Comunità InsiemeSommarioI doni dello Spirito sui nostri CresimandiEducare alla verità: merce rara di questi tempi !

Un grande concerto per coro e orchestra a favore della vita !

Il Papa a MilanoSuperare la paura che genera atteggia-menti di chiusura

Volontariato e accoglienzaAi blocchi di partenza il doposcuola parrocchialeSanta Francesca Romana: iniziative per chi ha bisogno

Vita di OratorioVerbale del Consiglio di Oratorio del 13 febbraio 2017

Vita di Oratorio Cena sobria con testimonianza: una proposta per la Quaresima

Calendario di Marzo

Parrocchia... in breve

Educare alla verità: merce rara di questi tempi !don Sergio Tomasello

Parrocchia San Gregorio Magno - Milano Marzo 2017

I doni dello Spirito sui nostri Cresimandi

Continua il nostro per-corso in questo anno 2017 su Comunità

Insieme, dove ogni mese met-tiamo in evidenza una tema-tica trasversale che segna il cammino di questo tempo in cui viviamo e dove siamo chiamati a vivere e ad an-nunciare il Vangelo. Abbiamo scelto di sottolineare l’impor-tanza di educare alla verità: grande preoccupazione di genitori ed educatori, preti e Vescovi italiani (vedi il mes-saggio della CEI di questo de-cennio: “l’emergenza educati-va”) insegnanti e presidi (oggi dirigenti scolastici). E’ impor-tante educare sempre, con un atteggiamento forte e saldo, paziente e capace di intaurare rapporti veri, legami educa-tivi perchè autentici. E’ fon-

damentale impegnarsi come adulti a trasmettere valori e stili di vita che non illudano - e quindi poi deludano - le nuo-ve generazioni. Ogni uomo, ogni ragazzo, ogni giovane ha sete di verità! A noi il compito di fare intravvedere nel nostro modo di vivere le gioie e le fa-tiche della vita. Siamo insieme nel mondo anche per questo!

Abbiamo scelto questo tema mentre con la Chiesa siamo in piena Quaresima; sentiamo in noi l’invito che Gesù ha fatto ai suoi amici: “la verità... vi farà liberi, davvero”. Non c’è altra esperienza di sè che ci fa uo-mini e donne maturi, se non l’incontro con la verità. Per noi credenti è una persona viva e presente nella storia, in ogni tempo: il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che ha rivelato l’amore

eterno del Padre, e ha rivelato l’Uomo all’uomo. Segnato nel suo dramma di peccatore, ma comunque amato, redento e salvato dalla straordinaria grazia del Signore, che santifi-ca e libera dalle “cisterne scre-polate” dove ci siamo talvolta infilati e dove non possiamo certo trovare acqua fresca. Anzi dove rischiamo - senza il suo aiuto - di morire di sete. “Venite a me, e io vi ristorerò ! dice il Signore” . Ecco: è bello e grande pensare al tempo di Quaresima come un momen-to di essenzialità e di deser-to dove poter rientrare in se stessi e fare verità nella nostra vita. Chiederci seriamente se come adulti, genitori, medici, maestri, prof, avvocati, operai o semplici cittadini e battez-zati, siamo davvero capaci di segue a pagina 2

fare vivere ai nostri ragazzi e giovani esperienze che edu-cano al vero e al bello, alle relazioni sincere, allo sguardo autentico sulla vita.

Siamo certamente in un epoca di grande confusione e smarrimento - e i nostri gio-vani e adolescenti sono il ri-svolto di questo clima incerto. Proprio per questo è ancora più urgente educare al vero e crescere in esperienze che facciano verità su noi stessi, sul mondo e sui valori che guidano. Tutti abbiamo biso-gno di essere liberati da ciò che è inautentico, da ciò che è fuorviante quasi demoniaco perchè menzognero. Sappia-mo che il Diavolo è menzo-gnero fin dall’origine, sospet-toso verso Dio e verso i figli

2 Comunita’ inSieme

segue da pagina 1

di Dio, sottile e subdolo nel suo agire, come gli atteggia-menti di chi vive nel losco e si nasconde. Nelle pagine che seguono parleremo di edu-cazione e di verità, nel senso più pieno del termine, rac-contando esperienze come il Dopo-scuola appena nato

oppure le vacanze comuni-tarie con l’Oratorio. Vedremo come il Consiglio d’Oratorio sta facendo verità sulle scel-te che compongono il futuro della nostra azione educativa, grazie alle famiglie dei ragazzi e agli Educatori dell’Oratorio. “Ricordatevi che l’educazione

è cosa del cuore, e che Dio solo ne è il padrone”. E’ que-sta la preziosa formula del grande Don Bosco. Sarà per questo che sul Corriere della Sera il nuovo film di E. Falcone intitolato “Questioni di Karma” ha preso solo una stella dalla critica (film da evitare), poi-

chè presenta un modello di rapporto tra padre (morto) e il figlio adolescente che elude la verità su cui si è basata l’edu-cazione ricevuta. L’educazio-ne non può prescindere dalla storia delle persone e dagli esempi concreti che danno forma e concretezza all’agire.

Un grande concerto per coro e orchestra a favore della vita !La redazione

Abbiamo accolto con gioia questa nuova occasione per pro-

porre alla nostra comunità un concerto di alto livello con coro e orchestra guidati dal direttore A. T. Gambetti. Non è la prima volta che nella nostra chiesa ospitiamo un evento di questo genere, e devo am-mettere che la nostra chiesa si presta particolarmente a questo genere di repertorio per la sua ottima acustica. Ciò che impreziosisce questa nuova esperienza è la sua fi-nalità, che oltre a un intento prettamente culturale - visto il prezioso repertorio - si pre-figge di porre l’attenzione su un tema caldo e sofferto come quello della denatalità, della sofferenza delle donne partorienti, o talvolta delle ragazze troppo giovani e ine-sperte davanti alla grandezza di una maternità. Infatti que-sta volta vogliamo sostenere un impegno “pro-life” nella nostra città di Milano: si tratta di raccogliere fondi per il CAV dell’ospedale Vittore Buzzi, che si trova in via Castelvetro. Un ospedale da sempre dedi-cato ai bambini e alla mater-nità, ma che solo da qualche anno ospita l’attività preziosa e costante di un centro di aiu-to alla vita. Per noi cristiani che abbiamo iniziato il tempo quaresimale sarà occasione magnifica per dare volto alla stessa logica della Pasqua: la rinascita della vita dopo espe-rienze di sofferenza e solitudi-ne, perchè ogni vita va amata.

Marzo 2017 3

Il Papa a MilanoSuperare la paura che genera atteggiamenti di chiusura

Milano è pronta ad accogliere Papa Francesco. E Ber-

goglio ha chiesto che venisse preparato un programma che gli permetta davvero di ab-bracciare la città, le sue bellez-ze, le sue piaghe. Una visita che vuole essere un reale mo-mento di incontro con Milano, le sue fragilità e complessità, e le sue ricchezze. Non è un caso se il primo contatto di Sua Santità con la città avver-rà in un’area periferica, zona Forlanini: alle case bianche di via Salomone. Il cardinale An-gelo Scola ha commentato: “È una visita, ma ancora più un gesto d’affetto. Il Papa viene per confermarci nella fede e nell’amore. Anche Milano e la terra Ambrosiana ne han-no bisogno più che mai, in questa fase di cambiamento

epocale. Papa Francesco non si stanca di annunciare, con i gesti prima che con le parole, una chiesa estroversa, instan-cabile nell’andare incontro a ogni donna e ogni uomo. L’apertura è nel DNA storico e perfino geografico di Milano.” Il Cardinale continua: “Una volta archiviati Gesù Cristo e la Chiesa (si sente sempre più parlare di post-cristianesimo) ci si consegna mani e piedi alla tecno-scienza, cioè a un mix di scienza e tecnologia convinti di potere, a suon di algoritmi, individuare la figu-ra dell’uomo del futuro. Non dovrà più essere, come ci ha consegnato la tradizione, una persona a tutto tondo capa-ce di dare un senso al vivere e morire, al gioire al soffrire, all’amare e al lavorare.

Ma, piuttosto, l’uomo sarà

sempre più il prodotto del suo stesso esperimento.” Una visita destinata a lasciare un segno profondo, dare molti frutti. Scola conclude: “Dalla visita mi aspetto un benefi-cio per tutti, per i cristiani in termini di approfondimento della sequela di Cristo e per chi ha altre fedi oppure pen-sa, o dice, di non credere, la scoperta della bellezza del-la dignità personale di ogni ‘altro’ e della solidarietà con ogni ‘altro’. E qui conta molto quello che io reputo un conte-nuto di fondo dell’azione del Papa: l’abolizione del criterio di esclusione, a tutti i livelli: il superamento di quella che si chiama cultura dello scarto. Un principio che esprime con radicalità il Vangelo.” La visi-ta di papa Francesco, quindi, come un dono prezioso, den-

La redazione

tro il processo di ricerca e di ricostruzione dell’anima della nostra città. Un aiuto che ci dà le energie per superare la pau-ra che genera atteggiamenti irrigiditi e forme di chiusura.

Una grande occasione e stimolo per pensarci a Mila-no come popolo di Dio tra i tanti popoli del mondo, come popolo per tutti i popoli, con il compito di accendere pro-cessi di riconciliazione e di riunificazione. Un modo per ricordarci il pericolo del “gri-gio pragmatismo” della vita quotidiana, nel quale tutto apparentemente procede nel-la normalità, mentre in realtà la fede va degenerando nella fredda abitudinarietà. Prepa-riamoci con gioia all’incontro col Santo Padre senza dimen-ticare gesti di vera condivisio-ne con chi ne ha bisogno.

Preghiera per la visita di Papa Francesco

L’Arcivescovo Angelo Scola ha composto una preghiera per la preparazione della visita di papa Francesco a Mila-no sabato 25 marzo. La preghiera accompagna l’immagi-ne della Madonna delle Grazie qui a fianco.

Signore Gesù,che ripeti anche a noi:

“In questa cittàio ho un popolo numeroso”,

aiutaci a pensare e a sentire come Te.Ti ringraziamo per il dono

di Papa Francescopellegrino tra noi

per confermarci nella fede.Concedici di seguirlo con amore filiale.

La Madonnina,Tua e nostra dolcissima Madre

vegli su tutti i suoi figli,asciughi le lacrime dai loro occhi,specialmente quelle dei bambini,

degli ammalati, degli anziani,di chi è nell’ombra della morte,

dei poveri e rifiutati.Amen

4 Comunita’ inSieme

Volontariato e accoglienza

Emanuela Sticco

Ai blocchi di partenza il doposcuola parrocchialeMatteo Mascetti

Santa Francesca Romana: iniziative per chi ha bisogno

Siamo una parrocchia ric-ca: forse non di soldi ma cer-tamente di volontari. Santa Francesca Romana, infatti, conta su oltre 270 persone che dedicano il loro tempo - è proprio il caso di dirlo - gratis et amore Dei a un nutrito nu-mero di occupazioni diverse.

Siamo forse anche l’uni-ca parrocchia di Milano che conta due conferenze della San Vincenzo, una femminile e una maschile: 20 confratelli e consorelle che si occupano non solo del Cesto della Prov-videnza (che ogni due setti-mane consegna una quaran-tina di pesanti pacchi viveri) e del Progetto Neonati (con cui aiutiamo 35 mamme e i loro 50 bambini da 0 a 5 anni distribuendo articoli per l’in-fanzia, abbigliamento, latte in polvere, omogeneizzati, bi-scotti, carrozzine, passeggini, biberon e una montagna di pannolini: un sacco di bambi-

Bella zio! Al Consiglio Pastorale Parrocchia-le, la gran parte di

noi è ormai nel pieno degli “anta”. Dopo un breve giro di tavolo, è emerso che risul-ta più facile ricordarsi i nomi dei sette Nani che quelli dei sette Re di Roma. Con l’avan-zare dell’età, la memoria a lungo termine dell’infanzia prende decisamente il so-pravvento su quella, a breve termine, dell’adolescenza. Pur aggrappandoci con i denti nel cercare di apparire moder-ni e giovani - dopo le ormai inflazionate proposte, quali il dopo-pranzo, il brunch e l’aperi-cena - abbiamo rispol-verato in Parrocchia il buon vecchio “Dopo-Scuola”. Ci è sembrato subito naturale ri-volgerci ad alcune insegnanti, assidue parrocchiane, e figu-re portanti del volontariato a S. Gregorio Magno. Queste, con classe vellutata, ma or-mai spremute come limoni da anni di servizio, ci hanno in-dirizzato verso il vicino Liceo A. Volta. Infatti anche lì, come in tutti gli altri licei, è attivo il progetto scolastico “alternan-za scuola lavoro”, con il quale i giovani studenti possono convertire in credito formati-vo le ore spese nell’attività di doposcuola. Dobbiamo dire che è stata una vera minie-ra di gemme preziose: otto, tra ragazze e ragazzi hanno aderito con entusiasmo. Li abbiamo visti sì, pronti a voler condurre i bambini tra le insi-die e trabocchetti della lingua italiana, ma altrettanto ignari che oggigiorno la grammati-ca si impara con filastrocche astruse. Sono finiti infatti i tempi in cui bastava ricordar-si che “su: qui, quo, qua, l’ac-cento non va”. Ora è tutto un susseguirsi di canta-favole al ritmo della musica “rap”. Sia-

mo tuttavia consci che la preparazione di base che dà questo liceo è una delle migliori di Mi-lano. Indubbiamente, la ventata di freschez-za nel volontariato, ha contagiato la collettivi-tà soprattutto tra i gio-vani parrocchiani dai quali sono emerse altre disponibilità. Con que-sta bella squadra, e forti dell’irrisoluto dilemma che “mentre un inse-gnante non può inse-gnare tutte le materie, lo studente invece deve impararle tutte”, ci siamo fatti pubblicità presso le scuole del quartiere ed oltre. Le statisti-che di orporick twitter parla-no chiaro: “Il 70% delle mani alzate in classe è per andare in bagno, il 28% è gente che si stira, il 2% sta salutando quelli dalla finestra”. Con questi dati alla mano, molti genitori han-no cominciato a mandare le schede di adesione per i pro-pri figlioli. Appena raggiunto un numero minimo, l’attività di doposcuola è partita. Siamo veramente colpiti dal-la risposta positiva e frizzante della Comunità parrocchiale per questo progetto, a favore dei ragazzi del nostro Quartie-re. Stiamo ovviamente muo-vendo i primi passi e sicura-mente commetteremo molti sbagli, che pensiamo siano sicuramente di aiuto per per-fezionare l’attività per gli anni a seguire.

Un sincero ringraziamento va ai ragazzi e alle professo-resse del liceo Volta che han-no permesso di formare una buona squadra di giovani do-centi; profonda riconoscenza anche tutti quei parrocchiani che si sono uniti a questo bel progetto pensato nell’ambito di “creare la cultura del dono,

e del servizio” (nostro Vescovo Card. Angelo Scola). Ma so-prattutto vorrei personalmen-te sottolineare la generosità

di Chiara De Dominicis e Da-niela Laraia che si sono offerte quali coordinatrici operative dell’intera attività.

ni, un sacco di pupù!), ma an-che aiutando con contributi in denaro 22 famiglie in difficol-tà per problemi di disoccupa-zione, malattia, mancanza di alloggio, bollette insolute.

Con la maggior parte dei nostri assistiti - di ogni età, nazionalità e religione - si è instaurato nel tempo un bel rapporto che va oltre al dare-e-ricevere: un rappor-to di amicizia che si rinsalda mensilmente nelle Cene Co-munitarie, fortemente volute dal nostro Don Dario Cornati. Da febbraio a novembre ci si siede tutti a tavola in oratorio: volontari, assistiti, sacerdoti, poveri che non conosciamo e parrocchiani (purtroppo an-cora pochi) fino ad occupare 150 posti, rifocillati dal Grup-po Cucina, anche qui una ven-tina di volontari.

Grazie a Dio, siamo una par-rocchia che è veramente ricca di tutto!

Marzo 2017 5

Vita di oratorioVerbale del Consiglio di Oratorio del 13 febbraio 2017Pina Balduzzi

All’inizio della riunione, don Sergio comunica che la Festa dello Sport (prima di Natale) ha visto una partecipazione numerosa di atleti e famiglie e si è svolta meglio della prece-dente. Nella prossima prima-vera, nel periodo pasquale, sono previsti tre tornei di pal-lavolo, oltre a uno riservato agli “under 14” e due tornei di calcio. Roberto Cividati ritie-ne che il costo del campo di Santa Francesca Romana sia troppo alto, tenendo conto che si tratta del campo pic-colo e che l’attività si svolge il sabato mattina, quando l’ora-torio è chiuso. Si pensa che sia il caso di intervenire presso il Consiglio Direttivo; inoltre si osserva che sarebbe il caso di integrare maggiormente i ragazzini nelle attività del nostro oratorio. Don Sergio conclude dicendo che è im-portante che si percepisca lo sport dell’Oratorio come por-tatore di valori.

Si passa poi ad analizzare la recente Festa della Fami-glia. Hanno partecipato circa 70 persone con un risultato complessivamente positivo. Don Sergio sottoliena come sia stata azzeccata la scelta di far servire a tavola gli ado-

lescenti, per dar modo agli adulti di chiacchierare con tranquillità e conoscersi me-glio. Alcuni pensano che si dovrebbe creare un gruppo di famiglie che si occupi dell’or-ganizzazione, ma non viene presa alcuna decisione in pro-posito. Forse potrà essere cre-ata una nuova Commissione Famiglia oppure si potrebbe immaginare di incaricare fin da subito qualche famiglia per quella occasione, così da dividersi fatiche e compiti. Massimiliano Salis riferisce su-gli incontri con i genitori delle Medie, molto bello e proficuo, compresa la cena con due tavolate nel locale del bar dell’Oratorio. Anche con i ge-nitori degli adolescenti, anche se in minor numero e rappre-sentanza, questo cosa è anda-ta bene. Sono stati presentati i programmi futuri con l’aiuto di slide. L’obiettivo principale è la coesione del gruppo, in-fatti i vari talenti arricchiscono le esperienze comunitarie che diventano per tutti molto im-portanti. Si prevedono “cene povere” durante la Quaresima con alcune testimonianze di missione, saranno coinvolti i ragazzi delle Medie e gli Ado con le rispettive famiglie. Il

15 marzo ci sarà il ritiro delle Medie e il 19 marzo quello de-gli adolescenti. Inoltre i cresi-mandi andranno dal Papa a S. Siro il 25 marzo. La tre giorni per preadolescenti e adole-scenti si terrà a Pian dei Resi-nelli dal 29 aprile al 1 maggio e la vacanza estiva sarà al Rifu-gio Terre Rosse a 1800 m vici-no a Foppolo (Bg), dal 9 Luglio al 16 luglio. I partecipanti an-dranno da un minimo di 25 ad un massimo di 37, dalla prima media alla quinta liceo, in au-togestione. Si procederà alla formazione dei nuovi educa-tori, la domenica sera;.Le iscri-zione alle vacanze vanno fatte con un certo anticipo. Verrà

preparato un volantino di presentazione già all’inizio di marzo.

Si passa poi a parlare delle reti che suddivi-dono il cortile dell’oato-rio in diversi spazi e che proteggono il sotto-portico dalle pallonate. Don Sergio comunica che è necessario sosti-tuirle e pensa che sia una buona soluzione adottarne una modula-re davanti al sotto-por-tico della cucina. Viene accennata anche la pro-posta circa di trovare

volontari per la pulizia degli spazi esterni. Siu cercheran-no inoltre dei preventivi per l’acquisto di nuovi tavoli da pranzo, leggeri e facilmente trasportabili.

Successivamente, don Ser-gio illustra le modalità e gli orari del nuovo doposcuola che si articola nelle giornate di martedì e venerdì. L’attivi-tà è rivolta agli alunni delle ultime tre classi elementari e della scuola media, i volontari (sei ragazzi del Liceo Volta e Maura) sono guidati da Chiara De Dominicis e Daniela Lara-ia. L’orario va dalle 15.30 alle 17.30 per i ragazzi delle me-die e dalle 17.30 alle 18.30 per quelli delle elementari.

Tra non molto terminerà la rassegna “Un cinema per ami-co” e si pone il problema di qualche proposta appetibile per la domenica pomeriggio, Massimiliano contatterà gli animatori per verificarne la di-sponibilità.

In ultimo, don Sergio ricorda le iscrizioni per recarsi a Mon-za per incontrare Papa France-sco. Infine propone una usci-ta comunitaria a Venegono Inferiore (nel prossimo perio-do) per le famiglie e il gruppo di attenzione al Seminario di Milano.

6 Comunita’ inSieme

di cambiare registro. Non che non si preghi più, ma sem-plicemente abbiamo puntato su una cena di condivisione, volutamente sobria e atten-ta alla proposta del Vangelo e dei venerdì di Quaresima. Per cui oltre al momento di catechesi proporremo l’inizia-tiva “Non di solo pane…” nei cinque venerdì di Quaresima, dalle 19,30 alle 20,30.

Come si svolgeranno le sera-te? Faranno tutto gli educatori?

Gli educatori con me e don Sergio hanno pensato alla proposta: e come obietti-vo hanno scelto di educare i nostri ragazzi a guardare la loro vita conoscendo altre realtà del mondo, educando così il loro sguardo a partire dalle esperienze missionarie. Speriamo così di far superare

Vita di oratorio

Il tempo quaresimale sug-gerisce sempre alla Chie-sa itinerari di conversione

e di novità di vita. Anche nel nostro oratorio è nata l’idea agli educatori delle medie e egli adolescenti di proporre delle cene sobrie nei cinque venerdì abitate da una testi-monianza missionaria concre-ta e visibile per migliorare il cammino dei ragazzi nell’edu-carsi a guardare il loro mondo da altre prospettive. Si sa che il mondo giovanile e in parti-colare quello adolescenziale ha bisogno di esempi con-creti e di testimonianze più che di parole. che corrono il rischio di non essere accolte nel modo giusto

In questo modo, educato-ri e ragazzi si metteranno in ascolto di cinque testimoni concreti, che hanno vissu-to personalmente in tempi e modi diversi esperienze missionarie in varie parti del mondo. Abbiamo intervista-to Massimiliano Salis, per gli amici Max, per capire meglio come si svolgerà la proposta.

Max, è la seconda Quaresima

che vivi con i nostri ragazzi. Ci sono novità quest’anno?

Sì, con i ragazzi è sempre me-glio proporre novità. Bisogna cercare di tenmere sempre viva la loro attenzione. Dopo la grande fatica dello scorso anno nel vivere la preghiera mattutina delle ore 7, abbia-mo pensato con gli educatori

Intervista a Massimiliano Salis - educatore

Cena sobria con testimonianza: una proposta per la Quaresima

quella chiusura o indifferen-za che non aiuta i ragazzi a crescere e speriamo di imple-mentare il desiderio di servire gli altri, oggi o in futuro. Ci fa-remo aiutare anche dai geni-tori, che sono stati interpellati in una riunione di gennaio, soprattutto per supportarci nella preparazione della cena. Hanno accettato di buon gra-do, e li abbiamo divisi due fa-miglie per sera: in totale, dieci famiglie. Loro prepareranno del riso con due o tre condi-menti, allestiranno una tavola semplice e condivideranno la cena coi ragazzi nel loro tur-no di servizio. Orari precisi: 19,30-20,30 e si svolgerà così: inizia il testimone a presen-tare l’esperienza missionaria, seguono delle domande, si cena tutti insieme, alla fine i ragazzi lasciano un’offerta per

Martina Pennetta Caritas Libano e Kenya 10 marzo 2017Tommaso Sacchetti Mato Grosso Bolivia 17 marzo 2017Elena Giovannoni Pime Brasile, Camerun, Ecuador 24 marzo 2017Fabrizio Calegari Pime Bangladesh 31 marzo 2017Fabio Gallerani Fom oratorio Bangladesh 07 aprile 2017

Il calendario delle testimonianze

le missioni. Tutto questo per cinque venerdì.

Ma non si fanno più i ritiri spi-rituali e i digiuni?

In realtà i ritiri si faranno ec-come! Le medie l’hanno già fatto, abbiamo proposto loro di trovarsi nella prima dome-nica di Quaresima –il 5 mar-zo– dalle 10 alle 16, con mo-menti vari di riflessione guida-ta dagli educatori e rafforzata dalla presenza del Parroco nel primo pomeriggio: a lui abbia-mo chiesto di presentare la figura di Maria Maddalena. Gli adolescenti invece avranno un proprio ritiro spirituale nel pomeriggio di domenica 19 marzo, che si concluderà con la Messa vissuta insieme alle ore 18,00. I ragazzi con meno di 18 anni non sono tenuti al digiuno; proporremo loro di offrire il contributo delle loro rinunce alla fine della cena sobria. Quindi il venerdì dopo la testimonianza e dopo aver cenato insieme, ognuno offri-rà qualcosa da destinare alle missioni. In sintonia con la Comunità, raccoglieremo le offerte per la missione delle nostre Suore Cappuccine in Malawi.

Marzo 2017 7

CALENDARIO DI FEBBRAIO Calendario di MarzoEventi e appuntamenti importanti per la nostra comunità

Giovedì 2 Ore 21,00: Secondo incontro del Corso Fidanzati (prosegue, in marzo, ogni lunedì e giovedì sera)Sabato 4 Ore 18,00: S. Messa vigiliare di inizio Quaresima AmbrosianaDomenica 5 i DomeniCa Di QuaReSima - anno a - Le tentaZioni Durante le SS. Messe vivremo il rito penitenziale delle Ceneri. Ritiro spirituale per i ragazzi delle medieLunedì 6 Ore 8,30: Lodi mattutine in chiesa (per tutta la settimana, sabato compreso)Martedì 7 Ore 16,00: Incontro del gruppo di attenzione agli ammalati (con Padre Aldo - camilliano) Ore 21.00: Riprendono le prove della Corale ParrocchialeGiovedì 9 GioVeDi’ DeL DiSCePoLo: eucaristia e preghiera (come i discepoli nel Giovedì Santo) Ore 18.00: S. Messa a cui segue l’Adorazione Eucaristica; ore 19.15: Vesperi e Benedizione EucaristicaVenerdì 10 La PaRoLa DeLLa CRoCe: adorazione della Croce (come i discepoli nel Venerdì Santo) Giorno di digiuno - magro; non c’è la S. Messa ma la preghiera silenziosa davanti alla croce di Gesù Ore 15,00: Via Crucis per adulti e anziani; ore 21,00: Via Crucis in chiesa per adulti, giovani e famiglie Ore 20,30: Presso il Gregorianum proiezione del film “Fuocoammare” (proposta di A.C. di Milano)Sabato 11 SaBato BatteSimaLe: itinerario di preparazione alla Veglia Pasquale (del Sabato Santo) Ore 8,30: Lodi mattutine; ore 9,00: S. Messa con la Professione di Fede e la benedizione dell’acqua lustrale Ore 14,30-19,00: Ritiro spirituale degli adulti presso il Santuario di Rho (viaggio in pullman)Domenica 12 ii DomeniCa Di QuaReSima - anno a - “La Samaritana” Ritiro spirituale dei bambini di 3° e 4° elementare e i loro genitori. Ore 10,00: S. Messa insieme. Ore 11,00:

gioco in oratorio e riunione dei genitori con don Sergio. Ore 12,00: conclusione al bar dell’oratorio ore 12.15: BattesimoLunedì 13 Ore 8,30: Lodi mattutine in chiesa (per tutta la settimana, sabato compreso)Martedì 14 ore 16,00: incontro dei gruppi missionari del Decanato Venezia in S. Gregorio magno (formazione) Ore 20,45: Via Crucis con il Card. Angelo Scola per le parrocchie della città di Milano. Partenza da Greco ore 21,00: Consiglio affari economiciGiovedì 16 GioVeDi’ DeL DiSCePoLo: eucaristia e preghiera (come i discepoli nel Giovedì Santo) Ore 18.00: S. Messa a cui segue l’Adorazione Eucaristica; ore 19.15: Vesperi e Benedizione EucaristicaVenerdì 17 La PaRoLa DeLLa CRoCe: adorazione della Croce (come i discepoli nel Venerdì Santo) Giorno di magro; non c’è la S. Messa ma la preghiera silenziosa davanti alla croce di Gesù Ore 15,00: Via Crucis per adulti e anziani; ore 21,00: Quaresimale in chiesa (adulti, giovani e famiglie) Termine ultimo delle iscrizioni per l’incontro con il Papa Francesco del sabato 25 marzoDomenica 19 iii DomeniCa Di QuaReSima - anno a - “abramo” Ritiro spirituale dei bambini di 5° elementare e i loro genitori. Ore 10,00: S. Messa insieme. Ore 11,00:

gioco in oratorio e riunione dei genitori con don Sergio. Ore 12,00: conclusione al bar dell’oratorioLunedì 20 Solennità di San Giuseppe - sposo della B.V. maria - Ore 9,00 e 18,00: S. Messa solenne Ore 21,00: Concerto in chiesa “REQUIEM MOZART” per coro e orchestra. Direttore: A. T. GambettiMartedì 21 Ultimo film della rassegna “Al cinema sotto casa”: proiezione del film “Sully” con Tom HanksGiovedì 23 GioVeDi’ DeL DiSCePoLo: eucaristia e preghiera (come i discepoli nel Giovedì Santo) Ore 18.00: S. Messa a cui segue l’Adorazione Eucaristica; ore 19.15: Vesperi e Benedizione EucaristicaVenerdì 24 La PaRoLa DeLLa CRoCe: adorazione della Croce (come i discepoli nel Venerdì Santo) Giorno di magro; non c’è la S. Messa ma la preghiera silenziosa davanti alla croce di Gesù Ore 15,00: Via Crucis per adulti e anziani; ore 21,00: Quaresimale in chiesa (adulti, giovani e famiglie)Sabato 25 Solennità dell’annunciazione del Signore - ore 9,00: S. Messa solenne VISITA DI PAPA FRANCESCO A MILANO: ore 15,00 S. Messa a Monza; ore 17,00: Incontro a San Siro. La S. Messa delle 18,00 è sospesa e la chiesa sarà chiusa tutto il pomeriggio del sabatoDomeniCa 26 iV DomeniCa Di QuaReSima - anno a - “il cieco nato” Ritiro spirituale dei bambini di 1° media e i loro genitori. Ore 11,00: Incontro con don Sergio Mercoledì’ 29 Ore 21,00: Consiglio Pastorale ParrocchialeGiovedì 30 Ore 21,00: Commissione Famigila del Decanato (in San Gregorio Magno)

8 Comunita’ inSieme

Offerte per la Parrocchia Dall’archivio parrocchiale

Celebrazioni liturgicheSante meSSe FeStiVe

Ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.00 - Vigiliare ore 18.00

Sante meSSe FeRiaLiOre 9.00 e 18.00 (ore 17.30: recita del S. Rosario)Giovedì al termine della S. Messa delle ore 18.00

Adorazione Eucaristicasegue alle 19.00 recita comunitaria del Vespero e

Benedizione Eucaristica

ConFeSSioniSabato dalle ore 15.00 alle 19.00; in altri giorni e

orari chiedere in sacrestia oppuredirettamente a don Sergio o a don Gabriele.

il Centro d’ascolto è aperto tutti i mercoledì dalle ore 9.00 alle 11.00 e tutti i venerdì dalle ore 16.00 alle 18.00 (tranne festivi). Telefono: 02-29403170.

La Portineria - Via Settala 25 è aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00.Domenica e festivi dalle ore 15.00 alle 19.00.

a t t e n Z i o n eLa Parrocchia ha un nuoVo CoDiCe iBan IT56 O 033 5901 6001 0000 0124811intestato a “Parrocchia San Gregorio magno”; il vecchio codice IBAN non è più attivo: chiunque deve versare lo faccia sempre sul nuovo Conto Corrente.

Parrocchia ... in breve

Febbraio 2017

Don Sergio tomasello (parroco): tel. 339 2752279 - donsergiotomasello@gmail.com (nuova mail)Don Gabriele Cislaghi (res. con incarichi pastorali): tel. 02 36750906 - gabriele_cislaghi@fastwebnet.itmons. Franco Buzzi (impegno festivo normalmente sabato pomeriggio e domenica mattina)Suore Cappuccine di madre Rubatto - Via L. Settala 70: tel. 02 29534664.Parrocchia San Gregorio magno: numeri di telefono: 02-29409888 e 02-29524890; e di fax 02-29403170 indirizzo e-mail: psgm.mi@gmail.com (Parrocchia SGM) indirizzo e-mail: cda.sgm@gmail.com (Centro di Ascolto)

Contatti personali

Sono rinati in CriSto

Greta Fiorentedi Diego e Rosella Farinacci

Ci hanno preCeduto nella CaSa del padre

Maria Leuzzi ved. Paternovia L. Settala, 45

Lidia Travagli in Licciardivia Scarlatti, 9

Antonina Agozzinovia F. Casati, 10

Emilia Giovanna Ronchivia L. Settala, 40

Primo Modena Via B. Marcello, 79

Anonimi contributo mensile Euro 650 Offerte di N. N. per Parrocchia Euro 755 Offerte per Funerali Euro 440 Offerte per Oratorio (da cassette) Euro 250Offerta per sala musica Euro 200Abbonamento a ‘Il Segno 2017’ Euro 100Offerta per battesimo Euro 100Offerta per inizio dopo-scuola Euro 50

Un sentito ringraziamento per una famiglia della Parrocchia, che nell’occasione della preghiera di suffragio di un proprio congiunto nel 10° anniver-sario della morte ha offerto la quota di Euro 1.000 per i bisogni delle famiglie in difficoltà. Grazie !!!

La Parrocchia su Internetwww.sangregoriomilano.it

... è il sito della Parrocchia: vi invitiamo a consultarlo per le informazioni sulla vita della nostra Comunità di San Gregorio Magno e iscrivervi alla newsletter