ambito cittadino, a sostegnodell’azione svolta dalla Scuola e dalla Famiglia:

Assessorati del Comune di Busto Arsizio A.S.L. A.I.A.S. Servizi sociali Biblioteca Ufficio P.I. e relazioni Cooperativa “Il villaggio in città” Cooperativa “ Il canestro” Cooperativa “L’abbraccio” Cooperativa “Elaborando” Polizia locale Carabinieri Docenti volontari Volontari del traffico Associazioni sportive Parrocchie Stie trasporti Trenord Vigili del fuoco Consultorio di Busto Arsizio Consultorio di Gallarate Comunità “Marco Riva”

17

(parte seconda)L'OFFERTA FORMATIVA

IL TEMPO SCUOLA

Nella consapevolezza che il tempo scuola è un’importante risorsa didattica e che la suaorganizzazione influisce in modo significativo sulla qualità dell’insegnamento edell’apprendimento, il nostro Istituto ha elaborato un piano orario articolato checonsente l’utilizzo ottimale di tale risorsa, rispondendo altresì ai differenti bisognidell’utenza, nelle diverse fasce d’età.

SCUOLA DELL’INFANZIA (Da Lunedì a Venerdì)

7.45/ 8.15 9.00/9.15

1° Ingresso2° Ingresso

13.00/13.15 uscita con preavviso per necessità15.30/ 15.45 uscita generale16.30/16.4517.30/17.45

1ªuscita per bambini post/scuola comunale a pagamento2ªuscita per bambini post/scuola comunale a pagamento

Il tempo scuola è di otto ore giornaliere per cinque giorni settimanali. Per le famiglieche hanno necessità di assistenza per motivi di lavoro, l’orario può essere esteso alladieci ore giornaliere su richiesta dei genitori all’Amministrazione comunale.Nel piano seminterrato della scuola è presente la cucina attrezzata per la Scuoladell’infanzia (con la presenza di una cuoca e un’ aiuto cuoca).

SCUOLA PRIMARIA Ore 7.55 ingresso

Da lunedì a venerdìOre 8.00 Inizio attivitàOre12.30

Termine attività

MensaOre13.55

ingressoNei giorni di lunedì mercoledì venerdì

Ore14.00

Ripresa attività

Ore16.30

Termine attività

19

SCUOLA SECONDARIA

Secondo i criteri stabiliti dalla Riforma Gelmini (Legge 169 del 30/10/08), nella Scuolasecondaria di I grado sono previsti due modelli di articolazione oraria:

quello relativo al tempo scuola ordinario (30 ore settimanali) quello relativo al tempo scuola prolungato (36 ore settimanali comprensivo della

mensa).

Le classi che adottano il modello a 30 ore (tempo normale) osservano il seguenteorario:

da Lunedì a Venerdì8.00/8.05 ingresso antimeridiano8.05/14.00 lezioni

Le classi che adottano il modello a 36 ore (tempo prolungato) osservano il seguenteorario:

Lunedì/ Mercoledì/ Venerdì 8.00/8.05 ingresso antimeridiano8.05/13.00 lezioni13.00/14.00 mensa (opzionale) o uscita14.00/14.05 ingresso pomeridiano14.05/16.00 lezioniMartedì /Giovedì 8.05/14.00 lezioni

Per il monte ore delle discipline si veda il D.M. n. 37 del 26/03/09.

BENESSERE, INCLUSIONE,ACCOGLIENZA, ORIENTAMENTO

PROGETTO ACCOGLIENZA

A scuola si trascorrono molte ore della giornata: è fondamentale, pertanto, che glialunni vivano serenamente il tempo-scuola, che si trovino a proprio agio, cheintrattengano buone relazioni e possano vivere le ore di lezione come un'autenticaoccasione di crescita.

Scuola dell'InfanziaNella scuola dell’infanzia l’accoglienza è organizzata per un periodo variabile di circaun mese ed è finalizzata a garantire l’inserimento dei bambini che per la prima voltaarrivano a scuola offrendo spazi e tempi adeguati per instaurare relazioni.Si attua attraverso :

un incontro con le famiglie dei nuovi iscritti a giugno; graduale distacco dalla famiglia con tempi di frequenza inizialmente ridotti; inserimento scaglionato dei nuovi iscritti; incontro con i genitori al termine del periodo di inserimento per valutare insieme

il percorso di accoglienza dei bambini nel nuovo contesto.

Scuola PrimariaNei plessi della scuola primaria, prima della data di inizio delle iscrizioni, si aprono lescuole per un open-day in cui genitori e bambini possono visitare e familiarizzare conla scuola. Inoltre ai bambini vengono proposte attività di gioco negli spazi di solitoadibiti a laboratorio, biblioteca, aula informatica, LIM e palestra. Nel mese di maggio o giugno i docenti delle future classi prime incontrano leinsegnanti della Scuola dell’Infanzia per una prima conoscenza dei futuri alunni;successivamente incontrano le famiglie per un colloquio individuale di presentazionedel singolo alunno.Vengono promosse iniziative per invitare i cinquenni a partecipare a diverse attivitàorganizzate dalla Scuola primaria, per esempio “Puliamo il mondo” e alle provegenerali della recita di Natale.Nei primi giorni di scuola si svolgono attività volte a favorire l’adattamento alla nuovascuola.

Il primo giorno l’ingresso è posticipato alle ore nove e viene organizzato unmomento di accoglienza.

Nel primo periodo si propongono attività ludico-ricreative al fine di renderegraduale il passaggio al nuovo modo di stare a scuola.

21

Per le scuole con almeno due classi prime, per permettere ai docenti unaconoscenza adeguata alla formazione di gruppi classe equilibrati, per le primedue settimane, si predispone un’organizzazione flessibile.

Scuola secondaria di I grado

Nella scuola secondaria di I grado, prima della data delle iscrizioni, la scuola apre leporte (open day) agli alunni delle classi V delle Scuole primaria, offrendo loro lapossibilità di visitare l'edificio e di partecipare a varie attività.La scuola, solitamente nel mese di gennaio e in ogni caso prima della data delleiscrizioni, organizza anche per i genitori un incontro durante il quale vengonopresentate alle famiglie l'offerta formativa, l'organizzazione oraria, le diverse attivitàche integrano il curricolo; tale incontro costituisce un'occasione di conoscenza deidocenti e della scuola.L'inserimento degli alunni nelle classi avviene in seguito a

presentazioni degli alunni in ingresso (da parte dei docenti delle Scuole primarie)con particolare attenzione ai casi problematici

lettura delle schede di valutazione in uscita dalla Scuola primariaNei primi mesi di frequenza agli alunni delle classi prime sono riservate specificheattenzioni volte a garantire il ben-essere (star bene) a scuola. Il Progetto accoglienzaprevede attività intese a promuovere un sereno inserimento nel nuovo ambientescolastico e un proficuo clima di lavoro. Queste alcune delle attività proposte:

attività di autopresentazione (conoscersi meglio e farsi conoscere) ricognizione delle paure e delle aspettative rispetto alla Scuola secondaria riflessioni collettive sul passaggio dalla Scuola primaria a quella secondaria percorso guidato attraverso il nuovo ambiente scolastico (sapersi orientare) lettura del Regolamento d'Istituto ed elaborazione di un Regolamento di classe

(instaurare un clima di lavoro proficuo) analisi, revisione, recupero o consolidamento del metodo di lavoro (lavorare in

modo efficace).Le attività vengono sviluppate nelle ore di Lettere e in modo trasversale secondo lemodalità proprie delle diverse discipline.

PROGETTO ORIENTAMENTO

Il Progetto di orientamento si colloca in un più ampio percorso di conoscenza di séche viene sviluppato nell'arco del triennio nelle ore di Lettere e in modo trasversale edè finalizzato ad approfondire la conoscenza della propria persona, sviluppare relazionicostruttive con gli altri e inserirsi positivamente nell'ambiente scolastico, maturando uniniziale progetto di vita che implica anche una scelta il più possibile consapevole delsuccessivo percorso scolastico e professionale.L'attività di orientamento si fonda, dunque, essenzialmente:

sulla conoscenza di sé, dei propri interessi e delle proprie attitudini sulla conoscenza degli altri e della realtà circostante

sulla scelta consapevole e ragionata del proprio futuro.Attività, questionari, riflessioni personali consentono agli alunni di approfondire laconoscenza di sé e soprattutto di apprendere le regole del vivere e del convivere, disviluppare atteggiamenti responsabili, cooperativi e collaborativi.

Uno specifico percorso è proposto agli alunni delle classi terze della Scuolasecondaria di I grado in funzione della scelta della scuola secondaria di II grado; talepercorso si articola in diverse tappe:

riflessione su motivazione e metodo di studio, stile di apprendimento indagine di interessi e attitudini (mediante test, questionari di valutazione,

discussioni, letture e film) analisi dei percorsi di istruzione e formazione proposti dalle diverse tipologie di

scuole secondarie di II grado (Guida alla Riforma: l'istruzione liceale e tecnica,l'istruzione e la formazione professionale, la loro articolazione in curricoli eindirizzi) con particolare attenzione all'offerta formativa sul territorio

analisi del mondo del lavoro, ovvero delle opportunità offerte sul territorio

Durante il percorso gli alunni vengono informati sugli open day organizzati dallescuole della provincia di Varese e viene fornito loro materiale illustrativo dellediverse scuole con i relativi curricoli; inoltre hanno l'opportunità di partecipare allaGiornata dell'Orientamento organizzato dalla città di Busto per presentare gli Istitutisecondari di II grado presenti sul territorio cittadino.Al termine del percorso gli alunni possono usufruire di colloqui individualiorientativi.

23

PREVENZIONE DISAGIO

Il nostro Istituto ritiene prioritaria la finalità della scuola di contribuire a ridurre disagie difficoltà, sia di ordine cognitivo che affettivo-relazionale, che talora bambini eragazzi manifestano anche attraverso comportamenti non appropriati e che possonoessere dovuti a diverse cause.Pertanto, ricorrendo a tutte le risorse materiali ed umane disponibili (presentinell'Istituto stesso od offerte dal territorio) attua interventi volti a promuovere ilbenessere psicologico ed il recupero degli apprendimenti, anche attraverso percorsiindividualizzati e personalizzati.Tra gli altri, si possono annoverare: Progetto Screening e Progetto Calimero nella Scuola dell’Infanzia;

Progetto “Tappeto Volante” nella Scuola Primaria (servizio di supporto nellostudio gestito dalla Cooperativa “Il Villaggio in Città”;

Sportello di Ascolto nella Scuola Secondaria di I grado.D'altra parte, anche

i Progetti di Accoglienza e Orientamento gli interventi di Recupero degli apprendimenti la redazione di Piani di lavoro individualizzati e personalizzati i progetti per l'Inserimento degli alunni stranieri l'attuazione di percorsi dedicati a specifiche “Educazioni” che contribuiscono

all'acquisizione di competenze civiche e sociali l'impiego delle nuove tecnologie con finalità inclusiva

concorrono alla promozione del benessere degli alunni, contribuendo a prevenirne ildisagio, riducendo gli svantaggi, valorizzando le diverse abilità di ciascuno e attivandocomportamenti di cittadinanza attiva e responsabile.Di tutti gli interventi e i progetti citati si dà ragione nelle pagine seguenti.

SPORTELLO D'ASCOLTO

Nella Scuola secondaria di I grado, è attivo uno sportello d'ascolto per alunni e docentipresso il quale opera un esperto in consulenza psicologica.

Le finalità di tale iniziativa sono: promuovere il benessere nella comunità scolastica; supportare genitori e docenti nell'esercizio delle loro funzioni al fine di aiutare

i preadolescenti a costruirsi un adeguato rapporto con la realtà; proporre stimoli intellettuali, essere guida e sostegno verso l'assunzione di

comportamenti consapevoli e responsabili; offrire uno spazio di counselling psicologico individuale in cui il

preadolescente in difficoltà venga aiutato a definire obiettivi, prendere decisioni,risolvere problemi in merito a difficoltà personali, sociali, educative escolastiche.

Le funzioni dello sportello d'ascolto sono particolarmente individuate nei seguenticompiti:

consulenza rispetto ai compiti evolutivi, alle dinamiche affettivo-relazionali eagli aspetti cognitivi dei preadolescenti (prevenzione primaria);

individuazione di casi problematici e comportamenti a rischio per la crescitacon successivo accompagnamento a Servizi e istituzioni pubbliche o privateextrascolastiche (prevenzione secondarie);

facilitazione dei processi di comunicazione e promozione di nuove appropriatemodalità relazionali tra il preadolescente e i suoi adulti di riferimento;

attenzione alle dinamiche di gruppo in un'ottica di lettura e di intervento,diretto o indiretto (attraverso il sostegno ai docenti) nelle medesime dinamiche enella gestione dei gruppi-classe.

Lo sportello è stato attivato nell'anno scolastico 2015/16 nel periodo gennaio-maggioper n. 12 ore mensili.

INCLUSIONE E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

La Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni conbisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare il dirittoall’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà.La Direttiva estende, quindi, a tutti gli studenti in difficoltà l’intera area dei BisogniEducativi Speciali (BES) comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbispecifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla nonconoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”,il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi espressamente aiprincipi enunciati dalla Legge 53/2003.

In presenza di certificazione clinica o diagnosi, l’attivazione di un percorsoindividualizzato e personalizzato è deliberata dal team dei docenti nelle Scuoleprimarie e dal Consiglio di Classe nella Scuola Secondaria, dando luogo a un PianoDidattico Personalizzato (PDP) o Individualizzato (PEI) al fine di elaborare idoneestrategie d’intervento. Ove non sia presente certificazione o diagnosi, il team dei docenti o il Consiglio diclasse, laddove rilevino Bisogni Educativi Speciali, verbalizzano le decisioni assuntesulla base di motivazioni pedagogiche e didattiche, redigendo un Piano DidatticoPersonalizzato e richiedendo lo sforzo congiunto della famiglia.Si precisa che la legge 170/2010, delinea un diverso canale di cura educativa,concretizzando i principi di personalizzazione dei percorsi di studio, nella prospettivadella “presa in carico” dell’alunno con BES da parte di ciascun docente curricolare e ditutto il team di docenti coinvolto.

25

In relazione alle novità introdotte dalla Direttiva citata, delle problematiche relative atutti i tipi di BES si occupa il gruppo di lavoro e di studio d’Istituto “GLI” (Gruppo dilavoro per l’inclusione), assolvendo le seguenti funzioni:

lettura dei bisogni : rilevazione dati, raccolta documentazione ed elaborazione diun piano annuale per l’inclusività da redigere entro il mese di giugno e darivedere nel mese di settembre in base alle risorse oggettive;

attivazione delle risorse: piani didattici personalizzati, interventi compensativi edispensativi, sussidi e tecnologie…

Le aree di intervento del gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI) risultano, pertanto, leseguenti:

alunni diversamente abili: diagnosi funzionale, predisposizione del P.E.I.,organizzazione del sostegno statale (con eventuale intervento integrativo di uneducatore comunale) in base al grado di compromissione segnalato nelladiagnosi;

alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA): certificazione da partedegli Enti preposti, predisposizione di un PDP;

alunni con Deficit da Disturbo dell’Attenzione e dell’iperattività (ADHD):certificazione da parte di Ente preposto e predisposizione di PDP;

alunni con svantaggio socioeconomico – linguistico – culturale:predisposizione di un PDP; per alunni di nuova immigrazione (NAI) eventualerealizzazione di interventi a sup

porto da parte dei mediatori culturali (attivati sulla base di risorse economichedisponibili).

PROGETTO SCREENING

Il progetto Screening per la prevenzione dei Disturbi Specifici dell'Apprendimentoha l’obiettivo di individuare tra gli alunni in uscita dalla Scuola dell’infanzia possibilibambini a rischio DSA e di predisporre attività di rinforzo mirate lungo tutto l’annoscolastico.Si avvale della supervisione dell’equipe psicopedagogica dell’AIAS (in convenzionecon l’Amministrazione comunale) .Tale progetto coinvolge tutte le docenti della Scuola dell’infanzia : dopo alcuni incontridi formazione, le docenti somministrano i test iniziali, predispongono e attuano leattività di rinforzo durante l’anno scolastico, somministrano i test finali.Il progetto prevede incontri di valutazione dei risultati dei test iniziali e finali tradocenti ed equipe AIAS. Anche le classi prime della Scuola primaria sono inserite nel medesimo progetto con lasupervisione dell’équipe AIAS.

INSERIMENTO ALUNNI STRANIERI

L’inserimento nelle scuole di alunni stranieri, in particolare extracomunitari, è inaumento. Per questo anche il nostro Istituto si è attivato per assicurare loro, oltre aldiritto all’educazione e all’istruzione, l’integrazione in un contesto scolastico checonosca, rispetti e apprezzi i valori della cultura di provenienza.A tale scopo il Collegio dei Docenti ha approntato una serie di strategie tese arealizzare un'adeguata accoglienza:

ha reperito, catalogato e reso fruibile materiale adatto ad insegnare la linguaitaliana ad alunni di età diverse: tale materiale è a disposizione di tutti i docentiche si trovano ad affrontare l'inserimento di alunni stranieri nella classe;

ha approvato l’adesione alla rete cittadina “Agorà nell’arcobaleno” compostadagli IC “Bertacchi”, “Bossi”, “Crespi”, “De Amicis”, “Galilei” , “Pertini” e“Tommaseo” e ai progetti “Italiana-mente” e “Occhio alla lingua” (primaalfabetizzazione e consolidamento linguistico degli alunni stranieri).

Gli obiettivi degli interventi per l’integrazione sono:• inserimento degli alunni, nel rispetto delle normative vigenti, in modo da

favorirne l’integrazione e gli apprendimenti: l'inserimento nella classe èeffettuato dopo una valutazione del percorso scolastico pregresso e del livello diconoscenza della lingua italiana;

• acquisizione e sviluppo della capacità di comunicare in lingua italiana per farfronte ai bisogni immediati;

• avvio all’acquisizione e all’arricchimento del lessico specifico delle variediscipline al fine di mettere in grado gli alunni di apprendere.

Nella realizzazione dell’integrazione dell’alunno sono coinvolte tutte le discipline.Per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati vengono utilizzati i fondi destinatialle scuole a forte processo immigratorio, eventualmente integrati con i fondi del FIS,anche allo scopo di continuare il progetto di prima alfabetizzazione.

ACCOGLIENZA E INSERIMENTO ALUNNI ADOTTATI

Il nostro Istituto ha definito uno specifico Protocollo di Accoglienza degli Alunniadottati: tale documento intende fornire un modello di accoglienza che, seguendo lelinee programmatiche ministeriali, predisponga una modalità corretta e pianificata conla quale affrontare e facilitare l’inserimento scolastico degli Alunni adottati, sia quelliche si iscrivono ad anno scolastico iniziato, sia quelli che frequentano la scuola findall’inizio dell'anno.Le finalità del Protocollo sono:

agevolare l’ingresso degli Alunni adottati, con interventi internazionali onazionali, nel sistema scolastico e sociale;

definire pratiche condivise all’interno dell’Istituto in tema di accoglienza diAlunni adottati;

dare sostegno agli Alunni nella fase dell’adattamento;

27

entrare in rapporto collaborativo con le Famiglie Adottive; promuovere e mantenere la comunicazione e la collaborazione tra scuola e la

rete che sul territorio è coinvolta nel processo adottivo; essere di supporto ai Docenti direttamente interessati, anche sui temi

dell’educazione interculturale, nell’ottica di un sistema formativo integrato.

ISTRUZIONE DOMICILIARE

Il servizio di istruzione domiciliare può essere erogato nei confronti di alunni,regolarmente iscritti, che, a causa di gravi patologie documentate, siano sottoposti aterapie domiciliari che impediscono la frequenza a scuola per un periodo non inferioreai 30 giorni. Il servizio di istruzione domiciliare garantisce l’attuazione di due diritticostituzionali: il diritto alla salute e quello all’istruzione.Il servizio viene svolto dai docenti che hanno espresso la propria disponibilità adassumersi tale incarico. Essi raggiungono il minore al domicilio e curano le relazionicon gli insegnanti della scuola in ospedale, la famiglia dell’alunno ed eventuali altrienti.Le finalità del servizio sono:- contribuire al benessere dell'alunno in situazione critica;- favorirne il reinserimento nella scuola di provenienza.Mediante il loro intervento, i docenti intendono aiutare l'alunno a conseguire obiettiviminimi fondamentali, compatibilmente con il suo stato di salute, sviluppando i diversiargomenti che sono contemplati dalle singole programmazioni disciplinari.La valutazione dell’alunno e le eventuali operazioni di scrutinio/esame sono dicompetenza dei docenti che hanno prestato l’attività di insegnamento. Nel caso difrequenza per lunghi periodi della scuola in ospedale, si tiene conto, tuttavia, delleinformazioni in merito al percorso di apprendimento e delle valutazioni fornite dallastruttura ospedaliera.

CURRICOLO, VALUTAZIONE,PROGETTI E LABORATORI

Il collegio docenti ha stabilito all’interno del RAV (Rapporto di Autovalutazione) lepriorità che intende perseguire nel triennio 2015 – 2018.L’Istituto si propone di:

diminuire la variabilità tra le classi del 3 % nelle prove standardizzate di Italianoe Matematica;

diminuire del 3 % il numero degli alunni con la sufficienza nella valutazione delcomportamento.

Obiettivi di processo: riprogettare il curricolo verticale di Italiano e Matematica, concordando le

competenze minime in uscita dalla Scuola Primaria; concordare criteri di valutazione omogenei e condivisi per Italiano e Matematica

a partire dalla classe quarta della Scuola Primaria; elaborare un curricolo verticale con definizione degli obiettivi di

comportamento; favorire tra docenti la condivisione delle competenze nell’utilizzo di

metodologie didattiche anche con l’uso di nuove tecnologie.

Di conseguenza ha elaborato un proprio Piano di Miglioramento (allegato alpresente PTOF).

29

CURRICOLO VERTICALE

COMPETENZE-CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA

comunicazionenellamadrelingua

comunicazionenelle lingue straniere

competenza matematicacompetenzain campo scientificocompetenzain campo tecnologico

competenza digitale

impararea imparare

competenze socialie civiche

senso di iniziativa e l’imprenditorialità

consapevolezzaed espressione culturale

COMPETENZE-CHIAVE

DICITTADINANZA

EUROPEA

Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendereil quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dalParlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18dicembre 2006i) che sono: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazionenelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza etecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali eciviche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressioneculturale . Queste sono il punto di arrivo odierno di un vasto confronto scientifico eculturale sulle competenze utili per la vita al quale l’Italia ha attivamente partecipato.La diversità di obiettivi specifici, di contenuti e di metodi di insegnamento, così comele differenze storiche e culturali di ogni paese, pur orientati verso le stesse competenzegenerali, favoriscono l’espressione di una pluralità di modi di sviluppare e realizzaretali competenze.

Si riporta di seguito la definizione ufficiale delle otto competenze-chiave(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006(2006/962/CE)).

La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretareconcetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta(comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) edi interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’interagamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vitadomestica e tempo libero.

La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principaliabilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nellelingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensioneinterculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra lequattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta edespressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale eculturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.

La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensieromatematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo dauna solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è postosugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. Lacompetenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità ausare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione(formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in camposcientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delleconoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circondasapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatticomprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di taleconoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseriumani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione

31

dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza dellaresponsabilità di ciascun cittadino.

La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spiritocritico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e lacomunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e dellacomunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre,presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reticollaborative tramite Internet.

Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, diorganizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempoe delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenzacomprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propribisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gliostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione,l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca el’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che idiscenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loroesperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie dicontesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e lafiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.

Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonalie interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono allepersone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, inparticolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere iconflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumentiper partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e dellestrutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.

Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di unapersona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione el’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti perraggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella lorovita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, adavere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità chesi offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cuihanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale ocommerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovereil buon governo.

Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanzadell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzidi comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le artivisive.

INSEGNAMENTO ALTERNATIVO ALLA RELIGIONE CATTOLICA

Per gli alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica sonoofferte le seguenti opzioni:

1. studio assistito con i docenti dell’Istituto;2. attività alternative che prevedono la trattazione dei seguenti argomenti a scelta

dei docenti:- riflettere sulle condizioni dei bambini e dei ragazzi nel mondo;- sviluppare la curiosità verso popoli e culture diverse e lontane;- avvicinarsi alla problematica delle disuguaglianze sociali;- affrontare il tema delle emozioni;- esprimere la propria creatività.

Sia nella Scuola Primaria che nella Scuola Secondaria di I grado sono possibilil’entrata posticipata o l’uscita anticipata.

33

DIDATTICA LABORATORIALE

Agli insegnanti è affidato il compito di organizzare le situazioni di apprendimentoadeguando le strategie, gli obiettivi formativi, i tempi d'intervento, le modalità diverifica, alternando tempi di attività didattica frontale con attività laboratoriali, perraggiungere gli obiettivi previsti dai curricoli, in modo flessibile e tenendo conto dellespecificità di apprendimento dei singoli alunni.

"S'impara facendo": questo è il presupposto che porta gli insegnanti a pianificaredelle attività che consentano ai discenti di fare esperienze dirette, mettendo in praticaprocedure, concetti, usando strumenti e materiali vari, superando i limiti della semplicee sterile trasmissione orale delle conoscenze da parte dell'insegnante. L'alunno mentreagisce impara perché è attivo, consapevole della situazione didattica che sta vivendo.Se il termine laboratorio deriva da laborare e il laboratorium era essenzialmente unluogo fisico nel quale si svolgevano attività di tipo artigianale, la didattica laboratorialeattiva e potenzia l'operatività cognitiva dell'alunno, consentendogli di fare e alcontempo di riflettere su quanto sta facendo.

Nell'Istituto, nei diversi ordini di scuola, sono offerte agli alunni occasioni diapprendimento laboratoriale, che accompagnano l'itinerario didattico integrandoloattraverso momenti specifici (ad esempio il Laboratorio di Informatica nella Scuolasecondaria di I grado – opzione tempo scuola a 36 ore) ed attività inserite nel percorsoordinario (ad esempio Laboratorio linguistico delle abilità di base: ascoltare, parlare,leggere, scrivere).

PROGETTI E LABORATORI NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

La Scuola dell’Infanzia si caratterizza come scuola dei laboratori creativi. L'esperienza laboratoriale nasce dall’idea che una delle condizioni necessarie affinchési verifichi l’apprendimento è dare a tutti i bambini “la possibilità di indagare la stessarealtà con strategie diverse”. Inoltre, l’attività laboratoriale è il presuppostofondamentale per garantire l’uguaglianza delle opportunità educative el’intensificazione della relazione tra l’insegnante e gli alunni, realizzabile soltantoriducendo il rapporto numerico adulto/bambini. Tale organizzazione rende piùstimolanti i rapporti tra insegnanti e bambini di sezioni diverse, garantisce maggioreattenzione alle esigenze specifiche delle varie fasce di età ed inoltre consente di fruiredi spazi e materiali in maniera più articolata.Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia hanno deciso, pertanto, di organizzare deilaboratori dove ogni bambino può apprendere in un clima di reciprocità cognitiva apartire dalle proprie conoscenze e diventare costruttore dei propri saperi tramitel’esperienza diretta: il laboratorio rappresenta la migliore strategia per favorire,accogliere, comprendere e valorizzare quei modi differenti di elaborare e intrecciarevisioni e spiegazioni della realtà che permettono il massimo esplicarsi delle potenzialitàdi ciascun bambino.

Per le attività dei laboratori vengono utilizzate le ore di compresenza, suddividendo glialunni delle sei sezioni in tre gruppi omogenei per età.

Bambini di 3 anni “Le mani che muovono i sogni”OBIETTIVI offrire opportunità conoscitive, proponendo diversi tipi di

materiale; cogliere alcune caratteristiche fondamentali degli elementi con

cui si opera: tattili, visive, olfattive, sonore; accettare lo “sporco” creativo.; favorire la manualità; conoscere spazi nuovi; collaborare; socializzare.

ATTIVITA’Osservazione, manipolazione e attività di travaso con vari tipi dimateriale: farina gialla, semi, schiuma da barba, colore.Percorso sensoriale per i piedi con contenitori grandi pieni di farinabianca, semi, farina gialla, ovatta.Ogni attività è accompagnata da musica di sottofondo.METODOLOGIAEsplorazione libera e guidata dei materiali.

Bambini di 4 anni “ Guardo, tocco, esploro…e mi diverto!”OBIETTIVI stimolare la creatività e la fantasia; favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la

condivisione di un'esperienza; acquisire/consolidare la coordinazione oculo-manuale; potenziare la percezione e la discriminazione; sviluppare abilità fino-motorie; favorire l'espressione di stati emotivi attraverso la

manipolazione.ATTIVITÀ' Esplorazione e manipolazione libera e guidata di materiali vari; giochi di percezione tattile; giochi di coordinazione visuo-motoria e bimanuale; percorso tattile a piedi nudi.

METODOLOGIA Esplorazione libera e guidata dei materiali; approccio multisensoriale; uso di sottofondi musicali.

Bambini di 5 anni Laboratorio di attività logico-matematicheOBIETTIVI :

1. Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi;

35

2. confronta e valuta quantità;3. utilizza semplici simboli;4. è curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi.

ATTIVITA’: Conte, filastrocche e canzoni; la striscia dei numeri (dall’1 al 10); giochi pre-matematici.

Laboratorio di letto-scritturaOBIETTIVI :

il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e migliora il repertorio lessicale;

formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.

ATTIVITA’: filastrocche e poesie; pregrafismo; giochi di parole; giochi con le vocali.

I laboratori delle esperienze previsti per tutti i bambini della scuola dell’infanzia fannoparte del progetto specifico per la scuola dell’infanzia denominato Progetto“Creatività”’ svolto dalle insegnanti con ore aggiuntive all’insegnamento.

Inoltre, i bambini della Scuola dell’Infanzia, nel corso dell’anno scolastico partecipano,oltre ai progetti d’istituto, anche a progetti specifici per la scuola dell’infanzia come il:

Progetto “I bambini, l'arte, la città” per formare, fin dall’infanzia cittadiniconsapevoli, responsabili ed attivi;

Progetto “Informatica” per stimolare la curiosità del bambino e favorire un primo approccio gradevole e divertente alle nuove tecnologie;

Progetto “Lingua inglese” per avvicinare i bambini alla scoperta di altri modidi esprimersi e di comunicare;

Progetto “Calimero” per favorire un primo approccio alle attività di letto-scrittura e alle attività logico-matematiche.

RECUPERO E POTENZIAMENTO

RECUPERO

Nell’attuale contesto è quanto mai opportuno richiamare l'attenzione sulla necessità difavorire il successo scolastico attraverso un'azione quotidiana e una costante attenzionealla qualità dell'apprendimento che significa anche colmare per tempo le lacunepresenti nella preparazione.

Nell'Istituto, nei diversi ordini di scuola, sono promosse, al fine di assicurare ilraggiungimento dei traguardi definiti, azioni di rinforzo continuativo con interventidedicati e gestiti corresponsabilmente, particolarmente nel passaggio dalla scuolaprimaria alla scuola secondaria di primo grado, e sono predisposte apposite iniziative,definite sulla base della natura dei bisogni formativi e finalizzate a migliorare il livellodegli apprendimenti nelle discipline che fanno registrare carenze più diffuse, a partiredalle competenze nella lingua italiana e da quelle inerenti l’area matematico-scientifica.

Principalmente sono attuate iniziative di recupero in itinere, mediante l'adozione dispecifiche modalità, quali, ad esempio:

controllo della comprensione sollecitazione degli interventi e degli interessi gradualità nelle richieste esercitazioni guidate prove e attività differenziate e semplificate su obiettivi minimi schede strutturate.

POTENZIAMENTO

Specifiche iniziative sono dedicate anche al potenziamento degli apprendimenti sia initinere, mediante la creazione di occasioni-stimolo all'interno delle normali attivitàdidattiche, sia attraverso attività che arricchiscono la didattica ordinaria, sviluppate inorario curricolare o extracurricolare (si veda alla voce “Arricchimento dell'offertaformativa”).

37

ARRICCHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA

PROGETTO “GIOVANI CITTADINI CRESCONO”

Educazione civicaEducazione stradale

Educazione ambientale

Educazioneallo sport

Educazioneai social media

Educazione all’affettività

PROGETTO“GIOVANICITTADINICRESCONO”

Nell'Istituto, nei vari ordini di scuola, è proposto agli alunni un percorso integrato dieducazione alla cittadinanza attiva.Attraverso una pluralità di “educazioni”, attività e approcci, come meglio specificatonella Descrizione delle attività, il progetto intende promuovere negli studenti losviluppo di competenze chiave di cittadinanza attiva con particolare attenzione allecompetenze sociali e civiche, secondo un approccio che stimoli l'acquisizione sinergicadi abilità, inclinazioni e sensibilità (disposizioni della mente) e valorizzi ilprotagonismo dei ragazzi. Si intendono fornire strumenti teorici, stimolare abilità e atteggiamenti necessari perpartecipare in modo attivo, responsabile e consapevole alla vita civile, in un'ottica chemantenga il focus congiuntamente sulle dimensioni cognitiva, pratico-operativa,affettivo-motivazionale. I progetti ideati sono inoltre tali da permettere una effettivaintegrazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali, diversamente abili e stranieri.

Finalità della proposta progettuale: tradurre in partecipazione attiva e consapevole i valori della Costituzione Italiana

e delle carte internazionali dei diritti; favorire il rafforzamento dell'identità personale mediante l'acquisizione di

comportamenti corretti nell'ambito sociale, civile e politico; prevenire il disagio e i comportamenti a rischio; promuovere la legalità come realtà unica che abbraccia la vita dell'individuo in

modo completo ed univoco; promuovere l'acquisizione delle regole della convivenza civile a partire

dall'ambito scolastico; diffondere la conoscenza di temi relativi alla cittadinanza ed ai principi della

costituzione; diffondere la conoscenza delle istituzioni democratiche e del loro ruolo; promuovere la trasformazione delle conoscenze in competenze ossia in azioni

civiche concrete.

Il Progetto promuove, mediante un approccio globale, lo sviluppo i competenze civichee sociali e si articola in diversi segmenti inerenti le seguenti “educazioni”:

educazione civica educazione stradale educazione ambientale educazione alla salute educazione allo sport educazione affettiva educazione ai social media

Descrizione delle attività di Progetto:

Percorsi disciplinari, interdisciplinari e iniziative afferenti:

39

EDUCAZIONE CIVICANelle ore curricolari, nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di I gradovengono trattati temi inerenti l'ambito relativo a cittadinanza e Costituzione.In particolare nella Scuola secondaria, durante le ore curricolari di Storia e Geografia,

in coerenza con la programmazione disciplinare, vengono affrontati i seguenti temi:libertà e regole, l'origine dello Stato italiano, i principi fondamentali della Costituzione,il governo del territorio e dello Stato; l'Unione Europea e le Nazioni Unite; inoltre si fa

riferimento ai seguenti documenti fondamentali: la Costituzione della Repubblicaitaliana, gli Statuti regionali, la Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea, laDichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, la Dichiarazione Internazionale sui

Diritti dell'Infanzia.Nel corso dell'anno i docenti valutano la possibilità di partecipare con le classi adiniziative di solidarietà e di educazione alla legalità organizzati in collaborazione conEnti ed Associazioni sul territorio.

EDUCAZIONE STRADALEPer abituare fin da piccoli al rispetto delle regole della strada nell'Istituto si attua, incollaborazione con il comando di Polizia Locale, un percorso educativo graduato eprogressivo in ogni ordine di scuola (tutte le classi della Scuola dell’Infanzia, dellaScuola Primaria e della Scuola Secondaria).

EDUCAZIONE AMBIENTALEAl fine di promuovere la “cultura dell’ambiente” come risorsa e bene da salvaguardare,i docenti dell’Istituto progettano attività che conducono l’alunno ad assumereatteggiamenti e comportamenti di rispetto verso l’ambiente circostante. Il percorso educativo inizia nella Scuola dell’Infanzia e continua nelle Primaria enella Scuola Secondaria di primo grado per favorire il consolidamento dicomportamenti responsabili verso l’ambiente.Nel corso dell'anno i docenti sviluppano progetti specifici a forte valenza ambientale evalutano la possibilità di partecipare con le classi ad iniziative di educazioneambientale organizzate in collaborazione con Enti ed Associazioni (ad esempio,iniziativa “Puliamo il mondo” in collaborazione con Legambiente).In particolare nella Scuola Secondaria, durante le ore curricolari di Geografia, Scienzee Tecnologia, in coerenza con la programmazione disciplinare, vengono affrontati iseguenti temi: la tutela dell'ambiente e la valorizzazione del paesaggio, l'educazione alconsumo consapevole e allo sviluppo sostenibile.Nell'anno scolastico 2016/17 l'Istituto ha dedicato ai temi connessi all'educazioneambientale uno specifico progetto ("Evergreen"), che è stato presentato all'UNESCO eha consentito alla scuola di entrare a far parte, per il secondo anno consecutivo, dellaRete che associa le Scuole UNESCO, cioè Istituti ai quali è attribuito uno specificoriconoscimento per lo svolgimento di iniziative e la trattazione di tematiche diparticolare rilevanza.

EDUCAZIONE ALLA SALUTEÈ una strategia educativa attuata in tutte le scuole dell’Istituto Comprensivo, finalizzataal conseguimento del benessere psico-fisico, con attenzione particolare all’educazionealimentare, ai problemi sanitari e alla prevenzione di malattie e disturbi.I docenti, in sede di programmazione, individuano gli argomenti da trattare nel corsodell’anno attraverso progetti specifici.Le Scuole Primarie dell’Istituto aderiscono al progetto “Frutta nelle scuole” e aiprogetti di educazione alimentare proposti da COOP Lombardia.Nella Scuola Secondaria, in particolare durante le ore curricolari di Scienze, Scienzemotorie e Italiano, in coerenza con la programmazione disciplinare, vengono affrontatii seguenti temi: la tutela della salute, i principi di una corretta alimentazione, il valoredello sport, la prevenzione dei rischi (i disturbi dell'alimentazione, le dipendenze).Inoltre, è consuetudine proporre alle classi terze un incontro-testimonianza conrappresentanti della Comunità di recupero “M. Riva”.

EDUCAZIONE ALLO SPORTNella Scuola Primaria e Secondaria, le lezioni di Scienze motorie sono a volteintegrate mediante interventi a cura delle società sportive operanti nella provincia diVarese, per avviare gli alunni ad un corretto rapporto con lo sport in genere e peravvicinarli a conoscere le singole discipline sportive.La Federazione Italiana Pallavolo ha da sempre rivolto particolare attenzione almondo scolastico e, allo scopo di promuovere la pratica sportiva indirizzata ad uncorretto sviluppo psicomotorio, propone e realizza progetti ed eventi anche incollaborazione al MIUR, destinati agli alunni di Istituti Scolastici di ogni ordine egrado.Nell'anno scolastico 2016/17 le Scuole Primarie dell'Istituto hanno aderito al progetto"S3", il progetto innovativo che il Settore Scuola FIPAV propone a partire dal correnteanno scolastico e riconosciuto dal MIUR con nota 7163 del 23/10/15: tale progetto sibasa su una dettagliata progressione tecnico-didattica per ogni fascia d’età, mirata acoinvolgere tutti gli alunni in modo semplice, dinamico e divertente.Nella Scuola secondaria, nell'ultimo mese di scuola, vengono organizzati torneisportivi inerenti i giochi di squadra proposti durante l'anno scolastico all'interno dellelezioni di Scienze motorie; in occasione della festa di fine anno scolastico vengonodisputate le finali di tali tornei.

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’In particolare nelle classi quinte della Scuola primaria e nelle classi seconde e terzedella Scuola secondaria, ogni anno vengono promosse iniziative di educazioneaffettiva a cura di esperti del Consultorio per la famiglia.

EDUCAZIONE AI SOCIAL MEDIAL'Istituto aderisce al Progetto “Generazioni Connesse” (di seguito meglio specificato).Inoltre specifici interventi di educazione ai social network vengono promossi nelleclassi della Scuola Secondaria.

41

Nell'anno scolastico 2015/16 il Progetto “Giovani cittadini crescono” è stato presentatoall'UNESCO (Italia) e consentirà alla scuola di entrare a far parte della Rete cheassocia le Scuole “Unesco”.In ragione di tale progetto di educazione globale alla cittadinanza attiva, l'Istitutoconcorre alle attività del Centro di Promozione della Legalità che fa capo all'ISIS“Crespi” di Busto Arsizio.

PROMOZIONE DELLA LETTURA

Allo scopo di favorire l’amore per la lettura, gli insegnanti dei vari ordini di scuolapromuovono iniziative specifiche fondate su strategie differenziate in rapporto allediverse fasce d’età: dalla lettura interpretativa, all’animazione, alla lettura creativa. In ogni scuola sono predisposte aule biblioteca fornite di un buon quantitativo di libri,accattivanti per immagini e contenuto e adatti alla fase evolutiva dell’alunno.

La Scuola secondaria di I grado arricchisce ogni anno il proprio patrimonio librariograzie alle acquisizioni (gratuite) dovute all'adesione all'Associazione “Il Giralibro”.Il "giralibro" è un'iniziativa dell'Associazione per la lettura Giovanni Enriquesrealizzata con i patrocini del Ministero della Pubblica Istruzione e dell'AssociazioneItaliana Editori.L'Associazione per la lettura Giovanni Enriques è nata nel gennaio del 1994 da un'ideadi Lorenzo Enriques, che ne è il presidente, con l'obiettivo di promuovere la diffusionedella lettura tra i giovani. La prima iniziativa assunta dall'Associazione è "il giralibro",che consiste nella creazione di piccole biblioteche scolastiche, pensate per ragazzi di10/14 anni.Attraverso la distribuzione gratuita alle scuole di libri di narrativa, che non siano testiscolastici né dotati di apparati didattici, ci si propone di fornire ai ragazzi libri di loropossibile gradimento, da leggere e scambiarsi in totale libertà, senza compiti"scolastici" né imposizioni di alcun genere.Obiettivo finale è comunicare e diffondere, in un'età decisiva per lo sviluppo dei gusti edelle abitudini future, il piacere della lettura e insieme fornire agli insegnanti glistrumenti indispensabili per contribuire al raggiungimento di questo scopo. L'Associazione per la lettura ha il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione edell'Associazione Italiana Editori.

Le scuole talvolta predispongono “mostre del libro” al fine di coinvolgere alunni egenitori nel mondo della lettura. Con il ricavato della vendita dei libri si arricchisce ilpatrimonio librario di ogni singola scuola.

I docenti di ciascun plesso mantengono anche contatti con la Biblioteca Comunale perle attività di animazione alla lettura.

Da alcuni anni la Scuola secondaria di I grado organizza per gli studenti delle diverseclassi performances narrative multimediali e altre iniziative di promozione dellalettura in collaborazione con la Cooperativa “Acetico Glaciale”.Gli incontri- si svolgono in orario curricolare e integrano la proposta didattica ordinaria- riguardano autori e testi della letteratura per ragazzi- consentono di approfondire generi e tematiche.Attraverso le performances narrative vengono offerti molteplici spunti e suggestioniper avvicinare gli alunni alle emozioni e alle storie contenute nei libri.

43

PROGETTO JUNIOR BAFF LAB "I ragazzi scrivono il cinema"

Nell'anno scolastico 2016/17 le classi quarte e quinte delle Scuole primarie dell'Istitutohanno aderito al progetto Junior BAFF Lab "I ragazzi scrivono il cinema". Illaboratorio didattico si è sviluppato in quattro incontri di due ore ciascuno, durante ilquale gli alunni, sotto la guida di due docenti dell'Istituto Cinematografico"Michelangelo Antonioni" hanno appreso le basi della scrittura cinematografica e glistrumenti per interpretare le diverse tipologie di prodotti audiovisivi. In un secondomomento. A loro è stato chiesto, inoltre, di scrivere una storia a partire dal titolo di unfilm che ha segnato la storia del cinema e ricavarne un copione: le storie prodottesaranno affidate ad attori famosi e studenti ICMA, filmate e proposte al pubblico nellasettimana del BAFF 2017.

LABORATORIO MUSICALE "Io cresco con la musica"

Nell'anno scolastico 2016/17 le classi quarte delle Scuole primarie dell'Istituto hannoaderito al progetto di laboratorio musicale "Io cresco con la musica", proposto incollaborazione con l'Associazione Culturale Musikademia di Vanzaghello.Una serena attività musicale sviluppa armonicamente le latenti facoltà sensoriali delbambino e contribuisce in maniera determinante alla sua crescita e al suo arricchimentoculturale.Il mezzo più efficace per avvicinare i bambini a far musica è il gioco: per educare alsenso ritmico, all'ascolto, per introdurre alla grafia musicale. Il metodo "Io cresco conla musica" si propone di introdurre il bambino alla comprensione del mondo sonoro edel linguaggio musicale, rendendolo capace di servirsi di tale linguaggio così come siserve di quello verbale.

GIOCHI MATEMATICI

Il nostro Istituto partecipa da anni ai Giochi Matematici del Mediterraneo.I Giochi Matematici del Mediterraneo sono un libero concorso riservato a tutti gliallievi delle scuole primarie, (classi terze, quarte e quinte), secondarie di 1° grado esecondarie di 2° grado (classi del biennio), pubbliche, paritarie e private, italiane o dialtri Paesi (patrocinio richiesto al Rettore Magnifico e al Dipartimento di Matematica eInformatica dell'Università degli Studi di Palermo).I Giochi sono organizzati in collaborazione fra l’Accademia Italiana per la Promozionedella Matematica e le scuole partecipanti.Si prefiggono

di mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole, perché gareggino conlealtà, nello spirito di una sana competizione sportiva, al fine di sviluppareatteggiamenti positivi verso lo studio della Matematica;

di offrire opportunità di partecipazione ed integrazione e valorizzare leeccellenze.

Si svolgono in più fasi consecutive:1.qualificazione d'Istituto;2.finale d'Istituto;3.finale provinciale o di area geografica (alla quale partecipano gli allievi di ogni

categoria che si sono qualificati secondo le modalità indicate dal Regolamento);4.finale nazionale (alla quale partecipano il primo classificato di ogni categoria di

ciascuna provincia/area geografica più un contingente di ulteriori posti assegnatisecondo le regole stabilite dal Regolamento).

Nel corso degli anni diversi alunni del nostro Istituto hanno partecipato ai Giochiqualificandosi fino alla Finale nazionale.

45

PROGETTI DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO

Nell'anno scolastico 2016/17 è attivato nelle classi prime e quinte delle Scuoleprimarie il seguente progetto:

Progetto potenziamento Lingua 2 (Inglese)(in orario curricolare)

Il progetto prevede l'intervento di alcune insegnanti di Lingua inglese della Scuolasecondaria di I grado in compresenza con le insegnanti specializzate per l'insegnamentodella Lingua inglese della scuola primaria (1 ora alla settimana per tutto l’annoscolastico).Questi gli obiettivi:

ampliare le competenze comunicative degli alunni in L2, in particolarepronuncia e intonazione;

ampliare, attivare lessico e funzioni linguistiche presenti nel curricolo dellaScuola primaria, con particolare attenzione ad alcuni argomenti fondamentali,per un raccordo ottimale dei curricoli primaria/secondaria I grado;

migliorare la comprensione orale; attuare lezioni centrate sulle funzioni comunicative, sull’uso di materiali video e

sull’uso esclusivo della L2 in classe, con ampliamento del classroom language.Le attività sono impostate in modo da costituire un ponte tra i due ordini di scuola.Per il conseguimento degli obiettivi vengono impiegati materiali audio e video alloscopo di creare situazioni comunicative; si procede all'attivazione di lessico e funzioni;si utilizzano differenti metodologie, quali, ad esempio, ripetizioni corali, role-plays/mini dialoghi.

Conversazione con esperto madrelingua(a pagamento, in orario curricolare)

Nell'anno scolastico 2016/17 alle classi seconde, terze e quarte della Scuola primaria èofferta la possibilità di potenziare le abilità di produzione orale in Lingua ingleseattraverso uno specifico progetto di conversazione con esperto di madrelingua inglese.Il docente madrelingua interviene nelle classi per moduli di 20 ore ciascuno, incompresenza con il docente di disciplina linguistica a cadenza settimanale (periodogennaio-giugno).

Nella Scuola secondaria di I grado sono attivati i seguenti corsi di potenziamento:

Progetto potenziamento Lingua2 (Inglese)(in orario extracurricolare)

Nell’anno scolastico 2016/17 agli alunni di classe prima viene offerta la possibilità dimigliorare le abilità comunicative relative all’ascolto, alla lettura e alla produzioneorale e di approfondire le competenze lessicali e grammaticali (2 ore settimanalipomeridiane per tutto l’anno scolastico).

Progetto eTwinning(in orario curricolare)

ETwinning è la comunità delle scuole europee, una piattaforma che consente dicomunicare, collaborare, sviluppare progetti, condividere e, in breve, partecipare allapiù entusiasmante comunità didattica europea. Il programma eTwinning promuove lacollaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle Tecnologie dell’Informazionee della Comunicazione (TIC) ed il portale eTwinning (www.etwinning.net) è il puntod’incontro e luogo di lavoro del programma, lanciato nel 2005 come principale azionedel Programma di eLearning della Commissione Europea.Agli alunni delle classi seconde e terze della Scuola secondaria nell'anno scolastico2016/17 è offerta (in orario curricolare) la possibilità di sviluppare progetti didattici inlingua inglese, realizzati mediante gemellaggi virtuali con altre scuole dell'Unioneeuropea. In particolare, gli alunni delle classi seconde sono coinvolti nel progetto"Healthy Cooking and Fitness Habits", mentre quelli delle classi terze aderiscono alprogetto Kindness Week “A Random Act of Kindness”.

Conversazione con esperto madrelingua(a pagamento, in orario curricolare)

Nell'anno scolastico 2016/17 alle classi terze della Scuola secondaria di I grado èofferta la possibilità di potenziare le abilità di produzione orale in Lingua ingleseattraverso uno specifico progetto di conversazione con esperto di madrelingua inglese.Il docente madrelingua interviene nelle classi per moduli di 15 ore ciascuno, incompresenza con il docente di disciplina linguistica a cadenza settimanale (periodogennaio-giugno).

KET(su richiesta dei genitori, a pagamento, in orario extracurricolare)

La Scuola secondaria di I grado “Fermi” è, ormai da alcuni anni, sede dell’esame KETdella prestigiosa Università di Cambridge. Questa iniziativa è nata per permettere aglistudenti di conseguire una qualifica riconosciuta a livello internazionale. Il diplomaottenuto dagli studenti attesta il raggiungimento del livello A2 del Quadro diRiferimento Europeo. Nel corso dell’esame vengono verificate tutte le abilità:comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale (Listening – Speaking –Reading – Writing).Le insegnanti di Lingua inglese della scuola, nel corso del triennio, si impegnano apreparare gli alunni all’esame KET durante la normale attività didattica svolta in classein orario curricolare, sviluppando le abilità di ascolto, comprensione del testo,produzione scritta e orale. Durante l’ultimo anno, inoltre, viene proposta la frequenza,in orario extracurricolare, di un corso specifico in preparazione all’esame in cuivengono potenziate le abilità scritte e migliorate le abilità orali con insegnantimadrelingua.L’esame è sostenuto ogni anno dagli studenti più motivati e meritevoli delle classi terzedella Scuola secondaria di I grado "Fermi" e si tiene generalmente nei primi giorni digiugno nei locali della stessa Scuola secondaria.

47

Nel mese di settembre vengono consegnati i diplomi KET che giungono direttamenteda Cambridge presso il nostro Istituto.Elevato è il numero di alunni che ogni anno consegue la certificazione, raggiungendo,nella maggior parte dei casi, il livello A2, talvolta “with merit” o “with distinction”.

DELF(Diplôme d’Études en Langue Française)

(su richiesta dei genitori, in orario extracurricolare)La Scuola secondaria di I grado “Fermi” ha introdotto dall’anno scolastico 2015/2016la possibilità di sostenere l’esame DELF Scolaire per quegli alunni che nel corso deltriennio hanno dimostrato interesse nei confronti della lingua francese e si sonodimostrati capaci di utilizzare le espressioni comunicative apprese con una certaautonomia.Gli alunni che superano l’esame – che si tiene in sede da definire in base al numero diiscrizioni – conseguono un diploma riconosciuto a livello internazionale e valevole persempre in quanto rilasciato dal Ministero francese dell’Educazione Nazionale evalidato dal CIEP (Centre International d’Études Pédagogiques) di Sèvres.Il diploma ottenuto dagli studenti attesta il raggiungimento del livello A2 del QuadroComune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa.Nel corso dell’esame vengono verificate le quattro abilità: comprensione della linguaorale, comprensione della lingua scritta, produzione nella lingua scritta e produzionenella lingua orale. Pertanto le insegnanti di Lingua francese della scuola, nel corso deitre anni, si impegnano a preparare gli alunni all’esame DELF durante le lezioni dilingua francese svolte in orario curricolare, sviluppando le abilità di ascolto,comprensione di un testo, produzione scritta e orale. Inoltre, agli alunni che siiscrivono all’esame DELF viene proposta la frequenza a scuola, in orarioextracurricolare, di un corso specifico in preparazione all’esame.L’esame si svolge all’inizio del mese di maggio mentre nel mese di novembre vengonoconsegnati i diplomi DELF che giungono direttamente dall’Institut Français.

VACANZA-STUDIO(su richiesta dei genitori, a pagamento)

Nell'anno scolastico 2016/17 agli alunni delle classi seconde della Scuola secondaria diI grado è offerta la possibilità di potenziare le abilità in Lingua inglese attraverso unospecifico progetto di vacanza-studio in Inghilterra. Gli alunni soggiorneranno sull'isoladi Wight, nel periodo dal 3 all'10 settembre 2017: usufruiranno di lezioni ed attivitàprogrammate presso il college nel quale risiederanno.

TECNOLOGIA E DIDATTICA

IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Il Piano Nazionale Scuola Digitale è visionabile al seguente indirizzo:http://www.istruzione.it/scuola_digitale/Nello specifico l’Istituto ha promosso le seguenti azioni:

come previsto dalla nota del MIUR n. 17791 del 19 novembre 2015 è statoindividuato l’animatore digitale;

l’Istituto ha aderito nello scorso ottobre 2014 ad una rete di scuole guidatadall’ISIS “Ponti” di Gallarate (Istituto capofila), che ha ricevuto i finanziamentiper la formazione dei docenti Generazione Web: molti docenti hanno partecipatoai corsi previsti;

l’Istituto sta potenziando la dotazione hardware per la didattica, attraversol’acquisto di supporti tecnologici, in particolare computer e lavagne LIM touchscreen, complete di videoproiettore; ulteriori interventi di potenziamento sonoprevisti nell’arco del triennio;

l’Istituto ha partecipato ai primi due bandi PON-FESR 2014-2020: si tratta delbando per la realizzazione di reti LAN-WLAN (bando n. 9035 del 13/07/2015) edel bando per la creazione di spazi alternativi per l’apprendimento (bando n.12810 del 15/10/2015); parteciperà anche ai prossimi bandi per la creazione oper il rinnovamento completo o parziale della dotazione hardware per i laboratoridi informatica, nella Scuola Primaria e nella Secondaria.

PROGETTO “GENERAZIONI CONNESSE”

Il nostro Istituto aderisce al Progetto Generazioni Connesse - SIC II (un progettocoordinato dal MIUR) finalizzato a

promuovere una riflessione intorno alle tematiche legate alla sicurezza on line eall'integrazione delle tecnologie digitali nella didattica

sviluppare un piano di miglioramento concernente l'uso delle tecnologie digitalinella didattica e la prevenzione dei rischi relativi ad un uso non consapevole diinternet e delle tecnologie digitali.

All'interno di tale progetto, specifici percorsi di formazione sono offerti alle classiquarte e quinte della Scuola Primaria e a tutte le classi della Scuola Secondaria diPrimo Grado.

PROGETTO CLASSI VIRTUALI

Dall'anno scolastico 2015/16 nel nostro Istituto sono state attivate in via sperimentalein alcune classi e da alcuni docenti le cosiddette "classi virtuali".

49

La Classe Virtuale è un ambiente on line riservato e accessibile solo agli alunni di unadeterminata classe reale di appartenenza (l'accesso avviene in seguito all'effettuazionedella registrazione, totalmente gratuita).Nella classe virtuale i docenti della classe

possono segnalare consegne e scadenze, compiti assegnati, ecc. mettono a disposizione degli alunni materiali (sintesi, schemi...) per aiutare lo

studio e l'approfondimento

INFORMATICA E MULTIMEDIALITA'

Le attrezzature multimediali (LIM e computer) presenti in ogni scuola sono utilizzate asupporto e arricchimento delle attività curriculari.

Nella Scuola primaria, gli alunni utilizzano il Laboratorio di Informatica e la LIMcome metodologia didattica alternativa alle modalità tradizionali nelle diversediscipline.

Inoltre, nella Scuola secondaria di I grado, l'attività di Informatica viene sviluppata in una delle ore di approfondimento settimanali (opzione tempo scuola a 36 ore) nel Laboratorio di Informatica appositamente attrezzato a piccoli gruppi (generalmente metà classe alla volta).Questi gli obiettivi:

conoscere il personal computer (hardware e software) e la sua logica operativa giungere ad un uso sempre più autonomo del computer come strumento;

conoscere e saper utilizzare le possibilità espressive e comunicative del mezzoinformatico; utilizzare programmi specifici per comunicazioni di idee, contenuti,immagini

in particolare: saper utilizzare un sistema operativo (Windows) ed i pacchetti di applicazioni

Office (Word: conoscerne e utilizzarne le funzioni per la videoscrittura; Excel:conoscerne e utilizzarne le funzioni per il calcolo; PowerPoint)

utilizzare i software di geometria interattiva Cabri Geometre e Geogebra percostruire, modificare figure geometriche e risolvere problemi relativi allacostruzione di figure

utilizzare un browser in modo guidatoma anche:

utilizzare il computer e alcuni software specifici per approfondire o recuperareaspetti disciplinari e interdisciplinari

sviluppare un atteggiamento volto alla soluzione di problemi (in particolare, manon solo, in ambito matematico-geometrico)

e in generale: favorire la padronanza del linguaggio e dei mezzi di comunicazione favorire la collaborazione tra alunni

EDUCAZIONE AI SOCIAL MEDIA

Specifici interventi di educazione ai social network vengono promossi nelle classi dellaScuola Secondaria.

51

GITE E VISITE DI ISTRUZIONE

Obiettivi e finalità: conoscenza del patrimonio storico – artistico del Paese, con particolare

attenzione alla realtà territoriale circostante; approfondimento di alcuni contenuti disciplinari specifici; conoscenza di aspetti significativi della realtà economica locale; acquisizione di comportamenti rispettosi dell’ambiente e del patrimonio

culturale; potenziamento della capacità di relazionarsi con gli altri, anche in ambiti non

rigidamente strutturati.

Nella Scuola dell’Infanzia e nelle classi prime e seconde della Scuola Primaria,sono favorite le uscite urbane ed extraurbane anche a carattere naturalistico: parchinaturali, aree protette, aziende agricole.Nelle classi finali della Scuola primaria e nella Scuola secondaria di I grado, infine,viene data priorità alle visite in località di interesse storico, geografico, paesaggistico escientifico, finalizzate a supportare ad ampliare le conoscenze legate ai diversi ambitidisciplinari.Le classi quinte della Scuola Primaria hanno la possibilità di vivere l’esperienza della“settimana bianca” all’Aprica presso la colonia “Carlo Comerio” del Comune di BustoArsizio, che prevede lezioni naturalistiche e scuola di sci.Per gli alunni di tutti gli ordini di scuola, sono altresì previste uscite didattiche perassistere a spettacoli teatrali, cinematografici, musicali, allo scopo di ampliare i codicicomunicativi ed espressivi dei bambini e dei ragazzi.

I piani delle uscite didattiche di ciascuna classe, predisposti dai docenti nel rispetto deicriteri deliberati dal Consiglio d’Istituto, vengono approvati dai Consigli di Classe ed’Istituto e proposti ai genitori nelle singole assemblee di classe o per gruppi di classi.

I singoli Consigli di classe della Scuola Secondaria di I grado si riservano di nonammettere alle uscite didattiche gli alunni che manifestano comportamenti scorretti.

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

Il momento della valutazione è importante tanto quanto quello della programmazione eobbedisce a precisi criteri.

SCUOLA DELL’INFANZIA

L’attività di valutazione nella Scuola dell’Infanzia risponde ad una funzione di carattereformativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita,evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata aesplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità.

SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

La valutazione interviene coerentemente nel processo educativo, indicando in qualemisura gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti per orientare le scelte successive edeterminare l’ammissione alla classe successiva. Assume una funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento edi stimolo al miglioramento continuo. Si realizza in momenti diversi:

1. rilevazione della situazione di partenza con osservazioni e prove di ingresso nelperiodo iniziale;

2. valutazione periodica e finale. Sono oggetto di valutazione:- gli apprendimenti: riguardano i livelli raggiunti dagli alunni nelle conoscenze e

abilità relative agli obiettivi formativi formulati dai docenti nella programmazionedelle discipline nel rispetto di quanto indicato nelle Indicazioni Nazionali;

- il comportamento dell’alunno: vengono considerati l’interesse, le modalità dipartecipazione alla vita della classe e della scuola, l’impegno e la capacità direlazionarsi con gli altri.

Nel momento della valutazione complessiva vengono considerati i progressi educativi-didattici tenendo conto:- del percorso di apprendimento rispetto alla situazione di partenza;- dell’impegno profuso dall'alunno in relazione alle specifiche abilità.Conoscenze e abilità concorrono a promuovere le competenze personali che sonooggetto della Certificazione delle competenze, momento conclusivo della valutazionecomplessiva dei due ordini di scuola: primaria e secondaria di I grado.

Criteri di ammissione alla classe successiva

- Raggiungimento degli standard minimi degli obiettivi formativi;- progressi a livello educativo-didattico rispetto alla situazione di partenza;- impegno dimostrato nelle discipline;- frequenza prevista dalla normativa.

53

La non ammissione alla classe successiva deve essere deliberata all’unanimitàdall’equipe pedagogica nella Scuola Primaria, all’unanimità o anche a maggioranzadei singoli Consigli di Classe nella Scuola Secondaria di I grado; avviene in presenzadel mancato raggiungimento di uno o più dei criteri stabiliti nonostante gli interventi direcupero messi in atto.

SERVIZI

In presenza di una reale necessità delle famiglie di estendere l’orario scolastico prima edopo la fascia delle attività curricolari l’Amministrazione comunale offre un servizio dipre - scuola e post-scuola su richiesta e a pagamento, con un quorum minimo di 8alunni. Per la Scuola Primaria viene inoltre fornito il servizio mensa anche il Martedì eGiovedì, in un’unica sede, presso la Scuola Secondaria di I grado “Fermi”. Il tempo-mensa è momento educativo per cui gli alunni sono assistiti dagli insegnanti di classenei giorni di rientro pomeridiano e da personale comunale qualificato il Martedì eGiovedì.

PROGETTO “TAPPETO VOLANTE” con la Cooperativa “ Il Villaggio in città”

Questo progetto è realizzato dalla Cooperativa “Il Villaggio in città” con il contributodell’Amministrazione Comunale. Consiste in attività di supporto educativo-didatticoalle famiglie dei minori che frequentano le tre Scuole Primarie dell’Istituto e che hannonecessità di una scuola aperta per cinque pomeriggi. Le attività si svolgono in spazi adeguatamente attrezzati situati nel seminterrato dellascuola “Pertini” il Martedì e il Giovedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle 17.30. Glieducatori impegnati nel Progetto sono dipendenti della Cooperativa “Il villaggio incittà“.In questo arco di tempo i bambini sono divisi in piccoli gruppi (circa 10 bambini pergruppo) e il pomeriggio è così organizzato:14.30 - 15.00: momento di accoglienza in gruppo;15.00 – 16.00: esecuzione dei compiti e studio in piccolo gruppo;16.00 - 17.30: merenda e momento di gioco organizzato e attività espressive o di

animazione.I genitori possono andare a prendere i propri figli a partire dalle ore 17.00.L’adesione a questo progetto comporta il pagamento di una quota di iscrizione ed unaquota mensile di frequenza che vengono stabilite, di anno in anno, sulla base delpreventivo di spesa, determinato dal numero degli iscritti e dai finanziamenti comunali.

55

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIE

Convinti che la famiglia sia parte integrante della Scuola e che debba condividerneresponsabilità e impegni educativi, i docenti dell’Istituto Comprensivo si adoperanocostantemente per l’elaborazione di un progetto educativo comune, pur nel rispettodegli specifici ruoli e competenze.Per promuovere e favorire questo processo di cooperazione si prevedono:

momenti assembleari periodici, nei quali si privilegiano la discussione sutematiche di interesse generale, la proposta e il confronto culturale;

colloqui individuali, volti alla comunicazione e all'analisi della situazioneeducativo-didattica del singolo alunno, al fine di individuare le modalità piùopportune per favorire un reale progresso dell'alunno stesso. In tutti gli ordini discuola i colloqui individuali avvengono in orari (diurni) prestabiliti,tempestivamente comunicati alle famiglie; nella Scuola Secondaria di I gradosono inoltre previste tre udienze serali generali, con tutti i docenti del Consigliodi Classe.

Docenti, genitori ed alunni sottoscrivono, all'inizio del percorso scolastico, unospecifico patto educativo, allo scopo di definire le responsabilità di ciascuno e iconseguenti impegni da assumere affinché il progetto educativo risulti realmenteefficace.

COMITATI E ASSOCIAZIONI DEI GENITORI

Nell'Istituto i genitori offrono il loro contributo attivo anche attraverso Associazioni eComitati.Nella Scuola Primaria “Puricelli” è presente l'Associazione “Noi delle Puricelli” che,costituitasi il 13 marzo 2014, collabora promuovendo e sostenendo economicamentepercorsi formativi e laboratori didattici per gli alunni della scuola, nonché contribuendoall'acquisto di materiale didattico, tecnologico e multimediale e organizzando momentidi condivisione scuola-famiglie in occasioni particolarmente significative.Con analoghi intenti e modalità i genitori delle Scuole Primarie “Marco Polo” e“Pertini” operano attraverso i rispettivi Comitati.Dal 14 aprile 2014 si è costituita, inoltre, l'Associazione dei Genitori “E. Fermi” che halo scopo di rendere attiva la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica e favorirela comunicazione tra le varie componenti della scuola. L'Associazione si impegnaanche a formulare richieste e proposte per migliorare l'ambiente scolastico epromuovere iniziative culturali a supporto del Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto.

FORMAZIONE EAGGIORNAMENTO

In base al dettato della Legge 107 del 2015, la formazione del personale è obbligatoria:pertanto ogni anno sono previste iniziative di formazione per i docenti, in particolareinerenti:

le attività interne all'Istituto, al fine di sviluppare un linguaggio comune tra idocenti;

la didattica per competenze e le modalità di verifica e valutazione dellecompetenze stesse;

lo sviluppo di competenze in funzione di una didattica inclusiva; l'aggiornamento in relazione alle discipline scolastiche; lo sviluppo di competenze per la didattica con le TIC (Tecnologie

Informatiche della Comunicazione)e, per quanto attiene il personale ATA (Amministrativo Tecnico Ausiliario):

lo sviluppo di competenze per la gestione delle procedure contabili eamministrative.

57

VERIFICAE VALUTAZIONE DEL POF

In base al dettato della Legge 107 del 2015, il Piano dell'Offerta Formativa ha duratatriennale.

Il Dirigente scolastico sottopone al Collegio dei docenti gli atti di indirizzo da luiredatti per le attività della scuola e per le scelte di gestione e di amministrazione. Sullabase di tali atti di indirizzo il Collegio elabora o rivede il PTOF (Piano Triennaledell'Offerta Formativa) che dev'essere successivamente approvato dal Collegio stessoe dal Consiglio d'Istituto.Il PTOF è soggetto a revisione annuale. La verifica del PTOF e della gestione delleattività è compito dei docenti nell’ambito delle loro funzioni. Per la valutazione deisingoli progetti, i docenti coinvolti utilizzano griglie per la rilevazione dell’andamentodelle attività, analizzando la congruenza tra obiettivi prefissati e risultati raggiunti edelaborando una relazione finale. Inoltre, nell'Istituto sono presenti docenti con Funzionistrumentali che si occupano dell’analisi dei risultati delle prove INVALSI di Italiano eMatematica leggendoli sia in senso sincronico (confronto con i campioni) chediacronico (monitoraggio dei risultati degli alunni nel tempo): la lettura critica permettedi evidenziare i punti di forza e le criticità della pratica didattica e di sviluppareconseguenti riflessioni che vengono condivise con il Collegio dei Docenti.

VALUTAZIONE DA PARTE DELL’UTENZA

Al fine di valutare e monitorare la qualità dell’offerta formativa viene sottoposto siaagli alunni in uscita (5a primaria – 3 a secondaria di primo grado) che ai loro genitori(compresi quelli dei cinquenni) un questionario per la rilevazione degli indici digradimento.I docenti incaricati raccolgono i dati e, in base ai risultati, stendono una relazione pergli organi collegiali, indicando eventuali modifiche da apportare al PTOF.

IL FABBISOGNO DI PERSONALE(TABELLE PREVISIONALI)

FABBISOGNO PERSONALE DOCENTE (POSTO COMUNE E SOSTEGNO)

Per quanto riguarda i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per iltriennio di riferimento è definito in base all'organico attuale, salvo l'adeguamento altermine di ogni anno scolastico, in funzione delle iscrizioni e, per il sostegno, dellostato delle certificazioni in atto al momento della redazione del presente documento,con la “proiezione” per il primo a.s. di riferimento (2016/17).Nelle tabelle seguenti si riporta l’organico dei posti comuni e di sostegno previsto perl’a.s. 2016/17, tenendo in considerazione l’ipotesi di classi/corsi da attivare per l’a.s.2016/17 (rispetto all’organico di quest’anno valutando i numeri degli studenti checoncludono la scuola primaria fanno ipotizzare la formazione di tre classi prime allasecondaria di 1°; mentre alla primaria a fronte di 4 classi prime che concludono agiugno 2016 si ipotizza la formazione di 5 classi prime).

a. Scuola dell’Infanzia

Numero di sezioni Docenti Posto Comune

Docenti sostegno Docenti Religione

6 12 1 9 h

b. Scuola Primaria

N. di classe a 30 h Docenti Posto Comune

Docenti sostegno Docenti Religione

19 29 7 1 + 6 h

Per i due anni successivi si può ipotizzare una crescita di questo tipo:

Tempo Scuola 2016/17 2017/18

30 h 1 1

c. Scuola Secondaria di 1° grado

N. di classi a 30 h N. di classi a 36 h6 3

59

Classe di concorso Bisogno orario Cattedre Spezzoni OrariA43 (Italiano, Storia e Geografia e Potenziamento)

105 6 (5,8)

A59 (Matematica e Scienze)

63 3 9 h

A345 (Inglese) 27 1 9 hA245 (Francese) 18 1A28 (Ed. Artistica) 18 1A30 (Ed. Motoria) 18 1A32 (Ed. Musicale) 18 1A33 (Ed. Tecnica) 18 1AD00 (Sostegno) 5

N.B.:Non sembra ipotizzabile negli anni scolastici successivi un ulteriore incremento nel numero delle classi.

FABBISOGNO PERSONALE DOCENTE (POTENZIAMENTO)

Come da indicazioni del comma 5 della L. 107/2015 l’introduzione dell’organico dipotenziamento vuole rispondere da un lato alle esigenze di copertura di supplenzebrevi, ma soprattutto consente alle istituzioni scolastiche di avere a disposizione quellerisorse umane che “senza oneri aggiuntivi” per lo Stato consentano la realizzazionepiena di flessibilità e autonomia anche a livello curricolare.Per l’a.s. 2015/16 a partire dal 1 dicembre 2016 sono stati assegnati 4 docentiall’Istituto Comprensivo Pertini, così suddivisi:- 3 docenti per la scuola primaria su Posto Comune- 1 docente per la scuola primaria su Posto di Sostegno- 1 docente A030 (Ed. Motoria) per la scuola secondaria di 1° gradoPer il triennio 2016/19 a fronte anche dell’esperienza che si sta maturando in questiprimi mesi di utilizzo dell’organico di potenziamento queste sono le richieste, i progettie l’ipotesi di utilizzo dell’organico di potenziamento (per la scuola secondaria di 1°grado le richieste sono in ordine di priorità):

DOCENTE PLESSO PROGETTI1 Posto Comune Primaria Beata Giuliana Potenziamento/Recupero

Supplenze

2 Posto Comune Primaria Marco Polo Potenziamento/RecuperoSupplenze

3 Posto Comune Primaria Pertini Potenziamento/RecuperoSupplenze

4 Posto Comune Sostegno Comprensivo Ore sostegnoSupplenze

5 A043 – Italiano 18 h Fermi Recupero e potenziamento (cfr.RAV e PDM)Supplenze

6 A059 – Matematica – 18h

Fermi Recupero e potenziamento (cfr.RAV e PDM)Laboratorio Scientifico(coordinam. e preparazioneesperimenti)Supplenze

7 A345 – Inglese – 18 h Fermi Potenziamento Lingua Inglese(cfr. RAV e PDM)Supplenze

FABBISOGNO PERSONALE A.T.A.

A fronte di tutto quello che è stato presentato nei paragrafi precedenti è evidente chel’ampliamento dell’offerta formativa e il semplice realizzarsi delle azioni base previstedal piano di miglioramento richiede un adeguato supporto dal personale A.T.A. La dotazione organica dell’a.s. 2015/16 è la seguente:

PLESSO COLLABORATORISCOLASTICI

ASSISTENTIAMMINISTRATIVI

D.S.G.A.

Fermi 4 6 1Pertini 3Beata Giuliana 2Marco Polo 2Rodari 1

A fronte della possibilità di realizzare alcune delle azioni di recupero e potenziamentopreviste dal piano di miglioramento e per poter seguire con più precisione e velocità lesempre maggiori pratiche burocratiche si ipotizza per il triennio 2016/2019 diaumentare di una unità il numero degli assistenti amministrativi.

61

Istituto Comprensivo "Pertini"

PRIORITA' DI MIGLIORAMENTO, TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO EMONTORAGGIO DEI RISULTATI

Esiti deglistudenti

Priorità n. 1 Traguardi Risultati2015/16

Risultati2016/17

Risultati2017/18

Risultati nelleprove

standardizzatenazionali

Ridurre lavariabilità deirisultati tra le

classi

Diminuire del3% la

variabilità tra leclassi nei

risultati delleprove

standardizzatenazionali

- 1% - 1% - 1%

Esiti deglistudenti

Priorità n. 2 Traguardi Risultati2015/16

Risultati2016/17

Risultati2017/18

Competenzechiave e dicittadinanza

Consolidare lecompetenze dicittadinanza

Diminuire del3% la

percentuale dialunni che

riportano unavalutazione nelcomportamento

pari a "6"

- 1% - 1% - 1%

PIANO DI MIGLIORAMENTO triennio scolastico 2016/17 – 2018/19

RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO, AREE SI PROCESSO EPRIORITA' DI MIGLIORAMENTO

AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO PRIORITA'

Priorità n. 1 Priorità n. 2

Curricolo, progettazione evalutazione

Riprogettare il curricoloverticale di Italiano e

Matematica, con particolareriferimento alle competenze

minime in uscita dalla Scuolaprimaria

X

Concordare criteri di valutazioneomogenei e condivisi per

Italiano e Matematica, a partiredalla classe quarta della Scuola

primaria

X

Elaborare un curricolo verticalecon definizione degli obiettivi di

comportamentoX

Sviluppo e valorizzazione dellerisorse umane

Favorire la condivisione dellecompetenze tra docenti

nell'utilizzo di metodologiedidattiche,

anche con l'uso delle nuovetecnologie

X X

63

PIANIFICAZIONE OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione

Priorità n. 1: Ridurre la variabilità dei risultati tra le classiArea di processo: Curricolo, progettazione e valutazioneObiettivo di processo: Riprogettare il curricolo verticale di Italiano e Matematica, conparticolare riferimento alle competenze minime in uscita dalla Scuola primaria

Azioni previste Soggettiresponsabilidell'attuazione

Tempistica Risultati attesi Monitoraggio Risultatieffettivamenteraggiunti

Revisione del Piano dell'OffertaFormativa

Riprogettazione del curricolo verticale di Italiano e Matematica

Strutturazione e somministrazionedi esercitazioni alla prova INVALSI nelle singole classi e prove comuni di Italiano e Matematica per classi parallele

Analisi degli esitidelle prove di ingresso nella Scuola secondaria di Italiano e Matematica

Analisi degli esiti

Commissione incaricata (docenti Scuolaprimaria e secondaria)

Commissione incaricata (docenti Scuolaprimaria e secondaria)

Docenti di Italiano e Matematica della Scuola primaria e secondaria suddivisi in commissioni diclassi parallele

Commissione formata dai docenti di Italiano e Matematica delle classi prime della Scuola secondaria e delle classi quinte della Scuola primaria dell'anno scolastico precedente

novembre -gennaio

novembre -maggio

novembre -maggio

settembre -ottobre

giugno -

PTOF

Curricoloverticale diItaliano eMatematica

Miglioramentodegli esiti nelleprovestandardizzatenazionali diItaliano eMatematica

e

Diminuzionedella variabilitàdei risultati trale classisecondo latabellaprevisionale

Revisioneannuale delPTOF

Revisione delcurricolo allaluce deirisultaticonseguiti

Analisi degliesiti delleprove(esercitazioni,simulazionid'Istituto, provenazionali)

Analisicongiunta(Scuolaprimaria esecondaria)degli esiti delleprove

delle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica e illustrazione delle criticità al Collegio dei docenti

Progetti direcupero epotenziamentodelle competenzedi Italiano eMatematica

rispetto a quello di riferimento

Docenti referenti INVALSI dellaScuola primaria e secondaria

Docenti di Italiano e Matematica, organico potenziato

settembre

settembre - maggio

Verifichesommative efinali inrelazione aiprogetti attuati,relazionirelative agliesiti deiprogetti

65

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione

Priorità n. 1: Ridurre la variabilità dei risultati tra le classiArea di processo: Curricolo, progettazione e valutazioneObiettivo di processo: Concordare criteri di valutazione omogenei e condivisi per Italiano eMatematica, a partire dalla classe quarta della Scuola primaria

Azioni previste Soggettiresponsabilidell'attuazione

Tempistica Risultati attesi Monitoraggio Risultatieffettivamenteraggiunti

Definizione di criteri di valutazione comuni per Italiano e Matematica

Commissione incaricata (docenti Scuolaprimaria e secondaria)

novembre -maggio

Criteri divalutazionecomuni perItaliano eMatematica

Miglioramentodegli esiti nelleprovestandardizzatenazionali diItaliano eMatematica

e

Diminuzionedella variabilitàdei risultati trale classisecondo latabellaprevisionale

Revisione deicriteri alla lucedei risultaticonseguiti, conriferimento alpassaggio dallaScuola primariaalla Scuolasecondaria eagli esiti delleprove d'Istitutoe nazionali

Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Priorità n. 1: Ridurre la variabilità dei risultati tra le classiArea di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umaneObiettivo di processo: Favorire la condivisione delle competenze tra docenti nell'utilizzo dimetodologie didattiche, anche con l'uso delle nuove tecnologie

Azioni previste Soggettiresponsabilidell'attuazione

Tempistica Risultati attesi Monitoraggio Risultatieffettivamenteraggiunti

Elaborazione di unPiano di Formazione dei docenti

Progettazione e attuazione di iniziative di formazione e autoaggiornamentonei singoli dipartimenti disciplinari

Elaborazione di unPiano di Miglioramento conriferimento all'utilizzo delle TIC nella didattica(Progetto MIUR "Generazioni connesse")

Condivisione di risorse e competenze anche attraverso un'area riservata del sito web dell'Istituto

Dirigente e Collegio dei docenti

Docenti delle discipline suddivisi per ordini scolastici

Docenti Funzione strumentale "Tecnologia e didattica"

Docenti Funzione strumentale "Tecnologia e didattica" e Collegio dei docenti

settembre -gennaio

settembre -maggio

giugno -settembre

settembre -maggio

Aggiornamentoevalorizzazionedelle risorseumane(docenti)

Miglioramentodellacomunicazionee condivisionedelle risorseall'interno delCollegio deidocenti

Revisione edintegrazioneannuale delPiano diformazione

Analisicollegiale delleiniziativeattuate

Revisione delPiano diMiglioramentoper l'utilizzodelle TIC nelladidattica

67

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione

Priorità n. 2: Consolidare le competenze di cittadinanzaArea di processo: Curricolo, progettazione e valutazioneObiettivo di processo: Elaborare un curricolo verticale con definizione dgli obiettivi dicomportamento

Azioni previste Soggettiresponsabilidell'attuazione

Tempistica Risultati attesi Monitoraggio Risultatieffettivamenteraggiunti

Progettazione di un curricolo verticale con definizione di obiettivi e criteri di comportamento

Analisi degli esiti degli studenti con riferimento allevalutazioni riportate nel comportamentoe illustrazione delle criticità alCollegio dei docenti

Elaborazione diun Progetto globale d'Istituto per la formazione allecompetenze chiave di cittadinanza ("Giovani cittadini crescono")

Adesione a progetti di rete con particolare riferimento alleiniziative del Centro di promozione della Legalità della Provincia di Varese

Commissione incaricata (docenti Scuolaprimaria e secondaria)

Commissione incaricata (docenti Scuolaprimaria e secondaria)

Docente/i referente/i e Collegio dei docenti

Docente/i referente/i e Collegio dei docenti

novembre -maggio

giugno -settembre

settembre -ottobre

settembre -ottobre

Curricoloverticale dicomportamento

Miglioramentodegli esiti deglistudenti conriferimento allevalutazioniriportate nelcomportamento,secondo latabellaprevisionale

Revisione delcurricolo allaluce deirisultaticonseguiti

Verifichesommative efinali inrelazione aiprogetti attuati,relazionirelative agliesiti deiprogetti

Elaborazione diunProgetto globaled’Istituto per ilpotenziamento dellecompetenze in Lingua 2

Docente/i referente/i eCollegio dei docenti;docenti di Lingua 2Scuola primariaesecondaria

settembre - maggio

Miglioramento degliesiti degli studenti conriferimento allevalutazioni riportate inLingua 2 (competenzelinguistiche incluse nelquadro dellecompetenze chiave dicittadinanza europea)

Verifiche sommative efinali in relazione aiprogetti attuati,relazioni relative agliesiti deiprogetti

69

Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Priorità n. 2: Consolidare le competenze di cittadinanzaArea di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umaneObiettivo di processo: Favorire la condivisione delle competenze tra docenti nell'utilizzo dimetodologie didattiche, anche con l'uso delle nuove tecnologie

Azioni previste Soggettiresponsabilidell'attuazione

Tempistica Risultati attesi Monitoraggio Risultatieffettivamenteraggiunti

Elaborazione di unPiano di Formazione dei docenti

Progettazione e attuazione di iniziative di formazione e autoaggiornamentonei singoli dipartimenti disciplinari

Elaborazione di unPiano di MiglioramentoTIC

Condivisione di risorse e competenze anche attraverso un'area riservata del sito web dell'Istituto

Dirigente e Collegio dei docenti

Docenti delle discipline suddivisi per ordini scolastici

Docenti Funzione strumentale "Tecnologia e didattica"

Docenti Funzione strumentale "Tecnologia e didattica" e Collegio dei docenti

settembre -gennaio

settembre -maggio

giugno -settembre

settembre -maggio

Aggiornamentoevalorizzazionedelle risorseumane(docenti)

Miglioramentodellacomunicazionee condivisionedelle risorseall'interno delCollegio deidocenti

Revisione edintegrazioneannuale delPiano diformazione

Analisicollegiale delleiniziativeattuate

Revisione delPiano diMiglioramentoper l'utilizzodelle TIC nelladidattica

i