PAES - static.mentana.gov.itstatic.mentana.gov.it/uploads/Presentazione-PAES.pdf · PAES Piano...

PAESPAESPiano d’Azione per l’Energia Sostenibile

Comune di Mentana

www.sinproambiente.com

I cambiamenti climaticiIl cambiamento climatico rappresenta una delle maggiorirappresenta una delle maggiori sfide che l'umanità dovrà affrontare nei prossimi anni.

"Il cambiamento climatico è una realtà di dimensioni mondiali e la portata e lamondiali, e la portata e la velocità del cambiamento stanno diventando sempre più evidenti. Ciò significa che ogni componente del sistema economico, incluse le famiglie, deve adattarsi e ridurre le emissioni".emissioni .

(Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell'AEA)


I cambiamenti climaticiclimaticiIl livello globale medio del mare (GMSL) è aumentato di 19 centimetri nel periodo tra il19 centimetri nel periodo tra il 1901 e il 2013.

Le cause di aumento del GMLS negli ultimi decenni sono oranegli ultimi decenni, sono ora ragionevolmente chiare: l'espansione termica e lo scioglimento dei ghiacciai rappresentano circa il 75% dell'aumento del livello del mare misurato dal 1971.

Il contributo dovuto alla fusione dei ghiacciai della Groenlandia e strati di ghiaccio dell'Antartide è aumentato adell Antartide è aumentato a partire dai primi anni 1990, mentre le variazioni di stoccaggio di acqua a terra


hanno rappresentato un contributo minore.

I cambiamenti climaticiclimatici

Forti precipitazioni potrebberoForti precipitazioni potrebbero diventare più frequenti in molte regioni d'Europa. In assenza di adattamento, gli allagamenti si i i lstima possano interessare nel

2080 da 250.000 a 400.000 persone in più ogni anno in Europa, che corrisponde a piùEuropa, che corrisponde a più del doppio rispetto al periodo 1961‐1990.


I cambiamenti climatici

Il riscaldamento globale si prevede che causerà una maggiore intensità delle precipitazioni e lunghi periodiprecipitazioni e lunghi periodi di siccità in Europa; proiezioni basate su modelli per il periodo 2071‐2100 mostrano un aumento (rispetto al periodo 1971‐2000) di forti precipitazioni nella maggior parte d'Europaparte d Europa.


I cambiamenti climaticiclimatici

I cambiamenti previsti nellaI cambiamenti previsti nella lunghezza dei periodi di siccità mostrano aumenti significativi per un massimo di 24 giorni in E idi lEuropa meridionale e diminuzioni (tra 1 e 2 giorni) nel nord Europa.


I cambiamentiI cambiamenti climatici

I dati storici sulla temperatura mostrano un trend di riscaldamento globale nel gmedio‐lungo termine che, a partire dalla fine del 19 °secolo, è stato più rapido a

ti d l 1970partire dal 1970.

L’aumento di temperatura rilevato corrisponde a più di un t d l i ld t di 2 °Cterzo del riscaldamento di 2 °C che è compatibile con l'obiettivo di stabilizzazione del clima globale dell'UE e gUNFCCC.


La politica europea:La politica europea:“20 – 20 – 20”Riducendo i consumi energeticiRiducendo i consumi energetici del 20% entro il 2020, l'UE punta ad abbattere le emissioni di quasi 800 milioni di ll l'L'Unione europea ha fatto della lotta al cambiamento di tonnellate l'anno, con un risparmio di circa 100 miliardi di euro.

L'Unione europea ha fatto della lotta al cambiamentoclimatico una delle priorità del suo programma di interventi.

Il “Protocollo Kyoto”(1997) fondamentale punto di partenzaPortare al 20% la quota delle fonti rinnovabili e puntare all'utilizzo dei biocarburanti e

Il Protocollo Kyoto (1997) fondamentale punto di partenzaper un impegno condiviso a livello mondiale nella lotta alcambiamento climatico, è giunto al termine, avendo i suoiobiettivi la scadenza riferita al 2012

di altre energie rinnovabili nel settore dei trasporti entro il 2020.

obiettivi la scadenza riferita al 2012.

Come naturale prosecuzione della strategia avviata,l’Unione Europea a dicembre 2008 ha adottato l'ambizioso

L'UE è impegnata ad abbattere le emissioni di gas ad effetto serra di almeno il 20% entro il

ppacchetto "Clima ed Energia" fissando degli obiettivistrategici da raggiungere entro il 2020.


serra di almeno il 20% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990

Il Patto dei SindaciOltre 6.000 firmatari

210.000.000 di cittadini europei coinvolti

20% “Attraverso il Patto dei Sindaci, l’UE ha mostrato al resto del mondo l’unione dei suoi cittadini nell’impegno a ridurre

- 20%cittadini nell impegno a ridurre le emissioni di CO2. Grazie a questo movimento pionieristico, i paesi e le città di tutta Europa stanno sviluppando soluzioni autonome basate sulla partecipazione dei cittadini epartecipazione dei cittadini e volte ad affrontare questo problema globale di estrema urgenza.”


(José Manuel Barroso)

Le fasi del PAES

1. Attivazione2 Pianificazione2. Pianificazione3. Attuazione4. Monitoraggio

“Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) è un documento chiave che indica

f d lcome i firmatari del Patto rispetteranno gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 che si sono prefissati per ilCO2 che si sono prefissati per il 2020.”

(SEAP GUIDELINES)


La Pianificazione

“Questo è l’obiettivo dell’indagine di base: stabilire un quadro chiaro di ‘dove siamo’, una descrizione della situazione attuale della città in termini di energia e

Valutazione del quadro attuale

Definizione del Piano

termini di energia e cambiamento climatico.”

(SEAP GUIDELINES)1. Raccolta dei dati necessari

ed elaborare l’Inventario di1. Definizione della visione a

lungo termine (SEAP GUIDELINES)ed elaborare l Inventario di Base delle Emissioni di CO2 (IBE)

2 Valutazione della

lungo termine

2. Preparare il piano: definire politiche e misure in accordo con la visione e gli2. Valutazione della

situazione attuale: a che punto siamo?

3 Coinvolgimento degli

accordo con la visione e gli obiettivi, stabilire budget e finanziamento, tempistica, indicatori, responsabilità3. Coinvolgimento degli

stakeholder

, p

3. Fornire informazioni e feedback agli stakeholder


L’inventario baseL inventario base delle emissioni

La determinazione del catasto emissioni si svolge secondo un procedimento di raccolta ed elaborazione dati che ha

Grazie all’Inventario Base delle Emissioni è possibileindividuare i campi d’intervento prioritari e le miglioriopportunità per raggiungere i propri obiettivi di riduzionell hé l l elaborazione dati che ha

previsto diverse fasi:reperimento dati;

determinazione delle

delle emissioni di CO2, nonché selezionare le azioniprioritarie da intraprendere.

determinazione delle emissioni.

COCO21 kWh di energia elettrica 0 483 kg di CO21 kWh di energia elettrica 0,483 kg di CO2

1 kWh di energia termica (gas) 0 202 kg di CO2

3.300 kWh di energia elettrica 1.594 kg di CO2


1 kWh di energia termica (gas) 0,202 kg di CO2

25.000 kWh di energia termica (gas) 5.050 kg di CO2

Reperimento dei pdati sui consumiPer calcolare le emissioni del territorio è stato necessarioIl reperimento dei dati per l’anno di riferimento 2008 e 2012 territorio è stato necessario raccogliere i dati sui consumi energetici dei vari settori.I settori analizzati sono:

Il reperimento dei dati per l anno di riferimento 2008 e 2012è stato eseguito nel modo seguente:

I settori analizzati sono: Edifici Comunali Attrezzature‐impianti

comunali

Comune Edifici‐impianti Illuminazione

Edifici‐attrezzature‐impianti terziari

Edifici residenziali

Illuminazione pubblica

Parco mezzi comunale

GSE Fotovoltaico

Illuminazione pubblica comunale

Industrie escluse ETS

comunale

ENEL – ITALGAS Edifi i i i ti

Co.Tra.L Parco auto comunale e

trasporti pubblici Trasporti privati e

Edifici‐impianti terziari

Edifici residenziali Industrie

Trasporto pubblicoACI Trasporto privato


commerciali Produzione locale di

energia

Industrie

Analisi dei consumi comunali

Consumi energia elettrica per gli impianti comunali e illuminazione pubblica (MWh)

Energia elettrica

I i di i l tt i3.000

3.500

I consumi di energia elettrica per gli edifici comunali e per la pubblica illuminazione sono stati forniti dal distributore

1.353 1.2922.500

fEnel e dal Comune per gli anni 2008‐2012.

1.500

2.000Illuminazione pubblica comunale

impianti comunali

1.882 1.8821.000

0

500


2008 2012

1.600

Consumi di gas metano negli edifici comunali (MWh)

Analisi dei consumi 1.243

1.370 1.370

1.220 1.220 1.2201 200

1.400

comunaliEnergia termica

8971.000

1.200

I consumi di energia termica, in dettaglio gas metano e gasolio, sono stati forniti dal gestore

800

sono stati forniti dal gestore calore del Comune di Mentana dal 2008 al 2012

400

600

200


02006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Analisi dei consumi comunaliParco mezzi800

Consumi trasporto pubblico (MWh)

Il Comune di Mentana ha 600

700

fornito o consumi per il consumo di carburante per il parco mezzi comunale dal 2008 al 2016482 582

326400

500

2008 al 2016272 272

158 15898 104

300

232 229165

106

260 272 251297 305

100

200

02008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

GASOLIO METANO BIOCARBURANTE


45.000

Consumi energia elettrica (MWh)

L’i t i b1.103

1.3532.188

1.292

35.000

40.000

L’inventario base delle emissioni

21.390

23.03123.609

24.19525.000

30.000

I settori che presentano i consumi maggiori sono: Edifici residenziali

15.000

20.000

Edifici, attrezzature, impianti terziari

12.337

13.26713.069

12.117

5.000

10.000

01.882

01.882

02006 2008 2010 2012

impianti comunali Terziaro Edifici residenziali Illuminazione pubblica comunale


70.000

Consumi di gas metano (MWh)

2.972

3.664 3.731 4.923 5.059 4.232 3.32160.000

40.000

50.000

L’inventario base delle emissioni

52.84357.627 58.947 58.773 57.733 56.931 56.869

20.000

30.000

I settori che presentano i consumi maggiori sono:

10.000

Edifici residenziali

02006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

residenziale impianti comunali terziario


Consumi trasporto privato (MWh)

2.155

4 038

120.000

140.000

48.433

37.620

4.038

80.000

100.000

57.16048.070

40.000

60.000

23.251 21.486

0

20.000

02008 2012

MWh GPL MWh netti gasolio MWh netti benzina MWh biocarb


Consumi energetici (MWh) per settore

2008 2013

81.978

130.998

81.063

111.214

60 00080.000

100.000120.000

140.000

3.25216.998

1.353 95 5162.78015.438

1.292 104 4290

20.00040.000

60.000

anti

nti

ziali

lica

ale

blici

ti e

i

Edifici,

ttrezzature/im

pia

comun

ali

Edifici,

trezzature/im

pian

terziari

Edifici re

siden

z

minazione

pub

blcomun

ale

arco auto comun

Traspo

rti pub

b

Traspo

rti priv

atcommerciali

at att

Illu P a

Consumi energetici (MWh) per vettore energetico

2008 2012

39.534

64.32057.489

48.433

39.485

61.245

48.430

37 62050.000

60.000

70.000

2008 2012

23.251

2.164

21.486

37.620

4.05310.000

20.000

30.000

40.000


0Elettricità Gas naturale GPL Diesel Benzina Biocarburanti

Vettore energetico Fattore di emissione IPSI (t CO2/MWh) Elettricità (Italia) 0,483

Elettricità comune di Mentana 2008 0,482Benzina per motori 0,249 Gasolio, Diesel 0,267Gas naturale 0,202Gas liquido 0,231

Emissioni (ton di CO2) per settore

L’inventario base delle emissioni23.008

32.692

22.892 27.165

25 000

30.000

35.000

2008 2013

2008 ‐ 2012Dai consumi energetici grazie ai fattori di emissione specifici1.184

7.148

652 25 631.0686.382

609 27 695.000

10.000

15.000

20.000

25.000

ai fattori di emissione specifici per ogni vettore energetico è stato possibile calcolare le emissioni.

1.184 652 25 631.068 609 27 690

difici,

ure/im

pianti

mun

ali

ifici,

ure/im

pianti

rziari

i residen

ziali

one pu

bblica

mun

ale

to com

unale

porti pub

blici

orti privati e

mmerciali

Edattrezzatu

com

Edattrezzatu ter

Edific

Illum

inazio

com

Parco aut

Trasp

Trasp com

2%

2008: Ripartizione percentuale delle emissioni totali per settore

Edifici, attrezzature/impianti

11%

50%

comunaliEdifici, attrezzature/impianti terziari Edifici residenziali

Illuminazione pubblica comunale


36%

1%0%0%

Parco auto comunale

Trasporti pubblici

Vettore energetico Fattore di emissione IPSI (t CO2/MWh) Elettricità (Italia) 0,483

Elettricità comune di Mentana 2012 0,442Benzina per motori 0,249 Gasolio, Diesel 0,267Gas naturale 0,202Gas liquido 0,231

L’inventario base 25 000

Emissioni (ton CO2) per vettore energetico

2008 2012

delle emissioniDai consumi energetici grazie ai fattori di emissione specifici19.055 18.61220.000

25.000

ai fattori di emissione specifici per ogni vettore energetico è stato possibile calcolare le emissioni.12.938

15.350

12 06012.34012.931

15.000

12.060

9.36710.000

5.371 4.9635.000


0Elettricità Gas naturale GPL Diesel Benzina

La produzione di energia

L’energia prodotta da fonte rinnovabile in regione ha

di bb il

La produzione di energia da fonte rinnovabile permette diridurre il fattore di emissione locale per l’energia elettrica.

P d i di i d f t lt i permesso di abbassare il fattore di emissione rispetto a quello nazionale da 0,483 a 0,482 nel 2008 e 0,473 nel900

1000

Produzione di energia da fotovoltaico

0,482 nel 2008 e 0,473 nel 2012

700

800

500

600

200

300

400

2008 2009 2010 2011 2012 20130

100


Potenza installata all'anno (kWp) 65,2 65,3 163,0 157,2 193,2 87,0

Energia prodotta (MWh) 85 170 382 586 837 950

64.77370.000

Emissioni (Ton CO2): riduzione nel tempo

58.268

51.819

60.000

L’inventario base d ll i i i

40.000

50.000 delle emissioni2008 ‐ 2012L’IBE fornisce la fotografia dei

- 20%30.000

L IBE fornisce la fotografia dei consumi per l’anno di riferimento ed è la base da cui partire per fissare l’obiettivo di

10.000

20.000 riduzione delle emissioni.L’obiettivo minimo infatti è quello di ridurre del 20% le emissioni rispetto all’anno di

02008 2012 2020

emissioni rispetto all anno di riferimento.


Il coinvolgimentog

“Il coinvolgimento degli stakeholder è il punto di inizio per ottenere il cambiamento del comportamento che deve andare di pari passo con le azioni tecniche previste dal

Individuazione delle azioni Coinvolgimento degli stakeholders

azioni tecniche previste dal PAES.”

(SEAP GUIDELINES)1. Incoraggiare la partecipazione degli

1. Definizione della visione a lungo termine: quali sono i p p g

stakeholder2. Dimostrare agli stakeholder

l’importanza della loro

g qnostri obiettivi?

2. Preparare il piano: definire politiche e misure in

assistenza e partecipazionepaccordo con la visione e gli obiettivi, stabilire budget e finanziamento, tempistica, indicatori responsabilitàindicatori, responsabilità

3. Fornire informazioni e feedback agli stakeholder


AttuazioneAttuazione“L’attuazione del PAES è la fase che richiede più tempo, sforzi e mezzi finanziari. Per questa f qragione la mobilitazione delle parti interessate e dei cittadini è fondamentale.”

Fornire sostegno politico al processo del PAES

Attuazione del Piano

“Una struttura organizzativa chiara e l’assegnazione di responsabilità precise sono

1. Integrare la visione del PAES con altri progetti e

1. Provvedere all’attuazione delle misure di cui è responsabilità precise sono

prerequisiti per un’attuazione del PAES corretta e sostenibile.”

PAES con altri progetti e iniziative dei dipartimenti comunali coinvolti , in modo che il PAES entri a

delle misure di cui è responsabile l’autorità locale

2 Coordinare il piano di

“Per mettere in atto e raggiungere gli obiettivi

far parte della pianificazione generale

2. Incoraggiare la

2. Coordinare il piano di attuazione

3. Fare in modo che ciascuno stakeholder conosca il previsti nel piano, l’adesione e

la partecipazione della società civile sono essenziali.”

(S id li )

ggpartecipazione dei cittadini e il coinvolgimento degli

stakeholder conosca il proprio ruolo nella fase di attuazione


(Seap guidelines)stakeholder

3. Agire in modo esemplare

MonitoraggioMonitoraggio“Un monitoraggioregolare seguito da adeguati adattamenti del pianoadattamenti del piano consente di avviare un continuo miglioramento del processo.”

Valutare il progresso del Piano

La Relazione di Attuazione

“Un controllo regolare utilizzando degli indicatori l d

1. Svolgere un monitoraggio costante del piano:

1. Condurre un’analisi dei processi di attuazione del

rilevanti, seguito da revisioni adeguate del PAES permette di valutare il raggiungimento degli obiettivi e, se necessario,

costante del piano: progresso delle azioni e valutazione del loro impatto.

processi di attuazione del PAES, includendo misure correttive e preventive ove richiesto. degli obiettivi e, se necessario,

adottare delle misure correttive.”

2. Quantificare le misure messe in atto, i loro effetti sul consumo energetico e

2. Predisporre un inventario aggiornato delle emissioni di CO2 (Inventario di

(Seap guidelines)g

sulle emissioni di CO2 (

Monitoraggio delle Emissioni, IME)


Il Piano d’Azione

L li i di l i i i l PAES àLa realizzazione di tutte le azioni previste nel PAES concorreràalla concretizzazione di un nuovo scenario per il Comune diMentana, con un accresciuto livello di vivibilità, in termini dimobilità di servizi al cittadino di riduzione dei consumimobilità, di servizi al cittadino, di riduzione dei consumienergetici e di ambiente meno inquinato.

L’attuazione dello scenario non sarà rigidamente vincolatoLattuazione dello scenario non sarà rigidamente vincolatoalle misure d’intervento proposte, infatti il cambiamentodelle circostanze o la scelta di alcune tipologie di interventopiuttosto che altre può comportare la necessità di rivedere ilpiuttosto che altre può comportare la necessità di rivedere ilPiano per ricalibrare obiettivi e linee d’azione.


Le azioni sono state cosìripartite:

• PUB: Edifici, attrezzature/ impianti comunali

Dal momento che gli impegni del Patto dei Sindaci riguardanol’intero territorio del Comune di Mentana, il Piano d’Azione(PAES) prevede azioni sia per il settore pubblico che privato • TER: Edifici, attrezzature/

impianti terziari

• RES: Edifici residenziali

(PAES) prevede azioni sia per il settore pubblico che privatonei seguenti campi:

• IP: Illuminazione pubblica

• PT: Pianificazione territoriale• TP: Trasporti

• Edifici (nuovi edifici e importanti lavori di ristrutturazione);• Infrastrutture comunali (edifici pubblici e illuminazione pubblica);• Trasporti urbani e mobilità (flotta comunale, il trasporto pubblico

i ) TP: Trasporti• PE: Produzione energia• COM: Comunicazione/

coinvolgimento

e privato);• Appalti pubblici di prodotti e servizi (utilizzo di beni e servizi

conseguiti con processi di ridotto impatto ambientale);• Collaborazioni con i cittadini e privati portatori di interesse coinvolgimento• Collaborazioni con i cittadini e privati, portatori di interesse

(attività di consulenza e coinvolgimento tramite incontri pubblici);• Produzione di energia da fonte rinnovabile.


a ata

) one

R ) ata

ale

Codice Titolo azione Descrizione azione

Energia

risparm

ia(M

Wh)

Prod

uzio

da FER

(MWh)

CO2

risparm

i a(Ton

)

% sul to

t a

RIQUALIFICAZIONERealizzazione di interventi di riqualificazione termica ed elettrica

PUB 1 RIQUALIFICAZIONE EDIFICI COMUNALI

sugli edifici comunali (sostituzione infissi, cappotti, cambio caldaie, cambio lampade interne)

650 0 237 2%

APPLICAZIONE GPP E Promuovere l'acquisto di prodotti verdi attraverso l'adozione dei Criteri Ambientali Minimi. Promozione dell'Amministrazione

PUB 2 AMMINISTRAZIONE DIGITALE

Criteri Ambientali Minimi. Promozione dell Amministrazione Digitale per ridurre il consumo di risorse legate alla pratiche pubbliche.

94 0 19 0,1%

Attraverso il fornitore di energia elettrica si vuole scegliere la

PUB 3ACQUISTO ENERGIA VERDE CERTIFICATA

fornitura di energia 100% prodotta da fonte rinnovabile a copertura dei consumi di energia elettrica degli edifici e della pubblica illuminazione.

0 0 0 0%



Energia

risparm

iaa (M

Wh)

rodu

zion

e da

FER

(M

Wh)

CO2

risparm

iata (Ton

)

% su

l totale

r t P e r

TER 1RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA EDIFICI SETTORE TERZIARIO

Interventi di riqualificazione termica ed elettrica degli edifici terziari

1.377 0 579 4%

TER 1PROMOZIONE PRODUZIONE

ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE

Promuovere la produzione di energia da fonte rinnovabile per la copertura degli usi finali di energia termica con caldaie a biomassa, solare termico e impianti geotermici pari al 10%

0 373 75 1%

RES 1RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA EDIFICI

RESIDENZIALI

Interventi di riqualificazione termica ed elettrica degli edifici residenziali

7.747 0 2.174 17%

l d d d f b lRES 2

PROMOZIONE PRODUZIONE ENERGIA DA FONTE

RINNOVABILE

Promuovere la produzione di energia da fonte rinnovabile per la copertura degli usi finali di energia termica con caldaie a biomassa, solare termico e impianti geotermici pari al 10%

0 5.895 1.191 9%


e e


Energia

risparm

iata

(MWh)

Prod

uzione

da FER

(M

Wh)

CO2

risparm

iata

(Ton

)

% su

l totale

RIQUALIFICAZIONE I t ti di i lifi i d li i i ti di bbli i iIP 1

RIQUALIFICAZIONE ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Interventi di riqualificazione degli impianti di pubblica ai sensi della L.r. n.8/2005

893 0 431 3%

NUOVO REGOLAMENTO La redazione di un “Allegato Energetico” da annettere al

PT1EDILIZIO O

PREDISPOSIZIONE DELL'ALLEGATO ENERGETICO

La redazione di un Allegato Energetico da annettere al Regolamento Edilizio comunale al fine di poter avviare un’attività di costruzione e riqualificazione edilizia più attenta agli aspetti energetici

820 0 230 2%


Codice Titolo azione Descrizione azione rgia

miata

Wh)

uzione

FER

Wh)

O2 miata

on)

totale


Ene

rispar

(MW

Prod

uda

F(M

W COrispar

(To

% su

l t

TP 1RINNOVO PARCO MEZZI PRIVATO

Promozione di acquisto di nuove autovetture a basse emissioni, con alimentazione a metano e GPL

15.916 0 3.972 30%

TP 2 MOBILITÀ SOSTENIBILEPromuovere spostamenti sostenibili a piedi e in bici per ridurre l'utilizzo dell'autovettura

7.860 0 1.962 15%

RINNOVO PARCOMEZZI V l t l t d ll tit i di i t tiTP 3

RINNOVO PARCO MEZZI COMUNALE

Valutare al momento della sostituzione di mezzi vetusti, l’acquisto di mezzi ad alte prestazione e bassi consumi

103 0 13 0,1%

TP 4INCENTIVAZIONE

Promozione dell'utilizzo del mezzo pubblico e scolastico allo di id l i i i d tt d ll’ d i i i tiTP 4

UTILIZZO MEZZI PUBBLICI

scopo di ridurre le emissioni prodotte dall’uso dei mezzi privati e favorire il risanamento della qualità dell’aria.

3.930 0 983 7%



Energia

risparm

iata (M

Wh)

Prod

uzio

ne da

FER

(MWh)

CO2

risparm

iata (Ton

)

% su

l totale

PE1INSTALLAZIONE FV SU EDIFICI PUBBLICI

Installazione di impianti fotovoltaici presso gli edifici pubblici. 0 3 1 0%

INSTALLAZIONE FV SU Incentivazione per l’installazione di impianti fotovoltaiciPE2

INSTALLAZIONE FV SU TETTI DEI PRIVATI

Incentivazione per l installazione di impianti fotovoltaici presso gli edifici privati

0 331 159 1%



Energia

risparm

iata (M

Wh)

Prod

uzio

ne da

FER

(MWh)

CO2

risparm

iata (Ton

)

% su

l totale

COM 1SENSIBILIZZAZIONE ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI

Sensibilizzazione dei cittadini alla riduzione dei consumi degli edifici residenziali

4.099 0 1.150 9%

ATTIVITÀ DIDATTICHE DI Sensibilizzazione nelle scuole attraverso attività didattiche eCOM 2

ATTIVITÀ DIDATTICHE DISENSIBILIZZAZIONE

Sensibilizzazione nelle scuole attraverso attività didattiche e percorsi formativi

0 0 0 0%

COM 3 PIANTUMAZIONE AREE Piantumazione di nuovi alberi nelle aree pubbliche 0 0 0 0%p

COM 4ATTIVAZIONE GRUPPI DI

ACQUISTOFavorire la formazione dei gruppi di acquisto sostenendo l’iniziativa con delle serate informative.

0 0 0 0%


Quanto pesano le azioni in percentuale nella riduzione delle emissioni:

Percentuale di diminuzione di Co2 per azioneAzioni del PAES

PUB 1

PUB 2

Energia risparmiata (MWh) Energia da FER (MWh)

Ton CO2 risparmiate

2% 4%1%7% 1%

9%PUB 3

TER 1

TER 2

RES 1COM 1

COM 2

COM 3

COM 4

17%

15%

RES 2

IP 1

PT 1

TP 1TP 3

TP4

PE 1

PE 2

9%

3%

15% TP 1

TP 2

TP 3

TP4IP 1

PT 1

TP 1

TP 2

3%2%

30%

PE 1

PE 2

COM 1

COM 2TER 1

TER 2

RES 1

RES 2


COM 3

COM 4

PUB 1

PUB 2

PUB 3

TER 1

G i l’ tt iGrazie per l’attenzioneIng. Sebastiano Bugno


www.sinproambiente.it

PAES - static.mentana.gov.itstatic.mentana.gov.it/uploads/Presentazione-PAES.pdf · PAES Piano...

Documents

Transcript of PAES - static.mentana.gov.itstatic.mentana.gov.it/uploads/Presentazione-PAES.pdf · PAES Piano...