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La TECNOLOGIA si occupa delle TRASFORMAZIONI ARTIFICIALI, così dette perché operate dall’UOMO (tekhnologhia dal greco “discorso sul saper fare”).Delle TRASFORMAZIONI NATURALI invece si occupano le scienze.

Le scienze e la Tecnologia sono oggi due Discipline in stretta relazione fra loro, infatti entrambe si basano su leggi della FISICA e della CHIMICA che spiegano i fenomeni

naturali e sono alla base di tutte le invenzioni.“Il progresso tecnologico è avvenuto nei diversi campi del sapere umano, dalla telematica alla

biotecnologia, dall’agricoltura all’utilizzazione di fonti energetiche”

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I l primo TECNOLOGO fu Leonardo Da Vinci,colui che per primo ha messo in relazione la scienza e la tecnica.

Dopo di lui Galileo, Volta e molti altri, per finire con Bill Gates e Steve Jobs

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Con la trasformazione artificiale si ottiene un ARTEFATTO(un oggetto) L’uomo costruisce un oggetto per soddisfare un suo BISOGNO

La sedia per sedersi… la penna per scrivere…Se questo artefatto è limitato, ha un valore di mercato (ossia ha un costo) e sichiama BENE ECONOMICO.Per iniziare la trasformazione TECNOLOGICA che porterà all’oggetto, si deve partire da uno o più MATERIALI, dette MATERIE PRIME.

COMPITO: Guardati attorno,fotografa o disegna un oggetto escrivi le materie prime dalle qualisi è partiti per ottenerlo

La materia prima se è prelevata direttamente dall’ambiente si chiama risorsa naturale, lo sono l’acqua, l’aria, il legno, i vegetali, gli animali, queste hanno un CICLO VITALE NATURALE e sono dette RISORSE RINNOVABILI .

Nasce, si nutre, cresce, si riproduce e muore

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Anche i minerali sono risorse naturali ma una volta consumate (per ottenere imetalli come il ferro e il rame) NON si possono più riprodurre e sono detteRISORSA NON RINNOVABILI , esauribili. Anche il carbone e il petrolio(usate dall’uomo come fonti energetiche) sono risorse NON Rinnovabili perchéoccorrono milioni di anni per riottenerle e comunque non ci sono più le condizioniper la loro produzione.

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Quando queste RISORSE , RINNOVABILI o NON RINNOVABILI, sono prelevatedall’uomo per essere trasformate in un Artefatto diventano a tutti gli effettiMATERIE PRIME.Se non si ottiene subito il prodotto finito, la materia prima trasformata prende il nome di MATERIALE SEMILAVORATO.Es: il grano (materia prima) deve essere prima ridotto in farina(semilavorato) per poter produrre il pane (prodotto finito).La farina, così come il pane che si ottiene quindi per opera di una lavorazionedell’uomo sono da considerarsi artificiali.Es: il petrolio deve essere trasformato per poter dare origine alla plastica usata poi come materiale semilavorato per costruire un giocattolo.

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La frutta è da considerarsi una materia prima così come il grano, mentre la farina è da considerarsi un materiale semilavorato. La marmellata, il pane e i giocattoli sono prodotti finiti (artefatti).Esempio: i materiali semilavorati che hanno dato origine ad un vestito o ad un libro sono:

COMPITO: Guardati attorno, fotografa o disegna un oggetto che per essere costruito ha utilizzato prodotti semilavorati

IMPORTANTE Dobbiamo sapere che se utilizziamo una risorsarinnovabile bisogna stare attenti a non interferire troppo nel suociclo vitale naturale; per esempio inquinando l’acqua, l’aria,disboscando, causando incendi, modificando l’equilibrio dellepopolazioni di animali perché questo non permetterebbe l’ utilizzo diquella risorsa alle generazioni future.Dobbiamo tendere ad uno sfruttamento sostenibile.

IMPORTANTE Dobbiamo sapere che NON bisogna usare senzalimiti le risorse non rinnovabili perché una volta esaurite non neavremo più e quindi negheremo alle generazioni future l’opportunitàdi usarla.Dobbiamo tendere ad uno sfruttamento ottimale.

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tessuto e metallo carta e cartone

Bisognerebbe cercare di salvaguardare l’ambiente e nello stesso tempo permetterela crescita economica.“Sostenibile è la gestione di una risorsa quando il suo impiego non compromette la suaspontanea capacità di rigenerazione, ovvero assicura a noi e alle generazioni future lapossibilità di continuare a utilizzare tale risorsa.”Il concetto di sostenibilità è facilmente applicabile alle risorse rinnovabili, mentre per le risorseesauribili bisogna ragionare in termini di “sfruttamento ottimale”, preservandole.Lo sviluppo sostenibile è strettamente legato alla salvaguardia della...

Biodiversità è un termine che comprende tutti gli esseri viventi che popolano la Terra.La biodiversità ci fornisce cibo, acqua, energia e risorse per la vita quotidiana, ogni esserevivente è legato ad altri (ciclo, catena alimentare ecosistema), la biodiversità quindi garantiscela sopravvivenza della vita sulla Terra.Se un componente dell’ecosistema viene a mancare possono saltare alcune magliedella catena alimentare e portare alla morte dell’intero ecosistema.L’uomo non ha il diritto di estinguere nessuna specie viventi.Invece ha il dovere di preservare l’ambiente e le risorse della Terra per legenerazioni future.

Il dodo si è estinto in seguito alladistruzione del suo habitat.Con il disboscamento e l’introduzione dispecie animali antagoniste come cani,maiali, ratti e scimmie.

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Quando l’artefatto non serve più diventa un RIFIUTO ed è in questo momentoche bisogna avere molto riguardo dell’ambiente ; perché può essere causa diinquinamento con conseguenze:• onerose (ci vogliono molti soldi per sistemare il danno causato) o • disastrose (non è più possibile rimediare al danno).

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Le società più ricche consumano di più, spesso non spinti dalla necessità ma dallamoda, dalla pubblicità (ultimo modello di telefonino).Questo porta ad un consumo eccessivo delle risorse (materie prime) che comesappiamo non sono illimitate a discapito delle future generazioni.

I paesi ricchi consumano molte più risorse dei paesi più poveri (terzo mondo), eimmaginando una crescita economica di questi paesi (es: Cina, India), che sonoanche più popolosi, lo scenario non è certo confortante.

L’uomo vive nell'i l lusione che la tecnica possa risolvere tutti i problemima i processi produttivi e tecnologici con l’utilizzo di fonti energetiche (come icombustibili fossili, carbone e petrolio) inquinano fortemente l’ambiente e la naturaprima o poi ci presenterà un conto salato da pagare!

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Se prendiamo in esame un vecchio scaffale acquistato dalla nonna; sappiamo che la sua vita ha seguito le seguenti fasi:

1. Materia prima (legname).2. Materia semilavorata (tavola o asse di legno).3. Materia finita (scaffale o libreria).4. Materia obsoleta.

Obsoleto vuol dire che non più in uso perché vecchio, fuori moda, oppure non più è funzionale insomma è un RIFIUTO, RSU (Rifiuto Solido Urbano).

Il RIFIUTO deve essere smaltito, e può avvenire:• In discarica dove occupa grandi spazi e causa problemi di inquinamento dell’aria del

terreno e dell’acqua ed ha alti costi di impianto.

• In Termovalorizzatori dove viene bruciato per ricavare energia (sotto forma di calore) o in inceneritori dove viene semplicemente bruciato, causando in entrambe i casi inquinamento dell’aria (diossina).

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RECUPEROPRODUZIONE

USO

RICICLO

Nasce così il problema dell’impatto ambientale.Ma questo può essere risolto, o almeno ridotto,utilizzando metodi di recupero tramite riciclo e/oriutilizzo degli stessi materiali a fine vita.

La normativa vigente prescriveva a tutti i comuni italiani una raccoltadifferenziata almeno al 65% entro il 31/12/2012.Unico modo per rispettarla è attivare una raccolta differenziata spinta,mettendo a disposizione dei cittadini mezzi per differenziare al massimo i rifiutiprodotti, come cassonetti o bidoni dove devono gettare solo una categoria dirifiuto:

plastica e metallicarta

vetroumido

residuo.In questo modo le discariche saranno alleggerite e i diversi materiali (carta,plastica, alluminio...) potranno dare vita a nuovi prodotti grazie ai consorzidi raccolta dei diversi tipi di rifiuto che avranno il compito di trasformarlo.

Il materiale elettrico ed elettronicodeve essere conferito all’isola ecologica

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CARTARECUPEROPRODUZIONE

USO

RICICLO

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Dal mese di novembre 2010 la zona dellevante della città ha visto l’attivazione delsistema “porta a porta”, organizzato dalComune della Spezia ed ACAM AmbienteS.p.A. Il nuovo servizio ha portato all’aumentodella raccolta differenziata, riducendo laquantità di rifiuti portati in discarica eaumentando così i materiali riciclabili.Sono stati consegnati i materiali necessari allaraccolta differenziata, come i cestellidomestici, i sacchetti biodegradabili perl’organico e i contenitori per il conferimentoall’esterno dell’abitazione e i materialiinformativi utili per avere le indicazioni suimateriali da differenziare e sulle giornate diraccolta.

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speziadifferenzia

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Riuso significa usare di nuovo gli oggetti che non ci servono più, dandogli nuova vita.Il più delle volte finiscono in discarica oggetti che ci siamo stufati di avere, ma ancorafunzionanti (consumismo), da oggi in poi, prima di buttarli ci dobbiamo porre le seguentidomande:

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Può essere trasformato in modocreativo e avere una nuova funzione?

Può essere utile per altre persone? (il baratto)

La lorovendita permetterà di recuperare del denaro per progetti di solidarietà.20

caritasonline

Il progetto è rivolto alle classi IV e V della primaria e a tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado ditutto il territorio nazionale, per sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie ai temi legati alla raccolta differenziata ealla tutela dell’ambiente. La campagna educativa ha l’obiettivo di infondere nei più giovani una maggioreconsapevolezza sull’importanza di ogni singolo comportamento nella salvaguardia dell’ambiente e delle risorsenaturali, partendo dalla corretta gestione dei rifiuti.

Il kit didattico gratuito comprende:

• libri illustrati per ragazzi, ricchi di informazioni e utiliindicazioni sui comportamenti ecosostenibili da adottare in casa.

• Una locandina informativa, da appendere in classe, con tuttele modalità per partecipare al grande concorso a premi.

Alla campagna educativa è abbinato un concorso a premi rivolto a tutte le classi.La partecipazione alla campagna educativa e al concorso a premi è completamente gratuita.

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Giunti Progetti Educativi

Campagna educativa Tutto si trasforma, i rifiuti sotto una nuova luce, promossa da FISE Assoambiente (Confindustria) in collaborazione con Giunti Progetti Educativi.Scadenza:30/03/2016

Ringraziamo di cuore tutte le classi e le scuole partecipanti e ci complimentiamo per l’impegno e la

passione che avete investito nell’iniziativa.

Alunni A.S. 2014/1523

TRASFORMAZIONE ARTIFICIALEPROGETTO

RISORSEmaterie prime e energia

STRUMENTIdenaro, attrezzi e

macchine

LAVOROIntellettuale e

materiale dell’uomo

OGGETTO, BENE ECONOMICO scarpe, bicicletta, automobile, treno, aereo, calcolatrice, casa, letto ………

DISMISSIONE (obsoleto)

(RICICLO, SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE)

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PROGETTOSe vogliamo costruire un oggetto dobbiamo fare:

a) ANALISI DEI BISOGNI PERCHÈ lo vogliamo costruire? Che funzione deve avere? Quale BISOGNO deve soddisfare?

b) SCHIZZI PREPARATORI Fare dei disegni a mano libera che rappresentano l’oggetto e le sue parti .

c) SCELTA DEI MATERIALI in qualità e in quantità.d) SCELTA ATTREZZI PER COSTRUIRLO in qualità e in quantità.e) PREVENTIVO di SPESA materiali, ore lavoro e consumo energetico.f) DISEGNO TECNICO è il LINGUAGGIO PROGETTUALE, con il quale si

danno tutte le informazioni necessarie alla realizzazione del prodotto finito.

“proiezioni ortogonali, assonometrie, prospettiva, norme UNI, sezioni, quotatura”

g) REALIZZAZIONE DI UN PROTOTIPO (che sarà il modello per la futura produzione).h) COLLAUDO (verificare che l’artefatto funzioni).i) RIUSO o RICICLO Porsi sempre la domanda:

”quando questo artefatto non funzionerà più,sarà un rifiuto; quale impatto avrà sull’ambiente ?”.

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RISORSE

MATERIE PRIME:NATURALI (es.: legno)ARTIFICIALI (es.:plastica)

CAPITALI

CIRCOLANTE:DENARO

FISSO:MACCHINE, EDIFICI, UTENSILI

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STRUMENTI

ENERGIA(petrolio o altra fonte energetica)

Operato dall’UOMO che svolge una PROFESSIONE e per questa riceve una RETRIBUZIONE ECONOMICA.

Possiamo avere:LAVORO DIPENDENTE (con datore di lavoro).LAVORO INDIPENDENTE (sono loro stessi il datore di lavoro).

Il contratto di lavoro può essere:A TEMPO INDETERMINATO (con inizio ma senza la fine del contratto).A TEMPO DETERMINATO (con inizio e fine del contratto).

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LAVORO

Lavoro manuale Lavoro intellettuale

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Se osserviamo attentamente un oggetto, facciamo mentalmente una analisi tecnica,mettiamo in relazione:

1. LA FORMA2. I COLORI3. LE PARTI CHE LO COSTITUISCONO4. I MATERIALI5. LE DIMENSIONI6. LA FUNZIONE7. I PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO

La lettura degli oggetti permette, di sviluppare le capacità DI ANALISI (smontare erimontare), DI SINTESI, DI METTERE IN RELAZIONE (distinguere, confrontare, classificare,ordinare, correlare).

COMPITO: PRENDI UN OGGETTO smontalo e rimontalo e prova ad impostare una ANALISI TECNICA (esempio una penna).A seguire ti offro una scheda che potrà aiutarti.

DENOMINAZIONE MATITA CON GOMMA

PARTIEFORMA

Un corpo centrale: parallelepipedo a sezione esagonale.

Alle estremità: forma conica sulla punta e forma cilindrica dalla parte della gomma.

All’interno: una mina di forma cilindrica con punta conica.

COLORE Giallo.FUNZIONE Scrivere con possibilità di cancellare.

MATERIALI Legno, gomma, mina di grafite, lamierino di acciaio dolce.

DIMENSIONI Lunghezza totale 18,5 cm – Larghezza stelo 0,8 cm.

PRINCIPIO DIFUNZIONAMENTO

La mina interna lascia una traccia sulla carta o su supporti vari.Lo stelo di legno serve per conferire rigidità e mantenere pulita lamano. La gomma se strofinata sulla traccia di grafite, asporta ognitraccia di scrittura.

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