Piano Triennale · 2019-10-14 · INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL CURRICOLO Pag. 88 Progetto IBI/BEI...

Ministero dell‘Istruzione, dell’Università e della Ricerca

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

COMO LORA LIPOMO

Piano Triennale

dell’Offerta Formativa

2016-2019

con integrazioni a.s. 2017-2018

UNA SCUOLA PER ACCOGLIERE

Organizzando attività

che favoriscano l'inclusione

UNA SCUOLA PER MOTIVARE

attraverso esperienze significative

UNA SCUOLA PER OFFRIRE

opportunità di socializzazione

e di collaborazione con gli altri

UNA SCUOLA PER EDUCARE

ai valori che determinano la

convivenza civile UNA SCUOLA PER FORMARE

l'alunno sul piano cognitivo e culturale

2 Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo – PTOF 2016/2019 con integrazioni a.s. 2017-2018

INDICE

L’ISTITUTO COMPRENSIVO SI PRESENTA Pag. 4

Finalità educative didattiche generali Pag. 5

Organizzazione del curricolo Pag. 7

Nuclei fondanti dell’azione educativa didattica Pag. 15

Patto educativo di corresponsabilità Pag 15

Autovalutazione d’istituto Pag. 15

Educazione alla sostenibilità Pag 16

Collaborazioni con enti e associazioni Pag. 19

Reti di scuole - Protocolli d’intesa e convenzioni Pag. 19

Organigramma e funzionigramma Pag. 23

Scuola dell’infanzia di Lora Pag. 26

Scuola dell’infanzia di via Salita Cappuccini Pag. 33

Scuola primaria di Lora Pag. 38

Scuola primaria di Lipomo Pag. 44

Scuola primaria “A.Vacchi” di via Montelungo Pag. 50

Scuola secondaria di primo grado “B. Luini” di Lora Pag. 54

Scuola secondaria di primo grado “B. Luini” di Lipomo Pag. 57

Criteri per la formazione delle classi Pag. 60

Criteri per la formulazione dell’orario scolastico Pag. 60

La valutazione: criteri e modalità Pag. 61

Obiettivi formativi prioritari Pag. 70

Iniziative di formazione per gli studenti Pag. 70

Attività di formazione per il personale scolastico Pag. 71

Organico dell’autonomia Pag. 71

Obiettivi riferiti al Rapporto di Autovalutazione Pag. 73

PROGETTUALITA’ Pag. 76

Inclusione Pag. 81

Consulenza e sportello psicologico Pag. 83

Progetto Dislessia amica Pag. 84

Indicatori di qualità dell’inclusione Pag. 85

INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL CURRICOLO Pag. 88

Progetto IBI/BEI Pag. 89

Progetto CLIL Excellence/Eccellenza CLIL nel primo ciclo Pag. 91

Certificazione internazionale Trinity per la lingua inglese Pag. 93

Certifificazione internazionale Ket-Pet Cambridge per la lingua inglese Pag. 93

eTwinning Project Pag. 94

Assistenti linguistici madrelingua inglese/spagnolo Pag. 96

SCUOLA DIGITALE – INTENSIFICAZIONE TECNOLOGICA Pag. 97

Coding Pag. 97

Progetti nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La scuola per lo sviluppo” Pag. 97

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Pag. 98

Progetto accoglienza Pag. 98

Continuità e orientamento Pag. 100

Promozione della Legalità Pag. 101

Prevenzione bullismo e cyberbullismo Pag. 102

Progetti “Un circo di emozioni” ed “Emozioni e relazioni al tempo del web” Pag. 102

Settimana dell’infanzia e dell’adolescenza Pag. 103

Progetto Gemini Pag. 104

Opera domani Pag. 104

Progetto Tutti in sena! Pag. 105

ALLEGATI Pag. 107


IL COLLEGIO DOCENTI

.VISTA la Legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma

del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino

delle disposizioni legislative vigenti”;

.PRESO ATTO che l’art.1 della predetta Legge, ai commi 12-17, prevede che:

• le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre

dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano

triennale dell'offerta formativa (PTOF)

• il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli

indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di

amministrazione definiti dal dirigente scolastico;

• il piano è approvato dal consiglio d’istituto;

• esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la

compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica,

trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

• una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano sarà

pubblicato su sito web dell’Istituto

.TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà

istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché

dagli organismi e dalle associazioni dei genitori;

REDIGE

il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

Il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali

modifiche necessarie.


L'ISTITUTO COMPRENSIVO SI PRESENTA

L'istituto comprensivo Como Lora – Lipomo si è costituito nell'anno scolastico 2000/2001 e comprende 3

ordini di scuola: la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado.

Dall’1 settembre 2016 sono stati accorpati all’Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo due plessi: la Scuola

dell’Infanzia di Salita dei Cappuccini e la Scuola Primaria “A. Vacchi”.

L’Istituto Comprensivo è quindi organizzato in sette plessi distribuiti tra il quartiere di Lora (Como), il

quartiere di Borghi (Como) e il Comune di Lipomo secondo la seguente struttura:

COMO LORA

• SCUOLA DELL’INFANZIA

Via Majocchi - 22100 Como

Tel. 031 280069

• SCUOLA PRIMARIA DI LORA

Via Spallanzani - 22100 Como

Tel. 031 280222

Fax 031 283133

• SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO "B. LUINI"

SEDE CENTRALE

Via Mantegazza N.° 16 - 22100 Como

Tel. 031 280222

Fax 031 283133

e-mail [email protected]

LIPOMO

• SCUOLA PRIMARIA

Via Cadorna N.° 18 - 22030 Lipomo

Tel. 031 280928

• SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “B. LUINI”

Via Cantaluppi N.° 84 - 22030 Lipomo

Tel. 031 281461

COMO BORGHI

• SCUOLA DELL’INFANZIA DI SALITA DEI CAPPUCCINI

Via Salita Cappuccini - 22100 Como

Tel. 031 305860

• SCUOLA PRIMARIA “A. VACCHI”

Via Montelungo N.° 18 - 22100 Como

Tel. 031 305664

mailto:[email protected]


FINALITÀ EDUCATIVE DIDATTICHE GENERALI

“Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con

l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano

alla famiglia e agli ambiti sociali.”

In risposta a quanto dichiarato nel testo delle Indicazioni e facendo propri i principi istituzionali

e pedagogici su cui il documento è fondato, l’Istituto Comprensivo Como-Lora - Lipomo, realizza

la sua funzione pubblica perseguendo le seguenti finalità educative didattiche generali:

• promuovere e potenziare il successo formativo e l'inclusione, personalizzando i curricoli,

sia in termini di supporto agli alunni in difficoltà sia nelle direzioni dello sviluppo delle

potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze.

• sviluppare il senso del rispetto delle regole, della legalità e l'etica della responsabilità, la

collaborazione e lo spirito di gruppo.

• valorizzare le inclinazioni personali e gli aspetti peculiari della personalità di ciascuno

• sviluppare un senso di identità e di appartenenza socio-culturale e di cittadinanza

consapevole e attiva.

• promuovere una solida preparazione di base aperta all' internazionalizzazione

• formare gli studenti sul piano cognitivo e culturale, affinché possano affrontare

positivamente i cambiamenti sociali e professionali, coi quali saranno chiamati a

confrontarsi

• monitorare e intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio (a partire da una

segnalazione precoce di casi potenziali DSA/BES/ insuccesso e dispersione)

FINALITÀ EDUCATIVE DIDATTICHE SPECIFICHE

• Offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi di base;

• promuovere l’acquisizione degli strumenti di pensiero necessari per:

• apprendere e selezionare le informazioni,

• elaborare metodi e categorie indispensabili per la costruzione di itinerari personali

socialmente condivisibili;

• favorire l’autonomia di pensiero, orientando la didattica a partire da concreti bisogni

formativi;

• garantire e promuovere la dignità e l’uguaglianza di tutti gli studenti, offrendo adeguato

sostegno alle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio.

Le finalità sopra esposte, collocate all’interno di tre importanti ambiti pedagogici, saranno

raggiunte mediante la definizione di obiettivi e la realizzazione di opportune strategie

educative e didattiche:


CENTRALITÀ DELLA PERSONA ”Lo studente al centro dell’azione educativa”

Il nostro Istituto si impegna a:definire proposte didattiche in costante relazione coi bisogni e con

i desideri dei bambini e degli adolescenti; valorizzare le tappe principali di apprendimento e di

crescita di ogni studente; promuovere legami cooperativi tra i componenti della classe,

condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno; elaborare gli strumenti di

conoscenza necessari a comprendere i contesti naturali, sociali, culturali e antropologici nei quali

gli studenti vivono e operano.

UNA NUOVA CITTADINANZA "Costruire una cittadinanza coesa e vincolata ai valori

nazionali, ma alimentata da varie espressioni ed esperienze personali, unitaria e

plurale a un tempo”

A questo scopo viene perseguita dal nostro Istituto una linea formativa orizzontale, attenta

collaborazione con tutti gli attori extrascolastici con funzioni educative, la famiglia in primo luogo

per:

• insegnare le regole del vivere e del convivere;

• educare a compiere scelte autonome e consapevoli, in continuo confronto con i valori che

orientano la società;

• costruire un’alleanza educativa con i genitori costante, rispettosa dei ruoli reciproci e

accomunata dalle medesime finalità educative;

• educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e le radici

culturali di ogni studente, sostenendone l’interazione e l’integrazione;

• formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività

ampie e composite nei diversi contesti sociali;

• conoscere e trasmettere tradizioni e memorie nazionali attraverso la valorizzazione dei

beni culturali presenti sul territorio nazionale;

• formare cittadini italiani che siano contemporaneamente cittadini d’Europa e del mondo,

perché, oggi, i problemi più importanti non possono essere risolti all’interno dei confini

nazionali tradizionali.

UN NUOVO UMANESIMO "…da un lato tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita

di ogni persona; dall’altro ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità

unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità…"

Il nostro Istituto si propone di educare a questa consapevolezza e a questa responsabilità i

bambini e gli adolescenti, in tutte le fasi della loro formazione e risponde al bisogno di conoscenze

degli studenti con un possesso sicuro degli ambiti disciplinari e con l’elaborazione delle loro

molteplici connessioni.

In questa prospettiva persegue alcuni obiettivi prioritari:


• superare la frammentazione delle discipline e integrarle in nuovi quadri d’insieme

• promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo:

• capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

• capacità di intuire gli sviluppi delle scienze e delle tecnologie

• capacità di vivere e di agire in continuo cambiamento

• diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana: il

degrado ambientale, i cambiamenti climatici, la distribuzione ineguale delle risorse,

ecc…potranno essere affrontati attraverso una stretta collaborazione non solo tra le

nazioni, ma anche fra le discipline e le culture.

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Una progettazione vigile e rispettosa del quadro di riferimento ministeriale,

ma attenta alla valorizzazione dei propri vissuti

L’Istituto Comprensivo Como Lora - Lipomo costruisce il proprio curricolo, organizzando e

sviluppando attività di ricerca e di innovazione, con particolare attenzione alla continuità del

percorso educativo dai 3 ai 14 anni.

A questo scopo, la nostra istituzione scolastica ha attivato la propria progettazione curricolare –

scelte di metodi, organizzazione e valutazione – all’interno del quadro di riferimento offerto dalle

Indicazioni e dal Piano dell’offerta formativa rispettandone:

Le finalità

I traguardi per lo sviluppo delle competenze: snodi posti al termine di passaggi significativi del

percorso dai tre ai quattordici anni, sostengono e finalizzano l’azione educativa volta allo sviluppo

integrale dell’alunno.

Gli obiettivi di apprendimento: mete strategiche per il raggiungimento dei traguardi per lo

sviluppo delle competenze, definite in relazione al termine del terzo e del quinto anno della

scuola primaria e al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado

Pertanto, nel rispetto del dettato ministeriale, articola e favorisce il percorso attraverso:

I campi di esperienza nella scuola dell’infanzia, che aiutano il bambino a orientarsi nella

molteplice diversità degli stimoli;

Le discipline nella scuola del primo ciclo che promuovono l’organizzazione progressiva degli

apprendimenti, orientata ai saperi disciplinari e alla ricerca della loro connessione.

Inoltre, all’interno della costruzione del curricolo, viene affrontata con particolare attenzione la

delicata questione della valutazione, che:

• precede, accompagna e segue i percorsi curricolari;


• ha preminentemente funzione formativa, cioè affianca i processi di apprendimento e di

stimolo al miglioramento.

I docenti sono, quindi, assolutamente responsabili:

• della valutazione stessa;

• della cura della documentazione didattica;

• degli strumenti ad essa relativi nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali.

LA SCUOLA DELL'INFANZIA

La principale finalità della scuola dell’infanzia è quella di promuovere lo sviluppo della formazione

integrale della personalità dei bambini per preparare soggetti liberi, responsabili e attivamente

partecipi alla vita della comunità attraverso la maturazione dell’identità, la conquista

dell’autonomia, lo sviluppo delle competenze e della cittadinanza.

Gli obiettivi generali del processo educativo si propongono di:

• sviluppare l’identità cioè, imparare a stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove

esperienze in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e sentirsi riconosciuti

come persona unica e irripetibile;

• sviluppare l’autonomia ovvero, acquisire la capacità di interpretare e governare il proprio

corpo; relazionarsi con se stessi e con il mondo circostante in modo sereno, disinvolto e

rispettoso dei valori condivisi dalla collettività; assumere atteggiamenti sempre più

responsabili;

• promuovere lo sviluppo delle competenze che vuol dire imparare a riflettere

sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto;

promuovere la capacità di organizzare la conoscenza sviluppando l’attitudine a fare

domande, a riflettere, a negoziare significati;

• sviluppare il senso della cittadinanza cioè, favorire la scoperta degli altri e dei loro bisogni;

• imparare a gestire i contrasti attraverso la relazione, il dialogo, l’espressione del proprio

pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il riconoscimento dei diritti e dei doveri.

I traguardi di sviluppo

Campo d’esperienza: "Il sé e l’altro"

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale; è consapevole delle proprie esigenze e dei

propri sentimenti; sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.

• Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo

costruttivo e creativo con gli altri bambini.

• Affronta e risolve i problemi quotidiani e non.


Campo d’esperienza: "Il corpo in movimento"

Il bambino possiede una buona autonomia personale.

• Sa muoversi con destrezza nell’ambiente e nel gioco controllando e coordinando i

movimenti del corpo e dei suoi segmenti.

• Sviluppa un’adeguata capacità percettiva.

• Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta lo schema corporeo in modo completo e

strutturato.

Campo d’esperienza: "Linguaggi, creatività, espressione" - gestualità, arte, musica,

multimedialità.

• Il bambino sperimenta, conosce e utilizza diversi codici espressivi per esprimere la propria

creatività e comunicare attraverso il disegno, la pittura, la musica, il teatro, la danza, e

le possibilità offerte dai propri vissuti e dalle proprie esperienze.

• Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto ha realizzato.

• Conosce e usa in modo personalizzato svariati materiali per arrivare a ipotizzare e attuare

un progetto.

Campo d’esperienza: "I discorsi e le parole" - comunicazione, lingua e cultura

• Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il

proprio lessico.

• Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti

nei diversi campi d’esperienza.

• Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione

attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie.

Campo d’esperienza: "La conoscenza del mondo" – ordine, misura, spazio, tempo, natura

• Il bambino si orienta nel tempo della vita quotidiana.

• Colloca correttamente nello spazio e nel tempo se stesso, oggetti, persone, eventi.

• È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e

azioni.

• Attraverso l’azione e l’osservazione compie le prime esperienze matematiche: conta,

astrae simbolizza, ordina, mette in relazione.


LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Una guida insostituibile per formare cittadini attivi, competenti, in grado

di apprendere nella scuola e per la vita

Il primo ciclo d’istruzione – la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado -

accompagna un arco di tempo fondamentale per:

• costruire l’identità degli allievi;

• porre le basi e sviluppare le competenze necessarie per apprendere a scuola e lungo

l’intera vita;

e assolve la sua fondamentale funzione attraverso le seguenti FINALITÁ EDUCATIVE E

DIDATTICHE GENERALI:

• promuovere il pieno sviluppo della persona, accompagnando gli alunni nell’elaborare il

senso della propria esperienza;

• promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di

base;

• concorrere alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;

• curare l’accesso facilitato per gli alunni disabili;

• prevenire l’evasione dell’obbligo scolastico e contrastare la dispersione;

• perseguire il miglioramento della qualità dell’istruzione.

All’interno dell’Istituto, la scuola del primo ciclo, responsabile del proprio ruolo educativo e

orientativo, indirizza la sua azione e crea occasioni all’alunno per:

• capire se stesso;

• acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse;

• progettare percorsi personali e verificarne gli esiti conseguiti in base alle attese.

Essa perciò:

• favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie:

a interpretare e gestire le proprie emozioni;

• a rappresentarsi obiettivi immediati e perseguirli;

• promuove il senso della responsabilità personale:

• nel far bene e nel portare a termine il proprio lavoro;

• nell’aver cura di sé, degli oggetti e degli ambienti frequentati;

• sollecita gli alunni a un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo:

• per attivare atteggiamenti rispettosi della dignità personale;

• per orientare verso modalità di relazione collaborative e solidali;

• segue con particolare attenzione lo sviluppo e la costruzione dell’identità personale dei

propri alunni negli anni cruciali dell’adolescenza;


• facilita la fruizione e la produzione della comunicazione tra coetanei e dei

• messaggi provenienti dalla società;

• fornisce occasioni per comprendere la realtà e se stessi:

• prendendo coscienza che il corpo è un bene da rispettare;

• stimolando il pensiero analitico e critico;

• coltivando la fantasia e il pensiero divergente.

Il nostro Istituto, consapevole della complessità della attuale realtà sociale, si impegna a

costruire rapporti continuativi con i genitori, dettati non dall’emergenza, ma fondati all’interno

di un progetto educativo continuo e condiviso con le famiglie, in uno stretto rapporto di

corresponsabilità formativa.

L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE

Promuovere un’alfabetizzazione culturale, sociale e strumentale per comprendere la propria

cultura e saper dialogare con le altre

Promuovere un’alfabetizzazione culturale, sociale e strumentale per comprendere la propria

cultura e saper dialogare con le altre.

La scuola del primo ciclo del nostro Istituto si assume questi compiti specifici:

• promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici,

struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre con cui conviviamo;

• sviluppare un’alfabetizzazione culturale e sociale includendo quella strumentale;

• potenziarne la prospettiva mediante l’ampliamento e l’approfondimento dei linguaggi

delle discipline.

La Scuola Primaria

Acquisire gli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali.

La scuola primaria di questo istituto offre ai bambini e alle bambine che la frequentano:

• l’acquisizione degli apprendimenti di base e dei saperi irrinunciabili;

• l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive; corporee, etiche e

religiose della personalità di ognuno;

• la possibilità di acquisire una solida strumentalità di base anche ai bambini e alle bambine

che vivono in condizioni di svantaggio, migliorando le probabilità della loro inclusione

sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.

Essa realizza la sua funzione formativa in quanto, attraverso gli alfabeti delle discipline:

• permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero;

• crea le premesse indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico;


• contribuisce alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli.

La Scuola Secondaria di primo grado

Padroneggiare le discipline e utilizzarle come chiavi interpretative della complessità del mondo

attuale.

Per valorizzare il pieno approccio alle discipline, la scuola secondaria dell’Istituto:

• non incentrerà esclusivamente la didattica sull’impostazione trasmissiva;

• privilegerà le esperienze interdisciplinari e l’elaborazione di un sapere integrato:

• per evitarne la frammentazione;

• per trovare connessioni e raccordi fra le indispensabili conoscenze disciplinari;

• per formulare adeguatamente la complessità dei problemi posti dalla odierna

condizione umana;

• per focalizzare ed elaborare al meglio la complessità del reale.

Queste specifiche finalità della scuola secondaria verranno perseguite con le seguenti

modalità:

• favorire un’approfondita padronanza delle discipline ;

• organizzare in modo articolato le conoscenze, nella prospettiva di un sapere integrato.

Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorreranno, a loro volta, a:

• promuovere competenze ampie e trasversali, essenziali per la piena realizzazione

personale e la partecipazione alla vita sociale, orientate alla convivenza civile e al bene

comune;

• promuovere l’esercizio della cittadinanza attiva, utilizzando e finalizzando i contributi

offerti da ciascuna disciplina.

LA CITTADINANZA

Formare cittadini educati alla legalità, responsabili verso se stessi, gli altri e l’ambiente;

rispettosi dei principi della carta costituzionale, competenti nell’uso della lingua italiana

La peculiarità dell’azione educativa della scuola del primo ciclo è porre le basi per l’esercizio della

cittadinanza attiva, sviluppando e potenziando gli apprendimenti della scuola dell’infanzia.

Il nostro Istituto si assume questo compito attivando le seguenti STRATEGIE:

• promuovere esperienze significative per apprendere il concreto prendersi cura di se

stessi, degli altri e dell’ambiente,

• favorire forme di cooperazione e di solidarietà.


Fissando come OBIETTIVI EDUCATIVI IRRINUNCIABILI:

1. costruire il senso della legalità;

2. sviluppare un’etica della responsabilità che si realizza attraverso:

• il dovere di scegliere e di agire in modo consapevole;

• l’impegno a elaborare idee e promuovere azioni finalizzate a migliorare il proprio

contesto di vita

e articolando i seguenti OBIETTIVI DIDATTICI:

• riconoscere e rispettare i valori sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana (art.

2);

• riconoscere la pari dignità sociale (art. 3);

• contribuire in modo concreto alla qualità della vita della società (art. 4);

• riconoscere la libertà di religione ( art. 8 ), e le altre forme di libertà (art.13 - 21), ivi

compreso il diritto alla parola per negoziare i significati e appianare le divergenze.

Al fine di realizzare appieno il diritto di espressione e di privilegiare la scuola come luogo di

confronto libero e pluralistico, compito ineludibile del primo ciclo d’istruzione è quello di

assicurare e di garantire:

• un adeguato livello di uso e di controllo della lingua italiana, in un rapporto di

complementarietà con gli idiomi nativi e le lingue comunitarie;

• il riconoscimento della lingua italiana come primo strumento di comunicazione e di

accesso ai saperi;

• l’importanza del ruolo della lingua scritta per:

• l’organizzazione del pensiero e della riflessione;

• per l’accesso ai beni culturali.

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Costruire un contesto scolastico adatto ad apprendimenti significativi

L’Istituto comprensivo Como Lora - Lipomo si impegna a costruire un contesto idoneo a:

• promuovere apprendimenti significativi per gli alunni e

• garantire il successo formativo per tutti

con lo scopo di perseguire con la massima efficacia le finalità attribuite alla sua articolazione

scolastica.

A tale scopo, nell’assoluto rispetto della libertà d’insegnamento, fa proprie le impostazioni

metodologiche inserite nelle Indicazioni a supporto della sua azione educativa e didattica.


Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità per impedire che diventino

disuguaglianze attraverso queste modalità:

• progettare e realizzare percorsi didattici specifici che rispondano ai bisogni educativi degli

allievi;

• integrare gli alunni con disabilità nelle scuole comuni con maggiori attenzioni e rinnovata

progettualità, anche utilizzando:

• le varie forme di flessibilità previste dall’autonomia;

• le opportunità offerte dalle tecnologie.

Favorire l’esplorazione e la scoperta per promuovere la passione per la ricerca di nuove

conoscenze attraverso:

• la sollecitazione degli alunni a individuare problemi;

• lo stimolo a sollevare domande e a mettere in discussione le mappe cognitive già

elaborate;

• la guida a trovare piste di indagine adeguate ai problemi;

• la ricerca di soluzioni originali attraverso un pensiero divergente e creativo.

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo per sostenere la dimensione comunitaria

dell’apprendimento attraverso:

• l’introduzione di forme di interazione e di collaborazione (aiuto reciproco, apprendimento

nel gruppo cooperativo, apprendimento tra pari, ecc.);

• la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diverse.

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere per imparare ad

apprendere e sviluppare autonomia nello studio attraverso:

• il riconoscimento delle difficoltà incontrate e delle strategie per affrontarle;

• la consapevolezza degli errori commessi e la comprensione delle ragioni di un insuccesso;

• la riflessione sul proprio comportamento, la valutazione degli esiti delle proprie azioni e

le considerazioni da trarre per migliorare;

• l’individuazione dei propri punti di forza e la stima delle proprie abilità;

• la sollecitazione a riflettere su quanto l’alunno impara;

• l’incoraggiamento a esplicitare i propri modi di comprendere e a comunicare i traguardi

raggiunti.

Realizzare percorsi in forma di laboratorio per favorire l’operatività, per incoraggiare la

sperimentazione e la progettualità attraverso:

• il coinvolgimento degli alunni nel pensare-realizzare- valutare attività


• condivise e partecipate con altri;

• la valorizzazione del territorio come risorsa per l’apprendimento;

• l’uso flessibile e polivalente degli spazi della scuola;

• la disponibilità di spazi attrezzati per le scienze, la produzione musicale,

• l’informatica, il teatro, le attività pittoriche, la motricità , ecc.

• l’impiego della biblioteca scolastica come luogo non solo della lettura,

• ma anche dell’ascolto e della scoperta dei libri per sostenere l’apprendimento autonomo

e continuo, un luogo pubblico fra scuola e territorio.

NUCLEI FONDANTI DELL'AZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA

AMBITO DI

RIFERIMENTO

SCUOLA

DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI

I GRADO

COSTRUZIONE

DEL SÈ

AUTONOMIA GESTIONE DEL SAPERE IMPARARE A IMPARARE

RAPPORTO CON

LA REALTÀ

AUTONOMIA PROBLEMATIZZAZIONE

OPERATIVITÀ

CREARE RELAZIONI

RISOLVERE PROBLEMI

ACQUISIRE E INTERPRETARE

L'INFORMAZIONE

RELAZIONE CON

GLI ALTRI

COMUNICAZIONE

REGOLE

SOCIALIZZAZIONE

COMUNICAZIONE

COMUNITÀ

COMUNICARE

COLLABORARE E

PARTECIPARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO

E RESPONSABILE

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

Il comune ruolo di “guida” autorevole alla formazione dell’alunno/figlio in capo alla scuola e alla

famiglia esige un’alleanza educativa fondata sulla condivisione di valori e caratterizzata da

corresponsabilità, fiducia reciproca, dialogo costante, nel rispetto di ruoli e competenze di

ciascuno. L’obiettivo del Patto educativo di corresponsabilità è quello di instaurare una sinergia

virtuosa tra i soggetti protagonisti dell’agire educativo: genitori, studenti, docenti, dirigente

scolastico e personale tutto della scuola. L’impegno condiviso e sottoscritto dalle parti conferisce

a tale strumento pattizio carattere vincolante e garantisce l’individuazione di irrinunciabili priorità

educative, di seguito indicate. Tale documento, anticipato nella nostra scuola da una prassi in


essere, intende conferire alla relazione scuola – famiglia carattere non episodico e dettato

dall’emergenza, bensì prassi costante, orientata alla piena formazione dell’alunno/figlio e al

successo inteso come realizzazione di sé, nel rispetto dell’altro.

Vedi allegati:

Patto educativo di corresponsabilità scuola primaria

Patto educativo di corresponsabilità scuola secondaria di I grado

AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO

La nostra istituzione scolastica si assume la responsabilità di introdurre modalità riflessive

sull’intera organizzazione della propria Offerta formativa e didattica, al fine di migliorarsi, anche

attraverso dati di rendicontazione sociale o da dati che emergono da valutazioni esterne.

In questo ambito viene costituito il Nucleo di Autovalutazione d'Istituto a partire dall'a.s. 2014-

2015 che si occupa della predisposizione del Rapporto di Autovalutazione d’Istituto (RAV), del

Piano di Miglioramento e dell'analisi degli esiti delle prove INVALSI.

EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’

All’interno del Quadro di riferimento indicato dal piano per l’Educazione alla Sostenibilità, che

recepisce i 17 Goals dell’Agenda 2030, la scuola fa propria la scelta ministeriale del vettore n. 4

“Istruzione di qualità, equa ed inclusiva, con opportunità di apprendimento per tutti”.

“L’ISTRUZIONE è quindi primo e imprescindibile vettore di cambiamento, per la sostenibilità

globale, contro ogni forma di povertà”. Con determinazione l’I.C. di Como Lora Lipomo sostiene

che la prima, vera, profonda forma di povertà è la POVERTA’ CULTURALE.

L’I.C. promuove “ricchezza culturale” attraverso tutto il processo di

insegnamento/apprendimento. La didattica quotidiana e ogni progetto che l’istituto promuove

sono “piste da percorrere, che aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale

dell’alunno”. Decisiva è una nuova alleanza tra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e

tecnologia per delineare la prospettiva di un «nuovo umanesimo: …un umanesimo concreto…e

globale che sappia affrontare i temi della persona e del pianeta» (E. Morin, 2007). Il progetto di

valutazione dell’impatto sociale dell’IC di Villasanta, avviato nell’anno scolastico 17-18, è

occasione di misurazione concreta dell’incidenza dell’IC in relazione a questo specifico goal in

materia di sostenibilità. Di seguito incominciamo a delineare alcune altre azioni inerenti

l’Educazione alla sostenibilità.

Sostenibilità Globale Istruzione di qualità, equa ed inclusiva

Vedi intero Piano dell’Offerta Formativa


E inoltre… PROGETTI OBIETTIVI

SOSTENIBILITA’

AMBIENTALE

Progetto Sicurezza

Formare e/o aggiornare personale in

materia di sicurezza nella scuola.

Sensibilizzare e formare alunni e docenti

a corretti comportamenti inerenti la

sicurezza in ambito scolastico e non.

Interiorizzare comportamenti orientati

alla salute

Pedibus

Educazione stradale

Laboratorio di mobilità

sostenibile

Promuovere una mobilità sostenibile:

percorso a piedi casa – scuola

Progetto “Rispetto e

conoscenza dell’ambiente”

Ecoschool: programma per

l’educazione, la gestione e la

certificazione ambientale della

Foundation For Environmental

Education – FEE- (tematica del

riciclo e raccolta differenziata)

Progetto “Orto a scuola” (“A.

Vacchi”)

Castagnata

Giornata ecologica con pulizia

del bosco

Promuovere la conoscenza del territorio

di riferimento attraverso uscite didattiche

Imparare ad amare e rispettare

l’ambiente naturale.

Sperimentare ed osservare i fenomeni di

trasformazione degli elementi naturali.

Creare e curare l’orto della scuola.

Mettere in atto comportamenti di cura

dell’ambiente

SOSTENIBILITA’

SOCIALE

Consulenza psicologica –

Sportello ascolto

Progetto Gemini

Progetto “Ti presento un

amico” in collaborazione con

associazioni del territorio

Interventi di

sensibilizzazione

all’inclusione di persone con

bisogni educativi speciali

collaborazione con società

sportive del territorio

Progetto “Emozioni e

relazioni al tempo del web”

Promuovere esperienze concrete di

sviluppo di competenze di vita, anche

lavorativa.

Promuovere l’educazione alla pace

Promuovere la cittadinanza attiva

Promuovere la creatività attraverso

l’impiego di linguaggi diversi: letterali,

artistici, motori, tecnici.

Collaborare con associazioni che

sostengono le persone con disabilità

Prevenire e contrastare fenomeni di

bullismo e cyberbullismo


in collaborazione con la

Cooperativa sociale Leonardo

Giochi sportivi studenteschi

in collaborazione con USR

Lombardia-AT di Como

Interventi Ed. alla Legalità

in collaborazione con Centro

Promozione Legalità, Guardia di

Finanza, Arma dei Carabinieri

e Polizia di Stato

Progetto prevenzione

bullismo e cyberbullismo

Settimana dei diritti

dell’infanzia e

dell’adolescenza in

collaborazione con

l’Associazione Tintillà (Lipomo)

Partecipazione all’iniziativa di

cittadinanza condivisa “Come

voglio Como”

Educazione interculturale Mettere in evidenza il carattere

universale della mobilità umana e il suo

essere collegata a squilibri che

caratterizzano il sistema-mondo

Conoscere e approfondire il fenomeno

migratorio

Favorire nei ragazzi italiani e stranieri la

percezione di poter far parte di una storia

comune

Decostruire gli stereotipi facendone

emergere i meccanismi che li

determinano

Acquisire consapevolezza di sé e dell’altro

in un’ottica interculturale

Favorire il sorgere di un nuovo concetto

di cittadinanza in ottica di inclusività

Inziativa Donacibo

Raccolta generi alimentari

Sensibilizzare al bisogno

Essere protagonisti di solidarietà

Promuovere la raccolta di generi

alimentari per le famiglie bisognose del

paese.


COLLABORAZIONE CON ENTI E ASSOCIAZIONI

Moltissime sono le associazioni e gli enti presenti sul territorio, con le quali la scuola ha

consolidato rapporti di collaborazione. Le principali sono:

• MIUR – USR per la Lombardia – Ambito Territoriale di Como

• Comune di Como – Comune di Lipomo

• ASL di Como

• Forze dell’ordine: Carabinieri; Guardia di Finanza; Polizia – Questura di Como; Polizia Locale

• Associazione “Genitori Presenti”

• Associazione Genitori “LasQuolachevola”

• Società sportive di Como e di Lipomo

• Biblioteca comunale di Como

• Biblioteca comunale di Lipomo

• Croce Rossa Italiana – Lipomo

• Comocuore

• Associazione Nazionale Alpini di Lipomo

• Amici Insieme Lipomo

• Civica Banda Musicale di Lipomo; Conservatorio di Como

• Cooperative sociali

• Gruppo anziani di Lora e di Lipomo

RETI DI SCUOLE

L’Istituto Comprensivo Como Lora – Lipomo è parte integrante delle seguenti reti:

• Rete ambito territoriale n. 12 della Lombardia: raggruppa tutti gli istituti di primo e

secondo ciclo d’istruzione dell’ambito territoriale n. 12 della Lombardia che corrisponde

alla zona ovest della provincia di Como. L’ambito territoriale hanno rilevanza notevole sia

per ciò che concerne le operazioni di mobilità del personale docente, sia per quanto

riguarda la costituzione delle reti di scuole. Le reti di ambito hanno il fine di valorizzare

le risorse professionali, la gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché

la realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di

interesse territoriale.

• Rete di scopo “Eccellenza CLIL nel I ciclo di istruzione”: raggruppa i sei istituti

comprensivi della Lombardia che hanno svolto la sperimentazione quinquennale del

progetto Istruzione Bilingue Italia/Bilingual Education Italy che è entrato quindi a regime

dall’a.s. 2015-2016 nelle rispettive offerte formative. Dall’a.s. 2017/2018 sono entrate a

fare parte della Rete altre 14 scuole della Lombardia in possesso dei requisiti per lo

svolgimento di progetti di bilinguismo alla scuola primaria e di progetti CLIL alla scuola

secondaria di I grado. Scuola capofila è l’Istituto Comprensivo di Villasanta (MB).


Principale finalità della rete è quella di collaborare per l’attuazione di iniziative comuni di

progettazione didattica, di certificazione delle competenze, di formazione del personale

in relazione al progetto IBI/BEI e al Progetto CLIL per migliorare la qualità dell’offerta

erogata.

• Rete di scopo “Prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo”: raggruppa

alcuni istituti scolastici del primo e secondo ciclo d’istruzione della provincia di Como.

Scuola capofila è l’I.C. Como Rebbio. La rete ha la finalità di realizzare interventi di

contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo e la messa in atto di strategie per

favorire un percorso di consapevolezza e superamento di atteggiamenti negativi da parte

degli alunni attraverso il coinvolgimento delle famiglie, dei docenti, del territorio.

• Rete di scopo per il Centro di promozione della Legalità di Como: scuola capofila

è l’ISIS “Paolo Carcano” di Como e ha come finalità la garanzia di continuità tri diversi

gradi e ordini di scuola nel percorso formativo degli alunni con particolare riferimento alla

declinazione del curricolo di Cittadinanza e Costituzione in coerenza con le azioni

dell’Educazione alla Legalità. Tra le scuole della rete si realizza lo scambio di esperienze

significative e anche attività di formazione per i docenti e per gli alunni.

• Rete di scopo “TUS 81”: raggruppa la maggior parte delle istituzioni scolastiche della

provincia di Como con scuola capofila l’Istituto di istruzione superiore “Da Vinci-

Ripamonti” di Como. Finalità principale della rete è quella di progettare e realizzare

specifici corsi di formazione e aggiornamento nell’ambito della sicurezza scolastica;

partecipare a bandi per la progettazione e realizzazione in rete di progetti in grado di

migliorare le conoscenze dei destinatari in materia di sicurezza e salute sui luoghi di

lavoro.

PROTOCOLLI D’INTESA E CONVENZIONI

L’Istituto Comprensivo Como Lora – Lipomo ha stipulato i seguenti protocolli d’intesa:

• Protocollo di intesa con MIUR-USR per la Lombardia e Utah State University che prevede

la possibilità di accogliere studenti della facoltà di Scienze della Formazione di Utah State

University per due periodi di sette settimane nel corso dell’a.s. (ottobre-dicembre e

marzo-maggio). Gli studenti svolgono il loro tirocinio ed effettuano attività come

madrelingua negli ordini di scuola e nelle classi individuate attraverso un progetto

formativo;

• Protocollo d’Intesa con il Centro di promozione della Legalità di Como che ha come finalità

la garanzia di continuità trai diversi gradi e ordini di scuola nel percorso formativo degli

alunni, con particolare riferimento alla declinazione del curricolo di Cittadinanza e


Costituzione in coerenza con le azioni dell’Educazione alla Legalità. Il Protocollo di intesa

si concretizza nella costituzione di una rete di scopo delle scuole della provincia di Como.

• Convenzione con l’I.S.I.S. “Paolo Carcano di Como e l’Associazione Genitori

“LasQuolachevola” per l’attuazione del Progetto “Atelier creativo” – Piano Nazionale

Scuola Digitale – Avviso pubblico MIUR prot. n. 5403 el 16.03.2016.

• Dichiarazione d’intenti con l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” relativa alla

partecipazione alla proposta progettuale presentata nell’ambito dell’Avviso pubblico per

lo sviluppo del pensiero computazionale, della creatività digitale e delle competenze di

“cittadinanza digitale”, a supporto dell’offerta formativa. Fondi Strutturali Europei –

Programma Operativo “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-

2020. Asse I – Istruzione – FSE – Obiettivo Specifico 10.2 – Azione 10.2.2 – Sotto-azioni

10.2.2.A – Tipo di intervento 1.

L’Istituto Comprensivo Como Lora – Lipomo ha stipulato le seguenti convenzioni per lo

svolgimento di tirocini:

• Convenzioni con l’Università degli Studi di Milano – Bicocca e l’Università degli Studi di

Bergamo per lo svolgimento dei Tirocini Formativi Attivi (TFA) da parte di studenti presso

le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado dell’istituto.

• convenzioni con i Licei delle Scienze Umane “T. Ciceri” di Como e “Carlo Porta” di Erba,

con l’IPSSCTS “G. Pessina” di Como per lo svolgimento dei percorsi di alternanza scuola-

lavoro di studenti presso le scuole dell’infanzia e le scuole primarie del nostro Istituto

Comprensivo.

• Negli aa.ss 2014-2015/2015-2016 è in atto la convenzione con l’Istituto Lyceum-

Formazione e aggiornamenti (MI) per lo svolgimento di un progetto di danza creativa con

un gruppo di bambini frequentanti la Scuola dell’Infanzia di Lora.

• Dall’a.s. 2016 – 2017 è in atto la convenzione con l’Associazione LasQuolachevola per lo

svolgimento di attività extracurricolari.

TAVOLO TERRITORIALE “BUSSOLA ROSSA”

Il Progetto “Bussola Rossa”, attivato nell’a.s. 2014-2015, coinvolge le scuole di Lipomo, le

Associazioni e il Comune, nello specifico i servizi che si occupano di minori a livello comunale.

Gli obiettivi del progetto sono stati essenzialmente due:

• percorso di formazione per le insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e

della scuola secondaria di I grado;

• incontri periodici tra tutti i soggetti coinvolti per confrontarsi sulla situazione dei minori a

Lipomo.


A seguito del corso di formazione gli insegnanti hanno svolto attività con gli alunni sulla tematica

specifica del conflitto. Le attività svolte hanno portato alla realizzazione di alcuni elaborati da

parte degli allievi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I

grado di Lipomo che sono stati oggetto di una mostra-evento presso la Sala consigliare del

Comune di Lipomo il 7 novembre 2015.

Dal Progetto è nata l’esigenza di continuare a incontrarsi per lavorare insieme, in rete, al fine di

promuovere il benessere di bambini e ragazzi sul territorio.

In concreto tutte le parti coinvolte si riuniscono periodicamente con l’intento di definire quali

siano le necessità dei minori residenti a Lipomo e quali le risorse e gli interventi che si ritiene

importante e possibile attivare insieme, al fine di garantire una situazione di benessere sociale

a bambini e ragazzi.


ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA (A.S. 2017-2018)

DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott.ssa Michela Ratti

Primo Collaboratore Vicario: Prof. Giuseppe Bosco

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Sig.ra Daniela Nicoletti

Responsabili di Plesso

Scuola dell'infanzia di Lora: Ins.te Tiziana Castanò

Scuola dell’infanzia di Salita dei Cappuccini: Ins.te Cristina De Giusti

Scuola Primaria di Lora: Ins.te Anna Quarta

Scuola Primaria di Lipomo: Ins.te Alda Maltagliati

Scuola primaria “A. Vacchi”: Ins.te Carla Elia

Scuola Secondaria di I grado “B. Luini” di Lora: Prof.re Giuseppe Bosco

Scuola Secondaria di I grado “B. luini”di Lipomo: Prof.ssa Antonella Pera

Animatore digitale: Ins.te Pia Corbani

Team Digitale: DS, DSGA, Ins.te Corbani, Ins.te Esposito, Prof.ssa Renzi

Referente Centro Promozione Legalità: Prof. Alfonso Russo

Referente alunni adottati: Ins.te Olivia Braiucca

Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa

Gestione e documentazione POF Prof.ssa Cristina Fontana

Innovazione didattica e competenze chiave di cittadinanza Ins.te Anna Lucati

Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali Prof.ssa Cinzia Vecchio

Inclusione alunni con cittadinanza non italiana e

Intercultura

Prof.ssa Maria Boehm

Lingue comunitarie –

Internazionalizzazione del curricolo

Prof.ssa Stefania Poggio

Orientamento e continuità Prof.ssa Loredana Venezia

Prof.ssa Teodolinda Bombaglio

Commissioni

Piano Triennale dell’Offerta

Formativa

Fontana - Casartelli – Troglio - Pera – Ronzoni – Talarico –

Malinverno

Innovazione didattica e

competenze chiave di

cittadinanza

Lucati- Corbani – Arrigoni – Russo – Carriere – Denti – Morazzoni

Intercultura Bohem – Verga- Ferraiolo- Mosca- Esposito- Amatucci- Leoni

Gruppo di Lavoro Inclusione Vecchio – Bohem - Pera - Versace – Berrino – Gatto – Mazzotta –

Rigano Lucati - Esposito – Ceraolo – Paone – Montuoro – Anzani

– Corbani G. – Tornielli

Santamaria – Dos Santos - Esperto ASL - DS

Autovalutazione d'Istituto Bosco–Maltagliati –Castanò–Pera -Quarta – Elia –De Giusti - DS


Comitato per la valutazione e la valorizzazione del merito docenti

Il Comitato, istituito presso ogni istituzione scolastica ed educativa, dura in carica tre anni ed è presieduto

dal Dirigente Scolastico.

I componenti del Comitato per la valutazione e la valorizzazione del merito docenti sono:

• tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due individuati dal Collegio dei Docenti (ins.te L. Anzani e

Prof.ssa A. Pera) e uno dal Consiglio di Istituto (Ins.te C. Bertolotti);

• due rappresentanti dei genitori individuati dal Consiglio d’Istituto (Sig.ra S. Scala e Sig.ra C. Teruzzi);

• un componente esterno individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale tra docenti, dirigenti scolastici e

dirigenti tecnici (Prof.ssa W. Bianchi).

CONSIGLIO D’ISTITUTO 2015/2018

COGNOME NOME COMPONENTE INCARICO

GALLI GIORGIO GENITORE VICEPRESIDENTE

PELLEGRINO GIOVANNA GENITORE

SALDARINI MARCELLA GENITORE GIUNTA ESECUTIVA

SANTOMARTINO LUISA GENITORE

SCALA SILVANA GENITORE

TENTI FEDERICA GENITORE PRESIDENTE

TERUZZI CHIARA GENITORE

TORRI PAOLO GENITORE GIUNTA ESECUTIVA

BORGHI ANTONELLA DOCENTE

BERTOLOTTI CRISTINA DOCENTE

BOSCO GIUSEPPE DOCENTE GIUNTA ESECUTIVA

CASARTELLI DANIELA DOCENTE

LUCATI ANNA DOCENTE

LURATI MARA DOCENTE

MORONE PASQUALE DOCENTE

POGGIO STEFANIA DOCENTE SEGRETARIA

SANTAMARIA AURELIA ATA GIUNTA ESECUTIVA

LANCELLOTTI GIUSEPPINA ATA (Decaduta da 01.09.2016)

MICHELA RATTI DIRIGENTE

membro di diritto CdI

GIUNTA ESECUTIVA

ORGANO DI GARANZIA 2017-2018

COGNOME NOME COMPONENTE INCARICO

MICHELA RATTI DIRIGENTE PRESIDENTE

TENTI FEDERICA - GALLI GIORGIO

SALDARINI MARCELLA

GENITORI

Membro supplente

MORONE PASQUALE – PERA ANTONELLA

BOSCO GIUSEPPE

DOCENTI

Membro supplente


STRUTTURA GENERALE


SCUOLA DELL'INFANZIA DI LORA

La Scuola dell'Infanzia di Lora è situata nel cuore del quartiere omonimo, in un’area verde e

tranquilla della città di Como, facilmente raggiungibile dai paesi limitrofi data la vicinanza alle

principali reti stradali, ben servita dai mezzi pubblici.

GLI SPAZI

La struttura scolastica si sviluppa su un unico piano, è circondata da un ampio giardino esterno

a cui vi è accesso diretto e comprende:

• 4 sezioni così denominate (per favorire il senso di identità e appartenenza al gruppo classe

all’interno del quale avviene lo svolgimento delle normali attività didattiche):

sez. A – coccinelle

sez. B – farfalle

sez. C – orsetti

sez. D – scoiattoli

• Ogni sezione ha annesso il corridoio – spogliatoio e i servizi igienici per favorire

l’autonomia degli alunni al momento dei propri bisogni fisiologici e della preparazione al

pranzo, e durante le attività grafico/manipolative.

Lo spazio/sezione è organizzato in aree di gioco libero (angolo della casa/della lettura/

delle costruzioni/dei travasi) e in aree strutturate appositamente per lo svolgimento

delle attività di pittura, manipolazione, giochi da tavolo, ritaglio.

• Un ampio salone per le attività di gioco libero e psicomotorie dotato di grandi strutture

cubiche in plastica che permettono molteplici esperienze motorie ai bambini.


• Una grande sala da pranzo.

• Una sala medica/un grande e un piccolo ripostiglio/una stanza disimpegno per telefono,

materiale audiovisivo, computer…

• Nell’area sottostante il refettorio è situata la cucina che provvede alla preparazione e alla

somministrazione di pasti caldi in loco.

• Esternamente l’edificio è circondato da un grande giardino piantumato, provvisto di vari

giochi e strutture in plastica. Questa ampia area verde favorisce le attività di gioco libero,

di osservazione della natura, di giardinaggio. Alcuni spazi, arredi e materiali sono

organizzati per far sì che i bambini si muovano, si organizzino e interagiscano in piena

autonomia.

ORGANIZZAZIONE ORARIA

L’orario scolastico settimanale è di ore 41,15.

Ore 8,15 giornaliere articolate in 5 giorni settimanali con chiusura il sabato:

APERTURA Dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 16.00

ENTRATA Dalle ore 7.45 alle ore 9.00

USCITA Ore 12.00

Dalle ore 13.45 alle ore 14.00


ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA

• Le sezioni sono di tipo eterogeneo per favorire l’interscambio linguistico, relazionale e

cognitivo teso a promuovere nei bambini delle tre età i processi d’identità, autonomia e

competenza.

• Per il potenziamento e il consolidamento delle competenze specifiche e per instaurare

relazioni più profonde coi bambini della stessa età, ma di sezioni diverse, vengono attuati

progetti e laboratori.

• Nella scuola lavorano 2 insegnanti per ogni sezione, 1 insegnante di religione e una o più

insegnanti di sostegno per l’integrazione scolastica dei bambini diversamente abili.

• Le due docenti di sezione condividono, in un clima di confronto, scambio e collaborazione, la

progettazione e la verifica dei percorsi educativi della classe; entrambe curano il rapporto

con i genitori e le colleghe del plesso.

• I turni delle insegnanti possono essere flessibili qualora necessiti una maggiore compresenza

durante le attività progettuali e di laboratorio.

• L’orario di servizio di ogni docente è di 25 ore settimanali (alle ore di insegnamento frontale

si aggiungono ore destinate alla programmazione, all’attuazione dei progetti e ai corsi di

aggiornamento).


STRUTTURAZIONE ORARIA DELLE ATTIVITÀ

ORARIO

ATTIVITÀ

Dalle ore 7.45 alle ore 9

I bambini vengono accolti nel salone (area di gioco e socializzazione

per tutti i bambini delle sezioni)

Dalle ore 9 alle ore 11.45

Appello – momento di aggregazione comune per raccontare, cantare,

fare giochi guidati… - attività di sezione programmate/attuazione dei

progetti.

Una volta alla settimana i bambini vengono suddivisi in gruppi di età

al fine di attuare dei laboratori specifici e favorire una conoscenza più

approfondita tra gli alunni delle diverse sezioni.

Dalle ore 11.45 alle 12

Riordino giochi e materiale/igiene personale e preparazione al pranzo

Dalle ore 12 alle ore 13 circa

Pranzo (questo momento è visto anche come momento socio-

educativo sia per il rispetto delle regole che caratterizzano questa

specifica attività, sia per l’impostazione di una corretta

alimentazione)

Dalle ore 13 alle ore 14

Riordino delle bavagline, gioco libero in salone o nel giardino

Dalle ore 14 alle ore 16

Attività di sezione pomeridiane (eventuale completamento delle

attività del mattino, giochi guidati, giochi da tavolo, racconti, attività

di pregrafia (bambini di 5 anni), attività varie…

FINALITÀ EDUCATIVE

La principale finalità della scuola dell’infanzia è quella dello sviluppo e della formazione integrale

della personalità dei bambini per preparare soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi

alla vita della comunità, attraverso:

• la maturazione dell’identità (conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e

irripetibile);

• la conquista dell’autonomia (far da sè e saper chiedere aiuto agli altri)


• lo sviluppo delle competenze (riflettere sull’esperienza, tradurla in tracce e

condividerla);

• lo sviluppo del senso di cittadinanza (scoprire gli altri, i loro bisogni e le elementari

regole di convivenza);

• Nel perseguimento di tale finalità la scuola s’inserisce nel percorso educativo già avviato

dalla famiglia.

La scuola dell’infanzia, di durata triennale, favorendo la formazione integrale dei bambini e delle

bambine, promuove in loro le potenzialità di relazione, autonomia, apprendimento assicurando

un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative. Nella sua autonomia didattica e

pedagogica, sperimenta con libertà la propria organizzazione; realizza percorsi formativi sempre

più attenti, corrispondenti alle inclinazioni personali degli alunni, con la prospettiva di rispettare

e valorizzare la personalità di ognuno.

“L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino,

opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti…”

Vengono favorite le competenze del bambino in modo globale e unitario attraverso i seguenti

campi di esperienza:

• Il sé e l’altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)

• Il corpo in movimento (identità, autonomia, salute)

• Linguaggi, creatività espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità)

• I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura)

• La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura).

METODOLOGIA DIDATTICA

La metodologia viene attuata, da parte dei docenti, in seguito ad un’analisi iniziale della

situazione di partenza al fine di proporre un percorso didattico che operi nell’interesse di tutti gli

utenti. Particolare attenzione viene prestata alle problematiche manifestate da alunni in

difficoltà, in situazione di disabilità, stranieri e appartenenti a religioni ed etnie diverse dalla

nostra.

Le insegnanti predispongono l’ambiente ad essere esplorato, modificato, e lo adattano a creare

rapporti tra i bambini, la natura, attuando un clima sereno che promuova le relazioni e valorizzi

il gioco in tutte le sue espressioni, poiché “con il gioco i bambini si esprimono, raccontano,

interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali”.

Lo spazio accogliente (adatto ai bisogni di gioco, scoperta, movimento, socializzazione…)/il

tempo disteso (per ascoltare capire, senza accelerazioni indotte dagli adulti)/la

documentazione (per produrre tracce di sé, valutare progressi di apprendimento individuali e


di gruppo)/lo stile educativo (l’osservazione, l’ascolto, la progettazione condivisa, l’intervento

indiretto, la regia)/la partecipazione (per sviluppare legami di corresponsabilità, dialogo

cooperazione) sono le varie strategie di cui le insegnanti si servono per far sì che ogni bambino

si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato.

La scansione dei tempi e delle attività scolastiche, i giochi predisposti alla conoscenza e alla

socializzazione, la suddivisione per gruppi di età (attuazione di alcuni progetti e attività peculiari

ai bambini di 3/4/5 anni), la creazione di angoli – laboratori creativi, le attività grafico-

manipolative, di drammatizzazione, il lavoro cooperativo, il brain- storming caratterizzano il

metodo di lavoro della scuola.

Attraverso l’osservazione sistematica (iniziale, in itinere, finale) si verificano gli obiettivi

prefissati, le strategie attuate, l’interesse e la partecipazione dei bambini al fine di monitorare

(ed eventualmente modificare) gli interventi educativi.

APPUNTAMENTI TRADIZIONALI

Come consuetudine, ogni anno scolastico, vengono proposti, in occasione di festività

particolari/attuazione di progetti/attività curricolari specifiche, le seguenti iniziative:

Festa d’autunno con il gruppo anziani della circoscrizione del quartiere di Lora e i bambini della

scuola primaria (compatibilmente con la disponibilità dei nonni)

Festa di Natale con i genitori

Visita dei bambini di cinque anni alla casa di riposo Divina Provvidenza

Festa di Carnevale (preparazione dei vestiti e delle maschere e festa con i bambini)

Festa dei diplomi (breve saggio dei bambini di cinque anni con la presenza dei genitori dei

bambini interessati)

Inoltre vengono proposte altre attività quali:

• Uscite didattiche attinenti le attività svolte durante l'anno

• Uscite nel quartiere e nelle zone limitrofe

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I bambini e le bambine giungono alla scuola con un proprio vissuto personale, culturale e

familiare.

Genitori e insegnanti, attraverso il dialogo e la collaborazione, condividono le finalità educative

con le famiglie nel rispetto della cultura/della tradizione/dell’etica/del credo religioso di ognuno,

consentendo una solida rete di scambi e di responsabilità comuni.

Con le famiglie dei bambini diversamente abili verranno promosse e condivise tutte le risorse

specifiche relative al percorso di formazione dei propri figli.


Attraverso riunioni di intersezione con tutti i genitori, di intersezione coi rappresentanti dei

genitori eletti e colloqui individuali concordati con le insegnanti, i genitori potranno confrontarsi

con i docenti per valutare il percorso scolastico dei propri figli e adottare interventi e strategie

comuni.

La scuola dell'infanzia concorre insieme alla famiglia a promuovere la formazione integrale della

personalità dei bambini.

Gli spazi per i genitori

ACCOGLIENZA E DIMISSIONI In questi momenti è possibile scambiare

informazioni e notizie che riguardano il bambino.

COLLOQUI INDIVIDUALI Momenti concordati con i genitori dedicati ad uno

scambio tra docenti e genitori riguardo

l'esperienza scolastica del singolo bambino.

CONSIGLIO DI INTERSEZIONE DOCENTI E

TUTTI I GENITORI

Sono spazi destinati ad una verifica

dell’esperienza scolastica dei gruppi classe

nonché a un confronto aperto con le famiglie.

CONSIGLIO DI INTERSEZIONE DOCENTI E

GENITORI RAPPRESENTANTI DI SEZIONE

Spazio specifico di aggiornamento /scambio

di decisioni metodologiche-didattiche tra i

docenti di tutta la scuola e i rappresentanti dei

genitori.

INFORMAZIONI UTILI

Iscrizione

Alla Scuola dell'Infanzia possono essere iscritti bambini e bambine che compiono i tre anni

entro il 31 dicembre dell'anno in corso. Con riserva possono essere accettati anche i bambini e

le bambine che compiono i tre anni entro il 30 aprile dell'anno successivo.

Al momento dell’iscrizione – mese di gennaio-febbraio dell’anno scolastico in corso – vengono

attuate le scelte riguardanti: gli orari di entrata e di uscita/l’eventuale iscrizione alla mensa

scolastica e la partecipazione alle ore IRC (Insegnamento della Religione Cattolica).

Una volta sottoscritto sul modulo di iscrizione, l’orario di uscita dalla scuola deve venire

rigorosamente rispettato. Ogni variazione di orario deve venire giustificata dal genitore o da chi

ne fa le veci tramite apposita richiesta scritta. Le variazioni di orario, non occasionali (imprevisti),

devono essere vidimate dalla dirigente scolastica.

Tutte le persone (maggiorenni) che vengono a ritirare i bambini devono essere autorizzate dai

genitori previa delega da parte degli stessi, con allegata fotocopia della carta d’identità.


Ogni anno viene proposta dal Consiglio di Istituto una assicurazione aggiuntiva che copre il

percorso casa/scuola e ogni attività presente nel PTOF.

È necessario comunicare, sin dai primi giorni di scuola, i recapiti telefonici dei genitori per

eventuali comunicazioni scuola/famiglia. I bambini devono allontanarsi da scuola accompagnati

per mano dall’adulto che li ritira, che ne diviene responsabile. All’uscita delle ore 16.00 non ci si

può soffermare a far giocare i bambini in salone o in altri spazi scolastici (rampa di ingresso

inclusa).

Salute

Dopo cinque giorni di assenza è richiesta una auto – certificazione del genitore attestante lo

stato di buona salute del bambino.

Si consiglia un continuo controllo del capo per evitare il diffondersi della pediculosi (pidocchi).

La somministrazione di farmaci “salvavita” da parte del personale della scuola deve essere

formalmente richiesta dalle famiglie e documentata da certificazione medica.

Mensa

Viene richiesta la compilazione del modulo per diete particolari per motivi religiosi.

Per allergie e intolleranze alimentari viene richiesta la documentazione medica rilasciata

dall’allergologo.


SCUOLA DELL'INFANZIA DI SALITA DEI CAPPUCCINI

L’edificio, costruito negli anni ’70, ha una struttura molto luminosa e funzionale, circondata da

un ampio giardino piantumato. L’edificio è stato ristrutturato nell’anno scolastico 2006-2007.

La scuola è dotata di:

- 3 aule con servizi igienici annessi

- Salone suddiviso in angoli gioco

- Locale per laboratori

- Sala mensa

- Cucina

- 2 giardini attrezzati


L’orario scolastico settimanale è di ore 40.

Ore 8 giornaliere articolate in 5 giorni settimanali con chiusura il sabato:

APERTURA Dal lunedì al venerdì dalle ore 7.55 alle ore 16.00

ENTRATA Dalle ore 7.55 alle ore 9.15

USCITA Dalle ore 13.30 alle ore 14.00 su richiesta motivata dei genitori


ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA

Le sezioni sono tre: A-B-C.


STRUTTURAZIONE ORARIA DELLE ATTIVITÀ

TEMPI ATTIVITÀ

7.55 – 9.15

entrata accoglienza

individuale e sociale

I bambini vengono accolti nelle singole classi dall’insegnante di sezione,

per favorire il momento del distacco, la relazione e la comunicazione con

i genitori. È prevista anche l’accoglienza nel salone per favorire i momenti

di socializzazione.

9.15– 9.45 Momento della

relazione

I bambini della sezione si ritrovano tutti insieme, con un insegnante per

conversare, per completare il calendario delle presenze e meteorologico,

ascoltare favole, filastrocche, cantare, giocare.

Questo favorisce l’acquisizione e la condivisione delle regole di vita

comunitaria, la relazione tra pari e tra adulto e bambino in un clima

sereno e gioioso.

9.45 – 11.30

Proposta didattica

Durante questo orario, in alcune mattine della settimana, viene garantita

una maggiore presenza di docenti per permettere un rapporto più

proficuo tra bambini ed adulti, per favorire l’insegnamento personalizzato

ed individualizzato, attraverso l’organizzazione di lavori in piccoli gruppi,

eterogenei per età o interesse, e laboratori articolati in percorsi specifici.

Vengono svolte attività in sezione, progettate nelle sezioni del P.O.F. delle

singole scuole.

10.00 10.00 distribuzione frutta messa a disposizione dal comune di Como.

11.30– 12.00

Ritrovarsi per

raccontarsi

Attività di routine

I bambini si ritrovano in sezione, si raccontano come hanno trascorso la

mattinata, fanno osservazioni … Questo non solo per favorire la relazione

e la socializzazione, ma perché il bambino rielabori il proprio vissuto e si

avvii alla costruzione del concetto di tempo (successione,

contemporaneità, durata)

12.00 – 13.00 Pranzo

I bambini si ritrovano in refettorio assieme agli insegnanti. Il pranzo è un

momento fondamentale perché permette ai bambini di accostarsi al cibo

e favorisce la socializzazione spontanea e la relazione tra pari. Gli

educatori invitano all’assaggio di nuovi sapori, spiegano perché bisogna

mangiare determinati cibi, favorendo così l’educazione alla salute.

13.00 – 14.00

Socializzazione

spontanea

I bambini giocano liberamente in spazi strutturati della scuola o in

giardino, sperimentando le regole della convivenza civile.

1° Uscita dalle ore 13.30 alle ore 13.45

14.00 – 15.30

Attività di Sezione o

intersezione

I bambini si ritrovano in sezione o in angoli e laboratori predisposti per

sviluppare microprogetti, o svolgere attività ludiche.

Questo permette di valorizzare la relazione adulto/bambino e di porre

maggior attenzione alle attitudini individuali.

2° Uscita dalle ore 15.30 alle ore 16.00

FINALITÀ EDUCATIVE

La principale finalità della scuola dell’infanzia è quella dello sviluppo e della formazione integrale

della personalità dei bambini per preparare soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi

alla vita della comunità, attraverso:

- la maturazione dell’identità (conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e

irripetibile);


- la conquista dell’autonomia

- lo sviluppo delle competenze in chiave europea

- lo sviluppo di buone pratiche di cittadinanza attiva

La scuola dell’infanzia, di durata triennale, favorendo la formazione integrale dei bambini e delle

bambine, promuove in loro le potenzialità di relazione, autonomia, apprendimento assicurando

un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative. Nella sua autonomia didattica e

pedagogica, sperimenta con libertà la propria organizzazione; realizza percorsi formativi sempre

più attenti, corrispondenti alle inclinazioni personali degli alunni, con la prospettiva di rispettare

e valorizzare la personalità di ognuno.

“L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino,

opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti…”

Vengono sviluppate le competenze del bambino in modo globale e unitario attraverso i seguenti

campi di esperienza:

- Il sé e l’altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)

- Il corpo in movimento (identità, autonomia, salute)

- Linguaggi, creatività espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità)

- I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura)

- La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura).


La scuola promuove il benessere del bambino con sé stesso, in famiglia, nella società. In

particolare:

- Offrire al bambino la possibilità di sperimentarsi in modo attivo (in piccolo gruppo, in

sezione eterogenea, in grande gruppo, per fasce di età (didattica laboratoriale)

- Promuove l’approccio al testo scritto sviluppa e favorisce l’espressione creativa

attraverso la sperimentazione attiva di svariati materiali ( metodologia globalità dei

linguaggi di Stefania Guerra Lisi)

- promuove percorsi di ricerca – azione con immagini suoni e simboli anche attraverso

l’uso delle nuove tecnologie

- promuove processi di “letto scrittura spontanea” (Ferreiro Teberosky)

- promuove il coinvolgimento dei genitori attraverso varie iniziative laboratoriali

- promuove lo sviluppo del pensiero computazionale (piattaforma code.org)



Come consuetudine, ogni anno scolastico, vengono realizzati, in occasione di festività particolari,

progetti curricolari con eventi finali

Festa di Natale aperta alle famiglie

Festa di Carnevale

Festa di fine anno

Inoltre vengono proposte attività per il miglioramento dell’Offerta Formativa quali:

- Uscite didattiche

- Attività in continuità con la scuola primaria

- Partecipazione ad eventi sul territorio

- Adesione ad iniziative di cittadinanza promosse a livello europeo


I bambini e le bambine giungono alla scuola con un proprio vissuto personale, culturale e

famigliare.

Genitori e insegnanti, attraverso il dialogo e la collaborazione, condividono le finalità educative

con le famiglie nel rispetto della cultura/della tradizione/dell’etica/del credo religioso di ognuno,

consentendo una solida rete di scambi e di responsabilità comuni.

Con le famiglie dei bambini diversamente abili verranno condivisi percorsi educativi

individualizzati (P.E.I.) finalizzati all’inclusione.

Attraverso riunioni di intersezione con tutti i genitori, di intersezione coi rappresentanti dei

genitori eletti e colloqui individuali concordati con le insegnanti, i genitori potranno confrontarsi

con i docenti per condividere il percorso scolastico dei propri figli e adottare interventi e strategie

comuni.

La scuola dell'infanzia concorre insieme alla famiglia a promuovere la formazione integrale della

personalità dei bambini.


INFORMAZIONI UTILI

Iscrizione

Alla Scuola dell'Infanzia possono essere iscritti bambini e bambine che compiono i tre anni

entro il 31 dicembre dell'anno in corso. Con riserva possono essere iscritti anche i bambini e le

bambine che compiono i tre anni entro il 30 aprile dell'anno successivo.

Al momento dell’iscrizione – mese di gennaio-febbraio dell’anno scolastico in corso – vengono

attuate le scelte riguardanti: gli orari di entrata e di uscita, l'iscrizione alla mensa scolastica e

la partecipazione alle ore IRC (Insegnamento della Religione Cattolica) Una volta sottoscritto,

sul modulo di iscrizione, l’orario di uscita dalla scuola, deve venire rigorosamente rispettato.

Ogni variazione di orario deve venire giustificata dal genitore o da chi ne fa le veci tramite

apposita richiesta scritta.

Le variazioni di orario, non occasionali (imprevisti), devono essere vidimate dalla dirigente

scolastica.

Tutte le persone (maggiorenni) che vengono a ritirare i bambini devono essere autorizzate dai

genitori previa delega da parte degli stessi, con allegata fotocopia della carta d’identità.

Ogni anno viene proposta dal Consiglio di Istituto una assicurazione aggiuntiva che copre il

percorso casa/scuola e ogni attività presente nel PTOF.

È necessario comunicare, sin dai primi giorni di scuola, i recapiti telefonici dei genitori per

eventuali comunicazioni scuola/famiglia.

I bambini devono allontanarsi da scuola accompagnati per mano dall’adulto che li ritira, che ne

diviene responsabile.

All’uscita delle 16.00, i bambini vengono consegnati ai genitori dalle insegnanti.

Salute

Si consiglia un continuo controllo del capo per evitare il diffondersi della pediculosi (pidocchi) e

si richiede la comunicazione circa la presenza di malattie infettive.

La somministrazione di farmaci “salvavita” da parte del personale della scuola deve essere

formalmente richiesta dalle famiglie e documentata da certificazione medica.

Mensa

Il servizio mensa è gestito dall’amministrazione comunale alla quale i genitori fanno

riferimento per l’iscrizione e richieste particolari.


SCUOLA PRIMARIA DI LORA

L’edificio è collocato nella zona ovest del quartiere di Lora, in una zona tranquilla, nella stessa

struttura della sede centrale con gli uffici della dirigenza e della segreteria. È circondato da strade

secondarie a senso unico e quindi con traffico limitato. È facilmente raggiungibile a piedi dagli

alunni.

La scuola è immersa in un ampio giardino, recintato, piantumato e ben curato con un campetto

asfaltato, entrambi utilizzabili con sicurezza per le attività all’aperto.

La costruzione è posta su due piani, l’accesso è all’interno del giardino mediante uno scivolo.

GLI SPAZI

Al piano terra sono ubicate:

4 aule per le attività di classe di cui due con la LIM

1 aula insegnanti

Un luminoso e spazioso refettorio

Servizi per gli alunni (1 doppio per i maschi – 1 doppio per le femmine), 1 per le cuoche, 1 per

disabili

Al primo piano si trovano:

5 aule per le attività di classe di cui due con la LIM

1 aula per l’insegnamento della lingua inglese

Servizi per alunni (1 doppio per i maschi – 1 doppio per le femmine)

Per raggiungere il primo piano, oltre alle due rampe di scale parallele e opposte, è presente un

ascensore per alunni con difficoltà motorie.


Nell’edificio centrale, facilmente raggiungibile dall’interno, sono situate la palestra, l’aula informatica e l’aula

magna, che vengono utilizzate in comune con la scuola secondaria di primo grado.


La normativa ministeriale (Legge 30 ottobre 2008, n°169) prevede per le classi prime un modello

orario scolastico settimanale di 24, 27, sino a 30 ore, oltre ad uno di 40 ore, corrispondente al

tempo pieno. La Legge n. 59, emanata il 19.03.1997, attribuendo autonomia alle istituzioni

scolastiche, ha disposto il superamento dei vincoli in materia di unità oraria delle lezioni, sempre

nel rispetto dei complessivi obblighi di servizio dei docenti, previsti dai contratti collettivi.

L’art. 4 del DPR 275/99, al punto b) del comma 2, individua poi, tra le forme di flessibilità che

le scuole possono legittimamente adottare, “la definizione di unità di insegnamento non

coincidenti con l’unità oraria della lezione e l’utilizzazione, nell’ambito del curricolo obbligatorio

di cui all’art. 8, degli spazi orari residui”.

Successivamente, il D.M. 234 del 26.06.2000, all’art. 3, comma 5, afferma “l’adozione,

nell’ambito del POF, di unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria (di lezione) non

può comportare la riduzione dell’orario obbligatorio annuale, costituito dalle quote di cui ai commi

1 e 2, nell’ambito del quale debbono essere recuperate le residue frazioni di tempo”.

Dal combinato disposto delle norme sin qui citate discende che, l’eventuale riduzione dell’unità

oraria di lezione comporti comunque la fruizione dell’intero monte ore curricolare da parte degli

studenti e la corrispondente erogazione dell’intero orario da parte del personale docente.

Sulla scorta delle premesse sopraesposte l’Istituto configura l’orario settimanale della scuola

primaria ripartito in 30 Unità orarie da 54 minuti per un tempo scuola coincidente con le 27 ore

previste dal modello ministeriale (54X30=27X60= 1620).

Tale modalità vede il personale docente tenuto ad erogare tante unità orarie, pari all’impegno

orario previsto dal vigente contratto collettivo.

Tempo scuola

ORE CURRICOLARI 27 (articolate su 6 giorni)

ORE OPZIONALI 3 (due rientri pomeridiani)

TEMPO MENSA 3 ORE (1 e mezza il lunedì e il mercoledì con le insegnanti curricolari)

Il martedì, giovedì e venerdì sempre 1 ora e mezza (con gli educatori

comunali)


Ore

curricolari

Tempo

mensa

Ore

opzionali

Attività opzionali proposte

Lunedì 08.15

12.45

12.45

14.15

14.15-

15.45

In tutte le classi

“Creativando” – attività artistico-

espressive

Laboratorio di inglese creativo

(giochi e canzoni)

“Arte è…” (produzione di lavoretti)

La diversità nei lapbooks

Martedì 08.15

12.45

12.45

14.15

Mercoledì 08.15

12.45

12.45

14.15

14.15-

15.45

In tutte le classi

Laboratorio di leggende e canti

popolari italiani

“Io gioco e mi alleno” laboratorio

motorio

Laboratorio di inglese creativo

(giochi e canzoni)

Giovedì 08.15

12.45

12.45

14.15

Venerdì 08.15

12.45

12.45

14.15

Sabato 08.15

12.45

Nella scuola è attivo il servizio mensa comunale su cinque giorni settimanali. Nelle giornate di

rientro scolastico (lunedì – mercoledì), l’assistenza è affidata agli insegnanti curricolari.

I servizi di pre-scuola e dopo-scuola vengono attivati dal Comune di Como con un numero

minimo di iscritti (rispettivamente 10 e 15).


FINALITÀ EDUCATIVE

La nostra Scuola Primaria realizza un’efficace azione educativa al fine di:

• aiutare gli alunni a conquistare la propria identità;

• facilitare il percorso formativo di crescita umana culturale e sociale;

• raggiungere adeguati standard di preparazione cognitiva e culturale, nel rispetto delle

inclinazioni e delle motivazioni individuali.

Gli alunni della scuola primaria maturano la loro formazione attraverso lo studio delle seguenti

discipline:

DISCIPLINE ORE CURRICULARI SETTIMANALI

Lingua italiana 6/5 ore

Matematica 6/5 ore

Storia e geografia 4 ore

Scienze 2 ore

Educazione all’immagine 2 ore

Educazione motoria 2 ore

Educazione al suono e alla musica 2 ore

Lingua 2 (Inglese) 1 ora (cl. 1^) 2 ore (cl. 2^-) 3 ore (cl3^- 4^-

5^)

Religione Cattolica 2 ore per chi ne sceglie l’insegnamento

TOTALE 27 ore settimanali obbligatorie

In tutte le classi è attivo dall’a.s. 2010/2011 il Progetto Istruzione Bilingue Italia/Bilingual

Education Italy (IBI/BEI) che prevede l'insegnamento delle discipline Scienze, Geografia e Arte

in lingua Inglese (Cfr. Paragrafo "Internazionalizzazione del Curricolo").

La famiglia all'atto dell'iscrizione alla classe prima indica se intende avvalersi/non avvalersi

dell'Insegnamento di Religione Cattolica.


Le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo di

rendere più efficace l'intervento formativo, senza trascurare la necessità di personalizzare gli

interventi formativi rivolti agli alunni:

Lezione collettiva a livello di classe: si ricorre all'uso della lezione collettiva per economizzare

il tempo scolastico nel momento in cui si comunicano informazioni uguali per tutti o si utilizzano

mezzi audiovisivi o altri strumenti fruibili contemporaneamente da un grande gruppo. La lezione

collettiva è quindi considerata come superamento della pura trasmissione di saperi.


Attività in piccolo gruppo: il lavoro di gruppo, visto come alternativa all’insegnamento

collettivo è essenziale per la sua funzione formativa (sia sul piano dell’apprendimento sia sul

piano relazionale). Si basa sulla condivisione e sulla disponibilità.

Uso dell'ICT a supporto della didattica: l’uso del computer e di strumenti multimediali come

la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) è considerato uno strumento utile di supporto ad ogni

disciplina del curricolo.

Interventi individualizzati/personalizzati: l’individualizzazione/personalizzazione, come

intervento educativo-didattico differenziato degli alunni, è una strategia che consente di

soddisfare le necessità di formazione di ciascuno.


Accoglienza bambini classi prime

Castagnata classe 1a presso la scuola dell’infanzia

Festa di Natale

Festa della musica

Festa di fine anno

Festa dello sport

Saluto alle classi quinte e consegn

Incontri gioco-lavoro con i bambini iscritti al nuovo anno scolastico


Per stabilire una stretta collaborazione tra le varie componenti educative, per stimolare l’alunno

a conoscere e migliorare il proprio apprendimento e per offrire alle famiglie un quadro realistico

della situazione, la valutazione sarà il più possibile trasparente e condivisa. Il Collegio Docenti

ha stabilito degli incontri scuola-famiglia con la seguente modalità:

• Open day e incontro con i genitori, in vista delle nuove iscrizioni, per l’illustrazione del

Piano dell’Offerta Formativa in tutti gli ordini di scuola.

• Accoglienza degli alunni delle classi prime il primo giorno di scuola con la partecipazione

dei genitori.

• Assemblee di classe aperte a tutti i genitori per presentazione e verifica del piano

programmatico delle attività didattiche.

• Consigli di interclasse con i rappresentanti dei genitori (con cadenza periodica)

• Colloqui individuali con i genitori.

• Illustrazione individuale del percorso formativo, socio – affettivo – relazionale dell'alunno

• Consegna documento di valutazione (periodica e finale)


INFORMAZIONI UTILI

Iscrizione

Per la prima iscrizione degli alunni un genitore dovrà effettuare la procedura on line o recarsi

presso la Segreteria dell’Istituto Comprensivo in via Mantegazza 16 entro la data prevista dal

Ministero, nei giorni e negli orari d’ufficio.

Colloqui

In caso di necessità è possibile che docenti o genitori richiedano per iscritto un colloquio

individuale. Per ovvie ragioni non sono consentiti colloqui in orario di lezione. Sono stabiliti, nel

piano delle attività, colloqui a cadenza bimensile.

Libri di testo

I libri di testo sono forniti gratuitamente. Ad ogni alunno viene consegnata una cedola per i

libri testo, da consegnare al cartolaio di fiducia per il ritiro.

La cedola perduta non è sostituibile.

Assicurazione

Ogni anno viene proposta dal Consiglio di Istituto un’assicurazione aggiuntiva a quella regionale

già esistente, che copre il percorso casa-scuola ed ogni attività presente nel POF.

Infortuni

Nel caso di infortunio degli alunni, qualora se ne ravvivasse la necessità, la scuola provvede ad

avvisare, contestualmente, i genitori ed il pronto soccorso.

Assenze

Le assenze vanno giustificate sempre per iscritto sul diario.

Prelievo alunni

Il prelievo dei bambini da parte dei genitori/affidatari/tutori avviene secondo quanto stabilito nel

Regolamento d’Istituto. Il ritiro da parte di persone maggiorenni che non siano i

genitori/affidatari/tutori, sia secondo l’orario usuale che anticipato, può avvenire solo su delega

dei genitori/affidatari/tutori con adeguata documentazione relativa alla persona delegata.


SCUOLA PRIMARIA DI LIPOMO

L’edificio è collocato nel centro del paese ed è facilmente raggiungibile a piedi dagli alunni.

La costruzione è posta su due piani, attorniata da un cortile e un giardino. Gli spazi interni sono

decorati con murales, realizzati dai bambini di tutte le classi quinte, che rendono l’ambiente

allegro e accogliente.

GLI SPAZI

Al piano terra sono ubicati:

4 aule per le attività di classe tutte dotate di LIM

1 aula per le attività di pre-scuola

Un’ampia aula video per le attività espressive, le riunioni e il doposcuola

Bidelleria

1 palestra

Servizi per gli alunni

lnfermeria

Al primo piano si trovano:

6 aule per le attività di classe di cui cinque con LIM

1 aula per l’insegnamento della lingua inglese con LIM

1 aula LIM


1 aula biblioteca dotata di lavagna con pentagramma per l’insegnamento della musica

1 aula pittura

1 sala insegnanti

1aula multimediale

1 magazzino

servizi per alunni


La normativa ministeriale (Legge 30 ottobre 2008, n°169) prevede per le classi prime un modello

orario scolastico settimanale di 24, 27, sino a 30 ore, oltre ad uno di 40 ore, corrispondente al

tempo pieno. La Legge n. 59, emanata il 19.03.1997, attribuendo autonomia alle istituzioni

scolastiche, ha disposto il superamento dei vincoli in materia di unità oraria delle lezioni, sempre

nel rispetto dei complessivi obblighi di servizio dei docenti, previsti dai contratti collettivi.

L’art. 4 del DPR 275/99, al punto b) del comma 2, individua poi, tra le forme di flessibilità che

le scuole possono legittimamente adottare, “la definizione di unità di insegnamento non

coincidenti con l’unità oraria della lezione e l’utilizzazione, nell’ambito del curricolo obbligatorio

di cui all’art. 8, degli spazi orari residui”.

Successivamente, il D.M. 234 del 26.06.2000, all’art. 3, comma 5, afferma “l’adozione,

nell’ambito del POF, di unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria (di lezione) non

può comportare la riduzione dell’orario obbligatorio annuale, costituito dalle quote di cui ai commi

1 e 2, nell’ambito del quale debbono essere recuperate le residue frazioni di tempo”.

Dal combinato disposto delle norme sin qui citate discende che, nei casi in cui l’eventuale

riduzione dell’unità oraria di lezione comporta comunque la fruizione dell’intero monte ore

curricolare da parte degli studenti e la corrispondente erogazione dell’intero orario da parte del

personale docente.

Sulla scorta delle premesse sopraesposte l’Istituto configura l’orario settimanale della scuola

primaria ripartito in 30 Unità orarie da 54 minuti per un tempo scuola coincidente con le 27 ore

previste dal modello ministeriale (54X30=27X60= 1620).

Tale modalità vede il personale docente tenuto ad erogare tante unità orarie, pari all’impegno

orario previsto dal vigente contratto collettivo.

Tempo scuola


ORE OPZIONALI 3 (due rientri pomeridiani)

TEMPO MENSA 3 ORE (1 e mezza il lunedì e il mercoledì con le insegnanti curricolari)

Il martedì, giovedì e venerdì sempre 1 ora e mezza con gli educatori comunali)


Ore

curricolari

Tempo

mensa

Ore

opzionali

Attività opzionali proposte

Lunedì 08.15

12.45

12.45

14.15

14.15-

15.45

Laboratorio linguistico-

espressivo

In tutte le classi:

Laboratorio di logica (con costruzione

di giochi)

Laboratorio di alfabetizzazione

informatica

Laboratorio motorio

Laboratorio creativo

Laboratorio artistico

Martedì 08.15

12.45

12.45

14.15

Mercoledì 08.15

12.45

12.45

14.15

14.15-

15.45

Laboratorio linguistico espressivo

In tutte le classi

Laboratorio espressivo-musicale

Laboratorio letterario- espressivo

Laboratorio artistico-musicale

Laboratorio di educazione civica

Laboratorio di logica (con disegno

geometrico)

Giovedì 08.15

12.45

12.45

14.15

Venerdì 08.15

12.45

12.45

14.15

Sabato 08.15

12.45

Nella scuola sono attivi:

• Il servizio mensa comunale su cinque giorni settimanali, nelle giornate di rientro

scolastico (lunedì – mercoledì – venerdì) l’assistenza è affidata agli insegnanti statali.

• Il servizio pre-scuola e dopo-scuola comunale.


FINALITÀ EDUCATIVE

La nostra scuola realizza un’efficace azione educativa al fine di:

• aiutare gli alunni a conquistare la propria identità

• promuovere la capacità degli alunni di dare senso alla varietà delle proprie esperienze

• fornire supporti adeguati affinché ogni alunno sviluppi un’identità consapevole e aperta

• formare l’alunno sul piano cognitivo e culturale

• realizzare percorsi formativi rispondenti alle inclinazioni personali

Gli alunni della scuola primaria maturano la loro formazione attraverso lo studio delle seguenti

discipline:


Lingua italiana 6/5 ore

Matematica 6/5 ore


Scienze 2 ore




Lingua 2 (Inglese) 1 ora (cl. 1^) 2 ore (cl. 2^-)

3 ore (cl3^-4^-5^)



Dall’a.s. 2010/2011 è attivo il Progetto Bilingual Education Italy/Istruzione Bilingue Italia che

prevede l'insegnamento delle discipline Scienze, Geografia e Arte in lingua Inglese (Cfr.

Paragrafo "Internazionalizzazione del Curricolo"). A partire dall’a.s. 2016/2017 il Progetto

IBI/BEI è esteso a entrambe le classi prime.

La famiglia all'atto dell'iscrizione alla classe prima indica se intende avvalersi/non avvalersi

dell'Insegnamento di Religione Cattolica.















disciplina del curricolo





Accoglienza degli alunni di classe prima

Uscita nel bosco per la raccolta delle castagne

Castagnata con l’ausilio degli Alpini

Giornata ecologica (classi 4^) con l’amministrazione comunale di Lipomo

Spettacolo di Natale

Festa della Repubblica

Giornata della memoria (classi 4^ - 5^)

Saluto alle classi quinte









dei genitori.






• Consegna documento di valutazione (periodica e finale).


INFORMAZIONI UTILI

Iscrizioni

Per la prima iscrizione degli alunni un genitore dovrà effettuare la procedura on line o recarsi presso la

Segreteria dell’Istituto Comprensivo in via Mantegazza 16 entro la data prevista dal Ministero, nei giorni e

negli orari d’ufficio.

Colloqui

In caso di necessità è possibile che docenti o genitori richiedano per iscritto un colloquio individuale. Per

ovvie ragioni non sono consentiti colloqui in orario di lezione. Sono stabiliti, nel piano delle attività, colloqui

a cadenza bimensile.

Libri di testo

I libri di testo sono forniti gratuitamente. Ad ogni alunno viene consegnata una cedola per i libri testo, da

consegnare al cartolaio di fiducia per il ritiro.


Assicurazione

Ogni anno viene proposta dal Consiglio di Istituto un’assicurazione aggiuntiva a quella regionale già

esistente, che copre il percorso casa-scuola ed ogni attività presente nel POF.

Infortuni

Nel caso di infortunio degli alunni, qualora se ne ravvivasse la necessità, la scuola provvede ad avvisare,

contestualmente, i genitori ed il pronto soccorso.

Assenze


Prelievo alunni


Regolamento d’Istituto. Il ritiro da parte di persone maggiorenni che non siano i genitori/affidatari/tutori,

sia secondo l’orario usuale che anticipato, può avvenire solo su delega dei genitori/affidatari/tutori con

adeguata documentazione relativa alla persona delegata.


SCUOLA PRIMARIA “A. VACCHI” – VIA MONTELUNGO

L’edificio è disposto su tre livelli e dotato di ampi atri su cui si affacciano le aule e nei quali

vengono svolte le attività comuni come i laboratori. È presente un anfiteatro utilizzato per

mostre e rappresentazioni dei bambini alle famiglie. È circondato da un ampio giardino con

alberi ad alto fusto utilizzato per la didattica e per i momenti ricreativi all’aperto.

La scuola è dotata di 11 aule di cui:

n.° 1 aula destinata alle libere attività

n.° 1 aula docenti

n.° 1 laboratorio informatico

n.° 1 locale personale ata

n.° 1 ambulatorio

n.° 1 cucina

n.° 2 refettori

n.° 1 locale ripostiglio cucina

n.° 1 palestra


Tempo scuola


8.30-12.30

Pomeriggi obbligatori:

lunedì, martedì, mercoledì, giovedì ore 14.00-16.30

Da lunedì a giovedì

Venerdì

8.30-16.30

8.30-12.30

(mensa 12.30-14.00 con personale comunale)

TEMPO MENSA 7.30 ORE: da lunedì a giovedì per 6 ore con gli insegnanti curricolari,

il venerdì 1 ora e mezza con il personale comunale

SERVIZI COMUNALI Prescuola: 7.30 - 8.30 (solo se viene raggiunto un numero minimo)

Doposcuola: solo il venerdì 14.00 - 16.30

Mensa: 4/5 giorni

CORSI EXTRA-

SCOLASTICI

Attività musicali, sportive, pittura


Lingua italiana 9 ore (classe 1^) 8 ore (classe 2^) 7 ore

(classi 3^,4^,5^)

Matematica 6ore


Scienze 2 ore




Lingua 2 (Inglese) 1 ora (cl. 1^) 2 ore (cl. 2^-) 3 ore (cl3^-4^-

5^)

















disciplina del curricolo





Festa dell’accoglienza per gli alunni di classe prima, con la partecipazione di tutte le classi

Festa di Natale

Festa di fine anno: saluti alla quinte









dei genitori.






• Consegna documento di valutazione (periodica e finale).


INFORMAZIONI UTILI

Iscrizioni

Per la prima iscrizione degli alunni un genitore dovrà effettuare la procedura on line o recarsi

presso la Segreteria dell’Istituto Comprensivo in via Mantegazza 16 entro la data prevista dal

Ministero, nei giorni e negli orari d’ufficio.

Colloqui

In caso di necessità è possibile che docenti o genitori richiedano per iscritto un colloquio

individuale. Per ovvie ragioni non sono consentiti colloqui in orario di lezione. Sono stabiliti, nel

piano delle attività, colloqui a cadenza bimestrale.

Libri di testo

I libri di testo sono forniti gratuitamente. Ad ogni alunno viene consegnata una cedola per i

libri testo, da consegnare al cartolaio di fiducia per il ritiro.


Assicurazione

Ogni anno viene proposta dal Consiglio di Istituto un’assicurazione aggiuntiva a quella regionale

già esistente, che copre il percorso casa-scuola ed ogni attività presente nel POF.

Infortuni

Nel caso di infortunio degli alunni, qualora se ne ravvivasse la necessità, la scuola provvede ad

avvisare, contestualmente, i genitori ed il pronto soccorso.

Assenze


Prelievo alunni


Regolamento d’Istituto. Il ritiro da parte di persone maggiorenni che non siano i

genitori/affidatari/tutori, sia secondo l’orario usuale che anticipato, può avvenire solo su delega

dei genitori/affidatari/tutori con adeguata documentazione relativa alla persona delegata.


SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “B. LUINI”

DI LORA

L’edificio è ubicato in una zona verde, adiacente ai giardini pubblici del quartiere, ed è circondato

da un vasto giardino piantumato e curato dagli stessi ragazzi e dai docenti impegnati su specifici

progetti. È facilmente e rapidamente raggiungibile dal centro della città con gli autobus di linea

urbana (fermata 7 a 100 metri circa).

È posto su due piani ed ha, oltre alle aule per le normali attività didattiche, numerosi spazi per

le attività artistiche, tecniche e scientifiche.

Giardini interni a vista, delimitati da vetrate e riccamente piantumati, e un vasto parco esterno

rendono l’ambiente accogliente.

GLI SPAZI

L’edificio dispone inoltre di:

Aula magna con 150 posti a sedere

Aula multimediale con 12 postazioni, tutte collegate in rete e con accesso rapido a Internet

Biblioteca

Attrezzature multimediali, tra cui 8 LIM (una LIM in ogni aula)

Palestra ben attrezzata e provvista di spogliatoi e docce

Ampi e spaziosi corridoi

Sala insegnanti con svariato materiale didattico

Uffici amministrativi – Ufficio dirigenza scolastica



L'orario è di 30 ore settimanali distribuite su sei giorni secondo la seguente articolazione:

CLASSE GIORNI ORARIO

CLASSI PRIME Da lunedì a sabato 08.00 – 13.00

CLASSI SECONDE Da lunedì a sabato 08.00 – 13.00

CLASSI TERZE Da lunedì a sabato 08.00 – 13.00

Nell’ambito delle 30 ore, è stata destinata un’ora settimanale curricolare ad un’attività di

approfondimento di italiano.

30a Approfondimento di italiano Mattina

È attiva una sezione Inglese potenziato (5 ore settimanali di Lingua Inglese) e una sezione

bilingue (Inglese – Spagnolo). (Paragrafo "Internazionalizzazione del curricolo”). Dall’a.s. 2016-

2017 è attiva una seconda sezione di Inglese potenziato.

FINALITÀ EDUCATIVE

La Scuola Secondaria di primo grado persegue la finalità generale di permettere agli alunni di

padroneggiare le discipline e utilizzarle come chiavi interpretative della complessità del mondo

attuale.

Per valorizzare il pieno approccio alle discipline, la scuola secondaria dell’Istituto:

• non incentrerà esclusivamente la didattica sull’impostazione trasmissiva;

• privilegerà le esperienze interdisciplinari e l’elaborazione di un sapere integrato:

• per evitarne la frammentazione;

• per trovare connessioni e raccordi fra le indispensabili conoscenze disciplinari; per

formulare adeguatamente la complessità dei problemi posti dalla odierna condizione

umana;

• per focalizzare ed elaborare al meglio la complessità del reale.

Queste specifiche finalità della scuola secondaria verranno perseguite con le seguenti

modalità:

• favorire un’approfondita padronanza delle discipline;

• organizzare in modo articolato le conoscenze, nella prospettiva di un sapere integrato.

Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorreranno, a loro volta, a:

• promuovere competenze ampie e trasversali, essenziali per la piena realizzazione

personale e la partecipazione alla vita sociale, orientate alla convivenza civile e al bene

comune;


• promuovere l’esercizio della cittadinanza attiva, utilizzando e finalizzando i contributi

offerti da ciascuna disciplina.

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA IN ORARIO EXTRACURRICOLARE

L'Istituto organizza le seguenti attività extracurricolari con il contributo delle famiglie e che

vengono attivate con un numero minimo di iscrittti:

• Corso di latino (classi 2^-3^)

• Corso di tastiera e musica d’insieme

• Corso di informatica

• Corso di arte

• Corso di spagnolo (alunni sez. inglese potenziato)

• Corso di teatro

• Cineforum

Le attività vengono proposte in orario pomeridiano, sono condotte da docenti dell'istituto e rivolte

agli alunni che frequentano la Scuola Secondaria di I grado.


L’informazione ai genitori sui livelli di apprendimento e sul grado complessivo di maturazione

raggiunto dagli alunni viene garantita mediante:

• Open day e incontro con i genitori, in vista delle nuove iscrizioni, per l’illustrazione del Piano

dell’Offerta Formativa in tutti gli ordini di scuola.

• Consigli di classe periodici con i rappresentanti dei genitori.

• Consigli di classe con tutti i genitori per illustrazione e verifica del piano programmatico delle

attività didattiche.

• Colloqui individuali, calendarizzati ad inizio anno, in occasione della consegna del documento

di valutazione (a conclusione del I quadrimestre e al termine dell’anno scolastico) e delle

schede di osservazione intermedie (novembre-marzo).

• Un’ora di disponibilità di ciascun docente, su appuntamento, per tutto l’anno con la sola

esclusione del periodo degli scrutini (ultima settimana di gennaio e prima di giugno).

• Eventuali ulteriori colloqui individuali, su motivata richiesta delle famiglie, con i singoli

insegnanti.

• Colloqui individuali a richiesta dei docenti per gravi e motivate esigenze.


SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “B. LUINI”

DI LIPOMO

La scuola è posizionata in una zona soleggiata ed è immersa in un giardino.

GLI SPAZI

L'edificio è costruito su quattro piani e comprende:

6 aule per le normali attività didattiche poste su due piani di cui 5 con LIM

Palestra provvista di docce e spogliatoi

Sala insegnanti con biblioteca

Ufficio del dirigente scolastico

Aula magna

Dispone di laboratori:

tecnico-artistico

informatico

musicale

scientifico



L'orario è di 30 ore settimanali distribuite su sei giorni secondo la seguente articolazione:

CLASSE GIORNI ORARIO

CLASSI PRIME Da lunedì a sabato 08.00 – 13.00

CLASSI SECONDE Da lunedì a sabato 08.00 – 13.00

CLASSI TERZE Da lunedì a sabato 08.00 – 13.00

Nell’ambito delle 30 ore, è stata destinata un’ora settimanale curricolare a un’attività di

approfondimento di italiano.

30a Approfondimento di italiano Mattina

OFFERTA FORMATIVA IN ORARIO EXTRACURRICOLARE

L'Istituto organizza le seguenti attività extracurricolari con il contributo delle famiglie:

• Corso di latino (classi 2^-3^)

• Corso di tastiera e musica d’insieme

• Corso di informatica

• Corso di arte

• Corso di spagnolo (alunni sez. inglese potenziato)

• Corso di teatro

• Cineforum

Le attività vengono proposte in orario pomeridiano, sono condotte da docenti dell'istituto e rivolte

agli alunni che frequentano la Scuola Secondaria di I grado.


L’informazione ai genitori sui livelli di apprendimento e sul grado complessivo di maturazione

raggiunto dagli alunni viene garantita mediante:

• Consigli di classe periodici con i rappresentanti dei genitori.

• Consigli di classe con tutti i genitori per illustrazione e verifica del piano programmatico

delle attività didattiche.

• Colloqui individuali, calendarizzati ad inizio anno, in occasione della consegna del

documento di valutazione (a conclusione del I quadrimestre e al termine dell’anno

scolastico) e delle schede di osservazione intermedie (novembre-marzo).

• Un’ora di disponibilità di ciascun docente, su appuntamento, per tutto l’anno, con la sola

esclusione del periodo degli scrutini (ultima settimana di gennaio e prima di giugno).


• Eventuali ulteriori colloqui individuali, su motivata richiesta delle famiglie, con i singoli

insegnanti.

• Colloqui individuali a richiesta dei docenti per gravi e motivate esigenze.


CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI

Nella costituzione delle classi si considera prioritario il criterio della omogeneità nella

eterogeneità dei livelli comportamentali e cognitivi, nonché di profitto. Sarà pertanto

fondamentale il lavoro su dati e osservazioni acquisiti dai docenti delle classi in uscita da parte

dei docenti delle scuole che accolgono, così come previsto nel progetto continuità d’istituto.

I docenti impegnati nel lavoro di formazione delle classi terranno altresì in debito conto,

compatibilmente con quanto già detto, anche:

• le richieste dei genitori

• i gruppi di alunni di medesima provenienza

• la continuità rispetto a fratelli/sorelle già alunni di classi superiori

• la compatibilità con situazioni di parentela con docenti

• distribuzione equa nelle varie classi degli alunni anticipatari

• eventuali altre motivate situazioni

CRITERI PER LA FORMULAZIONE DEL’ORARIO SCOLASTICO

Criteri didattici

• Distribuzione omogenea delle diverse discipline nell’arco della settimana.

• Distribuzione equilibrata di materie teoriche e pratiche (anche di laboratorio) nell’arco

della giornata.

• Alternanza delle discipline alle prime/ultime ore di lezione.

Criteri organizzativi

• Tenere conto di eventuali richieste da parte dei docenti: giorno libero o, in alternativa,

collocazione di numero ore di lezione dell’arco della giornata o ingresso posticipato/uscita

anticipata rispetto all’orario di attività didattica

• Distribuire le eventuali ore a disposizione in modo equilibrato nell’arco della

giornata/settimana

• Equilibrare il numero di ore buche per docente

• Considerare i tempi di eventuale trasferimento da una sede ad un’altra

• Collocare eventuale ore a disposizione alla prima e all’ultima ora

• Prevedere rientri pomeridiani in numero uguale per tutti i docenti

• Assegnare turni di assistenza all’intervallo in numero uguale a tutti i docenti

Tali criteri possono subire deroghe a seguito di richieste specifiche e motivate inoltrate alla

dirigente, in ragione di vincoli determinate da cattedre orario, per ragioni organizzative specifiche

esplicitate e condivise all’interno degli Organi Collegiali.


LA VALUTAZIONE: CRITERI E MODALITA’

Considerate le seguenti fonti normative:

Legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1, comma 181, lettera i);

Decreto legislativo 13 aprile 2015, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione

delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e

181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107. (17G00070);

Decreto ministeriale 741 del 3.10.17 (svolgimento degli esami I ciclo);

Decreto ministeriale 742 del 3.10.17 (certificazione delle competenze);

Nota 1865 del 10.10.2017 sulla valutazione nel primo ciclo;

che riguardano la valutazione degli apprendimenti, la valutazione del comportamento, la

certificazione delle competenze e l’Esame di Stato del I ciclo di istruzione il Collegio dei Docenti,

attraverso gruppi di lavoro e commissioni, ha apportato i necessari aggiornamenti, le modifiche

e le integrazioni dei criteri valutativi, che sono stati deliberati nel corso di sedute,

opportunamente convocate, del Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto.

Di seguito quanto deliberato.

VALUTAZIONE NEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

“La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne

e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale

di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli

apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale

e promuove l’ autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e

competenze.”

(D. Lgs. 13 aprile 2017, N. 62, art. 1)

“Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione,

nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le

verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e

i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo. La valutazione precede, accompagna

e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove

il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di

accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.”

(Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012)


CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

La valutazione assume una funzione regolativa dei processi di apprendimento/insegnamento e

una funzione di verifica continua degli apprendimenti individuali, rispetta le indicazioni

ministeriali ed è espressa in decimi:

VOTO COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE Capacità di usare

conoscenze,

abilità, e capacità

personali nello

studio e nelle

attività personali

(analisi, sintesi,

rielaborazione

critica,

collegamenti

pluridisciplinari)

Capacità di

utilizzare le

conoscenze

per portare a

termine

compiti e

risolvere

problemi

Capacità

espositiva:

coerenza

logica,

coesione e

uso di

linguaggi

specifici

Risultato dell’assimilazione dei

contenuti

10 Notevoli Autonoma,

corretta e

sicura

Fluida e

appropriata Approfondite

9 Efficaci Autonoma e

corretta Chiara,

corretta e

appropriata

Organiche e sicure

8 Appropriate Autonoma e

abbastanza

corretta

Chiara e

corretta Complete e ben organizzate

7 Adeguate Abbastanza

autonoma

ma con

qualche

imperfezione

Globalmente

chiara e

generalmente

corretta

Globali

6 Rispondenti agli

obiettivi minimi Scarsa

autonomia

ma senza

gravi errori

Semplice,

corretta ma

non sempre

adeguata

Essenziali

5 Mediocri Errori diffusi

ma non gravi Non sempre

chiara e poco

appropriata

Parziali e superficiali

4 Limitate Difficoltosa e

con molti

errori

Imprecisa e

poco

appropriata

Superficiali e talvolta

gravemente errate

3 Molto limitate Molto

difficoltosa Incerta e

stentata Superficiali e spesso

gravemente errate 2 Completamente

inadeguate

Molto

lacunosa e

con gravi e

numerosi

errori

Scorretta e

stentata

Gravemente lacunose

1 Completamente

inadeguate

Rifiuta la

materia

Non risponde Privo di conoscenze


CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C.)


Per l'insegnamento della religione cattolica […] viene redatta a cura del docente e comunicata

alla famiglia, per gli alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota, da consegnare

unitamente alla scheda o alla pagella scolastica, riguardante l'interesse con il quale l'alunno

segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae. (D. Lgs. n. 297/94 art. 309)

GIUDIZIO

SINTETICO COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE Capacità di usare

conoscenze, abilità,

e capacità personali

nello studio e nelle

attività personali

(analisi, sintesi,

rielaborazione

critica, collegamenti

pluridisciplinari)

Capacità di

utilizzare le

conoscenze per

portare a

termine compiti

e risolvere

problemi

Capacità

espositiva:

coerenza

logica,

coesione e

uso di

linguaggi

specifici

Risultato

dell’assimilazione

dei contenuti

Non sufficiente Mediocre Errori diffusi ma

non gravi Non sempre

chiara e

poco

appropriata

Parziali e

superficiali

Sufficiente Rispondenti agli

obiettivi minimi Scarsa

autonomia ma

senza gravi

errori

Semplice,

corretta ma

non sempre

adeguata

Essenziali

Buono Appropriate Autonoma e

abbastanza

corretta

Chiara e

corretta Complete e ben

organizzate

Distinto Efficaci Autonoma e

corretta Chiara,

corretta e

appropriata

Organiche e

sicure

Ottimo Notevoli Autonoma,

corretta e

sicura

Fluida e

appropriata Approfondite

La valutazione delle attività alternative, per gli alunni che se ne avvalgono, è resa su una nota

distinta con giudizio sintetico sull'interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti.

(D. Lgs. 13 aprile 2017, N. 62, art. 2)

Per gli alunni che scelgono attività didattiche e formative, il collegio dei docenti concorda di

utilizzare le voci: ottimo – distinto - buono - discreto - sufficiente - non sufficiente per esprimere

il relativo giudizio.


CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO


“La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo

Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti

approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali” (D. Lgs. 13 aprile

2017, N. 62, art. 1).

Criteri di valutazione del comportamento scuola primaria

Vedi allegato (Rubrica di valutazione del comportamento).

Criteri di valutazione del comportamento scuola secondaria di I grado

Vedi allegato (Rubrica di valutazione del comportamento).

CRITERI DI ELABORAZIONE DEL GIUDIZIO GLOBALE


La valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione:

dei processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e

sociale)

del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito.

Criteri di elaborazione del giudizio globale scuola primaria

Per le classi prime, seconde e per il primo quadrimestre terze la valutazione dei PROCESSI

FORMATIVI verterà su:

socializzazione;

attenzione e partecipazione;

rispetto del materiale;

impegno;

Per le classi terze (secondo quadrimestre), quarte e quinte la valutazione dei PROCESSI

FORMATIVI verterà su:

socializzazione;

attenzione e partecipazione;

impegno;

metodo di studio


Per tutte le classi il livello globale di sviluppo degli apprendimenti è indicato con:

LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente Non sufficiente Gravemente insufficiente

Criteri di elaborazione del giudizio globale scuola secondaria di I grado

PROCESSI FORMATIVI

IMPEGNO PARTECIPAZIONE ATTENZIONE AUTONOMIA

OTTIMO Serio,

assiduo e

responsabile

Puntuale, costante

e costruttiva Continua ed

efficace Pienamente

raggiunta

DISTINTO Assiduo e

responsabile Puntuale e costante Continua Raggiunta

BUONO Regolare Assidua Abbastanza

continua Adeguata al

contesto DISCRETO Abbastanza

regolare Non sempre attiva Accettabile Essenziale

SUFFICIENTE Superficiale Settoriale Discontinua Parziale NON

SUFFICIENTE Irregolare Discontinua Limitata Non raggiunta

Per tutte le classi il livello globale di sviluppo degli apprendimenti è indicato con:

LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente Non sufficiente Gravemente insufficiente

VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Ai fini della validità dell’anno scolastico, per procedere alla valutazione finale di ciascuno

studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.

La base di riferimento per la determinazione del limite minimo di presenza è il monte ore annuale

delle lezioni (art.5 DPR 89/09).

Pertanto, a fronte di 990 ore annuali di lezione, limite massimo di assenze concesse corrisponde

a 247,5 ore (corrispondente a 50 giorni).

Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica e che non

frequentano attività alternative alla religione, decurtate 33 ore dal totale, il limite di assenze


concesse corrisponde a 239 ore (corrispondente a 48 giorni per chi frequenta la settimana

lunga).

DEROGHE AL LIMITE MINIMO DI FREQUENZA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Il Collegio dei Docenti, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite

(dei tre quarti di presenza del monte ore annuale).

Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che

tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla

valutazione degli alunni interessati.

Si considerano assenze che rientrano nelle deroghe:

gravi motivi di salute adeguatamente documentati;

terapie e/o cure programmate;

partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute

dal C.O.N.I.;

adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il

sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa

Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti

tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il

27 febbraio 1987).

Nel rispetto dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti e dalla normativa (artt. 2 e 14 DPR

122/2009, C.M. n. 20 del 4 marzo 2011), il Consiglio di classe, dopo aver verificato l’eventuale

superamento del limite massimo di assenze consentito, procede effettuando le seguenti

considerazioni:


CRITERI GENERALI PER LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL’ESAME

DI STATO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE

Alla Scuola Primaria Alla Scuola Secondaria di 1° grado

in sede di scrutinio finale presieduto dal DS

in caso di parziale o mancata acquisizione

dei livelli di apprendimento in una o più discipline

(voto inferiore a 6/10)

i docenti della classe i docenti del consiglio di classe

possono non ammettere l'alunno alla classe successiva

all’unanimità a maggioranza

solo in casi eccezionali e comprovati da

specifica motivazione con adeguata motivazione

tenuto conto dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti

Sulla base della normativa vigente,

ferme restando le competenze del Consiglio di classe/team docenti;

premesso che la valutazione esclude la definizione e l’applicazione meccanica di criteri

meramente quantitativi;

premesso che le proposte di voto devono scaturire da osservazioni sistematiche e da un

congruo numero di valutazioni rilevate nel corso dell’anno scolastico;

premesso che la scuola adotta le strategie per il miglioramento degli apprendimenti

individuate nel Ptof;

premesso che la scuola provvede a segnalare tempestivamente ed opportunamente alle

famiglie eventuali livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima

acquisizione (;

premesso che il ricorso alla non ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato

deve perseguire unicamente la finalità di promuovere, attraverso la ripetenza e la

frequenza di un ulteriore anno nella scuola, il successo formativo degli alunni;

il Collegio dei Docenti

individua ed assume in sede di scrutini finali i seguenti criteri generali per l’ammissione o meno

alla classe successiva e all’Esame di Stato:


in caso di

diffuse insufficienze gravi e non gravi oppure

numerose insufficienze non gravi

si individuano le seguenti situazioni per le quali si ritiene opportuna la non ammissione:

alunni che hanno mostrato una mancata progressione in ordine a conoscenze e capacità,

con mantenimento delle lacune evidenziate nella fase di partenza o durante l’anno

scolastico;

alunni con serie difficoltà nelle conoscenze, abilità e competenze che non consentano di

affrontare la classe successiva in modo proficuo;

alunni per i quali si ritiene che la ripetenza possa consentire un potenziamento delle

competenze e una progressione dei livelli di apprendimento;

alunni per i quali la scuola ha ricevuto da servizi sociali /Uonpia/altre agenzie educative

indicazioni favorevoli ad una eventuale ripetenza;

alunni che hanno evidenziato un rifiuto sistematico di ogni impegno nello studio di una o

più discipline;

N.B. La non ammissione potrà essere determinata anche dalla presenza di uno solo dei criteri

sopra elencati.

CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DEL VOTO DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO

DEL I CICLO DI ISTRUZIONE

In sede di scrutinio finale gli alunni sono ammessi all’Esame di Stato del primo ciclo di istruzione

in presenza dei seguenti requisiti:

a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve eventuali

motivate deroghe deliberate dal collegio;

b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'esame;

c) aver partecipato alle prove Invalsi di italiano, matematica e inglese.

In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce agli alunni ammessi all'esame di Stato

un voto di ammissione espresso in decimi, anche inferiore a 6, sulla base del percorso scolastico

triennale.

Il Collegio dei docenti individua i criteri e le modalità per definire il voto di ammissione.

Il Consiglio di classe, nell’esercizio delle sue competenze,

prende in considerazione la media dei voti del secondo quadrimestre di classe 3^;


prende in considerazione la media dei voti del 1° e 2° anno (in merito agli apprendimenti

e al comportamento);

effettua una valutazione del percorso triennale, osservando se l’alunno/a ha avuto uno

sviluppo in progressione, costante o in regressione riservandosi di discostarsi dalla media

matematica di un voto in eccesso o in difetto.

STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI IN CASO DI OBIETTIVI

PARZIALMENTE RAGGIUNTI

“Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino livelli di

apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l'istituzione scolastica,

nell'ambito dell'autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il

miglioramento dei livelli di apprendimento.” (D.Lgs 13 aprile 2017, N. 62, art. 3)

Il Collegio dei docenti concorda di utilizzare le seguenti strategie:

Strategie didattiche inclusive (apprendimento cooperativo/educazione tra pari) da attuare

in ogni disciplina, in orario curricolare, da parte di tutti i docenti;

Coinvolgimento dei docenti per il sostegno a supporto dell’intera classe;

Utilizzo delle ore di potenziamento, ove possibile, per sviluppare obiettivi di

apprendimento specifici;

Didattica a classi aperte, ove è possibile, in alcune discipline;

Attività di recupero, ove possibile, attuate da docenti in orario curricolare.


OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI

Al fine di promuovere e potenziare il successo formativo e l’inclusione di ogni alunno, vengono

individuati i seguenti obiettivi formativi prioritari:

• valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche

mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning;

• potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di

vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport,

e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva

agonistica;

• potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

• prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e

del bullismo, anche informatico: potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo

studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e

personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed

educativi del territorio e delle associazioni di settore;

• alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e

laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in

collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine,

delle famiglie e dei mediatori culturali;

• potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella

storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle

immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti

pubblici e privati operanti in tali settori.

INIZIATIVE DI FORMAZIONE PER GLI STUDENTI

Un ambito molto importante di intervento educativo è quello della prevenzione delle dipendenze

da alcol e droghe. Si organizzano inoltre iniziative di formazione per promuovere la conoscenza

di tecniche di primo soccorso, nonché attività per assicurare l’attuazione di pari opportunità,

promuovendo nei vari plessi l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di

genere e di tutte le discriminazioni.

Tali interventi formativi sono organizzati in collaborazione con enti e associazioni: MIUR - USR

per la Lombardia - Ambito territoriale di Como; Centro di Promozione Legalità di Como; ASL di

Como; Croce Rossa italiana – Sezione di Lipomo; Guardia di Finanza Comando provinciale di

Como; Polizia di Stato della Questura di Como.

Nello specifico nella scuola primaria vengono organizzati interventi di educazione all’affettività e

alla legalità, oltre che di prevenzione al tabagismo.


Nella scuola secondaria di I grado vengono programmati incontri con le Forze dell’ordine per la

promozione della legalità, la prevenzione dell’uso di alcol e droga e l’utilizzo consapevole dei

media, in particolare di internet e social network.

Vengono attuati incontri con la Croce Rossa, per insegnare a bambini e adolescenti della primaria

e della secondaria le modalità di richiesta di pronto intervento in caso di necessità.

ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO

Il nostro Istituto, visto l’atto di indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio dei Docenti, si

prefigge di ricorrere alla programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento della

professionalità teorico-metodologica, didattica, alla innovazione tecnologica, agli stili di

insegnamento, alla valutazione formativa e di sistema, alla realizzazione di progetti legati

all’internazionalizzazione del curricolo (IBI/BEI, CLIL Excellence).

Si prefigge, altresì, di formare il personale al fine di tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di

lavoro, attivando, nel rispetto della normativa vigente, corsi di formazione in materia di tutela

della salute, della sicurezza nei luoghi di lavoro e di primo soccorso.

Le aree di formazione per i docenti riguardano:

• Sicurezza (Corso base e aggiornamento primo soccorso, antincendio, ASPP, RLS)

• Competenze chiave di cittadinanza – Indicazioni Nazionali per il Curricolo

• Bullismo e cyberbullismo

• Inclusione alunni con bisogni educativi speciali

Le aree di formazione per il personale non docente riguardano:

• Sicurezza (Corso base e aggiornamento primo soccorso, antincendio, ASPP, RLS)

• Segreteria digitale

Per il piano specifico si fa riferimento all’allegato Piano Triennale delle attività formative per il

personale scolastico.

ORGANICO DELL’AUTONOMIA (A.S. 2017-2018)

L'organico dell'autonomia comprende:

• l'organico di diritto;

• l’organico potenziato;

• l’organico per il sostegno;

• l’organico Personale ATA


• Organico di diritto

SCUOLA

DELL’INFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI

I GRADO

SEZIONI/CLASSI 7 26 14

DOCENTI 14 39 19

• Richiesta organico potenziato (Art. 1, comma 7 Legge 107/2015)

- N.° 1 posto potenziamento linguistico Area a)

- Esigenza progettuale: valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con

particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione

europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning

- N. 1 posto potenziamento motorio Area g)

- Esonero Primo collaboratore vicario – Scuola sec. di I grado.

- Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività d’Istituto.

- N. 1 posto potenziamento scientifico area b)

- Esigenza progettuale: potenziamento delle competenze matematiche e logico-scientifiche.

- N. 1 posto potenziamento umanistico, socioeconomico e per la legalità Area l)

- Esigenza progettuale: prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni firma di

discriminazione e del bullismo, anche informatico: potenziamento dell’inclusione scolastica e

del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi

individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-

sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore.

- N. 1 posto potenziamento umanistico, socioeconomico e per la legalità Area r)

- Esigenza Progettuale: alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda

attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da

organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle

comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.

- N. 1 posto potenziamento artistico musicale Area c)

- Esigenza Progettuale: potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali,

nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di

diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri

istituti pubblici e privati operanti in tali settori.


3. Organico per il sostegno

SCUOLA

DELL’INFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI I GRADO

SEZIONI/CLASSI 7 26 14

DOCENTI per il

SOTEGNO

1 4 5

4. Organico Personale ATA

1 DSGA

5 Assistenti Amministrativi Totale 22 unità

16 Collaboratori Scolastici

OBIETTIVI RIFERITI AL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

Il Rapporto di autovalutazione d’Istituto (RAV) elaborato dalla Nucleo Autovalutazione d’Istituto

(NAV) composto dallo staff e presieduto dal Dirigente scolastico ha consentito di individuare

punti di forza e criticità dell’Istituto anche attraverso la banca dati (ISTAT, INVALSI, MIUR)

messa a disposizione.

Il Piano di Miglioramento interesserà nel l’Area ESITI DEGLI STUDENTI – Competenze chiave e

di cittadinanza.

MOTIVAZIONE:

Sebbene l'Istituto abbia adottato strumenti condivisi di valutazione del comportamento e delle

principali competenze di cittadinanza e il livello raggiunto dagli studenti al termine del I ciclo

d'istruzione è complessivamente buono, alcune competenze chiave non sono ancora valutate in

modo specifico e formale, ma solo nell'ambito delle singole discipline. Inoltre permangono singoli

casi di comportamenti problematici relativi al rispetto delle regole e senso della legalità. Si è

scelta, pertanto, la priorità "Sviluppo delle competenze sociali e civiche degli studenti di scuola

dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado" al fine di:

- incidere maggiormente sullo sviluppo delle competenze sociali e civiche degli studenti;

- favorire un percorso di cittadinanza trasversale ai diversi ambiti disciplinari e in verticale tra

i tre ordini di scuola per lo sviluppo delle competenze chiave sociali e civiche;

- determinare ricadute positive anche in contesti informali di apprendimento.

L'acquisizione nell'a.s. 2016/2017 di due plessi di scuola dell'infanzia e di scuola primaria a

seguito di dimensionamento, consente ulteriori possibilità di confronto e condivisione, in

particolare per la scuola dell'infanzia, al fine di iniziare a elaborare un curricolo verticale di

cittadinanza con relativa rubrica di valutazione.


DESCRIZIONE DELLA PRIORITÀ’ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

Sviluppo delle competenze sociali

degli studenti: analisi e revisione

della documentazione in uso e

individuazione di modalità di

intervento condivise

Miglioramento progressivo della valutazione del

comportamento che al termine del I ciclo deve essere

mediamente superiore a 8 (più che buono)

Miglioramento progressivo della valutazione delle

competenze chiave sociali e civiche che al termine del

I ciclo deve essere mediamente superiore a 8

Contenimento episodi problematici. Sanzioni

disciplinari comminate (sospensione alunni scuola

secondaria) in linea con le medie di riferimento.

Adozione entro l'a.s. 18/19 di un curricolo verticale di

cittadinanza (infanzia-primaria-secondaria) con

relativa rubrica di valutazione.

Obiettivi di processo

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO

Curricolo, progettazione e

valutazione

Predisporre una documentazione efficace, omogenea e

condivisa relativa alle competenze sociali degli studenti

nell'ambito curricolare e valutativo.

Ambiente di apprendimento Monitorare le situazioni di disagio in collaborazione con le

famiglie e gli Enti/Associazioni del territorio.

Prevenire casi di bullismo e cyberbullismo nella scuola primaria e

secondaria di I grado.

Compatibilmente con le risorse disponibili e in

collaborazione con gli EE.LL., rendere il contesto scolastico

dei diversi plessi esteticamente bello.

Orientamento strategico e

organizzazione della scuola

Individuare una figura di sistema e/o commissione che

coordini le attività nell'ambito delle competenze chiave e di

cittadinanza

Programmare incontri periodici finalizzati, di progettazione

e verifica, nel Piano annuale delle attività.


Presentare e condividere, anche attraverso attività

specifiche, a genitori e alunni il Patto di corresponsabilità e

il Regolamento d'Istituto.

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Promuovere progetti in collaborazione con gli Enti Locali

finalizzati allo sviluppo delle competenze sociali

("Bussola rossa", sportello ascolto ...)

Presentare alle famiglie le attività di sviluppo delle

competenze sociali realizzate dalla scuola e aggiornarle

rispetto agli esiti.

Il progressivo sviluppo della competenza chiave europea "Competenze civiche e sociali" degli

alunni di scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado rappresenta una

priorità raggiungibile attraverso gli obiettivi di processo individuati perché questi consentono:

- l'analisi e la revisione della documentazione in uso nell'Istituto (Patto educativo di

corresponsabilità ; Regolamento d'Istituto);

- il monitoraggio e la sistematizzazione delle attività di cittadinanza già realizzate che

favoriscono lo sviluppo delle competenze sociali e civiche;

- l'individuazione di modalità di intervento condivise tra i diversi ordini di scuola;

- la progettazione condivisa, coordinata dalla figura di sistema e/o commissione, di un

curricolo verticale di cittadinanza;

- la predisposizione di rubriche comuni di valutazione delle competenze sociali e civiche

degli studenti;

- maggiore condivisione delle scelte tra il personale della scuola (interplesso, dipartimenti,

classi parallele); - un costante rapporto con Enti Locali, famiglie e Associazioni del

territorio finalizzato allo sviluppo del benessere degli alunni inteso come "star bene" nel

contesto scolastico, anche attraverso l'attenzione e la cura dell'ambiente di

apprendimento, e alla prevenzione di situazioni di disagio.


AREA DELLA PROGETTUALITÀ

Il nostri Istituto, al fine di sviluppare gli aspetti educativi specifici che favoriscono e consolidano

i valori della vita comunitaria, all’interno dell’orario settimanale prevede la realizzazione di:

• Progetti

• Laboratori

PROGETTI DI ISTITUTO

L'Istituto da anni ha adottato soluzioni autonome e responsabili, compatibili con i principi

dell'autonomia e con le esigenze della normativa, in grado di favorire l'acquisizione di una solida

cultura di base e di riflettere le esigenze della realtà locale.

Prioritari sono gli interventi di: educazione linguistica, inclusione e intercultura, consolidamento

e potenziamento, attuati anche con forme di flessibilità didattica all'interno dell'orario curricolare.

Si organizzano iniziative legate all'orientamento in entrata e in uscita e alla continuità tra ordini

di scuola.

Arricchiscono l'Offerta Formativa attività educative e didattiche finalizzate all'acquisizione di

competenze nell'ambito della convivenza civile e delle competenze chiave di cittadinanza. Inoltre

ogni ordine di scuola amplia il proprio curricolo con laboratori e progetti specifici.

All’inizio di ogni anno scolastico i docenti si riuniscono per definire le tematiche da sviluppare,

nell’ambito dei singoli progetti di Istituto, da anni consolidati e realizzati nell’ambito delle ore

curricolari. Ciò permette agli alunni di ampliare l’offerta formativa, senza doversi sovraccaricare

dal punto di vista orario.

Al fine di garantire l’adeguato svolgimento di ogni singolo progetto, che può comprendere più di

un’attività, viene individuato un insegnante coordinatore per plesso, che funge da punto di

riferimento per le attività che i singoli colleghi stanno sviluppando nelle classi. La funzione di

legante tra i cinque plessi dell’Istituto, impegnati nell’attuazione dei progetti, viene svolta da un

responsabile di progetto, che, sulla scorta delle indicazioni fornite dai docenti coordinatori, redige

un progetto d’Istituto e verificherà, a fine anno, che tutto sia stato svolto come da programma,

assumendosi l’onere di rilevare qualunque variazione si sia manifestata nello svolgimento.


SCUOLA DELL’INFANZIA

BENESSERE IN… CORPO E

MENTE

Progetto accoglienza

Progetto per i bambini di tre anni: “Socializzo, imparo e rispetto le regole” (Lora)

Progetto genitori “Insieme si può fare”: organizzazione di eventi nella scuola e sul

territorio – progetto “Non ti scordar di me” (Salita Cappuccini)

Laboratorio di mobilità sostenibile, con aggancio al progetto Gemini e al progetto

Cittadinanza attiva (bambini 3-4-5-anni Salita Cappuccini)

AMBIENTE

Uscite didattiche finalizzate alla conoscenza del territorio e al rispetto

dell’ambiente

Laboratorio orto-didattico per bambini 3-4-5 anni (Salita Cappuccini)

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Compatibilmente con le risorse disponibili:

Docente BEI di scuola primaria per attività propedeutica all’apprendimento della

lingua inglese con il gruppo di bambini di 5 anni (Lora)

Assistente linguistico madrelingua inglese per laboratorio “Art&Craft” con tutti i

bambini di 3-4-5 anni (Lora)

Assistente linguistico madrelingua inglese per laboratorio con gruppo bambini di 3

anni (Salita Cappuccini)

BENESSERE IN…ARTE

Educazione espressiva- creativa: spettacoli, feste per tutti i bambini del plesso

(Lora)

Laboratorio manipolativo e creativo per i bambini di 4 e 5 anni (Lora)

Laboratorio di manipolazione di suoni, immagini, parole per bambini 3-4-5anni

(Salita Cappuccini)

INCLUSIONE E

INTERCULTURA

Intervento per italiano L2:

• corsi di alfabetizzazione per bambini neo arrivati in Italia

• interventi per favorire l’apprendimento dell’italiano da parte di bambini di

cittadinanza non italiana già da tempo in Italia

Collaborazione con enti esterni

SUPPORTO ALLA

DIDATTICA E AL

CURRICOLO

Laboratorio creativo di letto – scrittura con i bambini di 5 anni

Continuità con la scuola primaria di Lora

Gruppo di Lavoro Inclusione

Piano Nazionale Scuola Digitale: Animatore digitale d’Istituto e Team Digitale

Rapporto dei docenti con gli specialisti delle équipe mediche che seguono alunni

con bisogni educativi speciali

Collaborazione con enti e associazioni del territorio

SCUOLA DIGITALE E

INTENSIFICAZIONE

TECNOLOGICA

Laboratorio di coding in continuità con la Scuola Primaria “A. Vacchi” nell’ambito

del progetto Didattica e Innovazione per bambini 5 anni (Salita Cappuccini)


SCUOLA PRIMARIA

BENESSERE IN… CORPO E

MENTE

Consulenza psicologica – Sportello ascolto

Progetto Gemini (classi 4^ Lora)

Educazione all’affettività e prevenzione dell’abuso in collaborazione con i Lions di Como. Progetto

“Parole dette – Parole non dette” (Classi 5^ Lipomo).

Educazione all'affettività Progetto “Un circo di emozioni” sull’educazione relazionale e affettiva

(classi 4^ Lipomo).

Progetti di Ed. Motoria:

• “Lombardia in gioco” con esperti laureati in Scienze motorie

• Collaborazione con associazioni sportive del territorio per alfabetizzazione motoria

• “A scuola di sport” progetto ministeriale (4^-5^ di tutti i plessi): 20 ore con tutor

Progetto di primo soccorso per alunni classi 3^4^ 5^ in collaborazione con la CRI di Lipomo.

Interventi Ed. alla Legalità in collaborazione con la Polizia municipale o la Guardia di Finanza, o

l’Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato (classi 5^ Lora)

Progetto prevenzione bullismo e cyberbullismo

Interventi della C.R.I. di Lipomo: riconoscere l’emergenza e le chiamate d’emergenza

Memoria storica (Lipomo)


AMBIENTE

Conoscere il territorio: uscite didattiche finalizzate alla conoscenza del territorio e al rispetto

dell’ambiente

Progetto “Rispetto e conoscenza dell’ambiente”

Progetto “Orto a scuola” (“A. Vacchi”)

Ecoschool: programma per l’educazione, la gestione e la certificazione ambientale della

Foundation For Environmental Education – FEE- (tematica del riciclo e raccolta differenziata)

Progetto di educazione stradale

Castagnata

Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze promosso dall’Amministrazione comunale di

Lipomo (classi 5^ Lipomo)


INTERNAZIONALIZZAZIONE

Progetto Istruzione Bilingue Italia/Bilingual Education italy (IBI/BEI)

Assistente linguistico madrelingua inglese

Certificazione Trinity (classi 5^)

English camp

Tirocinanti madrelingua di Utah State University

BENESSERE IN…ARTE

Laboratorio teatrale musicale con esperti esterni “Diverso ma da chi?” (Lora – Lipomo)

Progetto Tutti in scena! ( “A. Vacchi”)

Progetto “Opera domani” ( “A. Vacchi”)

Settimana dei diritti dell’infanzia in collaborazione con l’Associazione Tintillà (classi 3^-4^-5^

Lipomo)



INTEGRAZIONE E

INTERCULTURA

Interventi per Italiano come L2:

• Corsi di alfabetizzazione per alunni neo arrivati in Italia

• Interventi di Italiano per alunni stranieri già da tempo in Italia

• Interventi di facilitazione e mediazione culturale e linguistica in collaborazione con gli EE.LL.


SUPPORTO ALLA DIDATTICA

E AL CURRICOLO

Continuità con la Scuola secondaria di I grado e la scuola dell’infanzia

Open day


Piano Nazionale Scuola Digitale: Animatore Digitale e Team Digitale

Didattica e innovazione ( “a. Vacchi” - Lipomo - Lora)

Rapporto dei docenti con gli specialisti delle équipe mediche che seguono alunni con bisogni

educativi speciali


SCUOLA DIGITALE E

INTENSIFICAZIONE

TECNOLOGICA

Progetto Didattica e Innovazione (Lipomo –“A. Vacchi” e alcune classi Lora)

Progetto PON “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione

e adozione di approcci didattici innovativi”. Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per

l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave”

(“A. Vacchi”)


SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

BENESSERE IN... CORPO

E MENTE

Consulenza psicologica – Sportello ascolto

Progetto Gemini (Lora)

Collaborazione con Associazione “Amici insieme”

Progetto “Emozioni e relazioni al tempo del web” (Lipomo) in collaborazione con la Cooperativa sociale

Leonardo

Progetti di Ed. Motoria:

• Giochi sportivi studenteschi in collaborazione con USR Lombardia-AT di Como

• Progetto “Ti presento un amico” in collaborazione con associazioni del territorio

• Interventi di sensibilizzazione all’inclusione di persone con special needs in collaborazione con

società sportive del territorio

Progetto di primo soccorso in collaborazione con la CRI di Lipomo

Interventi Ed. alla Legalità in collaborazione con Centro Promozione Legalità, Guardia di Finanza,

Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato

Progetto prevenzione bullismo e cyberbullismo

Progetto settimana dei diritti dell’infanzia in collaborazione con l’Associazione Tintillà (Lipomo)


AMBIENTE

Laboratori scientifici

Giochi matematici in collaborazione con l’università Bocconi

Progetto “Sbarco su Marte”

Giornata ecologica con pulizia del bosco (Scuola secondaria di I grado di Lipomo)

Conoscere il territorio: uscite didattiche finalizzate alla conoscenza del territorio e al rispetto

dell’ambiente


INTERNAZIONALIZZAZIONE Progetto CLIL Excellence nel primo ciclo d’istruzione

Assistente linguistico madrelingua inglese (sezioni inglese potenziato)

Assistente linguistico madrelingua spagnolo (sezioni inglese/spagnolo)

eTwinnig (Scuola secondaria di I grado di Lora)

Certificazione Ket/Pet

Tirocinanti di Utah State University

English camp

BENESSERE IN…ARTE

Laboratorio espressivo-musicale: spettacolo di Natale, spettacolo di fine anno

Rappresentazione teatrale (classi 2^)

Lezioni concerto

Laboratorio di musicoterapia “Ti presento un amico” (classi 3^)

Guida all’ascolto (classi 3^)

Una storia in un corto (classi 3^)

Laboratorio di lettura recitata (classi 1^-2^)

Laboratorio artistico Miniartextil

Giornalino scolastico (Scuola secondaria di Lora)

Cineforum (Scuola secondaria Lora)


INTEGRAZIONE E

INTERCULTURA

Interventi per Italiano come L2:

• Corsi di alfabetizzazione per alunni neo arrivati in Italia

• Interventi di Italiano per alunni stranieri già da tempo in Italia

• Interventi di facilitazione e mediazione culturale e linguistica in collaborazione con gli EE.LL.



SUPPORTO ALLA

DIDATTICA E AL

CURRICOLO

Continuità con la Scuola primaria

Orientamento in uscita (classi 2^ e 3^)


Piano Nazionale Scuola Digitale: Animatore Digitale e Team digitale

Rapporto dei docenti con gli specialisti delle équipe mediche che seguono alunni con bisogni educativi

speciali


INCLUSIONE

L’Educazione inclusiva e interculturale, intesa come prospettiva interdisciplinare, si rivolge

senza eccezioni a tutti gli alunni e a tutti gli insegnanti. Pertanto nelle classi, indipendentemente

dalla presenza di alunni con cittadinanza non italiana, saranno realizzate le attività che i consigli

di classe riterranno necessarie, alla luce dei bisogni emersi, per educare alla convivenza civile.

Nell’affrontare i temi della pace, dell’ambiente, dello sviluppo e della mondialità, saranno scelti

percorsi didattici, che privilegino atteggiamenti di solidarietà e cittadinanza attiva. Saranno

valorizzate proposte concorsuali, proiezioni filmiche, spettacoli teatrali, che permettano di

approfondire tali tematiche.

In particolare nelle classi, dove sono già presenti o dove potrebbero essere inseriti nel corso

dell’anno alunni stranieri, si utilizzerà l’educazione interculturale come sfondo integratore per

alcune attività didattiche, cercando così di accompagnare gli alunni in un percorso di accettazione

dell’altro.

Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli alunni con cittadinanza non

italiana già presenti o che potrebbero arrivare nel corso dell’anno, i docenti si impegnano a

realizzare iniziative volte a facilitare l’apprendimento linguistico. Promuovere una buona

competenza nell’italiano scritto e parlato è uno degli obiettivi prioritari dell'integrazione e uno

dei principali fattori di successo scolastico. Pertanto, durante l’intero anno scolastico nell’orario

curricolare, verranno attivati interventi individualizzati, utilizzando ore di completamento degli

insegnanti. Inoltre nell’orario extrascolastico, previa disponibilità dei docenti, verrà organizzata

un’attività di recupero a piccoli gruppi per fasce di livello.

Nel caso specifico di alunni con bisogni educativi speciali, la realizzazione del diritto

all’educazione e all’istruzione è garantita dalla Legge quadro n.104 del 1992, legge che definisce

gli obiettivi e le competenze in materia di interventi a loro favore. In data 26 febbraio 2007 sono

stati anche sottoscritti i nuovi “Accordi di programma della provincia di Como” specifici per

l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Gli accordi coordinano gli interventi di Scuole,

Enti Locali, ASL e Azienda Ospedaliera S. Anna, definendone competenze e impegni.

Anche le “Indicazioni per il curricolo” emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione aiutano a

riflettere su questa tematica chiedendo alle scuole di “porre particolare attenzione al sostegno

delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio“.


Recependo quindi le indicazioni contenute nei testi normativi, che specificano forme e modi per

l’attuazione dell’integrazione scolastica si possono delineare prassi di interventi didattico e

formativo di tipo generale comuni a tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo, volti a sviluppare le

potenzialità degli alunni diversamente abili nell’ambito dell’apprendimento, della comunicazione,

delle relazioni e della socializzazione per poter costruire il loro Progetto di vita.

Riteniamo anche che il miglioramento della qualità dell’offerta formativa dell’alunno

diversamente abile ha ricadute positive e rende più qualificante il processo di insegnamento-

apprendimento per tutti gli alunni: l’integrazione è infatti una ricchezza culturale.

Ogni alunno è portatore di una propria identità e cultura, di esperienze affettive, emotive e

cognitive. Nel contesto scolastico egli entra in contatto con coetanei e adulti, sperimentando

diversità di genere, di carattere, di stili di vita, mettendo a confronto le proprie potenzialità

(abilità) e incapacità (disabilità) con quelle altrui. Nella valorizzazione delle differenze

l’individualizzazione è questione riguardante tutti gli alunni, non solo gli alunni in difficoltà, come

possibilità di sviluppo delle potenzialità individuali. All’interno di questa cornice di riferimento, la

scuola è chiamata a rispondere in modo puntuale e non approssimativo ai bisogni peculiari di

quegli alunni la cui specificità richiede attenzioni particolari. Gli alunni con Bisogni Educativi

Speciali (BES) vivono una situazione particolare che li ostacola nell’apprendimento e, talvolta,

nella partecipazione alla vita sociale. Tali difficoltà possono essere globali e pervasive, specifiche,

settoriali, gravi, severe, permanenti o transitorie. In questi casi i normali bisogni educativi che

tutti gli alunni hanno (bisogno di sviluppare competenze, bisogno di appartenenza, di identità,

di valorizzazione, di accettazione) si arricchiscono di qualcosa di particolare. Pertanto il bisogno

educativo diviene “speciale”.

La scuola si occupa anche di questa tipologia di alunni, con l’obiettivo generale di garantire alle

fasce di alunni più fragili una didattica individualizzata o personalizzata. Le forme di

personalizzazione vanno da semplici interventi di recupero, sostegno e integrazione degli

apprendimenti, fino alla costruzione di una Programmazione Educativa Personalizzata (PEI) o un

Piano Didattico Personalizzato (PDP).

Il nostro Istituto cerca, nei diversi ordini di scuola, di valorizzare i diversi elementi coinvolti nel

progetto inclusione:

• l’alunno

• il team docente

• il gruppo classe

• le famiglie

• gli enti esterni

sulla base delle seguenti finalità da noi condivise:

• la centralità della persona diversamente abile, “portatrice” di bisogni specifici;


• la promozione del benessere dello studente nel senso della valorizzazione e sviluppo delle

potenzialità e delle risorse personali;

• l’attenzione al contesto familiare e sociale dell’alunno come ambienti privilegiati di

accettazione, relazioni gratificanti e valorizzazione;

Alunno: il nostro lavoro è finalizzato alla promozione personale delle capacità ed attitudini in

tutte le aree dello sviluppo: fisico, cognitivo, comunicativo, espressivo e dell’autonomia

personale-psicoaffettiva e comportamentale. Questo con il fine di sostenere il soggetto

nell’acquisizione di strumenti culturali e nella costruzione della propria identità attraverso la

scoperta di valori esistenziali da porre a fondamento di un progetto di vita personale.

Corpo docente: le nuove prospettive pedagogiche propongono di modificare sistemi e pratiche

di insegnamento in modo da farle corrispondere alle diversità di tutti gli alunni presenti. Gli

insegnanti quindi cercano di investire sul potenziale di apprendimento presente in ogni ragazzo

per garantire a tutti le migliori opportunità di crescita. Il docente quindi cerca nel suo impegno

quotidiano di essere motivante e promuovere lo sviluppo di tutti e di ciascuno

contemporaneamente.

Gruppo-classe: la classe è la prima forma di aggregazione sociale in cui il bambino si trova a

vivere e quindi si cerca di costruire un clima di interazione positiva tra tutti gli alunni per poter

lavorare insieme e collaborare.

Famiglia: i docenti collaborano con i genitori con il fine di costruire e mantenere con loro alleanze

educative, sia per aiutarli a promuovere le risorse dei loro figli, sia per cooperare insieme nella

costruzione e nella realizzazione del progetto di vita di ogni alunno.

Enti esterni: si collabora con le realtà istituzionali presenti sul territorio al fine di individuare

risposte originali e creative in rapporto alle risorse esistenti e ai bisogni emergenti dei singoli

alunni.

CONSULENZA E SPORTELLO PSICOLOGICO

In collaborazione con le Amministrazioni comunali di Como e di Lipomo viene organizzato il

servizio di consulenza e sportello psicologico che prevede la presenza dello Psicologo scolastico

in tutti i plessi e ordini di scuola (infanzia – primaria – secondaria di I grado).

La presenza di un servizio psicologico all’interno della scuola è una significativa opportunità per

affrontare e risolvere problematiche inerenti le relazioni, la crescita, per gli alunni più grandi

problematiche legate all’insuccesso, alla dispersione scolastica, al bullismo, o ancora tipicamente

connesse al periodo dell’adolescenza.

Lo Sportello psicologico è anche un possibile spazio di incontro e confronto per i docenti e per i

genitori per capire e contribuire a risolvere le difficoltà che naturalmente possono sorgere nel

rapporto con un bambino che cresce. Lo Psicologo Scolastico, dunque, è a disposizione degli


studenti, dei genitori, degli insegnanti che desiderino un confronto con un esperto di relazioni e

comunicazione tenuto al segreto professionale.

Il servizio prevede:

• osservazioni in sezione/classe

• sportello ascolto rivolto agli alunni (scuola secondaria di I grado)

• consulenza ai docenti

• consulenza alle famiglie.

PROGETTO DISLESSIA AMICA

Nel corso dell’a.s. 2016/2017, l’Istituto Comprensivo ha aderito al progetto “Dislessia Amica”,

organizzato dall’Associazione Italiana Dislessia (AID), con Fondazione Tim e d’intesa con il MIUR

allo scopo di accompagnare nella crescita i bambini con dislessia e garantire alle loro famiglie un

sostegno completo e costante. Il progetto ha previsto un percorso formativo e-learning rivolto

al personale docente, la cui finalità è stata di ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche,

operative e organizzative necessarie a rendere la Scuola realmente inclusiva per gli alunni con

disturbi specifici di apprendimento.

Il percorso di e-learning, che si avvale di materiale strutturato, video lezioni, indicazioni

operative, approfondimenti, ha avuto una durata di 40 ore, suddivise in 4 Moduli:

MODULO 1: Competenze organizzative e gestionali della Scuola

MODULO 2: Competenze osservative dei docenti per la progettazione efficace del PDP

MODULO 3: Competenze metodologiche e didattiche

MODULO 4: Competenze valutative

Il nostro istituto ha avuto la possibilità di accedere al percorso formativo, in quanto ha raggiunto

il numero minimo di insegnanti iscritti (15). I docenti iscritti al corso hanno completato con

successo il percorso formativo nel tempo prestabilito (3 mesi), per cui la scuola ha ottenuto

l’attestato di “Scuola Dislessia Amica'', dall’Associazione Italiana Dislessia (A.I.D).


INDICATORI DI QUALITA’ DELL’INCLUSIONE PREVISTI DAL DECRETO

LEGISLATIVO 66 DEL 13/4/17

In relazione agli indicatori definiti dal Decreto Legislativo n. 66 del 13/4/17 si precisa quanto

segue:

INDICATORI DI QUALITA’

D. LGS. 66/17

RISPOSTE DELLA SCUOLA

1. Livello di inclusività del Piano

Triennale dell’Offerta

Formativa come

concretizzato nel Piano per

l’Inclusione Scolastica

Nella formulazione del Piano per l’Inclusione Scolastica, la nostra

scuola si muove secondo il modello proposto dal MIUR che

considera la disabilità come l'esito di una complessa relazione tra la

condizione di salute di un individuo, i fattori personali e i fattori

ambientali, ossia il contesto in cui egli vive. Per ogni individuo,

considerate le proprie condizioni di salute, l'ambiente può avere

caratteristiche che limitano o restringono le proprie capacità

funzionali e di partecipazione sociale (barriere), ma anche che le

favoriscono (facilitatori). Per ambiente si intende quello fisico,

curato per l’eliminazione di barriere strutturali, in stretta

collaborazione con l’Ente locale, e quello umano, in formazione

continua.

2. Realizzazione di percorsi di

personalizzazione,

individualizzazione e

differenziazione dei processi

di educazione, istruzione e

formazione, definiti ed

attivati dalla scuola, in

funzione delle caratteristiche

specifiche delle bambine e

dei bambini, delle alunne e

degli alunni, delle

studentesse e degli studenti.

I Consigli di Classe redigono il PEI utilizzando un modello, formulato

dal Gruppo di lavoro per l’inclusione e condiviso da tutti i docenti,

tenendo conto delle esigenze e delle particolarità degli allievi,

collaborando con le UONPIA e gli altri Enti certificatori, dialogando

costantemente con le famiglie. Ciascun Consiglio di Classe delibera le

strategie didattico-educative appropriate da realizzare nel gruppo

classe per intero o in piccoli gruppi con modalità laboratoriale (peer-

education, cooperative learning). La scuola ha organizzato attività e

avviato progetti finalizzati a favorire e promuovere l’inclusione

scolastica coadiuvati da specialisti esterni e sostenuti dai Comuni e

dalle Associazioni del territorio. La scuola si confronta con il gruppo

di Assistenti Educativi per la condivisione di strategie educative

all’interno del Progetto Educativo Integrato per gli alunni con

disabilità grave. La scuola cura il passaggio degli alunni tra un ordine

di scuola e il successivo (osservazioni , momenti di confronto tra


docenti e famiglie, accompagnamento nella scuola di approdo). La

scuola, nella predisposizione dei piani personalizzati per alunni con

BES e nella progettazione di laboratori opzionali è attenta

all’inclusione di ciascuno.

3. Livello di coinvolgimento dei

diversi soggetti

nell’elaborazione del Piano

per l’inclusione e

nell’attuazione dei processi di

inclusione.

La Funzione Strumentale coordina i lavori all’interno dei gruppi misti

di docenti di sostegno e di posto comune, personale ATA, famiglie di

alunni con disabilità, DSA e altri BES ma anche di altri alunni, servizi

sociali dei Comuni di riferimento e specialisti, presieduti dal

Dirigente Scolastico, al fine di realizzare un Piano per l’Inclusione

condiviso, arricchito di esperienze e suggerimenti provenienti da

parte dei vari soggetti. La scuola promuove le buone prassi a livello

di collegio congiunto, di plesso e di interclasse, favorisce il confronto

costruttivo nei Consigli di Classe relativamente alla stesura del

nuovo certificato delle competenze, adozione di strategie di

valutazione inclusive, tenendo conto delle rubriche di valutazione

verticale. La scuola collabora, inoltre, con la Tutela Minori e i Servizi

Sociali, dialogando e condividendo strategie educative con gli

operatori che prendono in carico gli allievi con bisogni educativi

speciali.

4. Realizzazione di iniziative

finalizzate alla valorizzazione

delle competenze

professionali del personale

della scuola incluse le

specifiche attività formative.

Il nostro Istituto Comprensivo ha partecipato al perorso di

formazione Scuola dislessia Amica nell’a.s. 2016-2017 ottenendo il

relativo attestato.. La scuola promuove la partecipazione a percorsi

formativi, online e presso altre istituzioni scolastiche, su inclusione;

partecipa attivamente al CTI di Como e alla realizzazione di progetti

sull’inclusività.

5. Utilizzo di strumenti e criteri

condivisi per la valutazione

dei risultati di apprendimento

delle alunne e degli alunni,

delle studentesse e degli

studenti, anche attraverso il

riconoscimento delle

Il modello PEI utilizzato dai tutti i Consigli di Classe è stato formulato

dal Gruppo di lavoro per l’inclusione della nostra scuola; tale

modello contiene strategie di valutazione inclusive che fanno

riferimento alle rubriche di comunicazione valutazione verticale

elaborate dalle Commissioni afferenti. Le differenti modalità di

comunicazione degli alunni (Comunicazione Aumentativa Alternativa

o di Lingua dei segni) sono state valorizzate in modo adeguato grazie

ai corsi di formazione attivati per permettere all’intero consiglio di


differenti modalità di

comunicazione

classe (non solo al docente di sostegno e o all’assistente alla

comunicazione) di comprenderne appieno la peculiarità.

6. Grado di accessibilità e di

fruibilità delle risorse,

attrezzature, strutture e spazi

e, in particolare, dei libri di

testo adottati e dei

programmi gestionali

utilizzati dalla scuola

Gli spazi destinati alla personalizzazione della didattica (aule per

attività personalizzate e aule per attività laboratoriali) sono arredati

in modo adeguato e fruibili da parte di tutti di docenti . Le risorse

multimediali sono numerose e continuamente aggiornate dai

referenti di plesso, il materiale didattico e i software di facilitazione

didattica sono condivisi tra docenti curricolari, docenti di sostegno,

educatori e famiglie.


INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL CURRICOLO

L’Istituto Comprensivo ha maturato nel corso degli anni una sensibilità e specializzazione

nell’Educazione linguistica in particolare della Lingua inglese che ha visto l’introduzione e la

sperimentazione dei seguenti progetti e attività:

ORDINE DI

SCUOLA

PROGETTI - ATTIVITA’

SCUOLA

INFANZIA

(Lora)

Compatibilmente con le risorse disponibili:

Docente BEI di Scuola Primaria che svolge un intervento settimanale di h1,30 con il

gruppo dei b/i di 5 anni (intervento già attuato nel corrente e negli scorsi aa.ss.)

Assistente linguistico madrelingua inglese: laboratorio Art & Craft di h 1 a

settimana per sezione (3-5 anni) durata 15 settimane

SCUOLA

PRIMARIA

Progetto Bilingual Education Italy/Istruzione Bilingue Italia (IBI/BEI) su tutte le classi

di scuola primaria compatibilmente con le risorse disponibili.

Potenziamento: docente di scuola secondaria di I grado che svolge attività di approfondimento

e supporto di Lingua Inglese in codocenza con I docenti di classe.

Assistente linguistico madrelingua inglese in tutte le classi

Trinity College London: corsi pomeridiani di preparazione esame GESE Grade 3-4.

English Camp: prevede, nel mese di Giugno (a fine attività scolastiche) durante tutto l'arco

della giornata (08.30-16.30) lo svolgersi di attività didattiche, ricreative, ludiche e motorie

condotte da tutor madrelingua inglese.

SCUOLA

SECONDARIA

DI

I GRADO

Sezione Inglese potenziato (dall’a.s. 2016-2017 due sezioni in classe prima e due in classe

seconda dall’a.s. 2017-2018):

5 h settimanali di Lingua inglese

CLIL Excellence


e supporto di Lingua Inglese in codocenza con i docenti di classe.

Assistente linguistico madrelingua inglese

eTwinning (nella sezione di inglese potenziato)

Certificazione Ket

Sezione Inglese/Spagnolo:

3h settimanali di Lingua inglese + 2h di Lingua spagnola

CLIL Excellence


e supporto di Lingua Inglese in codocenza con i docenti di classe.

Assistente linguistico madrelingua spagnola

Certificazione Ket


PROGETTO IBI-BEI

ISTRUZIONE BILINGUE ITALIA - BILINGUAL EDUCATION ITALY

Bilingual Education Italy/Istruzione Bilingue Italia (BEI/IBI) nella scuola primaria è un progetto

che coinvolge solo sei istituti della della Lombardia, selezionati dal MIUR, tra cui l’Istituto

Comprensivo di Como Lora Lipomo (unico nella provincia di Como).

Il progetto è organizzato dall’USR per la Lombardia grazie ad un Protocollo d’Intesa siglato il 25

febbraio 2010 con la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia

scolastica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il British Council, Ente

culturale del Governo britannico.

Il progetto ha preso avvio nel febbraio 2010 con la verifica delle competenze linguistiche dei

docenti provenienti dalle 6 scuole della Lombardia selezionate tra 42 scuole che avevano

presentato richiesta ed è stato attivato a partire dall’a.s. 2010/2011 attraverso un percorso di

formazione per i docenti coinvolti, in modalità blended, condotto sui testi dei maggiori specialisti

dell’approccio metodologico interdisciplinare noto in Italia con l’acronimo CLIL (Content and

Language Integrated Learning, Insegnamento integrato di un contenuto veicolato per mezzo di

una lingua seconda o straniera) e con la presentazione di attività già sperimentate.

Al fine di riflettere sullo stato dell’arte del progetto, è stato realizzato dall’Università di Modena

e Reggio Emilia un monitoraggio i cui esiti, presentati a Roma il 15/04/2013 presso il MIUR, sono

stati discussi a livello regionale durante un Seminario che si è tenuto a Milano il 21/05/2014. Il

seminario ha offerto spunti di riflessione e momenti di confronto a dirigenti scolastici, docenti,

genitori delle scuole IBI/BEI, referenti regionali e a tutti i portatori di interesse, in particolare

Associazioni professionali, Associazioni di Genitori e Organizzazioni Sindacali.

La fase sperimentale del progetto (5 anni) si è conclusa nel giugno 2015 quando i bambini della

classe pilota hanno terminato la scuola primaria. Dall’a.s. 2015-2016 il Progetto IBI/BEI è entrato

a regime nella scuola primaria e ha visto la verticalizzazione nella scuola secondaria di I grado

con il Progetto CLIL Excellence.

Il Progetto è innovativo in quanto vede coinvolta una scuola del sistema pubblico.

L’insegnamento bilingue prevede una percentuale del curricolo (25%) in lingua inglese e offre ai

bambini una preparazione valida per vivere in un mondo in cui l’inglese, più che una lingua

straniera, diventa una competenza di base utile per interagire con altre culture.

I bambini che seguono un programma di istruzione bilingue possono acquisire vantaggi evidenti

in termini di sviluppo linguistico, interculturale, sociale, cognitivo e personale, senza alcuna

perdita nella loro lingua madre o nell’apprendimento delle discipline, a condizione che vengano

rispettate alcune condizioni fondamentali come, ad esempio, un’offerta di insegnanti

adeguatamente qualificati ed una continuità di apprendimento negli anni.


Finalità del Progetto

- Istruzione bilingue di successo e motivante.

- Imparare con successo impartendo l’insegnamento in lingua italiana e in lingua inglese, senza

pregiudicare l’apprendimento di una determinata disciplina o la padronanza della lingua

italiana.

- Facilitare la partecipazione attiva degli alunni come cittadini di una comunità globale.

- Coinvolgere il maggior numero di allievi, delle scuole partecipanti alla fase pilota, estendendo

il progetto tendenzialmente all’intera scuola.

- Favorire costanti collegamenti internazionali per le scuole partecipanti.

- Definire standard di eccellenza sulla base di buone pratiche di insegnamento, apprendimento,

gestione e sviluppo del personale docente e progressione verso la Scuola secondaria di primo

grado.

Metodologia e ambiente scolastico

Particolare attenzione viene data alla metodologia che, oltre a basarsi sulla formazione degli

insegnanti, vede l’utilizzo di varie tipologie di materiali e risorse.

I docenti opportunamente formati – attraverso MIUR-USR per la Lombardia, Rete Ecccellenza

CLIL nel I ciclo – mettono in atto varie strategie per lo sviluppo di competenze linguistiche

attraverso i contenuti disciplinari.

Altro elemento fondamentale del progetto è costituito dall’ambiente scolastico che si “spoglia”

della vecchia immagine di scuola, per assumere “toni e colori” adatti allo sviluppo di attività

dinamiche, creative e che utilizzano un approccio del ”learning by doing”.

Ore settimanali in Lingua inglese

La partecipazione al progetto vede un impegno in termini di tempo da dedicare all’insegnamento

attraverso la lingua inglese pari a 7 ore settimanali per la classe prima e 9 dalle classi terze

(25% delle ore curricolari).

Discipline coinvolte

Il programma di studio è concordato e approvato dal MIUR e dall’USR e, pur prevedendo una

certa flessibilità, contiene indicazioni e obiettivi precisi. Nel programma di studio in classe prima

le seguenti discipline verranno offerte in lingua inglese: arte, geografia, scienze.

Viene introdotta la lettura e la scrittura in inglese (ascolto, parlato/interazione, lettura e

scrittura) sia in inglese sia nella lingua italiana fin dalla classe prima.


CLASSI PRIME CLASSI SECONDE CLASSI TERZE CLASSI QUARTE CLASSI QUINTE

1 ora Literacy 2 ore Literacy 3 ore Literacy 3 ore Literacy 3 ore Literacy

2 ore Scienze 2 ore Scienze 2 ore Scienze 2 ore Scienze 2 ore Scienze

2 ore Geografia 2 ore Geografia 2 ore Geografia 2 ore Geografia 2 ore Geografia

2 ore di Arte 2 ore di Arte 2 ore di Arte 2 ore di Arte 2 ore di Arte

Monitoraggio Progetto BEI condotto dall’Università di Modena e di Reggio Emilia

Al fine di valutare lo stato dell’arte delle attività, il Comitato Direttivo del Progetto IBI/BEI ha

affidato all’Università di Modena e Reggio Emilia il monitoraggio del progetto, presentato il 15

aprile 2014 nel corso di un Seminario di studio intitolato “Il progetto IBI/BEI (Istruzione Bilingue

Italia/ Bilingual Education Italy): monitoraggio e prospettive future”, a Roma presso il Ministero

dell’Istruzione.

I dati emersi dal monitoraggio confermano l’ipotesi di partenza del progetto e cioè che i bambini

imparano facilmente la lingua inglese, senza per questo inficiare la loro competenza nella lingua

materna, né l’efficacia dell’apprendimento dei contenuti disciplinari

Dal punto di vista dell’impatto, il progetto ha avuto, a giudizio dei dirigenti e dei docenti

interpellati:

a) una positiva ricaduta sulle abilità soprattutto linguistiche degli studenti;

b) un'influenza diretta sul modo di insegnare dei docenti, cambiandolo in meglio.

Le esperienze IBI/BEI monitorate hanno messo in luce risultati davvero lusinghieri sul piano delle

competenze linguistiche acquisite dai bambini, che si attestano spesso su livelli sicuramente più

elevati di quelli normalmente proposti per la scuola primaria, senza penalizzare le competenze

disciplinari.

CLIL EXCELLENCE/ECCELLENZA CLIL NEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

Nell’a.s. 2014-2015 l’Istituto Comprensivo Como Lora – Lipomo, al fine di dare continuità nella

Scuola secondaria di I grado al Progetto IBI/BEI, che ha concluso la fase sperimentale di cinque

anni e ha dato ottimi risultati, ha aderito al Progetto CLIL Exellence. Tale progetto è stato

organizzato con la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica

del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Ufficio scolastico Regionale per la

Lombardia e vede coinvolte le sei scuole lombarde della Rete IBI/BEI.

Il Progetto è finalizzato a supportare e sensibilizzare l'insegnamento/apprendimento precoce

della Lingua inglese attraverso la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning)

che prevede l’insegnamento di moduli di discipline non linguistiche (DNL) in Lingua inglese.


All’interno dell’Istituto si è quindi costituito il Team CLIL composto da 8 docenti (lingua inglese

e discipline non linguistiche) di scuola secondaria di I grado.

I docenti di DNL hanno partecipato a un test di posizionamento linguistico in esito al quale sono

stati inseriti in un percorso di formazione, organizzato con modalità blended, per lo sviluppo

delle proprie competenze di lingua inglese. Tutti i docenti del Team CLIL sono coinvolti in un

corso di formazione in presenza sulla metodologia CLIL.

Il Progetto viene attuato dall’a.s. 2015-2016 nelle classi prime di scuola secondaria di I grado e

prevede lo svolgimento di moduli CLIL di arte, geografia e scienze durante l’orario curricolare

per i tre anni di scuola. Nell’a.s. 2016-2017 è stato attuato anche nelle classi seconde e dall’a.s.

2017-2018 prosegue nelle classi terze.

Le attività CLIL Excellence sono state presentate dai docenti nel Seminario regionale “Educazione

bilingue nel primo ciclo – Esperienze delle Scuole BEI – CLIL”, organizzato in collaborazione con

l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, presso il Liceo Carducci di Milano il 16 novembre

2016.

Osservazioni di lezioni BEI e CLIL da parte di docenti università estere

Una delle finalità dei progetti IBI/BEI e CLIL Excellence è quella di favorire lo scambio di

esperienze didattiche a livello internazionale e la formazione continua degli insegnanti.

Nel corso dell’a.s. 2015–2016 la Prof.ssa Eri Osada dell’Università di Tokyo, Dipartimento per

l’Istruzione, ha visitato il nostro Istituto e ha svolto osservazioni di lezioni BEI alla scuola Primaria

e lezioni CLIL alla Scuola Secondaria di I grado.

Una seconda visita da parte della Prof.ssa Osada si è svolta dal 15 al 17 febbraio 2017.

Il nostro Istituto ha accolto anche la Prof.ssa K. Lea Priestley, Director of Elementary Field

Experiences ATM Utah State University, la quale ha svolto osservazione di lezioni BEI alla Scuola

Primaria e lezioni CLIL alla Scuola secondaria di I grado. La docente ha inoltre tenuto una

workshop/conferenza “Classroom management” a cui hanno partecipato docenti di Istituti

comprensivi delle provincia di Como e di altre province. Ha tenuto anche una seconda visita nel

mese di marzo 2017.

La Prof.ssa K. Lea Priestley è ritornata il 3 ottobre 2017 insieme ala Prof.ssa Julia Lyman,

anch’essa di Utah State University. Le docenti universitarie, esperte nella didattica per gli alunni

con bisogni educativi speciali, accompagnate dai Prof.ri Paola Martini e Attilio Galimberti dell’USR

Lombardia-Ufficio Internazionalizzazione hanno seguito alcune lezioni CLIL e hanno offerto un

incontro di formazione in lingua inglese sulla didattica CLIL e i bisogni educativi speciali.

Le visite/osservazioni hanno lo scopo di arricchire l’esperienza dell’Istituto e dei docenti rispetto

alla didattica della lingua inglese e rappresentano per gli osservatori esempi di “best practice”

didattiche dalle quali trarre spunti di riflessione per le attività didattiche attuate nei paesi di

provenienza.


CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE PER LA LINGUA INGLESE TRINITY

IC Como Lora-Lipomo è sede e Centro d’esame Autorizzato Trinty College London.

In una prospettiva di mobilità europea, la certificazione dei livelli raggiunti diventa un aspetto

essenziale della valutazione dell’apprendimento. E’ necessario che le competenze acquisite siano

riconosciute e accettate a livello internazionale sia in campo scolastico sia professionale e che

siano descritte secondo descrittori del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER).

Trinity College London è un Ente Certificatore accreditato dalle autorità competenti nel Regno

Unito, incluso nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e MIUR durante il Progetto Lingue 2000

e nell’accordo quadro con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) per il progetto

universitario CampusOne.

La certificazione Trinity intende innovare l’insegnamento-apprendimento delle lingue favorendo

l’acquisizione di precise competenze comunicative da parte degli allievi.

Le competenze sono acquisite e verificate attraverso il Trinity College, quale ente certificatore

riconosciuto dalla CEE, che attesta la competenza linguistica degli studenti. La proposta di

certificazione è rivolta a tutti gli studenti della scuola primaria a partire dalla classe terza.

L’adesione all’esame finale è facoltativa ma potrebbe rappresentare un’opportunità di

arricchimento personale, poiché la certificazione Trinity permette ad ogni studente interessato

di ottenere crediti spendibili sia all’interno del percorso formativo che nel mondo del lavoro

offrendo, in tal modo, la possibilità di capitalizzare le proprie esperienze, mantenere le

competenze acquisite e possibilmente potenziarle in continuità nel corso della carriera di studio.

La certificazione Trinity consiste in un esame orale differenziato per livelli che ogni candidato

sostiene individualmente di fronte ad un insegnante madrelingua giunto dalla Gran Bretagna.

L’età minima per sostenere l’esame Trinity è di 7 anni. Esso è strutturato su 12 livelli (Grades)

che coprono tutti i livelli del “Quadro di Riferimento delle Lingue” dal livello A1 al Livello C2.

I primi livelli Trinity (Grades 1-2) sono particolarmente indicati per la Scuola Primaria. Ogni

esame può essere affrontato indipendentemente dai livelli precedenti. L’ampio numero di esami

proposti dall’Ente Trinity College assicura che il candidato possa scegliere un esame adeguato al

proprio livello, incoraggiando la fiducia nelle proprie capacità.

Il programma d’esame si basa sul Syllabus aggiornato 2004-2010; gli studenti potranno

prepararsi all’interno delle normali attività curriculari e/o attraverso appositi corsi

extracurricolari, seguiti dalla propria insegnante di Lingua inglese, che verificherà a quale livello

il candidato potrà sostenere l’esame.

La partecipazione all’esame finale prevede una tassa d’iscrizione, stabilita dal Trinity College, ed

è a carico delle famiglie.


CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE PER LA LINGUA INGLESE KET-PET CAMBRIDGE

Dall’a.s. 2016-2017 il Collegio dei Docenti ha valutato la possibilità di collaborare con l’Istituto

Cambridge per le certificazioni linguistiche dei propri alunni.

Il Cambridge Key English Test (KET) costituisce il primo livello per adulti degli esami Cambridge

in "English for speakers of other languages" (ESOL)

Corrisponde al livello A2/B1 (Waystage) del QCER (Quadro comune europeo di riferimento).

L'esame attesta le competenze acquisite nelle 4 abilità:

1. listening (ascolto);

2. speaking (conversazione);

3. reading (lettura);

4. writing (scrittura).

L'esame si suddivide in tre parti: Reading/Writing--Listening--Speaking

eTWINNING PROJECT

eTwinning è il portale europeo dei gemellaggi elettronici tra scuole. Un’iniziativa diretta dalla

Commissione Europea nata per integrare e diffondere le possibilità offerte dalle nuove Tecnologie

dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi di didattica e formazione, favorendo

nel contempo un'apertura alla dimensione comunitaria dell'istruzione, nell'ottica di contribuire a

creare e fortificare un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni.

L'azione si realizza attraverso una piattaforma online che rende possibile l'attivazione di

gemellaggi elettronici tra scuole europee primarie e secondarie, coinvolgendo direttamente gli

insegnanti in una comunità virtuale. Nata nel 2004 come azione del Programma eLearning, dal

2007 eTwinning è parte del Programma di Apprendimento Permanente (Lifelong Learning

Programme – LLP 2007-2013), eTwinning si configura come uno strumento flessibile, adattabile

ad ogni esigenza scolastica che offre l’opportunità incontrarsi e trovare partner in modo semplice

e veloce.

La nostra scuola, per i progetti elaborati durante gli ultimi tre anni, è stata premiata dall’Unità

eTwinning Europea con i Certificati di Qualità Europei (European Quality Label).

Da quattro anni lavoriamo sulla piattaforma eTwinning con progetti diversi, gemellandoci con

scuole Francesi, Tedesche, Polacche e Ceche. I nostri progetti hanno coinvolto gli studenti in

diverse attività che prevedevano l’uso dell’inglese come lingua veicolare: video conferenze, chat,

mail, scrittura creativa e collaborativa, creazione di magazines, libri e video online, uso di

tecnologie informatiche.

Tutti i progetti si sono rivelati coinvolgenti e formativi, gli studenti hanno compreso l’importanza

della lingua come mezzo di comunicazione, hanno utilizzato l’inglese come strumento di

avvicinamento a culture diverse e di confronto con studenti europei.


ASSISTENTE LINGUISTICO MADRELINGUA INGLESE E SPAGNOLO

Per supportare lo sviluppo dei progetti linguistici, in particolare del Progetto IBI/BEI, dall'a.s.

2011/2012 l'Istituto Comprensivo ha usufruito della presenza di assistenti linguistici madrelingua

inglese forniti dal MIUR-USR per la Lombardia.

Dall'a.s. 2015-2016 l'Istituto organizza, con il contributo delle famiglie, la presenza di esperti

esterni madrelingua inglese in tutte le sezioni della Scuola dell'Infanzia di Lora, in tutte le classi

delle scuole primarie e nella classi inglese potenziato delle scuole secondarie di I grado, per 10

ore annue in ciascuna sezione/classe. Per le classi Inglese/Spagnolo delle scuole secondarie di I

grado è organizzato l'intervento dell’esperto esterno madrelingua madrelingua spagnolo.

Dall’a.s. 2017-2018 è previsto l’intervento dell’esperto esterno madrelingua inglese per 10 ore

complessive con il gruppo di bambini di 3 anni della Scuola dell’Infanzia dia salita Cappuccini.

POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE

Dall'a.s 2015-2016 è riconosciuto in organico un docente di scuola secondaria di I grado abilitato

all'insegnamento di Lingua Inglese. Questa risorsa realizza in tutti gli ordini di scuola (infanzia,

primaria e secondaria di I grado) attività di supporto ai diversi progetti di internazionalizzazione,

collaborando in particolare alla realizzazione del Progetto CLIL Excellence, del Progetto IBI/BEI

e del progetto di introduzione alla lingua inglese con il gruppo di bambini di 5 anni della Scuola

dell’Infanzia di Lora.

TIROCINANTI MADRELINGUA UTAH STATE UNIVERITY

Il Protocollo di intesa sottoscritto tra MIUR-USR per la Lombardia, Utah State University e Rete

di scuole IBI/BEI prevede la possibilità, dall’a.s. 2015/2016 di accogliere nella nostra scuola

studenti della Facoltà di Scienze della Formazione di Utah State University per due periodi di

sette settimane nel corso dell’a.s. (ottobre-dicembre e marzo-maggio). Gli studenti svolgono il

loro tirocinio attraverso un progetto formativo ed effettuano attività come madrelingua negli

ordini di scuola e nelle classi individuate. Sono seguiti da un tutor universitario e da un docente

tutor del nostro istituto e vengono ospitati in famiglia.

Nell’a.s. 2015/2016 hanno effettuato il loro tirocinio entrando nelle classi di scuola primaria e

scuola secondaria di I grado due studentesse di tah State Univerity. Nell’a.s. 2017-2018 sono

accolti tre tirocinanti di Utah


SCUOLA DIGITALE - INTENSIFICAZIONE TECNOLOGICA

Il nostro Istituto prevede il miglioramento della qualità e della quantità della dotazione

tecnologica, attraverso l’assegnazione a quante più classi possibili della scuola primaria e della

scuola secondaria della LIM e l’adeguamento delle strumentazioni in dotazione ai laboratori,

mediante varie forme di autofinanziamento, cooperazione con le famiglie, contributi volontari,

partecipazioni delle classi a concorsi o iniziative, partecipazione a bandi europei (PON)

Dall’a.s. 2015-2016, nell'ambito del Piano Nazionale Scuola digitale, è individuata la figura

dell’Animatore Digitale, un docente di ruolo con spiccate competenze organizzative e nell’utilizzo

della didattica multimediale che si occupa di favorire la diffusione e lo sviluppo, all’interno

dell’Istituto, delle ICT nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale. Inoltre si è costituito il

Team Digitale i cui componenti sono l'Animatore digitale, il Dirigente scolastico, il Direttore SGA,

tre Docenti e un Assistente Amministrativo. La funzione del Team Digitale è di supportare

l'Animatore digitale nel perseguimento degli obiettivi.

PROGETTO CODING

Il progetto si svolge presso la Scuola dell’Infanzia di Salita Cappuccini e presso la Scuola

Primaria “A. Vacchi”.

L’obiettivo è quello di insegnare il coding, cioè la programmazione informatica, per passare ad

un’informatica maker, oltre che consumer.

Si parte da un’alfabetizzazione digitale, per arrivare allo sviluppo del pensiero computazionale,

essenziale affinché le nuove generazioni siano in grado di affrontare la società e le tecnologie

del futuro, non come consumatori passivi, ma come utenti attivi.

Con il termine coding s’intende, in informatica, la stesura di un programma, cioè di una

sequenza d’istruzioni che, eseguita da un calcolatore, dà vita alla maggior parte delle

meraviglie digitali che usiamo quotidianamente. Il pensiero computazionale, ivece, è un

processo mentale per la risoluzione di problemi costituito dalla combinazione di metodi

caratteristici e di strumenti intellettuali, entrambi di valore generale.

Nell’ambito del progetto gli alunni impareranno ad analizzare e organizzare i dati di un

problema in base a criteri logici; a formulare la risoluzione del problema definendo una

soluzione consistente in una sequenza accuratamente descritta di passi; a identificare,

analizzare, implementare e verificare le possibili soluzioni con un’efficace ed efficiente

combinazione di passi e risorse (avendo come obiettivo la ricerca della soluzione migliore

secondo tali criteri); a generalizzare il processo di risoluzione del problema per poterlo

trasferire ad un ampio spettro di altri problemi.

Nei plessi delle secondarie di Lipomo e di Lora è in corso una formazione propedeutica al

coding.


PROGETTI NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE “LA SCUOLA PER

LO SVILUPPO” (PON)

Il Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo” (PON) è uno dei sette programmi

operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS), finanziati dai Fondi

Strutturali Obiettivo 1. La titolarità di questo programma è del Ministero dell’istruzione –

Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell’Istruzione Scolastica – Ufficio V, che funge

da Autorità di Gestione. Il PON Scuola si avvale di due Fondi, il Fondo Sociale Europeo (FSE) e il

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

Il nostro Istituto ha partecipato al bando Avviso Prot. n. AOODGEFID/12810 del 15.10.2015,

rivolto alle istituzioni scolastiche statali, finalizzato alla realizzazione di ambienti digitali con le

seguenti specifiche:

Fondi Strutturali Europei (FSE – FESR) – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola –

competenze e ambienti di apprendimento” 2014/2020.

Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR)

Obiettivo specifico 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e

della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”. Azione 10.8.1 Interventi

infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle

competenze chiave.

L’obiettivo specifico 10.8, ed in particolare l’azione 10.8.1, si realizza attraverso l’attività di:

- Potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambienti di apprendimento delle

scuole, in stretto legame con l’edilizia scolastica per la creazione di ambienti di

apprendimento adeguati alle esigenze di flessibilità dell’educazione nell’era digitale;

- Sostegno, in linea con l’Agenda Digitale per l’Europa e con il Piano Nazionale Scuola

Digitale, al processo di digitalizzazione della scuola.

Inoltre l’Istituto Comprensivo di Como – Borghi ha ottenuto il finanziamento per un progetto di

sviluppo e adeguamento tecnologico, che prevede la realizzazione di un’aula aumentata dotata

di banchi trapezio con PC e LIM nella Scuola Primaria “A. Vacchi” , che dal 01.09.2016, come

previsto dalla delibera Regione Lombardia DGR n. X/4733 del 22.01.2016, è stata accorpata

all’Istituto Comprensivo di Como Lora – Lipomo.


COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Premessa

L’Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo ha individuato l’Area ESITI DEGLI STUDENTI –

Competenze chiave e di cittadinanza come ambito di sviluppo e miglioramento per il trienno

2016/2019.

La Commissione innovazione didattica e competenze chiave di cittadinanza, in seguito alla

ricognizione delle attività già in atto nei plessi sui temi di cittadinanza, è stata elaborata la

proposta di un percorso didattico-educativo in verticale (infanzia-primaria-secondaria di I

grado), per classi parallele dei diversi plessi e interdisciplinare. Tale proposta è stata articolata

dal Collegio dei Docenti in unità di apprendimento da realizzarsi nel corso dell’a.s. che riguardano

le tematiche evidenziate come opportune e più attuali per il nostro contesto:

• il rispetto - per la scuola dell’infanzia;

• la prevenzione al bullismo e al cyberbullismo - per la scuola primaria;

• cittadinanza attiva ed educazione alla legalità - per la scuola secondaria.

Nell’ambito dello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza vengono inoltre attuati i

progetti di seguito elencati.

PROGETTO ACCOGLIENZA

Scuola dell’infanzia

Nel plesso di Lora, è prevista una riunione a gennaio per la presentazione della scuola e del

PTOF ai genitori interessati ad un'eventuale iscrizione del proprio bambino.

Successivamente, ad aprile, si organizzano incontri di pre-inserimento con i bambini frequentanti

l'asilo nido del quartiere.

A maggio la scuola viene aperta per un giorno ai genitori e ai bambini nuovi iscritti per favorire

la conoscenza dell'ambiente scolastico e degli insegnanti.

A settembre, prima dell'inizio delle attività didattiche, i genitori vengono nuovamente convocati

per fornire loro le indicazioni relative all'inserimento di ogni singolo bambino e le modalità

organizzative della scuola.

Nei primi quindici giorni di settembre, per facilitare l'inserimento, l'orario della scuola è ridotto

fino alle ore 14.00, prevedendo la presenza di entrambe le insegnanti.

La prima settimana frequentano solo i bambini nuovi iscritti; il primo giorno è dedicato ad un

colloquio individuale con i genitori per uno scambio reciproco di informazioni, che prevede

anche la presenza del bambino, il quale rimane in sezione a giocare e comincia così a instaurare

un primo approccio con il nuovo ambiente. Dal secondo giorno i bambini cominciano a restare a

scuola senza i genitori, i quali comunque potranno soffermarsi con i propri figli per un breve

periodo al fine di rendere più agevole il momento del distacco. Il primo giorno di apertura della


Scuola Primaria i nuovi iscritti rimangono a casa, così facendo le insegnanti hanno la possibilità

di accogliere più serenamente i bambini che già frequentavano l'anno precedente e di

accompagnare alla Scuola Primaria gli ex alunni. Dal secondo giorno di apertura della Scuola

Primaria frequentano tutti i bambini. La permanenza dei bambini nuovi iscritti a scuola viene

adeguata ai tempi di adattamento dei singoli alunni.

Il periodo dell'accoglienza e del successivo inserimento dei bambini nuovi iscritti si conclude circa

alla fine del mese di ottobre.

Il plesso di Salita dei Cappuccini organizza momenti di incontro con i genitori e momenti di

accoglienza per i bambini/e provenienti dal Nido Babylandia e per tutti i bambini nuovi iscritti.

L’orario di funzionamento viene ridotto, in fase di inserimento dei bambini/e, con la compresenza

di tutte le insegnanti. Si tratta di un progetto ponte, per facilitare il passaggio degli alunni/e tra

ordini di scuola.

Scuola primaria

Nel plesso di Lora il progetto accoglienza individua ogni anno una macro tematica. Nell’anno

2016-2017 è stato scelto “Il viaggio” in riferimento alla giornata internazionale del Turismo

Sostenibile. Per 15 giorni (le prime due settimane di scuola) si organizzano attività/gioco da

svolgere nelle classi o tutti insieme: ad esempio in palestra giochi a classi miste (seconde con

terze, ecc.). Viene poi proiettato un film sul viaggio (“Never ending story” viaggio nella fantasia)

coinvolgendo tutte le classi del plesso, che familiarizzano con la canzone del film in lingua inglese.

Tenendo conto delle competenze di Educazione alla cittadinanza, ogni classe poi sviluppa

l’argomento scelto calibrandolo sull’età degli alunni: ad esempio le due seconde “Viaggio nella

fantasia”, le due terze “Viaggio nel passato” e così via. Lo stesso argomento viene affrontato

anche nelle altre discipline, compatibilmente con il livello e le competenze degli alunni. Infine si

realizzano cartelloni e simboli del viaggio.

Nel plesso di Lipomo il progetto accoglienza è una tradizione ormai da diversi anni. Ogni anno

si sceglie una tematica diversa e, con i bambini di tutte le classi, si svolgono attività, manufatti,

canzoni o filastrocche per poter accogliere in modo gioioso e sereno i bambini delle classi prime.

Nella seconda settimana di scuola, a giorni alterni, i bambini della primaria incontrano quelli di

prima e con loro svolgono le attività stabilite.

Nel plesso “A.Vacchi” l’inizio dell’anno scolastico prevede momenti di incontro tra gli alunni delle

classi, i compagni di classe prima e le loro insegnanti per favorire l’integrazione dei bambini

nuovi iscritti nel gruppo e il reinserimento sereno di tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, con

un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, che contribuisca a trasmettere il senso di

appartenenza all’istituzione.

Dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia che è alla base di un rapporto collaborativo

e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, dal quale scaturisce la motivazione ad apprendere.


La frequenza a tempo ridotto permette al team dei docenti di essere compresenti per favorire la

realizzazione delle attività. Sono previste attività espressive (grafiche, ludiche) di gruppo, atte a

promuovere la socializzazione e la conoscenza reciproca tra gli alunni e attività di comunicazione

interpersonale, finalizzate a favorire l’espressione della propria emotività e dei propri bisogni in

un contesto socialmente riconosciuto, condiviso e accettato.

L'organizzazione delle attività è proposta su base settimanale, prevista in una struttura di

didattica laboratoriale, all'interno della quale le docenti mettono a disposizione della scuola le

loro competenze in modo da rinforzare e/o far emergere le naturali predisposizioni dei diversi

gruppi di bambini.

Viene allestita una festa di "benvenuto", con la collaborazione dei bambini "più grandi", e

organizzati giochi di gruppo. Vengono, inoltre, realizzate attività, che costituiscono la

presentazione sintetica dei percorsi educativi e didattici, che hanno coinvolto alunni e docenti.

Scuola secondaria di I grado

Nell’ambito del progetto “Continuità-Accoglienza”, è previsto, a partire dall’anno scolastico 2016-

2017, per le classi prime della Scuola Secondaria di I grado dei plessi di Lora e di Lipomo, un

momento di conoscenza reciproca. A tal fine le classi si recheranno in Valbasca a piedi e si

immergeranno in un contesto locale, in grado di portare gli alunni a valorizzare e rispettare la

bellezza della natura.

Contemporaneamente i tre gruppi classe svolgeranno diverse tipologie di attività in varie zone

del percorso naturalistico: sportiva, creativo-letteraria, creativo-scientifica.

In questo modo saranno stimolati a esprimere le proprie riflessioni e ad ascoltare quelle dei

compagni.

CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

Le attività di continuità educativa, condotte a livello territoriale, in collaborazione anche con i due asilo nido

comunali di riferimento per Como e il Nidoscuola di Lipomo, sono numerose ed efficaci. Ci sono attività per

alunni: giornata tipo nella nuova scuola, attività didattica tra alunni dei due diversi ordini di scuola,

accoglienza il primo giorno da parte degli alunni con cui si è svolta nei mesi precedenti l'attività formativa;

attività per genitori: visita della scuola di approdo, serate informative sull'offerta formativa, serate formative

sui cambiamenti di contesto ed età; attività per docenti: scambio informazioni, osservazioni dei docenti a

monte della didattica d'aula a valle, feedback successivi, con restituzione dei risultati dopo i primi mesi

dall'inserimento nel nuovo contesto. La conoscenza di sé è obiettivo educativo che accompagna la

progettazione dalla scuola primaria e culmina nella secondaria con la conoscenza delle proprie attitudini, dei

possibili percorsi formativi successivi, con l'assunzione di una scelta motivata e negoziata con i docenti,


orientata a far emergere i criteri applicabili. Le famiglie sono coinvolte con serate dedicate perché siano

accompagnate nella conoscenza delle scuole superiori e possano esternare dubbi e preoccupazioni

L'Istituto comprensivo organizza open day in vista della iscrizioni alla scuola primaria e alla

scuola secondaria di I grado, al fine di favorire un orientamento consapevole alla scelta della

scuola da parte degli alunni e delle famiglie.

Gli alunni sono coinvolti in attività laboratoriali, finalizzate alla conoscenza del contesto scolastico

e alla sperimentazione di attività didattiche caratterizzanti l'offerta formativa.

Gli studenti, divisi in piccoli gruppi, partecipano a laboratori e attività predisposte dai compagni

più grandi, che accolgono i più piccoli, spiegando loro l’organizzazione delle attività e delle lezioni

della propria scuola. Sono previsti anche momenti di incontro con i genitori, che vengono sia

coinvolti nelle attività, sia resi edotti circa l’organizzazione dei singoli plessi.

Gli alunni di scuola dell’infanzia (bambini 4 e 5 anni) e delle classi finali di scuola primaria (4^ e

5^) sono protagonisti nel corso dell’a.s. di attività di continuità con l’ordine di scuola successivo

per favorire la continuità di passaggio da un ordine di scuola all’altro.

Gli alunni della scuola secondaria di I grado (classi 2^ e 3^) sono coinvolti nel corso dell’a.s. in

attività di orientamento sia per favorire l’autovalutazione delle proprie competenze attraverso

proposte strutturate in orario curricolare, sia per favorire la conoscenza dell’offerta formativa del

territorio attraverso la partecipazione a mini-stage, open day, salone dell’orientamento

organizzati dagli istituti superiori della provincia di como e dall’USR Lombardia –AT di Como.

PROMOZIONE DELLA LEGALITA’

La nostra scuola ha aderito al Centro di Promozione della Legalità della provincia di Como, attivo

dal 2015. Scuola capofila del CPL è l’ISIS “P. Carcano” di Como. La Rete territoriale del Centro

Promozione Legalità della provincia di Como, alla quale hanno aderito circa sessanta scuole, ha

ritenuto utile privilegiare i seguenti filoni tematici rivolti alla comunità scolastica: lotta alla

criminalità, giustizia ripartiva, legalità e informatica giuridica, etica e legalità nella pubblica

amministrazione, nell’impresa, nelle professioni e nella politica, educazione di genere e cultura

della non violenza.

A tal fine il CPL si prefigge:

• di promuovere per i docenti formazione /aggiornamento e opportunità di ricerca

metodologico-didattica e disciplinare per i percorsi della cittadinanza/legalità;

• di promuovere l’attivazione di percorsi e attività per gruppi di alunni/classi dei vari istituti

scolastici membri della Rete, partendo dai progetti già in essere nelle singole scuole e

concordando nuove azioni e opportunità formative;

• di promuovere per l’area territoriale un raccordo con la rete territoriale provinciale

costituitasi a seguito del bando su “Corruzione e criminalità organizzata: azioni contro

l’illegalità”


di gestire, via rete informatica, la comunicazione, la diffusione e la condivisione dei

progetti realizzati dalle scuole.

PREVENZIONE BULLISMO E CYBERBULLISMO

Con bullismo si intende “il reiterarsi dei comportamenti e atteggiamenti diretti o indiretti volti a

prevaricare un altro con l’intenzione di nuocere, con l’uso della forza fisica o della prevaricazione

psicologica” (Farrington, 1993).

Con l’evolversi delle tecnologie, l’espansione della comunicazione elettronica e online e la sua

diffusione tra i pre-adolescenti e gli adolescenti, il bullismo ha assunto le forme subdole e

pericolose del cyberbullismo che richiedono la messa a punto di nuovi e più efficaci strumenti di

contrasto” (Linee d’orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al

cyberbullismo del MIUR, 2015).

Il compito della scuola è di accompagnare gli alunni nell’elaborazione di una nuova coscienza

degli effetti del loro agire, anche in rete; una finalità che impegna tutta la progettualità del

mondo scolastico ed è sostenuta da MIUR e USR per la Lombardia.

Pertanto, anche grazie alla sollecitazione del Referente d’Istituto per la prevenzione e il contrasto

al bullismo e al cyberbullismo, la nostra scuola si è adoperata nella promozione di progetti

formativi – quali a titolo esemplificativo “Un circo di emozioni”, “Emozioni e relazioni al tempo

del web”, “Sicurezza in rete” e incontri informativi per alunni e genitori con la Polizia Locale e la

Polizia postale – che pongono al centro lo sviluppo nello studente delle competenze di

cittadinanza, compresa quella digitale, con particolare attenzione al significato di web reputation.

PROGETTO “UN CIRCO DI EMOZIONI”

Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Lipomo e la Cooperativa sociale onlus

“Leonardo” di Como, si ispira alle linee guida del MIUR “Azioni di prevenzione e contrasto al

bullismo e cyberbullismo”. Il progetto, esito dell’attività di condivisione tra Scuola, Comune di

Lipomo e Associazioni del territorio effettuata nel Tavolo Bussola Rossa, è rivolto alle classi

quarte della Scuola Primaria di Lipomo.

Si tratta di un progetto di di educazione relazionale e affettiva attraverso linguaggi espressivi,

condotto dagli operatori esperti in collaborazione con gli insegnanti di classe.

Il progetto ha consentito agli alunni di vivere esperienze in cui è stata stimolata la creatività

personale, agendo sia sulla sfera corporea, sua su quella psicologica ed emotiva.

Il tema conduttore del progetto è il meraviglioso mondo del circo, un mondo a metà strada tra

la vita reale e una dimensione surreale, quasi fiabesca, che con i suoi personaggi stravaganti,

simboleggia la condizione umana nelle sue sfaccettature.

Strumenti preziosi del percorso sono: la danza creativa, la giocoleria, il teatro delle luci e delle

ombre e, infine, l’equilibrismo. Attraverso questi linguaggi espressivi gli alunni sono stati condotti


nell’esplorazione delle emozioni

PROGETTO “EMOZIONI E RELAZIONI AL TEMPO DEL WEB”

Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Lipomo e la Cooperativa sociale onlus

“Leonardo” di Como, si ispira alle linee guida del MIUR “Azioni di prevenzione e contrasto al

bullismo e cyberbullismo” e cerca di coniugare aspetti dell’educazione informale con quella

formale, proponendo una sinergia tra l’azione di educatori specializzati in classe a quella degli

insegnanti, in un’ottica multidisciplinare e multimediale, che possano favorire il protagonismo

degli alunni. Il progetto è rivolto alle classi seconde della Scuola secondaria di I grado di Lipomo

Alunni e insegnanti sono coinvolti sulle seguenti aree:

• percezione di sé e degli altri;

• sistema valoriale, atteggiamenti, attitudini;

• bullismo, cyberbullismo, fattori di rischio e di protezione;

• conoscenza, abilità, uso positivo delle tecnologie digitali;

• rischi di un uso non consapevole delle tecnologie e prevenzione.

La durata del progetto si articola sull’intero anno scolastico e prevede momenti di condivisione

tra organizzatori ed insegnanti.

SETTIMANA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA

In collaborazione con l’Associazione Tintillà e con il Comune di Lipomo vengono realizzati i

percorsi “Diritto al gioco: giochiamo con il mondo” e “Diritto al gioco: giochiamo nel mondo!”. Il

primo è rivolto alle classi 3^-4^-5^ di scuola primaria e il secondo alle classi 1^ -2^ - 3^ di

scuola secondaria di I grado.

La proposta prende avvio sia dalla considerazione che “è necessario individuare percorsi

innovativi che possano creare l’humus culturale nel quale poi fioriranno i vissuti sulla pelle degli

stessi protagonisti” (Mondo fa rima con noi – pag.7).

Ha come obiettivi principali favorire la conoscenza, sempre più approfondita, dei diritti

dell’infanzia, stimolare la socializzazione e il divertimento in un contesto ludico strutturato.

Per la scuola primaria la metodologia è basata sulla partecipazione attiva attraverso movimento

creativo e giochi adottati dal teatro e dalle ArtiTerapie (quali Drammaterapia), utilizzo di musiche

e danze del mondo, costruzioni di giochi di altre Nazioni.

Per la scuola secondaria, pur mantenendo il carattere ludico proprio di Tintillà, lo strumento

principe sarà la narrazione: racconti, libri, film perché “l’ascolto di storie lette o narrate fornisce

a bambini ed adolescenti figure simboliche che aiutano ad esprimere stati d’animo, immagini e

situazioni umane nelle quali riconoscere e rispecchiare affetti e parole per pensarli e raccontarli”

(Mondo fa rima con noi – pag.10).


PROGETTO “GEMINI”

Da anni il nostro Istituto aderisce al progetto Gemini, promosso e realizzato dal Settore Relazioni

Internazionali del Comune di Como e dall’ Associazione del Volontariato Comasco - Centro Servizi

per il Volontariato in collaborazione con l’Ong ASPEm, il Coordinamento Comasco per la Pace e

l’Ufficio Scolastico Territoriale.

Attraverso giochi cooperativi, di ruolo e simulazioni il gruppo classe viene condotto alla scoperta

di sé e dell’altro, del vicino e del lontano, favorendo il dialogo, la capacità di collaborare e di

guardare il mondo da diverse angolazioni.

Gemini è una proposta di promozione della cultura della pace, che declina la conoscenza

reciproca e la solidarietà, locale ed internazionale, quali elementi costitutivi di una società

pacifica nonché principi fondanti di azioni di cittadinanza attiva e di volontariato.

Il progetto si struttura in interventi differenziati su due ordini di scuola: primaria e secondaria di

primo grado.

Attraverso i percorsi proposti e calibrati sulle esigenze delle singole classi, i bambini e i ragazzi

acquisiscono gli strumenti per comprendere e abitare meglio il mondo, per entrare in relazione

con chi è diverso, per aprirsi alla conoscenza dell’altro in un’ottica di pace e intercultura; in loro

resta uno sguardo più consapevole di sé e della propria disponibilità.

OPERA DOMANI

Il progetto intende avvicinare gli alunni delle scuole dell’obbligo all’opera lirica: il melodramma

è un grande patrimonio della cultura italiana ed europea e, se viene a mancare una specifica

azione educativa che parta dalla scuola, i giovani rischiano di rimanerne esclusi. Ogni anno

AsLiCo seleziona un’opera lirica da presentare a bambini e ragazzi e offre agli insegnanti un

percorso didattico per preparare gli studenti allo spettacolo. La caratteristica principale di Opera

domani consiste nella partecipazione attiva del pubblico alla rappresentazione. Bambini e

ragazzi, infatti, intervengono cantando dalla platea alcune pagine dell’opera, eseguendo semplici

movimenti e portando a teatro piccoli oggetti realizzati in classe nei mesi precedenti. Essenziale

caratteristica del progetto è la formazione degli insegnanti, attraverso uno specifico percorso

didattico che viene organizzato in tutte le città interessate dalla tournée nei mesi precedenti lo

spettacolo.

Il nostro Istituto partecipa al progetto già dal 2012 con tutte le classi della Scuola Primaria di

Lora e dall’anno scolastico 2015-2016 con anche tutte le classi della Scuola Primaria di Lipomo,

dall’a.s. 2016-2017 con tutte le classi della Scuola Primaria “A. Vacchi” con grande entusiasmo

degli alunni e delle famiglie coinvolte.


PROGETTO “TUTTI IN SCENA!”

Il progetto Tutti in scena nasce come progetto di Natale esteso a tutte le classi della Scuola

Primaria “A. Vacchi” e diventato ormai una tradizione in continuità con l’esperienza positiva

vissuta negli anni scolastici precedenti.

Realizzare ed allestire la festa del Natale a scuola è un momento importante per rafforzare il

sentimento di appartenenza, consolidare le relazioni interpersonali ed evidenziare l’identità di

ciascuno, attraverso una metodologia che ruota attorno ai lavori di gruppo.

I gruppi classe sono impegnati in attività interdisciplinari, basati sulla sperimentazione e sull’uso

creativo di linguaggi non verbali. La valenza formativa dei linguaggi espressivi, l’importanza di

favorire attività di gruppo per permettere lo sviluppo di autonomia, collaborazione e solidarietà

tra i soggetti coinvolti trova espressione nell’attuazione di laboratori espressivi e creativi.

Il progetto ha una dimensione comunicativa, artistica, gestuale, teatrale, emotiva, che

consentirà ad ogni soggetto coinvolto di essere protagonista del proprio percorso formativo.

Il prodotto finale prevede una rappresentazione a cura di tutti gli alunni della scuola primaria

per lo scambio degli auguri di Natale. In questo modo si permetterà a ciascun soggetto di

contribuire alla costruzione di un prodotto condiviso.

Il progetto si svolge da ottobre a dicembre.


ALLEGATI

Allegato 1 - Piano di miglioramento a.s. 2017-2018

Allegato 2 - Patto educativo di corresponsabilità scuola primaria

Allegato 3 - Patto educativo di corresponsabilità scuola secondaria di I grado

Allegato 4 - Piano Annuale per l’Inclusività

Allegato 5 - Protocollo alunni adottati

Allegato 6 - Piano Triennale attività formative per il personale scolastico

Allegato 7 - Rubrica di valutazione del comportamento

Allegato 8 - Certificazione delle competenze scuola primaria

Allegato 9 - Certificazione delle competenze scuola secondaria di I grado

Allegato 10 - Regolamento d’Istituto

Allegato 11 - Regolamento iscrizioni e criteri eventuali liste di attesa scuola dell’infanzia,

scuola Primaria e scuola secondaria di I grado.

Piano Triennale · 2019-10-14 · INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL CURRICOLO Pag. 88 Progetto IBI/BEI...

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