Patrimonio immobiliare pubblico: ieri svantaggio, oggi ... · promosso nel 2009 dal Dipartimento...

25
EXITone Advanced Franchising System La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico quale leva di COPYRIGHT STI SpA 2004 La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico quale leva di sviluppo del territorio – Il caso Regione Siciliana Forum PA – Roma, 13 maggio 2009 Rev. 00 Patrimonio immobiliare pubblico: ieri svantaggio, oggi risorsa Ezio Bigotti, Presidente EXITone SpA, curatore del volume

Transcript of Patrimonio immobiliare pubblico: ieri svantaggio, oggi ... · promosso nel 2009 dal Dipartimento...

EXIToneAdvanced Franchising

System

La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico quale leva di

COPYRIGHT STI SpA 2004

La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico quale leva di sviluppo del territorio – Il caso Regione Siciliana

Forum PA – Roma, 13 maggio 2009

Rev. 00

Patrimonio immobiliare pubblico: ieri svantaggio, oggi risorsa

Ezio Bigotti, Presidente EXITone SpA, curatore del volume

INTRODUZIONE

DIMENSIONI DEL PROGETTO

INDICE

Copyright 20092

PROGETTI DI VALORIZZAZIONE IN ESSERE

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

INTRODUZIONE

Copyright 20093

INTRODUZIONE

Introduzione

L’Italia sta attraversando una fase di congiuntura economica, con il rapporto debito pubblico/pil più alto d’Europa, si

trova a destinare oltre 70 miliardi di euro all’anno per far fronte al pagamento degli interessi sul debito pubblico.

Come si evince da un’analisi specialistica sugli asset immobiliari pubblici “il patrimonio in grado di generare reddito,cosiddetto fruttifero, ammonta a 675 miliardi di euro a valore di mercato ed ha un rendimento dell’1%, a fronte dicosti di gestione del 2%”1.

Tale indicatore è chiaro sintomo di gestione statica e infruttuosa dei beni immobili pubblici che, nell’attuale

congiuntura, rappresentano la vera e propria ricchezza economico-finanziaria per il Paese da utilizzare quale leva

strategica per innescare circoli virtuosi di sviluppo territoriale e locale.

In questo contesto gli enti proprietari, costituiti, per due terzi, da regioni, province e comuni, assumono un ruolo e

una responsabilità importante, dal momento che hanno la facoltà di promuovere le condizioni necessarie allo

sviluppo e all’applicazione di processi di ottimizzazione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare,

Copyright 20094

sviluppo e all’applicazione di processi di ottimizzazione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare,

innescando circoli virtuosi di sviluppo territoriale e locale.

1 Fondazione Magna Carta 2007

La valorizzazione dei beni immobili pubblici rappresenta un tema di interesse prioritario per le istituzioni italiane

quali, ad esempio, MEF, CDP, Agenzia del Demanio e per il sistema delle autonomie locali.

Oggi, si è alla ricerca di processi e metodi più efficienti e di metodologie organizzative più efficaci.

In questo contesto, la testimonianza del progetto avviato dalla Regione Siciliana ha l'obiettivo di fornire un

contributo concreto al sistema paese sul tema della valorizzazione degli immobili pubblici.

Introduzione – patrimonio immobiliare pubblico, risorsa strategica

La visione dei beni immobili pubblici, cambia radicalmente e assume una connotazione ben più ampia di quella che li

considera sola fonte di finanza inespressa.

La missione dei nuovi modelli di governance deve fondarsi su una visione del patrimonio immobiliare pubblico quale risorsa strategica per supportare la crescita e l’ammodernamento dell’intero sistema pubblico e dev’essere

tesa a:

1. acquisire la progressiva e puntuale conoscenza del patrimonio immobiliare stesso, allo scopo di definirne le

politiche di valorizzazione;

2. perseguire la massima redditività degli immobili, mediante interventi di restauro, conversione, locazione,

dismissione;

3. razionalizzare il processo di gestione del patrimonio immobiliare ed i relativi costi di esercizio, comprese quelle

di approvvigionamento e manutenzione.

Copyright 20095

voce di bilancio fonte di finanza inespressa

risorsa strategica per lo sviluppo e l’ammodernamento dell’intero

sistema pubblico

IMMOBILI PUBBLICI

DIMENSIONI DEL PROGETTO

Copyright 20096

DIMENSIONI DEL PROGETTO

Dimensioni del progetto – la conoscenza

Il punto di partenza nell’ambito di un processo di valorizzazione immobiliare è costituito dalla definizione di un percorso di conoscenza del

patrimonio pubblico. Tale conoscenza è stata acquisita e approfondita mediante un’intensa attività di censimento informatizzato e l’utilizzo

di una metodologia operativa interamente standardizzata (procedure, strumenti, istruzioni operative).

I risultati delle attività di censimento informatizzato dei beni immobili indicati dalla Regione, in termini di beni censiti e relativa

documentazione prodotta, rappresentano la best practice nazionale e si sostanziano con:

2.135 Fabbricati censiti per una superficie di 6,7 milioni di mq

1.979 Terreni e Boschi censiti per una superficie di 2.837 milioni di mq (283.7 ha)

Copyright 20097

� n° 14,6 milioni di dati per la categoria “Fabbricati”

� n° 55.000 dati per la categoria “Terreni” e “Boschi

Dati rilevati

� n° 29.600 elaborati grafici per la categoria “Fabbricati”

� n° 4.800 Ortofoto rielaborate per la categoria “Terreni” e

“Boschi”

Documentazione prodotta

Dimensioni del progetto – il sistema informativo

Sono stati impiegati oltre 400 tecnici siciliani sul campo (architetti, ingegneri, geometri e agronomi) ed altri 50 tecnici di altre regioni per

le attività di verifica e collaudo.

I dati raccolti sono confluiti nel data base centrale consultabile via Web mediante SigmaPi Web, assicurando la gestione flessibile ed

efficiente delle informazioni grafiche, alfanumeriche, documentali e la loro immediata visualizzazione in formato digitale. Sia il sistema

informativo sia i dati e documenti digitali ivi residenti sono stati consegnati ed installati presso i server forniti dalla Regione Siciliana

presso l’Assessorato al Bilancio.

Copyright 20098

PROGETTI DI VALORIZZAZIONE IN ESSERE

Copyright 20099

PROGETTI DI VALORIZZAZIONE IN ESSERE

Progetti di valorizzazione in essere

A seguito delle attività di conoscenza e di interpretazione dei dati immobiliari raccolti, sono stati messi a punto i seguenti

progetti innovativi per la valorizzazione dei beni immobiliari regionali:

FIPRS – Primo Fondo Immobiliare compartecipato direttamente dall'ente pubblico in qualità di quotista di maggioranzarelativa - l'iniziativa, che permette alla Regione di influenzare significativamente le politiche di valorizzazione degli immobili

e di partecipare direttamente ai risultati economici delle valorizzazioni attuate.

Il Fondo ha ottenuto il prestigioso riconoscimento “Premio Best Practice Patrimoni 2007”, per il settore “Valorizzazione dei

Patrimoni Immobiliari e Urbani”, conferito da Forum PA e Terotec alla Regione Siciliana in partnership con il gruppoSTI.

Copyright 200910

SERD (Sicilia Energia Rinnovabile Distribuita) - progetto che valorizza in chiave energetica i beni inalienabili della RegioneSiciliana con la creazione della piattaforma di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili più' importante

d‘Europa e che ha ottenuto, nel corso della presente edizione del ForumPA, l'importante riconoscimento "Premio Sfide" co-

promosso nel 2009 dal Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della PCM, Formez, SDA-Bocconi, UPI,

Legaautonomie e Andigel e da FORUM PA.

FISS - progetto per l'istituzione di un fondo immobiliare destinato allo sviluppo dei beni inutilizzati/sottoutilizzati per la

loro riqualificazione ad usi produttivi, turistici, commerciali e conseguente creazione del valore per la regione e la

collettività.

Progetti di valorizzazione in essere – la definizione dei piani di valorizzazione

Piano di gestione dinamica del Patrimonio residenziale IACP e Housing Sociale

Piano di valorizzazione delle Aree inquinate

Piano di dismissione dei beni

Analisi critica risultati del censimento

Clusterizzazione del patrimonio

Individuazione delle potenzialità del patrimonio

Esigenze del territorio e potenzialità del mercato

Fonti di finanziamento

I DATI

Il patrimonio censito al 15/05/2008

Gli assi e le linee individuate dal DPEF 2008-2012 della Regione

Siciliana (approvato 14/11/2007)

L’ANALISI I RISULTATI

Attribuzione dei differenti cluster individuati ai diversi scenari di valorizzazione e

sviluppo

Analisi economico finanziarie condotte attraverso un

Definizione del contesto di riferimento

Sulla base dei dati resi disponibili dalle attività di censimento sono stati elaborati i Piani di Valorizzazione e alienazione

Copyright 200911

Verifica della sostenibilità degli scenari

Individuazione di scenari di valorizzazione per singolo asse

tematico

Piano di dismissione dei beni non strategici attuato per tipologia dei beni

Piano di valorizzazione del Patrimonio culturale e dei Borghi Rurali

Piano di valorizzazione del Demanio Marittimo

Piano di riorganizzazione degli spazi degli Uffici e Sedi Regionali centrali e periferici

Analisi fattibilità tecnica ed economico finanziaria

Piano di riassetto e ammodernamento del Patrimonio ospedaliero

condotte attraverso un modello di simulazione applicato agli scenari di

valorizzazione

Azioni puntuali per la verifica di fattibilità degli scenari

delineati

Il DPEF 2009-2013, approvato dall’ARS il 7 ottobre 2008 conferma e ripropone i contenuti dei Piani di Valorizzazione definiti

Il DPEF 2009-2013, approvato dall’ARS il 7 ottobre 2008 conferma e ripropone i contenuti dei Piani di Valorizzazione definiti

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Copyright 200912

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Il libro

Il libro descrive l’ampio progetto di valorizzazione dei beni immobili condotto in affiancamento alla RegioneSiciliana.

Attraverso il volume, si intende offrire un contributo concreto e metodologico nella direzione dellavalorizzazione dei patrimoni immobiliari e territoriali pubblici, esponendone gli strumenti e le linee guidaoperative, i risultati già ottenuti e gli esempi concreti di future valorizzazioni; diffondendo tale esperienzacome buona pratica di riferimento per l’intero sistema delle pubbliche amministrazioni italiane.

Il libro descrive l’ampio progetto di valorizzazione dei beni immobili condotto in affiancamento alla RegioneSiciliana.

Attraverso il volume, si intende offrire un contributo concreto e metodologico nella direzione dellavalorizzazione dei patrimoni immobiliari e territoriali pubblici, esponendone gli strumenti e le linee guidaoperative, i risultati già ottenuti e gli esempi concreti di future valorizzazioni; diffondendo tale esperienzacome buona pratica di riferimento per l’intero sistema delle pubbliche amministrazioni italiane.

I CONTENUTI

Copyright 200913

Tutti i temi che trovano espressione nel presente volume prendono forma da un’attenta analisi di contestodella Regione Siciliana, la cui competitività appare oggi essenzialmente incentrata su tre dimensioniterritoriali: i sistemi urbani, i sistemi produttivi locali e le aree rurali.

Tutti i temi che trovano espressione nel presente volume prendono forma da un’attenta analisi di contestodella Regione Siciliana, la cui competitività appare oggi essenzialmente incentrata su tre dimensioniterritoriali: i sistemi urbani, i sistemi produttivi locali e le aree rurali.

Il libro

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO: NORMATIVA E FINANZA PUBBLICA CONVERGENTE

Capitolo 1

Il testo si apre proprio con un focus, al capitolo 1, sui sistemi urbani e sulle aree rurali, giacché in questi

due contesti si concentra il patrimonio immobiliare pubblico della Sicilia, oggetto delle attività

descritte in quest’opera.

Come corollario delle analisi di contesto, il capitolo presenta le misure specifiche, in materia di

sviluppo urbano, definite dalla Regione Siciliana nel Programma Operativo Regionale FSER 2007-2013

(POR Sicilia) e dettagliate nel corso della trattazione. Vengono inoltre richiamate le iniziative pianificate

Il testo si apre proprio con un focus, al capitolo 1, sui sistemi urbani e sulle aree rurali, giacché in questi

due contesti si concentra il patrimonio immobiliare pubblico della Sicilia, oggetto delle attività

descritte in quest’opera.

Come corollario delle analisi di contesto, il capitolo presenta le misure specifiche, in materia di

sviluppo urbano, definite dalla Regione Siciliana nel Programma Operativo Regionale FSER 2007-2013

(POR Sicilia) e dettagliate nel corso della trattazione. Vengono inoltre richiamate le iniziative pianificate

Copyright 200914

(POR Sicilia) e dettagliate nel corso della trattazione. Vengono inoltre richiamate le iniziative pianificate

dalla Regione, sempre nello stesso documento, in relazione al tema “energia”, in considerazione del

fatto che l’Ente ha individuato, quale obiettivo prioritario, la valorizzazione dei “beni appartenenti alla

categoria terreni e boschi, in un’ottica di ammodernamento del sistema energetico regionale,

attraverso la realizzazione di un unico ed importante cluster di impianti, distribuiti sul territorio

siciliano, di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili” .

(POR Sicilia) e dettagliate nel corso della trattazione. Vengono inoltre richiamate le iniziative pianificate

dalla Regione, sempre nello stesso documento, in relazione al tema “energia”, in considerazione del

fatto che l’Ente ha individuato, quale obiettivo prioritario, la valorizzazione dei “beni appartenenti alla

categoria terreni e boschi, in un’ottica di ammodernamento del sistema energetico regionale,

attraverso la realizzazione di un unico ed importante cluster di impianti, distribuiti sul territorio

siciliano, di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili” .

Il libro

STRUMENTI A SUPPORTO DELLA VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE E TERRITORIALE

CONOSCERE PER VALORIZZARE: DATO, INTERPRETAZIONE, CONOSCENZA; LA GRADUALITÀ DEL PROCESSO

Capitolo 2

Il capitolo 2 analizza le attività di acquisizione, interpretazione e analisi propedeutica dei dati

immobiliari, intrinseche ed estrinseche, condotte con l’ausilio di diversi strumenti informatici e con

l’apporto specialistico sia di esperti di marketing territoriale, per gli aspetti generali e di integrazione

dei singoli assi, sia di esperti settoriali per ciascun asse di valorizzazione e sottostanti componenti

finanziari. Come illustrato nel testo, i metodi utilizzati hanno richiesto il supporto di tecnologie

informatiche che permettessero di relativizzare il singolo bene e analizzarlo mettendolo in rapporto

con una serie di informazioni di carattere differente e tipologia fortemente eterogenea.

Il capitolo 2 analizza le attività di acquisizione, interpretazione e analisi propedeutica dei dati

immobiliari, intrinseche ed estrinseche, condotte con l’ausilio di diversi strumenti informatici e con

l’apporto specialistico sia di esperti di marketing territoriale, per gli aspetti generali e di integrazione

dei singoli assi, sia di esperti settoriali per ciascun asse di valorizzazione e sottostanti componenti

finanziari. Come illustrato nel testo, i metodi utilizzati hanno richiesto il supporto di tecnologie

informatiche che permettessero di relativizzare il singolo bene e analizzarlo mettendolo in rapporto

con una serie di informazioni di carattere differente e tipologia fortemente eterogenea.

Copyright 200915

con una serie di informazioni di carattere differente e tipologia fortemente eterogenea.

In particolare, le due tecnologie utilizzate, Database Informatizzato del Censimento e Software GIS

(Geographic Information Systems) hanno reso possibile il confronto di dati immobiliari relativi al

singolo bene con dati territoriali (di natura tecnica, socio-economica, amministrativa, giuridica) relativi

al contesto regionale. In tal modo, è stato possibile raggiungere l’obiettivo ultimo del censimento

informatizzato, individuato con la L.R. 17/2004 e consistente nella definizione di un quadro

informatizzato puntuale e dettagliato, dal punto di vista quantitativo, dell’inquadramento geografico e,

dal punto di vista qualitativo, di tutte le informazioni disponibili, raccolte per accorpare e unificare i

beni in categorie e tipologie omogenee, favorendo una classificazione del patrimonio basata sulla

natura del bene e sulla sua destinazione d’uso, anche sotto il profilo del contesto economico-

territoriale.

con una serie di informazioni di carattere differente e tipologia fortemente eterogenea.

In particolare, le due tecnologie utilizzate, Database Informatizzato del Censimento e Software GIS

(Geographic Information Systems) hanno reso possibile il confronto di dati immobiliari relativi al

singolo bene con dati territoriali (di natura tecnica, socio-economica, amministrativa, giuridica) relativi

al contesto regionale. In tal modo, è stato possibile raggiungere l’obiettivo ultimo del censimento

informatizzato, individuato con la L.R. 17/2004 e consistente nella definizione di un quadro

informatizzato puntuale e dettagliato, dal punto di vista quantitativo, dell’inquadramento geografico e,

dal punto di vista qualitativo, di tutte le informazioni disponibili, raccolte per accorpare e unificare i

beni in categorie e tipologie omogenee, favorendo una classificazione del patrimonio basata sulla

natura del bene e sulla sua destinazione d’uso, anche sotto il profilo del contesto economico-

territoriale.

Il libro

CONVERGENZA DI SVILUPPO REGIONALE: TANTI PROCESSI, UN’UNICA REGIA

Capitolo 3

Nel capitolo 3 viene illustrata la convergenza con altri strumenti regionali, con particolare riguardo al

progetto TE.S.I., una nuova metodologia che consente l’integrazione di tutte le informazioni disponibili

sul territorio già acquisite dalle pubbliche amministrazioni regionali, provinciali e comunali,

permettendone la condivisione tra soggetti diversi. TE.S.I., che nasce nel 2005 con il progetto SITIR

(Sistema Informativo Territoriale Integrato Regionale), rappresenta il punto di arrivo di uno sforzo

finalizzato alla massima sinergia dei progetti in corso, o in via di definizione, nell’ambito dei Sistemi

Nel capitolo 3 viene illustrata la convergenza con altri strumenti regionali, con particolare riguardo al

progetto TE.S.I., una nuova metodologia che consente l’integrazione di tutte le informazioni disponibili

sul territorio già acquisite dalle pubbliche amministrazioni regionali, provinciali e comunali,

permettendone la condivisione tra soggetti diversi. TE.S.I., che nasce nel 2005 con il progetto SITIR

(Sistema Informativo Territoriale Integrato Regionale), rappresenta il punto di arrivo di uno sforzo

finalizzato alla massima sinergia dei progetti in corso, o in via di definizione, nell’ambito dei Sistemi

Copyright 2009

16

finalizzato alla massima sinergia dei progetti in corso, o in via di definizione, nell’ambito dei Sistemi

Informativi Territoriali.

finalizzato alla massima sinergia dei progetti in corso, o in via di definizione, nell’ambito dei Sistemi

Informativi Territoriali.

METODOLOGIA DI ANALISI DEI DATI DI CENSIMENTO: IL PROCESSO DI ANALISI PROPEDEUTICA DEI BENI

CENSITI E GEOREFERENZIATI.

Il libro

Capitolo 4

I capitoli 4 e 5 proseguono l’approfondendo esposto al capitolo 2; in particolare, il capitolo 4 presenta

il processo di analisi propedeutica dei beni censiti e georeferenziati, in vista della definizione puntuale

di cluster di beni da inserire nei Piani di valorizzazione

I capitoli 4 e 5 proseguono l’approfondendo esposto al capitolo 2; in particolare, il capitolo 4 presenta

il processo di analisi propedeutica dei beni censiti e georeferenziati, in vista della definizione puntuale

di cluster di beni da inserire nei Piani di valorizzazione

Copyright 2009

17

I PIANI DI VALORIZZAZIONE

Capitolo 5

Il libro

Benefici Attesi• Proventi derivanti da locazione o eventuale dismissione di aree industriali;• Proventi derivanti da valorizzazione in senso turistico culturale del patrimonio minerario;• Proventi da conferimento di beni immobili in strumenti di finanza immobiliare.

Attese sociali• Impatto rilevante per la collettività in termini di eco sostenibilità delle iniziative ed attenzione alle tematiche

ambientali.

PIANO DI VALORIZZAZIONE ENERGETICA E AMBIENTALE (TERRENI E BOSCHI)

Copyright 2009

Benefici Attesi• Anagrafe dei beni culturali• Valorizzazione in senso turistico;• Valorizzazione dei Borghi Rurali;• Ottimizzazione della gestione.

Attese sociali• Recupero piena fruizione ed integrazione nel tessuto sociale dei beni vincolati;• Insediamento di nuove attività economiche e miglioramento dell’immagine della Regione.

18

ambientali.

PIANO DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO E CONSOLIDAMENTO DEL RUOLO DELLA REGIONE

SICILIANA QUALE BARICENTRO CULTURALE DELL’AREA MEDITERRANEA

a) Riorganizzazione degli spazi degli uffici e delle sedi regionali centrali e periferiche;

Benefici Attesi• Risparmi derivanti dall’uso di spazi liberati;• Proventi derivanti da eventuali dismissione o messa a reddito di spazi liberati;• Risparmi economici.

Attese sociali• Benefici dell’immagine della Regione verso la cittadinanza legato a logiche di risparmio e di efficienza

nell’utilizzo delle risorse pubbliche, crescita del prestigio della Regione a livello provinciale con la creazione di

Il libro

Capitolo 5

PIANO DI VALORIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DISPONIBILE

Copyright 2009

nell’utilizzo delle risorse pubbliche, crescita del prestigio della Regione a livello provinciale con la creazione dicentri unici nei capoluoghi di provincia.

b) Riassetto e rimodernamento del patrimonio ospedaliero;

Benefici Attesi• Razionalizzazione degli spazi utilizzati per l’erogazione dell’assistenza sanitaria, funzionale alla predisposizione

dei programmi di intervento destinati a migliorare l’offerta sanitaria in ambito regionale, prendendo inconsiderazione i diversi aspetti caratterizzanti le strutture ad uso assistenziale.

Attese sociali• Rimodernamento del sistema stesso, di ottimizzazione dei costi, con conseguente impatto positivo per tutta la

collettività.

19

Il libro

c) Gestione dinamica del patrimonio residenziale IACP e Housing Sociale.

Benefici Attesi• Proventi derivanti da dismissioni;• Proventi derivanti da conferimento di beni immobili in strumenti di finanza immobiliare.

Attese sociali• Interventi di riqualificazione urbana;• Riduzione del disagio abitativo;• Accesso agevolato all’acquisto degli alloggi dagli aventi diritto.

Capitolo 5

PIANO DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DISPONIBILE: DISMISSIONE DEI BENI NON STRATEGICI

Copyright 2009

Benefici Attesi• A breve termine (12-18 mesi dall’avvio): introiti derivanti dall’incameramento del prezzo iniziale da

cartolarizzazione dalle prime aste e vendite dirette;

• A medio termine (entro 5 anni dall’avvio): introiti derivanti dall’incameramento del prezzo differito da

cartolarizzazione, da proventi del Fondo;

• A lungo termine (entro 10 anni dall’avvio): introiti derivanti dall’incameramento dei proventi del Fondo.

Attese sociali• Catalizzazione di investimenti per riconversione immobiliare ed urbanistica;

• Recupero e valorizzazione di aree urbane;

• Insediamento di nuove attività economiche.

20

PIANO DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DISPONIBILE: DISMISSIONE DEI BENI NON STRATEGICI

Il libro

Benefici Attesi

• Regolarizzazione delle concessioni sul patrimonio;• Regolarizzazione delle situazioni di abusivismo concessorio e recupero delle indennità;• Riutilizzo / dismissione di beni sdemanializzati;• Ricadute economiche dirette ed indirette a seguito di interventi complessi sul territorio.

Attese sociali

Capitolo 5

PIANO DI VALORIZZAZIONE DEL DEMANIO MARITTIMO

Copyright 2009

21

Attese sociali

• Ricadute in termini di immagine per l’Amministrazione;• Valorizzazione e promozione turistica della fascia costiera;• Riqualificazione aree urbane adiacenti a zone marittime (porti) e conseguente incremento della qualità

dei servizi.

I PIANI DI VALORIZZAZIONE

Il libro

Il SERD (Sicilia Energia Rinnovabile Distribuita) :

progetto che valorizza in chiave energetica i beni inalienabili della Regione Siciliana con la creazione dellapiattaforma di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili più' importante d‘Europa e che ha

Capitolo 6

ESEMPIO CONCRETO DI VALORIZZAZIONE ENERGETICA

Copyright 2009 22

piattaforma di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili più' importante d‘Europa e che haottenuto, nel corso della presente edizione del ForumPA, l'importante riconoscimento "Premio Sfide" co-promosso nel 2009 dal Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della PCM, Formez, SDA-Bocconi, UPI, Legaautonomie e Andigel e da FORUM PA.

ESEMPIO CONCRETO: HOUSING SOCIALE E GESTIONE DINAMICA DEL PATRIMONIO ERP

Il libro

L’esperienza maturata nell’ambito di questo piano ha dato vita ad un nuovo studio di valorizzazione del patrimonio ERP in

chiave "housing sociale" che e' in corso di stesura su un'altra importante realtà urbana italiana.

L'oggetto dello studio sarà pubblicato nell'ambito della storica collaborazione tra EXITone e il Sole 24 ore.

I principali contenuti delle linee di valorizzazione sono articolati per tipologie di patrimonio :

PATRIMONIO ERP ABITATO E GESTITO IN MODO ORDINARIO

L’esperienza maturata nell’ambito di questo piano ha dato vita ad un nuovo studio di valorizzazione del patrimonio ERP in

chiave "housing sociale" che e' in corso di stesura su un'altra importante realtà urbana italiana.

L'oggetto dello studio sarà pubblicato nell'ambito della storica collaborazione tra EXITone e il Sole 24 ore.

I principali contenuti delle linee di valorizzazione sono articolati per tipologie di patrimonio :

PATRIMONIO ERP ABITATO E GESTITO IN MODO ORDINARIO

Capitolo 7

APPLICAZIONE DI SOLUZIONI PER L’OTTIMIZZAZIONE GESTIONALE E RIQUALIFICAZIONE IMMOBILIAREAPPLICAZIONE DI SOLUZIONI PER L’OTTIMIZZAZIONE GESTIONALE E RIQUALIFICAZIONE IMMOBILIARE

APPLICAZIONE DI SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE E IL RISPARMIO ENERGETICO APPLICAZIONE DI SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE E IL RISPARMIO ENERGETICO

Copyright 200923

IMMOBILI ERP IN DISUSO O SOTTOUTILIZZATI

PROGRAMMI INTEGRATI DI PROMOZIONE EDILIZIA RESIDENZIALE

IMMOBILI ERP IN DISUSO O SOTTOUTILIZZATI

PROGRAMMI INTEGRATI DI PROMOZIONE EDILIZIA RESIDENZIALE

INDIVIDUAZIONE E APPLICAZIONE DI SOLUZIONI GESTIONALI PER I CONDOMINI MISTI INDIVIDUAZIONE E APPLICAZIONE DI SOLUZIONI GESTIONALI PER I CONDOMINI MISTI

INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI GESTIONALI INNOVATIVE PER IL RISPARMIO ENERGETICO INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI GESTIONALI INNOVATIVE PER IL RISPARMIO ENERGETICO

TRASFORMAZIONE E RIALLOCAZIONE NEL PATRIMONIO ERPTRASFORMAZIONE E RIALLOCAZIONE NEL PATRIMONIO ERP

TRASFORMAZIONE E RIALLOCAZIONE NEL PATRIMONIO DI HOUSING SOCIALE TRASFORMAZIONE E RIALLOCAZIONE NEL PATRIMONIO DI HOUSING SOCIALE

DISMISSIONE ALLOGGI IN DISUSODISMISSIONE ALLOGGI IN DISUSO

REALIZZAZIONE DI ALLOGGI IN LOCAZIONE PERMANENTE A CANONE CALMIERATO REALIZZAZIONE DI ALLOGGI IN LOCAZIONE PERMANENTE A CANONE CALMIERATO

REALIZZAZIONE DI RESIDENZE TEMPORANEE REALIZZAZIONE DI RESIDENZE TEMPORANEE

Altre pubblicazioni

Negli anni EXITone (gruppoSTI) anni ha consolidato la sua posizione di driver culturale del settore, con la pubblicazione

di diverse opere edite da “Il Sole 24 Ore”, alcune delle quali all’interno della collana “dedicata” dal titolo “ManagementImmobiliare”

2005“Patrimoni pubblici e logiche di sistema - Il caso della Regione Piemonte: dalla conoscenza alle strategie di gestione

integrata e di valorizzazione degli asset”

2005 “Know-how e professionalità: La distribuzione dei servizi nei sistemi a rete “

2006 “Real Estate e strumenti innovativi di Engineering Management”

2007 “Il processo di valorizzazione del Real Estate”

2008 “La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico quale leva di sviluppo del territorio. Il caso Regione Siciliana”

Copyright 2009

2003 “Il management patrimonialeCriteri e modelli per una gestione innovativa dei patrimoni immobiliari”

2004 “Il multiservizio tecnologicoL'uso dei vettori energetici nelle strutture sanitarie: analisi e metodologie

operative”

2005 “Know-how e professionalità: La distribuzione dei servizi nei sistemi a rete “

Copyright 200925

www.exitone.it [email protected]