PaeseRoma - Aprile 2012

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Estratto di www.PAESEROMA.it N.4 Aprile 2012 ALL'INTERNO www.PAESEROMA.it - Quotidiano - Mandato in edizione a: Associazione “Italia Locale – Eventi Stampa” – Direttore Responsabile: Michelangelo Letizia - iscrizione n. 48 / 2010 del 9/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (Rm) – [email protected] - tutte le foto e gli articoli sono redatti e pubblicati in forma gratuita, salvo diversi accordi con l’editore Segreteria di Redazione: Luigi Milanesi – [email protected] Caporedattori: Alessia Forgione, Viviana Lucca spesiv.blogspot.com ASSOCIAZIONISMO GOOD...NEWS UFFICIO STAMPAe PUBBLICITA' GESTIONE CONTATTI 328.1685121 377.2605136 LA TUA EMITTENTE WEB SPECIALI VIDEO INTRATTENIMENTO ARTESPETTACOLOSERATE EVENTI Agricoltura, Carducci: “Bene Legge Regionale su tracciabilità” Spes IV MDC AssoLei Onlus Noinsieme Onlus Fotocopie e libri di testo: il diritto allo studio costa I “Tfa” fanno parlare La Sapienza Riflessioni sull’articolo 18 – Ma il problema è il lavoratore? La proficua filosofia dell’Associazionismo IN PROVINCIA LE INCHIESTE DEL TG ROMA TALENTI La Tiburtina è al collasso DEGRADO CITTADINO “Punteruolo rosso”: l’epidemia dilaga ma le autorità non provvedono Roma Parchi e giardini sono sempre stati rappresentativi della bellezza e dell’eleganza di Roma, soprattutto grazie alle caratteristiche palme ornamentali. Ma questo non è un bel periodo per le zone verdi della capitale, e ai cittadini romani sarà sicuramente capitato di notare di recente lo stato di degrado in cui quegli stessi parchi e giardini versano da un po’ di tempo a questa parte. La causa di ciò è il terribile e temibile “punteruolo rosso”, un coleottero asiatico lungo pochi centimetri, micidiale parassita di molte specie di palme. Questo insetto penetra attraverso il tronco nella polpa delle palme divorandone un po’ alla volta l’intera sostanza vitale e generando, come se non bastasse, centinaia e centinaia di degni eredi che si nutrono del tenero legno per crescere e uscire poi all’esterno. Ciò che maggiormente colpisce di tutta questa faccenda è la totale noncuranza delle autorità pubbliche preposte, che, non solo avrebbero potuto prevedere e prevenire il fenomeno, ma quantomeno avrebbero dovuto in qualche modo porvi rimedio, e che con la loro inosservanza fanno gioco a chi mira alla speculazione: gruppi privati e organizzazioni ecologiche che propongono la sostituzione delle palme ammalate o seccate con esemplari nuovi da loro stessi prodotti. Trapianti da migliaia di euro che il Comune e i vari Municipi pagherebbero, naturalmente, con i proventi dei contribuenti: soldi che sarebbe meglio salvare da tanta imprudenza e leggerezza, considerate soprattutto le cattive acque in cui si naviga. Piuttosto, si potrebbe prendere in considerazione l’idea di fare una mappatura delle zone colpite, per meglio comprendere la vastità del fenomeno, individuare tra i possibili rimedi quelli più utili ed efficaci, e sollecitare gli Enti di zona a bloccare finalmente l’epidemia, che invece di estinguersi con il tempo, come in genere avviene, pare si stia diffondendo sempre di più (stranamente). Alessia Forgione RES PUBLICA Un registro e nuove regole per gli artisti di strada a Roma Guidonia, il Psi scende in piazza Guidonia, un’incontro con le Pmi PERSONE Talenti, Alessandro Leone da «vita ai tuoi ricordi» Soldi pubblici ai partiti? No grazie Edizione cartacea a cura di Riccardo Evangelista mail: [email protected]

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n. 4 - Aprile 2012

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Estratto di www.PAESEROMA.it N.4 ­ Aprile 2012

ALL'INTERNO

www.PAESEROMA.it - Quotidiano -Mandato in edizione a: Associazione “Italia Locale – Eventi Stampa” – Direttore Responsabile: Michelangelo Letizia - iscrizione n. 48 / 2010

del 9/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (Rm) – [email protected] - tutte le foto e gli articoli sono redatti e pubblicati in formagratuita, salvo diversi accordi con l’editore

Segreteria di Redazione: Luigi Milanesi – [email protected]: Alessia Forgione, Viviana Lucca

spesiv.blogspot.com

ASSOCIAZIONISMO

GOOD...NEWS

UFFICIO STAMPA e PUBBLICITA'GESTIONE CONTATTI

328.1685121 377.2605136

LA TUA EMITTENTE WEBSPECIALI VIDEO ­INTRATTENIMENTOARTE­SPETTACOLO­SERATE­EVENTI

Agricoltura, Carducci: “BeneLegge Regionale su tracciabilità”

Spes IV ­ MDCAssoLei OnlusNoinsieme Onlus

Fotocopie e libri di testo: il dirittoallo studio costaI “Tfa” fanno parlare La SapienzaRiflessioni sull’articolo 18 – Ma ilproblema è il lavoratore?

La proficua filosofiadell’AssociazionismoIN PROVINCIALE INCHIESTE DEL TG­ROMA TALENTI

La Tiburtina è al collassoDEGRADO CITTADINO

“Punteruolo rosso”: l’epidemia dilaga ma leautorità non provvedono

Roma – Parchi egiardini sono semprestati rappresentatividella bellezza edell’eleganza di Roma,soprattutto grazie allecaratteristiche palmeornamentali. Ma questonon è un bel periodo perle zone verdi dellacapitale, e ai cittadiniromani saràsicuramente capitato dinotare di recente lostato di degrado in cuiquegli stessi parchi egiardini versano da unpo’ di tempo a questaparte.La causa di ciò è ilterribile e temibile“punteruolo rosso”, uncoleottero asiatico lungopochi centimetri,micidiale parassita dimolte specie di palme.Questo insetto penetra

attraverso il tronco nellapolpa delle palmedivorandone un po’ allavolta l’intera sostanzavitale e generando,come se non bastasse,centinaia e centinaia didegni eredi che sinutrono del tenero legnoper crescere e uscirepoi all’esterno.Ciò che maggiormentecolpisce di tutta questafaccenda è la totalenoncuranza delleautorità pubblichepreposte, che, non soloavrebbero potutoprevedere e prevenire ilfenomeno, maquantomeno avrebberodovuto in qualche modoporvi rimedio, e che conla loro inosservanzafanno gioco a chi miraalla speculazione:gruppi privati eorganizzazioniecologiche chepropongono lasostituzione delle palmeammalate o seccate conesemplari nuovi da lorostessi prodotti. Trapiantida migliaia di euro che ilComune e i variMunicipi pagherebbero,naturalmente, con i

proventi dei contribuenti:soldi che sarebbemeglio salvare da tantaimprudenza eleggerezza, consideratesoprattutto le cattiveacque in cui si naviga.Piuttosto, si potrebbeprendere inconsiderazione l’idea difare una mappaturadelle zone colpite, permeglio comprendere lavastità del fenomeno,individuare tra i possibilirimedi quelli più utili edefficaci, e sollecitare gliEnti di zona a bloccarefinalmente l’epidemia,che invece diestinguersi con il tempo,come in genere avviene,pare si stia diffondendosempre di più(stranamente).Alessia Forgione

RES PUBLICA

Un registro e nuove regole per gliartisti di strada a RomaGuidonia, il Psi scende in piazzaGuidonia, un’incontro con le Pmi

PERSONETalenti, Alessandro Leone da«vita ai tuoi ricordi»

Soldi pubblici ai partiti? No grazie

Edizione cartacea a cura di Riccardo Evangelista ­ mail: [email protected]

Agricoltura, Carducci: “Bene Legge Regionale su tracciabilità”Roma ­ “Il gruppo regionale dell’Udc esprime soddisfazione perl’approvazione della legge regionale sulla tracciabilità dei prodotti agricoli.In questo modo la Regione Lazio interviene in maniera concreta asostegno delle imprese agroalimentari e a tutela dei consumatori.Sappiamo bene quanto l’agricoltura sia uno dei comparti che più di altrisubisce le conseguenze negative della crisi economica e finanziaria e cheper questo richieda un surplus di attenzione da parte delle istituzioni. Vadetto che l’approvazione della legge sulla tracciabilità, insieme a quellasugli interventi in favore degli organismi collettivi di garanzia dei fidi nelsettore agricolo approvata lo scorso marzo, sta a testimoniare quanto laRegione punti a rafforzare un settore trainante per lo sviluppo economicodel territorio.” fonte www.gruppoudclazio.itFrancesco Carducci

Roma – La città regolamenta gli artisti distrada. Sì al controllo degli strumentiusati dagli artisti, sì al registro degliartisti, sì al tetto di due ore per leesibizioni.L’assessore Dino Gasperini – Politicheculturali e Centro Storico – afferma: “Miritengo davvero soddisfatto perchéfinalmente, dopo 12 anni, abbiamo adisposizione un nuovo provvedimentoche valorizza l’arte di strada e al tempo

stesso tutela la quiete pubblica e iluoghi storici dove si svolgono leesibizioni”.Chi sono allora gli “artisti di strada”? Ilregolamento include attori, ballerini,burattinai, esoterici, fachiri, giocolieri,madonnari, mimi, poeti, saltimbanchi,suonatori, scultori di palloncini, trovatori.Sono vietati gli strumenti ‘rumorosi’ qualila tromba, il sassofono e i piatti cosìcome gli strumenti che amplificano ilsuono, per via dell’occupazione delsuolo pubblico. Anche i colori deimadonnari non devono essere tossiciné devono rovinare la pavimentazione.Il regolamento è formato da regolechiare: “Le esibizioni saranno limitatenelle postazioni virtuali indicate nelladelibera e per un tempo massimo di dueore in totale, nell’arco della fascia orariaantimeridiana e pomeridiana, anche nelcaso ci sia un’alternanza di artisti”.“Per la turnazione è previsto un sistema

informatizzato: una sorta diprenotazione che gli artisti devonocomunicare almeno tre giorni primadell’esibizione alla polizia municipale diriferimento”.“È stato istituito anche un registro degliartisti di strada. Prima erano consentitifino a dieci elementi per gruppo artistico,ora sono ridotti ad un massimo di 5 chedovranno esibirsi per un tempomassimo di 45 minuti per gli spettacoli ‘acerchio’ e di 30 minuti per quelli ‘apasseggio’”.Per gli artisti che non rispettano i nuoviprovvedimenti capitolini sono previsti ilsequestro dei materiali e una multa finoa mille euro.Viviana Lucca

Un registro e nuove regole per gli artisti di strada a Roma

Guidonia, il Psi scende in piazzaGuidonia ­ Il 10 aprile lasezione del Psi Guidonia­Tivoliinsieme alla partecipazione delmovimento “Avanti Guidonia”,ha dato il via ad unamanifestazione di protesta nellapiazza del Comune di Guidonia.Il segretario comunale delpartito, Giancarlo amante,dichiara « è una manifestazionecivile senza striscioni ma con lebandiere dove noi contestiamoal sindaco lo spostamento dellacircorscrizione di Collefiorito nelcentro commerciale Tiburtino.Le persone che prima eranofacilitate a svolgere ogni praticae a richiedere documentazionedi vario tipo, adesso saranno

costrette a prendere un autobusper arrivare a 2 km di distanzae si impiegherà quindi più dimezza giornata» e continua «non dimentichiamo poi laquestione del senso unico dimarcia a Guidonia che haportato disagio a tutti icommercianti, i quali hannoavuto un calo sensibile dellevendite. Ci auguriamo diorganizzare raccolte cospicuedi firme collaborando con lealtre forze politiche della sinistracome Idv, Pd e Sel».Michelangelo Letizia

Guidonia, un’incontro con le Pmi per spiegareGuidonia ­ Organizzato daSabatino Leonetti, in favore di tuttele aziende, per capire come averefinanziato un progetto dallaRegione Lazio fino al 70 per cento.«Ho organizzato e fortementevoluto quest’incontro, per illustrarenel dettaglio i bandi ed altreopportunità di finanziamento» cosìil vicepresidente del Consiglioprovinciale di Roma SabatinoLeonetti dichiara in una letterad’invito rivolta a tutte le aziendedell’hinterland tiburtino. Il 27 marzopresso il Grand Hotel Duca D’Este– Tivoli Terme, è stato possibileascoltare nel dettaglio tutte leproposte di bandi pubblicati perprogetti imprenditoriali riguardanti

molti settori. Gli unici esclusi:agricoltura, commercio, trasporto,ristorazione e attività immobiliari.Per tutti gli altri, via libera achiedere dotazioni finanziare perinnovazioni di processo, diprodotto, di marketing eorganizzative. Per gli investimenti‘immateriali’ il contributo è pari al70 per cento del valorecomplessivo, mentre per quelli‘materiali’ è del 50, fino a unmassimale di 200mila euro. Tra irelatori, presenti due esperti delsettore, quali i dottori RobertoPassaretti e Luigi Tamburrino.Michelangelo Letizia

RES PUBLICA

ASSOCIAZIONISMOFacile&Sicuro … Unicredit ascolta i cittadini del IV Municipio

Roma – Si è svolto venerdì 23 marzo, presso ilsalone Don Aurelio della parrocchia SanPonziano a Montesacro, l’incontro dal titoloFacile&Sicuro proposto ai residenti del IVMunicipio da SPES IV e organizzato dalMovimento difesa del cittadino (MDC) incollaborazione con Adiconsum e Unicredit.L’evento, che aveva come argomento l’utilizzo

corretto della moneta elettronica, ha avuto unbuon riscontro da parte dei residenti che hannopotuto intavolare una vivace discussione con irappresentanti del MDC e dell’Unicreditintervenuti per rispondere alle tante domandedei cittadini.Buoni gli spunti di riflessione che sono emersinella giornata, tra i quali una maggiore tutela daparte degli istituti bancari verso gli anziani,spesso vittime dei mille cavilli legali eorganizzativi delle banche , e la possibilità diricevere per ogni operazione eseguita con lecarte elettroniche, un messaggio SMS conl’importo dell’operazione e il residuo del conto inbanca.Unicredit annota. Speriamo accolga le richiestedei consumatori.Riccardo Evangelista

Un convegno curato dal Municipio XI e da AssoLei Onlus peraffrontare la violenza sulle donne

Roma – Diciamo NO alla violenza contro le donne!L’Ufficio di Informazione in Italia del ParlamentoEuropeo sta diffondendo l’iniziativa “L’Europa è perle Donne”, con lo scopo di sensibilizzare le donne egli uomini sulla parità fra i sessi e di fermare unfenomeno dilagante.Il convegno “Violenti non si nasce. Gli strumenti diprevenzione e le azioni per arginare la violenza digenere” tenuto lunedì 26 marzo 2012 presso laSala delle Bandiere di via IV Novembre 149 .L’evento è stato organizzato da Sportello donnaAssoLei Onlus con il patrocinio del Municipio Roma

XI Assessorato Politiche Sociali.AssoLei Onlus è l’associazione “fondata da donnecontro le discriminazioni di genere e si occupa dellemolestie sessuali, abusi, violenze e mobbing neiluoghi di lavoro ed offre attività di ascolto,consulenza e sostegno giuridico alle donne italianee alle donne di altra nazionalità per un riequilibrionei confronti di chi è maggiormente svantaggiato”.L’incontro ha previsto alcuni momenti salienti, qualiad esempio l’intervento di Maria Grazia Passuello –Presidente di Solidea, Istituzione di generefemminile e solidarietà della provincia di Roma –sul bullismo nelle scuole, un primo atto diprevenzione alla violenza.Ma c'è stata anche la lettura di alcune parti di “Ladonna che sbatteva nelle porte” di Roddy Doyle daparte dell’attrice Marina Massironi e lapresentazione degli sportelli di ascolto per aiutarele donne che sono state o sono vittime di violenze.Viviana Lucca

Roma – Il GRUPPO H (parrocchia di S. Ponziano) è un gruppo di volontariato con e per personediversamente abili, che nasce nel 1989 per iniziativa di un gruppo di volontari e di alcune famiglie con figlidisabili residenti nel territorio del IV Municipio di Roma. A questo gruppo, nel tempo, se ne sono aggiuntialtri tre: il gruppo “Amicinsieme” (parrocchia di S. Ugo), il gruppo “Ricomincio da Te” (parrocchia di S.Giovanni Crisostomo) ed il gruppo “BIP” (parrocchia di S. Gemma Galgani).Tutti e quattro i gruppi fanno parte dell’ Associazione onlus “Noinsieme”, questa associazione è formatadai genitori dei ragazzi diversamente abili e dai volontari, e si costituisce con l’iscrizione al Registroregionale delle Associazioni del Volontariato con Decreto n. 868 del 9.5.1994 della Regione Lazio.Costantemente il Gruppo H promuove progetti di valorizzazione e di integrazione delle diversità neltessuto sociale e territoriale in cui opera attraverso:campagne di sensibilizzazione sulla problematica dell’handicap rivolte alla comunità locale, le istituzionipubbliche e i cittadini (scuola, parrocchie, associazioni);il progetto “Villaggio della Speranza” per la realizzazione di 20 alloggi in case famiglia per soggettidiversamente abili.Ed è proprio per questa importante opera che l’associazione NOINSIEME Onlus fa appello a tutte lepersone desiderose di aiutare i nostri amici meno fortunati.Il progetto prevede la realizzazione di quattro Case Famiglia e un centro polifunzionale. Ogni casa potràospitare fino a sei disabili ed una coppia di volontari che li assisteranno.Come aiutare ?Con una donazione sul contro corrente postale (causale “pro villaggio della Speranza”),associandovi (quota annuale 100 euro) o destinando il 5 per 1000 nella prossima dichiarazione deiredditi, inserendo il codice fiscale dell’Ass. Noinsieme

96211950587contribuirete ad assicurare il “DOPO DI NOI“ a venti persone con disabilità e a quanti verranno inseguito.Noinsieme, testimoni e partecipi di un grande atto di solidarietà.

GRAZIE!

Stiamo costruendo il Villaggio della Speranza – NOINSIEME ONLUS

A Pasqua i giornali hanno dato largospazio al problema delfinanziamento dei partiti, per lo piùcriticando le soluzioni che venivanoproposte dal mondo politico. MarioSechi, direttore de IL TEMPO, nelsuo editoriale scriveva:“I parlamentari sfornano comunicatiche oscillano tra il disperato, ilcomico, il grottesco e il tragico. Ilmigliore della giornata è stato quellodel sen. Lauro (Pdl), che ha lasoluzione chiavi in mano delproblema: una commissioneparlamentare d’inchiesta sui bilancidei partiti. È come chiedere ai polli diriunirsi e dare un giudizio sulla bontàdel curry o dare all’agnello facoltà dideliberare sul pranzo di Pasqua.(….) I partiti cercheranno anchestavolta di architettare una fregatura.Quando compaiono comunicati delPalazzo che riportano la formula‘serve una risposta alta’, significache si sta scendendo in basso. Unmodesto consiglio da uno che leggecosa scrivono i lettori e sente l’ariache tira nel Paese: non provateci.”Sullo stesso giornale, Alberto DiMajo – in un articolo dal titolo “Aipartiti 100 milioni” – scriveva:“Sugli italiani arriva la stangatafiscale, sui partiti una montagna disoldi. Il 31 luglio i movimenti politiciotterranno 100 milioni, l’ultima ratadei 503 milioni di rimborsi elettoraliper le consultazioni del 2008.Peccato che li spendano in auto dilusso, lauree, viaggi e case. (….)Soltanto per restare in Europa, leCamere di Germania, Francia,Spagna e Gran Bretagna insieme

spendono quanto l’Italia. (….) Mal ditesta ? Preparate l’aspirina. I partitihanno incassato più di quantocosterà la riforma del lavoro. (…..)Magna magna ? Massì, tanto che ilSenato impegna 40 mila euroall’anno solo per le posate. Sì, perforchette, coltelli e cucchiai.Spariscono ogni anno. Si mangianopure quelli.”Sempre su IL TEMPO, Nicola Imberti– in un articolo dal titolo “Neisondaggi sono tutti giù per terra” –riportava l’opinione di Antonio Noto,direttore di Ipr Marketing:“Il bacino elettorale leghista, purdeluso, non si sposterà verso altreforze. Piuttosto potrebbe andare aingrossare le fila dell’astensionismo,che sino a poco tempo fa siattestava intorno al 30/33%, adessoè al 47/50%. Un bacino di votiappetibili che potrebbero essereconquistati da nuovi partiti chepotrebbero nascere.”Pier Luigi Bersani, intervistato dalCORRIERE DELLA SERA,affermava:“Per somigliare alle democrazieeuropee dobbiamo prevedere che lapolitica sia sostenuta. O ciribeccheremo un miliardario chesuona il piffero e tutti dietro.”Enzo Carra (Udc), intervistato daAVVENIRE, sosteneva che “ilfinanziamento privato dei partitipotrebbe essere anche piùpericoloso, visti i gruppi di pressione,anche malavitosi, che avrebberointeresse a condizionare la politica.”Giovanni Pepi, nel suo editoriale suIL GIORNALE DI SICILIA, scriveva:“Si sostiene che il finanziamentopubblico è necessario, altrimenti lademocrazia sarebbe dominata dairicchi. Non è vero. Un partito fortenelle idee, presente nel territorio,può ben richiedere e ottenere aiuti diogni genere per libera adesione dienti privati e singoli cittadini.”È quanto crede con convinzione elungimiranza ITALIANI LIBERI E

FORTI, il primo partito italiano cheha deciso di dire “NO, GRAZIE !” allapossibilità di ottenere soldi dalloStato per la sua attività politica. E lostesso cortese rifiuto viene rivolto,cari Bersani e Carra, ai “miliardaricon il piffero” e ai “gruppi dipressione, anche malavitosi” conl’importo massimo di 10.000 europrevisto per il contributo dei socisostenitori di ITALIANI LIBERI EFORTI.Per risolvere il problema, che oggitanto appassiona i “mass­media” equindi l’opinione pubblica, non c’èaffatto bisogno (caro Di Pietro) di unreferendum abrogativo o (caroCasini) di una nuova legge: èsufficiente che i partiti inseriscanonel loro Statuto un semplice articoloche preveda solo il finanziamentocon fondi privati e – per evitare quellicon il piffero o i malavitosi – unmodesto limite massimo ai contributidei soci sostenitori.Ma siamo certi che questa nostralogica e razionale proposta non saràaccettata da lorsignori, chegiudicheranno ITALIANI LIBERI EFORTI come un partito troppoidealista e quindi utopista. Tuttaviasiamo anche certi che non saràquesto il giudizio di milioni di elettori,che crederanno nella nostra lucidadeterminazione di cambiare il mododi fare politica in Italia. Si parteproprio dal problema dei soldi inmano ai partiti e del loro correttouso.Cari “mass­media”, non pensate chesia utile anche per voi darci un po’ dispazio? O temete che i soldi dellapubblicità elettorale – destinatiinevitabilmente a ridursi conl’azzeramento del finanziamentopubblico dei partiti – possano finiretutti in mano a Google o aFacebook?Giovanni PalladinoSegretario Politico NazionaleITALIANI LIBERI E FORTI

SOLDI PUBBLICI AI PARTITI? NO, GRAZIE!

Fotocopie e libri di testo: il diritto allo studio costaRoma – Scorrendo, come (quasi) ognimattina, i titoli di “Repubblica”, praticache la mia coscienza sociale mi imponeper tenermi aggiornata su ciò cheaccade nel nostro Paese, uno di questititoli mi ha fatto particolarmente riflettere:“Testi universitari fotocopiati. 20denunce e decine di sequestri”.Come appare abbastanza chiaro già daltitolo, l’articolo, di cui non vieneesplicitato l’autore, ci informa di un vastopiano di controlli nelle varie copisteriesituate nei pressi dei diversi atenei dellaCapitale, che ha portato al sequestro, daparte dei finanzieri del comandoprovinciale di Roma, di vari personalcomputer e supporti di memoria eall’arresto di venti persone perviolazione alla normativa sul dirittod’autore. Queste persone mettevano invendita interi volumi universitari già

fotocopiati e opere letterariescansionate. Posto il fatto che siaassolutamente condannabile un’attivitàillecita di questo tipo, ritengo che ciòdebba portarci a riflettere su unaquestione ben più grande: l’esorbitantecosto dei testi universitari. Non è chiarose queste tipografie e copisterievendessero i volumi fotocopiati alla metàdel loro prezzo reale o se li vendesseroa prezzo pieno (nel qual caso il lorogesto sarebbe ancora più esecrabile),ma fatto sta che da sempre gli studentiuniversitari preparano gli esami sullefotocopie dei testi con lo scopoprincipale di risparmiare sul prezzo deilibri. In Università come medicina oarchitettura i libri di testo arrivano acostare anche 100 euro (e più), edocenti universitari che costringono glistudenti a studiare su testi scritti da loro

obbligandoli a pagarli anche 50 o 60euro, a mio avviso, non sono certo menodeprecabili di quelle venti personearrestate dalla Finanza.In quanto studentessa, durante tutta lamia carriera universitaria, che si èconclusa soltanto una quindicina digiorni fa, ho sempre condannato questoparticolare aspetto dell’ambienteaccademico: costringere giovani studentiche dovrebbero godere del diritto allostudio e all’istruzione, e che spessolavorano per potersi permettere questoprivilegio, di spendere cifre enormi il piùdelle volte per procurarsi i testiuniversitari necessari.

Alessia Forgione

I “Tfa” fanno parlare La Sapienza: l’incontro con gli studenti a Studi Orientali

Roma – L’ incontro si è tenuto il 16aprile, alle ore 16, al Dipartimento diStudi Orientali dell’Università diRoma La Sapienza. Le informazionifornite agli aspiranti insegnantiabilitati che hanno partecipatonumerosi e speranzosi all’eventosono state però alquanto scarse.In sintesi, nulla di più è stato dettorispetto a quanto già stabilito daldecreto del 14 marzo emanato dalMiur riguardo la suddivisione deiposti disponibili per Università eclassi di concorso. Questo perché dalMinistero non sono ancora giunte lespiegazioni, che tutti si aspettavanoper questa data, sui bandi e sullemodalità di accesso ai Tfa. L’unicacosa certa per ora è che i candidati,se in possesso dei requisiti richiestiper poter fare la domanda, dovrannosostenere un test, probabilmente trail mese di giugno e quello di luglio,comprensivo di tre prove: un esame

preliminare a risposta chiusa, unaprova scritta a risposta aperta e unaprova orale, attinenti naturalmentealla classe di concorso scelta. Solocoloro che supereranno l’esamepreliminare potranno accedere allaprova scritta, e solo coloro chesupereranno la prova scritta potrannoaccedere alla prova orale; infinesoltanto coloro che supereranno tuttee tre le prove saranno meritevoli diiniziare il Tirocinio Formativo Attivo,della durata di un anno, per ilconseguimento dei 60 creditiformativi necessari per sostenerel’esame finale, che, se superato,garantirà ai pochi sopravvissutil’abilitazione all’insegnamento.Per quanto riguarda il numero deiposti disponibili, all’incontro sonostati annunciati soltanto quelliriservati alla Sapienza; noi inveceriportiamo nel nostro giornale onlinewww.paeseroma.it i link di duetabelle che recano la suddivisioneper regione, Università e classi diconcorso, così come è stata stabilitadal Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca.

Tabella A (per l’insegnamento nellascuola superiore di I grado):http://attiministeriali.miur.it/media/186122/tabella__a.pdfTabella B (per l’insegnamento nellascuola superiore di II grado):http://attiministeriali.miur.it/media/186125/tabella__b.pdfAlessia Forgione

Riflessioni sull’articolo 18 – Ma il problema è il lavoratore?di Claudio LozziLa maldestra riforma del lavoro che sta tentando di portare a termine il Ministro Fornero, le dichiarazioni di Patroni Griffi, quando dice…licenzieremo pure gli statali…,( poi verrebbe da dire chi gli corre più dietro al debito pubblico, a dispetto di quello che molti credono,frenerebbe il raggiungimento dell’ obiettivo “pareggio di bilancio”), ci hanno dato la vera “indole” di un governo, che a 5 mesi dall’insediamento ancora non ha capito in che modo si tira fuori il paese da questa situazione.A dire il vero, spesso, penso che più che non sapere come si fa, non vogliono fare manovre che andrebbero a ridare sprint ad una economiaormai distrutta, ci vorrebbe poco, basterebbe ridosare tutto con un po di sano equilibrio, non permettendo piu a manager, anche privati (loroespressione) di guadagnare 650.000 euro al mese (Marchionne), o di ricevere di pensione 72.000 euro al mese (il premier Mario Monti),ridistribuendo quel che avanza (circa 350 miliardi di euro al mese, considerando pure gli azzeramenti dei superminimi tabellari alle flotte disottopanza di ognuno di loro) alle fasce più deboli fino a 3.000 euro.Di colpo in meno di 3 mesi, la nostra economia reale riceverebbe uno slancio che metterebbe paura pure all’ esorcista, invece no, pur di nontogliere privilegi ai mega amministratori, porteranno la nazione alla miseria entro fine anno, non ho detto default, ho detto miseria.Come dicevo all’ inizio, il governo vorrebbe permettere alle aziende di licenziare indiscriminatamente, rendendo Marcegalia & co. quasi degliDei, altrimenti converrebbe pacificamente sulla necessita di riassumere chi viene licenziato per motivi economici ( bisogna capire poi cosavuol dire),quando il Magistrato in sede giudiziaria accerta che quelle dell’ imprenditore e/o del Capo del Personale di turno erano falseadduzioni, che andavano a celare un licenziamento discriminatorio.Rimbomba ancora nelle mie orecchie la frase detta da Emma Marcegaglia, quando le sigle sindacali sono riuscite a far sancire al governo lanecessita di concedere al magistrato la facoltà di decidere, lui, se è vera o falsa la motivazione addotta dal licenziatore…non si puòreintegrare, licenziato è licenziato basta, non può il giudice decidere di reintegrere il lavoratore licenziato ingiustamente…se no che riforma…?, urlava la Emma nazionale.Alla luce di quanto appena detto, si apre pure uno scenario ancora più inquietante, la Marcegalia, e in un primo momento pure il Governo,convenivano sulla necessità di non reintegrare quel lavoratore licenziato per motivi economici, dove il Magistrato accertava però che illicenziamento in verità economico non era.Ora bisogna capire se il Governo e la Marcegaglia abbiano intenzione di andare a rivedere anche il sistema Penale del nostro Paese, mispiego meglio;La fattispecie tanto discussa, presuppone che il Magistrato abbia già accertato che il datore di lavoro sia andato a certificare (falsamente)che quel lavoratore viene licenziato per motivi economici (dobbiamo sempre capire che vuol dire), quindi disporne (ovviamente) il reintegro,ma per i reati penali che vanno configurandosi non viene concessa l’ amnistia, quindi ad oggi quell’ imprenditore, quel Capo del Personaleche producendo false prove dinnanzi all’ Autorità Giudiziaria cerca di attribuire una falsa motivazione economica, verrà processato d’ ufficioper i gravissimi reati di falsa testimonianza, produzione di false prove dinnanzi alla A.G., estorsione (è estorsione, anche quando vienealterata la realtà, al fine di trarne un guadagno per se o per altri), associazione a delinquere, insieme al commercialista, e al consulente dellavoro ( tre o più persone, che insieme commettono azioni criminali va da se che si configura la fattispecie criminosa di associazione perdelinquere finalizzata alla truffa e/ o all’ estorsione).Da qui si capisce che la verà portata innovativa della riforma del lavoro ha come unico scopo non assumere, ma licenziare, e che per farlo leparti datoriali tengono in considerazione il fatto che le porte del carcere gli si potrebbero aprire…non resta altro da pensare, visto che l’alternativa sarebbe, credere che non sanno i rischi che corrono… ma sono tutti professori o sbaglio…?Altra nota sulla quale resto basito, è la volonta di farci credere che il problema del lavoro sia il lavoratore, che è come dire che il problema delcalcio sia divenuto il pallone, e il problema dell’ ippica, il cavallo. Sarebbe esilarante, se non si fossero già suicidate centinaia di persone.Il problema di questa nazione è l’ equità, parola ormai inflazionata, ma che nessuno decide di applicare, cercare una crescità perenne, è lacosa capitalista più idiotà che abbia mai sentito, non si può crescere per sempre, ma si può stare in equlibro a tempo indeterminato, questoserve al paese, che operai con 1000 euro al mese ne abbiano 2000, e che manager da 500.000 mila, ne abbiano magari un po di meno, eallora si che l’ economia viaggerebbe a gonfie vele, si comprerebbero più scarpe, si uscirebbe piu spesso, invece questo non farà altro chepermettere ai soliti nomi di restare abbarbicati sui loro scranni del potere (e non parlo per forza di parlamentari) forse per 6 mesi in più, ma glifarà fare il botto più grande, e cosa pèggiore lo farà fare pure a noi.Nell’ esecutivo l’ unico personaggio, che mi sembra avere un barlume di saggezza è Corrado Passera, saggezza che viene amplificatasopratutto quando azzitta tale Elsa Fornero, presunto Ministro del Lavoro, che invece pare essere il capo delle relazioni industriali di unaimpresa Cinese ( che i cinesi non me ne vogliano), non parla di licenziare, ma di investire, e onestamente è questo (ovviamente insieme allatanto inflazionata equità) che farà ripartire il paese.In Italia oramai non sta male solo chi non lavora, e questo sarebbe fisiologico, ma sta male, e tanto, anche chi lavora ma non arriva alla finedel mese.Perchè l’ equità e divenuta un ossessione, per certi quasi un simbolo, per altri un demone…Gli ultimi 20 anni sono stati caratterizzati da unapolitica improntata al liberismo, che ha prodotto un unico risultato, chi possiede ha ridotto in povertà chi lavora, gli ha spolpato pure l’ anima,basti vedere quanto costa oggi una casa, sia che tu la voglia affittare, sia che tu la voglia comprare.C’ è da dire che ormai questo problema si sta risolvendo da solo, visto gli importanti cali dei prezzi degli immobili, ma fin qui ha fatto davveromilioni di vittime, innescando la crisi economica di cui soffriamo.La nostra crisi si dissinnescherà da sola al momento in cui le famiglie estingueranno i loro mutui, oppure che Monti decreti per legge che lefamiglie italiane rimborseranno le banche a fine crisi…è una proposta… il politico è un mestiere vero e proprio, e nessuno con unapreparazione diversa può pensare di saper fare quel lavoro, capisco perfettamente che ormai da 20 anni ci hanno abituato a vedere politiciassai dubbi, veline di botto Ministri, igieniste dentali cosiglieri regionali, ma ciò non vuol dire che tutti sanno fare politica, questo vuol diresolo che ultimamente in Italia si è fatta pessima politica.Tutto questo per dire ai nostri politici “attenzione” a noi serve buona politica non antipolitica, quindi fate qualcosa altrimenti resterà soloantipolitica…il che vuol dire essere operati al cuore da Toto Cotugno, o avere come matematico Enrico Brignano, e come Premier magari uncomico, per carità, bravi nei loro mestieri, ma solo in quelli…

COMUNICATO STAMPA del 21/03/2012TIA. 1.183 COMUNI INTERESSATI DALL’IVA

MDC: ”ATTIVO LO SPORTELLO INFORMATIVO DI MDC E SUL SITO IL MODULO PER IL RIMBORSO”Con la sentenza del 9 marzo scorso, la Corte di Cassazione ha ribadito l’illegittimità dell’applicazionedell’Iva sulla Tia, la Tariffa di Igiene Ambientale, affermando nuovamente che non rappresenta per icittadini un servizio, quanto piuttosto una tassa che, in quanto tale, non è a essa soggetta.Per maggiore chiarezza pubblichiamo il dettaglio per Regione dal quale emerge che la quota piùconsistente di Comuni ad aver applicato nel 2008 la tariffa riguarda il Trentino Alto Adige con il 65,78%,ovvero 223 Comuni. A seguire l’Emilia Romagna con 46,04% (157 Comuni), il Veneto con il 39,93% (232Comuni), la Toscana con il 27,87% (80 Comuni), la Sicilia con il 20% (78 Comuni), la Lombardia con il14,55% (225), il Friuli Venezia Giulia con l’11,87% (26 Comuni), le Marche con l’11,38% (28 Comuni), ilPiemonte con il 10,36% (125 Comuni), l’Umbria con il 7,61% (7 Comuni), la Liguria con il 4,26% (10Comuni), la Basilicata con il 3,5% (4 Comuni), la Campania con il 3,09% (17 Comuni), la Calabria con il2,93% (12 Comuni), il Lazio con il 2,91% (11 Comuni), la Sardegna con il 2,39% (9 Comuni), l’Abruzzocon l’1,97% (6 Comuni), la Puglia con l’1,35% (4 Comuni), mentre il Molise e la Val d’Aostarispettivamente con l’1,35% e lo 0,74% e un Comune.“È da anni che questa battaglia va avanti – afferma il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) – già nel2009 la Suprema Corte aveva stabilito che la Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) non dovesse esseresoggetta a Iva, ma una circolare del dipartimento delle Finanze nel 2010 aveva dichiarato che la Tia nonaveva natura tributaria. Sentenze contraddittorie e senza risoluzione fino allo scorso 9 marzo, quando si èriaperta la questione”.Scattano pertanto i rimborsi per i cittadini, la Tia è stata finora adottata da 1.183 Comuni, il 15 % deltotale, mentre per tutti gli altri, che hanno per ora mantenuto la Tarsu, la sentenza non avrà effetti di alcuntipo. Ricordiamo che l’applicazione dell’Iva sul tributo è segnalata direttamente sulla bolletta, laddoveinvece non sia presente la voce specifica, l’imposta non è stata applicata e pertanto non è possibilerichiedere il rimborso.“Invitiamo dunque i cittadini a collegarsi al sito www.mdc.it e scaricare il modulo che abbiamo messo adisposizione per richiedere il rimborso. È attivo inoltre presso la nostra sede nazionale uno sportelloinformativo dove, telefonando al numero 06.4881891, i cittadini possono trovare risposta ai quesitigenerali che riguardano le modalità di rimborso. Per quelli specifici invece è possibile rivolgersi alla sededi Cosenza, disponibile dalle 16 alle 18 dal lunedì al venerdì ai numeri: 0984.014311 e 0984.014314”.D.Natasha TuranoComunicazione e Ufficio StampaMovimento Difesa del Cittadino (MDC)Via Quintino Sella, 41 00187 Romatel. 06/4881891 int. 209 – 327/6183420 – fax 06/[email protected]

Più energia ai tuoi diritti!

GOOD...NEWS di Stefania de Angelis

La proficua filosofia dell’Associazionismo. Un esempio di “unione che fa la forza”!Il 25 marzo scorso è stata presentata una nuova realtà che agirà nella capitale: la "Rete attiva per Roma":"un'associazione di associazioni". Ad oggi le associazioni che hanno richiesto di aderire alla Rete sonocentoventi.Si delinea un nuovo percorso che è di partecipazione della cittadinanza, dei cittadini in prima persona chesi impegnano per i propri quartieri, per il proprio comune, per la propria città.L’associazionismo è la nuova filosofia di vita che unisce gli intenti dei singoli. Unirsi per dare risposte esoluzioni ai bisogni più diretti del cittadino.Una rete di associazioni che potenzierà quelle già esistenti con varie attività in differenti ambiti:dall'intervento per migliorare la qualità della vita fino alla solidarietà e la sussidiarietà. Metterle in retesignifica moltiplicarne gli sforzi ma anche gli effetti.Questa nuova realtà, inoltre, consentirà maggiore coinvolgimento e concretizzazione di quella grandevoglia di partecipazione che c'è nella città.Le finalità di Rete Attiva sono quelle di organizzare ed incentivare attività, manifestazioni e campagnesensibilizzazione atte a promuovere la crescita sociale, civile e culturale della città di Roma, sulla base deiprincipi di sussidiarietà, solidarietà e partecipazione. Così recita lo Statuto della stessa Associazione. Eancora: a tal fine, potranno essere attuate attività di promozione culturale, ambientale, artistica,professionale ed imprenditoriale.Operare per creare una rete di organizzazioni non profit del territorio, promuovere ed organizzareconvegni, manifestazioni, dibattiti, che servano alla diffusione di messaggi di solidarietà, stimolare leistituzioni all’attivazione di specifiche misure volte al miglioramento delle infrastrutture ed allacollaborazione con il terzo settore, realizzare campagne di comunicazione atte a promuovere e svilupparegli scopi sociali, sviluppare attività di studio, ricerca e formazione nei propri settori di attività, istituire borsedi studio, e tantissime altre iniziative a favore della cittadinanza romana.Per rendere maggiormente l’idea dell’operato della neo nata organizzazione no profit, è stato il recenteMeeting svoltosi il 15 aprile scorso: “Roma, comunità di famiglie” che ha avuto come obiettivo quello diriavvicinare la gente alla politica, ascoltare i problemi quotidiani delle famiglie e partire dalle loro esigenzee dalle loro proposte. Le istituzioni non hanno solo il compito di amministrare la città per le famiglie maanche con le famiglie. In tale prospettiva, per esempio, “Identità Cristiana” (movimento culturale per unimpegno orientato in senso cristiano ­ http://www.identitacristiana.it) ha scelto di aderire a Rete Attiva perRoma. Un gruppo di associazioni che si mettono insieme per parlare, confrontarsi e per fare innamorarenuovamente la gente della politica.Un ulteriore occasione di cooperare per migliore la qualità di vita della nostra comunità.RETE ATTIVA PER ROMAVia Tommaso Grossi, 10 – Tel. 331 9962726www.reteattivaxroma.it/Per aderire:(PRIVATI) http://adesioni.reteattivaxroma.it/?idm=1(ASSOCIAZIONI) http://adesioni.reteattivaxroma.it/?idm=2

Il PaeseRoma ... in provinciaGuidonia. Via Genziane, camionetta sfonda serranda del bar “La Sorgente”

La rapina lascia i commercianti sgomenti: «In questa zona siamo ormai alla terza volta in tre settimane. Achi dobbiamo appellarci per essere difesi?»

Come in un film d’azioneamericano, una sena didelinquenza incredibile.Prendono un furgone di grossocalibro, puntano verso il negozioe sfondano a gran velocità laserranda, scardinando gli infissi efacendo una pioggia di vetri. Ilbottino: tre macchinette slot,trafugate di fretta e furia,caricandole sul veicolo, per poidileguarsi nel buio. Tutto questoalle 2 e 25 della notte di lunedì 19scorso, ai danni del bar “LaSorgente” in via delle Genziane7, che da un mese e mezzoaveva cambiato gestione. A

raccontare l’accaduto è laproprietaria dell’attività, MarinaS.: «La mattina quando sonovenuta ho trovato la serrandacompletamente aperta, hannobuttato giù proprio tutto, compresigli infissi. Ho trovato tutti i vetriper terra e il muro completamentescardinato. Si sono presi le tremacchinette slot che c’erano. Poiabbiamo visto il filmato, delnostro circuito chiuso ditelecamere, dove si scorgevachiaramente un furgoncinobianco aperto dietro per il carico.Per ben tre volte – di retromarcia– hanno caricato il negozio, manon sono riusciti a entrare, poi laquarta volta hanno preso piùdistanza e hanno completamentesfondato la serranda. Eranocinque uomini robusti, unoguidava e altri quattro erano apiedi. Tutti belli piazzati. A uncerto punto un’altra macchina inlontananza ha fatto i fari comefosse un segnale e loro, dal

camioncino hanno risposto conaltrettanto lampeggiamento.Dopo un po’ sono scappati tutti,uno era pure ferito. Si è vistobene chi guidava il camionperché ha rivolto il viso verso latelecamera. La documentazionevideo è in mano alle forzedell’ordine che hanno prospettatotempi tecnici per individuare icolpevoli» Sono in due alavorare dentro al bar, Marina eMatteo, ora è quasi tuttorimontato per fortuna. Alladomanda «se li avesse tra lemani, cosa farebbe? Cosa glidirebbe?» Marina preferisce nonrispondere tanto è colta da doloree amarezza per l’accaduto, dicesolo «siamo alla terza rapina dizona in tre settimane» e non misento troppo tutelata dalle forzedell’ordine.Michelangelo Letizia

Assessorato Informazione IstituzionaleCOMUNICATO STAMPA

NO ALLA SOPPRESSIONE DELLA SEZIONE DISTACCATA DI PALESTRINA DEL TRIBUNALE DI TIVOLIIl Consiglio Comunale nella sua ultima seduta, prima del periodo pasquale, ha approvato una mozione con la quale ha espresso “la propriaferma contrarietà a qualsiasi ipotesi di dannosa soppressione della Sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli e/o dell’Ufficio delGiudice di Pace di Palestrina”. In questo raccogliendo e facendo proprie le motivazioni e le perplessità manifestate da più parti e daglioperatori della giustizia prenestina, dopo che il Governo, attraverso il ministro della Giustizia, la professoressa Paola Severino, ha annunciatola volontà di procedere alla riorganizzazione degli uffici giudiziari italiani sopprimendo i Tribunali con meno di venti magistrati, le sezionidistaccate dei Tribunali e gli uffici del Giudice di Pace non sede di Tribunale. La prima voce allarmata sulla possibile soppressione dellasezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli, diretta dalla dottoressa Roberta Nardone, magistrato dirigente, è venutadall’Associazione Forense Prenestina, presieduta dall’avvocato Ernesto Fiasco, che ha invitato i sindaci del distretto giudiziario prenestino apartecipare ad un incontro con il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Tivoli ed il giudice dirigente di Palestrina al fine di verificare la volontàdegli enti locali al mantenimento degli uffici giudiziari di via Pedemontana. All’incontro fatto il 19 gennaio 2012 erano presenti i sindaci deicomuni di San Cesareo, Gallicano nel Lazio, Palestrina, Cave, Olevano Romano e Genazzano, che si sono detti contrari alla soppressionedella sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli. Da ciò la volontà di rafforzare tale proposito con un atto deliberativo dei rispettiviconsigli comunali come ha fatto Genazzano nell’ultima seduta della massima assise cittadina. Tra i motivi di contrarietà all’eventualesoppressione degli uffici giudiziari di Palestrina vi è il fatto che “la sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli, nonché dell’Ufficio diGiudice di Pace di Palestrina garantiscono, in ambito territoriale, un valido presidio giudiziario registrando un contenzioso elevato egarantendo l’erogazione del servizio di giustizia al cittadino”, tant’è che “è unanimemente riconosciuto, infatti, e i dati del Ministero dellaGiustizia lo confermano, che la domanda di giustizia, sia civile che penale, viene soddisfatta dalla Sezione distaccata di Palestrina delTribunale di Tivoli, nonché dell’Ufficio del Giudice di Pace di Palestrina, in tempi contenuti in rapporto ai tempi inaccettabilmente lunghi degliUffici giudiziari”. Il Consiglio Comunale di Genazzano, pertanto, ha deliberato “di impegnarsi al inoltrare il presente documento al Ministrodella Giustizia, al presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato e ad attivarsi in ognicompetente sede per contrastare le iniziative di soppressione della Sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli e dell’Ufficio delGiudice di Pace di Palestrina”. “Il nostro scopo –ha affermato il sindaco di Genazzano, Fabio Ascenzi­ è quello di scongiurare la soppressionedi una struttura dello Stato che soddisfatta la domanda di giustizia nel nostro territorio ed evita ai cittadini del comprensorio prenestino idisagi di sedi più difficili da raggiungere, considerando anche la storicità della presenza di un magistrato nel comprensorio prenestino”.

LE INCHIESTE DI TG­ROMA TALENTIApprofondimenti dal Blog TG­Roma TalentiVisita il sito tg­talenti.blogspot.com

APPELLO DEL CDQ SALVIAMO TALENTICARI AMICI DI TALENTI, MOBILITIAMOCI A DIFESA DEL QUARTIERE TALENTI, SUL QUALE ­DOPORIONE RINASCIMENTO 3°­ RISCHIANO DI ABBATTERSI, NEGLI ULTIMI MESI DEL SINDACOALEMANNO, CHE SVENDE UN QUARTIERE CHE L'AVEVA VOTATO QUASI ALLA BULGARA, UNASERIE DI DEVASTANTI INTERVENTI EDILIZIA, CHE RISCHIANO DI SEGNAREDRAMMATICAMENTE, IN ASSENZA DI UNA SERIA MOBILITAZIONE, GLI ANNI FUTURI NOSTRI EDEI NOSTRI FIGLI:

•ULTERIORI 250 MILA MC DI CEMENTO CON 4 GRATTACIELI A CASAL BOCCONE;•100 MILA MC DI RESIDENZIALE A PARCO CAPUANA;•FORSE ALTRETTANTI MILA MC DI SERVIZI A PARCO SANNAZZARO;•MILIONI DI MC DI NUOVO RESIDENZIALE PER REALIZZARE, NELL'INTERESSE DEI SOLITI NOTI ESOLO PER CONSENTIRE NUOVA EDIFICAZIONE, UN PROLUNGAMENTO METRO B1 JONIO­BUFALOTTA LUNGO SOLO 3,8 KM, E CHE CI SOSTERA' QUASI 600 MILIONI DI EURO (COSTO DEL50% SUPERIORE AD ANALOGHE TRATTE !!!), E CHE POTREBBE ESSERE AGEVOLMENTESOSTITUITO DA QUELLA TRAMVIA LEGGERA SOSTITUTIVA DI METRO IN CORSIA DEDICATA CHELO STESSO COMUNEDI ROMA STA REALIZZANDO PER OLTRE 40 KM A ROMA­SUD (CORRIDOIMOBILITA' EUR­TOR PAGNOTTA­TOR DE CENCI) !•DRAMMATICA MINACCIA DEL PROGETTO ROMA 2, FRA TENUTA DELLA CESARINA E CINQUINA,CENTINAIA DI MIGLIAIA DI MC SULLE AREE LIGRESTI CHE DOVREBBERO CONFLUIRE, DOPO GLIACCORDI FONSAI­UNIPOL­UNICREDIT, IN UN FONDO IMMOBILIARE DI UNICREDIT PERVALORIZZARLE (E CALTAGIRONE HA LASCIATO LA SUA STORICA BANCA ­MPS­ PER ACQUISIREIL 4% DI UNICREDIT, INSOMMA RISCHIANO UNA SECONDA TOR PAGNOTTA FRA NOMENTANA EBUFALOTTA !!!), PROGETTO CHE MEGLIO SPIEGA PERCHE' IL COMUNE DI ROMA, SU UNACIRCONFERENZA DI OLTRE 60 KM DEL G.R.A, STIA PORTANDO I DUE PROLUNGAMENTI METROB2 E METRO B1 QUASI A TOCCARSI (DISTANO SOLO 3,8 KM), E PROPRIO IN QUESTA ZONA; MASE PARTISSE ­CI CHIEDIAMO­ QUESTO DEVASTANTE PROGETTO, E VENISSERO CONFERMATIQUESTE PAURE, COSA DOVREMMO PENSARE, CHE I DUE PROLUNGAMENTI SIANO STATIMANDATI AVANTI, OSSIA CHE LA POLITICA IN COMUNE LI ABBIA MANDATI AVANTI, SOLONELL'INTERESSE DI QUESTO PROGETTO ???? E L'INTERESSE PUBBLICO ???PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

•CONTATTARE CDQ SALVIAMO TALENTI A:•368/3147557;•ANDARE ALLA PAGINA FACEBOOK DEL CDQ SALVIAMO TALENTI:http://www.facebook.com/profile.php?id=100001944763655 .

A volte, un’idea semplice, è la buona base per iniziative commercialiTalenti, Alessandro Leone da «vita ai tuoi ricordi»

Roma ­ Da qalche tempo, in viaSannazzaro 35 , a Montesacro, iricordi di battesimi, matrimoni efeste private, immortalati nellevecchie videocassette Vhs o –ancor più vecchie – cassetteaudio, sono traducibili in formatodigitale su “dvd”. «E’ un’ideasemplice che sta facendo felicimolti miei clienti», cheposseggono i loro «pezzi di vita»in vecchi supporti – ormaiobsoleti – e finalmente possonofarne dei cd e guardarli adesempio sul computer. Così aPaeseroma.it, Alessandro Leone,direttore della galleriamultimediale, nonchè internet

point, vanta la possibilità di offrireun servizio a chi è avanti con glianni, ma non vuole rinunciare arivivere le emozioni di un tempo,magari pubblicando i suoi vecchivideo su un canale Youtube.Per prenotare il servizio, omaggiori informazioni, contattarelo 06.82059066

Car wrapping, a Guidonia i professionisti

Finalmente un modo nuovo di personalizzare ilproprio autoveicolo con una spesa non troppoesosa: il “car wrapping”, ovvero pellicole adesive incarbonio montate ad hoc da esperti. Il lavoro finito èbello come quello uscito da una carrozzeria. Infattile macchine tornano nuove di zecca. Colorate epersonalizzate per ogni esigenza, permettono a chi

lo desidera di sfrecciare lungo le strade dellacapitale, non più inosservati. La verniciaturaclassica della macchina è un processo irreversibile,mentre la cosiddetta “caramellatura” è la modalitàinnovativa che permette di cambiare le applicazioniogni volta che l’utente ne avrà il desiderio.

Insomma, il servizio è ottimo per un auto d’epocada rinnovare o un veicolo da lavoro che pubblicizzal’attività del proprietario. Il tutto a partire da unaspesa di mille euro, presso lo studio Apodesign diGuidonia, in via dei Tulipani 19.

Stefano Apolloni, il titolare«abbiamo anche unrecord: siamo riusciti ad allestire un veicolo in unasola mezza giornata, su richiesta espressa delcliente, stiamo diventando imbattibili»

Per maggiori informazioni si può sempre contattarelo 0774.300937

Degrado cittadino ­ Le vostre segnalazioni

Vuoi dire la tua?Vuoi fare ascoltare la tua voce?Vuoi collaborare con il PaeseRoma.it?Contattaci :[email protected] ­ fax 0774.2445101 ­ info 3281685121

PaeseRoma.itIl giornale lo fai TU!

Un traffico avvilente nelle ore dipunta. Una strada che rifattapotrebbe dare la “svolta” alversante est della città di Roma:la Tiburtina .Proprio così: il temibileserpentone di macchine, incubodegli impiegati che la mattinadevono arrivare in ufficio, bloccamezza Roma in caso di pioggia.Ma tutto si riduce a un soloincrocio che rallenta ben tresemafori e per giunta benmonitorato dai vigili , che – inermi– non intervengono mai dall’altodella loro cabina bencondizionata e puntata solo sulletarghe degli eventuali trasgressoridel Codice della strada .Nel famoso quiz a premi dov’ è inpalio un milione di euro, ci fu unadomanda «quale è la strada piùtrafficata d’Italia?», tra le risposteplausibili, quella che risultòverificata dagli organi distatistiche fu proprio la Tiburtina.Un bel record, insomma.I record aumentano quando neimesi delle pioggie epocali verso iquali il nostro paese va incontrosempre più spesso,per via delcambiamento climatico, possiamonotare che all’altezza dell’incrocio“Tor Cervara­Tiburtina” , sisviluppa un perfetto ecosistemaper specie acquatiche del tuttonostrane.Le fogne che risalgono agli

antichi romani , non possono piuaccogliere una metropoli che sistà espandendo in questa parte diRoma sempre più velocemnete.Quindi in fase di inondazione nelperiodo dei monsoni, le poverefogne si arrendono e tracimano inmodo distruttivo, portando allaluce di tutto. L’automobilista cheesce all’uscita di “La Rustica” perevitare di incorrere nellaestenuante uscita di via Tiburtina,si trova a dover sfidare la sortedei propri cerchi in lega appenatirati a lucido e con una perfettacampanatura, perché forse inquella laguna che si creanell’incrocio sopra detto si celauna voragine, che come un buconero inghiotte l’auto restituendoneun rottame, con conseguenterallentamento della via adiacente.Si è provato piu volte aregolamentare il traffico, masoltanto durante alcuni giornidell’anno, si è potuto scorgere –dalla fila ormai perpetua di via diTor Cervara verso la Tiburtina ­un berretto bianco che provava asbrogliare un ingorgo atavico perla via che porta in quel di Tivoli.I lavori faraonici che si intendonofare per allargare la Tiburtinasono ammirevoli, ma nelfrattempo si potrebbe migliorarenotevolmente la vita delpendolare della metropoli chepassa almeno 1 ora al giorno nelsuo abitacolo senza mai metterela seconda marcia, solo perandare dal Gra a Rebibbia.Come sappiamo ci sono moltiinteressi che girano dietro ad ognilavoro sul manto stradale diRoma, come ad esempio sipotrebbe sin d’ ora prevedere unacavità sotterranea lungo ladorsale della strada cheospiterebbe tutti gli eventuali cavie tubature presenti e future, in

modo tale ,da non rompere 10volte l’anno lo stesso punto soloper aggiungere o modificare unraccordo di connessione elettrica,e quindi limitare i costi al comuneper il rifacimento del mantostradale.Da poco è stata realizzata un’inchiesta di una nota trasmissionedi RAI3, dove si denuncia lacorsa al ribasso per aggiudicarsile gare del rifacimento dellapavimentazione stradale, con ilconseguente risparmio dellabontà del materiale.Quindi ci dobbiamo preparare auna strada futuristica?No, basta volgere lo sguardo alcentro europa a quei paesi chestanno guidando l’economia diquesta recessione, che laaffrontano investendo su opereche dimezzeranno i costi dimanutenzione.Dunque basterebbe farlopresente agli organi competenti,sensibilizzare la GiuntaAlemanno affinché ora che i lavorisono ad uno stadio diincubazione vi sia uno studio perun tunnel sotterraneo che portitutti i cavi come in Francia ed altristati limitrofi.Il problema dei reperti storici lostanno risolvendo e quindi nonsarebbe un danno scendere di unmetro ancora o anchelateralmente alla strada chevedremmo alla luce in dataastrale da destinarsi.Dunque le soluzioni momentaneesono molteplici, perl’alleggerimento del traffico suquell’incrocio mal progettato .Tra queste vi è la meno indoloree la troviamo già li pronta e benvisibile e ferma con le quattrofrecce da ormai molti anni:Ci sono molte vie laterali a viaTiburtina che si potrebbero

praticare, prima dell’opera dirivalutazione della strada.Dietro il MCdrive di via tiburtina,passando per via del CasaleCavallari, vi è una strada che seregolarmente asfaltata ,sarebbeuna valida alternativa.Ma la soluzione allo sbrogliodell’incrocio Tor Cervara­Tiburtina, per chi deve dirigersiverso il GRA – è la seguente:

Da via Tor Cervara primadell’immssione sulla tiburtina eprima dell’ultimo “ponte” , vi è unabellissima strada che da annigiace inutilizzata, ma dove è statoabilmente messo un cartello distrada chiusa.Infatti questa stradacongiungerebbe via di TorCervara con via Tivoli.Percorrendo i 500 metri dellastrada ormai abbandonata a sestessa e oggeto di parcheggionotturno di loschi individui,ci siimbatte nelle barriere di plasticagialle che possono esserefacilmente removibili, ma forsesono state lasciate li per nondisturbare la quiete delle aziendeche operano nell’area?Lettera firmata

La Tiburtina è al collasso

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