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Prot. n.5125 del 19.10.15 Responsabile procedimento amm. prof.ssa Maria Dispoto________________________________________ maria.dispoto@libero .it 1 A far data dal 1º gennaio 2010, gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici. I contratti integrativi previgenti sono abrogati PIANO DELLE ATTIVITA’ E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PERSONALE ATA A.S. 2015/2016

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Prot. n.5125 del 19.10.15

Responsabile procedimento amm. prof.ssa Maria Dispoto________________________________________ maria.dispoto@libero .it

1

A far data dal 1º gennaio 2010, gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di

pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e

degli enti pubblici.

I contratti integrativi previgenti sono abrogati

PIANO DELLE ATTIVITA’ E ORGANIZZAZIONE

DEL LAVORO PERSONALE ATA

A.S. 2015/2016

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PREMESSA (A)

Occorre, preliminarmente osservare che il CCNL, all’art. 88 comma 2 lett. “e”, genera equivoci, tra le due modalità di

prestazione aggiuntive e precisamente:

1. la prestazione aggiuntiva oltre l’orario d’obbligo;

2. l’intensificazione delle prestazioni lavorative in orario ordinario di lavoro,

in ordine:

a) al recupero;

b) ai riposi compensativi;

c) al compenso.

Lo stesso CCNL/2007 , stabilisce, all’art.54, comma 4, che solo le prestazioni eccedenti l’orario di lavoro, possono, su

richiesta del dipendente ed in luogo della retribuzione, essere recuperate in forma di corrispondenti ore e/o giorni di

riposo compensativo.

Ciò premesso, lo scrivente, ritiene che le due succitate prestazioni non determinano gli stessi effetti ai fini della

concessione di recuperi orari o riposi compensativi.

Pertanto l’intensificazione dell’attività lavorativa svolta durante l’orario d’obbligo contrattuale, non può dar luogo a

recuperi o a riposi compensativi .

In ordine al compenso dell’intensificazione dell’attività lavorativa all’interno l’orario d’obbligo; lo scrivente precisa che

il monte ore e il relativo compenso tab.6 del CCNL rappresentano, solo, il parametro economico a fronte dell’obbiettivo

da raggiungere.

Risulta davvero impossibile sostenere un’interpretazione che considera il compenso, del monte ore contrattato, una

scansione temporale, all’interno dell’intensificazione dell’attività lavorativa (orario d’obbligo).

PREMESSA (B)

L’articolo 40, comma 3-bis, del d.lgs. n. 165 del 2001, come modificato dall’articolo 54 del d.lgs. n. 150 del

2009, ribadisce innanzitutto il carattere di “doverosità” della contrattazione integrativa del conseguimento di

“adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici”.

Il d.lgs. n. 165 del 2001 che, all’articolo 7, comma 5, vieta alle amministrazioni pubbliche di erogare

trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese.

Le sanzioni relative alla contrattazione integrativa sono definite dal comma 3-quinquies e dai commi 1 e 7

dell’articolo 40-bis, del d.lgs. n. 165 del 2001, nuovo testo, e sono previste qualora dai contratti integrativi

derivino costi non compatibili con i vincoli di bilancio, in caso di violazioni dei vincoli e dei limiti di competenza

imposti dalla contrattazione nazionale e dalla legge, nonché per mancato rispetto degli obblighi di

comunicazione e pubblicazione di cui al medesimo articolo 40-bis.

I contratti integrativi sottoscritti dalle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 2, comma 1, del d.lgs. n.

165 del 2001, siano corredati dalle relazioni tecnicofinanziaria ed illustrativa.

Il comma 3-bis dell’articolo 40, riafferma, che i contratti integrativi sono in ogni caso tenuti a rispettare i

“vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti di programmazione annuale”.

La sottoscrizione di contratti integrativi contrastanti con i contratti collettivi nazionali, di quelli che

disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non

previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione.

“Le determinazioni per l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro

sono assunti in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità ed i poteri del privato datore di

lavoro, fatta salva la sola informazione ai sindacati ove prevista” nei contratti collettivi nazionali.

L’articolo 11, comma 8, del d.lgs. n. 150 del 2009, dispone, nell’ambito degli obblighi finalizzati a garantire

una maggiore trasparenza, la pubblicazione sul sito istituzionale delle amministrazioni, tra l’altro,

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dell’ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e dell’ammontare dei premi

effettivamente distribuiti, nonché dei dati relativi al grado di differenziazione nell’utilizzo della premialità per i

dipendenti. Agli obblighi di pubblicazione del contratto integrativo fanno riscontro gli ulteriori obblighi di

comunicazione (anche a fini di controllo oltre che di monitoraggio), previsti dai commi 3 e 5 dell’articolo 40-bis

del d.lgs. n. 165 del 2001, nuovo testo.

L’art. 48 del CCNL sottoscritto il 29/11/2007 è sostituito dal seguente: “1. I passaggi interni al sistema di

classificazione di cui all’art. 46 possono avvenire: A) TRA LE AREE con le seguenti procedure: a) I passaggi del

personale A.T.A. da un’area inferiore all’area immediatamente superiore avvengono mediante procedure

selettive, previa frequenza di apposito corso organizzato dall’amministrazione, le cui modalità saranno

definite con la contrattazione integrativa nazionale, comunque nel rispetto di quanto sancito dalla Corte

Costituzionale con sentenze n. 1/99 e n. 194/2002, a completamento dell’ipotesi a riguardo sottoscritta il

10/5/2006.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visto la proposta di PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA' ATA 2015/16 prot.4183/c2 del 1 ott. 2015

Verificata la congruenza rispetto al POF ed espletate le procedure di cui all’art.6 del CCNL 2007

VISTO il CCNL del 2006/2009;

VISTO l’art. 21 L. 59/97;

VISTO l’art. 14 DPR 275/99;

VISTO l’art. 25 D.L.vo 165/01;

CONSIDERATA la dotazione organica del personale Ata;

CONSIDERATE le esigenze e le proposte del personale Ata;

TENUTO conto dell’esperienza e delle competenze specifiche possedute dal personale in servizio;

CONSIDERATO che la scuola dell’autonomia richiede una gestione in squadra dei processi amministrativi e che in ogni

caso le varie unità di personale debbono essere intercambiabili fra di loro al fine di porre l’istituzione scolastica nelle

condizioni di rispondere sollecitamente alle richieste dell’utenza e avere un quadro aggiornato in ogni momento dei

processi amministrativi in corso;

MODIFICA e ADOTTA

il piano delle attività 2015/16

e,

AFFIDA

la puntuale attuazione dello stesso al direttore dei servizi generali e amministrativi.

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Il seguente piano di lavoro in coerenza con gli obiettivi del POF comprende:

PAGAMENTO DELLE COMPETENZE ACCESSORIE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA

ACCESSO AL FONDO DI ISTITUTO DEL DSGA

ART.47 - COMPITI DEL PERSONALE ATA

PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATA

ART. 51 - CCNL - ORARIO DI LAVORO ATA

ART. 52 - CCNL - PERMESSI ED ASSENZE DEL PERSONALE ATA CHIAMATO A RICOPRIRE CARICHE

PUBBLICHE ELETTIVE

ART. 53 - CCNL - MODALITA’ DI PRESTAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO

ART.54 - CCNL - RITARDI, RECUPERI E RIPOSI COMPENSATIVI

ART.56 - INDENNITA’ DI DIREZIONE E SOSTITUZIONE DEL DSGA

ART.57 - CCNL - COLLABORAZIONI PLURIME PER IL PERSONALE ATA

ART.59 - CCNL - CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER IL PERSONALE IN SERVIZIO

ART.60 - CCNL - RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO

ART.63 - CCNL - FORMAZIONE IN SERVIZIO

ART.64 - CCNL - FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE

ART.66 - CCNL - IL PIANO ANNUALE ATTIVITA’ DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

CRITERI RELATIVI ALLA ORGANIZZAZIONE E ALL’ARTICOLAZIONE DEL LAVORO- PERSONALE ATA

(informazione preventiva d.lgs. 150/09).

ASSEGNAZIONE ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

Criteri per l’individuazione del personale ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di

istituto. (informazione preventiva d.lgs. 150/09)

ART 88 lettera e le prestazioni aggiuntive del personale ATA

Criteri di individuazione del personale ata in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative,

nonchè da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o

dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni.

Modalità di utilizzazione del personale ata in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative,

nonchè da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o

dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni;

ART.88 CCNL - INDENNITA’ DSGA E COMPENSI A CARICO DEL FONDO D’ISTITUTO

Descrizione dettagliata dei carichi di lavoro per i C.C.S.S.:

Orario di ricevimento segreteria.

PAGAMENTO DELLE COMPETENZE ACCESSORIE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA

In applicazione dell'art. 2 comma 197 della legge n. 191/2009 (cd. Cedolino Unico), a decorrere dall’anno

2011 il pagamento delle competenze accessorie, con le eccezioni successivamente precisate, dovute al

personale scolastico è disposto congiuntamente alle competenze fisse, mediante ordini collettivi di

pagamento, emessi dal Service Personale Tesoro (SPT).

Sono gestite per mezzo della procedura del Cedolino Unico le seguenti tipologie di competenze accessorie:

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● il fondo dell'istituzione scolastica, con riferimento a tutti gli istituti contrattuali di cui all'art. 88 del CCNL

29-11-2007 (ivi compresi, tra l’altro, i corsi di recupero, le indennità per turno notturno, festivo,

notturno/festivo, di bi/trilinguismo nonché il compenso spettante per l'indennità di direzione, quota fissa e

variabile, al personale che sostituisce il DSGA, ecc…), incluse le integrazioni eventualmente assegnate

durante l’anno ad es. a seguito di appositi accordi con le OO.SS. o per consentire il pagamento delle

competenze dovute al personale impiegato per lo svolgimento dei corsi di recupero;

● gli incarichi specifici del personale ATA (art. 47 CCNL);

Continuano invece ad essere pagati secondo le modalità previgenti tutti i compensi erogati a valere su

disponibilità assegnate da enti terzi nonché i compensi per il personale coinvolto nelle attività di cui all’art.

9 del citato CCNL (aree a rischio).

CCNL 2006/2009

NATURA COMPENSO compenso orario diurno

compenso

orario notturno

o festivo

Compenso tabelle di

riferimento

allegate al

CCNL

PRESTAZIONI AGGIUNTIVE PERSONALE ATA

Art 88 comma 2 lettera e

coll. scol. e istruttori € 12,50 € 14,50 tab 6

Art 88 comma 2 lettera e

ass. amm.vi ed equiparat € 14,50 € 16,50 tab 6

Art 88 comma 2 lettera e

coord.amm.vo e tecnico € 16,50 € 18,50 tab 6

Art 88 comma 2 lettera e

DSGA € 18,50 € 20,50 tab 6

Art 88 comma 2 lettera j

QUOTA VARIABILE DELL'INDENNITA' DI DIREZIONE AL DSGA

calcolata con i parametri della tab 9

tab 9

Art 47 comma 1 lettera b

INCARICHI SPECIFICI AL PERSONALE ATA definito in sede contrattazione

d'istituto

Art 88 comma 2 lettera k

COMPENSI PER ALTRE ATTIVITA' DELIBERATE NELL'AMBITO DEL POF

definito in sede contrattazione

d'istituto

Accesso al Fondo di Istituto del DSGA

Con riferimento alla sequenza contrattuale personale ATA del 25 luglio 2008, articolo 62 CCNL 2006/09,

art.3 (accesso al fondo di istituto del DSGA), al DSGA si riconosce, dal 1 settembre 2008 una nuova

indennità di direzione che assorbe il compenso (100 ore) per le prestazioni aggiuntive a carico del FIS. Tale

indennità prevede una quota fissa e una parte variabile a carico del Fondo di Istituto. Al DSGA possono

essere corrisposti, fatto salvo quanto disposto dall’art. 88, comma 2, lett. j), esclusivamente compensi per

attività e prestazioni aggiuntive connesse a progetti finanziati dalla UE, da Enti o istituzioni pubblici e

privati, da non porre a carico delle risorse contrattuali destinate al fondo di istituto.

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È comunque possibile la retribuzione per incarichi pagati con i fondi ordinari della scuola per la formazione

del personale ATA e per progetti finanziati con i fondi della legge 440/97.

ART.47 - COMPITI DEL PERSONALE ATA

1. I compiti del personale A.T.A. sono costituiti:

a) dalle attività e mansioni espressamente previste dall’area di appartenenza;

b) da incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell’ambito dei profili professionali, comportano

l’assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o

disagio, necessari per la realizzazione del piano dell’offerta formativa, come descritto dal piano delle

attività.

2. La relativa attribuzione è effettuata dal dirigente scolastico, secondo le modalità, i criteri e i compensi

definiti dalla contrattazione d’istituto nell’ambito del piano delle attività. Le risorse utilizzabili, per le

predette attività, a livello di ciascuna istituzione scolastica, sono quelle complessivamente spettanti,

nell’anno scolastico 2002-3, sulla base dell'applicazione dell’art. 50 del CCNI del 31.08.99.

Esse saranno particolarmente finalizzate per l’area A per l’assolvimento dei compiti legati all’assistenza alla

persona, all’assistenza agli alunni diversamente abili e al pronto soccorso.

PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATA

Al personale delle Aree A e B cui, per effetto delle procedure di cui sopra, sia attribuita la posizione

economica citata al comma 1, sono affidate, in aggiunta ai compiti previsti dallo specifico profilo, ulteriori e

più complesse mansioni concernenti, per l'Area A, l'assistenza agli alunni diversamente abili e

l'organizzazione degli interventi di primo soccorso e, per quanto concerne l'Area B, compiti di

collaborazione amministrativa e tecnica caratterizzati da autonomia e responsabilità operativa, aderenti

alla logica del percorso di valorizzazione compiuto.

Nuove Aree

Profili professionali previsti dal CCNL

Direttore amministrativo

D Direttore dei servizi generali ed amministrativi

C Responsabile amministrativo

Assistente di biblioteca

B/1 Assistente amministrativo Esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l'utilizzazione di strumenti di tipo informatico. Ha autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili della istituzione scolastica ed educativa, nell'ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute. Svolge attività di diretta e immediata collaborazione con il responsabile amministrativo coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo nei casi di assenza. Ha competenza

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diretta della tenuta dell'archivio e del protocollo. Ha rapporti con l'utenza ed assolve i servizi esterni connessi con il proprio lavoro.

B Assistente tecnico

Cuoco

Infermiere

Guardarobiere

A Addetto alle aziende agrarie

A/2 Collaboratore scolastico: Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione professionale non specialistica. E' addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico; di pulizia e di carattere materiale inerenti l'uso dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. In particolare svolge le seguenti mansioni: - sorveglianza degli alunni nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni, in occasione di momentanea assenza degli insegnanti; - concorso in accompagnamento degli alunni in occasione del loro trasferimento dai locali della scuola ad altre sedi anche non scolastiche ivi comprese le visite guidate e i viaggi di istruzione; - sorveglianza, degli ingressi delle istituzioni scolastiche con apertura e chiusura degli stessi; - pulizia dei locali scolastici, degli spazi scoperti, degli arredi e relative pertinenze, anche con l'ausilio di mezzi meccanici; - compiti di carattere materiale inerenti al servizio, compreso lo spostamento delle suppellettili; - ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse. In relazione alle esigenze emergenti nel sistema formativo, con riguardo anche all'integrazione di alunni portatori di handicap e alla prevenzione della dispersione scolastica, partecipa a specifiche iniziative di formazione e aggiornamento. - assistenza agli alunni portatori di handicap all'interno delle strutture scolastiche, nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale.

ART.47 – CCNL Scuola del 29/11/2007 -COMPITI DEL PERSONALE ATA: incarichi specifici

1. I compiti del personale A.T.A. sono costituiti:

a) dalle attività e mansioni espressamente previste dall’area di appartenenza;

b) da incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell’ambito dei profili professionali, comportano

l’assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o

disagio, necessari per la realizzazione del piano dell’offerta formativa, come descritto dal piano delle

attività.

2. La relativa attribuzione è effettuata dal dirigente scolastico, secondo le modalità, i criteri e i compensi

definiti dalla contrattazione d’istituto nell’ambito del piano delle attività.

ART. 51 - CCNL - ORARIO DI LAVORO ATA

1. L’orario ordinario di lavoro è di 36 ore, suddivise in sei ore continuative su 5 giorni lavorativi .

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La modalità di articolazione di flessibilità dell’orario di lavoro, ivi inclusa la disciplina dei ritardi, recuperi e

riposi compensativi si articola sulla base dei seguenti criteri:

- l’orario di lavoro è funzionale all’orario di servizio e di apertura all’utenza;

- ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane;

- miglioramento della qualità delle prestazioni;

- ampliamento della fruibilità dei servizi da parte dell’utenza;

- miglioramento dei rapporti funzionali con altri uffici ed altre amministrazioni;

L’orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore. Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei

ore continuative il personale usufruisce a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero

delle energie psicofisiche e dell’eventuale consumazione del pasto.

Tale pausa è comunque prevista se l’orario continuativo di lavoro giornaliero è superiore alle 7 ore e 12

minuti.

ART. 52 - CCNL - PERMESSI ED ASSENZE DEL PERSONALE ATA CHIAMATO A RICOPRIRE CARICHE

PUBBLICHE ELETTIVE

1. Nei confronti del personale ATA chiamato a ricoprire cariche elettive si applicano le norme di cui al d.lgs.

18.08.2000, n.267 e di cui all’art. 68 del d.lgs. 30.03 2001, n.165.

Il personale che si avvalga del regime delle assenze e dei permessi di cui alle leggi predette, è tenuto a

presentare, ogni trimestre, a partire dall'inizio dell'anno scolastico, alla scuola, apposita dichiarazione circa

gli impegni connessi alla carica ricoperta, da assolvere nel trimestre successivo, nonché a comunicare

mensilmente alla stessa scuola la conferma o le eventuali variazioni degli impegni già dichiarati.

2. Nel caso in cui il dipendente presti servizio in più scuole, la predetta dichiarazione va presentata a tutte

le scuole interessate.

3. La programmazione delle assenze di cui ai precedenti commi 1 e 2 non ha alcun valore sostitutivo della

documentazione espressamente richiesta dal d.lgs. n. 267/2000, che dovrà essere prodotta

tempestivamente dall'interessato.

ART. 53 - CCNL - MODALITA’ DI PRESTAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO

1. Orario di lavoro flessibile:

- l’orario di lavoro è funzionale all’orario di servizio e di apertura all’utenza. E’ distribuito in cinque giornate

lavorative, secondo le necessità del piano dell’offerta formativa, fruibilità dei servizi da parte dell’utenza, e

ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane.

I dipendenti che si trovino in particolari situazioni previste dalle leggi n.1204/71, n.903/77, n.104/92 e d.lgs.

26.03.2001, n.151, e che ne facciano richiesta, possono avanzare proposte nell’utilizzo dell’orario flessibile

compatibilmente con le esigenze di servizio. Successivamente potranno anche essere prese in

considerazione le eventuali necessità del personale - connesse a situazioni di tossicodipendenze,

inserimento di figli in asili nido, figli in età scolare, impegno in attività di volontariato di cui alla legge

n.266/91 - che ne faccia richiesta, compatibilmente con l’insieme delle esigenze del servizio, e tenendo

anche conto delle esigenze prospettate dal restante personale.

2. il limite massimo dell’orario di lavoro ordinario settimanale è di 36 ore e non può eccedere, senza

autorizzazione del dirigente.

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a. Turnazioni:

- la turnazione è finalizzata a garantire la copertura massima dell’orario di servizio giornaliero e dell’orario

di servizio settimanale su cinque giorni per specifiche e definite tipologie di funzioni e di attività. Si fa

ricorso alle turnazioni qualora le altre tipologie di orario ordinario non siano sufficienti a coprire le esigenze

di servizio.

I criteri osservati per l’adozione dell’orario di lavoro su turni sono i seguenti:

- la ripartizione del personale nei vari turni è stata regolamentata sulla base delle professionalità necessarie

in ciascun turno;

- l’adozione dei turni può prevedere la sovrapposizione tra il personale subentrante e quello del turno

precedente;

I dipendenti che si trovino in particolari situazioni previste dalle leggi n.1204/71, n.903/77,

n.104/92 e dal d.lgs. n.151/2001 possono, a richiesta, essere esclusi dalla effettuazione dei turni

dalle 20 alle 22.

Hanno diritto a non essere utilizzate le lavoratrici dall’inizio dello stato di gravidanza e nel periodo di

allattamento fino a un anno.

ART.54 - CCNL - RITARDI, RECUPERI E RIPOSI COMPENSATIVI

1. Il ritardo sull’orario di ingresso al lavoro comporta l’obbligo del recupero entro l’ultimo giorno del mese

successivo a quello in cui si è verificato il ritardo. In caso di mancato recupero, attribuibile ad inadempienza

del dipendente, si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione cumulando le frazioni di ritardo

fino a un’ora di lavoro o frazione non inferiori alla mezza ora.

2. Se il dipendente, per esigenze di servizio e previe disposizioni impartite, presta attività oltre l’orario

ordinario giornaliero, può richiedere, il recupero di tali ore in forma di corrispondenti ore e/o giorni di

riposo compensativo, compatibilmente con le esigenze organizzative dell’istituzione scolastica o educativa.

Le giornate di riposo a tale titolo maturate potranno essere cumulate e usufruite nei periodi estivi o di

sospensione delle attività didattiche, sempre con prioritario riguardo alla funzionalità e alla operatività

dell’istituzione scolastica.

Le predette giornate di riposo non possono essere cumulate oltre l’anno scolastico di riferimento, e devono

essere usufruite entro e non oltre i tre mesi successivi all’anno scolastico nel quale si sono maturate,

sempre compatibilmente con le esigenze di funzionalità dell’istituzione scolastica.

Il DSGA fornirà mensilmente a ciascun dipendente un quadro riepilogativo del proprio profilo orario,

contenente gli eventuali ritardi da recuperare o gli eventuali crediti orari acquisiti.

ART.56 - INDENNITA’ DI DIREZIONE E SOSTITUZIONE DEL DSGA

1. AL DSGA è corrisposta un’indennità di direzione come nella misura prevista dalla Tabella 9. La stessa

indennità è corrisposta, a carico del fondo di cui all’art. 88, comma 2, lettera i), al personale che, in base

alla normativa vigente, sostituisce la predetta figura professionale o ne svolge le funzioni.

2. Il direttore dei servizi generali ed amministrativi è sostituito, nei casi di assenza, dall’ass. amministrativa

Rosalia Trovato che, a sua volta, è sostituito secondo le vigenti disposizioni in materia di supplenze.

Il DSGA è sostituito dall’assistente amministrativo con incarico conferito ai sensi dell’art. 47, comma 1,

lettera b.

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ART.57 - CCNL - COLLABORAZIONI PLURIME PER IL PERSONALE ATA

1. Il personale ATA può prestare la propria collaborazione ad altra scuola per realizzare specifiche attività

che richiedano particolari competenze professionali non presenti in quella scuola.

Tale collaborazione non comporta esoneri, anche parziali, nella scuola di servizio ed è autorizzata dal

dirigente scolastico sentito il direttore dei servizi generali ed amministrativi .

ART.59 - CCNL - CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER IL PERSONALE IN SERVIZIO

1. L’incarico comporta l’applicazione della relativa disciplina prevista dal CCNL per il personale assunto a

tempo determinato, fatti salvi i diritti sindacali.

ART.60 - CCNL - RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO

1. Al personale a tempo determinato, si applicano le disposizioni di cui ai commi 2, 3 e 4 dell’art. 40 del

CCNL. Ove ne ricorrano le condizioni, si procederà al completamento dell’orario.

2. Le domeniche e le festività infrasettimanali ricadenti nel periodo di durata del rapporto medesimo, sono

retribuite e da computarsi nell'anzianità di servizio. Nell’ipotesi che il dipendente completi tutto l’orario

settimanale ordinario, ha ugualmente diritto al pagamento della domenica ai sensi dell’art. 2109, comma 1,

del codice civile.

ART.63 - CCNL - FORMAZIONE IN SERVIZIO

1. La formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale,

per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un’efficace politica di sviluppo delle risorse

umane. La scuola provvederà a fornire strumenti, risorse e opportunità che garantiscano la formazione in

servizio. La formazione sarà autorizzata anche attraverso strumenti che consentono l'accesso a percorsi

universitari.

ART.64 - CCNL - FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE

1. Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, può partecipare, previa autorizzazione del capo

d'istituto, in relazione alle esigenze di funzionamento del servizio, ad iniziative o di aggiornamento

organizzate dall'amministrazione o svolte dall'Università o da enti accreditati.

La partecipazione alle iniziative di aggiornamento avviene nel limite delle ore necessarie alla realizzazione

del processo formativo, da utilizzare prioritariamente in relazione all'attuazione dei profili professionali. In

quest'ultimo caso il numero di ore è aumentato secondo le esigenze, tenendo conto anche del tempo

necessario per raggiungere la sede dell’attività di formazione.

ART.66 - CCNL - IL PIANO ANNUALE attività di aggiornamento e formazione

1. Il Piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinato al personale amministrativo,

tecnico e ausiliario è predisposto dal DSGA.

Il Piano si articola in iniziative:

• promosse prioritariamente dall’Amministrazione, individuati dal decreto ministeriale 435 del 16.6.2015.

• progettate dalla scuola autonomamente o consorziata in rete, anche in collaborazione con l’Università

(anche in regime di convenzione), con le associazioni professionali qualificate, con gli Istituti di Ricerca e

con gli Enti accreditati.

Criteri relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale ATA

(informazione preventiva d.lgs. 150/09).

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Il Dsga organizza la propria presenza in servizio e il proprio tempo di lavoro per 36 ore settimanali secondo

criteri di flessibilità, assicurando il rispetto delle scadenze amministrative e la presenza negli organi

collegiali come competente e/o di consulente dell’organo.

Per il corrente a.s. 2015/2016 il Direttore SGA presterà servizio dal lunedì al venerdì dalle ore 07,30 alle ore

14,15 con un rientro pomeridiano.

L’orario del personale amministrativo è articolato su 36 ore settimanali:

L’orario di servizio del personale ausiliario è articolato su 36 ore settimanali e viene svolto normalmente su

cinque giorni settimanali e uno o due rientri.

Modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale ATA

(informazione preventiva d.lgs. 150/09).

1. La suddivisione degli incarichi di lavoro al personale Ata mediante la determinazione dei criteri di

assegnazione del personale ai reparti, modalità di organizzazione del lavoro, articolazione dell’orario di

servizio del personale Ata tiene conto del disposto dell’art. 6 CCNL 2006-09 e della suddetta circolare

MIUR prot.n. AOODGPER6900 del 01.09.2011 :

I carichi di lavoro per i C.C.S.S. tengono conto sia del numero delle aule, sia dei laboratori, degli spazi

comuni ,delle aule speciali delle palestre. La ripartizione prevede un’equa distribuzione degli ambienti da

sorvegliare e pulire.

In caso di assenza di più di un C.S. presso un plesso, si provvederà a spostare 1 unità di collaboratore della

sede di servizio al suddetto plesso qualora se ne ravvisasse la necessità.

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

Per l’assegnazione delle aree al personale A.A. si terrà conto della formazione individuale , delle esperienze

pregresse e della disponibilità personale.

Le aree comunque prevedono un minimo di interscambio per consentire una migliore distribuzione e

progressione del servizio anche in caso di assenza degli addetti.

Il Dsga sovrintende le aree con l’aiuto di un coordinatore per settore collabora direttamente con il D.S.

all’attuazione del P.A e alla risoluzione di problematiche contingenti attinenti soprattutto all’area contabile.

Il personale ex art. 113 affiancherà il personale A.A. nello scarico della posta e nell’area protocollo.

In sintesi:

Si prevede la suddivisione dell’organizzazione della segreteria in aree, quali:

- area alunni

- area personale

- area amministrativo/contabile

Criteri per l’individuazione del personale ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto.

(informazione preventiva d.lgs. 150/09)

a) INTENSIFICAZIONE DEL LAVORO ORDINARIO

E’ di chiara evidenza che la struttura dei vari plessi non prevede un impegno uguale per tutti i collaboratori.

Proprio per modulare la difficoltà differente che il personale incontra nel supportare l’attività didattica

ordinaria e quella progettuale in particolare, si ritiene opportuno una serie di incarichi che pur rispondendo

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al profilo professionale di appartenenza, determinano una sicura intensificazione nell’impegno del lavoro

quotidiano e che nella proposta economica si ritiene di dover incentivare:

Piccola manutenzione e pitturazione (c.s.: due unità in centrale e una presso la succursale)

Sito Web (a.a.: una unità)

Comodato d’uso testi scolastici ( a.a.: due unità)

Attività di giardinaggio (c.s.: due unità in centrale e una presso la succursale)

Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 - LEGGE 7 agosto 2015 , n. 124 , art.7 : Obblighi di

pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”. (una

unità a.a. in collaborazione con il responsabile del sito web e la prof.ssa Maria Dispoto )

Legge 7 agosto 1990, n. 241: Responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico. (a.a.: una

unità)

Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, di seguito denominato «CAD», LEGGE 7 agosto 2015 , n.

124, art 1 e 7. - DPCM 22 febbraio 2013 (Regole tecniche firma digitale)- - Deliberazione CNIPA n.

45/2009 - Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, conservazione, copia,

duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di

formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni e di

gestione del fascicolo informatico (a.a.: una unità).

Inserimento, aggiornamento e pubblicazione delle graduatorie di istituto, per l'assunzione di

personale sia docente che Ata.

L’individuazione delle figure destinatarie di tali incarichi sarà oggetto di accordo con il D.S. sulla base della

formazione, delle attitudini del personale e della capacità ed affidabilità degli stessi sviluppata anche

attraverso pregresse esperienze oltre che della disponibilità dello stesso dipendente.

Gli incentivi di cui sopra saranno oggetto di assegnazione al personale disponibile che verrà retribuito dal

fondo d’istituto.

ART 88 lettera: PRESTAZIONI AGGIUNTIVE

Le prestazioni aggiuntive del personale ATA, che consistono in prestazioni di lavoro oltre l’orario d’obbligo,

ovvero nell’intensificazione di prestazioni lavorative dovute anche a particolari forme di organizzazione

dell’orario di lavoro connesse all’attuazione dell’autonomia. Per tali attività spetta un compenso nelle

misure stabilite nella Tabella 6;

ART 88 lettera e: PRESTAZIONI AGGIUNTIVE

PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: oltre l’orario d’ obbligo

Qualifica Nominativo Ore Compenso l.s.

Manutenzione, pitturazione , posizionamento quadri, trasporto materiale discarico

c.s. Giuseppe Mari

50 829,38

Manutenzione, pitturazione e posizionamento quadri, trasporto materiale discarico.

c.s. Armenti Saverio 50 829,38

PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: intensificazione delle prestazioni

Qualifica Nominativo Compenso

Allestimento Auditorium per convegni

c.s. Brigida D’Achille 30 497,63

Comodato d’uso testi scolastici a.a. Maria De Napoli 50 962,08

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a.a. Maria Rosa Tito 30 577,25

Attività di giardinaggio c.s. centrale

Troccoli Maria 30 497,63

c.s. centrale

Anaclerio Carmine 30 497,63

c.s. succursale

Oronzo Martiradonna 30 497,63

Pulizia extra reparto

centrale Francesco Corallo 50 829,38

Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 - LEGGE 7 agosto 2015 , n. 124 , art.7 : Obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.

a.a. in collaborazione con il responsabile del sito web e la prof.ssa Maria Dispoto )

Roberta Sacco 50 962,08

Legge 7 agosto 1990, n. 241: Responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico.

a.a. Zaccaro 50 962,08

- Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, di seguito denominato «CAD», LEGGE 7 agosto 2015 , n. 124, art 1 e 7. - DPCM 22 febbraio 2013 (Regole tecniche firma digitale)- - Deliberazione CNIPA n. 45/2009 - D. Lgs. 235/2010- Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, conservazione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni e di gestione del fascicolo informatico.

a.a. R. Trovato 50 962,08

Inserimento, aggiornamento e pubblicazione delle graduatorie di istituto, per l'assunzione di personale sia docente che Ata

a.a. Elia Aonzo 50 962,08

ART.47 – CCNL Scuola del 29/11/2007 - Come sostituito dall’art. 1 della sequenza contrattuale 25/7/2007- COMPITI DEL PERSONALE ATA: incarichi specifici

Incarichi specifici Qualifica Nominativo Ore Compenso l.s

Coordinamento area gestione amministrativo contabile e sostituzione Dsga

a.a. Rosalia Trovato 2/3 1957,73

Assolvimento dei compiti legati all’assistenza alla persona, all’assistenza agli alunni diversamente abili

c.s. Saverio Armenti 1/3 976,67

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ART. 89, come sostituito dall’art. 3 della sequenza contrattuale 25/7/2007: Fondi ordinari della scuola per la formazione del personale ATA e per progetti finanziati con i fondi della legge 440/97.

Fondi ordinari e fondi della legge 440/97.

Qualifica Nominativo Ore Compenso

Progetti DSGA Dott.ssa Rita Sciaraffia 0re Compenso

0

0

ART. 88 lett k. Compensi per il personale ATA per ogni altra attività deliberata dal consiglio d’istituto nell’ambito del POF;

Attività deliberata dal consiglio d’istituto

qualifica Nominativo 0re Compenso

0

0

0

ECONOMIE DOCENTI ATA L.D.

Da contrattare 6.666,67 3.333,33 10.000

COMPETENZE 66% 34% 35.166,73

Il personale ATA (a. a.) al quale verranno conferiti incarichi specifici, funzionali al miglioramento

dell’efficacia e dell’efficienza del servizio scolastico, dovranno produrre al termine dell’anno apposita

relazione scritta, dalla quale risulta la misura del lavoro svolto.

Criteri di individuazione del personale ata in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative,

nonchè da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o

dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni.

Il personale ATA da coinvolgere nelle attività di cui sopra sarà individuato in base ai seguenti criteri:

1. disponibilità dichiarata

2. valutazione del dirigente

3. pregressa esperienza nella partecipazione alle attività

Modalità di utilizzazione del personale ata in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative,

nonchè da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o

dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni;

Il personale ATA sarà utilizzato nei progetti di cui sopra con le modalità seguenti:

Orario di servizio in aggiunta a quello contrattuale, pur senza mai superare l’orario massimo previsto dal

CCNL, riferito alle giornate in cui si svolgono le attività.

ART. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001: Attribuzione dei compensi accessori, al personale ata, compresi

i compensi relativi ai progetti nazionali e comunitari.

A tutt’oggi, non vi sono apposite risorse per premiare il merito e il miglioramento della:

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a) performance individuale;

b) performance organizzativa con riferimento all’amministrazione nel suo complesso e alle unità

organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l’amministrazione;

c) all’effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute.

ART.88 CCNL - INDENNITA’ DSGA

Compenso l.d. dell’indennità di direzione DSGA (art. 88, comma 2, lettere i)

Personale ATA all’art.88 del presente CCNL

ore euro

DSGA dell’indennità di direzione

4260,00

L’art. 89 del CCNL sottoscritto il 29/11/2007 è sostituito dal seguente: 1. Al personale DSGA possono essere

corrisposti, fatto salvo quanto disposto dall’art. 88, comma 2, lett. j), esclusivamente compensi per attività

e prestazioni aggiuntive connesse a progetti finanziati dalla UE, da Enti o istituzioni pubblici e privati da non

porre a carico delle risorse contrattuali destinate al fondo di istituto.

SERVIZI AMMINISTRATIVI: AREE

Premesso che

il funzionamento della segreteria è delegato all’intero personale amministrativo che in maniera autonoma

deve garantire l’efficienza del servizio, ne deriva che le aree di pertinenza assegnate a ciascun operatore,

sono aree preferenziali, ma la propria attività deve essere svolta in continuità in ogni settore in modo da

non creare discontinuità dovute a particolari periodi di intensificazione del settore o ad assenza del

personale assegnato allo stesso. Quindi tendenzialmente tutto il personale deve sviluppare una

competenza generica in ogni settore onde poter garantire puntualmente il funzionamento dell’intera

segreteria.

Inoltre, per la tracciabilità del processo amministrativo, le pratiche porteranno in calce il nome dell’A.A.

che ha trattato la singola pratica.

Le singole aree sono costituite da settori che sono strettamente connessi tra loro. Da un punto di vista

organizzativo/funzionale non possono essere oggetto di frazionamento, poiché la corretta trattazione delle

pratiche presuppone conoscenza di dati che, se ignorati , producono discrasie.

Il procedimento amministrativo parte da presupposti noti e approda all’atto amministrativo sequenziale.

Ogni frazionamento è causa di possibile errata valutazione per assenza delle giuste informazioni. Da questo

deriva che il settore alunni deve necessariamente abbracciare tutto quello che attiene all’area alunni,

partendo dall’archiviazione del fascicolo personale alla gestione della classe, della consegna del materiale in

genere, sino alla gestione del registro dei diplomi. Le unità di personale incaricato devono collaborare pur

avendo un responsabile di riferimento che coordina l’intero settore.

Stesso criterio vale per l’area personale . La gestione deve necessariamente partire dalla gestione del

contratto, delle assenze e della carriera del personale. Solo la conoscenza di tutte le informazioni, porta ad

una corretta gestione dell’intera area.

Area Personale: AMMINISTRATIVO-CONTABILE

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A.A. : Aonzo Aurelia

Sono presenti in questa area , attività che prevedono la collaborazione diretta con la dirigenza e per questo

si ritiene debbano essere oggetto di intensificazione , quali ad esempio:

- Valutazione graduatorie interne docenti/ata

- Individuazione personale supplente

- Determinazione organico annuale

- Inserimento dati sul sito web della scuola e sull’albo pretorio.

Area personale e quanto è di competenza prevalentemente per la scuola elementare e per la scuola

infanzia. In collaborazione con il dirigente o con il vicario:

- convocazione supplenti individuati

- compilazione graduatorie interne

- inserimento al SIDI dell’organico del personale

Inoltre in quanto titolare di art. 2 sequenza contrattuale 25.07.2008 Area B- 1^ posizione economica- , si

occuperà del coordinamento delle attività dell’area personale tutta.

In quanto responsabile esplica il proprio incarico con autonomia e responsabilità operativa nei processi

operativi attinenti alle proprie aree di competenza, riferendo e collaborando con il Dsga in merito alla

soluzione e alla gestione dei processi amministrativi.

A.A. : Sacco Roberta

Area personale e quanto è di competenza per la scuola media e personale ata :

In collaborazione con il dirigente o con il vicario:

- convocazione supplenti individuati

- compilazione graduatorie interne

- inserimento al SIDI dell’organico del personale

Inoltre in diretta collaborazione con il D.S.

- cura dell’Albo telematico (pubblicazione atti)in relazione all’attività ordinaria prevista nel POF;

- collaborazione con il docente responsabile dei processi amministrativi per la gestione sito web della

scuola.

L’A.A. farà riferimento per quanto attiene l’organizzazione del lavoro all’A.A. Aonzo A. che a sua volta avrà

concordato con il Dsga le modalità di adempimento alle pratiche e le scadenze amministrative.

A.A. :Maria De Napoli

- Area alunni

Sono presenti in questa area , attività che prevedono la collaborazione diretta con la dirigenza e per questo

si ritiene debbano essere oggetto di intensificazione , quali ad esempio:

- collaborazione diretta con il dirigente nella realizzazione del progetto “Libri in comodato”

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- collaborazione diretta con il dirigente nella gestione dei rapporti con gli enti esterni, gli organi

collegiali, comitato genitori.

Area alunni in prevalenza scuola media e infanzia .

Inoltre in quanto titolare di art. 2 sequenza contrattuale 25.07.2008 Area B- 1^ posizione economica- , avrà

responsabilità operativa nei processi operativi attinenti ai rapporti con enti esterni e con gli organi

collegiali, area protocollo, coordinando il personale che verrà investito di volta in volta della esecuzione

dei processi amministrativi contingenti affidati alla propria area, collaborando con il Dsga in merito alla

soluzione e alla gestione dei processi amministrativi.

L’A.A. farà riferimento per quanto attiene l’organizzazione del lavoro dell’area alunni, all’A.A. Tito M.R. che

a sua volta avrà concordato con il Dsga le modalità di adempimento alle pratiche e le scadenze

amministrative.

A.A. : M.R. Tito

Area alunni in prevalenza scuola primaria.

Inoltre in quanto titolare di art. 2 sequenza contrattuale 25.07.2008 Area B- 1^ posizione economica- , si

occuperà del coordinamento delle attività dell’area alunni tutta. In quanto responsabile esplica il proprio

incarico con autonomia e responsabilità operativa nei processi operativi attinenti alle proprie aree di

competenza, riferendo e collaborando con il Dsga in merito alla soluzione e alla gestione dei processi

amministrativi.

A.A.: Rosalia Trovato

Area Contabile:

Sono presenti in questa area , attività che prevedono la collaborazione diretta con la dirigenza e con la

docenza per la realizzazione di viaggi e visite di istruzione. Per questo si ritiene debbano essere oggetto di

intensificazione.

- Collaborazione diretta con il Dsga nella gestione della documentazione contabile e conseguenti invii

telematici verso Agenzia delle entrate, inps, inail...

Supporto e collaborazione diretta con il Dsga in generale ed in particolare su :

- gestione carico e scarico di magazzino per materiale di cancelleria e facile consumo.

- Inserimento dati del personale in materia di stipendi e assegni familiari,

- TFR

- Verifica inserimento servizi in area stipendi,

- Verifica e archiviazione di mandati e reversali ,

- Richiesta e aggiornamento DURC

- Richiesta CUP, CIG

- Inserimento documentazione relativa all’inventario e tenuta registri,

- compilazione ed invio F24 telematico,

- compilazione ed invio flussi mensili telematici,

- Supporto a dsga su rendicontazione progetti

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- Tenuta registro postale

- Verifica saldi mensili bancari

- Verifica aggiornamenti conti dedicati dei fornitori,

- Generazione ed invio dichiarazioni 770/730

- la consultazione siti relativi all’ USP, USR, intranet

- adempimenti relativi al pre 96

- collaborazione nelle procedure di acquisto e comparazione

- fatturazione elettronica

A.A. Zaccaro Giuseppe

Area Protocollo- servizio

Area che presuppone un coordinamento con l’area sia alunni che personale .

Per sua natura è un’area organizzativa/gestionale che implica una capacità di mediazione ed adattamento

alle esigenze ed agli imprevisti della quotidianità degli uffici.

In particolare :

- redazione ordini di servizio ,

- gestione con organi locali ,

- edilizia pubblica,

- supporto all’A.A. De Napoli in relazione agli organi collegiali,

- redazione comunicazioni con l’esterno in generale,

- computo e resoconto ore straordinario del personale Ata,

- collegamento docenti- segreteria.

- richiesta visite medico fiscali

- anagrafe delle prestazioni- inserimento dati

- pratica ferie maturate e non godute

L’A.A. farà riferimento per quanto attiene l’organizzazione del lavoro relativo ai rapporti con enti esterni

all’A.A. De Napoli M. che a sua volta avrà concordato con il Dsga le modalità di adempimento alle pratiche e

le scadenze amministrative.

Inoltre, nell’ottica di migliorare il servizio , in periodi di maggiore impegno in aree quali personale,

possibilità di affiancare le colleghe preposte alle suddette aree, per smaltire pratiche accumulate. Per la

prima posizione economica, ha incarico di gestione e responsabilità nel rapporto con enti esterni locali e di

servizio. Quindi allo stesso è demandata la soluzioni di problematiche connesse con tali enti e la valutazione

sulla opportunità di intervenire da proporre al Dsga ed al DS. Ne consegue l’ispezione periodica degli

ambienti.

Ins.te Faretra Maria Luisa:

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- Gestione protocollo informatico,

- Scarico giornaliero della posta elettronica

- Smistamento telefonate e posta.

- Consultazione giornaliera della rete intranet e comunicazioni Usp Bari

Tale unità è destinata a breve ad essere utilizzata in altri compiti ed in altra sede.

In particolare per la gestione della posta elettronica si raccomanda l’ispezione quotidiana della stessa

almeno 2 volte nell’arco della mattina con intervalli di circa 3 ore.

L’ins. Faretra L. farà riferimento per quanto attiene l’organizzazione del lavoro relativo al protocollo ed ai

rapporti con enti esterni, organi collegiali, all’A.A. De Napoli M. che a sua volta avrà concordato con il Dsga

le modalità di adempimento alle pratiche e le scadenze amministrative.

Orario di lavoro ordinario A.A.

L’orario di lavoro ordinario è così determinato, tenuto conto dell’orario di funzionamento della scuola

comunicato dal D.S. e delle proposte dei dipendenti:

A.A. 36 ore settimanali: dal lunedì al venerdì con un rientro pomeridiano da concordare, a seconda delle

esigenze didattiche e amministrative.

La modalità di prestazione del servizio è concordato con il personale sulle esigenze dell’istituto:

– dalle ore 7,30 alle ore 14,15 per 4 gg. – 7,30 - 13,30 una volta a settimana con un rientro pomeridiano

dalle ore 14,00 alle ore 17,00.

I rientri vanno distribuiti garantendo almeno 2 aperture pomeridiane con turni di personale amministrativo.

Ovviamente l’opzione essendo subordinata alle esigenze di servizio che devono essere sempre prevalenti

rispetto alla scelta individuale. Ne deriva conseguentemente la possibilità di adeguamenti orari per

esigenze contingenti di servizio.

La scelta è concordata con il personale, ma non è possibile cambiare più volte opzione né tantomeno il

giorno del rientro che deve essere finalizzato all’interesse della scuola non dei singoli. Piccoli e saltuari

cambiamenti possono essere eventualmente concordati tra il personale, a patto che l’organizzazione del

servizio non abbia a risentirne.

Apertura al personale dalle ore 8,30alle ore 9,30 e al pubblico 8,30- 10,30 .

Per la realizzazione dei progetti previsti nel POF, i rientri saranno concordati in intesa con il D.S. in

conformità alle esigenze didattiche.

ORARI DI SERVIZIO C.C.S.S.

I collaboratori sono n. 15 di cui uno da utilizzare per il doppio turno della mensa. Su disposizione

dirigenziale prot. 4117 del 01.09.2015, n. 9 C.S. sono da utilizzare al plesso centrale e n.5+1 al XXII C. dal

lunedì al venerdi’.

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La stessa disposizione dirigenziale prevede una unità in servizio pomeridiano, in considerazione delle

attività presenti nel plesso centrale e per la utilizzazione da parte dei genitori e di società dell’auditorium o

della palestra.

L’organico dell’I.C. è unico e funzionale alle esigenze della didattica e dell’utenza. Da questo deriva che

l’orario di servizio dei plessi non limita l’utilizzazione del personale collaboratore ove le esigenze di

funzionamento lo richiedano, anche presso altri plessi.

Vista la presenza di una classe che effettua il tempo pieno, sarà predisposta un’assegnazione del personale

che tenga conto della turnazione oraria.

Per tutti gli spazi non assegnati, la pulizia sarà effettuata da parte di tutti negli orari di rientro.

Orario di lavoro ordinario

L’orario di lavoro ordinario è così determinato, tenuto conto dell’orario di funzionamento della scuola

comunicato dal D.S. e delle proposte dei dipendenti:

A.A. 36 ore settimanali: dal lunedì al venerdì con un rientro pomeridiano a partire dalle 7,35.

Per la realizzazione dei progetti previsti nel POF, i rientri saranno concordati in intesa con il D.S. e l’orario

giornaliero del personale A.A. potrebbe subire variazioni, nel rispetto delle norme contrattuali.

ORARIO COLL. SCOL. PLESSO CENTRALE - MEDIA

ORARIO DI SERVIZIO RIENTRO PER 4 GG SETTIMANALI PER 1 GG. SETTIMANALE

7:45 14:30 7:45 13:45

Martedì e/o giovedì 14:15 17.15

.

ORARIO COLL. SCOL. PLESSO CENTRALE - PRIMARIA

ORARIO DI SERVIZIO RIENTRO PER 4 GG SETTIMANALI PER 1 GG. SETTIMANALE

7:45 14:30 7:45 13:45

Martedì e/o giovedì 14:15 17.15

ORARIO COLL. SCOL. PLESSO CENTRALE - INFANZIA

ORARIO DI SERVIZIO RIENTRO PER 4 GG SETTIMANALI PER 1 GG. SETTIMANALE

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7:45 14:30 7:45 13:45

Martedì e/o giovedì 14:15 17.15

ORARIO COLL. SCOL. PLESSO E28 - PRIMARIA - NORMALE

ORARIO DI SERVIZIO

RIENTRO

PER 4 GG SETTIMANALI

PER 1 GG. SETTIMANALE

7:45 14:30 7:45 13:45

14:15 17:15

ORARIO COLL. SCOL. PLESSO E28 - PRIMARIA - (PROLUNGATO)

A SETTIMANE ALTERNATE n. 2 collaboratori

ORARIO DI SERVIZIO

RIENTRO

PER 4 GG SETTIMANALI

PER 1 GG. SETTIMANALE

10:30 17:15 7:45 13:45

14:15 17:15

7:45 14:30 7:45 13:45

14:15 17:15

INFANZIA NORMALE- XXII C.

ORARIO DI SERVIZIO RIENTRO PER 4 GG SETTIMANALI PER 1 GG. - GIOVEDI'

7:45 14:45 7:45 13:45

14:15 17:15

Criteri distribuzione carichi di lavoro.

Sede Centrale

L’istituto si compone di due piani suddivisi in 31 aule, , n. 1 palestra,n.1 aula per h, n. 1 sala mensa, n.1

auditorium, l’androne d’ingresso, gli uffici di presidenza e segreteria, nonché i relativi bagni.

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Con la creazione di nuove aule, i reparti hanno subito variazioni . Il numero dei collaboratori presso il plesso

centrale sarà di n. 9 unità per la presenza di ordini di scuola diversi e per la presenza di un numero di classi

e di alunni maggiore.

Anche per l’anno in corso è stata richiesta e concessa l’utilizzazione di N.4 unità di personale in mobilità

che affiancherà i collaboratori soprattutto nella sorveglianza.

In caso di necessità si acquisirà la disponibilità dei collaboratori ad effettuare ore di lavoro straordinario,

esso sarà distribuito in maniera omogenea, salvo esigenze di servizio che impongano cambi di turno o

richieste di recuperi compensativi.

Sarà in tal caso concordata la modalità con i diretti interessati.

Acquisite le richieste intese a soddisfare esigenze personali, in considerazione delle necessità della scuola,

i collaboratori scolastici sono assegnati ai reparti tenendo presenti i seguenti criteri:

- per ogni piano sono assegnati n. 4 collaboratori, due per ogni corridoio: uno posizionato vicino ad

ogni uscita di sicurezza ai lati del piano . Oltre al personale assegnato per le pulizie ma utilizzato per altri

incarichi.

- Unica eccezione il reparto infanzia. L’aumento di una classe fa ritenere necessaria la presenza

contemporanea di due unità di collaboratrici scolastiche ove possibile.

- In caso di assenza di una unità saranno effettuati gli opportuni spostamenti per coprire in maniera

ottimale , per quanto possibile, i corridoi e le pulizie degli ambienti. In caso di assenza di 1 unità, la pulizia

del reparto e la maggiore mobilità per la sorveglianza sarà affidata a rotazione da 2 persone con un

incentivo di ½ ora per ciascuno o a scelta ad una singola unità retribuita con un’intera ora di straordinario .

Dopo gli orari di apertura, la porta d’ingresso sarà chiusa e l’accesso sarà consentito suonando il

campanello . I carichi di lavoro tengono conto sia del numero delle aule, sia dei laboratori, degli spazi

comuni e delle aule speciali.

La presenza di lavoratori L. S.U sarà di supporto ai cc.ss. soprattutto nella pulizia degli spazi esterni e nei

corridoi.

Pianoterra infanzia

-C.S. : Tamma .P. in collaborazione con -C.S. : Mastronardi Nicoletta

Inoltre pulizia di n. 2 aule attigue. Le collaboratrici provvederanno in collaborazione alla vigilanza alunni e

supporto alle docenti. Accoglienza alunni e ricevimento genitori. Controllo dell’uscita .

Ingresso-uffici

C.S. : Corallo F. orario pomeridiano – rientro in orario antimeridiano

Pulizia Presidenza e uffici con relativi bagni. Pulizia ordinaria aula docenti. Vigilanza ingresso e androne.

Pianoterra ala nord

C.S. : Mari G.

Pulizia 4 aule lato nord e relativi bagni. Vigilanza uscita sicurezza e corridoio di pertinenza.

Postazione vicina all’uscita di sicurezza.

Primo piano- primaria ala sud

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C.S..Maria Troccoli

Pulizia 4 aule scuola primaria e relativi bagni.

In quanto titolare di prima posizione economica, la stessa c.s. avrà cura di prestare supporto agli alunni

portatori di h.

C.S.: Rilievi Emanuele

Pulizia 4 aule scuola primaria e relativi bagni scuola primaria.

C.S. : Anaclerio Carmine

Vigilanza uscita sicurezza e corridoio di pertinenza. Pulizia n. 4 aule + bagni ala sud scuola media.

Postazione vicina all’uscita di sicurezza.

C.S. : Armenti Saverio

n. 4 aule ala centrali + aula alunni h .

Sosta all’ingresso piano terra e smistamento utenza.

Primo piano- ala nord

C.S. : Dachille Brigida

Vigilanza uscita sicurezza e corridoio di pertinenza. Pulizia n. 4 aule + bagni femmine

Postazione vicina all’uscita di sicurezza.

Plesso 22° Circolo

L’edificio è costituito da due piani e è fornita di mensa x n. 1classe di scuola elementare .

Il personale in servizio è costituito da n. 5 collaboratori scolastici- 1 dei quali addetti alla mensa-

Assegnazione ai reparti :

1) CC.SS. Gravili A.M. e Scalise Lucia reparto infanzia- P.T. e bagni di pertinenza .

Inoltre Gravili osserverà il secondo turno per pulire anche l’aula della mensa per la classe che

effettuerà il rientro.

2) C.S. De Scala Nunzia 1° P centrale : Pulizia 4 aule utilizzate , bagni di pertinenza. Uffici di

Direzione .

3) C.S. De Giglio Teresa :1° Piano est laterale. Pulizia 5 aule . Bagni di Pertinenza e l’androne prospiciente le

aule. Scala lato est- scala segreteria. Aula x fotocopie .

4) C.S. Martiradonna O. 1 P. lato ovest : Pulizia 5 aule e bagni prospicenti l’androne di pertinenza.

5) Santamato Michele - Pulizia androni, scale, Palestra. Sosta all’ingresso

I CC.SS. In caso di bambini che sono accompagnati al bus, devono coordinarsi con le docenti per cercare di

assicurare la massima sicurezza, ponendo la massima attenzione alla vigilanza degli alunni in uscita.

Tutto il personale deve essere presente all’uscita dei bambini, coadiuvando gli insegnanti.

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Su disposizione dirigenziale si dispone che i collaboratori scolastici, non appena gli alunni avranno preso

posto in classe, dovranno coprire l’eventuale ritardo o assenza del docente , entrando nelle classi scoperte

sino all’arrivo del suddetto docente. La medesima attenzione va riservata al cambio dell’ora sino all’arrivo

dei docenti.

Inoltre saranno previste due unità di L.S.U per plesso con orario di lavoro a copertura dell’intera mattinata,

quale supporto ai collaboratori in servizio nella vigilanza. Avranno inoltre l’incarico di tenere puliti spazi

esterni e corridoi

ORARI RICEVIMENTO UFFICIO SEGRETERIA

L’orario di ricevimento al pubblico e al personale della scuola sarà articolato come segue:

Antimeridiano : dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30alle ore 10,30

Per il solo personale interno dalle ore 14,30 alle ore 17,30.

Il dirigente scolastico dichiara che i compensi per le attività previste e svolte dal seguente Piano saranno erogate entro il

31 agosto 2016. I revisori effettueranno il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa

con i vincoli di bilancio e la relativa certificazione degli oneri, secondo i principi di cui all'art. 48 del d.lgs. n.165/2001.

Gli effetti del presente Piano decorrono dalla data di stipula e s’intenderà tacitamente abrogato, da eventuali

atti normativi e/o da contratti nazionali. S’applica a tutto il personale ATA e ha validità fino alla sottoscrizione

di un successivo accordo e può altresì essere modificato, integrato a seguito di innovazioni legislative.

Il giorno 19 del mese di ottobre dell’anno 2015 alle ore 9.00 c/o l’ufficio di presidenza dell’Istituto Comprensivo

“Duse” – Strada San Girolamo, 38 – Bari, si sono riuniti :

il Dirigente Scolastico Prof. Gerardo Marchitelli ; le RSU dell’I.C “Duse” ; le rappresentanze sindacali

;regolarmente convocati con nota………………………..

per discutere il seguente O.d,g. : Revisione e sottoscrizione contratto integrativo a.s

2015/2016.

Le delegazioni:

Per la parte pubblica : Prof. Gerardo Marchitelli

livello di istit.scol. RSU : Ins. Barbara Bombino, prof. Carmine Ferrieri, Ins.

MORANDINO Michela.

Letto, approvato e sottoscritto

Per la parte pubblica : Prof. Gerardo Marchitelli

________________________________________

livello di istit.scol. RSU :

Ins. Morandino Michela _____________________________________

Prof. Carmine Ferrieri _____________________________________

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Ins. Barbara Bombino ____________________________________

Trasparenza

Pubblicazione in modo permanente sul proprio sito istituzionale, con modalità che garantiscano la

piena visibilità e accessibilità delle informazioni ai cittadini.

Copia dei prospetti analitici relativi alla distribuzione a consuntivo del fondo dell’istituzione

scolastica, indicanti i nominativi, le attività, gli impegni orari e i relativi importi deve essere affissa,

prima del pagamento, all’albo dell'Istituto

Copia dei prospetti è consegnata alle RSU, sempre nell'ambito del diritto all'informazione.

Interpretazione autentica

In caso di controversie sull'interpretazione di una norma del presente contratto integrativo si conviene di

limitare a 10 giorni dalla richiesta scritta, inviata all’altra, dalla parte interessata, il termine entro il quale

incontrarsi per definire consensualmente il significato della clausola controversa. La procedura deve

concludersi, come previsto dall’art. 2 comma 1 del CCNL, entro 30 giorni dalla data della richiesta.

L'accordo raggiunto sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza del contratto integrativo.

Sarà cura del Dirigente rendere noto, con una specifica comunicazione interna, l’accordo e il conseguente

mutamento del testo contrattuale.

MEF- Circolare del 5 giugno 1996 n. 45: Composizione della delegazione sindacale abilitata a condurre le trattative in sede di

contrattazione decentrata a livello locale con i rappresentanti di parte pubblica.

MEF-Circolare del 2 novembre 1994 n. 69: Rappresentanze sindacali unitarie.

Delegato CGIL_____________________________________________________

Delegato CISL_____________________________________________________

Delegato UAMS___________________________________________________

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Prot. n.5125 del 19.10.15

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ALLEGATO 1

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Dipartimento della Ragioneria Generale

dello Stato – I.G.F. – Uff. III

Via XX settembre, 97

00187 ROMA

Comunicazione ai fini degli adempimenti previsti dall’art. 53 del D.L.vo 165/2001 – Anagrafe delle prestazioni. (da inviare entro il 30 aprile di ciascun anno).

Dati anagrafici Dipendente

COGNOME E NOME _____________________________________________________________

Dati Ente

DENOMINAZIONE ENTE ____________________________________________________________

Dati incarico

Data inizio incarico ________________________________

Data fine incarico _________________________________

Importo previsto (annuo lordo) ______________________

Importo erogato __________________________________ Anno di liquidazione _____________

Data,

Firma e Timbro dell’Ente

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ALLEGATO 2

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – I.G.F. – Uff. III Via XX settembre, 97 00187 ROMA

Comunicazione ai fini degli adempimenti previsti dall’art. 53 del D.L.vo 165/2001 – Anagrafe delle prestazioni. (da inviare entro il 30 aprile di ciascun anno).

Dati anagrafici Dipendente

Cognome _______________________________;Nome __________________________________

Codice fiscale _________________________________

Dati Ente

Codice fiscale conferente___________________________

Ente di svolgimento ____________________________________________________________

Tipo Incarico Barrare la riga corrispondente

cod. tipologia incarichi

1 altre tipologie

2 arbitrato

3 collegio sindacale

4 commissario ad acta

5 commissioni

6 consiglio amministrazione

7 consulenze tecniche

8 direzione e coordinamento

9 lavori, collaudi

10 docenze

11 revisore dei conti

12 rilevazioni e indagini statistiche

Data autorizzazione/conferimento ________________

Data inizio incarico _______________________

Data fine incarico ________________________

Importo previsto (annuo lordo) ____________________

Importo erogato _____________________________; Anno di liquidazione _____________

Data,

Firma e Timbro dell’Ente

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Istituto Comprensivo “Eleonora Duse”

Relazione illustrativa Legittimità giuridica

(art. 40bis, comma 5, D.Lgs 165/2001 come modificato dal D.Lgs 150/2009, circ. MEF n. 25 del 19/07/2012))

Premessa

Obiettivo

Corretta quantificazione e finalizzazione dell’uso delle risorse, rispetto della compatibilità economico-finanziaria nei limiti di legge e di contratto, facilitazione delle verifiche da parte degli organi di controllo e trasparenza nei confronti del cittadino

Modalità di Redazione

La presente relazione illustrativa è stata redatta tenendo conto del modello proposto dal MEF – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – con circolare n. 25 del 19/07/2012. Gli schemi sono articolati in moduli. a loro volta divisi in sezioni, dettagliate in voci e sotto voci rilevanti per lo specifico contratto integrativo oggetto di esame. Le parti ritenute non pertinenti sono presenti nella relazione illustrativa e nella relazione tecnico-finanziaria, completate dalla formula “parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.

Finalità

Utilizzo delle risorse dell’anno 2015 per il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato appartenente alle seguenti aree professionali: a) area della funzione docente; b) area dei servizi generali, tecnici e amministrativi.

Struttura

Composta da 2 moduli: -“Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto”; -“Illustrazione dell’articolato del contratto e attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale; modalità di utilizzo delle risorse accessorie; risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed all’erogazione delle risorse premiali; altre informazioni utili”.

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MODULO 1

Data di sottoscrizione Preintesa: 1 sett 2015

Contratto integrativo di istituto

Periodo temporale di vigenza Anni 2015/2016

Composizione della delegazione trattante

Parte Pubblica (dirigente scolastico): Gerardo Marchitelli

RSU DI ISTITUTO Componenti: Carmine Ferrieri Barbara Bombino Michela Moradino

Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del presente CCNL, come previsto dall'Accordo quadro 7-8-1998 sulla costituzione della RSU (elenco sigle): FLC/CGIL-CISLSCUOLA-UILSCUOLA-SNALS-CONFSAL-FED.NAZ.GILDA/UNAMS. Firmatarie della preintesa: ______________________ (indicare le sigle firmatarie) Firmatarie del contratto: _______________________ (indicare le sigle firmatarie)

Soggetti destinatari Personale DOCENTE E ATA

Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica)

Materie di informazione preventiva: 1. proposte di formazione delle classi della scuola primaria; 2. proposte di formazione delle classi della scuola secondaria di primo grado; 3. proposte di formazione delle classi della scuola dell’infanzia; 4. determinazione degli organici della scuola: personale ata; 5. determinazione degli organici della scuola dell’infanzia: personale docente; 6. determinazione degli organici della scuola primaria: personale docente; 7. determinazione degli organici della scuola secondaria di

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primo grado: personale docente; 8. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; 9. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; 10. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento: personale ATA; 11. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento: personale docente; 12. utilizzazione dei servizi sociali; 13. criteri di individuazione del personale docente in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonchè da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; 14. modalità di utilizzazione del personale docente in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonchè da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; 15. criteri di individuazione del personale ata in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonchè da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; 16. modalità di utilizzazione del personale ata in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonchè da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; 17. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività. (informazione preventiva d.lgs. 150/09) 18. modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; (informazione preventiva d.lgs. 150/09) 19. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, alle sezioni staccate e ai plessi. (informazione preventiva d.lgs. 150/09) 20. criteri riguardanti le assegnazioni del personale ata, alle sezioni staccate e ai plessi. 21. ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica; (informazione preventiva d.lgs. 150/09) 22. ritorni pomeridiani; (informazione preventiva d.lgs. 150/09) 23. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e

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all’articolazione dell’orario del personale docente. (informazione preventiva d.lgs. 150/09) 24. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale ATA; (informazione preventiva d.lgs. 150/09) 25. criteri per l’individuazione del personale docente, da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto; (informazione preventiva d.lgs. 150/09) 26. criteri per l’individuazione del personale ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. (informazione preventiva d.lgs. 150/09) Materie di contrattazione integrativa: 1. criteri di applicazione dei diritti sindacali. 2. modalità di applicazione dei diritti sindacali. 3. determinazione dei contingenti di personale previsti dall'accordo sull'attuazione della legge n. 146/1990, così come modificata e integrata dalla legge n.83/2000; 4. attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; 5. criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d'istituto. 6. attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001, al personale docente, compresi i compensi relativi ai progetti nazionali e comunitari; 7. attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001, al personale ata, compresi i compensi relativi ai progetti nazionali e comunitari; Materie di informazione successiva: 1. nominativi del personale docente utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto. 2. nominativi del personale ata utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto.

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Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa.

È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo interno?

Sì in data _____________

Nel caso l’Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli?

Nessun rilievo

Attestazione del rispetto degli obblighi di legge

È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009. “Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” -

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che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria

Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e le modalità di applicazione dei Titoli II e III del d.lgs 150/99”.

È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009. “Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” - Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e le modalità di applicazione dei Titoli II e III del d.lgs 150/99”.

È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009? “Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” - Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e le modalità di applicazione dei Titoli II e III del d.lgs 150/99”.

La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009? “Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” - Amministrazione esplicitamente esclusa dalla costituzione degli organismi indipendenti di valutazione dal D.Lgs. 150/2009.

Eventuali osservazioni: La presente Relazione illustrativa e la relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo è conforme: a) ai vincoli derivanti dal contratto nazionale, anche con riferimento alle materie contrattabili, espressamente delegate dal contratto nazionale alla contrattazione integrativa; b) ai vincoli derivanti da norme di legge e dello stesso d.lgs. n.165 del 2001, che per espressa disposizione legislativa sono definite "imperative" e, quindi, inderogabili a livello di contrattazione integrativa; c) dalle disposizioni sul trattamento accessorio; d) dalla compatibilità economico-finanziaria; e) dai vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti della programmazione annuale.

MODULO 2

A) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo:

"Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità dell’amministrazione scolastica e dei sindacati, persegue l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività. Esso è improntato alla correttezza e trasparenza dei comportamenti. La contrattazione collettiva integrativa è finalizzata ad incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte. La contrattazione integrativa si svolge alle condizioni previste dagli artt. 40 e 40 bis del decreto legislativo n. 165/2001. La verifica sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa si attua ai sensi dell’art. 48 del D.lgs. n.165/2001. Le attività retribuite, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, sono quelle relative alle diverse esigenze didattiche, organizzative, di ricerca e di

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valutazione e alle aree di personale interno alla scuola, eventualmente prevedendo compensi anche in misura forfetaria, da definire in sede di contrattazione, in correlazione con il POF., su delibera del consiglio di circolo o d’istituto, il quale, a tal fine, acquisisce la delibera del collegio dei docenti. La ripartizione delle risorse del fondo, tiene conto anche con riferimento alle consistenze organiche delle aree, docenti ed ata, dei vari ordini e gradi di scuola eventualmente presenti nell'unità scolastica. Per gli insegnanti la finalizzazione delle risorse va prioritariamente orientata agli impegni didattici, ore aggiuntive di insegnamento, di recupero e di potenziamento. La progettazione è ricondotta ad unitarietà nell’ambito del POF, evitando burocratizzazioni e frammentazioni dei progetti.

Articolo 1

RELAZIONI A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA.

Articolo 2 Le parti prendono atto della quantificazione del complesso delle risorse disponibili effettuata dall’amministrazione con nota prot n.13439 del 11 sett 2015

Articolo 3 La ripartizione delle risorse del fondo, tiene conto anche con riferimento alle consistenze organiche delle aree, docenti ed ata, dei vari ordini e gradi di scuola eventualmente presenti nell'unità scolastica. Per gli insegnanti la finalizzazione delle risorse va prioritariamente orientata agli impegni didattici, ore aggiuntive di insegnamento, di recupero e di potenziamento. La progettazione è ricondotta ad unitarietà nell’ambito del POF, evitando burocratizzazioni e frammentazioni dei progetti.

Articolo 4 Il dirigente scolastico, nelle materie di cui sopra, ha formalizzato la propria proposta contrattuale il 1 sett 2015 Se le Parti non giungono alla sottoscrizione del contratto entro il successivo 30 novembre, le questioni controverse potranno dalle Parti medesime essere sottoposte alla commissione di cui all’art.4, comma 4, lettera d), che fornirà la propria assistenza.

Allegato 1 Contiene la tabella analitica della costituzione del fondo.

C) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse: personale docente

Sulla base dei criteri di cui all’articolo 3 le risorse vengono utilizzate nel seguente modo:

LEGITTIMITA’

GIURIDICA

DOCENTI

DESCRIZIONE

Spesa

Totale

Nominativi

Prestazione

Ore

Compenso

individuale

l.s.

88 comma 1 Impegni organizzativi I coordinatore

delle classi

21 x 10 ore

4876,73

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88 comma 1 Impegni organizzativi Ida Lionetti.

(Resp. Lab.

scientifico)

20 464,45

Impegni organizzativi Ferrieri C.

(Resp.

Auditorium)

20 464,45

Impegni organizzativi Miccione

Responsabile

Strutt. Tecnol.

50 1.161,13

Impegni organizzativi Miccione

Responsabile

Dismissione

materiale

fuoriuso e di

bene non più

utilizzabili

50 1.161,13

Impegni organizzativi Miccione

Responsabile

Registro online

50 1.161,13

88 comma 1 Responsabile redazione PTOF

deliberata dal consiglio

d’istituto nell’ambito del POF;

Barbara

Bombino

Redazione pof

50 1.161,13

88 comma 2/d attività aggiuntive funzionali

all’insegnamento

Ida Lionetti 100 2322,25

88 comma 2/d attività aggiuntive funzionali

all’insegnamento

Lea Pozzo 50 1.161,13

88 comma 2/d attività aggiuntive funzionali

all’insegnamento

Katia Moro 1.161,13

88 comma 1 Impegni organizzativi Maria Dispoto

Responsabile

procedimenti

amministrativi e

trasparenza

50 1.161,13

88 comma 1 Impegni organizzativi A.Cutrignelli

Impegni

didattici,

organizzativi, di

50 1.161,13

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ricerca e di

valutazione

X. Cannata

Impegni

didattici,

organizzativi, di

ricerca e di

valutazione

50 1.161,13

Dispoto

Segretario CDD

50 1.161,13

Art.33 Funzioni strumentali al POF 1.Sicolo

2.M.Romanazzi

3. Grandolfo

4. Zonno

5.Cutrignelli

M/.Barberini

6.Moro

7.De Napoli C.

1/7 del

totale

5373,00

C1) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse: personale ATA

LEGITTIMITA’

GIURIDICA

ATA

DESCRIZIONE Spesa Totale Nominativi Prestazione

ore

Compenso

Individuale

l.s.

Art.47 c. 1/ b

Come sostituito

dall’art. 1 della

sequenza

contrattuale

25/7/2007

.

Incarichi spec a.a. Trovato 1957,33

c.s Armenti 976,67

Art 88, lettera e Manutenzione,

pitturazione e

posizionamento quadri

c.s. Giuseppe Mari

50 829,38

Art 88, lettera e Manutenzione,

pitturazione e

posizionamento quadri

c.s. Armenti Saverio 50 829,38

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Art 88, lettera e Allestimento Auditorium

per convegni

c.s. Brigida D’Achille 30 497,63

Art 88, lettera e Comodato d’uso testi

scolastici

a.a. M. de Napoli 50 962,0 8

Art 88, lettera e Comodato d’uso testi

scolastici

a.a. M.R. Tito 30 577,25

Art 88, lettera e Attività di giardinaggio

c.s M. Troccoli 30 497,63

Art 88, lettera e Attività di giardinaggio

c.s O. Martiradonna 30 497,63

Art 88, lettera e Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 -

LEGGE 7 agosto 2015 , n. 124 , art.7 : Obblighi di

pubblicità, trasparenza e diffusione di

informazioni da parte delle pubbliche

amministrazioni”.

a.a. R. Sacco in

collaborazione

con il

responsabile

del sito web e

la prof.ssa

Maria Dispoto

R. Sacco 50 962,08

Art 88, lettera e Attività di giardinaggio

c.s C.Anaclerio 30 497,63

Art 88, lettera e Pulizia extrareparto c.s. F.Corallo 50 829,38

Art 88, lettera e Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, di seguito denominato «CAD», LEGGE 7 agosto 2015 , n. 124, art 1 e 7. - DPCM 22 febbraio 2013 (Regole tecniche firma digitale)- - Deliberazione CNIPA n. 45/2009 - D. Lgs. 235/2010- Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, conservazione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale

a.a.. R. Trovato 50 962,08

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dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni e di gestione del fascicolo informatico.

Art 88, lettera e Legge 7 agosto 1990, n. 241: Responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico.

a.a G. Zaccaro 50 962,08

Art 88, lettera e Inserimento, aggiornamento e pubblicazione delle graduatorie di istituto, per l'assunzione di personale sia docente che Ata

a.a E Aonzo 50 962,08

C) effetti abrogativi impliciti

Correttezza dei riferimenti normativi contenuti nel contratto, con particolare riguardo alle

successive modificazioni ed integrazioni subite dai medesimi

COMPETENZA Dirigente scolastico: Gerardo Marchitelli

timbro

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