Pescara Sussidio Secondo Laboratorio Carità

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Gesù: “Sono venuto per dare la vita” Nei quattro Vangeli solo due tipi di domande vengono rivolte a Gesù. La prima è: Signore, cosa devo fare per guadagnare la vita eterna? Questa domanda non esce mai dalla bocca di un povero. Mai. Esce sempre dalla bocca di qualcuno che ha già guadagnato la vita terrena e che ora vuole fare un investimento sicuro in cielo. È la domanda di Zaccheo, la domanda dei dottori della legge nella parabola del Buon Samaritano, la domanda del giovane ricco, la domanda di Nicodemo. E Gesù, tutte le volte che ascolta questa domanda, si irrita profondamente. Il secondo tipo di domanda è solo dei poveri: Signore, che devo fare per avere vita in questa vita? I miei occhi sono ciechi e io voglio vedere, la mia mano è paralizzata e io voglio lavorare, la mia gamba non si può muovere e io voglio camminare, mio fratello è morto e io voglio che viva, mia figlia è malata e io voglio che guarisca. I poveri chiedono vita in questa vita e ad essi Gesù risponde con compassione e misericordia: “Io sono venuto perché gli uomini abbiamo la vita e l’abbiano in abbondanza”. I poveri chiedono di crescere “attraverso” la difficoltà che stanno attraversando.

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Sussidio per il secondo Laboratorio della Carità 2012 Pescara

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Gesù: “Sono venuto

per dare la vita”

Nei quattro Vangeli solo due tipi di domande vengono rivolte a Gesù.

La prima è: Signore, cosa devo fare per guadagnare la vita eterna?

Questa domanda non esce mai dalla bocca di un povero. Mai. Esce sempre dalla bocca di qualcuno che ha già guadagnato la vita terrena e che ora vuole fare un investimento sicuro in cielo. È la domanda di Zaccheo, la domanda dei dottori della legge nella parabola del Buon Samaritano, la domanda del giovane ricco, la domanda di Nicodemo. E Gesù, tutte le volte che ascolta questa domanda, si irrita profondamente.

Il secondo tipo di domanda è solo dei poveri:

Signore, che devo fare per avere vita in questa vita? I miei occhi sono ciechi e io voglio vedere, la mia mano è paralizzata e io voglio lavorare, la mia gamba non si può muovere e io voglio camminare, mio fratello è morto e io voglio che viva, mia figlia è malata e io voglio che guarisca. I poveri chiedono vita in questa vita e ad essi Gesù risponde con compassione e misericordia: “Io sono venuto perché gli uomini abbiamo la vita e l’abbiano in abbondanza”. I poveri chiedono di crescere “attraverso” la difficoltà che stanno attraversando.

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DIALOGO IMMAGINARIO tra DIO e i SUOI ANGELI

Dite, miei angeli: guardate se tutto è pronto

e se ogni cosa è preparata, poiché è venuto il tempo di fare grazia. Avete trovato quello che Cesare ha deciso: il registro del censimento, a Betlemme l'albergo? E una grotta e i pastori che vegliano il gregge?

La stella per i Re, là in Oriente, oro e incenso nei loro bagagli? E una giovane di nome Maria?

Angeli: TUTTO È PRONTO. SIGNORE! 1. Ma vi è pure un giardino di ulivi

che di nascosto stanno piantando.

Sai dirci perché?

Avete trovato il sentiero della fuga in Egitto, il borgo di Nazareth? E gli attrezzi di Giuseppe il falegname, la strada che va a Gerusalemme, i Dottori della legge nel tempio?

Angeli: TUTTO È PRONTO, SIGNORE! 2. Ma ci son pure trenta monete d'argento

che di nascosto stanno contando.

Sai dirci perché?

Avete trovato il Battista al Giordano, la sinagoga con il Libro di Isaia?

E le barche e le reti in riva al lago, i Dodici pronti a lasciare tutto?

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Angeli: TUTTO È PRONTO, SIGNORE! 3. Ma vi è pure una strana corona

che di nascosto stanno intrecciano.

Sai dirci perché?

Avete trovato sei anfore per le nozze di Cana, il pozzo di Giacobbe, la collina delle Beatitudini?

Un ragazzo con i pani e i pesci, il mendicante, cieco dalla nascita, la casa di Lazzaro a Betania? Angeli: TUTTO È PRONTO, SIGNORE! 4. Ma vi è pure un pugno di chiodi

che di nascosto stanno forgiando.

Sai dirci perché?

Avete trovato i rami, le palme, i mantelli, un'asina legata col puledro,

l'uomo con la brocca alle porta, la sala alta preparata per la cena? E il catino e il grembiule, il vino e il pane dell'Ultima Pasqua?

Angeli: TUTTO È PRONTO, SIGNORE!

5. Ma vi è pure un paio di assi

che di nascosto stanno incrociando.

Sai dirci perché?

Se avete trovato un giardino di ulivi, trenta monete d'argento, una strana corona, un pugno di chiodi un paio di assi preparati di nascosto, vi dirò io perché. Io sono venuto…

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PER DARE VITA ALLA VITA E io sono venuto “perché gli uomini abbiamo la vita e l’abbiano in abbondanza”. Per questo sono morto e risorto. Per darvi pienezza di vita. Nonostante qualcuno, più o meno di nascosto, fabbrichi strumenti di morte, io ho colmato l’abisso del male con

una pienezza di vita.

Pensando alle situazioni concrete della tua vita, come ti senti quando - come il giovane ricco, il dottore della Legge, uno dei capi…- cerchi una soluzione facile, che non ti impegni troppo, che scarichi la responsabilità su altri?

E cosa provi, come ti senti, quando invece, come Gesù con i poveri del Vangelo, sei disposto a giocarti per “dare vita alla vita”?

Se vuoi, puoi condividere un’esperienza vissuta: hai cercato di crescere attraverso il problema che stavi vivendo piuttosto che negarlo o che ti venisse risolto dagli altri

Da uomini liberi abbiamo la possibilità di scegliere a quali acque abbeverarci, secondo l’antica mitologia: le acque del Lethe staccano i ricordi da coloro che attraversano questo fiume e permettono all’oblio di prevalere. Le acque di Mnemosine sono quelle della rimembranza, le acque della memoria, il pozzo della cultura. È da quest’acqua,

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infatti che nasce la molteplicità, che nasce la diversità, dalla quale hanno origine le Muse, divinità sempre liete e benefiche che fanno cessare ogni angustia e ogni violenza. (cfr. G. Martirani, La fontana della feli-città, in Aa.Vv. Lo spartiacque, Ed. Paoline, p. 121-122).

Le acque di Mnemosime ci permettono di “vedere” Dio all’opera, nella sua splendida intenzione originaria di dare la vita. Ci permettono di ricordare che Dio è contento di aver creato l’uomo e la donna liberi e felici, di aver fatto i loro corpi impulsivi e vitali. Dio è soddisfatto di aver inventato l’inedita bellezza della materia che si consuma e che si trasforma, è contento di aver fatto del mondo un luogo di cibo e di tenerezza. A quali acque ci abbeveriamo?

Dare vita alla vita… rispondere alla sete di

• di relazioni

• di cultura

• di bellezza

• di politica

• di interiorità

• di esperienze significative Come? Dove? Con chi?