PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO
description
Transcript of PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO
Sulla via
dell’amore
La domenica prima di Pasqua ricordiamo…?
Le tentazioni nel deserto
L’ingresso di Gesù a Gerusalemme
L’ultima cena di Gesù
La morte di Gesù
Gesù entra a Gerusalemme. La gente che lo accoglie è numerosissima; alcuni stendono i loro mantelli sulla strada, altri tagliano rami dagli alberi e li adagiano sulla via.
Insieme gridano:
“OSANNA AL FIGLIO DI DAVIDE! BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE!”
Tutta la città è in agitazione, alcuni si chiedono “Chi è quest’uomo?”. La folla risponde “Egli è il profeta Gesù”.
HA INIZIO LASETTIMANA
SANTA
Noi ricordiamo questo giorno
facendo la processione con i rametti di ulivo, che
poi portiamo a casa e
sistemiamo vicino ad un crocifisso.
Gesù si riunisce nel Cenacolocon i suoi amici…
IL GIOVEDÌ SANTO
Per insegnare loro la preghiera del Padre Nostro
Per festeggiare la Pasqua con loro
Perché è stanco e vuole riposare
Per raccontare un’altra delle sue meravigliose parabole
Ad un certo punto Gesù si alza da tavola, versa dell’acqua in un catino ed inizia a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli.La loro reazione è di stupore e perplessità; Gesù però spiega il perché di questo gesto…
“Avete i piedi sporchi dopo il lungo viaggio”
“Se io, che sono il Maestro e Signore, lavo i vostri piedi, anche voi dovete lavarveli gli uni gli altri”
Vi ho dato l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi
Gesù ci insegna che tutti noi siamo chiamati a servire il prossimo, proprio come Lui stesso ha fatto. Se non lo facciamo, come possiamo chiamarci cristiani?
Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi
Gesù ci ha amato talmente tanto da dare la vita per noi…
Spezza il pane e, distribuendolo, dice:
Questo è il mio corpo…
Poi prende il calice del vino:
Fate questo in memoria di me.
Questo è il mio sangue versato per tutti...
INSTITUZIONE DELL’EUCARISTIA
Lo spezzare il pane e la distribuzione del calice era un rito già noto nella religione ebraica:
GESÙ NON INVENTA NULLA
Ma ora la Pasqua assume un nuovo significato.
Gli ebrei immolavano un agnello come vittima sacrificale. Ora non sarà più necessario: Gesù si offre come il NUOVO AGNELLO che toglie i peccati del mondo.
Offre la sua vitaper salvare le nostre vite!
Gesù si ritira con alcuni dei suoi nel Getsemani per pregare. E, sapendo cosa sta per accadergli, dice loro…
NELL’ORTO DEGLI ULIVI
“Restate vigili e avvertitemi quando arrivano le guardie”
“Sedetevi qui, mentre io prego. Restate qui e vegliate”
“Mettetevi in salvo, perché stanno arrivando i soldati”
Gesù ha il cuore pieno di tristezza e angoscia. Ha paura. Prega tanto intensamente da sudare e il suo sudore si trasforma in sangue che cade a
terra.
Si rivolge al Padre dicendogli:
“Abbà, se puoi
allontana da me questo
calice……ma sia fatta la tua volontà, non la mia”
Poco dopo Giuda arriva con i
soldati…un bacio…
dovrebbe essere un gesto
d’amore…con quel bacio
Giuda tradisce il Figlio dell’uomo
A questo segnale, le
guardie catturano Gesù,che non fa
alcuna opposizione
Viene portato davanti ai
sacerdoti del tempio e
processato per tutta la
notte
Gesù va incontro al suo destinosenza nemmeno parlare.
Poi gli chiedono: “Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?”
e Gesù risponde “Io lo sono!”I sacerdoti non hanno più bisogno di altro, ha bestemmiato, deve morire!
Liturgia In Cena Domini
Il Giovedì inizia il TRIDUO PASQUALE. Non si tratta di tre momenti diversi, ma di un’unica celebrazione che si chiude il Sabato sera.In questo giorno partecipiamo insieme alla liturgia e alla veglia che segue subito dopo, in cui ricordiamo il Giovedì Santo che ha vissuto Gesù.
Non potendolo per legge condannare a
morte, al mattino presto, messo in
catene, conducono Gesù da Ponzio
Pilato, che lo interroga cercando di capire come mai la sua stessa gente
lo vuole morto.
IL VENERDÌ SANTO
La sua stessa gente, che la domenica prima lo aveva
accolto al suo ingresso nella città, ora chiede la sua
morte…Ponzio
Pilato lo consegna ai soldati per
farlo flagellare…
Gesù viene ricondotto da Ponzio Pilato, che davanti alle insistenze della gente,
pur non avendo trovato alcuna colpa nell’uomo
che ha di fronte, lo condanna alla morte in
croce.
Gesù viene caricato
della croce e condotto fuori dalla
città
Lungo la strada molte persone lo
insultano, ma molte altre
piangono perché sanno che Gesù è innocente e che ha fatto tanto bene a
molti
Gesù è sfinito… cade tre volte sotto il peso
della croce, il peso dei
nostri peccati... I
soldati costringono un certo Simone di
Cirene ad aiutare Gesù a portare la
croce
IL LUOGO DELLA CROCIFISSIONE
Sono le nove del mattino quando arrivano sul Gòlgota.Gesù viene crocifisso: mani e piedi inchiodati al legno della croce.La sofferenza è grande, ma fino all’ultimo si abbandona alla volontà del Padre.
LA DEBOLEZZA DELL’UOMO
La sofferenza si fa
insopportabile…“Dio mio, perché mi
hai abbandonat
o?”
È giunta l’ora.
Ormai tutto è compiuto!Sono le tre
del pomeriggio…
“Padre nelle tue
mani affido il
mio spirito!”
E, chinato il capo, emette il suo ultimo
respiro
GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE
Lo strazio è finito.Delle mani pietose depongono Gesù dalla croce.Maria, madre straziata dal dolore accoglie per un lungo istante il corpo martoriato del figlio.Ora ci sono solo sguardi assenti che non riescono nemmeno più a piangere, le labbra sono serrate, non riescono più ad emettere alcun lamento.Ma quanto gridano queste urla così silenziose!!!
Gesù viene avvolto nel sudario e
portato nel sepolcro.
Una grossa pietra viene
posta davanti
all’apertura.
Quanto silenzio in questa sepoltura. È tutto finito! Ogni
speranza appartiene al passato!
La storia dell’uomo di Nazareth, si è conclusa.
A tutti non resta che tornare nella propria casa per
prepararsi alla festa solenne della Pasqua. Possibile che sia davvero tutto finito?!? Il corpo
di Gesù è lì dentro: sei lì in quella tomba così fredda e
umida.
C’è solo buio e silenzio sulla terra e nel cuore di chi ti ha
amato e ti ha visto angosciato, sofferente, annientato
dall’odio e dal peccato degli uomini. Tu, morto per salvare
anche loro... anche noi!Tua madre e i tuoi amici hanno
guardato in silenzio quella pietra, così pesante, che
sembra mettere la parola FINE alla Tua storia.
Nella giornata del Venerdì Santo ricordiamo tutti questi
avvenimenti partecipando alla Liturgia e alla Via Crucis, dove
ricordiamo le stazioni della Passione di Gesù.
Liturgia In Passione Domini
È il giorno del SILENZIO. Tutto tace, nemmeno le campane non
battono più le ore…
IL SABATO SANTO
La sera del Sabato Santo partecipiamo alla
Veglia Pasquale. All’esterno della chiesa troviamo un fuoco, dal quale si accende il Cero
Pasquale; all’interno c’è buio, si entra in
processione e la Luce di Cristo, che ha vinto la
morte, piano piano illumina tutta la chiesa.
È domenica mattina presto. Le donne vanno alla tomba
di Gesù, ma la pietra è stata rotolata via.
Guardano all’interno… il sepolcro è vuoto e il corpo di
Gesù è scomparso.
LA DOMENICA DI PASQUA
CHI È COSTUI?
Chi è quest’uomo?
“Maria!”
Maria lo riconosce…
è Gesù ed è vivo!
Corrono dai discepoli per raccontare
quanto hanno visto.
Gesù è risorto, ha vinto la
morte.Non era tutto
finito!!!La sua morte era solo l’INIZIO!!!
Anche noi festeggiamo:
Gesù è risorto,è di nuovo con
noi!!!
SANTA PASQUA 2013 DON ADRIANO