Paura dell'inflazione? Attenti a durate e spese Carrello ...Dall'I luglio dello scorso anno, per...

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Il Sole 24 Ore Lunedì 29 febbraio 2016 5 NUOVA DISCIPLINA Dal luglio dell'anno scorso la soglia di esenzione ai fini fiscali è stata innalzata a 7 euro IL MECCANISMO Con l'introduzione della tessera magnetica al posto del cartaceo non si può utilizzare più di un ticket al giorno I CONTI IN TASCA di Guido Plutino SMARRIMENTO 0 FURTO DEI BUONI Cosa accadrebbe se dovessisubire il furto o dovessismarrire imiei ticket restaurant? Posso chiederne altri in sostituzione di quelli che ho perduto o che misono statirubati, comefarei con un libretto di assegni? Dipende. Se si tratta di ticket cartacei è difficile ottenerneil rimborso, anche sei buoni sono identifica bili con un numero progressivo. In alcuni casi la possibilità di riavere indietro il valore dei ticket è esclusa. In altri casi, è previsto che si possa provare a chiedere il rimborso presentando denuncia alle autorità competenti, indicandoli numero di serie e il mese cui si riferiscono: nel caso in cui non siano state avanzate richieste di rimborso da parte degli esercenti relativi a quei ticket, se ne potrà ottenere la restituzione. Nelcasoin cui la perdita o il furto subiti dal lavoratore dipendente riguardino una card sulla quale siano stati caricati dei buoni elettronici, si potrà comunque chiedere che la carta venga bloccata e che nesia emessa una nuova. E se le condizioni contrattuali lo prevedono, si potrà chiedereil caricamento sulla nuova card della somma relativa ai ticket del dipendente non ancora utilizzati. QUANDO E DOVE USARE I COUPON Non sono mai stata unafan dei buoni sconto. A essere onesta ho sempre fatto la spesa al supermercato grazie ai ticket restaurant. A lavoro miportavo ilpranzo da casa e perfare la spesa utilizzavo i buoni sconto "offerti" gentilmente dall'azienda. Ora coni ticket elettronici ho un po'di timore a utilizzarli al supermercato. Per questo misto avvicinando al mondo dei coupon. Ma questi coupon possono essere utilizzatiper quantità illimitate o ci sono dei paletti? Bisogna leggere attentamente il coupon e il regolamento della promozione. Se nel regolamento e nel dettaglio della promozione non è indicata nessuna quantità limite, allora si potranno acquistare tutti i prodotti desiderati e la promozione, ovvero il buono sconto, verrà assegnata per ogni prodotto. Ci sono casi, invece, in cui viene riportata non solo la quantità massima di utilizzo, ma anche la grande distribuzione o i piccoli negozi in cui è possibile utilizzarei coupon. VECCHI TICKET, VECCHIE REGOLE Premesso che con l'introduzione del ticket elettronico diventa difficile cumulare i buoni sconto per via della tracciabilità, volevo capire se sono cambiate anche le regole di utilizzo dei vecchi voucher cartacei. Io ne ho ancora un belpo', per via di uno scarso utilizzo. Come posso utilizzarli? Li posso cumulare per fare la spesa al supermercato? La cumulabilità dei ticket restaurant è vietata da sempre. Tuttavia, l'tilizzo del buono sconto nella modalità cartacea ne ha sempre impedito la tracciabilità e quindi in molti usufruivano del beneficio della cumulabilità. Una prassi che dovrebbe venire a decadere per effetto dell'introduzione del ticket elettronico. Detto questo, i vecchi ticket restaurant, quelli cartacei, per intenderci, potranno essere utilizzati fino alla loro scadenza naturale (è riportata sul voucher), fermo restando il divieto, sebbene di difficile tracciabilità, della loro cumulabilità. Schede a cura di G. G. Fedi e G. Petrucciani Coupon. L'alternativa per risparmiare sulla "spesa' Carrello più leggero grazie alla tessera di Gabriele Petrucciani C era una volta il ticket restau- rant. Quello cartaceo, che "contro ogni regola" poteva essereutilizzatoancheperfarelaspe- sa al supermercato. Oggi però il vou- cher cartaceo ha lasciato il passo alla tessera magnetica. La dematerializ- zazione, quindi, ha compiuto il suo passo. E, quando tutto sarà a regime, non si potrà spendere più di un ticket al giorno; soloperalimentiebevande. Insomma, con il ticket elettronico sa- ràpiù difficile "risparmiare" al super- mercato. Sì, perché il buono pasto è statosemprepercepitocomeunafor- ma di risparmio, come lapossibilità di riempire il carrello senza mettere mano al portafoglio. Bisognerà quin- di cambiare abitudine. Niente più "schiscetta" (pranzo al sacco), come la chiamano a Milano. In pausa pran- zo comanderàil ticket restaurant; ma al supermercato si potrà comunque risparmiare, grazia agli innumerevo- li buoni sconto che offre la "rete". I siti da cui è possibile scaricare e stampare coupon per il market sono diversi. Ognuno conle sue regole. C'è chi offre la possibilità di stampare i buoni sconti, per poi presentarli alla cassa, come Sconty.it, lanciato da Kiwari. E c'è chiutilizzalaformuladel casback: più spendi e più accumuli creditiinunportafoglio virtù ale.Cre- ditichepoipotrannoessereoconver- titi in denaro, come nel caso di T- Frutta (l'applicazione creata dalla start-up Ubiq, recentemente acquisi- ta da Sia), o utilizzati per acquistare NORMA DI RIFERIMENTO Dall'I luglio dello scorso anno, per effetto della Legge di Stabilità 2015, i buoni pasto cartaceo hanno lasciato il passo al voucher elettronico, con una grossa rivoluzione perii popolo dei consumatori. Perpagareilpasto, infatti, il dipendente deve consegnare la tessera elettronica al ristoratore che, tramite il pos, scaricherà l'importo del ticket restaurant. I ticket non sono più cumulabili e l'utilizzo è limitato alle sole ore di lavoro e nel limite di un solo pasto al giorno. Insomma, con l'introduzione del ticket elettronico bisogna dire addio alle vecchie abitudini, come fare la spesa a l su permercato, cumulando appuntoi buoni pasto. Il divieto alla cumulabilità era in vigore anche prima; ma con il voucher cartaceo era più difficile "tracciare" le movimentazioni. ricariche telefoniche, buoni benzina, o per fare acquisti online, come nel caso di Klikkapromo.it. Conlaformuladel casback, riceve- reil denaro oiprodottiinpromozioni è semplicissimo. Bastafare la spesain un qualsiasi supermercato e fotogra- fare lo scontrino parlante (deve ri- portareilnomedel prodotto) diretta- mente dall'applicazione. La tecnolo- gia permette di rilevare il prodotto oggetto di promozione, restituendo all'utente il valore del coupon conte- nuto nello scontrino. Il controvalore equivalente confluirà in un borselli- no virtuale visualizzabile diretta- mente dall'App; borsellino che, a se- conda dell'applicazione, potràessere utilizzato o per ricevere denaro so- nante, oppure per acquistare prodot- ti convenzionati. E presto, al pari del ticket restau- rant, anche il buono sconto nella for- ma cartacea scomparirà. Tutto il "Film" si svolgerà in un ambiente vir- tuale. Insomma, si potrà fare, per esempio, tutto comodamente dal te- lefonino: scaricare l'App dal proprio Store (che sia iOs, Android o Win- dows), individuare i coupon di pro- prio interesse e redimerli alla cassa semplicemente passando allo scan- ner il proprio cellulare. In questo mo- do non solo si semplificala vitaal con- sumatore, ma si danno maggiori ga- ranzie anche all'industria di marca e in particolare alle aziende che hanno sposato la politica del coupon. La spesa al supermercato, dunque, diventerà sempre più semplice, e il carrello più leggero. Anche senza i ti- cket restaurant. Andamento dell'inflazione nei Paesi sviluppati. % annuale Usa Unione Europea Regno Unito Giappone 4 A/ 2 0 -2 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Fonte: MoneyFarm Paura dell'inflazione? Attenti a durate e spese Negli Usa si rivede all'orizzonte l'inflazione, prima o poi arriverà anche qui. Ma perché noi comuni cittadini dovremmo desiderare il ritomo del carovita? nche le ultime rilevazioni confermano che, nella Ue e inltalia, l'inflazione restauna questione "inattuale". Nonostante l'azione di forze potenti, politicamonetariain primis, l'andamento dei prezzi è debole e tale sembra destinato a restare per mesi. Eppure chi investe deve essere in grado di "guardare lungo". Dal punto di vista del rispar- miatore, l'inflazione è dunque un elemento di cui tenere conto in modo danon subirne i potenziali contraccolpi negativi. Per gli eco- nomisti l'inflazione rappresenta inveceun "indicatore di salute" della congiuntura. L'ideale è che ce ne siain dosi piccole (ma non omeopatiche, come l'attuale), per evitare di cadere daun lato nella deflazione e dall'altro, cioè nel caso di incre- menti elevati,inunimpoverimento di intere fasce dellapopolazione. Per uscire dalla genericità è però necessariauna precisazione: esistono almeno due diverse tipi di inflazione: «Il più comune - spiega Roberto Rossignoli, asset alloca- tion analyst di MoneyFarm- è l'Indice dei prezzi al consumo (Ipc), che include prodotti come carbu- rante, cibo, vestiario e automobili. Un altro paniere molto popolare è l'Indice dei prezzi alla produzione (Ipp), che invece misura il cambia- mento medio nel tempo nei prezzi di vendita di produttori di beni e servizi. L'Ipc misura quindi la dinamica dei prezzi dalla prospetti- va del compratore mentre l'Ipp quantificalo stesso fenomeno visto dalla prospettiva del venditore». Per l'investitore la considerazio- ne essenziale riguarda intorni dell'investimento. Di solito la valutazione si limita ai rendimenti nominali, ma è invece importante calcolare i guadagni reali, cioè quelli che scontano l'effetto del- l'inflazione. In alcune situazioni la differenzapuò essere sostanziale: « Prendiamo per esempio il caso di un'obbligazione governativa brasiliana a io anni - conclude Rossignoli, MoneyFarm -, che attualmente ha un tasso direndi- mento pari al 16%; aprima vista s embrerebbe un rendimento molto attraente, ma se si prende in considerazione l'inflazione brasi- liana, che in questo periodo è all'11%, si nota come per un investi- tore domestico brasiliano il movi- mento verso l'alto dei prezzi diminuirà di conseguenza il suo potere d'acquisto, portando il ritorno reale delbond al 5%». Fare questo calcolo risulta particolar- mente importante se, come avvie- ne adesso, i tassi nominali obbliga- zionari sembrano prefissi telefoni- ci o sono addirittura negativi. Anche unabassainflazione merita allora di essere messain conto insieme alle altre componen- ti (costi, commissioni, tassazione, e così via). Attenzione infine al rischio che si nasconde dietro un elemento tenuto talorain scarsa considerazione: la durata dei titoli. Per avere una cedolaunpo' più ricca, si tende ad "allungare" le scadenze. Tutto bene finché l'infla- zione è ferma. Ma se si verificassero incrementi sostanziosi, il rispar- miatore si troverebbe in portafoglio bond con rendimenti insoddisfa- centi e quotazioni penalizzanti in caso di vendita. Il quadro abreve termine non dovrebbe cambiare: è incorsounbraccio diferro tra politica monetaria della Bce da una parte e debolezza economica, frenata della Cina e crollo del barile dall'altra. Però se si allunga l'oriz- zonte temporale le previsioni si fanno più incerte. € RIPRODUZIONE RISERVATA € RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Sole 24 Ore Lunedì 29 febbraio 2016 5

NUOVA DISCIPLINA

Dal luglio dell'anno scorso la soglia di esenzione ai fini fiscali è stata innalzata a 7 euro

IL MECCANISMO

Con l'introduzione della tessera magnetica al posto del cartaceo non si può utilizzare più di un ticket al giorno

I CONTI IN TASCA di Guido Plutino SMARRIMENTO

0 FURTO DEI BUONI

Cosa accadrebbe se dovessi subire il furto o dovessi smarrire imiei ticket restaurant? Posso chiederne altri in sostituzione di quelli che ho perduto o che mi sono stati rubati, come farei con un libretto di assegni? Dipende. Se si tratta di ticket cartacei è difficile ottenerneil rimborso, anche sei buoni sono identifica bili con un numero progressivo. In alcuni casi la possibilità di riavere indietro il valore dei ticket è esclusa. In altri casi, è previsto che si possa provare a chiedere il rimborso presentando denuncia alle autorità competenti, indicandoli numero di serie e il mese cui si riferiscono: nel caso in cui non siano state avanzate richieste di rimborso da parte degli esercenti relativi a quei ticket, se ne potrà ottenere la restituzione. Nelcasoin cui la perdita o il furto subiti dal lavoratore dipendente riguardino una card sulla quale siano stati caricati dei buoni elettronici, si potrà comunque chiedere che la carta venga bloccata e che nesia emessa una nuova. E se le condizioni contrattuali lo prevedono, si potrà chiedereil caricamento sulla nuova card della somma relativa ai ticket del dipendente non ancora utilizzati.

QUANDO E DOVE USARE I COUPON

Non sono mai stata una fan dei buoni sconto. A essere onesta ho sempre fatto la spesa al supermercato grazie ai ticket restaurant. A lavoro mi portavo il pranzo da casa e per fare la spesa utilizzavo i buoni sconto "offerti" gentilmente dall'azienda. Ora coni ticket elettronici ho un po'di timore a utilizzarli al supermercato. Per questo misto avvicinando al mondo dei coupon. Ma questi coupon possono essere utilizzati per quantità illimitate o ci sono dei paletti? Bisogna leggere attentamente il coupon e i l regolamento della promozione. Se nel regolamento e nel dettaglio della promozione non è indicata nessuna quantità limite, allora si potranno acquistare tutti i prodotti desiderati e la promozione, ovvero il buono sconto, verrà assegnata per ogni prodotto. Ci sono casi, invece, in cui viene riportata non solo la quantità massima di utilizzo, ma anche la grande distribuzione o i piccoli negozi in cui è possibile utilizzarei coupon.

VECCHI TICKET, VECCHIE REGOLE

Premesso che con l'introduzione del ticket elettronico diventa difficile cumulare i buoni sconto per via della tracciabilità, volevo capire se sono cambiate anche le regole di utilizzo dei vecchi voucher cartacei. Io ne ho ancora un bel po', per via di uno scarso utilizzo. Come posso utilizzarli? Li posso cumulare per fare la spesa al supermercato? La cumulabilità dei ticket restaurant è vietata da sempre. Tuttavia, l'tilizzo del buono sconto nella modalità cartacea ne ha sempre impedito la tracciabilità e quindi in molti usufruivano del beneficio della cumulabilità. Una prassi che dovrebbe venire a decadere per effetto dell'introduzione del ticket elettronico. Detto questo, i vecchi ticket restaurant, quelli cartacei, per intenderci, potranno essere utilizzati fino alla loro scadenza naturale (è riportata sul voucher), fermo restando il divieto, sebbene di difficile tracciabilità, della loro cumulabilità.

Schede a cura di G. G. Fedi e G. Petrucciani

Coupon. L'alternativa per risparmiare sulla "spesa'

Carrello più leggero grazie alla tessera di Gabriele Petrucciani

Cera una volta il ticket restau-rant. Quello cartaceo, che "contro ogni regola" poteva

essereutilizzatoancheperfarelaspe-sa al supermercato. Oggi però il vou-cher cartaceo ha lasciato il passo alla tessera magnetica. La dematerializ-zazione, quindi, ha compiuto il suo passo. E, quando tutto sarà a regime, non si potrà spendere più di un ticket al giorno; soloperalimentiebevande. Insomma, con il ticket elettronico sa-ràpiù difficile "risparmiare" al super-mercato. Sì, perché il buono pasto è statosemprepercepitocomeunafor-ma di risparmio, come lapossibilità di riempire il carrello senza mettere mano al portafoglio. Bisognerà quin-di cambiare abitudine. Niente più "schiscetta" (pranzo al sacco), come la chiamano a Milano. In pausa pran-zo comanderàil ticket restaurant; ma al supermercato si potrà comunque risparmiare, grazia agli innumerevo-li buoni sconto che offre la "rete".

I siti da cui è possibile scaricare e stampare coupon per il market sono diversi. Ognuno conle sue regole. C'è chi offre la possibilità di stampare i buoni sconti, per poi presentarli alla cassa, come Sconty.it, lanciato da Kiwari. E c'è chiutilizzalaformuladel casback: più spendi e più accumuli creditiinunportafoglio virtù ale.Cre-

ditichepoipotrannoessereoconver-titi in denaro, come nel caso di T-Frutta (l'applicazione creata dalla start-up Ubiq, recentemente acquisi-ta da Sia), o utilizzati per acquistare

NORMA DI RIFERIMENTO

Dall'I luglio dello scorso anno, per effetto della Legge di Stabilità 2015, i buoni pasto cartaceo hanno lasciato il passo al voucher elettronico, con una grossa rivoluzione perii popolo dei consumatori. Perpagareilpasto, infatti, il dipendente deve consegnare la tessera elettronica al ristoratore che, tramite il pos, scaricherà l'importo del ticket restaurant. I ticket non sono più cumulabili e l'utilizzo è limitato alle sole ore di lavoro e nel limite di un solo pasto al giorno. Insomma, con l'introduzione del ticket elettronico bisogna dire addio alle vecchie abitudini, come fare la spesa a l su permercato, cumulando appuntoi buoni pasto. Il divieto alla cumulabilità era in vigore anche prima; ma con i l voucher cartaceo era più difficile "tracciare" le movimentazioni.

ricariche telefoniche, buoni benzina, o per fare acquisti online, come nel caso di Klikkapromo.it.

Conlaformuladel casback, riceve-reil denaro oiprodottiinpromozioni è semplicissimo. Bastafare la spesain un qualsiasi supermercato e fotogra-fare lo scontrino parlante (deve ri-portareilnomedel prodotto) diretta-mente dall'applicazione. La tecnolo-gia permette di rilevare il prodotto oggetto di promozione, restituendo all'utente il valore del coupon conte-nuto nello scontrino. Il controvalore equivalente confluirà in un borselli-no virtuale visualizzabile diretta-mente dall'App; borsellino che, a se-conda dell'applicazione, potràessere utilizzato o per ricevere denaro so-nante, oppure per acquistare prodot-ti convenzionati.

E presto, al pari del ticket restau-rant, anche il buono sconto nella for-ma cartacea scomparirà. Tut to il "Film" si svolgerà in un ambiente vir-tuale. Insomma, si potrà fare, per esempio, tutto comodamente dal te-lefonino: scaricare l'App dal proprio Store (che sia iOs, Android o Win-dows), individuare i coupon di pro-prio interesse e redimerli alla cassa semplicemente passando allo scan-ner il proprio cellulare. In questo mo-do non solo si semplificala vitaal con-sumatore, ma si danno maggiori ga-ranzie anche all'industria di marca e in particolare alle aziende che hanno sposato la politica del coupon.

La spesa al supermercato, dunque, diventerà sempre più semplice, e il carrello più leggero. Anche senza i ti-cket restaurant.

Andamento dell'inflazione nei Paesi sviluppati. % annuale

Usa Unione Europea Regno Unito Giappone

4 A /

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0

-2

2010 2011 2012 2013 2014 2015 Fonte : M o n e y F a r m

Paura dell'inflazione? Attenti a durate e spese

Negli Usa si rivede all'orizzonte l'inflazione, prima o poi arriverà anche qui. Ma perché noi comuni cittadini dovremmo desiderare il ritomo del carovita?

nche le ultime rilevazioni confermano che, nella Ue e inltalia, l'inflazione restauna questione

"inattuale". Nonostante l'azione di forze potenti, politicamonetariain primis, l'andamento dei prezzi è debole e tale sembra destinato a restare per mesi. Eppure chi investe deve essere in grado di "guardare lungo". Dal punto di vista del rispar-miatore, l'inflazione è dunque un elemento di cui tenere conto in modo danon subirne i potenziali contraccolpi negativi. Per gli eco-nomisti l'inflazione rappresenta inveceun "indicatore di salute" della congiuntura.

L'ideale è che ce ne siain dosi piccole (ma non omeopatiche, come l'attuale), per evitare di cadere daun lato nella deflazione e dall'altro, cioè nel caso di incre-menti elevati,inunimpoverimento di intere fasce dellapopolazione. Per uscire dalla genericità è però necessariauna precisazione: esistono almeno due diverse tipi di inflazione: «Il più comune - spiega Roberto Rossignoli, asset alloca-tion analyst di MoneyFarm- è l'Indice dei prezzi al consumo (Ipc), che include prodotti come carbu-rante, cibo, vestiario e automobili. Un altro paniere molto popolare è l'Indice dei prezzi alla produzione (Ipp), che invece misura il cambia-mento medio nel tempo nei prezzi di vendita di produttori di beni e servizi. L'Ipc misura quindi la dinamica dei prezzi dalla prospetti-va del compratore mentre l'Ipp quantificalo stesso fenomeno visto dalla prospettiva del venditore».

Per l'investitore la considerazio-ne essenziale riguarda in torni dell'investimento. Di solito la valutazione si limita ai rendimenti nominali, ma è invece importante calcolare i guadagni reali, cioè

quelli che scontano l'effetto del-l'inflazione. In alcune situazioni la differenzapuò essere sostanziale: « Prendiamo per esempio il caso di un'obbligazione governativa brasiliana a io anni - conclude Rossignoli, MoneyFarm -, che attualmente ha un tasso direndi-mento pari al 16%; aprima vista s embrerebbe un rendimento molto attraente, ma se si prende in considerazione l'inflazione brasi-liana, che in questo periodo è all'11%, si nota come per un investi-tore domestico brasiliano il movi-mento verso l'alto dei prezzi diminuirà di conseguenza il suo potere d'acquisto, portando il ritorno reale delbond al 5%». Fare questo calcolo risulta particolar-mente importante se, come avvie-ne adesso, i tassi nominali obbliga-zionari sembrano prefissi telefoni-ci o sono addirittura negativi.

Anche unabassainflazione merita allora di essere messain conto insieme alle altre componen-ti (costi, commissioni, tassazione, e così via). Attenzione infine al rischio che si nasconde dietro un elemento tenuto talorain scarsa considerazione: la durata dei titoli. Per avere una cedolaunpo' più ricca, si tende ad "allungare" le scadenze. Tutto bene finché l'infla-zione è ferma. Ma se si verificassero incrementi sostanziosi, il rispar-miatore si troverebbe in portafoglio bond con rendimenti insoddisfa-centi e quotazioni penalizzanti in caso di vendita. Il quadro abreve termine non dovrebbe cambiare: è incorsounbraccio diferro tra politica monetaria della Bce da una parte e debolezza economica, frenata della Cina e crollo del barile dall'altra. Però se si allunga l'oriz-zonte temporale le previsioni si fanno più incerte.

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