PAGINE DEL GIORNALE FEBBRAIO MARZO 2011€¦ · 2007 è stata confermata dalla Legge di Stabilità...

NUMERO UNICO NUMERO UNICO NUMERO UNICO NUMERO UNICO FEB. / MAR. FEB. / MAR. FEB. / MAR. FEB. / MAR. ---- PERIODICO DI COMUNICAZIONE INTERNA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE PERIODICO DI COMUNICAZIONE INTERNA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE PERIODICO DI COMUNICAZIONE INTERNA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE PERIODICO DI COMUNICAZIONE INTERNA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE -

NUMERO DISPONIBILE ON-LINE SUL SITO: www.associazionevallemaio.itwww.associazionevallemaio.itwww.associazionevallemaio.itwww.associazionevallemaio.it

N. 02 / 2011 N. 02 / 2011 N. 02 / 2011 N. 02 / 2011

dal 1981

( E. P. V.) E D I Z I O N E P R O S P E T T I V A V A L L E F R E D D A NA

INFO E CONTATTI: e-mail: [email protected] web: www.associazionevallemaio.it

P R O S P E T T I V A



P R O S P E T T I V A V A L L E F R E D D A N A

V A L L E F R E D D A N A



DETRAZIONE FISCALE DEL 55% PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

ENERGETICA DEGLI EDIFICI: UN’OCCASIONE DI RISPARMIO PER I CITTADINI.

La detrazione del 55%, introdotta con la Finanziaria 2007 è stata confermata dalla Legge di Stabilità 2011, per le spese sostenute entro il 31 dicembre di quest’anno. Vedi a pag. 5 e 14 ( per Informazioni: Bruno Fargnoli ed Emilio Di Ionna ; studio tecnico tel. 0776 957122)

n. 02n. 02n. 02n. 02 annoannoannoanno 2011201120112011

NUOVA EDIZIONE ANNO I V N° X X I X

150° ANNIVERSARIO UNITÀ D'ITALIA 1861: NASCE L'ITALIA

2 02020202-2011 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected] WEB: www.associazionevallemaio.it

FATE RIVIVERE I LUOGHI DI

VALLEMAIO CON LE VOSTRE

VECCHIE FOTOGRAFIE

VOLETE CHE IL VOSTRO ARTICOLO, POESIA, ANNUNCIO, RACCONTO VENGA PUBBLICATO SUL PROSSIMO NUMERO? SCRIVETECI: [email protected] oppure [email protected] - ASSOCIAZIONE CULTURALE - VIA ROMA N. 2 - 03040 VALLEMAIO

SOMMARIO n. 02 /2011SOMMARIO n. 02 /2011SOMMARIO n. 02 /2011SOMMARIO n. 02 /2011

ATTIVITA’ ATTIVITA’ 3

NOTIZIE STORICHE SU VALLEMAIO 4

NOTARELLE VALLEFREDDANE 5

DALLA STAMPA LOCALE 6

INFO TURISTICHE INFO TURISTICHE INFO TURISTICHE 10

NOTIZIE UTILI … RICORDI 14

ANZIANO E SOCIETA’ ANZIANO E SOCIETA’ 11

L’OZIO E’ IL PADRE DEI VIZI 13

L’ANGOLO DELLA POESIA PROVERBI DEL MESE 12

LIBRI E TEMPO LIBERO 9

I GIOVANI E IL MONDO DELLA SCUOLA 8

VITA AMMINISTRATIVA VITA AMMINISTRATIVA 7

- INFO E FOTO SU VALLEMAIO; ANNUNCI PUBBLICITARI

VISITATE IL SITOVISITATE IL SITOVISITATE IL SITO 16

CELEBRAZIONI DEL L’UNITA’ D’ITALIA

FEDE, ARTE, STORIA 15

-- 1861, NASCE L’ITALIA

• REGIONE: il presidente ABBRUZZESE …. • PROVINCIA: FESTA DELL’UNITÀ D’ITALIA • Comune: sono in vendita cappelle

VITA DEL SERVO DI DIO DON CESARE DE MAGISTRIS (IX PARTE)

- 150° ANNIVERSARIO UNITÀ D’ITALIA

- II GUERRA MONDIALE: piano d’attacco, Monte Maio

- attivato il sito internet ...

- NOTIZIE INPS

- COSA SONO I MODELLI INPS ... - RICORDO … LA BOMBA.

-POESIA: IL SEGRETO -PENSIERI … SEMPLICI MA VERI ...

DETRAZIONE FISCALE DEL 55%

RIQUALIFICA LA TUA CASA

I LIBRI SULLA STORIA DI VALLEMAIO

BARZELLETTE, E … ALTRO

vecchie fotografie ricevute ( si ringraziano gli interessati)

Un angolo di Vallemaio, non più esistente

Foto archivio © Bruno Fargnoli

IMMAGINI VECCHIE E NUOVE UN SENTIMENTO DI APPARTENENZA. LE VECCHIE FOTO, IN QUESTO SPAZIO, POSSONO ESSERE CONDIVISE DA TUTTI E

DOCUMENTARE UNA REALTA’ LOCALE. TUTTI SONO INVITATI A FORNIRE MATERIALE DI OGNI GENERE, RACCONTARE STORIE DEL NOSTRO PAESE.

INVIATECI LE VOSTRE VECCHIE FOTOGRAFIE

ARCHIVIO © BRUNO FARGNOLI DA VALLEMAIO

T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 T E S S E R A M E N T O 2 0 1 1 LE NUOVE ISCRIZIONI SONO

ANCORA AMMESSE

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ASSOCIA-

ZIONE CULTURALE “GIUDICI GIOVANNI DA

VALLEFREDDA” con sede in Vallemaio

(03040) provincia di Frosinone, in via Roma n. 2 ,- telefono 0776 957122 -

HA DELIBERATO L’AVVIO DELLE NUOVE

ISCRIZIONI A SOCIO, PER IL CORRENTE

ANNO 2 0 1 1 .

Le iscrizioni sono ammesse anche on-line (invieremo a casa la tessera)

PER CONTATTI:

www.associazionevallemaio.it E-mail : [email protected]

tel 0776-957129

E-mail : [email protected] cell. 328-6871012

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FOTO DI PRIMA PAGINA: PANORAMA VALLEMAIO ANNO 2010 - COPYRIGHT B. FARGNOLI


Da Facebook ASSOCIAZIONE CULTURALE VALLEMAIO

“Giudice Giovanni da Vallefredda”

Interessi Comuni - Storia

E come disse Totò: "QUELLO CHE VUOI PER ME, IL DOPPIO LO AUGURO A TE !"

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Vallemaio (Fr) Vallemaio (Fr) Vallemaio (Fr) Vallemaio (Fr)

• GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI DI BASE CON ASSISTEN-ZA DOMICILIARE ED INFERMIERISTICA, ANCHE IN CONVENZIONE CON ENTI PUB-BLICI;

• L’ORGANIZZAZIONE E LA REALIZZAZIO-NE DI PROGETTI PER LA GESTIONE DI SERVIZI PER ENTI PUBBLICI E PRIVATI;

• SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DIVERSE FINALIZZATE ALL’INSERIMENTO LAVO-

RATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE NEL CAMPO DEI SERVIZI PUBBLICI E PRIVATI;

• LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI E GE-STIONE DI LAVORI VARI ED OPERE GE-NERALI NEL CAMPO PUBBLICO E PRIVA-TO;

• ATTIVITA’ DI TRASPORTO SCOLASTICO E MENSA SCOLASTICA IN CONVENZIONE CON ENTI PUBBLICI;

• DIVULGAZIONE, STUDI, RICERCHE E PUBBLICAZIONI DELLE ATTIVITÀ.

• PROGETTARE E CREARE SITI WEB, DISE-

GNI PERSONALIZZATI PER BIGLIETTI DA VISITA, CARD, INVITI, BANNER, ECC .

SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE “F U T U R E”SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE “F U T U R E”SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE “F U T U R E”SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE “F U T U R E”

Insieme per far fronte Insieme per far fronte Insieme per far fronte Insieme per far fronte

ai nuovi bisogni socialiai nuovi bisogni socialiai nuovi bisogni socialiai nuovi bisogni sociali

ESEGUO ESEGUO ESEGUO ESEGUO

TRADUZIONITRADUZIONITRADUZIONITRADUZIONI

E CORREZIONIE CORREZIONIE CORREZIONIE CORREZIONI

DI TESTI DI TESTI DI TESTI DI TESTI

DALL’INGLESE DALL’INGLESE DALL’INGLESE DALL’INGLESE

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LE CELEBRAZIONI DELL’UNITA’ D’ITALIA CHE AVRANNO TERMINE A MARZO 2011 Il giudice Massimino Tosti dei Marchesi di Valminuta, era fratello dello storico Luigi Tosti, Abate del Real Monastero di Montecassino. I danni che le truppe francesi produssero nei primi anni dell’800 un po’ ovunque costrin-sero la famiglia Tosti originaria di Cosenza, a trasferirsi da Gaeta a Napoli, ove il 13 feb-braio 1811 nasceva un bambino al quale furono dati i nomi di Giuseppe, Maria, Luigi, Do-nato: il futuro Luigi Tosti. Orfano del padre ancora fanciullo, la madre, Vittoria Corigliano, ne affidò la cura ai monaci di Montecassino. La madre stessa condusse al Monastero ove entrò il 9 maggio 1819 ed a vent’anni, nel 1831, fu il giovane Tosti a chiedere di fare il suo noviziato a Roma, in San Paolo. Nei primi mesi del 1834 è di nuovo a Montecassino. In Montecassino, Luigi Tosti, concepì nell’anno 1844 il disegno di fondare il periodico “L’Ateneo Italiano”. Montecassino doveva essere la sede della rivista. L’Abate Tosti con “L’Ateneo”, intese raccogliere sotto il pensiero guelfo le più insigne intelligenze dell’epoca e fece della storia, della letteratura, della filosofia, delle scienze, le leve attraverso le quali si doveva e poteva giungere all’Unificazione del territorio Nazionale. Collaboratori della rivista erano Vincenzo Goberti, Silvio Pellico, Alessandro Manzoni, Cesare Cantù, Antonio Ro-smini e Simplicio Pappalettere. All’ombra della quercia del Tasso e di San Benedetto, il Tosti maturò il suo volume: “La Storia della Lega Lombar-da” è una delle pubblicazioni del Tosti fra le più drammatiche ed ardenti, la dedica al Pontefice, è una esaltazione di patriottismo: “Restituiteci o Beatissimo Padre, la bandiera che il terzo Alessandro nel dì del trionfo sospese al sepolcro del Beato Pietro: restituite ai nostri nepoti il retaggio degli avi, ecc.”. L’Abbazia di Montecassino era ormai ritenuta un covo di sovversivi. Giuseppe Oreste Di Cicco da S. Apollinare

CONTINUA A PAG. 14

Simplicio Pappalettere

1861: nasce l'Italia 1861: nasce l'Italia 1861: nasce l'Italia 1861: nasce l'Italia TRE BANDIERE TRICOLORE CHE RAPPRESENTANO I TRE GIUBILEI DEL 1911, 1961 E 2011, IN UN COLLEGA-MENTO IDEALE TRA LE GENERAZIO-NI, COSTITUISCONO IL LOGO DEL-

L'ANNIVERSARIO CHE SI CELEBRERÀ NEL 2011. LA VALENZA SIMBOLICA DELLE CELEBRAZIONI RIMAN-DA AD UN MESSAGGIO DI IDENTITÀ E UNITÀ NAZIONALE E TESTIMONIA L'IMPEGNO DI VALORIZZARE IL TERRITORIO NA-ZIONALE COME ESPRESSIONE DI REALTÀ E PECULIARITÀ DI TUTTE LE REGIONI CHE LO COMPONGONO.

4

NOTIZIE STORICHE SU VALLEMAIO

A cura di © Bruno Fargnoli - tel. fax 0776957122 - E mail [email protected]

Segue da numero precedente

02020202-2011 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected] WEB: www.associazionevallemaio.it

SECONDA GUERRA MONDIALE LE BATTAGLIE PER LA CONQUISTA DI MONTE MAIO

PIANO D’ATTACCO (CONTINUA DA PRECEDENTE NUMERO)

Per mettere al sicuro la sorpresa

dell’attacco si stabilì che l’assalto

sarebbe dovuto avvenire di notte e

che le posizioni del nemico sarebbe-

ro dovute essere prese senza l’ap-

poggio dell’artiglieria. Il Gen.le Dody dispone i tre reggi-

menti della 2ª Divisione di Fanteria Marocchina nel seguente

modo:

- a destra il 4° Reggimento con meta i monti Cerasola,

Mass. Ruggiero (Vallaurea), Garofano, Agrifoglio;

- a sinistra l’ 8° Reggimento con meta i monti Faito, Feuci,

Maio;

- come riserva il 5° Reggimento.

Inizio dell’attacco: l’11 maggio alle ore 23.00 .

STORIE E TRADIZIONI DI VALLEMAIO (VALLEFREDDA)

La zona di combattimento si poteva circoscrivere, da

una visione generale, in un’estensione di circa un chilome-

tro quadrato.

Nel mezzo, racchiusa dai monti, vi era una valle: l’alto-

piano di Vallaurea ( sulle cartine viene indicata come mas-

seria Ruggiero), con sentieri che portavano nella sottostan-

te conca di Vallemaio.

A sud, tramite le alture del Cerasola e del Faito, veni-

va occlusa la visione dell’altopiano, facil-

mente dominato dai monti circostanti:

Maio, Feuci e Faito situati ad ovest e Ce-

rasola con Agrifoglio sull’altro lato.

Cfr. “Montecassino”, Bohmler R. , pag. 342; “ La visuale che gli osservatori dell’artiglieria tedesca godevano sul campo di battaglia ai due lati di quei fiumi era così perfetta che erano in grado di controllare ogni tentativo di attraversamento; ogni passerella, ogni ponte potevano essere abbattuti dal loro fuoco”. In Vallemaio il posto di osservazione più impor-tante si trovava in una grotta in località Valle-roffa detta della “fico”, che affaccia sulla pia-na percorsa dal fiume Liri-Garigliano. , “ i Monti Aurunci si presentano come un insieme di due massicci che chiudono strettamente la depressione dell'Ausente. Il Majo dal rilievo in gradini, dai versanti asimmetrici, più radi ad est, e dai numerosi piccoli cammini; i monti del Petrella, vero bastione dove solo quattro piste mulattiere permettono di rag-giungere le cime con elementi molto esigui. Il terreno offre dunque al difensore delle ottime possibilità, anche con effettivi ridotti. In com-penso, per l'attaccante le difficoltà sembrano insormontabili.”

- Le forze in campo dei tedeschi- posizioni prima dell’attacco - (Archivio © Bruno Fargnoli)

(Archivio © Bruno Fargnoli) Vallemaio, località “Vallauri piccola– colle Cerasola”. In primo piano postazio-ni tedesche ancora esistenti. Zona di prima linea “Gustav” durante il secondo conflitto mondiale (© Bruno Fargnoli)

Zona Monte Cerasola ( archivio © B. Fargnoli)


G e o m. B r u n o F a r g n o l i G e o m. B r u n o F a r g n o l i G e o m. B r u n o F a r g n o l i G e o m. B r u n o F a r g n o l i EEEE----mailmailmailmail: : : : : : : : [email protected]@[email protected]@libero.it

PER OGNI PROBLEMA tecnico SCRIVETE via Roma n. 2 - 03040 VALLEMAIO Fr OPPURE TELEFONATE 0776 957122 Studio tecnico P.zza SS. Annunziata, Studio tecnico P.zza SS. Annunziata, Studio tecnico P.zza SS. Annunziata, Studio tecnico P.zza SS. Annunziata, 11

Tutti possono chiedere informazione su assistenza, previdenza e per pratiche varie presso la sede dell’Associazione Culturale.

tel. 0776 957122 - 3497531378

LA VITA CAMBIA MA IN MALE,

NON IN BENE.

L’ANZIANO CHI ERA? L’anziano una volta era quel personaggio che tutti cercavano per la sua esperienza di vita e tutti ascoltavano la sua voce e i suoi racconti di vita vissuta e di giusta esperienza. Tutti noi con lo sguardo fisso guardavamo le sue labbra per a-scoltare le sue parole, per appren-dere le cose importanti della vita e noi, dentro di noi, desideravamo che il suo racconto non finisse mai, tanto ne restavamo abbaglia-ti. Si incontrava per strada e si faceva a gara a chi poteva salutar-lo per primo; ogni anziano era un padre per tutti noi, veniva riverito e rispettato e lui, con la rude ma-no ingiallita, ti dava una piccola caramella e poi, il giorno dopo o la settimana successiva, volevi in-contrarlo ancora e, a voce alta, dicevi: “Buongiorno!”, nella spe-ranza che ti allungasse un’altra caramella. Questa era la vita di ieri che ricordo con nostalgia, ma adesso che cosa è successo? Quell’anziano che ci dava i buoni consigli e ci raccontava le favole dove è finito? I nostri figli, i nostri nipoti, non lo incontrano più come noi: dove è andato? E dove stiamo andando tutti noi? Abbiamo preso il treno sba-gliato. Possiamo sempre tornare indietro ma non è possibile farlo, bisogna andare avanti, ma per dove? Questo lungo binario dove cor-re il treno della vita ci sta portan-do verso la strada sbagliata dove quel vecchio non c’è più. Dove è finito? È morto e, as-sieme a lui, è morta anche la no-stra educazione. Sì, è proprio vero: la vita si è portata via la nostra educazione ed è molto difficile ora inculcarla ai nostri giovani e anche nelle per-sone più mature che svolgono un ruolo, anche pubblico.

Mes Ant

L’ A N G O L O D E L L ’ E S P E R T OL’ A N G O L O D E L L ’ E S P E R T OL’ A N G O L O D E L L ’ E S P E R T OL’ A N G O L O D E L L ’ E S P E R T O

DETRAZIONE FISCALE DEL 55% PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: UN’OCCASIONE DI RISPARMIO PER I CITTADINI.

NELLO SCORSO NUMERO ABBIAMO ACCENNATO ALLE OPPORTUNITÀ OFFERTE DELLA DETRAZIONE FISCALE DEL 55%. VISTO L’INTERESSAMENTO DI TANTI LETTORI ABBIAMO DECISO DI RIPORTARE DEGLI APPROFONDIMENTI SULL’ARGOMENTO. I POSSIBILI INTERVENTI DETRAIBILI, PUNTANO ALLA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI QUINDI, DEVONO CONSENTIRE IL PASSAGGIO DA UNA SITUAZIONE ATTUALE AD UNA MIGLIORE. IL PROVVEDIMENTO PIÙ VALIDO, CONSISTE NEL MIGLIORARE LE CARATTERISTICHE TERMI-

CHE DELL’INVOLUCRO EDILIZIO. INFATTI TRA GLI EDIFICI, QUELLI PIÙ DATATI E QUELLI COSTRUITI SENZA UNA PARTI-COLARE ATTENZIONE ALL’ISOLAMENTO SONO SOGGETTI A NOTEVOLI DISPERSIONI TERMI-

CHE. TALI DISPERSIONI AVVENGONO PERCHÉ IL CALORE SI TRASMETTE ATTRAVERSO PARE-TI, INFISSI, SOLAI CONTRO TERRA E TETTO, DALL’INTERNO CHE RISULTA ESSERE PIÙ CAL-DO, ALL’ESTERNO CHE È PIÙ FREDDO. NATURALMENTE, QUANTO PIÙ CALORE SI TRASMETTE, TANTO MAGGIORI SONO LE SPERSE PER IL RISCALDAMENTO. PER OVVIARE A QUESTI E AD ALTRI INCONVENIENTI, GLI EDIFICI DA TRATTARE VANNO OPPORTUNAMENTE ANALIZZATI IN MODO DA SCEGLIERE L’INTERVENTO E LA TECNICA PIÙ APPROPRIATA. L’ISOLAMENTO TERMICO PUÒ ESSERE APPLICATO ALL’ESTERNO O ALL’INTERNO DEL-L’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO. DAL PUNTO DI VISTA ENERGETICO, IL PIÙ EFFICACE È QUELLO ESTERNO (DETTO ANCHE “A CAPPOTTO”), PERCHÉ IL CALORE PRODOTTO ALL’INTERNO RI-MANE PIÙ A LUNGO NELL’EDIFICIO E, IN ESTATE NE PREVIENE L’ECCESSIVO RISCALDAMENTO DA PARTE DEL SOLE. SI RICORRE ALL’ISOLAMENTO TERMICO INTERNO SOLO QUANDO NON È POSSIBILE REALIZZARE QUELLO DALL’ESTERNO O QUELLO DELL’INTERCAPEDINE IN QUANTO, NON RISOLVE I PROBLEMI DEI PONTI E RIDUCE LEGGERMENTE LO SPAZIO ABITABILE. PER QUANTO RIGUARDA I MATERIALI CHE SI POSSONO IMPIEGARE, OGGI NE ESISTO-NO DI SVARIATE TIPOLOGIE COME LANA DI ROCCIA, POLIURETANO, POLISTIRENE, SUGHERO, FIBRE DI CELLULOSA, ECC. PER VALUTARE LA CAPACITÀ ISOLANTE DI UNA COMPONENTE DELL'INVOLUCRO EDILIZIO, SI FA RICORSO AD UN PARAMETRO CHIAMATO TRASMITTANZA. AI FINI DELLE DETRAZIONI FISCALI GLI ELEMENTI “RIQUALIFICATI” DEVONO ASSICURA-RE UN VALORE DI TRASMITTANZA TERMICA, ESPRESSA IN W/M²K, INFERIORE O UGUALE AI VALORI RIPORTATI IN TABELLA 2 DEL D.M. 26 GENNAIO 2010, PUBBLICATO IL 12 FEBBRAIO 2010. A CURA DI EMILIO GEOM. DI IONNA

Per ulteriori informazioni e chiarimenti potete rivolgervi ai geometri Bruno Fargnoli ed Emilio Di Ionna presso lo studio tecnico in piazza SS. An-nunziata a Vallemaio.

Continua a pag. 14

6

SI RIPORTANO ALCUNI ARTICOLI DELLA STAMPA LOCALE CHE TRATTANO DI VALLEMAIO

02020202-2011 E . P . V . Info e contatti: E-MAIL [email protected] www.associazionevallemaio.it

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Da:Ciociaria oggi - valle dei santi- venerdì 18 febbraio 2011

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VITA AMMINISTRATIVA : Comune Provincia Regione

22/02/11 - Roma IL PRESIDENTE ABBRUZZESE ALLA

CONFERENZA SULLA VIOLENZA "ASSISTITA" DAI MINORI "Spettatori e Vittime: i bam-bini e le bambine che assisto-

no ad un atto di violenza lo subiscono", questo il titolo dell'iniziativa di "Save the children" e del Garante per l'infanzia e l'adolescenza del Lazio. APPROVATA LA LEGGE DI SOSTEGNO AI CONFIDI AGRICOLI Via libera agli "Interventi in favore di organismi collettivi di garanzia dei fidi nel settore agricolo". Stanziato un milio-ne di euro a favore degli organismi di garanzia per ciascun anno dal 2011 al 2013. - Concorrere allo sviluppo dei confidi agricoli attraverso contributi regionali. E' questo l'obiettivo della legge "Interventi in favore di organismi collettivi di garanzia dei fidi nel settore agricolo", approvata il 02/03/11 all'unanimità dal Consiglio regionale del Lazio.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a Bruno Fargnoli presso la sede dell’Associazione.

DAL COMUNE DI VALLEMAIO

D A L L A

R E G I O N E L A Z I O

TANTE LE MANIFESTA-

ZIONI ORGANIZZATE A FROSINONE PER FE-

STEGGIARE IL 150° ANNIVERSARIO DELL'U-NITÀ D'ITALIA. Giovedì 10 marzo, presso il Palazzo della

Prefettura di Frosinone, ci sarà una con-ferenza stam-pa per la pre-sentazione de "I Giorni della notte Tricolore", organizzati con il patroci-nio della Pre-fettura, della Provincia di Frosinone, del Comune, del Ministero

per i Beni e le Attività culturali, dell'USR Lazio - Ufficio XI - Ambito Territoriale pro-vinciale Frosinone, del Conservatorio di Mu-sica "Licino Refice" di Frosinone. I festeggiamenti prevedono manifesta-zioni articolate nelle giornate di martedì 15, mercoledì 16, giovedì 17, venerdì 18 marzo. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Bruno Fargnoli presso la sede dell’Associazione. Tel. 0776957122

DALLA PROVINCIA DI FROSINONE

A L B O P R E T O R I O - avvisi DA UN POPOLO AD

UNA NAZIONE CON-CORSO DI POESIA

Data Pubblicazione: 10-02-2011 Data Scadenza: 12-03-2011 DA UN POPOLO AD UNA NA-ZIONE CONCORSO DI POESIA Pubblicato per conto di: COMUNE DI CORENO AUSONIO CODICE DISCIPLINARE Comune: Vallemaio Descrizione: CODICE DISCIPLINARE DEI LAVORATORI Data Pubblic: 29-07-2010 Data Scadenza: 28-07-2012; delibera di giunta comunale n.5 del 03.02.2011 Comune: Vallemaio Descrizione: approvazione progetto socio-assistenziale ai sensi della l.r. n.6-2004.richiesta contributo alla regione Lazio Data Pubblicazione: 21-02-2011 Data Scadenza: 08-03-2011 delibera di giunta comunale n.6 del 03.02.2011 Comune: Vallemaio Descrizione: approvazione progetto socio-assistenziale ai sensi della l.r. n.6-2004-richiesta contributo alla regione Lazio Data Pubblicazione: 21-02-2011 Data Scadenza: 08-03-2011.

Per informazioni in merito RIVOLGERSI AL VICE SINDACO

D’ALESSANDRO ENZO

I CITTADINI POSSONO FARE RICHIESTA DI PRENOTAZIO-NE IN ATTESA DI COSTRUZIO-NE DI NUOVE CAPPELLE, PAGANDO UNA SOMMA DI EURO CINQUECENTO/00 (€ 500,00) ED IMPEGNANDOSI A VERSARE IL 50% DEL COSTO AD INIZIO LAVORI. Per la tipologia e relativo costo vedi indicazioni a lato.

IL TIPO A è costituito da otto loculi e otto ossari . COSTO € 20.750.000; IL TIPO B è costituito da quattro loculi e quattro ossari . COSTO € 11.800,00; IL TIPO C è costituito da quattro loculi e quattro ossari . COSTO € 10.800,00. Le cifre indicate sono al netto dei diritti e tributi

1. 2. 3.

IL COMUNE DI VALLEMAIO IL COMUNE DI VALLEMAIO IL COMUNE DI VALLEMAIO IL COMUNE DI VALLEMAIO AVVISA CHE SONO IN VENDITA AVVISA CHE SONO IN VENDITA AVVISA CHE SONO IN VENDITA AVVISA CHE SONO IN VENDITA CAPPELLE FUNERARIE CAPPELLE FUNERARIE CAPPELLE FUNERARIE CAPPELLE FUNERARIE

di nuova costruzione

8 02020202-2011 E . P . V . E . P . V . E . P . V . E . P . V . Info e contatti: E Info e contatti: E Info e contatti: E Info e contatti: E----MAIL MAIL MAIL MAIL [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] www.associazionevallemaio.it www.associazionevallemaio.it www.associazionevallemaio.it www.associazionevallemaio.it

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150° anniversario Unità d'Italia

1861: nasce l'Italia

In circa due anni, dalla primavera del 1859 alla primavera del 1861, nacque, da un 'Italia divisa in sette Stati, il nuovo re-gno: un percorso che parte dalla vittoria militare degli eserciti franco-piemontesi nel 1859 e dal contemporaneo progressivo sfaldarsi dei vari Stati italiani che avevano legato la loro sorte alla presenza dell'Austria nella penisola e si conclude con la pro-clamazione di Vittorio Emanuele II re d'Italia.

archivio © Bruno Fargnoli da Vallemaio

C H I S O N O ? C H I S O N O ? C H I S O N O ? C H I S I R I C O N O S C E ? C H I S I R I C O N O S C E ? C H I S I R I C O N O S C E ?

scrivete i vostri scrivete i vostri scrivete i vostri scrivete i vostri scrivete i vostri scrivete i vostri scrivete i vostri scrivete i vostri scrivete i vostri scrivete i vostri scrivete i vostri scrivete i vostri ricordi !ricordi !ricordi !ricordi !ricordi !ricordi !ricordi !ricordi !ricordi !ricordi !ricordi !ricordi ! archivio © Bruno Fargnoli da Vallemaio

Da Ciociaria Oggi -Valle dei Santi- Venerdì 18 Febbraio 2011


LIBRI E TEMPO LIBERO

Anno 1988, pagg. 88, illustr. b./n. , f.to 17 x 24- La pubblica-zione effettuata dai soci dell’As-sociazione dà continuità all’attivi-tà di ricerca avviata nell’anno 1980 e vuole ampliare con ulte-riori notizie il contenuto del prece-

dente volume: un contributo alla riappropriazio-ne del passato e del cammino culturale della collettività Vallefreddana. Il volume è ancora disponibile, ad un costo di € 11.00, comprese le spese di spedizione. Per prenotazioni con-tattare la redazione al seguente indirizzo: E-

mail:[email protected] VALLEMAIO NELLA II GUERRA MONDIALE a cura di A. Dorina De Magistris- Graficart, Formia (LT), 2004.

Pagg. 96 illustr. col. e b/n, f.to cm 17x24. Ricerca effettuata dal gruppo di lavoro dell'Associa-zione culturale "Giudice Giovanni da Vallefredda" di Vallemaio (FR). La pubblicazione ricostruisce una memoria stori-ca degli avvenimenti bellici che riguardano il territo-rio di Vallemaio dall'11 al 14 maggio 1944 per la conquista del Monte Maio, il settore chiave della li-nea Gustav. Per sperare in un futuro di pace si è voluto a Vallemaio intraprendere il cammino del ricordo di coloro che si immolarono per la libertà ed è venuta a maturazione l'idea di creare la narrazione di un rac-conto da incidere sulle pietre delle nostre montagne: il Museo delle Ombre rappresenta una tappa a me-moria della notte del 13-14 maggio 1944 " quando la notte diventò giorno". Prezzo di copertina: € 12,00

Marialuisa Fargnoli ( a cura di ), Valle-Marialuisa Fargnoli ( a cura di ), Valle-Marialuisa Fargnoli ( a cura di ), Valle-Marialuisa Fargnoli ( a cura di ), Valle-maio Campus Europeo di Sculturamaio Campus Europeo di Sculturamaio Campus Europeo di Sculturamaio Campus Europeo di Scultura.

VALLEMAIO CAMPUS EUROPEO DI SCULTURA Associazione Culturale “ Giudice Gio-vanni da Vallefredda”, Vallemaio (Frosinone), “Quaderni di storia e tra-

dizioni locali” 4, Edizione Prospettiva Vallefreddana, Comune di Vallemaio, Regione Lazio, 2006; pagg. 64, illustr. b./n., f.to 17 x 24- Il libro corredato da foto in bianco e nero, consentirà di divulgare le ope-re realizzate con blocchi di pietra nell’ambito del Campus Europeo di Scultura. Il volume è disponibi-le con un prezzo al pubblico di € 10.00, comprese spese di spedizione.

Per contatti: E-mail: [email protected] tel. 0776957122

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Il giorno prima della felicità di ERRI DE LUCA

La pubblicazione rappresen-ta, per la prima volta, un contribu-to sulla storia di Vallemaio in prov. di Frosinone già Vallefredda. Il libro, corredato da foto in b./n. e col., ha consentito di divul-

gare la storia, le tradizioni e la geografia del terri-torio di Vallemaio. Anno 1981, pagg. 90, illustr. b./n. e col., f.to 17 x 24- Il volume è ancora disponibile per un numero limitato di copie, con un prezzo al pubblico di € 12.00, comprese spese di spedizione. Per contatti: E-mail: [email protected]

Uno straordinario romanzo di formazione. La redenzione di un giovane orfano alla scoperta del-la vita! Uno straordinario romanzo di formazione. La redenzione di un giovane orfano alla scoperta della vita! Don Gaetano è uomo tuttofare in un grande caseggiato della Napoli popolosa e selvaggia degli anni cinquanta: elettricista, muratore, portiere dei quotidiani inferni del vivere. Da lui impara il giovane chiamato “Smilzo”, un orfano formicolante di passioni silenziose. Don Gaetano sa leggere nel pensiero della gente e lo Smilzo lo sa, sa che nel buio o nel fuoco dei suoi sentimenti ci sono idee ed emozioni che arrivano nette alla mente del suo maestro e compagno.

Lo strano caso di Stoccolma di Carlsson VERO E PROPRIO CASO LETTERARIO IN SVEZIA, LO STRANO CASO DI STOCCOLMA È L'ESORDIO FULMINANTE DEL GIO-VANISSIMO CHRISTOFFER CARLSSON: un thriller psicologico che colpisce al cuore, una storia di segreti e ambiguità, am-bientata negli oscuri meandri della capitale svedese. Vincent, giovane tossicodipendente e spacciatore, trascina i suoi giorni, stretto nell'abbraccio mortale della morfina, in uno squallido appartamento nei bassifondi di Stoccolma. La sua triste routine viene scossa quando il suo amico Marko gli lascia in casa una ragazza legata e bendata, picchiata a sangue, di cui Vincent non sa nulla tranne il nome: Maria Ma-gdalena. A poco a poco tra i due giovani nasce un'inaspettata complicità. Il desiderio di salvare la sconosciuta porterà Vincent a lottare disperatamente contro la brutale violenza del mondo che lo circonda e lo costringerà a guardare in fac-cia, per la prima volta, un passato oscuro che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Ma fino a dove dovrà spingersi per scoprire il segreto della ragazza venuta dal nulla?


INFO TURISTICHE… e idee di sviluppo

PANORAMA VALLEMAIO FOTO © Stefano FARGNOLI PANORAMA VALLEMAIO FOTO © Stefano FARGNOLI

UN’IDEA DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER VALLEMAIO, LA “VALLE DEI SANTI” E L’INTERO TERRITORIO DELLA “TERRA DI SAN BENEDETTO”. Un Sistema Turistico Locale il fulcro della

crescita economica che Cassino dovrebbe guidare in qualità di Ente locale ca-pofila. Ad iniziativa bipartisan del neoeletto Consiglio Regionale del Lazio. Il dibattito sulla crescita e lo sviluppo della “Terra di San Benedetto” trattato, in questi mesi, nella omonima rubrica di Prospettiva Vallefreddana, periodico di comunicazione interna dell’Associazione Culturale “Giudice Giovanni da Vallefredda” ha sensibilizzato l’iniziativa politica del territorio. L’auspicio ulteriore rileva il Dr. Galasso si potrebbe concretizzerà con l’adesione, a tale progetto, di altri amministratori locali della Valle dei Santi a partire dal Sindaco di Vallemaio Fabio Merucci. L.G. B.F.

PANORAMA VALLEMAIO FOTO © Stefano FARGNOLI


ANZIANO E SOCIETA’

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COMUNICAZIONE INPS DEI MODELLI ICRIC, ICLAV E ACCAS/PS. • l’Inps sta inviando per il 2011 una lette-ra, insieme al Mod. ObisM, per verificare

i requisiti per le prestazioni assistenziali. • IL CAF-UCI ( a Vallemaio in piazza SS. Annunziata presso lo studio del geom. Bruno Fargnoli) offre un servizio GRATUITO ai CITTADINI interessati alla compilazio-ne e alla comunicazione all’INPS dei modelli ICRIC, ICLAV e ACCAS/PS. COSA SONO I MODELLI ICRIC – ICLAV – ACCAS/PS • Sono dei modelli di dichiarazione per consentire all’INPS di verificare e accertare la permanenza dei requisiti necessari per il pagamento delle prestazioni assistenziali e sono rivolti alle perso-ne con invalidità parziale e totale, percettori di

prestazioni che sono soggetti a verifica ogni anno da parte dell’INPS. I tre modelli di dichiarazione di responsabilità contengono diverse informazioni necessarie per definire il riconoscimento delle provvidenze eco-nomiche assistenziali erogate dall’Inps. MODELLO ICRIC - invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento, che sono tenuti, ai sensi dell’articolo 1, comma 248, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, a presentare entro il 31 marzo di ogni anno la dichiarazione di responsabilità relati-va alla sussistenza o meno di uno stato di ricovero a titolo gratuito in istituto; - invalidi civili titolari di indennità di fre-quenza per la dichiarazione di responsabilità relativa alla eventuale sussistenza di uno stato di ricovero incompatibi-le con la prestazione, ai sensi di quanto previsto dall’art.3 della legge n.289/1990. Continua sul prossimo numero.

LA BOMBA Era il periodo intorno all’anno 1958; erano quei tempi in cui l’unica cosa che si faceva era andare in montagna e pascolare il gregge. I nostri monti, pieni di verde come sempre, erano pascolati da animali di ogni tipo con tante campane che suonavano da un canale all’altro. Quando era il periodo invernale la no-stra montagna era povera d’erba e c’era poco da far mangiare agli animali e allora, con il buon cuore dei nostri comuni confi-nanti (Coreno Ausonio e Castelnuovo Pa-rano) potevamo accedere con i greggi nei loro terreni, dato che erano baciati dal sole e vi cresceva più erba. Un giorno, in compagnia di un mio caro zio ormai defunto, gironzolando insieme nei luoghi dell’ul-timo conflitto mondiale, vidi sotto una pietra a forma di capanna delle grosse bombe d’aereo; avevano delle ali alla coda che, una volta lanciate, dovevano cadere per forza di punta per terra. Alla punta c’era un percursore che, una volta a contatto col terreno, batteva vicino al detonatore facendo scoppiare la bomba. Non so quanto tempo passò ma un giorno mancava qualche ora all’imbrunire e qualcuno mi sussurrò all’orecchio che dovevo far scoppiare una di quelle bombe. Erano quei tempi in cui nella mia testa c’era sicuramente meno cervello di adesso. Sulla sommità della montagna, in località Ravecone, c’erano delle fascine di legna: con coraggio presi una di quelle bombe e la portai accanto ad una fascina; diedi fuoco alla fascina e vi infi-lai sotto la bomba facendola cadere lentamente e poi scappai via. Mi nascosi dietro uno spuntone di roccia dove le schegge della bomba non mi potevano raggiungere e aspettai. Pur non avendo l’orologio, dopo una decina di minuti sento ad un tratto uno scoppio ma rimasi deluso perché mi aspettavo qualcosa di più forte. Uscii dal mio nascondiglio con timore perché non ero sicuro se la bomba fosse scoppiata del tutto e mi avviai a passo lento, non so quanto stessi lontano dalla bomba, ma improvvisamente

un boato enorme m’investì mandandomi a gambe all’aria. Attor-no a me si sentivano fischiare schegge da tutte le parti; nemmeno una di esse mi colpì, una nuvola di fumo nero volava verso il Monte Maio trasportata dal vento. Mi alzai con le gambe che mi tremavano, corsi verso il mio gregge: anche le pecore erano rimaste ferme e impaurite ma non appena mi videro iniziarono a camminare (come se mi stessero aspettando). Quando arrivai a destinazione, in via Pedicate, dove erano situate le stalle, c’era mio padre che non si era accorto di nulla perché non sapeva che io fossi a conoscenza delle bombe. Però mio zio mi si avvicinò, le mie gambe tremarono di più: lui aveva capito tutto. Disse al mio orecchio: “Antò, non farlo mai più; finchè non ti ho visto correre … mi si era fermato il cuore”. Non dimenticherò mai questa frase; ogni volta che ci penso i miei occhi si riempiono di lacrime. In quella frase c’era tutto l’affetto e la paura che lui aveva avuto per me. Ma una cosa mi viene spesso alla mente: forse è stata la mamma che dal Cielo ha voluto proteggermi da quella bomba. Messore Antonio 06/11/2010

Vallemaio, Monte Maio. Foto anno 2010, © B. Fargnoli


PER LA TUA ADESIONE A SOCIO CHIAMA I NUMERI: 3286871012 ATTILIO ROMANO 0776-957129 ANTONIO CATESE

L’ A N G O L O D E L L A P O E S I A L’ A N G O L O D E L L A P O E S I A L’ A N G O L O D E L L A P O E S I A L’ A N G O L O D E L L A P O E S I A

A cura di A. Romano e B. Fargnoli

Il Segreto Ho un dolce segreto nel cuore avvolto da un silenzio d’amore col quale perdersi nel tempo vivendo sensazioni e colori. Mormoro a lui il mio amore e della distanza struggente che mi pesa sul cuore. Un presagio meraviglioso insegue questo amore il quale vivrà un evento indolore. Ma la causa delle mie lacrime non posso rivelarle ancora, perché il segreto è fermo nel nostro cuore. D’Alessandro Ilma Rosa

UNA VOLTA C’ ERAUNA VOLTA C’ ERAUNA VOLTA C’ ERAUNA VOLTA C’ ERA C’era un Signore gentile, C’era un Signore gentile, C’era un Signore gentile, C’era un Signore gentile,

lui credeva di essere perfetto.lui credeva di essere perfetto.lui credeva di essere perfetto.lui credeva di essere perfetto. Contento di tutte le adulazione Contento di tutte le adulazione Contento di tutte le adulazione Contento di tutte le adulazione

che gli venivano fatte.che gli venivano fatte.che gli venivano fatte.che gli venivano fatte. Questo Signore aveva due campi, Questo Signore aveva due campi, Questo Signore aveva due campi, Questo Signore aveva due campi,

uno fertile e uno arido.uno fertile e uno arido.uno fertile e uno arido.uno fertile e uno arido. Lui coltivava di più quello fertile, Lui coltivava di più quello fertile, Lui coltivava di più quello fertile, Lui coltivava di più quello fertile,

quello arido veniva quello arido veniva quello arido veniva quello arido veniva sempre abbandonato.sempre abbandonato.sempre abbandonato.sempre abbandonato.

Questi aveva anche una pecorella Questi aveva anche una pecorella Questi aveva anche una pecorella Questi aveva anche una pecorella e tre agnellini, e tre agnellini, e tre agnellini, e tre agnellini,

ne prese uno e lo sistemò nel campo fertile, ne prese uno e lo sistemò nel campo fertile, ne prese uno e lo sistemò nel campo fertile, ne prese uno e lo sistemò nel campo fertile, due li mise nel campo arido.due li mise nel campo arido.due li mise nel campo arido.due li mise nel campo arido. La povera pecorella dall’ovile La povera pecorella dall’ovile La povera pecorella dall’ovile La povera pecorella dall’ovile

vedeva i suoi agnellini, vedeva i suoi agnellini, vedeva i suoi agnellini, vedeva i suoi agnellini, li amava tutti e tre li amava tutti e tre li amava tutti e tre li amava tutti e tre ma era molto triste ma era molto triste ma era molto triste ma era molto triste

di come il suo padrone di come il suo padrone di come il suo padrone di come il suo padrone trattava i due agnellini.trattava i due agnellini.trattava i due agnellini.trattava i due agnellini.

Pur troppo nella vita Pur troppo nella vita Pur troppo nella vita Pur troppo nella vita succedono queste cose e succedono queste cose e succedono queste cose e succedono queste cose e si finisce di non vederle, si finisce di non vederle, si finisce di non vederle, si finisce di non vederle, perché fa comodo così perché fa comodo così perché fa comodo così perché fa comodo così e perché si è egoisti, e perché si è egoisti, e perché si è egoisti, e perché si è egoisti,

Si guarda nella direzione che più piace.Si guarda nella direzione che più piace.Si guarda nella direzione che più piace.Si guarda nella direzione che più piace. Basterebbe guardare Basterebbe guardare Basterebbe guardare Basterebbe guardare

un po’ a destra e un po’un po’ a destra e un po’un po’ a destra e un po’un po’ a destra e un po’ anche il campo arido, anche il campo arido, anche il campo arido, anche il campo arido, così anche la pecorellacosì anche la pecorellacosì anche la pecorellacosì anche la pecorella

sarebbe contenta, sarebbe contenta, sarebbe contenta, sarebbe contenta, fine della favola.fine della favola.fine della favola.fine della favola.----

Filomena Serrecchia

P E N S I E R I ,... S E M P L I C I M A V E R I.P E N S I E R I ,... S E M P L I C I M A V E R I.P E N S I E R I ,... S E M P L I C I M A V E R I.P E N S I E R I ,... S E M P L I C I M A V E R I.

Filomena

IN QUESTA PAGINA, RIPORTIAMO DA SEMPRE

UNA O PIÙ POESIE.

E chiediamoci: Cos’è la Poesia, per noi, oggi?

COS’È PER VOI LA POESIA?

SCRIVETICI …

CUORE DI MAMMA Bambino mio, ricordo quand’eri piccino: piangevi sempre, non sapevo perché. Quanto avrei voluto che il tuo dolore fosse il mio; quante volte ti ho detto “ti voglio bene” senza aprire bocca ma te l’ho detto con gli occhi miei guardando i tuoi. Adesso sei grande, e tardi a ritornare, il mio cuore batte forte finché non sento aprire le porte. Tu apri piano per non farti sentire, ma io ti sento, ho l’orecchio fino. Il mio cuore batte piano, posso dormire felice.

A. Mes 18 dicembre 2010

DAL LIBRO DI POESIE: “SVEGLIARSI AL TRAMONTO” DI DOMENICO RUSCETTA

( si ringrazia il Poeta per l’opportunità concessaci tramite l’amico Gianfry)

Apri la finestra: un’aria fresca ti invade. Davanti agli occhi vedi il grande spettacolo che la natura ti offre: il verde delle montagne, le cime più alte illuminate [dai primi raggi del sole; l’azzurro del cielo e il [canto degli uccelli: una musica deliziosa e sublime.

A ANNA E FERNANDO Amici di ballo – per i 50 anni di matrimonio

Si parla tanto di eterno amore, con voi esiste solo tanto onore. Sono cinquanta e non assai, anche se non mancano guai. Siamo forse fanatici del ballo, ad essere accanto a voi è bello.

Ci rende euforici e contenti, di tutto questo grande evento. Con tanta fede ci potete accettare, siamo qui, con voi, a festeggiare. Non finisce qui la serata, con questa grande magnata. Tutti vi ringraziamo dell’invito, e vi auguriamo amore all’infinito.


PPPPERERERER LALALALA TUATUATUATUA PUBBLICITÀPUBBLICITÀPUBBLICITÀPUBBLICITÀ CHIAMACHIAMACHIAMACHIAMA IIII NUMERINUMERINUMERINUMERI: 3286871012 3286871012 3286871012 3286871012 AAAATTILIOTTILIOTTILIOTTILIO R R R ROMANOOMANOOMANOOMANO 0776077607760776----957129 957129 957129 957129 AAAANTONIONTONIONTONIONTONIO C C C CATESEATESEATESEATESE

L’OZIO È IL PADRE DEI VIZI ? a cura di Antonio Catese

SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE “FUTURE”SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE “FUTURE”SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE “FUTURE”SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE “FUTURE”

Insieme per far fronte ai nuovi bisogni sociali Insieme per far fronte ai nuovi bisogni sociali Insieme per far fronte ai nuovi bisogni sociali Insieme per far fronte ai nuovi bisogni sociali • GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI ED EDUCATIVI DI BASE CON ASSISTENZA DOMICILIARE ED INFERMIERISTICA, ANCHE IN

CONVENZIONE CON ENTI PUBBLICI;

• L’ORGANIZZAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI PER LA GESTIONE DI SERVIZI PER ENTI PUBBLICI E PRIVATI;

• SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DIVERSE FINALIZZATE ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE NEL CAMPO DEI SERVIZI PUBBLICI E PRIVATI;

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• ATTIVITA’ DI TRASPORTO SCOLASTICO E MENSA SCOLASTICA IN CONVENZIONE CON ENTI PUBBLICI.

PROGETTARE E CREARE SITI WEB. Un sito web va pensato, progettato, analizzato e quindi realizzato. Il successo di un sito arriva seguendo determinati standard di qualità, motori di ricerca, stampa,

intranet e chiunque abbia un interesse a visitare il sito. Per avere successo un sito deve soddi-sfare uno o più bisogni dei clienti-lettori che lo visitano. Portare nel sito utenti, soddisfare un bisogno, far tornare i lettori: Bookmark, Newsletter, WebMarketing.

Un sito senza visitatori-clienti non ha senso. Quando si progetta e realizza un sito web, bisogna sempre considerare il Target di riferimento: il sito dovrà essere utile a loro, più sarà utile al target più sarà remunerativo per l'azienda.

C l i e n t e s o d d i s f a t t o = n u o v e v i s i t e Cliente insoddisfatto = addio per sempre.

DISEGNI PERSONALIZZATI per biglietti da visita, card, inviti, volantini, calendari, locandine, banner pub-blicitari ecc. A.R.A.R.A.R.A.R.


DETRAZIONE FISCALE DEL 55% PER INTERVENTI DI RIQUALIFICA-ZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: UN’OCCASIONE DI RISPARMIO PER I CITTADINI. Continua da pag. 5 La detrazione del 55%, introdotta con la Finanziaria 2007 è

stata confermata dalla Legge di Stabilità 2011, per le spese sostenute entro il 31 dicembre di quest’anno. Per godere di tale beneficio è indispensa-bile essere soggetto passivo IRPEF o IRES. La detrazione spettante, a differenza del passato, è ripartita in dieci quote annuali di pari

importo e il limite massimo varia a seconda della tipologia del-l’intervento. Gli interventi ammessi, sono i seguenti:

Interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti,

che consentano di conseguire un fabbisogno annuo di

energia per la climatizzazione invernale non superiore a

quello previsto dalla norma.

Interventi riguardanti le coperture, i pavimenti e le finestre,

che consentano di ottenere una riduzione della trasmit-

tanza termica, in base ai valori determinati dalla nor-

mativa.

Interventi di installazione di pannelli solari termici per la

produzione di acqua calda.

Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione in-

vernale, con impianti dotati di caldaia a condensazione

o con pompe di calore di calore ad alta efficienza o con

impianti geotermici.

Possono essere potenzialmente interessati immobili di qual-siasi tipo, indipendentemente dal gruppo e dalla categoria cata-stale di appartenenza a condizione che:

siano “esistenti”, ossia accatastati o con richiesta di accata-

stamento incorso e con ICI pagata, se dovuta;

siano già dotati di un impianto di riscaldamento, ad esclu-

sione dell’installazione di pannelli solari termici;

In caso di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione, è possibile fruire dell’incentivo fiscale solo nell’ipotesi in cui l’edificio sia fedelmente ricostruito. Interventi opportunamente scelti, oltre ad offrire un mag-giore confort abitativo, permettono un rientro dell’investimento sostenuto dopo pochi anni grazie alla riduzione della bolletta e agli incentivi. La detrazione d’imposta del 55 % non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionale ( quale, ad esempio, la detra-zione de 36 % per il recupero del patrimonio edilizio). Per ulteriori informazioni e chiarimenti potete rivolgervi ai geometri Bru-

no Fargnoli ed Emilio Di Ionna presso lo studio tecnico in piazza SS.

Annunziata a Vallemaio.

LE CELEBRAZIONI DELL’UNITA’ D’ITALIA CHE AVRANNO TERMINE A MARZO 2011

Continua da pag. 3 L’Abbazia di Montecassino era ormai ritenuta un covo di sovversivi. Il 18 agosto 1849, i due monaci Simplicio Pappalettere e il Tosti ebbero perentoria intimazione a recarsi a Napoli, riservando loro delle celle nel convento di San Severino. L’Abate Tosti ebbe paura. Senza dubbio, l’amici-zia con Vincenzo Gioberti, la visita dell’Abate Anto-nio Rosmini del luglio di quell’anno a Montecassino avevano aumentato i sospetti. “Non andai in prigione, ma mi avvalsero in orribile bugiardo processo politi-co”. Poi il 7 dicembre 1849 una muta di poliziotti assa-lì il convento, trasse con forza il Pappalettere e il Tosti e li rinchiusero in carcere, sotto l’accusa di essere dei pugnalatori. In carcere rimasero sette lunghi mesi. Successivamente l’Abate Pappalettere rientrò a Montecassino. Dopo l’Unificazione del Territorio Na-zionale fu nominato Abate della Basilica di San Paolo, dove è sepolto. Poiché in tutte le regioni d’Italia annesse al Pie-

monte, gli ordini religiosi furono soppressi ed i beni incamerati, il Tosti s’accorse che nuvole fosche mar-ciavano verso il Meridione. Sotto il peso del suo dolore scrisse “San Benedetto al Parlamento Italiano”. L’Italia era fatta, ma eccolo ad esortare a salva-guardare quanto di più nobile aveva la civiltà ed il mondo intero: “Lasciateci monaci se ci volete cittadi-ni benefici … tutto vi lasciamo alle soglie delle nostre Badie, fin la polvere delle passate ricchezze ci scolle-remo dal saio; tutto prendete ma non toccate al sacra-mento della nostra fede monastica. È troppo cara ai nostri cuori, è troppo cara alla nostra Italia; lasciate-ci salmeggiare, perché la preghiera è il vincolo del nostro sodalizio e della nostra fatica: è il nostro mestiere. Per lei siamo monaci, per lei saremo sem-pre con voi, per lei San Benedetto vuole strasene con la sua Italia”. Sant’Apollinare, settembre 2010 Cav. Oreste Giuseppe Di Cicco

SIMPLICIO PAPPALETTERE

15

PROSPETTIVA PROSPETTIVA PROSPETTIVA PROSPETTIVA VALLEFREDDANA VALLEFREDDANA VALLEFREDDANA VALLEFREDDANA

numero unico, periodico di

comunicazione interna

DELL’ASSOCIAZIONEASSOCIAZIONEASSOCIAZIONEASSOCIAZIONE CULTURALECULTURALECULTURALECULTURALE

“G I U D I C E G I O V A N N I

D A VALLEFREDDA “ VIA ROMA N° 2

03040 VALLEMAIO (FR)

NUOVA EDIZIONE ANNO I V

N° X X I X FEBBRAIO 2011

IMPAGINAZIONE E GRAFICA

ATTILIO ROMANO , ANTONIO CATESE

E BRUNO FARGNOLI

DALLA VITA

DEL SERVO DI DIO

DON CESARE

DE MAGISTRIS ( IX parte - A cura di © Bruno Fargnoli e Anna D. De Magistris)

DALLA VITA DI DON CESARE DE MAGISTRIS - LIBRO SECONDO, NEL

QUALE SI RIPORTANO LE AZIONI DI CESARE NEL GOVERNO

DEL MONASTERO DI SANTA PATRIZIA NELLA CITTA’

DI NAPOLI¹ Continua da precedente numero

…….. In considerazione di questo miracolo, si tennero in pompa ma-gna le sue esequie e nella suddetta chiesa venne sepolta. Aglae e le dame non vollero ab-bandonare l’amato sepolcro per cui venne ordinato ai monaci basiliani di eleggersi per loro culto un’altra chiesa. Essi accettarono di ritirarsi presso la chiesa di San Sebastiano dove il Duca, a proprie spese, fabbricò un monastero. Ad Aglae e alle altre dame restò quello della chiesa dei santi Nican-dro e Marciano che in seguito ai miracoli della principessa, che ven-ne proclamata Santa, venne chiama-ta Chiesa di Santa Patrizia. Qui le dame, non volendo abban-donare il sepolcro della Santa, si ritirarono in una vita di volontaria clausura vivendo in carità e in reli-gioso fervore tanto che molte altre dame napoletane ne seguirono l’e-sempio vivendo tutte insieme nel medesimo chiostro. Elessero come loro badessa A-glae, vestirono l’abito ed abbraccia-rono la regola di San Basilio con la quale si governarono fino al tempo di San Benedetto. Egli fu il primo, tra i latini, a dare delle regole ben

precise e riunì le congregazioni pre-esistenti dando loro delle Costitu-zioni. La badessa Aglae abbracciò per prima la regola di San Benedetto, per cui furono le prime monache che si chiamarono “benedettine”. Vissero, anche ai tempi di Cesare, sotto questa regola ma ancora non poteva considerarsi una comunità perfetta: “Forse perché la Provvi-denza divina, riserbava al zelo di Cesare questa impresa di somma lode e di uguale profitto. Di questo antichissimo monistero fu dunque eletto, Cesare, per confessore”. (continua sul prossimo numero)

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HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:

- Giuseppe Di Cicco - Romina D’Aniello - Antonio Catese - Attilio Romano - Bruno Fargnoli - Domenico Ruscetta - Stefano Fargnoli - Antonio Messore - Ilma D’Alessandro - Anna De Magistris - Marialuisa Fargnoli - Romina D’Alessandro - Emilio Di Ionna - Filomena Serrecchia

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© Bruno Fargnoli

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Il servo di Dio Don Cesare De Magistris

-¹ cfr. numeri precedenti di questo giornale; - cfr.: PROSPETTIVA VALLEFREDDA n. IX giugno 2009, Cesare nacque il 18 ottobre 1570 e morì a Napoli l’ 11 dicembre 1628;

- cfr.: pag. 47 “VALLEMAIO QUADERNI DI STORIA E TRADIZIONI LOCALI” n. 1, Cassino 1988 di F. Tudino e B. Fargnoli;

- cfr.: VITA DI D.CESARE DE MAGISTRIS, scritta da Settimo Bruni, voll. 5, anno 1737, Lucca.-


V I S I T A T E I L S I T OV I S I T A T E I L S I T OV I S I T A T E I L S I T OV I S I T A T E I L S I T O WWW.ASSOCIAZIONEVALLEMAIO.ITWWW.ASSOCIAZIONEVALLEMAIO.ITWWW.ASSOCIAZIONEVALLEMAIO.ITWWW.ASSOCIAZIONEVALLEMAIO.IT

Vallemaio - A pleasant village situated in the province of Frosinone

( Italy ). It’s laid down over a hill at the foot of Maio Mountain; its origins are

very ancient and until 1932 its name was Vallefredda.

Vallemaio is an ideal holiday resort thanks to the healthy climate, the

tranquillity and natural beauties of its mountain territory, which offers pleasent

tourist routes. In Vallemaio it’s possible to visit the

national Monument of the Church of SS. Annunziata which holds the shadows

Museum and the Monoliths Route leading to the Peace Stele.

Foto © Bruno Fargnoli - Vallemaio, anno -2010-

Vallemaio (vallemayo) un pueblo encantador de la provincia de Frosino-

ne (Italia). Esta ubicado en una colina a los pies del Monte Maio.

Su origen es muy antiguo y antes de 1932 se llamaba Vallefredda.

Ideal para las vacaciones por-que tiene un clima saludable, tranqui-

lo, maravillosos campos naturales de la montaña donde se puede ha-

cer agradables itinerarios. Ademas de la iglesia SS. Annunzia-

ta, monumento nacional, se encuen-tra el museo de Las Sombras y el ca-

mino que conduce a las Estrellas de la Paz.

Les deseamos una agradable visita en nuestra pagina web. Erika Pareja.

Vallemaio - Charmant village de la province de Frosinone (Italie), Vallemaio

est situé sur une colline au pied du mont Maio.

Son origine est très antique et, jusqu’-

en 1932, il s’appelait Vallefredda. Son climat sain et sa tranquillité font de Val-

lemaio un endroit idéal pour passer des vacances ; son merveilleux territoire

montagneux offre en effet des itinéraires agréables et faciles à parcourir.

Il abrite l’église de la SS. Annunziata,

monument national, ainsi que le Musée des Ombres et donne à découvrir le

parcours des Monolithes, qui conduit à la Stèle de la Paix.

Vallemaio in provincia di Frosino-ne ameno paese, adagiato su una

collina ai piedi del monte Maio. Di origine antichissima, fino al 1932 si

chiamava Vallefredda. Ideale per la villeggiatura, per il

clima salubre e la tranquillità che offre, per le bellezze del suo territorio monta-

no che sviluppa itinerari piacevoli e poco faticosi.

Oltre alla chiesa SS. Annunziata, Monumento nazionale, ospita il Museo

delle Ombre e il percorso dei Monoliti che porta alla Stele della Pace.

Foto © Stefano Fargnoli - Vallemaio, -2010-

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Foto © Bruno Fargnoli -



PAGINE DEL GIORNALE FEBBRAIO MARZO 2011€¦ · 2007 è stata confermata dalla Legge di Stabilità...

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