Percorso consapevolezza informatica

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Un percorso di consapevolezza informatica con eXeLearning di Romolo Pranzetti http://www.comeweb.it L'idea di proporre un percorso sulla consapevolezza informatica è sorta sulla base delle notizie sempre più frequenti di attacchi dal web. Sempre più siti offrono materiale nascosto, sempre più mail contengono trojan o spam. Ogni giorno ci capita di ricevere due o tre mail scritte in un italiano assurdo, che ci invitano a verificare il nostro account al sito delle poste. Realizzare da solo un percorso di tale tipo - se si vuole - è stato anche un compito temerario, in quanto richiede competenze in diversi settori della disciplina e anche adeguato approcci, tuttavia ho voluto provare, e il risultato è stato possibile in breve tempo grazie ad un software libero, eXelearning, che consente anche a chi come me, non è dotato di particolari competenze tecniche per la realizzazione di pagine web. In due settimane di lavoro, ad ogni modo il mio percorso era pubblicato. Finalità ed articolazione La finalità, un po' ambiziosa e forse pretenziosa, era quella di offrire ai docenti, in maniera trasversale, dei materiali da sfruttare nel momento di usare la rete o il computer per le attività connesse alla propria disciplina. Il materiale pronto, da usare dopo un veloce controllo Possibilità di applicazioni di conformità, doveva servire anche ROMOLO PRANZETTI - Consapevolezza informatica - http://www.comeweb.it

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24 oggetti didattici construiti con eXe per la consapevolezza informatica degli alunni della scuola media

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Un percorso diconsapevolezzainformatica con

eXeLearningdi Romolo Pranzetti

http://www.comeweb.it

L'idea di proporre un percorso sulla consapevolezza informaticaè sorta sulla base delle notizie sempre più frequenti di attacchidal web. Sempre più siti offrono materiale nascosto, semprepiù mail contengono trojan o spam. Ogni giorno ci capita diricevere due o tre mail scritte in un italiano assurdo, che ciinvitano a verificare il nostro account al sito delle poste.

Realizzare da solo un percorso di tale tipo - se si vuole - è statoanche un compito temerario, in quanto richiede competenze indiversi settori della disciplina e anche adeguato approcci,tuttavia ho voluto provare, e il risultato è stato possibile inbreve tempo grazie ad un software libero, eXelearning, checonsente anche a chi come me, non è dotato di particolaricompetenze tecniche per la realizzazione di pagine web.In due settimane di lavoro, ad ogni modo il mio percorso erapubblicato.

Finalità ed articolazione

La finalità, un po' ambiziosa e forse pretenziosa, era quella dioffrire ai docenti, in maniera trasversale, dei materiali dasfruttare nel momento di usare la rete o il computer per leattività connesse alla propria disciplina. Il materiale pronto, dausare dopo un veloce controlloPossibilità di applicazioni di conformità, doveva servire anche

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per sempio al supplente di scienze per cautelarsi da un usoselvaggio dei computer del laboratorio, o della connessione adinternet: doveva cioè essere una specie di percorso (da fuireanche solo in parte) propedeutico all'utilizzo dell'informatica odella telematica per altre finalità. Una specie di "brevettopilota", per usare non tanto con competenza tecnica, quantocon consapevolezza le periferiche telematiche senza i rischiindiretti...

Il percorso, così come è uscito dai modellil di eXeLearning, èvisibile in http://www.comeweb.it/6forte e merita due righe didescrizione.

Un percorso in 24 unità

Il percorso è fatto di 24 unità.Dal punto di vista dello sviluppo dei temi, ogni unità èarticolata in alcuni punti chiave che possono essere meditati, odati per scontati. Poi viene offerto un collegamento sulcontenuto proposto, di solito ad una fonte libera, hovolutamente privilegiato Wikipedia, e poi vi è il tema vero eprorpio, affrontato in genere in una schermata.Segue poi un esercizio che serve da riforzo o da verifica diquanto appreso.

L'insieme delle unità affrontano i seguenti argomenti.a) sistemi operativi, loro caratteristiche, eventuali punti debolie caratteristiche.b) il software: software commerciale, software open source,free e creative commonsc) problemmi e difetti sia delle macchine che del software,come prevenirli e come cautelarsi.d) il web 2 e le sue caratteristiche, il peer to peer, il download,e gli eventuali rischi connessi.e) i virus informatici, gli attacchi via e-mail, nelle chat, e simili.f) cosa fare se il computer è attaccato da un virus.

Come si vede, non ho fatto un lavoro approfondito, né nuovo,quello che ho cercato di fare è di metter insieme queste

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tematiche con un filo conduttore, e metterle a disposizione dichi lavora nella scuola. Ciò ho potuto fare con eXeLearning, chemi ha consentito di costruire velocemente pagine web inqualche modo interattive, e di esportare tali contenuti inaltrettanti pacchetti validati automaticamente (io non ne avreile competenze, anche se qualcosa sui LO ho assorbito,frequentando libri e web che di tali questioni si occupano)subito disponibili per essere inserite per esempio in Moodle(aggiungere uno scorm alla piattaforma richiede meno di unminuto).

La sperimentazione solitaria, termina qui. Se qualcheinsegnante puo pensare di trarre giovamenteìo da questimateriali, essi sono a disposizione, non solo cme scorm, maanche come file .elp modificabile ed adattabile alle proprieesigenze. Come scorm, i pacchetti sono pubblicati anche nellapiattaforma del progetto europeo SLOOP:http://sloop.tes.mi.it/sloop/

Materiali utili e gratuiti

E' poi iniziata la parte pubblica del percorso, attraverso duecontributi imprevisti:1) Loredana Mosillo e Patrizia Bolzan hanno aperto gentilmenteun forum sulle tematiche del mio percorso sulla loropiattaforma GranCaffeScuola:http://www.grancaffescuola.it/index.php?name=MDForum&file=viewtopic&t=4262) la mia proposta ha interessato Angelina Rizzo, che gestiscela piattaforma WebHouseMessina e che sta pensando di aprirsialle singole classi di alunni della media e del superiore, per iltramite dei loro docenti, che possono fruire della piattaformafungendo da tutor. La proposta è in avanzata fase diprogettazione e dovrebbe partire dal prossimo ottobre.

La proposta formativa della Rizzo non è rivolta ovviamente aisoli temi della consapevolezza informatica, ma abbraccia anchele discipline tradizionalil, in particolare le lingue straniere el'informatica come disciplina. L'aspetto innovativo è nella

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offerta della piattaforma Moodle da lei gestita alle classi, per iltramite di docenti - tutor che hanno frequentato in passatocorsi proposti su quella stessa piattaforma.

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