PERSONAL MEMORY MUSEUM - sigonio.edu.it · Modena nelle ore della professoressa Silvia Benuzzi. ......
-
Upload
truongkiet -
Category
Documents
-
view
213 -
download
0
Transcript of PERSONAL MEMORY MUSEUM - sigonio.edu.it · Modena nelle ore della professoressa Silvia Benuzzi. ......
PERSONAL MEMORY MUSEUM
Il progetto, nella sua fase sperimentale, è stato realizzato da Katia Baraldi (curatrice) e
AnnaMaria Tina (artista) in collaborazione con Memo, Comune di Modena e la Galleria
Civica di Modena ed ha coinvolto gli studenti della III M del liceo psico-pedagogico di
Modena nelle ore della professoressa Silvia Benuzzi.
“Personal memory museum” è un percorso didattico indirizzato agli studenti degli istituti superiori.
La finalità del progetto è quella di avvicinare gli studenti all’istituzione museale, in particolare al
museo d’arte contemporanea, stimolando la curiosità e il senso critico che il contatto diretto con
l’opera d’arte contemporanea favorisce.
L’intero percorso nasce dalla riflessione sull’atto del collezionare e conservare oggetti, azione
comune a tutte le culture e a tutte le età, stimolo originario per l’avvio delle collezioni private e, di
seguito, dei musei.
Gli obiettivi che il progetto si è proposto sono stati:
- presentare l’arte come strumento di conoscenza e critica della società contemporanea;
- indirizzare lo studente verso l’espressione creativa della propria individualità;
- creare nello studente connessioni tra le nozioni apprese dalle diverse discipline scolastiche;
- stimolare le capacità relazionali degli studenti attraverso la trasmissione di esperienze personali
rappresentate all’interno del proprio “personal memory museum”
- utilizzare in maniera creativa oggetti già posseduti dallo studente scoprendo ed evidenziandone il
carattere simbolico ed affettivo.
L’intero percorso è stato improntato ai criteri della peer education, attraverso un passaggio circolare
sia delle informazioni di tipo nozionistico che delle opinioni critiche.
ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO
Primo giorno di laboratorio (4 ore)
Percorso didattico da effettuare in classe:
Introduzione storico-sociale sulla storia del museo e sua evoluzione.
Focalizzazione sul Museo d’Arte Contemporanea, breve presentazione Galleria Civica di
Modena e della mostra presente al momento della visita.
L’Oggetto: la sua funzione, simbolizzazione e significato all’interno di una collezione.
Presentazione di alcuni musei d’artista realizzati dal Novecento ad oggi
• Marcel Duchamp : “Boite en valise”, 1934
• Ben Vautier : “L’armoire”
• H. Distel “ Schubladenmuseum”, 1972, documenta 5
• Maciunas “Fluxus cabinet”
• Oldenburg “Mouse Museum”, 1956-1977
• Umoca di Cai Guo Qiang per arte all’arte nel 2001
• Progetto THE SOUL (or, Much Trouble in the Transportation of Souls) di Anselm
Franke / Hila Peleg a Manifesta 7 (2008)
• Chiara Pergola “Museo dell’Ohm” (2009 ad oggi)
Percorso didattico da effettuare in Galleria:
Visita alla mostra presentata dalla Galleria Civica di Modena e discussione sulle tematiche,
e il catalogo della mostra
Rientro in classe
Scelta degli studenti delle tematiche su cui realizzare i musei personali
Secondo giorno di laboratorio (4 ore)
Percorso didattico da effettuare e completare in classe:
Allestimento dei “Personal Memory Museum”
Analisi-discussione sulla coerenza degli oggetti selezionati in relazione alla tematica scelta.
(Metodologia per la scelta dell’oggetto: rendere visibile l’invisibile, rappresentare concetti,
avere la doppia qualità di elemento individuale e collettivo, oggetti come segni significanti)
Presentazione da parte del partecipante al laboratorio del proprio museo personale attivando un
interscambio sulla base dei principi della peer education.
LO SPAZIO DEL SACRO
Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini corso Canalgrande, Modena 5 dicembre 2010 - 6 marzo 2011
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Comunicato Stampa n. 1
La Galleria Civica di Modena inaugura sabato 4 dicembre 2010 alle 18.00 alla Palazzina dei Giardini e a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande a Modena, la mostra Lo spazio del sacro.
Organizzata e coprodotta dalla Galleria Civica di Modena, e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la collettiva presenta opere provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private italiane e straniere di alcuni fra gli artisti della scena contemporanea internazionale che hanno maggiormente
riflettuto sul tema del sacro: Adel Abdessemed, Giovanni Anselmo, Kader Attia, Paolo Cavinato, Chen Zhen, Vittorio Corsini, Josep Ginestar, Anish Kapoor, Richard Long, Roberto Paci Dalò, Jaume Plensa, Wael Shawky. Ogni opera occuperà in completa solitudine un ambiente della Galleria, da una parte accentuando il
rapporto diretto, esclusivo, intimo che ciascuna di esse instaura con lo spettatore, dall’altra amplificando la propria capacità di entrare in relazione con gli spazi architettonici. L’idea fondante della mostra risente molto delle parole di Mircea Eliade a sul fatto che il sacro, nell’arte
contemporanea, “è divenuto irriconoscibile; si è camuffato in forme, propositi e significati che sono apparentemente ‘profani’. Il sacro non è scontato, com’era per esempio nell’arte del Medioevo. Non si riconosce immediatamente e facilmente, perché non è più espresso attraverso il convenzionale
linguaggio religioso”. Se queste sono le premesse teoriche relativamente all’arte contemporanea, i saggi di Michele Emmer, Vito Mancuso, Vincenzo Pace e Vincenzo Vitiello guideranno i lettori del catalogo verso una più ampia comprensione dei limiti, dei significati e delle possibilità che la parola
sacro ancora conserva ai nostri giorni. “Non di rado – si legge nel testo in catalogo del curatore della mostra Marco Pierini – l’opera d’arte definisce con la sua mera presenza uno spazio di riguardo, inviolabile, sacro nell’accezione che rimanda direttamente all’etimologia della parola: circoscritto, ristretto, separato. La distanza che essa
delimita – quand’anche non abbia a che vedere con una dimensione trascendente, o comunque ‘superiore’ – può essere sia puramente spaziale, fisica, sia temporale, sia culturale. In ogni caso, tuttavia, questa distanza rimarrà invariabilmente a segnare una straordinarietà, un’eccezionalità, una
dimensione non ordinaria né quotidiana. Ma tale dimensione non è, contrariamente alle apparenze,
avulsa dalla vita perché, anzi, alla sua forza attrattiva è quasi impossibile resistere, che sia fondata
sull’incanto e la fascinazione oppure sul timore e l’inquietudine dell’ignoto. Limite e soglia, confine e passaggio, lo spazio sacro si costituisce sempre come rapporto – quando esclusivo e privato, quando collettivo e condiviso – tra mondi diversi e come invito per chi guardi a lasciarsi trasportare, ad affidarsi all’opera e sperimentare una sorta di estraniamento contemplativo o di empatetica immedesimazione”.
Con Lo spazio del sacro riaprirà al pubblico la Palazzina dei Giardini, a conclusione del secondo stralcio dei restauri curato dal Settore Lavori Pubblici del Comune di Modena che ha interessato gli
interni dell’edificio, con il rinnovo degli impianti elettrici e termici alimentati a energia geotermica e che si concluderà con il recupero pittorico dei decori della cupola.
Mostra Lo spazio del sacro
Sedi Galleria Civica di Modena, Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103 e Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande
Inaugurazione sabato 4 dicembre ore 18,00 Periodo 5 dicembre 2010-6 marzo 2011
A cura di Marco Pierini Organizzazione e Produzione
Galleria Civica di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Orari
martedì - venerdì 10.30 - 13.00; 15.00 - 18.00 sabato domenica e festivi 10.30 – 19.00 lunedì chiuso
25 e 26 dicembre 2010, 1 gennaio 2011, 15.00-19.00 Ingresso gratuito
Catalogo Silvana Editoriale con testi di Michele Emmer, Vito Mancuso, Vincenzo Pace, Vincenzo Vitiello, Silvia Ferrari, Serena Goldoni e Marco Pierini
Preview per la stampa giovedì 2 dicembre 2010 ore 11,30
Ufficio Stampa Clp, Milano, tel. +39 02 433403, [email protected] immagini e comunicati scaricabili dal sito www.clponline.it
Ufficio Stampa Galleria Civica di Modena, Cristiana Minelli tel. +39 059 2032883, [email protected] immagini e comunicati scaricabili dal sito www.galleriacivicadimodena.it
Informazioni Galleria Civica di Modena, corso Canalgrande 103, 41121 Modena tel. +39 059 2032911/2032940 - fax +39 059 2032932 www.galleriacivicadimodena.it
Museo Associato AMACI
Richard Long, Arizona Circe, 1987
Chen Zhen, Chain of Nirvana, 1997
Jaume Pensa, Jerusalem, 2006
LABORATORIO “PERSONAL MEMORY MUSEUM” DI K. BARALDI E A. M. TINA
MUSEI REALIZZATI DALLA III M LICEO PSICO-PEDAGOGICO SIGONIO
Febbraio-marzo 2011
MUSEO: UN MONDO D’AMORE MUSEO: LA MUSICA COME RIFLESSIONE
di Alessandro Amore di Nicolino Martino
MUSEO: LE PERSONE DELLA MIA VITA MUSEO: MUSICA
di Valentina Farricella di Cocò (Francesca Cucuzza)
MUSEO: HOPE MUSEO: INEVITABILI DELUSIONI
di Sara Nannini di Cuzzi Adelaide
MUSEO: SEA MUSEO: LE EMOZIONI DEL LIBRO
di A. di Sea (Anna Tarozzi) di Cecilia Turco
MUSEO: LA FESTA DI IMBOLC MUSEO: IL TEMPO DELLA NOSTRA VITA
di Alex il Bardo (Alex Cavani) di Elena Bellei
MUSEO: LETTURA E MUSICA MUSEO: IL RESTO
di Eleonora Bignardi di Azzurra Cannizzaro
MUSEO: DELLE EMOZIONI MUSICALI MUSEO: LA MIA FAMIGLIA
di Paolo Petrone di Musso Marin Rebecca Fiorella
MUSEO: MARYLIN MONROE MUSEO: I RICORDI
di Erica Della Mura di Eleonora Lepore
MUSEO: FATICABILE FIDUCIA MUSEO: I MIEI SEDICI ANNI
di Martina Calia di Eleonora Lustrissimi
MUSEO: ORO BLU MUSEO: IO
di Alice Sacchi di Daniela Marin
MOMENTI Di LABORATORIO IN CLASSE
PRIMO PIANO SU ALCUNI DEI MUSEI REALIZZATI
BIBLIOGRAFIA
Bourdieu P., L'amore dell'arte: le leggi della diffusione culturale : i musei d'arte europei e il loro
pubblico, Guaraldi, Rimini, 1972.
Cataldo L., Paraventi M. Il Museo oggi, Linee guida per una museologia contemporanea, Hoepli
Editore, Milano, 2007.
Chiodi S., Le funzioni del museo. Arte, museo, pubblico, nella contemporaneità, Le lettere, 2009.
De Socio P., Piva C., Il museo come scuola. Didattica e patrimonio culturale, Carocci, Roma, 2005
Di Lieto A., Bricolo F., Allestire nel museo. Trenta mostre a Castelvecchio, Marsilio, 2009.
Di Valerio F., Paticchia V., (a cura di), Un futuro per il passato. Memoria e museo nel terzo
millennio, Clueb, Bologna, 2000.
Ferrari F., Lo spazio critico. Note per una decostruzione dell’istituzione museale, Luca Sassella
Editore, 2004.
Fiore F., Museo e cultura dei luoghi, Gurini Scientifica, 2010.
Hooper-Greenhill E., I Musei e la formazione del sapere, le radici storiche, le pratiche del presente,
Il Saggiatore, Milano, 2005.
Marani Pietro C., Pavoni R., Musei. Trasformazioni di un’istituzione dall’età moderna al
contemporaneo, Marsilio, 2006.
Marini Clarelli M. Vittoria, Che cos’è un museo, Carocci, 2005.
Monaci S., Il futuro nel museo. Come i nuovi media cambiano l’esperienza del pubblico, Guerini e
associati, 2005.
Polveroni A. This is contemporary! Come cambiano i musei d’arte contemporanea, Franco Angeli,
Milano, 2007.
Perin A., Cose da museo. Avvertenze per il visitatore curioso, Elèuthera, 2007.
Piva A., Il museo. La coscienza lucida dell’ambiguità, Lybra Immagine, 2005.
Riccini R., (a cura di), Come imparare dalle cose-la cultura materiale nei musei, Clueb, Bologna,
2003.
Schubert K., Museo. Storia di un’idea. Dalla rivoluzione francese ad oggi., Il Saggiatore, 2004.
Spadaro M. A., Museo per tutti. Esperienze di didattica museale, Kalòs, novembre 2010.
Tomea Gavazzoli M.L., Manuale di Museologia, R.C.S. Libri S-p.A., Milano, 2003
Vercelloni V., Cronologia del museo, Jaca Book, Milano, 2007.
Zuliani S., Il museo all’opera.Trasformazioni e prospettive del museo d’arte contemporanea, Bruno
Mondadori, 2007.
Zuliani S., Effetto Museo. Arte, critica, educazione. Pearson Paravia Bruno Mondadori, Milano,
2009.
KATIA BARALDI cv
Katia Baraldi vive e lavora a Bologna.
e-mail: [email protected]
tel. : +39 348 66 17 509
FORMAZIONE
2006
- master in Storia e Storiografia Multimediale, Università degli Studi di Roma TRE.
2002
- laurea in Storia Moderna, Università degli Studi di Bologna.
Borse di studio
2006
- Casa di Produzione Cinematografica Loups Garoux, progetto di Master “Matilde di Canossa: una
donna di Potere e di Cultura“.
2000
- Società Italiana delle Storiche. Scuola estiva di Storia e Cultura delle Donne “Annarita
Buttafuoco”. Tema del corso: “Metamorfosi del Corpo”.
Premi
Tra i quattro vincitori, con il progetto Il gioco dell’Oca della prima edizione del Concorso per
giovani curatori e critici d’arte A cura di..., promosso e realizzato dall’Ufficio Giovani d’Arte del
Comune di Modena su tutto il territorio regionale. A cura di... rientra nell’Accordo di Programma
triennale GECO – Giovani Evoluti e Consapevoli, che vede come partner il Dipartimento della
Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Assessorato Cultura, Sport e Progetto
Giovani della Regione Emilia-Romagna, gli Enti locali che collaborano all'interno del GA/ER -
Coordinamento Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna e la collaborazione dell'Ufficio Promozione
Giovani Artisti del Comune di Bologna. Una Commissione costituita da Angela Vettese, Direttrice
della Galleria Civica di Modena e da Roberto Daolio, Critico d'Arte e Docente dell'Accademia di
Belle Arti di Bologna, ha selezionato tra i 20 concorrenti emiliano-romagnoli quattro curatori di
Modena, Reggio Emilia e Bologna.
FORMAZIONE EXTRAUNIVERSITARIA
Corso “CURATORI DI MOSTRE ED EVENTI D’ARTE” organizzato dalla Galleria A+A di
Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia (Assessorato alle Politiche Giovanili e Centro
Pace) e con l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Workshop
2009
- “Il Tempo della Notte”, di Emilio Fantin, Istituzione Parco Laguna, Galleria Contemporaneo,
Mestre (VE).
- “Seminari GAP-Giovani per l’Arte Pubblica”, promosso dal GAI Bologna con il sostegno
dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
ESPERIENZE LAVORATIVE
2008 – ad oggi
- collaborazione con l’artista Emilo Fantin.
- collaborazione come curatrice e organizzatrice di eventi presso lo spazio Fragilecontinuo di
Bologna.
2008
- assistente dell’artista /curatrice Annalisa Cattani.
- collaborazione a progetto con l’Ufficio Stampa Culturalia, Bologna.
- collaborazione come e-content manager per la prima edizione del progetto artistico Deja-vu, a
cura di Lelio Aiello.
2006 al 2007
- stage presso la Galleria d’Arte neon>campobase, Bologna.
24/05/2006 -16/07/2006
- collaborazione con la Galleria Civica di Modena in occasione della Mostra “Interdipendenze” di
Piero Gilardi: guide e assistenza ai visitatori nella sezione multimediale.
PROGETTI REALIZZATI
2011
curatela Il filo di Arianna, personale di Arianna Fantin, Fragilecontinuo, ArtefieraOFF 2011.
2010
- “kebab” personale di Carlo Steiner, Fragilecontinuo, Bologna, Italia.
- curatrice con Alessandro Castiglioni del progetto “Transition: A private matter”, per il progetto
itinerante Roaming di Ermanno Cristini, Praga, Repubblica Ceca.
http://www.roaming-art.it/eventi/visualizza/transition-private-matter
- curatela di “ECLECTIC GUITAR SOLO” Paesaggio sonoro di musica concreta del musicista
Filippo Giuffrè, Fragilecontinuo, Bologna, Italia.
- curatrice di “Playlist : people, évents, roots”, neon>campobase, Bologna, Italia.
-curatrice di Elettro drop track di Guido Affini, Fragilecontino, Bologna, ArtefieraOff 2010.
2009
- presentazione del progetto “Ragnatele laboratorio di design creativo per i giovani, incubatore di
idee e comitato/osservatorio sulla contemporaneità,” con Emanuele De Donno, dell’Associazione
viaindustriae.it
- Il gioco dell’oca, evento di arte pubblica a Modena. Progetto che rientra tra i quattro vincitori
della prima edizione del Concorso per giovani curatori e critici d’arte A cura di...’Ufficio
Giovani d’Arte del Comune di Modena, GECO – Giovani Evoluti e Consapevoli, Dipartimento
della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Assessorato Cultura, Sport e Progetto
Giovani della Regione Emilia-Romagna, gli GA/ER -Ufficio Promozione Giovani Artisti del
Comune di Bologna. Il gioco dell’Oca rappresenta il terzo progetto, in ordine di tempo ad essere
realizzato.
- curatrice del progetto io che sono sempre altri, all’interno della prima edizione del Festival No-
profit di Arte Contemporanea “NOPasswd N°0, no profit, no instituzionale Festival di Arte
Contemporanea di Genova”.
- curatela di Dissolvimento – Sconfinamento tra arte e design. Incontro con Flavio Favelli (artista),
Paolo Bertocchi (artista), Davide Ferri (curatore e critico d’arte), promosso dal Laboratorio
FRAGILECONTINUO.
2008
- curatela della mostra Realtà Contemporanea, ScalaMata Gallery, all’interno della Seconda
edizione del Progetto ACCADE in collaborazione con la Regione Veneto( seconda edizione).
- curatela della collettiva LightFluxus , ScalaMata Gallery, Venezia
- fondatrice dell’Associazione culturale ATTIVARTE, Venezia, ideatrice e promotrice del Progetto
ACCADE seconda edizione.
2007
- curatela Let the Body PLAY !, JARACH GALLERY, Venezia, Progetto ACCADE promozione
di giovani curatori e giovani artisti sul territorio veneziano in collaborazione con la Regione
Veneto).
PUBBLICAZIONI
2011
- catalogo A cura di… GAI di Modena, Assessorato Politiche Giovanili, Cumune di Modena,
GECO, Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Assessorato
Cultura, Sport e Progetto Giovani della Regione Emilia-Romagna, 2011
- recensione mostra “Annamaria Tina”, Segno n. 234, p.67.
2010
recensione Daniela Mnazolli, Casabianca catalogo online
- NoPassword catalogo fanzine, Genova
2008
- Mutazione contemporanea, 21 curatori, 53 giovani talenti, 15 eventi espositivi, Un itinerario
attraverso le gallerie di Venezia e Mestre, Associazione culturale no-profit Attivarte.
- Ri.Creazione. 1° biennale per giovani artisti emergenti dedicata all’Arte del Riciclo, Assessorato
alla Cultura, Comune di Castelfranco Emilia, (MO).
2007
- Uno stato di eccezione, catalogo Progetto ACCADE, Venezia, (non firmato).
CONFERENZE/TAVOLE ROTONDE
2009
- Numero Uno incontro a Bologna, incontro per analizzare la situazione politica e culturale delle
istituzioni d’arte italiane e degli spazi no profit in Italia. Estratto : http://www.undo.net/
- Il Falso Oreste. Un tentativo di turbolenza sulla calma piatta italiana, curato dal Gap, Giovani per
l’Arte Pubblica, GAI di Bologna, Assessorato alle Politiche Giovanili di Bologna, Bologne.
2007
- SubLimina. Sconfinamenti tra percorso espositivo e dialogo, a cura di Annalisa Cattani e
Massimo Marchetti, Rocca di Bentivoglio, Bazzano (BO).
Katia Baraldi
Bologna, il 11/02/2011
ANNAMARIA TINA cv
AnnaMaria Tina vive a Bologna.
e-mail: [email protected]
tel. : +39 348 92 63 778
FORMAZIONE
2004
laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna con tesi in teoria e pratica dei mass media: ”Il
percorso artistico di Giovanni Lindo Ferretti tra unità e frammentazione”.
Workshop
2009
-“ Laboratorio sull’abolizione dell’autocensura nelle pratiche artistiche”, visiting professor
Cesare Pietroiusti, galleria Franco Soffiantino, Torino.
2008
- “Giovani per l’Arte Pubblica, laboratorio permanente attivo, (GAP”) a cura di Gino Gianuizzi,
visiting professor Beatrice Catanzaro e Lucio Nardi, spazio GAP, Bologna.
- (selezionata per) Kim Jones, artista residente, Viafarini, Milano
2004
-"Arte pubblica" visiting professor Alberto Garutti, stazione ferroviaria, Bologna.
2005 al 2007
collabora a Orfeo Hotel contemporary art project di Elisa Laraia, progetto di scambio identitario a
Bologna, costituendo il Magische Zaubereien Project insieme a Mona Lisa Tina.
MOSTRE PERSONALI
2010
My favourite game, a cura di Lino Baldini, Placentia arte, Piacenza.
2009
Surprise party. Omaggio al progetto Container, con Mona Lisa Tina, evento di public art al
Quartiere S. Donato, Bologna, a cura di Gino Gianuizzi e Mili Romano, in collab. con
Neon>campobase, Gai giovani artisti italiani e Ufficio Cultura del Quartiere S. Donato.
2008
Controlled mental space, Crac centro ricerca arte contemporanea, Cremona, a cura di Dino Ferruzzi
e Gianna Paola Macchiavelli, in collab. con AMACI, giornata del contemporaneo, IV edizione.
2004
Magische Zaubereien, Sesto Senso, Bologna, a cura di Stefano Questioli.
MOSTRE COLLETTIVE
2010
Do not try this at home, a cura di Viviana Checchia e Anna Santomauro, Step 09 Art fair, Museo
delle scienze Leonardo da Vinci, Milano.
Casabianca, a cura di Anteo Radovan, Casabianca, Zola Predosa, Bologna.
1h art, a cura di Viviana Checchia e Anna Santomauro, C/off, Festival arte Contemporanea, Faenza,
italy.
Roaming. Transition. A private matter, a cura di Katia Baraldi e Alessandro Castiglioni,
Visehradskà 26, Praga.
1h art ON FIRE, a cura di Viviana Checchia e Anna Santomauro, neon>campobase, arte fiera OFF,
Bologna.
2009
1h art ON FIRE, a cura di Anna Santomauro e Viviana Checchia, TINA B, The Prague
Contemporary Art Festival, Parkhotel Prague, Praga.
1h art ON FIRE, a cura di Viviana Checchia e Anna Santomauro, stEP 09, East End Studios,
Milano, 1 edizione.
Daimon 3. La comunicazione invisibile, Museo del Carcere Le Nuove, Torino,
a cura di Luca Andriolo, Michele Bramante, Gian Alberto Farinella, Elisabetta Tolosano,
1h ART, on-line, a cura di Viviana Checchia e Anna Santomauro, partnership neon>campobase
(Bologna), Sabot Gallery (Cluj-Napoca), Stanica (Zilina).
Except, sala Silentium, Vicolo Bolognetti, Bologna, a cura di Limen, in collab. con
neon>campobase e c/o careof DOCVA.
2007
Daimon 2, Museo della Città, Collegno (To), a cura di Paradigma, in collab. con comune di Torino,
regione Piemonte.
Art for art’s shake, OUT going views, palazzo Zambeccari, Bologna, a cura di Dede Auregli, Arte
fiera OFF.
2006
Veriditas multiforme, Spazio Gianni Testoni la 2000+45, Bologna, a cura di Maurizio Osti.
Art for art’s shake. 12 artiste per 12 stanze, palazzo Dondini, Bologna, a cura di Isabella Falbo.
Water project, in Orfeo Hotel contemporary art project, Bologna, a cura di Isabella Falbo.
2005
Stanze aperte, centro storico di Altidona, a cura di Nazareno Luciani.
2004
La stazione, stazione ferroviaria di Bologna, a cura di Roberto Daolio e Mili Romano.
EVENTI
2007
Karyatis, La pillola arte contemporanea, Bologna, a cura di La pillola
2006,
Fluidus ignis, Orfeo Hotel contemporary art project, Bologna, a cura di Elisa Laraia
2005
Senza spine, Villa Serena, Bologna, a cura di Isabella Falbo e BOART
ARCHIVI
Urban Center Bologna, in “Percorsi emotivi”, progetto della Fondazione Istituto Gramsci
Emilia-Romagna, piazza Maggiore, 1, Bologna.
Careof DOCVA, via Procaccini, 4, Milano
CRAC, via X1 febbraio, 80, Cremona.
Fondazione March, via Armistizio, 49, Padova.
BIBLIOGRAFIA
2009
Daimon 3, catalogo della mostra, a cura di Associazione Paradigma, Torino
2007,
Daimon 2, catalogo della mostra, a cura di Associazione Paradigma, Torino
2007,
Art for art's shake 07, catalogo della mostra, a cura di Comunicattive, Orfeo hotel contemporary art
project, Agenzia 04, Bologna.
2005,
Accademia in Stazione, catalogo della mostra, a cura di Mili Romano e Roberto Daolio, Bologna.
Sesto Senso, catalogo mostre 03/04, 04/05, a cura di Stefano Questioli, Elia Greggio, Michela Boni,
SATE, Ferrara 2005.
Altidona 2005, Stanze Aperte, catalogo della mostra, a cura di Silvia Piolo, Grottammare .
RECENSIONI
2011
Katia Baraldi, “Annamaria Tina”, Segno n. 234, p.67.
2010
Chiara Pilati, “Artisti in prestito”, La Repubblica Bologna, 12 gennaio 2010, p. XI
2008
Vascellocremona, "Dalla guerra fredda la performance di Anna Maria Tina al liceo Munari"
Emanuela Genesio, “Anna Maria Tina” in Arteatro contaminazioni, Exibart on line
2004
Stefano Questioli. “Stazione arte”, Exibart on paper n.17, p. 41.