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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Progetti per lo sviluppo sostenibile. Si va verso lo schema unico regionale Intesa sottoscritta tra la Sel e i Comuni di Aliano e Policoro Anno 3 Numero 289 del 22/02/2013 Energia, 2 tasselli per un solo piano Conferenza unificata e vertice con lo Stato Istituzioni A PAG. 2 Lo scopo è raggiun- gere e superare gli obiettivi Europa 2000. La Società energetica lucana pronta a collabora- re con i centri del Materano Un modello unico e coeso di sostenibilità energetica a livello regionale. Lo sche- ma si arricchisce di altri due tasselli. La Sel, infatti, ha sottoscritto un’intesa con i Comuni di Aliano e Policoro per la redazione dei rispettivi Piani d’azione. Per la Provincia di Potenza sono già 34 i Comuni che hanno aderito al Patto dei sindaci, mentre nel Matera- no risulta solo Craco, prima delle due ultime new entry. A PAG. 2 A PAG. 3 Iniziativa dei consiglieri Singetta, Mazzeo Mancusi, Mollica e Falotico per inaugurare una sede a Maratea e un’altra a Matera I consiglieri regionali Singetta e Mazzeo, Mancusi, Mollica e Falotico hanno presentato una mozione per l’istituzione di un casinò all’interno del territorio della Basilicata. Con il documento i consiglieri impegnano il governo regionale a sostenere l’istituzione di un ca- sinò in Basilicata, la cui sede estiva sia localizzata a Maratea e quella invernale a Matera. Il progetto è dell’ ingegner Ottavio Galella Lucani insigni A PAG. 3 Iniziativa avviata dal dipartimento Salute Sanità A PAG. 3 Economia Una mozione per far aprire una casa da gioco Un lungo ponte mobile a Montreal Un’opera per pedoni e ciclisti Certificati e cartelle ecco le nuove tariffe Riguarda richieste medico-legali Istruzioni e trasporto Regioni a confronto Doppio appuntamento per il 28 Un viaggio a Potenza su bus e scale mobili in com- pagnia dei non vedenti. Per testare il piano di mo- bilità. In occasione della sesta Giornata nazionale del Braille. A partire da piazza XVIII agosto, i non vedenti hanno girato per la città lungo tre linee. Percorsi diversi accomu- nati da identiche con- statazioni: tempi lunghi, mancanza di segnaletica. Al termine tutti dal sinda- co. E un arrivederci a fine marzo dopo il periodo di prova del piano. Tre le linee dei bus utilizzate. A fine marzo previsto nuovo incontro con il sindaco Potenza, i non vedenti testano il piano di mobilità. Tempi d’attesa ancora lunghi. Segnaletica scarsa Visibilità e promozione a livello non solo nazionale. Oggi Matera è di sicuro più conosciuta rispetto solo a qualche mese fa. La rincorsa verso la capi- tale europea della cultura 2019 continua. Nella Città dei Sassi si è fatto un pri- mo bilancio delle attività svolte e di quello che re- sta da fare, in cinque pun- ti, nei prossimi dieci mesi per un primo concreto ri- sultato. Tutti concordano per un progetto unitario. Pieno sostegno dal Co- mune. Primo bilancio delle attività sin qui svolte e quello che resta da fare nei prossimi 10 mesi Matera 2019, cinque nuovi punti per proseguire nella rincorsa a capitale europea dela cultura

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Progetti per lo sviluppo sostenibile. Si va verso lo schema unico regionale

Intesa sottoscritta tra la Sel e i Comuni di Aliano e Policoro

Anno 3 Numero 289 del 22/02/2013

Energia, 2 tasselliper un solo piano

Conferenza unificata e vertice con lo Stato

Istituzioni

A PAG. 2

Lo scopo è raggiun-gere e superare gli

obiettivi Europa 2000. La Società

energetica lucanapronta a collabora-

re con i centri del Materano

Un modello unico e coeso di sostenibilità energetica a livello regionale. Lo sche-ma si arricchisce di altri due tasselli. La Sel, infatti,

ha sottoscritto un’intesa con i Comuni di Aliano e Policoro per la redazione dei rispettivi Piani d’azione. Per la Provincia di Potenza

sono già 34 i Comuni che hanno aderito al Patto dei sindaci, mentre nel Matera-no risulta solo Craco, prima delle due ultime new entry.

A PAG. 2A PAG. 3

Iniziativa dei consiglieri Singetta, Mazzeo Mancusi, Mollica e Falotico per inaugurareuna sede a Maratea e un’altra a Matera

I consiglieri regionali Singetta e Mazzeo, Mancusi, Mollica e Falotico hanno presentato una mozione per l’istituzione di un casinò all’interno del territorio della Basilicata. Con il documento i consiglieri impegnano il governo regionale a sostenere l’istituzione di un ca-sinò in Basilicata, la cui sede estiva sia localizzata a Maratea e quella invernale a Matera.

Il progetto è dell’ ingegner Ottavio Galella

Lucani insigni

A PAG. 3

Iniziativa avviata dal dipartimento Salute

Sanità

A PAG. 3

Economia

Una mozione per far aprire una casa da gioco

Un lungo ponte mobile a MontrealUn’opera per pedoni e ciclisti

Certificati e cartelleecco le nuove tariffe Riguarda richieste medico-legali

Istruzioni e trasportoRegioni a confrontoDoppio appuntamento per il 28

Un viaggio a Potenza su bus e scale mobili in com-pagnia dei non vedenti. Per testare il piano di mo-bilità. In occasione della sesta Giornata nazionale del Braille. A partire da piazza XVIII agosto, i non vedenti hanno girato per

la città lungo tre linee. Percorsi diversi accomu-nati da identiche con-statazioni: tempi lunghi, mancanza di segnaletica. Al termine tutti dal sinda-co. E un arrivederci a fine marzo dopo il periodo di prova del piano.

Tre le linee dei bus utilizzate. A fine marzoprevisto nuovo incontro con il sindaco

Potenza, i non vedenti testanoil piano di mobilità. Tempi d’attesaancora lunghi. Segnaletica scarsa

Visibilità e promozione a livello non solo nazionale. Oggi Matera è di sicuro più conosciuta rispetto solo a qualche mese fa. La rincorsa verso la capi-tale europea della cultura 2019 continua. Nella Città dei Sassi si è fatto un pri-

mo bilancio delle attività svolte e di quello che re-sta da fare, in cinque pun-ti, nei prossimi dieci mesi per un primo concreto ri-sultato. Tutti concordano per un progetto unitario. Pieno sostegno dal Co-mune.

Primo bilancio delle attività sin qui svoltee quello che resta da fare nei prossimi 10 mesi

Matera 2019, cinque nuovi puntiper proseguire nella rincorsaa capitale europea dela cultura

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Basilicata Mezzogiorno

Creatività e imprese, seminario a BolognaConfronto internazionale nell’ambito di un apposito progetto Ue. Al Cnr presente anche Sviluppo Basilicata

Una Basilicata sempre più verde e dal futuro ener-getico meno inquinante e maggiormente al passo con la modernità. Seguen-do anche i dettami euro-pei nel raggiungimento degli obiettivi fissati al 2020 e la conseguente riduzione di emissioni in atmosfera.La Società energetica lucana, infatti, “ha sotto-scritto direttamente con i Comuni della provincia di Matera, Aliano e Policoro, l’atto di intesa per la reda-zione dei rispettivi Piani d’azione per l’energia so-stenibile”.“Si tratta - si legge anco-ra - di un altro importante

tassello nella costruzione di un modello uniforme e coeso di sostenibilità energetica a livello regio-nale”. “I Piani energetici - prosegue la nota della società - rappresentano un forte impegno delle amministrazioni comunali a raggiungere e superare gli obiettivi Europa 2020, con una riduzione di emis-sioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020 e una rilevante quota di energia prodotta da fonti rinnova-bili e di interventi di effi-cientamento e risparmio energetico”.La Società energetica lu-cana evidenzia che per la provincia di Potenza sono

trentaquattro i Comuni che hanno aderito al Pat-to dei sindaci mentre per la provincia di Matera “al netto dell’adesione diret-ta dei Comuni di Aliano e Policoro, sul sito ufficiale della Commissione Euro-

pea risulta la sola adesio-ne del Municipio di Craco”.La società specifica che “in attuazione del Proto-collo d’intesa stipulato tra la Regione Basilicata e le amministrazioni provin-ciali di Potenza e Matera,

ha sempre manifestato disponibilità a fornire col-laborazione per attuare tale protocollo” e “proprio al fine di raggiungere e superare gli obiettivi Eu-ropa 2020, continuerà un rapporto diretto con i

Comuni della Provincia di Matera che volessero ade-rire al Patto dei sindaci, fornendo l’assistenza tec-nica per la redazione dei Paes senza alcun onere per i Comuni che intenda-no servirsene”. (bm2)

Internazionalizzazione delle imprese e creatività al centro del seminario di oggi al Cnr di Bologna. “How Creative Compa-nies Go Global”, il titolo dell’iniziativa, è rivolto agli operatori delle orga-nizzazioni di supporto alle aziende (incubatori, uffici di orientamento, parchi scientifici) provenienti da

diverse regioni europee (Emilia-Romagna, Proven-ce Alpes Cote d’Azur, Liu-biana, Catalonia, Provincia di Milano) e rappresentate nel progetto. Presente an-che Sviluppo Basilicata. La prima parte della giornata è rivolta all’approfondi-mento di due tematiche fondamentali per per-mettere ad un’impresa

di sviluppare attività di internazionalizzazione: modalità di internaziona-lizzazione e specificità del settore creativo. Tali tema-tiche saranno affrontate da Philip Taylor, esperto di internazionalizzazione nel settore creativo. La secon-da sarà, invece, dedicata ad alcune testimonianze di start-up e alla presenta-

zione di importanti espe-rienze di supporto alle start-up creative e all’in-ternazionalizzazione nelle regioni europee. Sviluppo Basilicata per l’occasione presenta gli strumenti per il supporto all’internazio-nalizzazione delle start-up creative sviluppati all’in-terno del progetto euro-peo 2InS Clusters.

Doppio appuntamento romano per i governatori. In calendario, giovedì 28, la Conferenza Unificata e l’incontro Stato-Regioni.Diversi i punti all’ordine del giorno nel primo caso. Si discuterà innanzitutto sul decreto del ministero dell’Istruzione, dell’uni-versità e della ricerca ri-guardante la definizione delle priorità strategiche, delle modalità e dei termi-ni per la predisposizione e l’approvazione di piani regionali di interventi di edilizia scolastica con i rispettivi finanziamenti e l’eventuale costruzione di nuove strutture. Sul tavo-lo anche la definizione dei criteri per la costituzione e l’attribuzione del con-

tingente organico dei di-rigenti scolastici. Al centro del dibattito anche la salu-te e la sicurezza sul lavoro. In questo caso si parlerà dell’intesa sul documento riguardante le indicazioni ai comitati regionali per l’anno in corso proprio su queste delicate materie. Non poteva mancare nel confronto il Sistema sani-tario nazionale. Al centro del dibattito la delibera-zione Cipe riguardante il riparto dei fondi per il 2012. Ultimi punti all’ordi-ne del giorno, le nomine dei rappresentanti delle Regioni e degli enti locali nel Consiglio superiore dei Lavori pubblici non-chè di due persone con relativi supplenti all’inter-

no del Comitato operativo della protezione civile.Anche alla Conferenza Stato-Regioni si discuterà di istruzione e università con particolare riguardo ai livelli essenziali delle

prestazioni. Sul fronte del trasporto pubblico loca-le, si affronterà il tema della determinazione di compartecipazione alle accise sulla benzina e sul gasolio per autotrazione

anche ferroviario. Diver-se poi le nomine previste nell’ambito del restauro e dei beni culturali nonchè in materia di organismi geneticamente modifica-ti. Informazioni dettaglia-

te, poi, saranno rese note sul Programma nazionale triennale 2013-2015 della pesca e dell’acquacoltura. Quest’ultima disciplinata da un apposito regola-mento. (bm2)

E’ rivoltoalle strutture

che svolgonoazioni

di supportoalle aziende

Testimonianze di start-up e presentazione di interessanti esperienze innovative concluderanno la seconda sessione dello stage emiliano

Tra i punti all’ordine del giorno

università, istruzione, edilizia

scolastica e nomine dei presidi

Accise sulla benzina, gasolio per bus

e trasporto ferroviario altro tema

caldo sul tavolo dei governatori

Regioni, intensogiovedì romanoDoppio appuntamento il 28: incontrocon lo Stato e Conferenza unificata

Lo scopo è raggiungere

e superare gli obiettivi

Europa 2000. La Sel

pronta a collaborare

con i centri del Materano

Energia, modello tutto lucanoSottoscritta un’intesa tra la Società energetica lucana e i Comuni di Aliano e Policoro

Al più presto i Piani d’azione per uno sviluppo sostenibile. Altro tassello verso uno schema unico regionale

PAG. 222.02.2013 N. 289

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I consiglieri regionali Sin-getta e Mazzeo, Mancusi, Mollica e Falotico hanno presentato una mozione volta a favorire l’istituzio-ne di una casa da gioco (o casinò) all’interno del ter-ritorio della Basilicata. Con il documento i consi-glieri impegnano il gover-no regionale “a sostenere l’istituzione di un casinò in Basilicata, la cui sede estiva sia localizzata a Maratea e quella inverna-le a Matera; a procedere alla richiesta delle auto-rizzazioni governative necessarie per l’apertura del casinò, mettendo in atto ogni pratica utile a sollecitare le competenti autorità affinché conce-dano alla nostra Regione la possibilità di disporre di un simile presidio ge-neratore di occupazione e di turismo; a sollecitare i parlamentari affinché propongano la modifi-ca delle leggi sul gioco e l’istituzione di nuove case (che, attualmente, con-sente solo a quattro città italiane di avere una strut-tura di questo genere)”. “La Regione Basilicata,

che in questo momento particolare di crisi, vive più delle altre difficoltà e carenza di occupazione - affermano i consiglieri - potrebbe trarre note-voli benefici, soprattutto di carattere economico, dall’istituzione di una casa da gioco. La collocazione geografi-ca e logistica di Maratea e Matera (che dovrebbero essere, rispettivamente, la sede estiva e quella inver-nale del casinò) e la loro caratteristica di siti turi-stici, già conosciuti anche a livello internazionale, rappresentano un buon presupposto per uno svi-luppo ulteriore, legato al cd. ‘turismo da gioco’”. “Notevoli – proseguono

Singetta, Mazzeo, Mancu-si, Mollica e Falotico - sa-rebbero i riflessi occupa-zionali ed economici per il territorio, legati al rilancio del turismo e alla creazio-ne di nuovi posti di lavoro. L’istituzione di un casinò consentirebbe di am-pliare l’offerta di cultura, di eventi e di spettacoli, qualificando la proposta ricreativa presente, atti-rando un maggior nume-ro di presenze turistiche che potrebbero riversarsi su un territorio che già dispone di ricchezze pa-esaggistiche notevoli, essendo il casinò uno strumento efficace di pro-mozione e di richiamo tu-ristico.Lo sviluppo dei casinò

on-line ha raggiunto li-velli elevatissimi, per cui sempre più persone fre-quentano le case da gio-co ‘virtuali’, generando un volume d’affari che - qualora fossero presenti altri casinò in Italia - po-trebbe essere utilmente convogliato e distribuito sul territorio, alimentando nuova ricchezza e nuova economia”. A parere dei proponen-ti la mozione “il gioco, in qualsiasi forma e/o moda-lità, rappresenta, a partire dall’infanzia e sino all’età matura, una delle compo-nenti fondamentali del vi-vere civile, svolgendo un ruolo-chiave nello svilup-po cognitivo e della socia-lizzazione fra individui”.

PAG. 322.02.2013 N. 289 Basilicata Mezzogiorno

Un ponte mobile per pedoni e ciclisti che colleghi di-rettamente il Vieux-Port di Montréal al parco Jean-Dra-peau, riducendo di circa il 75% la distanza e il tempo di percorrenza tra due dei più grandi spazi pubblici della metropoli canadese. E’ l’idea progettuale dell’ing. Otta-vio Galella, originario di Muro Lucano che vive a Mon-treal, esperto di management del traffico a cui recente-mente è stato conferito il Premio “Lucani Insigni 2012”. Un riconoscimento che viene attribuito a personalità che si sono distinte per meriti raggiunti in campo so-ciale, scientifico, artistico e letterario, oltre che nella dif-fusione e nella conoscenza dell’identità lucana. A dar-ne notizia l’ex presidente della Commissione regionale Lucani all’estero, Antonio Di Sanza il quale ricorda che “l’ingegnere Ottavio Galella è stato fra i primi in Nord America a creare reti di corsie per i trasporti pubblici urbani e a preconizzare il congestion charge su ponti e autostrade nelle regioni metropolitane”.La nuova idea progettuale di Galella è finalizzata alla re-alizzazione di uno dei ponti ciclabili e pedonali più lun-ghi del mondo. Una passerella “mobile” che elevandosi consentirebbe il passaggio alle navi da crociera che si avvicinano al molo Alexandra. “E’ il legame mancante di un tracciato ciclabile e pedonale di 1,3 km – ha spiegato Galella – che sovrasta le acque del fiume e delle vasche del porto di Montréal in tutta la sua lunghezza, dal molo ‘King Edward’ fino all’isola di Sainte-Hélène. A confron-to, il percorso attuale per le bici è di 5 Km, quasi quattro volte la lunghezza del collegamento proposto. La pas-

serella mobile del Vieux-Port – ha spiegato – non rap-presenta tuttavia che la prima porzione di un più ampio progetto che mira a congiungere le due rive del Saint-Laurent attraverso un percorso ciclabile e pedonale di 2,3 km, pianificato e costruito interamente nell’asse del ponte de la Concorde”. “ Il progetto - ha detto Galella, presidente di Trafix, ditta specializzata nella gestione della circolazione - consoliderebbe un grande spazio urbano verde-blu, tra i più imponenti in Canada”.

Una panoramica di Montreal

L’Ufficio pianificazione sanitaria e verifica degli obiet-tivi, presso il dipartimento della Salute, sicurezza e solidarietà sociale della Regione Basilicata, ha inviato lo scorso 14 febbraio una comunicazione scritta al di-rettore generale di Asp (Azienda sanitaria di POten-za) e Asm (Azienda sanitaria di Matera), dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza e Irccs Crob di Rio-nero. Il dipartimento ha reso noto “che al fine di garantire una uniforme e corretta applicazione della norma-tiva regionale, si riporta di seguito quanto previsto rispettivamente nelle delibere di giunta regionale numero 3604 del 1999 e numero 850 del 2003 in ma-teria di tariffe da applicare per il rilascio di copia di certificati, per il rilascio di copia della cartella clinica, per la riproduzione di pellicole radiografiche di vari formati e di tariffe per alcune certificazioni richieste dai privati”.Per quanto concerne la copia della cartella clinica il tariffario prevede un costo di 26 centesimi di euro. La riproduzione di pellicole radiografiche, se richie-ste, hanno un costo che varia a seconda della dimen-sione delle lastre: si va da euro 1,55, a 2,58, 4,39, 4,65 a 5,42.La comunicazione del Dipartimento salute della Regione specifica i costi delle certificazioni medico-legali a richiesta di privati.Per le patenti di guida A e B certificati medici hanno un costo di 17 euro.Il tariffario indica anche il costo di 28 euro per il rila-scio dei certificati medici per patenti di guida C, D, E, K e comprensivi dell’esame psico tecnico.A tale riguardo l’Ufficio pianificazione sanitaria e ve-rifica degli obiettivi sottolinea “che non rientrano tra i livelli essenziali di assistenza le certificazioni medi-che, comprese le prestazioni diagnostiche necessarie per il loro rilascio”.

Prorogata al prossimo 21 marzo la data di scadenza del bando “Sviluppo dell’artigianato” del Gruppo di Azione Locale Bradanica.Il consorzio comprende 6 comuni della provincia di Matera: Montescaglioso, Grassano Irsina, Pomari-co, Grottole, Montescaglioso con evidenti affinità storiche, geografiche, culturali ed ambientali appar-tenenti all’area Bradanica della Basilicata, zona for-temente integrata con i territori della vicina Puglia. La sede del Gal Bradanica è sita a Miglionico. L’ente si occupa della valorizzazione dei prodotti locali e delle risorse ambientali del territorio. Il bando mira a potenziare e a sostenere il rilancio dell’artigianato locale, le competenze professionali e imprenditoriali, a favorire investimenti per ammodernare le strutture di lavorazione, trasformazione, commercializzazione e ad introdurre innovazioni tecnologiche sul proces-so produttivo. I possibili beneficiari ammessi a contri-buto sono le imprese artigiane definite ai sensi della legge 443 del 1985. Poiché si tratta di una seconda pubblicazione del bando, le risorse finanziarie disponibili sono le se-guenti: 155.000 euro di quota pubblica a cui si ag-giungono 155.000 euro di cofinanziamento privato, per un totale complessivo di 310.000 euro.Ogni richiedente potrà presentare un progetto per un costo minimo complessivo di 10.000 euro ed un costo massimo di 30.000 euro di cui il 50% a carico dell’impresa e il 50% di contributo pubblico.

Ottavio Galella disegna uno dei ponti più lunghi del mondoL’idea del professionista ridurrebbe di circa il 75 per cento la distanza e il tempo di percorrenza tra due dei più grandi spazi pubblici della metropoli canadese

L’ingegnere originario di Muro Lucano vuole realizzare a Montreal un’opera riservata a pedoni e ciclisti Il Gal Bradanica proroga “Sviluppo artigianato”

“Sostenere l’istituzionedi una casa da gioco”Mozione dei consiglieri Singetta, Mazzeo, Mancusi, Mollica e Falotico al governo regionale per chiedere l’apertura di un casinò in Basilicata

Nuove tariffe per i certificati

Le domande fino al 21 marzo 2013

Il dipartimento Salute specifica i costi delle documentazioni medico-legali

Ogni progetto potrà avereun costo minimo diecimila euro

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Basilicata Mezzogiorno22.02.2013 N. 289 PAG. 4

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La nostra forza è il fascino dei nostri paesaggi

Turismo è vitalità

I Piot per dare voce alle potenzialità del nostro territorio con le bellezze dei suoi borghi e l’impiego di fondi comunitari per realizzare strutture dal forte impatto turistico

Dal Volo dell’Angelo ai Sassi di Matera, dal mare alla montagna, dagli invasi di Monte Cotugno e del Pertusillo alla Rabatana e ai luoghi di Federico II

Crediamo nella valorizzazione delle nostre risorse come opportunità di crescita. Dai beni architettonici a quelli naturali sosteniamo progetti per raccogliere le sfide di un panorama turistico sempre più esigente

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 22.02.2013 PAG. 5

Venerdì 22 febbraio 2013 19

L’Istituto “Leonardo da Vinci” tra le 8 scuole che partecipano alprogetto sulla mobilità

ALL’Istituto superiore “Leo -nardo Da Vinci” di Potenzanasce l'Ufficio di “Mobilitymanagement”, progettopromosso da Euromobility,Legambiente, Fiab e movi-mento #salvaiciclisti.

E insieme al “Mobility ma-nagement” spazio anche al“MoMas”, ovvero il “Mobili -ty manager studentesco”.Quella figura, cioè, che con-sente di dare risposte di bre-ve periodo ai problemi dellacongestione del traffico, del-l'inquinamento, del tempoimpiegato negli spostamen-ti e delle risorse economichedestinate dai singoli alla mo-bilità.

Il mobility manager, in-fatti, opera sul governo delladomanda di trasporto, lavo-rando in particolare suglispostamenti sistematici esui comportamenti dellepersone. Punto di vista pri-vilegiato è, però, la scuola.

L'estensione agli istitutiscolastici dell'esperienza delmobility management - pre-visto dal decreto intermini-steriale del 27 marzo 1998sulleareeurbane -ha l’obiet -tivo di promuovere tra i ra-gazzi un'abitudine agli spo-stamenti collettivi o non mo-torizzati, diffondere unacultura della mobilità soste-nibile nei giovani che non

hanno ancora l’età per gui-dare un’automobile, facilita-re tra gli studenti esperienzepartecipative tese al miglio-ramento della qualità urba-na.

Nasce così il progetto “Mo -bilità di classe”, promossoda Euromobility, Legam-biente, Fiab e il movimento#salvaiciclisti e che ha unaduplice ragione: la valenzaeducativa e strategica di talemessaggio e il fatto che gliistituti scolastici attivanonon indifferenti flussi di

traffico.Tra gli 8 istituti italiani

presenti nel progetto c’è an-che l’istituto superiore “Leo -nardo Da Vinci”di Potenza.

Il progetto “MoMas”, par-tito in via sperimentale nel-l'anno scolastico 2012-2013, prevede diverse fasi: ilcoinvolgimento e la forma-zione di un gruppo di stu-denti sul tema, la realizza-zione per ogni singolo istitu-to di uno studio sugli sposta-menti casa-scuola, l'elabora-zione dei dati raccolti finaliz-

zata a individuare ed elabo-rare proposte e soluzioni piùsostenibili e sicure e infineun confronto tra studenti eamministrazione locale perverificare la possibilità diuna rapida realizzazionedelle proposte avanzate.

Attualmente 18 studentidel “Leonardo Da Vinci”hanno già costituito il pro-prio Ufficio di “Mobility ma-nagement” e sono impegna-ti nella prima fase di analisidel più generale sistema dimobilità nella città di Poten-za e delle modalità con cui es-sa si integra nel sistema ditrasporto casa/scuola.

In particolare la loro at-tenzione si focalizza sui tem-pi di percorrenza, i mezziutilizzati, i collegamenti, glieventuali pericoli stradaliche si incontrano nel tragit-to.

E’ partita, inoltre, la com-pilazione dei questionarirealizzati per conoscere ladomanda: i comportamentiattuali e le esigenze di mobi-lità dei singoli, in modo dameglio individuare gli inter-venti con maggioreprobabi-lità di successo da proporre.

Un’attività che ben si col-loca nell’attuale momento disperimentazione nel capo-luogo di regione del nuovopiano di trasporto urbano.

Il divieto di transito non valeva per via del Popolo

Ztl, spento il semaforoinstallato a Portasalza

QUEL semaforo della Ztl ap-posto a Portasalza traeva ininganno gli automobilisti e,pertanto, l’amministrazio -ne comunale ha deciso dispegnerlo.

A creare problemi il fattoche vista la sua collocazionein tanti credevano che stessea indicare, quando la luceera sulrosso, chele autononpotessero transitare per viadel Popolo.

Inrealtà il semaforoservi-va a segnalare che era vieta-to l’accesso, ai non residenti,a largo SantaLucia anche sec’era degli automobilistiche, invece, giravano pro-prio nel largo interdetto altraffico.

Vista la confusione, però,che si era venuta a crearel’amministrazione comuna-le hadeciso di spegnere il se-maforo - fermo restando il di-vieto di accesso a largo SantaLucia - in modo tale che i cit-tadini possano tranquilla-mente transitare, e nel casosiano fortunati, parcheg-giare, per via del Popolo.

Il segnale luminoso di co-lore rosso, in pratica, servi-va per informare, in manie-ra supplementare, di comefosse vietato l'accesso ai nonresidenti in largo Santa Lu-cia, piazzetta antistante l'o-monima chiesa, spazio atti-guo a via Pretoria, e pertantorientrante nella Zona a traf-fico limitato.

La particolare conforma-zione della viabilità cittadi-na e, segnatamente quelladel centro storico, aveva resodifficoltosa l'apposizionedella segnaletica e, pertanto,aveva dato adito a letture didiverso tipo da parte degliutenti.

Nello specifico il divietod'accesso - che rimane - cheriguarda largo Santa Lucia.Il divieto, che non vale solo iresidenti che devono com-piere esclusivamente opera-zioni di carico e scarico, era

segnalato oltre che dai nor-mali cartelli, anche da quelpannello luminoso posto asupporto delle telecamereche rilevano le eventuali in-frazioni.

Lo stesso pannello essen-do sistemato, così come le te-lecamere, proprio all’iniziodi Portasalza, in più casi fa-ceva sorgere negli automo-bilisti l'incertezza sulle mo-dalità di applicazione del di-vieto.

E così a seguito di una se-rie di sollecitazioni di diversicittadini il Comune ha decisodi eliminare il problemaspe-gnendo il segnale luminoso.

Pertanto l’accesso in viadel Popolo è libero, mentrerimane vietato quello in lar-go Santa Lucia, in via Capo-rella e in viaPetruccelli, cosìcome previstodalla segnale-tica presente.

“TERRE D’ACQUA”

Il “Leonardo da Vinci” è tra gli 8 istituti italiani che partecipa al progetto promosso da Euromobility

Quando la mobilità è di classeImpegnati 18 studenti che stanno studiando come ci si muove in città

Potenza

BREVI

AGENZIA ENTRATE

Più collaborazionecon commercialistiNELLA sede della Di-rezione regionaledell’Agenzia delle en-trate di Potenza, si è te-nuto un incontro tra ilDirettore regionaledell’Agenzia, Hilde-gard Olga Ungerer, e ipresidenti degli Ordi-ni dei commercialisti edegli Esperti contabilidi Potenza, Luigi Ver-gari, e di Melfi, Anto-nio Cutolo. Un incon-tro che ha avuto comeobiettivo quello di raf-forzare il rapporto dicollaborazione tral’Agenzia delle entratedella Basilicata e gliordini professionali.Durante l’incontro so-no stati trattati i temidi maggior interesseper il settore professio-nale, ribadendo la reci-proca volontà di prose-guire nella collabora-zione anche attraversol’organizzazione dimanifestazioni e gior-nate di studio.

SCUOLE INFANZIA

Fino al 4 marzole iscrizioniC’E’ tempo ancora finoal prossimo al 4 marzoper iscrivere i bambinialle scuole comunalidell’infanzia per l’an -no scolastico 2013-2014. Le scuole inte-ressate sono “L’allegrabrigata”, di via Torra-ca a rione Santa Croce,che ha solo 3 sezioni;M“Pollicinia” (sei le se-zioni) di via Roma, “Idue noci” (quattro intutto le sezioni) di viaAdriatico a rione Pog-gio tre Galli e “Il giar-dino dei colori” (duesole sezioni) che si tro-va a contrada Giulia-no.

Il semaforo della Ztl

Risorsa idrica, benerinnovabile ma limitatoSI è concluso il progetto“Terre d’acqua”, promos-so dalla rete degli osser-vatori e dei centri di edu-cazione ambientale e allasostenibilità di Legam-biente in Basilicata (“Ilvecchio faggio” di Sassodi Castalda, “Oasi boscoFaggeto” di Moliterno,“Bosco dei cigni” di Gru-mento Nova, “ I calanchi”di Montalbano Jonico,“Melidoro Pollino”di Val-sinni) insieme all'Osser-vatorio “Ambiente e lega-lità” in partenariato conAcquedotto lucano e Au-torità d’ambito territoria-le ottimale - Servizio idri-co integrato Basilicata.

Finanziato dal pro-gramma regionale Epos“A… come acqua”, attra-verso azioni di sensibiliz-zazione, informazione eanimazione territoriale,ha voluto far comprende-re l'importanza della ri-sorsa idrica quale benerinnovabile ma limitato eresponsabilizzare i frui-tori a un uso razionaledell'acqua, in primo luo-go di quella potabile.

Tante le iniziative rea-lizzate sull'intero territo-rio lucano. Il percorso dieducazione ambientalenelle scuole che ha vistola realizzazione del qua-derno didattico “Tut -tounmondo in una goc-cia”, i percorsi educatividiagricoltura sociale (or-toterapia), “Fiuminfor -ma”, la campagna di mo-nitoraggio scientifico deiprincipali corsi d'acqualucani (Agri, Basento,Sinni e Melandro) grazieall'ausilio di un laborato-rio mobile messo a dispo-sizione da responsabili di

Legambiente nazionale.E ancora, le campagne disensibilizzazione e infor-mazione sull'uso dell'ac-qua del rubinetto a frontedel consumo di acqua inbottiglia “Acqua di rubi-netto? Si, grazie!” e “Im -brocchiamola”, la visitadegli studenti degli isti-tuti superiori ai depura-tori di Acquedotto luca-no. Il workshop dedicatoal tema acqua e agricoltu-ra, il concorso di idee sulrecupero dei manufattilegati all'acqua, la “Festadell'acqua”.

L’intero progetto è sta-to improntato alla soste-nibilità.Si èvoluto infattiadottare criteri per la ri-duzione dell’anidridecarbonica, mettendo a di-mora alcuni alberi percompensare le emissionidi gas prodotte dalle va-rie attività.

Durante l'incontro pre-sentato anche il numerozero della rivista di Le-gambiente Basilicata “Lacoccinella”, interamentededicato al progetto.«Uno strumento - ha det-to il presidente dell'asso-ciazione Marco De Biasi -per far conoscere al me-glio le nostre attività e sti-molare un dibattito sullequestioni ambientali inBasilicata basato sul ra-gionamento scientifico eil coinvolgimento direttodi chi vuole contribuire acostruire un futuro so-stenibile».

Ha aggiunto il com-missario di Aato AngeloNardozza: «Si è trattato diun progetto di qualitàche ha delle ricadute di-rette sulle scuole e sul ter-ritorio».

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26 Venerdì 22 febbraio 2013

| LE CINQUE STAGIONI |

L’A

TTIV

ITA

I risultati raggiunti finora

Rafforzata la visibilità nazionalee la conoscenza a livello europeoPaolo Verri ha spiegato nel dettaglio quali sono i risul-tati raggiunti in questi primi tre anni di lavoro dal2010 ad oggi che hanno dato innanzitutto una mag-giore visibilità alla città di Matera che ha ottenuto unmiglior posizionamento nazionale eoggi viene consi-derata tra le favorite anzi gli viene già riconosciutauna leadership a livello meridionale per quanto con-cerne la competizione a capitale della cultura.

Inoltre a livello europeo Matera è diventata ricono-scibile anche dalle altre realtà principale europee an-che grazie ad una lunga serie di rapporti che sono sta-ti instaurati con molte città candidate in questi anni.

E’ stato inoltre portato avanti un processo di abili-tazione dellascena creativa lucanaal fine dipoter raf-forzare i legami europei e capacità produttive e mana-geriali.

Iniziative di respiro nazionale

La scommessa vinta di Materadioil principale progetto pilotaPer ladiffusione dell’immaginee dellepotenzialità della realtàmaterana un’importanzafondamentale l’hannoavuta inparti-colar modo i progetti pilota. In questo senso Materadio non siconfigura semplicementecome unFestival Internazionaleconla maggiore industria culturale del ma come un’iniziativa cheha consentito di: disegnare nuove prospettive sul dossier, aven-do come tema: l’Europa vista da qui.

Tra i risultati anche quello di aver avuto come ospiti le capitalieuropee della cultura del Nord (Turku 2011), dell’Est (Guima-raes 2012), del Sud (Marsiglia 2013) e dell’Ovest (Sofia città can-didata 2019).

Con unprogramma vario ericco dieventi Materadio èstato ilprimo evento in Basilicata che si svolge su scala europea e incontemporanea su 5 luoghi della regione La scena creativa lu-cana e la scena creativa europea insieme con una grandissimapartecipazione di pubblico (10.000 a Matera e in Basilicata).

Matera

Ieri c’è stato ilprimo bilanciodel ComitatoMatera 2019 inun momentocruciale delpercorso e soloa pochi mesidallapresentazionedel dossier dicandidatura

La piattaformaverso il 2019Il sindaco mette in campo gli strumenti urbanisticiDal Piano strategico al Pum: «La partita si gioca lì»

di PIERO QUARTO

MATERA - Il percorso per arrivare allacandidatura di Matera 2019 sarà precedu-to dall’apertura di un confronto, a tuttocampo con la città sui grandi piani che nedevono disegnare gli scenari dei prossimianni.

E’ l’annuncio che il sindaco di MateraSalvatore Adduce ha fatto nel corso dellaconferenza stampa che ha stilato una sortadi bilancio dell’attività del Comitato e cheha tracciato tra l’altro anche le basi per gliinterventi futuri inparticolare in un2013 dal quale arri-veranno le prime ri-sposte sulla candida-tura.

Nel cuore dellaconferenza stampaperò il sindaco haparlato di ciò che «èdi diretta competen-za dell’Amministra -zione» e che a ben ve-dere, e pur con moltielementi da comple-tare ed integrare, co-stituirebbe una sortadi piccola svolta.

«Io penso in particolare a ciò che costitui-sce elemento di rigenerazione urbana lad-dove ci sono quelli che considero dei vuotisignificativi.

E’per questo che entro pochi giorni met-teremo in campo e a disposizione della cittàuna vera e propria piattaforma che conten-ga ilPiano strategico, il piano strutturale,il regolamento urbanistico, il Pum e il pia-no di gestione Unesco».

In sostanza l’intero panorama di inter-venti che dovranno disegnare una Materache andrà anche molto oltre il 2019 e chedefiniranno soprat-tutto le linee strate-giche entro le qualimuoversi.

In questo senso Ad-duce spiega: «quantoal piano strategicodovrà rispettare in-nanzitutto le tre Rcioè riciclo, riuso e ri-duco che sono poi ciòche dovrà ispirarel’azione futura.

Devo dire che sitratta di un piano cheha bisogno di riceve-re numerosi cambia-menti perchè quelloche ci è arrivato non rispecchiava i tempiin cui ci troviamo ma siamo pronti ad af-frontarne la discussione prima con il Co-mitato di Matera 2019 e poi con la cittàaperti ad affrontare questioni come le in-frastrutture, a riparlare ad esempio dellaferrovia sia quella all’interno della cittàurbana sia quella che deve muoversi ester-namente.

Sia per rinforzare i collegamenti come laMatera-Ferrandina o riaprire il quadrodella Murgia Pollino oppure ancora ap-profondire le questioni che riguardano il

completamento della 96.Tutto questo che è nel Piano strategico e

che rientra in un piano da mettere sul tavo-lo del Governo nazionale in cui portare Ma-tera come esempio per sperimentareun’ideadiversa diSud cheriesce aprodur-re e che può riscattarsi.

Il tutto naturalmente anche nell’otticadelle scelte e degli investimenti da fare inprospettiva della ripartizionedelle risorseeuropee 2014-2020».

Adduce ha confermato tra l’altro nel cor-so della conferenza stampa la spendibilità

immediata anche deifondi di sviluppo ecoesione che sonoandati ad integrare iPisus nelle scelte enelle prospettive peril futuro.

Ma è chiaro chequest’ultima partedelle parole di Addu-ce si è concentrataanche sull’immedia -ta approvazione ingiunta lunedì pros-simo, del documentopreliminare del Pia-no strutturale,sull’esame in corso

della stesura definitiva del regolamentourbanistico e sui passi che il Pum ha com-piuto e che lo dovrebbero portare, comeprovvedimento complessivo, presto ancheall’esame del Consiglio comunale.

«Dovremo anche occuparci di incanala-re e correlare le diverse situazioni e i diver-si piani che comunque hanno una strettarelazione tra di loro».

«Stiamo mettendo in moto i vettori dellapianificazione urbana che dovranno ne-cessariamente integrarsi con il dossier dicandidatura perché la scommessa di Mate-

ra si gioca non solosulla sua straordina-ria vocazione cultu-rale, ma anche sullasua capacità di rea-lizzare infrastruttu-re e servizi adeguatiai bisogni semprepiù complessi dellacomunità».

Nel frattempo Ma-tera prepara il suodossier di candida-tura rispondendo in80 cartelle alle 84 do-mande che l’Unioneeuropea pone e cer-cando di averlo

«pronto per la festa della Bruna e poi con-segnandolo entro il 20 di settembre quan-do abbiamo programmato» ha spiegatoancora Verri, «una nuova edizione di Ma-teradio che sarà preceduta da un impor-tante evento.

Milioni cono stati nei fatti i contatti chesiamo riusciti a recuperare in questi annidi attività e che ci hanno permesso di faredei passi avanti significativi sotto il profilodella conoscibilità della città di Matera».

[email protected]© RIPRODUZIONE RISERVATA

In una brochure il sacro e la musica, l’Europa e lo sport

Gli eventi sotto un’unica regiaUNA prima edizione che serve so-stanzialmente perdiffondere un’ideae per riportare in un unicum le diver-se opzioni che la città di Matera offredurante l’anno.

In quest’ottica sono nate “Le 5 sta-gioni di Matera” che il sindaco Addu-

ce ha presentatonella loro prim

versione chevedrà una

secondaversionepiù ag-giorna -ta giànelleprossi -me setti-mane.Il volu-

minosoopuscolo

contiene tuttala programma-

zione dei principalieventi attesi per tutti il 2013 ed è an-che scaricabile dal sito del Comune diMatera”.

Le cinque stagioni sono quelle cheguardano agli appuntamenti di teno-re europei e che quindi si allargano esi aprono all’europa, agli appunta-menti della cosiddetta Mater Sacrache si sviluppano nel corso dell’annoe che vanno dal Presepe alla Festa del-la Bruna ed anche oltre ma ancora

non manca il Materscena con gli ap-puntamenti dal teatro al Vivaverdi,dalle grandi mostre nei Sassi fino allamoda.

Quindi nel Materando i grandi ap-puntamenti musicali a cominciaredalGezziamoci chepossono incrocia-re numerose passioni e sentimenti.

Per continuare con il Matersano, laquinta stagione che spazia dagli ap-puntamenti sportivi come il Miniba-sket in piazza o il Torneo Scirea finoalle feste che si svolgono in molti deipaesi della provincia.

«E’solo un primo tentativo che met-tiamo in campo» spiega il sindaco Ad-duce, «ce ne saranno altri anche se in-tendiamo soprattutto diffondere suinternet le Cinque stagioni di Materain modo da permettere a tutti coloroche vorranno venire, in qualsiasi mo-mento, nella nostra città di conoscerequali sono gli eventi e gli appunta-menti che ci sono.

E’ chiaro che nelle prossime setti-mane proveremo anche ad integrarecon qualcosa che può esserci sfuggitoquest’opuscolo la cui idea però ri-sponde proprio ad una necessità cheproveremo a diffondere il più possibi-le».

I tanti appuntamenti che già oggila città propone a cominciare da Ma-teradio sono stati racchiusi in un uni-co opuscolo che condensa in sè le di-verse specialità e igusti più disparatiche si ritiene di poter soddisfare.

«Discutere insiemedei diversi Pianiche si intersecanosotto più profili»

«Pr esenter emoun progetto unitarioper sperimentarela voglia di riscatto»

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 22.02.2013 PAG. 7

Venerdì 22 febbraio 2013 27

| IL CASO |

I punti di forza e di debolezza

E’ una candidatura nota, unica al SudServe più visibilità in EuropaPUNTI di forza e di debolezza della candidatura sono statiindicati ieri e traquelli positivi e che lasciano bensperarevi sono lacoesionedelle istituzioni, lanotorietà dellacan-didatura, l’unicità della candidatura nel sud Italia sicura-mente più convincente rispetto ad altri.

Altra questione l’innovazioni nel processo di candida-tura candidatura wiki, scritta per tutti gli utenti possibi-li, anche per tutte le categorie “diversamente abili”.

Non mancano anche le note dolenti su cui ci sarà la ne-cessità di lavorare per evitare che limitino il risultato co-me la necessità di uno«Stanziamento di risorse economi-che certe e disponibili, la sottodotazione dello staff, da am-pliare».

C’è anche la necessità di maggior visibilità in Europaspecie presso DG competenti, necessità di acquisire an-checonsulenti internazionali.Moltidei contattinaziona-li, tra l’altro, potrebbero cambiare con il nuovo governo».

Stella: «Più visibilità del patrimonio Unesco»

La Provincia gestisce oltre un milioneper le 11 realtà che sono siti Unesco“Nell'ambito della valorizzazione turistica del Mezzogiornola Provincia di Matera, con il relativo territorio, sta giocan-do un ruolo di primo piano.

Un protagonismo che si esplica anche attraverso la fun-zione di management che l'Amministrazione provinciale -ha evidenziato il presidente Franco Stella - giocherà nel pro-getto “Percorsi innovativi per l'accesso personalizzato aiterritori dei siti Unesco del Sud Italia”della Rete siti Unesco.Con un importo di oltre 1 milione e 150 mila euro il progettoassegna alla Provincia di Matera un ruolo gestionale dellarete di cui fanno parte ben undici Province. Saremo impe-gnati ad accrescere i flussi turistici attraverso la valorizza-zione del potenziale dei nostri Sassi che faranno da leva perlo sviluppo dell'intero territorio provinciale. In pratica mas-simizzeremo la visibilità del nostro patrimonio Unesco suicircuiti nazionali e internazionali”.

| VERSO IL DOSSIER |Paolo Verri ricostruisce le tappe di una rincorsa che entro un anno avrà il primo risultato

«Con Ravenna avanti a tutti, occhio a Lecce»«NOI E Ravenna in questo momento siamoun passo avanti a tutte, abbiamo avuto ancheuna consonanza molto forte nel percorso dicanddatura che è stato portato avanti.

Poi ci sono città come Siena che sta facendodelle difficoltàeconomiche un puntodi forza,Venezia molto proiettata verso il Friuli, ilTrentino e il Veneto e Perugia Assisi».

Paolo Verri traccia una sorta di griglia dipartenza nella corsa a capitale della cultura

2019 e Matera parte ancora da una posi-zione di indubbio vantaggio per la

continuità del lavoro svolto.Certo non mancano elementi

di preoccupazione: «vediamocon preoccupazione soprattut-to lecandidature di Leccee Pa-lermo.

Noi contiamo di essere nellashort list e di poterlo fare perrappresentare il Sud in quel

pacchetto di candidate».Verri ha anche parlato a chia-

re lettere del progetto di Italia2019 di cui si è fatta promotrice al

Mibac nei mesi scorsi.«Matera al momento è considerata sia da-

gli addetti ai lavori, sia dal mondo dei mediaitaliani, sia dagli esperti europei “una città os-servata speciale come candidata per il 2019”.

Nel frattempo non è mancato l’esame dei co-sti che sono stati sostenuti «0 nel 2010,200.000 nel 2011 tutto a carico del Comune diMatera, 380.000 nel 2012 di cui 220.000 dellaRegione e 80.000 Comune Matera e 80.000 gli

altri soci. Il finanziamento Piot invece ha sov-venzionato con circa 210.000 euro Matera-dio».

Verri ha quindi delineato le prossime tappeche si articoleranno lungo 5 azioni prioritarieda svolgere in particolare nei prossimi mesi:Redazione dossier; Creazione di condizioni diforte partecipazione delle cittadinanza al pro-getto; Creazione di una lobby di sostegno del-la candidatura la più ampia e la più autorevolepossibile; Comunicazione della can-didatura, dei suoiobiettivi e dellesue ricadute a livello locale, re-gionale, nazionale, europeo;Creazione di progetti pilotaemblematici che rafforzinola dimensione europea del-la candidatura.

«Il nodo centrale - haconcluso Verri - sarà lapartecipazione dei cittadi-ni alla redazione del dossierche si svolgerà sia attraversoil progetto “La Basilicata simette in gioco” di cui verrà pub-blicato il bando nei prossimi giorni,sia attraverso una piattaforma internetche verrà lanciata nelle prossime settima-ne».

Alla conferenza stampa ha partecipato an-che l'assessore alla Cultura del Comune di Po-tenza, Luciano De Rosa, che ha confermato ilmassimo sostegno a Matera 2019 e si è detto«orgoglioso» di poter sostenere quest’impe -gno.

AlbertoCassanidirettoreRavenna2019

Paolo Verri

Associazione della Brunanon è nel Comitato 2019

PROBABILMENTE è una banale di-menticanza.Difficile danotare aprimavista. Ma di certo una candidatura“pronta nel dossier entro la festa dellaBruna”che poi non ha nel proprio comi-tato scientifico l’Associazione che orga-nizza la Bruna stessa risulta alquantounicoe paradossale.La circostanzacheci è stata confermata lascia certamentepensare perchè, come si vede chiara-mente dallecinque stagioni diMatera e

come insegna il rilievo che laFestadel2 Lugliohaperi

materani ma non solo,quel momento è unodei momentipiù sen-titi per la città.

E’ quindi impro-babile che una batta-glia di conoscenza, di

cultura popolare, diapertura alla comunità

in termini anche di con-divisione e di partecipazio-

ne,così comeinvocatonegli ultimitem-pi dall’Europa non debba aprirsi a unodei momenti nevralgici della città cioè lafesta del 2 Luglio e alla sua associaizo-ne. E’ probabile, ne siamo convinti, chenellaserie diobblighi imposti dallapre-sentazione del dossier sia sfuggito di in-trodurre anche l’associazione MariaSantissima della Bruna nel ComitatoScientifico. Una dimenticanza passataquasiinosservata macheevidentemen-te rischia di essere pesante.

Matera

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Venerdì 22 febbraio 2013 I VII

TRASPORTIGIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE

TOUR NEL CAPOLUOGOA partire da piazza XVIII Agosto, il gruppodell’Unione italiana ciechi ha percorso ilcapoluogo lucano lungo tre linee

IN GIROAlcuni deipartecipantial tour su buse nelle scalemobili.

Mai più al «buio» in cittài non vedenti testano i busUn viaggio tra pullman e scale mobili per verificare il piano di mobilità

LORENZA COLICIGNO

l Non più al «buio» per le cittàdi Potenza.

Nella sesta Giornata Nazionaledel Braille, istituita nel 2007, è sta-to affrontato a Potenza il tema del-la mobilità, mettendo in rilievo ledifficoltà di non vedenti e ipove-denti. Con l’intento di confrontar-si con l’Amministrazione comu-nale in merito alle difficoltà esi-stenti, tre gruppi di non vedenti edi ipovedenti dell’Unione Italianadei Ciechi e degli IpovedentiOnlus, che ha organizzato l’inizia -tiva, a partire da piazza XVIII Ago-sto hanno percorso la città lungotre linee, ovviamente verticali, da-ta la struttura del capoluogo. Ilprimo gruppo - Angelo Camodeo,Maria Buoncristiano, DonatoManta, accompagnati da MariellaParziale, Sat, Nino D’A n d re a ,Adoc, Fabiana Pascale e dal Di-rigente Ufficio Mobilità Mario Re-staino - si è mosso verso il Po-liambulatorio Asp di via Gallitel-lo, partendo da via Pretoria, poiscala mobile «Armellini», piazzaZara, linea di trasporto urbano 8.Il secondo gruppo - Luciano Flo-rio, Anita Varriale, Franco Cosen-za, Salvatore Aiello, accompagna-

ti da Tonino Romaniello, Adoc, eMario Valente, Sat - ha raggiuntogli uffici regionali di via Verra-stro, da Corso Umberto, scala mo-bile «santa Lucia», uscita Vialedell’Unicef, linea di trasporto ur-bano 5. Il terzo gruppo - VincenzoGraziuso, Salvatore Romaniello eAntonella Perrelli, accompagnatida Daniela Galasso, Giuseppe Az-zolino e Antonio Bonelli, Sat - hautilizzato la scala mobile fino aviale Marconi, poi la linea 3 perraggiungere il teatro «Don Bosco».Percorsi diversi per comuni con-statazioni di criticità nell’inte g ra-zione del sistema di mobilità: apiedi, scale mobili, bus urbani.Tempi lunghi, circa due ore, sonostati necessari, infatti, per com-pletare i percorsi programmati; èstata constatata la mancanza disegnaletica tattilo-plantare nellescale mobili di «Viale Marconi» e«Via Armellini», segnaletica pre-sente, ma da migliorare, nelle sca-le mobili di «Santa Lucia»; altreconstatazioni sono diventate ri-chieste rivolte all’amministrazio -ne comunale, come il ripristinodelle tabelle indicanti il numerodella linea sulle fiancate dei bus,garantendone la leggibilità; lariattivazione del rimando vocale

sugli autobus che ne sono dotati;una maggiore sensibilizzazionedei conducenti alle esigenze deinon vedenti e ipovedenti; il po-sizionamento in luoghi strategicidi mappe tattili. I tre gruppi sisono dati appuntamento al Palaz-

zo di città in piazza Matteotti, dovesono stati ricevuti dal sindaco VitoSantarsiero, e dall’assessore Giu-seppe Ginefra. C’è l’impegno adincontrarsi di nuovo a fine marzo,dopo il periodo di sperimentazio-ne del servizio.

LA PROTESTA MALCONTENTO TRA I CITTADINI DOPO LA SOPPRESSIONE DELLE DUE LINEE CHE SERVIVANO LA ZONA

«Via Acerenza tagliata fuori dai pullman»E sulle tabelle alle fermate dei bus appaiono ancora i vecchi percorsi

l Il primo marzo finisce la spe-rimentazione del nuovo servizio ditrasporto pubblico a Potenza. Questoperiodo di «prova» servirà a capiredove e come intervenire per miglio-rare il sistema dei bus nel capoluogo.Da via Acerenza arrivano segnali dimalcontento. I residenti si sentonotagliati completamente fuori, visto chesono state soppresse le linee 7 e 8 cheservivano la zona. «Per prendere unpullman che ci porti ad esempioall’ospedale - segnala una donna cheabita nel rione - siamo costretti adandare in piazza XVIII agosto. Comefanno gli anziani? E come si fa quando

nevica e fa freddo?». Un altro residenteci segnala le difficoltà a cui vannoincontro soprattutto i «forestieri»:« L’altro giorno, quando nevicava -racconta - una mia parente dovevarecarsi in piazza Zara per prendere ilbus extraurbano ed è andata ad aspet-tare il pullman urbano nei pressi delbanco di Napoli dove c’è la tabella cheindica, evidentemente, i vecchi nu-meri e i vecchi percorsi. Soltanto unpassante le ha detto che da quel puntonon passano più i bus. per capirne dipiù si è recata al Municipio dove nonha trovato nessuno, se non una guar-dia giurata che le ha spiegato di

doversi recare alle scale mobili di viaDue Torri e scendere in via Armellini.Da lì doveva proseguire verso piazzaZara. È una situazione assurda - pro-segue il nostro lettore - e non soloperché il Comune non ha provveduto acambiare le tabelle dei bus. Un cit-tadino che non conosce bene la città -conclude - viene praticamente lasciatosolo e l’informazione sui vari spo-stamenti è davvero carente». Insom-ma, il tema del servizio di trasportourbano incrocia quello dei segnali checostringerebbero i non residenti alunghi giri, con il rischio di perdersi inun vero e proprio labirinto.

POTENZA CITTÀ

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Venerdì 22 febbraio 2013

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MELFI MELFIIl capogruppo Simonetti sulla raccolta differenziata

«Non chiacchiere ma fatti»Operazione dell’Ar ma

Evade dai domiciliariArr estato

MELFI - Evade dagli arresti domi-ciliari. Arrestato dai carabinieri.

E’ successo nellacittà federicia-na nei giorni scorsi.

I carabinieri della compagnia diMelfi, coordinati dal capitano Gio-vanni Diglio, nel corso di miratiservizi di controllo delle personesottoposte agli arresti domicilia-ri, hanno tratto in arresto C. G.,30enne del luogo, in quanto reso-si responsabile del reato di evasio-ne.

L’uomo, al momento della veri-fica, non era presente in casa.

Gli immediati servizi tesi a rin-tracciare il trentenne melfitano,hanno consentito di individuarlo,dopo circa un'ora, in zona Valle-verde di melfi.

L’uomo si trovava agli arrestidomiciliari da alcuni mesi, per ireati di violenza, minaccia e resi-stenza a pubblico ufficiale nonchèviolazione di domicilio con violen-za su cose e persone.

I fatti, risalgono allo scorso me-se di ottobre, allorquando, dopoaver letteralmente scardinato laporta di un’abitazione, aveva ag-gredito e picchiato selvaggia-mente l'occupante.

Successivamente l’aveva anchecostretta ad abbandonare l'appar-tamento.

L’intervento dei carabinieriscongiurò che le cose degeneras-sero.

Il Presidente del Consiglio Luisa D’Urso: «Iniziative dirette a favorire l'occupazione femminile»

Sì al Piano di azioni positiveL’amministrazione comunale di Venosa dalla parte delle pari opportunitàVENOSA - Svolgere un ruolo propo-sitivo per promuovere e attuare ilprincipio delle pari opportunità edella valorizzazione delle differenzenelle politiche del personale. Que-sto l'obiettivo principale del Piano diAzioni Positive adottato dall’Ammi -nistrazione comunale di Venosa inattuazione delle leggi dipari opportunità. «Il Pia-no contiene una serie diazioni positive per ri-muovere gli ostacoli cheimpediscono la realizza-zione dipari opportunità- sottolinea Luisa D'Urso,Presidente del Consigliocomunale e promotricedel documento approva-to dalla Giunta - e che so-no dirette a favorire l'oc-cupazione femminile e arealizzare l'uguaglianzasostanzia-le trauomini e donne nel lavoro». Inparticolare il Comune di Venosa ar-monizza la propria attività per con-sentire l'applicazione del diritto diuomini e donne allo stesso tratta-mento inmateria di lavoro. IlPianotriennale prevedestudi ed indaginisulpersonale, la tuteladell'ambien-te di lavoro da molestie, mobbing ediscriminazioni, ilrispetto dellepa-ri opportunità nelle procedure di re-clutamento del personale, pari op-portunità inmateria diformazione,di aggiornamento e di qualificazio-ne professionale, utilizzo di formedi flessibilità orarie finalizzate alsuperamento di specifiche situazio-ni di disagio, comunicazione e in-formazioni sui temi delle pari op-portunità. Al31.12.2012 risultava-no in servizio 66 dipendenti, di cui25 donnee 41 uomini. IlComune diVenosa assume impegni precisi perevitare situazioni conflittuali sulposto di lavoro, determinate da

pressioni o molestie sessuali, mob-bing, atteggiamenti che mirano adavvilire il dipendente,atti vessatoricorrelati alla sfera privata della la-voratrice o del lavoratore. Un appo-sito Comitato di Pari Opportunitàelaborerà proposte e svolgerà attivi-tà di studio, ricerca e promozione

delle pari opportunità.Tra le azioni positive,quelle per contrastare ilfenomeno del mobbing,per tutelare la salute, la di-gnità e la professionalitàdelle lavoratricie dei lavo-ratori e per garantire unambiente di lavoro sicuro,sereno, favorevole alle re-lazioni interpersonali efondato su principi di soli-darietà, trasparenza, coo-perazionee rispetto.«Nel-

le commissioni di concorso e sele-zione - sottolinea D'Urso - sarà assi-curata lapresenza di almenoun ter-zo dei componenti di sesso femmini-le. In caso di parità di requisiti tra uncandidato donna e uno uomo, l'e-ventuale scelta del candidato ma-schio deve essere opportunamentegiustificata». Nei casi, poi, in cuisiano previsti specifici requisiti fisi-ci per l'accesso a particolari profes-sioni, ilComune si impegnaa stabi-lire requisiti di accesso ai concor-si/selezioni che siano rispettosi enon discriminatori delle naturalidifferenze di genere. «Raccogliere-mo pareri, consigli, osservazioni,suggerimenti e possibili soluzioniai problemi incontrati da parte delpersonale dipendente - ci anticipaLuisa D'Urso - inmodo da poter pro-cedere alla scadenza all'aggiorna-mento del Piano valorizzando l'e-sperienza fatta nel triennio»

Giuseppe Orlando©RIPRODUZIONE RISERVATA

MELFI - «Proviamo a essereconcreti».

E’ in sintesi il pensiero diLuigi Simonetti, capogruppoin consiglio del Pd in merito al-la raccolta differenziata parti-ta da alcuni giorni a Melfi.«Un’ottima cosa, - spiega . nonsolo perché incentiva, aiuta edinforma le famiglie sull’utilitàdi un modo corretto per gesti-re i rifiuti e rispettare l’am -biente, ma anche perché incitaal risparmio (già quest’announa riduzione del 25% dellaTarsu) ed educa al riutilizzo, alriciclo».

«Ed è l’invito migliore - con-tinua - che si possa fare, speciein un momento come questo digrave crisi e di restrizione deiconsumi. A me piace ricordaree vorrei che ci riflettessero tut-ti che l’avvio della raccolta dif-ferenziae la riduzionedel25%della Tarsu è solo una delletante iniziative che il centro-si-nistra di Melfi ha messo incampo negli ultimi mesi. In-fatti a Melfi abbiamo ridottotutte le tariffe adomanda indi-viduale (mense scolastiche,retta asili nido, ecc). Abbiamoimpedito che la reintroduzio-ne dell'Imu (stabilita dal go-verno Berlusconi e introdottadal governo Monti) fosse unsalasso per le famiglie della

nostra città; nessuna delle fa-miglie proprietarie di primacasa ha pagato l'Imu, cosaidentica per gli immobili aduso agricolo ed abbiamo fattoin modo che le aliquote sulleseconde case non fossero lestesse per gli immobili sfitti equelli concessi in affitto».

Per il capogruppo del Pd inConsiglio comunale «abbiamofatto con largo anticipo, e conequità, tutto quello che gli al-tri promettono in questi gior-ni. È la cifra di comportamen-to del centro-sinistra: equità!Mi piace ricordare che abbia-mo, anche, evitato che il Tra-sporto Pubblico Locale pesas-se oltre il dovuto sulle casse co-munali (è uno dei settori su cuipesa la scure dei tagli dello sta-to); ne abbiamo razionalizzatoil servizio (risparmiando250.000 euro) esentando com-pletamente dall'abbonamentogli ultra 75enni (ad oggi sonoquasi 200) tutelando l'occupa-zione».

«Ancora una volta - conclu-de la nota di Luigi Simonetti -non chiacchiere ma fatti, prov-vedimenti equi. Gli altri parla-no, promettono o scaricanosui più deboli, noi proviamo adessere concreti producendoiniziative positive per tutta lacittà».

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 22.02.2013 PAG. 10

Venerdì 22 febbraio 2013VIII I

MASSIMO BRANCATI

l Incarna l’archetipo delpovero cittadino che finiscenel labirinto del sistema ban-cario. Sballottato di qua e di là,messo alla porta senza troppicomplimenti, costretto adascoltare i silenzi di fronte allesue rivendicazioni. Ma, soprat-tutto, alle prese con un in-spiegabile balletto sui soldiche le spettano. Lei si chiamaPatrizia Rovolano ed è di Po-tenza. Ha lavorato per conto didue ditte di pulizia ma inentrambi i casi si ritrova coneuro in meno rispetto a quantop rev i s t o.

Suo malgrado, ha dovuto fa-re i conti con la Banca Montedei Paschi di Siena, nota per loscandalo dei derivati e al cen-tro di un feroce dibattito anchepolitico. Le ditte presso cui halavorato avevano stipulato unaccordo proprio con la Mpsper la previdenza (fondo pen-sione aperto) che per un mo-tivo o per l’altro non le hannofruttato ciò che rivendica. Conla prima azienda, la Sama-ritano, a fronte di una ciframaturata di 927 euro ha in-cassato 717 euro. Qui il pro-blema è, diciamo così, fisio-logico, perché le sono stateapplicate trattenute pari a 209euro. Nulla di irregolare, in-tendiamoci. «Anche se - ag-giunge la donna - mi dovreb-bero spiegare perché si fannotrattenute sulle trattenute peri lavoratori».

Ma il vero problema è sortocon l’altra azienda, la Meri-dionale servizi. Se nel primocaso era stato stipulato dalladitta un contratto con la AxaAssicurazioni vita (gruppoMps), nel secondo figura l’in -tesa con il fondo Kaleido sem-

pre facente capo alla Monte deiPaschi di Siena. Dalle carte inpossesso della signora emergecome l’azienda abbia versatoalla banca, in relazione allasua posizione, 1.680 euro. Ro-volano, rimasta senza un la-voro, decide di prelevare l’in -tera somma per poter far fron-te se non altro all’ondata dibollette che nel frattempo hatravolto la sua famiglia. Ma ilgiorno in cui si reca alla bancaper chiedere il quantum lerispondono che non ci sonosoldi: «Mi hanno fatto restaresenza parole - racconta la don-na -. E non mi hanno dato altrespiegazioni. A quel punto mene sono tornata a casa e hochiesto lumi all’azienda chemi ha confermato l’impor to

versato a mio nome. Il giornodopo sono tornata all’istitutodi credito e dopo molte mieinsistenze mi hanno detto chein effetti c’era qualcosa per lamia posizione». Qualcosa? Ilgiorno prima non c’era uneuro e poi spunta qualcosa.Già questo aspetto suscita per-plessità sull’intera vicenda,ma il vero nodo è sulla cifra daerogare alla donna: 600 euro.Sì, perché le dicono che intutto, per quanto la riguarda,esiste solo questa somma:«Non so da dove l’abbiano pre-sa e perché 24 ore prima nonl’avevano trovata. Ribadisco -tuona Rovolento - che l’aziendaha certificato il versamento amio nome di 1.680 euro. Quei600 euro a cui fa riferimento la

D I S P E R ATAA sinistraPa t r i z i aRovolano cheha denunciatola vicenda

.

banca non so proprio da dovearrivino». Alla fine, però, ladonna decide di prendere isoldi, anche perché ha sca-denze che la pressano: pagheràil gas e si ritroverà ancora conle tasche vuote. Ma non siarrende: «Non mi fermo qui.Chiederò ancora spiegazionianche se - aggiunge Rovoleto -in banca non ho trovato per-sone disponibili ad ascoltar-mi. Io e mio marito siamo statiallontanati in malo modo soloperché chiedevamo con insi-stenza un nostro diritto. Queisoldi mi spettano, non sono unc ap r i c c i o » .

A questo punto bisogna ca-pire dov’è l’intoppo. Delle duel’una: o l’azienda non ha real-mente versato quanto dice neisuoi prospetti o la banca, forseperché distratta dai guai diqueste ultime settimane, è an-data in confusione. Un fatto ècerto: non può pagare le colpedegli altri un cittadino che haavuto il solo torto di fidarsi diun accordo fatto dal suo datoredi lavoro con l’istituto di cre-dito. Da quel «fondo pensioneaperto» si pretende trasparen-za e chiarezza.

«Dove sono finiti i soldidella mia pensione?»Dalla banca solo 600 euro

I SOLDI DELL’IMU

«La lettera di Berlusconiè pubblicità ingannevole»Esposto della Federconsumatori di Potenza

l L’Imu è stato il leit-motiv di questa campagnaelettorale. C’è chi promette di diminuirla, chi di at-tribuirla solo alle seconde case, chi vuole eliminarla. Fadiscutere, in particolare, la lettera che in questi giorni hainviato anche in Basilicata Silvio Berlusconi in cuipromette agli italiani di restituire i soldi dell’Imuversata se sarà eletto.

Sulla vicenda interviene Federconsumatori Basilicatache definisce «pubblicità ingannevole qualsiasi pub-blicità che in qualunque modo, compresa la sua pre-sentazione, sia idonea ad indurre in errore il con-sumatore, influenzandone le decisioni, mediante in-formazioni false o il mancato apporto di informazionir i l eva n t i » .

In questo contesto rientra, a parere dell’associazionedei consumatori, proprio la missiva del Cavaliere: di quila denuncia all’Autorità competente in materia pre-sentata dal presidente della federazione provinciale diFederconsumatori, Rocco Ligrani. «Siamo consapevoli -dice - che il messaggio in questione non ha una finalitàstrettamente commerciale, ma si tratta comunque di unapubblicità ingannevole».

I RITARDI DELLA NUOVA PIAZZA BONAVENTURA

DISORIENTAVA GLI AUTOMOBILISTI CHE SPESSO FACEVANO MARCIA INDIETRO TEMENDO SANZIONI

Spento il semaforo Ztlall’altezza di Portasalza

IL NOTO RISTORANTE POTENTINO AL CENTRO DELL’INTERESSE DI UN IGNOTO DENIGRATORE

Danni e lettere minatoriea «I Fratelli La Bufala»

CANTIERE I lavori sono stati prorogati per 20 mesi [foto Tony Vece]

+23

l Finalmente, dopo un anno,l’appello è stato raccolto. Trop-pi automobilisti, passando nel-la zona, hanno fatto dietrofrontnel timore di incappare in san-zioni. In realtà quel semaforoin via Santa Lucia, a Porta-salza, pur essendo rosso nonindicava il divieto di transitoverso via del Popolo ma erapuntato soltanto sulla piazzet-ta. In sostanza, informava, inmaniera supplementare, di co-me fosse vietato l’accesso ai

non residenti in largo SantaLucia, piazzetta antistantel’omonima chiesa, spazio atti-guo a via Pretoria, ricompresonella Zona a traffico limitato.

Ieri, una volta per tutte, èstato chiarito l’equivoco. Il se-gnale luminoso è stato spento.La particolare conformazionedella viabilità cittadina e, se-gnatamente quella del centrostorico - fanno sapere al Co-mune di Potenza - rende dif-ficoltosa l’apposizione della se-

gnaletica senza che la stessaingeneri letture di diverso tipoda parte degli utenti. Nel casodi specie, il divieto d’accessoche riguarda largo Santa Lu-cia, che peraltro permane, fattaeccezione per i residenti chedebbano compiere esclusiva-mente operazioni di carico escarico, era segnalato oltre chedai normali cartelli, anche daun pannello luminoso posto asupporto delle telecamere cherilevano le eventuali infrazio-ni. Lo stesso pannello essendosistemato, così come le tele-camere, lungo via Portasalza,in più casi - come dicevamo -faceva sorgere negli automo-bilisti l’incertezza sulle moda-lità di applicazione del divieto.Su sollecitazione di diversi cit-tadini - prosegue l’amministra -zione comunale - si è intesoandare incontro alle esigenzemanifestate, spegnendo il se-gnale luminoso. Il Comune ri-corda, in ogni caso, che l’ac -cesso in via del Popolo è libero(smentite, al momento, vociche vorrebbero anche via delPopolo compresa nella Ztl),mentre resta vietato quello inlargo Santa Lucia, in via Ca-porella e in via Petruccelli, cosìcome ampiamente evidenziatodalla segnaletica presente e siinvitano i cittadini al rispettodella stessa, per evitare di in-correre nelle sanzioni previ-s t e.SANTA LUCIA Il varco Ztl a Portasalza [foto Tony Vece]

l Piccoli danneggiamenti,fango, veleni. Il ristorante «I fra-telli La Bufala» di Potenza è sottotiro da parte di ignoti denigra-tori. Dopo sfregi alle auto di chilavora nel locale, ecco che arrivauna lettera anonima dal tono mi-naccioso. Fa seguito ad una re-censione fortemente negativadel ristorante sul sito specializ-zato «tripadvisor», in cui l’esten -sore utilizza una terminologiatecnica della ristorazione, par-lando, per esempio, di «tavolo

quattro pax». Daniele Oliviero,titolare del ristorante, pensa adu n’azione dettata da invidia, ma-gari a causa dell’esposizione me-diatica del suo locale, teatro diuna bella iniziativa di solidarie-tà a Natale scorso. Con i suoicollaboratori Oliviero ha firma-to un post su Facebook replican-do all’ignoto denigratore, invi-tato ad uscire allo scoperto e aspiegare « i gesti insani sorti nel-le pieghe più oscure e reconditedi una mente stanca e confusa».M I S S I VA La lettera di insulti

POTENZA CITTÀ

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Venerdì 22 febbraio 2013 I IX

La terra non smette di tremarescosse anche nel LagonegreseL’ epicentro registrato tra i comuni di Trecchina e Rivello

PINO PERCIANTE

l L AG O N E G R O. Prima il Pol-lino ora il Lagonegrese. La terranon smette di tremare nell’a re asud. All’alba di eri mattina duescosse di magnitudo 2. 3 e 2. 1hanno colpito ancora la valle delNoce: la prima è avvenuta alle 4. 13e la seconda alle 6. 22. Prima e dopoqueste due scosse ce ne sono statealtre nove ma tutte di magnitudoinferiore a 2. 0.

I pennini dei sismografi hannoiniziato a muoversi sul rullo dicarta cerata all’1. 43 e la scena si èripetuta altre 10 volte fino alle 9.52, passando per le due scosse dimagnitudo più elevata delle 4. 13(2. 3) e delle 6. 22 (2. 1). I sismografihanno localizzato l’epicentro neldistretto sismico del Monte Alpi –Sirino, tra i comuni di Rivello eTrecchina ad una profondità com-presa tra i 7 e i 10 chilometri. Ledue scosse più intense sono stateavvertite anche a Lagonegro eLauria in provincia di Potenza e aSapri in provincia di Salerno. Leripercussioni pare siano arrivateanche a Moliterno e a Praia a Ma-re. Prima del sisma di 2. 3, lo scia-me più debole con cinque scosse dimagnitudo inferiore a 2 (tra 0. 9 e 1.8) dall’1. 43 alle 3. 59.

Alla scossa di 2. 3 sono seguitealtre cinque scosse tra cui quelladi 2. 1 mentre l’ultima scossa si èavuta alle 9. 52 di magnitudo 1. 2.L’epicentro è stato localizzatosempre tra Trecchina e Rivello.Fortunatamente non ci sono statidanni. Le scosse di ieri mattina

arrivano dopo quella di magni-tudo 3. 1 del sei febbraio scorso conepicentro a Lauria. Ma una cosanon c’entra con l’altra.

«Le faglie che hanno originatola scossa del sei febbraio e quelledi oggi (ieri per chi legge, ndr)sono diverse» – chiarisce MarcoMucciarelli docente di sismologiaall’Università di Basilicata -. In-tanto, dopo le scosse di ieri mat-tina tra la popolazione comincia aprendere forma l’incubo di unnuovo sciame sismico dopo quellodel Pollino. «In teoria – dice Muc-ciarelli – siamo già in presenza diuno sciame a tutti gli effetti, vistoil numero di scosse in un tempocosi breve. Sulla durata non è pos-

Po l l i n o«Sciame sismicoin attenuazione»

Le scosse sul Pollino sono dimi-nuite. Lo sciame che da oltre dueanni sta martoriando la zona è fini-to? «Non siamo ancora ai livelli dizero totale – dice Mucciarelli - ma secontinua così potrebbe considerarsialla fine». L’ultimo scossa registrataè stata quella del 16 febbraio scorsoalle 11.19 di magnitudo 2. 0 ad unaprofondità di 8. 7 chilometri. Le pri-me scosse di terremoto sul Pollinosi sono verificate nell’autunno del2010. Nel 2011 l’attività si spostaverso nord est interessando così an-che il territorio lucano di Rotonda eViggianello, oltre a quello di Mor-manno. Tra maggio e giugno del2012 il baricentro dei sismi si spostasul versante meridionale della cate-na montuosa provocando la scossadi 4. 3 del 28 maggio. Alla fine losciame sismico in corso sul Pollinosi rivela per quello che era, malgra-do la cautela di alcuni: l’annunciocioè di una forte scossa di terremo-to che arriva all’1.05 della notte del26 ottobre dell’anno scorso con unamagnitudo di 5. 0 interessando varicentri della provincia di Potenza eCosenza. L’aumento dello sciameera stato segnalato dalla Commis-sione grandi rischi del 4 ottobre edal verbale di quella riunione il feno-meno giustificava lo stato di allerta.Si registra solo una vittima che nonregge alla tensione e muore per in-farto a Scalea. Dal 4 ottobre del2011 ad oggi sul Pollino si sono veri-ficate 4. 397 scosse. [p.p.]

LAGONEGRO DOPO IL POLLINO IERI MATTINA PAURA NELLA VALLE DEL NOCE. TORNA L’INCUBO DI UN NUOVO SCIAME�

POTENZA LA DENUNCIA DELLA FIALS�Neuroradiologia S. Carloi pazienti lucani emigrano«Liste di attesa troppo lunghe»

sibile fare previsioni». Dicel’esperto che la Valle del Noce era eresta attiva. «Si tratta di una zonaad alto rischio sismico. Non a casonel terremoto del 98’ Rivello fu ilpaese in cui si ebbero più danni.Già l’anno scorso la zona era statainteressata da una sequenza si-mile ma passata inosservata per-ché oscurata dallo sciame sul Pol-lino». Ma ci può essere un nessotra il terremoto del Lagonegrese equelli che si stanno verificando inaltre parti d’Italia? «La colpevole –conclude Mucciarelli – è semprelei: la placca adriatica chedall’Africa preme verso nord est ecome una molla sta rilasciandol’energia immagazzinata».

l Neuroradiologia al San Carlo: «i pazienti lucani con-tinuano ad emigrare a causa di liste di attesa dai tempitroppo lunghi». La grave situazione è denunciata dalla Fials.

«Tra i gravi disagi - sostiene la Fials - gli esami Neu-roradiologici tac ( 5 mesi ) e di risonanza magnetica (oltre 2anni di attesa). Da gennaio 2012 non è più partito un validoprogetto presentato dal direttore della unità operativa dineuroradiologia. L’ equipe della neuroradiologia rispondeanche a prestazioni dirette ad attività di Pronto Soccorsopur essendoci un’ equipe di radiologia d’ urgenza compostada 7 medici ed 8 Tecnici, coordinati dal Dr. Maroscia. «Sicontinua, pertanto, su una organizzazione neuro-radiolo-gica su due turni nonostante che l’attività dell’ospedale èconcentrata al 90% di mattina; non si approva, l’at t u a z i o n edi un progetto pomeridiano diretto alla riduzione delle listedi attesa che in passato ha dato positivi riscontri. Chie-diamo al direttore sanitario e del Dipartimento dei Serviziperché vogliono affidare all’ equipe radiologica e non a quel-la di neuroradiologica l’attività specifica di questa brancatra l’altro svolta con competenza e professionalità, da sem-pre da questi professionisti. Perché non si rispettano le spe-cifiche competenze?»

MARATEA MINISTERO DELL’ISTRUZIONE�L’Istituto Alberghiero diventauna «scuola di eccellenza»

l Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca haconferito il titolo di «scuola di eccellenza» all’Istituto Alberghiero diMaratea. La notizia è stata data con grande soddisfazione dal sindacodella cittadina tirrenica, Mario Di Trani «L’ importante investituraha consentito - ha proseguito Di Trani - che una presentazione dellascuola trovasse spazio nella mostra espositiva “Cultura Cibo” che siterrà a Roma al Vittoriano fino al 7 aprile. Si tratta di un eccezionale elusinghiero riconoscimento riservato in ambito nazionale ad un ri-stretto numero di Istituti di tale indirizzo formativo, che rende meritoall’attività ultratrentennale di una delle scuole che più ha segnato inmaniera indelebile la storia del nostro territorio, rispecchiandone permolti aspetti le peculiarità più distintive. L’alta designazione rispec-chia gli ottimi risultati conseguiti nell’ambito della formazione».

R I V E L LO La zona dell ‘epicentro

POTENZA E PROVINCIA

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Venerdì 22 febbraio 2013VI I

La politica nel... pubtra una birra e l’altrasi parla di programmi

MARIO LATRONICO

l Una serata all’insegna delladistensione ma anche dei conte-nuti più genuini della politica. Siè tenuto mercoledì scorso pressoil noto locale «Blue Lion» l’incon -tro dal titolo «Birra e Politica»organizzato da un gruppo di gio-vani potentini. L’incontro che hapermesso ad ognuno di lanciareper 5 minuti il suo programmaelettorale con un messaggio aipresenti in sala, è avvenuto in uncontesto bonario, attorno ad untavolo con dei boccali di birra elontano anni luce dalle urla dellacampagna elettorale, dalle distor-sioni dei social network e deimass media radio-televisivi. Èstata data ai commensali e ai pre-senti in sala anche la possibilitàdi intervenire dando all’i n c o n t roanche i caratteri di un colloquiodel tutto informale. «Abbiamo in-vitato un po’ tutti – ci spiega Roc-co - uno dei giovani organizzatoridell’evento. Ritrovarsi qui al BlueLion per parlare con pacatezza

l Alla fine ha deciso di «fare»un passo indietro. Travolto dallebugie sulle lauree e sul master aChicago. Oscar Giannino ha la-sciato la presidenza del suo mo-vimento politico e nel frattempo èdiventato ancora di più un per-sonaggio su cui si concentra l’at -tenzione del gossip. Il suo è unrapporto stretto con la Basilicata ePotenza in particolare: la moglie,Margherita Brindisi, infatti è pro-prio del capoluogo lucano. E lanuova presidente di Fare, SilviaEnrico, sarebbe una sua amica. Lapotentina ha concesso una lungaintervista a Vanity fair in cui rac-conta il suo rapporto con Gian-nino: si sono conosciuti a un con-vegno di Confindustria e dopo ap-pena un mese le ha chiesto di di-ventare sua moglie presentandosicon un anello di Tiffany con undiamante grosso come una noce.Lei, in un primo momento, avevarisposto di no, ma dopo una set-timana ci ha ripensato. Laureatain economia e commercio, espertadi bilanci societari, Margheritaracconta a Vanity fair il primoappuntamento per un aperitivo al

bar della Pace di Roma, il ritardodell'economista di oltre un'ora, lelunghe telefonate e la rovinosa ca-duta di Giannino sulle scale dicasa sua la prima volta che lo ave-va invito da lei. «È scivolato e s’èrotto la rotula che gli è finita inalto sulla gamba, quasi a metà fe-more. E non ha fatto un urlo, eracompostissimo», spiega Marghe-rita. «Allarmata, in colpa per aver-gli fatto fare le scale. L’ho accom-pagnato all’ospedale, dove ho pas-sato la notte. Poi l’ho portato, comevoleva lui, a operarsi a Milano.Altre notti all’ospedale. E neanchelo conoscevo bene. Alla fine sonoripartita per Roma, perché avevopur sempre il mio lavoro». Poi pe-rò è tornata a Milano. «L’ho tro-vato convalescente sul divano. Da-vanti, sul tavolo, mi aspettavanosei bigliettini, in fila», racconta aVanity. «I primi tre erano dolcis-simi. Gli ultimi tre avevano ognu-no una scatolina. Nella primac’era una collana, nella seconda,un buono per un vestito di StellaMcCartney e nella terza «un anel-lo con la pietra grossa come unanoce».

FARE PER FERMARE IL DECLINO LA MOGLIE POTENTINA DEL GIORNALISTA SI RACCONTA A «VANITY FAIR»

Oscar fa un passo indietroe si rifugia da Margherita

‘‘M AT R I M O N I OMi chiese di sposarlo

appena un mese dopoavermi conosciuta

dei temi della politica è una espe-rienza che abbiamo voluto perchécrediamo nella politica e nei suoivalori». Alla serata hanno aderitoin 8: Michele Fanelli capolista alSenato per la lista Fare per Fer-mare il Declino, Pietro Campagnacandidato al Senato per i PopolariUniti, Angela Latorraca candida-ta al Senato per il Partito Demo-cratico, Mariolina Camardese inlizza alla Camera per la Destra diStorace, Egidio Digilio candidatoal Senato per Futuro e Libertà,Alfonso Ernesto Navazio capoli-sta alla Camera per la Lista Mon-ti, Giuseppe Galizia capolista allaCamera per il Grande Sud (as-sente all’ultimo momento per im-pedimenti familiari) e Gianni Ro-sa in corsa al Senato per FratelliD’Italia. «In una Regione piccolacome la nostra serve il dialogo-spiega Michele Fanelli della listaFare - questa iniziativa consentedi conoscersi e di avere un con-fronto con colleghi candidati peraltre liste». «Di politica urlata neabbiamo sentita troppa – spie ga

invece Pietro Campagna dei Po-polari – il nostro partito si apre aldialogo ed ha voglia di farsi co-noscere potenziando l’area di cen-tro che fa capo alla coalizione delcentrosinistra». «E’ bello vivereuna serata all’insegna dell’ar mo-nia -sono le parole di Angela La-torraca del Pd – troppi slogan,troppa tv. Invece è più bello par-lare direttamente con i cittadiniin un clima sereno». «Ci piace unconfronto senza rete- spiega Na-vazio della Lista Monti- i confron-ti spesso sono elusi dai media, quiinvece tutto è più genuino e si puòdialogare serenamente con gli al-tri candidati». Dello stesso avvisopure Egidio Digilio di Futuro eLibertà che rimarca l’i n i z i at ivapositiva sperando che venga ri-petuta anche in futuro. «È impor-tante parlare di quello che si do-vrà fare – spiega Mariolina Ca-mardese della Destra per Storace-ho portato con me la Costituzioneper dimostrare come se essa fosserispettata le emergenze sociali delnostro Paese sarebbero diverse».

LA PROTESTA IL MOVIMENTO 5 STELLE DENUNCIA «INTRUSIONI»

«Guerra degli attacchini»campagna elettoraleal rush finale... sui muri

IERI SERA NEL CENTRO SOCIALE DI MALVACCARO EVENTO DEI «GRILLINI»

Festa di fine campagna elettoraledel Movimento 5 Stelle a PotenzaGli organizzatori: «La gente si riavvicina alla politica»

VERSO LE ELEZIONIVOCI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

PER CAPIRNE DI PIÙ«Birra e politica» è il titolo dell’originaleserata organizzata al Blue Lion di Potenzada giovani potentini in vista del voto

IL CASO GIANNINOLa nuova presidente di Fare per fermare ildeclino sarebbe amica della mogliepotentina del giornalista

le altre notizieAMNISTIA GIUSTIZIA LIBERTÀ

Marco Pannella oggi a Latronicochiude la campagna elettoralen La campagna elettorale delle liste lucane Am-

nistia Giustizia Libertà si chiuderà oggi, alle18, in piazza Umberto I a Latronico con l’in -tervento di Marco Pannella. «Una volta di più- sottolinea Maurizio Bolognetti, capolista al-la Camera - proveremo a raccontare i nu-meri, le cifre, i dati della bancarotta dellagiustizia e del suo putrido percolato carce-rario». Interverranno anche l’on. ElisabettaZamparutti e l’on. Maurizio Turco.

l Ieri sera, nel centro sociale di Mal-vaccaro, a Potenza, prima festa a CinqueStelle. In occasione della chiusura dellacampagna elettorale, il Movimento 5 Stelleha organizzato un evento a conclusione diun impegno collettivo che, a prescindere dalrisultato delle urne, sarà comunque posi-

tivo. L’aver avvicinato alla riflessione pub-blica normalissimi cittadini, provenientidalle classi sociali più disparate, senza nes-suna ideologia ma con buone, ottime idee, ègià un successo. Alla serata sono inter-venuti i candidati del movimento che han-no risposto a varie domande «senza rete».

l Sprint per le elezioni poli-tiche: tutti i partiti ed i candidati,perciò, cercano di trovare la po-stazione buona da cui lanciare lavolata finale con la con la spe-ranza di vincerla. Postazione, nelcaso, riferita ai riquadri assegna-ti sugli spazi elettorali. Senzaguardare in faccia né a leggi né aiconcorrenti. Così, il Movimento 5stelle (M5S) di Basilicata ha de-nunciato: «È cominciata la guer-ra degli attacchini». Pur in que-sta campagna elettorale di «vac-che magre» sotto l’aspetto dei sol-di investiti dai concorrenti. Maecco il M5S: «Dopo le denigra-zioni provenienti da destra e dasinistra, dopo la messa in motodella macchina del fango, volta ascoraggiare il voto al Movimento5 stelle, dopo le lettere di «esor-tazione» all’elettore a non votare

per il Movimento 5 stelle, eccoarrivato il tempo della guerra deimanifesti. Tutti sanno che adogni lista viene assegnato unospazio per la propaganda eletto-rale, e che solo in quello spazio sidevono affiggere i propri mani-festi. A Policoro il M5S di Ba-silicata ha documentato comequesto non sia sempre rispettatoda tutti. In particolare i lacchèdei candidati Benedetto e MagdiCristiano Allam, sembrano noncurarsi del regolamento e guardacaso coprono con i loro manifestiquelli del M5S regolarmente af-fissi negli spazi assegnati. È pre-potenza o ignoranza? Conoscen-do i candidati, forse entrambe lecose. E a Tursi, invece, si superaabbondantemente il ridicolo, contutti i manifesti di tutte le liste,strappati, tranne uno». [fi.me.]

S E R ATA Alcuni candidati presenti all’incontro al blue Lion di Potenza

FRATELLI D’ITALIA

Meloni e il taglio alle Poste«Sbagliato chiudere gli uffici»n «Poste Italiane non può chiudere centinaia di

Uffici postali nei piccoli comuni delle regionidel Sud senza tener conto dei bisogni di mi-gliaia di cittadini che vivono in aree pocopopolate e che da decenni utilizzano i serviziofferti dagli sportelli postali». È quanto di-chiara Giorgia Meloni, fondatore di Fratellid’Italia, facendo riferimento alla battagliache stanno facendo i consiglieri regionali delmovimento in Basilicata, Gianni Rosa e Ma-rio Venezia.

C O LO R I Gli abiti retrò di Brindisi e Giannino SPOSI Oscar Giannino e Margherita Brindisi durante le nozze

INCONTROLa manifesta-zione di ierisera dei«grillini» nelcentro socialediMalvaccaro[foto Tony Vece]

BASILICATA PRIMO PIANO