Piano della Formazione in materia di anticorruzione e...

PIANO DELLA FORMAZIONE

IN MATERIA DI

ANTICORRUZIONE E

TRASPARENZA 2015 - 2017

ALLEGATO C

APNS – Piano della formazione in materia di Anticorruzione e Trasparenza 2015 – 2017

Premessa

La legge n. 190/2012, recante “Disposizioni per la prevenzione e le repressione della

corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, individua nella formazione del

personale uno dei più rilevanti strumenti gestionali di contrasto alla corruzione.

Una formazione adeguata favorisce, da un lato, una maggior consapevolezza

nell’assunzione di decisioni, in quanto una più ampia ed approfondita conoscenza riduce

il rischio che l’azione illecita possa essere compiuta in maniera inconsapevole; dall’altro,

consente l’acquisizione di competenze specifiche per lo svolgimento delle attività nelle

aree individuate a più elevato rischio di corruzione.

I soggetti target della formazione e pianificazione del piano formativo.

I soggetti protagonisti della formazione:

il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (ex art. 7 della

Legge 190/12).

È necessario soddisfare gli obblighi di informazione e formazione nei confronti del

responsabile (comma 9, lettera c, L. 190/2012) in quanto soggetto incaricato al

monitoraggio e funzionamento ottimale del piano.

La formazione deve essere mirata alle sue attività di predisposizione del Piano Triennale

Anticorruzione, del Piano Triennale della Trasparenza e del Ciclo di Gestione delle

Performance, al monitoraggio costante dei procedimenti nel rispetto dei termini di legge

e all’adozione di adeguati meccanismi di prevenzione e contrasto di condotte irregolari. La

particolare funzione necessita anche di una costante formazione nei vari settori di

competenza dell’Ente, specialmente appalti, contratti e gestione delle selezioni del

personale. Nel caso particolare dell’Ente il Responsabile Anticorruzione è anche

Responsabile per la Trasparenza, pertanto la sua formazione deve riguardare anche

l’applicazione del D.lgs 33/2013 e norme correlate.


i supporti al Responsabile della prevenzione della corruzione, oggi individuati con il

decreto 03 del 08/01/2015, svolgono un’attività di supporto al Responsabile e pertanto è

necessaria una loro formazione specifica in materia di anticorruzione, etica, trasparenza,

legalità, codice di comportamento ed individuazione dei rischi e valutazione delle

performance. Inoltre, dati i particolari incarichi in materia di trasparenza, la loro

formazione deve riguardare anche l’applicazione del D.lgs 33/2013 e norme correlate;

i dirigenti dell’Amministrazione, figure strategiche che fanno da tramite fra l’Area/Ufficio

di riferimento dell’Ente ed il Responsabile e svolgono un’attività di controllo sui

comportamenti e condotte che presentano una criticità sul piano della corruzione. Oltre

al loro coinvolgimento nel piano formativo come protagonisti della formazione, i Dirigenti

hanno il compito di individuare i soggetti da formare, le eventuali carenze sul piano del

dell’informazione e sugli ulteriori provvedimenti che possono essere presi per la

prevenzione attiva della corruzione.

Il piano di formazione garantisce che i Dirigenti possano avere gli strumenti per svolgere

il ruolo di promotori della corretta gestione dei procedimenti e dei principi etici e

comportamentali delle attività dei lavoratori.

La formazione dei dirigenti deve, pertanto, supportare le attività di:

monitoraggio di tutti i procedimenti, i processi e, in particolare, quelli più esposti a

rischio corruzione;

controllo e supervisione delle figure più esposte ai rischi di corruzione; promozione

e controllo della trasparenza e dell’integrità all’interno dell’Autorità Portuale;

Inoltre uno specifico approfondimento sulle norme degli appalti connesse

all’anticorruzione e trasparenza completa il percorso formativo.

i dipendenti, soprattutto coloro che sono chiamati ad operare in settori particolarmente

esposti alla corruzione; la loro formazione deve essere mirata alla conoscenza dei piani

adottati dall’Amministrazione (Piano Triennale Anticorruzione e Trasparenza e Ciclo di


Gestione delle Performance, quando attivo), del Codice di Comportamento delle

pubbliche amministrazioni Ed, in particolare, di quello della Autorità Portuale di Olbia e

Golfo Aranci. Particolare attenzione va data alla formazione sulla promozione della

trasparenza tramite i moderni strumenti tecnologici, alle modalità di pubblicazione nel sito

web istituzionale dei procedimenti amministrativi in maniera esaustiva e accessibile.

Inoltre un approfondimento specifico, a seconda del settore, sul procedimento

amministrativo, sui pagamenti, sugli appalti e le attività del RUP, sulle selezioni del

personale, con le connesse attività anticorruzione e trasparenza, completa il percorso

formativo specifico per ogni dipendente.

In generale il PNA stabilisce che l’Ente deve programmare adeguati percorsi di

aggiornamento e di formazione articolati su due livelli:

livello generale, rivolto a tutti i dipendenti, con riguardo all’aggiornamento delle

competenze (approccio contenutistico) e alle tematiche dell’etica e della legalità

(approccio valoriale);

livello specifico, rivolto ai referenti del R.P.C.T., ai componenti degli organismi di

controllo, ai dirigenti e ai funzionari addetti alle aree a rischio: riguarda le politiche,

i programmi e i vari strumenti utilizzati per la prevenzione e tematiche settoriali, in

relazione al ruolo svolto da ciascun soggetto dell’amministrazione.

Tuttavia, l’Autorità Portuale ha pianificato un unico percorso formativo, sia di livello

generale che di livello specifico, rivolto a tutto il personale e non soltanto a quello dei

settori considerati più a rischio corruzione, al fine, soprattutto, di garantire un’adeguata

formazione e conoscenza, anche in previsione della possibile rotazione del personale

dipendente. Tale approccio si è reso, inoltre, necessario dal ridotto numero del personale

in forza all’Ente che viene spesso chiamato a prestare la propria collaborazione in settori

diversi da quello di inquadramento.

In generale il personale tutto è stato individuato dal RPCT a partecipare ai vari percorsi

formativi generali.


Il personale da coinvolgere nei percorsi formativi, specifici ed individuali, è stato, invece,

identificato dal Segretario generale, tenendo presente il ruolo affidato a ciascun soggetto e

le aree a maggior rischio di corruzione individuate nel P.T.P.C. .

Si riporta l’attività di formazione, già svolta, secondo il seguente schema riassuntivo1:

Titolo dell’intervento

formativo

Destinatari dell’intervento

formativo e data

Quantità di ore erogate

dall’intervento formativo

Ente o Soggetto

erogatore

Numero di

dipendenti

dell’ente che

hanno partecipato

all’intervento

formativo

Introduzione alle

Norme Anticorruzione

legge 190/2012

Pillole di Integrità. La

gestione dei dilemmi

Etici (Registrazione del

WEbinar del Formez PA

in collaborazione con la

Funzione Pubblica)

Tutto il personale

20/03/2014

Formazione in aula e

piattaforma webinar (2 h)

Roberto

Bertuccelli

(Introduzione alla

legge 190/2012)

Formez Pa

(Webinar)

23

Introduzione alle

Norme sulla

trasparenza

Pillole di Integrità. Il

ruolo della leadership

per stabilire i

fondamenti di una

cultura etica

dell’amministrazione. Il

D.lgs 33/2013

(Registrazione del

WEbinar del Formez PA

in collaborazione con la

Funzione Pubblica)

Tutto il personale

23/03/2014

Formazione in aula e

piattaforma webinar (2 h)

Roberto

Bertuccelli

(Introduzione al

D.lgs 33/2013)

Formez Pa

(Webinar)

25

L’Attuazione del

Sistema Anticorruzione

nelle Autorità portuali

Personale a supporto del

Responsabile

Anticorruzione e

Trasparenza

Formazione In aula (12 h) ITA S.P.A.

Stefano Toschei

Consigliere TAR

Lazio

2


8 e 9 aprile 2014

La Trasparenza nella

PA – Il D.lgs 33/2013 –

L’uso del programma

per l’amministrazione

trasparente messo a

disposizione dalla

Gazzetta

Amministrativa

Referenti per le

pubblicazioni (D.lgs

33/2013) e personale

individuato per la prima fase

dei corsi

04/06/2014

Formazione in aula ed

Internet (2h)

Roberto

Bertuccelli

7

Le Autorità Portuali e le

norme Anticorruzione

Tutto il Personale

10/11/2014

Formazione in aula (7h) Mediaconsult S.r.l.

Dott. Claudio

Galtieri, Presidente

della Sezione

giurisdizionale per

la Regione

Lombardia della

Corte dei Conti

32

Il procedimento

amministrativo dopo la

disciplina

anticorruzione e

trasparenza


Responsabile

Anticorruzione e

Trasparenza, altro personale

06,07 novembre 2014

Formazione In aula (12h) ITA S.P.A. Anna

Corrado

Consigliere TAR

Campania

Stefano Castiglione

Consigliere della

Corte dei conti

5

Gestione dei piani e

ruolo dei responsabili

anticorruzione e

trasparenza

Responsabile

Anticorruzione e

Trasparenza, Personale a

supporto del Responsabile

Anticorruzione e

Trasparenza, altro personale

17,18 Novembre 2014

Formazione In aula (15 h) ITA S.P.A.

Anna Corrado

Consigliere TAR

Campania

Stefano Toschei

Consigliere TAR

Lazio

4

Il Rup negli appalti

pubblici tra modifiche al

codice dei contratti e

nuovo sistema

anticorruzione

RUP ed altro Personale

19-20 novembre 2014

Formazione in aula

(15 h)

ITA S.P.A.

Stefano Toschei

Consigliere TAR

Lazio

6


Tecniche di redazione

di norme Interne

Segretario generale


Responsabile

Anticorruzione

4 e 5 dicembre 2014

Formazione In aula ITA S.P.A.

Carlo Polidori

Consigliere TAR

Lazio

Stefano Toschei

Consigliere TAR

Lazio

2

Per i primi sette mesi del 2015 è prevista, a cura del Responsabile per le attività interne

di formazione, individuato con Decreto 3/2015, una attività di formazione, per gruppi

scelti, su:

P.N.A. – Piano Nazionale contenente gli obiettivi strategici governativi per lo sviluppo

della strategia di prevenzione a livello centrale gli indirizzi di supporto alle amministrazioni

pubbliche per l'attuazione della prevenzione della corruzione e per la stesura del Piano

Triennale di Prevenzione della Corruzione.

Circolare n. 1/2013 del Dipartimento per la Funzione Pubblica.

Provvedimento 243 del 15 maggio 2014 del garante della Privacy "Linee guida in materia

di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi,

effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti

obbligati"

Piano Triennale Anticorruzione e Trasparenza, “Gestione delle Performance”2 e Codice

di Comportamento dell’Autorità Portuale di Olbia e Golfo Aranci, e loro attuazione;

Nel 2015 è previsto lo svolgimento di un corso specifico per tutti i dipendenti in

riguardante le modalità di “affidamento diretto” ed il ricorso al mercato elettronico,

soprattutto in relazione alle norme anticorruzione e trasparenza.

Per il 2015 e 2017 saranno organizzati corsi mirati ad informare e ad aggiornare il personale

dipendente, sulle novità intervenute in tema di normativa anticorruzione, trasparenza e

performance.

2 Così come verrà proposto a seguito degli approfondimenti dei gruppi di lavoro


Dal 2015, presumibilmente nel mese di ottobre, saranno attivate le giornate della

trasparenza.

Tra il 2015 ed il 2017 i dipendenti saranno avviati dai Dirigenti a svolgere specifici corsi

in materia di anticorruzione e trasparenza svolti da docenti altamente qualificati sul

procedimento amministrativo, sui pagamenti, sugli appalti e le attività del RUP, sulle

selezioni del personale.

Le metodologie della formazione saranno coerenti agli argomenti approfonditi e quindi si

dividono in teoriche per quanto concerne gli aspetti informativi e di aggiornamento in

materia normativa, e pratiche per gli aspetti che richiedono approcci attivi da parte dei

discenti.

Inoltre sarà approfondita la casistica in materia di anticorruzione, con l’utilizzo di

simulazioni d’aula e discussioni di casi concreti.

CALENDARIO PROVVISORIO DEI CORSI

ANNO MESE PROGETTO

FORMATIVO

DOCENTI Destinatari

FEBBRAIO P.N.A. – Piano Nazionale contenente

gli obiettivi strategici governativi per

lo sviluppo della strategia di

prevenzione a livello centrale gli

indirizzi di supporto alle

amministrazioni pubbliche per

l'attuazione della prevenzione della

corruzione e per la stesura del Piano

Triennale di Prevenzione della

Corruzione.

Circolare n. 1/2013 del Dipartimento

per la Funzione Pubblica.

Provvedimento 243 del 15 maggio

Delegato del

R.P.C.T.

Tutto il Personale


2014 del garante della Privacy "Linee

guida in materia di trattamento di dati

personali, contenuti anche in atti e

documenti amministrativi, effettuato

per finalità di pubblicità e trasparenza

sul web da soggetti pubblici e da altri

enti obbligati"

MARZO Piano Triennale Anticorruzione,

Piano Triennale della Trasparenza,

“Gestione delle Performance” e

Codice di Comportamento,

2015/2016, dell’Autorità Portuale di

Olbia e Golfo Aranci, e loro

attuazione;

Delegato del

R.P.C.T.

Tutto il personale

APRILE

GIUGNO

Specifici incontri con gli uffici delle varie

aree per la raccolta delle informazioni da

pubblicare ai fini del rispetto delle norme

sulla Trasparenza

Previsto specifico Incontro con il

Comitato portuale.

Delegato del

R.P.C.T.

Tutto il personale

a turno

Componenti il

Comitato

portuale

LUGLIO Le modalità di “affidamento diretto”

ed il ricorso al mercato elettronico,

soprattutto in relazione alle norme

anticorruzione e trasparenza

Soggetto da

individuare

Tutto il personale


OTTOBRE Aggiornamenti in materia di


Soggetto da

individuare

Tutto il personale

OTTOBRE Giornata della trasparenza RPCT,

personale a

supporto

Stakeholder

esterni, soggetti

pubblici, cittadini

in genere

Secondo esigenze

Dirigenti e RPCT

(vari periodi –

Tutto l’anno)

Corso di approfondimento specifico,

a seconda del settore, sul

procedimento amministrativo, sui

pagamenti, sugli appalti e le attività

del RUP, sulle selezioni del personale,

con le connesse attività anticorruzione

e trasparenza completa il percorso

formativo specifico per ogni

dipendente.

Soggetto da

individuare

con specifiche

competenze in

materia

Personale

specifico

APRILE

GIUGNO




sulla Trasparenza

Delegato del

R.P.C.T.

Tutto il personale

a turno

OTTOBRE Aggiornamenti in materia


Soggetto da

individuare

Tutto il personale



personale a

supporto

Stakeholder

esterni, soggetti

pubblici, cittadini

in genere

Secondo esigenze

Dirigenti

(vari periodi –

Tutto l’anno)









dipendente.

Soggetto da

individuare

con specifiche

competenze in

materia

Personale

specifico

APRILE

GIUGNO




sulla Trasparenza

Delegato del

R.P.C.T.

Tutto il personale

a turno

OTTOBRE Aggiornamenti in materia


Soggetto da

individuare

Tutto il personale


personale a

supporto

Stakeholder

esterni, soggetti

pubblici, cittadini

in genere

Secondo esigenze

Dirigenti




Soggetto da

individuare

con specifiche

Personale

specifico


(vari periodi –

Tutto l’anno)






dipendente.

competenze in

materia

Risultati attesi

Il seguente piano, ponendosi come obiettivo quello di formare i dipendenti, mira ad

ottenere i seguenti risultati:

la capacità di ciascun soggetto informato di cogliere gli aspetti salienti della

riforma operata dall’impianto normativo anticorruzione vedendo accresciute

le proprie conoscenze sulle norme entrate in vigore che regolamentano i

comportamenti del personale della pubblica amministrazione, l’etica e la

legalità, nonché gli aspetti penali e amministrativi del fenomeno corruttivo;

i dipendenti formati devono avere maturato la capacità di applicare il Piano

Triennale Anticorruzione, il Piano Triennale della Trasparenza ed il Ciclo di

Gestione delle Performance (che verrà deciso), sapendo identificare le

situazioni di pericolo e, coerentemente con le disposizioni in esso contenute,

porvi rimedio al fine di preservare l’integrità e la trasparenza dell’Autorità

Portuale di Olbia e Golfo Aranci;

l’obiettivo principale delle giornate sulla trasparenza è quello di contribuire

allo sviluppo di fiducia e rispetto nei confronti della Pubblica

amministrazione, garantendo l’efficienza dell’attività amministrativa, anche

attraverso l’individuazione dei servizi di maggiore interesse per l’utenza, al

fine di migliorarne l’offerta con un elevato standard di qualità.


Monitoraggio dell’attività formativa

La qualità del piano formativo è garantita dal monitoraggio costante previsto per ciascuna

attività formativa attraverso la compilazione di un questionario volto ad accertare le

conoscenze dei partecipanti e capace di evidenziare le maggiori criticità sorte sul campo,

di modo che possano essere attivate le misure formative necessarie alla risoluzione delle

problematiche sorte in sede di valutazione.

A tal proposito è stato creato un questionario di rilevazione della qualità della formazione

(Allegato I) da distribuire a tutti i soggetti interessati dal piano della formazione. Dai

risultati della valutazione potrà essere modificato il calendario della formazione allo scopo

di migliorare l’attività didattica e la qualità del piano stesso.

I Costi dell’attività formativa

La stima dei costi riguarda principalmente la formazione specifica per gruppi di dipendenti,

atteso che per la formazione generale in house si prevede di spendere una cifra pari/

inferiore ai 5.000 euro annui. Lo svolgimento di specifici corsi, che, secondo gli indirizzi

proposti in fase di predisposizione del piano, si tengono nelle principali realtà italiane, con

relatori di elevato livello curriculare, necessità di uno stanziamento annuo ben più

consistente, attesa la necessità, per il periodo 2015-2017, di formare, in maniera specifica,

tutto il personale inviandoli, a scaglioni, a frequentare i corsi individuati dai

Dirigenti/Segretario Generale, in conformità con le linee generali di indirizzo del presente

Piano. Il fabbisogno complessivo per il periodo 2015-2017 per la copertura dei costi dei

corsi si può così stimare:

2015 Corsi 2015

Trasferte

2016 Corsi 2016

Trasferte

2017 Corsi 2017

Trasferte

30.000 € 20.000 € 15.000 € 8.000 € 15.000 € 12.000 €


Il Ministero Vigilante con nota prot. n. M_INF/PORTI/919, del 28.01.2014, ricevuta al

prot. 898 del 30/01/2014 ha comunicato che il limite di spesa previsto dall’art. 6, comma

13, del d.l. 78/2010 non si applica per le attività di formazione obbligatoria dei dipendenti.

Con Delibera n. 39 del 18.07.2014, il Comitato portuale ha approvato la variazione sul

capitolo U101026 “Indennità e rimborsi spese per missioni”, introdotta in conformità alle

disposizioni dell’art. 6, comma 12, che dispone che “Il limite di spesa stabilito dal presente

comma può essere superato in casi eccezionali, previa adozione di un motivato

provvedimento adottato dall'organo di vertice dell'amministrazione, da comunicare

preventivamente agli organi di controllo ed agli organi di revisione dell'ente.”.

Tale variazione di € 1.624,20 è correlata alle spese di missione sostenute per corsi di

formazione obbligatori frequentati fuori sede, in deroga al limite di spesa previsto dall'art.

6, comma 13, autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot.

n. M_INF/PORTI/919 del 28.01.2014.

La stessa, sottoposta all’esame del Collegio dei Revisori , è stata approvata, unitamente alle

variazioni e assestamento di bilancio 2014, con verbale n. 86 del 17.07.2014.

Con nota prot. n. M_IT-PORTI/8842 del 03.09.2014, acquisita agli atti al prot. n. 9279

del 04.09.2014, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha approvato la predetta

deliberazione.


ALLEGATO I

SCHEDA VALUTAZIONE FORMATIVA

Contenuto formativo del corso

Docenti

Materiale didattico

Durata corso Ore:

Giorni:

Personale coinvolto N:

VALUTAZIONE

Esprima una valutazione

secondo la seguente scala: 1: □ Non soddisfacente 2: □ Poco soddisfacente

3: □ Soddisfacente 4: □Molto soddisfacente

1. applicabilità degli argomenti

trattati in ambito lavorativo

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4

2. rispondenza dei contenuti

formativi rispetto alle

necessità di aggiornamento

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4

3. Come valuta l’efficacia della

formazione in merito alle

norme

anticorruzione

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4


4. Aderenza dei contenuti

trattati alle reali

necessità

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4

5. Le metodologia utilizzate

sono state idonee all’area di

applicazione

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4

Esprima una

valutazione secondo la

seguente scala:

1: □ Scarso 2: □ Discreto

3: □ Buono 4: □ Ottimo

6. Miglioramento delle

conoscenze sulle leggi

anticorruzione

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4

7. Miglioramento delle

metodologie da

attuare per la

prevenzione

della corruzione

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4

8. Apprendimento di

strumenti di lavoro per

migliorare la

trasparenza

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4

9. Apprendimento dei

maggiori rischi

correlati alla

corruzione

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4


10. Miglioramento

delle conoscenze sul

codice di

comportamento per i

lavoratori A.P.

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4

Esprima una

valutazione secondo la

seguente scala:

1: □ Vero 2: □ Abbastanza vero

3: □ Abbastanza falso 4: □ Falso

11. Pensa che la

formazione ricevuta

possa aiutare a

diminuire i rischi

corruzione sul lavoro?

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4

12. Pensa che il corso

sia utile per la

prevenzione della

corruzione?

□ 1 □ 2 □ 3 □ 4

13. Pensa che ci sia

necessità di un

approfondimento di

qualche ulteriore

aspetto in materia di

anticorruzione?

□ SI □ NO

14. Se si

quale?

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