parrocchia S. ambrogio in Vanzaghello Mantice mantice/2019...III DOMENICA DOpO Il MArtIrIO DI s. g....
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III DOMENICA DOpO Il MArtIrIO
DI s. g. bAttIstA
parrocchia S . ambrogio in Vanzaghello il parrocchia S . ambrogio in Vanzaghello
Mantice parrocchia S . ambrogio in Vanzaghello
anno XXV15 Settembre 2019
n. 30
Viene l’orain cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce
e usciranno
35° Pozzi Giuseppe e Righetti Ivana35° Torretta Gianni e Laurenti Giovanna35° Paraluppi Gabriele e Grigolon Anna35° Favotto Orfeo e Torretta Maria30° Consonni Daniele e Tremoli Miriam30° Gatti Arconte e Torretta Rosa Maria30° Bottarini Flavio e Frigatti Simonetta30° Lovato Elio e Marino Maria Concetta30° Maiorino Luciano e Veronesi Roberta30° Gabbio Gaetano e Fassi Marilena30° La Bruna Antonino e Marucci Simona25° Berardi Massimiliano e Scotton Milena 25° Ballan Maurizio e Zocchi Maria Luisa25° Aquilecchia Roberto e Colombo Roberta25° Quaini Giovanni e Torretta Alida25° Montagnana Danilo e Pessani Nicoletta20° Bolletta Davide e Castiglioni Elena15° Paganini Gilberto e Marzorati Katia15° Milani Cesare e Viel Monica10° Ferrario Alberto e Mara Alessia10° Tommasini Roberto e Bregola Elisabetta
65° Pedrini Mario e Garascia Giovanna 60° Rivolta Mario e Armiraglio Maria Pia55° Marcante Franco e Mainini Rita55° Quaini Pompeo e Mainini Isidora50° Giamberini Mario e Banda Flavia 50° Saladino Nicolò e Santarsiero Elena 50° Stefanoni Aldo e Griffanti Maria Luisa 50° Carboni Luigi e Marcolin Maria50° Fazion Giorgio e Milani Filomena50° Tapella Noè e Sottocornola Gisella45° Degli Angeli Celestino e Salvadori Valeria45° Rizzo Ezio e Gonzo Rosalia45° Magnaghi Luigi e Costacurta Luisella40° Scrosati Franco e Pattano Lucia40° Rimoldi Bruno e Scrosati Bimba 40° Turconi Enrico e Camagni Annamaria40° Cosmotti Leonangelo e Frasconi Maria Antonietta40° Caimi Giancarlo e Rosa Gabriella40° Bregola Claudio e Costacurta Rita40° Bonin Alessandro e Celeghin Liliana40° Bonin Silvano e Limiti Anna Maria
Auguri agli sposi
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Fondamentalmente, credo che l’uomo occidentale si rifiuti di essere salvato dalla misericordia di Dio. Rifiuta di ricevere la salvezza, volendo costruirla
da sé. I “valori fondamentali” promossi dall’Onu si basa-no su un rifiuto di Dio che io paragono al giovane ricco del Vangelo. Dio ha guardato l’Occidente e l’ha amato perché ha fatto cose meravigliose. Lo invitò ad andare oltre, ma l’Occidente tornò indietro. Preferiva il tipo di ricchezza che doveva solo a se stesso.
Le grandi cattedrali dell’Occidente possono essere state costruite solo da uomini di grande fede e grande umiltà che erano profondamente felici di sapere che erano figli di Dio. Sono come un canto di gioia, un inno alla gloria di Dio scolpita nella pietra e dipinta nel vetro. Sono il lavoro dei figli che amano e adorano il loro Padre celeste! Tut-ti erano contenti di scolpire nella pietra un’espressione della loro fede e amore per Dio, e non per la gloria del loro stesso nome. Le loro opere d’arte avevano lo scopo di glorificare e lodare Dio solo. L’uomo occidentale mo-derno è troppo triste per realizzare tali opere d’arte.
Ha scelto di essere un orfano solitario: come può reci-tare la gloria dell’eterno Padre da cui ha ricevuto tutto? Bene, allora cosa farà? Prima delle rovine di Notre-Da-me, alcuni sono stati tentati di dire: “Vedi, questo edifi-cio ha raggiunto il suo scopo. Costruiamo qualcosa di nuovo, di più moderno. Costruiamo qualcosa a nostra immagine!”. Un edificio che parla, non della gloria di Dio, ma della gloria dell’uomo, del potere della scienza e del-la modernità.
Allo stesso modo, alcune persone guardano la Chiesa cattolica e dicono: questa chiesa ha servito il suo scopo, lasciateci cambiare, facciamo una nuova Chiesa secon-do la nostra immagine. Pensano: la Chiesa non è più credibile, non ascoltiamo più la sua voce nei media. È troppo sconvolta dagli scandali della pedofilia e dell’o-mosessualità nel clero. Troppi del suo clero sono malva-gi. È necessario cambiarla, reinventarla.
Il celibato sacerdotale è troppo difficile per i nostri tempi: fatelo come scelta opzionale! L’insegnamento morale del Vangelo è troppo impegnativo: rendilo più facile! Dilui-scilo con relativismo e lassismo. In futuro, preoccupati di più delle questioni sociali.
La dottrina cattolica non è adatta ai media? Cambiarla! Adattala alle mentalità e alle perversioni morali del no-stro tempo. Adottiamo la nuova etica globalista promos-sa dall’ONU e dall’ideologia di genere!
Facciamo della Chiesa una società umana e orizzontale, che parli un linguaggio mediatico che la renda popola-re! Amici miei, una tale chiesa non interessa a nessuno. Miei cari amici, al mondo non serve una Chiesa che non offre nient’altro che un riflesso della propria immagine!
La Chiesa è interessante solo perché ci permette di in-contrare Gesù. È legittima solo perché ci trasmette la Rivelazione. Quando la Chiesa diventa oberata di strut-ture umane, ostruisce la luce di Dio che splende in lei e attraverso di lei. La Chiesa dovrebbe essere come una cattedrale. Tutto in Lei dovrebbe cantare alla gloria di Dio. Lei deve incessantemente dirigere il nostro sguar-do verso di Lui, come la guglia di Notre-Dame puntata verso il cielo.
Miei cari amici, dobbiamo ricostruire la cattedrale. Dob-biamo ricostruirla esattamente com’era prima. Non ab-biamo bisogno di inventare una nuova Chiesa. Dobbia-mo lasciarci convertire in modo che la Chiesa possa brillare ancora una volta, così che la Chiesa possa es-sere ancora una volta una cattedrale che canta la gloria di Dio e conduce gli uomini verso di lui. Quindi, qual è la prima cosa da fare?Lo dico senza esitazione: vuoi ricostruire la Chiesa? Dobbiamo metterci in ginocchio!Vuoi ricostruire questa bella cattedrale che è la Chiesa cattolica? Mettiti in ginocchio! Una cattedrale è prima di tutto un luogo dove gli uomini possono inginocchiarsi, una cattedrale è dove Dio è presente nel Santissimo Sa-cramento. Il compito più urgente è recuperare un senso di adorazione! La perdita di un senso di adorazione di Dio è la fonte di tutti gli incendi e le crisi che stanno scuotendo il mondo e la Chiesa.Abbiamo bisogno di adoratori! Il mondo sta morendo perché manca di adoratori! La Chiesa è inaridita dalla mancanza di adoratori per placare la Sua sete! (…)».
Traduzione di uno stralcio della conferenza tenuta dal cardinale Robert Sarah all’Église Saint François-Xavier a Parigi, il 25 maggio 2019.
Il mondo e la Chiesa stanno morendo perché mancano adoratori
Il Cardinale Robert Sarah, prefetto della Congre-gazione per il Culto divino, ci ricorda l’eredità di chi ha costruito la civiltà occidentale: Dio solo, Dio per primo, Dio tutto.
Psicosi ambientalista e psicosi immigrazionista
Nella riunione del G20 a Osaka il presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha stupito i suoi interlo-cutori la cancelliera tedesca Angela Merkel e il
presidente francese Emmanuel Macron dicendo che il Brasile è oggetto di una “psicosi ambientalista”.
Psicosi ambientalista è il titolo di un libro di Bertrand de Orléans e Braganza, un esponente della famiglia impe-riale brasiliana, che è anche un membro storico della TFP, l’Associazione Tradizione, Famiglia e Proprietà. In questo libro, l’autore smonta ad uno ad uno i vari miti propagandistici creati dall’ecologismo, come quello dell’Amazzonia polmone verde del mondo .
Tutti siamo convinti che la foresta amazzonica sia il “pol-mone verde” del mondo, mentre l’Amazzonia non gene-ra neanche una molecola di ossigeno. Quando una fore-sta raggiunge la maturità accumula una grande quantità di materiale in decomposizione sul suolo. Perciò, tutto l’ossigeno prodotto durante il giorno con la fotosintesi, viene consumato la notte con i processi di putrefazio-ne. Risultato netto finale: zero. Il vero “polmone verde” del mondo sono gli oceani. Questo e altri luoghi comuni sono smontati dal libro Psicosi ambientalista citato dal residente Bolsonaro, che giustamente rifiuta i tentativi della sinistra internazionale, di imporre la propria ideolo-gia, servendosi del mito dell’Amazzonia.
La psicosi è una anomalia psichica, una visione distorta della realtà. L’ambientalismo diventa una psicosi osses-siva quando pretende di imporre il rovesciamento dei rapporti tra l’uomo e la natura. Non è l’uomo a regnare sulla natura, ma la natura a dover regnare sull’uomo.
Ma in Italia conosciamo un altro tipo di perdita della real-tà, la psicosi immigrazionista. L’immigrazionismo è una
forma di disturbo mentale che porta a odiare sé stessi. Non è l’immigrato che deve integrarsi nella nostra civiltà, siamo noi che dobbiamo rinunciare ai nostri valori per sostituire la nostra cultura cristiana e occidentale con una nuova cultura, ibrida, meticcia. È un complesso, è una psicosi, perché ci si vergogna di sé stessi delle pro-prie radici, della propria cultura e si ritiene che gli altri siano meglio di noi, soprattutto quando vengono da lon-tano, quando sono estranei alla nostra civiltà-
La psicosi individuale può portare al suicidio, quella col-lettiva al suicidio delle nazioni. Abbiamo bisogno di gua-rire dalla psicosi immigrazionista e dalla psicosi ambien-talista, di ristabilire l’equilibrio nel rapporto con la natura e con il nostro prossimo, vicino e lontano, stabilendo le giuste gerarchie.
Secondo gli ultimi dati dell’ISTAT la popolazione italiana, per la prima volta negli ultimi 90 anni, è in una fase di declino demografico. Siamo scesi a 55 milioni con una perdita di italiani pari alla scomparsa di una città gran-de come Palermo (-677 mila). Sono cifre impressionanti. Noi siamo sempre di meno e gli immigrati sono sempre di più. Siamo di meno perché non crediamo nel nostro futuro, non crediamo in noi stessi, alimentiamo comples-si e psicosi, da cui dobbiamo liberarci.
Dobbiamo credere in noi stessi. Per credere in noi stes-si, dobbiamo sapere da dove veniamo e dove andiamo. Noi non ci siamo fatti da soli. Ci ha fatti Dio, che per noi si è incarnato, è morto ed è risorto. Dio è la nostra prima causa e il nostro ultimo fine, è la nostra forza, è la fonte della nostra vita ed è la fonte del futuro della no-stra civiltà. Con Lui e in Lui, tutto è possibile, vincere le psicosi ritrovare la pace e l’equilibrio interiore, ricostruire la società.
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SCUOLA DELL’INFANZIA
PARROCCHIALE DI VANZAGHELLO
-Via Manzoni, 2-
Team professionale, affiatato e competente
Programmazione didattica con sfondo integratore
nato dai bambini
Didattica per laboratori con insegnanti della scuola
qualificati
cuoca e mensa interna
Servizio pre e post scuola
Comunità educante: il primato alla
famiglia
Centralità del bambino riconosciuto nella sua unicità
Priorità alla relazione adulto-bambino e nel
gruppo dei pari
Ampio giardino educativo-didattico
Giornate sportive con associazioni locali
Continuità scuola-parrocchia-oratorio
Accompagnamento nello scoprire il disegno di Dio
in ciascuno
SCUOLA DELL’INFANZIA
PARROCCHIALE DI VANZAGHELLO
-Via Manzoni, 2-
Team professionale, affiatato e competente
Programmazione didattica con sfondo integratore
nato dai bambini
Didattica per laboratori con insegnanti della scuola
qualificati
cuoca e mensa interna
Servizio pre e post scuola
Comunità educante: il primato alla
famiglia
Centralità del bambino riconosciuto nella sua unicità
Priorità alla relazione adulto-bambino e nel
gruppo dei pari
Ampio giardino educativo-didattico
Giornate sportive con associazioni locali
Continuità scuola-parrocchia-oratorio
Accompagnamento nello scoprire il disegno di Dio
in ciascuno
ORE 10.00 S. Messa animata dal C.B.V. presso la Chiesa Parrocchiale
Apertura degli Stand dei Commercianti Esposizione di Dipinti d’Autore
Sfilata per il Centro del Paese ed Esposizione di Auto d’Epoca a cura dell’Associazione Automoto AmatoriNovecento
Pranzo
Concerto del Corpo Bandistico“Mons. Aldrighetti” di Soave (VR) e del Complesso Bandistico Vanzaghellese
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!
Con il patrocinio del Comune di Vanzaghello
DOMENICA 22 SETTEMBRE 2019
FESTA DELLA E DELL'
COMPLESSO BANDISTICO VANZAGHELLESE
MUSICAARTE
SERVIZIO BAR
Presso: Oratorio MaschileVIA ROMA 8 VANZAGHELLO
GONFIABILI PER I PIU’ PICCOLI
Per pranzare Prenotazione obbligatoria
ad esaurimento posti entro il 14/09 presso
Macelleria Ferrazzi di Vanzaghello
Prezzo 20€
ORE 15.30
ORE 12.30
ORE 11.30 Aperitivo offerto da AutoGarascia ed intrattenimento musicale
DALLEORE 11.00
Con la collaborazione della Parrocchia di Vanzaghello
ORE 15.00 Sfilata delle Auto d’Epoca
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Domenica 22 settembre
Prenotazioni delle intenzioni delle SS. MeSSe Per il 2020Le suore saran-no disponibili in alcuni giorni per raccogliere le in-tenzioni presso il Centro Mons. Giani, come da calendario:
T Mercoledì 25 settembre dal-le 9.30 alle 11.00.T Mercoledì 18 e lunedì 23 set-tembre dalle 17.00 alle 18.30.
Numeri telefonici utili
OfferteOfferte
Numeri telefonici utili
in onore della natività di Maria in riCordo di MaMMa Maria: € 1000.
la faMiGlia Milani fa Cele-brare una S. MeSSa in ri-Cordo di zara Gaetano lunedì 23 SetteMbre alle 18.30
in MeMoria di zara Gaetano dai CuGini faSSi e zoCChi: € 150. la S. Messa sarà celebrata sabato 21 settembre alle ore 18.30.
Don Armando (presso Oratorio maschile) 0331.658393Cellulare don Armando (solo per emergenze) 338.7272108E-mail don Armando [email protected] sala stampa [email protected] parrocchiale/oratoriana 347.7146238E-mail segreteria [email protected] Gabriella Belleri 333.2057374Suor Irma Colombo 349.1235804Scuola dell’Infanzia parrocchiale 0331.658477Patronato ACLI 348.7397861Caritas Parrocchiale 393.8569294 [email protected] Funebri (Gambaro) 0331.880154Pompe Funebri (S. Ambrogio) 0331.658912 - 348.0008358Croce Azzurra Ticinia 0331.658769Coro Parrocchiale (Erika Rezzonico) 338.6084957Sito Parrocchiale www.parrocchiavanzaghello.it Codice IBAN parrocchia IT94L0306909606100000017774Codice IBAN scuola materna parrocchiale“Parrocchia S. Ambrogio, sezione Asilo” IT48N0306909606100000017776Servizio Whatsapp per news e Il Mantice (occorre dare la propria adesione) 347.7146238 Facebook parrocchia: Parrocchia vanzaghello
LA SITuAzIoNE è oCCASIoNE
All’inizio di un nuovo Anno Pastorale rileggiamo la riflessione del nostro Vescovo Mario Delpini sulla Lettera di S. Paolo ai Filippesi.
Il fatto che tutto stasera sia stato introdotto da questa commovente e in-tensa Lettera di Paolo ai Filippesi, è un’indicazione. Cerchiamo insieme di rileggere, riflettere e pregare su questo testo.Questa Lettera non ha un indice, un problema specifico da affrontare, ma è la confidenza di un Apostolo imprigionato per il Vangelo che vuole tenere vivi i rapporti e incrementare la fede. In questa Lettera più affet-
tuosa che dogmatica, di confidenza più che di precettistica, troviamo ri-sposte anche alle nostre domande. Mi pare che il cuore dell’esperienza di Paolo sia l’amore di Gesù che diventa un desiderio. Questa tensione alla conoscenza, alla comunione con Gesù è la forza della vita cristiana. È la risposta a come si faccia a tenere vivo l’entusiasmo, a individuare le priorità, ad affrontare questioni inedite, a vivere alla presenza di Cristo. La risposta che Paolo ci offre non è un’ascetica, ma la testimonianza di chi corre per conqui-starlo, perché è stato conquistato. Abbiamo bisogno di Gesù, di conoscerlo, di interrogarlo e di pregarlo. Le nostre Comunità non mancano di iniziative, mancano del desiderio di Gesù come rapporto personale, amicizia necessaria, come forza di cui non possiamo fare a meno per essere vivi. Questa è la priorità irrinunciabile: dove è questo ardore, questo gusto di stare con Lui? Gesù che non è un’idea, un insegnamento, un dovere. È l’intensità di una relazione – come dice Paolo – che diventa la ragione per correre verso il futuro». Nel capitolo IV della Lettera ai Filippesi l’Apostolo si dice “Siate sempre lieti”.«Non so se si può comandare la gioia, come fa l’Apostolo, ma l’essere contenti è un segno distintivo dell’essere cristiani. In tante Comunità oggi, al contrario, vi è una sorta di contrad-dizione tra il molto bene che si fa – il bene immenso che mi stupisce sempre – e il grigiore dei discorsi fatti spesso di desolazione, di nostalgia, di denuncia, di lamentela. Perché si lamentano sempre questi terrestri, perché vivono di un linguaggio cosi deprimente?».Dedicatevi a tutto quello che è buono, non distinguete tra il buono che avete voi e quello delle altre culture. Anche nei nostri vicini di casa c’è qualcosa che merita lode. Coltivate un umanesimo riconciliato che sa apprezzare tutto quello che è buono e che sa farlo oggetto di riflessione, proposta, condivisione, convocazione. Un’arte di essere uomini e donne in cui tutto il bene trova casa». Dunque, tre parole: cerchiamo Gesù, vogliamo essere suoi, correre incontro a Lui; siate lieti e date vita a un umanesimo riconciliato, facendo tutto quello che è buono, che costruisce, che merita lode».
Avvisi e comunicazioni
Signora con esperienza si rende disponibile per com-
pagnia a persone anziane.Per informazioni telefonare
a Mariuccia 3296120313
16 LunedìSs. Cornelio e Cipriano – Mem. SS. Messe 1Gv 4,15-21; Sal 32; Lc 17,26-33 8.30 Mainini Luigi e Toretta Arcisio18.30 Intenzione libera
17 MartedìS. Satiro – Memoria SS. Messe 1Gv 5,1-13; Sal 39; Lc 18,1-8 8.30 Colombo Luigi18.30 Irma, Carlo e Maria; Milani Mario e Brambilla Giannina; Ferrario Giannina
18 MercoLedìS. Eustorgio I – MemoriaSS. Messe 1Gv 5,14-21; Sal 45; Lc 18,15-17 8.30 Rosa e Paolo Scrosati18.30 Torretta Domenico e Zaro Assunta
19 GiovedìFeriaSS. Messe 3Gv 1,1-8.13-15; Sal 36; Lc 18,18-23 8.30 Colombo Luigi18.30 Giani Enrico, Giovanni e Maria Garascia; Torretta Giuseppe
20 venerdìSs. Andrea Kim Taegon e compagni – Memoria SS. Messe 2Pt 1,1-11; Sal 62; Lc 18,24-27 8.30 Giuseppe, Antonia e Angelo18.30 Mara Gianmario; Virginio e Palmira; Venditti Ines; Zara Carlo e Maria
21 SabatoS. Matteo apostolo – Festa S. Messa vigiliare vespertinaPr 9,1-6; Sal 33; 1Cor 10,14-21; Gv 6,51-5918.30 Galazzi Rosa e Miriani Salvatore; Mainini Angelo; Mainini Silvana; Teresina e Gianpiera; Rustici Vincenzo; Zara Gaetano
Battesimi16.00 Lotito Simone
Ss. Confessioni In settimana, mezz’ora prima delle Ss. MesseSabato: dalle 16.00 alle 18.00
Settimana liturgica
16 Lunedì
17 Martedì
18 Mercoledì
19 Giovedì
20 Venerdì
21 Sabato
22 Domenica
23 Lunedì
24 Martedì
25 Mercoledì
26 Giovedì
27 Venerdì
28 Sabato
29 Domenica
10.00: S. Messa con la presenza della Croce Azzurra. Segue la benedizione di due veicoli. 16.00: Battesimo Tacchi Elena a S. Rocco.DoMENICA DI CATEChISMo. Scheda 2.17.15: Vespri solenni a S. Rocco
8.30: S. Messa a San rocco e riapertura aeP9.30: PRENoTAZIoNI Ss. MESSE. Presso il Centro Mons. Giani.
20.00: GRUPPo PADRE PIo: S. MESSA E RoSARIo.
S. Anàtalo e tutti i vescovi milanesi
B. Luigi Monza
Ss. Cosma e Damiano
S. Vincenzode’ Paoli
T.o. XXVIL.O. II sett.
V dopo il Martiriodi S.G. il Precursore
22 DomenicaIV dopo il martirio di S. G. Battista (C) SS. MessePr 9,1-6; Sal 33; 1Cor 10,14-21; Gv 6,51-59
8.00 Suor Teresa, Suor Marialuisa, Suor Serena e fam. Gorla e Rivolta; Orsanigo Massimo10.00 Pro populo 18.00 Francesco, Rosa, Pietro Tacchi e Giana Gaetano; Fassi Osvaldo, Mirra Geltrude e Casale Luigi, Valli Mariuccia e Merlo MarioMatrimonio11.30 De Tomasi Emiliano e orantes Nelly a S. Rocco
15.00: ACR21.00: Caffè Teologico in oF con Mons. Navoni sull’Anno liturgico ambrosiano.
S. Tecla
S. Pio da Pietrelcina
Calendario parrocchiale Settembre
17.00: Catechiste dell’Iniziazione per i giorni feriali in OM.
FESTA DELLA BANDA. DoMENICA DI CATEChISMo (Scheda 1)11.30: Battesimo Gobetti Paolo 11.30: Matrimonio De Tomasi Emiliano e orantes Nelly a S. Rocco.16.00: Battesimo Scolese Michele17.15: Vespri solenni a S. Rocco
17.00: PRENoTAZIoNI Ss. MESSE. Presso il Centro Mons. Giani.
GRUPPo PADRE PIo: RoSARIo E ADoRAZIoNE RIPRENDERANNo GIoVEDì 26 SETTEMBRE A S. RoCCo.
S. Eustorgio I,vescovo
S. Matteo,apostolo
S. Gennaro
Ss. Andrea Kim Taegon e compagni
T.o. XXVL.O. I sett.
IV dopo il Martiriodi S.G. il Precursore
15.00: ACR20.30: Catechesi Adolescenti
S. Satiro
16.00: Battesimo Lotito Simone
Ss. Cornelioe Cipriano
17.00: Catechiste dell’Iniziazione per i giorni feriali in OM.
17.00: PRENoTAZIoNI Ss. MESSE. Presso il Centro Mons. Giani.
Battesimi11.30 Gobetti Paolo16.00 Scolese Michele
Il pane disceso dal Cielo.
OGGI 15/9 Non ci sarà la catechesi. Inizia domenica prossima.
negli oratori
Per adulti, giovani e adolescentiVenerdì 27/9
ore 21.00 oratorio femminile
Incontro con Mons. Marco Navoni
sul tema:L’anno Liturgico Ambrosiano: storia e contenuti specifici
Mons. Marco Navoni è canonico del Duomo e della basilica di Sant’Ambrogio, dottore della Biblioteca Ambrosiana. Insegna storia della liturgia al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra.
Sono attesi venerdì 20 settembre alle 15 in ora-torio maschile.
acr meDie
Sono attesi venerdì 20 settembre alle ore 20.30 in oratorio maschile per il primo incontro di cate-chesi.
aDoleScenti
RIAPERTuRA S. RoCCo E RIPRESA
AEPDopo i lavori di restau-ro che hanno interes-sato la nostra chiesa di San Rocco, a partire da Mercoledì 25 settembre con la S. Messa delle ore 8.30 sarà riaperta la chiesa e, al termine del-la S. Messa, riprenderà regolarmente l’Adorazio-ne Eucaristica Perpetua secondo i normali turni stabiliti.Ci scusiamo per il pro-trarsi dei lavori che hanno interessato varie zone della chiesa e quin-di si sono resi necessa-rie vari interventi.