PARROCCHIE SS. QUIRICO E PAOLO E SAN LORENZO Parrocchiali in PDF/2018-1.pdf · inoltre ai ragazzi...

8

Transcript of PARROCCHIE SS. QUIRICO E PAOLO E SAN LORENZO Parrocchiali in PDF/2018-1.pdf · inoltre ai ragazzi...

Page 1: PARROCCHIE SS. QUIRICO E PAOLO E SAN LORENZO Parrocchiali in PDF/2018-1.pdf · inoltre ai ragazzi del catechismo, ... animata dai ragazzi e dai giovani ... posta l’intera Via Crucis
Page 2: PARROCCHIE SS. QUIRICO E PAOLO E SAN LORENZO Parrocchiali in PDF/2018-1.pdf · inoltre ai ragazzi del catechismo, ... animata dai ragazzi e dai giovani ... posta l’intera Via Crucis

TORNARE A DIO “CON TUTTO IL CUORE”

La Quaresima è un nuovo inizio, una stra-da che conduce verso una meta sicura: laPasqua di Risurrezione, la vittoria diCristo sulla morte. E sempre questotempo ci rivolge un forte invito alla con-versione: il cristiano è chiamato a tornarea Dio «con tutto il cuore» (Gl 2,12), pernon accontentarsi di una vita mediocre,ma crescere nell’amicizia con il Signore.Gesù è l’amico fedele che non ci abbando-na mai, perché, anche quando pecchiamo,attende con pazienza il nostro ritorno aLui e, con questa attesa, manifesta la suavolontà di perdono.La Quaresima è il momento favorevoleper intensificare la vita dello spirito attra-verso i santi mezzi che la Chiesa ci offre:il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Allabase di tutto c’è la Parola di Dio, che inquesto tempo siamo invitati ad ascoltare emeditare con maggiore assiduità.La Quaresima è il tempo favorevole perrinnovarsi nell’incontro con Cristo vivonella sua Parola, nei Sacramenti e nelprossimo. Il Signore – che nei quarantagiorni trascorsi nel deserto ha vinto gliinganni del Tentatore – ci indica il cammi-no da seguire. Lo Spirito Santo ci guidi acompiere un vero cammino di conversio-ne, per riscoprire il dono della Parola diDio, essere purificati dal peccato che ciacceca e servire Cristo presente nei fratellibisognosi.

DIGIUNO, ELEMOSINA, PREGHIERA

Da pochi giorni abbiamo iniziato il tempoquaresimale, tempo in cui siamo chiamatia prepararci, attraverso un progressivocammino di purificazione, alla celebrazio-ne del triduo pasquale, centro non solodell’anno liturgico ma di tutta la vita cri-stiana. La tradizione della chiesa datempo immemorabile ha indicato ai cri-stiani di focalizzare la Quaresima attornoa tre segni: il digiuno, l’elemosina e la pre-ghiera. Così scrive san Leone Magno inuno dei suoi discorsi sulla quaresima:“Quanto ciascun cristiano è tenuto a farein ogni tempo, deve ora praticarlo conmaggior sollecitudine e devozione, perchési adempia la norma apostolica del digiu-no quaresimale consistente nell’astinenzanon solo dai cibi, ma anche soprattuttodai peccati. A questi doverosi e santidigiuni, poi, nessuna opera si può associa-re più utilmente dell’elemosina, la qualesotto il nome unico di “misericordia”abbraccia molte opere buone”. Sul terzosegno – la preghiera – San Giovanni

Crisostono esorta : “Abbellisci la tua casadi modestia e umiltà con la pratica dellapreghiera. Così prepari per il Signore unadegna dimora, così lo accogli in splendidareggia”.

Don Luigino Galleano

OPERAZIONE 10 QUINTALIDopo la bella esperienza dello scorsoanno, anche in questa Quaresima 2018vogliamo renderci vicini a tutte quelle per-sone, della nostra città o paesi limitrofi,che non hanno il necessario per vivere. Ilnostro gesto vuole essere molto concreto emolto efficace: ogni settimana dobbiamoimpegnarci in qualche rinuncia e con isoldi risparmiati compriamo degli alimen-ti. Ogni domenica e durante la settimanache segue raccoglieremo dei generi ali-mentari diversi (come indicato sotto), chetu potrai portare quando vieni alla S.Messa. L’obiettivo è quello di raccogliere10 quintali di alimenti che destineremo aipoveri della nostra comunità. Quello chepossiamo fare da soli è poco, è vero, maunendo le forze e i sacrifici possiamo aiu-tare davvero tante persone meno fortunatedi noi!

1a settimana di Quaresima: pasta e riso

2a settimana di Quaresima: zucchero

3a settimana di Quaresima: alimenti inscatola

4a settimana di Quaresima: olio

5a settimana di Quaresima: latte biscotti

2

AI LETTORIIl bollettino parrocchiale è unsemplice collegamento tra lacomunità cristiana e le famiglie.Viene stampato in 3.000 copie edistribuito gratuitamente. Circa800 Copie sono spedite in Italia eall’estero. In questi anni il costodella stampa e della spedizione ènotevolmente aumentato. Chiediamo pertanto di segnalareeventuali inesattezze negli indi-rizzi onde evitare doppioni esprechi,mentre ringraziamo tutticoloro che ci aiutano a sostenerele spese.

Quaranta giorni per prepararci alla Pasqua

QUARESIMA: TEMPO DI PREGHIERA

Ogni giorno in San PaoloOre 7:45 preghiera delle lodi esanta Messa

Ogni martedì ore 7:30 SantaMessa, ore 8:15 preghiera dellelodi , ore 8:30 Santa Messa

Ogni sabato ore 7:30 adorazioneeucaristica seguita dalla recita dilodi, ore 8:30 Santa Messa

Ogni domenica: Santa MessaSempre è importante la Messafestiva, ma il tempo quaresimale,la parola di Dio, propone un vero eproprio itinerario di crescita e dirinnovamento cristiano.Raccolta alimentare nell’iniziativa“Operazione 10 quintali”, comeindicato dalla scheda consegnataal catechismo o affissa in bacheca;inoltre ai ragazzi del catechismo,ogni domenica iniziativa “piantia-mo il grano per Gesù”.

QUARESIMA: TEMPO DI ASCOLTO

DELLA PAROLA DI DIOOgni settimana 8 gruppi di ascol-to e di riflessione sul Vangelo delladomenicaOgni venerdì ore 20:30 via crucisanimata dai ragazzi e dai giovani

QUARESIMA: TEMPO DI SOLIDARIETÀ E DI FRATERNITÀMano tesa a chi soffre – le offertefrutto di rinuncia verranno destina-te alla quaresima di fraternità e ainostri missionari.

TUTTE LE SETTIMANE:- Per i giovani, incontri sull’affetti-vità il martedì, e il giovedì incontrisulla Parola- Tutti i sabati in oratorio – dalleore 15.30 alle 17.30 – Attività diQuaresima per i bambini ed iragazzi

Da lunedì 19 a sabato 24 marzoEsercizi spirituali nel quotidiano

Domenica 25 marzoDomenica delle palme

e della passione

Lunedì 26 marzoInizio della settimana santa

Domenica 1° aprilePasqua di Risurrezione

DOGLIANI FEBBRAIO 14-02-2018 11:59 Pagina 1

Page 3: PARROCCHIE SS. QUIRICO E PAOLO E SAN LORENZO Parrocchiali in PDF/2018-1.pdf · inoltre ai ragazzi del catechismo, ... animata dai ragazzi e dai giovani ... posta l’intera Via Crucis

Carissimi,in questa domenica la Comunità delSeminario Interdiocesano desidera farsivicina a ciascuno di voi per invitarvi a vive-re con noi seminaristi la Giornata delSeminario.In questa giornata preghiamo per tutticoloro che si stanno preparando a diventa-re Ministri Ordinati e anche per tutti colo-ro che il Signore sta chiamando a seguirloper questa via, affinché riescano a trovarela forza per rispondergli di sì.Anche se noi seminaristi, dalla prima allasesta teologia, siamo rimasti in sette, inostri quattro Vescovi della provincia diCuneo, hanno deciso di continuare a tene-re aperto il nostro Seminario, chiedendoperò alle cinque diocesi, ai preti, allecomunità parrocchiali e religiose, allefamiglie, ai giovani, ai movimenti e adogni singolo cristiano di sentire ilSeminario come una realtà vicina, che ciriguarda personalmente e direttamente.Pochi seminaristi oggi, infatti, significapochissimi preti domani.Vi chiediamo, pertanto, di pregare e diessere sensibili nei confronti delle vocazio-

ni al ministero ordinato, perché in questio-ne non vi è il futuro del Seminario, bensì ilfuturo delle nostre comunità cristiane chia-mate sempre più a unirsi tra loro nel cam-mino pastorale, nella celebrazione deisacramenti e nella promozione dei ministe-ri laicali.Le nostre Comunità cristiane, per nonmorire, hanno bisogno di persone cheseguano il Signore nella via delMatrimonio, nella via del SacerdozioOrdinato e nella via della vita Consacrata;preghiamo dunque il Signore Gesù perchéci doni fede, almeno quanto un granellinodi senape, condizione indispensabile perseguirLo senza timori, con cuore aperto efiducioso.Quest’anno abbiamo scelto la frase“Fratelli in mezzo ai fratelli”, tratta daldecreto del Concilio Vaticano IIPresbyterorum Ordinis n.3: «I presbiterisono stati presi fra gli uomini e costituiti infavore degli uomini stessi nelle cose che siriferiscono a Dio, per offrire doni e sacrifi-ci in remissione dei peccati vivono quindiin mezzo agli altri uomini come fratelli inmezzo ai fratelli. Così infatti si comportò

Gesù nostro Signore, Figlio di Dio, uomoinviato dal Padre agli uomini, il qualedimorò presso di noi e volle in ogni cosaessere uguale ai suoi fratelli, eccettuato ilpeccato.»Auguriamo a voi e ai vostri cari un felicecammino in questo nuovo anno, ricordan-doci vicendevolmente al Signore.

GIORNATA DEI GIOVANIDELL’UNITÀ PASTORALE

DOGLIANI-BENEVAGIENNADomenica 14 gennaio, l’equipe di pastora-le giovanile della nostra unità pastorale,guidata da don Marco Sciolla referente eparroco di Murazzano e Marsaglia, haorganizzato una giornata di amicizia e dicondivisione per tutti i giovani dalla primasuperiore in sù.Ha accolto l’invito un bel numero di giova-ni (come si può vedere dalla foto) prove-nienti dalle parrocchie di Benevagienna,Dogliani, Farigliano e Murazzano; tuttiinvitati alla s. Messa in Dogliani alle ore11, per poi proseguire con il pranzo inOratorio e un pomeriggio di svago e gioco,in palestra, organizzato dagli animatori.Un bel momento, a sentire dai partecipan-ti, da ripetere. Una prima occasione sarà laproposta di ORA ET LABORA, una rac-colta di generi alimentari per i poveri, giàrealizzata lo scorso anno a Trinità, ancorainsieme, sabato 3 marzo, a sant’Albano.Ringraziamo di cuore tutti quelli chehanno creduto e credono in queste iniziati-ve di comunione, amicizia e condivisione;in particolare il grazie va agli animatoridella varie parrocchie, alle cuoche che cihanno aiutato per il pranzo e al Sindaco diDogliani per la disponibilità nel lasciarciusufruire la palestra.Allora…., arrivederci a Sant’Albano

TOMBOLA DELL’EPIFANIA IN ORATORIO

Venerdì 5 gennaio, in Oratorio, gli anima-tori, con l’aiuto di alcuni volontari e dellefamiglie, si è svolta una grande tombolatache ha visto la partecipazione numerosa ditanti bambini con le loro famiglie e giova-ni. Una serata all’insegna dell’amicizia edell’allegria, rallegrata ancora di più dadiverse sorprese inaspettate. Hanno anima-to la serata, insieme ai giovani animatori,due simpatiche befane provenienti da lon-tano che hanno distribuito i premi dellatombola; ma una sorpresa inaspettata havisto l’arrivo a metà serata di altre tre befa-ne locali che hanno portato per tutti i bam-bini e ragazzi una grossa calza contenentedolciumi vari e anche un po’ di carboneper i più monelli. All’interno della seratapoi c’è stata la premiazione dei presepi rea-lizzati dai bambini più piccoli con le lorofamiglie e l’arrivo del parroco diCuccugnano, disperato, alla ricerca deisuoi parrocchiani che ha trovato poi tuttiall’inferno bisognosi di Misericordia e diperdono. Insomma, una serata davverospeciale, ma soprattutto contenente uningrediente fondamentale: il bel clima diamicizia, allegria e comunione che si èrespirato per tutto l’arco della serata.Un grazie a tutti quelli che hanno collabo-rato alla realizzazione dell’evento e parte-cipato. Alla prossima!!!

3

Il percorso espositivo si apre con La Via alCalvario, opera da poco entrata a far partedelle collezioni del Museo Diocesano perlascito testamentario, e non ancora espostaal pubblico, a cui si affianca una secondaversione autografa dello stesso soggetto,proveniente dalla Fondazione Cassa diRisparmio di Tortona.Accanto a questo primo nucleo, sarà pro-posta l’intera Via Crucis realizzata tra il1901 e il 1902, della Collezione di ArteContemporanea dei Musei Vaticani, recen-temente restaurata, oltre alle 14 riprodu-zioni fotografiche, ritoccate a punta d’ar-gento dallo stesso Previati, conservate

nella chiesa dei Ss. Quirico e Paolo aDogliani (Cn).Le grandi tele della Via Crucis vaticana(cm 155x120 ciascuna) sono state espostedall’artista ferrarese alla I Quadriennale diTorino del 1902 e per lungo tempo, dopoessere giunte in Vaticano, sono state custo-dite negli appartamenti papali.

IL VANGELO DELLA VITA,GIOIA PER IL MONDO

- “L’amore dà sempre vita”:questa affermazione di papa Francesco,che apre il capitolo quinto dell’Amoris lae-titia, ci introduce alla celebrazione dellaGiornata della Vita 2018.- la grazia della gioia è il frutto di una vitavissuta nella consapevolezza di essere figliche si consegnano con fiducia e si lasciano“formare” dall’amore di Dio Padre, cheinsegna a far festa e a rallegrarsi per il ritor-no di chi era perduto (cf. Lc 15.32)- punto iniziale per testimoniare il Vangelodella vita e della gioia, è vivere con cuoregrato la fatica dell’esistenza umana, senzaingenuità né illusorie autoreferenzialità. Ilcredente, divenuto discepolo del Regno,mentre impara a confrontarsi continua-mente con le asprezze della storia, si inter-roga e cerca risposte di verità.- la Chiesa intera e in essa le famiglie cri-stiane che hanno appreso il lessico nuovodella relazione evangelica e fatto proprie leparole dell’accoglienza della vita, dellagratuità e della generosità, del perdonoreciproco e della misericordia, guardanoalla gioia degli uomini perché il loro com-pito è annunciare la buona notizia, ilVangelo. Un annuncio dell’amore paternoe materno che sempre dà vita, che contagiagioia e vince ogni tristezza.

(Dal messaggio del Consiglio EpiscopalePermanente)

Anche la nostra comunità ha celebrato la“Giornata della Vita”. Un’attenzione par-ticolare al problema durante le Messe(omelia, preghiera dei fedeli ecc..), le pri-mule a favore del centro diocesano “aiutoalla Vita” (abbiamo raccolto 1.000 euro) e,nel pomeriggio, la festa della Vita con ibambini da 0 a 7 anni e i loro genitori.

6

Venerdì 23 febbraioGiornata di preghiera e di digiuno per la pace

in Congo e in Sudan

Adorazione per tutta la giornata dalla Messa del mattino alla Via Crucis della sera

E’ la proposta di Papa Francesco all’Angelus di domenica 4 feb-braio. “Il nostro Padre celeste ascolta sempre i suoi figli chegridano a lui nel dolore e nell’angoscia, risana i cuori affranti efascia le loro ferite” (sal. 147.3) ha detto il pontefice, che haaggiunto :”Rivolgo un accorato appello perché anche noi ascol-tiamo questo grido e, ciascuno nella propria coscienza, davan-ti a Dio, ci domandiamo << che cosa posso fare io per la pace?>>. Sicuramente possiamo pregare, ma non solo: ognuno puòdire concretamente “no” alla violenza per quanto dipende dalui o da lei. Perché le vittorie ottenute con la violenza sono falsevittorie, mentre lavorare per la pace fa bene a tutti.” Il Papa ha quindi rivolto a tutti i fedeli un invito specifico, quello di par-tecipare ad una speciale giornata di preghiera e di digiuno per la pace il 23 febbraio prossimo, venerdì della prima settimanadi Quaresima. La offriremo in particolare per le popolazioni della repubblica democratica del Congo e del Sudan.“Come in altre occasioni simili - ha aggiunto il Papa - , invito anche i fratelli e le sorelle non cattolici e non cristiani ad asso-ciarsi a questa iniziativa nelle modalità che riterranno più opportune, ma tutti insieme”.

Ogni settimana otto gruppi biblici per riflettere, pregare, fraternizzare

LUNEDÌ: ore 20,45: presso la Sig. Abbona Cecilia in viale Roma 59

MARTEDÌ: ore 20,45: presso la famiglia Gemma e Beppe Dalmazzo in ViaCodevilla 41/a

ore 20,45: presso Marco Devalle fraz. san Luigi

ore 20,45: presso cappella dell’Ospedale civico con il gruppo delrinnovamento dello Spirito

MERCOLEDÌ: ore 15,30: presso la cappella della casa di riposo Opera SanGiuseppeore 20,45: presso Lucia Romana ai Barroeri

GIOVEDÌ:ore 15,30: presso le Suore del Buon Consiglio a Castello

ore 20,45: presso la Cappella dell’Incoronata annessa alla ChiesaParrocchiale (entrata dalla porta del corridoio del comune)

Dal 20 febbraio al 20 maggio presso il Museo Diocesano di Milanogrande Mostra su Gaetano Previati in collaborazione con i Musei Vaticani

Verrà esposta anche la nostra Via Crucis: ecco il comunicato del Museo

Domenica 18 marzo: Giornata del SeminarioSarà presente il rettore del Seminario interdiocesano di

Fossano con alcuni seminaristi che per l’occasioneci hanno inviato una lettera che ben volentieri pubblichiamo

Festa della vita

Page 4: PARROCCHIE SS. QUIRICO E PAOLO E SAN LORENZO Parrocchiali in PDF/2018-1.pdf · inoltre ai ragazzi del catechismo, ... animata dai ragazzi e dai giovani ... posta l’intera Via Crucis

Grande festa a Dogliani sabato 30 dicem-bre in occasione della prima visita delnuovo Vescovo di Mondovì, Mons. EgidioMiragoli. L’occasione era la benedizionedi nuovi locali presso la casa di riposo“Opera San Giuseppe” e l’incontro con lacomunità durante la messa delle 18,30.Alle ore 16:00 il Vescovo è stato accoltoufficialmente dal Sindaco, dall’ammini-strazione del San Giuseppe, dai volontarie dai rappresentanti delle varie associazio-ni; nel salone, poi, da un caloroso applau-so da parte degli ospiti, del personale, dellesuore e da un numeroso pubblico presente.Dopo il saluto di Don Luigino, presidentedella casa di riposo, e del Sindaco, ha presola parola il nuovo Vescovo: “Non sonomolto abituato a fare i discorsi – haammesso Mons. Egidio – perché fino apoco tempo fa ero un parroco come DonLuigino. Mi limito a sottolineare l’impor-tanza per gli ospiti di risiedere nel loropaese, di continuare a vivere dove semprehanno vissuto a contatto con gli amici ed iparenti. Le case di riposo dei paesi hannoquesto grande pregio che le distingueanche da strutture magari più moderne eall’avanguardia”.Prima della benedizione e la visita deinuovi locali (quattro camere singole conbagno e un nuovo spazio polifunzionalecon ampie vetrate) il Vescovo si è intratte-nuto nel grande salone, salutando il nume-roso pubblico, i volontari con il presidenteEzio Smeriglio, il personale e i rappresen-tanti delle ditte e poi, uno per uno, tutti gliospiti. A Giancarlo Scarzello ha consegna-to una pergamena di merito per l’impegnoe la disponibilità nel seguire i lavori. Pertutti un sorriso, un grazie, una stretta dimano.Terminata la visita alla casa di riposo ilVescovo è stato accompagnato nella par-rocchiale di San Paolo, dove ha presieduto

l’Eucarestia con la comunità. Una chiesastracolma di fedeli che ha accolto il nuovoVescovo con grande gioia come ha sottoli-neato il presidente del Consiglio Pastorale,il prof. Claudio Daniele. Erano presentimolti giovani, i ragazzi, i cresimandi, oltreal Consiglio Pastorale, all’amministrazio-ne comunale e parrocchiale e a tanta gente.Il Vescovo ha concelebrato con alcunisacerdoti e, visibilmente commosso, haespresso la sua gioia per essere a Dogliani,promettendo di tornare altre volte.Un incontro conviviale con i sacerdotidella zona ha concluso il ricco pomeriggio.

Papa Francesco, nell’udienza generale dimercoledì 13 dicembre 2017, affrontandoil cammino di catechesi sulla messa, haribadito l’importanza dell’Eucarestiadomenicale e si è chiesto: “Perchè andarea messa la domenica?...” Ascoltiamolo.

“La celebrazione domenicale dell'Eucari-stia è al centro della vita della Chiesa (cfrCatechismo della Chiesa Cattolica, n.2177). Noi cristiani andiamo a Messa ladomenica per incontrare il Signore risorto,o meglio per lasciarci incontrare da Lui,ascoltare la sua parola, nutrirci alla suamensa, e così diventare Chiesa, ossia suomistico Corpo vivente nel mondo. Lohanno compreso, fin dalla prima ora, idiscepoli di Gesù, i quali hanno celebratol’incontro Eucaristico con il Signore nelgiorno della settimana che gli ebrei chia-mavano “il primo della settimana” e iromani “giorno del sole”, perché in quelgiorno Gesù era risorto dai morti ed eraapparso ai discepoli, parlando con loro,mangiando con loro, donando loro loSpirito Santo. Anche la grande effusionedello Spirito a Pentecoste avvenne didomenica, il cinquantesimo giorno dopola risurrezione di Gesù. Per queste ragioni,la domenica è un giorno santo per noi,santificato dalla celebrazione Eucaristica,presenza viva del Signore tra noi e per noi.E’ la Messa, dunque, che fa la domenicacristiana! La domenica cristiana gira intor-no alla Messa. Che domenica è, per un cri-stiano, quella in cui manca l’incontro conil Signore?Ci sono comunità cristiane che, purtroppo,non possono godere della Messa ognidomenica; anch’esse tuttavia, in questosanto giorno, sono chiamate a raccogliersiin preghiera nel nome del Signore, ascol-tando la Parola di Dio e tenendo vivo ildesiderio dell’Eucaristia.Alcune società secolarizzate hanno smarri-to il senso cristiano della domenica illumi-nata dall’Eucaristia. E’ peccato, questo! Inquesti contesti è necessario ravvivare que-sta consapevolezza, per recuperare il signi-ficato della festa, il significato della gioia,della comunità parrocchiale, della solida-

rietà, del riposo che ristora l’anima e ilcorpo (cfr Catechismo della ChiesaCattolica, nn. 2177-2188). Di tutti questivalori ci è maestra l’Eucaristia, domenicadopo domenica. Per questo il ConcilioVaticano II ha voluto ribadire che «ladomenica è il giorno di festa primordialeche deve essere proposto e inculcato allapietà dei fedeli, in modo che divengaanche giorno di gioia e di astensione dallavoro» (Cost. Sacrosanctum Concilium,106).Non andiamo a Messa per dare qualcosa aDio, ma per ricevere da Lui ciò di cuiabbiamo davvero bisogno. Lo ricorda lapreghiera della Chiesa, che così si rivolge aDio: «Tu non hai bisogno della nostralode, ma per un dono del tuo amore cichiami a renderti grazie; i nostri inni dibenedizione non accrescono la tua gran-dezza, ma ci ottengono la grazia che cisalva» (Messale Romano, Prefazio comuneIV).In conclusione, perché andare a Messa ladomenica? Non basta rispondere che è unprecetto della Chiesa; questo aiuta a custo-dirne il valore, ma da solo non basta. Noicristiani abbiamo bisogno di parteciparealla Messa domenicale perché solo con lagrazia di Gesù, con la sua presenza viva innoi e tra di noi, possiamo mettere in prati-ca il suo comandamento, e così essere suoitestimoni credibili”.

5

Prima visita del nuovo VescovoMons. Egidio Miragoli a Dogliani

4

Gran Carnevale dei ragazziC’era molta attesa per l’edizione 2018 del carnevale dei ragaz-zi. Un grande cartello pubblicitario annunciava la sfilata con il“Super Mario” e l’allegra brigata, per cui sabato 10 febbraiopiazza San Paolo e quella dell’oratorio si sono riempite dimaschere di ogni tipo – bambini accompagnati da genitori, edu-catori irriconoscibili, adulti camuffati in diversi modi.Il camioncino dell’oratorio splendidamente pitturato ed attrez-zato di musiche, coriandoli, bolle e neve, con alla guida il SuperMario, un tipo alto slanciato, allegro, in tutto simile a don Meo.La presenza della filarmonica il “Risveglio” è stata significativa.Finalmente inizia la sfilata per le vie del paese con sostaall’ospedale civico e alla casa di riposo San Giuseppe.C’è però una sorpresa. Improvvisamente spunta un altro carro(sembra un trattore trasformato in enorme congelatore con lascritta sulla fronte Oratorio e lateralmente “SurgelaMeo”). Allaguida un illustre cuoco con attorno un bel gruppo di maschere,uomini e donne, papà e catechisti, vignaioli e imprenditori agri-coli, in mezzo a loro anche il sindaco e l’assessore alle politichesociali con maschere strane, inneggianti a vari cibi utilizzati perla ristorazione.Non tutti comprendono il significato, ma a tutti viene il deside-rio di conoscere meglio; senz’altro si riferiscono all’attività del-l’oratorio che oltre a momenti formativi dà spazio a attività culi-narie. Si è trattata di una iniziativa furba e intelligente che hasuscitato interesse e curiosità.Spunta poi il camioncino dell’oratorio preceduto dal suono delRisveglio; decine e decine di animatori e centinaia di ragazziche si impossessano delle vie del paese.Tanta allegria, un sano divertimento e la gioia di stare insieme.Al termine in oratorio lo spettacolo con il mago Alby e un’ab-buffata di dolci preparata dalle mamme e offerte dalla pasticce-ria del paese.

Il cammino dei fidanzatiPronti, via…Otto coppie di fidanzati sabato 13 gennaio si sono avviate sulsentiero che conduce al matrimonio cristiano. Sono tutti giova-ni sorridenti e motivati, hanno fatto una scelta controcorrentepercorrendo la via che pone come sigillo alla loro unione Gesùe la sua grazia. Nei sei incontri hanno ricevuto un piccolo aiutoper riflettere sulla vita insieme e nella comunità. Con lorohanno camminato tre coppie di sposi : Laura e Marco Devalle,Raffaella e Fabrizio Mozzone, Maria Luisa e Daniele Devalle;che hanno offerto la loro esperienza con le gioie e i dolori dellavita matrimoniale.Don Marco Gallo li ha aiutati a pensare al matrimonio sacra-mento, la dottoressa Anna Maria Abbona ha riflettuto con lorosulla sacralità dell’unione e delle differenze tra uomo e donna, iconiugi Jurkovic Zvonimir e Dubiakovà Maria e la famigliaDavide Gallesio e Marta Bertolino con i bimbi Miriam,Lorenzo e Matteo hanno portato un clima di gioia dando fidu-cia e speranza. Il corso si è concluso domenica 18 con la SantaMessa, il pranzo consumato in oratorio e un pomeriggio di con-fronto e di festa.

Perchè andare a Messa la domenica?Ascoltiamo Papa Framcesco

Il gruppo dei cantori, “i vecchi” come dicono i giovani, il loroservizio nelle messe esequiali è prezioso, come nelle solennità(Natale, Pasqua, feste patronali, ecc.). A loro il ringraziamen-to di tutta la comunità. In modo particolare al M.to Prof. AldoCosta, all’organista Dott. Matteo Sappa e al sostituto, lo zioGiuseppe Sappa.

LA CUPOLA PERDE ACQUA?E’ proprio così. Durante le ultime piogge sono apparse, nelvoltone della Chiesa, alcune macchie. Che cos’è successo?Forse a causa di un piccolo smottamento si è formata una pic-cola fessura dalla quale l’acqua gocciolava sulla volta. Per dipiù c’era anche un guasto ad una grondaia. L’intervento diValter, sempre attento e disponibile, e del giovane impresarioIvan ha permesso di tamponare le falle.

LAVORICi auguriamo di rimettere al loro posto entro Pasqua le duegrandi tele attualmente in restauro. La tela del Cuore di Mariae delle anime del Purgatorio (opera del pittore A. Vinai) collo-cata vicino alla statua del Beato Ancina e la tela dellaConfraternità della Carità detta anche della Misericordia, qua-dro attribuito a G. A. Dolce.Per la festa del Sacro Cuore ci auguriamo di poter collocarenella propria nicchia la Statua del Sacro Cuore.Dopo Pasqua, nella chiesa di san Lorenzo, inizieranno i lavo-ri di restauro degli affreschi nella cappella di Sant’Anna e inquella del comune.

Page 5: PARROCCHIE SS. QUIRICO E PAOLO E SAN LORENZO Parrocchiali in PDF/2018-1.pdf · inoltre ai ragazzi del catechismo, ... animata dai ragazzi e dai giovani ... posta l’intera Via Crucis

Grande festa a Dogliani sabato 30 dicem-bre in occasione della prima visita delnuovo Vescovo di Mondovì, Mons. EgidioMiragoli. L’occasione era la benedizionedi nuovi locali presso la casa di riposo“Opera San Giuseppe” e l’incontro con lacomunità durante la messa delle 18,30.Alle ore 16:00 il Vescovo è stato accoltoufficialmente dal Sindaco, dall’ammini-strazione del San Giuseppe, dai volontarie dai rappresentanti delle varie associazio-ni; nel salone, poi, da un caloroso applau-so da parte degli ospiti, del personale, dellesuore e da un numeroso pubblico presente.Dopo il saluto di Don Luigino, presidentedella casa di riposo, e del Sindaco, ha presola parola il nuovo Vescovo: “Non sonomolto abituato a fare i discorsi – haammesso Mons. Egidio – perché fino apoco tempo fa ero un parroco come DonLuigino. Mi limito a sottolineare l’impor-tanza per gli ospiti di risiedere nel loropaese, di continuare a vivere dove semprehanno vissuto a contatto con gli amici ed iparenti. Le case di riposo dei paesi hannoquesto grande pregio che le distingueanche da strutture magari più moderne eall’avanguardia”.Prima della benedizione e la visita deinuovi locali (quattro camere singole conbagno e un nuovo spazio polifunzionalecon ampie vetrate) il Vescovo si è intratte-nuto nel grande salone, salutando il nume-roso pubblico, i volontari con il presidenteEzio Smeriglio, il personale e i rappresen-tanti delle ditte e poi, uno per uno, tutti gliospiti. A Giancarlo Scarzello ha consegna-to una pergamena di merito per l’impegnoe la disponibilità nel seguire i lavori. Pertutti un sorriso, un grazie, una stretta dimano.Terminata la visita alla casa di riposo ilVescovo è stato accompagnato nella par-rocchiale di San Paolo, dove ha presieduto

l’Eucarestia con la comunità. Una chiesastracolma di fedeli che ha accolto il nuovoVescovo con grande gioia come ha sottoli-neato il presidente del Consiglio Pastorale,il prof. Claudio Daniele. Erano presentimolti giovani, i ragazzi, i cresimandi, oltreal Consiglio Pastorale, all’amministrazio-ne comunale e parrocchiale e a tanta gente.Il Vescovo ha concelebrato con alcunisacerdoti e, visibilmente commosso, haespresso la sua gioia per essere a Dogliani,promettendo di tornare altre volte.Un incontro conviviale con i sacerdotidella zona ha concluso il ricco pomeriggio.

Papa Francesco, nell’udienza generale dimercoledì 13 dicembre 2017, affrontandoil cammino di catechesi sulla messa, haribadito l’importanza dell’Eucarestiadomenicale e si è chiesto: “Perchè andarea messa la domenica?...” Ascoltiamolo.

“La celebrazione domenicale dell'Eucari-stia è al centro della vita della Chiesa (cfrCatechismo della Chiesa Cattolica, n.2177). Noi cristiani andiamo a Messa ladomenica per incontrare il Signore risorto,o meglio per lasciarci incontrare da Lui,ascoltare la sua parola, nutrirci alla suamensa, e così diventare Chiesa, ossia suomistico Corpo vivente nel mondo. Lohanno compreso, fin dalla prima ora, idiscepoli di Gesù, i quali hanno celebratol’incontro Eucaristico con il Signore nelgiorno della settimana che gli ebrei chia-mavano “il primo della settimana” e iromani “giorno del sole”, perché in quelgiorno Gesù era risorto dai morti ed eraapparso ai discepoli, parlando con loro,mangiando con loro, donando loro loSpirito Santo. Anche la grande effusionedello Spirito a Pentecoste avvenne didomenica, il cinquantesimo giorno dopola risurrezione di Gesù. Per queste ragioni,la domenica è un giorno santo per noi,santificato dalla celebrazione Eucaristica,presenza viva del Signore tra noi e per noi.E’ la Messa, dunque, che fa la domenicacristiana! La domenica cristiana gira intor-no alla Messa. Che domenica è, per un cri-stiano, quella in cui manca l’incontro conil Signore?Ci sono comunità cristiane che, purtroppo,non possono godere della Messa ognidomenica; anch’esse tuttavia, in questosanto giorno, sono chiamate a raccogliersiin preghiera nel nome del Signore, ascol-tando la Parola di Dio e tenendo vivo ildesiderio dell’Eucaristia.Alcune società secolarizzate hanno smarri-to il senso cristiano della domenica illumi-nata dall’Eucaristia. E’ peccato, questo! Inquesti contesti è necessario ravvivare que-sta consapevolezza, per recuperare il signi-ficato della festa, il significato della gioia,della comunità parrocchiale, della solida-

rietà, del riposo che ristora l’anima e ilcorpo (cfr Catechismo della ChiesaCattolica, nn. 2177-2188). Di tutti questivalori ci è maestra l’Eucaristia, domenicadopo domenica. Per questo il ConcilioVaticano II ha voluto ribadire che «ladomenica è il giorno di festa primordialeche deve essere proposto e inculcato allapietà dei fedeli, in modo che divengaanche giorno di gioia e di astensione dallavoro» (Cost. Sacrosanctum Concilium,106).Non andiamo a Messa per dare qualcosa aDio, ma per ricevere da Lui ciò di cuiabbiamo davvero bisogno. Lo ricorda lapreghiera della Chiesa, che così si rivolge aDio: «Tu non hai bisogno della nostralode, ma per un dono del tuo amore cichiami a renderti grazie; i nostri inni dibenedizione non accrescono la tua gran-dezza, ma ci ottengono la grazia che cisalva» (Messale Romano, Prefazio comuneIV).In conclusione, perché andare a Messa ladomenica? Non basta rispondere che è unprecetto della Chiesa; questo aiuta a custo-dirne il valore, ma da solo non basta. Noicristiani abbiamo bisogno di parteciparealla Messa domenicale perché solo con lagrazia di Gesù, con la sua presenza viva innoi e tra di noi, possiamo mettere in prati-ca il suo comandamento, e così essere suoitestimoni credibili”.

5

Prima visita del nuovo VescovoMons. Egidio Miragoli a Dogliani

4

Gran Carnevale dei ragazziC’era molta attesa per l’edizione 2018 del carnevale dei ragaz-zi. Un grande cartello pubblicitario annunciava la sfilata con il“Super Mario” e l’allegra brigata, per cui sabato 10 febbraiopiazza San Paolo e quella dell’oratorio si sono riempite dimaschere di ogni tipo – bambini accompagnati da genitori, edu-catori irriconoscibili, adulti camuffati in diversi modi.Il camioncino dell’oratorio splendidamente pitturato ed attrez-zato di musiche, coriandoli, bolle e neve, con alla guida il SuperMario, un tipo alto slanciato, allegro, in tutto simile a don Meo.La presenza della filarmonica il “Risveglio” è stata significativa.Finalmente inizia la sfilata per le vie del paese con sostaall’ospedale civico e alla casa di riposo San Giuseppe.C’è però una sorpresa. Improvvisamente spunta un altro carro(sembra un trattore trasformato in enorme congelatore con lascritta sulla fronte Oratorio e lateralmente “SurgelaMeo”). Allaguida un illustre cuoco con attorno un bel gruppo di maschere,uomini e donne, papà e catechisti, vignaioli e imprenditori agri-coli, in mezzo a loro anche il sindaco e l’assessore alle politichesociali con maschere strane, inneggianti a vari cibi utilizzati perla ristorazione.Non tutti comprendono il significato, ma a tutti viene il deside-rio di conoscere meglio; senz’altro si riferiscono all’attività del-l’oratorio che oltre a momenti formativi dà spazio a attività culi-narie. Si è trattata di una iniziativa furba e intelligente che hasuscitato interesse e curiosità.Spunta poi il camioncino dell’oratorio preceduto dal suono delRisveglio; decine e decine di animatori e centinaia di ragazziche si impossessano delle vie del paese.Tanta allegria, un sano divertimento e la gioia di stare insieme.Al termine in oratorio lo spettacolo con il mago Alby e un’ab-buffata di dolci preparata dalle mamme e offerte dalla pasticce-ria del paese.

Il cammino dei fidanzatiPronti, via…Otto coppie di fidanzati sabato 13 gennaio si sono avviate sulsentiero che conduce al matrimonio cristiano. Sono tutti giova-ni sorridenti e motivati, hanno fatto una scelta controcorrentepercorrendo la via che pone come sigillo alla loro unione Gesùe la sua grazia. Nei sei incontri hanno ricevuto un piccolo aiutoper riflettere sulla vita insieme e nella comunità. Con lorohanno camminato tre coppie di sposi : Laura e Marco Devalle,Raffaella e Fabrizio Mozzone, Maria Luisa e Daniele Devalle;che hanno offerto la loro esperienza con le gioie e i dolori dellavita matrimoniale.Don Marco Gallo li ha aiutati a pensare al matrimonio sacra-mento, la dottoressa Anna Maria Abbona ha riflettuto con lorosulla sacralità dell’unione e delle differenze tra uomo e donna, iconiugi Jurkovic Zvonimir e Dubiakovà Maria e la famigliaDavide Gallesio e Marta Bertolino con i bimbi Miriam,Lorenzo e Matteo hanno portato un clima di gioia dando fidu-cia e speranza. Il corso si è concluso domenica 18 con la SantaMessa, il pranzo consumato in oratorio e un pomeriggio di con-fronto e di festa.

Perchè andare a Messa la domenica?Ascoltiamo Papa Framcesco

Il gruppo dei cantori, “i vecchi” come dicono i giovani, il loroservizio nelle messe esequiali è prezioso, come nelle solennità(Natale, Pasqua, feste patronali, ecc.). A loro il ringraziamen-to di tutta la comunità. In modo particolare al M.to Prof. AldoCosta, all’organista Dott. Matteo Sappa e al sostituto, lo zioGiuseppe Sappa.

LA CUPOLA PERDE ACQUA?E’ proprio così. Durante le ultime piogge sono apparse, nelvoltone della Chiesa, alcune macchie. Che cos’è successo?Forse a causa di un piccolo smottamento si è formata una pic-cola fessura dalla quale l’acqua gocciolava sulla volta. Per dipiù c’era anche un guasto ad una grondaia. L’intervento diValter, sempre attento e disponibile, e del giovane impresarioIvan ha permesso di tamponare le falle.

LAVORICi auguriamo di rimettere al loro posto entro Pasqua le duegrandi tele attualmente in restauro. La tela del Cuore di Mariae delle anime del Purgatorio (opera del pittore A. Vinai) collo-cata vicino alla statua del Beato Ancina e la tela dellaConfraternità della Carità detta anche della Misericordia, qua-dro attribuito a G. A. Dolce.Per la festa del Sacro Cuore ci auguriamo di poter collocarenella propria nicchia la Statua del Sacro Cuore.Dopo Pasqua, nella chiesa di san Lorenzo, inizieranno i lavo-ri di restauro degli affreschi nella cappella di Sant’Anna e inquella del comune.

Page 6: PARROCCHIE SS. QUIRICO E PAOLO E SAN LORENZO Parrocchiali in PDF/2018-1.pdf · inoltre ai ragazzi del catechismo, ... animata dai ragazzi e dai giovani ... posta l’intera Via Crucis

Carissimi,in questa domenica la Comunità delSeminario Interdiocesano desidera farsivicina a ciascuno di voi per invitarvi a vive-re con noi seminaristi la Giornata delSeminario.In questa giornata preghiamo per tutticoloro che si stanno preparando a diventa-re Ministri Ordinati e anche per tutti colo-ro che il Signore sta chiamando a seguirloper questa via, affinché riescano a trovarela forza per rispondergli di sì.Anche se noi seminaristi, dalla prima allasesta teologia, siamo rimasti in sette, inostri quattro Vescovi della provincia diCuneo, hanno deciso di continuare a tene-re aperto il nostro Seminario, chiedendoperò alle cinque diocesi, ai preti, allecomunità parrocchiali e religiose, allefamiglie, ai giovani, ai movimenti e adogni singolo cristiano di sentire ilSeminario come una realtà vicina, che ciriguarda personalmente e direttamente.Pochi seminaristi oggi, infatti, significapochissimi preti domani.Vi chiediamo, pertanto, di pregare e diessere sensibili nei confronti delle vocazio-

ni al ministero ordinato, perché in questio-ne non vi è il futuro del Seminario, bensì ilfuturo delle nostre comunità cristiane chia-mate sempre più a unirsi tra loro nel cam-mino pastorale, nella celebrazione deisacramenti e nella promozione dei ministe-ri laicali.Le nostre Comunità cristiane, per nonmorire, hanno bisogno di persone cheseguano il Signore nella via delMatrimonio, nella via del SacerdozioOrdinato e nella via della vita Consacrata;preghiamo dunque il Signore Gesù perchéci doni fede, almeno quanto un granellinodi senape, condizione indispensabile perseguirLo senza timori, con cuore aperto efiducioso.Quest’anno abbiamo scelto la frase“Fratelli in mezzo ai fratelli”, tratta daldecreto del Concilio Vaticano IIPresbyterorum Ordinis n.3: «I presbiterisono stati presi fra gli uomini e costituiti infavore degli uomini stessi nelle cose che siriferiscono a Dio, per offrire doni e sacrifi-ci in remissione dei peccati vivono quindiin mezzo agli altri uomini come fratelli inmezzo ai fratelli. Così infatti si comportò

Gesù nostro Signore, Figlio di Dio, uomoinviato dal Padre agli uomini, il qualedimorò presso di noi e volle in ogni cosaessere uguale ai suoi fratelli, eccettuato ilpeccato.»Auguriamo a voi e ai vostri cari un felicecammino in questo nuovo anno, ricordan-doci vicendevolmente al Signore.

GIORNATA DEI GIOVANIDELL’UNITÀ PASTORALE

DOGLIANI-BENEVAGIENNADomenica 14 gennaio, l’equipe di pastora-le giovanile della nostra unità pastorale,guidata da don Marco Sciolla referente eparroco di Murazzano e Marsaglia, haorganizzato una giornata di amicizia e dicondivisione per tutti i giovani dalla primasuperiore in sù.Ha accolto l’invito un bel numero di giova-ni (come si può vedere dalla foto) prove-nienti dalle parrocchie di Benevagienna,Dogliani, Farigliano e Murazzano; tuttiinvitati alla s. Messa in Dogliani alle ore11, per poi proseguire con il pranzo inOratorio e un pomeriggio di svago e gioco,in palestra, organizzato dagli animatori.Un bel momento, a sentire dai partecipan-ti, da ripetere. Una prima occasione sarà laproposta di ORA ET LABORA, una rac-colta di generi alimentari per i poveri, giàrealizzata lo scorso anno a Trinità, ancorainsieme, sabato 3 marzo, a sant’Albano.Ringraziamo di cuore tutti quelli chehanno creduto e credono in queste iniziati-ve di comunione, amicizia e condivisione;in particolare il grazie va agli animatoridella varie parrocchie, alle cuoche che cihanno aiutato per il pranzo e al Sindaco diDogliani per la disponibilità nel lasciarciusufruire la palestra.Allora…., arrivederci a Sant’Albano

TOMBOLA DELL’EPIFANIA IN ORATORIO

Venerdì 5 gennaio, in Oratorio, gli anima-tori, con l’aiuto di alcuni volontari e dellefamiglie, si è svolta una grande tombolatache ha visto la partecipazione numerosa ditanti bambini con le loro famiglie e giova-ni. Una serata all’insegna dell’amicizia edell’allegria, rallegrata ancora di più dadiverse sorprese inaspettate. Hanno anima-to la serata, insieme ai giovani animatori,due simpatiche befane provenienti da lon-tano che hanno distribuito i premi dellatombola; ma una sorpresa inaspettata havisto l’arrivo a metà serata di altre tre befa-ne locali che hanno portato per tutti i bam-bini e ragazzi una grossa calza contenentedolciumi vari e anche un po’ di carboneper i più monelli. All’interno della seratapoi c’è stata la premiazione dei presepi rea-lizzati dai bambini più piccoli con le lorofamiglie e l’arrivo del parroco diCuccugnano, disperato, alla ricerca deisuoi parrocchiani che ha trovato poi tuttiall’inferno bisognosi di Misericordia e diperdono. Insomma, una serata davverospeciale, ma soprattutto contenente uningrediente fondamentale: il bel clima diamicizia, allegria e comunione che si èrespirato per tutto l’arco della serata.Un grazie a tutti quelli che hanno collabo-rato alla realizzazione dell’evento e parte-cipato. Alla prossima!!!

3

Il percorso espositivo si apre con La Via alCalvario, opera da poco entrata a far partedelle collezioni del Museo Diocesano perlascito testamentario, e non ancora espostaal pubblico, a cui si affianca una secondaversione autografa dello stesso soggetto,proveniente dalla Fondazione Cassa diRisparmio di Tortona.Accanto a questo primo nucleo, sarà pro-posta l’intera Via Crucis realizzata tra il1901 e il 1902, della Collezione di ArteContemporanea dei Musei Vaticani, recen-temente restaurata, oltre alle 14 riprodu-zioni fotografiche, ritoccate a punta d’ar-gento dallo stesso Previati, conservate

nella chiesa dei Ss. Quirico e Paolo aDogliani (Cn).Le grandi tele della Via Crucis vaticana(cm 155x120 ciascuna) sono state espostedall’artista ferrarese alla I Quadriennale diTorino del 1902 e per lungo tempo, dopoessere giunte in Vaticano, sono state custo-dite negli appartamenti papali.

IL VANGELO DELLA VITA,GIOIA PER IL MONDO

- “L’amore dà sempre vita”:questa affermazione di papa Francesco,che apre il capitolo quinto dell’Amoris lae-titia, ci introduce alla celebrazione dellaGiornata della Vita 2018.- la grazia della gioia è il frutto di una vitavissuta nella consapevolezza di essere figliche si consegnano con fiducia e si lasciano“formare” dall’amore di Dio Padre, cheinsegna a far festa e a rallegrarsi per il ritor-no di chi era perduto (cf. Lc 15.32)- punto iniziale per testimoniare il Vangelodella vita e della gioia, è vivere con cuoregrato la fatica dell’esistenza umana, senzaingenuità né illusorie autoreferenzialità. Ilcredente, divenuto discepolo del Regno,mentre impara a confrontarsi continua-mente con le asprezze della storia, si inter-roga e cerca risposte di verità.- la Chiesa intera e in essa le famiglie cri-stiane che hanno appreso il lessico nuovodella relazione evangelica e fatto proprie leparole dell’accoglienza della vita, dellagratuità e della generosità, del perdonoreciproco e della misericordia, guardanoalla gioia degli uomini perché il loro com-pito è annunciare la buona notizia, ilVangelo. Un annuncio dell’amore paternoe materno che sempre dà vita, che contagiagioia e vince ogni tristezza.

(Dal messaggio del Consiglio EpiscopalePermanente)

Anche la nostra comunità ha celebrato la“Giornata della Vita”. Un’attenzione par-ticolare al problema durante le Messe(omelia, preghiera dei fedeli ecc..), le pri-mule a favore del centro diocesano “aiutoalla Vita” (abbiamo raccolto 1.000 euro) e,nel pomeriggio, la festa della Vita con ibambini da 0 a 7 anni e i loro genitori.

6

Venerdì 23 febbraioGiornata di preghiera e di digiuno per la pace

in Congo e in Sudan

Adorazione per tutta la giornata dalla Messa del mattino alla Via Crucis della sera

E’ la proposta di Papa Francesco all’Angelus di domenica 4 feb-braio. “Il nostro Padre celeste ascolta sempre i suoi figli chegridano a lui nel dolore e nell’angoscia, risana i cuori affranti efascia le loro ferite” (sal. 147.3) ha detto il pontefice, che haaggiunto :”Rivolgo un accorato appello perché anche noi ascol-tiamo questo grido e, ciascuno nella propria coscienza, davan-ti a Dio, ci domandiamo << che cosa posso fare io per la pace?>>. Sicuramente possiamo pregare, ma non solo: ognuno puòdire concretamente “no” alla violenza per quanto dipende dalui o da lei. Perché le vittorie ottenute con la violenza sono falsevittorie, mentre lavorare per la pace fa bene a tutti.” Il Papa ha quindi rivolto a tutti i fedeli un invito specifico, quello di par-tecipare ad una speciale giornata di preghiera e di digiuno per la pace il 23 febbraio prossimo, venerdì della prima settimanadi Quaresima. La offriremo in particolare per le popolazioni della repubblica democratica del Congo e del Sudan.“Come in altre occasioni simili - ha aggiunto il Papa - , invito anche i fratelli e le sorelle non cattolici e non cristiani ad asso-ciarsi a questa iniziativa nelle modalità che riterranno più opportune, ma tutti insieme”.

Ogni settimana otto gruppi biblici per riflettere, pregare, fraternizzare

LUNEDÌ: ore 20,45: presso la Sig. Abbona Cecilia in viale Roma 59

MARTEDÌ: ore 20,45: presso la famiglia Gemma e Beppe Dalmazzo in ViaCodevilla 41/a

ore 20,45: presso Marco Devalle fraz. san Luigi

ore 20,45: presso cappella dell’Ospedale civico con il gruppo delrinnovamento dello Spirito

MERCOLEDÌ: ore 15,30: presso la cappella della casa di riposo Opera SanGiuseppeore 20,45: presso Lucia Romana ai Barroeri

GIOVEDÌ:ore 15,30: presso le Suore del Buon Consiglio a Castello

ore 20,45: presso la Cappella dell’Incoronata annessa alla ChiesaParrocchiale (entrata dalla porta del corridoio del comune)

Dal 20 febbraio al 20 maggio presso il Museo Diocesano di Milanogrande Mostra su Gaetano Previati in collaborazione con i Musei Vaticani

Verrà esposta anche la nostra Via Crucis: ecco il comunicato del Museo

Domenica 18 marzo: Giornata del SeminarioSarà presente il rettore del Seminario interdiocesano di

Fossano con alcuni seminaristi che per l’occasioneci hanno inviato una lettera che ben volentieri pubblichiamo

Festa della vita

Page 7: PARROCCHIE SS. QUIRICO E PAOLO E SAN LORENZO Parrocchiali in PDF/2018-1.pdf · inoltre ai ragazzi del catechismo, ... animata dai ragazzi e dai giovani ... posta l’intera Via Crucis

Dai Registri Parrocchiali

1 - LUPINACCI MATTEO di Stefano e di Peirotti Dalila,nato il 4 maggio 2017 e battezzato il 10 febbraio

63 - FENOCCHIO CARLO di anni 89, il 13 dicembre;64 - FRANCHIGGIO ELSA di anni 89, il 14 dicembre;1 - RAVINA TERSILLA ved. GALLIO di anni 97, il 29

dicembre (tumulata il 2 gennaio)2 - BRACCO GIACOMO di anni 91, il 1° gennaio;3 - SCHELLINO CESARE (Cege) di anni 94, il 3 gennaio;4 - ABBONA GIANFRANCO di anni 65, il 1° gennaio;5 - PROGLIO LORENZO ALDO di anni 82, il 14 gennaio;6 - FIESCHI GIOVANNI di anni 75, il 17 gennaio;7 - SEGHESIO ROSINA di anni 86, il 24 gennaio;8 - BECCARIA LUDOVICA ved. MITTONE di anni 87, il

24 gennaio;9 - DENEGRI DELFINA ved. MULASSANO di anni 87, il

27 gennaio;10 - ROLFI GIOVANNI di anni 77, il 27 gennaio;11 - ROLFO NOEMO di anni 94, il 30 gennaio;12. - ABBONA PIERINO di anni 89, il 1° febbraio;13 - BALOCCO MARIO di anni 88 il7 febbraio.

BATTESIMI

7

MORTI

- Cavallotto Anna di anni 85, deceduta a Cerretto Langhe il 28dicembre 2017;

- Principiano Mario deceduto a Genova il 14 gennaio 2018.

OFFERTE PER IL BOLLETTINOBovio Carlo 50 – In suff. Aquilina e Mario 40 – Gallo (Druento) 30 –Brizio Domenico 50 – Castagnino Romana (Torino) 30 – GalloValeria 25. 20: Schellino Mariarosa – Brenta Osvaldo – Bella Eliana –Cane Barbero – Schellino Ausilia – Franca Celoria (Mondovì) –Audasso Marisa (Torino) – Rinetti Pierino (Torino) - Burdisso Anna.10: Rolfo – Semprevivo – P.P. – Bracco – Abbona – Boschis –Martino – Caraglio Piero

OFFERTE PER IL RISCALDAMENTOSuff. defunti fam. Manera-Gallo 40 – Conti Eugenio 20 – MessuerottiEttore 20 – P.P. 20 – Paolo Devalle 30 – Defunti fam. Veglio 40 –Suff. Baldino e Paolo 30 – Ballauri Maria Grazia in suff. defunti fam.Ballauri 25 – Suff. Anna Dellaferrera, la famiglia 60 – Ponzone 30 –Mario Durando 40 – Suff. Sabino Dellaferrera, la famiglia 40 –Montanaro Carlo 50 – Suff. Diano Armando, la famiglia 40 – Lilianain suff. Rosina Seghesio 20 – P.P. 20 – Suff. Gallio Giuseppe, la fami-glia 20 – Nell’anniv. di Abbona Celso, la famiglia 40 – P.P. 40 –Scarzello e Boffa 40 - Suffr. Carlo Elia la fam. 30 - Amici di Gino eTere suffr. Abbona Pierino 60.

OFFERTE PER IL SAN GIUSEPPELa figlioccia Lucia in suff. Riolfo Lucia 100 – I cugini in suff. LuciaRiolfo 80 – Fam. Cappa Ettore in suff. Carlo Cappa 50 – Germana eGianni Occelli in suff. Abbona Pierina ved. Cerullo 100 – MessuerottiEttore 50 – Amici della Monera in suff. Botto Mario 160 – In ricordodi Albina e Renzo Masante 20 – Tere e Oscar in suff. Ravina Tersilla20 – Fam. Gabetti (Valdibà) in ricordo della cara Luciana 120 – Carloe Maria Montanaro in suff. Proglio Renzaldo 30 - Andrea e MariaRita in suffr.dello zio Mario Balocco 1000.

OFFERTE VARIEPrimule per la Vita 1000 – A Suor Emma dalle Attività Natalizie1500 – Giornata infanzia missionaria 600 – Compagni di Leva in suff.Giovanni Fieschi 100 per la Confraternita – Suff. Ponzo Giuseppe, lafamiglia 30 per Chiappera – Amici della Monera in suff. Botto Mario100 alla cappella della Monera - Fam. Seghesio-Stralla per Chiappera50 - La figlioccia Virginia in suffr. di Abbona Pierino, per MadonnaGrazie 100.

Abbona Gianfranco Fieschi GiovanniProglio Lorenzo Aldo Denegri Delfinaved. Mulassano

Seghesio Rosina Beccaria Ludovicaved. Mittone

Fenocchio Carlo Franchiggio Elsa Ravina Tersillaved. Gallio

Bracco Giacomo Schellino Cesare

ATTENDONOLA

RISURREZIONE

Volti vivi nella luce di Dio

Rolfi Giovanni Abbona PierinoRolfo Noemo Principiano MarioBalocco Mario Cavallotto Anna

DOGLIANI FEBBRAIO 14-02-2018 12:05 Pagina 6

Page 8: PARROCCHIE SS. QUIRICO E PAOLO E SAN LORENZO Parrocchiali in PDF/2018-1.pdf · inoltre ai ragazzi del catechismo, ... animata dai ragazzi e dai giovani ... posta l’intera Via Crucis

8

Direttore Responsabile: DON LUIGINO GALLEANOiscritto al n. 93 del Registro Stampa della Cancelleria del Tribunale di Mondovì -Autorizzazione rilasciata dalla Curia Vescovile in data 18-3-66. Sped. Abb. Postale, art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Cuneo.Direzione ed amministrazione: Piazza San Paolo, 8 - Dogliani

“Poste Italiane S.p.A.” - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB/CN”

Chiese Parrocchiali dei Ss. Quirico e Paolo e San LorenzoPiazza San Paolo, 9 - 12063 DOGLIANI (CN)

Dogliani - C/C Postale 12911129 - Tel. 0173/ 70188sito internet: http://www.parrocchiedogliani.it - Cell. 3471031898

E-mail: [email protected]

BOLLETTINO PARROCCHIALE MENSILEDogliani, 15 febbraio 2018 - N. 1

Tipolitografia BRUNO CASARICO - Dogliani

SANTE MESSEFestive:il sabato o vigilia di festeore 18,30 in San Paolola domenica o il giorno di festaore 8 - 9,30 - 11 in San Paoloore 18 in San LorenzoFeriali:Lunedì ore 8Martedì ore 7,30 - 8,30Mercoledì ore 8Giovedì ore 8 Venerdì ore 8Sabato ore 8,30

OFFERTE PER LA CHIESA DI SAN PAOLOSuff. Carla Giordanengo ved. Giraudo, la famiglia 150 – Suff. RiolfoLucia, la famiglia 200 – Navello Carlo 250 – P.P. 200 – Suff. Valerio eMaria Rosa 180 – Nel 1° anniv. di Battaglia Teresa, il nipote 40 – P.P.40 – Gli amici di Rita e Angelo in suff. Maria Ciravegna 150 – P.P.suff. genitori defunti 130 – Per il battesimo di Matteo Romana, i geni-tori 300 – Ditta Cerri 150 – Nel 1° anniv. di Cellario Giuseppe, lamoglie 500 – Nel 7° anniv. di Mauro Semprevivo 150 – P.P. in occa-sione del 90° compleanno 20 – Suff. Abbona Gianfranco, la sorella150 – suff. Cege Schellino la fam. 150 – Alma suff. Rosina Seghesio200 – suff. Beccaria Ludovica la fam. 80 - Suffr. Bracco Giacomo, lafamiglia 150.100: Suff. Elsa Franchiggio, i nipoti – Angela Gaiero e famiglia – Suff.Maria Ciravegna, la figlia e il genero – Giorgio e Andreina Colombo –Suff. Fenocchio Carlo, la famiglia – P.P. – nel 1° anniv. AmaliaBeccaria la fam. – suff. Rolfo Noemo la fam. - Suffr. Abbona Pierino,la famiglia.50: Suff. Dellaferrera Sabino, la moglie – Leva del 1942 – GianlucaGiuliano – Per la laurea di Lorena, i genitori – Carmen Vazzotti –Nonna materna per la laurea della nipote – Claudio e Maddalena insuff. Abbona Gianfranco – Suff. Maria e Giuseppe Giachello, le figlie– P.P. in suff. Ciravegna Maria – Suff. Perillo Gerardina, la famiglia –Suff. Ciravegna Pierino, la famiglia – Pecchenino Enrico – Bruna eEzio – 50° di matrimonio coniugi Rina e Giovanni Fontana – Suff.Renzaldo - Fam. Marenco - Bruno Mario - Suffr. Mario e GianniBassignana - Suffr. Mario Carbone.

OFFERTE PER LA CHIESA DI SAN LORENZOSuff. Spinardi Felicina, i figli 100 – Cornero Silvana 30 – Suff.Einaudi Franca in Gallo, la famiglia 200 – A.B. 20 – Caraglio Piero20.

OFFERTE PER L’ORATORIOBallauri Maria Grazia in suff. defunti 25 – Tombola in oratorio 703 –Cresimati 220 – P.P. 200 – I vicini di casa in suff. Albesiano Elena100.

DOGLIANI FEBBRAIO 14-02-2018 12:05 Pagina 7