Piacenza, 18 novembre 2017

Dr. Fabio Franchi

https://www.facebook.com/fabio.franchi.921

www.dissensomedico.it

Problemi cruciali e fake news nel campo delle vaccinazioni

• Problemi di carattere generale

• Problemi più propriamente scientifici

• Le vere “fake news”

Storia iniziata nel 2014

Ragioni addotte, alla base del Decreto Lorenzin:

Il Direttore Generale Raniero Guerra ha risposto così:

“… il rispetto degli obblighi assunti a livello europeo ed internazionale,…” (dal primo capoverso della legge Lorenzin)

“Leading”: in questo caso si traduce con “delle cavie”

L’8 luglio 2016 il brusco cambio rotta: il confronto alla pari non è più di moda

«... sussiste la tendenza, specialmente su internet, a una falsa par condicio, per cui le evidenze prodotte dalla

scienza e le invenzioni truffaldine sono messe sullo stesso piano, quasi per un democratico confronto.»

Documento sui Vaccini (FNOMCeO)

1. «.... gli imbonitori di turno e le teorie del complottismo,

espressione di uno scetticismo radicale nei confronti dei

cosiddetti poteri forti»;

2. «il ruolo fuorviante di medici “alternativisti”; la quotidiana

presenza di ciarlatani che vantano scoperte rivoluzionarie,

che curano malattie incurabili e che si lamentano di essere

avversati e marginalizzati dall’alleanza tra scienza e

multinazionali dedite al profitto.»

3. «Personaggi che non pubblicano nessun dato, ....»

Ndr: tutti gli antivaccinisti vengono inseriti nel medesimo calderone: siano essi buttacarte o eminenti scienziati: tutti delegittimati a parlare

Operazione etichettatura e denigrazione degli

“antivaccinisti” sui media nazionali …

“Nessuno di essi può essere considerato serio e preparato.”

Oltre ad essere definiti ciarlatanti, alternativisti, complottisti, imbonitori, vengono anche chiamati:

Sciamani, stregoni, santoni, pseudoscienziati,

….Contrari a prescindere, contras, cialtroni

……. Terrapiattisti, ignoranti,

…….….Folli, cretini, mentitori

Fino ad essere considerati …

….. Criminali! (questa l’opinione anche della nota ricercatrice

Ilaria Capua, che caratterizzò il virus dell’aviaria, H5N1, in un’intervista a La7, il 10 aprile 2017)

Delegittimazione, denigrazione fino ad arrivare alla criminalizzazione: il

messaggio deve essere acquisito come un “diffuso sentire”.

Lo scopo è stato (in parte) raggiunto. Infatti chi mai vorrebbe discutere di

etica e di buona medicina con un “criminale”? O, peggio, farsi curare da

uno così?

Libertà sì … ma solo per chi decido io!

http://www.assis.it/psicologia-massa-del-vaccinismo-un-deja-vu/

Goebbels (dal suo “Manifesto di propaganda”)

Comunicazione unilaterale, martellante e con i paraocchi”:

Joseph Paul Goebbels fu Ministro della Propaganda nel Terzo Reich dal 1933 al 1945.

• Principio della semplificazione e del nemico unico.

E’ necessario adottare una sola idea, un unico simbolo. E, soprattutto, identificare l’avversario in un nemico, nell’unico responsabile di tutti i mali.

• Principio del metodo del contagio.

Riunire diversi avversari in una sola categoria o in un solo individuo.

• Principio dell’esagerazione e del travisamento.

Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave.

• Principio di orchestrazione.

La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze. Da qui proviene anche la frase: “Una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità”.

I mandriani scatenati Lorenzin: “240 morti di morbillo nel 2014 a Londra”

Lorenzin: “effetto gregge necessario per proteggere la popolazione dal tetano, considerata malattia diffusiva”

Bury: “Le Case Farmaceutiche vendono i vaccini contro il loro interesse”.

Tutti: “La copertura vaccinale del 95% genera una protezione di gregge per il morbillo”.

Prof. ssa Maria Rita Gismondo (direttore del Laboratorio di Microbiologia Clinica del Polo Universitario Azienda Ospedaliera “L. Sacco” di Milano): “…[nei vaccini ci sono] quantità infinitesimali di sostanze che potrebbero essere velenose, ma se aggiunte in un miliardo in più di dosi!” (il che equivale ad una quantità di Alluminio di una tonnellata a dose!) (TGCOM24, 19 aprile 2017 ore 15:30)

I mandriani scatenati Fake dal “Documento Vaccini”, 8 luglio 2016, FNOMCeO

Fakes dal Board (studi clinici prima

della l’approvazione?)

Sopra documento del settembre 2017; sotto: documento dell’ottobre 2017

Fake dal “Documento Vaccini”, 8 luglio 2016, FNOMCeO:

Usare gli stessi prodotti al di fuori del range di età per cui sono stati

disegnati e clinicamente testati è inutilmente rischioso.»

Prof. Pier Luigi Lopalco, epidemiologo («Sì, ma solo su misura», 20/08/2017)

Fake dal “Documento Vaccini”, 8 luglio 2016, FNOMCeO:

Fake del Prof R. Burioni in “La congiura dei somari”: « [Una mamma] voleva spiegarmi come funzionano gli adiuvanti (le sostanze contenute nei vaccini in grado di aumentarne l'efficacia stimolando in assoluta sicurezza il sistema immunitario)…»

Baylor et al. 2002

Nota Bene: tale limite empirico superiore è un valore unico, non è proporzionato a peso od età, come sarebbe logico. È valevole per il prematuro di 3 kg e per il portuale di 130 kg.

Baylor et al, 2002 (lavoro citato da quello di HogenHesch, 2013, a sua volta citato dal prof Burioni nel suo post asinino):

«Una revisione della letteratura sui vaccini adsorbiti con

alluminio, suggerisce che gli adiuvanti potrebbero non essere necessari nelle immunizzazioni di richiamo (booster). Inoltre, non tutti i vaccini hanno una antigenicità aumentata quando assorbiti ad alluminio (per es: pertosse e

tifo). Produrre formulazioni separate per le serie primarie e la serie dei richiami (booster) , con e senza

adiuvanti rispettivamente, sarebbe impraticabile da un punto di vista manifatturiero. Baylor NW et al.

Aluminum salts perspective. Vaccine 2002; 20:S18-S23»

Oops …! Sono andati un po’ oltre al limite empirico, fin dal primo giorno,

nel predisporre il PNPV

Per fortuna siamo in Europa dove tale

limite è più alto: 1,25 mg

EUROPEAN PHARMACOPOEIA - 8th EDITION. published 15 July 2013. Pag 742.

…. quindi per la tossicità acuta siamo a posto.

PNPV e dosi sicure?

Ma … e la tossicità cronica? Il famoso vaccinologo americano Paul Offit, inventore del vaccino anti-rotavirus afferma (incorrendo in fake di proporzioni ... «logaritmiche»):

“c’è una quantità di allumino così logaritmicamente superiore nei cibi rispetto alle vaccinazioni che nella circolazione ne arriva tanto di più dall’alimentazione ....”. Video visibile qui nel sito CHOP (Children Hospital of Philadelphia) pubblicato nel 2015: https://www.youtube.com/watch?v=8H3sOzma22U

Cosa ne dicono le Autorità? Ce lo dice l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare:

Assunzione settimanale tollerabile (TWI): 1 mg/kg/settimana

La dose massima consentita per assunzione cronica per os di alluminio è

quindi 144,4 mg per il lattante, dalla nascita ai sei mesi. Ne viene assorbito un millesimo circa, sempre secondo l’EFSA:

Quindi?

Se … la dose massima tollerabile secondo l’EFSA per assorbimento cronico di alluminio è 0,144 mg nei primi sei mesi di vita (1 mg/kg/settimana, di cui assorbito lo 0,1%),

allora …

la dose assorbita con le vaccinazioni è circa 23 volte tanto (cioé 3,390 mg), se viene seguito il PNPV italiano.

Il Guru della vaccinologia mondiale, Paul Offit

“L’emivita di eliminazione dell’alluminio dall’organismo è circa di 24 ore» (Offit PA 2003, PMID: 14654615)

Studio con Alluminio radioattivo

Lo studio di riferimento internazionale sulla permanenza dell’alluminio marcato nel corpo è stato fatto su 2 (due!) conigli per ogni adiuvante (idrossido e ossi-fosfato).

Quindi 4 in tutto, osservati per 28 giorni e poi sacrificati.

Il tasso di eliminazione di alluminio fu del 6% in 28 giorni (per l’idrossido). Furono persi due femori e un cervello.

Ricapitolando ….

Come si può dire che i vaccini sono sicuri se la

dose di alluminio somministrata nei primi 6 mesi è superiore di 23 volte il massimo livello considerato sicuro dall’EFSA?

Questa è una fake di dimensione 23 volte superiore alle massime consentite per le fake!

“I programmi vaccinali nel mondo salvano vite” ….

“Il rapporto rischio/beneficio è bassissimo,

quindi è tanto di più il beneficio” ….

“Le vaccinazioni hanno sconfitto i grandi flagelli”…

Cosa ci si aspetta?

La sequenza: flagello vaccinazione calo incidenza fino all’estinzione del flagello

In India, n° casi dal 1974 al 1994

In India: casi dal 1995 al 2012. Dal 2011 l’India è “polio free”.

Ciò nonostante i programmi vaccinali di massa continuano

Inizio vaccinazioni di massa con OPV ( orale Sabin)

“Ebbe l’India la più vasta epidemia del mondo di poliomielite associata a DPT adiuvato?”

“L’incidenza di casi di fallimento vaccinale non avrebbe potuto essere più alta dell’incidenza precedente l’introduzione dell’EPI (Expanded Program of Immunization)

John TJ, 1998; PMCID: 3734678

Costo del programma di vaccinazione: 8 miliardi di dollari E qualche effetto collaterale: la NPAFP (Paralisi flaccida acuta non poliomielitica che si differenzia dalla poliomielite per maggior gravità e per mortalità doppia)

Vashisht N1, Puliyel J. Polio programme: let us declare victory and move on. Indian J Med Ethics. 2012 Apr-Jun;9(2):114-7.

NPAFP . Il numero di casi è circa 2-3 volte maggiore dei casi di polio prima dell’inizio della vaccinazione di massa. L’importante è sapersi accontentare.

Vashisht N1, Puliyel J. Polio programme: let us declare victory and move

on. Indian J Med Ethics. 2012 Apr-Jun;9(2):114-7.

http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/pdf/LeDomandeDifficili.pdf

Fake del dott. F. Giovanetti e dei controllori dell’ISS

http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/pdf/LeDomandeDifficili.pdf

Sparizione della Polio

Migliorate condizioni igieniche spiegano la virtuale

eradicazione della polio dagli Stati Uniti nei primi anni ‘60,

quando approssimativamente solo il 65% della popolazione

era immunizzato con il vaccino Salk, che contribuì alla

sparizione del polio virus circolante del tipo selvaggio negli

Stati Uniti e in Europa. Scarsità di impianti igienci ed

affollamento hanno permesso la continua trasmissione del

polio virus in certi Paesi poveri in Africa e in Asia, nonostante

gli sforzi massicci e globali di eradicare la polio, che in alcune

aree coinvolgono una media di 12-13 dosi di vaccino antipolio

amministrato ai bambini nei primi cinque anni di vita.

Chi è a dirlo, oltre ai ciarlatani antivaccinisti?

Lo dice:

Incidenza del morbillo nelle diverse Regioni e coperture vaccinali

Come si può desumere dal grafico, nelle Regioni dove le coperture vaccinali sono inferiori, i casi di morbillo sono stati in numero modesto. Coperture vaccinali più elevate non hanno impedito piccole epidemie.

Morbillo: epidemia in Bulgaria

N° casi: 24.364 . Su 12.630 casi con stato vaccinale noto, il 58,6% era vaccinato;

Nei soggetti colpiti, di età dai 5 ai 14 anni, era vaccinato il 63%

N° morti: 24 (22 di etnia Romena)

Mongolia: «morbillo free» nel 2014

Nel 2015-2016 epidemia di oltre 50.000 casi in una popolazione di 3.200 mila abitanti. Come se in Italia (in proporzione) ci fossero stati un milioniedi casi di morbillo in due anni

Copertura vaccinale con due dosi di antimorbillo 100% dal 2001

“Effetto gregge”: dove t’eri nascosto?

L’OMS presenta – invece di un rapporto dettagliato - un documento datato 5 maggio 2016: "Measles outbreak in Mongolia – FAQs", dove per FAQs si intendono “domande poste frequentemente”. Non è un rapporto vero e proprio, è un articoletto propagandistico . Poche ed ambigue le informazioni. Fan capire che sono stati colpiti a) bambini sotto gli 8 mesi di età (non vaccinati perché la prima dose viene somministrata nel 9° mese), b) coloro che hanno risposto poco alla prima dose, e c) giovani adulti di 18-30 anni. Perché questi ultimi? Spiegano perché erano “persone nate nel 1986-1998 (ndr: nel 2016 avevano 18-30 anni !) durante il periodo di rapidi cambiamenti politici e socioeconomici in Mongolia, che hanno presentato notevoli sfide al settore sanitario”.

Ma erano vaccinate o no?

«Tuttavia dopo un periodo di tre anni dal ‘96 al ‘99 di totale assenza nella malattia, ci furono migliaia di casi nel 2000-2001 (circa 11.500). Tuttavia allora non vennero ricercate né riportate informazioni cruciali (età, data d’inizio, sesso, gravità della malattia, storia familiare, storia della malattia e storia delle vaccinazioni). Non vi furono morti.»

«I bambini di età dai due ai 14 anni nel 2001 furono vaccinati tre o quattro volte»

(nel 2016 avevano 18-30 anni: proprio quelli che si sarebbero presi la malattia nel 2015-2016!!)