PGT 2014(variante)

LINEE INDIRIZZO

La politica UE – Europa 2020 :- sviluppo urbano sostenibile integrato

Le strategie di regione Lombardia:- sviluppo urbano: territori, città e comunità intelli genti per il 2020- riduzione del consumo di suolo e rigenerazione urb ana

Le Linee programmatiche di mandato 2014 – 2019:- città internazionale- città che genera lavoro e sviluppo- città per una cultura fra memoria ed immaginazione- città di turismo e commercio- città che sa valorizzare i suoi spazi- città ben collegata con altre città e che si muove c on facilità- città che sa farsi carico dei bisogni dei cittadini costruendo comunità e pariopportunità

- città in cui è bello abitare: un progetto per la cas a- città che si prende cura dell’ambiente e che lavora nell’ottica area vasta- una pubblica amministrazione efficiente che costru isce partecipazione

CREMONA RIGENERATA

La necessità di una revisione al PGT

Politiche UE - Europa 2020+

Indirizzi strategici regionaliContenere il consumo di suolo e

promuovere la rigenerazione urbana:Lr 31/2014

+Linee Programmatiche di Mandato

Visione allargata sull’Area vastastante la valenza della città quale

polo urbano di rango elevato

Declinazione di strategieper la città intelligente e resiliente

Le questioni puntuali

Contenimento del consumo di suoloLa questione è quella di avviare un’effettiva e grad uale riduzione dei processi di antropizzazione dei suoli , fino

al raggiungimento di un livello di consumo “zero”.

Rigenerazione urbanaL’obiettivo è la rigenerazione del sistema urbano,

inteso quale “conferimento di nuove funzioni” a inte ri pezzi di città non solo delle aree dismesse.

AbitareEffettive esigenze e domanda di abitazioni, con

attenzione verso il Social Housing.

Ambiente e sostenibilitàLa questione è ridefinire politiche e strategie di

valorizzazione del verde urbano e degli spazi apert i in un’ottica di rete ecologica, affiancate anche da po litiche

di sostenibilità delle trasformazioni urbane. Mobilità sostenibileLa questione principale è quella della riorganizzazi one e razionalizzazione del sistema della mobilità urban a e

extraurbana.

Rivitalizzazione economicaL’obiettivo è il sostegno alle attività economiche de lla città, anche in un’ottica di nuove economie, perch é la

stessa ridiventi motore di sviluppo.

AdattabilitàServe definire strategie e declinare le possibili p ratiche

di adattabilità ai cambiamenti in atto con attenzion e alle opportunità offerte d un approccio intelligente

riconducibile ai concetti di smart city.

Interelazioni d’area vastaUna città che aspira a ridiventare motore dello svil uppo locale deve confrontarsi ed assumersi la responsabi lità

del territorio circostante: servizi, sviluppo, mobi litàconsumo suolo, benessere.

Incentivi/disincentiviIntroduzione di incentivi a favore della rigenerazi one

urbana e di disincentivi per le trasformazioni che consumano suolo

Contenimento del consumo di suolo

Analisi / conoscenza delle risorse e delle problema tichePreliminarmente ad ogni azione è necessario procedere:• alle analisi mercato immobiliare e alle politiche rivolte alla sua attivazione (proposte per un nuovo utilizzo del patrimonio “invenduto”, il cui peso cresce mano a mano che si dilata il divario di appetibilità tra i nuovi edifici e quelli “datati”);• alle analisi delle volumetrie pianificate e non realizzate;• alle analisi sull’uso reale dei suoli interessati dalle previsioni del Documento di piano e sulle destinazioni previste nei precedenti strumenti urbanistici e non ancora attuate;• alle operazioni di valorizzazione, alienazione, ges tione del patrimonio immobiliare pubblico;• alle progettualità legate alla riqualificazione di parti degradate della città capaci di creare efficaci sinergie tra la pianificazione della mobilità e il miglioramento della qualitàurbana

Azioni concrete e decisioni da porre in essereAl fine di contenere il consumo di suolo si definiscono pertanto le seguenti strategie di pianificazione territoriale:• riutilizzo di aree già costruite , compresi i siti industriali dismessi, investendo sul patrimonio edilizio esistente, assicurando un monitoraggio delle aree urbane giàesistenti e non utilizzate;•blocco di nuove espansioni che interessano aree non urbanizzate;• rimodulazione degli ambiti di trasformazione esistenti che consumano suolo.La redazione della Carta del consumo di suolo all’interno del Piano delle Regole, diventa il presupposto necessario e vincolante per la realizzazione di interventi edificatori comportanti consumo di nuovo suolo in grado di evidenziare il residuo di suolo programmato quantificato all’interno del Piano di Governo del Territorio.

Rigenerazione urbana: riuso grandi contenitori

Analisi / conoscenza delle risorse e delle problema ticheSi ritiene pertanto fondamentale procedere preliminarmente :• alla raccolta delle conoscenze per poter stabilire la consistenza di quello che è il patrimonio pubblico, quindi analisi e censimento di quanto c’è, dove è, come è fatta l’edilizia vuota, non utilizzata, ecc. Dalla lettura attenta dell'analisi storica, del disegno, della sovrapposizione degli interventi in epoche diverse si può essere in grado di elaborare un progetto di intervento; • agli studi delle capacità degli edifici vuoti . Questi gli ambiti/contesti di interesse per la rigenerazione urbana:

ex MonasteriGaribaldi (palazzo Affiatati, via Goito, Cittanova, palazzo Soldi)S. Francesco - - via Redaelli;XX Settembre (palazzo Grasselli e museo archeologico);Colonie Padane e campeggio;Ex Caserma Manfredini;Ex Caserma La Marmora;

§ Palazzina Cremona solidale.• alla restituzione cartografica e creazione di un data ba se dei contenitori pubblici vuoti; questa mappatura è essenziale per innescare politiche di riuso, valutando la vocazione dell'edificio a contenere la nuova destinazione o a rinnovare quella precedente.

Azioni concrete e decisioni da porre in essereLa scelta dell’Amministrazione a livello urbanistico è rivolta:• alla individuazione di ambiti di rigenerazione sui quali prevedere un ipotesi complessiva di trasformazione compatibile e sostenibile; • all’elaborazione di una programmazione dettagliata contenente le puntuali indicazioni di intervento, concertato con i soggetti privati e pubblici che abbiano manifestato l’interesse.

Abitare:Un progetto per la casa

Analisi / conoscenza delle risorse e delle problema ticheSi ritiene pertanto fondamentale procedere preliminarmente alla:• analisi dell’offerta abitativa : consistenza, ubicazione, qualità, incidenza degli alloggi vuoti, valori immobiliari di mercato,…;• analisi della domanda abitativa : chi si rivolge al mercato immobiliare?; a quale fascia di reddito appartiene?; da dove proviene?• descrizione dello stato di fatto : tensioni, aspettative, opportunità.

Azioni concrete e decisioni da porre in essereLa scelta dell’Amministrazione a livello urbanistico è rivolta quindi:• riqualificazione degli ambiti già destinati a ERP og gi ERS;• nuove previsioni di ERS che privilegino la riqualif icazione di aree dismesse;• rivisitazione delle modalità di intervento nelle are e ERS.

Rivitalizzazione economica:rilancio del sistema produttivo e commerciale

Analisi / conoscenza delle risorse e delle problema ticheSi ritiene preliminarmente necessario:• operare l’individuazione e l’analisi delle principa li aree produttive• individuare ed analizzare urbanisticamente i contenitori vuoti e le aree dimesse presenti sul territorio al fine di localizzare nuovi incubatori di Poli d’alta formazione • analizzare le dotazioni ed i fabbisogni commerciali .

Azioni concrete e decisioni da porre in essereLa scelta dell’Amministrazione a livello urbanistico è rivolta quindi:• alla proposta di un nuovo pacchetto localizzativo a sostegno dell’imprenditorialità• all’evoluzione, gestione e controllo del Piano inte grato di intervento Cremona City Hub al fine di creare un “Distretto industriale” con il Polo di Sviluppo al fianco del Polo tecnologico nell’area del City Hub;• alla promozione di un nuovo Polo di alta formazione della città ad esempio del Parco dei Monasteri o dell’Ex Caserma Manfredini;• alla formulazione di nuove strategie per l’insediam ento delle strutture di vendita che determinino anche una nuova regolamentazione (sia negli ambiti del Documento di piano che nel Piano delle regole) per il contenimento di nuove medie strutture di vendita.

Ambiente e sostenibilità:aree verdi e rete ecologica

Analisi / conoscenza delle risorse e delle problema ticheAssume fondamentale importanza per l’Amministrazione la redazione:• del Bilancio ambientale per una rendicontazione delle azioni svolte;• del monitoraggio dell’attuazione del Piano di Governo del Territorio • della Valutazione Ambientale Strategica• analisi critica della rete ecologica oggi individuata sul territorio comunale alle diverse scale;• analisi delle tutele introdotte dal PTCP e dal PTR (in corso di revisione).

Azioni concrete e decisioni da porre in essereE’ importante pertanto che la pianificazione e la gestione del territorio tengano in considerazione le seguenti azioni strategiche:• individuazione delle aree/spazi verdi per intervent i forestali e d’incremento della naturalità dove far confluire i proventi derivanti dall’applicazione dell’art. 43 comma 2bis LR12/2005; • corretta individuazione e integrazione della rete e cologica locale all’interno di un progetto eco-paesaggistico che sfruttando i corridoi fluviali e collegando le aree di pregio e le zone protette divenga una risorsa fondamentale da salvaguardare per sostenere la compatibilità tra l’ecosistema ambientale e naturale ed il sistema antropico.

Mobilità sostenibile

Analisi / conoscenza delle risorse e delle problema tichePartendo da una serie di analisi conoscitive:• indagine dei bisogni/percorsi della mobilità ciclo pedonale;• monitoraggio del traffico veicolare soprattutto relativamente ad alcune arterie della città.

Azioni concrete e decisioni da porre in essereGli interventi previsti lo sviluppo di una mobilità sostenibile sono:• recepimento delle variazioni della mobilità ciclabil e in seguito alla redazione del biciplan (piano ciclistico della città) ;• eliminazione del tracciato della strada sud mettendo in campo altre soluzioni per la rimodulazione del traffico in via Giordano.• riconsiderazione della previsione del corridoio via bilistico della gronda nord la cui realizzazione non appare in divenire, considerando anche che negli elaborati del Piano territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) è introdotto solo come indirizzo per il sistema delle infrastrutture della mobilità (corridoi con alternative di percorso) carta B.

Servizi in ottica di area vasta

Analisi / conoscenza delle risorse e delle problema ticheLe autonomie locali si devono assumere un impegno di anali e approfondimento di alcune tematiche in grado di delineare obiettivi precisi e condivisi ed incanalando in detta direzione risorse umane ed economiche congrue: • analisi dello stato di fatto dei servizi locali e sovracomunali (gestione, erogazione) attraverso il coinvolgimento degli Enti territoriali e dei soggetti interessati;• analisi del tessuto produttivo esistente , delle potenzialità insediative contenute nei piani comunali e nel PTCP, al fine di verificare le dinamiche in atto:• analisi delle dinamiche demografiche in atto e delle potenzialità insediative contenute nei piani comunali e nel PTCP

Azioni concrete e decisioni da porre in essereLa sintesi delle analisi effettuate e le progettualità messe in campo devono portare a:• costruire sinergie pianificatorie in ambito sovracomunale sulle diverse tematiche analizzate con l’obiettivo di produrre risultati non ottenibili singolarmente;• riconsiderazione del Piano dei Servizi con l’obiettivo di creare una rete di servi alla scala sovracomunale• riconsiderazioni di specifiche progettualità ovvero di aggiornamento dei servizi in essere

Strumenti di incentivazione/disincentivazione

Politiche incentivanti:• relative alla riduzione del contributo di costruzione (oneri di urbanizzazione, costo di costruzione) per ambiti a cui dare priorità di attuazione (rigenerazione urbana, riqualificazione del costruito, recupero aree dismesse) •estensione dei pacchetti localizzativiPolitiche disincentivanti• maggiorazione del contributo di costruzione per ambiti che consumano suolo• meccanismi gestionali e di monitoraggio che introducano una priorità e un ordine di attuazione agli interventi previsti per gli ambiti di trasformazione e agli interventi infrastrutturali, anche in base alle risorse economiche realmente disponibili.

PartecipazioneValutazione

Suggerimenti e proposte relative alla variante al P gt in ordine ai seguenti temi:• - contenimento del consumo di suolo• - rigenerazione urbana• - abitare• - rivitalizzazione economica• - ambiente e sostenibilità• - adattabilità• - mobilità sostenibile• - interrelazioni d’area-vasta• - incentivi/disincentivi• - aggiornamenti da Piani e da norme di legge

Valutazioni istanze specifiche – criteri:1. Incompatibilità con la L.R. 31/2014 e con la L.R. 12/2005 in modo particolare in relazione alla

presenza di nuovo consumo di suolo e di ambiti di trasformazione;2. Interferenza con previsioni di carattere sovraordinato (Ptcp, Ptr, Ppr, …);3. Presenza di vincoli che generano inedificabilità;4. Presenza di vincoli che generano limiti o condizionamenti alle trasformazioni proposte;5. Valutazione di rispondenza alle linee di indirizzo mediante l’utilizzo di una matrice che contiene

criteri valutativi riferiti al livello di coerenza della proposta.