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ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2072

K.R. (RAVI) RAVINDRAN Presidente del Rotary International

PAOLO PASINI Governatore del Distretto 2072 R.I.

PATRIZIA FARRUGGIA Assistente del Governatore

FABIO RAFFAELLI Presidente del Rotary Club Bologna

Presidente: dott. Fabio Raffaelli Istruttore del Club: prof. Angelo Andrisano Vice Presidenti: ing. Filippo Canetoli Consigliere Tesoriere: dott. Renato Zanotti prof. Francesco Piazzi Consiglieri: ing. Fausto Arcuri Presidente uscente (2014/15): dott. Gabriele Stefanini prof. Gabriele Falciasecca Presidente eletto (2016/17): dott. Giovanni Tamburini dott. Giuseppe Gobbi Segretario: ing. Mauro Negrini avv. Gianluigi Laus Prefetto: dott. Andrea Cavalli ing. Luca Tattara geom. Alberto Venturi

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LE RIUNIONI DI OTTOBRE 2015

BOLOGNA VOLA ALTO/LA CITTA’ E L’ARTE

martedì 6 ottobre, ore 19,30 Palazzo Pepoli Campogrande via Castiglione 7 in collaborazione con

NICOLETTA BARBERINI MENGOLI

“Manifattura Minghetti, la grande bellezza made in Bo” Apericena con familiari ed ospiti, necessaria la prenotazione

lunedì 12 ottobre, dalle ore 20 alle 23 UNA NOTTE PER SAN LUCA

Basilica eccezionalmente aperta per il Rotary (Bologna, Valle del Samoggia, Valle del Savena)

Concerto dei giovani del Conservatorio di Bologna e visita guidata dal PROF. FRANCO FARANDA, Direttore della Pinacoteca

martedì 13 ottobre, ore 20,00, Circolo della Caccia MAURIZIO MARCHESINI, Presidente di Confindustria Emilia Romagna

“Il panorama dell'industria emiliano-romagnola" Buffet con familiari ed ospiti – E’ necessaria la prenotazione

martedì 20 ottobre, ore 20,00, Circolo della Caccia ANDREA CANGINI

Intervista sulla città: Raffaelli dialoga con il direttore di QN - Il Resto del Carlino CONSEGNA PREMIO COMUNICAZIONE ROTARY CLUB BOLOGNA “INFORMARE OGGI”

Buffet con familiari ed ospiti – E’ necessaria la prenotazione

martedì 27 ottobre, 19,30, sede di via S. Stefano 43 FABIO RAFFAELLI E PAOLO MORSELLI

Presentazione Global Grant Ospedale di Kirtipur con la partecipazione di tutti i Presidenti del Felsineo e dei sostenitori del Service

Apericena con familiari ed ospiti, necessaria la prenotazione

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LA CULTURA SIAMO NOI

venerdì 18 settembre, ore 19,00, sede di via S. Stefano 43 Prof. Alberto Destro. “Scrittore e regista. Il caso di Paolo Sorrentino” Presenti Arcuri con Alessandra RTC, Canetoli, Casali, Destro, con Signora, la nuora Isabella e la nipote Adele, Finzi, Magalotti, Malipiero, Orsillo e Signora, Pannuti con Francesco, Pignatti, Raggi, Raffaelli, Re, Salvioli, Trebbi, Trombetti, Varone, Volterra.

(A cura del Prof. Alberto Destro) Paolo Sorrentino ha firmato alcuni film sicuramente di pregio (in particolare Le conseguenze dell’amore del 2004, La grande bellezza del 2013 (Oscar per il migliore film straniero) e La giovinezza del 2015. Ma ha pubblicato anche un romanzo, Hanno tutti ragione del 2010 e un volume di racconti Tony Pagoda e i suoi amici del 2013. Il romanzo figurò tra i finalisti del Premio Strega del 2013. Dunque anche come scrittore va preso sul serio. Il problema che viene proposto alla riflessione è quello di una personalità creativa che si esprime attraverso due strumenti artistici differenti, la regia e la scrittura. Vengono indicate alcune affinità tematiche (tra cui l’attenzione per Roma, e il motivo della vecchiaia), come pure, meno immediatamente percettibili, alcuni tratti stilistici confrontabili (il monologo interiore della narrazione letteraria dietro l’affabulazione rivolta ad un immaginario pubblico e nel cinema l’uso frequente del primissimo piano dell’interprete muto, dalla cui espressione soltanto traspare la direzione dei suoi pensieri o dei suoi sentimenti). In conclusione: una personalità creativa promettente, da cui ci si possono attendere ancora opere di grande interesse.

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RIUNIONE CONVIVIALE MARTEDI’ 22 SETTEMBRE 2015, CIRCOLO DELLA CACCIA DI BOLOGNA ALESSANDRO SALLUSTI, DIRETTORE DE IL GIORNALE PRESIEDE: IL PRESIDENTE DOTT. FABIO RAFFAELLI Presenze: 95 Soci: 62 ; percentuale di presenza: 54, 03%

Arcuri, Belvederi, Bettoli, Buono, Caletti, Califano, Canetoli, Carboni, Carroli, Carullo, Casali, Cavalli, De Sanctis, De Virgiliis, De Vita, Destro, Faggioli, Farruggia, Finzi, Garofalo, Genovesi, Ghiacci, Gobbi, Laus, Magalotti, Marcheselli, Marescotti, Menarini, Mezzetti, A. Montanari, Montella, Morselli, Nanetti, Negrini, Nonni, Orsillo, Ospitali, Pannuti, Pedrelli, Piazzi, Pieragostini, Pignatti, Raffaelli, Raggi, Re, Salvioli, Santoro, Spada, Spinelli, Stefanini, Tabanelli, Tagariello, Tamburini, Trebbi, Trombetti, Tugnoli, Vannini, Verlicchi, Volterra, Zabban, Zanotti, Zoli. Ospite del Club: Alessandro Sallusti. Familiari dei Soci: Signore: Bettoli, Carboni, Carroli, Faggioli, Ghiacci, Morselli, Negrini, Raffaelli, Santoro, Tagariello, Trombetti, Zabban, Zanotti, Zoli Ospiti: del Dott. Cavalli la Dott.ssa Donatella Schilirò, il Dott. Piero Secchi e Signora Daniela, il Dott. Alessandro Alberto con Signora Diamante Castiglioni; della Dott.ssa Mezzetti l’Avv. Laura Becca; del Prof. Montella la D.ssa Maddalena Montella; del Prof. Volterra Antonello Colapietro e Signora.

Rotariani in visita: Ing. Franco Tura del Rotary Club Bologna Est; Ing. Paolo Bonazzelli, Dott. Carlo Covazzi, Avv. Antonio Cappuccio con ospite Avv. Tiziana Zambelli del Rotary Club Bologna Ovest G. Marconi; D.ssa Vittoria Fuzzi del Rotary Club Bologna Galvani; Ing. Giorgio Maria Prandi del Rotary Club Bologna Nord; Signora Isabella Vallania del Rotary Club Bologna Valle del Samoggia; Alessandra Arcuri socia del RTC Bologna

Comunicazioni Il Presidente ricorda che sabato 3 ottobre a Bologna, presso il CNR (non più al Molino Rosso di Imola), si terranno l’IDIR (Istituto di Informazione Rotariana) e il SEFR (Seminario Rotary Foundation). E’ auspicabile la partecipazione di tutti i Soci, in particolare dei dirigenti di Club e dei Presidenti della Commissione Rotary Foundation. La prof.ssa Re informa che mercoledì 23 settembre 2015 alle ore 13.00 nella Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio, in Piazza Maggiore 6 vi sarà la presentazione della IX edizione della Race for the Cure – tre giorni di salute, sport e benessere - che si svolgerà dal 25 al 27 settembre ai Giardini Margherita di Bologna. Invita gli amici a partecipare numerosi all’evento.

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Fabio Raffaelli intervista Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale “Luci e ombre della città”

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Alessandro Sallusti, profilo Alessandro Sallusti nasce a Como il 2 febbraio 1957. La sua carriera giornalistica inizia all’Ordine di Como nel 1979. Nel ’82 si trasferisce a Milano prima come caporedattore del quotidiano L’Avvenire e poi, nell’ ’85 nel Giornale diretto da Indro Montanelli. Successivamente diventa responsabile delle cronache italiane del Messaggero di Roma. Nel 1991 torna a Milano, come capocronista del Corriere della Sera. Sotto la direzione di Paolo Mieli diventa caporedattore centrale, carica che ricopre fino al 1996 quando assume la vicedirezione del Gazzettino di Venezia diretto da Giulio Giustiniani . Dopo un anno rientra a Como come direttore della Provincia, carica che mantiene fino al 1999. Nel 2000 assume la condirezione al fianco di Vittorio Feltri di Giorno, Carlino e Nazione. Nel 2001, dopo una breve vicedirezione a Panorama con Nini Briglia, torna a lavorare con Vittorio Feltri a Libero del quale diventa direttore responsabile. Nel settembre 2008 riporta in edicola L’Ordine di Como. Dal 21 agosto 2009 affianca Feltri al Giornale con la qualifica di condirettore. Da dicembre 2010 è direttore responsabile de il Giornale. Sintesi (m.n.) Pubblico delle grandi occasioni per la serata dedicata alla consegna del Primo Premio Comunicazione ‘Informare oggi’ patrocinato dal Rotary Club Bologna. Il riconoscimento, attribuito ad Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, testimonia l’interesse del Club bolognese per il mondo dei Media e per il ruolo strategico che svolgono nella nostra società. Il Presidente Fabio Raffaelli, dopo aver ringraziato l’ospite per la gradita presenza a Bologna, lo sollecita, utilizzando la modalità dell’intervista, su temi di stringente attualità. Il primo punto toccato è la bufera che sta interessando la Wolksvagen a seguito della nota inchiesta sulle centraline elettroniche manipolate. Sallusti, superando l’aspetto “consolatorio” per noi italiani che, una volta tanto, non siamo sul banco degli accusati, si mostra estremamente preoccupato per l’industria automobilistica che, inevitabilmente, subirà un tracollo proprio in un momento di ripresa, dato che probabilmente anche altre ‘case’ saranno interessate dal problema. Il Presidente tocca poi l’argomento “immigrazione” e l’utilizzo di immagini forti da parte dei media per colpire i lettori e gli ascoltatori. Il riferimento è alla nota foto del bambino tragicamente annegato riportata in tutto il mondo. Ma Sallusti fa notare come questo risvegliarsi improvviso delle coscienze è dovuto a fatti che, se gestiti correttamente fin dall’inizio, non avrebbero portato alle tragedie riportate continuamente sui media. Successivamente, trattando del tema del calo dei lettori dei giornali, il relatore nota come ormai Internet diffonda le notizie a raffica: necessario è quindi che i quotidiani, per sopravvivere, debbano non solo riportare tali notizie, ma sviluppare sempre più approfondimenti e l’espressione di idee e pensieri, stimolando il lettore alla conoscenza dei fatti da punti di vista insoliti. E da questo punto di vista pensa che sia inevitabile che un giornalista sia ‘di parte’ in quanto, data la notizia nuda e cruda, occorre poi darvi un’interpretazione e una contestualizzazione che non può che discendere dalle idee del redattore. E parlando del futuro (ricordando lo spot di Grillo ambientato nel 2042)

ribadisce la necessità di questa trasformazione nei quotidiani. Si passa poi a parlare di Bologna e il Presidente fa notare come la città sembri abbandonata sia dall’opposizione di centrodestra che, paradossalmente, dalla sinistra che la governa con distacco e con un atteggiamento di sufficienza. Sallusti ritiene però che sia un bene che una città come Bologna non venga stritolata dalle fauci della politica romana, trattandosi di un crocevia estremamente importante dove sono nati eventi socialmente e storicamente fondamentali. In questo senso l’eventuale successo del movimento di Grillo in questa città sarebbe un campanello d’allarme da valutare con attenzione. E a questo

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proposito, pur manifestando condivisione per molte delle affermazioni di Grillo, pensa che non siano invece assolutamente accettabili le sue soluzioni. Durante la relazione Sallusti ha riportato anche aneddoti e considerazioni su diversi politici, da Berlusconi a Renzi. Sono state poste diverse domande sulla nefasta influenza dei talk show sulle notizie, sulla necessità di un giornalista di essere super partes, sulla scelta di intervistare in TV la famiglia Casamonica e sulla complicità del Governo tedesco nella vicenda citata inizialmente. Sallusti ha risposto con precisione e anche ironia, ricordando come i tempi televisivi siano purtroppo cortissimi e creino le tipiche situazioni da “rissa” nelle trasmissioni; ha ribadito come non si possa essere super partes perché nemmeno la verità è “affidabile” (citando il caso di come possano essere riportate, su una persona, notizie pur tutte vere, ma orientate e che lo inquadrino positivamente o negativamente a giudizio del redattore); relativamente a Casamonica ha sostenuto che la colpa non può certa essere attribuita a Vespa, ma a tutti quelli che, prima di tutto, hanno consentito l’evento; sul Governo tedesco ha fatto riferimento ad un noto quotidiano di Berlino che propende per una conoscenza dei fatti da parte del Governo stesso. RIUNIONE CONVIVIALE MARTEDI’ 29 SETTEMBRE 2015, NICOLA SANI, SOVRINTENDENTE DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA PRESIEDE: IL PRESIDENTE DOTT. FABIO RAFFAELLI Presenze: 70 Soci : 46; percentuale di presenza: 43,55 %

Arcuri, Benetollo, Canetoli, Carboni, Carroli, Carullo, Casadei, Casali, Cavalli, De Sanctis, De Virgiliis, Di Nino, Finzi, Furlanetto, Genovesi, Ghiacci, Laus, Magalotti, Manaresi, Menarini, Mignani, Montella, Morselli, Nanetti, Negrini, Nonni, Orsillo, Ospitali, Pannuti, Pedrelli, Piazzi, Pignatti, Raffaelli, Raggi, Santoro, Spada, Spinelli, Stefanini, Stupazzini, Tagariello, Trebbi, Varone, Venturi, Volterra, Zabban, Zoli.

Ospite del Club: Nicola Sani; Carlotta Molteni aspirante TRC Bologna.

Familiari dei Soci: Signore: Carboni, Carroli, Carullo, Casadei, Furlanetto, Genovesi, Ghiacci, Morselli, Negrini, Nonni, Orsillo, Ospitali, Raffaelli, Tagariello, Zoli. Ospiti dei Soci: del Dott. Cavalli la D.ssa Donatella Schilirò; del Prof. Montella la D.ssa Maddalena Montella.

Rotariani in visita: D.ssa Marzia Capuccini, Presidente del Rotary Club Bologna Nord; Sulamita Bontempo e Renato Camposano del Rotary Club Milano Ovest con ospiti il Maestro Marco Bontempo e la Consorte signora Laura Chiti.

Soci in visita presso altri Club: Prof. Andrisano e Dott. Stefanini al RC Faenza il 24.09; Prof. Andrisano al RC Parma Est il 29/9. Ing. Sandri al RC Bologna Valle del Samoggia il 23/9. l’Assistente del Governatore D.ssa Farruggia al Club Bologna il 15/9, al Bologna Est il 17/9, al Bologna Valle dell’Idice il 24/9, al Bologna Valle del Savena il 29/9 e al Bologna Sud il 29/9.

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Nicola Sani, Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna “Grandi voci, grandi teatri, Bologna e la Musica”

Nicola Sani, profilo Nicola Sani è compositore, direttore artistico, manager culturale e giornalista. E' da sempre interessato al progresso delle arti e alla valorizzazione del patrimonio culturale in rapporto all'innovazione sociale e allo sviluppo delle nuove tecnologie e delle strategie di comunicazione. Al tempo stesso ha sviluppato la capacità di gestire ampi team di collaboratori (di diversa provenienza ed estrazione e con competenze diversificate, dall'ambito artistico a quello amministrativo, a quello tecnico-scientifico), riuscendo a trasferire forte motivazione verso la realizzazione di progetti di grande respiro europeo ed internazionale, in un'ottica di forte integrazione delle competenze e valorizzazione delle diversità culturali, nonché di coinvolgimento attivo e partecipe di tutte le componenti sociali e culturali del territorio. Come dimostra la piena riuscita delle sue iniziative, in Italia e all'estero, Nicola Sani è una figura che si inserisce perfettamente in complesse strutture organizzative. Inoltre cura in maniera particolare il lavoro di equipe e sa utilizzare e valorizzare al meglio le competenze di tutti i componenti del gruppo di lavoro, ispirando motivazione e entusiasmo. Parallelamente alla direzione artistica, Nicola Sani è costantemente impegnato a

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mettere in atto le più opportune iniziative volte al reperimento delle risorse finanziarie presso soggetti pubblici e privati e all’incremento dell'utenza. Nicola Sani ha al suo attivo una considerevole esperienza per quanto riguarda la realizzazione di programmi e progetti in ambito europeo. Ha partecipato a numerosi progetti finanziati dalla Commissione Cultura dell'Unione Europea; ha inoltre un'ampia esperienza in ambito istituzionale: ha fatto parte del board di Opera Europa (l'organizzazione leader per i teatri d'opera e i festival lirici professionali in Europa, con sede a Bruxelles), di cui è attualmente membro; è membro della ECPNM-European Conference of Promoter of New Music, ha collaborato in numerose occasioni con l'UNESCO e con le Istituzioni preposte al sostegno delle arti in molti Paesi (EFA-European Festival Association, EMC-European Music Council, Arts Council of England, British Council, Japan Art Foundation, Kulturstiftung des Bundes-Germania, Deutscher Musikrat, Ministère de la Culture et de la Communication-France, ecc). Nicola Sani sviluppa abitualmente progetti di livello internazionale utilizzando strategie di networking che coinvolgono operatori culturali, professionisti, artisti, organizzatori, istituzioni, pubbliche e private e organizzazioni della società civile che operano nei più diversi contesti dell'alta formazione, della cultura, delle arti e della musica. Parallelamente allo sviluppo delle attività legate al campo della cultura e dell'arte, Nicola Sani ne cura particolarmente le caratteristiche di sostenibilità, nonché la promozione e lo sviluppo tramite i social network e forme di impegno sociale, promuovendo il dibattito, le campagne e le azioni su temi d'interesse comune nel quadro più ampio della partecipazione di tutti i cittadini alle iniziative culturali, privilegiando un approccio dal basso verso l'alto e promuovendo al tempo stesso forme di collaborazione e solidarietà. Nicola Sani dispone, inoltre, di un’ampia esperienza per quanto riguarda l’elaborazione di strategie di comunicazione, con particolare riferimento all’utilizzazione dei nuovi media. Egli stesso è giornalista pubblicista, ha collaborato a lungo con la RAI-Radiotelevisione Italiana, per la programmazione televisiva e radiofonica come ideatore, realizzatore e conduttore di trasmissioni di largo ascolto. Nel corso della sua carriera ha gestito strutture complesse con oltre 400 dipendenti., incrementato considerevolmente il pubblico e gli incassi delle istituzioni da lui dirette. Ha ottenuto importanti premi e riconoscimenti in Italia e all'estero.

Nicola Sani: “Siamo noi a fare il teatro, voi a sostenerlo e a decretarne il successo” Sintesi (m.n.)

Nutrita l’affluenza per la firma della prima convenzione tra il Rotary Club Bologna e il Teatro Comunale di Bologna che, con i suoi 271 dipendenti, rappresenta la più importante istituzione culturale dell’Emilia Romagna. Una convenzione, sottolinea Raffaelli, unica nel suo genere: la card studiata tra Comunale e Rotary Club Bologna permetterà, con una modesta cifra annuale (200 euro per i soci, 160 per i familiari) al nostro sodalizio di assistere alle prove generali (opera e sinfonica) a condizioni estremamente vantaggiose (in alcuni casi addirittura gratuitamente), benefit e prelazioni sugli abbonamenti tradizionali, incontri con gli artisti e numerose altre agevolazioni. Dopo i saluti del Presidente Raffaelli, il Sovrintendente Nicola Sani sottolinea come in Italia, in presenza di 14 fondazioni musicali, il Teatro Comunale rappresenti una delle realtà più rilevanti sotto il profilo culturale ed economico. Raffaelli chiede cosa rappresenti per il Teatro avere al timone un musicista. Sani, brillante compositore, spiega di aver la fortuna di poter dedicare un’attenzione

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particolare al linguaggio musicale e nel contempo di poter curare l’aspetto organizzativo ed economico in ragione della sua formazione ‘manageriale’. La seconda domanda di Raffaelli riguarda i costi e i ripetuti rischi di chiusura degli enti lirici. Sani ricorda come, in Italia, i teatri abbiano utilizzato il denaro pubblico senza occuparsi dello sviluppo, mentre in Europa si è cercata l’innovazione, coinvolgendo anche la sfera privata. “Noi pensiamo di reagire - ha affermato - utilizzando il metodo dei teatri stranieri; attivando cioè risorse private, coinvolgendo il territorio, portando il bilancio, in modo rigorosamente trasparente, in pareggio. Fortunatamente la defiscalizzazione degl’interventi dei privati ci conduce sulla buona strada”. Una terza domanda riguarda il futuro dei giovani che si dedicano alla musica. Sani, ricordando come in Italia l’educazione musicale sia in effetti carente; si dichiara però ottimista in quanto l’istituzione dei Licei Musicali rappresenta un buon inizio. Ricorda anche come i Conservatori siano sempre più interessanti centri di ricerca. “E’ vero – ha sottolineato - che il percorso musicale prevede un tirocinio molto severo, ma apre un mondo all’estero per specializzazioni ed esperienze”. Raffaelli sollecita al Sovrintendente alcune anticipazioni sulla prossima, grande stagione del Teatro. Il Sovrintendente spiega come, nonostante la moda attuale, il Comunale non abbia puntato solo sulle voci appartenenti al cosiddetto ‘star system’, ma abbia lavorato moltissimo per la promozione dei giovani: e la prossima stagione darà grande spazio all’innovazione attraverso opere come “Vangelo”, “Luci mie traditrici” e una rilettura della Carmen. Ricorda anche l’importanza dell’imminente stagione sinfonica che prevede direzioni di assoluto valore. Il Presidente Raffaelli evidenzia poi come il Sovrintendente, al momento dell’insediamento, abbia parlato di “passione, professionalità e dedizione”, tre pilastri necessari per guidare il Comunale ma importanti in ogni professione. Sani conferma come si tratti di qualità fondamentali che permettono di svincolarsi dagli ostacoli posti dalla politica, cosa che, fortunatamente, pare che stia avvenendo. Prima della firma della convenzione tra il Rotary Club Bologna e il Teatro Comunale di Bologna porge un saluto Annalisa Lubich, che ha lavorato assiduamente al fianco del Presidente Raffaelli per la realizzazione dell’evento, e che sintetizza le caratteristiche della “card”, creata per i soci del Rotary Club Bologna, con la possibilità di assistere alle prove generali e di ottenere altre facilitazioni per istituire un contatto diretto con il Comunale e i suoi eventi. Al termine, dopo la firma della convenzione, il Sovrintendente , insieme ai saluti, si augura che da Bologna parta un forte e positivo esempio.

Paolo Pasini - Governatore 2015-2016 OTTOBRE: Mese dello Sviluppo economico e comunitario

Carissime Amiche, Carissimi Amici, in questi giorni in cui sto visitando i Clubs dove ci troviamo spesso a riflettere come il Rotary possieda quella così necessaria qualità di rendere inestricabilmente solidali la ragione, continuamente messa alla prova della realtà, e l’azione a favore dei nostri simili. In questo modo i nostri progetti possiedono l’efficacia che scaturisce dai bisogni reali affrontati con intelligenza e perseveranza. Ma questo non è scontato, perché richiede. L’ impegno e il coinvolgimento di tutti noi, certo c’è chi è più favorito per motivi di esperienza operativa o per professionalità, ma anche chi ha meno familiarità con i “tools” della programmazione può offrire il contributo della propria professionalità nell’ambito di alcuni specifici passaggi del progetto con l’entusiasmo che è sempre contagioso. Il mese di ottobre è designato come il mese dello sviluppo economico e comunitario, il Rotary ci ricorda come nel mondo vi siano più di 1,4 miliardi di disoccupati che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno. I nostri soci, a livello planetario, promuovono lo sviluppo economico e comunitario attraverso la formazione, la creazione di progetti pilota che aiutano le popolazioni in grave difficoltà a riprendere occupazioni dignitose. Le iniziative sono diffuse ovunque, persino in Iraq e Afghanistan dove, oltre alla formazione di personale del luogo per la manutenzione di impianti per l’irrigazione e la conservazione che altrimenti diventerebbero presto inservibili, è stato sviluppato un progetto per la ricostituzione di greggi di capre, fondamentali per l’economia della zona.

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Naturalmente ogni contesto manifesta peculiarità e vere specificità: come non ricordare, nel nostro Distretto, i numerosi interventi del post-terremoto sia diretti all’emergenza e alla ricostruzione, ma anche prodromici a un nuovo sviluppo portati avanti nell’annata 2013-2014? Come non segnalare l’ iniziativa “ Diamo fiducia all’Italia” rivolta a progetti sviluppati da startup giovanili, portata avanti nell’annata 2014-2015? Come non ricordare tutte le iniziative appena concluse o attualmente in divenire, rese possibili mediante i fondi della Rotary Foundation? Durante la presente annata verrà data continuità all’iniziativa startup giovanili nell’ambito dello sviluppo tecnologico e informatico, mentre è stato varato il progetto Cultura e Patrimonio che prevede incentivi a giovani professionisti nel campo dei beni culturali. Il progetto permetterà loro di rendere concrete idee innovative atte alla valorizzazione di beni culturali, così diffusi nel nostro territorio, in modo che tutta la comunità possa beneficiarne anche in termini economici. Un ultimo aspetto, che poi è la precondizione di ogni sviluppo economico, è rappresentato da ciò che ogni Club offre alla propria comunità ed è quel livello di coesione e di capitale sociale così necessari quando, durante gli esiti di una crisi economica con pochi precedenti e situazioni internazionali di gravi violenze e instabilità, il contesto comunitario rischia di sfaldarsi e di perdere fiducia in se stesso.. Il Rotary rappresenta quell’ambito di sicuro riferimento e di chiara fiducia negli ideali di etica e di condivisione operativa di cui è necessario alimentarsi prima di ogni seria intrapresa. Non abbiamo dubbi sul fatto che il nostro sodalizio possa giocare un ruolo di primo piano nella ripresa verso uno sviluppo di promozione umana contestualmente a quella economica. Uno sviluppo che passa attraverso la trama dei nostri progetti, del nostro servizio comunitario e internazionale, dei nostri rapporti, della nostra fiduciosa e concreta azione in aiuto delle situazioni umanamente ed economicamente più difficili, e infine, attraverso la presenza nelle nostre città. Siamo portatori di una positività anche nei momenti più difficili e questo rende il nostro Rotary unico, concreto e operativo quanto più i soci saranno coinvolti nell’azione e nei progetti, quanto più frequenteranno e rinsalderanno tra loro i rapporti di amicizia e quanto più comunicheranno le loro motivazioni ad altre persone potenzialmente rotariane, solo così potremo diventare sempre più ciò che già siamo: un dono per il mondo! Un caro saluto. Paol

PROSSIME RIUNIONI DEI CLUB FELSINEI

Rotary Club Bologna Ovest G. Marconi martedì 6 ottobre, ore 19,30, sede di via S. Stefano 43, per soli Soci. Assemblea dei Soci. lunedì 12 ottobre, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Ing. Gabriele Tredozi. “L’ingegnere e la macchina”. lunedì 19 ottobre, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. D.ssa Mirna Gentilini. “Un viaggio chiamato amore – la vita e l’opera del poeta Dino Campana”. lunedì 26 ottobre, ore 19,30, sede di via S. Stefano 43, per soli Soci. Prof. Guglielmo Costa. “Le piante che hanno cambiato la storia”.

Rotary Club Bologna Est

sabato 3 ottobre, Milano, visita all’EXPO. giovedì 8 ottobre, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Immagini della XXVI spedizione scientifica in Antartide, con Mario Mele. giovedì 15 ottobre, ore 20,15, sede di via S. Stefano 43. Assemblea e approvazione bilancio. giovedì 22 ottobre, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Alla scoperta delle eccellenze di impresa: la storia della Marchesini Group, con Valentina Marchesini.

Rotary Club Bologna Nord

mercoledì 7 ottobre, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Interclub con Bologna valle del Samoggia. Padre Alessandro Caspoli. “Povertà a Bologna oggi: nuove sfide e possibili risposte”. mercoledì 14 ottobre, ore 20,15, sede di via S. Stefano 43, familiari ed ospiti. Prof. Valerio Melandri. “Il Fundraising possibile per il Rotary: un nuovo modo di fare service”. mercoledì 21 ottobre, ore 20,15, Hotel Savoia, fam/ospiti. Maria Sole Bianco. “Management delle aree protette”: il Google Maps degli oceani. mercoledì 28 ottobre, ore 20,15, Palazzo Pepoli Campogrande, familiari ed ospiti. Interclub con RC Valle del Samoggia. Dott. Massimo Doria. “Passaggio generazionale e tutela del patrimonio”.

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Rotary Club Bologna Sud

martedì 6 ottobre, ore 20,00, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Dott. Claudio Zappi. “medicina pubblica e privata, prospettive”. martedì 13 ottobre, ore 20,00, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Gabriele Carletti. “Le tradizioni liutarie di Bologna e del Cento-pievese: Cenni per approfondimenti tecnici, teorici e storici”. martedì 20 ottobre, ore 20,00, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. On. Giancarla Codrignani. “La violenza sulle Donne”. martedì 27 ottobre,ore 20,00, Nonno Rossi. Dott. Giandomenico Belvederi. “Dalla Stanza delle Antichità al Museo Civico Archeologico. Un illustre passato ed un impegnativo futuro in Bologna”.F/O

Rotary Club Bologna Valle del Savena

lunedì 5 ottobre, ore 20,15, Hotel Savoia, familiari ed ospiti. Dott. Cesare Testori. “Il mondo dei Troll”. lunedì 12 ottobre, ore 20,00, Sagrestia della Basilica di San Luca. Interclub con AIDDA – Fam/Osp. Prof. Franco Faranda. “Iconografia e architettura del XII secolo della Basilica”. lunedì 19 ottobre, ore 20,15, Hotel Savoia, familiari ed ospiti. Prof. Zeffiro Ciufoletti. “Dalla Grande Guerra al fenomeno Oriente”. lunedì 26 ottobre, ore 20,15, Hotel Savoia, familiari ed ospiti. Dott. Guido Porcellini. “Cibo ed Emozioni atleti olimpionici”.

Rotary Club Bologna Carducci

martedì 6 ottobre, ore 20,15, Hotel Savoia, Assemblea Bilancio. martedì 13 ottobre, ore 20,15, Hotel Savoia, Interclub con i giovani Rotaract Carducci che presenteranno le iniziative della loro annata. martedì 20 ottobre, ore 20,15, Hotel Savoia, familiari ed ospiti. Presentazione Service Giallo Dozza con Associazione coordinata da tecnici e allenatori del Rugby Bologna 1928. martedì 27 ottobre, ore 20,15, Hotel Savoia, familiari ed ospiti. Dott. Alessandro Tullio. “Giovani e talento, più spazio alla meritocrazia”.

Rotary Club Bologna Valle dell’Idice

venerdì 9 ottobre, ore 20,45, Teatro Consorziale di Budrio. Storico gran Concerto Bandistico. Consegna del PHF al Direttore della Banda di Noci, Sindaco di Budrio. giovedì 22 ottobre, ore 20,00, Rist. Giardino di Budrio, familiari ed ospiti. Ospite e Relatore il Sig. Gino Fabbri, Maestro Pasticciere che verrà insignito del PHF. giovedì 29 ottobre, ore 20,00, Rist. Giardino di Budrio, familiari ed ospiti. Ospite e Relatore il Dott. Gino Lugli, già Amm.re Delegato della Ferrero S.p.A. ind.dolciaria.

Rotary Club Bologna Valle del Samoggia

mercoledì 7 ottobre, ore 20,15, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Interclub con Bologna Nord. Padre Alessandro Caspoli. “Povertà a Bologna oggi: nuove sfide e possibili risposte”.

Rotaract Club Bologna

giovedì 8 ottobre, ore 20,00, “al Bongustaio”, via Persicetana 98/b, Calderara di Reno. Visita del rappresentante Distrettuale Davide Zanghi dalle Olie di Samoggia.

Rotary Club Bologna, 40125 Bologna, via Santo Stefano 43 Tel. 051/234747, Fax 051/224218, Cell.348 2783149

email:bologna@rotary2072.org; web: www.rotarybologna.it