PANEL PA "Un FOIA anche per l'Italia?"

Gennaio 2013

PanelPAUn Freedom of Information Act

anche per l’Italia?

PanelPAUn Freedom of Information Act

anche per l’Italia?

Un’ indagine di FORUM PA

Gennaio 2013

2Un FOIA anche per l’Italia?

PanelPAUn Freedom of Information Act anche per l’Italia?

• Indagine realizzata da FORUM PA

• L’indagine ha coinvolto un target di operatori della PA e di stakeholderistituzionali iscritti alla community di FORUM PA

• Il Panel è stato lanciato da FORUM PA in collaborazione con ”Iniziativa per l'adozione di un FOIA in Italia” (www.foia.it)

• Obiettivo del Panel: capire come la nostra community percepisca il livello di trasparenza e di accessibilità da parte del semplice cittadino alle informazioni della PA e cosa proponga per risolvere eventuali criticità

http://www.foia.it/

Gennaio 2013


• Sondaggio effettuato mediante rilevazione on line su un campione non rappresentativo statisticamente

• Questionario inviato agli iscritti alla community di FORUM PA

• Interviste valide: 767

• Periodo di rilevazione: 28 novembre – 14 dicembre 2012

Il sondaggio

Gennaio 2013


Il campione

Profilo dei rispondenti

63%20%

3%14%

Operatore del settore pubblico Operatore del settore privato Studente Altro

Gennaio 2013


Il campione

Profilo dei rispondenti - età

15

131

238

341

42

050

100150200250300350400

fino a 25 anni 26 - 40 anni 41 - 50 anni 51 - 65 anni oltre 65 anni

Serie1

Gennaio 2013


Accesso agli atti

Negli ultimi tre anni ha avuto un'esperienza diretta di accesso agli atti della PA?

72%

28%

SINO

Gennaio 2013


Quale feedback?La sua esperienza di accesso agli atti della PA si è rivelata...

13

271

159

48

60

0 50 100 150 200 250 300

Non so

difficoltosa e deludente

difficoltosa ma soddisfacente

semplice ma deludente

semplice e soddisfacente

Dei 551 rispondenti che hanno detto di aver avuto negli ultimi 3 anni esperienza diretta di accesso agli atti della PA, il 49% dichiara che questa esperienza si è rivelata difficoltosa e deludente.

Gennaio 2013


Accesso libero o limitato?

Per il 75% del nostro Panel l’accesso alle informazioni pubbliche in possesso di una amministrazione deve essere consentito a chiunque.

L'accesso alle informazioni pubbliche deve essere consentito/concesso

572

10

94

91

0 100 200 300 400 500 600 700

a chiunque

solo a particolari categorie (stampa, no profit, studenti, ricercatori, altreamministrazioni)

solo a chi ne faccia espressamente richiesta

solo a seguito di un’autorizzazione che prenda in considerazione i motiviper cui viene richiesta una specif ica informazione e ne limiti gli utilizzi

Gennaio 2013


Accesso gratuito o a pagamento?

L'accesso alle informazioni deve essere consentito

106

463

198

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500

dietro il pagamento di una somma che ripaghi le spese di“gestione del dato” da parte dell’ente

sempre gratuitamente

per alcuni soggetti gratuitamente (es. studenti, ricercatori,giornalisti), per altri (imprese) a pagamento

Abbiamo poi chiesto con che modalità dovrebbe essere consentito l’accesso a queste informazioni: per il 60% dei rispondenti sempre gratuitamente.

Gennaio 2013


Quale giudizio sul livello di accesso?Come definirebbe il livello di “accesso alle informazioni” della

Pubblica Amministrazione nel nostro Paese?

66

530

143

25 30

100

200

300

400

500

600

Inesistente Scarso Sufficiente Buono Ottimo

Il 69% del nostro Panel giudica ancora scarso il livello di “accesso alle informazioni” della Pubblica Amministrazione nel nostro Paese.

Gennaio 2013


La normativa in materia di accesso

Conosce qualche normativa nazionale o regionale che tutela il libero accesso alle informazioni della PA da parte dei cittadini?

49%

51%

SI NO

Gennaio 2013


La normativa in materia di accessoSu 377 utenti che hanno risposto SI alla precedente domanda, l’87% ha risposto anche alla seguente: Se sì, potrebbe citarcene qualcuna?

Ecco qualche numero secondo noi interessante:

• oltre 200 persone hanno citato la L. 241/1990 che stabilisce che per accedere agli atti della PA si deve avere un interesse “diretto, concreto e attuale” sulla documentazione in questione

• solo in 17 hanno citato il Decreto legge n. 179 del 18 ottobre 2012 (Decreto Crescita 2.0 -Agenda digitale), che all’articolo 9 prevede che le pubbliche amministrazioni debbano rendere disponibili i dati pubblici in formato aperto

• solo in 9 hanno citato il Decreto Sviluppo (Decreto Legge n. 83/2012) che all’art. 18 dispone che “la concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l’attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere” devono essere pubblicati dagli enti sui siti istituzionali

• il Decreto Legislativo 150/2009, cosiddetta legge Brunetta, è stato citato da 44 persone• solo 6 utenti hanno ricordato il Dlgs 195/05 195/2005 che stabilisce che gli atti in materia

ambientale devono essere messi a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, senza che questi debba dichiarare il proprio interesse

Gennaio 2013


Gli ostacoli all’accesso

A suo giudizio in Italia esistono ostacoli all'accesso alle informazioni "pubbliche" della PA?

91%

9%

SI NO

Gennaio 2013


Gli ostacoli all’accesso

Abbiamo chiesto quindi a chi ha risposto sì alla precedente domanda, di che tipo sono questi ostacoli, mettendo in ordine di preferenza tre risposte. Ecco il risultato ottenuto: per primo si classifica il fattore organizzativo/culturale

Gli ostacoli all'accesso sono di tipo

1108 1128

1851

0200400600800

100012001400160018002000

tecnologico/economico normativo organizzativo/culturale

punt

eggi

o ot

tenu

to in

tota

le d

alle

si

ngol

e vo

ci

Gennaio 2013


Il libero accesso alle informazioni pubbliche costituisce

Abbiamo poi chiesto: Quanto si sente in accordo con le seguenti affermazioni? (dando un punteggio da 1 a 5 ad ogni item)

Il libero accesso alle informazioni pubbliche costituisce:• un miglioramento del livello di democrazia di un paese• un’occasione di sviluppo economico• un pericolo per la sicurezza personale• un pericolo per la sicurezza pubblica• un’iniziativa di lotta alla corruzione e agli sprechi• un elemento abilitante del potere di controllo del cittadino su governanti ed amministratori• un ulteriore costo (relativamente poco utile) da sopportare in un momento di crisi• un elemento di facilitazione del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini alla “vita

pubblica”• uno sprone ad un miglioramento interno della PA (maggiore efficienza, maggior velocità,

migliore qualità dei servizi)• un ulteriore adempimento burocratico per le PA imposto dalla normativa

E IL RISULTATO E’ STATO CHE….

Gennaio 2013


Il libero accesso alle informazioni pubbliche costituisceQuesta la classifica ottenuta dalla somma dei punteggi assegnati a ciascun item

1. un miglioramento del livello di democrazia di un paese 3496

2. uno sprone ad un miglioramento interno della PA 3347

3. un’iniziativa di lotta alla corruzione e agli sprechi 3301

4. un elemento di facilitazione del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini alla “vita pubblica” 3231

5. un elemento abilitante del potere di controllo del cittadino su governanti ed amministratori 3220

6. un’occasione di sviluppo economico 3038

7. un ulteriore adempimento burocratico per le PA imposto dalla normativa 1431

8. un pericolo per la sicurezza personale 1293

9. un pericolo per la sicurezza pubblica 1263

10. un ulteriore costo (relativamente poco utile) da sopportare in un momento di crisi 1208

Gennaio 2013


Cosa fare per facilitare l’accesso?In Italia sono necessarie iniziative mirate per spingere le amministrazioni a

facilitare il libero accesso alle informazioni pubbliche?

93%

7%

SI NO

Gennaio 2013


Abbiamo chiesto quindi a chi ha risposto SI alla precedente domanda, che tipo di intervento sarebbe maggiormente adatto per spingere le amministrazioni a facilitare il libero accesso alle informazioni pubbliche, mettendo in ordine di preferenza 5 risposte:

• un chiaro e deciso intervento normativo• un forte investimento in formazione del management pubblico• un forte investimento in tecnologie abilitanti• l’inserimento di nuove competenze tecniche all’interno delle pubbliche amministrazioni• l’introduzione di interventi di tipo sanzionatorio

ECCO IL RISULTATO OTTENUTO…

Cosa fare per facilitare l’accesso?

Gennaio 2013


Cosa fare per facilitare l’accesso?

Che tipo di intervento sarebbe maggiormente adatto per spingere le amministrazioni a facilitare il libero accesso alle informazioni pubbliche?

2309 23931870 1983 1717

0500

10001500200025003000

un chiaro e decisointerventonormativo

un forteinvestimento informazione delmanagement

pubblico

un forteinvestimento in

tecnologie abilitanti

l’inserimento dinuove competenzetecniche all’interno

delle pubblicheamministrazioni

l’introduzione diinterventi di tiposanzionatorio

Pun

tegg

i otte

nuti

in to

tale

dal

le

sing

ole

voci

Per primo si classifica l’investimento in formazione del management pubblico, seguito dall’intervento normativo

Gennaio 2013


Il FOIA

Ha mai sentito parlare del FOIA (Freedom of Informaction Act)?

11%

33%

25%

31%

sì, e conosco perfettamentei diritti che sancisce

sì ne sono a conoscenza,ma dovrei approfondirne icontenuti

ne ho sentito parlare, manon so bene cosa sia

non ne ho mai sentitoparlare

Gennaio 2013


Il FOIA

Se sì, ritiene utile l'adozione di una normativa simile anche in Italia?

62%

1%

37%

SI NO Non so

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