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SETTIMANALE INDIPENDENTE LOCALE Attualità Storia Politica Sport - Distribuzione gratuita - Anno XII N. 18 del 30 giugno 2017

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NON C'È SPAZIO PERIL MIO EDITORIALE

Buone vacanze da L'Eco di Acquaviva

IL SINDACO DEVEFAR VALERE

LA PROPRIA POTESTA'

Buonismoda

quattrosoldiche fa

aumentarei reati

Furto di40 quintalidi cipollain agro diAcquaviva

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2 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 18

Periodico della Associazione Progetto Spazio 2000Via Maria Scalera, 66

70021 Acquaviva delle Fonti (BA) - Tel. 080 761540e - mail: lecodi@libero.it - sito: www.telemajg.com

Anno XII n. 18 del 30 giugno 2017Registrazione Tribunale di Bari n. 13 del 20/02/2006

Direttore Responsabile: Luigi MAIULLIGrafica - Impaginazione - Stampa: Punto Comunicazione S.R.L.

Per Inserzioni Pubblicitarie:Punto Comunicazione S.R.L. tel. 331 7325601

Hanno Collaborato: Nicola Baldassarre, Codacons Acquaviva,Pasquale Farella, Adriana Lamanna, Claudio Maiulli,Giovanni Antonio Mastrorocco, Angela Rita Radogna

FARMACIE TURNI FESTIVIL’ECO DI … ACQUAVIVA

2 luglio: Delle Fonti9 luglio: Marsico

16 luglio: Paolicchio23 luglio: Spinelli30 luglio: Bianco6 agosto: Vitola

13 e 15 agosto: Delle Fonti20 agosto: Marsico

27 agosto: Paolicchio3 settembre: Spinelli10 settembre: Bianco17 settembre: Vitola

Luigi MaiulliDirettore Responsabile

Alcune sintetiche riflessioni. Sembranointeressarsi della nostra salute edorganizzano all'ex macello comunaleun incontro e non si preoccupano dipulire ingresso e strade adiacenti lastruttura. Queste immagini sono forsesimbolo si salubrità dell'ambiente incui viviamo e respiriamo? La raccoltaporta a porta con il solito e sistematicoritardo. E dell'amianto cosa ne è stato?E' naturale che fare Eco ai numerosied evidenti problemi locali urta coloroi quali ne sono i responsabili. Ciavrebbe fatto, invece, piacereraccontare di un'Acquaviva bellissimanei fatti e non solamente negli slogan.Sarei stato contento di non affrontaremolti temi scottanti della nostra

Comunità così da non incrociarel'offeso di turno da un articolo cheevidentemente dimostra la suainadeguatezza nel ruolo istituzionaleche ricopre. Le vacanze sono un

meritato riposo per tutti, il momentoin cui si stacca la spina e si fa chiarezzanella propria anima. L'Eco vi augurabuone vacanze ma non può sperare inun autunno migliore visto che adAcquaviva nulla è cambiato tra chi sidichiara politico. Abbiamo veramentebisogno di una buona vacanza perpoter tornare in edicola con la vogliadi fare ancora Eco a quanto questaAmministrazione comunale ha incantiere di fare. La prego Sindaco,almeno nel periodo estivo, andate tuttiin vacanza e non fate altri e gravi dannialla nostra Acquaviva.

NON C'È SPAZIO PER IL MIO EDITORIALEIntanto, buone vacanze da L'Eco di Acquaviva

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 3

L'Amministrazione comunale incontra alcuni referenti delleagenzie pubblicitarie e dimentica i Cittadini. Che bruttaordinanza la n. 46 del 22/05/2017 che disciplina ilvolantinaggio nella Città. Curiosi diconoscere le sanzioni che la PoliziaLocale ha comminato nei confronti deitrasgressori che l'hanno violata, nonsfugge l'attenzione sul fatto che ilSindaco abbia ordinato di lasciare ilmateriale pubblicitario nelle "appositecassette postali". Ci auguriamo che nonintenda costringere la Codacons aportarlo in Tribunale per i dannicagionati agli utenti che si vedonoriempire le loro cassette postali, anzichédalla corrispondenza, da depliantpubblicitari di qualsiasi genere fino a straboccare. LaCodacons di Acquaviva invita tutti gli associati a richiederea codaconsacquaviva@libero.it gli adesivi da apporre sullapropria cassetta postale così da poter denunciare all'Autorità

tutti quei soggetti che violano la proprietà privata. Non sene può più di raccogliere fiumi di opuscoli e di smaltirlinella unica giornata riservata alla raccolta della carta.

Le strade sono sporche già di per sé peril mancato spazzamento se poi ciaggiungiamo tutti questi depliant chefiniscono per terra assistiamo ad unvero spettacolo indecoroso. Se ilSindaco ha ordinato è giusto che laPolizia Locale faccia i controlli vistoche solamente nelle giornate di lunedì,martedì e mercoledì è possibiledistribuire materiale pubblicitario.I Cittadini che vogliono ricevere talicomunicazioni possono installare letasche o cassette pubblicitarie. Intanto,

la Codacons ha già diffidato alcune ditte per aver violatole norme in tema di volantinaggio ma è evidente che spettial Sindaco far valere la propria potestà!

IL SINDACO DEVE FAR VALERE LA PROPRIA POTESTA'Volantinaggio selvaggio che provoca degrado e disturbo

Codacons Acquaviva

Leggiamo su Facebook il testo di chi ha appena scoperto di essere stato derubato:"Circa 40 quintali di questa cipolla sono stati rubati questa mattina; la tangentese la sono presa da vigliacchi come al solito". Così scrive un agricoltore, dopoaver subito negli anni continui furti ed in questa stagione esser stato derubatodi altre cipolle, nel momento in cui scopre che i suoi 5 ettari di coltivazione acipolla hanno subito un grosso furto. Tutti si chiedono dove andranno a finirequeste cipolle! Tutti auspicano immediati controlli a tappeto. La verifica dellebolle di consegna, delle fatture d'acquisto e dei mezzi di trasporto. Parliamodi migliaia di cipolle!!! Dove sono finite? Non possono senz'altro sparire nelnulla o essere mangiate in una giornata. Qualcuno le ricetterà queste cipolleed allora ci auguriamo che una volta scoperto possa andare a finire in galera.

FURTO DI 40 QUINTALI DI CIPOLLA IN AGRO ACQUAVIVESE

Il precedente pezzo è andato cancellato per svista di Vista.Perbacco, dovrò ora sforzarmi di ricordare cosa avevoscritto su di un argomento così importante. Ma non demordo.Non lascio terreno fertile ai radical chic del nostro paese.I cittadini si sono stufati di essere derubati, di vedere ilgrande lavoro delle forze dell'ordine azzerato da quei politiciche ci governano e con i diversi indulti mettono fuori idelinquenti. Costruite altre carceri, così quando "le guardie"acchiappano i delinquenti li mettono dentro e buttano lachiave! POPULISTA. POPULISTA. Grideranno i solitiradical chic che hanno una buona pensione, che hanno fiordi quattrini, che navigano nell'oro, coloro i quali fannovigilare i loro beni anche con allarmi super sofisticati. Maal popolo che aveva un tv col cinescopio e dotato diconvertitore digitale e glielo hanno rubato e non ha i soldi

per comprasene uno nuovo, ed a chi assiste i propri cariperche scippati ed operati al femore, che cosa importa diquanto pensano e gridano i radical chic: POPULISTA;POPULISTA. Pene più severe e certe, leggi che devonoessere rispettate ed al bando gli incivili che il senso civiconon lo hanno mai conosciuto. Attendiamo questi benpensanti, che si dichiarano cristiani nell'apparenza, chepassino lungo il fiume. Certo, facciamo come i cinesi cheaspettano il cadavere passargli davanti così finalmentepotranno incontrare il buon DIO e rendersi conto di esserestati inutili per la crescita della società. Ma nel frattempoda buoni provocatori, schifati da siffatto buonismo daquattro soldi, rendiamoci conto che non se ne può più dicerta politica alla vogliamoci tutti bene!

BUONISMO DA QUATTRO SOLDI CHE FA AUMENTARE I REATI

Uno dei tanti

Sfoglia L'Eco di Acquaviva sul sito www.telemajg.com

4 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 18

UNA DELLE TANTE COSE CHE PROVOCAL'INCURIA AMMINISTRATIVA

Diversi incidenti si stanno verificando all'incrocio tra viaCanova e via E. De Bellis. Non sarebbe il caso di prendereprovvedimenti? Tipo inserire uno specchio per evitare disporgersi molto e quindi evitare di non rispettare laprecedenza a destra? La famosa idea di adottare il PianoUrbano del Traffico è stata veramente presa inconsiderazione? Domande semplici che si pongono iCittadini attenti alla cosa pubblica e cioè tutti coloro i quali

si rendono conto che seppure il Sindaco abbia negli anniscritto che sono aumentati i proventi dalle contravvenzioni,l'Amministrazione comunale che lui presiede non è statacapace di investire pochi soldi nella segnaletica ed è cosìche via Giuseppe Festa è diventata a doppio senso di marciacome tante altre strade! E' manifesta l'assenza ingiustificatadelle competenze che equivalgono alla mancanza dellasegnaletica stradale! Codacons Acquaviva

Corso di primo soccorso nelle scuoleFirma la petizione!

Diretta a Croce Rossa Italiana Francesco RoccaLa proposta è di creare corsi annuali di primo soccorso nelle scuole a partire dai 4 anni organizzando i contenuti in baseall'età. Affinché fin da subito i nostri bambini possano contribuire, in casa e fuori, a rendere più sicuro il luogo in cuivivono, iniziando soprattutto dalle piccole emergenze casalinghe e rispondendo a queste in base all'età.

Luigi Maiullihttps://www.change.org/p/corso-primo-soccorso-nelle-

scuole?recruiter=599284307&utm_source=share_petition&utm_medium=whatsapp

L'eco è un suono o una voce ripetutie ingranditi in un grande ambientechiuso naturale o costruito. Famose legrotte di Siracusa che trasmettevanoal tiranno Diomede i colloqui deiprigionieri ivi rinchiusi. Il periodicosettimanale di Acquaviva delle Fontisi chiama "Eco" perché gratuitamentee con autofinanziamento e il sostegnodegli sponsor riporta chiara eamplificata la voce dei cittadini cheespongono i propri problemi, singolio comuni. Tutti possono riferire o

scrivere direttamente nel periodicolocale o territoriale, razionale efunzionale, proteste e critichec o s t r u t t i v e c h e p o s s o n osuccessivamente trattarsi su TeleMajg,altra istituzione dovuta alla grandevolontà creatrice del compiantofondatore Gabriele Maiulli, e poi dellamoglie Adriana Lamanna e dei figliLuigi e Claudio. L'Eco non ha lapretesa di rappresentare un giornaledi grandi firme, perché ha solo lo scopodi servire i cittadini e la Città. Chi

pretende di pubblicare un giornale acarattere regionale o nazionale è liberodi farlo a proprie spese. I lettoriringraziano il direttore Luigi Maiullie tutti i suoi collaboratori, PeppinoAbrusci, Nicola Ferrante Ieva, AdrianaLamanna, Adriana Maiulli, ClaudioMaiulli, Giacomo Martielli, GiovanniAntonio Mastrorocco, PeppinoMorano e Angela Rita Radogna.

Nicola Baldassarrecon la collaborazione

di mio nipote Pasquale Farella

L'ECO DI ACQUAVIVA DELLE FONTI

Le disposizioni sull'Rc auto contenute nel Ddl concorrenzapotrebbero portare a rincari occulti delle tariffe a dannodegli assicurati. Lo denuncia il Codacons, chiamando l'Ivassa vigilare con la massima attenzione. "Sugli sconti per chiinstalla la scatola nera c'è troppa ambiguità e vaghezza -spiega il presidente Carlo Rienzi - E' di tutta evidenza comesia assolutamente impossibile garantire che i costi relativialle scatole nere sulle autovetture non ricadano sugli utenti.L'installazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria

di una scatola nera su una automobile privata comportainfatti dei costi che, se a carico dell'automobilista, non solosono in grado di vanificare gli sconti sulle polizze, mapossono addirittura determinare rincari tariffari a dannodegli assicurati". "Per tale motivo - prosegue Rienzi - l'Ivassdeve vigilare con la massima severità sia sull'applicazionedegli sconti, sia sui costi per la gestione delle scatole nere,che in nessun caso devono ricadere sugli utenti".

DDL CONCORRENZA: PER RC AUTO RISCHIRINCARI OCCULTI A DANNO ASSICURATI

Redazione TeleMajg - WhatsApp - Smsal numero 348 8110181

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 5

I due termini Verità a Giustizia vannomolto d'accordo tra loro, la mancanzadi una ne sminuisce l'altra oppure unarafforza l'altra. Infatti, i diversi aforismici danno il giusto significato come adesempio: "Il mondo ha bisogno dellaverità che è giustizia, e di quellagiustizia che è verità"; "Non esistegiustizia senza verità"; "Non esistegiustizia che non sia anche Verità".Quindi la prima cosa che riscontriamoè che l'idea di giustizia non puòprescindere dal concetto della verità,anzi, della Verità con la "V" maiuscola.Sappiamo che la giustizia svolgeun'azione fondamentale all'interno diuna società affinché ci sia unaconvivenza pacifica, la più armoniosapossibile orientata al bene comune,oltre a regolare le controversiee le trasgressioni delle norme chela società si è data.La giustizia umana, quella che noiattraverso le norme cerchiamo di

costruire, un mondo più armonioso,deve sforzarsi di riflettere la verità.Il compito di ogni ordinamentogiuridico è il servizio della verità,la ricerca della verità.Oggi sembrerebbe che è vero e giustociò che è utile, ciò che risulta utileall'uomo, che può far valere i suoidiritti con la forza del potere o deldenaro. Ad esempio pagandosi imigliori avvocati, indipendentementedal grado di verità che si rifletteeffettivamente nella sua pretesa diavere "giustizia" dalla società.È il trionfo dell'ingiustizia legalizzata.Se interrogassimo l'uomo della stradae lo ponessimo di fronte ad unasentenza, sull'idea di giustizia, l'uomodella strada si chiede se il giudiceabbia rispettato la Verità, se abbiaattribuito la ragione ed il tortosecondo Verità.L'uomo ha sempre desiderato la ricercadella verità, per natura ci è difficileaccettare una menzogna, siamo mossia trovare la soluzione corretta, quellache corrisponde alla realtà dei fatti.Quest'ambizione ci ha spinti negli annia creare metodi scientifici che cipermettessero di dedurre se ciò chestiamo ascoltando sia sincero o meno.Anche nell'antichità avevano messoin atto alcuni esperimenti rudimentaliche ci fanno capire come il pensierodell'uomo si muove in situazioni diconflitto di dubbi o incertezze.In Cina con un pugno di riso in boccae a seconda del grado di saliva sideterminava la colpevolezza. In Africasi faceva passare un uovo crudo dimano in mano sino a quando non fosserotto dal colpevole. In Italia, si

progettò un apparecchio in grado dicontrollare le variazioni nellarespirazione, il mutamento delleemozioni secondo le domande posteal soggetto, il cambiamenti nel battitoe della pressione, la cosiddettamacchina della verità.Ciò non fa altro che ribadire la perpetuaricerca di una verità assoluta da partedell'uomo, ma forse, come diceEinstein, "la ricerca della verità è piùpreziosa del suo successo", e quindiuna volta ottenuta con certezza non ciinteresserà più.La verità inevitabilmente richiamaun'altra parola molto più importantela "coscienza" quella individuale,che non può essere portata qua e là aseconda del vento della convenienza.Il compito di qualsiasi educatore aqualsiasi livello dottrinale deve esserea l se rv iz io de l l a cosc ienzadell'individuo aiutandola a raggiungerecon sicurezza la verità. La coscienzapuò essere una delle vie perraggiungere la verità e giustizia.È necessario educare la personaalla riscoperta della coscienzaindividuale quale virtù checonsentirebbe la ricerca della veritàindispensabile per una giustiziapiù equa per tutti.Io che scrivo questo articolo, che leggoquesto articolo, a prescinderedall'impegno e dal ruolo che ho nellasocietà chiedo, ogni tanto, allacoscienza se il mio fare, il miocomportamento, il mio pensiero è inlinea per il bene di una comunità o èin linea per il bene di me stesso odegli amici?

VERITÀ E GIUSTIZIA

Un cittadino coscienzioso

Majg Notizie il telegiornaledi TeleMajg

in onda dal lunedì al sabatoalle 13.00 - 14.25 - 16.30 - 19.30 - 22.00

La Rassegna della settimanala Domenica alle ore 12.20 e 20.30

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L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 7

Nuoce o porta giovamento alla salute? Da anni i padroni della strada

Attenzione anon inciampare

Liquido che fermenta alla Zona Industriale

Il teatro tra trappole per i topi e rifiuti post festaCentro storico a fianco alla Cattedrale: uno schifo!

Un mercato in cui chi usala toilette si pulisce con le mani

Area macello zozza prima e zozza e calpestata dopo"Verso una città della cura"

Le segnalazioni

21 06 2017 27 06 2017

21 06 2017 23 06 2017

8 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale

Una sera d'inverno mi capitava di fareuna passeggiata per le strade della miainfanzia, i vicoli, le stradine, i colostri("clostre"), le piazzette. Da una stradaall'altra si sentivano voci cherimbalzavano, si rincorrevano, siperdevano nel fondo di qualche vicolobuio. Poi qualche ombra frettolosa,dei fari che stracciavano la penombra,il suono di un clacson di qualcuno cheandava di fretta, poi più niente. Quelleantiche pietre hanno tanto da dire, daraccontare anche al passante piùdistratto. Le loro storie sarebberotantissime, interessanti, interminabili,lunghissime, come lunghissimi sonostati i secoli che hanno visto passare. Per quelle stradine selciate, copertedi pietre bianche, lisce e belle, di durocalcare locale ("chianche"), segnateda robusti e intermittenti paracarrilaterali, sono passate migliaia dipersone a piedi, migliaia di carriagricoli, migliaia di biciclette a mozzofisso. Tantissime sono le scale esterne.Esse sono la testimonianza delpassaggio di tanta gente, dei tanti papà,delle tante mamme, dei tantissiminonni che si sono seduti ai loro gradiniper fumarsi in santa pace un po' ditabacco trinciato nella pipa di coccioo un sigaro avuto da qualche vecchioamico soldato del Salento. Sono passatii secoli ed hanno lasciato le orme, letestimonianze, i segni visibili ancoraoggi. I tanti nonni, ("nannè etataranne") nelle lunghe sere estivehanno raccontato ai loro nipotini letante storie della loro lunga vita, fattadi lavoro sacrifici sofferenze digiunie rarissime gioie. Sulle soglie di quellecase ("sottane e ijùse"), si sonoadagiate tantissime vecchiette adipanare, filare e raggomitolare la lanadel padrone e a sferruzzare. Nei lunghipomeriggi estivi, ("alla kalandrèdde"),tantissime erano le donne che, sedutead uno sgabello malfermo, pazienti,pettinavano, uccidevano zecche,pidocchi e uova ("i linne") sulle testedei lori figlioli. Per quelle stradinehanno giocato gridato pianto gioitotantissimi bambini. A quei crocicchisi sono fermati tanti giovani e si sonoscambiate promesse d'amore esperanze per il futuro. "Ta mise allupezzule, ta mise allu pezzule, cè te si

mise affè?...". Pare di sentire ancorale note di un'antica canzone. E lìsembra di sentire ancora il rumore deltamburo e la voce rauca del banditore,"Giuànne u 'bbanne". Da un angoloall'altro echeggia ancora il verso delvenditore ambulante di turno chevantava le sue mercanzie. E poi le note

di un vecchio motivo contadino:"Nu sciame a mète u grane…" e giùlacrime di gioia! Ogni tanto dallesotterranee cantine sale il profumo divinacce, di sanse, e il fetore dell'umidospazio abbandonato a se stesso tra legrandi e panciute botti di rovere,"i tenìdde" , camini e vasche.Quelle pietre parlano. Poi, ci furonole varie partenze per le Americhe,("pe Bruccoline") e per l'Argentina…i saluti pieni di pianti; i fazzolettiazzurri, rossi, bianchi, bagnati diinfinite calde lacrime piene di speranzee altro altro ancora. Le pietreparlano…. basta fermarsi un poco edascol tare… loro raccontano,raccontano, raccontano… Quelle pietredelle nostre antiche case ricordanocertamente le voci concitate deicavalieri, dei feudatari prepotenti, legrida delle fanciulle strappate allemamme disperate. Si sentono ancorale voci degli esattori delle millegabelle, dei gendarmi e quelle debolidei poveri contadini sottomessimaltrattati offesi e vilipesi dai soprusie dalle angherie del signore di turno.Sui muri bianchi si proiettano ancorale ombre dei principi, delle damigelle,dei paggi , dei nobili che passano evanno alla Chiesa nel dì di festa."La via longhe" e "la Vie de SantaChiare" e "la Roche di stadde" sonosilenziose testimoni del loro passaggio.Il volgo è ancora lì, piegato in due,prostrato fino al selciato per fare lariverenza. Le donne si affrettano, si

sbracciano e corrono ai pozzi perriempire l'acqua. I fanciulli lancianogl i ul t imi schiamazzi pr imadell'incipiente sera. I contadinimansueti, silenziosi e stracchi delleloro fatiche disumane, nel tramontoinoltrato tornano ai loro tuguri. Fame,malattie, carestie, amori, partenze,dolori pianti gioie risate echeggianoda un crocicchio all'altro, come le gridae le voci dei ragazzi più grandi.Per quelle strade serpeggiavano lelunghe processioni del Venerdì Santo,della Madonna di Costantinopoli e ditutti i Santi del paese. Per quelle stradesi sentono ancora oggi le gridastrazianti delle mamme, delle sorelle,delle spose, delle fanciulle, cheseguivano i loro uomini in partenzaper le due disastrose quanto inutiliguerre mondiali. Erano i fanti dellealtissime montagne e dei fiumi delnord-est: i fiumi della enfatica edolorosa memoria. Molti di quei fantinon tornarono più. I loro nomi sonoscritti sulla fredda roccia di quellelontane montagne e sui ciottoli di queifiumi. Quelle rocce sono ancora oggistrette dal filo spinato arrugginito esporche di sangue innocente dei tantigiovani del '99. Noi li ricordiamo conil monumento ai caduti in PiazzaGaribaldi, un po' trascurato però.Oggi, lungo quelle strade del nostroborgo, di tanto in tanto si vedono, tratuguri, casupole e stamberghe, imporsi grandi palazzi nobiliari con le armidelle famiglie. Si incontrano i conventie i monasteri che si elevano maestosisui tetti bassi delle casupole del volgo.Accanto si vedono le loro grandi ebelle chiese con gli alti campanili, epoi le chiesette private nascoste neivicoli, dove le nostre nonnesgranavano rosari avemmarie egiaculatorie infinite. Andando ancoraavanti s'incontrano i tanti pozzi sorgivipubblici, testimoni silenziosi e fedelidi tanti incontri, confessioni, liti,promesse, giuramenti, pettegolezzi,dicerie, scontri violenti ed occhiatefugaci di segreti innamorati. In unangolo, sui pilastri di una porta sinotano ancora i segni lasciatidall'ultimo artigiano che solevacompletare l'opera la sera del sabatosul tardi alla tremula luce di unalampada ad acetilene o a petrolio.

Segue

I "MURALES" NEL CENTRO STORICO

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 9Poi silenzio, è notte fonda e gelida.Il suono a festa delle campane dellaCattedrale è quello di sempre. Scendedai tetti e si diffonde per tutte lestradine e le piazzette del borgo anticoancora assonnato. Intanto si va avanti.Lo sguardo si posa sui vecchi muri,non più bianchi di calce, ma scrostatie tristi, alcuni colorati con colori brutti,violenti e accesi, che accecano ancheil più distratto viandante. Muri comequelli, in qualche piccolo e sparutopaese di montagna, oggi non sono piùanonimi, insignificanti, ma vivi, belli,allegri. Quei muri sono abbelliti dai

segni, dalle linee e dai colori lasciatida grandi artisti, un giorno illustrisconosciuti, come Casorati, Treccani,Pirandello, Sassu, Cassinari e tantitanti altri. Sarebbe bello un giornoavere i muri bianchi del nostro anticoborgo pieni di "murales" accanto ai"pozzi parlanti", presso le chiesette,ai vari crocicchi, nelle piazzette.Sarebbe veramente interessante vedereartisti esprimere il loro mondo conlinee e colori leggibili per tutti,riproporre scene della vita dei nostriantenati. Sarebbe un ulteriore vantoper Acquaviva avere quei lavori ed

aver ospitato i loro illustri e sconosciutiautori, che hanno interpretato l'animae lo spirito della città intera, terra dilavoro e di grandi progressi e civiltà.Cari Amministratori comunali, amantidella cultura, continuiamo a fare"cultura" e che sia fruibile da tutti,piccoli e grandi, istruiti ed ignoranti,ricchi e poveri, giovani ed anziani,vicini e lontani. E solo così la Culturapotrà essere più diffusa ed usufruitada tutti, anche dai più distratti.

Un cittadino sognatore

Venerdì 30 giugno alle 20.30 all'Ospedale MiulliFAMILY DAY 2017 CONCERTO D'ESTATE

R i t o r n a a n c h e q u e s t ' e s t a t el'appuntamento con il Family Dayall'Ospedale "F. Miulli" diAcquav iva de l l e Fon t i . Unappuntamento festoso che si rinnovaper il sesto anno. Il Family Day, ilconcerto d'estate, si terrà venerdì 30giugno dalle ore 20.30 nelparcheggio dell'Ospedale. Unmomento di incontro per tutta lacomunità afferente al Miulli, non soloper i dipendenti ma anche per i cittadinie gli utenti che quotidianamentetrovano nell'Ospedale uno spazio dicura e di accoglienza. Un evento coningresso gratuito aperto a chiunquevoglia trascorrere qualche ora inallegria. Una serata all'insegna deldivertimento e della convivialità,durante la quale i dipendenti

dismetteranno il camice professionaleper calcare il palcoscenico a ritmo dimusica. Per l'edizione 2017 la parte

prettamente di spettacolo saràfocalizzata sulle cover di brani italianie internazionali, originariamenteinterpretati da artisti come FrancescoDe Gregori, Frank Sinatra, Zucchero,Barbra Streisand, Massimo Ranieri,Giorgia e molti altri. Ad esibirsi sulpalco del Miulli saranno Gabriele

Altero, Cristina Barberio, GermanaBasile, Leonilde Bonfrate, FiorellaCapocelli, Gianfranco Carella, VitoCasamassima, Chiara Cavalluzzi,Giovanni de Bellis, DomenicoDesantis, Massimo Errico, FabioFarina, Vito Ferrulli, AntonioGenovese, Ciccio Grilli, AntonioLazazzara, Antonio Lenoci, PietroLenoci, Vito Lerario, Angelo Lionetti,Rosalba Lisco, Vito Lombardi, FrancoMaselli, Nino Messina, Antonio Polo,Antonio Sanguedolce, AdrianoSannicandro, Innocenzo Sblendorio,Danny Sivo, Massimo Sivo. Saràpresente anche il Vescovo Mons.Giovanni Ricchiuti, Governatoredell'Ospedale Miulli.

INIZIATIVA DI SOLIDARIETÀ DEL ROTARACT CLUBACQUAVIVA-GIOIA PER I BIMBI DEL MIULLI

Il Rotaract Club Acquaviva delle Fonti – Gioia del Colle (partner del Rotary)si fa promotore di un’altra bella iniziativa di solidarietà. Il prossimo mercoledì 5 luglioalle ore 19:30 nel Chiostro del Comune di Gioia del Colle sarà presentatoil service “Rotaract & LC23 for Kids”. “Il fine di questo progetto - fa sapereAntonio Decataldo presidente Rotaract Club Acquaviva-Gioia - sarà la raccoltadi fondi per la realizzazione di una ludoteca nel Reparto di Pediatria dell'OspedaleMiulli di Acquaviva delle Fonti, in modo da rendere la degenza dei giovanipazienti più serena e spensierata, nonostante la malattia”.

L'informazione di Telemajg sul sitowww.telemajg.com

10 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale

Ogni lacrima versata dai miei occhi è una lacrima d'amore e nello stessotempo di dolore;ogni lacrima caduta sul mio viso è una stella caduta dal paradiso;ogni lacrima lucente è nel cuore un torrente;ogni lacrima asciugata è un'anima salvata;ogni lacrima gettata è una ferita trapassata;ogni lacrima di dolore è offerta al Signore;ogni lacrima che brilla è nel fuoco una scintilla;ogni lacrima bruciante è una luce folgorante;ogni lacrima che scende è dolore e fuoco ardente;ogni lacrima di offesa, o Gesù come mi pesa!Ma le lacrime offerte per amore, fan tacere ogni dolore.Goccia dopo goccia formano un oceano di dolore, un mare immenso diamore, se sopportate per Te o mio Signore, con perdono, perdono e amore.Lacrime, siete tante;o lacrime, state rigando il mio viso,fate che ogni lacrima sia un sorriso che scende dal paradiso.O lacrima fuggente che nascosta dagli occhi scende,perché mai non vi fermate?Sono così tanto da voi amate?Ora le piaghe mie lavate, ed il mio cuore rafforzate,sono lacrime di dolore,ma sopportate con amore, per amore,è per te o mio Signore!O lacrime, lavate, purificate,è il mio dolore che giorno dopo giorno è offerto al Signore,quanto sollievo mi date, quando scendete e mi lavate!Quante ancora ne dovrò gettare,ma se queste sono dal Signore benedette,allora, lacrime, scendete pure da questo torrente!Siano sempre purificate, mie lacrime donate.O Gesù, hai pianto anche Tu,cosa voglio allora di più.Maria dalla spada è stata trafitta e dal dolore non è stata sconfitta,ha vinto tutto con amore per Te, Gesù suo figlio e mio Signore.Lode, onore e amore a Gesù e Maria.

LACRIME

Più volte attraverso le pagine di questosettimanale abbiamo voluto metterein evidenza quanto sia importante ladonazione del sangue. Un gesto chedenota la grande sensibilità di tutticoloro i quali compiono questo gestodi amore e solidarietà. La donazioneoltre che rappresentare un significativoatto che il donatore fa per aiutare chiin un certo momento della sua vita hanecessità trasfusionali e quindi bisognodi sangue a causa, per esempio, di unincidente, un trauma o per unintervento chirurgico, comportal'esecuzione di alcuni esami che

controllano lo stato di salute dellostesso donatore. Il dono del sangue

può essere considerato anche unimportante momento di medicinapreventiva per il donatore. In questi

giorni al Centro Trasfusionaledell'Ospedale Miulli urge sangue inparticolare del Gruppo O Positivo. LaFratres di Acquaviva delle Fonti invitala cittadinanza ad effettuare unadonazione in questo periodo di grandeemergenza estiva. Un momento chepuò diventare occasione di controllodel proprio stato di salute oltre cheaiutare e ridare speranza a chi soffre.Chiunque sia in buona salute, ed abbiatra 18 e 65 anni, e pesi almeno 50 kg,

è già un potenziale donatore.

LA FRATRES DI ACQUAVIVA INVITA A DONARE SANGUEFacciamolo anche nel periodo estivo quando c'è maggiore carenza

T.M

Angela Rita Radogna

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 11

La nostra vita sulla terra è fragile, che fare? Chiedere aiuto a Dio.Signore, nelle tue mani affidiamo la nostra vita, salvezza sei Tu.Vogliamo il tuo sguardo gioioso di misericordia,con te saremo sempre al sicuro e felici.Vivere nell'amore e nella pace,per il tuo nome vivere nella preghiera di ringraziamento per quello che sempre ci dai.Oggi Signore ascolta la nostra preghiera di gratitudine,ascolta la voce che sale dai nostri cuori.Le nostre labbra non hanno canto né parole, solo silenzio umile.Ora parla tu, nella nostra mente e giungi nel profondo dell'anima. . .Ti ascolteremo sempre con tanta gioia Signore.Oggi accetta la nostra povera vita.Signore gioia sarà per noi fare la tua santa volontà.L'unico nostro bene sei Tu, gioia e amore sei Tu, nei nostri cuori sei e sarai solo Tu.Signore sei buono, sei pietoso, sei grande e ci dai tanto amore.Perdoni tutte le nostre colpe, ci salvi e ci coroni di grazia,ci sazi con grandi benefici, agisci con tanta giustizia, con tanto amore verso i poveri.Signore ti lodo perché un giorno eri lontano da me, oggi sei tornato nel mio cuore,mi hai preso con Te con gioia.Signore ti seguirò nel tuo cammino di misericordia e di pace,con tanto amore ti seguirò sulla strada che ci porta al regno dei cieli.Mio Signore dammi che il mio cuore ti riconosca,dammi che ti possa amare,dammi che ti resti accanto,dammi di essere l'amore misericordioso.

CineNews24, venerdì scorso, ha dedicato la nuova puntata al filmdocumentario "IstintoBrass". L'autore Massimiliano Zanin, assistente diTinto Brass da più di dieci anni, nel corso dell'intervista concessa a ClaudioMaiulli, ha parlato degli anni trascorsi al fianco del maestro del cinemaerotico. Dall'archivio segreto del regista emergono materiali inediti eretroscena sui suoi film più famosi, accompagnati da testimonianze di moltidegli artisti con cui Brass ha lavorato negli anni, "Brass avrebbe dovutodirigere 'Arancia meccanica' ma preferì tornare in Italia per portare atermine il film 'L'urlo', nel frattempo fu messo sotto contratto Stanley

Kubrick". Brass in Francia è riconosciuto e omaggiato con mostre e rassegne che celebrano l'apporto innovativo e lospirito di rottura dei suoi film. Zanin, nel corso dell'intervista, rivela l'incredibile legame tra Tinto e la moglie, il verosegreto delle sue ispirazioni. "Senza Tinta sono un uomo dimezzato - diceva Brass - lei era il fiammifero della mia lussuria.Con la sua intelligenza e la sua ironia accendeva il mio eros". La conobbe alla cassa dell'Harry's Bar di suo padre, aVenezia, la città dove "IstintoBrass" è stato presentato alla 70ma edizione della Mostra del cinema. Claudio Maiulli

TINTO BRASS E LE RIVELAZIONI ESCLUSIVE

"Spietati" sugli schermi di TeleMajg. Il prossimo mercoledì 5 luglio alle 21.15 sulprogramma 97 del digitale terrestre sarà trasmesso il film di Angelo Cavallaro, attoreoltre che famoso cantante neomelodico. Lo stesso Cavallaro è tra i protagonisti dellapellicola, che vede la partecipazione straordinaria di Alfredo Li Bassi, noto al grandepubblico per essere stato tra i protagonisti del film "Mary per Sempre". "Spietati", regiadi Miki D'Aquino, ha tra gli interpreti anche Vito Onofrio Diana, Matteo Pedone, PieroLeccese, Filippo Favia, Marilena Vessio, Francesco Pantaleo, Sabino Matera, Paco Bucci,Gino Lisi, Marianna Pontrandolfo, Giovanni Spaventa, il piccolo Roberto Froio e il voltonoto a tutti i cittadini acquavivesi Nicola Gravina. Quest'ultimo ed Angelo Cavallarosono stati ospiti negli studi di TeleMajg per anticipazioni e chicche sul film. In "Spietati"

è davvero sottile la linea che divide il lecito dall'illecito. Saranno affrontati temi quali la droga, il denaro, la sete di potere.Non perdete l'appuntamento con il film "Spietati" in cui non mancano sparatorie, inseguimenti e colpi di scena.

SIGNORE DI MISERICORDIA AFFIDIAMO A TE LA NOSTRA VITAdi Giovanni Antonio Mastrorocco

"SPIETATI" SU TELEMAJG MERCOLEDÌ 5 LUGLIO ALLE 21.15

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