Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2,...

84
Palermo DOCUMENTO FINALE della classe V Sezione A Indirizzo: TURISMO A.s. 2014/2015 Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 -

Transcript of Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2,...

Page 1: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Palermo

DOCUMENTO FINALE

della classe V Sezione A

Indirizzo: TURISMO

A.s. 2014/2015

Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323

Palermo, 15 maggio 2015

- 1 -

Page 2: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

SOMMARIO

Il percorso di studi: indirizzo Turismo Pag. 3 Il Consiglio di classe Pag. 4 Gli alunni della classe Pag. 5 Profilo della classe Pag. 6 Obiettivi formativi Pag. 7 Attività disciplinari e contenuti Pag. 7 Metodi, mezzi e strumenti Pag. 8 Tempi Pag. 9 Attività di recupero Pag. 9 Attività di ampliamento dell’offerta formativa Pag. 10 Verifica e valutazione Pag. 11 Griglia di misurazione degli apprendimenti Pag. 12 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta Criteri di valutazione finale per gli scrutini e per l’attribuzione del credito formativo e scolastico

Pag. 13

Simulazione delle prove d’esame Pag.14

Criteri Didattici e Programmi delle singole Discipline Pag. 15

Percorso didattico di Italiano Pag. 16

Percorso didattico di Storia Pag. 18 Percorso didattico di Arte e Territorio Pag. 20 Percorso didattico di Inglese Pag. 23 Percorso didattico di Francese Pag. 26 Percorso didattico di Spagnolo Pag. 29 Percorso didattico di Geografia turistica Pag. 32 Percorso didattico di Discipline turistiche ed aziendali Pag. 34 Percorso didattico di Diritto e legislazione turistica Pag. 37 Percorso didattico di Matematica Applicata Pag. 39 Percorso didattico di Educazione fisica Pag. 43 Percorso didattico di Religione Pag. 47 Consiglio di classe Pag. 51 ALLEGATI Pag. 52 Griglie di valutazione prima prova Pag. 53 Griglia di valutazione seconda prova Pag. 54 Griglia di valutazione terza prova Pag. 55 Griglia di valutazione per il colloquio Pag. 56 Ia simulazione di terza prova esami di Stato Pag. 57 IIa simulazione di terza prova esami di Stato Pag. 71

- 2 -

Page 3: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Il percorso di studi: indirizzo Turismo

L’indirizzo di studi si caratterizza per l’intento di creare una figura professionale

per un inserimento nel mondo del lavoro con prospettive di:

dirigente e quadro intermedio presso istituzioni ed enti pubblici e privati che

operano nel settore della produzione, commercializzazione e realizzazione di

servizi turistici;

dirigente e quadro intermedio in agenzie di viaggio, hotel, villaggi turistici,

compagnie di trasporto aereo, di navigazione marittima e di trasporto

ferroviario;

accompagnatore e guida turistica;

addetto alla commercializzazione e marketing;

organizzazione congressuale;

hostess e steward;

operatore del settore della conservazione dei beni culturali e della salvaguardia

dell’ambiente.

Il perito per il turismo deve possedere una formazione culturale adeguata e una

competenza linguistica e comunicativa che gli consentano di interagire efficacemente

in qualsiasi ambito lavorativo.

Attraverso le conoscenze e le capacità acquisite nei cinque anni di studio, sarà in

grado di:

1) operare all’interno di una agenzia di viaggio con mansioni di tipo

amministrativo-contabile e/o commerciale, di prenotazione e tariffazione

dei servizi di trasporto e alberghieri, di organizzazione di viaggi, o con

compiti di direzione e coordinamento delle attività gestionali;

2) organizzare e gestire visite guidate, tour ed escursioni per turisti italiani e

stranieri;

3) operare all’interno di una struttura ricettiva con mansioni di tipo

amministrativo-contabile e/o commerciale o con compiti di direzione e

coordinamento delle attività gestionali;

4) operare nel settore dei beni culturali e ambientali.

- 3 -

Page 4: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Il consiglio di classe

DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITA’ COMMISSARIO

INTERNO

ITALIANO PIETRAVALLE CATERINA 5° SI

STORIA PIETRAVALLE CATERINA 5° SI

ARTE E TERRITORIO DUCI ADALGISA 5° NO

INGLESE

MANISCALCO MARINA

NO

FRANCESE

FEDERICO MARIANGELA

3° 4° 5°

NO

SPAGNOLO TURCO LIVERI ELISA 5° NO

GEOGRAFIA TURISTICA CATALANO FRANCESCO

4° 5°

SI

DISCIPLINE TURISTICHE E

AZIENDALI

GULLO SABRINA

3° 4° 5°

NO

DIRITTO E LEGISLAZIONE

TURISTICA BUTTITTA VALERIA 3° 4° 5° SI

MATEMATICA PROVENZANO NICOLA 3° 4° 5° NO

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

OCCHIPINTI DANIELA 4° 5° NO

RELIGIONE RESTIFO LOREDANA 1° 2° 3° 4° 5° NO

- 4 -

Page 5: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Gli alunni della classe

COGNOME E NOME CLASSE DI PROVENIENZA

1. Benigno   Sara                IV A Turismo a.s. 2013/14 

2. Cappello Roberta  IV A Turismo a.s. 2013/14 

3. Cucchiara Laura  IV A Turismo a.s. 2013/14 

4. Florio Francesco Filippo  IV A Turismo a.s. 2013/14 

5. Maniscalco Martina Alba  IV A Turismo a.s. 2013/14 

6. Mazzola Cristina  IV A Turismo a.s. 2013/14 

7. Pumo Giulio  IV A Turismo a.s. 2013/14 

8. Tabascio Elia  IV A Turismo a.s. 2013/14 

9. Vaccaro Elena  IV A Turismo a.s. 2013/14 

10. Virgilio Maria Concetta 

IV A Turismo a.s. 2013/14 

- 5 -

Page 6: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Profilo della classe

La V sezione A indirizzo Turismo è costituita da 10 alunni tutti provenienti dalla

medesima classe.

Durante tutto il percorso del triennio si è avuto un clima di lavoro sereno e disteso, che ha

permesso il coinvolgimento della classe in attività extracurricolari, a cui gli studenti hanno

sempre aderito con entusiasmo e correttezza e raggiungendo un buon livello di maturazione

umana e civile. La socializzazione e l’integrazione scolastica, intese come adattamento e

inserimento a livello di gruppo alunni, sono risultate – complessivamente - positive.

Per quanto riguarda l’andamento didattico della classe, si fa presente che tutti gli alunni

hanno fatto registrare nel triennio un miglioramento sia sul piano dell’apprendimento che su

quello dell’interesse; la classe ha, nel complesso, raggiunto gli standard fissati e ha conseguito

un livello di preparazione sufficiente rispetto ai livelli di partenza e al grado di impegno

manifestato.

In particolare, l’interesse e la partecipazione sono stati seri e costanti per un gruppo di

alunni interessati anche ad ampliare i contenuti proposti durante le lezioni; invece, un esiguo

numero di allievi ha manifestato soltanto un impegno finalizzato ai momenti di verifica, non

consentendo loro di evidenziare le proprie potenzialità.

Tali elementi sono stati determinanti nel raggiungimento dell’attuale fisionomia della

classe che relativamente al profitto fa registrare la presenza di:

• Alunni dotati di sufficienti capacità logico-deduttive, metodo di studio autonomo, che

hanno raggiungimento gli obiettivi in tutte le materie.

• Alunni dotati di normali capacità, ma impegnati in modo meno regolare o diversificato

in base agli interessi e alle attitudini personali, che hanno conseguito una preparazione

globalmente sufficiente.

Nel corso del triennio, ad eccezione di qualche materia (Lingua straniera Francese,

Discipline Turistiche e Aziendali, Diritto e legislazione Turistica e Matematica Applicata), gli

studenti non hanno potuto contare sulla stabilità del corpo docente, che non sempre ha avuto la

completa visione della situazione sia della classe, sia dei singoli alunni; la parziale continuità

didattica ha, comunque, consentito la costanza del dialogo educativo.

I rapporti scuola-famiglia sono stati sempre sereni e cordiali, e sovente sono risultati

utili al recupero e all’integrazione degli alunni nel gruppo classe.

- 6 -

Page 7: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Obiettivi formativi Tutti gli alunni della classe hanno essenzialmente acquisito i seguenti obiettivi didattico-

formativi:

• Area cognitiva: osservare, comprendere, analizzare la realtà; riassumere e

schematizzare i contenuti disciplinari; produrre testi orali e scritti corretti nella

struttura e nel contenuto; utilizzare i contenuti appresi in altri contesti e attuare

collegamenti opportuni; formulare ipotesi, risolvere problemi, riconoscere rapporti

causa/effetto e mezzo/fine; relazionare se stessi e il mondo contemporaneo con il

passato; utilizzare in modo corretto gli strumenti informatici.

• Area metacognitiva: acquisire consapevolezza dei propri processi cognitivi;

acquisire e potenziare strategie per rendere più efficaci i processi cognitivi;

sviluppare un efficace metodo di studio; sviluppare strategie di autoregolazione.

Attività disciplinari e contenuti Il Consiglio di classe ha programmato e realizzato interventi didattici ed educativi allo

scopo di potenziare le abilità e le competenze trasversali, di migliorare il metodo di studio e di

assimilare e rielaborare i contenuti disciplinari.

I docenti hanno costantemente corretto e adeguato le strategie didattico-educative con

interventi mirati ad un ulteriore arricchimento culturale, per gli allievi più meritevoli, e

all’acquisizione ed al potenziamento di un metodo di studio, per gli alunni con maggiori

difficoltà. Tali strategie hanno consentito ad ogni discente un’adeguata e sufficiente

assimilazione dei contenuti fondanti di ogni singola disciplina.

Particolare cura i docenti hanno posto nel far comprendere la natura unitaria del sapere,

riconducendo ogni materia ai suoi fondamenti epistemologici. Inoltre, i docenti hanno

sviluppato nell’insegnamento disciplinare la dimensione orientativa, intesa come sviluppo

della capacità di compiere scelte consapevoli fondate sulla conoscenza di sé e della realtà.

Si precisa, inoltre, che nello svolgimento delle attività didattiche, si è dato rilievo ai

collegamenti pluridisciplinari per far comprendere agli allievi i nodi problematici e fondanti

delle discipline e per poter loro offrire una visione il più possibile unitaria della cultura e del

sapere. A tal fine, i singoli studenti sono stati, in tal modo, messi in grado di maturare

interessi specifici e di sviluppare di un proprio iter individuale multidisciplinare.

Per i contenuti ed i percorsi delle singole discipline si fa riferimento ai programmi

specificati nel presente documento. I programmi sono stati svolti avendo presente un’ottica

organica ed orientata anche ad ottimizzare il risultato delle prove d’esame.

- 7 -

Page 8: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Metodi, mezzi e strumenti Nelle varie fasi dell'attività didattica sono state alternate e integrate diverse strategie di

intervento.

Intendendo la gestione della classe come comunità ermeneutica, la lezione frontale è stata

integrata dal feed-back continuo e - in alcune occasioni - dall’uso di supporti audiovisivi e

multimediali. Si sono effettuate analisi di testi e documenti, attività di problem-solving,

attività di gruppo e di ricerca personale, promuovendo l’uso di tecnologie informatiche.

Gli studenti hanno partecipato a conferenze e rappresentazioni cinematografiche e teatrali.

Lo studio delle discipline professionalizzanti è stato supportato da attività di laboratorio e

da stage, che hanno consentito ai discenti di sperimentare concretamente i principi della

metodologia della ricerca, di coniugare gli aspetti teorici e pratici, di migliorare gli aspetti

motivazionali.

I sussidi didattici sono stati scelti in relazione alla metodologia e agli obiettivi prescelti.

Sono stati privilegiati i libri di testo cui sono stati affiancati testi normativi, materiali elaborati

dai singoli insegnanti e sussidi audiovisivi e multimediali.

Gli spazi utilizzati sono stati quelli messi a disposizione dell’istituto (palestra, biblioteca,

laboratori linguistici e informatici).

Le tabelle seguenti sintetizzano, per ogni disciplina, le scelte metodologiche e i mezzi

utilizzati.

Scelte metodologiche

lezione frontale

lavoro di gruppo

problem solving

Ricerche di documenti,

internet, enciclopedie multimediali

didattica laboratoriale

Italiano, Storia x x x x x Arte e territorio x x x x x Lingua Inglese x x x x Lingua Francese x x x x Lingua Spagnolo x x x x Geografia turistica x x x x x Matematica applicata x x x x Discipline turistiche aziendali x x x x Diritto e legislazione turistica x x x x

Scienze motorie e sportive

x x

Religione x x x

- 8 -

Page 9: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Spazi e strumenti di lavoro

aula multime

diale

laboratori linguistici

Biblioteca

Palestra

materiale audiovisivo

film

libro di

testo

materiale di approfondimento

fornito dal docente

Italiano, Storia x x x Arte e territorio x x x Lingua Inglese x x x x Lingua Francese x x x x Lingua Spagnolo x x x x Geografia turistica x x x

Matematica x x x Discipline turistiche aziendali

x x x

Diritto e legislazione turistica

x x x

Scienze motorie e sportive

x x x

x x x Religione

Tempi Per alcune discipline, il tempo inizialmente previsto nel piano di lavoro per lo

svolgimento del percorso disciplinare si è ridotto per effettuare ripassi o approfondimenti di

argomenti degli anni precedenti, ma anche a causa di eventi extrascolastici di natura sia

interna, che esterna all'Istituto. Gli obiettivi fissati in sede di programmazione, comunque,

sono stati complessivamente raggiunti.

Attività di recupero Le attività di recupero hanno accompagnato l'iter formativo. Ove necessario, i docenti

sono tempestivamente intervenuti nelle ore curricolari e/o nei recuperi delle unità orarie,

ritornando sugli argomenti oggetto di difficoltà, rispondendo alle questioni poste dagli

studenti, correggendo e discutendo esercitazioni e prove di verifica, oppure predisponendo e

realizzando specifiche attività di recupero. Per alcune discipline ciò ha comportato un certo

rallentamento nello svolgimento dei programmi con conseguente adeguamento della

programmazione iniziale.

- 9 -

Page 10: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Attività di ampliamento dell'offerta formativa Il Consiglio di classe ha attivato nel corso del triennio le seguenti esperienze integrative

alla progettazione disciplinare:

• CAPPELLO ROBERTA:  

Trinity College London Grade 5 Graded examination in spoken english B1.1

of the CEFR

Attestato di partecipazione al campo della Legalità 2014 “Dal bene

confiscato al bene comune” organizzato dall’Arci e da Libera

• MANISCALCO MARTINA ALBA:

Trinity College London Grade 5 Graded examination in spoken english B1.1

of the CEFR

Attestato del progetto PON obiettivo C azione 1 “ Uno scritto per

cambiare…” per 30 ore

Attestato di partecipazione al corso di educazione bancaria e finanziaria

programma In –formati “STARTGAME”

Attestato di partecipazione al campo della Legalità 2014 “Dal bene

confiscato al bene comune” organizzato dall’Arci e da Libera

Attestato di partecipazione al progetto extracurriculare di scacchi “C’era una

volta un Re”

• PUMO GIULIO:

Attestato di qualificazione NIVEL A2 rilasciato dal Instituto Cervantes de

Palermo

Attestato del progetto PON obiettivo C azione 1 “ Destino Europa” per 60

ore

• TABASCIO ELIA: • Attestato di partecipazione al laboratorio di “Narrazione del sé” organizzato dal

C.i.r.p.e. (Centro iniziative ricerche programmazione economica.

• " Partecipazione al progetto Animazione" per credito formativo per chi volesse

presentare l'attestato"

Gli alunni hanno partecipato inoltre alle seguenti attività:

• Attestato di partecipazione al progetto alternanza Scuola lavoro “un lavoro ad opera

d’arte” presso la fondazione Federico II: BENIGNO, CAPPELLO, CUCCHIARA,

MANISCALCO, MAZZOLA, PUMO e VACCARO.

- 10 -

Page 11: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

• Viaggio di istruzione in Repubblica Ceca (Praga): CAPPELLO, MANISCALCO e

MAZZOLA

• Incontri con esperti

• Attività di orientamento in uscita

• visite guidate e a conferenze programmate all’interno del POF e del Piano di lavoro

stabilito dal Consiglio di classe

Tali momenti formativi, insieme all’attività didattica curricolare, hanno determinato

l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità valorizzando - in tal modo - lo studio dei

modelli applicativi tipici sia delle discipline professionali che di quelle umanistiche.

Verifica e valutazione Le prove di verifica sono state finalizzate al costante monitoraggio dei livelli di

acquisizione degli obiettivi raggiunti dai singoli alunni.

Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prova:

• Verifiche orali • Quesiti a scelta multipla • Quesiti vero/falso • Quesiti a completamento • trattazione sintetica d’argomenti • Le diverse tipologie di scrittura previste per l’esame di Stato

Le valutazioni sommative in itinere e finali hanno sempre tenuto conto, in relazione al

livello della classe, dei seguenti indicatori:

• I progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza

• L’integrazione tra gli aspetti cognitivi e non cognitivi del processo di formazione

• L’impegno

• La partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari

• L’attuazione di un efficace metodo di studio

• La realizzazione degli obiettivi programmati

Le valutazioni degli apprendimenti delle singole discipline e del comportamento sono

state attribuite facendo riferimento ai parametri delle seguenti griglie, elaborate sulle linee

guida contenute nel POF dell’istituto, concordate nei Dipartimenti disciplinari e fatte proprie

dal Consiglio di classe.

- 11 -

Page 12: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Griglia di misurazione degli apprendimenti

*L’assegnazione del voto compresa nella fascia 1-3 dovrà essere opportunamente motivata.

GIUDIZIO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

10

Eccellente

Ottimo

Conoscenze

Abilità e Competenze

Ampie, complete, senza errori, particolarmente

approfondite

Autonomia e sicurezza nell’applicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa, ricca, ben articolata

Capacità di sintesi , rielaborazione personale.

9

Conoscenze Complete, corrette, approfondite

Distinto Abilità e Competenze

Precisione e sicurezza nell’applicazione in situazioni via

via più complesse.

Esposizione chiara, precisa e articolata

Capacità di sintesi.

8

Conoscenze Corrette, ordinate, strutturate nei nuclei fondamentali

Discreto Abilità e Competenze

Applicazione sostanzialmente sicura in situazioni note.

Esposizione chiara, abbastanza precisa, lineare

Sintesi parziale.

7

Conoscenze Sostanzialmente corrette, essenziali Sufficiente

Abilità e Competenze

Applicazione senza gravi errori in situazioni semplici.

Esposizione semplificata, sostanzialmente corretta,

parzialmente guidata

6

Conoscenze Parziali dei minimi disciplinari, ma tali da consentire un

graduale recupero

Non sufficiente

Abilità e Competenze

Applicazione guidata, ancora incerta, ma in

miglioramento rispetto alla situazioni di partenza.

Esposizione ripetitiva e imprecisa.

5

Conoscenze Frammentarie, lacunose anche dei minimi disciplinari. Insufficiente

4

Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezza

anche degli elementi essenziali. Abilità e Competenze Esposizione scorretta, frammentata, povertà lessicale.

Conoscenze Praticamente Assenti Gravemente

insufficiente Abilità e Competenze Applicazioni e analisi gravemente scorrette o inesistenti.

Esposizione gravemente scorretta, confusa.

1-3 *

- 12 -

Page 13: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

Il voto di condotta è unico e si assegna, su proposta del docente che nella classe ha il maggior

numero di ore di insegnamento, in base ad un giudizio complessivo sul comportamento

dell'alunno, sulla frequenza e sulla diligenza, espresso considerando i seguenti indicatori:

Frequenza:

□ Regolare

Interesse/partecipazione alla vita della

classe:

□ Discontinua □ Attivo

□ Saltuaria □ Sufficiente

□ Settoriale

□ Insufficiente

Comportamento: Impegno:

□ Responsabile e maturo

□ Corretto

□ Poco responsabile

□ Scorretto

□ Assiduo

□ Accettabile

□ Discontinuo

□ Insufficiente

La mancata frequenza richiesta dall'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 59 del 2004,

e successive modificazioni, ai fini della validità dell'anno scolastico e per la valutazione degli

alunni, comporta la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale. Non sono da

considerarsi alla stregua di ordinarie assenze, periodi anche non continuativi trascorsi, per causa

di malattia, in ospedale, in altri luoghi di cura ovvero in casa, durante i quali lo svolgimento di

momenti formativi consenta comunque agli alunni il raggiungimento degli obiettivi fissati dal

Consiglio di classe. Il Consiglio di classe, inoltre, per singoli casi eccezionali può deliberare di

ammettere l’alunno alla classe successiva o all’esame conclusivo del corso di studi con motivate

e straordinarie deroghe al suddetto limite (cfr. Appendice Allegato A2 del POF).

Criteri di valutazione finale per gli scrutini e per l’attribuzione del credito formativo e

scolastico

Il Consiglio di classe si atterrà ai seguenti criteri:

Si valutano non più di due crediti che devono avere le caratteristiche indicate nel D.M. n°

452/98 e cioè le attività attestate devono:

o essere indipendenti dalla programmazione scolastica;

o essere debitamente documentate da enti accreditati ed essere prolungate nel tempo;

o essere attinenti alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e

culturale.

- 13 -

Page 14: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

I crediti scolastici sono attribuiti in coerenza con quanto previsto dalla tabella A e dalla

nota esplicativa ad essa allegata.

Agli studenti promossi con sospensione di giudizio va attribuito il punteggio base della

banda di oscillazione.

Tabella A - Credito scolastico triennio

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini

dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto

può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto

secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo

del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento,

concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un

unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di

ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della

frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed

integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare

il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Simulazione delle prove d’esame La classe, durante il corso dell’anno scolastico, ha affrontato le seguenti simulazioni di

prove d’esame di Stato:

- due simulazione di prima prova (Italiano)

- una simulazione di seconda prova (lingua straniera inglese)

- due simulazione di terza prova

La simulazione della terza prova, tipologia B e C, è stata strutturata con 11 quesiti a

risposta singola e 16 quesiti a risposta multipla riguardanti le seguenti discipline: Storia,

Diritto e legislazione turistica, Discipline turistiche e aziendali, Geografia turistica e Lingua

straniera Francese.

- 14 -

Page 15: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Per la correzione e valutazione sono stati applicati i seguenti criteri:

• Punti 0,25 per ogni risposta esatta nei quesiti a risposta multipla

• Punti compresi tra 0 e 1 nei quesiti a risposta aperta, attribuiti secondo la seguente

griglia:

Punti 1 Punti 0,75 Punti 0,50 Punti 0,25 Punti 0 Risposta

incompleta e con gravi

imprecisioni formali e di contenuto

Risposta corretta ma incompleta

con lievi imprecisioni

formali

Risposta corretta e completa ma

con imperfezioni formali

Risposta non corretta o non

data

Risposta corretta e completa

Le griglie di valutazione della prima e della seconda prova sono parte integrante del

documento e gli atti relativi alle simulazioni delle prove sono allegati al documento.

- 15 -

Page 16: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

CRITERI DIDATTICI

E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

- 16 -

Page 17: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Italiano

Docente: Prof.ssa Caterina Pietravalle

Libri di testo adottati: Antonelli Sapegno - Il senso e le forme, vol. 4 e 5 - La Nuova Italia

Editrice

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:

n° ore 103 (Al 15 maggio)

5 Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alla

specificità dei diversi contesti comunicativi.

• Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla

letteratura di settore.

• Produrre testi di vari tipo.

• Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria, della cultura, della letteratura

ed orientarsi tra testi ed autori, anche con particolare riferimento all'evoluzione sociale,

scientifica e tecnologica.

• Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea in

prospettiva interculturale.

• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione multimediale

6 Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)

La letteratura della grande Europa e dell’Italia unita:

Il Positivismo.

Il Naturalismo . E. Zola

Il Verismo. G. Verga

La Scapigliatura

Il Decadentismo e il Simbolismo:

C. Baudelaire e i poeti maledetti.

G. Pascoli, G. D’Annunzio

Modernità e crisi (1900-1945)

Il romanzo della crisi: panorama europeo

- 17 -

Page 18: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

L’Europa tra totalitarismi e Guerre Mondiali

Le Avanguardie storiche e le sperimentazioni: il Futurismo e Marinetti.

La crisi dell’Io.

Le vie del romanzo e del teatro: I. Svevo, L. Pirandello

La poesia: G.Ungaretti, E. Montale, S. Quasimodo.

7 Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo induttivo, problem

solving, simulazione, ecc.):

Lezione frontale/interattiva, discussione partecipata, lezione multimediale, lavoro di gruppo,

didattica laboratoriale, ricerca-azione, Brain storming, Problem solving, metodo dei casi.

8 Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale, ipertestuale):

Libri di testo, strumenti informatici, sussidi audiovisivi, visione di film, dispense e appunti.

9 Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche, dei moduli):

Settembre: laboratorio di scrittura.

Ottobre - novembre: la letteratura della grande Europa e dell’Italia unita.

Dicembre - gennaio: Decadentismo e Simbolismo.

Febbraio - marzo: il romanzo della crisi. Avanguardie storiche e sperimentazioni.

Aprile - maggio: la crisi dell’io. Le vie del romanzo del teatro e della poesia.

10 Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla normativa

sul nuovo esame di stato):

- Colloqui

- Esercitazioni individuali e collettive

- Prove strutturate e semistrutturate

- Osservazioni sistematiche

- Analisi del testo, saggi brevi / articoli d’opinione, temi argomentativi

- Trattazione sintetica.

 

- 18 -

Page 19: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Storia

Docente: prof.ssa Caterina Pietravalle

Libri di testo adottati: Onnis, Crippa – Orizzonti dell’uomo 3 – Loescher Editore

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:

n° ore 52 (Al 15 maggio)

Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):

- Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato,

cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità.

- Analizzare problematiche significative del periodo considerato.

- Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i

nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.

- Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale.

- Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche

pluri/interdisciplinari.

- Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti

laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico - interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in

relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento.

Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)

ModuloI: La dissoluzione dell’ordine europeo

L’Italia giolittiana - La prima guerra mondiale - La rivoluzione russa – L’economia degli anni

Venti e la crisi del 1929.

Modulo II: L’ascesa dei totalitarismi

Il primo dopoguerra – Il fascismo in Italia – Il nazismo in Germania – La dittatura di Stalin in

Russia.

Modulo III: La seconda guerra mondiale e il secondo dopoguerra.

L’Europa verso la guerra – La seconda guerra mondiale – La Shoah – La Resistenza

Modulo IV: Il nuovo ordine internazionale

La guerra fredda – la Decolonizzazione (sintesi)

- 19 -

Page 20: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo induttivo, problem

solving, simulazione, ecc.):

Lezione frontale/interattiva, discussione partecipata, lezione multimediale, lavoro di gruppo,

didattica laboratoriale, ricerca-azione, Brain storming, Problem solving, metodo dei casi.

Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale, ipertestuale):

Libri di testo, strumenti informatici, sussidi audiovisivi, visione di film, dispense e appunti.

Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche, dei moduli):

Ottobre - novembre: la dissoluzione dell’ordine europeo (modulo I)

Dicembre – gennaio: l’ascesa dei totalitarismi (modulo II)

Febbraio – marzo: la seconda guerra mondiale e il secondo dopoguerra (III modulo)

Aprile – maggio: il nuovo ordine internazionale (IV modulo)

Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla normativa

sul nuovo esame di stato):

- Colloqui

- Esercitazioni individuali e collettive

- Prove strutturate e semistrutturate

- Osservazioni sistematiche

- Saggio breve ( ambito storico - politico), tema di storia.

- Trattazione sintetica.

- 20 -

Page 21: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Arte e Territorio

Docente: Prof.ssa Adalgisa Duci

Libri di testo adottati: Dorfles-Ragazzi-Recanati Arte ed Artisti , volumi II e III,

edizioni ATLAS

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015: n° 60 ore su n. 66

ore previste dal piano di studi (Al 15 maggio)

Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):

• cogliere le relazioni esistenti tra le espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali,

enucleando analogie, differenze, interdipendenze;

• sviluppare la capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte

confluiscano aspetti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico);

• formarsi/educarsi all'osservazione, all’individuazione, analisi e comprensione delle rilevanze

artistiche della propria città e regione;

• riconoscere le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte

cogliendone gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione,

all’iconografia, allo stile, alle tipologie, ai materiali e alle relazioni ambientali;

• adoperare un adeguato lessico tecnico e critico nella lettura delle opere;

Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)

• Il tardo- gotico: caratteristiche generali;Analisi di opere di Pisanello e Gentile da Fabriano.

Il tardo-gotico in Sicilia: analisi del "Trionfo della morte di Palermo".

• Il Quattrocento : l'epoca e la sua cultura. Analisi di opere di Masaccio,Donatello e

Brunelleschi.

• Il Quattrocento: l'arte fiamminga ed i suoi influssi in Italia: analisi di opere di Jan Van

Eych e di Antonello da Messina.

- 21 -

Page 22: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

• Il Cinquecento: l’epoca e la sua cultura. Le caratteristiche del Rinascimento “maturo”.

Analisi delle principali opere di Leo ardo , Botticelli, o, Michelangrlo e di Raffaello

Sanzio.Panoramica sul tardo rinascimento.

• Il Seicento : l’epoca e la sua cultura. Analisi delle principali opere di Caravaggio. La

nascita e la diffusione dello stile barocco. Analisi delle più importanti opere di Bernini. La

diffusione dello stile barocco in Sicilia.

• Il Neoclassicismo: l’epoca e la sua cultura. I teorici e le caratteristiche fondamentali del

linguaggio neoclassico. L’architettura e l’urbanistica del periodo neoclassico. La scultura e

la pittura europee dal neoclassicismo ai fermenti preromantici. Analisi delle più importanti

opere di Canova, David, Goya, Piermarini, Fussli, Blake.

• Il Romanticismo: l’epoca e la sua cultura. Le caratteristiche del linguaggio romantico e le

diverse componenti del Romanticismo europeo, con particolare riferimento all’Inghilterra,

alla Francia e all’Italia. Analisi delle più importanti opere di Constanble, Turner,

Géricault, Delacroix, Hayez, Overbeck .

• Il Realismo: l’epoca e la sua cultura. Le poetiche dell’Impressionismo e del

Postimpressionismo. Analisi delle più importanti opere di Millet, Daumier, Courbet,

Manet, Monet, Renoir, Degas, Seurat, Signac , Cezanne,Toulouse - Lautrec.

• La situazione artistica in Italia durante la seconda metà dell’Ottocento: i Macchiaioli, ed il

Divisionismo lombardo. Analisi delle più rappresentative opere di Fattori, Lega, Signorini,

Pellizza da Volpedo e Morbelli.

• Le personalità di Van Gogh e di Gauguin come segno della crisi dei valori ottocenteschi.

Analisi delle principali opere dei suddetti artisti.

• L’ultimo decennio del XIX secolo: secessioni e modernità. Analisi di opere Munch, e

Klimt.

• Le avanguardie storiche del ‘900. Il periodo compreso tra il 1905 e il 1915, con particolare

riferimento al Futurismo in Italia.

- 22 -

Page 23: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo

induttivo, problem solving, simulazione, ecc.):

I contenuti precedentemente elencati sono stati suddivisi in ampie unità didattiche articolate

secondo la seguente sequenza:

1) Spiegazione teorica: illustrazione dei contenuti a partire dal supporto dell’immagine e

compilazione di un glossario dei termini specifici.

2) Ricerca sperimentale ed approfondimento anche attraverso materiali didattici alternativi al

libro di testo.

3) Rielaborazione e sistematizzazione del lavoro svolto attraverso la compilazione di schede di

lettura relative ai manufatti artistici esaminati.

Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale,

ipertestuale): Oltre al libro di testo, sono stati usati anche altri materiali didattici multimediali ed ipertestuali

e spesso le lezioni sono state tenute nel laboratorio multimediale dell’Istituto.

Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche, dei

moduli): I tempi dell’attività didattica hanno seguito quanto previsto nella programmazione didattica, e

sono stati correttamente rispettati.

Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste

dalla normativa sul nuovo esame di stato): - colloqui

- esercitazioni individuali e collettive

- ricerche individuali

- 23 -

Page 24: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Lingua Inglese Docente: prof.ssa Maniscalco Marina

Libro di testo adottato: R.Ducati – E.Gardella – D.R.Allen “Gateway to Tourism” New edition – Ed. Lang

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:

n. ore 73 su n. 99 ore previste dal piano di studi (Al 15 maggio)

Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):

CONOSCENZE • Recupero, ampliamento ed approfondimento delle principali strutture e funzioni linguistiche.

• Acquisizione ed ampliamento della micro-lingua specifica.

• Ampliamento del lessico.

• Approccio alle principali tematiche del settore turistico ed analisi di argomenti di particolare

interesse culturale, oltre che specifico.

COMPETENZE

• Saper comprendere il senso generale e le informazioni specifiche di testi orali e scritti relativi

ad argomenti tecnici.

• Saper produrre messaggi scritti e orali, relativi ad argomenti di carattere tecnico in modo

coerente anche se con qualche difficoltà espositiva.

• Saper interagire in lingua inglese, sostenendo conversazioni anche guidate, ma logiche e

lineari, su argomenti di carattere tecnico pur con qualche pausa necessaria per la riflessione e

l'organizzazione del messaggio.

• Saper riconoscere ed utilizzare le funzioni comunicative, le strutture grammaticali

fondamentali ed il registro linguistico studiato.

• Saper riconoscere, tradurre ed utilizzare il lessico tecnico studiato.

CAPACITA’ / ABILITA’ • Saper cogliere il senso generale e specifico di testi scritti relativi all’ambito tecnico.

• Saper comprendere annunci, opuscoli, brani e pagine web riguardanti le principali destinazioni

- 24 -

Page 25: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

turistiche europee ed oltreoceano.

• Saper scrivere annunci promozionali su località di interesse turistico.

• Saper progettare e scrivere itinerari turistici.

• Saper effettuare brevi sintesi degli argomenti studiati.

Contenuti

• The World of Tourism

• Tourism correspondence(revision): correspondence about room availability

• Promoting hotels: circular letters

• The British Isles: climate and geography

• Time out in London

• Tourist destinations in the British Isles: Cambridge, the Lake District, Scotland, Edinburgh

• Tourist destinations in the USA: New York, Miami

• The Island of Sicily: a brief history

• Palermo

Metodo di insegnamento • Lezione interattiva e frontale

• Discussione libera e guidata

• Esercitazioni, individuali e di gruppo, di analisi, traduzione e sintesi di brani trattati

• Traduzione con analisi guidata dei testi trattati

• Studio guidato.

Mezzi e strumenti di lavoro • Libro di testo

• Sussidi audio-visivi

• Materiale distribuito agli alunni in fotocopia proveniente da fonti diverse (guide turistiche, siti

web di particolare interesse didattico).

- 25 -

Page 26: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Strumenti di verifica • Prove semistrutturate

• Traduzioni

• Domande relative alla comprensione di un testo

• Schede di riepilogo

• Riassunti, dettati

• Simulazione delle prove d’esame

• Colloqui, esercitazioni individuali e collettive.

- 26 -

Page 27: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Lingua Francese Docente: Prof.ssa Federico Mariangela

Libri di testo adottati: Boella-Schiavi”Planète tourisme”-Petrini

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:

n° ore su n. ore previste dal piano di studi (Al 15 maggio)

Obiettivi:

• Consolidare una competenza comunicativa di base da utilizzare in qualsiasi

situazione di tipo generale.

• Formare e sviluppare una competenza comunicativa più specialistica per consentire

una adeguata interazione in contesti diversificati e negli ambiti nei quali l’allievo di

oggi sarà chiamato ad operare come futuro professionista.

• Produrre testi scritti che tengano conto sia di un’espressione in lingua inglese la più

autentica e precisa possibile,sia di una proprietà formale generale che includa

anche la proprietà di registro e la precisione terminologica.

• Fare acquisire agli allievi la consapevolezza che la padronanza di una lingua

straniera è un investimento a livello tecnico-professionale,interpersonale e

culturale.

Contenuti

• Histoire du tourisme

• Les impacts du tourisme

-Les impacts positifs et négatifs

-Le tourisme de masse

-Voyager responsabile

• Le tourisme en Europe

• Le réalisme et le naturalisme

• Les penseurs du naturalisme

• Le tourisme dans le monde

• Le produit touristique

• Les différentes formes de tourisme

• Le tourisme vert

- 27 -

Page 28: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

• Le tourisme religieux

• Le tourisme culturel

• Le tourisme des vacances

• Délacroix

Metodo di insegnamento

Ho privilegiato la lettura e l’analisi del testo e la contestualizzazione dei contenuti,

proiettando la trattazione degli argomenti in una dimensione multidisciplinare.

Si è costantemente proceduto al rinforzo della padronanza linguistica con lezioni frontali,

lezioni partecipative ed esercitazioni. L’attività didattica ha privilegiato la dimensione critica e

sono stati utilizzati oltre il libro di testo, fotocopie fornite dalla docente.

L’uso del laboratorio linguistico ha permesso ricerche di documenti autentici e video

inerenti i contenuti della programmazione. Le U.D sono state svolte secondo le seguenti fasi

metodologiche:

• una prima fase, durante la quale gli allievi sono stati preparati ad affrontare la

nuova attività;

• una seconda fase di presentazione dei nuovi contenuti, attraverso la lettura e/o

l’ascolto del testo;

• una successiva fase di attivazione per l’assimilazione del linguaggio tecnico e dei

contenuti da esso veicolati, durante la quale si sono svolte varie attività

inizialmente guidate e, successivamente, libere;

• una fase di riflessione sulla lingua, rivolta sia all’esplicitazione di strutture e

funzioni linguistiche, che a considerazioni di carattere socio-culturale attraverso la

comparazione tra la cultura italiana e quella britannica.

Mezzi e strumenti di lavoro

L’uso del laboratorio linguistico ha permesso ricerche di documenti autentici e video inerenti i

contenuti della programmazione.

Strumenti di verifica

Le prove di verifica, sia scritte che orali, si sono svolte secondo scadenze costanti e

puntuali e pertanto è stato possibile organizzare le attività didattiche in modo ordinato e

- 28 -

Page 29: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

sistematico, dedicando ad ogni argomento adeguati spazi di approfondimento e attente

verifiche per colmare eventuali lacune o per elaborare specifici percorsi critici.

Le tipologie di prove scritte sono state codificate secondo modelli il più possibile vicini a

quelle delle prove scritte dell’Esame di Stato: comprensione di testi professionali e produzione

scritta su traccia con documenti di supporto.

Le verifiche orali sono state strutturate sotto forma di colloqui per verificare la

padronanza linguistica ed espressiva degli alunni nel corso dell’esposizione

Le attività di recupero/sostegno sono state svolte in itinere attraverso attività di rinforzo;

durante l’anno, inoltre, si è scelto di inserire un’ora in più come recupero orario finalizzata alla

preparazione alla prova scritta d’esame.

Infine, con riferimento alla valutazione quadrimestrale si è tenuto conto di:

• rispetto delle regole

• puntualità e senso di responsabilità

• progressi compiuti rispetto alle condizioni di partenza

• impegno e partecipazione

- 29 -

Page 30: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di lingua Straniera Spagnolo Docente: Prof.ssa Turco Liveri Elisa

Libri di testo adottati: Laura Pierozzi, ¡Buen viaje! Curso de español para el turismo, Zanichelli

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:

47 ore (al 15 maggio)

Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):

• Apprendere ad usare la lingua spagnola non solo in situazioni di vita quotidiana ma

anche per lavorare in ambito turistico. Imparare il lessico e le espressioni utili per

comunicare in un albergo o in un'agenzia di viaggi. Conoscere la geografia, la gastronomia,

le tradizioni e le attrazioni turistiche di Spagna e America Latina.

• Produzione ed interazione orale: il colloquio di lavoro, presentare un hotel, prenotare una

camera, ricevere un cliente ed assegnargli una camera, congedare un cliente, dare

informazioni su voli, treni, strade e località di interesse turistico, parlare al telefono,

reagire di fronte a una lamentela ed offrire soluzioni, organizzare un itinerario turistico

Produzione e comprensione scritta: scrivere il proprio curriculum vitae, scrivere una lettera di

presentazione, scrivere una lettera commerciale, scrivere un fax o una mail in risposta ad una

richiesta di prenotazione, rispondere ad una lettera di reclamo, presentare una zona turistica,

promuovere l'apertura di un nuovo hotel, inventare gite ed escursioni.

Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)

• Ripasso del programma svolto l'anno precedente

• Los acentos

• Reglas de acentuación

• Ser y estar

• Hay / Está-Están

• Muy/Mucho

• Numeri, date e orari

- 30 -

Page 31: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

• Tener que - Hay que + infinitivo - Deber+infinitivo

• Verbos con irregularidad vocálica

• Verbos con otras irregularidades

• Por y para

• También / Tampoco

• Llevar y traer

• Ir y venir

• Uso contrastivo de las preposiciones

• Presente de subjuntivo verbos regulares e irregulares

• Uso de los tiempos del indicativo

• Los indefinidos

• Uso del neutro

• Alternancia indicativo/subjuntivo

• La voz pasiva

Cultura y Civilización española La Spagna: geografia e clima, ordinamento politico, las 17 Comunidades Autónomas,

lingue ufficiali e regolamento costituzionale riguardo al loro uso, la Semana Santa, la

comida en España (cultura e tradizioni gastronomiche).

Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo

induttivo, problem solving, simulazione, ecc.):

Lezione frontale in lingua spagnola, lezione/discussione partecipata in lingua spagnola, lezione

multimediale, role play, lavoro di gruppo, lluvia de ideas (brain storming)

Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale,

ipertestuale): Uso di presentazioni Powerpoint, visione di cortometraggi o brevi documentari attinenti il

percorso didattico in lingua spagnola.

- 31 -

Page 32: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche,

dei moduli):

In genere si è considerata terminata un'unità didattica, nell'ambito delle tre ore di lezione previste

a settimana, dopo due settimane dal suo inizio. La conclusione di un intero modulo ha richiesto

all'incirca cinque settimane.

Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla

normativa sul nuovo esame di stato):

Verifiche orali, prove strutturate o semistrutturate, traduzioni all'impronta, osservazione

sistematica, conversazione in lingua spagnola, brevi produzioni scritte in lingua (redacciones),

verifica del livello di comprensione durante le attività di ascolto, esercitazioni scritte collettive.

- 32 -

Page 33: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Geografia Turistica

Docente: Prof. Francesco Catalano

Testo adottato: N. Salvatori - Corso di Geografia Turistica - Le tendenze del turismo nel mondo -

Ed. Zanichelli

Ore di lezione effettuate (fino al 15/05/2015): n. 45 ore su n. 66 ore previste dal piano di studi.

Obbiettivi raggiunti

Conoscenze: abbastanza complete e solo in parte approfondite.

Competenze: sa riconoscere, in generale, gli strumenti adatti per approfondire le conoscenze

acquisite.

Capacità: sa trovare, anche se in parte, collegamenti con la realtà ed altre discipline, in modo

parzialmente autonomo.

Contenuti disciplinari L’ATTRATTIVA - Il turismo internazionale. L’Australia. L’ACCESSIBILITÀ - Il trasporto

aereo. Gli hub aeroportuali. Trasporti su strada. Il pullman. Il trasporto ferroviario. I grandi treni

turistici. Il ruolo delle donne nel turismo. L’INVENTIVA - Nuovi turismi. Rivoluzioni industriali

e fine del turismo di massa. Il turismo in Cina. Il Far West. L’OSPITALITÀ - Nuovi modelli di

ospitalità. Hotel e grandi catene alberghiere. I villaggi turistici. Altri turismi (couch surfing, bed

and breakfast). Il viaggio (camper, bicicletta, flashpacker, home backpacking). GLI EVENTI - I

grandi eventi (le Olimpiadi, i mondiali di calcio, le Esposizioni Universali). Il mediaturismo. LA

SOSTENIBILITÀ - Diverse categorie di ecoturismo. Le richieste del turista eco. L’Amazzonia.

L’Himalaya. La Patagonia. GLI STATI EXTRAEUROPEI - Stati Uniti. Messico. Itinerario

attraverso i principali siti Maya. Cina. Itinerario a Pechino e dintorni.

- 33 -

Page 34: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Metodologie didattiche

Tenuto conto della reale situazione della classe, si è privilegiato l’uso della lezione frontale

accompagnata dall’utilizzo del libro di testo, dell’atlante, dispense, ricerche.

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo, atlante, video.

Criteri di verifica e valutazione

Verifiche orali ed esercitazioni collettive e individuali. La valutazione è stata rapportata al

rendimento globale del singolo allievo tenendo conto oltre che dell’acquisizione dei contenuti e

del conseguimento delle capacità, dei progressi (o regressi) individuali, rispetto alla situazione di

partenza, dell’impegno e della costanza nello studio, della serietà e del senso di responsabilità nel

comportamento, fattori questi ultimi indispensabili per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo

formativo o didattico.

- 34 -

Page 35: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Discipline turistiche ed aziendali

Docente: Prof.ssa Sabrina Gullo

Libri di testo adottati:

Batarra – Sabatini - “Turismo: prodotti, imprese, professioni” per il quinto anno – Ed.

Tramontana

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:

n° ore 84 su n. 112 ore previste dal piano di studi (Al 15 maggio)

Nel calcolo delle ore effettive non è stato calcolato il monte ore relativo al periodo di agitazione

studentesca dei mesi di novembre - dicembre

Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze competenze e capacità):

Gli alunni hanno acquisito conoscenze nel complesso complete anche se in alcuni casi non

approfondite riguardo ai contenuti affrontati durante il percorso didattico del quinto anno. Mentre

una parte degli alunni, grazie alla padronanza dei contenuti studiati, ha sviluppato competenze e

abilità adeguate, sicurezza espositiva, capacità di rielaborazione dei contenuti, un’altra parte

della classe ha affrontato l’anno scolastico con impegno e partecipazione adeguati al quinto

anno di corso soltanto negli ultimi mesi. Questi alunni, sebbene ancora manifestino

difficoltà a livello argomentativo ed espressivo, stanno lavorando per correggere i difetti di

metodo, completare le loro conoscenze e compensare, pertanto, il rendimento non sempre

sufficiente.

Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)

- Il bilancio delle imprese turistiche, la riclassificazione secondo criteri finanziari, il calcolo degli

indici e la loro interpretazione.

- La programmazione aziendale, le strategie, la pianificazione strategica e la programmazione

operativa

- Il business plan, i suoi contenuti e la sua redazione

- Il budget delle imprese turistiche, i budget settoriali e il budget economico nelle diverse

tipologie di imprese turistiche (t.o., agenzie di viaggio intermediarie e strutture ricettive)

- 35 -

Page 36: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

- Il piano di marketing nell’ambito della pianificazione strategica delle imprese turistiche e la sua

stesura

- Il marketing territoriale nell’ottica dello sviluppo sostenibile dei territori

- Il mercato turistico nel terzo millennio e la valutazione dell’impatto del turismo sulle località che

lo accolgono

Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo

induttivo, problem solving, simulazione, ecc.):

Per facilitare l’acquisizione di conoscenze e abilità sono state privilegiate metodologie volte a

stimolare una partecipazione attiva da parte degli studenti, anche al fine di sviluppare le

competenze di carattere trasversale previste per la classe quinta. A tale scopo si è cercato di

favorire la comprensione dei contenuti attraverso costanti riferimenti alla realtà e alle esperienze

vissute dagli alunni (stage e percorsi formativi extracurriculari). L’ultima parte dell’anno

scolastico è stata dedicata specificamente alla preparazione all’esame di Stato, con momenti – al

di fuori dell’orario curriculare – di recupero delle lacune e/o approfondimento delle conoscenze,

miglioramento dell’esposizione dei contenuti studiati e della capacità di effettuare collegamenti

interdisciplinari.

Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale,

ipertestuale):

Il libro di testo in adozione è risultato troppo complesso e prolisso rispetto al numero di ore della

disciplina e alle conoscenze e competenze pregresse della classe. Alcuni moduli sono stati

affrontati con l’ausilio di appunti e dispense forniti dal docente o mutuati da altri libri scolastici in

commercio.

Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche,

dei moduli):

Tutti i moduli previsti sono stati svolti alla data del 15 maggio, ad eccezione del modulo “Il

mercato turistico nel terzo millennio” che si presta ai collegamenti interdisciplinari e verrà svolto

entro la fine dell’anno scolastico.

- 36 -

Page 37: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla

normativa sul nuovo esame di stato):

- colloqui

- esercitazioni individuali e collettive relative alla tipologia di quesiti della terza prova scritta.

- 37 -

Page 38: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Diritto e Legislazione turistica

Docente: Prof.ssa Valeria Buttitta

Libro di testo adottato: L. Bobbio- E. Gliozzi- L. Lenti- L. Oliveti

Diritto e Legislazione turistica, Scuola&Azienda, V quinto anno.

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015:

n° 83 ore su n. 99 ore settimanali previste dal piano di studi (al 15 maggio)

Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):

sapere esporre in un linguaggio specifico corretto ed adeguato i concetti acquisiti in un'ottica

anche interdisciplinare, facendo sempre riferimento alle finalità specifiche della disciplina e

del corso di studi

Contenuti

Legislazione turistica e sua evoluzione nel tempo

Organi Centrali e locali di governo del Turismo

Finanziamenti nazionali, comunitari e internazionali a sostegno del settore turistico e competenti

organizzazioni a livello nazionale e internazionale del Turismo e tra i soggetti del settore

turistico;

L'Unesco e il F. A. I.: I beni culturali volano del turismo. Loro disciplina e tutela e le

sponsorizzazioni.

Le imprese turistiche; commercio elettronico. Aspetti giuridici delle imprese turistiche. La

fatturazione elettronica e le novità e le finalità della norma.

Il turismo on line e la tutela nazionale, comunitaria e internazionale del consumatore e in

particolare del consumatore turista. La class action e la tutela del consumatore.

Tipologie di contratti dell’impresa del settore turistico: gli scambi di residenze on line. Il rent to

buy: il contratto tra norma e prassi.

Normativa specifica del settore turistico.

- 38 -

Page 39: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Metodo di insegnamento:

Il metodo da me adottato si è prefisso di coinvolgere gli alunni allo studio di questa

disciplina cercando di sviluppare e/o di accrescere la capacità di ognuno attraverso lo studio e

l'interpretazione del libro di testo e di altri supporti didattici ritenuti opportuni ai fini di una

migliore intelligibilità degli argomenti proposti.

In una prima fase compito dell'alunno e' stato quello di interpretare, da solo, i testi sottopostigli al

fine di analizzarli, studiarli ed assimilarli.

In una seconda fase vi e' stato il confronto, tra gli stessi studenti e l'insegnante, diretto al

chiarimento dei dubbi di qualunque natura che fossero sorti nello studio della materia nella prima

fase di apprendimento. Caratteristica di questa seconda fase e' stata spesso la discussione

comunitaria e critica degli argomenti rimasti ostici, preliminare ad una successiva rilettura dei

testi da parte degli alunni.

La terza ed ultima fase, quella della verifica, si e' attuata normalmente in maniera collegiale

stimolando e moderando dibattiti ed interventi degli alunni, anche più timidi, ricorrendo

comunque alla verifica tradizionale in quei singoli casi ove ciò sia stato reso necessario dalla

discontinuità nello studio della materia.

Il metodo ha avuto lo scopo di coinvolgere costantemente l'alunno al fine di consentirgli la

graduale assimilazione dei contenuti pur nella valutazione di capacità e competenze diverse e che

la valutazione finale fosse frutto di un apprendimento graduale nella maturazione ed assimilazione

dei contenuti, al fine di orientare l'attività didattica successiva. In tal modo la valutazione finale

risulta essere la sommatoria dell'andamento didattico disciplinare dell'alunno in tutto l'anno e nello

stesso tempo in ogni parte di esso.

Mezzi e strumenti di lavoro

Ci si é avvalsi del Libro di testo, del Codice Civile e delle Leggi collegate alle tematiche trattate

nonché Riviste giuridiche e siti Internet per l'approfondimento tematico.

Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul

nuovo esame di stato):

• Verifiche individuali; prove di colloquio anche interdisciplinari

• esercitazioni individuali e collettive in classe e a casa.

- 39 -

Page 40: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Matematica applicata

Docente: Prof. Provenzano Nicola Libro di testo adottato: “Matematica generale e applicata”; autori: Gambotto Manzone –

Consolini; editore: Tramontana.

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014 - 2015: n° 66 ore da 50 minuti su n.

99 ore previste dal piano di studi (Al 15 maggio)

Obiettivi (in termini di conoscenze competenze e capacità):

• conoscenza e comprensione degli argomenti trattati

• acquisizione di un linguaggio corretto e preciso

• potenziamento delle facoltà intuitive e logiche

• acquisizione di un metodo di studio autonomo

• acquisizione di competenze alla risoluzione di problemi e alla gestione delle

informazioni.

• Sapere rilevare il valore dei procedimenti induttivi e la loro incidenza nella

risoluzione di problemi reali.

Caratteristiche dell’indirizzo e del curricolo

L’indirizzo di studi del turismo si caratterizza per l’intento di creare una figura di

ragioniere capace di comunicare in più lingue straniere, promuovere e sviluppare forme di

turismo diversificate, realizzare campagne di marketing relative all’area turistica.

L’insegnamento della matematica applicata prevede, un monte ore, - durante il 5^ anno –

di 3 ore settimanali di lezioni.

Contenuti (Programma, unità didattiche, moduli didattici)

Derivate delle funzioni di una variabile. Significato geometrico della derivata. Derivate di

alcune funzioni elementari. Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente. Derivata

di una funzione composta. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Teorema di De

L’Hospital.

Crescenza e decrescenza delle funzioni di una variabile. Massimi e minimi relativi. Condizione

necessaria e sufficiente per l’esistenza di massimi e minimi relativi. Massimi e minimi assoluti.

Concavità, convessità e punti di flesso. Studio e rappresentazione grafica di una funzione.

- 40 -

Page 41: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Relazioni matematiche fra grandezze economiche (ad una variabile):

- le curve della domanda e della offerta

- equilibrio fra domanda ed offerta in regime di libera concorrenza

- costi di produzione

- ricavi, utile netto

Ricerca operativa e teoria delle decisioni:

- finalità e metodi della ricerca operativa

- decisioni in condizioni di certezza con effetti immediati

- gestione delle scorte

Sistemi di disequazioni in due variabili. Punti di frontiera. Definizione di funzione reale di due

o più variabili reali. Il dominio o insieme di esistenza. Linee di livello. Derivate parziali. Derivate

di ordine superiore. Teorema di Schwarz. Generalità sui massimi e minimi relativi. Ricerca dei

massimi e minimi relativi mediante le derivate: teorema della condizione necessaria (solo

definizione) e teorema della condizione sufficiente, dopo aver calcolato il determinante

“hessiano”.

Per adeguarsi al nuovo esame di Stato e, in particolare, all’obiettivo di realizzare un

accertamento pluridisciplinare si è prestata maggiore attenzione alla comprensione di concetti

sui problemi di scelta in condizioni di certezza immediata.

Metodo di insegnamento (lezione frontale, metodo deduttivo, metodo induttivo, problem

solving, simulazione, ecc.):

• lezioni frontali;

• metodo deduttivo;

• metodo induttivo.

Mezzi e strumenti di lavoro (materiale, audiovisivo, multimediale, ipertestuale):

libro di testo, tabelle statistiche, internet.

Tempi (scansione nello svolgimento dei programmi, delle unità didattiche, dei moduli):

MODULO n° 1 Settembre – gennaio

Derivate delle funzioni di una variabile. Significato geometrico della derivata. Derivate di

alcune funzioni elementari. Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente. Derivata

di una funzione composta. Teorema di De L’Hospital.

- 41 -

Page 42: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Crescenza e decrescenza delle funzioni di una variabile. Massimi e minimi relativi. Condizione

necessaria e sufficiente per l’esistenza di massimi e minimi relativi. Massimi e minimi assoluti.

Concavità, convessità e punti di flesso. Studio e rappresentazione grafica di una funzione.

MODULO n° 2 Gennaio – aprile

Relazioni matematiche fra grandezze economiche (ad una variabile):

- le curve della domanda e della offerta

- equilibrio fra domanda ed offerta in regime di libera concorrenza

- costi di produzione

- ricavi, utile netto

Ricerca operativa e teoria delle decisioni:

- finalità e metodi della ricerca operativa

- decisioni in condizioni di certezza con effetti immediati

- gestione delle scorte

MODULO n° 3 Aprile – 15 maggio

Sistemi di disequazioni in due variabili. Punti di frontiera. Definizione di funzione reale di due

o più variabili reali. Il dominio o insieme di esistenza. Linee di livello. Derivate parziali.

Derivate di ordine superiore. Teorema di Schwarz. Generalità sui massimi e minimi relativi.

Ricerca dei massimi e minimi relativi mediante le derivate: teorema della condizione

necessaria (solo definizione) e teorema della condizione sufficiente, dopo aver calcolato il

determinante “hessiano”.

Ricerca dei massimi e minimi assoluti di funzioni lineari con vincoli lineari mediante le linee di

livello.

- 42 -

Page 43: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Strumenti di verifica (con particolare riferimento alle tipologie previste dalla

normativa sul nuovo esame di stato):

colloqui

esercitazioni individuali e collettive.

Nel corso dell’anno è stato attivato un intervento di recupero in itinere per il superamento di

lacune pregresse.

- 43 -

Page 44: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Educazione fisica

Docente: prof.ssa Daniela Occhipinti

Il percorso didattico educativo della classe è stato abbastanza lineare e stimolante perché

tutti gli alunni hanno mostrato interesse,impegno e costante partecipazione. Il miglioramento

delle qualità fisiche e l’affinamento dei fattori psico-motori sono stati incrementati grazie ad

un’ attività protratta nel tempo attraverso esercizi a corpo libero e a giochi di squadra. I

contenuti del piano di lavoro sono stati svolti interamente e il regolare svolgimento del

programma ha consentito il raggiungimento di obiettivi cognitivi,affettivi e psico-motori.

Obiettivi didattici specifici Ciascun alunno della classe ha mostrato di avere raggiunto buoni risultati nelle prestazioni

relative alle capacità condizionali e coordinative.

Gli alunni hanno acquisito buoni risultati nelle prestazioni relative alle capacità di mobilità

articolare e di elasticità muscolare

Hanno maturato una soddisfacente coscienza relativa alla propria corporeità sia come

disponibilità padronanza motoria sia come capacità relazionale.

Hanno consolidato una equilibrata coscienza sociale basata sulla consapevolezza di se e

sulle capacità di integrazione.

Obiettivi educativi generali Sul piano complessivo del pensiero, delle manifestazioni comportamentali,delle relazioni

sociali e della vita affettiva, gli alunni hanno avuto sempre un comportamento corretto e

responsabile. Una più che soddisfacente disponibilità per le attività scolastiche svolte.

Hanno raggiunto apprezzabili capacità di autocontrollo, autogestione e di autonomia.

Si è sviluppato un maggior senso di rispetto, di lealtà e di collaborazione.

Obiettivi cognitivi

• Gli alunni hanno raggiunto una buona conoscenza della terminologia sportiva e del

linguaggio arbitrale della pallavolo

• Sono state apprese le regole e le tecniche delle principali attività sportive.

• Hanno ampliato le conoscenze dell’apparato locomotore e danni connessi alla

sedentarietà(paramorfismi e dimorfismi).

- 44 -

Page 45: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

• Hanno appreso e ampliato le conoscenze sulle sostanze stupefacenti e loro effetti

sull’organismo, sul doping e sostanze dopanti.

• Gli alunni hanno appreso le conoscenze sui principali traumi sportivi, e sulle

modalità di primo soccorso in caso di traumi.

Il raggiungimento di questi obiettivi è avvenuto gradualmente nel corso dei tre moduli

svolti durante il corso dell’anno e di seguito esplicitamente elencati e allegati.

Mezzi e strumenti: Esercitazioni guidate e non, incontri con arbitraggio da parte degli alunni, giochi sportivi,

attrezzi sportivi.

Metodo di insegnamento: Nell’insegnamento si sono privilegiati il metodo globale nei primi momenti

dell’apprendimento e quello a spirale per il perfezionamento stimolando la componente

motivazionale che consente di incrementare i risultati e organizzando le attività nel rispetto dei

principi di continuità,gradualità e progressività dei carichi di lavoro(quantità e qualità).

Il metodo usato è stato quello attivo-operativo con esercitazioni individuali e di gruppo.

Applicazioni frontali per la parte teorica con l’ausilio di sussidi didattici e ricerche.

Spazi Palestra, campo esterno e tavoli di tennis tavolo. Verifica La verifica è stata di tipo sistematica con ripetute osservazioni condotte sugli alunni

durante lo svolgimento delle lezioni e attraverso prove collettive. Per la teoria sono state

effettuate verifiche orali.

Criteri di valutazione Valutazione delle competenze motorie acquisite

Interesse e impegno mostrati

Numero delle esercitazioni pratiche svolte

Livello di avviamento alla pratica sportiva

- 45 -

Page 46: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

MODULI DIDATTICI MODULO 1: Analisi dei prerequisiti Miglioramento delle capacità condizionali(forza,velocità e resistenza) Miglioramento della mobilità articolare

MODULO 2: Potenziamento cardio-circolatorio e respiratorio Tonificazione muscolare Miglioramento capacità coordinative Miglioramento della destrezza, agilità ed equilibrio sia statico che dinamico. MODULO 3 : Conoscenza e applicazione di regole, della tecnica e della tattica di sport individuali (atletica leggera e tennis tavolo)e di sport di squadra (pallavolo,pallacanestro) Miglioramento della capacità di ritmizzazione ed anticipazone motoria. TEORIA Apparato locomotore e sue alterazioni muscolo-scheletriche ( paramorfismi e dimorfismi). Sostanze stupefacenti e loro effetti sull’organismo Il doping e sostanze dopanti

MODULO 1

OBIETTIVI CONTENUTI METODI MEZZI STRUMENTI VERIFICHE

Aumento della forza

Es. a carici naturale Es. con grandi attrezzi

Es. con piccoli attrezzi e sovraccarichi

Controllo di tecnica perfetta di esecuzione

degli es. Esercitazioni analitiche e

globali

Palestra, piccoli e grandi attrezzi

Sistematica e percorsi ginnici

Aumento della resistenza

Andature varie con cambi di velocità

Fartlek Mantenere il ritmo di

corsa medio-alto Interval training

Esercitazioni analitiche Palestra e spazi aperti Sistematica

Aumento della velocità

Es. di reazione Es. di accelerazione

Es. di cambi di direzione e rapidità di

spostamento

Esercitazioni in circuito Palestra e campo esterno

Sistematica

Miglioramento della mobilità

articolare

Es. di mobilizzazione articolare e elasticità

muscolare ampliando le escursioni articolari

Stretching

Esercitazioni analitiche Controllo della perfetta

tecnica di esecuzione dei movimenti

Palestra Uso di piccoli e grandi attrezzi

Sistematica

MODULO 2 Obiettivi Contenuti

Metodi Strumenti mezzi Verifica

Potenziamento cardio-

circolatorio e respiratorio

Preatletici della corsa e resistenza per tempi crescenti ad andatura

costante

Metodo continuativo ( resistenza)

Es. specifici effettuati in palestra e nel campo esterno

Percorsi ginnici Osservazioni sistematiche

Tonificazione muscolare

Es. di ginnastica generale a carico naturale e con piccoli carichi

Esercitazioni analitiche

Controllo della tecnica esatta

Es. liberi a corpo libero

Es. con piccoli carichi (pesi di

2°3kg)

Percorsi ginnici Osservazioni sistematiche

Miglioramento Controllare ed organizzare Es. posturali Esercitazioni Osservazioni

- 46 -

Page 47: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

delle capacità coordinative

movimenti in relazione al tempo e allo spazio,coordinare movimenti combinati

,apprendere nuovi schemi motori

Es. di coordinazione complessa

Fondamentali di tecniche di principali

giochi sportivi Es. a coppie a

gruppi

analitiche Esercitazioni globali

Metodi di apprendimento a

spirale

sistematiche

Miglioramento della

destrezza,agilità ed equilibrio

statico e dinamico

Es. di equilibrio,Esercitazioni di preatletica,capovolte,volteggi

Esercitazioni di pre-acrobatica

Esercitazioni analitiche controllo

tecnica di esecuzione

Palestra grandi attrezzi

Piccoli attrezzi

Circuiti ginnici Osservazioni sistematiche

MODULO 3

OBIETTIVI CONTENUTI METODI MEZZI E

STRUMENTI VERIFICHE

Conoscenza ed applicazione

di regole, delle regole

e della tattica di

sport individuali e di squadra

Tecnica della corsa Tecnica dei vari colpi di sport individuali Tecnica e tattica dei fondamentali della

pallavolo,basket(battuta,bagher,palleggio schiacciata,muro,passaggi e tiri in

canestro,terzo tempo) Partite,compiti di arbitraggio

Apprendimento globale in

situazione di gioco

esercitazioni specifiche

Attrezzi piccoli Palestra

Sistematiche partite

Tavoli tennis tavolo

Sussidi didattici

Miglioramento della capacità

di ritmizzazione

ed anticipazione

motoria

Adattare schemi motori secondo esigenze diverse spazio-temporali

Situazione di gioco secondo il metodo induttivo

Palestra Partite di campionato Piccoli attrezzi

Prevedere le possibili conclusioni delle azioni dei compagni e avversari ed

intervenire conseguentemente e in modo più conveniente ed efficace

Osservazione sistematica Esercitazioni a

coppie e di squadra

Partecipazione a tornei Es. in circuito

Nella valutazione complessiva del rendimento si è tenuto conto anche di parametri quali la

partecipazione, l’interesse, l’impegno e la frequenza.

- 47 -

Page 48: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Percorso didattico di Religione Docente: prof.ssa Loredana Restifo

Libro di testo adottato: "Tutti i colori della vita"

Profilo della classe

Gli alunni hanno sempre mostrato interesse e attenzione al dialogo educativo, puntualità

nella consegna del lavoro domestico, disponibilità ad aderire ad attività extracurriculari e un

atteggiamento sempre serio e propositivo.

All’inizio del triennio sono stati inseriti alcuni alunni provenienti da altre scuole che si

sono ben presto integrati con il gruppo classe, il loro interesse verso la disciplina è stato

sempre più costante.

Alcuni alunni hanno saputo unire all'impegno un metodo di studio sempre più autonomo

partecipando al dialogo educativo con coerenza e senso critico, cogliendo nessi e addentellati

con altre discipline e adoperando anche un lessico adeguato.

I risultati ottenuti sono nel complesso decisamente apprezzabili.

Obiettivi disciplinari

• conoscere gli orientamenti della chiesa sull'etica personale e sociale, sulla bioetica e sulla etica sessuale

• confrontare le proprie opinioni coi vari sistemi di significato e ricavarne un motivato, autonomo giudizio personale.

• controllare e discutere gli argomenti scaturiti dal rapporto fede-cultura; fede- • ragione; fede e scienza. • comprendere il senso e il valore della sessualità, con particolare riferimento ad

aspetti della vita affettiva.

Metodologia e strumenti

• lezione frontale e dibattiti • lettura e discussione di documenti e sussidi, • ricerche personali sui vari argomenti trattati, • lavori di gruppo, • sussidi multimediali e internet.

Modalità di verifica e valutazione

Per procedere alla valutazione si terrà conto delle indicazioni ministeriali per gli studenti

che si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica pertanto la partecipazione al

dialogo educativo, l'interesse e la sensibilità nei confronti della materia costituiscono un

- 48 -

Page 49: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

elemento indispensabile per il conseguimento degli obiettivi prefigurati dalla disciplina in

oggetto.

Viene considerato inoltre il lavoro personale di approfondimento dei temi trattati. Per

quanto riguarda i parametri docimologici si rimanda ai criteri standard di accettabilità

deliberati dal Collegio Docenti, come disposto dal DPR 275/99 art.4 c.4.

Contenuti svolti

• L'etica Cristiana. La persona umana tra libertà e valori

• Il libero arbitrio.

• I diritti umani

• La condizione femminile nelle varie religioni

• La violenza contro la persona

• La tortura

• La pena di morte

• Il senso della vita, elementi scientifici sul concepimento e lo sviluppo della vita

prenatale

• Paternità e maternità responsabile, i metodi naturali di regolazione delle

• nascite

• L'aborto, legge 194

• Adozioni e affido

• La fecondazione assistita

• La manipolazione genetica

• L'eutanasia, le cure palliative e il testamento biologico

• L'omosessualità e l'identità di genere.

- 49 -

Page 50: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦

Il presente documento è stato sottoposto dal coordinatore di classe a consultazione della

componente studentesca per eventuali proposte e osservazioni. Successivamente, dopo la

ratifica del Consiglio, è stato affisso all'albo dell'istituto e consegnato in copia a ciascun

candidato.

Fanno parte integrante del documento:

le griglie di valutazione delle prove scritte e orali

Le due simulazioni relative alle terza prova effettuate nel corso dell’anno

scolastico.

Palermo, lì 15 maggio 2015

- 50 -

Page 51: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

- 51 -

Page 52: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

ALLEGATI

- 52 -

Page 53: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Griglia di valutazione (in quindicesimi) della prova scritta di Italiano:

Analisi e commento del testo TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO PUNTEGGIO

Comprensione del testo

0

1

2

Analisi testuale

0

1

2

3

Interpretazione e contestualizzazione

0

1

2

3

4

5

Struttura sintattica e lessicale

0

1

2

3

0

Ortografia e punteggiatura 1

2

Valutazione complessiva

Articolo – Saggio breve

TIPOLOGIA B: SAGGIO O ART. DI GIOR. PUNTEGGIO

Rispetto delle consegne: titolo, destinatario, lunghezza

0

1

2

Utilizzo delle informazioni

0

1

2

Integrazione delle fonti con altre informazioni

0

1

2

3

Coerenza e argomentazione

0

1

2

3

Struttura sintattica e lessicale

0

1

2

3

0

Ortografia e punteggiatura 1

2

Valutazione complessiva

Tema di argomento storico o tema di ordine generale

TIPOLOGIA C-D: ARGOMENTO STORICO O GENERALE PUNTEGGIO

Pertinenza alla traccia del titolo

0

1

2

Coerenza e argomentazione

0

1

2

3

4

Conoscenza dei contenuti. Originalità e spirito critico

0

1

2

3

4

Struttura sintattica e lessicale

0

1

2

3

Ortografia e punteggiatura 0 1 2

Valutazione complessiva

- 53 -

Page 54: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Griglia di correzione e valutazione della seconda prova scritta:

LINGUA STRANIERA INGLESE

Candidato/a _________________________________

INDICATORI

VALUTAZIONI Punti

Completa 5

Accettabile 4

Essenziale 3

Generica 2

Parziale 1

A

Comprensione ed interpretazione del testo

e delle consegne

Nulla 0

Corretto ed appropriato 5

Globalmente corretto 4

Accettabile 3

Parziale 2

Incerto 1

B

Uso della lingua:

Competenze grammaticali, lessicali,

sintattiche e comunicative

Scorretto 0

Efficace 4

Accettabile 3

Essenziale 2

Poco valida 1

C Capacità di analisi e di

sintesi

Nulla 0

Apprezzabile 1 Capacità critica e

originalità espressiva D Non apprezzabile 0

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

- 54 -

Page 55: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Griglia per la correzione della terza prova:

Ad ogni disciplina vengono assegnati tre punti.

Per le domande a risposta multipla è assegnato un punteggio di 0,25 per ogni risposta

esatta. Nelle discipline, esclusa la lingua straniera, sono previsti quattro quesiti a risposta

multipla e due a risposta singola.

Per le domande a risposta singola è stata presa in considerazione la seguente griglia:

Punti 1 Punti 0,75 Punti 0,50 Punti 0,25 Punti 0 Risposta

incompleta e con gravi

imprecisioni formali e di contenuto

Risposta corretta ma incompleta

con lievi imprecisioni

formali

Risposta corretta e completa ma

con imperfezioni formali

Risposta non corretta o non

data

Risposta corretta e completa

- 55 -

Page 56: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Griglia di valutazione per il colloquio

CONOSCENZE CONOSCE I TEMI TRATTATI PUNTI

1. Male 1

2. Poco 2

3. Superficialmente 3

4. Adeguatamente 4

5. Approfonditamente 5

ESPRESSIONE SI ESPRIME CON LINGUAGGIO PUNTI

1. Stentato 1

2. Non sempre appropriato e corretto 2

3. Adeguato, pur con qualche improprietà formale 3

4. Corretto ed adeguato 4

5. Adeguato, ricco e fluido 5

ESPOSIZIONE ARTICOLA IL DISCORSO PUNTI

1. Con qualche improprietà consequenziale 1

2. In modo elementare 2

3. In modo semplice e coerente 3

4. Adeguatamente 4

5. Adeguatamente ed in modo ricco e organico 5

ANALISI NELL’AFFRONTARE UN TESTO O UN ARGOMENTO

1. Incapacità di cogliere il senso di parole e concetti 1

2. Totale incapacità di analisi 2

3. Incapacità di individuazione di concetti chiave 3

4. Capacità di analizzare alcuni aspetti significativi 4

5. Capacità di analisi e commento degli aspetti più significativi 5

SINTESI NEL SINTETIZZARE UN TESTO O UN ARGOMENTO PUNTI

1. Incapacità di individuare i concetti chiave e collegarli 1

2. Capacità di individuare i concetti chiave ma di non saperli collegare 2

3. Capacità di individuare i concetti chiave e di stabilire semplici collegamenti 3

4. Capacità di individuare i concetti chiave e di stabilire efficaci collegamenti 4

5. Padronanza degli argomenti in chiave interdisciplinare 5

SPIRITO CRITICO L’ALUNNO/A DIMOSTRA PUNTI

1. Di non avere sufficiente spirito critico o capacità interpretative 1

2. Di cogliere il senso ed esprimere giudizi adeguati e motivati 2

DISCUSSIONE DEGLI

ELABORATI

L’ALUNNO/A DIMOSTRA PUNTI

1. Di non comprendere gli errori 0

2. Di comprendere gli errori 1

3. Di giustificare le procedure seguite apportando delle modifiche 2

4. Di ampliare e approfondire le argomentazioni 3

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

- 56 -

Page 57: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

C O M M E R C I A L E - G E O M E T R A - T U R I S M O  

L I C E O S C I E N T I F I C O - Opzione SCIENZE APPLICATE

Ia SIMULAZIONE TERZA PROVA

anno scolastico 2014 -2015

classe: V^ A Turismo

COGNOME: NOME:

.............................. ..............................

DURATA DELLA PROVA: ore 1,30

- 57 -

Page 58: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

PROVA SIMULATA

DESCRIZIONE DELLA PROVA La prova, di tipologia b) e c), è costituita da quesiti a risposta singola e quesiti a risposta

multipla riguardanti le tematiche del percorso di studio del V anno, relative alle discipline di:

Storia, Diritto e legislazione turistica, Discipline turistiche e aziendali, Geografia turistica e

Lingua straniera Francese, ed è articolata nel seguente modo:

1) 16 (sedici) quesiti in cui occorre scegliere tra più risposte quella esatta (esercizi a

risposta multipla);

2) 11 (undici) quesiti in cui occorre operare sullo spazio apposito con risposte aperte o di

comprensione su un breve testo di riferimento (max 5 righi)

N.B.: Leggi accuratamente ogni domanda e, se non sai rispondere a qualcuna di esse, passa

alla successiva; potrai riprendere alla fine gli esercizi tralasciati.

Non sono consentite correzioni nelle risposte multiple, in caso contrario la risposta verrà

considerata non data.

OBIETTIVI 1) Accertare il grado di padronanza dei contenuti, della corretta terminologia e dei procedimenti

risolutivi, relativi agli argomenti sviluppati.

2) Accertare il grado di abilità nell'impostazione e nella risoluzione di problemi di tipo

applicativo.

VALUTAZIONE Punti 0,25 per ogni risposta esatta nei quesiti a risposta multipla.

Il punteggio di ogni quesito a risposta aperta è stabilito secondo la seguente griglia:

Punti 1 Punti 0,75 Punti 0,50 Punti 0,25 Punti 0

Risposta

incompleta e con gravi imprecisioni

formali e di contenuto

Risposta corretta e completa ma con

imperfezioni formali

Risposta corretta ma incompleta con lievi imprecisioni

formali

Risposta corretta

Risposta non corretta o non datae completa

- 58 -

Page 59: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

GRIGLIA DI MISURAZIONE

Quesiti di Storia punti:

Quesiti di Diritto e legislazione turistica punti:

Quesiti di Discipline turistiche e aziendali

punti:

punti: Quesiti di Geografia turistica

punti: Quesiti di Lingua Straniera Francese

TOTALE

…../15

- 59 -

Page 60: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

IMPORTANTE

Leggi attentamente la richiesta di ogni quesito e solo

quando hai eseguito i dovuti controlli e gli eventuali calcoli

necessari scegli la risposta che ritieni corretta.

Non operare affrettatamente: se non sai rispondere a

qualche quesito passa al successivo, potrai riprenderlo alla

fine.

Se ti accorgi di aver commesso un errore nella scelta,

porta pena, non puoi annullare la risposta.

BUON LAVORO

- 60 -

Page 61: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

STORIA

1) L’attentato compiuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo contro l’arciduca Francesco Ferdinando

d’Asburgo, erede al trono austro-ungarico, rappresentò:

a) La causa occasionale della prima guerra mondiale

b) La causa remota, profonda, della prima guerra mondiale

c) Un incidente del tutto casuale

d) Un evento che non ha alcuna relazione con la prima guerra mondiale

2) Quali Paesi europei avevano stipulato la Triplice Alleanza?

a) Francia, Romania e Gran Bretagna

b) Serbia, Germania ed Italia

c) Germania, Austria ed Italia

d) Gran Bretagna, Germania e Russia

3) Quali Paesi avevano stipulato la Triplice Intesa?

a) Russia, Germania e Italia

b) Gran Bretagna Francia e Russia

c) Serbia, Russia e Germania

d) Gran Bretagna, Italia e Turchia

4) L’attentato all’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, il 28 giugno1914, venne

organizzato da:

a) Un gruppo di irredentisti bosniaci con la complicità di associazioni militari segrete

serbe

b) Nessuno in particolare, fu un evento assolutamente casuale

c) Un gruppo di studenti anarchici

d) Uno studente fanatico

- 61 -

Page 62: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

5) Negli Stati Uniti la crisi del1929 fu superata attraverso il New Deal. Quali soluzioni

furono adottate dal Presidente Roosevelt per risollevare l’economia americana?

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

6) Nel 1935 furono emanate nella Germania nazista le prime leggi antisemite: le leggi di Norimberga. Quali disposizioni vengono stabilite nei confronti degli ebrei?

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

- 62 -

Page 63: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

1) I beni culturali:

- sono liberamente trasferibili a terzi;

- possono essere trasferiti solo con prelazione relativa data allo Stato;

- richiedono per la loro loro alienazione la notifica della proposta contrattuale allo Stato;

- sono inalienabili

2) La competitività delle imprese turistiche a livello europeo è regolamentata da:

- Trattato di Maastricht;

- dal Trattato di Lisbona;

- dalla XII DIRETTIVA CEE;

- D.lvo 11/79

3) L'Unesco è:

- l'Unione nazionale estera statale comunitaria;

- l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura fondata nel

1954 per volontà dell'ONU;

- l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura fondata nel

2014 per volontà dell'ONU;

- l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura fondata nel

1954 per volontà dell'U.E.;

4) Il Rent to buy è:

- un contratto atipico in virtù del quale si affitta un immobile con l'obiettivo di acquistarlo;

- un contratto atipico in virtù del quale si vende un immobile con l'obiettivo di affittarlo;

- un contratto tipico in virtù del quale si affitta un immobile con l'obiettivo di acquistarlo;

- non esiste ed è vietato stipularlo nel ns. Ordinamento.

- 63 -

Page 64: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

5) Sintetizza i beni culturali e la loro disciplina nel nostro Ordinamento.

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

______________________________________________________________

6) Spiega la funzione del "Rent to buy" e la sua disciplina

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

______________________________________________________________

- 64 -

Page 65: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

1. L’indice di redditività operativa (ROI) si calcola:

o Reddito netto/Capitale investito

o Reddito netto/Capitale proprio

o Reddito operativo/Capitale investito

o Reddito operativo/Capitale proprio

2. Una agenzia intermediaria prevede per l’anno 2015 di lavorare nel mese di aprile 110

pratiche ad un prezzo medio di 710 €, soggetti ad una commissione del 11%. Quale sarà

l’ammontare dei ricavi derivante dal budget delle vendite?

o € 78.100

o € 65.086

o € 8.591

o € 8.522

3. Dal piano di start up di una nuova impresa turistica risulta un fabbisogno finanziario per

investimenti in capitale fisso per € 380.000 e per investimenti in capitale circolante per €

45.000. I promotori dell’iniziativa hanno a disposizione capitali propri per € 250.000. Che

tipo di capitali di terzi dovranno reperire per soddisfare la condizione di equilibrio

finanziario?

o € 140.000 a medio/lungo termine e € 35.000 a breve termine

o € 380.000 a medio/lungo termine e € 35.000 a breve termine

o € 137.000 a medio/lungo termine e € 48.000 a breve termine

o la condizione di equilibrio finanziario sarà sempre soddisfatta a prescindere dalla

composizione del capitale di terzi

- 65 -

Page 66: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

4. L’albergo Splendor procede alla valutazione dell’efficacia della propria gestione,

attraverso il calcolo e l’analisi degli indici di efficacia calcolati in base ai seguenti dati

relativi all’anno 2014: camere disponibili: 36, per complessivi 11932 pernottamenti;

camere vendute nel corso dell’anno: 9830; ricavi per vendita camere nell’anno: €

937.500. Che valore assumerà il tasso di occupazione delle camere (valore leggermente

approssimato)?

o 82,4%

o 74,8%

o 95,4%

o 21%

5. Indicare quali sono le funzioni del budget nelle imprese turistiche

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

______________________________________________________________

6. Definire il concetto di costo standard e i vari tipi di costi standard utilizzabili

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

______________________________________________________________

- 66 -

Page 67: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

GEOGRAFIA TURISTICA

L’arrivo dei primi coloni inglesi in Australia, agli inizi del Seicento, ha prodotto:

a) la completa distruzione della barriera corallina

b) l’alterazione dell’ambiente naturale

c) lo sterminio della comunità aborigena

d) lo sfruttamento del territorio

Quali sono le caratteristiche della configurazione poin-to-point ?

a) lo scalo obbligato nell’hub principale

b) il collegamento tra due aeroporti secondari sfruttato dalle compagnie low cost

c) il collegamento aereo diretto tra due località

d) lo scalo in più aeroporti

La maggior parte del successo turistico delle Maldive è da ricondurre a:

a) bellezze naturali e diversificazione dell’offerta

b) stabilità politica e tolleranza religiosa

c) collegamenti aerei efficienti e basso costo della vita

d) nessuno dei tre

Che cosa comprende la formula dell’all inclusive ?

a) viaggio andata e ritorno

b) viaggio di andata e ritorno e soggiorno

c) pass per accedere gratuitamente agli altri villaggi dello stesso operatore

d) viaggio di andata e ritorno, soggiorno e servizi (cibo e bevande, attività sportiva e di svago)

- 67 -

Page 68: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

In che modo la diffusione di Internet consente di personalizzare sempre più la propria vacanza ?

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

______________________________________________________________

Quali sono le nuove formule dell’ospitalità apprezzata da chi cerca il soggiorno in una location particolare ?

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

______________________________________________________________

- 68 -

Page 69: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

LINGUA FRANCESE

Le tourisme est un phénomène social, culturel et économique qui implique le déplacement de

personnes vers des pays ou des endroits situés en dehors de leur environnement habituel à des fins

personnelles ou professionnelles ou pour affaires. Ces personnes sont appelées des visiteurs (et

peuvent être des touristes ou des excursionnistes, des résidents ou des non-résidents) et le

tourisme se rapporte à leurs activités, qui supposent pour certaines des dépenses touristiques. Le

tourisme a donc des répercussions sur l’économie, sur l’environnement naturel, sur la population

locale de la destination et sur les touristes eux-mêmes. Aujourd’hui, le volume d’affaires du

secteur touristique égale, voire dépasse celui des industries pétrolière, agroalimentaire ou

automobile. Le tourisme est désormais un des grands acteurs du commerce international et, en

même temps, il constitue une des principales sources de revenus de beaucoup de pays en

développement. L’expansion générale du tourisme dans les pays industrialisés et développés

présente des avantages économiques et crée des emplois dans de nombreux secteurs qui y sont

liés, de l’agriculture aux télécommunications en passant par le bâtiment.

Questions

1) Donne la définition de tourisme

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

___________________________________________________________________

…./1

- 69 -

Page 70: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

2) Quelles sont les répercussions au niveau économique? ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

___________________________________________________________________

…./1

3) Quelle est la différence entre un touriste et un excursionniste ?

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

___________________________________________________________________

…./1

- 70 -

Page 71: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

C O M M E R C I A L E - G E O M E T R A - T U R I S M O  

L I C E O S C I E N T I F I C O - Opzione SCIENZE APPLICATE

IIa SIMULAZIONE TERZA PROVA

anno scolastico 2014 -2015

classe: V^ A Turismo

COGNOME: NOME:

.............................. ..............................

DURATA DELLA PROVA: ore 1,30

- 71 -

Page 72: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

PROVA SIMULATA

DESCRIZIONE DELLA PROVA La prova, di tipologia b) e c), è costituita da quesiti a risposta singola e quesiti a risposta

multipla riguardanti le tematiche del percorso di studio del V anno, relative alle discipline di:

Storia, Diritto e legislazione turistica, Discipline turistiche e aziendali, Geografia turistica e

Lingua straniera Francese, ed è articolata nel seguente modo:

3) 16 (sedici) quesiti in cui occorre scegliere tra più risposte quella esatta (esercizi a

risposta multipla);

4) 11 (undici) quesiti in cui occorre operare sullo spazio apposito con risposte aperte o di

comprensione su un breve testo di riferimento (max 5 righi)

N.B.: Leggi accuratamente ogni domanda e, se non sai rispondere a qualcuna di esse, passa

alla successiva; potrai riprendere alla fine gli esercizi tralasciati.

Non sono consentite correzioni nelle risposte multiple, in caso contrario la risposta verrà

considerata non data.

OBIETTIVI 2) Accertare il grado di padronanza dei contenuti, della corretta terminologia e dei procedimenti

risolutivi, relativi agli argomenti sviluppati.

2) Accertare il grado di abilità nell'impostazione e nella risoluzione di problemi di tipo

applicativo.

VALUTAZIONE Punti 0,25 per ogni risposta esatta nei quesiti a risposta multipla.

Il punteggio di ogni quesito a risposta aperta è stabilito secondo la seguente griglia:

Punti 1 Punti 0,75 Punti 0,50 Punti 0,25 Punti 0

Risposta

incompleta e con gravi imprecisioni

formali e di contenuto

Risposta corretta e completa ma con

imperfezioni formali

Risposta corretta ma incompleta con lievi imprecisioni

formali

Risposta corretta

Risposta non corretta o non datae completa

- 72 -

Page 73: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

GRIGLIA DI MISURAZIONE

Quesiti di Storia punti:

Quesiti di Diritto e legislazione turistica punti:

Quesiti di Discipline turistiche e aziendali

punti:

punti: Quesiti di Geografia turistica

punti: Quesiti di Lingua Straniera Francese

TOTALE

…../15

- 73 -

Page 74: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

IMPORTANTE

Leggi attentamente la richiesta di ogni quesito e solo

quando hai eseguito i dovuti controlli e gli eventuali calcoli

necessari scegli la risposta che ritieni corretta.

Non operare affrettatamente: se non sai rispondere a

qualche quesito passa al successivo, potrai riprenderlo alla

fine.

Se ti accorgi di aver commesso un errore nella scelta,

porta pena, non puoi annullare la risposta.

BUON LAVORO

- 74 -

Page 75: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

STORIA

1. Churchill per descrivere le netta divisione tra i due blocchi che si erano creati nel secondo

dopoguerra usò il termine:

muro di ghiaccio

linea di fuoco

cortina di ferro

frontiera spinata

2. L’URSS nel 1955 in risposta al patto NATO diede vita ad un’alleanza militare tra i Paesi

comunisti che prese il nome di:

Patto Atlantico

Patto di Varsavia

Piano Marshall

Nomenklatura

3. La guerra di Corea fu combattuta

tra il 1940 e il 1945

tra il 1914 e il 1918

tra 1960 e il 1964

tra il 1950 e il 1953

4. Negli Stati Uniti negli anni Cinquanta la paura del comunismo generò una ondata di

intolleranza verso chiunque mostrasse interesse per idee e politiche di sinistra che prese il

nome di

Maccartismo

Kennedismo

Welfare state

Kruscevismo

- 75 -

Page 76: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

5. Cosa si intende con l’espressione “guerra fredda”?

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

6. Al termine del secondo conflitto mondiale come venne divisa la Germania?

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

- 76 -

Page 77: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

1) La tutela dei beni culturali:

- esclusivamente affidata agli sponsor privati

- esclusivamente affidata agli sponsor pubblici

- affidata agli sponsor, agli Enti preposti ed è finalizzata alla salvaguardia,

alla custodia e alla fruibilità della collettività nel rispetto della funzione sociale

- necessaria ai sensi dell'art.3 Cost.

3) per vendere un bene culturale

- bisogna rispettare la disciplina del codice civile,

- bisogna rispettare le norme a tutela dei consumatori

- bisogna rispettare le norme del codice dei beni culturali,

- non si possono vendere in nessun caso,

4) la prelazione nella vendita può avere fonte nel testamento?

- no, per nessun motivo

- si, nel caso in cui questa sia la volontà espressa dal testatore

- si, ma solo se riguarda la vendita di un bene culturale ereditato da un figlio

- si ma solo nel caso di prelazione concessa ad un familiare e mai ad un estraneo

5) La multiproprietà

- un contratto atipico in virtù del quale si affitta un immobile con l'obiettivo di acquistarlo

- un contratto atipico in virtù del quale si vende un immobile con l'obiettivo di affittarlo

- un contratto con cui si assicura il godimento turnario alle parti che lo hanno sottoscritto

- non esiste ed è vietato stipularlo nel ns. Ordinamento

- 77 -

Page 78: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

                      5) Individua qualche aspetto rilevante della disciplina dei beni culturali nel nostro Ordinamento

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

______________________________________________________________

6) In che modo la tutela dei beni culturali può essere fonte di ricchezza per il Ns. Paese? ______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

- 78 -

Page 79: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

1. Il budget economico di un viaggio organizzato è composto: o Solamente dal budget delle vendite del prodotto o Solamente dal budget dei costi del prodotto o Dal budget delle vendite e dei costi commerciali o Dal budget delle vendite e dei costi del prodotto

2. Il business plan è utile per o Programmare le relazioni sindacali o Conoscere la normativa di settore o Descrivere e valutare il progetto imprenditoriale o Ricercare e selezionare il personale

3. Le decisioni strategiche riguardano: o Un arco temporale di medio e lungo termine o Le risorse umane o I processi di produzione o Le vendite

4. Il valore aggiunto si ottiene: o Margine operativo lordo meno ammortamenti e accantonamenti o Reddito operativo più costi del personale o Valore della produzione meno costi delle materie prime e dei servizi consumati o Margine operativo lordo meno costi del personale

- 79 -

Page 80: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

5. Quali elementi devono essere determinati da una ADV intermediaria per redigere il budget

delle vendite?

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

6. Perché un ROE del 6% può essere considerato accettabile?

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

- 80 -

Page 81: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

GEOGRAFIA TURISTICA

1. La tomba del Primo Imperatore con l’esercito di terracotta, scoperto intorno agli anni settanta,

si trova a:

a) Nanchino

b) Xi’an

c) Shangai

d) Guilin

2. La Grande Muraglia Cinese rappresentava:

a) un opera d’arte

b) una fortificazione di difesa dai popoli mongoli

c) un confine politico

d) un opera di difesa

3. Che cosa si intende per hub and spoke ?

a) un modello di rete che ottimizza il numero di voli tra due scali

b) un’aerostazione caratterizzata da qualità, design, modernità e funzionalità

c) un network di trasporto a raggiera: un aerostazione principale al centro nella quale si

concentrano tutti i voli da e per gli scali periferici

d) un modello di volo diretto

4. Che cosa cerca un viaggiatore individuale che sceglie il pullman come mezzo di trasporto ?

a) una vacanza slow travel

b) il contatto con la realtà quotidiana della popolazione

c) risparmio

d) viaggiare in solitario

- 81 -

Page 82: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

5. Che cosa si aspettano dal viaggio le donne oggi ?

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

6. Quale avvenimento ha segnato una svolta nell’aviazione commerciale, ridisegnando le modalità del viaggiare in aereo e la mappa degli scali ?

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

________________________________________________________________

- 82 -

Page 83: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

LINGUA FRANCESE

Agir pour un Tourisme Responsable

En 2004, plusieurs opérateurs de tourisme français se regroupent et créent l’Association des Tour-

opérateurs Thématiques (ATT). Leur objectif est de formaliser les pratiques en matière de

tourisme avec des valeurs communes basées sur le respect, la solidarité et la qualité. Ils publient

la Charte Éthique du Voyageur et mettent en place la certification Agir pour un Tourisme

Responsable (ATR).

Les grands objectifs du label ATR :

- encourager le développement d’un tourisme qualitatif pour une découverte authentique des

régions d’accueil ;

- veiller à ce que les retombées économiques soient le plus justement réparti entre les acteurs du

voyage ;

- respecter les usages et différences culturelles des régions d’accueil;

- respecter l’environnement et le patrimoine culturel et naturel ;

La certification ATR est délivrée par l’organisme AFNOR après contrôle du respect de la Charte.

Les structures certifiées s’engagent sur quatre grands points :

1. Fournir au client une information claire et le sensibiliser au tourisme responsable. Cette

Charte a une vocation pédagogique (conseils, comportements et attitudes à encourager pour

respecter les cultures, les modes de vie et l’environnement des pays visités).

2. Accompagner le client sur le lieu de destination selon l’esprit tourisme responsable : par

exemple, en limitant volontairement les groupes à 15 personnes pour les voyages d’aventure et à

25 pour les voyages culturels.

3. Sélectionner les prestataires locaux selon l’esprit ATR et renforcer la qualité des relations

avec eux à travers, des engagements contractuels sur la base d’une relation durable et la

réalisation de fiches destinations.

         

- 83 -

Page 84: Palermo - isducabruzzi-grassi.it · Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 15 maggio 2015 - 1 - SOMMARIO ... Percorso

Questions

1) Quels sont les objectifs de l’ATT ?

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

…./1

2) Quels sont les objectifs du label ATR ? ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

…./1

3) Qu’est-ce que doit faire les structures cértifiées ?

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

…./1

- 84 -